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di IneffableIronGirl
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** POV Rose ***
Capitolo 2: *** POV Crowley ***
Capitolo 3: *** POV Aziraphale ***
Capitolo 4: *** POV Rose ***
Capitolo 5: *** POV Crowley ***
Capitolo 6: *** POV Aziraphale ***
Capitolo 7: *** POV Rose ***



Capitolo 1
*** POV Rose ***


Oggi finalmente potrò vedere gli attori della mia serie tv preferita, mi guardo un' ultima volta allo specchio: i capelli rossi sono boccolosi, gli occhi sono serpentini come quelli di Crowley grazie alle lenti a contatto, gli occhiali neri come quelli del demone, sulle labbra un rossetto nude, una maglietta nera dei Queen, un jeans stretto nero, un giacchetto di pelle nero, degli anfibi neri e per completare il quadro delle stupende ali nere a cui ho lavorato per mesi, sono completamente soddisfatta. Esco di casa con gli sguardi di tutti su di me, i giovani mi chiedono delle foto mentre i più anziani mi urlano contro ma non mi importa oggi vedrò l'uomo dei miei sogni: David Tennant, non che Michael Sheen sia brutto anzi è un bellissimo uomo ma non ai livelli di David almeno per me. Salgo sulla metro con ancora gli occhi di tutti addosso, mi metto a scorrere pigramente la home di instagram guardando i vari cospalyer che ci saranno oggi al comicon di Londra.

 

 

 

Sono la prima della fila! Venire ore prima è stata la scelta giusta, potrò vederli e fare la foto con loro per prima...è fantastico! Man mano che l'ora dell'incontro si avvicina arriva gente bloccando un corridoio intero per la gioia dei proprietari degli stand mi giro in tempo per vedere David e Michael passare proprio davanti a me salutando con la mano, sono quasi sicura che David mi ha fatto l' occhiolino o me lo sono immaginato? Una guardia alta il doppio di me e molto muscolosa si avvicina alla fila

 

 

 

-Chi è il primo?-domanda con voce annoiata

 

 

 

-Io-sussurro con voce emozionata, mi fa passare portandomi fino ad un corridoio che attraverso tremando, apre la tenda e li vedo...o mio dio ora svengo! No Rose Fatti forza! Entro con un sorriso a trentadue denti

 

 

 

-Michael guarda che bella Crowley!-David si avvicina, mi abbraccia baciandomi entrambe le guance okay non mi laverò mai più

 

 

 

-Bellissima, davvero-mi bacia anche lui le guance

 

 

 

-Siete degli attori straordinari, Good Omens è la mia serie tv preferita, adoro Aro in Twilight e Ten è il mio dottore preferito-dico tutto in una volta

 

 

 

-Allons-y!-esclama David per poi portarmi in mezzo a loro per fare la foto, sorrido ma quando il fotografo scatta una luce bianca mi acceca, cado per non so quanto fino a cadere su un pavimento di legno, gemo di dolore, cercando di alzarmi, sento dei passi affrettati e delle braccia mi aiutano ad alzarmi, sento due corpi caldi sostenermi, apro gli occhi, giro il volto prima verso David poi verso Michael ma sono travestiti da Aziraphale e Crowley, come hanno fatto a cambiarsi così in fretta?

 

 

 

-Chi sei?-domanda Michael facendomi sedere su una poltrona color crema uguale a quella della serie tv

 

 

 

-Mi state prendendo in giro? Stavamo facendo una foto meno di cinque minuti fa!Comunque non vi ho detto il mio nome che è Rose-esclamo infastidita, mi guardano confusi, David schiocca le dita e tutto il mio dolore sparisce nel nulla, sono nella mia serie tv preferita? Come può essere?

 

 

 

-Perchè mi somigli così tanto?-arrossisco a quelle parole di David o meglio Crowley

 

 

 

-Non importa, voi siete Aziraphale e Crowley rispettivamente angelo e demone?-rimangono a bocca aperta per qualche secondo poi annuiscono, Aziraphale fa schioccare le dita facendo apparire una tazza di tè fumante, ringrazio e ne bevo un sorso. Mi tolgo gli occhiali passandomi una mano sugli occhi, Crowley mi mette le dita sotto il mento facendomi alzare il viso, tremo al suo tocco

 

 

 

-Bellissime queste lenti a contatto, hai paura di me?-si allontana paura?? Certo si! Proprio per quello ho tremato...zittisco la mia vocina interiore 

 

 

 

-No, non ho paura sono solo un po' sconvolta posso fare una doccia e magari cambiarmi?-il biondo schiocca le dita facendo apparire dei vestiti

 

 

 

-Il bagno è al piano di sopra-ringrazio e vado dove mi ha detto.

 

 

 

Mi tolgo le lenti a contatto, le ali e tutto il resto, entro nella doccia dove l'acqua calda scorre sul mio corpo nel tentativo di farmi rilassare ma non ci riesco, sono in un mondo che non è il mio e non so come ci sono finita! Cosa è successo? Mi lavo delicatamente i capelli con uno shampoo alla vaniglia, come posso tornare a casa? Mi siedo nella doccia ed inizio a piangere ma pochi minuti dopo un sorriso si forma sulle mie labbra, nel frattempo che sono qui magari potrei far avvicinare quei due rendendo canon la loro relazione, mi alzo e finisco di lavarmi per poi uscire con un nuovo obiettivo. Scendo circa venti minuti dopo, quando ho accuratamente asciugato i capelli e indossato il maglioncino bianco con i puntini colorati ed i jeans che mi ha dato l'angelo. Li vedo che parlano a bassa voce poi si accorgono di me quindi vado a sedermi su una delle poltrone di fronte a loro.



-Ti va del sushi Rose?-domanda gentile l'angelo 



-Oh, si, adoro il sushi-Azi si alza per andare a telefonare, Crowley mi guarda a lungo facendomi sentire quasi a disagio 



-Hai una casa dove stare?-faccio un respiro profondo 



-No, in realtà-rispondo sincera, mi sorride facendomi sciogliere come un ghiacciolo al sole 



-Ti va di venire a stare da me?-mi do un pizzico sul braccio ouch! Non è un sogno...okay... CROWLEY MI HA CHIESTO DI ANDARE A CASA SUA!



-Non vorrei disturbare-sussurro rossa come un pomodoro



-Nessun disturbo tesoro-mi fa l'occhiolino e per poco rischio un infarto ma quanto è sexy? 

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Capitolo 2
*** POV Crowley ***


Rose guarda ogni dettaglio di casa mia sorridendo, le ho dato uno dei miei pigiami di seta, il sopra ha le maniche lunghe ma il sotto è un pantaloncino corto che lascia vedere le sue bellissime gambe magre ma non troppo, ai piedi non ha nulla e questo mi fa sorridere.



-Ti va del vino?-chiedo gentilmente, sposta lo sguardo verso di me e posso vedere i suoi occhi verdi



-Si, grazie-vado a prenderlo in cucina e quando torno la vedo intenta a guardare la mia libreria, mi fermo per studiarla un po', sembra umana in tutto e per tutto ma da dove arriva? Come ha fatto ad atterrare nella libreria di Aziraphale? E perchè sembra avere una cotta per me? Quando le parlo arrossisce quasi sempre, si sposta i capelli rossi da un lato piegandosi leggermente per leggere il titolo di un libro, gli occhi mi cadono sul suo sedere sodo ma distolgo subito lo sguardo andando finalmente a darle il bicchiere di vino, mi ringrazua e ci sediamo sul divano.



-Hai l'età per bere vero?-domando scherzosamente, lei ride, una risata melodiosa e sincera 



-Ho venticinque anni Crowley-confessa prima di bere un sorso di vino 



-Davvero buono-commenta bevendone un secondo sorso 



-Posso farti delle domande?-mi siedo più comodo allargando le gambe e poggiando la schiena al divano, lo fa anche lei ma rannicchiandosi girata verso di me 



-Questa è già una domanda comunque...si-bevo il mio primo sorso di vino e devo ammettere che ha ragione, è davvero buono 



-Cosa provi per Aziraphale?-tossisco a causa del vino che mi è andato di traverso, la sento ridacchiare



-Che domande sono?? Siamo migliori amici!-abbassa lo sguardo sorridendo divertita, si lega i capelli in uno chignon disordinato lasciando il collo bianco con alcune lentiggini scoperto 



-Certo...amici-fa uno sguardo scettico prima di bere il restante vino 



-Facciamo così...io ti dico il mio segreto più grande e tu mi dici il tuo-ha un sorriso furbo sul volto che mi piace non poco, questa ragazza mi piace 



-Va bene, inizia tu-mi porge il bicchiere vuoto in una muta richiesta di riempirlo di nuovo le verso lentamente il vino rosso e ne beve un sorso



-Io non vengo da questo mondo-confessa lasciandomi senza parole, se non è di questo mondo allora da dove viene? E se fosse un'aliena? La guardo mentre ammira rapita la Gioconda appesa al muro, sembra così umana! Tutto in lei è così umano dalle lentiggini sul viso, al suo corpo, alla sua curiosità per tutto questo, gli alieni possono assumere una forma umana? 



 -Tocca a te-dice interrompendo i miei pensieri



-E va bene...sono innamorato di Aziraphale-sorride, lo sapeva già, è evidente, ma come?



 -Non devi dirlo a nessuno! Specialmente ad Aziraphale-esclamo nel panico, si fa la croce sul cuore, un gesto tipico dei bambini umani 



-E tu non devi dire a nessuno il mio, se vuoi saperne di più-e lei ovviamente sa che ne voglio sapere di più ma come fa? Come fa a conoscere questo mondo e noi così bene se non e di qui? Annuisco



 -Nel mio mondo voi non esistete cioè, esistete ma siete dei personaggi di serie tv, il vostro mondo non è reale...io ero al comicon a fare una foto con gli attori che fanno i vostri personaggi: David Tennant e Michael Sheen poi quando ha scattato la foto una luce bianca mi ha accecato e sono caduta dove mi avete trovato-questa storia è davvero assurda ma per sapere se è reale devo fargli delle domande



-Qual è il mio nome umano?-domando visto che da quando è arrivata non l'ho mai detto 



-Anthony J. Crowley e la J è solo una J non significa nulla-giusto...penso ad una domanda più difficile mentre lei continua a bere il vino lentamente gustandoselo 



-Come ci siamo conosciuti io ed Aziraphale?-posa il bicchiere ormai vuoto sul tavolino di fronte al divano e torna nella sua posizione 



-Lui era l'angelo incaricato di controllare l'Eden e tu il serpente tentatore che ha tentato Eva a mangiare la mela, vi siete incontrati sulle mura di quel giardino e le prime parole che hai detto sono state "beh è stato un buco nell'acqua"-sono esattamente le parole che ho detto! Sono sconvolto! Allora è vero tutto quello che ha detto...penso ancora ad una domanda ma dico solo un numero, una data in realtà



-1941-sorride e ridacchia poi risponde calma



-Sei entrato in una chiesa consacrata rischiando di andare a fuoco solo per salvare Aziraphale dai nazisti e quando lui ha salvato voi due tu hai salvato i suoi libri, una delle mie scene preferite, davvero dolcissima-giusto, ancora! La studio attentamente per qualche secondo facendola arrossire



-Ti credo-mi sorride e finalmente si rilassa 



-Da quanto sei innamorato di Aziraphale?-domanda giocando con il pantaloncino 



-Da quando ci siamo visti su quel muro e lui mi ha confessato...-mi blocco per far completare a lei la frase 



-Che aveva dato la sua spada di fuoco ad Adamo per proteggere Eva incinta, quindi lo ami da seimila anni e non glielo hai mai confessato ti devi dare una mossa Crowley! Devi prendere l'iniziativa! Lui non la prenderà mai-mi lacia spiazzato per qualche secondo e se mi rifiuta? Non posso certo fare una figura del genere! Il mio cuore non accetterebbe un altro rifiuto



-No, non posso fare la prima mossa...perchè non può farla lui? Io non voglio espormi così tanto e non voglio essere rifiutato-mi carezza il braccio lentamente 



-Capisco come ti senti Crowley ma devi essere coraggioso e fare piccoli passi per arrivare alla confessione finale, potresti portargli dei fiori domani mattina-scuoto la testa bevendo un bicchiere intero di vino in un sorso solo 



-I fiori sono troppo per iniziare!-esclamo agitato, si avvicina a me carezzandomi la guancia, noto che la sua mano è morbida e calda 



-Allora una brioche-suggerisce ritraendo le mani, ci penso un po' su una brioche non è nulla di ambiguo no? Gli amici si portano le brioche no? Si, può andare



-Si, una brioche alla nutella può andare-mi sorride per poi esibirsi in un grosso sbadiglio



-Ho solo una camera da letto con un letto-arrossisce fino alle orecchie 



-Mi va bene anche il divano-sussurra 



-Non ti toccherò, farò il bravo, ognuno nella sua porzione di letto-sospira sollevata, le prendo la mano e la porto in camera dove si mette subito sotto le coperte addormentandosi all'istante. Così dolce ed innocente mi dispiace quasi per lei che si è trovata in questa situazione strana da sola e senza nessun aiuto.

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Capitolo 3
*** POV Aziraphale ***


Sono le dieci del mattino e ancora non ho visto ne Rose ne Crowley cosa staranno facendo insieme? Sbuffo tornando a mettere in ordine i libri che sono arrivati da poco. Sento la campanella e mi volto per accogliere con un sorriso il nuovo cliente ma mi ritrovo a guardare Crowley con un cappotto nero aperto, una sciarpa nera, gli immancabili occhiali da sole, una camicia nera stretta dei pantaloni stretti anche questi e neri e degli anfibi, alzando lo sguardo noto che i capelli lunghi sono coperti sopra da un cappello sempre nero. 



-Buongiorno angelo! Hai fame? Perchè ti ho portato una bella brioche calda appena sfornata-mi porge il sacchetto bianco, sento subito l'inconfondibile profumo della cioccolata, si toglie il cappotto, la sciarpa ed il cappello mettendoli sul bancone 



-Grazie Crowley, è molto carino da parte tua e se devo dire la verità avevo davvero voglia di un po' di dolce-mordo la brioche e gemo di piacere è calda, piena di cioccolato e deliziosa ma non quanto Crowley, è proprio bello oggi, mi osserva mangiare la brioche con gusto ma la cosa non mi mette in imbarazzo, lo fa sempre e non riesco a capirne il motivo 



-Hai già abbandonato Rose? Non ti piace?-domando pulendomi la bocca 



-Non l'ho abbandonata, ha detto che voleva fare colazione da sola questa mattina e mi piace...ieri sera abbiamo chiacchierato ed è una ragazza molto sveglia e furba-le sue parole mi fanno ingelosire un po' non è che si sta prendendo una cotta per lei? Se è così io non avrò più nessuna chance! Devo fare qualcosa...alla svelta! La campanella trilla di nuovo e dalla porta vedo entrare Rose, cappello bianco, sciarpa gialla come la felpa, jeans chiari e sneakers bianche 



-Buongiorno ragazzi-esclama sorridente andando a baciare la guancia del demone che le sorride dolcemente quel tipo di sorriso lo riservava solo a me! Cosa posso fare? Mi sento chiamare quindi riporto l'attenzione su Rose 



-Come scusa?-domando gentile 



-Ti ho chiesto se ti va di prendere un tè oggi pomeriggio, solo io e te...Crowley ha da fare vero?-si volta verso il rosso che annuisce 



-Certo, va bene-rispondo sorridendo ma è un sorriso falso, la gelosia mi sta divorando vivo 



-Okay allora facciamo alla sala da tè qui vicino?-annuisco sfoggiando ancora quel sorriso così falso che non è proprio da me.



La rossa vaga per la libreria toccando le copertine dei libri e sfogliandoli ogni tanto, è così carina e delicata è ovvio che si sia preso una cotta per lei! Scuoto la testa magari non c'è nulla tra loro ed io mi sto facendo tutte queste paranoie! Potrei chiederglielo oggi pomeriggio...si! Grande idea Aziraphale. Torno alla realtà dove un Crowley abbastanza confuso mi guarda 



-Tutto okay angelo?-domanda preoccupato



-Ma si, si tutto bene, sono solo un po' stanco non ho dormito molto questa notte-annuisce 



-Ti va di cenare al Ritz questa sera?-domanda, il mio cuore batte forte ma appena alzo lo sguardo vedo che non lo ha chiesto a me ma a Rose



-Con piacere, ora devo andare...ci vediamo dopo Azi!-pochi minuti dopo se ne va anche Crowley ed io rimango di nuovo solo nella mia libreria.



Le cinque arrivano presto e mi ritrovo a sorseggiare buonissimo tè e mangiare deliziosi biscottini con Rose. Non so se sono felice o triste di questo incontro ravvicinato...ho notato che ha dei bellissimi occhi verdi, delle graziosissime lentiggini, i capelli perfetti anche dopo aver tolto il cappello e un sorriso dolcissimo probabilmente avrei anche io una cotta per lei se mi piacessero le donne. Sorseggia il tè lentamente ammirando il panorama fuori dalla finestra come se non lo avesse mai visto poi improvvisamente si gira verso di me.



-Cosa provi per Crowley?-domanda a bruciapelo facendomi andare in panico, lei lo capisce e mi prende la mano 



-Hey...sono solo io...non dirò nulla a Crowley-mi rilasso un po' forse lei non ha una cotta per lui...ma che stai dicendo Aziraphale?? Lui piace a tutti!



-E va bene! Lui mi piace e parecchio...ma insomma! A lui non potrei mai piacere-sbuffa alzando gli occhi al cielo 



-Se ti piace così tanto perchè non vai tu questa sera al Ritz?-arrossisco, davvero rinuncerebbe ad una cena con Crowley al Ritz per me?



-No, non potrei mai...-mi sorride dolcemente 



-Vai tu, Crowley ha netflix ed io ho un cellulare ed è tutto quello che mi serve per passare una bella serata-la guardo per chiederle se è sicura e lei annuisce 



-Grazie-sussurro, fa qualcosa con il cellulare poi lo rimette in tasca 



-Metti una camicia bianca e dei jeans, le camice bianche fanno impazzire le donne quindi penso anche gli uomini gay-mi consiglia con un sorrisetto furbo sulle labbra 



-Pensi che Crowley sia gay?-ci pensa su qualche secondo 



-No, penso sia bisessuale...non credo rinuncerebbe ad una delle due cose-camicia bianca, jeans...non sono proprio nel mio stile ma se lei pensa che a Crowley possa piacere...



-Davvero pensi che possa piacergli?-annuisce sicura poi si alza baciandomi la guancia 



-Buona fortuna, vai alle otto al Ritz-va via lasciandomi da solo con un grosso sorriso sul viso.

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Capitolo 4
*** POV Rose ***


Sto ancora mangiando dei pop corn guardando la terza stagione della casa di carta quando Crowley entra in casa con un sorriso gigante, gli sorrido a mia volta spegnendo la tv, si siede accanto a me e mi abbraccia, rimango per qualche secondo spiazzata poi lo abbraccio anche io



-Grazie, grazie, grazie, la cosa della brioche è andata benissimo, anche la cosa di farlo ingelosire un po' e la cena è stata perfetta! Ti bacerei ma...anzi lo faccio-prima di poter dire qualcosa posa le labbra sulle mie staccandosi poi con uno schiocco, ride di gusto mentre io sono paralizzata, il cuore mi batte forte tanto che ho paura esca dal petto Crowley mi ha baciata! Per ringraziarmi come amica certo ed io non desidero altro che essere sua amica ma è pur sempre un bacio! La me interiore saltella felice urlando come solo una fangirl sa fare 



-Mi vuoi raccontare della serata?-dico quando mi riprendo un po' 



-Si, è stata favolosa...hai detto tu all'angelo di mettere la camicia bianca?-annuisco -era così sexy! La prossima volta avvisami stavo per svenire!-rido per l'ultima frase per poi mangiare ancora dei pop corn, ne prende una manciata anche lui 



-Ma così non c'è sorpresa...non è eccitante e divertente!-mangiamo per qualche secondo i pop corn in silenzio 



-Mi devi una cena al Ritz-mi guarda sorridendo divertito 



-Ti ci porto domani a pranzo-si rilassa sul divano poggiando la testa sulla mia spalla, ancora con il sorriso sul viso 



-Vuoi raccontarmi la serata?-annuisce ed inizia a raccontare.



FLASHBACK POV CROWLEY



Vedo l'angelo da lontano, indossa un cappotto marrone chiaro, dei jeans chiari, una sciarpa bianca e un cappello di lana, le guance sono rosse per il freddo, mi saluta con la mano, entriamo ed ordiniamo. Quando si toglie il cappotto per poco svengo, indossa una camicia bianca che gli fascia benissimo il petto è così sexy! 



-Rose ti ha avvertito che serei venuto io?-domanda versando del vino in entrambi i bicchieri 



-Si, mi ha avvertito-sorrido, facciamo tintinnare i bicchieri e beviamo 



-E ti è dispiaciuto questo cambiamento?-sorrido, non c'è stato nessun cambiamento! Era il piano sin dall'inizio! 



-Assolutamente no, mi piace la tua compagnia angelo-arrossisce abbassando lo sguardo è davvero adorabile, arriva il primo piatto lo mangiamo lentamente gustandoci il sapore delizioso, sento spesso la gamba di Aziraphale toccare la mia dolcemente, parliamo del più e del meno fino al dolce poi ci alziamo e andiamo nella Bentley.



-Dove andiamo?-sorrido senza rispondere e guido fino ad prato grandissimo dove si possono ammirare bene le stelle



-Wow, è così bello Crowley-schiocco le dita facendo apparire una coperta sul prato, dove ci sdraiamo. Siamo così vicini che potrei girarmi e baciarlo ma non lo faccio, Rose mi ha consigliato di non correre troppo e quindi di non baciarlo ancora e anche di farmi desiderare un po', sorrido pensando alla rossa che mi ha cambiato la vita in una sola notte, non avrei mai pensato di avere un appunatmento vero con Aziraphale eppure eccoci qui...grazie a lei, delle dita fredde si intrecciano con le mie facendomi battere fortissimo il cuore ha fatto lui la prima mossa! Stringo le dita muovendo piano il pollice in piccole carezze sulla mano del biondo.



-Sono davvero bellissime le stelle-sussurra, la più bella è quella che ho vicino e a cui sto stringendo la mano, non lo dico ad alta voce ovviamente 



-Quando non sarai più parte di me ritaglierò dal tuo ricordo tante piccole stelle, allora il cielo sarà così bello che tutto il mondo si innamorerà della notte-sussurro lo sento voltarsi di scatto ma non dice nulla, si avvicina e mi lascia un bacio sulla guancia.



FINE FLASHBACK



Abbiamo finito i pop corn, ora stiamo bevendo del vino, sorrido quando finisce di raccontare la storia è stato talmente dolce! Ma ovviamente la parola dolce la tengo per me...si sa come reagisce a quella parola e io non voglio essere sbattuta al muro.



-Lo hai portato a vedere le stelle? Un'idea bellissima e davvero romantica e la citazione da Romeo e Giulietta è stato un colpo da maestro!-mi complimento con il demone, ha ancora la testa poggiata alla mia spalla e sospira felice, innamorato...non avrei mai pensato che dentro fosse davvero così umano 



-Lo amo Rose...non sai quanto! Avrei voluto baciarlo e farlo mio su quel prato ma come mi hai consigliato non ho fatto nulla del genere. Vorrei tanto poter stare con lui ogni giorno...mi piacerebbe anche solo stare così come sono con te, magari con una coperta calda sulle spalle e due tazze di cioccolata calda-aaaw! Carezzo la guancia del rosso delicatamente, passando poi la mano anche nei capelli rossi da quanto desideravo farlo! Sono morbidi come ho sempre immaginato 



-Il giorno in cui riuscirete ad amarvi non è lontano, riuscirete a stare insieme e ad amarvi alla luce del sole-si stringe a me in una specie di abbraccio, sembra un cucciolo indifeso in questo momento, i miei occhi si fanno pesanti e mi addormento in qualla strana posizione poggiando la testa al divano.



Nota autrice:

Piccola nota che mi sono dimenticata di mettere nel primo capitolo (e anche negli altri) il nome Rose è un omaggio a Rose di Doctor Who la mia preferita tra le/i compagne/i  dei Dottori.

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Capitolo 5
*** POV Crowley ***


Mi sveglio con il collo che fa male, mi sono addormentato con la testa sulla spalla di Rose e sono ancora tutto vestito come ieri, sento che le sue mani sono fredde quindi la copro con una coperta rossa che stringe a se nel sonno. Vado in cucina a preparare la colazione e noto un messaggio sul mio cellulare.



Ho dei gusti semplicissimi, mi accontento sempre del meglio -Oscar Wilde 



Corro in sala e mi fermo davanti a Rose quasi cadendo a terra, la sveglio con poca delicatezza, si stiracchia e mi guarda un po' male



-Stavo dormendo-dice guardandomi ancora male ma ignoro il suo sguardo e le metto in mano il cellulare, si strofina gli occhi e sbadiglia, quando legge il messaggio spalanca gli occhioni verdi completamente sveglia 



-Wooow, una frase di Oscar Wilde...è andata più che bene allora e ti ha definito "il meglio"...forse ha pensato di rispondere alla tua citazione di ieri-dice con voce ancora un po' roca per il sonno ma sorride 



-Cosa rispondo?-domando, lei si fa pensierosa posso quasi sentire gli ingranaggi del suo cervello muoversi.



-Ci sono, potresti usare una frase proprio adatta per un demone tentatore quale sei-la frase mi fa ridere, mi restituisce il cellulare e mi fa scrivere:



L'unico modo per liberarsi di una tentazione è cedervi -Oscar Wilde



Invio il messaggio, anche da appena sveglia è riuscita a pensare ad una frase perfetta parandomi il culo, la adoro ufficialmente.



-Scusami per averti svegliato-dico sorridendo 



-Ti perdono solo se mi prepari la colozione-ride anche lei



-La stavo per preparare poi ho visto il messaggio, vai pure a fare la doccia se vuoi, ti ho creato un armadio con dei vestiti che dovrebbero piacerti-mi ringrazia e se ne va al piano di sopra canticchiando. Preparo una colazione a base di uova, pancake, cappuccino, toast e brioche (fatte arrivare direttamente dal forno più famoso di Londra). Scende circa mezz'ora dopo con indosso un jeans chiaro, un maglioncino celeste chiaro, delle sneaker bianche e i capelli legati in una treccia bassa.



-Che buon profumino-eclama, leccandosi le labbra e sedendosi a tavola 



-Non so i tuoi gusti quindi ho fatto un po' di tutto, le brioche vengono dal miglior forno di Londra ho preso anche la brioche per Azi ieri lì-mi siedo anche io e prendo una brioche al cioccolato cosa che fa anche lei, da un morso e geme di piacere proprio come ha fatto Aziraphale il giorno prima, la cosa mi fa ridacchiare, si lecca un po' di cioccolata che le ha sporcato le labbra 



-Sono deliziose! Amo le brioches calde-beve un sorso di cappuccino poi si dedica di nuovo alla brioche mangiandola lentamente e godendosi ogni morso 



-Cosa posso fare ora?-domando quando ha finito la brioche ed è intenta a leccarsi le labbra 



-I fiori Crowley! Sono quelli la prossima mossa, gli spedisci i fiori in libreria con una citazione-beve un sorso di cappuccino pensierosa 



-A cosa stai pensando?-domando bevendo il mio caffè nero 



-Le margherite sono perfette, nel linguaggio dei fiori esprimono un tipo di amore fedele e ascolta questa citazione di Shakespeare- si schiarisce la voce -se sapessi scrivere la bellezza dei tuoi occhi. E cantare in nuovi metri tutte le tue grazie, il futuro direbbe: questo poeta mente; Mai un volto sulla terra ebbe tratti così celesti-mai frase è stata più azzeccata! Un fottuto genio ecco cos'è questa ragazza! 



-Perfetta! Davvero perfetta!-schiocco le dita facendo apparire un bouquet di margherite, un cartoncino bianco e una penna, scrivo la citazione in corsivo con la mia calligrafia elegante poi con un secondo schiocco li faccio sparire per posarsi sul bancone della libreria del biondo



-Ora cosa faccio? E se mi rifiuta? E se corro troppo?-sorride mordendo il toast 



-Si parla tanto del bello che è nella certezza; sembra che si ignori la bellezza più sottile che è nel dubbio. Credere è molto monotono, il dubbio è profondamente appassionante-la guardo stupito per la bella frase ma confuso perchè non so chi l'ha detta -Oscar Wilde-dice notando la mia confusione. 



Una bellissima viola appare sul tavolo con un biglietto attaccato, con mani tremanti lo prendo, leggendo ad alta voce 



-D’ora in avanti tu chiamami “Amore”, ed io sarò per te non più Romeo, perché m’avrai così ribattezzato-sento un urletto eccitato ed una risatina e per una volta nella mia vita non mi infastidisce perchè il cuore mi sta esplodendo nel petto per la frase dell'angelo



-Mio Dio, mio Dio questa cosa è così dolce, il cuore mi sta battendo fortissimo-si alza dopo aver detto queste parole, saltella sorridendo -sto assistendo ai primi appuntamenti degli ineffable husbands!-ineffable husbands? Questo è il nostro soprannome?



-Da dove vieni tu ci shippano tutti quelli che hanno visto la nostra serie tv? A proposito come si chiama?-si risiede cercando di darsi un contegno 



-Si, tutti vi shippano ma nella serie non c'è stato nessun bacio quindi ci dobbiamo accontentare delle fanfiction ma tutto questo è reale! La serie si chiama Good Omens comunque-annuisco poi improvvisamente si alza, mi bacia i capelli ed esce di casa diretta non so dove.

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Capitolo 6
*** POV Aziraphale ***


Rose entra nella mia libreria sorridendo, viene dietro il bancone e mi abbraccia



 

-Siete così dolci!-esclama sorridendo ancora

 



-Hai visto tutto?-domando arrossendo, annuisce




-Certo che si! Stavamo facendo colazione...-ci sediamo sul divano color crema




-Vorrei chiedergli di uscire questa sera ma non so dove invitarlo...-ci pensa per qualche minuto, poi sorride dolcemente




-Gli devi un pic nic dal 1967...-osserva stupendomi, come fa a saperelo? -me lo ha detto Crowley-aggiunge rispondendo alla mia muta domanda




-Bè in effetti un pic nic sarebbe l'ideale, grazie per l'idea ma...perchè ci aiuti?-la rossa abbassa lo sguardo




-Siete bellissimi insieme ed è evidente che vi amate...avete solo bisogno di una spinta-ci sorridiamo poi prendo il cellulare e chiamo Crowley




"Angelo"




-Caro...stavo pensando...ti va un pic-nic questa sera?-arrossisco fino alle precchie anche se lui non è qui

 



"Me ne devi uno dal 1967 come potrei rifiutare?"ridiamo entrambi

 



-Ci vediamo al St. James's Park alle otto-chiudo la telefonata e sorrido, faccio due respiri profondi




-Cosa metto questa sera?-la rossa sorride come se non aspettasse altro che questa domanda

 



-Andiamo a fare shopping Azi-si alza e mi porge il braccio come un gentiluomo di altri tempi, la cosa mi fa ridere, le prendo il braccio ed usciamo dalla libreria.




-Quando esattamente ti sei innamorato di Crowley?-mi domanda mentre guarda dei vestiti in un negozio in cui non ero mai stato




-1941-rispondo guardando il maglioncino morbido che ha in mano

 



-Così poco?-domanda porgendomelo




-Bè...-non mi da tempo di rispondere prende anche un jeans chiaro e andiamo alla cassa.




Le otto arrivano presto, la rossa mi ha salutato prima di pranzo augurandomi buona fortuna, esco diretto al St. James's Park. Aspetto per ben dieci minuti prima di vedere il demone arrivare, si scusa per il ritardo poi andiamo in una parte più appartata del parco, stendo una coperta a terra e tiro fuori il cibo dal cestino, sento gli occhi di Crowley addosso poi un rumore ed infine le nostre labbra si incontrano




-Non riesco più a resistere angelo-sussurra iniziando a spogliarmi, in poco tempo siamo entrambi nudi alla luce della luna, mi bacia il collo lasciando piccoli morsi, le mie mani carezzano la schiena e finiscono sul suo sedere sodo stringo forte facendo ridacchiare il demone che scende con le labbra sul mio capezzolo sinistro leccandolo e morderndolo piano scendendo con l'altra mano sulla mia erezione iniziando a massaggiarla, i gemiti riempono l'aria




-Prendimi-sussurro direttamente all'orecchio del demone, mi accontenta ed entra in me piano per non farmi male ma il dolore è l'ultima cosa che sento, sento tanto piacere, calore ed amore, mi spingo verso di lui. Veniamo insieme poco tempo dopo, ci rivestiamo e mangiamo qualcosa tra baci languidi, toccatine e risate.

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Capitolo 7
*** POV Rose ***


Mi alzo dal divano per andare a preparare una buona cioccolata calda ma un dolore intenso alla testa mi fa cadere a terra e l'ultima cosa che ricordo è il pavimento freddo sotto il viso. Delle voci mi chiamano, sento qualcuno scuotermi, apro lentamente gli occhi trovandomi Crowley ed Aziraphale davanti, mi metto seduta, il dolore è sparito quasi del tutto ma ho una sensazione strana dentro, sto per tornare alla mia realtà lo sento.




-Rose, stai bene?-domanda Crowley carezzandomi i capelli

 



-Sto per andarmene-sussurro lui mi stringe più forte




-Vi siete baciati vero? Posso vedere solo un vostro bacio?-Azi arrossisce fino alle orecchie ma Crowley si avvicina a lui e lo bacia, un bacio dolce e pieno d'amore si staccano diversi secondi dopo, abbraccio l'angelo e lui ricambia, un abbraccio pieno di amore angelico




-Resta-sussurra Crowley quando lo stringo forte, fa lo stesso lui con me




-Vorrei tanto ma non posso Crowley, mi dispiace, mi mancherai tanto-ci stringiamo ancora più forte, lui sposta il viso e posa per un secondo le labbra sulle mie




-Grazie per tutto quello che hai fatto-lacrime calde cadono sulle guance di Crowley e anche sulle mie




-Ti voglio bene-sussurra stringendomi sempre di più, il dolore mi investe di nuovo




-Anche io-una luce bianca mi acceca, cado, sento qualcuno scuotermi, spalanco gli occhi respirando profondamente ma davanti a me non ci sono Crowley ed Aziraphale ma David e Michael, lacrime calde scendono sulle mie guance, singhiozzo forte e sento delle braccia circondarmi, sono quelle di David non sono come quelle di Crowley, voglio tornare indietro! Per una volta mi sono sentita importante e nel posto giusto!




-Che succede?-domanda David con voce dolce




-Nulla per quanto sono svenuta?-domando in risposta Michael si inginocchia vicino a me carezzandomi la schiena in mezzo alle ali




-Cinque minuti-cinque minuti! Sono passati solo cinque minuti ma lì sono stati giorni...giorni bellissimi...mi aiutano ad alzarmi, le ali pesano sulla mia schiena, le lenti a contatto mi danno fastidio, è tutto troppo, mi danno la foto e noto che è venuta davvero bene, ringrazio entrambi e li bacio sulle guance per poi andare in bagno, mi guardo allo specchio, i miei occhi assomigliano tanto a quelli di Crowley...Crowley...l'unico amico vero che abbia mai avuto ed ora non c'è più! Mi tolgo velocemente le lenti lanciandole a terra, mi tolgo le ali e le butto nel cestino poi il mio sguardo cade sull'anello che mi ha regalato Crowley con una pietra piccola rossa a forma di cuore, sorrido ricordando il momento in cui me lo ha dato.




FLASHBACK




Esco dalla libreria di Aziraphale andando al Ritz dove trovo Crowley all'entrata che mi aspetta, mi sorride e mi abbraccia forte, ricambio l'abbraccio ed entriamo, guardo i lampadari di cristallo ed ogni dettaglio del bellissimo ristorante, ci sediamo al tavolo dove di solito si siedono Aziraphale e Crowley ed ordiniamo.




-Ho un regalo per te-tira fuori un sacchettino rosso e me lo porge, lo prendo sorridendo, la apro e trovo un bellissimo anello con una piccola pietra rossa a forma di cuore




-Crowley è bellissimo-esclamo, mi prende l'anello dalle mani e me lo mette baciando poi la mano




-Così quando...se tornerai nel tuo mondo ti ricorderai per sempre di me-gli occhi mi si riempono di lacrime e lo abbraccio forte per il gesto così dolce




-Grazie-sussurro, ci stacchiamo quando arrivano i piatti che gustiamo lentamente, è tutto delizioso.




FINE FLASHBACK




Le lacrime continuano a scorrere, butto anche gli occhiali nel cestino e corro fuori scontrandomi con le persone che mi urlano dietro indignate, corro senza fermarmi fino ad arrivare alla metro. Lego i capelli in uno chignon disordinato, per tutto il viaggio scorro le foto della mia galleria, mi fermo su una foto con me, Crowley ed Aziraphale che sorridiamo...è stato il primo giorno in cui ci siamo visti, scorro ancora vedendone una di me ed Aziraphale vestiti anni '80 in un negozio ridiamo, scorro ancora è c'è un selfie dove io rido, anche Crwley ride è di profilo con il naso poggiato sulla mia guancia...almeno questi ricordi resteranno con me. Scendo dalla metro ed entro in casa ma non la sento più casa, vado in bagno e riempo la vasca per poi immergermi e chiudere gli occhi cercando si rilassarmi.

 

 

 

 

 

Sono riuscita a far mettere insieme Crowley ed Aziraphale...ho reso canon gli ineffable husbands.



Nota autrice:

Siamo arrivati all'ultimo capitolo! Grazie a MusicAddicted per avermi sostenuta in questa storia con le recensioni e grazie anche a tutti voi che avete letto in silenzio! Magari rivedremo Rose in un'altra storia...chissà per ora un bacio e grazie a tutti!

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