Ineffable Story

di IneffableIronGirl
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Perchè? ***
Capitolo 2: *** Scelta ***
Capitolo 3: *** Dio ***
Capitolo 4: *** Il matrimonio ***



Capitolo 1
*** Perchè? ***


Continuo a guardare una foto di me e Crowley, stiamo entrambi ridendo di gusto e il braccio di lui è sulle mie spalle. Dove sarà finito? Perchè non mi ha nemmeno salutato prima di andare via? Conto davvero così poco per lui? Secoli insieme ed è questo che succede quando non gli servo più? E la nostra fazione? E la nostra amicizia? E...il nostro amore?

 

 

Un mese è passato da quando non lo vedo ed è anche un mese che non esco da questa libreria polverosa e non la apro, mi sento come se qualcuno mi avesse strappato il cuore dal petto, dolore, rabbia e solitudine si mescolano finendo per distruggermi lentamente. Non provo gioia nel cibo ne nei libri o nel vino, non posso essere felice senza di lui, sono completamente apatico.

 

 

Bussano alla porta, succede più o meno due o tre volte al giorno

 

 

-Siamo chiusi- urlo con voce roca ma il bussare non cessa anzi è più insistente tanto da costringermi ad aprire

 

 

-Anatema, cosa ci fai qui? Non ho tempo, ne voglia di fermare un'altra apocalisse, che vada a fuoco questo stupido mondo-la ragazza lo guarda confusa e preoccupata

 

 

-Aziraphale, cosa ti succede?- sbuffo andando a riposizionarmi sulla mia poltrona seguito dalla strega che chiude la porta e accende la luce

 

 

-Nulla, sto bene- mi lancia un'occhiataccia come previsto

 

 

-Non mentirmi, non sei bravo a farlo e poi sei così trasandato e la libreria anche- sospiro passandomi una mano tra i capelli

 

 

-Crowley...se ne è andato...senza nemmeno salutarmi-è la prima volta da tanto tempo che parlo con qualcuno se non contiamo la segreteria di Crowley e i "siamo chiusi" urlati ai clienti

 

 

-Mi dispiace Aziraphale, immagino non sia il momento per dirti quello che sono venuta a dirti ma non hai risposto all'invito quindi ho pensato di passare- la guardo confuso

 

 

-Quale invito?-la strega esce dalla libreria e raccoglie la posta che si è accumulata in un mese, cerca tra le diverse buste e finalmente trova quello che sta cercando, una busta color avorio che mi porge, la apro e leggo il contenuto

 

 

-Oh, Newt ti ha chiesto di sposarlo, sono molto felice per te...congratulazioni- la mia voce è piatta, vorrei davvero essere felice per lei ma non ci riesco, non riesco a provare nulla

 

 

-Mi...Ci farebbe molto piacere averti lì quel giorno ma se non te la senti non preoccuparti...abbiamo mandato anche un invito a Crowley ma non abbiamo ricevuto risposta- annuisco

 

 

-Grazie per l'invito Anatema, ci penserò- mi sorride dolcemente poi si avvicina ad abbracciarmi

 

 

-Riprenditi Aziraphale-sussurra per poi andare via.

 

 

Come potrei riprendermi? La persona che più amo in questo mondo è sparita e non so nemmeno se lo ha fatto di sua volontà o no ma dato che il suo appartamento è vuoto immagino che sia andato via di sua spontanea volontà ma perchè? Lacrime calde scendono sul mio volto come è successo decine di volte in questo mese di solitudine. Un rumore come di vetro che si rompe invade la libreria e alzando lo sguardo vedo una delle finestre rotte e un sasso a terra con un biglietto attaccato sopra, schiocco le dita per riparare la finestra e leggo il biglietto rimanendo sconvolto.

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Capitolo 2
*** Scelta ***


Ho il tuo amato demone se non vuoi che lo sciolga nell'acqua santa vieni al parco musicale tra un' ora

 

 

Una bufala? No, impossibile! Nessuno sulla terra sa che Crowley è un demone fatta eccezione per Anatema ed Adam e loro non mi farebbero mai uno scherzo del genere. Quindi non è andato via di sua volontà, è stato rapito ed io in tutto questo tempo non ho fatto nulla pensando che non mi volesse più intorno. Stupido, stupido, stupido angelo! Cerco di calmarmi ma non ci riesco in tutto questo tempo il mio demone ha rischiato la vita ed io sono stato chiuso qui dentro a far nulla!

 

 

Schiocco le dita per sistemare il mio aspetto e cerco una risposta, anche una! Ma le domande sono così tante che non riesco a darmi risposte. Chi lo ha rapito? Perchè lo ha fatto? Come fa a sapere che è un demone? Cosa ha fatto Crowley per scatenare così l'ira di qualcuno?

 

 

Un'ora dopo

 

 

Sono al parco musicale ma non vedo nessuno

 

 

-Chiunque tu sia vieni fuori- urlo con rabbia

 

 

-Aziraphale la rabbia non si addice ad un angelo- mi volto verso quella voce fin troppo familiare

 

 

-Gabriele- come può un angelo fare questo? Noi siamo i buoni! Scuoto la testa, no, non lo siamo e ne sono consapevole da un pezzo ma arrivare a questo!

 

 

-Dov'è Crowley?-domando desiderando di togliere quello stupido sorriso dalla faccia dell'arcangelo che schiocca le dita facendo apparire il mio demone con il viso coperto di sangue

 

 

-Crowley!- corro da lui ma l'arcangelo mi ferma

 

 

-No, no Aziraphale- ride

 

 

-Cosa vuoi?-domando con gli occhi fissi sul demone troppo debole per ribellarsi e tenuto fermo da Michele

 

 

-La tua caduta Aziraphale, togliti di mezzo e noi lasceremo libero il demone- come può farmi questo? Lo sa quanto è importante per me essere un angelo ma Crowley...il mio Crowley è più importante

 

 

-Non farlo...Angelo- è un sussurro roco e debole che esce dalle sue labbra, ci guardiamo

 

 

-Ti do una settimana di tempo per pensare Aziraphale-corro verso Crowley e lo bacio sulle sue labbra secche e tagliate, il nostro primo bacio non doveva essere così

 

 

-Ti amo Crowley e ti salverò-sussurro poco prima che sparisca lasciandomi dentro un vuoto incredibile...una settimana, una settimana per decidere tra la mia posizione di angelo e Crowley. Tra la vita di sempre ed una nuova vita.

 

 

Torno alla libreria cominciando a pulire senza miracoli, devo smaltire la rabbia, la delusione e l'ansia che mi sta invadendo anima e corpo.

 

 

POV Anatema

 

 

Vedere Aziraphale in quelle condizioni mi ha turbato molto, vorrei fare qualcosa per lui ma cosa?

 

 

-Va tutto bene Ana?-sorrido al mio fidanzato

 

 

-Aziraphale non sta molto bene...Gli ho detto del matrimonio ma non so se verrà- mette in moto l' auto direzione Tadfield

 

 

-Bè si, in questo periodo gira una brutta influenza-magari il problema fosse una stupida influenza

 

 

-No, non sta male fisicamente, sta male interiormente, problemi d'amore-mi tolgo gli occhiali e mi passo una mano sugli occhi

 

 

-Possiamo fare qualcosa per lui?- domanda concentrato sulla guida

 

 

-Purtroppo no, non possiamo fare nulla-

 

 

-Mi dispiace per lui ma ora dobbiamo concentrarci sul matrimonio e...- sorrido

 

 

-Certo amore, andiamo a vedere il ristorante oggi vero?- annuisce poi accende la radio e non parliamo per tutto il resto del viaggio.

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Capitolo 3
*** Dio ***


Non mi sento forte, non mi sento nemmeno in grado di alzare un dito qui dentro, torture, negli anni ho imparato a capire che gli angeli non sono il bene supremo come vogliono far credere ma non avrei mai pensato che arrivassero a questo punto. Torturarmi per ore solo per il loro divertimento a quanto pare perchè non mi hanno dato nessuna spiegazione. 


Aziraphale cosa sceglierà? Mi salverà? Ha detto che lo farà ma in che modo? Cadrà per me? Mi ha anche detto che mi ama ma gli angeli non amano forse tutti allo stesso modo?


Fisso il vuoto per qualche secondo, il mio angelo sembrava distrutto ed io non voglio vederlo così...preferirei morire oggi ricordandolo felice piuttosto che vederlo infelice per il resto dell'eternità ma non ho scelta come sempre...quando mai qualcuno ha avuto scelta? 


-Fa parte anche questo del tuo piano ineffabile Dio?-riesco a sussurrare provocandomi un forte dolore alla gola.


Il dolore è ovunque, non c'è un posto nel mio corpo che non urli di dolore e guai a provare a dormire per cancellare il dolore per qualche ora, non mi concedono nemmeno quello...in questo momento avendo vicino dell' acqua santa la berrei in un solo sorso...farebbe meno male e metterebbe fine a tutte le sofferenze.


Da quanto sono qui dentro? Per quanto l'angelo avrà sofferto pensando che non lo volessi più? 


I miei pensieri vengono interrotti da un grande fracasso che fa la porta quando si apre, poi sento qualcuno alzarmi di peso e una luce bianca.


Siamo di nuovo al parco musicale quindi immagino che sia passata una settimana e oggi l'angelo dovrà scegliere. Anche un movimento stupido come muovere gli occhi per cercare l'angelo, l'amore della mia vita mi crea dolore ma non smetto fino a vederlo finalmente, sciupato, trasandato e ferito.


-Aziraphale, spero che tu abbia scelto bene- dicendo queste parole l'arcangelo si erita un' occhiataccia da parte del mio angelo


-Ho scelto con il cuore Gabriele ma prima di comunicarti la mia scelta voglio sapere perchè lo fai, perchè ci stai torturando così?- noto che la voce dell'angelo è spezzata 


-Abbiamo scoperto, solo noi del paradiso, quello che avete fatto per sfuggire alle vostre punizioni e ho deciso di farvela pagare Aziraphale. Allora...cadrai per salvare il tuo demone?-


-No... non farlo...-sussurro ma l'angelo non mi guarda, guarda Gabriele 


-Rinuncio al mio essere angelo per salvare il demone Crowley-cado a terra in ginocchio, no, no, no! Perchè lo hai fatto angelo? Per salvare me? NO! 


La risata di Gabriele riempe l'aria ma per poco, una luce accecante si manifesta per poi sparire e lasciare il posto ad una donna bellissima ma eterea sembra quasi...


-Dio?-dice Azi finendo il mio pensiero 


-Esatto, ho visto ogni cosa e sono venuta qui per sistemare il tutto- sul volto di Gabriele, Michele e anche su quello del mio bellissimo angelo si dipinge il terrore e immagino che se potessi muovere anche solo un muscolo anche sul mio viso si dipingerebbe la stessa espressione 


-Demone Crowley, sei libero, l'amore di Aziraphale ti ha liberato- improvvisamente mi sento bene e forte come non mai...mi ha guarito? Perchè lo ha fatto?


-Aziraphale...tu non cadrai, resterai un angelo e potrai vivere il tuo amore liberamente, avete la mia benedizione- il volto di Aziraphale si illumina in un sorriso radioso, corro da lui e lo stringo forte al mio petto per poi baciarlo su quelle morbide labbra


-Ti amo angelo-sorride sulle mie labbra poi torniamo a prestare attenzione a Dio che sta guardando Gabriele e Michele con un espressione minacciosa ma in realtà minacciosa è dire poco


-Voi due verrete con me-appena finita la frase un'altra luce ci acceca che sparisce poco dopo


-Avresti rinunciato alla tua posizione di angelo per me?- sussurro attirandolo di nuovo tra le mie braccia 


-Certo, non mi importa essere un angelo, un demone o un umano quello che è più importante per me è stare con te Crowley...non avrebbe senso la mia esistenza senza poterla condividere con te-poso di nuovo le labbra sulle sue in un bacio molto meno casto


-Andiamo alla libreria- entrambi sciocchiamo le dita nello stesso momento ritrovandoci sul divano della libreria.


Azi è sopra di me, rosso in viso e con le labbra gonfie: mai visto qualcosa di più sexy


-Non sei costretto a farlo se non vuoi-sussurro sulle sue labbra


-Voglio farlo Crowley-schiocco le dita e ci ritroviamo su un letto ma questa volta io sono sopra 


-Non credo di aver mai sentito parole più eccitante angelo-riprendo possesso delle sue labbra mentre inizio a spogliarlo lentamente per non spaventarlo o fargli pensare che lo voglio solo per questo anche se in realtà vorrei strappargli tutti questi stupidi vestiti di dosso.


Quando finalmente è a petto nudo inizio a lasciare tantissimi baci dalle labbra fino al suo inguine, fermandomi per qualche secondo in più sul collo che mordo dolcemente e i capezzoli che lecco e stuzzico con le dita facendo gemere il biondo.


-Sei troppo vestito caro-sorrido divertito mentre lo libero anche dei pantaloni e i boxer lasciandolo completamente nudo davanti ai miei occhi


-Hai ragione, ti va di spogliarmi?-si lecca le labbra e arrossisce ancora di più


-Si-ribalta le posizioni mettendosi a cavalcioni sulle mie gambe e inizia a spogliarmi con non poca difficoltà visto le dita tremanti 


-Angelo calmati okay? Sono io, non farò nulla che non vorrai, non avere paura-


Finisce di spogliarmi con calma e quando sono finalmente nudo le nostre erezioni si sfiorando facendo gemere entrambi 


-Sdraiati angelo- fa come gli ho detto ed io mi metto sopra di lui abbracciandolo e massaggiando la sua erezione lentamente 


-Voglio fare l'amore con te angelo, sei bellissimo ed io ti amo così tanto-mi bacia per poi gemere nella mia bocca quando entro dolcemente in lui 


-Ti amo anche io Crowley-

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Capitolo 4
*** Il matrimonio ***


La mia testa è poggiata al petto nudo di Crowley, abbiamo fatto l'amore per la prima volta ed è stato meraviglioso.

 

 

-Grazie per esserci andato piano-gli poso un bacio sul collo alzando un poco la testa

 

 

-Era la tua prima volta angelo e volevo fosse dolce e romantica e una bella esperienza per te- mi bacia la fronte e mi passa la mano tra i capelli

 

 

-Sai Anatema ci ha invitato al suo matrimonio, sarà tra un mese...ti va di andarci insieme?-ci guardiamo negli occhi dolcemente

 

 

-Come una coppia?-arrossisco leggermente...mi sta chiedendo di essere una coppia?

 

 

-Mi piacerebbe molto poterti considerare il mio fidanzato-mi bacia dolcemente

 

 

-Si ad essere il tuo fidanzato e si ad andare al matrimonio ma non sarà in una chiesa vero?-rido ricordando il 1941 quando è entrato in quella chiesa saltellando per salvarmi

 

 

-No, no, non sarà in una chiesa-ci baciamo ancora per poi finire di nuovo a fare l'amore.

 

 

Al matrimonio

 

 

Siamo in una radura in un bosco piena di fiori coloratissimi, delle panchine di legno sono in mezzo al prato decorati con fiori bianchi e rossi, più avanti c'è un arco di fiori bianchi e un piccolo altare per colui o colei che celebrerà, è tutto così romantico e per fortuna anche il tempo li grazia con un bel sole.

 

 

Indosso il mio migliore completo bianco con un papillon azzurro pastello, Crowley indossa invece un abito nero che gli calza a pennello fasciando ogni sua magnifica forma

 

 

-Questo completo ti sta da Dio Crowley- poi arrossendo e abbassando la voce -non vedo l'ore di togliertelo- il demone mi guarda stupito poi mano nella mano andiamo al nostro posto.

 

 

La marcia nuziale invade l'aria e finalmente vediamo Anatema: è meravigliosa ovviamente, indossa un abito bianco a sirena di pizzo con lo scollo a cuore, i capelli sono raccolti in uno chignon con dei fiori e il velo ricade morbido sul suo corpo, noto che non indossa gli occhiali e sorride guardando il suo futuro marito sull'altare che l'aspetta con ansia e meraviglia.

 

 

L'officiante è una donna che sorride ad entrambi prima di iniziare a parlare

 

 

-Siamo qui riuniti oggi per celebrare il matrimonio di Anatema Device e Newton Pulsifer e unirli per la vita nel sacro vincolo del matrimonio-

 

 

Crowley mi prende la mano intrecciando le dita con le mie

 

 

-Magari un giorno ci saremo noi al loro posto...-mi volto a guardarlo arrossendo

 

 

-T...Tu...mi sposeresti Crowley?-sussurro per non disturbare la cerimonia che procede tra sospiri innamorati e risatine

 

 

-Anche in questo momento angelo...infondo ho aspettato seimila anni per averti quindi perchè aspettare ancora?-il cuore mi batte fortissimo per quelle parole dolci del mio demone

 

 

-Crowley è una proposta?-sorride e si avvicina al mio orecchio

 

 

-Angelo vuoi sposarmi?-se fossi umano sarei già morto per quanto forte batte il mio cuore, una lacrima mi scende sul viso e sorrido

 

 

-Si, lo voglio- diciamo io ed Anatema insieme per poi baciare io il mio futuro marito e lei suo marito.

 

 

 

 

Nota autrice:

 

 

Grazie a tutti quelli che sono arrivati fin qui, chi ha letto in silenzio e chi mi ha lasciato un parere. Se volete fatemi sapere cosa ne pensate! Un bacio e alla prossima storia 

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