Masochist ● When Your Only Neuron Will Prevail! di Shizuki (/viewuser.php?uid=41533)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Di cazzotti, molluschi e gorilla {SuiKa} ***
Capitolo 2: *** Di stupidi, lividi e cerotti {NaruSaku} ***
Capitolo 3: *** Di Uchiha alterati e Dobe incinti {SasuNaru} ***
Capitolo 4: *** Un'amichevole partita {ShikaTema} ***
Capitolo 5: *** Di troie, limonata e perfida, immancabile, gelosia {SakuIno} ***
Capitolo 1 *** Di cazzotti, molluschi e gorilla {SuiKa} ***
Masochist.
When Your Only Neuron Will Prevail
...Di cazzotti, molluschi e gorilla...
Eccolo
che arriva.
Già so che sarà veloce, potente e soprattutto... doloroso.
E fra poco lo sentirò sulla pelle, che inevitabilmente si
squaglierà al contatto.
Come una palla d'acqua lanciata contro un muro.
Ovviamente il tutto preceduto da un urlo talmente raccapricciante, da
offendere l'intero genere femminile.
«Stronzo di un Mollusco!»
Sempre puntuale. Sempre così delicato!
Oh, potrei
anche risparmiarmela questa macabra
personale ironia in momenti del genere, proprio
durante quei pochi secondi di distanza tra il mio viso e il
pugno chiuso di quel gorilla con gli occhiali. E' come se la mia vita
mi passasse davanti agli occhi tutta in un lampo. E' un po' come morire, credo.
Beh, il rischio c'è sempre, con quella racchia.
Ma non posso farci niente... è i n e v i
t a b i l e.
Beh.
Potere potrei.
Forse se rinunciassi a quel divertentissimo passantempo di offenderla e
stuzzicarla ogni volta che mi capita, lei smetterebbe di massacrarmi e
sarei finalmente libero da questa agonia!
...
Nah.
***
Angolo
dell'autrice:
Povero
Suigetsu xD! Fa proprio di tutto per attirare le attenzioni di
Karin! xD
Dedico
questa fanfiction ai membri del SuiKa
forum! ^^
Anche
se è da poco che sono iscritta, mi trovo davvero molto bene!
**
Spero
che vi sia piaciuta! ^^
Shizuki
|
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Capitolo 2 *** Di stupidi, lividi e cerotti {NaruSaku} ***
Masochist!
Masochist.
When Your Only Neuron Will Prevail
...Di stupidi, lividi e
cerotti ...
"Ahi!"
"E stai fermo, Baka!"
«Ahi! Sakura chan, mi fai male!» si
lamentò il biondino, quando la ragazza di fronte a lui gli
posò - con decisamente
poca delicatezza - un cerotto sulla sbucciatura che aveva sul naso
«E' colpa tua, Baka!» ribatté, prendendo
il disinfettante «Sono stata costretta a farlo! La devi
piantare di dare fastidio a Sasuke kun, a me e a tutte le persone che
ti stanno attorno!».
Naruto mise su il brocio, massaggiandosi un livido - uno dei tanti -
che aveva sul braccio.
«Ma, Sakura chan, sei ingiusta! Perché allora,
quando Teme
mi offende, tu non lo picchi mai?»
La Kunoichi rimase per qualche secondo in silenzio, cercando di trovare
un motivo che la giustificasse - che non fosse quello vero, ovviamente.
Non voleva risultare una ragazza frivola, anche se si trattava quel
baka di Naruto!
«Allora?» la incitò il ragazzo,
impaziente.
L'Haruno si morse il labbro inferiore.
Ma allora, come salvarsi?
L'Uzumaki sbuffò, rassegnato.
«Ho capito Sakura chan...»
La ragazza sussultò, stringendo con più forza il
medicinale.
Aveva...
...capito?
«...tu ami più Sasuke di me, vero?»
Il disinfettante cadde a terra.
Sakura non poté fare a meno di sospirare sollevata e di
accennare sorriso.
«Ti sbagli » sussurrò.
Naruto alzò un sopracciglio.
«Cos-? Ahia!»
Prima che potesse finire la sua esclamazione, la Kunoichi premette il
suo indice, proprio dove c'era un livido grande quando un tappo di
bottiglia.
«Ma cos'ho detto?» domandò il biondino,
con la voce strozzata dal dolore.
L'Haruno, ritirò la mano, sorridendogli dolcemente.
«Niente,
ovvio. Non hai detto proprio niente».
Baka, Baka , Baka!
Ma quando lo
capirai che amo
metterti i cerotti sul naso?
Angolo dell'autrice:
(Come sono
cattiva xD!)
Ho deciso di riunire in questa raccolta le drabble e flashfic che ho
scritto e che scriverò in futuro ^^! Le
coppie su cui tratterò potranno essere sia etero, che yuri,
che
yaoi - accetto qualsiasi richiesta **, ma prima di propormi la vostra
coppia preferita, rendetevi conto che sarò tanto crudele
quanto
lo sono stata con le prime su cui ho scritto *risata malvagia* !
Sì, lo so, sembro pazza, ma in realtà lo sono
davvero
ù.ù.
Ehm, comunque ^^"... ringrazio infinitamente chi già aveva
recensito e messo tra i preferiti questa SakuNaru.
Ecco le risposte ai vostri commenti ^*^:
hanako: ti capisco xD! Grazie per la recensione ^^!
Bacioni <3
ryanforever:
sono contenta che ti sia piaciuta **! Grazie per i complimenti ^^!
Bacioni <3
hachi92:
già, Naruto è proprio un baka xD! Grazie mille
per il commento **! Bacioni <3
_pEaCh_:
grazie infinite **! Bacioni <3
1
- Emi_Iino
2 - NemoTheNameless
3 - princess21ssj
4 - sushiprecotto_chan
E
ora le risposte della SuiKa
^^:
Erykuz:
yeah, angurie
pawa! xD
Grazie per la recensione ^^! Bacioni <3
Promise:
ave alla founder *.*! Eheh, già, hai proprio
ragione: Karin
e Suigetsu sono fantastici proprio perché bisticciano in
continuazione x°D! Grazie mille per i complimenti ^^! Bacioni
<3
La
dix Croix:
la moglie del Suso *w*! In effetti hai ragione: povera Karin ^^", ma
comunque tutte le botte se le piglia il Mollusco °°!
Eh, oh xD!
Bacioni <3
RukiA:
*sbava
pensando al SasuGetsu* coff* In effetti Suigetsu sembra un tantino gay xD.
Ma comunque, mi fa davvero piacere che la SuiKa ti abbia divertito xD!
Grazie per il commento! Bacioni <3
hanako:
ecco un'altra fan del SasuGetsu °w°/! Fra tutti e due
non si sa
chi sia il più (s)fortunato, eh xD? Bacioni <3
beat:
grazie
infinite **! Bacioni <3
|
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Capitolo 3 *** Di Uchiha alterati e Dobe incinti {SasuNaru} ***
Masochist!
Masochist.
When Your Only Neuron Will Prevail
...Di
Uchiha alterati e Dobe incinti...
Era notte
inoltrata a Konoha e gli unici rumori che si potevano udire erano
quelli del vento e delle creature notturne.
Non
una sola persona vagava per le sue strade a quell'ora tarda. Anche
perché, semmai ce ne fosse stata qualcuna, avrebbe dovuto
vedersela con un giovane Uchiha dai nervi a pezzi, il quale non avrebbe
avuto alcun risentimento ad uccidere la prima cosa che gli fosse
capitata tra le mani.
Ma evidentemente tale rischio non preoccupava minimante il suo compagno.
«Uhm, allora quali prendiamo?
Quelli hotlove
o classici? Io voto per quelli al tropicale. Ehi, esisteranno al ramen? Tu che ne
dici, Sasuke?»
Ogni domanda prevede, ovviamente, una risposta. Meglio ancora se
è idonea.
E questo lui lo sapeva bene.
Peccato solo per il piccolo irrilevante particolare che al nostro ex
Mukenin non gliene importasse un emerito accidente di quale tipo di "protezione"
avrebbero usato durante il loro rapporto. Soprattutto quando la sua
dignità (di Uchiha) era messa in grave pericolo da un
Uzumaki di sua conoscenza, incapace di abbassare il suo tono di voce ad
un livello accettabile.
«Dobe,
giuro che se ci sente qualcuno, non risponderò
più delle mie azioni!» minacciò.
Naruto sospirò, ricordandosi quanta fatica avesse
comportato riportarlo (integro) al villaggio e soprattutto
farlo accettare nuovamente dai suoi abitanti. E un omicidio non avrebbe
sicuramente giovato alla situazione, già di per
sé in crisi.
«Ok, stai calmo.» Lo intimò, facendo
come gli era stato indirettamente
ordinato. «Ora puoi dirmi, per favore, quali
preferisci?»
Sasuke assottigliò lo sguardo, posandolo prima sul ragazzo e
poi sull'odiosa macchinetta che aveva di fronte.
«Non li voglio.» Disse infine.
«Cosa?!»
«Dobe, spiegami, perché
dobbiamo comprarli ogni volta? Siamo due uomini,
perciò non ne vedo il motivo. Non c'è il rischio
che ti metta incinta,
dannazione!»
L'Uzumaki rimase immobile, guardandolo di sbieco, con una banconota da
mille yen infilatà a metà nell'apposita fessura.
«Si evitano le malattie.» Spiegò poi,
infilando definitivamente i soldi nella macchinetta. «Me lo
ha detto il maestro Kakashi.»
Il fatto che l'Hatake ci avesse messo lo zampino non riuscì
a convincere l'Uchiha; al contrario, divenne ancora più
intrattabile.
«Kakashi non dovrebbe intromettersi in certe
decisioni.» Ribatté, convinto. «Inoltre,
io non ho nessuna malattia.»
«Chi te lo dice?»
«Lo dico io.»
Ovvio, se lo diceva lui
- Parola di Uchiha, eh!
«Tropicale.» Decretò infine il biondo,
stufo marcio, cliccando il pulsante che gli interessava.
Si senti un brusio, seguito poi da un tonfo leggero che annunciava
l'arrivo del prodotto scelto.
I due si guardarono per un attimo negli occhi, con aria di
sfida, consci di ciò che stava per succedere.
Difatti, pochi secondi dopo, si catapultarono entrambi sulla
macchinetta, con lo scopo comune di appropriarsi dei profilattici
appena comprati.
Inutile dirlo, la kitsune ebbe la meglio. E non ci pensò due
volte a rinfacciare all'altro la vittoria, sventolandogli davanti al
viso la simpatica
scatoletta colorata, mentre un ghigno strafottente si dipingeva sulle
sue labbra.
Il compagno lo guardò con un'espressione apparentemente
atona, ma che in realtà nascondeva tutta la sua indignazione
e, soprattutto, ira.
Fatto ciò che doveva fare, l'Uzumaki cominciò ad
incamminarsi verso casa, fischiettando; totalmente inconsapevole che,
alle sue spalle, un ex Vendicatore gli aveva appena dichiarato guerra.
«Te la farò pagare, Dobe. Giuro che stanotte te la
farò pagare.»
***
Angolo dell'autrice:
Perdonatemi, ma ero in astinenza di Dobe&Teme xD! Dovevo scriverla.
Non sono molto brava con le SasuNaru, ma spero che vi sia piaciuta
ugualmente ^^.
Ringrazio tutte coloro che hanno commentato il precedente capitolo! **
Eventuali recensioni e/o richieste sono sempre graditissime ^*^!
Ah, dimenticavo: a causa di quest'ultima fanfic ho dovuto spostare il
rating da giallo ad arancione, scusate per il disagio ^^"!
Shizuki
Ecco le risposte ^^:
Fallen
Star: *O* sono contenta che ti sia piaciuta a tal punto!
Certamente, le coppie possono essere riproposte, per un massimo di due
volte però ^^! Grazie mille per la recensione e la richiesta
(sto cominciando ad amare questa coppia xD), spero che continuerai a
seguirmi **! Bacioni <3
hanako:
mi fa molto piacere ^^! Bacioni <3
La
dix Coix: grazie, tatina **! MinaKushi e JiraTsu? Acc, ci
proverò xD! Bacioni <3
Richieste:
NaruSaku -
richiesta da Fallen Star
JiraTsu &
MinaKushi -
richieste da La dix Croix
|
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Capitolo 4 *** Un'amichevole partita {ShikaTema} ***
ShikaTema (1) - Masochist!
Masochist.
When Your Only Neuron Will Prevail
Un'amichevole partita
Una
solitaria goccia di sudore scese lungo la fronte
tormentata di un ormai neo-adulto alle prese con i veri
problemi della vita. Peccato che, per Shikamaru
Nara,
tutti quei
problemi si fossero riversati proprio in quel momento. Non era mai
stato un tipo competitivo, né tantomeno dallo spirito
agonistico;
semplicemente, quando notava che la situazione
era rilevantemente
preoccupante o stava degenerando, allora non poteva fare altro
che
mettersi in gioco. E, guarda caso, proprio di gioco si stava
parlando, quella mattina!
«Bella
mossa,» ammise controvoglia.
«Lo
so.»
Anche l'avversario era dello stesso parere; un temibile
avversario: Sabaku no Temari.
Ecco
ciò che rendeva quella che era una banale partita di
shogi
all'apparenza, la peggiore delle sfide all'ultimo sangue; o perlomeno
è così che il jounin l'avrebbe definita. E non
era un
caso: se avesse perso, la sua dignità di ninja e,
soprattutto,
di uomo ne
avrebbe risentito.
"Sai,
crybaby, domani devo presentarmi al palazzo dell'Hokage, ma
sfortunatamente non ho con me il denaro sufficiente per sostare una
notte in albergo, perciò mi chiedevo se..."
Era
da prima che terminasse la frase che Shikamaru aveva inteso le
intenzioni della donna e sapeva bene che un semplice ed educato "No"
non sarebbe bastato a fermarla - anche se ciò non lo
dissuase
dal tentare - ed era anche certo del fatto che essere la sorella del
Kazekage e non avere il becco di un quattrino, era decisamente
improbabile. Nonostante il Nara sentisse puzza di bruciato,
Temari resistette, tanto che alla fine riuscì persino a
convincerlo a giocarsela ad una partita di shogi. E se inizialmente la
cosa non parve dispiacerlo, sicuro che la ragazza di Suna avesse scelto
male
le sue carte, - in fondo era sempre stato discretamente
abile a quel gioco, - dopo quasi due ore ininterrotte, senza
né
vincitori né vinti, non ne era più tanto certo.
«Mh,
dov'è che hai imparato a giocare?»
Le chiese,
con finta nonchalance, con il preciso obbiettivo di distrarla.
Ma
questo, come già ben sapeva, non bastò ad
ingannarla.
«Ogni
tanto gioco con i miei fratelli,» rispose
tranquillamente, spostando una pedina.
«Non
credevo fossi il tipo.»
«E
perché mai?»
«Un
gioco così lungo e noioso non è
adatto per una ragazza così energica e seccante come
te.»
«Che
adulatore
che sei! Immagino che stanotte avrai lo stesso riguardo con me,
cedendomi il tuo letto e accontentandoti di dormire sul
divano.»
Un
brivido gelido gli percorse la schiena: l'indomani anche lui avrebbe
dovuto presentarsi dall'Hokage per esporle l'esito di una missione, e
la prospettiva di rialzarsi la mattina con un mal di schiena infernale
non lo stuzzicava affatto.
«Non
è ancora detta l'ultima parola, ragazza mia.»
Finalmente. Erano
quasi le quattro del pomeriggio, il suo
stomaco
brontolava dalla fame e le sue palpebre erano sollevate ancora solo per
miracolo, ma finalmente
la
fortuna pareva essersi schierata dalla sua parte. Sulla scacchiera
erano rimaste solo poche pedine - non più di quattro per
ciascuno, - ma le restanti erano più che sufficienti per la
strategia che aveva in mente. Temari avrebbe dovuto arrangiarsi in
qualche altro modo, magari chiedendo ospitalità ad Ino o
Hinata
o a chiunque altro, non gli interessava, purché il suo
"rifugio" e
la sua spina dorsale rimanessero così come erano allora,
senza
"impronte" femminili di alcun genere.
Sollevò
lo sguardo stanco sull'avversaria - anche lei
piuttosto
provata, - accennando un ghigno vittorioso. Quella maledetta... per
quasi mezza giornata era riuscita a contrastare tutte le sue
mosse senza batter ciglio, ma alla fine avrebbe ceduto. Oh, se
avrebbe
ceduto!
Comunque
doveva ammettere che era davvero brava, una delle poche
persone che erano state capaci di tenergli testa seriamente a
quel gioco.
Pensandoci
bene, sarebbe stato curioso di vederla giocare contro il
maestro Asuma...
Quel
pensiero gli riportò alla mente vari ricordi, alcuni
felici,
altri meno... i quali ebbero però il potere di evidenziargli
maggiormente la mossa che fece la bionda in quel momento.
«Perché
il cavallo?» Le chiese, improvvisamente lucido,
dimenticandosi per un attimo della vittoria.
L'altra
invece, dovette sforzarsi un po' di più per
rispondergli: «Eh?»
«Se
avessi
spostato la torre in questo modo avresti ottenuto lo stesso
effetto, ma invece hai scelto il cavallo.» Cercò
di spiegarle, mimando lo spostamento delle
pedine, cosa che non fece altro che confondere ancora di più
Temari, desiderosa, ora più che mai, di buttarsi su di un
caldo e morbido letto.
«E
allora?» Brontolò.
«E
allora mi
chiedevo il perché di questa scelta, visto che adesso
sarò costretto a mangiarti la pedina.»
Lo
sguardo della Sabaku da fiacco divenne stravolto: non solo era
strano vedere il Nara interessarsi così animatamente per
qualcosa, ma il fatto che tale argomento fosse (apparentemente) privo
di senso, lo
rendeva anche inquietante.
Forse,
ripeto, forse
non era stata una buona idea chiedere alloggio proprio a lui.
«Si
può sapere che ti prende?!»
«Andiamo,
è solo una domanda.
Rispondi.»
«Non
c'è una ragione particolare... pensavo semplicemente che mi
potesse essere più utile la torre, rispetto al
cavallo.»
«Perché?»
«Perché
sì.»
«Non
vale come risposta.»
La
ragazza fece un sospiro liberatorio, roteando gli occhi. Aveva
ripreso un po' di lucidità.
«Ascoltami
bene, Crybaby» disse, particolarmente
seria, «se speri
di fregarmi con questo trucchetto del cazzo, fingendoti
più scemo di quello che già sei, io-...»
«Stai
fraintendendo...» Si affrettò a
chiarirsi l'altro.
Stettero
per qualche secondo a fissarsi, senza muovere un muscolo, con
le occhiaie violacee, palpitanti dal sonno; infine la Sabaku ruppe il
silenzio e il suo tono si dimostrò stupefacentemente pacato
e
deciso: «E' da anni che cerco di capire cosa ti frulli in
testa,
ma
ancora oggi mi risulta difficile. Quello che sento sempre dire su di te
è che sei un intelligentone e, anche se non completamente,
anch'io sono daccordo con loro... ma so anche che nel tuo
geniale cervellino c'è dell'altro...»
«Ah,
sì?» Nota scettica accompagnata da
alzata di sopracciglio.
«Eccome!
So anche sei genialmente
stupido, arrogante, nullafacente e, molto probabilmente, anche
sessualmente debole.»
Oh.
«La
tua ultima affermazione mi ha-»
«Lascia
stare, teoria mia. Beh, come dire, avevo ipotizzato
che
il fatto di ospitare un essere umano dell'altro sesso in casa tua,
alimentasse in te la consapevolezza di essere impotente come
uomo.»
Stavolta Shikamaru ghignò:
«Ci hai provato, Sabaku.»
Per
tutta risposta Temari fece spallucce.
«E'
l'unica risposta plausibile che riesco a trarre dal tuo
comportamento attuale. Non è da te usare trucchetti come
questo
del cavallo, intelligentone.»
Era
una guerra continua con lei e ora si stava spostando sullo
psicologico. Ma in fondo era sempre stato così: se ti
distraevi
un attimo eri morto e se ti concentravi troppo su una sua
affermazione, finiva per fregarti ugualmente. Fortuna che
Shikamaru c'era abituato e col
tempo aveva imparato a trovare una
soluzione alle sue imboscate più subdole. Purtroppo
però
non sempre andava per il verso giusto; di vittorie con lei ne aveva
ottenute ben poche: era una specie di gene femminile potenziato contro
cui nessuno poteva far niente e neanche avere un cervellino prodigio ti
salvava la vita, in una situazione del genere.
Ah,
le donne sarebbero sempre state la sua dannazione!
Eppure
quella sua richiesta non nascondeva cattive intenzioni. Anzi, a
dirla tutta, neanche lui sapeva bene cosa volesse realmente
né
quale fosse la risposta che cercava. E, ovviamente, neanche Temari
l'avrebbe saputo dire. Forse la sua mente non si era ancora sgombrata
del tutto dai vari ricordi che l'affollavano ormai da anni e anni.
"Che
casino," pensò massaggiandosi le tempie.
Intanto
Temari lo osservava, in silenzio, analizzando ogni sua
più piccola mossa; mettendo in gioco le ultime forze che le
restavano.
Poi, a un certo punto, il suo sguardo ricadde sulla scacchiera: meno di
dieci pedine per una partita che sarebbe potuta durare fino all'alba
del giorno dopo.
Aveva
chiesto questo favore al Nara con la precisa intenzione di
stuzzicarlo e mortificarlo, cosa che la rendeva particolarmente felice,
poiché sapeva bene quanto gli avrebbe dato fastidio; ma
anche
per altri motivi, dei quali probabilmente non gli avrebbe mai parlato:
come ad esempio che era diventato, da un paio d'anni, una delle poche
persone con le quali si sentiva a suo agio o perché aveva
semplicemente voglia di rivederlo....
Ma
ne valeva davvero la pena, arrivati a questo punto?
Sbuffò.
«Sai,
tu in fondo... mi ricordi un po' il cavallo.»
Disse a
un certo punto, quasi sussurrando, ma riuscendo comunque a guadagnarsi
l'attenzione dell'altro. «...o forse è il cavallo
che
assomiglia un po' a te.»
Shikamaru
restò in attento ascolto.
«Sono
davvero stanca.»
«Anch'io...»
«Mi
dispiace di averti fatto dannare,» si
scusò la
ragazza, abbozzando un mezzo sorriso e alzandosi in piedi.
«Ma
penso che per oggi possa bastare così.
Ci
vediamo, Crybaby.»
Non
riuscì a percorrere neanche metà del
giardinetto di casa Nara quando la sua
voce gli giunse all'orecchio:
«E
se ti dicessi che questo povero stupido
cavallo abbandonerebbe volentieri la partita per una cioccolata calda e
una buona dormita, piuttosto che essere stanato da una regina tanto
crudele?»
Un
altro sospiro, un'altra dolce sconfitta.
«Penso
che la faresti molto felice.»
Sorrise, sfinita.
Ahimè,
quella notte ci sarebbe stato il divano ad
aspettarlo.
Angolo
dell'autrice:
Wow,
quarto capitolo, una medaglia non me la toglie nessuno
o_ò.
Scherzi a parte, lo so, faccio schifo, ma ormai ci siete abituati e
ancora una volta approfitterò della vostra clemenza, yeah
^^/!
Ecco
a voi la coppia richiesta da dori.13,
tramite e-mail
^^! Preciso subito che io non ho la più pallida idea di come
si
giochi a shogi, così ho cambiato le regole con quelle dei
'nostri' scacchi -
credo (spero) che siano più o meno uguali
ò_ò! -
Perciò, ai più esperti, se vedete che qualcosa
non torna, perdonatemi xD!
Comunque
spero di non essere caduta in ooc, anche se stavolta ho
qualche dubbio - ergo, una Temari poco "delineata", uno Shikamaru
mollaccione? Non
saprei. - Neanche il finale mi convince tanto, a dirla tutta, ed
è stato proprio a causa di questo che mi ci è
voluto tanto per pubblicare; perciò alla fine mi sono
ripromessa che non appena trovo l'ispirazione giusta, lo
modificherò un po'.
Che
altro dire? Come al solito ringrazio tutti/e coloro che seguono
questa disastrosa raccolta e ovviamente le richieste sono sempre aperte
- sarò anche
lenta, pigra e mentalmente ritardata, ma non vi deluderò! :D
Shizuki
P.s:
Vi ricordo che sono incluse le threesome! ;D
La
dix Croix:
LololololoL <3 A dir la verità speravo che ti
piacesse quella
parte! Meno male sono riuscita nel mio intento :D! Bisu*
Erena:
Grazie! ^^ Neanch'io capisco come mai i profilattici vengono sempre
dimenticati; io stessa li ho 'utilizzati' per la prima volta in una
fanfic. Al sequel non ci avevo ancora pensato
ò.ò... Comunque, grazie per la recensione ^^!
hanako:
NARUSasu rulez! Vedo che la pensiamo allo stesso modo
>:3
SoRifan:
Certo che sei uke ù.ù! Thank you <3
Amaranth93:
Ciao :D! Capisco capisco... beh, in effetti neanch'io vado matta per il
NaruSaku, solo che mi era venuta l'ispirazione per questa coppia e poi
io adoro sperimentare... l'unico pairing che non digerisco proprio
è il GaaMatsu, per il resto sono completamente allo stato
tranzollante xD! Spero che quaesto capitolo ti sia piaciuto ^^!
AlexielFay:
Grazie infinite ^^, mi fa davvero piacere un tuo commento! E sono
contenta che tu abbia apprezzato gli scorsi capitoli , spero
che anche questo, nonostante il finale traballante, non ti dispiaccia
^^!
Richieste:
NaruSasu -
richiesta da hanako
& dori.13
JiraTsu -
richiesta da La
dix
Croix
NaruSaku -
richiesta da Fallen
Star
MinaKushi -
richiesta da
La dix Croix
ShikaTema
- richiesta da dori.13
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Capitolo 5 *** Di troie, limonata e perfida, immancabile, gelosia {SakuIno} ***
Ipnotico
Masochist.
When Your Only Neuron Will Prevail
Di troie, limonata
e perfida, immancabile, gelosia
Le
dita percorrevano il
bordo liscio e fine del bicchiere, facendolo traballare leggermente
assieme alla limonata fresca che vi era contenuta. Lente scendevano le
gocce di quell'aspro succo sulla superfice trasparente.
Davvero troppo
lente.
Quasi
quanto quelle di nervosismo che scendevano indisturbate il collo di
Sakura, per poi scomparire all'interno della camicetta rossa che
indossava.
Quelle dannate dita. Quella dannata donna.
Nonostante l'Haruno provasse instancabilmente a specchiarsi negli occhi
della persona che aveva di fronte, il suo sguardo ritornava
meccanicamente sul bicchiere dondolante, trasformando questa sua
azione quasi in un tic nervoso.
I p n o t i c o.
«Ino...» riuscì finalmente a proferire.
Il peccato fu che quella piccola, insignificante parola le
uscì dalle labbra come un singhiozzo forzato.
Ino parve accorgersi del cambiamento di voce della compagna e
ghignò compiaciuta, di conseguenza.
Sakura non riuciva quasi a respirare. Aprì leggermente la
bocca, per permettere all'aria di entrare, senza successo.
Non aveva idea del perché, ma il senso di colpa
l'attanagliava,
come una morsa dolorosa e invincibile. L'unica cosa certa era che
qualcosa c'era
e la stava schicciando,
tramite quell'occhiate maliziose che riceveva dall'altra
parte del tavolo.
"Strega..."
«A-allora, Ino-pig,» incominciò, quando
fu sicura di
aver trovato la forza necessaria per iniziare una conversazione;
cercando di usufruire del tono più irritato che possedeva
nel suo
repertorio. «A cosa devo quest'invito
improvviso?»
Il blu acquoso degli occhi dell'altra parve luccicare, quando
riuscì finalmente ad incontrare quell'insicuro verde
smeraldo.
Il suo sorriso si allargò.
«E' da molto che non usciamo insieme, fronte spaziosa...»
Ogni parola corrispondeva ad una pugnalata. Metafora sciocca e
palese, eppure nessun'altra avrebbe saputo definire meglio quello che
Ino stava cercando di formulare: un'avvertimento.
Sakura aprì la bocca per ribattere, ma dopo il medesimo
gesto intimidatorio di lei,
preferì tacere e lasciarla continuare.
«...In fondo la nostra amicizia
è così profonda
che non vorremmo mica rovinarla.»
I brividi le correvano lungo la schiena quasi fossero
scariche
elettriche. Si chiese se fosse tanto malata da provare una
certa
eccitazione proprio in momento del genere.
«Dico bene?»
Sì, si disse, probabilmente lo era. Paura ed eccitazione, il
misto perfetto; eppure c'era una nota stonata in tutto
ciò... ed aveva
anche un nome: minaccia.
Una minaccia alla quale era affiancato...
«...non è che, per caso, c'è qualcun'altro che
sta rovinando questo nostro intenso
rapporto...eh, mostriciattolo?»
...Il dubbio più atroce.
Sakura non aveva mai amato la limonata; la considerava troppo amara per
essere una bevanda. Nonostante la quantità di zucchero che
ci
metteva, una volta bevuto il primo sorso, lasciava sempre una scia del
suo sapore frizzantino e appiccicoso, in bocca e lei, trovandolo
fastidioso, era costretta a schioccare la lingua contro il palato per
farlo scomparire. La cosa strana fu che Ino, quando aveva chiesto al
cameriere di portarne due bicchieri, era perfettamente consapevole dei
gusti della compagna.
E ciò già non era un buon segno.
L'Haruno era abituata agli attacchi di scetticismo
della compagna... ai suoi ammiccamenti, alle mute cattiverie e
molto altro; eppure quella volta, assieme alla solita routine, c'era
qualcosa di nuovo: una feroce, assassina, rabbia non detta.
"Sì, si disse la kunoichi, si tratta di lui."
Sospirò, cercando di prendere fiato prima di risponderle.
«Non penso che una una misera testa quadra
riesca a battere l'affetto
che tu provi per me o la nostre producenti, amichevoli conversazioni del
sabato sera.»
A quella risposta Ino si limitò a ghignare ancora un'ultima
volta e, come se fosse stato una sorta di premio, a svuotare
interamente il bicchiere, colmo di quel luquido giallastro.
«Ne sono convinta.» Ripeté la
bionda. «Ne sono convinta.»
[
Ti amo, troia
che non sei altro.
Angolo
dell'autrice:
Ok, questa coppia non era presente sulla lista, ma data la
mia
improvvisa, insolita, "ispirazione", ho deciso di scriverla ugualmente.
E anche per staccare un po' e rinnovare la mia sete estiva
di yuri xD. Ora che ci penso questo fandom ne è davvero
scarso!
Il che è un peccato, dato che merita quanto, se non di
più, dello yaoi.
Perciò, forza e coraggio, autori di tutto il mondo, si vole
più LELLISMO! ù_ù/
Finito il mio sclero passo ai soliti ringraziamenti e, mi raccomando, recensite
ç_ç!!
Shizuki
dafne87:
Già xD! Non so nemmeno io come mi sia venuta in mente
quest'idea!
hanako:
Penso anch'io ^^". Comunque, visto, ho aggiornato prima xD! Spero che
questa coppia ti piaccia un po' di più!
Richieste
(mi dispiace, ma ho
deciso che non scriverò storie su coppie che ho
già
trattato in questa raccolta, perdonatemi, ma vorrei 'espandermi' a
qualche pairing di cui non ho mai o solo raramente, usufruito ^^" - al
massimo accetto terzi incomodi; ergo, threesoom):
JiraTsu -
richiesta da La dix
Croix
MinaKushi -
richiesta da La dix Croix
SasuHina - richiesta da me medesima
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