Parlami di...

di karter
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** A last thought before the end ***
Capitolo 2: *** Il cielo nello sguardo ***
Capitolo 3: *** Morgenmuffle ***
Capitolo 4: *** To Observe ***
Capitolo 5: *** Bouquet ***
Capitolo 6: *** Ultima cena ***
Capitolo 7: *** Orgoglio ***
Capitolo 8: *** Un destino crudele ***
Capitolo 9: *** Odnoliub ***
Capitolo 10: *** Milozvučan ***
Capitolo 11: *** Speranza ***



Capitolo 1
*** A last thought before the end ***


 
A last thought before the end
 





Il momento era arrivato.
Dopo tanti anni era giunta anche per lui la signora con la falce.
Non avrebbe dovuto avere paura, Asuma. Aveva sempre saputo che la vita di uno shinobi si sarebbe potuta spegnere da un momento all'altro, eppure nel momento in cui percepì il suo alito freddo sfiorargli il collo non potè impedire al proprio corpo di tremare.
Cosa ne sarebbe stato del Team dieci?
E di Kurenai e del bambino che portava in grembo?
Sorrise amaramente.
Aveva paura, Asuma, ma non di morire. Poteva accettarla la morte.
Aveva paura del vuoto che avrebbe lasciato la sua scomparsa nei cuori delle persone che lo amavano.







 
La prima Drabble di questa raccolta ho pensato di dedicarla ad Auma, un personaggio che mi ha sempre affascinata e che speravo avesse un destino diverso.
Questo piccolo momento è ambientato poco prima della sua morte e spero possa esservi piaciuto.
Alla prossima

karter


Storia partecipante alla 666 prompt per essere come il diavolo Challenge indetta da Arianna.1992 sul forum di efp
Prompt: 411 - Paura


 

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Capitolo 2
*** Il cielo nello sguardo ***


 
Il cielo nello sguardo




Sorrideva osservando il cielo sopra di lui. Era meraviglioso, di quell'azzurro che solo l'estate portava con sé. Era l'azzurro dei suoi occhi. Quando era bambino sua madre glielo diceva spesso che era speciale perché aveva il cielo nello sguardo. E Deidara le aveva creduto.
Sorrise a quel pensiero senza allontanare lo sguardo da quella distesa azzurra. Aveva portato a compimento la sua opera migliore, il suo capolavoro, ma per farlo aveva dovuto permettere alla vita di fluire lentamente dal suo corpo. Non gli importava.
Sapere di essere riuscito a portarsi dietro quel bastardo di un Uchiha lo rasserenava.
Sotto il suo amato cielo, ci sarebbero stati due rinnegati in meno.



 
Seconda drabble, questa volta incentrata sul mio mukenin preferito di Iwagakure!
Anche qui ho provato a descrivere l'istante prima che i suoi occhi si chiudessero, quando era covinto di essere riuscito ad uccidere Sasuke.

Storia partecipante alla 666 prompt per essere come il diavolo Challenge indetta da Arianna.1992 sul forum di efp
Prompt: 502 - cielo

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Capitolo 3
*** Morgenmuffle ***




 
Morgenmuffle 

 


Era seduto al tavolo della colazione. I profondi occhi azzurri puntati sulla parete davanti a sé mentre sorseggiava una tazza di caffè.
Temari e Kankuro si muovevano silenziosamente. Sapevano quanto Gaara odiasse essere infastidito di prima mattina e non avevano nessuna intenzione di provocarlo, ci tenevano alla vita.
Il rosso si portò una fetta di pane tostato alle labbra lasciando che le sue papille gustative si esaltassero, adorava la marmellata di more.
I fratelli lo osservavano tentando di non farsi notare e tirarono un sospiro di sollievo vedendolo alzarsi, rivolgere loro un segno di saluto e avviarsi in ufficio.
Erano sopravvissuti ad un'altra colazione!













 
Questa storia partecipa alla "Challenge delle Parole Quasi Intraducibili" organizzata da Soly Dea sul forum di EFP. 
Morgenmuffle (Chi al mattino, appena sveglio, è di cattivo umore, parla poco e non vuole che gli si parli)
 

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Capitolo 4
*** To Observe ***


 
To Observe

 



Hinata era timida e silenziosa. Preferiva osservare piuttosto che intervenire.
Le piaceva guardarsi intorno e notare dettagli che sfuggivano alla maggior parte delle persone impegnate nel raggiungere i propri obiettivi. Hinata invece non aveva questi problemi. Il suo futuro era già stato scritto, doveva solo limitarsi a seguirlo. Quindi perché non godersi il panorama?
Sorrise nascosta dietro un grande albero nel parco dell'accademia osservando Naruto e Sasuke bisticciare come loro solito. Le piaceva Naruto. Era così allegro, sempre con il sorriso sulle labbra. Un tipo simile non avrebbe mai notato una come lei.
Per questo si limitava a osservarlo e immaginava il giorno in cui sarebbe finalmente riuscita a parlargli.









 
Storia partecipante alla 666 prompt per essere come il diavolo Challenge indetta da Arianna.1992 sul forum di EFP
Prompt: 470 - Osservare

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Capitolo 5
*** Bouquet ***


 
Bouquet
 

Sorrise, Ino, immergendo il volto tra i petali di una rosa dai colori screziati prima di posarla sul bancone assieme ad altri fiori. Le era stato commissionato un bouquet per la festa di compleanno di una giovane donna.
Con mano esperta iniziò a posizionarli.
La rosa centrale e intorno ad essa ha iniziato a sistemare crisantemi bianchi e camelie rosa.
Avvolse il mazzo terminato in una retina rosa cipria e la chiuse con un nastro bianco.
Osservò attentamente il frutto del suo lavoro prima che un enorme sorriso le si aprisse sul volto. Meraviglioso! Era davvero fiera di se stessa.



















 
Questa volta ci allontaniamo dal mondo degli shinobi e vi propongo una versione diversa di Ino che personalmente adoro!
Spero possa esservi piaciuta.
Grazie a chiunque è arrivato fin qui nella lettura.
Alla prossima
karter

Storia partecipante alla 666 prompt per essere come il diavolo Challenge indetta da Arianna.1992 sul forum di efp
Prompt: 625 - fiori

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Capitolo 6
*** Ultima cena ***



 
Ultima cena
 
 
Era ora di cena e, come ogni sera, la famiglia Uchiha era riunita attorno al tavolo.
Mikoto sorrideva ascoltando il marito e i figli raccontare le loro giornate.
Fugaku nascondeva un sorriso davanti ai progressi del figlio minore, invitandolo a migliorare.
Sasuke mangiava la sua insalata di pomodori e non riusciva a stare zitto un secondo.
Itachi li osservava. Rispondeva alle loro domande e faceva promesse che mai avrebbe mantenuto.
Un sorriso amaro gli dipinse le labbra a quel pensiero mentre tentava di imprimersi in fondo alla memoria quell'immagine.
La sera seguente quella casa si sarebbe tinta del sangue della sua famiglia e sarebbe stato lui a versarlo!

 
 
 
 


 
Buon salve popolo di EFP!
Eccomi di ritorno con una nuova drabble, questa volta ambientata il giorno prima dello sterminio della famiglia Uchiha.
Nel momento in cui ho letto il prompt faamiglia ho subito pensato a Itachi e ho provato a dedicare a lui queste poche righe. 
Spero possano esservi piaciute e vi ringrazio per l'attenzione dimostrata arrivando fino a questo punto.
Alla prossima! ^^

karter


Storia partecipante alla 666 prompt per essere come il diavolo Challenge indetta da Arianna.1992 sul forum di efp
Prompt: 497.  famiglia

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Capitolo 7
*** Orgoglio ***


 
Orgoglio
 

 
Erano cresciuti senza che se ne accorgesse.
Dei tre ragazzini che gli erano stati affidati non era rimasto più nulla. Davanti a lui c'erano i tre nuovi Sannin.
Peccato che se i suoi tre allievi erano diventati tanto forti lo dovevano a chi li aveva presi sotto la sua ala quando il team sette si era sfaldato.
Li aveva lasciati bambini e se li era ritrovati adulti che nonostante tutto lo chiamavano ancora "sensei". Come se lo fosse stato mai, per loro.
L'unico sul quale aveva puntato davvero, lo aveva ripagato abbandonando Konoha.
Scosse il capo mentre un sorriso gli dipingeva le labbra celate dalla maschera.
Era orgoglioso di loro!




















 
Questa volta ho ben pensato di proporvi il mio adorato Kakashi.
Confesso di avere un debole per il suo personaggio e spero non me nevogliate per le parole che ho usato per descriverlo ma credo di non essere mai stata così sincera come in questo momento.
Kakashi aveva puntato tutto su Sasuke mettendo da parte gli altri due, Sakura più che Naruto. Nel momento in cui si sono ritrovati dopo i due anni, però, ha capito l'errore commesso e ha tentato di porvi rimedio. Questa è più o meno la mia visione delle cose.
Spero che questo breve frammento vi sia piaciuto
Alla prossima

karter

Storia partecipante alla 666 prompt per essere come il diavolo Challenge indetta da Arianna.1992 sul forum di Efp
Prompt: 409 - Insegnante

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Capitolo 8
*** Un destino crudele ***




 
Un destino crudele
 

Erano sempre stati in tre.
Da che ne avesse memoria, Yahiko e Nagato erano sempre stati con lei. Erano i suoi migliori amici, il suo intero mondo.
Avevano vissuto mille avventure, rinsaldando ogni volta quel legame che li univa a filo doppio facendoli sentire vivi.
Si erano ripromessi di rimanere sempre insieme, che nulla sarebbe stato più importante della loro amicizia.
Poi erano cresciuti e anche quel caposaldo era venuto a mancare. La loro amicizia continuava ad essere importante ma non era più la cosa principale. C'era un obiettivo da raggiungere e desideravano farlo fianco a fianco.
Peccato che il destino avesse altre idee per la loro amicizia.






 
Questa volta mi sono cimentata con un piccolo stralcio sull'amicizia tra Konan, Nagato e Yahiko ispirato al prompt 424 - amicizia della "Challenge 666 per essere come il diavolo indetto da Arianna.1992 sul forum di EFP

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Capitolo 9
*** Odnoliub ***


 
 
Odnoliub

 
 
 
Kushina era sempre stata un tipo tutto pepe incapace di stare zitta e con tanta voglia di vivere.
Minato era brillante, simpatico e terribilmente buono.
Era un leader nato e aveva il sorriso più bello che avesse mai visto.
Se ne era innamorata al primo sguardo e per uno scherzo del destino lui la ricambiava.
Erano felici. Le pareva di star vivendo la più bella delle favole, peccato che proprio come quest'ultime anche il loro amore fosse destinato a finire, proprio dopo aver raggiunto il culmine della felicità.
Sorrise al suo bambino. Era bellissimo, il perfetto mix tra lei e Minato.
Anche se non fisicamente, sarebbero sempre stati con lui.












 
Questa storia partecipa alla "Challenge delle Parole Quasi Intraducibili" organizzata da Soly Dea sul forum di EFP.
Odnoliub (una persona con un unico amore nella propria vita)
 

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Capitolo 10
*** Milozvučan ***




 
Milozvučan




Tutto in Mikoto era dolce.
Aveva un volto dai lineamenti gentili. Gli occhi grandi ed espressivi erano capaci di scongelare anche un cuore di pietra con il loro calore.  Le labbra curvate in un sorriso estremamente contagiose.
Ma sopra ogni altra cose, ad esprimere dolcezza nella matrona di casa Uchiha era la voce. Bastava sentirla parlare per esserne attratti come le api con il miele. Aveva un timbro così rassicurante da lasciare tutti incantati, specie quando intonava qualche melodia.
Spesso le era stato chiesto di esibirsi, ma Mikoto si era sempre tirata indietro. Non avrebbe mai potuto cantare per qualcuno che non fossero i suoi due angeli.




 
Questa storia partecipa alla "Challenge delle Parole Quasi Intraducibili" organizzata da Soly Dea sul forum di EFP.
Milozvučan (avere una voce dolce e gentile, particolarmente  piacevole per l'orecchio)
 

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Capitolo 11
*** Speranza ***




 
Speranza


Chiuse gli occhi per un secondo.
Doveva essere uno dei giorni più belli della sua vita, invece...
Konoha era sotto assedio.
Il demone dalle nove code era riuscito a liberarsi e stava distruggendo ogni cosa sul suo cammino.
Sorrise amaramente, era troppo forte, non sarebbe mai riuscito a sconfiggerlo, ma poteva sigillarlo.
Guardò un ultima volta il piccolo Naruto e gli chiese scusa.
Lo stava abbandonando e condannando allo stesso tempo, ma non se ne pentì. Aveva la grinta di sua moglie e la propria forza di volontà, lo sentiva.
Quel demone che stava per rinchiudere dentro di lui, sarebbe stato la sua forza.





 

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