Alteration

di Reddle
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** ~ Passi ***
Capitolo 2: *** ~ Insieme ***
Capitolo 3: *** ~ Sbagliato ***
Capitolo 4: *** ~ Senza Fili ***
Capitolo 5: *** ~ Finiti ***
Capitolo 6: *** ~ Ambizione ***
Capitolo 7: *** ~ Fallimento ***
Capitolo 8: *** ~ Prima ***
Capitolo 9: *** ~ Tradimento ***



Capitolo 1
*** ~ Passi ***


~note dell'autore~
Questa raccolta di drabble è il seguito, se così si può chiamare, della raccolta Against Fate che ho pubblicato in estate.
Tra di loro i capitoli sono temporalmente slegati, sono per così dire sfaccettature della stessa medaglia.
Un singolo evento da più punti di vista.


~Enjoy the reading~



È stato loro il loro capo a dare l’ordine.
Ci hanno aperto le celle e intimato di andarcene.
Il sole non è ancora sorto.
Guardo il profilo della mia città, ma non la riconosco.
Troppi anni qui dentro.
Troppi anni da solo ad espiare una colpa che non ho mai considerato tale.
Adesso siamo liberi.
Liberi di andare.
Non ho mai osato sperare che questo giorno arrivasse.
Sono stato il primo, ho fatto titubante passo oltre il confine.
Ho aspettato.
Ma non è successo nulla.
Allora ho continuato.
Non mi sono ancora fermato.
Non ho più un posto dove tornare.



 

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Capitolo 2
*** ~ Insieme ***


Piano piano ho visto il quartiere cambiare.
Negozi che chiudono, si trasformano e riaprono mesi dopo.
Persone che si salutano e si fermano a parlare per strada.
Nessuna conseguenza per aver parlato con chi non era previsto.
Così anche lei decise di chiudere quella relazione che i giudici le avevano imposto a vent’anni.
Poco dopo l’inizio dell’estate è arrivata a casa mia.
Tutte le sue cose chiuse nelle valigie accatastate davanti al cancello del mio giardino.
E le lacrime copiose su entrambi i nostri volti.
Incredule che l’attesa sia finita.
Incredule che dopo tanto tempo sia il nostro momento.

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Capitolo 3
*** ~ Sbagliato ***



Non so com’è cominciato.
Non so neanche quando.
Ma dopo il primo ritorno c’è voluto molto poco.
Desideravo anche io di poter scegliere il mio futuro.
Ma non così.
Sta andando tutto nella direzione sbagliata.
Troppi considerano le loro scelte più importanti di quelle degli altri.
Anche uscire da casa sta diventando pericoloso.
Tutti incolpano chi da sempre si opponeva ai verdetti dei giudici.
A chi voleva poter decidere per se stesso.
In pochi a lottare per tutti.
Senza che gli sia mai stato chiesto.
Anche io ho creduto facilmente ai loro racconti.
Ma non era questo che avevo immaginato.

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Capitolo 4
*** ~ Senza Fili ***



Innaffiavo i fiori sul balcone quando è apparso in fondo alla via.
Era pallido e malconcio.
Aveva la barba lunga e i capelli sporchi.
Ma era lui.
Ero tra le sue braccia ancora prima che raggiungesse la porta della nostra casa.
Non sono mai stata così felice.
Abbiamo fatto le valige e siamo andati via.
Ho avuto paura a ogni posto di guardia.
Ma la sua mano non mi ha mai lasciata.
Aveva ragione.
Ci è stata restituita la libertà.
Non siamo più burattini mossi da qualcun altro.
I fili che ci tenevano al nostro posto sono stati finalmente tagliati.

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Capitolo 5
*** ~ Finiti ***


Siamo finiti.
Come stolti non abbiamo dato ascolto al vecchio Giudice Supremo.
Abbiamo affidato il controllo dei nostri poteri al ragazzo come vuole la nostra stessa legge.
Era uno di noi.
Ma dopo la cerimonia di investitura qualcosa è cambiato.
Lui è cambiato.
Niente nuovi giudici, nessuna nuova legge.
Ci ha condannati con le sue stesse mani.
Ora che non abbiamo più il Potere siamo vulnerabili.
Ora che la rivolta è esplosa non ci resta che chiuderci nelle nostre case.
Ci barrichiamo dentro ma loro entrano lo stesso.
Entrano e distruggono tutto.
Stiamo morendo uno ad uno.
Non esitiamo più.

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Capitolo 6
*** ~ Ambizione ***




Avevamo un intero mondo ai nostri ordini.
Avevamo il potere assoluto.
Tutti soggiogati dalla nostra magia.
Vedevamo il futuro di ogni individuo.
Tutti i futuri possibili e ne sceglievamo uno solo.
Ma siamo diventati troppo avidi.
Troppo presi dall’accumulo di qualcosa di effimero come il denaro.
Ed ora assisteremo alla rapida diffusione del caos.
Alla loro autodistruzione.
Fingeremo che la nostra razza sia estinta.
Assisteremo alla morte della quasi totalità della nostra razza.
E attenderemo nell’ombra tutto il tempo necessario.
Riplasmeremo la storia a nostro favore.
Ricostruiremo ciò che abbiamo perso dalle ceneri.
Faremo ripartire il ciclo ancora una volta.
 

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Capitolo 7
*** ~ Fallimento ***


Avevamo combattuto a lungo.
Per noi stessi, per chi non poteva farlo.
E per chi accettava tutto questo.
Per molti anni ho visto amici sparire una notte e non tornare mai più.
Ho visto compagni perdere tutto per la causa.
Ma eravamo convinti che questo giorno sarebbe arrivato.
Un attacco mirato progettato per mesi.
Avremmo fatto irruzione nelle prigioni e liberato tutti.
Quella sera, divisi in piccoli gruppi, entrammo.
Il mio gruppo rimase di guardia.
I primi prigionieri iniziarono ad uscire dalla porta principale, pensai che era fatta.
Avevamo dato inizio al cambiamento.
Ma i nostri compagni non uscirono mai.

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Capitolo 8
*** ~ Prima ***



Prima era facile.
C’era qualcun altro che sceglieva al posto mio.
Qualcuno che già sapeva come sarebbe andata a finire.
Ma adesso?
Adesso che tutti sono “liberi” di fare quello che vogliono?
Io non l’ho mai voluta questa “libertà”.
Mi piaceva l’idea che qualcuno avesse questa realtà come la migliore possibile.
Adesso tocca a me scegliere.
E non ne sono capace.
Ne ho paura.
Ogni volta ci impiego giorni.
Resto ferma davanti alle diramazioni.
Ogni volta prendo quella sbagliata.
Tutto sta andando in pezzi.
Altri hanno scelto in nome di tutti di alterare l’ordine delle cose.
Ma io prima stavo bene.

 

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Capitolo 9
*** ~ Tradimento ***



È stato facile.
Ci pensavo da tanto.
Non mi aspettavo che sarebbe stato così facile.
Avevo tutto il potere nelle mie mani.
Lo sentivo scorrere nelle vene.
Ho osservato il futuro, tutti i futuri.
Alla cerimonia mi è bastato tenere solo per me quel potere.
Solo io avrei potuto vedere.
Diranno che li ho traditi.
Che li ho privati del loro vero essere.
Non importa.
Quello che ho visto mi ha reso la scelta facile.
Anche se ho condannato la mia gente, non mi sento nel torto.
Una sola legge che ha invalidato le altre.
Solo la storia potrà giudicarmi.



- - - - - - - - - - - - note dell'autore - - - - - - - - - - - -
a prescindere da quanti capitoli di questa raccolta, o di quella precedente, avete letto,
se siete arrivati fin qui
GRAZIE♥

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