40 sfumature di OP di ghostmaker (/viewuser.php?uid=423297)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Anche alle renne piacciono gli animali domestici ***
Capitolo 2: *** La più bella ballerina del mondo ***
Capitolo 3: *** Solo il primo appuntamento ***
Capitolo 4: *** Obbligo o verità ***
Capitolo 5: *** La tenerezza di un ritratto ***
Capitolo 6: *** Ho vinto, tsk! ***
Capitolo 7: *** Sì, ti aiuterò ***
Capitolo 8: *** L'allievo del Mastro Cacciatore ***
Capitolo 1 *** Anche alle renne piacciono gli animali domestici ***
N.d.A.
In questa raccolta le storie dedicate a One
Piece saranno tutte molto particolari e spero
divertenti. La base di partenza è una challenge proposta sul
forum di EFP da Juriaka e una lista numerata di dieci personaggi.
1 Zoro
2 Nami
3 Nico Robin
4 Rufy
5 Sanji
6 Chopper
7 Usop
8 Boa Hancock
9 Franky
10 Brook
La numerazione ha un senso preciso perché le flashfics che
troverete in questa raccolta devono seguire obbligatoriamente i 40 plot
creati da Juriaka e quindi gli incroci tra i vari personaggi sono
obbligati a seconda del plot che userò.
Ho scelto di inserire come base di partenza il rating arancione
nonostante che la maggior parte dei racconti saranno delle pure
commedie, però per alcune storie il rating può
cambiare completamente colore fino ad arrivare al rosso. Per ovviare a
questo “problema” all’inizio di ogni
storia troverete sempre uno specchietto esplicativo nel quale saranno
segnalate ulteriori informazioni, perciò vi chiedo di
leggerlo attentamente prima di passare al racconto.
Buon divertimento
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Rating: Verde
Genere: Commedia
Coppie: nessuna
Personaggi: Rufy, Chopper (e gli altri come guest)
Note: nessuna
Avvertimenti: nessuno
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PLOT #1 – Anche alle
renne piacciono gli animali domestici.
Sta piovendo a dirotto e stranamente anche l’effetto
dell’acqua scaricata dalle nuvole ha indebolito Rufy che
trova riparo soltanto in uno scantinato. Il mugiwara si siede per
riprendere forza ma il guaito di un cucciolo lo fa voltare verso una
scatola chiusa con un nastro. Rufy la apre trovandoci un cucciolo di
cane che inizia a leccargli le mani dalla contentezza di essere stato
salvato. Lui non sa come prendersi cura della bestiola, naturalmente ci
mette tempo prima di costruire un pensiero normale, poi scatta
l’ideona. La pioggia ha smesso, prende il cucciolo con tanto
di scatola e corre velocemente verso la casa dell’unica
persona che può curare il cagnolino. Suona il campanello e
fugge a gambe levate mentre Chopper, aperta la porta, trova una scatola
semi chiusa sul suo zerbino. La apre e il cucciolo si lancia tra le
braccia del dottore. Chopper si guarda attorno e urla:
«Abbandonare un cagnolino è vergognoso!»
Chopper è contento di avere un nuovo amico così
decide di invitare tutta la ciurma per una festicciola. Nami appena
vede il cagnolino lo stringe tra le braccia per coccolarlo, Brook suona
una melodia e la ragazza inizia a ballare facendo sobbalzare la
bestiola sul suo seno, Sanji le ruota attorno con gli occhi a forma di
cuore e si prende l’immancabile pugno sulla testa dalla bella
navigatrice. Zoro si sta scolando sake, Franky la cola mentre Rufy
s’ingozza con ogni piatto creato dal cuoco per
quest’occasione. Chopper sta raccontando a Nico Robin e a
Usop come ha trovato il cagnolino, ma si accorge di qualcosa di strano
sulla camicia del capitano.
«Rufy, hai del pelo marroncino sulla camicia» fa
notare il dottore.
«Ah sì, è tutta colpa del
cagnolino» risponde il capitano mentre spolpa
l’ennesimo osso di qualche animale gigantesco.
«Ma non lo hai ancora toccato» dice Chopper
sorpreso.
«Sì invece, quando l’ho portato qua
questa mattina.»
«Ehhh‼!» gridano tutti in coro.
«Allora sei stato tu a portarlo davanti a casa mia! E
perché sei fuggito?»
«Non sono fuggito, sono corso a casa perché dovevo
fare pipì e poi mi sono dimenticato di avertelo
portato.»
«Ehhh‼!» gridano tutti in coro.
Chopper è contentissimo che il suo capitano abbia salvato il
cagnolino e tutta la ciurma si sta divertendo con questo piccolo nuovo
amico che abbaia felice per avere trovato una nuova famiglia e una
bella casa in cui vivere mentre Rufy è in un angolino
dell’appartamento, ha una serie di bernoccoli sulla testa che
sembrano formare una montagna, piagnucola perché i compagni
l’hanno picchiato, ma continua imperterrito a magiare.
«Rufy, possiamo tenerlo anche sulla Thousand Sunny?»
«Certamente Chopper, un animale abbandonato potrebbe soffrire
a restare da solo chiuso in casa. Ci seguirà in ogni nostra
avventura, da oggi è uno della ciurma!»
«Che nome possiamo dargli?» chiede Chopper.
«Ehm… Inu!»*
Tutti propongono un nome poi Chopper dice
«Sutego»** e il cucciolo abbaia contento per il suo
nuovo nome.
Rufy? Svenuto per colpa dell’ennesimo pugno sulla testa
infertogli da Nami.
Note
* Inu è Cane in giapponese.
** Sutego è Trovatello in giapponese
Plot #1: 4
(Rufy) trova un gatto/cane abbandonato. Non può
prendersene cura, così lo lascia di nascosto davanti casa di
2 o 6 (Chopper)
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Capitolo 2 *** La più bella ballerina del mondo ***
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Rating: Verde
Genere: Commedia
Coppie: nessuna
Personaggi: Brook, Sanji (e gli altri come guest)
Note: nessuna
Avvertimenti: nessuno
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PLOT #2 – La
più bella ballerina del mondo
Brook sta leggendo un volantino che gli è stato dato da una
giovane e bella ragazza che frequenta una scuola di danza
latinoamericana. È l’invito per una
gara di ballo e Brook ha tutta l’intenzione di partecipare
però non avendo una partner e decide di sondare la
disponibilità delle ragazze della
ciurma.
«Nico Robin, sei una donna affascinate, ho visto che sai
ballare bene su tutte le musiche, vorresti essere la mia compagna in
una gara di latino-americano? Questa domenica sulle isole Sabaody si
sfidano le migliori coppie del mondo.»
«Mi spiace Brook, ho promesso a Rayleigh di partecipare a una
mostra sugli artefatti che si pensa provengano da Raftel.»
«Capisco, allora potrei vedere le tue mutandine?»
– Clutch –
Fallito il primo tentativo, Brook dirige la sua attenzione sulla bella
navigatrice. «Nami, sei una ragazza affascinante e mi
piacerebbe averti come partner per una gara di ballo latino-americano
questa domenica…»
«Che peccato, ci sarei venuta volentieri ma ho promesso a
Chopper che lo avrei aiutato a trovare un bel vestito per un suo
appuntamento con Carrot. E domenica ci sono i saldi! Però so
che c’è un ragazzo che sa ballare bene quel tipo
di musica, ma sarà difficile che sia una partner. Se vuoi
provare?»
«Brook, non toccare, sono degli spiedini per le mie due
adorate!»
«Sanji, ho fatto una scoperta clamorosa! Domenica
c’è una gara di latino-americano e Bibi ha detto a
Nami che sarà presente vestita da uomo e sta cercando un
uomo che si vesta da donna.»
Sanji ha un sussulto, gli anni passati sull’isola Momoiro non
li ha dimenticati, ma poi gridando il nome Bibi accetta, solo per lei,
di partecipare alla gare.
Domenica, Sanji arriva nello spogliatoio e vede quel completo rosa
cortissimo e le scarpe con i tacchi che dovrà indossare, ma
Brook lo blocca ricordandogli Bibi.
L’annunciatore grida: «Coppie in pista!».
Sanji cerca Bibi ma al suo posto si presenta Brook che lo afferra per
mano, lui tenta la fuga ma l’annunciatore esclama:
«Da regolamento, le coppie possono uscire dalla pista solo se
eliminate!»
La musica parte, primo round di samba; Brook è determinato a
vincere, Sanji, per orgoglio, non vuole perdere. Le numerose coppie
iniziano a essere eliminate ma il duo dei Mugiwara continua
imperterrito con una prestazione eccezionale.
«E il primo premio è per la coppia Brook e la
più bella ballerina del mondo, Sanjina!»
Brook e Sanji salgono sul palco per la premiazione e il primo dice
spudoratamente alla sua partner: «Vedo anche io che sei
bellissima…. Anche se gli occhi non ce li ho, yohoho. Che ne
dici di farmi vedere le mutandine?
– Diable Jambe –
Sanjina è inseguita dai vari Kamabakka che erano iscritti
alla gara, mentre Brook, con bernoccolone sulla testa, da terra
esclama: «Yohoho, mi ha proprio spostato il
cervello… anche se il cervello non ce l’ho,
yohohohoho.»
Note
Plot #2: 10 (Brook) adora il latino-americano, ma necessita di un
partner, inganna così 4 o 5 (Sanji) trascinandolo in una
gara di ballo.
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Capitolo 3 *** Solo il primo appuntamento ***
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Rating: Verde
Genere: Commedia, Introspettivo, Sentimentale
Coppie: nessuna
Personaggi: Usop, Perona (Guest Star), altri (come guest secondarie)
Note: nessuna
Avvertimenti: nessuno
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PLOT #3 – Solo il primo appuntamento
Non riesco a credere di avere perso una scommessa con Nico Robin, e
peggio ancora, di aver permesso a Rufy di estrarre il nome della
persona da invitare, come pegno, a un appuntamento al Tenjin Matsuri.
Mi domando quale vestito avrà indossato quella lì
mentre Nami mi ha ordinato di indossare uno yukata convincendomi con un
paio di fulmini sul sedere!
Sta arrivando Kumacy, sento già dolore allo stomaco, meglio
che mi allontano prima che mi veda. «Meganaso!»
Ecco, è lei. Sono spacciato. Mi volto cercando di non
guardarla in viso e noto che porta ai piedi i geta e non quegli
orribili anfibi rossi che indossa di solito. Sollevo lo sguardo
è anche lei è vestita con uno yukata azzurro
chiaro costellato da disegni di fiori dai colori rossi o gialli.
«Meganaso, perché mi hai invitato a
quest’appuntamento?»
Che faccio? Neppure mi ha salutato che già mi fa domande
così personali? Sollevo ancora di più il mio
sguardo e incrocio i suoi occhi neri, immobili, eppure mi sembrano
diversi. Sono così nervoso che le rispondo:
«C’è una sfida di coraggio a questa
festa e volevo partecipare insieme con te.»
I suoi occhi non mostrano emozioni, ma ho già capito che
fine mi farà fare.
«Bello, andiamoci!»
Come? Ma che risposta è questa? Perché ha
accettato? Non solo, mi sta anche sorridendo! Ma certo, sono proprio
uno stupido, quello è il suo ambiente!
«Sai Meganaso, sono rimasta sorpresa del tuo invito, io ti
odio! Però dopo due anni di vicinanza con Zoro, adesso odio
di più lui. Ho accettato perché mi hai sconfitta
o forse... Beh, andiamo?»
Questa non è lei, Moria gli avrà infilato
l’anima di qualche gentile ragazza.
«Andiamo!»
No, è lei, acida, intransigente e determinata a farmi paura!
Lei mi sta davanti, svolazza felice, io dietro, tremo per ogni foglia
che si muove. I suoi Hollow colpiscono ogni personaggio che appare
mentre io piango dal terrore. Che idea strampalata venire qua, con lei.
Perona mette i piedi a terra, mi guarda e sorride. Di nuovo!
«Sei felice?» chiedo distrattamente.
«Sì, mi fai divertire.»
Vicino a noi un Oni inginocchiato che piange, un lupo mannaro che
s’insulta perché sa solo mordere e non
è neppure bravo, e per poco Perona non mi scambia per un
Tengu.
Eppure non l’ha fatto, mi fermo a guardarla bene. La
ragazzina fantasma è diventata una bella donna dopo il
nostro primo incontro.
«Usop, andiamo al mercatino?»
Mi chiama anche per nome ed io, senza accorgermi, rispondo:
«Certo Perona, tutto quello che vuoi.» Ma non ero
impaurito mentre le rispondevo.
Lei apre un ombrellino, mi prende la mano. «Muoviti
Meganaso!»
Autoritaria, come sempre, eppure accelero il passo per farla contenta,
dopotutto mi sto divertendo anch’io con lei.
§ § §
«E poi cosa avete fatto?» chiede Sanji con gli
occhi a forma di cuore.
«Tutte cose normali, era solo il primo
appuntamento.»
«Eeeeeh!» gridano gli altri.
«Che cosa ho detto di strano?»
«Solo il primo appuntamento» mi risponde Nico Robin
con il sorriso sulle labbra.
Note
Plot #3: 7 (Usop) perde una scommessa, deve invitare per finta un
personaggio a vostra scelta* ad un appuntamento. Imprevisto!Bonus:
quella persona finirà per piacergli sul serio.
* Per i personaggi a scelta è possibile, come in questo
caso, si può scegliere qualcuno che non è nella lista dei dieci.
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Capitolo 4 *** Obbligo o verità ***
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Rating: Verde
Genere: Commedia
Coppie: nessuna
Personaggi: Mugiwara al completo, Boa Hancock (cameo)
Note: nessuna
Avvertimenti: nessuno
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PLOT #4 – Obbligo o
verità?
Alla festa di compleanno di Sanji si sono divertiti tutti; lui, padrone
di casa, ha preparato dei piatti di alta cucina apprezzati da ogni
Mugiwara. L’alcool è scorso a fiumi e nessuno ha
resistito al sakè, neppure Chopper che però
adesso è lungo e disteso a terra con ancora nel naso le
bacchette di legno. Nico Robin ha lanciato l’idea del gioco
“obbligo o verità” e tutti hanno
accettato perché non hanno capito in pieno che potevano
finire nei guai ed è proprio la donna a fare la domanda
fatidica al festeggiato.
«Bene, devi abbracciare la persona che hai alla tua
destra.»
Sanji si volta pronto per Nami ma la ragazza ha scambiato velocemente
il posto con Zoro.
Lo spadaccino ha già le mani sulle katane, Sanji, schifato,
allunga le braccia e stringe a sé Zoro e lo spadaccino, per
non guardare, si attacca alla bottiglia di sakè.
Nami deve dire la verità. Chi è il ragazzo
più carino che abbia incontrato nella sua vita?
«Sicuramente Ace. Era un figo, non come il nostro capitan
sbadato.»
Rufy si guarda attorno per capire chi sia quel “capitan
sbadato” di cui parla la navigatrice.
Nico Robin ha l’obbligo di massaggiare la schiena di tutti i
ragazzi presenti. Per lei non ci sono problemi, in un attimo tutti si
ritrovano le mani dell’archeologa, anche Chopper che inizia a
gridare per il solletico, anche se è ancora a terra e
addormentato.
Per Zoro la verità. Che cosa pensa davvero di Tashigi?
«Mi piace…»
«Ehhhh!» esclamano tutti in coro.
«…il suo modo di usare le spade!»
«Ahhh!»
Brook e Franky sono trattati bene, hanno l’obbligo di suonare
il primo e ballare il secondo. Si fanno prendere dalla foga e iniziano
un vero e proprio concerto con l’uomo robotico che si
atteggia da Idol!
Nico Robin è terribile e obbliga Usop a scegliere
“verità”. Insomma, deve completare
entrambe le scelte. «Come ti sei comportato nei due anni in
cui non ci siamo visti?»
Ma Usop è patologicamente bugiardo ed esclama alzandosi in
piedi: «Ho conquistato da solo un isola, non ho mai pianto e
non sono mai svenuto» e mentre risponde però tutti
notano che sta tremando solo al pensiero di cosa sia davvero successo.
Bussano alla porta, Sanji apre e diventa di pietra in un istante. Boa
Hancock è stata invitata da Rufy e saluta tutti a suo modo;
si piega all’indietro, punta il dito in avanti ed esclama:
«Sono più bella del mondo!» Si rimette
in una posizione normale e vede Rufy. La sua reazione è
fatta da risatine e mugolii mentre si scioglie come neve al sole.
Nico Robin attende il momento per colpire anche il capitano e lui cade
veloce nella trappola scegliendo “obbligo”.
L’archeologa lo obbliga ad abbracciare Boa Hancock e lui,
senza nessun problema, allunga le braccia e stringe la donna che sviene
dall’emozione quando Rufy la chiama anche per nome.
La festa è stata un successo, tutti tornano a casa mentre
Sanji, il festeggiato, è ancora sulla porta pietrificato.
Nota
Plot #4: Obbligo o verità? E’ il compleanno di 5
(Sanji), sono tutti ubriachi e qualcuno propone questo gioco.
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Capitolo 5 *** La tenerezza di un ritratto ***
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Rating: Verde
Genere: Commedia, fluff, sentimentale
Coppie: nessuna
Personaggi: Nico Robin, Franky, altri (guest secondarie)
Note: nessuna
Avvertimenti: nessuno
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PLOT #5 – La
tenerezza di un ritratto
Le pulizie di stagione sulla Thousand Sunny stavano procedendo a
rilento perché la maggior parte della ciurma pensava ad
altro. Rufy, Usop e Chopper si perdevano in sonnellini e giochi, Zoro
non aveva mosso un muscolo dal momento che aveva appoggiato la schiena
al legname della nave, Sanji e Brook invece avevano il compito di
acquistare il cibo per il pranzo e non erano ancora tornati. Nami si
era stufata di prendere a pugni i tre fannulloni e stava pulendo la
camera delle ragazze, Franky era impegnato a nettare la zona del motore a cola
mentre Nico Robin, sfruttando il suo potere, aveva messo in azione un
migliaio di mani in ogni angolo della nave ed era arrivata alla camera
disastrata dei ragazzi.
In quel luogo non bastava pulire, bisognava sistemare tutto,
soprattutto bisognava mettere nei cassetti i panni di tutti che erano
sparsi nella stanza. Aprendo lo stipetto di Franky aveva visto la sua
foto da piccola incorniciata, quella della sua prima
“taglia”, ma anche quelle successive. Il sorriso
sulle sue labbra mostrava contentezza però si sentiva anche
a disagio per quei quadretti di colore rosso fuoco.
Franky, avendo finito la sua parte di pulizie, era arrivato nella
camera dei ragazzi proprio nel momento in cui Nico Robin richiudeva il
cassetto.
«Scusa, dovevo sistemare e…»
«E hai visto le tue foto nei quadretti» interruppe
Franky.
«Già.»
Forse era la prima volta che Nico Robin aveva il viso arrossito dalla
timidezza, ma Franky la sorprese gridando: «Super!»
Il cyborg non era per nulla timido già al naturale, ma in
quel frangente Nico Robin non riusciva a comprendere il motivo di tanta
gioia.
«Da Water Seven ho preso tutte le foto che ti ritraevano e le
ho incorniciate così quando avrai una bella casa tutta tua
potrai appenderle seguendo in ordine cronologico la tua crescita da
bella bambina a stupenda donna.»
Franky, finito di parlare, si era voltato di spalle e stava piangendo
mentre diceva: «E poi eri piccina a Ohara quando…
sniff… snif… quando…»
Nico Robin rise, la timidezza del momento era stata spazzata via dalla
tenerezza del compagno di avventure. Avvicinatasi a Franky gli aveva
messo le sue vere mani sul braccio dicendo: «Sei davvero
gentile, magari me li appenderai tu nella mia casa.»
«Su… pe… r…»
rispose Franky sempre con le lacrime agli occhi ma mettendosi in una
delle sue pose.
«Adesso però ricorda che siamo noi due gli adulti
del gruppo, se ci trovano abbracciati nella tua stanza cosa
penseranno di noi?»
Franky smise di piangere, e cliccando sul naso aveva fatto uscire una
capigliatura afro. Chiese a Nico Robin: «Faresti come
me?»
«Certo» rispose ridacchiando l’archeologa.
«Super!» e all’urlo di Franky anche Nico
Robin si era messa in posa.
Purtroppo per loro era entrato nella camera Zoro. «Tsk, Nami
mi ha sgridato perché dormivo, e voi vi divertite a fare
pose da pervertiti!»
Nota
Plot #5: 3 (Nico Robin) scopre che 8 o 9 (Franky) ha un suo ritratto
nel comodino.
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Capitolo 6 *** Ho vinto, tsk! ***
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Rating: Verde
Genere: Azione, commedia
Coppie: nessuna
Personaggi: Zoro, Tashigi (Guest Star), Lord Coccodrillo (Guest)
Note: Modern! AU
Avvertimenti: nessuno
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PLOT #6 – Ho vinto, tsk!
Che diavolo ci faccio nella stanza da letto con Tashigi?
Giorno prima…
«Ragazzi, ho vinto un viaggio per due persone in Florida con
pernottamento incluso. Chi vuole venire con me?»
Lo so, era stata una pessima idea fare quella domanda e perfino il
sopracciglione si era offerto di accompagnarmi.
Dissi: «Facciamo che chi arriva al molo 7 per primo sale
sulla nave insieme a me e viene a Miami.»
Ore prima…
«Tsk, sono sempre i soliti ritardatari, meglio
cercarli!» avevo esclamato mettendomi in cammino nelle due
confuse strade del porto.
Lo so cosa state pensando, ma non è colpa mia se seguendo la
cartina sono arrivato al molo 12!
In quel momento avevo visto Smooker e la polizia mentre inseguivano la
ciurma, mi ero messo a correre per raggiungerli e stranamente ero
arrivato al molo 7 quando la vidi. Avevo pensato che Rufy e gli altri
potevano cavarsela anche senza di me, così mi ero messo in
fila per salire sulla nave.
«Signore, il biglietto, prego.»
«Eccolo» dissi mostrando al marinaio il tagliando.
«Signore, chi è il suo accompagnatore?»
Stavo per rispondere che ero solo quando lei disse: «Sono
io!»
Tashigi non mi aveva dato il tempo di reagire e appena saliti
sull’imbarcazione, mi aveva ammanettato e così
abbiamo fatto insieme un viaggio per nulla piacevole.
Scesi dalla nave lei era decisa a portarmi in galera ma non aveva
previsto la presenza dell’organizzatore della lotteria e di
altre coppie che avevano vinto lo stesso premio.
«Benvenuti amici, vi porterò nell’hotel
più bello dell’intera Florida!»
«Io sono…»
L’irruento organizzatore aveva fermato le parole di Tashigi
dicendo: «Lei è ansiosa di passare due splendide
notti insieme a suo marito!»
Tashigi era diventata rossa come un peperone mentre io continuavo a
lamentarmi dicendo sottovoce: «Ho vinto, Tsk!»
Adesso…
«Che diavolo ci fa un coccodrillo di tre metri dentro la
cucina?» dico ad alta voce.
«È Lord Coccodrillo**, un adepto di Big
Mom» urla Tashigi sguainando la sua spada.
«Tsk!» esprimo il mio dissenso mentre spacco le
manette e m’impossesso delle mie tre spade.
«Ho fame e comincerò con voi!» dice il
coccodrillo azzurro.
Lord Coccodrillo ci colpisce con la lunga coda, noi sbattiamo contro un
muro che si frantuma facendoci finire in un’altra stanza,
poi…
È stato soltanto uno spreco di tempo; un avversario
deboluccio che con un solo colpo combinato delle nostre spade
è diventato cibo per Rufy.
Guardo Tashigi, ha la camicetta strappata e il suo viso è
nuovamente rosso, forse il colpo che ha subito le ha fatto male.
Allungo la mano verso di lei per sincerarmi delle sue condizioni e
Tashigi, stranamente impaurita, fa un passo indietro finendo sdraiata, poi
mi dice qualcosa ancora più strano del suo
atteggiamento intimorito: «Che cosa vuoi farmi? Pensi che puoi abusare
di me solo perché sembro disponibile per colpa della mia
camicia aperta?»
Il viso di Tashigi è sempre più rosso, magari straparla
perché ha la febbre, ma poi mi guardo bene intorno
e…
Che diavolo ci faccio nella stanza da letto con Tashigi?
Note
Plot #6: Si parte! 1 (Zoro) vince un viaggio per la Florida,
può portare una persona a sua scelta*.
Houston, abbiamo un problema!Bonus: ‘che diavolo ci fa un
coccodrillo di tre metri dentro la cucina?’
* Per i personaggi a scelta è possibile inserire qualcuno
che non fa parte nella lista dei dieci.
** Ho utilizzato il nome in italiano di Kizoku Wani che tradotto
significa “Coccodrillo aristocratico”
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Capitolo 7 *** Sì, ti aiuterò ***
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Rating: Verde
Genere: Commedia, fluff, sentimentale
Coppie: nessuna
Personaggi: Nami, Rufy (gli altri Mugiwara come guest)
Note: nessuna
Avvertimenti: nessuno
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PLOT #7 –
Sì, ti aiuterò
La nave è ancorata nei pressi di un’isola
sconosciuta che soltanto lei è in grado di identificare. Ma
lei è a letto con la febbre altissima. L’intera
ciurma, divisa in gruppi, sta perlustrando la montagna alla ricerca di
particolari erbe medicinali perché quella strana febbre non
è causata da un’influenza, ma dalla puntura di un
insetto velenoso.
Chopper aveva preso uno dei suoi libri ed era stato chiaro con gli
altri: «Quest’insetto prosperava a contatto di una
pianta carnivora, ma entrambi dovrebbero essere estinti da anni, ma se
anche uno solo di questi parasiti è vivo, significa che
sulla montagna c’è anche il vegetale. Dobbiamo
trovarlo, coglierne i fiori ed io preparerò
l’antidoto. Ma dobbiamo fare in fretta!»
Rufy è rimasto vicino al letto di Nami, mette una benda
nell’acqua fresca e poi la appoggia sulla fronte della
navigatrice che istintivamente apre leggermente gli occhi e dice:
«Sei rimasto tu?»
«Chopper e gli altri sono sulla montagna e cercano le erbe
giuste per curarti. Voleva rimanere Sanji ma non so perché
Nico Robin gli ha vietato di sostare a bordo.»
Nami ha un piccolo sorriso sulle labbra, vorrebbe ridere ma non riesce
a gestire i movimenti più semplici del suo corpo. I suoi
occhi sono lucidi, il labbro inferiore si accavalla su quello superiore
e con la parlata tipica di un bimbo dice: «E se non guarisco?
Magari è il momento di raggiungere Bellmer.»
«Eri troppo piccola per aiutarla e lei era sola nella sua
guerra. Invece tu sei cresciuta e hai tutti noi come aiutanti per la
tua battaglia» dice Rufy accarezzandole il capo.
Nami è sorpresa da quel gesto affettuoso del suo capitano, i
suoi occhi iniziano a lasciar scendere le lacrime.
«Perché piangi?» chiede Rufy incuriosito.
«Perché sto per morire, ma sono anche
felice.»
«Ma che sciocchezza, continueremo insieme il nostro viaggio e
saremo felici sempre perché facciamo quello che
vogliamo!»
La bella navigatrice continua a piangere ma il capitano la sorprende
asciugandole gli occhi. Nami, piangendo, si aspettava di essere
sgridata come Rufy fa sempre con Momonosuke, ma lui urla: «E
poi tu non sei solo la navigatrice della ciurma, sei la nostra
compagna!»
A quell’urlo Nami prova gli stessi brividi di quel giorno al
villaggio di Coco e trattenendo le lacrime a stento chiede:
«Rufy… aiutami.»
«Sì, ti aiuterò» esclama Rufy
mettendogli il suo cappello di paglia sulla testa.
Nami smette di piangere, il suo capitano è lì per
lei, come quel giorno, come sempre.
Rufy avvicina le labbra alla fronte della navigatrice, testa il livello
di febbre e lei, seppur debilitata, reagisce come farebbe da sana: un
pugno sulla testa di Rufy.
Ridono mentre la porta si spalanca, Chopper si butta su Nami, i suoi
occhi diventano stelle mentre dice: «Eccolo!»
La ragazza beve dalla boccetta, guarda l’uscio aperto e vede
tutto il resto della ciurma sorridente mentre Rufy le dice:
«Siamo una famiglia!»
Nami sorride di nuovo mentre chiede: «E Zoro?»
Lo spadaccino, sulla vetta della montagna, starnutisce.
Nota
Plot #7: 2 (Nami) ha la febbre, un personaggio a vostra scelta (Rufy)
si prenderà cura di lui.
Genere!Bonus: fluff
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Capitolo 8 *** L'allievo del Mastro Cacciatore ***
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Rating: Verde
Genere: Commedia
Coppie: nessuna
Personaggi: Chopper, Brook, Nami, Nico Robin, ? (special guest
crossover )
Note: crossover
Avvertimenti: nessuno
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PLOT #8 – L'allievo del
Mastro Cacciatore
«Brook è cattivo, per una scommessa persa mi mette
nelle condizioni di perdere la vita. Mi ha fatto anche paura mentre nel
buio sussurrava che dovevo rubare le loro…» dice
Chopper piangendo a dirotto.
«Procione, come puoi piangere per questa missione segreta? Ti
aiuterò io e mi prenderò anch’io il
premio come pagamento dell’insegnamento!»
«Sono una renna!» esclama Chopper.
L’uomo anziano che parla con il medico è alto poco
più di lui e indossa l’abbigliamento dei maestri
ninja per questo Chopper accetta di diventare il suo allievo.
§ § §
Nami sta copiando con cura una carta nautica ma la sua attenzione è distolta da alcuni rumori provenienti da dietro la
porta. Si alza dalla sedia pronta a colpire il curioso, spalanca la
porta, non c’è nessuno ma nota due ombre che entrano
velocissime. Convinta che sia solo una sua impressione ritorna al
tavolo ma questa volta il rumore proviene dall’interno
dell’armadio. Estrae il suo “Clima Tact”,
spalanca l’anta e senza pensarci dirige un fulmine
all’interno dell’armadio. Chopper rimane folgorato
mentre un’ombra velocissima rimbalza via scomparendo nel
nulla.
«Che ti è venuto in mente?» chiede Nami
al medico mentre completa l’opera di distruzione rifilandogli
un pugno in testa.
§ § §
In un angolo della sua stanza Chopper, ancora con bernoccolo e pelo
bruciacchiato, dice al vecchio mentre piange: «Ho fallito,
morirò la prossima volta!»
«Procione, ci vuole pratica per riuscire a fuggire»
risponde l’uomo che ha sulla testa il suo premio.
«Sono una renna!» esclama Chopper.
§ § §
Nico Robin è sdraiata, legge un libro ma dei
rumori sospetti provenienti da sotto il letto la disturbano. La donna
si accorge di due piccole ombre che sgattaiolano veloce verso uno dei suoi
cassetti e all’istante esegue un “Mini
Clutch”.
Una delle ombre riesce a fuggire catapultandosi fuori dalla finestra
aperta, ma l’altra è inchiodata a terra dalle mani
del “Fleur” dell’archeologa.
Nico Robin ride dicendo: «Ma che stavi facendo?»
§ § §
«Ho rischiato che mi staccasse la testa» dice
piangendo Chopper mentre l’anziano mostra felice i suoi due
premi calzati sulla testa.
La porta della sala medica si spalanca, Nico Robin e Nami entrano: la
prima sorride, la seconda mostra i denti aguzzi. Il vecchio si distrae
guardando le gambe delle ragazze mentre il pelo di Chopper diventa irto
dal terrore.
“Clutch!”
“Mega Punch!”
Le mani di Nico Robin sfilano le mutandine dalla testa dell'anziano e
Nami, con un poderoso pugno, spedisce in cielo il vecchio che, sparendo
tra le stelle, urla: «Sono Happosai, il Mastro Cacciatore di
mutandine di Furinkan!*»
«Sei un vecchiaccio pervertito!» urla Nami furente.
Le ragazze ora indirizzano l’attenzione verso Chopper che si
è ritrovato nelle mani le loro mutandine quando entra Brook.
Lo scheletrico canterino esulta: «Bravo Chopper!»
senza notare che Nami gli ha puntato contro il “Clima
Tact”.
Un solo istante e le ossa di Brook assomigliano a quelle di qualche
animale fatto alla brace, Chopper piange ma Nico Robin lo rincuora,
anche se le sue parole suonano come una minaccia. «La
prossima volta chiedi aiuto, ma fai attenzione a ciò che
chiedi.»
Note
Plot #8: Questa volta è 6 (Chopper) a perdere la scommessa,
dovrà fare tutto ciò che 9 o 10 (Brook) gli
ordina.
* Il “vecchiaccio pervertito” Happosai è
uno dei personaggi comprimari dell’Anime Ranma ½ ,
maestro di arti marziali, ma dedito alla “nobile
arte” del furto della biancheria intima di ogni ragazza
presente nel quartiere Furinkan (luogo inventato dalla Maestra Rumiko
Takahashi autrice dell’Anime.)
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