2 become 1

di Mahlerlucia
(/viewuser.php?uid=1027674)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Grazie ***
Capitolo 2: *** Il bacio della mattina ***
Capitolo 3: *** Avvolti nel passato ***
Capitolo 4: *** Il rimpianto più grande ***
Capitolo 5: *** Un fantasma non sospetto ***
Capitolo 6: *** Vinci (anche) per me ***
Capitolo 7: *** Qui pro quo ***
Capitolo 8: *** Senza limiti ***
Capitolo 9: *** Il fiore del sole ***
Capitolo 10: *** Crederci ancora ***



Capitolo 1
*** Grazie ***


 
Questa raccolta di flashfictions partecipa al #Writober2019 indetto dal sito Fanwriter.it
 
1° ottobre: Missing moment
 
 
 
Anime: Free!!!
Genere: Romantico, Slice of life, Sportivo
Personaggi: Nagisa Hazuki, Rei Ryūgazaki
Pairing: ReiGisa
Tipo di coppia: Shonen-ai

 
 
 
Grazie
 
 
 
Ancora un mese. Trenta rapidissimi giorni e la vostra carriera scolastica potrà definitivamente considerarsi conclusa.
Un tassello della vostra giovane vita si completerà per lasciar spazio a ciò che arriverà in seguito, alla concretizzazione dei vostri sogni ma, soprattutto, alla realizzazione di voi stessi.
L’Iwatobi High School non sarà più il punto di ritrovo per te ed i tuoi amici. Ognuno di voi ha scelto un ateneo diverso, un percorso di studi inerente alle proprie ambizioni... insomma, le basi per il proprio futuro.
Cosa accadrà al club di nuoto? Che ne sarà di tutti i sacrifici fatti per far risorgere dalle ceneri l’amore per uno sport che inizialmente non avevi nemmeno compreso?

Sistemi la montatura rossa dei tuoi occhiali sul setto nasale cercando di prestare attenzione alle spiegazioni dell’insegnante di storia. Ma non puoi fare a meno di voltarti per controllare lo stato d’animo di Nagisa: rasenta il suolo, senza ombra di dubbio.
Il solo pensiero di separarsi da quella stessa piscina che ha più volte ripulito dal fango con le sue mani lo sta annientando come poche altre cose al mondo sono state in grado di fare.

Ti offri per distribuire gli approfondimenti stampati dal professore. Non sapresti nemmeno indicare la tematica a cui sono stati dedicati, a dimostrazione della distanza a cui si trova la tua mente.
Ma hai assoluto bisogno di una scusante per andare ad accertarti che stia bene, glielo devi.

Il tuo migliore amico solleva la testa dal banco, cercandoti immediatamente con lo sguardo. I suoi occhi sono spenti, arrossati, sofferenti. In cuor tuo speri che sia solo un po’ di stanchezza, tutt’al più legata al consueto tedio scolastico.
Sai bene che purtroppo non si tratta solamente di questo. La faccenda è ben più radicata.

“Grazie, Rei-chan!”

Grazie!
Non ti sta porgendo i suoi ringraziamenti per quel foglio di carta stampata che gli hai lasciato sul tavolo.
Dietro alle sue parole c’è dell’altro; non ci vuole chissà quale intuito per capirlo.

Grazie per essere diventato suo amico accettando persino il suo temperamento rumoroso e privo di freni inibitori.
Grazie per aver preso la decisione di nuotare al suo fianco, condividendo il suo amore per uno sport tanto complesso quanto elegante. Qualità di cui avevi negato l’esistenza per lungo tempo.
Grazie per la disponibilità che hai sempre mostrato nei momenti di studio condiviso. Nagisa non ha la benché minima pazienza sui libri.
E Grazie soprattutto per esserci sempre stato, nonostante tutte le difficoltà che avevate riscontrato lungo il vostro percorso. Peripezie che ancora non ne vogliono sapere di lasciarvi campo libero, ma che sicuramente avete imparato a soppesare in maniera più ponderata e matura.

“Figurati. Su col morale! Gou e gli altri ci aspettano nel pomeriggio per gli allenamenti.”

I suoi enormi occhi ti fissano con grande stupore. Hai colto in pieno il messaggio che volevano trasmetterti.
Il suo tenue sorriso si trasforma nella più convincente reazione che tu potessi aspettarti da lui.

“Rei-chan! La prossima volta batterò Aii-chan, promesso!”

Puoi metterci la mano sul fuoco.









 

Angolo dell’autrice


Ringrazio anticipatamente tutti coloro che passeranno a leggere questa mia raccolta di flashfic!

Il #Writober2019 è ufficialmente iniziato e io non potevo dedicarne almeno una parte ad uno dei miei fandom preferiti. In questo caso si tratterà di una raccolta di 10 flashfics che coinvolgeranno diversi pairing appartenenti all’universo di Free!!!

Ho deciso di partire con i ReiGisa in quanto a loro devo il mio ingresso in questo fandom. È passato più di un anno, ma ricordo ancora la mia prima one-shot dedicata a loro! <3
Il momento descritto in queste 500 parole riprende quello che è accaduto negli ultimi due episodi di ‘Dive to the future’: oramai anche queste due testoline stanno per entrare a far parte del mondo accademico, così come i loro senpai. Non sarà facile per loro separarsi, così come non lo è stato per Haru e Makoto. Ma non sarà certo una separazione definitiva, lo sanno bene entrambi! ;)

Il titolo della raccolta riprende una delle prime canzoni delle Spice Girls, una delle mie preferite.
Il testo è scritto in seconda persona e al tempo presente. In questo caso il POV è quello di Rei.

Un ringraziamento speciale va agli amministratori del sito Fanwriter.it per aver permesso tutto questo! **

A domani,
 
Mahlerlucia

 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Il bacio della mattina ***



Questa raccolta di flashfictions partecipa al #Writober2019 indetto dal sito Fanwriter.it
 
2 ottobre: Bacio
 
 
 
Anime: Free!!!
Genere: Romantico, Slice of life, Sportivo
Personaggi: Asahi Sh
īna, Kisumi Shigino
Pairing: AsaKisu
Tipo di coppia: Shonen-ai

 
 

 
Il bacio della mattina

 

Incredibile! È ancora a letto!

“Kisumi, oggi sei in sciopero?”

Nessun segnale di vita; il ché ti porta a figurarti subito il peggio.
Non si sente bene? Ha l’influenza? È arrabbiato? È Offeso?

Ti siedi accanto a lui, con lo sguardo di chi sarebbe disposto a non uscire di casa pur di non abbandonare lo spettacolo che si sta prostrando di fronte ai suoi occhi.
Shigino indossa solamente i boxer e ha una gamba interamente scoperta. Tiene stretto a sé il cuscino con entrambe le braccia, come a voler impedire a chiunque di portarselo via.
Quel cuscino... Vorrà pur dir qualcosa.

“Kisumi, se non alzi le chiappe dal mio letto entro pochi minuti, ti chiudo in casa e me ne vado in Università da solo.”

Avverti il fruscio della sua chioma tra le lenzuola sgualcite; un gemito seguito da un sospiro.
Un brivido attraversa la tua schiena in cerca di una via di fuga, ma senza successo.
Qualcosa non va, ora non hai più alcun dubbio.

“Uhm... Mi terresti sotto sequestro?”

“Ti piacerebbe?”

Adagia la testa sul guanciale, regalandoti finalmente la sua attenzione. I suoi meravigliosi occhi color glicine puntano i tuoi, mentre sorride per il solo fatto di saperti lì, al suo fianco.
Allunghi una mano sul suo capo, perdendoti nella soavità delle sue ciocche chiare e disordinate.

“Perché no!? Sempre meglio che vederti immerso nel tuo mondo, dove io non vengo preso in considerazione.”

Quelle parole arrivano sino alle tue orecchie come una stilettata in pieno petto, a stretto contatto con il cuore.
Io che... io che non ti tengo in considerazione? Quando? Dove? Come?

“Cosa diamine stai dicendo? Sei tu quello che si è iscritto ad una miriade di club e che si fa vivo solo quando questi gli concedono un minimo di libertà!”

Il suo sorriso si allarga in una piacevole smorfia di soddisfazione.
Si mette a sedere poggiando la fronte alla tua spalla, per poi iniziare a muoversi come un gatto in preda ad attacchi d’affetto improvvisi.

“Asahi, la tua gelosia è adorabile.”

“Anche la tua. Ma non dire mai più che non ti tengo in considerazione, intesi?”

La sua espressione incupita ti lascia senza parole. Non si aspettava di certo che tu potessi sentirti tanto toccato da un pensiero che teneva dentro da molto tempo.
D’altronde, è sempre stato piuttosto abile nel custodire gelosamente le sue fragilità emotive.

“Scusami. Non volevo ferirti. Forse-”

Non c’è tempo per le giustificazioni, specie quando non sono necessarie.
Lo afferri per le spalle facendo avvicinare i vostri visi. I suoi occhi dispiaciuti sono solamente una delle costanti dimostrazioni che ogni giorno mette in atto nei tuoi confronti. Piccole prove delle quali non hai mai osato dubitare.
Le sue labbra tremano a contatto con le tue. Le vostre lingue scivolano l’una sull’altra, incapaci di raggiungere il loro massimo grado di sazietà erotica. Senti la tua pelle fremere ad ogni sua carezza, bruciare per la crescente eccitazione.

Il bacio della mattina è sempre stato un buon pretesto per far tardi. 









 

Angolo dell’autrice


Ringrazio anticipatamente tutti coloro che passeranno a leggere questa mia raccolta di flashfic!

Il #Writober2019 è ufficialmente iniziato e io non potevo dedicarne almeno una parte ad uno dei miei fandom preferiti. In questo caso si tratterà di una raccolta di 10 flashfics che coinvolgeranno diversi pairing appartenenti all’universo di Free!!!

I miei adorati AsaKisu. Piuttosto che evitare di inserirli non partecipavo proprio al #Writober2019. E sono seria! u.u
Diciamo pure che sono un po’ in fissa con i loro momenti mattutini pucciosi. Beh, qui non ho potuto fare a meno di giocare sui significati dei loro nomi (Asa = mattina, Kisumi = baciami) sia per la breve trama che per il titolo. E diciamocelo, persino nel canon hanno dimostrato più volte di essere uno geloso delle passioni/hobby/ossessioni dell’altro (‘Kisumi, sono più importanti i tuoi amici o i tuoi club?’). Adoro e venero ogni cosa!
Comunque davvero, oh voi che non li shippate: non vi capisco, non vi capisco proprio! :)

Il titolo della raccolta riprende una delle prime canzoni delle Spice Girls, una delle mie preferite.
Il testo è scritto in seconda persona e al tempo presente. In questo caso il POV è quello di Asahi.

Un ringraziamento speciale va agli amministratori del sito Fanwriter.it per aver permesso tutto questo! **

A domani,

Mahlerlucia


 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Avvolti nel passato ***



Questa raccolta di flashfictions partecipa al #Writober2019 indetto dal sito Fanwriter.it
 
3 ottobre: Lenzuola
 
 
 
Anime: Free!!!
Genere: Romantico, Slice of life, Sportivo
Personaggi: Rin Matsuoka, Sousuke Yamazaki

Pairing: SouRin
Tipo di coppia: Shonen-ai

 
 

 
Avvolti nel passato


 
“Sousuke, quanto ci stai mettendo con quella barba?”

Figuriamoci se Mister Yamazaki si degna d’interrompere il suo allegro fischiettio per perdere tempo a risponderti. Non è proprio da lui. O meglio, lo è a sua discrezione. E la cosa ti fa incazzare oltremodo.
Ci sono dei giorni in cui non riesci a trovare un buon metodo d’approccio con lui nemmeno a pagarlo. Cos’è meglio? Alzare la voce? Usare un po’ di dolcezza?
Ad ogni modo la sua reazione resta sempre velata da quella maschera d’inespressività che ha sostituito al suo volto. È in grado di levarsela giusto nel momento in cui vuole farti notare che ti stai commovendo – e no, non dire che tu non piangi mai! –, o quando vorrebbe sfidarti. In quest’ultimo caso, una volta si trattava di nuoto; ora di cose di minore importanza, purtroppo.

Esce dal bagno con la salvietta poggiata sulle spalle, i capelli ancora umidi e il viso glabro come quello di un ragazzino in età prepubere. Se non fosse per l’imponente tono muscolare lo avresti scambiato per qualcun altro.

“Sembri tornato alle scuole medie!”

“Beh, è un periodo che mi piacerebbe rivivere.”

Poche parole capaci di far sparire quel ghigno con il quale eri pronto a difenderti da qualunque suo possibile scherno. Una frase innocente in grado di rievocare alcune negligenze del passato. Decisioni e comportamenti che sono stati accettati con un groppo alla gola che ancora non si è estinto. Remore di anni che avreste potuto condividere e che invece hai preferito dedicare a te stesso e ai tuoi sogni di gloria.

Perso nei tuoi pensieri, ti accorgi con discreto ritardo della sua ‘pericolosa’ vicinanza.
Ti sta osservando con l’aria di chi vorrebbe indovinare cosa ti stia frullando per la testa. E scommetti che non farebbe nemmeno troppa fatica ad azzeccare la risposta.
Alzi il lenzuolo nel goffo tentativo di difenderti da quel suo meritato attacco. Beh, non si tratta esattamente un agguato, ma in qualche modo è riuscito a farti sentire sotto torchio con poco.

“Tutto bene?”

“Un meraviglia!”

“Bugiardo.”

L’istinto di bloccargli la testa con quel lenzuolo è troppo forte, tanto da non permetterti alcun autocontrollo.
Una volta ‘insaccato’ per bene, lo avvolgi con entrambe le braccia e poggi la fronte alla sua, seppur indirettamente.
Non hai la più pallida idea di cosa ti stia causando quella reazione, ma una maledetta lacrima arriva rapidamente sino al tuo mento, cadendo – infine – su quel tessuto bianco e leggero che ti separa dal tuo contendente.

“Rin?!”

“Non sto piangendo!”

Sousuke approfitta di quel momento di debolezza per liberarsi da quella trappola di stoffa e posare un dito sulla tua guancia, pronto ad asciugare ciò che vi sta riportando inesorabilmente al periodo in cui le vostre strade si erano divise.
Ma non riesci davvero a tollerare il suo sguardo impietosito dalla tua vulnerabilità.
Desidereresti solamente scappare via.

“Chissà quante volte ti avrei visto piangere alle medie!”

“Sousuke!”

La sua risata. Così limpida, disinvolta, rara.
Il suono più rassicurante che possa giungere alle tue orecchie.










 

Angolo dell’autrice


Ringrazio anticipatamente tutti coloro che passeranno a leggere questa mia raccolta di flashfic!

Il #Writober2019 è ufficialmente iniziato e io non potevo dedicarne almeno una parte ad uno dei miei fandom preferiti. In questo caso si tratterà di una raccolta di 10 flashfics che coinvolgeranno diversi pairing appartenenti all’universo di Free!!!

Terzo pairing scelto: SouRin. Mi mancava scrivere dei miei due eroi della Season 2, quella che per me continua ad essere la migliore tra le tre stagioni di Free!!
E qui ritorniamo ai ‘giorni dell’abbandono’, quando il povero Sousuke attendeva ogni giorno – e con una certa ansia – notizie dall’Australia. Passano gli anni e i ricordi fanno male, i sensi di colpi attanagliano i pensieri, le parole muoiono in gola prima di essere definitivamente accantonate. Ma non è facile. C’è tanto di quel detto e non detto tra questi due che si potrebbe quasi creare uno spin-off tutto loro (perché no?).
E ricordiamoci sempre che Rin non piange mai! XD

Il titolo della raccolta riprende una delle prime canzoni delle Spice Girls, una delle mie preferite.
Il testo è scritto in seconda persona e al tempo presente. In questo caso il POV è quello di Rin.

Un ringraziamento speciale va agli amministratori del sito Fanwriter.it per aver permesso tutto questo! **

A domani,

Mahlerlucia

 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Il rimpianto più grande ***



Questa raccolta di flashfictions partecipa al #Writober2019 indetto dal sito Fanwriter.it
 
4 ottobre: Love Triangle
 
 
 
Anime: Free!!!
Genere: Romantico, Slice of life, Sportivo
Personaggi:
 Ikuya Kirishima, Asahi Shīna, Kisumi Shigino
Pairing(s): AsaIku, AsaKisu
Tipo di coppia: Shonen-ai

 
 

 
Il rimpianto più grande


 
Sei certo di aver preso la decisione giusta.
Forzare un sentimento non corrisposto non avrebbe avuto alcun senso, se non quello di trafiggere l’esistenza di chi si è sempre dimostrato limpido e leale nei tuoi confronti.
Un malinteso, probabilmente qualche dimostrazione d’affetto di troppo.
La tremenda sensazione di esserci caduto dentro con tutte le scarpe. Ma non sai ancora bene in che modo; e a quale livello di profondità.
 
“Ikuya... cosa stai facendo?”
 
È stato tutto quello che lui ha avuto la forza di esternare in quel delicato frangente.
La tua bocca ancora troppo vicina alla sua; i suoi occhi spalancati dalla sorpresa e dall’incredulità; lo sconvolgimento espresso da ogni suo movimento, anche il più impercettibile.
 
“Asahi, io pensavo che tu... io credevo...”
 
Nulla! Non avrei dovuto proprio credere a nulla! Sono stato un idiota!
La rabbia e la solitudine t’inducono a sfogarti sugli oggetti posti sulla tua scrivania.
Fortuna che Hiyori aveva deciso di tornare a casa per il weekend. Non avresti mai avuto la forza di reggere la sua curiosità di fronte al tenore di umore che hai mostrato negli ultimi giorni. Sai bene che il suo intento sarebbe stato quello di donarti una spalla su cui – eventualmente – poter piangere; così come sei consapevole del fatto che Tono non rappresenti esattamente la persona più idonea con la quale poter affrontate determinati argomenti. Non capirebbe, straparlerebbe.
 
“Ikuya, cosa stai cercando di dirmi?”
 
Ti ho baciato, cosa avrebbe potuto mai significare? L’ho sempre detto che sei un dannatissimo idiota, Asahi!
Il solo pensiero delle tue labbra posate sulle sue ti porta, di riflesso, a voler disperatamente ricercare il suo ‘sapore’, la sua essenza, il profumo della sua pelle abbronzata.
Una lacrima rotola rapida sino al pavimento, mentre socchiudi gli occhi e ti maledici tra i denti per la tua imprudenza, per quell’azzardo che aveva fallito nel peggiore dei modi ipotizzabili.

Ora siete lontani anni luce, abitanti di due galassie sulle quali i sentimenti e le intenzioni vengono percepiti in maniera diametralmente opposta.
Discordi persino su questioni che fino a qualche giorno prima condividevate senza alcun impiccio degno di nota. Arrabbiati per ciò che poteva essere in passato e non è stato.
Vittime di un rimpianto che vi porterete dentro per interi decenni.
 
“Perdonami, è stato solo un momento di debolezza.”
 
Ed era la verità.
Non ti eri mai sentito tanto vulnerabile in vita tua, completamente spogliato delle tue difese più comuni, totalmente in balia del caos rappresentato dalle tue emozioni più intense e recondite.
Una foglia secca appena staccatasi dal suo ramo in pieno autunno, in attesa di un inverno ancor più freddo rispetto a quelli già sperimentati.
 
“No... non ti preoccupare. Non ne farò parola con Kisumi.”
 
Kisumi.
Colui che era riuscito ad ottenere il posto d’onore nel cuore del giovane Shīna sin dal primo sorriso.
Un’iniezione di fiducia che lo ha reso immune da qualsiasi infezione che osasse minacciare la sua brillante personalità.
La reale motivazione per cui non potrà mai esserci alcun futuro, almeno tra voi due.










 

Angolo dell’autrice


Ringrazio anticipatamente tutti coloro che passeranno a leggere questa mia raccolta di flashfic!

Il #Writober2019 è ufficialmente iniziato e io non potevo dedicarne almeno una parte ad uno dei miei fandom preferiti. In questo caso si tratterà di una raccolta di 10 flashfics che coinvolgeranno diversi pairing appartenenti all’universo di Free!!!

Per il ‘triangolo amoroso’ ho optato per gli Asakisu VS gli AsaIku. Chi la spunterà? A quanto pare i primi! ;)
Ho deciso appositamente di usare il punto di vista malinconico e sconfitto di Ikuya per sviscerare tutte le sensazioni che si possono provare a seguito di un rifiuto causato dalla presenza di un “terzo incomodo”. Che poi, se vogliamo dirla tutta, qui il terzo incomodo non sarebbe proprio Kisumi! Ma meglio non infierire ulteriormente contro il piccolo Kirishima, povero cucciolo! <3

Il titolo della raccolta riprende una delle prime canzoni delle Spice Girls, una delle mie preferite.
Il testo è scritto in seconda persona e al tempo presente (eccetto i pensieri relativi a fatti avvenuti in passato). Il POV è quello di Ikuya.

Un ringraziamento speciale va agli amministratori del sito Fanwriter.it per aver permesso tutto questo! **

A domani,

Mahlerlucia

 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Un fantasma non sospetto ***



Questa raccolta di flashfictions partecipa al #Writober2019 indetto dal sito Fanwriter.it
 
5 ottobre: Fantasma
 
 
 
Anime: Free!!!
Genere: Romantico, Slice of life, Sportivo
Personaggi:
 Makoto Tachibana, Haruka Nanase
Pairing: MakoHaru
Tipo di coppia: Shonen-ai

 
 

 
Un fantasma non sospetto


 
“Haru, ho messo-”

Un solenne sbadiglio interrompe le tue parole. Il fisico e la mente ti stanno chiedendo tregua all’unisono, vista la loro ininterrotta attività sin dalle prime luci dell’alba.
Sorridi al tuo migliore amico, cercando di scusarti per quel gesto involontario. Non ti aspetti di certo grandi reazioni da parte sua, ma quel sopracciglio inarcato non sarebbe di certo potuto sfuggire alla tua perspicace osservazione.

“Makoto, vai a riposarti. Hai già fatto tanto.”

“Haru, dovrei prima aiutarti a sistemare la cucina.”

“Non ti preoccupare.”

Segui con lo sguardo i passi lenti che lo riportano nella sala da pranzo. Richiude rumorosamente il fusuma che la divide dallo stretto corridoio che conduce alla zona notte.
Il suo consiglio si è trasformato in un ordine a tutti gli effetti, tipicamente perentorio.
 
***
 
Toc... Toc...
Stropicci gli occhi cercando di metterti a sedere sul sottile materasso. La semi-oscurità t’impedisce di mettere a fuoco l’eventuale presenza di Haru.
Qualche istante dopo tutto sembra tornare alla normalità e Morfeo decide di approfittarsene per riportarti a sé.

Tum... Tum... Tum...
Questa volta ti svegli di soprassalto, balzando in piedi d’impeto e afferrando il primo oggetto consistente che ti capita a tiro. Probabilmente un vaso posto sulla mensola più comoda da raggiungere.
Apri lentamente la porta, evitando di produrre qualunque tipo di rumore. Obiettivo decisamente arduo da perseguire, considerando anche solo il caos generato dal continuo battere dei tuoi denti.

C’è qualcosa che non va. Perché Haru non è ancora venuto a dormire? Che sta succedendo?
L’intera abitazione è immersa nell’oscurità. Non si sente volare neanche una mosca.
Torneresti volentieri a nasconderti sotto le coperte, sperando di esserti ritrovato nell’ignaro ruolo da protagonista dell’ennesimo incubo dovuto al troppo pesce fritto mangiato per cena. Con contorno a base di sgombro, come vuole la tradizione.
Ma dove si trova Haru? Perché non è venuto in camera da te?
Che sia andato a dormire nella stanza dei suoi genitori per non disturbarti?
No, impossibile. Non è mai successo prima. E poi me lo avrebbe detto... forse.
 
“Ah!”

Qualcuno ha parlato! Non sei solo, ora ne hai le prove.
La porta d’ingresso viene bruscamente dischiusa da una figura che inizia a muoversi nella tua direzione saltellando. Non hai mai visto in vita tua Haru muoversi in quel modo, se non durante gli allenamenti o le ore di educazione fisica a scuola. E sempre controvoglia.

Desidereresti trovare la forza necessaria per sbloccare i muscoli delle tue gambe, per alzare quel vaso che ancora stringi tra le mani al fine di lanciarlo verso quel fantasma che ora sta persino invocando il tuo nome.

“Mako-chaaaan!”

Urli come un ossesso lasciando cadere il recipiente sul pavimento. Il frastuono dei cocci richiama l’attenzione di altre ‘ombre’ poste sullo sfondo. Torna finalmente la luce.
Davanti ai tuoi occhi si palesano Nagisa e Rei. In ultimo, Haruka. 

“Makoto! Quello era il vaso preferito di mia madre!”

“Scusa.”

È tutto quello che riesci a farneticare prima di accasciarti al suolo, ebbro di emozioni che speri di non dover rivivere mai più.










 

Angolo dell’autrice


Ringrazio anticipatamente tutti coloro che passeranno a leggere questa mia raccolta di flashfic!

Il #Writober2019 è ufficialmente iniziato e io non potevo dedicarne almeno una parte ad uno dei miei fandom preferiti. In questo caso si tratterà di una raccolta di 10 flashfics che coinvolgeranno diversi pairing appartenenti all’universo di Free!!!

Per quanto riguarda il prompt ‘fantasma’, non potevo non approfittare del buon Makoto e delle sue innumerevoli fobie. Che mi perdoni, ma la MakoHaru è stato davvero il primo pairing che ho abbinato d’istinto al prompt. Mai avuto il benché minimo tentennamento a tal riguardo. Thank you, guys! :)
Rileggendo la flash, mi rendo perfettamente conto che una raccontino del genere renderebbe molto meglio in versione animata piuttosto che ‘scritta’. Per questo, consiglio di immaginarvi ogni passaggio descritto come se stesse guardando una puntata della serie. Con me ha funzionato!
La storia si svolge a casa di Haru, il contesto è quello della Season 1, ai tempi della Iwatobi. Ringraziamo anche Nagisa e Rei per la preziosa collaborazione! XD

Il titolo della raccolta riprende una delle prime canzoni delle Spice Girls, una delle mie preferite.
Il testo è scritto in seconda persona e al tempo presente (eccetto i pensieri relativi a fatti avvenuti in passato). Il POV è quello di Makoto.

Un ringraziamento speciale va agli amministratori del sito Fanwriter.it per aver permesso tutto questo! **

A domani,

Mahlerlucia

 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Vinci (anche) per me ***




Questa raccolta di flashfictions partecipa al #Writober2019 indetto dal sito Fanwriter.it
 
6 ottobre: Bromance
 
 
 
Anime: Free!!!
Genere: Romantico, Slice of life, Sportivo
Personaggi:
 Aīchiro Nitori, Momotarou Mikoshiba
Pairing: MomoTori
Tipo di coppia: Bromance

 
 

 
Vinci (anche) per me


 
“Momo-kun!”

Buio e silenzio. Veramente strano che Momo sia già andato a coricarsi a quest’ora.
Ma starà realmente dormendo? Non ne sarei così convinto...

Indizio numero uno: non sta russando. Non succede mai.
Indizio numero due: non si sentono schiamazzi dovuti a lotte impossibili che si trova ad affrontare solamente nei suoi sogni senza senso.
Indizio numero tre: non ha ancora nominato Gou con la frequenza di almeno quindici ripetizioni al minuto.
Ergo: è sveglio.

“Momo-kun, lo so che mi senti!”

Un fruscio sotto le lenzuola è la sua unica conferma alla tua tenace convinzione. Infila la testa sotto le coperte, contrariato da qualsiasi discorso riguardante il nuoto. Suo fratello Seijuro lo aveva costretto ad una doppia seduta di allenamento intensivo, senza esimersi dal criticarlo e spronarlo in maniera piuttosto ostinata per almeno un paio d’ore.

“Momo-kun, nel week-end ci saranno le gare regionali e per i cento metri dorso contiamo tutti su di te, soprattutto io. Quindi metticela tutta perché sai bene di avere il talento necessario. Non te l’ho mai detto ma... ecco, tu sei uno dei migliori dorsisti che io conosca. E sono sicuro che anche Rin-senpai e Yamazaki-senpai la pensino come me, altrimenti lo scorso anno non ti avrebbero mai scelto per la nostra squadra!”

“Anche Gou-san?”

La sua voce roca ti spaventa al punto tale da farti quasi cadere dalla scaletta del letto a castello presente nel vostro dormitorio della Samezuka. Va bene che avevi già intuito che fosse sveglio, ma non pensavi che ti stesse ascoltando con tanta attenzione. E poi, diciamocelo: è passato fin troppo tempo dall’ultima volta in cui ha nominato la minore tra i fratelli Matsuoka. Circa trenta minuti, forse trentacinque; davvero un’eternità per i suoi standard!

 “Beh, secondo me sì. Devi impegnarti anche per... per non fare brutta figura davanti a lei. Sono sicuro che sarà presente, in quanto manager della Iwatobi.”

“Dici sul serio?”

“Sì, non ho dubbi. Verrà a sostenere la sua squadra. Ma se tu sarai in grado di gareggiare al massimo delle tue possibilità, magari inizierà a fare il tifo anche per te!”

La coperta vola sul pavimento con un solo calcio sbilenco, lasciando in bella vista la posa da adone che Momotarou ha assunto per esternare la sua felicità di fronte al pensiero della presenza di Gou.
Lo vedi afferrare il peluche dalle sembianze di canguro, souvenir dell’ultimo viaggio in Australia del vostro senpai prediletto. Lo bacia sulla punta del naso e arrossisce senza un reale motivo.

“Gou-san, io vincerò per te!”
 
“Ah, per lei...


“Sì, perché?”

La sua espressione stupita ti consente d’intuire di aver esagerato con i toni e con l’imbarazzo.
Scendi dalla scala per avviarti verso il piccolo bagno di servizio. Ma prima di trincerarti dietro alla tua personale uscita ‘di sicurezza’, decidi di vuotare il sacco.

“Perché anch’io sarei contento di vederti vincere, sai.”

“Oh, Nitori-senpai! Sei fantastico!”

Richiudi l’uscio in maniera decisamente irruenta.
In realtà non sei affatto infastidito.
Il sorriso che si è acceso sulle tue labbra ne è la tacita dimostrazione.










 

Angolo dell’autrice


Ringrazio anticipatamente tutti coloro che passeranno a leggere questa mia raccolta di flashfic!

Il #Writober2019 è ufficialmente iniziato e io non potevo dedicarne almeno una parte ad uno dei miei fandom preferiti. In questo caso si tratterà di una raccolta di 10 flashfics che coinvolgeranno diversi pairing appartenenti all’universo di Free!!!

La bromance per eccellenza nel contesto di Free? Quella formata dai ‘cuccioli’ di casa, ovvero Momo e Aiichiro!
Ho preso spunto da un particolare momento di un episodio della Season 2 per raccontare i rispettivi stati d’animo di queste due giovani testoline a pochi giorni dalla gare regionali. Nitori vorrebbe spronare a modo suo il più giovane Momotarou, mentre quest’ultimo finge palesemente di dormire. Tra un incoraggiamento e l’altro, non possono non interpellare la ‘povera’ Gou. Ed è proprio da qui che parte un piccolo momento di pura gelosia da parte di Aii.
Ma Momo sa sempre come rimediare (più o meno XD) e, seppur involontariamente, riesce a trovare le parole giuste al momento esatto! :)

Il titolo della raccolta riprende una delle prime canzoni delle Spice Girls, una delle mie preferite.
Il testo è scritto in seconda persona e al tempo presente (eccetto i pensieri relativi a fatti avvenuti in passato). Il POV è quello di Aiichiro (è dura vagare tra le follie di Momo XD).

Un ringraziamento speciale va agli amministratori del sito Fanwriter.it per aver permesso tutto questo! **

A domani,

Mahlerlucia


 

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Qui pro quo ***



Questa raccolta di flashfictions partecipa al #Writober2019 indetto dal sito Fanwriter.it
 
7 ottobre: Bagno caldo
 
 
 
Anime: Free!!!
Genere: Romantico, Slice of life, Sportivo
Personaggi:
 Kazuki Minami, Takuya Uozumi
Pairing: TaZuki
Tipo di coppia: Shonen-ai

 
 

 
Qui pro quo


 
Non lo avresti mai detto, ma l’idea di sostare all’Hakone Onsen si sta rivelando molto più piacevole del previsto.
Nonostante gli schiamazzi destati soprattutto da quel vulcano di Mikoshiba, riesci a rilassarti lasciandoti travolgere dal vapore di quell’avvolgente acqua di fonte accuratamente riscaldata.

Kazuki si trova dalla parte opposta della vasca, intento a scambiare qualche parola con capitan Nitori. Se da una parte vorresti fortemente trovarti al posto di quest’ultimo, dall’altra non hai alcuna intenzione di muovere un dito per andare da lui.
Nel caso abbia qualcosa da aggiungere sulla nostra ultima discussione, che venga lui a cercarmi!

“Uozomi-senpai! Hai chiarito con Minami-senpai?”

Momotarou riesce a catalizzare l’attenzione di tutti i presenti, compresa quella del diretto interessato.
Ma guardalo, ride persino di gusto!

“Mikoshiba, non posso chiarire dal nulla con certe persone. Potrebbe fare qualcosa anche lui, volendo.”

L’espressione del compagno di squadra si tramuta in una smorfia di disappunto nel giro di pochi secondi.
L’ultimo escamotage che gli resta da perseguire è quello di fingere totale disinteresse per le tue parole.
Ma oramai il dado è tratto e la pazienza sta raggiungendo rapidamente il suo limite massimo. Urge trovare una soluzione.
 
***
 
“La villeggiatura presso codesto paradiso è di tuo gradimento, Takuya?”

Ti volti cercando di stare il più sereno possibile. Non hai alcuna intenzione di mostrarti debole dinnanzi alle sue provocazioni. Sai bene che in fondo, ti sta bonariamente prendendo per i fondelli, giusto per provare a tornare sul discorso che ti aveva fatto perdere la pazienza.

“Non posso lamentarmi. E tu? Che ne pensi?”

“Il posto non è affatto male. È la compagnia che lascia alquanto a desiderare.”

“Compagnia intesa in senso lato o...”

“Compagnia intesa come ‘Takuya Uozomi’. Comprendi?”

Il tuo nome pronunciato scandendo ogni sillaba una ad una, in maniera affettata, apparentemente distaccata.
La scelta di non varcare l’abitudinaria soglia della confidenza a cui siete soliti cedere.
Il desiderio comune di trovare un punto d’incontro per venirne fuori, nonostante tutto.

“Ho capito bene cosa intendi, ma non sono d’accordo! Sei tu quello che ieri ha detto di avere ‘cose più importanti da fare’ che passare un sabato sera in mia compagnia. Esci con qualcuna? A questo punto, dimmelo!”

Kazuki sgrana gli occhi per qualche secondo, prima di scoppiare in una fragorosa risata capace di giungere anche ad orecchie curiose ed indiscrete.
Il suo atteggiamento ti fa innervosire in maniera evidente; ma ancor di più l’estenuante attesa della sua reazione alle tue insinuazioni.
Oh, cazzo! Ma perché non sto mai zitto?

“Ti consiglio di chiudere i rubinetti, dato che sta sgorgando gelosia da tutti i pori. Mi fai quasi tenerezza!”

Stringi i pugni mordendoti il labbro inferiore.
Brutto stronzo! Allora è vero!

“Hai davvero bisogno di un altro bagno caldo. Ma questa volta, lo faremo insieme. Ci stai?”

“Non cominciare a fare il ruffiano.”

“Se fare il ruffiano potrà riportarmi nella tua testa vuota, non esiterò a perseverare, Taku-chan.”

“Sei un idiota!”

Sorride, accompagnando il momento con un lieve contatto tra le vostre labbra.

“Ho un ottimo maestro.”










 

Angolo dell’autrice


Ringrazio anticipatamente tutti coloro che passeranno a leggere questa mia raccolta di flashfic!

Il #Writober2019 è ufficialmente iniziato e io non potevo dedicarne almeno una parte ad uno dei miei fandom preferiti. In questo caso si tratterà di una raccolta di 10 flashfics che coinvolgeranno diversi pairing appartenenti all’universo di Free!!!

Per il prompt ‘bagno caldo’ ho scelto un pairing di quelli che solo i veri intenditori di Free!! sapranno riconoscere nel dettaglio: Kazuki Minami e Takuya Uozumi (denominati da me come i TaZuki). Loro sono i due ragazzi che subentrano nel team di nuoto della scuola Samezuka dopo il diploma conseguito da Rin e Sousuke.
Tra i due pare esserci stato un piccolo litigio che ha portato ad attimi di estrema gelosia da parte di Takuya. Peccato che fosse tutto un malinteso; o meglio, una para mentale generata dall’insicurezza di non essere corrisposto.
Certe volte basta davvero solo un po’ di pazienza e un bel bagno caldo di riserva per risolvere ogni incomprensione! ;)

Il titolo della raccolta riprende una delle prime canzoni delle Spice Girls, una delle mie preferite.
Il testo è scritto in seconda persona e al tempo presente (eccetto i pensieri relativi a fatti avvenuti in passato). Il POV è quello di Takuya.

Un ringraziamento speciale va agli amministratori del sito Fanwriter.it per aver permesso tutto questo! **

A domani,

Mahlerlucia

 

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Senza limiti ***



Questa raccolta di flashfictions partecipa al #Writober2019 indetto dal sito Fanwriter.it
 
8 ottobre: Crack Ship
 
 
 
Anime: Free!!!
Genere: Romantico, Slice of life, Sportivo
Personaggi:
 Sousuke Yamazaki, Natsuya Kirishima
Pairing: SouNatsu
Tipo di coppia: Yaoi

 
 

 
Senza limiti


 
 
“Ancora una!”

“Natsuya-senpai, credo che tu abbia già bevuto abbastanza.”

“Chi sei per dirmi questo, eh?! Mia madre?”

Il cameriere vi sta invitando ad uscire, il locale sta chiudendo.
Il maggiore tra i fratelli Kirishima chiede nuovamente un’altra pinta di birra, ma a quell’ora il servizio è ormai terminato.
Ti scusi con il ragazzo, nel maldestro tentativo di non aizzare i toni di un battibecco dovuto perlopiù all’elevato tasso alcolemico presente nel sangue del tuo accompagnatore.
Infine, seppur barcollando, riesci a condurlo all’esterno.

“Quell’idiota doveva...”

Non riesce a terminare la frase, sopraffatto dai conati di vomito.
 
***
 
Non hai ancora avuto il tempo per riordinare la cucina del piccolo appartamento che hai preso in affitto a Tokyo. Gli impegni universitari e le terapie riabilitative per la spalla stanno assorbendo ogni tua energia. Il poco tempo libero che ti rimane a disposizione lo dedicheresti volentieri a Rin, se non avesse deciso di partire ancora una volta per Sydney giusto la scorsa settimana.

“Nao, non mi dovevi fare questo...”

Una voce impastata alle tue spalle; due braccia che all’improvviso stringono i tuoi fianchi.
L’odore di alcol che torna a farsi prepotentemente sentire.
Afferri le sue mani cercando di voltarti senza fargli perdere l’equilibrio. Questioni di attimi, o di piccole distrazioni le cui conseguenze possono rivelarsi ‘fatali’.

Non sapresti spiegare come possa esserci riuscito, ma nel momento esatto in cui ti sei girato Kirishima si è aggrappato ai tuoi jeans aprendo la zip e lasciandoti in mutande. A nulla sono valsi i tuoi tentativi di allontanamento: le sue lacrime sono riuscite ad impietosirti a dovere.
Il calore delle sue mani e delle sue labbra intorno al tuo sesso inebria i tuoi sensi sin dal primo istante. Provi a dissuaderlo tirandogli indelicatamente i capelli; ma il primo a non esserne davvero convinto sei proprio tu.

“Natsuya, io non sono Nao.”
 
Il suono di quel nome lo frena d’impeto. Ma è solo l’incertezza di un attimo.
Riprende a toccarti e a torturarti dove non avresti mai concesso spazio a nessuno, se non a Rin.
Stai cominciando sul serio a godere e, soprattutto, a stare bene. Le tue difese si stanno riducendo al lumicino.

Non ti sei mai sentito sottomesso in quel modo in tutta la tua vita e non pensi affatto che sia un male.
Tu, che solitamente le fellatio eri abituato a donarle, finalmente ti ritrovi a toccare il cielo con un dito in maniera totalmente involontaria.

“Natsuya-senpai...”

Senti rapidamente montare l’eccitazione in ogni fibra del tuo corpo. La tua mente si ritrova sovrastata dal piacere e dal desiderio di raggiungere quell’orgasmo che nessuno di voi due aveva pianificato.
Ed è questo che lo rende ancor più agognato, prezioso ed intimo.

Le labbra di Kirishima madide di sperma e lacrime rimarranno a lungo tra i ricordi erotici più intensi che la tua mente abbia mai avuto la fortuna di registrare.
A nulla sono serviti gli ultimi pensieri rivolti alle eventuali reazioni di chi si trova a migliaia di chilometri di distanza. La tua bocca è già in cerca della sua personale vendetta.










 

Angolo dell’autrice


Ringrazio anticipatamente tutti coloro che passeranno a leggere questa mia raccolta di flashfic!

Il #Writober2019 è ufficialmente iniziato e io non potevo dedicarne almeno una parte ad uno dei miei fandom preferiti. In questo caso si tratterà di una raccolta di 10 flashfics che coinvolgeranno diversi pairing appartenenti all’universo di Free!!!

Crack Ship. Ci ho pensato a lungo e inizialmente puntavo ad una AsaRei. Ma mi mancava lo spunto erotico e con Rei mi sarebbe risultato un tantino complicato. Allora sono andata a rivedere le interazioni canon tra Sousuke e Natsuya Kirishima, la mia seconda opzione. E niente, nella mia testa sono partiti tanti di quei fuochi d’artificio che Capodanno spostati proprio! Tra l’altro entrambi hanno degli ottimi moventi per fare quello che arrivano a fare in questa flash: l’alcol nel sangue (ok), Rin lontano che si fa i fatti suoi (tanto per cambiare), Nao che ha fatto qualcosa che ha infastidito Natsuya (non che ci voglia molto, eh). Insomma, come mi succede il 90% delle volte in cui mi ritrovo a scrivere fan fiction, nella mia mente si è incastrato tutto ‘perfettamente’. Spero solo di aver reso l’idea anche a chi avrà il piacere di leggere. ;)

Il titolo della raccolta riprende una delle prime canzoni delle Spice Girls, una delle mie preferite.
Il testo è scritto in seconda persona e al tempo presente (eccetto i pensieri relativi a fatti avvenuti in passato). Il POV è quello di Sousuke.

Un ringraziamento speciale va agli amministratori del sito Fanwriter.it per aver permesso tutto questo! **

A domani,

Mahlerlucia
 

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Il fiore del sole ***



Questa raccolta di flashfictions partecipa al #Writober2019 indetto dal sito Fanwriter.it
 
9 ottobre: Flower shop
 
 
 
Anime: Free!!!
Genere: Romantico, Slice of life, Sportivo
Personaggi:
 Gou Matsuoka, Isuzu Mikoshiba
Pairing: IsuGou
Tipo di coppia: Shoujo-ai

 
 

 
Il fiore del sole


 
Hai perso il conto di tutte le volte in cui hai girato il polso per controllare l’ora. Sono passati più di trenta minuti dall’orario concordato per il vostro incontro, ma di Isuzu non c’è ancora traccia.
Che sia successo qualcosa?

Le hai inviato un messaggio una decina di minuti fa, ma non lo ha ancora letto.
Stai pensando di scrivere a Momotarou, anche se temi quelle che potrebbero essere le conseguenze di questo contatto indiretto. Di sicuro sua sorella passerebbe immediatamente in secondo piano.

“Gou! Sono qui! Scusa il ritardo, ma ero alla sala giochi in centro e ho perso la cognizione del tempo!”

Onesta fino al midollo.
Poco le importa di ammettere di aver fatto tardi a causa della sua passione smodata per i videogames. In fondo, lo scopo della sua vita non è certo quello di apparire seria agli occhi degli altri a qualunque costo. Ci sarà tempo in futuro per dedicarsi con scrupolo ai doveri della vita.

“Isuzu! Meno male che sei arrivata. Stavo per scrivere a tuo fratello.”

“Quale dei due?”

“Momotarou. Con Seijuro non ho molta confidenza...”

“E non hai idea di quanto lui la vorrebbe ottenere.”

“Ehm... già! Comunque, quello è il negozio di cui ti ho parlato.”

Le indichi con un gesto della mano un piccolo flower shop la cui proprietaria è una cara amica di tua madre. Hai sempre pensato che nessuno più di lei saprebbe consigliarti la miglior composizione floreale da poter regalare proprio alla tua adorata genitrice per il suo imminente compleanno.

“Sembra molto carino visto dall’esterno.”

Isuzu ti regala un sorriso capace di lasciarti senza parole.
Ogni minuto passato in sua compagnia riempie le tue giornate di nuove ed affascinanti scoperte, soprattutto dal punto di vista emotivo. La luce emanata dalla sua bellezza e dalla sua solarità sono qualcosa d’indescrivibile.
 
***
 
“Oh, piccola Gou! Sono sicura che questa composizione di campanule sarà molto gradita a Miyako. Conosce bene il loro significato e non potrà che farle piacere.”

“Grazie Meguru-san.”

Isuzu è rimasta all’interno del locale, concentrata su varietà floreali che la staranno riportando ad alcuni eventi importanti legati al suo passato. O più semplicemente, avranno un significato particolare.

“Gou! Vieni a vedere che meraviglia!”

Quella voce squillante genera un sorriso persino sulle labbra della commessa. L’entusiasmo di casa Mikoshiba è in grado di contagiare chiunque fin dal primo impatto.
Non ti lascia il tempo necessario per raggiungerla; v’incontrate a metà del piccolo corridoio.
Ti mostra uno splendido girasole, dietro al quale tenta di nascondere le sue guance rosse.

“Sai che il girasole è il mio fiore preferito?”

Annuisce, mostrandosi sempre più imbarazzata.

“Lo sapevo, me l’ha detto Momo. Ogni tanto i fratelli servono a qualcosa.”

Momotarou.
Anche lui aveva avuto lo stesso pensiero qualche tempo fa. E le aveva fatto anche dei bellissimi complimenti.

“Questo è un piccolo pensiero per un’amica speciale!”

Il tuo cuore inizia a muoversi all’impazzata, in attesa di regolarizzare i suoi battiti.
Accetti lo splendido regalo quasi con le lacrime agli occhi.

“Grazie infinite, amica mia.”










 

Angolo dell’autrice


Ringrazio anticipatamente tutti coloro che passeranno a leggere questa mia raccolta di flashfic!

Il #Writober2019 è ufficialmente iniziato e io non potevo dedicarne almeno una parte ad uno dei miei fandom preferiti. In questo caso si tratterà di una raccolta di 10 flashfics che coinvolgeranno diversi pairing appartenenti all’universo di Free!!!

Per il prompt ‘flower shop’ ho scritto la mia primissima flashina Shoujo-ai, le cui protagoniste sono Gou Matsuoka e Isuzu Mikoshiba. Non mi sono spinta oltre i primi imbarazzi dovuti alle reciproche ammissioni sentimentali perché non penso di sentirmi ancora in grado di scrivere delle Yuri decenti, specie con due personaggi ‘soft’ come le sorelline di Free. Il riferimento finale a Momotarou riprende una mia vecchia flashfic dedicata a quest’ultimo e a Gou (‘Un pensiero per te’ della raccolta ‘Save me with a kiss’). Ho voluto appositamente riprendere la questione del girasole che risulta essere il fiore preferito di Gou anche nel canon.
Nell’Hanakotoba, ovvero il linguaggio dei fiori giapponese, le campanule stanno ad indicare rispetto e riconoscenza. Per questo ho pensato che potessero essere un ottimo regalo per una madre da parte della propria figlia.
Come dicevo nell’angolino precedente, ogni cosa sembra sempre incastrarsi ‘perfettamente’ nella mia mente. Non so poi se fuori l’effetto sia lo stesso. ;)

Il titolo della raccolta riprende una delle prime canzoni delle Spice Girls, una delle mie preferite.
Il testo è scritto in seconda persona e al tempo presente (eccetto i pensieri relativi a fatti avvenuti in passato). Il POV è quello di Gou Matsuoka.

Un ringraziamento speciale va agli amministratori del sito Fanwriter.it per aver permesso tutto questo! **

A domani,

Mahlerlucia

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Crederci ancora ***



Questa raccolta di flashfictions partecipa al #Writober2019 indetto dal sito Fanwriter.it

 10 ottobre: Blindfold
 
 
 
Anime: Free!!!
Genere: Romantico, Slice of life, Sportivo
Personaggi:
 Natsuya Kirishima, Nao Serizawa
Pairing: NatsuNao
Tipo di coppia: Yaoi

 
 

 
Crederci ancora


 
Lanci una pallina di carta in direzione della scrivania dove Nao è ancora intento a terminare l’ultimo capitolo della sua tesi. Il piccolo missile giunge sulla tastiera del portatile, riuscendo nell’intento di attirare la sua attenzione.

“Ho quasi finito.”

“L’hai detto anche venti minuti fa.”

“Cinque, al massimo.”

Sì, cinque. Certo!
Recuperi un vecchio fazzoletto da un cassetto e ti avvicini al diretto interessato.
Con rapidi e accorti gesti riesci a togliergli gli occhiali e a nasconderli.

“Natsuya, sai che non vedo nulla senza.”

“Fidati, non servono.”

Sistemi il foulard in modo da coprirgli completamente l’incerta visuale. Ti premuri di creare un nodo sufficientemente stretto da rendergli difficile qualunque forma di ribellione. Ma guai a tirargli anche solo un capello!
La tua lingua famelica comincia a scorrere lungo la parte esterna del suo padiglione auricolare, mentre con mani irrefrenabili afferri la cinta nascosta sotto il suo ampio maglione.

“Mi mancavano solo i ringraziamenti finali.”

“Quelli me li farai dopo.”

“Mi riferivo a-”

Un gemito sommesso interrompe bruscamente l’abituale flusso dei suoi pensieri. Reclina la testa lasciandosi andare a quell’improvviso contatto libidico. Non fa nulla per opporsi.
Inizi a stimolare il suo sesso con maggiore frenesia, fino a quando non senti la sua erezione farsi spazio tra le tue dita. Slacci lentamente i bottoni della sua camicia per risalire al suo addome, al petto, ai capezzoli.
Scosti una ciocca di capelli chiari, lasciandogli un lieve ricordo del passaggio dei tuoi denti sulla pelle delicata del collo.
Lo senti sussurrare il tuo nome con gaudio, mentre lo liberi da quella presa a cui si stava piacevolmente abituando.

“Natsuya...”

Afferri la sua mano e lo conduci sino al letto. Vi spogliate insieme, ritrovandovi – nel giro di pochi istanti – in una morsa di braccia e gambe intrecciate per mera necessità. Nessuno, tra voi due, ha intenzione di lasciare la presa, tantomeno di rinunciare al calore della presenza dell’altro.

Entri dentro di lui senza mai levargli la benda e tenendo i tuoi occhi perennemente ancorati al suo viso.
Le sue dita si muovono tra i tuoi capelli; la bocca non vuole saperne di abbandonare le tue labbra umide, unico rifugio sicuro da qualunque imprevisto quotidiano.
Ogni suo piccolo gesto ti lascia intendere il desiderio che arde dentro il suo cuore, la passione che ha sempre riposto nel vostro rapporto, sin da quando eravate dei semplici compagni di classe.

I tuoi movimenti vi avvicinano a quell’orgasmo da sempre vissuto come la massima implosione di tutte quelle emozioni totalmente incomprensibili al mondo, se non a voi.
Baci i suoi occhi offesi e coperti da quella morbida stoffa bagnata. D’altronde, le sue lacrime sono riuscite comunque ad arrivare sino a te.

Nao viene aggrappandosi alle tue spalle, stringendoti tra le sue braccia, graffiandoti per dare sfogo a quell’eccitazione che ha finalmente avuto modo di esternarsi.
Blocchi d’impeto la sua mano posata sulla benda.
Serizawa, no!

“Non serve.”

La tua fronte contro la sua.
Ora sei tu che non puoi più trattenere quella lacrima beffarda.

Perché nella sua guarigione ci credi ancora.










 

Angolo dell’autrice


Ringrazio anticipatamente tutti coloro che passeranno a leggere questa mia raccolta di flashfic!

Il #Writober2019 è ufficialmente iniziato e io non potevo dedicarne almeno una parte ad uno dei miei fandom preferiti. In questo caso si tratterà di una raccolta di 10 flashfics che coinvolgeranno diversi pairing appartenenti all’universo di Free!!!

Finalmente qualcosina di un pochino più ‘rosso’ (anche se ci eravamo già scaldati un paio di capitoletti fa). E ritroviamo di nuovo il nostro carissimo Natsuya che per le cosucce ‘notturne’ è sempre una garanzia! XD
Questa flash riprende un po’ gli avvenimenti che ho descritto nei sei capitoli di ‘Bad Liar’, a partire dal problema alla vista riscontrato da Nao. Natsuya usa la benda anche come diversivo per non far pesare al compagno questo suo impedimento visivo. Ripete più volte che dettagli come gli occhiali o – addirittura – la vista stessa, non servono per poter condividere le loro emozioni. Vuole apparire forte agli occhi del diretto interessato, ma in realtà spera ancora vivamente che la situazione possa risolversi. E tra un pensiero e l’altro, ci sta un po’ di meritata ‘intimità’. ;)

Il titolo della raccolta riprende una delle prime canzoni delle Spice Girls, una delle mie preferite.
Il testo è scritto in seconda persona e al tempo presente (eccetto i pensieri relativi a fatti avvenuti in passato). Il POV è quello di Natsuya.

Un ringraziamento speciale va agli amministratori del sito Fanwriter.it per aver permesso tutto questo! **

Questa è la decima e ultima flash che comporrà questa raccolta. Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno letto, recensito e/o inserito la raccolta tra le preferite/ricordate/seguite. Grazie anche a chi passerà in seguito! :)

A presto,

Mahlerlucia

 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3862680