Tra sogno e realtà

di JessYuki
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Introduzione ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 - L'imprevisto ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 - I preparativi ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 - Un incontro inaspettato ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 - Un nuovo amico ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 - Il concerto ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6 - Tutto cambia ***
Capitolo 8: *** Capitolo 7 - Festa a sorpresa ***
Capitolo 9: *** Capitolo 8 - Devo confessarti un segreto ***
Capitolo 10: *** Capitolo 9 - Vuoi...? ***
Capitolo 11: *** Capitolo 10 - Non tutti gli scherzi sono divertenti ***
Capitolo 12: *** Capitolo 11 - Il grande giorno ***
Capitolo 13: *** Capitolo 12 - Il concorso ***
Capitolo 14: *** Capitolo 13 - Una nuova arrivata ***
Capitolo 15: *** Capitolo 14 - Io e te ***
Capitolo 16: *** Capitolo 15 - Neverland ***
Capitolo 17: *** Capitolo 16 - L'aggressione ***
Capitolo 18: *** Capitolo 17 - Viaggio a New York ***
Capitolo 19: *** Capitolo 18 - Un amore senza fine ***
Capitolo 20: *** Capitolo 19 - Fuori da tutto ***
Capitolo 21: *** Capitolo 20 - Realtà ***
Capitolo 22: *** Ringraziamenti. ***



Capitolo 1
*** Introduzione ***


Com'è nata questa storia:

Questa storia è stata scritta nel, ormai lontano,  2010 e nel corso degli anni mi sono resa conto che il mio metodo di scrittura è molto cambiato rispetto ad allora. Quando ho iniziato a scrivere questa storia, cosi per gioco, durante le lezioni a scuola, mai avrei immaginato che, un giorno, avrei scritto una specie di piccolo libro. Nel corso degli anni ho avuto diverse esitazioni nel decidere se pubblicare o no questa mia storia, ma finalmente,  ho preso coraggio ed ho deciso di pubblicarla, invece che lasciarla marcire nel mio computer. Confesso che molte volte avrei voluto riscriverla da 0, ma perchè non l'ho fatto? Perchè i diversi impegni non me lo hanno mai permesso Mi auguro che possiate comunque apprezzarla. 

Ci terrei, anche,  a spiegarvi due cose sulla protagonista della mia storia: Ho scelto di darle il mio nome perchè, come ho accennato poco prima,  è un po' inspirata alla mia vita, dato che ho frequentato l'alberghiero e come ho anticipato nella trama, lei è una barista.

Lo so bene che molto spesso le introduzioni sono parecchio noiose e molto spesso si tende a saltarle, ma ci tenevo molto a raccontarvi com'è nata la mia storia e spero che questo vi abbia fatto un po' sorridere, come a me, ora che ripenso a quando la mia storia era solo un modo per evadere dalla vita reale; anche se, diciamolo: leggere storie o anche scriverle, non porta proprio a quello scopo? 

Cosa mi rimane da dire? Ah si!

Vi invito a leggere la mia storia e se vi va a lasciare qualche commento. Grazie. 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 - L'imprevisto ***


Lunedi:, 8 Marzo 1988

Caro diario,

qualche giorno fa ti ho ritrovato in un vecchio scatolone, in cui avevo messo dei vecchi regali. Non mi ricordavo più di te. Ho cominciato a rileggere alcune pagine che avevo scritto qualche anno fa. Mi sono soffermata in una pagina dove ti scrivevo che era l'ultimo anno di college e che avevo già trovato lavoro come barista.

A distanza di anni sto continuando questo lavoro, che mi piace sempre di più ogni giorno che passa. 
Un'altra cosa importante che ci tengo di dirti è il fatto che finalmente sono tornata nella mia amata città di Los Angeles e lavoro nel Planet Cafè, uno dei più prestigiosi locali della città. Sono una grandissima fan del cantante Michael Jackson.

Ho ripreso a scriverti perché da un po' di tempo sento l'esigenza di rivelare a qualcuno i miei segreti più intimi e tu sei l'unico di cui mi possa davvero fidare.

Questo pomeriggio, come ogni giorno, mi stavo recando a casa della mia cara amica Federica per dirle che avevo appena comprato l'ultimo album di Michael dal titolo "Bad". Dalla sua reazione avevo capito che Federica era molto felice, ma allo stesso tempo si era stancata di sentirmi parlare sempre di lui e cosi lei ha cominciato ad insultarlo, anche se sapevo che lo faceva solo per provocarmi mi infastidiva.
FEDERICA: "Jessica?" . Mi disse con ironia.
Ed io: "Che c'è?". Risposi con perplessità.
FEDERICA: "Michael è brutto!". Ridendo sempre provocandomi.
Ed io - "No! Perchè per te è brutto? " 
FEDERICA: "Sìì"
Ed io: "Adesso ti metto la testa contro il muro" risposi leggermente scocciata, ma tuttavia cercando di mostrare ironia.
FEDERICA: "Jessica?" continuò canzonandomi
IO: "Che c'è?"
FEDERICA: "Michael è scemo!" 
Ed IO: "Allora: prendi il treno, vai a Neverland.. guarda in faccia Michael , poi vieni qua e dimmi se è scemo!" 
Stavo iniziando ad innervosirmi sempre di più, ma cercavo comunque di mantenere la calma. Non capivo il perché di queste sue battute insensate.
FEDERICA: "Jessica?" 
IO: "Che vuoi ancora?"
FEDERICA: "Michael è pedofilo!" 
IO: "Conta fino a dieci e poi dimmi quando ti devo uccidere, ok?"

Ovviamente non volevo ucciderla sul serio, ma volevo solo farle capire quanto mi dia fastidio il fatto che qualcuno insulti il mio idolo e credo che sia una cosa che dà fastidio a tutti, soprattutto quando vengono dette cose false nei suoi confronti.

FEDERICA: "Ok! Jessica?"
IO: "Che c'è?" 
FEDERICA: " Michael è omosessuale!" 
A questo punto mi irritai molto e le dissi:
IO: "Datemi un coltello che la uccido!!!" esplosi dalla rabbia. Continuava a dire sciocchezze nei suoi confronti, non capendo che mi dava parecchio fastidio "No! Lui non è ne pedofilo, nè omosessuale, nè scemo e nè niente!!!"

FEDERICA: "Allora è stronzo!"" 
IO: "Vieni qui che ti ammazzo!!!"
Io e Federica iniziamo a litigare pesantemente, cosa che mi stupi' particolarmente, dato che noi due non avevamo litigato mai cosi, soprattutto da quella che sembrava una battuta, ma che era diventata una vera e propria offesa. Dopo una decina di minuti Federica mi sbattè fuori dalla porta ed io, me ne tornai a casa.

Durante il tragitto che mi avrebbe condotta verso casa, cercai di capire per quale motivo la mia miglior amica si fosse comportata cosi. Io non ho mai offeso l'idolo di qualcuno perché so quanto può dare fastidio e perché rispetto i gusti altrui. Ma a quanto pare Federica non lo capiva.
Quello non fù l'unico pensiero che mi assillò, ma ne ebbi subito un altro... Non volevo farla diventare una fan accanita come me, ma solo cercare di farle cambiare idea su tutto quello che aveva detto su di lui, facendole capire che lui era ben diverso. Magari potrei portarla ad un suo concerto, forse riuscirei a convincerla. Però, non ho sentito alcuna notizia su un concerto di Michael qui in città.

I miei pensieri vennero interrotti alla vista di un grande cartellone con scritto: "Michael Jackson Sabato 20 Marzo alle 21". Un concerto di MJ!! Questa si che si può chiamare fortuna! Senza neanche pensarci due volte corsi subito da Ticket Shop, che per fortuna è uno dei locali dai quali passavo davanti tutte le volte che andavo da Federica. 
Una volta entrata nel locale comprai due biglietti: uno per me e uno per Federica. Appena presi, li infilai nella borsa e nuovamente con il sorriso sulle labbra corsi a casa. Dopo quell'acquisto, la rabbia per la litigata con la mia amica era del tutto scomparsa. Dopo aver cenato riposi i biglietti in un posto sicuro e mi stesi un po' sul divano per riposare.

Domani mi aspetta una giornata davvero dura.

NOTTE!

Jessica!!


Martedi, 9 Marzo 1988

caro diario,
oggi è stata una giornata davvero strana per tanti motivi, ma parto dall'inizio.

Mi sono svegliata alle 7 del mattino per preparare i miei cocktail per il concorso. Scusami ieri mi sono dimenticata di dirtelo, ma tra qualche giorno ci sarà un concorso per i cocktails e mi sto impegnando tantissimo.

Verso le 8 e mezzo del mattino stavo finendo tutti i cocktails, tra una ballo e l'altro delle canzoni di MJ. Dopo pranzo stavo pensavo di passare da Federica per lasciarle un regalino con la speranza che mi perdonasse per la furiosa litigata del giorno prima.

Appena tornata a casa mi squillò il cellulare.

Ho risposto sorpresa, e curiosa di sapere chi fosse: "Pronto?"
VOCE AL TELEFONO: "Signorina Jackyss?"
IO:"Si! Sono io, mi dica cosa le serve?"...incominciavo ad essere ansiosa.
VOCE AL TELEFONO: "La volevo informare che il concorso è stato rinviato al 20 marzo per problemi di organizzazione."
Sono rimasta per qualche minuto in silenzio. Non è possibile che lo hanno spostato lo stesso giorno del concerto. Non riuscivo a nascondere la delusione, cosi gli ho risposto con un po' di esitazione.
IO: "Mmh...Ok grazie. Però...Posso chiederle una cosa?"
VOCE AL TELEFONO: "Certo mi dica pure"
Ero davvero turbata, ma stavo cercando di essere il più gentile possibile, sperando che mi avrebbero ascoltato.
IO: "Mmh... C'è un piccolo problema... Io quel giorno ho un concerto..."
Non mi ha lasciato finire la frase che mi ha interrotta:
VOCE AL TELEFONO: "Se lei non parteciperà verrà eliminata subito e non potrà partecipare a quello successivo nel caso Lei vincesse."
IO: "Si si questo lo so però...Aspetti mi è venuta un idea! Se invece di partecipare io mando la mia collega a rappresentarmi? Ovviamente i cocktails sono miei."

Non sapevo come avrebbe reagito, ma devo dire che mi era venuta davvero una bella idea.

VOCE AL TELEFONO: "La informerò il prima possibile. Arrivederci e grazie per l'attenzione."
IO: "Grazie. Alla prossima. Arrivederci."

Terminata la chiamata ho tirato un sospiro di sollievo anche se ancora non ero sicura che avessero accettato la mia richiesta. Nello stesso tempo mi sarebbe dispiaciuto non poter vedere il concerto di Michael, ma infondo questo concorso fa parte del mio lavoro e nell'eventualità che dovrò partecipare io, me ne farò una ragione.
Non vedevo l'ora di ricevere una loro risposta e per questo motivo non ho avuto pace per tutto il giorno. 
Il resto della giornata trascorse in modo tranquillo.

Ora è molto tardi vado a letto. Spero che Michael, anche se è lontano da casa mia, mi aiuti.

NOTTE!!!!

Jessica!!!

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 - I preparativi ***


 Mercoledi, 10 Marzo 1988

 

Caro diario,
finalmente io e Federica abbiamo fatto pace!!

Mentre mi stavo preparando per andare al lavoro, ho sentito suonare al campanello, erano circa le due del pomeriggio, dato che non stavo aspettando nessuno, sono andata a rispondere al citofono con sorpresa.
IO:" Chi è?"
Sentendo la voce di Federica, ho aperto senza esitazione. Appena lei è entrata in casa mi ha abbracciata.
Era contentissima aveva un sorriso gigantesco.
IO: "Ciao Fefè". La chiamo cosi in modo affettuoso e poi a lei piace molto.
FEDERICA: "Grazie per il regalo!! Mi hai regalato la collana che volevo da una vita!! Grazie, grazie, grazie!!!"

La collana che tanto desiderava Fefè era una collana davvero semplice. Il ciondolino era a forma di stella su cui era incisa una F. Era davvero carina, ma Federica non era mai riuscita a comprarla per mancanza di tempo, così ci ho pensato io.

IO: "Mi fa piacere che ti piaccia. Stavo per andare al lavoro, ma ti preparo volentieri una tazza di caffè."
FEDERICA: "Oh si grazie!!!".
Dal suo umore evidentemente non era più arrabbiata, anche se la cosa mi ha sorpresa particolarmente... Insomma la litigata è stata estremamente furiosa e quando me ne ero andata, la più arrabbiata delle due era sicuramente lei. Mi ha stupita che per una semplice collana, mi abbia perdonata. Non sto dicendo che non sono felice, anzi, sono solamente sorpresa del suo gesto.
Mi ha accompagnata al lavoro, non me l'aspettavo ma è rimasta con me tutto il pomeriggio al bar.

Finito il mio turno, mi ha riaccompagnata a casa. Per sdebitarmi le ho preparato una bella cenetta a casa mia, siamo state davvero bene e in sintonia , come se non fosse successo niente. Verso le 10 di sera mi ha salutata dandomi un bacio sulla guancia.

FEDERICA:" Buonanotte amica mia!"

IO:" Notte e grazie della tua amicizia!"

Chiusa la porta mi sono stesa sul divano per riposarmi un pò e intanto pensavo al fatto che ero in ansia per il concerto di Michael.

Aspetta!!! Mi serve una giacca simile a quella di Michael per andare al concerto. Domani dovrò andare assolutamente alla sartoria più vicina.
Vado a guardare un po' di TV, magari parlano di Michael.

Notte!!!!!!!!!!!!

Jessica!!!!!

 

Giovedi, 11 Marzo 1988

Caro diario,

mi sono svegliata di buon ora per dirigermi di fretta alla sartoria di cui ho scritto ieri.Entrata dentro al negozio ho salutato la commessa.

IO: "Buongiorno!!"
COMMESSA: "Buongiorno. Posso aiutarla?". Mi ha chiesto con molta gentilezza.
IO: "Si grazie, mi potrebbe fare una giacca in stile Michael Jackson??? Aspetti le faccio vedere una foto!"
Con un leggero imbarazzo, le ho mostrato una foto di lui, che aveva una giacca nera piena di lustrini e una fascia bianca sulla manica destra. Che semplicemente è quella che indossa quando canta la canzone Billie Jean.
COMMESSA: "Certo. Gliela farò il prima possibile perché ho un po' di lavoro da finire..."
IO: "Non si preoccupi faccia con calma, mi serve entro il 20 marzo. Se vuole le lascio un acconto!".

COMMESSA:" No per carità, pagherà tutto a fine lavoro. La ringrazio ugualmente. Appena è pronta le telefonerò. Buona giornata!"

IO:" Grazie e buona giornata a lei!"

Stavo pensando a come verrà quella giacca. Sono fiduciosa del lavoro che svolgerà!

Non vedo l'ora di andare al concerto! Sono troppo impaziente di vedere Michael!

Di corsa mi sono diretta al bar, non mi ero resa conto di avere fatto un po' tardi!!!
Appena arrivata mi sono messa subito al lavoro e durante un piccolo attimo in cui c'era poco movimento ho chiesto ad Annie, la mia socia, di sostituirmi al concorso.
ANNIE: "Certo a me farebbe piacere, però... I giudici che hanno detto?". Mi ha chiesto con interesse.
IO: "Purtroppo non mi hanno ancora chiamata".
Ero davvero felice che ad Annie andava bene sostituirmi! Ora vedremo i giudici...
Durante il mio turno di pausa mi sono messa a leggere il "Los Angeles Times", il giornale della città, e in prima pagina c'era un articolo con scritto: "Michael Jackson domani arriverà in città per fare le prove del concerto che si svolgerà qui a Los Angeles il 20 marzo".

Finito di leggere l'articolo mi sono accorta che il mio cuore batteva fortissimo per l'emozione. Dovrò informarmi sull'hotel in cui alloggerà, cerco in ogni modo di poterlo almeno incontrare in qualche modo.

Appena finito il turno, sono tornata a casa di corsa per cercare subito qualche informazione nella radio locale.
Mentre ascoltavo con attenzione, ha squillato il telefono:
IO: "Pronto?"

Era una voce diversa da quella della volta scorsa. Evidentemente era uno degli altri giudici del concorso.
VOCE AL TELEFONO: "Buonasera, è lei Jessica Jackyss?"
IO: "Si sono io, buonasera, chi parla?"
VOCE AL TELEFONO: "Sono McDavis, uno dei giudici del Concorso per i Cocktails, La volevo informare che la sua collega può sostituirla al concorso."
IO: "Oh... Davvero? Grazie mille!". Esclamai con gioia, ma cercando di mantenere una voce professionale, infondo non stavo parlando con un'amica, ma con una persona che avrebbe dovuto giudicarmi ad un concorso.
MCDAVIS: "L'importante è che i cocktails siano fatti da lei, signorina"
IO:" Certo, lo so! Stavo proprio studiando le ricette."
MCDAVIS: "Bene, allora buon proseguimento e buon lavoro. A presto, buona serata!"
IO: "Grazie, a presto e buona serata a Lei."
Finalmente sono davvero tranquilla ed è sicuro che andrò al concerto, anche se sono particolarmente tesa per i miei Cocktails.
Vado ad ascoltare un po' di canzoni di Michael, forse riesco a rilassarmi!!!!!

NOTTE!!!!

Jessica!!!

 

Venerdi, 12 Marzo 1988

Caro diario,

ieri sono stata fino a tarda notte a cercare informazioni sull'hotel e la coincidenza ha voluto che fosse proprio l'hotel che si trova a pochi metri dal mio bar. Infatti ho lavorato più del solito visto che oggi Michael è arrivato in città e quindi i fans hanno affollato la zona per poterlo vedere prima del concerto. Purtroppo io non sono potuta andare "a dargli il benvenuto", ma ne ho approfittato per fare due chiacchiere con i fans.
Verso le quattro del pomeriggio è arrivata Fefè che si è offerta molto gentilmente di aiutarci con il lavoro.
Non la ringrazierò mai abbastanza...

Durante il lavoro io continuavo a ringraziarla e lei ad un certo punto si è girata verso di me indaffarata e mi ha risposto...
FEDERICA: "Ok. Basta con i ringraziamenti abbiamo molto da fare forza, forza al lavoro!!!!"

Come barista Fefè è davvero brava, infatti durante la giornata le ho chiesto se le sarebbe piaciuto lavorare da me, ma ridendo mi ripeteva che non riuscirebbe a resistere cosi tante ore all'interno di un bar. Secondo me non ha molta autostima di sè ed è una cosa che dovrò aiutarla a migliorare.
Dato che la mia miglior amica ha rifiutato la mia offerta più volte è ora di cercare un'altra barista perchè in due siamo poche.
Ora vado a dormire. Sono davvero distrutta.

NOTTE!

Jessica!!!

 

Sabato 13 Marzo 1988

Caro diario
oggi sono passata in sartoria per vedere se la mia giacca era pronta. Appena entrata nel negozio ho notato che c'era un'altra commessa che non conoscevo.

IO: "Buonasera"
COMMESSA: "Buonasera. Le serve qualcosa?"
IO: "Si, le volevo chiedere se la mia giacca era pronta, ho lasciato il mio cognome...Jackyss."
COMMESSA: "Oh si! Ginevra l'ha finita poco fa, gliela vado a prendere."
E' tornata da me con una busta e l'ha appoggiata sul bancone tirandone fuori il contenuto. Era la mia giacca! Quando me l'ha mostrata non potevo credere ai miei occhi... Era identica a quella che avevo mostrato a Ginevra qualche giorno prima. Ho guardato la giacca emozionata e non sono riuscita a bloccare la mia gioia.
IO: "Oddio... E' bellissima!"
COMMESSA: "Mi fa piacere che le piaccia."

Mi ha risposto lei con un sorriso orgoglioso. Ho pagato e mi sono diretta a casa come un fulmine per provare la giacca.

Stavo per uscire, quando mi squilla il telefono:
IO: "Pronto?"
ANNIE: "Jessy! Ho trovato una ragazza che vorrebbe lavorare qui al bar con noi!!!!"
IO: "Ok. Ok. Arrivo!"
Ero felicissima... E' incredibile, avevamo messo l'annuncio ieri e avevamo già una candidata per il posto di lavoro. Credo che in questo periodo stanno accadendo tantissime coincidenze...Mi devo allarmare???
Non sono riuscita a passare da casa per lasciare la giacca, così con timore l'ho lasciata in auto, e mi sono precipitata al lavoro per conoscere la ragazza.

Entrata nel bar ho trovato al bancone Annie che parlava con una ragazza. Subito ho notato che è molto spigliata e devo dire che è molto carina.

IO: "Ciao. Piacere Jessica, la gestrice del bar."
ASHLEY: "Piacere, Ashley. Ciao, avete davvero un bel locale!!!"
Abbiamo parlato per circa un'oretta, mi ha spiegato tutte le sue esperienze di lavoro. Mi sembra molto in gamba, simpatica e cordiale. 
Alla fine del colloquio ho deciso di stringere un patto con lei. Le farò fare una settimana di prova, poi vediamo come se la caverà.

Verso sera ho lasciato Annie e Ashley da sole ed io sono tornata finalmente a casa. Mi fido molto di Annie e sono sicura che se la caverà con la ragazza.

Sotto casa mia ho visto Federica e mi sembrava molto sconvolta.
FEDERICA: "Jessy! Oddio! Non passare dall'hotel "Star and Stripes", c'è un sacco di gente!"
La cosa non mi ha sorpreso molto, perché sapevo che c'erano tutti i fans di Michael che aspettavano di vederlo. L'ho calmata un attimo, dopo la sua raccomandazione, le ho raccontato di Ashley e della mia giacca. Mi sembrava felicissima per me, è davvero una ragazza e un'amica incredibile. L'ho salutata e mi sono incamminata in direzione dell'hotel. Ero stanchissima a causa del lavoro, ma almeno una volta volevo vedere il mio idolo e la confusione causata dai fans.

Appena arrivata, ho sentito urla e ho visto delle persone con striscioni in mano. C'era gente che gridava il nome di Michael mentre guardava verso l'alto.

Ho guardato anch'io incuriosita e......mamma mia.... L'ho visto!!!. Dal balcone di una camera, Michael stava salutando i suoi fans. Non potevo crederci... Mi sembrava un sogno. 
Sarei rimasta lì tutta la notte, ma la stanchezza incominciava a farsi sentire. Con dispiacere sono tornata a casa. Per tutta la sera non ho smesso di pensare a lui e infatti ora ascolto un po' di sue canzoni.

NOTTE!!!!!!

Jessica!!!!!

 

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 - Un incontro inaspettato ***


Domenica 14 Marzo 1988

Caro diario,
oggi non sono andata per niente al lavoro, ho lasciato il bar a Annie e Camilla. E' successa una cosa davvero stupenda! Mi svegliai presto e mi diressi al Stars and Stripes Hotel a "dare il buongiorno" a Michael assieme a Federica e per tutto il giorno ho chiacchierai con altri fans. Fu semplicemente meraviglioso!
Portai con me un quadretto di mia creazione con la speranza di poterlo regalare a Michael. Verso le dodici di mattina Michael scese nella hall dell'albergo e si diresse verso l'uscita. Appena uscito vidi che guardò verso di me ed indicavò il quadro, Successivamente Michael entrò in auto e andò via. Io e Federica assieme ad altri fans lo seguimmo, ma venimmo fermate da un uomo che era con Michael prima che se ne andasse. pensai che fosse uno delle sue guardie del corpo.
UOMO: "hey! Michael è molto interessato del quadro potreste aspettare il suo ritorno qui nella holl con me per salire nel piano da lui?l"
IO: "oh certo! aspetteremo qui, grazie"
Stavo tremando. Avrei visto Michael da vicino!!
Verso il tardo pomeriggio Michael tornò in albergo e l'umo di prima mi fece cenno di seguirlo.
Io fui sempre più agita a differenza di Federica, che fu molto tranquilla. E' proprio vero che a lei non piace Michael...
Finalmente arrivammo nel piano in cui alloggiava Michael:
UOMO: "venite seguitemi"
C'era una porta socchiusa e andammo li. Appena entrammo non vidi nessuno poi l'umo disse:
UOMO: "ecco è arrivata la ragazza del quadro"
Vidi l'ombra di un uomo entrare nella stanza ed ecco, ora si fece più chiara... Oddio era Michaelllll
MICHAEL: "ooohhh è semplicemente stupendo"
Disse guardando il quadro.
IO: "grazie Mi...Cha...el..."
Non ci potevo credere...
MICHAEL: "stai tranquilla non ti mangio"
Che amore mi sorrise...
Michael mi fece subito stare a mio agio, ma tra una chiacchierata e l'altra arrivò l'ora di andare. Ci salutammo ed io, Federica e l'uomo uscimmo dalla stanza. Mentre scendevamo dalle scale ero ancora agitata. Arrivati nella hall tutti gli altri fans ci guardavano con invidia.
Quando io e Federica arrivammo a casa mi guardò con una faccia strana.
FEDERICA: "oh Jessica, perdonami! oggi che ho incontrato Michael ho visto che avevi ragione a dire che non è cattivo e pedofilo. perdonami!"
Federica si è finalmente resa conto che avevo ragione. Wow!!!! Secondo me domani viene da me e mi dice che è diventata una sua fan. Alla fine io e lei ci salutammo. Domani si torna al lavoro.
 

NOTTE!!!!!!

jessica!!!!!

 

Lunedi 15 Marzo 1988

Caro diario,
questa mattina prima di andare al bar passai a pulire nella casa che Federica io e altri nostri amici abbiamo comprato per le nostre feste.
Mentre riordinavo Federica mi chiamò al cellulare.
FEDERICA: "buongiorno Jessy!!!!!!"
IO: "buongiorno fefè!!!!"
FEDERICA: "mi faresti un favore?"
Sembrò preoccupata...
IO: "certo! Dimmi! che ti serve?"
FEDERICA: "per i prossimi 7 giorni potresti non andare nella nostra casa delle feste?"
IO: "ah...sono qui che sto pulendo, perchè?"
FEDERICA: "..cose mie..."
Chissà cosa dovrà fare...mah
IO: "ok, finisco di pulire e poi non verrò più per 7 giorni"
FEDERICA: "okok, scusa devo scappare ciao ciao"
E poi riattaccò. Si vedeva che aveva fretta. mah...
Finito di pulire tornai al bar e appena arrivata vidi un sacco di gente, sicuramente erano tutti i fans di Michael che erano passati dal suo hotel. Per questo motivo non ebbi nemmeno il tempo di fare una pausa.
Terminato il mio turno passai dallo Starts and stripes hotel per "salutare" Michael.
In mezzo hai fans vidi Federica che parlava con un uomo, però non capii molto per colpa della confusione.
UOMO: "ok, credo che si possa fare...questa sera chiedo al mio titolare"
FEDERICA: "ok, ok mi faccia sapere"
Casa stava combinando??? Ora mi ha davvero incuriosita...
Non riuscii a sentire perchè Michael si affacciò alla finestra e tutti iniziarono ad urlare, ed io con loro.
Dopo qualche minuto tornai a casa con ancora il sospetto per quello che Federica ha detto a me e a quell'uomo.
Ora vado a cenare. 

NOTTE!!!!!!!!

jessica!!!!!

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Capitolo 5
*** Capitolo 4 - Un nuovo amico ***


 

Martedi, 16 Marzo 1988

Caro diario,
questa mattina prima di andare al lavoro Federica mi chiamò al cellulare:
FEDERICA: "buongiorno Jessy!!!!!!! Ricordati di non andare nella nostra casa per i prossimi 6 giorni"
Aspetta!!! Adesso che ci penso tra 6 giorni è il 23 marzo e quindi il mio compleanno.
Ma cosa dovrà fare?
IO: "ok, ok...ma il 23 è il mio compleanno... vuol dire che quest'anno non facciamo niente?"
FEDERICA: "no, credo che quest'anno saltiamo...mi dispiace"
Peccato, ci sono davvero rimasta male...
La salutai e andai al lavoro.
Oggi al bar è successa una cosa davvero molto strana e spaventosa. Aspetta! parto dall'inizio: come al solito c'era un sacco di gente, ma a un certo punto entrò un uomo vestito di nero e con un cappuccio che gli copriva il volto.
IO: "oddio!!!!!!! aaahhh!!!!!! la prego mi lasci stare!!! prenda tutto quello che vuole, ma non mi uccida!!!"
Ero terrorizzata...anche Annie e Camilla si spaventarono a causa della mia reazione.
Successivamente l'uomo venne verso di me e io cercai qualcosa per difendermi.
Sottovoce e con voce gentile e rassicurante mi disse:
UOMO: ""stai tranquilla, non voglio farti del male anche perchè non ne avrei il coraggio, avrei solo bisogno di un bagno"
Ero imbarazzata dalla figuraccia che avevo fatto e anche da quello che l'uomo mi aveva chiesto. gli indicai il bagno e lui ci corse dentro. Quando uscii non aveva più il cappuccio e vidi chiaramente il suo viso.
UOMO: "grazie mille, scusa se ti ho spaventata"

mi sorrise. Quanto era dolce, mi ricordava Michael.
IO: "ihih... un pochino...però non fa niente"
Mi guardò e sorrise di nuovo...poverino sembrava imbarazzato.
UOMO: "come ti chiami?"
Mi chiese dandomi la mano e sorridendo.
IO: "Jessica Jackyss, piacere"
E gli diedi la mano anche io.
UOMO: "piacere Ryan McLean"
Ci mettemmo a parlare del lavoro, della famiglia, degli hobbit... Insomma di un po' di tutto e gli offri anche un caffè. Dopo qualche minuto mi salutò.
Ryan: "perdonami devo scappare, mi ha fatto piacere parlare con te, ciao a presto!!!"
IO: "grazie anche a me a fatto piacere, a presto ciao!!!!"
Mi piacerebbe rivederlo è molto simpatico...
vado a cenare. NOTTE!!!!!

Jessica!!!!!!

 

Mercoledi, 17 Marzo 1988

Caro diario,
oggi è venuta a trovarmi mia sorella Janet con i suoi figli.
JANET: "ciao Jessica!!!"
IO: "ciao sorellona (lei è più grande di me, ha 26 anni) come stai?"
JANET: "benissimo, grazie, pero avrei un favore da chiederti"
IO: "si certo, dimmi!"
Io amo mia sorella e ogni cosa che mi chiede la faccio con molta gioia.
JANET: " oggi la tata di Ricky e Rose non può venire e non so a chi affidarli, potresti tenerli tu per oggi?"
IO: "si certo!"
Mi saluto e andò via.
Dopo circa mezz'ora mentre io e i miei nipoti guardavamo i cartoni animati, squillò il telefono.
RYAN: "pronto?"
Che bello è Ryan!!!!
IO: "ciao Ryan! sono a casa perchè devo badare i figli di mia sorella"
RYAN: "oh...che bello!!! io amo i bambini!!! non uscire sto arrivando!!!"
Quella frase mi ricordò nuovamente Michael.
Mentre lo aspettavo io e i miei nipoti continuavamo a guardare i cartoni.
Quando Ryan arrivò iniziammo a giocare con i piccoli.
IO: "Ryan mi ha chiamata Annie e mi ha detto che al bar c'è tanta gente e..."
Non mi fece finire la frase.
RYAN: "jessy tranquilla vai pure al bar ci penso io ai piccoli"
Non so davvero come ringraziarlo...So che può sembrare strano, perché ci siamo conosciuti ieri, ma mi fido di lui, cosi gli lasciai i miei nipoti e andai al lavoro.
Verso le 8 di sera tornai a casa e vidi Ryan che leggeva una storia a Ricky e Rose.
Che dolce...
Dopo un po' iniziammo a cenare e finita la cena Ryan mi salutò in fretta e se ne andò.
Vado a giocare con i miei nipoti aspettando Janet. 

NOTTE!!!

Jessica!!!

 

Giovedi, 18 Marzo 1988

Caro diario,
oggi assieme a Ryan ho ballato le canzoni di MJ. Ryan mi ha insegnato qualche passo di danza di MJ visto che è un suo fan anche lui.
IO: "Ryan vuoi restare da me per pranzo?"
RYAN: "oh, grazie mi farebbe piacere, non disturbo vero?"
IO: "ma va la, a me fa tanto piacere"
Pranzammo, e ci rimettemmo a ballare di nuovo. Purtroppo, però verso le 7:30 se ne andò di fretta.
Dopo cenai e mi diressi verso l'hotel dove alloggiava Michael.
Arrivata vidi Michael che stava per lanciare un cuscino che aveva autografato e indovina chi lo prese? IOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!. Appena l'ho preso, ho dovuto lottare un po' contro gli altri fans, ma ci sono riuscita a portarmelo a casa!!  Appena arrivata a casa,  lo misi al sicuro, in camera mia.
Ora vado a nanna sono davvero stanca. 

NOTTE!!!!

jessica!!!!

 

Venerdi, 19 Marzo 1988

Caro diario,
sono molto triste perchè oggi non ho visto per niente Ryan.
Mi sono svegliata presto e sono andata al bar.
ANNIE: "ciao jessy!!!! ricordati questa sera di passare a casa mia per portarmi i cocktail"
IO: "ODDIO è vero i cocktail!!!!!"
ANNIE: "non li hai fatti?"
IO: "si, si ,ma non tutti"
Mi mandò a casa per prepararli. L'arrivo di Ryan nella mia vita mi ha fatto dimenticare tutto il resto...
Quando arrivai a casa Avevo ben in mente cosa fare: uno al limone e uno alla fragola e li preparai a tempo di musica di MJ.
Quando fini li portai a Anniei e lei rimase molto sorpresa. le spiegai tutti i nomi e le ricette.
Successivamente tornai a casa e mi addormentai sulle note di "man in the mirror" Quando mi svegliai cenai e mi misi a guardare un po' di televisione.Domani finalmente sarà il grande giorno del concerto e non puoi nemmeno immaginare quanto sia agitata e felice. Non vedo l'ora!! Ora vado a nanna. 

NOTTE!!!!!

jessica!!!!!

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Capitolo 6
*** Capitolo 5 - Il concerto ***


 

Sabato, 20 Marzo 1988 << parte 1 >>

Caro diario,
ti scrivo direttamente dallo staples center in attesa che inizi il concerto di Michael Jackson. 
Questa mattina verso le sette mi chiamò Federica:
FEDERICA: "ciao lo so che stai ancora dormendo, ma se vuoi andare in prima fila svegliati!!!"
Con voce assonnata le dissi:
IO: "ok...mi alzo. uffa..."
FEDERICA: "ti vengo a prendere tra 10 minuti, SBRIGATI!!!!!"
Ero ancora assonnata e mi chiedevo cosa dovessimo fare di cosi importante io e Federica.
Dopo, andai in bagno, mi lavai la faccia, vidi una foto di Michael e capi.
"cavolo il concerto!!! se voglio andare in prima fila mi devo sbrigare!!!"
Dopo 10 minuti arrivò Federica e partimmo per lo staples center.
Non lo avevo mai visto da dentro wow...! è bellissimo!!!! Io e Federica siamo state  tra le prime ad arrivare all'ingresso, in attesa dell'apertura dei cancelli. Ci saranno ancora parecchie ore di attesa, ma l'adrenalina mi aiuterà ad affrontare queste lunghe ore prima dell'inizio del grande evento. Ora stanno arrivando altri fans di Michael, vado a fare due chiacchiere con loro. a presto!!!!

Jessica!!!!!!

 

Sabato, 20 Marzo 1988 << parte 2 >>

Caro diario,
sono circa le 00:45 di sera e sono appena tornata a casa dal concerto di MJ e se anche la stanchezza si fa sentire, ti voglio raccontare questa meravigliosa serata.

Prima che i cancelli aprissero, per riuscire ad accedere al palco, io ed altri fans di Michael ci siamo messi a chiacchierare ed a cantare qualche canzone del nostro idolo. In vita mia ho purtroppo avuto l'occasione di partecipare a pochi concerti, ma l'aria di adrenalina ed emozione era meravigliosa!!!

Passate finalmente tutte quelle ore di attesa, verso le 19:30 aprirono i cancelli. Non puoi nemmeno immaginare che confusione si era creata tra i fans che tentavano di raggiungere laprima fila.

Appena a me e Federica hanno strappato i biglietti, ho preso per un braccio la mia amica e mi sono precipitata verso la prima fila. Ho corso davvero come una matta e finalmente sono riuscita a raggiungere la mia meta: La prima fila!!!! 
Verso le 21:30, iniziò il concerto e tutti noi fans urlavamo, saltavamo e cantavamo come pazzi, infatti io non ho neanche più la voce...
Ad un certo punto inizio "she' out of my life" la canzone dove Michael fa salire una ragazza sul palco con lui.
Mentre MJ cantava uno dello staff di Michael mi fece cenno di avvicinarmi alla scala per salire sul palco. Era davvero incredibile che tra tutta quella folla avessero scelto, proprio me... Avrei rivisto Michael un'altra volta. Molti lo chiamano coincidenza, ma io la chiamo destino. Il mio cuore comincio a battere fortissimo. Ero agitatissima.
Ad un certo punto l'uomo mi fece segno di salire. Ed ecco ... Michael!! Questa volta non riuscii a trattenermi e appena me lo trovai davanti lo abbracciai e non lo lasciai più . Mi sembrava un sogno, invece era tutto vero. Ho rivisto Michael!!!
Mentre ero con Michael sul palco, dopo che mi sembrava passato solo qualche secondo, un uomo del suo staff mi prese da dietro e io cercai di liberarmi, ma l'uomo ebbe la meglio e mi stacco da Michael e mentre scendevo dal palco gridavo:
"lasciami!!!!!!! Michael, Michael, Michael!!!!!!"
Tornata da Federica, lei mi abbracciò e scoppiai a piangere per l'emozione provata poco prima. D8urante tutto il resto del concerto, in alcune canzoni ho sentito che anche la mia migliore amica stava cantando! Incredibile!!!
in poche parole il concerto è stato FANTASTICO!!!!!!!!!
Scusa ora la stanchezza si sta facendo sentire. vado a nanna. 

NOTTE!!!!!

Jessica!!!!!

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Capitolo 7
*** Capitolo 6 - Tutto cambia ***


 

Domenica, 21 Marzo 1988

Caro diario,
che bello oggi ho rivisto Ryan!!!
Quando mi svegliai vidi Ryan vicino al mio letto e mi spaventai.
RYAN: "buongiorno jessy"
Mi disse sottovoce e dolcemente.
IO: "buongiorno! ma come sei entrato?"
RYAN: "mentre tornavo a casa ho incontrato Federica che mi ha dato le tue chiavi di casa, cosi potevo venire a svegliarti"
IO: "ahahah paura che non mi svegliassi"
Iniziammo a ridere come due bambini.
Per pranzo invitai Ryan, Federica, Annie, Camilla e Ginevra la ragazza della sartoria.
Dopo pranzo andammo tutti a prendere un gelato e ce lo mangiammo a casa.
Mentre lo mangiamo vidi che Ryan si era sporcato il mento e mentre cercavo di pulirglielo lui mi guardò e mi disse:
RYAN: "grazie, non me ne ero accorto"
E mi sorrise, pero questa volta sembrava imbarazzato. In realtà lo ero anch'io, ma cercavo di non farlo vedere.
Mentre ero andata in bagno sentii Ryan e le altre parlare, ma non capii di cosa stessero parlando.
Quando tornai in salotto vidi Ryan che mi guardava con uno sguardo insolito. Chissà di cosa avranno parlato? Mi nascondono qualcosa?
Verso sera andarono tutti a casa e io mentre ero sola pensavo alla splendida serata che ho passato ieri. Credo che non me la dimenticherò mai!
Ora vado a dormire perchè è molto tardi. 

NOTTE!!!!!

Jessica!!!!!

 

Lunedi, 22 Marzo 1988

Caro diario,
oggi non è successo niente di speciale a parte che non ho visto per niente Ryan.
Mi svegliai verso le sei di mattina e mi preparai per andare al bar.
Mentre lavoravo vidi entrare Fefè. La salutai e lei mi salutò con un cenno della mano mentre canticchiava il ritornello di "bad".
IO: "ahahah ti piace bad?"
lei mi guardò stupita.
FEDERICA: "solo bad??? da quando sono stata al concerto sono diventata una fan di MJ"
oh...che gioia!!!!! Le mie previsioni erano giuste, ormai la conosco troppo bene.
Dopo qualche chiacchierata, la salutai e alla fine del mio turno andai allo starts and stripes hotel per dare la "buonasera" a Michael.
Quando arrivai non vidi nessuno poi mi venne in mente:
"uffa è vero Michael è partito ieri, non l'ho nemmeno "salutato"
Cosi con un po' di tristezza tornai a casa e preparai la cena.
Vado a farmi una doccia. 

NOTTE!!!!!

Jessica!!!!!

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Capitolo 8
*** Capitolo 7 - Festa a sorpresa ***


 

Martedi, 23 Marzo 1988

Caro diario,

fortuna che Fefè mi aveva detto che per il mio compleanno non ci sarebbe stata nessuna festa...

Stamattina ho aperto gli occhi, non mi sembrava di essere nel mio letto, infatti non ero a casa mia. Mi sono guardata intorno preoccupata, domandandomi chi mi avesse portata qui e soprattutto dove fossi.

Mi sono vestita e un po' allarmata mi sono diretta alle scale e sono scesa nel piano inferiore, ancora assonnata non capivo dove mi trovassi.

C'erano tutte le persiane abbassate , camminavo nella penombra, con una debole luce che filtrava dalle finestre sono arrivata in salotto, o quello che mi sembrava, ho acceso la luce.

Era incredibile, c'erano Federica, Annie, Ashley, mia sorella, il marito di mia sorella, i miei nipoti, i miei genitori e Ryan!!!!

Ora ho capito dove ero...nella "casa delle feste".

Avevo sempre sognato una festa a sorpresa e non riuscivo a credere che la mia famiglia e i miei amici mi avevano organizzato tutto questo fatto per me.

Non riuscivo però a comprendere come avevano fatto a portarmi lì. Ho chiesto a Federica una piccola spiegazione.

Lei divertita e facendo l'occhiolino a Ryan mi ha spiegato che è stata una loro idea, è stato lui a portarmi mentre dormivo.

RYAN: " Ho fatto fatica ad essere il mio dolce possibile, ti stavi svegliando più volte".

Sono stata felicissima che erano riusciti a venire pure i miei genitori, ho fatto conoscere a loro Ryan e mia mamma ne è stata molto entusiasta.

Durante la festa abbiamo ballato, mangiato la torta e fatto il karaoke.

Dopo qualche battutina Ryan è da me, mi ha presa in disparte, aveva un sorriso strano che mi ha fatta arrossire.

RYAN: "Ho un regalo per te"

IO: "Oh...grazie, non dovevi"

Ero imbarazzata, già ero felice che lui era lì, mi ha dato una scatolina e l'ho aperta con agitazione.

Indovina cosa mi ha regalato? Il guanto di lustrini che porta Michael nella canzone "Billie Jean"!!!

IO: "Grazie di cuore!!!!! E' bellissimo!!!! Lo desideravo da tanto. Grazie, grazie, grazie!!!!"

Ho aperto tutti gli altri regali, tutti bellissimi, ma avere Ryan lì è stato il più bello.

Si era fatto tardi, quindi i miei genitori e mia sorella con il marito e i bambini sono dovuti andare via, pure le mie amiche con un sorrisetto ironico mi hanno salutata dicendo che erano stanche. Siamo rimasti solo io e Ryan che si è offerto di accompagnarmi a casa. Scommetto che pure questa cosa è stata organizzata da Federica.

Siamo rimasti un po' a chiacchierare, non l'avrei fatto andare via, con lui mi trovo bene.

NOTTE!!!!!

Jessica!!!!!!

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Capitolo 9
*** Capitolo 8 - Devo confessarti un segreto ***


Mercoledi 24 Marzo 1988

Caro diario,
oggi è stata una giornata piena di gioia. Verso le undici di mattina ricevetti una telefonata:
IO: "pronto?"
VOCE AL TELEFONO: "pronto? Lei è Jessica Jackyss?"
IO: "si, lei è il giudice del concorso, vero?"

Ormai so bene quando mi chiamano i giudici del concorso.
VOCE AL TELEFONO: "si sono io, le volevo dire che ha vinto il concorso cittadino per i coctel"
Si!! Ero al settimo cielo!! Fino a quel momento non ho potuto sapere nulla perché Annie mi aveva informato che aveva firmato un docomunto sulla privacy. Devo dire che sono davvero organizzati. 
Lo salutai e chiamai le mie amiche e i miei parenti per annunciare la splendida notizia. Mentre preparavo il pranzo suonò il campanello.
IO: "ciao Ryan!"
Ryan: "ciao Jessy!! Come stai?"
IO: "bene stavo per chiamarti. Ho vinto il concorso dei cocktails e stavo preparando il pranzo per festeggiare"
RYAN: "vuoi che ti aiuti a preparare?"
oh...che dolce!
IO: "mi farebbe piacere. Ti scoccia?"
RYAN: "no, no anzi..."
E mi sorrise.
Quando arrivarono tutti pranzammo e finito di mangiare preparai i miei cocktails per fargliele assaggiare.
mentre li preparavo mi accorsi che Ryan mi fissava.
RYAN: "mi piace vederti preparare i cocktails"

E sorrise.
IO: "se vuoi un giorno ti insegno a prepararli"
RYAN: "siiiiiii"
Quando finii, li servi. Avevo paura che non piacevano a nessuno e invece tutti mi fecero i complimenti.
Ero davvero felice che erano piaciuti a tutti.
Dopo pranzo guardammo un po' di tv e ad un certo punto vidi che Ryan si era addormentato.
IO: "non è dolce come un angelo?"
Dissi sottovoce per non svegliarlo. Le altre mi guardarono e sorrisero ed io arrosii leggermente, nascondendo, poi, la faccia con le mani sperando che non se ne fossero accorte.
Ora vado a salutare tutti. 

NOTTE!!!!!!

Jessica!!!!!

 

Giovedi, 25 Marzo 1988

Caro diario,
questa mattina verso le undici mi chiamò Ryan per invitarmi ad uscire con lui.
RYAN: "oggi pomeriggio c'è la partita degli L. Al. Lakers, ti va di venire a vederla con me?"
Non sono un'amante della pallacanestro, ma se c'è Ryan...
Accettai e dopo averlo salutato, mi preparai per andare alla partita.
Quando arrivammo allo stadio, prendemmo posto e mi accorsi dell'entusiasmo del mio amico.
Mentre assistevamo alla partita mi vennero i brividi quando Ryan mi strinse la mano. A ripensarci adesso, mi tornano.
A parte la stretta di mano non successe niente di particolare, a parte che durante la partita mi annoiai tanto, però non l'ho detto a Ryan perché ho paura che si offenda e se si offende sto davvero male.
Una volta tornati a casa tornammo offrii un caffè a Ryan.
RYAN: "ti va di ballare?"
IO: "oh...certo!!!"
Mentre ballavamo "the way you make me feel" vidi che voleva cantare, ma si fermò, come se ci fosse qualcosa che lo bloccava.

IO: "Ryan stai bene? Se vuoi cantare, canta non avere paura"
RYAN: "si, si lo so è che...sono...stonato"
IO: "capito"
E gli sorrisi, anche se non ero molto convinta della sua risposta perché adesso che ci penso, ogni volta che ascoltiamo una canzone di Michael, lui non canta mai.
Quando finimmo le forze, invitai Ryan a rimanere e cena con me ed una volta finito, andai nel balcone dove si vedeva la luna piena.
IO: "ovunque tu sia, notte Michael"
E mi misi una mano sul cuore.
RYAN: "notte Michael"
Disse sorridendo. Successivamente vidi Ryan che mi fissava.
RYAN: "Jessy io...ti voglio bene"
E mi abbracciò. Rimasi, inizialmente sorpresa, ma poi, ricambiai l'abbraccio. 
IO: "anch'io"
Dopo lo salutai e io mi misi a scriverti.
Non riesco più a tenermelo dentro, io...mi sono innamorata di Ryan.
Lui è cosi dolce, gentile e simpatico, poi non l'ho mai visto arrabbiato, ha sempre il sorriso sule labbra.
Non vedo l'ora di raccontare a Fefe tutto quello che è successo oggi.
 

NOTTE!!!!!!!!

Jessica!!!!!!!

 

Venerdi, 26 Marzo 1988

Caro diario,

questa mattina appena mi svegliai chiamai Federica per raccontarle la serata di ieri.
IO: "Federica, io...io...io..."
FEDERICA: "dimmi Jessy, non avere paura"
IO: "ok, ma...mi prometti che non dirai nulla a Ryan"
FEDERICA: "croce sul cuore"
Sospirai e le dissi:
IO: "ok, allora..."
Sospirai di nuovo. Ero agitatissima.
IO: "io...mi sono innamorata di Ryan"
Glielo dissi velocemente e tutto d'un fiato.
FEDERICA: "Jessy è una cosa fantastica!!!"
Mi rispose con gioia. Sembrava più felice di me, anche perche io ero arrossita e stavo morendo di vergogna.
IO: "lo so però...come faccio a dirlo a Ryan?"
FEDERICA: "non dirgli niente, lascia che il momento arrivi da solo"
In fondo Fefè ha ragione, metti il caso che Ryan non mi ami nemmeno...
Verso le nove di mattina mi preparai per andare al bar.
Oggi al bar ho organizzato il "Michael Jackson's day".
Questo evento consisteva nel mettere solo musica di Michael per tutto il giorno.
Quando arrivai al bar e misi su i dischi di MJ Annie e Camilla mi guardarono male.
(si vede proprio che non sono fan di Michael Jackson).
Verso le sette di sera tornai a casa dal lavoro e appena arrivai chiamai Ryan.
IO: "pronto Ryan?"
Non so perché, ma stavo tremando. Era una telefonata come le altre, ma ero in imbarazzo. Forse perché, finalmente, sapevo bene quello che provavo per lui.
RYAN: "pronto Jessy?"
IO: "Ryan vuoi venire a casa mia?"
RYAN: "certo!!!! Tra 10 minuti sono li"
Riattaccò e dopo dieci minuti esatti, arrivò a casa mia. Non rimase molto, ma mi piacque ugualmente stare con lui.
Accidenti come faccio a non dirglielo? Lo amo!!!!!
 

NOTTE!!!!!!

Jessica!!!!!!!

 

 

 

 

 

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Capitolo 10
*** Capitolo 9 - Vuoi...? ***


Sabato, 27 Marzo 1988

Caro diario,
questa mattina mi svegliai con l'ossessione di rivelare quello che provo a Ryan, però devo ascoltare Fefò e aspettare che il momento arrivi da solo. E' cosi difficile!
Oggi al bar non abbiamo lavorato molto e in un momento "morto" raccontai tutto ad Annie e Camilla.
ANNIE: "è una cosa fantastica!!!!"
CAMILLA: "è fantastico!!!! però... devi ascoltare Federica metti il caso che non ti ama..."
ANNIE: "Camilla perchè devi essere cosi pessimista?"
Domandò ridendo.
Quando finii il mio turno, tornai a casa e quando arrivai trovai Ryan davanti al mio portone.
IO: "hey ciao!! che ci fai qui?"
RYAN: "volevo salutarti. ciao!"
Iniziammo a ridere come matti. Successivamente lo feci entrare e mentre preparavo un caffè vidi che mi fissava, sembrava ansioso.
IO: "Ryan sati bene?"
Non mi rispose... Dopodichè' andai nel balcone a guardare la luna.
IO: "notte michael"
Ad un tratto, senti una mano toccarmi la schiena, mi girai, era Ryan.
RYAN: "notte Michael"
E sorrise, iniziando, poi, a fissarmi.
RYAN: "Jessy posso chiederti una cosa?"
Sembrava particolarmente imbarazzato e vedendolo in quel modo, lo diventai anch'io.
IO: "si certo dimmi"
RYAN: "vuoi..."
Non riuscii a finire la frase perchè gli squillo il telefono e dovette andare via di fretta.
chissà cosa mi doveva chiedere, sono proprio curiosa.
ora vado a nanna. 

NOTTE!!!!!

Jessica!!!!!!

 

Domenica, 28 Marzo 1988

Caro diario,
oggi è successa una cosa fantastica!!!!!
Mi alzaii verso le sei di mattina e mi preparai per andare al bar.
Quando arrivaii raccontai tutto ad Annie e a Camilla.
ANNIE: "ahahahah non ci credo anche il telefono"
Dopo qualche risata iniziai ad ossessionarle chiedendo loro se chiamare o no Ryan.
ANNIE: "si, si dai chiamalo"
Cosi mi convinsi e lo chiamai.
IO: "pronto?"
RYAN: "hey Jessy!!!!"
IO: "vorresti venire da me questa sera?"
Detto cosi vidi Annie che mi fece il segno di "ok" sorridendo. Come mi aspettavo lui accettò e dopo esserci accordati per l'orario lo salutai.
Appena finii il mio turno, mi precipitai a casa, emozionata più che mai, e mi feci una doccia aspettando Ryan.
Verso le 8:30 Ryan arrivò a casa mia e ci mettemmo a mangiare.
Una volta finito, andai nel balcone come il soliti, seguita da Ryan.
IO: "notte Michael"
Dopo aver salutato Michael mi girai Verso il mio caro amico e notai che era di spalle.
IO: "Ryan stai bene?"
Non si girò, ma mi accorsi, dalla sua voce, che mentre mi parlava stava sorridendo. 
RYAN: "ora ho spento il telefono, cosi posso chiederti quello che dovevo chiederti ieri"
Dopo si girò ed iniziò ad agitarsi e balbettare:
RYAN: "Jessy...vuoi..."
Si fermò e notai che stava tremando.
IO: "Ryan cerca di rilassarti e chiedimi quello che devi chiedermi"
RYAN: "emh...si ma..."
Povero Ryan non sapevo proprio come farlo calmare e in più mi stavo agitando anch'io, perché non mi piaceva vederlo cosi.
RYAN: "emh...venerdi sei libera?"
Ora capisco perchè era cosi agitato, mi ha chiesto di uscire!!!!!!
IO: "si dovrei essere libera"
Andai in camera a vedere la mia agenda, poi tornai in terrazzo da Ryan.
Appena tornai da lui rimasi in silenzio perchè stava parlava al telefono e non volevo disturbarlo.
RYAN: "no! aspettiamo ancora qualche giorno, per me è presto"
Aspettare per cosa?
Non riuscii a capire con chi parlasse, ma quando mi vide riattaccò.
RYAN: "cosa stavo dicendo?"
Mi chiese un po' confuso.
IO: "mi hai chiesto se venerdi sono libera e io sono andata a vedere in..."
RYAN: "ah giusto!! mi ero dimenticato ihih"
Mi rispose ridendo.
Ryan è troppo dolce. E' un uomo FANTASTICO!!!!
IO: "comunque venerdi sono libera"
Stavo tremando come... hai presente le foglie mosse dal vento? Cosi.
RYAN: "oh...ok...bhè venerdi vorresti...uscire con me?"
che ti avevo detto? mi ha invitato ad uscire!!!!!!! Siamo già stati solo io e lui tante volte, ma questo invito mi fa intendere che sarà una serata più seria!!
IO: "oh...certo!!!"
Risposi senza esitare. 
Sembrava più tranquillo, meno male, non mi piaceva vederlo cosi agitato.
Dopo entrammo in casa e gli preparai un'altro caffè e mentre lo preparavo vidi che mi fissava come se volesse dirmi un'altra cosa, ma non trovava il coraggio.
vado a salutare Ryan.
 

NOTTE!!!!!!

Jessica!!!!

 

 

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Capitolo 11
*** Capitolo 10 - Non tutti gli scherzi sono divertenti ***


Lunedi, 29 Marzo 1988

Caro diario,
questa mattina mi chiama Ryan:
RYAN: "pronto?"
IO: "ciao Ryan!! mi fa piacere sentirti"
RYAN: "anche a me"
Senti che aveva una voce allegra.
Subito dopo tornò serio e mi disse:
RYAN: "Jessy da oggi a venerdi non potremo vederci"
IO: "perchè?"
Gli domandai con tristezza.
RYAN: "Jessy mica ho detto che mi trasferisco"
Mi disse ridendo.
IO: "ahahahah è vero"
RYAN: "comunque non potremmo vederci perchè sono impegnato con il lavoro"
Che tristezza...Che sbadata! Ho dimenticato di dirti che Ryan fa il fotografo e a mio parere è un lavoro fantastico!
Dopo lo salutai e mi preparai per andare al bar.
Arrivai al lavoro con un'incredibile gioia per la sera prima e raccontai tutto alle mie colleghe.
ANNIE: "posso darti un consiglio che non centra con Ryan?"
IO: "certo, certo dimmi"
ANNIE: "che ne dici se cerchiamo un'altra barista? cosi potrai stare più tempo con Ryan."
IO: "emh... ok"
Mettemmo l'annuncio. Ma, ovviamente, oggi non trovammo nessuno, speriamo domani.

Sono state davvero gentili a chiedermi una cosa del genere. Mi fa davvero riempire il cuore di gioia!
Alla fine del mio turno andai a casa e accesi la tv.
Mentre guardavo il telegiornale senti la giornalista che diede una notizia che mi colpi molto.
il titolo della notizia diceva:
"tra pochi giorni usciranno i nuovi video del re del pop"
Wow!! Non vedo l'ora!!
Durante il servizio senti un modo orrendo di chiamare Michael.
Con grande tempismo mi chiamò Ryan:
IO: "pronto Ryan"
Ero ancora arrabbiata a causa del servizio.
RYAN: "ciao Jessy!! sei arrabbiata con me?"
povero Ryan adesso è triste...
IO: "no, no è che..."
Sospirai
IO: "ho sentito la giornalista chiamare Michael con il nome "jacko"
RYAN: "già..."
Sospirò
RYAN: "è orrendo"
Mentre lui parlava, andai con il telefono in balcone.
IO: "notte Michael"
RYAN: "oh... notte nostro Michael"
Iniziò a ridere e io con lui.
IO: "notte Ryan. sogni d'oro"
RYAN: "notte Jessy. dio ti benedica. ti voglio bene"
IO: "dio ti benedica. ti voglio bene"
vado a nanna. 

NOTTE!!!!!!

Jessica!!!!!

 

Martedi, 30 Marzo 1988

Caro diario,
oggi passai di nuovo dalla sartoria:
IO: "ciao Ginevra"
GINEVRA: "ciao Jessica!!! ti serve qualcosa?"
IO: "oh... si grazie!! Ryan mi ha invitato ad uscire con lui Venerdi e avrei bisogno di un vestito"
GINEVRA: "oh... che bello!!!! sono felice per te!! comunque il vestito lo creo io o mi dai una foto come l'altra volta?"
IO: "no, no fai tu. mi fido"
GINEVRA: "ok!!"
Dopo averla salutata, andai al bar.
Oggi al bar non è successo niente di particolare, solito lavoro.
Verso sera tornai a casa.
Quando arrivai chiamai Ryan ma non mi rispose.
Dove si è messo? Forse era impegnato con il lavoro...
durante la cena mi misi a guardare la tv e intanto, mi chiamò uno dei giudici del concorso per i cocktails.
GIUDICE: "buona sera!! lei è Jessica Jackyss vero?"
IO: "buona sera a lei!! si, si sono io"
GIUDICE: "bene. le volevo dire che il concorso si terrà domenica 4 aprile"
IO: "grazie per l'informazione"
GIUDICE: "di niente. arrivederci e a presto!!"
IO: "arrivederci!!"
Dopo riattaccai e presa dalla noia mi misi a leggere un libro.
Lo so, oggi non è stata una giornata piena di cose interessanti, anche perché non ho sentito per niente Ryan e questo mi è dispiaciuto tantissimo.
Ora vado a nanna. 

NOTTE!!!!!

Jessica!!!!!!

 

Giovedi, 1 Aprile 1988

Caro diario,
oggi è il primo aprile e quindi il "giorno degli scherzi".
Infatti me ne anno fatti tanti, ma c'è ne è stato uno, in particolare, che mi piacerebbe raccontarti.
Questa mattina come al solito mi diressi al bar e appena arrivata Annie mi raggiunse e mi guardò molto tristemente.
ANNIE: "Jessy!!! Ryan si è trasferito per lavoro..."
IO: "cosa!!!??? aveva detto che..."
ANNIE: "si è dovuto trasferire di fretta!!"
Dopo la terribile notizia, mi misi a servire tutti i clienti che c'erano con un po' di tristezza.
Non mi ha nemmeno chiamata per salutarmi.
Ad un certo punto, mentre pulivo il bancone del bar Annie, gridò da fuori:
ANNIE: "hey Jessy!!! guarda chi sta arrivando?"
Alzai lo sguardo e vidi Ryan.
IO: "ma...ma...tu non ti eri trasferito?"
Annie e Ryan si misero a ridere.
ANNIE e RYAN: "pesce d'aprile!!!"
Iniziammo a ridere tutti e tre. Purtroppo Ryan dovette andare via dopo circa una mezz'ora. Siamo stati insieme per poco, ma almeno ci siamo visti.
Ora vado a nanna. 

NOTTE!!!!!

Jessica!!!!!!

 

 

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Capitolo 12
*** Capitolo 11 - Il grande giorno ***


Venerdi, 2 Aprile 1988

caro diario,

questa mattina sono passata in sartoria per prendere il vestito che mi ha fatto la mia amica Ginevra per andare all'appuntamento con Ryan.

IO: "Ginevra è BELLISSIMO!!!!!!! grazie di cuore."

GINEVRA: "mi fa piacere che ti piaccia"

Dopo pagai e andai a casa per riposarmi; questa sera devo essere in forma.

Verso le 7:30 di sera suonarono al campanello.

IO: "oh Ryan buonasera"

RYAN: "ciao Jessy come sei bella questa sera"

Mi fece arrossire.

IO: "grazie... anche tu sei molto bello questa sera"

Dopo mi accompagno in una limusine.

Wow!!!!! è molto grande...è anche come dire BELLISSIMA.

Quanto avrà speso per noleggiarla?

Dopo una decina di minuti l'auto si fermò in un ristorante che era chiuso.

IO: "Ryan ma è chiuso cosa ci andiamo a fare?"

Lui non rispose e mi portò dentro.

Era tutto cosi romantico.

C'ere una candela sopra ogni tavolo e dalla finestra entrava la luce della luna.

Dopo ci sedemmo e ordinammo e mentre stavamo cenando mi chiesi nuovamente perché lui mi avesse portata qui. Una mezza idea ce l'ho... Sicuramente voleva assicurarsi di essere solo con me... Che cosa romantica!!

Quando finimmo di cenare Ryan mi prese le mani.

RYAN: "c'è una cosa che vorrei dirti"

IO: "anch'io ne ho una"

RYAN: "no aspetta! fammela dire prima a me"

Mi baciò la mano e andò verso la finestra.

Io mi alzai e lo raggiunsi.

Lui mi abbracciò e mi baciò sulla guancia.

Mentre io iniziai a fissarlo mi abbraccio e questa volta mi baciò sulle labbra molto dolcemente.

IO: "oh...Ryan"

Ricambiai il bacio.

Poco dopo lui si allontano, dicendomi di dover andare in bagno, cosi io rimasi vicino alla finestra ad ammirare la luna. Sentendo dei passi alle mie spalle mi voltai e rimasi sconvolta.

IO: "oddio!!! ma tu sei... MICHAEL JACKSON!!! che ne hai fatto di Ryan?"

Ero felice di vedere il mio mito, ma in quel momento volevo solo Ryan, anche se però ormai svenivo.

MICHAEL: " Ryan non c'è perchè... ero io"

Io rimasi immobile, senza sapere se essere felice o stupita, cosi fui entrambe le cose.

IO: "quindi io ho baciato MICHAEL JACKSON?"

MICHAEL: "quando sei venuta nella mia stanza dell'hotel per farmi vedere il quadro ti è caduto il biglietto da visita del tuo bar, ed essendo uno dei più famosi della città, ho chiesto a quelli del mio staff di aiutarmi con il travestimento e, poi, venire a dare un'occhiata al tuo locale. non avrei mai pensato di innamorarmi di una mia fan."

Disse sorridendo e poi mi baciò.

IO: "Michael io... io... TI AMO!!"

E lo baciai.

Dopo qualche minuto lo aiutai con il travestimento e lui mi riaccompagnò a casa.

IO: "allora notte Michael!!"

MICHAEL: "notte Jessica"

E mi baciò al lungo e molto dolcemente.

Non vedo l'ora di raccontare tutto alle mie amiche.

MOTTE!!!!!!

Jessica!!!!!!

 

 

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Capitolo 13
*** Capitolo 12 - Il concorso ***


Sabato, 3 Aprile 1988

Caro diario,
oggi sono rimasta a casa per preparare i cocktails per il concorso di domani.
Questa mattina appena sveglia mi misi a studiare i cocktails.
Mentre li preparavo arrivò Michael.
MICHAEL: "buongiorno stellina"
Poi mi baciò.
IO: "buongiorno Michael"
MICHAEL: "che confusione, cosa stai facendo?"
IO: "eheh... lo so. sto preparando i cocktails per il concorso di domani"
Dopo continuai a prepararli e vidi che Michael mi fissava.
Quando finalmente li fini mi stesi sul divano per riposarmi un po' e quando stavo per addormentarmi Michael venne vicino a me e mi accarezzò il viso.
Quando mi accarezza la fronte molto dolcemente, mi rilasso, e di conseguenza, mi addormentai.
Dopo circa un'ora mi svegliai e vicino a me trovai un biglietto con scritto:
"ciao stellina devo andare per girare i video delle canzoni per il mio album e ti ho scritto per non svegliarti. ti chiamo questa sera. TI AMO!!! il tuo dolce Michael"
Quest'uomo è troppo dolce!!!
Dopo un po' chiamai Fefè e le raccontai la serata di ieri.
FEDERICA: "wow che bello!!!!!!!!"
Però aveva un tono strano.
IO: "grazie Fefè!!!!! ma stai bene?"
FEDERICA: "ok mi hai scoperta... io, Camilla, Annie, Ginevra, Janet e i tuoi genitori sapevamo gia che Ryan in realtà è Michael. abbiamo deciso di farvi incontrare, anche se poi all'inizio è stato Michael perchè era curioso del bar"
Io non sapevo cosa dire.
IO: "quindi voi... lo sapevate già?"
FEDERICA: "esatto... Volevamo farti un regalo per il tuo compleanno e non mi aspettavo che entrambi vi innamoraste uno dell'altra... Wow!!"

Adesso capisco molte cose!!! E' stato un regalo davvero fantastico e nemmeno io immaginavo che sarebbe finita cosi!!
Dopo la salutai e mi preparai un caffè e mentre lo bevevo, guardai la tv.
Ad un certo punto mi squillò il telefono.
IO: ciao Michael!!!"
VOCE AL TELEFONO: "come scusi? sono il giudice le volevo dire che il concorso inizierà alle 21"
Che figura...
IO: "oddio mi scusi. grazie per l'informazione."
GIUDICE: "non si preoccupi. a domani arrivederci"
IO: "arrivederci"
Alle dieci di sera mi chiamò il mio Michael.
IO: "pronto?"
MICHAEL: "ciao stellina!!! come stai?"
IO: "io bene, ma sento che tu hai il fiatone"
MICHAEL: "si in effetti si. sto facendo una pausa poi torno a girare i video"
IO: "ah capito. riposati un po'"
MICHAEL: "si, si tranquilla... scusa mi stanno chiamando. devo andare. notte!!!! ti amo!!!"
IO: "notte!!!! ti amo!!!"
Vado a nanna perchè domani mi aspetta una giornata davvero faticosa. 

NOTTE!!!!

jessica!!!!!!

 

Domenica, 4 Aprile 1988

Caro diario,
oggi è stata una giornata stressante, ma allo stesso tempo divertente.
Questa mattina mi alzai verso le nove e iniziai a ripassare i cocktails per il concorso di questa sera.
Mentre li preparavo con la musica di Michael in sottofondo mi squillò il telefono.
ANNIE: "ciao Jessy!!! in bocca al lupo per questa sera."
IO: "crepi! grazie!!"
Dopo qualche minuto mi chiamarono Michael, i miei genitori, Ginevra, Fefè, Camilla e mia sorella.
MICHAEL: "stellina in bocca al lupo"
IO: "grazie amore mio!! crepi! ti amo!!!"
MICHAEL: "anch'io stellina!! kiss kiss!!"
Dopo tante prove arrivò l'ora del concorso.
Appena arrivai al luogo in cui si teneva il concorso mi misi la divisa che ci avevano consegnato e raggiunsi le altre.
Mentre aspettavo il mio turno una delle ragazze (che io non sopporto proprio) mi disse:
VIRGINIA: "l'altra volta hai vinto, ma questa volta ti farò fare una figuraccia davanti a tutta l'america"
Virginia è gelosa perchè io gestisco uno dei bar più famosi di Los Angeles (la citta in cui anche lei abita)
Non la sopporto!!!!!!
Più si avvicinava il mio turno, più iniziavo ad agitarmi.
Quelli del concorso ci avevano consegnato degli auricolari in modo tale da poter parlare con chi era dietro le quinte, mentre aspettava il proprio turno. Io parlai Annie di quanto fossi agitata e ad un tratto senti la voce di Michael che mi disse:
MICHAEL: "stellina mia fregatene di virginia, io sono qui per sostenerti."
quelle parole mi fecero rilassare perchè sapevo che il mio amore era li per sostenermi.
VIRGINIA: "con chi parli?"
IO: "con chi mi pare!"
Senti Michael che rideva e dopo mi disse:
MICHAEL: "ti amo da morire"
IO: "anch'io"
Ed ecco tocca a me.
PRESENTATORE: "venga avanti la numero 7. Jessica Jackyss!"
IO: "buonasera a tutti!"
PRESENTAYTORE: "spiega a tutti la ricetta e il nome del tuo cocktail"

Scusami! Mi sono dimenticata di dirti una cosa molto importante! Prima che iniziasse il concorso i giudici ci dissero che dovevamo preparare un solo cocktail a nostra scelta, tra quelli che avevamo creato noi. Nulla di più facile, sentivo che avrei vinto!
Quando fini di spiegare ricetta del mio cocktail iniziai a prepararlo e quando fini il tutto, tornai al mio posto.
Dopo che anche il numero 10 fini il presentatore disse:
PRESENTATORE: "intanto che aspettiamo il risultato della giuria potete fare una pausa."
Io corsi subito in camerino da Michael.
IO: "Ryan!!"
E lo abbracciai.
MICHAEL: "amore mio!!"
E mi baciò.
MICHAEL: "sei stata bravissima!!!"
Ad un certo punto arrivò Virginia e disse:
VIRGINIA: "sei stata bravissima"
Io mi infuriai moltissimo. Odio tantissimo quando qualcuno mi imita.
IO: "hey!! non fare il verso a Ryan"
VIRGINIA: "ninini non fare il verso a Ryan"
IO: "adesso ti ammazzo!!!!!"
Iniziai a rincorrerla, ma Michael mi fermò e mi disse:
MICHAEL: "stellina lasciala stare è una stupida"
E poi mi baciò.
IO: "ok"
Ero ancora arrabbiata.
Come si può essere cosi stupidi?
Mentre Michael mi stava calmando il presentatore ci chiamò per dire il risultato.
PRESENTATORE: "ed ecco ora abbiamo tutti i risultati..."
Li lesse dall'ultimo al primo e mentre li leggeva io mi agitavo sempre di più.
PRESENTATORE: "e la vincitrice del concorso è... la numero... 9 Virginia Waldorf!!"
Ci rimasi davvero male, ma allo stesso tempo ero felice perché Michael mi era stato vicino e questo mi bastava.
Mi cambiai e corsi all'uscita dove c'erano Michael e Annie ad aspettarmi.
Appena lui mi vide, mi sorrise e mi baciò.
Mentre mi stava baciando passò Virginia:
VIRGINIA: "non si fanno queste cose in pubblico"
credo che virginia sia gelosa anche perchè ho un fidanzato.

Io la guarda in po' turbata e le risposi:
IO: Avrai anche vinto, ma c'era qualcuno che stava facendo il tifo per te?
Lei non mi rispose e se ne andò infuriata.
Dopo salimmo in macchina e mi riaccompagnò a casa.
Una volta arrivati, lo salutai e mi misi sul divano per rilassarmi un po'.

Il mio cocktail non sarà finito tra le bevande speciali di quel locale in cui si è svolto il concorso, ma sono comunque felice di aver avuto persone che mi hanno sostenuto fino alla fine.
Ora vado a nanna. 

NOTTE!!!!!

Jessica!!!!!!

 

Lunedi, 5 Aprile 1988

Caro diario,

oggi ho tenuto chiuso il bar per festeggiare la mia non vittoria al concorso. Scherzo: in realtà volevo solamente organizzare una festa con amici e parenti.

Mi alzai presto e andai nella "casa delle feste" per preparare il tutto.
Mentre preparavo chiamai Fefè e le raccontai il concorso.
FEDERICA: "ahahah sai che ti ho vista?"
Che imbarazzo... Successivamente le raccontai di virginia.
FEDERICA: "che razza di..."
IO: "già"
Dopo ci salutammo e io continuai a sistemare.
Ad un certo punto vidi entrare Michael piangendo.
IO: "amore stai bene?"
MICHAEL: "ero passato da casa tua, ma non ceri. mi sono spaventato"
Mi avvicinai a lui e gli accarezzai la testa per tranquillizzarlo.
Mi fa davvero male al cuore vederlo piangere.
Una volta calmatosi mi aiutò a preparare per i festeggiamenti.
Verso l'una di pomeriggio arrivarono tutti e ci mettemmo a mangiare.
Una volta finito io e Michael ci mettemmo a giocare con i miei nipoti.
Intanto che io e Rose stavamo giocando, lei mi chiese:
ROSE: "zia lui chi è per noi?"
Chiese indicando Michael.
Io ero immobile, non sapevo cosa dire.
Mentre pensavo alla risposta Michael rispose:
MICHAEL: "sono lo zio, e il fidanzato della zia"
Io ero pietrificata.
Detto cosi, Michael si alzò da terra ed usci dal salotto.
Quando ritornò mi baciò e mi mise un anello al dito.
MICHAEL: "ora sei proprio la mia fidanzata"
E poi mi sorrise.
Piena di gioia lo abbracciai e lo baciai.
Dopo decisi di prendere un caffè a tavola.
JANET: "Michael si è affezionato ai miei figli"
Disse guardando Michael giocare con i miei nipoti.
CAMILLA: "emh... non sarebbe una brutta idea se tu e Michael... aveste un bambino"
Oddio che imbarazzo!!!!
IO: "che ne dite di assaggiare il cocktail che ho presentato ieri al concorso?"
Domandai con molto imbarazzo.
Successivamente mi alzai da tavola e andai in cucina a preparare i cocktails.

Mentre li stavo preparando, senti qualcuno che mi mise le mani sui fianchi molto dolcemente.
IO: "Michael che c'è?"
MICHAEL: "volevo vedere la mia stellina al lavoro"
Disse sorridendo.
Dopo mi fece girare per baciarmi, ma avendo il cocktail in mano, glielo rovesciai addosso.
MICHAEL: "lo volevo bere, ma non cosi"
Iniziammo a ridere come matti.
Appena ebbi finito di prepararli, Michael mi aiutò a portarli in tavola.
Verso le sei di sera tornarono tutti a casa ed io e Michael riordinammo la casa.
Durante una piccola "pausa caffè", guardai Michael pulire e credimi fa uno strano effetto.
finito di riordinare, mi riaccompagnò a casa ed io mi misi a guardare la tv.
Vado a nanna. 

NOTTE!!!!!

Jessica!!!!!!

 

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Capitolo 14
*** Capitolo 13 - Una nuova arrivata ***


Mercoledi, 7 Aprile 1988

Caro diario,
ieri non ti ho scritto perchè ero stanchissima, non avevo nemmeno la forza di tenere la penna in mano.
Tranquillo ora ti spiego.
Ieri mi sono svegliata verso le nove di mattina e mi preparai per andare al bar.
Quando arrivai non mi fermai nemmeno un secondo.
Ieri al bar abbiamo lavorato come matti.
Ad un certo punto arrivò una ragazza che mi domandò dell'annuncio che avevamo messo all'ingresso.
RAGAZZA: "mi scusi ho visto che cercava un'altra barista"
IO: "si è cosi"
RAGAZZA: "le potevo chiedere se potevo lavorare qui?"
IO: "si le faccio fare una settimana di prova. ok? diamoci del tu!"
RAGAZZA: "certo! come ti chiami?"
IO: "piacere Jessica."
RAGAZZA: "piacere Martha"
IO: "loro sono Annie e Camilla"
Dissi indicando le ragazze.
ANNIE: "benvenuta!!"
CAMILLA: "piacere. benvenuta!!!"
Dopo iniziammo a lavorare.
Durante il lavoro, mi capitava spesso di osservarla.
E' molto brava, evidentemente ha gia lavorato in un bar.
Verso le otto di sera, tornai a casa e quando arrivai, mi preparai la cena.
Quando fini di cenare Michael venne a casa mia.
IO: "amore sono felicissima!!!!!"
MICHAEL: "mi fa piacere!! come mai?"
IO: "ho trovato un'altra barista!!!! si chiama Martha"
Lui sorrise e ci mettemmo a guardare la tv.

Verso le dieci di sera ci salutammo ed io andai a dormire.
Oggi mi sono svegliata verso le nove e andai come il solito al bar.
Anche oggi abbiamo lavorato come matti.

Mi chiedo come mai in questi due giorni abbiamo lavorato cosi tanto? I clienti hanno sentito la nostra mancanza lunedi?
Mentre stavo mettendo le tazzine sporche a lavare, Martha vide l'anello e mi chiese:
MARTHA: "oh... sei fidanzata?"
Io ero un po' imbarazzata.
IO: "si..."
MARTHA: "chi il fortunato?"
IO: "si chiama Ryan..."
Dissi un po' imbarazzata.
MARTHA: "mi fa piacere!!!"
Disse sorridendo.
MARTHA: "non voglio metterti in imbarazzo. volevo parlare un po'"
IO: "sisi lo so, tranquilla"
E' una persona molto gentile e premurosa, mi sta molto simpatica.
Dopo non riuscimmo a dirci più niente per colpa del troppo lavoro.
Verso le 8:30 tornai a casa.
Dopo aver cenato chiamai Michael.
MICHAEL: "ciao stellina!!"
IO: "ciao amore!! come stai?"
MICHAEL: "benissimo!! adesso che parlo con te. tu piccola?"
Che dolce... Che bello!! Mi piace quando mi chiama piccola.
IO: "pure io sto bene!. amore vieni a casa mia?"
MICHAEL: "stellina verrei molto volentieri, ma devo girare i miei video"
Lo senti molto triste.
IO: "va beh, fa lo stesso dai..."
Dissi anch'io tristemente.
MICHAEL: "devo andare mi stanno chiamando per girare i video. NOTTE!!!! dio ti benedica. ti amo!!!"
IO: "ok, ok vai. NOTTE!!!! ti amo!!!!
Vado a nanna. 

NOTTE!!!!

Jessica!!!!!!!!

 

Giovedi, 8 Aprile 1988

Cardo diario,
questa mattina mi svegliai verso le otto di mattina e mentre mi preparavo chiamai Michael.
MICHAEL: "buongiorno stellina!!"
IO: "buongiorno amore mio"
Ero ancora assonnata.
MICHAEL: "ho quasi finito di girare il video di "Smooth Criminal!""
IO: "wow! non vedo l'ora di vederlo!!"
MICHAEL: "arriverà presto"
IO: "cavolo devo andare al lavoro!!!"
Dissi guardando l'orologio.
MICHAEL: "ah ok, ok vai!!"
IO: "ci sentiamo questa sera!"
MICHAEL: "ok. buon lavoro stellina! ti amo"
IO: "anche a te. ti amo"
Dopo andai al lavoro e quando arrivai vidi che c'erano Annie e Martha.
IO: "buongiorno ragazze!!!"
ANNIE: "buongiorno jessy!"
MARTHA: "ciao!!!"
Mentre lavoravamo chiesi a Martha:
IO: "Martha come ti trovi qui?"
MARTHA: "molto bene!! è un onore lavorare in uno dei bar più famosi della città e poi qui siete più gentili"
Disse un po' imbarazzata.
Aspetta!!! Ha detto "più gentili", e cosi per capire meglio le chiesi:
IO: "in che bar lavoravi prima?"
MARTHA: "non mi ricordo il nome, però mi ricordo che la gestrice si chiama Virginia Waldorf e ha partecipato al tuo stesso concorso per i cocktails"
Ora capisco perchè si trovava male.
ANNIE: "è antipatica quella!!! se osa fare del male a te e al tuo Ryan giuro che..."
VIRGINIA: "cosa mi fai?"
All'intervento improvviso di Virginia, mi spaventai e rimasi immobile, senza sapere cosa fare o dire.
Dovevo fare qualcosa, ma cosa?
Vedendo Martha, Virginia le disse:
VIRGINIA: "come ti sei ridotta? lavorare nel bar più brutto della città ma dai per favore"
Ero davvero impaurita, non sapevo proprio cosa fare.
Dopo due minuti Virginia se ne andò ed io, per il resto del mio turno rimasi sconvolta.
Verso le 6:30, circa, tornai a casa e quando arrivai chiamai Michael e gli raccontai tutto quello che era successo al lavoro.
MICHAEL: "stellina stenditi sul divano e cerca di rilassarti"
IO: "amore vieni a casa mia? se ci sei tu io sto meglio"
MICHAEL: "certo! mi faccio una doccia e arrivo"
Mentre che lo aspettavo mi stesi sul divano e mi addormentai.

Improvvisamente fui svegliata da qualcuno che mi baciava la fronte.
IO: "Michael sei tu?"
MICHAEL: "si, si sono io, sono io tranquilla"
Poi mi mise la testa tra le sue braccia.
IO: "ho avuto tanta paura... Paura che sarebbe scoppiata una rissa... Da lei ci si può aspettare di tutto."
Poi mi sedetti sul divano.
Dopo anche Michael si sedette vicino a me e inizia a baciarmi.
IO: "Michael adesso che ci sei tu sto davvero meglio."
Mentre stavamo guardando la tv Michael mi chiese:
MICHAEL: "che ore sono?
IO: "le 10:30"
MICHAEL: "ODDIO! domani devo finire di girare i video e se mi alzo tardi non ci riuscirò"
IO: "allora vai"
MICHAEL: "ma io voglio stare con te!"
IO: "anch'io vorrei stare con te, ma il lavoro ti chiama. con me ci puoi stare anche domani"
Alla fine si convinse, mi baciò e andò via.
Ora vado a fare una doccia.
 

NOTTE!!!!!

Jessica!!!

 

 

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Capitolo 15
*** Capitolo 14 - Io e te ***


Venerdi 9 Aprile 1988

Caro diario,
oggi sono andata al bar come al solito e mentre lavoravamo io ero infuriata.
ASPETTA!!!!
Lavorato... beh...non abbiamo fatto quasi niente.
E' per quello che ero infuriata.
IO: "è possibili che dei giorni si lavora come matti e altri non viene nessuno???!!!"
Annie iniziò a ridere.
In media nel mio turno avremmo servito dodici o tredici persone.
Allora fammi pensare... Io sono arrivata al bar alle nove di mattina e sono tornata a casa alle sei di sera... Quindi in nove ore ho servito cosi poche persone?
Gggrrr... Che rabbia!!!!!!!
Quando tornai a casa mi trovai Michael davanti al portone.
MICHAEL: "ciao stellina!!!"
Poi sorrise.
IO: "si, si ciao..."
Ero ancora nervosa.
MICHAEL: "piccola sei arrabbiata con me?"
Disse tristemente.
IO: "no, no è che... oggi non abbiamo lavorato niente"
MICHAEL: "oh... mi dispiace davvero tanto"
Dopo entrammo in casa e preparai la cena anche per lui.
Quando finimmo di mangiare ci mettemmo a guardare la tv.
MICHAEL: "domani esce il mio video!!"
IO: "wow non vedo l'ora!!!"
MICHAEL: "sono sicuro che ti piacerà"
IO: "domani vieni a vederlo da me?"
MICHAEL: "certo!!!"
Dopo un po' mi alzai e andai in balcone per guardare il cielo stellato.
Era meraviglioso!!!!! Tirava un bel venticello...
Mentre guardavo il cielo e venivo cullata dal venticello Michael mi mise le mani sui fianchi.
Ad un certo punto inizia a baciarmi il collo.
Ti posso assicurare che mi piace troppo quando lo fa.
IO: "Mike, aspetta un attimo..."
Lo feci fermare e andai in camera per prendere una cosa.
Vidi che Michael mi venne dietro.
Dopo mi girai e iniziai a baciarlo.
MICHAEL: "cosa devi fare in camera?"
IO: "questo"
Lo buttai sul letto e iniziai a baciarlo, vedendo che mi sorrideva.
Credo che il resto tu possa già immaginarlo... Non ce l'ho con te per il fatto che non voglio dirti nulla, ma preferirei che rimanga tra me e Michael.
Quando mi svegliai vidi che ero abbracciata a lui.
Da fuori entrava ancora quel bellissimo venticello.
Dopo mi misi a guardare Michael che dormiva, è un angelo.
IO: "amore, amore..."
Gli dissi molto dolcemente per non spaventarlo.
MICHAEL: "dimmi!"
IO: "sei sveglio?"
MICHAEL: "più o meno"
Dalla voce si sentiva che dormiva ancora.
Dopo un po' mi diede la buonanotte e andò a casa.
Non vedo l'ora di vedere la faccia di Fefè quando gli racconterò la notte di oggi.
Vado a nanna. 

NOTTE!!!!!

Jessica!!!!!!

 

Sabato, 10 Aprile 1988

Caro diario,
questa mattina prima di andare al bar chiamai michael:
IO: "buongiorno amore!"
MICHAEL: "buongiorno stellina!!!"
IO: "Mike oggi danno il tuo video!!!"
MICHAEL: "già!"
Dopo lo salutai e andai al bar.
Oggi abbiamo lavorato più di ieri.
Menomale!
Verso le otto di sera tornai a casa e vidi Michael vicino al portone che mi aspettava.
MICHAEL: "finalmente la mia stellina è arrivata!!!!"
E sorrise.
IO: "dai cosi mi metti in imbarazzo"
E gli sorrisi.
Lo feci entrare e cenammo insieme.
Quando finimmo di cenare mi precipitai sul divano in attesa del video di Michael.
Successivamente anche Michael si sedette vicino e aspettammo, insieme, sempre più ansiosi

Appena il video iniziò io ero come in estasi, in quel momento nessuno avrebbe potuto distrarmi, nemmeno Michael.

Faceva davvero uno strano effetto vederlo in TV e sapere che era qui, seduto, vicino a me.
Non mi ero mai sentita cosi felice!
Quando fini Michael mi chiese:
MICHAEL: allora ti è piaciuto?"
IO: "si!!! è bellissimo!!!!!"
Era davvero bellissimo!!!!!!
IO: "soprattutto quell'inclinazione di 45 gradi che hai fatto wow!!!!!"
Lui sorrise.
MICHAEL: "sono effetti speciali..."
Ad un certo punto andai in balcone e mi misi a guardare la luna.
Mentre ammiravo il cielo mi accorsi che Michael accese la radio con la canzone "the lady in my life".
MICHAEL: "mi concede questo ballo?"
Io sorrisi e gli andai vicino, lui mi prese le mani ed iniziammo a ballare.
Mentre ballavamo ci abbracciavamo e ci baciavamo era stupendo!!!!!
Ad un certo punto suonarono al campanello.
IO: "michael non voglio andare ad aprire."
MICHAEL: "dai vai! io ti aspetto qui"
Andai ad aprire:
IO: "ciao Fefè!"
FEDERICA: "ciao! ti ho disturbato?"
IO: "eh... in realtà si! stavo ballando con Michael"
Le dissi a bassa voce per non farmi sentire da Michael.
FEDERICA: "oh scusa... comunque vi vedevo nel balcone, siete dolcissimi!!!!"
Che imbarazzo!!!!
IO: ah... ok"
Dissi imbarazzata.
FEDERICA: "ora ti lascio. vai da Michael e... dacci dentro!!!!"
IO: fefè!!!!"
FEDERICA: "ahahahah"
Quando se ne andò io tornai da Michael.
MICHAEL: "pensavo ti fossi persa ahahahah"
IO: "dove eravamo rimasti?"
Michael riaccese la radio e iniziammo a ballare.
Quando la stanchezza si fece sentire io mi addormentai sul letto.
Mi sveglia dopo qualche ora e vicino a me trovai una lettera di Michael
Ora vado a nanna. 

NOTTE!!!!

Jessica!!!!!!

 

 

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Capitolo 16
*** Capitolo 15 - Neverland ***


Domenica, 11 Aprile 1988

Caro diario,
questa mattina quando mi svegliai trovai Michael vicino a me che mi guardava.
IO: "oddio!!!!! che ci fai qui?"
MICHAEL: "volevo essere il primo a darti il buongiorno"
Poi sorrise.
IO: "ahahahah sei sempre il solito"
MICHAEL: "comunque buongiorno"
Iniziammo a ridere, anche se io ero ancora assonnata.
Dopo mi alzai, feci colazione assieme a Michael e una volta finito gli chiesi:
IO: "ti va se ti faccio vedere un balletto per la canzone "another part of me?"
MICHAEL: "certo!!!"
Dopo accesi la radio e iniziammo a ballare.
Quando la stanchezza si fece sentire mi addormentai nelle pavimento della "stanza da ballo".
Quando mi svegliai mi trovai sul divano con Michael vicino a me.
IO: "mi hai portato tu qui sul divano?"
MICHAEL: "no un fantasma"
E poi si mise a ridere, ed io con lui.
Verso l'una di pomeriggio, preparai il pranzo e quando finimmo Michael mi disse:
MICHAEL: "vieni con me!"
Io lo segui.
Mi accompagnò in una delle sue lussuosissime auto e mentre eravamo in viaggio mi disse:
MICHAEL: "vedrai che ti piacerà"
Ad un certo punto vidi che la macchina si fermò vicino ad un cancello con scritto "neverland".
Io non ci feci caso.
Tra me e me pensavo:
"ah beh mi ha portato a neverland...ASPETTA!!!!! a neverland!!??? oddio!!!!! dimmi che è un sogno... wow!!!"
Dopo iniziai a darmi degli schiaffi nelle guance e mi dicevo che questo era soltanto un sogno, ma a giudicare dal dolore che provai dopo gli schiaffi, era tutto reale.
MICHAEL: "benvenuta a neverland, stellina"
Appena entrammo io restai a bocca aperta...è un posto semplicemente FANTASTICO!!
Ci sono le giostre, cibo a quantità, il cinema privato, lo zoo e tante altre meraviglie, insomma neverland è un posto dove tutti tornano bambini.
Io e Michael restammo tutto il pomeriggio a giocare con i bambini che erano li in visita al ranch.
Verso le dieci di sera, Michael mi riaccompagnò a casa.

Mi chiedo se Michael mi facesse portare anche i miei nipoti, loro come si sentirebbero felici! A Neverland si divertirebbero tantissimo!
Sono ancora meravigliata, è un posto davvero, fantastico!!
vado a nanna. 

NOTTE!!!!!!!

Jessica!!!!!!!

 

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Capitolo 17
*** Capitolo 16 - L'aggressione ***


Lunedi, 12 Aprile 1988

Caro diario,
questa mattina prima di andare al bar, chiamai Michael, come il solito, ma non mi rispose.
Che cosa gli sarà successo?
Oggi infatti al bar non ho lavorato con molta gioia perchè ero preoccupata per lui.
Mentre stavamo lavorando Annie si accorse della mia tristezza cosi mi chiese:
ANNIE: "jessy stai bene?"
IO: "no, come ogni mattina prima di venire qui al bar chiamo Ryan , ma questa volta non mi ha risposto.
Sono preoccupatissima"
ANNIE: "stai tranquilla. Magari dormiva, oppure era impegnato con il lavoro"
Verso le 7:30 della sera tornai a casa e appena arrivata chiamai Michael:
IO: "Michael!!!"
MICHAEL: "scusa se non ti ho risposto, ma ero impegnato con il lavoro"
IO: "si immaginavo"
MICHAEL: "c'è un problema..."
Oddio mi vuole lasciare?
MICHAEL: "devo partire per New York..."
Menomale...Aspetta! Menomale non tanto, perchè dopo non potremo vederci per un po' e io sto male senza vederlo.
IO: "ah..."
Dissi in tono triste.
MICHAEL: "vuoi venire con me?"
IO: "oh... certo!!!!"

Risposi senza esitare.
MICHAEL: "non potrei stare senza vederti o sentirti neanche per un giorno"
Oh... Che dolce!!
IO: "vado a cenare. Notte! Ti amo!"
MICHAEL: "a domani. Scusa non posso venire a casa tua, oggi, perchè devo preparare le valige"
IO: "okok non fa niente"
MICHAEL: "sei un angelo. Ti amo!!!"
Quest'uomo è troppo dolce.
Successivamente cenai e una volta finito, chiamai Annie e le dissi che partirò per New York.
ANNIE: "buon viaggio!"
IO: "grazie! A presto"
Dopo chiamai Fefè e lo dissi anche a lei.
FEDERICA: "buon viaggio!"
IO: "grazie!"
FEDERICA: "quanto ci stai?"
IO: "credo una settimana"
Dopo riattaccai perchè senti che qualcuno, suonò al campanello.
Quando andai ad aprire, trovai Justin, che mi sorrise.

Justin è il mio EX ragazzo e quando l'ho lasciato non aveva smesso di riprovarci, ma io mi rifiutavo, ogni volta.

Era troppo insistente ed ossessivo, per questo l'ho lasciato.
IO: Ciao! Che ci fai qui?"

Justin: "Volevo chiederti un'altra possibilità..."
Dopo lo feci entrare, ma successe tutto cosi in fretta che non riesco nemmeno io a spiegarti.... L'unica cosa che ricordo è che mi svegliai, trovandomi in camera mia assieme a Michael e Federica.
vicino al letto che mi teneva la mano e mi baciava.
FEDERICA: "jessy come stai?"
Domandò preoccupata. 
IO: " che còs'è successo?"
FEDERICA: "mentre io passavo da casa tua, ho sentito delle urla provenire da li, però mi accorsi che non erano urla molto rassicuranti. Cosi entrai e ti ho vista stesa sul pavimento priva di sensi."
Mentre Federica raccontava, io cercavo di sforzarmi a ricordare, anche se il mal di testa non era d'aiuto.
IO: "Io... Ricordo che... Sono stata aggredita...Dopo cos'è successo?

FEDERICA: "Dopo bloccai Justin e chiamai, prima la polizia ed un'ambulanza, poi Michael per informarlo di quanto era successo"

Spostai lo sguardo verso Michael e lui si sedette vicino a me e mi accarezzò la fronte, mentre nei suoi occhi notai molta preoccupazione.
IO: "La cosa importante è che ora sto bene, no?"
FEDERICA: "fortunatamente sono arrivata in tempo, altrimenti ho paura che ti avrebbe uccisa."
IO: "voleva vendetta"
MICHAEL: "vendetta per cosa?"
A questa domanda, raccontai tutto quello che ti ho spiegato prima sul mio EX e Michael, mi guardò ancora più preoccupato.

MICHAEL: "se noi dovessimo lasciarci io..."
Non gli lasciai il tempo di finire la frase.

IO: "Non ci lasceremo mai!"
Sorrisi e lo baciai.
Non ero molto in forma, ma con Michael, li, vicino a me riuscii a stare meglio.
IO: "ragazzi sono le undici di sera. è ora che tornate tutti a casa"
MICHAEL: "no! Io resto qui con te! Non voglio che rimani da sola. Non stai affatto bene."
IO: "si hai ragione"

FEDERICA: "Allora, Buonanotte!"
Stava per uscire dalla camera, quando si voltò e mi disse:
FEDERICA: Appena torno a casa, chiamo Annie e la informerò di tutto. Domani è meglio che non vai al lavoro"
IO: "ma..."
FEDERICA: "niente ma se la caveranno, tu pensa a rimetterti in forma"
Dopo usci ed io rimasi sola con Michael.
Ora sta dormendo, non voglio svegliarlo, è cosi dolce.

Cercherò di prendere sonno anch'io, anche se sono ancora scossa per quello che è successo.
NOTTE!!!!!

Jessica!!!!!!

 

Martedi, 13 Aprile 1988

Caro diario,
questa mattina venni svegliata da Michael che mi baciava la fronte.
MICHAEL: "buongiorno piccola, come stai oggi?"
Mi disse sottovoce.
IO: "buongiorno, non bene ancora"
Dopo andò in cucina per prepararmi la colazione e poi me la portò in camera.
Mentre mangiavo mi disse:
MICHAEL: "ti ricordi che ti ho detto che oggi sarei partito per New York?"
IO: "ehm... si"
MICHAEL: "ecco...ho rimandato la partenza per restare con te"
IO: "Mike io lo capisco, ma i fans vogliono i video ed io essendo una dei tuoi fans li capisco benissimo"
MICHAEL: "non voglio partire finchè non sei guarita"
IO: "vai! Chiamerò i miei famigliari o le mie amiche."
Michael mi guardò con tristezza poi mi bacia e successivamente se ne andò.
Direzione New York.
Dopo qualche minuto arrivò Federica.
IO: "ciao Fefè"
FEDERICA: "ciao! Come stai oggi?"
IO: "cosi, cosi"
FEDERICA: " allora è partito lo stesso?"
Io diventai triste.
IO: "si, gliel'ho detto io però... già mi manca"
Dissi piangendo.
Federica venne nel letto vicino a me e mi abbracciò per consolarmi.
FEDERICA: "dai su, sta via solo una settimana, poi lo puoi sentire per telefono."
Mi asciugai gli occhi e le risposi sorridendo appena:
IO: "si hai ragione"
Oggi sono rimasta a letto tutto il giorno.
Verso sera Federica mi aiutò ad alzarmi dal letto, ma mi girava ancora la testa.
Dopo aver cenato Federica venne in camera con il telefono.
FEDERICA: "c'è una persona che ti vuole salutare."
Mi disse dandomi il telefono.
IO: "pronto? Chi è?"
MICHAEL: "il tuo angelo custode."
IO: " Mike!!!!!!!"
Ero felicissima di sentirlo.
MICHAEL: "stai meglio?"
IO: "un po'. Comunque come va il video?"
MICHAEL: "bene! Però... mi manchi..."
IO: "anche tu... però fallo per me"
MICHAEL: "infatti l'ho fatto solo per te"
Dopo gli diedi la buonanotte e mi misi a scriverti.
Vado a nanna.

 NOTTE!!!!!

Jessica!!!!!

 

 

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Capitolo 18
*** Capitolo 17 - Viaggio a New York ***


Mercoledi, 14 Aprile 1988

Caro diario,
questa mattina provai ad alzarmi e indovina: non mi girava più la testa!!!!!!
Quando arrivai in salotto vidi Fefè che preparava la colazione.
FEDERICA: "oh... buongiorno! riesci a stare in piedi?"
IO: "si finalmente!"
Dopo un po' suonarono al campanello.
FEDERICA: "vado io. non voglio che stai male. ti vedo ancora un po' insicura nel stare in piedi"
ANNIE: "buongiorno ragazze!"
IO: "ciao!!!"
ANNIE: "stai meglio oggi?"
IO: "si!"
ANNIE: "bene sono contenta! ah! dimenticavo! oggi è una settimana che c'è Martha, che facciamo la teniamo o no?"
Io pensai al lungo.
Non sapevo proprio cosa fare, non ero stata molto al bar da quando era arrivata lei.
IO: "non ne ho idea..."
ANNIE: "ci penso io?"
IO: "si! io non ho ancora la forza di uscire"
Detto cosi mi venne in mente Michael e mi misi a piangere.
IO: "mi manca!"
ANNIE: "stai tranquilla tornerà presto"
FEDERICA: "prima mentre dormivi mi ha chiamato e piangendo mi ha detto "mi manca da morire"
Verso l'una di mattina iniziammo a mangiare, ma ad un tratto, mi alzai di colpo e gridai:
IO: "basta! ho deciso! vado a New York da Michael!"
Dopo andai in camera per preparare le valige e le altre mi corsero dietro.
ANNIE: "jessy non puoi andare...stai ancora poco bene!"
IO: "lo so, ma ormai ho deciso!"
Una volta finito di preparare le valige, mi misi una maglietta e un paio di jeans, poi mi diressi verso la porta per andare all'aereoporto.
FEDERICA: "tu non vai da nessuna parte!!!"
Mi disse mettendosi davanti alla porta.
IO: "uffi...!!!! però domani vado"
Il resto della giornata lo passai in casa.
Te lo assicuro, domani parto e non voglio nessun "no", "ma" o "non puoi".
vado a chiamare Michael per dargli la buona notte. 

NOTTE!!!!!

Jessica!!!!!!!

 

Giovedi, 15 Aprile 1988

Caro diario,
questa mattina verso le 5:30 mi alzai per andare all'aereoporto.
Mentre stavo per uscire Federica mi bloccò.
FEDERICA: "volevo augurarti buon viaggio"
Poi mi abbracciò.
FEDERICA: "ti voglio bene! mi mancherai!"
IO: "ti scriverò... ahahahah"
FEDERICA: "magari telefonerò.... ahahahah"
Verso le otto di mattina sali sull'aereo per New York.
Ero eccitata.! avrei rivisto Michael!!!!!
Mentre ero sull'aereo studiavo Nerw York con una piantina e anche come avrei fatto a superare la sicurezza per arrivare nella camera di Michael.
Quelli della sicurezza non sanno che io sono la fidanzata di Michael e che vado li a New York.
Solamente gli amici più stretti ed i famigliari di Michael sanno che sono la sua fidanzata.
Durante il viaggio studiavo, anche, il metodo per non farmi riconoscere da Michael, perchè nemmeno lui sa che sto raggiungendo... Voglio fargli una sorpresa!
Alle undici circa arrivai a New York, presi un taxi e mi feci portare al Plaza hotel.
Quando arrivai a destinazione, vidi tutti i fans di Michael che gridavano il suo nome.
Guardai in alto e vidi il mio Michael!!!!!!!!!
Ero felicissima, ma allo stesso tempo non dovevo farmi vedere da lui.
Dopo mi diressi, a passi veloci, verso l'ascensore per andare nella stanza di Michael, ma uno della sicurezza mi prese e mi bloccò.
UOMO: "dove pensi di andare?"
Io ero spaventata, cosi mi allontanai e mentre ero immersa nei miei pensieri, vidi una cameriera che si dirigeva all'ascensore, facendomi venire un'illuminazione.
Decisa e a passi veloci, mi diressi verso di lei e le dissi con tono brusco:
IO: "vieni con me"
Successivamente la portai in bagno e quando arrivammo le presi la divisa.
Una volta indossata la divisa, andai verso l'ascensore, ma fui fermata da un altro uomo della sicurezza.
UOMO: "dove stai andando?"
Accidenti!!!!! e ora?
IO: "il signor Jackson ha ordinato queste cose e gliele stavo portando?"
Ero agitata, ma cercai di mantenere la calma il più possibile.
UOMO: "ok allora vai!"
Che fortuna!
Appena arrivata bussai.
IO: "servizio in camera"
MICHAEL: "entra pure"
Quando entrai vidi Michael seduto sul letto con una mia foto in mano che piangeva.
MICHAEL: "grazie mille signorina"
Mi sedetti sul letto dietro di lui ed iniziai ad accarezzargli la schiena.
MICHAEL: "non crede che sia ora di tornare al lavoro?"
Dopo si alzò dal letto e andò verso la finestra e io lo segui mettendomi di fronte a lui.
Successivamente mi tolsi la fascia attorno alla testa e con un fazzoletto il trucco che mi ero messa.
MICHAEL: "stellina???!!!"
Poi mi abbracciò e io lo baciai.
MICHAEL: "come hai fatto a prendere quella divisa e a sfuggire alle guardie?"
Gli raccontai tutto.
Quando fini il racconto, iniziai a baciarlo.
Ad un certo punto entrò un uomo:
UOMO: "signorina è ora che torni al lavoro!"
MICHAEL: "no, no falla restare"
Io sorrisi.
UOMO: "ok ma sbrigati che tra un po' dobbiamo andare a girare il video per Bad"
Appena l'uomo se ne andò iniziai a baciare Michael senza sosta.
Ero troppo felice di vederlo.
Dopo mi stesi nel letto e mi addormentai, il viaggio era stato davvero stancante.
Quando mi svegliai vidi Michael che mi guardava e improvvisamente entro nuovamente l'uomo.
UOMO: "Michael ti vuoi sbrigare!"
MICHAEL: "adesso sono impegnato"
Lui mi guarda e sorrise.
MICHAEL: "ci metterò ancora un po'"
Successivamente l'uomo se ne andò e Michael inizio a baciarmi.
IO: "dai, dai vai! io ti aspetto qui"
MICHAEL: "ok, ma non ti muovere"
IO: "no tranquillo, vado solo a cercarmi un'altro fidanzato"
E mi misi a ridere.
MICHAEL: "non ci provare"
Mi disse ridendo.
IO: "non lo farei mai perchè non ti cambierei mai con nessuno"
Poi lo baciai e lui se ne andò.
Appena se ne andò, chiamai Fefè e le raccontai tutto quello che era successo.
Una volta finito il racconto, la salutai e mi misi a guardare la tv.
Dopo circa venti minuti mi addormentai e quando mi svegliai vidi Michael che mi baciava la testa.
MICHAEL: "stellina vado a dormire. sono stanchissimo."
Ora ti sto scrivendo vicino a Michael che dorme come un angioletto.
 

NOTTE!!!!!!!

Jessica!!!!!

 

Mercoledi, 20 Aprile 1988

Caro diario,
in questi giorni non ti ho scritto perchè io e Michael siamo andati in giro per New York e quando tornavamo in albergo io ero stanchissima.
Oggi siamo tornati a casa da New York e ti posso assicurare che mi sono divertita tantissimo.
Venerdi Michael ed io siamo andati a central park.
E' stato fantastico!!!!!!!!!
Li al parco giravamo o abbracciati o mano nella mano.
Mentre passeggiavamo nel parco Michael mi disse:
"MICHAEL: "quanto vorrei andare a giocare con loro"
Disse guardando dei bambini giocare a calcio.
IO: "lo so, ma... se ti togli il travestimento..."

Gli risposi tristemente.
Successivamente ci sedemmo in una panchina e bevemmo un frullato.
Verso le quattro di pomeriggio tornammo in albergo ed io rimasi in camera tutto il giorno, aspettando che Michael tornasse.
Il giorno successivo Michael mi portò sul set del video di bad.
E' bellissimo vedere girare dei video musicali.
Ieri mattina verso le 8 Michael mi svegliò e mi disse:
MICHAEL: "stellina ho gia fatto le valige. dobbiamo tornare a casa"
Cosi, prendemmo un taxi e ci dirigemmo verso lo jfk per prendere l'aereo.
In aereo non successe niente di speciale a parte che ad un certo punto mi sorse un dubbio.
IO: "Ryan dov'è il mio diario?"
Eh si... ti avevo perso.
MICHAEL: "è in valigia"
Meno male, non so come avrei fatto se ti avessi perso.
IO: "non ci hai guardato vero?"
MICHAEL: "no... ho solo letto un giorno"
Disse ironicamente.
IO: "hey! come ti permetti?"
Chies seria, poi scoppiai a ridere.
MICHAEL: "ahahahah scherzo"
IO: "ahahahah lo so"
Verso le dieci di mattina arrivammo all'aereoporto di Los Angeles e Michael mi accompagnò a casa.
IO: "a domani Michael"
Poi lo baciai.
MICHAEL: "a domani! ti chiamo questa sera!"
Poi mi bacia e se ne va.
Dopo mi rilassai sul divano e verso sera chiamai Federica e le raccontai tutto il viaggio.
FEDERICA: "wow! ti sei divertita?"
IO: "si tantissimo!!!!!"
Dopo qualche minuto la salutai e mi preparai la cena.
Vado a chiamare Michael. 

NOTTE!!!!!!!

Jessica!!!!!!!!

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Capitolo 19
*** Capitolo 18 - Un amore senza fine ***


Giovedi, 21 Aprile 1988

Caro diario,
questa mattina quando mi svegliai trovai Michael steso vicino a me che mi baciava la testa.
IO: "buongiorno amore"
Dissi con tono assonnato.
MICHAEL: "buongiorno piccola"
Dopo facemmo colazione insieme e successivamente ci mettemmo a guardare la tv.
Dopo pranzo Michael mi disse:
MICHAEL: "ti va di andare a giocare a pallacanestro?"
IO: "si!!! chiedo anche a Ginevra, Camilla, Annie e Federica."
successivamente andammo nella palestra vicino a casa mia e ci mettemmo a giocare a pallacanestro.
ANNIE: "ho lasciato Martha da sola al bar perchè c'è poco lavoro"
IO: "hai fatto bene"
Passata qualche ora, andammo tutti a casa mia e cenammo tutti insieme.

Successivamente loro, si misero a guardare la TV ed intanto io lavai i piatti.

Mentre lavavo i patti Michael venne dietro di me, mi baciò il collo e sorridendo gli dissi:
IO: "domani mi tengo libera cosi stiamo insieme tutto il giorno"
Dopo mi sedetti sul divano ed ad Annie e Camilla dissi:
IO: "domani resto a casa!"
Poi guardai Michael e loro capirono subito dove volevo arrivare...
ANNIE: "va bene! Non preoccuparti ci pensiamo noi al bar"
Verso le dieci di sera andarono tutti a casa ed io mi feci una doccia.
Vado a nanna,

 NOTTE!!!!!!!

Jessica!!!!!!

 

Venerdi, 22 Aprile 1988

Caro diario,
questa mattina appena mi svegliai chiamai Federica per invitarla da me.
Verso l'una di mattina Fefè andò a casa e mentre aspettavo Michael mi misi a guardare la tv.
IO: "Mike!!!!"
MICHAEL: "stellina!!!!"
IO: "avevo proprio bisogno di te"
Dissi in tono molto ironico.
Michael, mi sorrise ed io gli diedi un dolce bacio.
IO: "mi faresti un favore? vai nel mio garage e prendi la pittura"
MICHAEL: "certo! che devi farci?"
IO: "ora vedrai"
Mentre era in garage mi persi tra i miei pensieri e quando tornai alla realtà mi accorsi che Michael mi fissava.
MICHAEL: "finalmente! qui c'è la pittura"
Disse sorridendo.
Avevo già un piano in mente, ma te lo spiego piano, piano per non rovinarti la sorpresa.
MICHAEL: "che devi fare con la pittura? mi hai incuriosito"
Mi piace vederlo cosi entusiasta.
Dopo presi un pennello ed iniziai a dipingere su un foglio.
Il mio obbiettivo era di disegnare dei fiori, ma non solo...
Mentre disegnavo Michael si sedette nel pavimento, vicino a me.
Ad un certo punto appoggiai il pennello ed iniziai a dipingere con le dita.
IO: "chiudi gli occhi e rilassati"
Gli dissi dolcemente.
Iniziai a prendere il colore e gli feci un piccolo cuore sulla guancia.
Lui apri gli occhi e mi disegnò anche lui un cuore sulla guancia.
Il mio "piano" non era finito qui...
Ad un certo punto gli slacciai la giacca, mi avvicinai facendogli credere di disegnare e gli dissi:
IO: "chiudi gli occhi"
Gli feci una striscia sul braccio, poi mi avvicinai ed iniziai a baciarlo.
Mentre lo baciavo lo spinsi, dolcemente, contro il pavimento e gli tolsi definitivamente la giacca.
Mentre lo stavo baciando entrò Federica.
FEDERICA: "mi sono dimenticata le chiavi di casa. oddio! ho disturbato vedo..."
Disse un po' imbarazzata.
MICHAEL: "perchè ti sei fermata?"
Aveva ancora gli occhi chiusi.
Io salutai Fefè di fretta e continuai a baciare Michael.
MICHAEL: "li posso aprire ora?"
Non gli risposi, ma gli presi le mani e gliele misi sulle mia braccia, poi lo aiutai a togliermi la giacca.
Ad un certo punto mi fermò e mi disse:
MICHAEL: "ora tocca a me"! chiudi gli occhi"
Li chiusi, poi lui mi prese le mani e mi fece fare la stessa cosa che gli ho fatto fare a lui.
Vidi che Michael si divertiva molto a questo "gioco".
Dopo circa un'ora ore ci addormentammo entrambi.
Quando mi svegliai vidi Michael che mi baciava ancora.
IO: "ancora?"
MICHAEL: "ti ho gia detto che non mi basti mai?"
Mi domandò sorridendo.
IO: "no..."
Risposi ironicamente.
MICHAEL: "ok! non mi basti mai?"
Iniziammo a ridere come matti.
Verso le dieci di sera ci salutammo ed io andai a fare una doccia.
Questa giornata mi è piaciuta tantissimo!!!!
 

NOTTE!!

Jessica!!!!!!

 

 

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Capitolo 20
*** Capitolo 19 - Fuori da tutto ***


Lunedi, 25 Aprile 1988

Caro diario,

per due giorni non ti ho scritto perché ho notato qualcosa di strano. Ogni volta che mi preparavo per scriverti sentivo la voce di Fefè che mi chiamava, ma in casa ero sola. 

Non ho detto nulla a nessuno per paura di farli preoccupare, ma anche adesso mi pare di sentirla.
Oltre a questo, sta sorgendo un altro problema: Mi sento estranea agli eventi, come se tutto questo non mi appartenga più.

Oggi mi sento un po' turbata da questo, perciò mi stendo un po' nel letto a riflettere.

NOTTE!!!

Jessica!!

 

Venerdi, 29 Aprile 1988

Caro diario,

ho ancora quella strana sensazione di cui ti ho parlato quattro giorni fa, ma cerco di non pensarci. 
Sono appena tornata dalla cena con Michael e i suoi parenti.
Questa mattina invitai Federica da me per aiutarmi a cercare il vestito che avrei dovuto indossare la sera.
Ad un certo punto mi chiese:
FEDERICA: "perche non metti questo?"
Chiese prendendo il vestito che avevo indossato all'appuntamento con Michael.
IO: "quindi abbiamo svuotato tutto l'armadio per poi prendere quello?"
FEDERICA: "volevo vedere tutti i tuoi vestiti per poi provarteli"
IO: "ok dai metto questo alla fine è il più bello che ho"
Mentre mi provavo la pettinatura, Federica andò a casa sua per prendere le sue scarpe, perchè diceva che le sue erano quelle che ci stavano meglio con il mio vestito.
Verso le sette di sera Michael mi venne a prendere e andammo a cenare con i suoi parenti.
Quando scendemmo dall'auto, vidi nuovamente quella scritta "Neverland", era fantastico!!!!
Quando entrammo vidi che era tutto decorato e ti posso assicurare che di sera è ancora più bella.
Mentre stavamo cenando senti Katherin e Michael che parlavano:
KATHERIN: "sono felice che hai trovato la donna della tua vita"
Cosa? "la donna della tua vita"?
Che vuole dire con questo?
MICHAEL: "lei è...è... FANTASTICA!!!! è cosi dolce e gentile, insomma FANTASTICA!!!!!!"
Che imbarazzo...
Dopo cena Michael ci portò in giro per Neverland.
come ti ho detto prima di sera è FANTASTICA!!!!!!!!
una volta finito il giro per il ranch Michael mi riportò a casa.

IO: "buonanotte Ryan"

MICHAEL: "cosa?"

Guardai Michael un po' stupita, perché lo avevo chiamato cosi?

Eravamo in casa da soli e quindi non c'erano problemi...

IO: "scusa... Notte Michael!"
Mi guardò preoccupato, ma non disse nulla.

Successivamente mi salutò e mi misi a scriverti...

Non capisco proprio cosa mi stia succedendo...
Ora vado a nanna. 

NOTTE!!!!!!

Jessica!!!!!

 

 

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Capitolo 21
*** Capitolo 20 - Realtà ***


Sono Federica, la miglior amica di Jessica e so già che vi starete chiedendo perché sono io a scrivere e non lei. Tranquilli, ve lo spiego subito.

E' successo tutto qualche mese fa quando lei aveva un appuntamento con il suo ragazzo.

Quella sera Jessica mi chiamò al cellulare dicendomi di essere entusiasta nel vedere il suo fidanzato, ma quella non sarebbe stata una dei loro soliti appuntamenti... Anche se mette leggermente tristezza, lui non voleva farle una proposta di matrimonio, ma successe qualcosa di davvero terribile e che non riuscirò mai a cancellare dalla mia giovane mente.

Quando ci salutammo io mi rilassai qualche minuto e presa dalla noia decisi di prepararmi per andarle a fare un saluto di persona, tanto sapevo che l'avrebbe gradito sicuramente. Le inviai un messaggio per avvertirla nel caso che non fosse già uscita di casa, ma dopo una decina di minuti non ricevetti risposta. Da parte sua era davvero strano, dato che lei rispondeva subito ai messaggi. Aspettai ancora qualche minuto e la chiamai e mi resi conto del motivo per il quale non aveva risposto... Il suo cellulare era spento.
Poco prima non avevo dato conto al fatto che non avessi ricevuto risposta, perché evidentemente aveva il cellulare scarico, ma dopo diversi tentativi iniziai a preoccuparmi.
Mi alzai con molta agilità dal divano e raggiunsi con altrettanta velocità camera mia. Presi le prime cose che trovai nell'armadio e mi vesti di fretta. 
Ammetto di essere una ragazza curata, che ci tiene al modo di vestire, ma in quel momento mi importava solamente della salute della mia miglior amica. Una volta finito di prepararmi, Sali in macchina e raggiunsi la casa di Jessica.

Non riesco davvero a definire quello che provai appena arrivata a casa sua perché provavo un sacco di emozioni diverse. L'unica cosa di cui ero certa era il fatto che percepivo che nell'aria c'era qualcosa di diverso... Non riuscivo bene a definire cosa fosse, ma avevo percepito questa sensazione. 
Mi precipitai al suo portone chiamandola a gran voce, ma senza ricevere risposta. Fortunatamente Jessica mi aveva regalato una copia della chiave di casa sua, cosi non esitai un momento ed apri la porta. 
Una volta entrata in casa mi trovai difronte ad una scena davvero agghiacciante: la mia miglior amica era stesa a terra mezza nuda mentre Justin (il suo ex ragazzo) al stava violentando. Da quello che mi pareva di intuire lei era da parecchio tempo che era priva di sensi ed era per quel motivo che non rispondeva al mio richiamo di poco prima.

Senza esitare mi precipitai su Justin e lo feci allontanare dalla sua vittima riuscendo, poi a bloccarlo fino all'arrivo della polizia che avevo chiamato dopo averlo bloccato.
Giunti in ospedale i medici mi informarono che Jessica era entrata in coma da più di mezz'ora, che secondo i miei calcoli, era il momenti in cui Justin iniziò a violentare la ragazza dal cuore d'oro. Si, l'ho davvero definita ragazza dal cuore d'oro perché credetemi lei lo è davvero. 
Dà l'anima a tutti, ma purtroppo ci sono persone come Justin che non lo apprezzano per niente ed è una cosa davvero orribile.

Io non riuscivo più a pensare a nulla e avevo già capito che sarei dovuta essere io ad avvisare i suoi amici e parenti dell'accaduto. D'altronde chi altro poteva farlo? Ero l'unica testimone e l'unica che sapeva com'erano andati realmente i fatti.

Durante il periodo in cui Jessica rimase in coma io, i suoi parenti ed il suo ragazzo restammo sempre al suo fianco. Dato che io, i suoi genitori ed il suo ragazzo avevamo il lavoro ci eravamo messi d'accordo che i genitori andavano la mattina, il suo ragazzo il pomeriggio ed io la sera. Ogni volta che arrivavo in ospedale prendevo la sedia e mi sedevo accanto al suo letto. Nella sua stanza d'ospedale per fortuna c'era solo lei in modo che quando le parlavo della mia giornata non disturbavo nessuno. Alcune sere le facevo ascoltare qualche canzone del suo idolo Michael Jackson anche se sapevo bene che non poteva sentirle. 
Dopo diversi mesi di coma ero andata da lei come tutte le sere e avevo deciso di leggerle un libro. Dopo circa dieci minuti mi addormentai fino alla mattina. Dopotutto era una cosa che succedeva tutte le sere, ma quella mattina invece di essere svegliata dai genitori di Jessica, fui svegliata da qualcuno che chiamava a voce bassa il mio nome.

Era proprio la voce di Jessica che mi chiamava. Alzai la testa, spalancai gli occhi incredula e la vidi che mi sorrideva guardandomi. Non potevo crederci, si era svegliata e si era accorta subito di me.

Mi alzai subito dalla sedia e senza trattenere la mia gioia chiamai i medici per informarli di quello che era appena successo. I medici le fecero qualche piccolo esame per controllare il suo stato di salute, ma a parte la confusione e la perplessità che vedevo nei suoi occhi, stava bene. In realtà ci vollero un po' di giorni prima che lei riprese a parlare con abbastanza normalità. Era ancora sotto shock dopo la violenza subita mesi prima. Una mattina mentre stava facendo colazione iniziò a parlarmi di un diario che stava scrivendo.
"Jessica, di che diario parli? Tu non ne hai mai avuto uno" Le dissi senza capire bene il suo discorso. Mi guardò incredula e confusa, poi iniziò a parlarmi del fatto che quando un giorno io ero andata a casa sua ci eravamo messe a litigare perché io insultavo Michael Jackson e che lei per convincermi andò a comprare i biglietti per portarmi ad un suo concerto.

E' vero non sono una fan del Re del Pop, ma io non mi è mai venuto in mente di insultarlo, perché rispetto i gusti di Jessica e di qualsiasi persona. Dopodichè mi raccontò di aver conosciuto un ragazzo di nome Ryan che poi si scopri essere Michael Jackson.

Quando me lo raccontò scoppiai in una forte risata:
"Quindi mi stai dicendo che in realtà il tuo ragazzo è Michael Jackson?" Questa era la cosa più assurda che io avessi mai sentito. So che è pazza di Michael, ma non pensavo fino a questo punto. Proseguendo con il racconto mi parlò di essere stata al concerto di Michael, di un concorso dei cocktails e della storia d'amore tra lei e Michael.

Mentre la mia amica parlava mi sembrava che tutti questi fatti li raccontasse come se fossero successi davvero ed una volta finito il suo lungo e complicato raccontocercai di trovare un filo logico in tutti ciò.

La mia miglior amica è fidanzata con Ryan Tyler che nel suo racconto ha fatto diventare una copertura per Michael Jackson. Nel suo racconto la sua miglior amica sono sempre io, il che per me è un onore. Ha conosciuto Michael Jackson e scriveva le sue giornate in un diario segreto. 
Passata una settimana dal suo risveglio i medici decisero di dimetterla e quando io tornai a casa decisi di scrivere su un foglio di carta tutti i miei appunti che mi ero fatta nella mia mente. Dopo circa trenta minuti finalmente riusci a trovare una conclusione logica. 
La mia miglior amica durante il coma si era creata un mondo parallelo.

 

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Capitolo 22
*** Ringraziamenti. ***


Cari lettori, se siete arrivati fino a qui, allora vuol dire che avete letto tutta la mia storia. 

Grazie di cuore a tutti! 

So bene che scrivere non fa per me, ma mi piacerebbe poter scrivere tante altre cose e perchè no? Anche un possibile continuo di questa storia. 

Quando, anni fa, ho scritto l'ultimo capitolo, qualcosa in me, mi diceva che questa storia avrebbe avuto bisogno di un continuo. Chissà. Magari, un giorno, ascolterò questa mia sensazione...Mi piacerebbe molto scrivere un continuo perchè mi sono particolarmente legata a questa storia. 
In attesa di ispirazione per altre storie,  vi invito a  lasciate un commento. Mi piacerebbe leggere i vostri pareri. 
Spero che vi sia piaciuta nonostante i suoi piccoli errori di grammatica. A volte ammetto che alcune descrizioni erano un po' troppo veloci. Cercherò di migliorare questo aspetto per le storie future perchè, mi rendo conto, che poche descrizioni rendono tutto troppo sbrigativo. 

Mi rendo, anche conto, di essermi dilungata abbastanza e che probabilmente vi stiate annoiando, quindi mi fermo qui; anche perchè oltre a ringraziarvi, non saprei cos'altro dirvi. Grazie mille ancora per aver letto la mia storia. 

A presto!

 

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