Masochist ● When Your Only Neuron Will Prevail!

di Shizuki
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Di cazzotti, molluschi e gorilla {SuiKa} ***
Capitolo 2: *** Di stupidi, lividi e cerotti {NaruSaku} ***
Capitolo 3: *** Di Uchiha alterati e Dobe incinti {SasuNaru} ***
Capitolo 4: *** Un'amichevole partita {ShikaTema} ***
Capitolo 5: *** Di troie, limonata e perfida, immancabile, gelosia {SakuIno} ***



Capitolo 1
*** Di cazzotti, molluschi e gorilla {SuiKa} ***


Masochist.
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...Di cazzotti, molluschi e gorilla...





Eccolo che arriva.
Già so che sarà veloce, potente e soprattutto... doloroso.
E fra poco lo sentirò sulla pelle, che inevitabilmente si squaglierà al contatto.
Come una palla d'acqua lanciata contro un muro.

Ovviamente il tutto preceduto da un urlo talmente raccapricciante, da offendere l'intero genere femminile.


«Stronzo di un Mollusco
Sempre puntuale. Sempre così delicato!

Oh, potrei anche risparmiarmela questa macabra personale ironia in momenti del genere, proprio durante quei pochi secondi di distanza tra il mio viso e il pugno chiuso di quel gorilla con gli occhiali. E' come se la mia vita mi passasse davanti agli occhi tutta in un lampo. E' un po' come morire, credo.
Beh, il rischio c'è sempre, con quella racchia.
Ma non posso farci niente... è   i n e v i t a b i l e.

Beh.
Potere potrei.
Forse se rinunciassi a quel divertentissimo passantempo di offenderla e stuzzicarla ogni volta che mi capita, lei smetterebbe di massacrarmi e sarei finalmente libero da questa agonia!

...
Nah.




***




Angolo dell'autrice:

Povero Suigetsu xD! Fa proprio di tutto per attirare le attenzioni di Karin! xD
Dedico questa fanfiction ai membri del SuiKa forum! ^^
Anche se è da poco che sono iscritta, mi trovo davvero molto bene! **
Spero che vi sia piaciuta! ^^
Shizuki

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Capitolo 2
*** Di stupidi, lividi e cerotti {NaruSaku} ***


Masochist!
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...Di stupidi, lividi e cerotti ...







"Ahi!"

"E stai fermo, Baka!"





«Ahi! Sakura chan, mi fai male!» si lamentò il biondino, quando la ragazza di fronte a lui gli posò - con decisamente poca delicatezza - un cerotto sulla sbucciatura che aveva sul naso
«E' colpa tua, Baka!» ribatté, prendendo il disinfettante «Sono stata costretta a farlo! La devi piantare di dare fastidio a Sasuke kun, a me e a tutte le persone che ti stanno attorno!».
Naruto mise su il brocio, massaggiandosi un livido - uno dei tanti - che aveva sul braccio.
«Ma, Sakura chan, sei ingiusta! Perché allora, quando Teme mi offende, tu non lo picchi mai?»
La Kunoichi rimase per qualche secondo in silenzio, cercando di trovare un motivo che la giustificasse - che non fosse quello vero, ovviamente. Non voleva risultare una ragazza frivola, anche se si trattava quel baka di Naruto!
«Allora?» la incitò il ragazzo, impaziente.
L'Haruno si morse il labbro inferiore.
Ma allora, come salvarsi?
L'Uzumaki sbuffò, rassegnato.
«Ho capito Sakura chan...»
La ragazza sussultò, stringendo con più forza il medicinale.
Aveva...
...capito?
«...tu ami più Sasuke di me, vero?»
Il disinfettante cadde a terra.

Sakura non poté fare a meno di sospirare sollevata e di accennare sorriso.
«Ti sbagli » sussurrò.
Naruto alzò un sopracciglio.
«Cos-? Ahia!»
Prima che potesse finire la sua esclamazione, la Kunoichi premette il suo indice, proprio dove c'era un livido grande quando un tappo di bottiglia.
«Ma cos'ho detto?» domandò il biondino, con la voce strozzata dal dolore.
L'Haruno, ritirò la mano, sorridendogli dolcemente.
«Niente, ovvio. Non hai detto proprio niente».




Baka, Baka , Baka!
Ma quando lo capirai che amo
metterti i cerotti sul naso?




***



Angolo dell'autrice:

(Come sono cattiva xD!)
Ho deciso di riunire in questa raccolta le drabble e flashfic che ho scritto e che scriverò in futuro ^^! Le coppie su cui tratterò potranno essere sia etero, che yuri, che yaoi - accetto qualsiasi richiesta **, ma prima di propormi la vostra coppia preferita, rendetevi conto che sarò tanto crudele quanto lo sono stata con le prime su cui ho scritto *risata malvagia* ! Sì, lo so, sembro pazza, ma in realtà lo sono davvero ù.ù.
Ehm, comunque ^^"... ringrazio infinitamente chi già aveva recensito e messo tra i preferiti questa SakuNaru.
Ecco le risposte ai vostri commenti ^*^:

hanako
: ti capisco xD! Grazie per la recensione ^^! Bacioni <3
ryanforever: sono contenta che ti sia piaciuta **! Grazie per i complimenti ^^! Bacioni <3
hachi92: già, Naruto è proprio un baka xD! Grazie mille per il commento **! Bacioni <3
_pEaCh_: grazie infinite **! Bacioni <3

1 - Emi_Iino
2 - NemoTheNameless

3 - princess21ssj
4 - sushiprecotto_chan



E ora le risposte della SuiKa ^^:

Erykuz: yeah, angurie pawa! xD Grazie per la recensione ^^! Bacioni <3
Promise: ave alla founder *.*! Eheh, già, hai proprio ragione: Karin e Suigetsu sono fantastici proprio perché bisticciano in continuazione x°D! Grazie mille per i complimenti ^^! Bacioni <3
La dix Croix: la moglie del Suso *w*! In effetti hai ragione: povera Karin ^^", ma comunque tutte le botte se le piglia il Mollusco °°! Eh, oh xD! Bacioni <3
RukiA: *sbava pensando al SasuGetsu* coff* In effetti Suigetsu sembra un tantino gay xD. Ma comunque, mi fa davvero piacere che la SuiKa ti abbia divertito xD! Grazie per il commento! Bacioni <3
hanako: ecco un'altra fan del SasuGetsu °w°/! Fra tutti e due non si sa chi sia il più (s)fortunato, eh xD? Bacioni <3
beat: grazie infinite **! Bacioni <3


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Capitolo 3
*** Di Uchiha alterati e Dobe incinti {SasuNaru} ***


Masochist!
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...Di Uchiha alterati e Dobe incinti...




Era notte inoltrata a Konoha e gli unici rumori che si potevano udire erano quelli del vento e delle creature notturne.
Non una sola persona vagava per le sue strade a quell'ora tarda. Anche perché, semmai ce ne fosse stata qualcuna, avrebbe dovuto vedersela con un giovane Uchiha dai nervi a pezzi, il quale non avrebbe avuto alcun risentimento ad uccidere la prima cosa che gli fosse capitata tra le mani.
Ma evidentemente tale rischio non preoccupava minimante il suo compagno.
«Uhm, allora quali prendiamo? Quelli hotlove o classici? Io voto per quelli al tropicale. Ehi, esisteranno al ramen? Tu che ne dici, Sasuke?»
Ogni domanda prevede, ovviamente, una risposta. Meglio ancora se è idonea. E questo lui lo sapeva bene.
Peccato solo per il piccolo irrilevante particolare che al nostro ex Mukenin non gliene importasse un emerito accidente di quale tipo di "protezione" avrebbero usato durante il loro rapporto. Soprattutto quando la sua dignità (di Uchiha) era messa in grave pericolo da un Uzumaki di sua conoscenza, incapace di abbassare il suo tono di voce ad un livello accettabile.
«Dobe, giuro che se ci sente qualcuno, non risponderò più delle mie azioni!» minacciò.
Naruto sospirò, ricordandosi quanta fatica avesse comportato riportarlo (integro) al villaggio e soprattutto farlo accettare nuovamente dai suoi abitanti. E un omicidio non avrebbe sicuramente giovato alla situazione, già di per sé in crisi.
«Ok, stai calmo.» Lo intimò, facendo come gli era stato indirettamente ordinato. «Ora puoi dirmi, per favore, quali preferisci?»
Sasuke assottigliò lo sguardo, posandolo prima sul ragazzo e poi sull'odiosa macchinetta che aveva di fronte.
«Non li voglio.» Disse infine.
«Cosa?!»
«Dobe, spiegami, perché dobbiamo comprarli ogni volta? Siamo due uomini, perciò non ne vedo il motivo. Non c'è il rischio che ti metta incinta, dannazione!»
L'Uzumaki rimase immobile, guardandolo di sbieco, con una banconota da mille yen infilatà a metà nell'apposita fessura.
«Si evitano le malattie.» Spiegò poi, infilando definitivamente i soldi nella macchinetta. «Me lo ha detto il maestro Kakashi.»
Il fatto che l'Hatake ci avesse messo lo zampino non riuscì a convincere l'Uchiha; al contrario, divenne ancora più intrattabile.
«Kakashi non dovrebbe intromettersi in certe decisioni.» Ribatté, convinto. «Inoltre, io non ho nessuna malattia.»
«Chi te lo dice?»
«Lo dico io
Ovvio, se lo diceva lui - Parola di Uchiha, eh!
«Tropicale.» Decretò infine il biondo, stufo marcio, cliccando il pulsante che gli interessava.
Si senti un brusio, seguito poi da un tonfo leggero che annunciava l'arrivo del prodotto scelto.
I due si guardarono per un attimo negli occhi, con aria di sfida, consci di ciò che stava per succedere.
Difatti, pochi secondi dopo, si catapultarono entrambi sulla macchinetta, con lo scopo comune di appropriarsi dei profilattici appena comprati.
Inutile dirlo, la kitsune ebbe la meglio. E non ci pensò due volte a rinfacciare all'altro la vittoria, sventolandogli davanti al viso la simpatica scatoletta colorata, mentre un ghigno strafottente si dipingeva sulle sue labbra.
Il compagno lo guardò con un'espressione apparentemente atona, ma che in realtà nascondeva tutta la sua indignazione e, soprattutto, ira.
Fatto ciò che doveva fare, l'Uzumaki cominciò ad incamminarsi verso casa, fischiettando; totalmente inconsapevole che, alle sue spalle, un ex Vendicatore gli aveva appena dichiarato guerra.
«Te la farò pagare, Dobe. Giuro che stanotte te la farò pagare.»




***




Angolo dell'autrice:

Perdonatemi, ma ero in astinenza di Dobe&Teme xD! Dovevo scriverla.
Non sono molto brava con le SasuNaru, ma spero che vi sia piaciuta ugualmente ^^.
Ringrazio tutte coloro che hanno commentato il precedente capitolo! **
Eventuali recensioni e/o richieste sono sempre graditissime ^*^!
Ah, dimenticavo: a causa di quest'ultima fanfic ho dovuto spostare il rating da giallo ad arancione, scusate per il disagio ^^"!
Shizuki

Ecco le risposte ^^:

Fallen Star: *O* sono contenta che ti sia piaciuta a tal punto! Certamente, le coppie possono essere riproposte, per un massimo di due volte però ^^! Grazie mille per la recensione e la richiesta (sto cominciando ad amare questa coppia xD), spero che continuerai a seguirmi **! Bacioni <3
hanako: mi fa molto piacere ^^! Bacioni <3
La dix Coix: grazie, tatina **! MinaKushi e JiraTsu? Acc, ci proverò xD! Bacioni <3

Richieste:

NaruSaku - richiesta da Fallen Star
JiraTsu & MinaKushi - richieste da La dix Croix

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Capitolo 4
*** Un'amichevole partita {ShikaTema} ***


ShikaTema (1) - Masochist!
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Un'amichevole partita






Una solitaria goccia di sudore scese lungo la fronte tormentata di un ormai neo-adulto alle prese con i veri problemi della vita. Peccato che, per Shikamaru Nara, tutti quei problemi si fossero riversati proprio in quel momento. Non era mai stato un tipo competitivo, né tantomeno dallo spirito agonistico; semplicemente, quando notava che la situazione era rilevantemente preoccupante o stava degenerando, allora non poteva fare altro che mettersi in gioco. E, guarda caso, proprio di gioco si stava parlando, quella mattina!
«Bella mossa,» ammise controvoglia. 
«Lo so.» Anche l'avversario era dello stesso parere; un temibile avversario: Sabaku no Temari.
Ecco ciò che rendeva quella che era una banale partita di shogi all'apparenza, la peggiore delle sfide all'ultimo sangue; o perlomeno è così che il jounin l'avrebbe definita. E non era un caso: se avesse perso, la sua dignità di ninja e, soprattutto, di uomo ne avrebbe risentito.
"Sai, crybaby, domani devo presentarmi al palazzo dell'Hokage, ma sfortunatamente non ho con me il denaro sufficiente per sostare una notte in albergo, perciò mi chiedevo se..."
Era da prima che terminasse la frase che Shikamaru aveva inteso le intenzioni della donna e sapeva bene che un semplice ed educato "No" non sarebbe bastato a fermarla - anche se ciò non lo dissuase dal tentare - ed era anche certo del fatto che essere la sorella del Kazekage e non avere il becco di un quattrino, era decisamente improbabile. Nonostante il Nara sentisse puzza di bruciato, Temari resistette, tanto che alla fine riuscì persino a convincerlo a giocarsela ad una partita di shogi. E se inizialmente la cosa non parve dispiacerlo, sicuro che la ragazza di Suna avesse scelto male le sue carte, - in fondo era sempre stato discretamente abile a quel gioco, - dopo quasi due ore ininterrotte, senza né vincitori né vinti, non ne era più tanto certo.
«Mh, dov'è che hai imparato a giocare?» Le chiese, con finta nonchalance, con il preciso obbiettivo di distrarla.
Ma questo, come già ben sapeva, non bastò ad ingannarla.
«Ogni tanto gioco con i miei fratelli,» rispose tranquillamente, spostando una pedina.
«Non credevo fossi il tipo.»
«E perché mai?»
«Un gioco così lungo e noioso non è adatto per una ragazza così energica e seccante come te.»
«Che adulatore che sei! Immagino che stanotte avrai lo stesso riguardo con me, cedendomi il tuo letto e accontentandoti di dormire sul divano.»
Un brivido gelido gli percorse la schiena: l'indomani anche lui avrebbe dovuto presentarsi dall'Hokage per esporle l'esito di una missione, e la prospettiva di rialzarsi la mattina con un mal di schiena infernale non lo stuzzicava affatto.
«Non è ancora detta l'ultima parola, ragazza mia.»


Finalmente. Erano quasi le quattro del pomeriggio, il suo stomaco brontolava dalla fame e le sue palpebre erano sollevate ancora solo per miracolo, ma finalmente la fortuna pareva essersi schierata dalla sua parte. Sulla scacchiera erano rimaste solo poche pedine - non più di quattro per ciascuno, - ma le restanti erano più che sufficienti per la strategia che aveva in mente. Temari avrebbe dovuto arrangiarsi in qualche altro modo, magari chiedendo ospitalità ad Ino o Hinata o a chiunque altro, non gli interessava, purché il suo "rifugio" e la sua spina dorsale rimanessero così come erano allora, senza "impronte" femminili di alcun genere.
Sollevò lo sguardo stanco sull'avversaria - anche lei piuttosto provata, - accennando un ghigno vittorioso. Quella maledetta... per quasi mezza giornata era riuscita a contrastare tutte le sue mosse senza batter ciglio, ma alla fine avrebbe ceduto. Oh, se avrebbe ceduto!   
Comunque doveva ammettere che era davvero brava, una delle poche persone che erano state capaci di tenergli testa  seriamente a quel gioco.
Pensandoci bene, sarebbe stato curioso di vederla giocare contro il maestro Asuma...
Quel pensiero gli riportò alla mente vari ricordi, alcuni felici, altri meno... i quali ebbero però il potere di evidenziargli maggiormente la mossa che fece la bionda in quel momento.
«Perché il cavallo?» Le chiese, improvvisamente lucido, dimenticandosi per un attimo della vittoria.
L'altra invece, dovette sforzarsi un po' di più per rispondergli: «Eh?»
«Se avessi spostato la torre in questo modo avresti ottenuto lo stesso effetto, ma invece hai scelto il cavallo.» Cercò di spiegarle, mimando lo spostamento delle pedine, cosa che non fece altro che confondere ancora di più Temari, desiderosa, ora più che mai, di buttarsi su di un caldo e morbido letto.
«E allora?» Brontolò.
«E allora mi chiedevo il perché di questa scelta, visto che adesso sarò costretto a mangiarti la pedina.»
Lo sguardo della Sabaku da fiacco divenne stravolto: non solo era strano vedere il Nara interessarsi così animatamente per qualcosa, ma il fatto che tale argomento fosse (apparentemente) privo di senso, lo rendeva anche inquietante.
Forse, ripeto, forse non era stata una buona idea chiedere alloggio proprio a lui.
«Si può sapere che ti prende?!»
«Andiamo, è solo una domanda. Rispondi.»
«Non c'è una ragione particolare... pensavo semplicemente che mi potesse essere più utile la torre, rispetto al cavallo.»
«Perché?»
«Perché
«Non vale come risposta.»
La ragazza fece un sospiro liberatorio, roteando gli occhi. Aveva ripreso un po' di lucidità.
«Ascoltami bene, Crybaby» disse, particolarmente seria, «se speri di fregarmi con questo trucchetto del cazzo, fingendoti più scemo di quello che già sei, io-...»
«Stai fraintendendo...» Si affrettò a chiarirsi l'altro.
Stettero per qualche secondo a fissarsi, senza muovere un muscolo, con le occhiaie violacee, palpitanti dal sonno; infine la Sabaku ruppe il silenzio e il suo tono si dimostrò stupefacentemente pacato e deciso: «E' da anni che cerco di capire cosa ti frulli in testa, ma ancora oggi mi risulta difficile. Quello che sento sempre dire su di te è che sei un intelligentone e, anche se non completamente, anch'io sono daccordo con loro... ma so anche che nel tuo geniale cervellino c'è dell'altro...»
«Ah, sì?» Nota scettica accompagnata da alzata di sopracciglio.
«Eccome! So anche sei genialmente stupido, arrogante, nullafacente e, molto probabilmente, anche sessualmente debole.»
Oh.
«La tua ultima affermazione mi ha-»
«Lascia stare, teoria mia. Beh, come dire, avevo ipotizzato che il fatto di ospitare un essere umano dell'altro sesso in casa tua, alimentasse in te la consapevolezza di essere impotente come uomo.»
Stavolta Shikamaru ghignò: «Ci hai provato, Sabaku.»
Per tutta risposta Temari fece spallucce.
«E' l'unica risposta plausibile che riesco a trarre dal tuo comportamento attuale. Non è da te usare trucchetti come questo del cavallo, intelligentone.»
Era una guerra continua con lei e ora si stava spostando sullo psicologico. Ma in fondo era sempre stato così: se ti distraevi un attimo eri morto e se ti concentravi troppo su una sua affermazione, finiva per fregarti ugualmente. Fortuna che Shikamaru c'era abituato e col tempo aveva imparato a trovare una soluzione alle sue imboscate più subdole. Purtroppo però non sempre andava per il verso giusto; di vittorie con lei ne aveva ottenute ben poche: era una specie di gene femminile potenziato contro cui nessuno poteva far niente e neanche avere un cervellino prodigio ti salvava la vita, in una situazione del genere. 

Ah, le donne sarebbero sempre state la sua dannazione! 

Eppure quella sua richiesta non nascondeva cattive intenzioni. Anzi, a dirla tutta, neanche lui sapeva bene cosa volesse realmente né quale fosse la risposta che cercava. E, ovviamente, neanche Temari l'avrebbe saputo dire. Forse la sua mente non si era ancora sgombrata del tutto dai vari ricordi che l'affollavano ormai da anni e anni.
"Che casino," pensò massaggiandosi le tempie.

Intanto Temari lo osservava, in silenzio, analizzando ogni sua più piccola mossa; mettendo in gioco le ultime forze che le restavano. Poi, a un certo punto, il suo sguardo ricadde sulla scacchiera: meno di dieci pedine per una partita che sarebbe potuta durare fino all'alba del giorno dopo. 
Aveva chiesto questo favore al Nara con la precisa intenzione di stuzzicarlo e mortificarlo, cosa che la rendeva particolarmente felice, poiché sapeva bene quanto gli avrebbe dato fastidio; ma anche per altri motivi, dei quali probabilmente non gli avrebbe mai parlato: come ad esempio che era diventato, da un paio d'anni, una delle poche persone con le quali si sentiva a suo agio o perché aveva semplicemente voglia di rivederlo....
Ma ne valeva davvero la pena, arrivati a questo punto?
Sbuffò.
«Sai, tu in fondo... mi ricordi un po' il cavallo.» Disse a un certo punto, quasi sussurrando, ma riuscendo comunque a guadagnarsi l'attenzione dell'altro. «...o forse è il cavallo che assomiglia un po' a te.»
Shikamaru restò in attento ascolto.
«Sono davvero stanca.»
«Anch'io...»
«Mi dispiace di averti fatto dannare,» si scusò la ragazza, abbozzando un mezzo sorriso e alzandosi in piedi. «Ma penso che per oggi possa bastare così.
Ci vediamo, Crybaby.»

Non riuscì a percorrere neanche metà del giardinetto di casa Nara quando la sua voce gli giunse all'orecchio:
«E se ti dicessi che questo povero stupido cavallo abbandonerebbe volentieri la partita per una cioccolata calda e una buona dormita, piuttosto che essere stanato da una regina tanto crudele?»
Un altro sospiro, un'altra dolce sconfitta.
«Penso che la faresti molto felice.» Sorrise, sfinita.


Ahimè, quella notte ci sarebbe stato il divano ad aspettarlo.






Angolo dell'autrice:

Wow, quarto capitolo, una medaglia non me la toglie nessuno o_ò. Scherzi a parte, lo so, faccio schifo, ma ormai ci siete abituati e ancora una volta approfitterò della vostra clemenza, yeah ^^/!
Ecco a voi la coppia richiesta da dori.13, tramite e-mail ^^! Preciso subito che io non ho la più pallida idea di come si giochi a shogi, così ho cambiato le regole con quelle dei 'nostri' scacchi - credo (spero) che siano più o meno uguali ò_ò! - Perciò, ai più esperti, se vedete che qualcosa non torna, perdonatemi xD!
Comunque spero di non essere caduta in ooc, anche se stavolta ho qualche dubbio - ergo, una Temari poco "delineata", uno Shikamaru mollaccione? Non saprei. - Neanche il finale mi convince tanto, a dirla tutta, ed è stato proprio a causa di questo che mi ci è voluto tanto per pubblicare; perciò alla fine mi sono ripromessa che non appena trovo l'ispirazione giusta, lo modificherò un po'.
Che altro dire? Come al solito ringrazio tutti/e coloro che seguono questa disastrosa raccolta e ovviamente le richieste sono sempre aperte - sarò anche lenta, pigra e mentalmente ritardata, ma non vi deluderò! :D
Shizuki
P.s: Vi ricordo che sono incluse le threesome! ;D


La dix Croix: LololololoL <3 A dir la verità speravo che ti piacesse quella parte! Meno male sono riuscita nel mio intento :D! Bisu*
Erena: Grazie! ^^ Neanch'io capisco come mai i profilattici vengono sempre dimenticati; io stessa li ho 'utilizzati' per la prima volta in una fanfic. Al sequel non ci avevo ancora pensato ò.ò... Comunque, grazie per la recensione ^^!
hanako: NARUSasu rulez! Vedo che la pensiamo allo stesso modo >:3 
SoRifan: Certo che sei uke ù.ù! Thank you <3
Amaranth93: Ciao :D! Capisco capisco... beh, in effetti neanch'io vado matta per il NaruSaku, solo che mi era venuta l'ispirazione per questa coppia e poi io adoro sperimentare... l'unico pairing che non digerisco proprio è il GaaMatsu, per il resto sono completamente allo stato tranzollante xD! Spero che quaesto capitolo ti sia piaciuto ^^!
AlexielFay: Grazie infinite ^^, mi fa davvero piacere un tuo commento! E sono contenta che tu abbia apprezzato gli scorsi capitoli , spero che anche questo, nonostante il finale traballante, non ti dispiaccia ^^!

Richieste:

NaruSasu - richiesta da hanako & dori.13
JiraTsu - richiesta da La dix Croix
NaruSaku - richiesta da Fallen Star
MinaKushi - richiesta da La dix Croix
ShikaTema - richiesta da dori.13



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Capitolo 5
*** Di troie, limonata e perfida, immancabile, gelosia {SakuIno} ***


Ipnotico
Masochist.
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Di
troie,
limonata e perfida, immancabile, gelosia







Le dita percorrevano il bordo liscio e fine del bicchiere, facendolo traballare leggermente assieme alla limonata fresca che vi era contenuta. Lente scendevano le gocce di quell'aspro succo sulla superfice trasparente.
Davvero troppo lente.

Quasi quanto quelle di nervosismo che scendevano indisturbate il collo di Sakura, per poi scomparire all'interno della camicetta rossa che indossava.
Quelle dannate dita. Quella dannata donna.
Nonostante l'Haruno provasse instancabilmente a specchiarsi negli occhi della persona che aveva di fronte, il suo sguardo ritornava meccanicamente sul bicchiere dondolante, trasformando questa sua azione quasi in un tic nervoso.
I p n o t i c o.

«Ino...» riuscì finalmente a proferire.
Il peccato fu che quella piccola, insignificante parola le uscì dalle labbra come un singhiozzo forzato.
Ino parve accorgersi del cambiamento di voce della compagna e ghignò compiaciuta, di conseguenza. 
Sakura non riuciva quasi a respirare. Aprì leggermente la bocca, per permettere all'aria di entrare, senza successo.
Non aveva idea del perché, ma il senso di colpa l'attanagliava, come una morsa dolorosa e invincibile. L'unica cosa certa era che qualcosa c'era e la stava schicciando, tramite quell'occhiate maliziose che riceveva dall'altra parte del tavolo.
"Strega..."
«A-allora, Ino-pig,» incominciò, quando fu sicura di aver trovato la forza necessaria per iniziare una conversazione; cercando di usufruire del tono più irritato che possedeva nel suo repertorio. «A cosa devo quest'invito improvviso?»
Il blu acquoso degli occhi dell'altra parve luccicare, quando riuscì finalmente ad incontrare quell'insicuro verde smeraldo. Il suo sorriso si allargò.
«E' da molto che non usciamo insieme, fronte spaziosa...» Ogni parola corrispondeva ad una pugnalata. Metafora sciocca e palese, eppure nessun'altra avrebbe saputo definire meglio quello che Ino stava cercando di formulare: un'avvertimento.
Sakura aprì la bocca per ribattere, ma dopo il medesimo gesto intimidatorio di lei, preferì tacere e lasciarla continuare.
«...In fondo la nostra amicizia è così profonda che non vorremmo mica rovinarla.» 
I  brividi le correvano lungo la schiena quasi fossero scariche elettriche. Si chiese se fosse tanto malata da provare una certa eccitazione proprio in momento del genere.
«Dico bene?»
Sì, si disse, probabilmente lo era. Paura ed eccitazione, il misto perfetto; eppure c'era una nota stonata in tutto ciò... ed aveva anche un nome: minaccia.
Una minaccia alla quale era affiancato...
«...non è che, per caso, c'è qualcun'altro che sta rovinando questo nostro intenso rapporto...eh, mostriciattolo?»
...Il dubbio più atroce.

Sakura non aveva mai amato la limonata; la considerava troppo amara per essere una bevanda. Nonostante la quantità di zucchero che ci metteva, una volta bevuto il primo sorso, lasciava sempre una scia del suo sapore frizzantino e appiccicoso, in bocca e lei, trovandolo fastidioso, era costretta a schioccare la lingua contro il palato per farlo scomparire. La cosa strana fu che Ino, quando aveva chiesto al cameriere di portarne due bicchieri, era perfettamente consapevole dei gusti della compagna.
E ciò già non era un buon segno.
L'Haruno era abituata agli attacchi di scetticismo della compagna... ai suoi ammiccamenti, alle mute cattiverie e molto altro; eppure quella volta, assieme alla solita routine, c'era qualcosa di nuovo: una feroce, assassina, rabbia non detta.
"Sì, si disse la kunoichi, si tratta di lui."
Sospirò, cercando di prendere fiato prima di risponderle.
«Non penso che una una misera testa quadra riesca a battere l'affetto che tu provi per me o la nostre producenti, amichevoli conversazioni del sabato sera.»
A quella risposta Ino si limitò a ghignare ancora un'ultima volta e, come se fosse stato una sorta di premio, a svuotare interamente il bicchiere, colmo di quel luquido giallastro.
«Ne sono convinta.» Ripeté la bionda. «Ne sono convinta.»   





[ Ti amo, troia che non sei altro.






Angolo dell'autrice:

Ok, questa coppia non era presente sulla lista, ma data la mia improvvisa, insolita, "ispirazione", ho deciso di scriverla ugualmente. E anche per staccare un po' e rinnovare la mia sete
estiva
di yuri xD. Ora che ci penso questo fandom ne è davvero scarso! Il che è un peccato, dato che merita quanto, se non di più, dello yaoi.
Perciò, forza e coraggio, autori di tutto il mondo, si vole più LELLISMO! ù_ù/
Finito il mio sclero passo ai soliti ringraziamenti e, mi raccomando, recensite ç_ç!!
Shizuki

dafne87: Già xD! Non so nemmeno io come mi sia venuta in mente quest'idea!
hanako: Penso anch'io ^^". Comunque, visto, ho aggiornato prima xD! Spero che questa coppia ti piaccia un po' di più!


Richieste (mi dispiace, ma ho deciso che non scriverò storie su coppie che ho già trattato in questa raccolta, perdonatemi, ma vorrei 'espandermi' a qualche pairing di cui non ho mai o solo raramente, usufruito ^^" - al massimo accetto terzi incomodi; ergo, threesoom):


JiraTsu - richiesta da La dix Croix
MinaKushi - richiesta da La dix Croix
SasuHina - richiesta da me medesima

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