Camelot: una nuova era

di Shadow Doom
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una vita tranquilla ***
Capitolo 2: *** Incontro inatteso ***
Capitolo 3: *** Il segreto della Dama ***
Capitolo 4: *** Rituale riprovevole ***
Capitolo 5: *** Eldorado ***
Capitolo 6: *** Preparativi quasi completi ***
Capitolo 7: *** Frost Legacy ***
Capitolo 8: *** Cacciatori pericolosi ***
Capitolo 9: *** Tradimento ***
Capitolo 10: *** Ambizione ***
Capitolo 11: *** Un vecchio amico ***
Capitolo 12: *** Fuoco ed illusioni ***
Capitolo 13: *** Il duo impareggiabile ***
Capitolo 14: *** Il Diavolo risorge ***
Capitolo 15: *** Estremo sacrificio ***
Capitolo 16: *** L'amore di una madre ***



Capitolo 1
*** Una vita tranquilla ***


Una vita tranquilla.

 

Dopo la sconfitta di Mephiles il mondo visse un periodo di pace che permise ai vari regni di prosperare. Persino Camelot, grazie al saggio governo di re Sonic, riuscì a risollevarsi raggiungendo il più grande splendore della sua storia, persino superiore a quello che visse sotto Artù. Il riccio blu venne proclamato re per avere sconfitto il terribile demone e per essere il legittimo possessore della leggendaria spada sacra Excalibur. Nella sua opera di ricostruzione venne aiutato dall'amata Amy, divenuta sua moglie, e dai superstiti della città. Il re istituì una celebrazione annuale in onore di tutti i valorosi eroi caduti durante la lotta contro il male e contro Sir Lancelot, oggi era quel giorno.

” Tesoro, sei pronta?” chiese Sonic “ Un attimo, ho quasi finito di prepararmi” rispose Amy “ Va bene, ma cerca di fare in fretta, altrimenti faremo tardi” “ Non essere così impaziente, tanto la cerimonia non inizierà senza di noi” “ Lo so, ma voglio sbrigarmi. Questa commemorazione mi rattrista sempre, pensare a tutti quei valorosi paladini morti a causa degli intrighi di quel perfido mostro” “ Tecnicamente molti di loro sono stati uccisi da Lancelot” “ Sì, ma è stata colpa delle macchinazioni di Morgana, Lancelot ha fatto ciò che ritenne necessario per salvare la propria amata. Probabilmente avrei fatto lo stesso per te” “ Forse hai ragione, tuttavia i famigliari delle vittime provano un profondo odio verso di lui, come Cream. Nonostante siano passati cinque anni dal triste evento, il suo dolore è ancora forte; credo che non passerà mai” “ Ne sono consapevole, come so del suo risentimento per aver stretto un' alleanza con il regno di Frost Legacy”.

Circa tre anni fa Sonic stipulò un accordo di tipo economico-politico-militare con Shadow. Fu vantaggioso per entrambi i regni in quanto Camelot godeva di un’economia molto forte data la sua posizione geografica molto favorevole, si trovava in una ragione fertile, dal clima mite e frequentata da molti mercanti. Mentre Frost Legacy godeva di un apparato burocratico e militare efficientissimo, infatti il suo esercito era considerato il più forte del mondo. I due regni si aiutavano scambiandosi risorse, collaborando in missioni di tipo militare, insomma tra loro c'era un vivace e pacifico dialogo.

“ Sonic, hai fatto la scelta giusta con quell’alleanza. Però Lancelot potrebbe presentarsi per commemorare i caduti” “ Impossibile, il suo arrivo destabilizzerebbe la città. Non è neanche escluso che qualche folle cercherebbe di assassinarlo” “ Non ci avevo pensato” uscì dalla camera nella quale si stava preparando “ Eccomi, come sto?” “ Sei bellissima, come sempre”. Amy indossava un bel vestito da dama medioevale color rosa, mentre il riccio blu una veste da nobile dotata di un lungo mantello rosso poggiato sulle spalle con impresso il simbolo di Camelot, uno scudo su cui era rappresentato un drago blu simboleggiante forza e coraggio.” Andiamo?” “ Sì Amy, non vedo l'ora che passi questo giorno”, i due si diressero nella piazza della città.

Questo luogo solitamente era pieno di vita e gioa, tuttavia adesso , come ogni anno, c'era un silenzio assordante. Tutta la popolazione era accorsa, vestivano di nero ed avevano volti colmi di tristezza, rassegnazione e rabbia. Si respirava un’atmosfera surreale che venne interrotta dalle parole del re, che disse in tono solenne “ Vi ringrazio per aver partecipato a questo evento. Oggi è il quinto anniversario dalla morte di Artù e degli altri cavalieri appartenenti alla tavola rotonda. Il mio cuore soffre come il vostro per questo tragico evento, mi sorprendo di come i più grandi paladini siano stati manipolati dal male e mi domando se fosse stato possibile evitare questo disastro…tuttavia non possiamo rimanere ancorati al passato e non possiamo farci consumare dai rimorsi, ma dobbiamo guardare avanti con rinnovata speranza. Da ben cinque anni sono state sconfitte per sempre le forze oscure e ciò è stato possibile grazie al sacrificio di questi eroi, per questo dobbiamo continuare a tenere viva la loro memoria e trasmettere i loro valori alle successive generazioni”. Un boato partì dalla folla che fu soddisfatta dal discorso del loro re. Sonic fece volare in aria delle lanterne, tante quante il numero dei caduti, con disegnato sopra il simbolo della città. Amy strinse la mano del marito e quest’ultimo le disse con un dolce sorriso “ Nonostante tutto il dolore, sono felice della mia vita con te” “Anch'io, sei stato il mio desiderio, il mio sogno fin dal primo momento in cui ti ho visto” “ E tu il mio” i due si baciarono appassionatamente. Successivamente Sonic le sussurrò “ Con grande fatica ho dissipato le tenebre riportando la luce e farò in modo che questa pace tanto sofferta durerà, te lo prometto”. Purtroppo il re fu troppo ottimista, dove c'è luce ci sono anche tenebre e più la luce è intensa e tanto più le tenebre sono oscure.

 

Contemporaneamente, in una foresta a 150km nord-ovest di Camelot…

Una giovane donna di bell'aspetto stava camminando in direzione di un altare, nel quale era custodita la spada contenente lo spirito di Mephiles, venne nascosta da Sonic in un'isola ai margini del Mondo, ma a quanto pare qualcuno riuscì a trovarla. L'altare era protetto da una potente barriera magica che nessuno avrebbe potuto superare, nemmeno Excalibur. Tale sigillo venne applicato dalla donna stessa usando tutte le energie che era riuscita ad accumulare in ere di meditazione. “Mephiles, a quanto pare ho avuto la mia vendetta. Secoli or sono mi sconfissi e mi bandisti in questo luogo grazie al tuo potere, ma ora che sei sigillato in questa lama la situazione si è invertita. Ora posso conquistare i regni e divenire la regina di tutti, amata e temuta, come una divinità”.

Nel cielo si vide una fiamma viola scuro che si posò sul terreno “ Sono arrivato Sally” “ Sei stato veloce Infinite” “ Come sempre. Perché mi hai chiamato?” “ È ora di dare inizio al piano” “ Finalmente, non vedevo l'ora di poter testare la mia nuova forza e questa armatura”. Infinite indossava una corazza nera e viola scuro ispirata al Bennu (la fenice egizia), era dotata di maestose ali nere che gli conferivano un aspetto davvero regale. “ Non essere impaziente, presto il mondo tremerà davanti al tuo potere. Per adesso limitati ad andare a Sud-Est nel Regno di Moonlight, trova Sir Orlando e fatti rivelare il segreto della dama del Lago del quale è solo lui a conoscenza. Usa ogni mezzo necessario per scoprirlo, poi sei libero di ucciderlo se ti aggrada” “ Come vuoi, tu che farai?” “ È tempo che Sonic tenga fede alla parola data” “ Cosa intendi?” “ È indebito con me” sul volto della donna si fermò un sorriso malvagio “ D’accordo. Senti, quella barriera che protegge la spada è davvero impenetrabile?” “Sì, servirebbe una forza immensa per infrangerla. Per la precisione bisognerebbe unire il potere dell'Excalibur e dell'Arondight” “ Assurdo, la loro potenza congiunta potrebbe distruggere intere nazioni in un paio di secondi” “ È l'unico modo, ma nessuno può ottenere quella forza. Perché sei così interessato a questa cosa?” “ Pura curiosità” “…Sarà, ora muoviti” Infinite annuì e se ne andò con una fiammata viola.

“ Devo tenerlo d'occhio, ho uno strano presentimento. Comunque ora devo pensare a quel sexy porcospino blu, quanto ho aspettato questo giorno. Sono certa che diventerai mio con il tempo, ma adesso iniziamo con quel favore che mi devi ahah”.

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Capitolo 2
*** Incontro inatteso ***


Incontro inatteso La commemorazione proseguì con balli e musica. La popolazione partecipò con fervore volendo sostituire la tristezza con gioia e spensieratezza. Tuttavia Cream, insieme a suo figlio, non riuscì a lasciarsi andare, il ricordo di Lionel torturava il suo animo ormai colmo di rancore nei confronti di Lancelot. Pensò a più riprese di assoldare alcuni sicari per ordire l’omicidio di Ginevra, così da far provare all'oscuro paladino il suo stesso dolore. Però desistette dall'idea di compiere tale gesto sia perché il suo amato non avrebbe voluto ciò sia per suo figlio, voleva che crescesse puro così da diventare un nobile cavaliere, come lo era stato il padre. Amy, notando la tristezza dell'amica, si avvicinò e le disse “Ciao Cream e ciao piccolino” “Ciao” rispose timidamente il figlio della coniglietta. Era un bambino di volpe di quasi cinque anni. Si chiamava Tails Jr. in onore delle sue due piccole e carine code; era identico al padre anche nel carattere. Tutti erano convinti che tra qualche anno sarebbe diventato un valoroso paladino, anche perché aveva mostrato un ottimo talento in combattimento. Amy accarezzo dolcemente la testa del bambino e trascinò l'amica nel centro della piazza, riuscendo a convincerla a ballare e divertire un po'. La celebrazione finì intorno a mezzanotte e tutti tornarono alle proprie abitazioni. Nel castello di Camelot Amy e Sonic si erano recati nella loro lussuosa camera da letto pronti a recuperare l’energia perduta a causa della commemorazione. “Tesoro, Cream non si è per niente ripresa. Poverina mi dispiace così tanto. Se non fosse per il figlio si sarebbe uccisa, probabilmente” “Deve averlo amato profondamente” “Certo” Amy fece una faccia strana e ciò preoccupò Sonic che le chiese “Cosa non va, amore?” “Stavo pensando che se dovessi perderti non avrei più motivo di vivere” il riccio l’abbracciò e la baciò con tenerezza sussurrandole “Non mi perderai mai, sarò sempre con te”. I due andarono a letto, Sonic le augurò buonanotte ed Amy si strinse a lui dicendogli “Notte a te, mio eroe”. Un paio d'ore dopo essersi addormentati, Sonic sentì una voce femminile, molto suadente, nella propria testa dire “Sveglia bello, è tempo di incontrarci”, il porcospino le chiese “Chi sei? Cosa vuoi da me?” “Non dirmi che ti sei dimenticato di me? Mi offendi” “Non so di cosa tu stia parlando” “Hai davvero una pessima memoria, bello. Non ti dice niente il nome Sally?” “Non può essere…” “Bene, ti sta tornando in mente. Allora ricordi che mi devi un favore?” “…Sì” “Eccellente. Incontrami nella valle dei cavalieri, dove ci sono le tombe dei più valorosi cavalieri”, la voce cessò di parlare. Sonic si svegliò di colpo e si rese conto che stava tremando “Cosa mi succede? Perché ho paura di incontrarla?! Spero che non mi faccia una richiesta assurda…ho un brutto presentimento”. Il re indossò l’armatura, il mantello e prese Excalibur, si preparò come se dovesse affrontare una terribile battaglia. Prima di andarsene, si avvicinò ad Amy dandole un tenero bacio sulla fronte “Vedrai che tornerò prima dell'alba, non temere tesoro”. Dal modo in cui disse quelle parole sembrava che Sonic si stesse rivolgendo a se stesso, come per convincersi che tutto sarebbe andato bene. Il riccio giunse in breve tempo nella valle dei cavalieri. Il luogo era pacifico, pieno di fiori bianchi che adornavano le lapidi; tuttavia ,ogni volta che veniva qui, il re provava un profondo senso di angoscia quasi inspiegabile. “È da un po' che non ci vediamo” esordì una voce di donna “Cinque anni, anche se speravo che passasse più tempo, Sally” “Non essere burbero, so che sei felice di vedermi”. Le parole della fata non erano infondate, infatti Sonic non appena la vide rimase estasiato, anche se tentò di nasconderlo. “Non essere ridicola. Cosa vuoi?” “Come sei nervoso”, si avvicinò al porcospino e gli sussurrò nell'orecchio “Sono felice anch’io di rivederti”, si allontanò un po' in modo che i due si potessero guardare negli occhi e continuò “Per adesso torniamo al motivo per il quale ti ho fatto venire qui. Devi recarti ad Eldorado” “Cosa? La favolosa città fatta tutta d'oro. Credi davvero a questa sciocca storia per bambini” “Come sei ingenuo. Eldorado non è una città e non è fatta d'oro” “Che vuoi dire?” “Sei così carino quando sei confuso” Sonic arrossì leggermente “È una piccola isola al largo del regno sudamericano, per l'esattezza è a 20 km ad est dalla costa più a sud” “Impossibile, quell'oceano è navigato da numerosi navi sia mercantili sia militari, se fosse reale l'avrebbero scoperta” “È rimasta nascosta grazie ad una barriera magica che può essere infranta solo con questo stemma”. Sally consegnò l'oggetto al re, si trattava di una sfera d'orata composta da due cerchi, di colore nero, che si eclissano a vicenda. “Mettiamo il caso che decidessi di accettare, cosa dovrei fare?” “Entrare nel tempio al centro dell'isola e recuperare uno scettro. Lo riconoscerai poiché è a forma di falce” “A cosa ti serve?” “Non è affar tuo, non ancora. Allora accetti?”, Sonic esitò nel dare una risposta per cui Sally continuò “Sai non sarebbe difficile uccidere Amy, è così debole” il re spalancò gli occhi e rispose “Va bene lo farò” “Bravo carino. Vai e torna da me vittorioso”, il riccio partì senza proferire parola. Accettò l’incarico non per paura dell'incolumità di Amy, avrebbe potuto fermare subito la fata, né perché un cavaliere è sempre tenuto a mantenere la parola data, ma semplicemente perché non riuscì a dirle di no, ne era come stregato e ciò lo preoccupava molto. Quando Sally stava per andarsene notò un piccolo di volpe visitare la tomba di Sir Lionel. La donna incuriosita si avvicinò a lui e gli chiese” Cosa ci fa un bambino qui da solo?” “Sto salutando mio padre, sai è morto senza che lo conoscessi”, sulla fata si formò un ghigno malvagio “Sai che è stato Lancelot ad ucciderlo in un impeto di rabbia” “Non può essere, è amico del re”, la donna gli prese il viso e lo guardò fisso negli occhi, poi disse “In te c'è il seme della vendetta, lo farò sbocciare”. Sally lanciò un incantesimo che fece sprofondare Tails Jr. in uno stato catatonico, come se fosse sotto ipnosi “Ti porterò a casa dove risveglierò la tua natura”. “Lascialo stare!” urlò Cream che si avvicino alla fata correndo, la quale rispose “Gli darò il potere necessario per uccidere Lancelot così da vendicare Lionel. Non lo desideri?” “Non importa ciò che voglio io, Lionel non avrebbe voluto vedere il figlio diventare un assassino” “Stupida e debole donna, sei inutile. La tua debolezza è un peccato, per cui muori”. Sally trafisse in pieno petto la coniglietta con una lancia di energia elementare e poi la colpì nuovamente in pieno volto con una fiammata che le sciolse metà cranio. La fata, insieme al bambino, si incamminò verso la propria foresta con un'aria molto soddisfatta. Il suo piano stava procedendo come previsto.

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Capitolo 3
*** Il segreto della Dama ***


Il segreto della Dama.

 

“ Mmm...allora è questa la capitale del regno di Moonlight: White Moon. Ora comprendo perché viene considerata una delle città più belle del mondo” pensò Infinite passeggiando tranquillamente tra le sue strade. La città era conosciuta come la Perla Bianca dei regni per le sue strutture costituite da un particolare materiale capace di riflettere la luce della luna piena, così si creava un paesaggio unico e mozzafiato. “A pochi Km c'è Frost Legacy, il regno governato da Lancelot e Ginevra. Non impiegherei molto tempo a raggiungerlo e distruggerlo! No, meglio non affrettare i tempi vista l'estrema pericolosità di quei due e non posso rischiare di mandare tutto all'aria per seguire il mio ego; devo concentrarmi sulla missione. So che Orlando è il re di questo posto, per cui abiterà in quel maestoso castello. Gli farò una bella sorpresa”.

Orlando era un ghepardo sulla quarantina, aveva una vistosa cicatrice, a forma di mezza luna, sulla guancia destra. Divenne cavaliere all'età di sedici anni mostrando subito un grande talento che gli consentì di divenire generale dell'esercito a soli vent’anni. La sua fama crebbe a dismisura quando respinse una feroce invasione di una particolare tribù di barbari, gli Hunter famosi per la loro grande forza e spietatezza. Tuttavia la sua più celebre impresa fu l’uccisione di una viverna di terra che stava gettando panico e morte in tutto il regno. L'animale era simile ad un drago con la differenza della parte inferiore del corpo, simile ad un serpente, e della coda dato che era uncinata. Le sue dimensioni erano modeste, un terzo di un drago, erano compensate della sua grande intelligenza, le sue scaglie, verde smeraldo, gli conferivano una grande resistenza e poteva iniettare un veleno mortale dalla coda. Insomma si trattava di una bestia molto potente, non come il suo lontano parente drago, ma abbastanza da poter far diventare un eroe chiunque fosse stato in grado di ucciderla. Così avvenne, Orlando fu osannato come eroe e salvatore del regno. Da quel momento il ghepardo condusse una vita impegnata, essendo oberato dagli incarichi derivanti dalla carica di re, ma felice, avendo accanto una moglie e un figlio bellissimi. In questo momento stava tornando al castello con un mazzo di rose bianche per l'amata ed una trottola per il suo piccolino.

“ Mi fa molto piacere vedere la mia gente girare tranquillamente di notte, significa che si sentono al sicuro e che sto facendo un buon lavoro, come mio padre…Papà ora capisco cosa volevano dire le tue parole < Impegnati al massimo e combatti fino a quando un alito di vita soffia in te, per il bene del Regno>. Da giovane credevo che per Regno intendessi il territorio, lavorare per espanderlo e per proteggerne i confini. Quanto ero ingenuo…il Regno sono le persone, per cui combattere vuol dire fare tutto il possibile per assicurargli una vita serena. Sono sicuro che anche mio figlio lo capirà, in fondo è un ragazzino molto sveglio”.

Giunto al castello salutò come suo solito “Amore, piccolino, sono a casa”, ma questa volta nessuno gli ripose, il re aveva un brutto presentimento. Orlando si diresse di corsa verso il salone principale “ Claire (moglie), Thomas (figlio) dove siete. Risp…”, si fermò sui suoi passi quando notò una scia di sangue a terra. Il suo cuore batteva all'impazzata, si rifiutava di pensare che fosse successo qualcosa ai suoi cari, doveva esserci un'altra spiegazione. Entrato nella sala principale vide qualcosa che l'avrebbe perseguitato fino alla fine dei suoi giorni: sul pavimento c'erano i corpi di Claire e Thomas privi di vita. La moglie aveva le braccia piene di ferite, probabilmente tentò di proteggere il bambino, e la gola tagliata, il bambino aveva tre profondo ferite: una all’altezza del fegato, un’altra al cuore e l'ultima in testa. Orlando lasciò cadere i suoi doni, corse verso i propri cari stringedoli in un disperato abbraccio. “ No, no, no…non può essere. Cosa vi hanno fatto? Chi è…”, la sua voce fu rotta dal pianto. Le rose bianche cadute a terra si macchiarono del sangue presente sul pavimento diventando rosse scarlatte. “ Che scena commovente” disse sarcastica una voce profonda alle spalle di Orlando, egli si voltò e vide un essere con indosso una maschera inquietante che lasciava intravedere un solo occhio e un’armatura nera-viola con maestose ali macchiate di sangue. “ SEI STATO TU!” urlò furioso il re “ Davvero perspicace” “ Chi sei? E perché l’hai fatto?” “ Sono Infinite, colui che darà vita ad una nuova era. Sono qui per scoprire il segreto che si cela dietro la Dama del Lago e visto che quei due non hanno parlato” scrollò le spalle “ Ho dovuto ucciderli” “ Infame! Non sapevano nulla! Avresti dovuto aspettarmi” “ Forse…Comunque ho deciso di ucciderli soprattutto per un altro motivo” “ Quale?” “ Volevo farti infuriare” “ Gli hai tolto la vita per questo stupido motivo?!” “ Ovvio. Sei solo un eroe, non una leggenda” la sua voce era stranamente piatta “ La tua forza è un nulla rispetto alla mia. Magari ora, che sei fuori di te, potresti farmi divertire di più” “ TI AMMAZZO!” ed Orlando sguainò la spada scagliandosi contro il nemico. L'arma era bianca e scintillante come la luna piena in una notte stellata, apparteneva da generazione alla sua famiglia, si chiamava La Pallida Lama. La guardia era quella di una tipica spada medioevale ed il manico aveva inciso il simbolo della casata del re, un grifone d'oro, suo animale guida.

Orlando venne immediatamente colpito da un cubo energetico di Infinite. Subito dopo il ghepardo incominciò a sentire la voce della moglie, poi quella del figlio; entrambe si lamentavano, strillavano e piangevano. Il re rimase sconvolto, immobile sul posto, il crudele nemico approfittò della situazione attaccandolo. Appena prima di essere colpito, Orlando sferrò un fendente poderoso, Infinite fu in grado di evitarlo grazie ai suoi riflessi molto sviluppati. “ Hai una volontà di ferro” si congratulò con il sovrano “ Sei riuscito a resistere alla mie illusioni, bravo” “ Un verme come te non può ingannarmi, preparati a morire maledetto Infinite!”. Il re scagliò una serie di fendenti contro il nemico, il quale si limitò ad incassarli senza fare una piega, “ I tuoi colpi non sono nulla di speciale. Lascia che ti mostri cos’è il vero potere”. Infinite generò delle fiamme oscure, di colore viola scuro e partì al contrattacco con una serie di pugni infuocati. Orlando tentò di difendersi, ma senza successo a causa dell'eccessiva velocità del nemico. Il fuoco del lupo fu in grado di colpire direttamente il corpo dell'avversario oltrepassando l'armatura senza che quest’ultima venisse danneggiata. Con un potente calcio circolare sul volto, Infinite scagliò lontano Orlando il quale, ormai esausto e con il corpo ustionato, decise di usare il suo asso nella manica: The Moon Explosion. Consisteva nella creazione di una gigantesca sfera d’energia purissima, sembrava una luna, che esplodeva al contatto con il bersaglio causando grandi danni. Orlando lanciò l'attacco che centrando l'odiato nemico e distruggendo parte del castello, il re cadde sulle ginocchia convinto di aver vinto.

“ Non male come attacco, ma è insufficiente”, Infinite non aveva nemmeno un graffio come la sua armatura, ancora perfettamente brillante. Orlando capì di non avere il potere necessario per fermare il nemico, ma non si sarebbe arreso, avrebbe combattuto fino alla fine, fino al suo ultimo soffio vitale. “ Brucerai tra le fiamme, Dark Sun!”, questo colpo creava un sole oscuro capace di fondere qualsiasi cosa. Il colpo travolse Orlando scaraventandolo contro una parete, il ghepardo era malconcio, ma ancora vivo. Infinite si avvicinò e gli mise una mano sulla testa in modo violento e disse con tono cupo “ Dimmi il segreto della Dama” generò un’illusione che costrinse il re a parlare “ Si trova nel quadro appeso nella camera del tesoro” “ Bene, non ci voleva molto dopotutto. D'ora in poi vagherai tra i regni attaccando ogni altro cavaliere che incontrerai, fino alla fine dei tuoi giorni”. In questo momento Orlando perse il senno diventando un paladino folle, perseguitato dalla morte dei suoi cari, dal suo fallimento e assetato di sangue. Infinite lasciò andare il re e si diresse verso la camera del tesoro.

La raggiunse dopo un po' di ricerche e vi entrò immediatamente. Notò al centro un quadro di medie dimensioni raffigurante la genesi della Dama del Lago, “ Allora non sei né una fata né una strega…interessante, davvero molto interessante” pensò “ Ora comprendo perché Sally abbia aspettato così tanto prima di mettere in atto il piano, le cose si fanno sempre più interessanti”.

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Capitolo 4
*** Rituale riprovevole ***


Rituale riprovevole.

 

“ Ci vorrà ancora un po' prima che Tails Jr., anzi Matrus, si risvegli”. Sally aveva lanciato una magia oscura sul piccolo di volpe per destare le tenebre che si annidavano nel suo cuore. “ Infinite non è ancora tornato, ci sta mettendo troppo. Visto che non ho nulla da fare, tanto vale gettare un po' di caos su Camelot approfittando dell'assenza di Sonic. Ho in mente il rituale giusto, ma ho bisogno di qualche sacrificio. Mi procurerò le vittime andando in città”.

La fata raggiunse velocemente Camelot, indossò un lungo mantello per evitare di essere riconosciuta. Si stupì di come la città fosse viva, di come tutti sembrassero felici, “ Sonic ha fatto un ottimo lavoro. Lui sì che è un re, non come quell'idiota di Artù che si è fatto ingannare da Mephiles. Il porcospino blu è l’uomo che ho aspettato per secoli, presto governeremo su tutti i regni”. Arrivò in piazza e vide Amy parlare con l'amica Wave, riuscì a sentire che la riccia si stava lamentando del fatto che Sonic se ne fosse andato senza dire niente, era molto preoccupata. “ Brutta sgualdrina, non meriti un marito come il re. Sarebbe così facile ucciderti qui, strangolarti con le mie mani e sentire la vita abbandonare il tuo corpo. Pura estasi! Tuttavia è meglio rispettare il piano, solo così Sonic sarà mio per sempre. Ora basta cincischiare, devo procurarmi le miei vittime sacrificali”. La donna si diresse verso le campagne lontane dal centro di Camelot e rapì cinque braccianti. Dopo averli torturati e legati, gli trascinò nel grande cimitero della valle dei re.

“Avete paura?” chiese Sally in tono divertito “ Sì” rispose un bracciante tremante “ Bene”. Detto ciò la fata estrasse un coltello la cui lama emanava una misteriosa energia rossa e tagliò la gola alle sue vittime. Successivamente, usando la stessa lama, si fece un incisione sul palmo della mano a forma di pentacolo e proferì parole macabre “ Destatevi spiriti di cavalieri caduti, nutritevi del sangue di questi vermi e del mio”. L'aria intorno divenne gelida e si udirono lamenti spettrali davvero agghiaccianti. Poco dopo comparvero gli spiriti sulle lapidi dei valorosi paladini, erano proprio le anime dei cavalieri caduti cinque anni fa. C'erano Lionel, Lamorak, Cador, Meleagant e perfino Artù, “ Ora siete miei umili servi ed ubbidirete ad ogni mio ordine”, gli spettri annuirono “ Recatevi a Camelot, il luogo dove la maggior parte di voi ha trovato la morte e radetela al suolo. Uccidete tutti gli abitanti. Usate queste lame”, Sally creò delle spade spettrali, molto simili a quelle possedute in vita dai paladini. “Andate!” ordinò ed i fantasmi si diressero verso la città. “ Sfortunatamente non sono forti come quando erano in vita, avrei dovuto usare il sangue di uomini più valorosi. Non è importante se non sono in grado di distruggere Camelot, non è questo che voglio, mi basta che generino panico in modo che la sicurezza della città venga minata. Con il senno di poi avrei potuto risparmiare Cream e lasciare che fosse il suo amato Lionel ad ucciderla…ormai è fatta. Meglio che torni da Matrus, dovrebbe essere quasi pronto e forse anche Infinite ha fatto ritorno”.

Nella piazza di Camelot…

” Wave sono preoccupata, Sonic è sparito senza lasciare nessuna traccia, senza dire niente” “ Amy non devi essere così in ansia. Sono sicura che Sonic stia bene, in fondo è il nostro re” “ Credo che tu abbia ragione” la regina tentò di cambiare argomento “ Allora ti è piaciuto il tuo primo anno da cavaliere?”. Wave era stata la proprietaria di un piccola, ma graziosissima bottega come Amy prima che diventasse regina, tuttavia dopo l'assalto di Mordred decise di addestrarsi per diventare più forte. Dopo anni di duro allenamento ottenne il titolo di cavaliere e partecipò a molte e complicate missioni. “ È stato interessante, sai ho visto molti posti incantanti e molti maledetti, ho conosciuto brave persone e demoni, ho assaporato la gloria della vittoria e l'amarezza della sconfitta. Non mi sono mai divertita così tanto” “ Ho sempre saputo che non ti si addiceva la vita da venditrice, sei sempre stata amante delle avventure e hai dimostrato di avere una grande coraggio”.

D’improvviso si sentì una forte esplosione proveniente dalla parte più bassa della piazza e le due amiche videro un grasso cavaliere schiantarsi violentemente contro un edificio. Accorsero verso il paladino per vedere se fosse ancora in vita, “ Diavolo sono fortissimi, la loro fama non era esagerata” disse il cavaliere “ Storm cosa ti è successo? Cos'era quell'esplosione?” chiese preoccupata Amy “Attenti!” avvertì Wave notando un'onda d'urto dirigersi verso di loro; i tre riuscirono ad evitarla saltando di lato. Quando videro l'artefice di tale attacco, le due donne rimasero scioccate “ Non può essere! Sei morto” disse tremante Amy “Artù?!” chiese sorpresa la rondine “ Non so come, ma è tornato come spirito. Non è da solo, ci sono anche gli altri cavalieri caduti per mano di Lancelot. Sono fuori di senno, stanno seminando il panico in città” spiegò Storm “ Dobbiamo fermarli” affermò Wave “Artù, cosa stai facendo?” domandò Amy, nessuna risposta. Il re caduto attaccò il trio con una forza incredibile, Wave diede una delle sue due spade ad Amy per difendersi. Nonostante la forza di Artù fosse notevolmente diminuita, riuscì a tener testa al trio senza nessuna difficoltà, “ Diavolo è fortissimo! Mi chiedo come abbiano fatto Lancelot e Mordred a sconfiggerlo” disse ansimando la giovane paladina già esausta dallo scontro. Artù colpì in pieno Storm con il suo echidna’s cannon, il colpo fu terribile e fece schiantare il grasso cavaliere contro un altro edificio. “ Storm!” urlò la rondine che si scagliò contro l'echidna, quest’ultimo schivò il fendente della paladina e la colpì con un potentissimo pugno nella stomaco. L'attacco fu così forte che fece sputare alla ragazza un’ ingente quantità di sangue e la scaraventò lontana. Amy tentò un fendente dall'alto al basso, ma Artù rispose con un colpo circolare che distrusse l'arma della regina, poi le afferrò il collo. La stava soffocando, Amy lo supplicò di lasciarla andare, ma il re strinse più forte. Era vicino a romperle l'osso del collo, quando successe qualcosa di inaspettato: la lasciò andare, vedendo gli occhi della riccia gli vennero in mente quelli che aveva Ginevra quando la stava torturando. Riconobbe la stessa delusione e paura e ciò lo fece tornare in sé, Artù disse a bassa voce “ Ho permesso alle tenebre di minacciare il mio regno, ho perso la donna che amavo, l'ho torturata…ed ora, anche da morto, minaccio Camelot. Sono stato un inetto, un pessimo re” “ Non dire così, è stata Morgana a controllare la tua mente” rispose Amy “ Sono stato un debole, spero che il nuovo re sia più forte di me” detto ciò Artù corse verso gli altri spettri. Fu in grado di sconfiggerli rapidamente, era davvero uno dei cavalieri più forti della storia, anzi era stato. Si voltò verso la città e una lacrima scese sulla sua guancia ripensando al passato e soprattutto a ciò che aveva perso. Wave, Amy e Storm lo raggiunsero “Mi dispiace” disse Artù “ Mi sarebbe piaciuto rivedere Ginevra, ma probabilmente mi avrebbe sputato in faccia…al suo posto è quello che avrei fatto. Il nuovo re deve stare attento, forze oscure stanno tramando alle sue spalle. Addio” e scomparve nel nulla. La città era parzialmente distrutta e c'erano state numerose vittime. Amy rifletté preoccupata sulle parole dell'echidna “Che la scomparsa del mio Sonic abbia a che fare con questa storia. No, lui è buono, è un eroe, tuttavia anche Artù era così... Amore dove sei?”.

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Capitolo 5
*** Eldorado ***


Eldorado.

 

Qualche ora prima dell'assalto degli spettri…

Sonic stava navigando vicino le coste del regno sudamericano per raggiungere le coordinate dove si sarebbe dovuto trovare Eldorado, almeno a detta di Sally. “ Un paio d'anni fa sono venuto in questo regno per concludere un conveniente affare di tipo economico. È un posto ricco di paesaggi meravigliosi, peccato che sia lacerato da sanguinose guerre intestine. Anche ad Amy è piaciuto molto, abbiamo passato dei bei momenti qui durante la nostra luna di miele... Sarà preoccupata ed arrabbiata in questo momento, dovrò inventarmi qualcosa per giustificare la mia assenza. Al diavolo quella Sally! Quando la vedo non capisco più niente, che sia colpa di una qualche stregoneria? Oppure si tratta della medesima chimica che lega Lancelot e Ginevra…a cosa vado a pensare! E' impossibile, amo Amy”; l'animo del re incominciava ad essere percorso da numerosi dubbi.

Dopo una ventina di minuti giunse presso il luogo in cui si sarebbe dovuta trovare l'isola, però non si vedeva nessuna terra, solo acqua. “ Vediamo se la fata diceva il vero”, Sonic estrasse l'amuleto che si illuminò intensamente ed incominciò a volare in alto nel cielo. Improvvisamente emise una grande esplosione di luce che accecò momentaneamente il porcospino, quando la luce svanì il riccio si sfregò gli occhi per calmare il dolore. Non appena tornò ad avere una vista normale rimase notevolmente stupito, dove prima c'era solo oceano comparve una piccola isola. “ Wow, Sally aveva ragione. Non è di grandi dimensioni, non sarà difficile perlustrarla”. Attraccò sulla costa e si incamminò attraverso la fitta boscaglia cercando di mantenere una traiettoria rettilinea per non perdersi.

Grazie alla sua velocità raggiunse rapidamente il centro dell'isola in cui c'era un villaggio abbandonato da secoli, le abitazioni brulle erano coperte da una fitta vegetazione. Sonic notò alcuni scheletri che giacevano a terra “ Sono morti da molti anni. Strano che non siano stati sepolti, per quanto retrograde ogni civiltà concede una degna sepoltura ai propri estinti. Probabilmente sono stati assassinati, il tempo avrà coperto eventuali segni della battaglia”. Il riccio notò su una collina un tempio molto luminoso “ Meglio controllare anche quel luogo, qui non è rimasto niente”.

Arrivato presso il tempio capì il perché di tanta lucentezza: era completamente d'oro. “ Allora le leggende sulla città d'oro non sono del tutto infondate, tuttavia solo questo luogo e fatto di questo materiale prezioso. Credo di dover entrare” il re decise di esplorare la struttura. L'interno era freddo e puzzava di chiuso, ma stranamente c'erano delle torce ancora accese emettenti una particolare luce verde. Percorse un lungo corridoio lentamente, dato che si soffermo ad esaminare alcune rappresentazioni, “ Non riesco a leggere queste incisioni visto che sono scritte in un alfabeto che non ho mai visto, ci sono anche degli affreschi rappresentanti i rituali che veniva praticati qui. Sacrificavano persone usando strumenti strani, sembrano essere altamente tecnologici. Se erano così sviluppati perché facevano questi assurdi riti?”. Arrivò in una stanza molto grande al cui centro c'era una teca in cui era custodita la falce che Sally stava cercando. Tuttavia Sonic ,prima di prendere l'oggetto, osservò gli altri affreschi presenti “ È come se usassero i sacrifici per richiamare qualche strana ed oscura entità”. Sollevò lo sguardo e vide un grande dipinto che raffigurava alcuni sacerdoti senza testa ed uno strano fumo nero, “A quanto sono riusciti nel loro intento, anche se penso che quell’essere fosse diverso da ciò che credevano, forse è stato lui ad uccidere tutti gli abitanti. Chissà a quando risale l'evento…Basta perdere tempo, devo recuperare la falce così questa storia sarà finita”. Appena prima che Sonic riuscisse a raggiungere la teca un gigantesco mostro di pietra si frappose tra lui e l’obiettivo. Il nemico era molto simile ad un Golem con la particolarità di avere due corna ricurve come un ariete e brandiva un'ascia bipenne arrugginita. Il mostro partì all’attacco con una serie di fendenti lenti, ma molto potenti. Il re schivò i colpi e contrattaccò colpendo il Golem con un fendente alla testa, senza arrecargli nessun danno, “Diamine, hai una testa dura”, il nemico creò una sfera di ghiaccio che scagliò contro Sonic, quest’ultimo riuscì ad evitarla e lo attaccò con un affondo puntando al petto. Questo colpo risultò efficace, infatti danneggio l'armatura di pietra dell'essere, per cui il porcospino tentò di replicare la mossa, ma non riuscì a muoversi. Il Golem era riuscito a congelargli le gambe nelle stesso momento in cui venne colpito e adesso stava caricando come un ariete. Centrò in pieno Sonic, continuò l'assalto con numerosi fendenti e concluse con una gigantesca sfera ghiacciata stordendo l'avversario. “ Non male, mi costringi a fare sul serio”, il re usò tutta la sua velocità e potenza in una scatto avviato che colpì nuovamente il petto del nemico distruggendo definitivamente l'armatura di pietra in qule punto. Ora si poteva vedere un bagliore verde pulsare all'altezza dello sterno del Golem, probabilmente si trattava del cuore, Sonic decise di porre fine all'ostilità utilizzando il suo asso nella manica: l’Excalibur Boom. L'attacco trafisse l'essere facendolo esplodere in un boato assordante. Il porcospino, un po' affaticato, raggiunse la teca e prese la falce.

Si udì una voce severa (tipo quella di Gandalf) dire “ Hai commesso una grave errore, sciocco mortale. Quel manufatto è troppo pericoloso, non dovrebbe essere mai usato, devi distruggerlo”, Sonic ignorò l’avvertimento e si diresse verso l’uscita. La strana voce parlò di nuovo “ Con questa scelta hai scritto la tua condanna e quella di tutto il mondo. L'unico modo per rimediare al tuo errore sarà quello di compire un sacrificio, anzi diversi sacrifici di grandi guerrieri” , il re rispose seccato “ Non verrà sacrificato nessuno per eseguire uno di quei stupiti rituali che facevano qui!” il re pensò che la falce fosse uno strumento usato in quei riti “ Stolto! Non parlavo di quel tipo di sacrificio! Sonic fece una faccia perplessa “ Quando lo capirai ti pentirai amaramente delle tue decisioni”. Il re pensò “ Sembra una profezia, come quella che fece anni fa quel pazzo stregone…che si avveri anche questa? Che la voce abbia ragione? Che abbia commesso un errore più grave di quello di Artù?”. Il riccio venne destato dai propri pensieri quando sentì una forte scossa di terremoto “ Il tempio non reggerà, meglio uscire”.

Le scosse continuarono, l'intera isola stava per sprofondare nell'oceano per cui Sonoc corse alla propria imbarcazione. Fece appena in tempo a salpare prima che l'isola si inabissasse, la sua piccola imbarcazione riuscì a resistere per pura fortuna alle grandi onde che si erano formate. “ Devo scoprire cosa vuole fare Sally con questa strana falce. È molto particolare” la osservò attentamente “ E' finemente decorata con temi floreali ed ha quelle strane incisioni che ho visto nelle sale del tempio. Devo sbrigarmi a tornare, ho un strana sensazione.”

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Capitolo 6
*** Preparativi quasi completi ***


Preparativi quasi completi.

 

Infinite stava fissando l'altare dove era custodita la spada contenente Mephiles, “ Mi hai cresciuto con lo scopo di uccidere Artù e ci sono riuscito, più o meno. Tuttavia mi hai solo usato, non è vero padre? O madre, non ho mai capito quale fosse il tuo genere, forse assumevi il sesso di coloro che venivano posseduti dal tuo spirito. Ora sei sigillato qui, ma non preoccuparti ti vendicherò uccidendo Sonic e dominerò il mondo. Anzi lo consumerò facendolo sprofondare nella più totale disperazione, ho solo bisogno di più potere e l'avrò tra non molto”. “Sei tornato Infinite” Sally destò il suo alleato “ Sì” “ Cosa ci fai qui?” “ Non sono affari tuoi” “ Stai attento a come ti rivolgi a me” “Altrimenti? Sappiamo entrambi che ti sono superiore. Ho deciso di unirmi a te solo perché sei in possesso di conoscenze uniche ed è solo per questo che non ti ho ancora uccisa” “ Non montarti la testa ragazzino, non sei ancora al mio livello. Comunque hai scoperto il segreto sulla Dama?” “ Sì” “Allora dimmelo” “Bene, vedi la Dama non è né una strega né una fata, la sua vera natura è ancora più pericolosa. Lei è…”

 

Qualche minuto prima…

Sonic era sulla strada del ritorno per Camelot quando Sally comparve davanti a lui “ Devi stare attenta, avrei potuto colpirti pensando che fossi un mostro” “ Ti preoccupi per me, come sei adorabile”, il re arrossì “ Non dire stupidaggini” “ Vedo che hai recuperato la falce, dammela” Sonic gliela consegnò. Lo sguardo della fata si illuminò “ Sapevo che non mi avresti delusa” detto ciò circondò il particolare scettro con una strana energia arancione. Ci fu un grande bagliore e successivamente il re non vide più la falce, quindi chiese “ Cosa è successo?” “ Ho assorbito l'oggetto dentro di me così da poter usarne il potere” “ Quale potere?” “ Quello di poter assorbire l'energia di qualsiasi creatura” “A cosa ti serve?”, Sally si avvicinò a Sonic e lo baciò. Fu un bacio molto passionale al quale il re non fu in grado di resistere, lo ricambiò baciandola a sua volta come mai aveva fatto con nessuna, nemmeno con Amy. Sally si allontanò per riprendere fiato “ È stato bellissimo mio re. Non preoccuparti ho intenzione di assorbire il potere di una sola persona, quella più potente che ci sia su queste terre. Quando avrò raggiunto il mio obiettivo tornerò da te, così potremo spingerci oltre rispetto ad un semplice bacio” e scomparve in una folata di vento. Sonic proseguì versò la città “ Cos’è questa sensazione che provo? Quello che ho fatto è sbagliato, ma non posso negare che mi sia piaciuto. Ho provato una sensazione indescrivibile, avrei voluto farla mia lì, immediatamente. Non so cosa fare, che diavolo mi sta succedendo?”.

Arrivò alle porte di Camelot e notà numerose abitazioni distrutte “ Ma cosa?” “ Sonic!” il re si voltò verso la voce e venne abbracciato da Amy in lacrime. La donna disse “ Ero così preoccupata non sapendo dove fossi. A proposito dove sei stato?” “ Sono andato a Nord per controllare dei movimenti sospetti. Mi dispiace di non averti avvertito” “ Non importa, basta che tu stia bene” ed Amy lo baciò. “ Cos’è successo?” chiese il riccio “ Sono comparsi gli spettri di Artù e degli altri cavalieri morti” “ Come?!” “ So che è assurdo, ma è andata così. Ci hanno attaccati, io, Wave e Storm abbiamo affrontato l'ex re che si è rivelato molto più forte di noi. Stava per uccidermi quando è tornato misteriosamente in sé ed ha sconfitto gli altri spettri. Prima di sparire ha detto che il nuovo sovrano non doveva commettere il suo stesso errore”, Sonic sbiancò, “ Stai bene tesoro” chiese preoccupata la moglie “ Sì…sono solo sorpreso” “ Infatti le sue parole non hanno senso, tu sei incorruttibile ”. Dopo un momento di silenzio Sonic esordì “ Diamo una mano nella ricostruzione e dopo mi metterò ad indagare per capire qualcosa di più su questa storia” “ Hai in mente un piano?” “ Cercherò Merlino” “ Sono anni che è sparito, non si è saputo più nulla, non so neanche se sia ancora vivo” “ È la mia unica speranza, volevo dire che è l'unico che possa aiutarci” “ Va bene, sono sicura che lo troverai” Amy prese la mano di Sonic ed i due si diressero verso un edificio crollato. “ Non voglio commettere gli errori di Artù, devo trovare il mago. Amy è così dolce e premurosa, sento di provare qualcosa di molto forte per lei. Ma è amore o semplice affetto? Mentre con Sally è solo attrazione fisica o qualcosa di più profondo? Adesso basta, devo capire cosa sta accadendo e solo Merlino ha le risposte alle mie domande”.

 

Tornando all'altare della spada…

“Accidenti, questo complica le cose” “ Cosa c’è? Hai paura Sally?” chiese sprezzante Infinite “Non dire assurdità, ho solo bisogno di più tempo” “ Perché, voi rimetterti il rossetto? Quello che hai è sbavato” derise mentre la fata si stava infastidendo “ No, razza di idiota! Devo accumulare ancora un po' di potere” “Quanto tempo ci vorrà?” “ Diversi mesi” “ Che seccatura” sbuffò il lupo “ Passerò il tempo a dare la caccia a qualche cavaliere, magari posso fare visita anche a Sonic” “ Non azzardarti!” “ Calmati stavo solo scherzando, so che hai un debole per lui” “ Lo spero per la tua incolumità, adesso vieni con me” “ Perché?” “ Ti mostrerò come passare il tempo”.

Arrivarono nel centro della foresta dove era seduta una creatura demoniaca dotata di corna ramificate, artigli affilati e ricurvi, occhi fiammanti, denti aguzzi, una doppia coda uncinata e tutto il corpo era attraversato da venature nere che risaltavano sulla sua pelle ambrata. “ Quell'abominio chi sarebbe?” “ Vedi Infinite, lui è Tails Jr. figlio di Lionel. Ho risvegliato la sua malvagità ed è rinato come Matrus” “ È disgustoso, non ha un minimo di eleganza” “ Non ti facevo attento a questi dettagli. Lui mi aiuterà ad uccidere la Dama del Lago, però è troppo inesperto per poter reggere uno scontro tanto pericoloso, quindi dovrai addestrarlo” “ Non sono un mentore” “ Ti divertirai, potrai fargli tutto quello che vuoi, anche torturarlo. L'importante è non ucciderlo, il dolore lo renderà più forte” “ D’accordo, ne approfitterò per rendere perfetto il mio controllo sul fuoco nero” “ Bene” e Sally si mise a sedere a gambe incrociate. Era come se stesse meditando, l'aria circostante divenne calda e ciò sorprese Infinite che pensò “ È interessante questa capacità di Sally, è piena di sorprese; le sue grandi abilità sono un fattore molto positivo. Ora mi divertirò a massacrare quell'essere schifoso”.

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Capitolo 7
*** Frost Legacy ***


Frost Legacy.

 

Due mesi dopo…

 

Il regno di Frost Legacy è probabilmente il luogo più impervio ed arido che possa esistere a causa delle temperature glaciali presenti tutto l'anno, infatti d’estate la temperatura media supera appena gli 0 °C mentre d'inverno si raggiungono anche i -40 °C. Per questo le terre sono congelate e risulta impossibile coltivare ortaggi, verdura e frutta, riesce a sopravvivere solo un tipo di frutto molto simile a delle more di color blu pallido dal sapore dolcissimo; vengono chiamate i diamanti del ghiaccio. Gli abitanti si sfamano cacciando bestie di ogni tipo come orsi, lepri, cervi e bisonti, sono anche presenti belve glaciali simili a delle tigri con denti a sciabola e strane creature assimilabili a spettri che danno la caccia alle anime per nutrirsi. Qualche tempo fa comparvero anche alcuni lupi mannari, creature mitologiche che nascono quando una strega, o fata, sacrifica lo spirito di un innocente consacrandolo alla luna. Il problema dell'affrontare queste bestie è che basta essere semplicemente graffiati per trasformarsi in uno di loro nella successiva notte di plenilunio, ciò perché il loro sangue contiene un patogeno in grado di alterare la struttura genetica degli altri esseri. Shadow indagò a lungo per capire chi fosse il responsabile della comparsa dei mannari senza grande successo, riuscì solo a trovare un nome inciso su una parete di una caverna usata come tana da alcune di quelle belve, il nome era Sally.

A proposito del riccio oscuro, lui e Rouge si erano sposati quattro anni fa e da quel momento governarono saggiamente sul regno, riuscirono a stringere numerose alleanze economiche con i vari regni aventi ad oggetto le materie prime mancanti sul loro territorio. L’esercito e gli abitanti del posto erano sempre stati molti forti, temprati delle dure condizioni di vita, ma ora rappresentavano senza ombra di dubbio la forza armata più forte del globo grazie all’intervento di Shadow. Infatti fu lui stesso ad addestrare personalmente ogni soldato attraverso allenamenti estenuanti, inoltre chi voleva entrare nella battaglione Chaos, la forza d'elité, doveva superare una prova rischiosissima consistente nel sopravvivere una settimana in un bosco abitato da creature pericolose. Mentre Rouge, sfruttando le abilità acquisite da molto giovane, si dedicò alla preparazione della squadra Heart, team composto da spie specializzate nell'assassinio silenzioso. I sovrani erano adorati dal popolo visto che riuscirono dove tutti i loro predecessori avevano fallito, portare Frost Legacy in un periodo di prosperità e sicurezza; furono molto abili a fronteggiare il clima ostile. I due stavano vivendo una vita davvero felice sopratutto perché poterono esprimere liberamente il loro amore che divenne sempre più forte con il passare del tempo, talmente ardente da poter sciogliere anche il ghiaccio perenne del loro regno.

Rouge si trovava sul balcone del castello reale, la fortezza era di stile gotico e di colore azzurro pallido, era il suo posto preferito dato che poteva vedere tutta la capitale, la stupenda Spear. Le abitazioni erano grandi, di stile medioevale, e la neve, poggiata sui tetti, rendeva il paesaggio ancora più bello, specialmente in una giornata di sole come questa. La donna pensò “ È davvero bella questa città, è solo un po' troppo fredda, ma fortunatamente ho Shadow che mi riscalda” sorrise furbescamente “ Chi avrebbe mai immaginato che sarei arrivata fino qui. Da piccola ladra a regina infelice, fino ad essere nuovamente regina, ma questa volta felicissima”. Venne cinta, da dietro, alla vita e ricevette un bacio passionale sul collo “ Non riesci proprio a starmi lontano?” “ Lo sai” Shadow le diede un altro bacio “ Non posso resistere troppo tempo in tua lontananza”. Rouge si voltò e guardò negli occhi suo marito, “ Mi sorprendo sempre il modo in cui mi guardi” “ A sì?” “ Sì, i tuoi occhi sono colmi d'amore” “ Sai che ti adoro”, il re baciò dolcemente l'amata. Successivamente si avvicinò alle sue orecchie sussurrando “ Anche tu mi guardi così” “ Naturale, ti amo da impazzire”, i due si baciarono nuovamente. Shadow le accarezzò dolcemente il viso, “ Sei sempre più bella” la regina arrossì leggermente “ Meglio tornare dentro, i consiglieri devono darci delle informazioni importanti” “ Va bene, ma questa sera non riuscirai a sfuggirmi, tesoro” rispose maliziosa la donna “ Non vedo l'ora, dolcezza”.

La sala del trono era molto grande, ricca di tele rappresentanti paesaggi mozzafiato e ce ne era una con una cornice d'orata in cui erano dipinti Shadow e Rouge nel giorno del loro matrimonio. La particolarità della stanza stava nel fatto che il trono del re e della regina avessero le stesse dimensioni, cosa unica visto che solitamente il seggio delle sovrane era sempre più piccolo per ricordare che il vero capo fosse il sovrano. Fu Shadow stesso ad ordinare che venisse costruito un trono delle stesse dimensioni di quello che gli spettava, proprio a simboleggiare che lui e la sua dolce metà si trovavano sullo stesso piano, quindi ad entrambi e nella stessa misura spettava governare. Nella sala c'erano diversi consiglieri ed uno di essi, che aveva le sembianze di un giovane gatto nero, disse “ Re, regina, ho delle notizie importanti da riferirvi” “ Parla” rispose Shadow con il suo tipico tono stoico. Questo fece sorridere Rouge poiché pensava a come le parlava il marito, sempre così dolce; il fatto che lo facesse solo con lei la faceva sentire speciale. “ Ho scoperto dove si trova la tana del re mannaro”, si trattava di una belva ferocissima capace di uccidere un orso con una semplice zampata ed era il leader dei lupi mannari. Secondo gli antichi tomi l'unico modo per creare un antidoto al “veleno” di queste bestie era quello di uccidere il loro capo ed usarne le viscere, oltre al sangue; per questo era fondamentale scoprire dove si nascondesse. “ Molto bene, dove si trova?” domandò il riccio “ Nel pendio del tormento, nella parte più interna e nascosta della foresta del sangue” “ Partirò subito” “ Aspetti, c'è un'altra notizia altrettanto importante: è stato avvistato, nella vecchia fortezza del gelo, il cacciatore di cavalieri” “ Intendi Orlando?” domandò Rouge, il consigliere annuì. La notizia della tragedia accaduta a Moonlight si diffuse rapidamente, come quella della pazzia di Orlando e dei suoi innumerevoli omicidi, tutti eseguiti su dei paladini senza colpa. “ Il mese scorso ha attaccato anche Parsifal e Galahad, ma i due sono riusciti a costringerlo alla fuga” disse Shadow “ Tesoro, ti ricordi dov'erano?” “ Mmm... a sud nel regno dei tropici. Mi chiedo cosa ci facessero lì” “ Magari una fuga d'amore” “ Non credo che Parsifal sia quel genere di persona” “ Neanch'io pensavo che tu fossi uno di quei tipi, eppure non ti sei lamentato delle nostre meravigliose fughe romantiche", il riccio arrossì terribilmente, mentre la donna rise. “ Cosa dobbiamo fare riguardo al cacciatore?” domandò il gatto “ Dobbiamo fermarlo, sta diventando eccessivamente pericoloso. Ci penserò io” “ Non se ne parla Rouge, è troppo pericoloso. Lascialo a me” “ Shadow, amore, sai che non dovresti sottovalutarmi, sono la regina, nonché una dei paladini più forti di sempre” “ Lo so, ma non sappiamo con precisione cosa sia successo ad Orlando, potrebbe aver acquisito un potere enorme. Lascia che ti accompagni ” “ Non se ne parla bellezza” gli ammiccò “ Tu penserai al re lupo, io ad Orlando, così risolveremo i più grandi pericoli del regno in una sola volta”. Shadow si arrese davanti alle pretese della moglie, come succedeva ogni volta “ Hai vinto tu” sospirò “ Però stai attenta”, la regina scesa dal trono, si avvicinò al marito e lo baciò con fervore nel tentativo di rassicurarlo. Dopo essersi allontanati la donna rispose “ Faccio sempre attenzione, ma per farti stare più tranquillo porterò qualche cavaliere con me, soddisfatto?” il porcospino annuì “ Bene, ora vado a prepararmi. Non credere che mi sia dimenticata ciò che ti ho detto prima” si avvicinò all’orecchio del marito e sussurrò seducente “ Questa notte non mi sfuggirai”. Rouge, con una risatina, si diresse verso l'armeria.

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Capitolo 8
*** Cacciatori pericolosi ***


Cacciatori pericolosi.

 

Ore 21:30…

 

“ Questa sera fa più freddo del solito e come se non bastasse sta incominciando a nevicare. La mia armatura è utile in battaglia, ma è terribilmente gelida; non vedo l'ora di tornare a casa dalla mia Rouge. Spero stia bene, Orlando è pericoloso... no, non devo preoccuparmi, è forte ed in gamba, in fondo è mia moglie” pensò Shadow mentre si stava dirigendo verso la foresta del sangue. Arrivò in breve all'ingresso del luogo che era costituito da alberi con foglie rosse cremisi, le quali rimandavano al colore del sangue fresco. Nonostante fosse buio, il colore rosso della foresta era perfettamente visibile e ciò gli conferiva un aspetto affascinante ed inquietante allo stesso tempo. Il riccio si addentrò alla ricerca del pendio del tormento.

 

Ore 22:00…

 

“ Ecco qui il fantomatico pendio del tormento”, era un luogo freddissimo, il più gelido del regno, ricoperto da un ghiaccio molto spesso presente da secoli, senza mai essersi sciolto. Tale condizione estrema era dovuta dal fatto che lì si scontrassero i venti più freddi e violenti dando vita ad una tempesta perpetua. “ È qui che dovrebbe trovarsi il re lupo, dovrò controllare”; Shadow scese all’interno del pendio. Ebbe il tempo di fare qualche passo prima di sentire degli ululati e presto fu circondato da una branco di mannari, “ Che bella accoglienza. Vorrà dire che prima mi libererò di voi e successivamente penserò al vostro re”, il riccio estrasse Arondight ( la sua spada), la quale emanava la sua particolare energia blu scuro, e partì all’attacco.

 

Ore 22:30, presso il castello del gelo…

 

Rouge, insieme a cinque cavalieri, era appena entrata nella fortezza abbandonata da tempo immemore. Si raccontava che il posto fosse un'antica residenza di una specie divinità, la quale scomparve nel nulla secoli or sono. Il castello venne abbandonato cinquecento anni fa quando tutte le persone che vi abitavano furono massacrate misteriosamente. Per questo incominciarono a circolare voci dal popolo, secondo le quali la fortezza sarebbe stata maledetta e chiunque avesse osato varcarne la soglia sarebbe morto brutalmente.

Il gruppo proseguì con lo scopo di trovare Orlando, senza un grande successo. Le varie stanze erano enormi e ricoperte di ghiaccio, si respirava un'aria spettrale, molto inquietante. Arrivarono davanti ad una porta bloccata con delle catene e dei sigilli magici non troppo vecchi e ciò insospettì la regina. Un cavaliere, non appena toccò una delle catene, udì uno strano verso come quello di un uccello, poco dopo una belva sfondò la porta e staccò di netto la testa del povero paladino con un sola beccata, “ Diamine! Quell'idiota di consigliere come ha fatto a confondere Orlando con questo basilisco?!” esclamò Rouge. Si trattava di una creatura mitologica alata, con il corpo di uccello, coda di serpe e presentava una macchia bianca sulla fronte a forma di diadema.” Non guardatelo negli occhi! È in grado di pietrificarvi, come la mitologica medusa” avvertì la donna, inoltre queste creature potevano sputare fuoco o veleno a seconda del tipo di basilisco. Il nemico sputò delle fiamme verso il gruppo di eroi, i quali riuscirono ad evitarlo. Il mostro si alzò in volo ed attaccò in picchiata danneggiando il ghiaccio che ricopriva il terreno, fortunatamente non centrò nessuno. Rouge coordinò con precisione un attacco: due cavalieri colpirono le ali della creatura, altri due le zampe posteriori mentre la regina concluse l'assalto con un potente affondo ghiacciato che scagliò lontano la belva. Tuttavia il basilisco non aveva subito ingenti danni, la sua pelle molto spessa era difficile da perforare. La regina pensò “ Dobbiamo farlo specchiare, così guardando il suo riflesso verrà pietrificato”. Improvvisamente la bestia strillò dal dolore, qualcuno gli aveva spezzato il becco e poco dopo il misterioso guerriero gli tagliò la testa con un solo colpo; con una velocità incredibile si scagliò verso gli altri cavalieri uccidendoli in pochi secondi. L'unica che riuscì a difendersi fu Rouge, capace di reagire a quella rapidità grazie al suo addestramento speciale con Shadow. L’assassino era Orlando, il quale aveva un aspetto orribile: sporco di sangue, anche secco, occhi privi d'anima ed indossava un'armatura ridotta a brandelli, inoltre la sua spada ,precedentemente bianca e lucente come la luna piena, aveva perso tutta la sua luce e si era perfino scheggiata. “ Orlando quello che ti è successo è orribile, ma non devi comportarti così” “ Devi morire, tutti dovete morire!” e il ghepardo attaccò nuovamente. Rouge capì che le parole non sarebbero servite a nulla, per cui decise di combattere con tutte le sue energie. La forza dei fendenti di Orlando era terribile, tanto potenti da generare enormi onde d'urto. Il ghepardo riuscì a spezzare la guardia della regina e la colpì prima sul fianco, poi sul petto ed infine sulla guancia destra. Gli attacchi non arrecarono danno al corpo della regina, solo l'armatura risultò danneggiata, fatta eccezione per il fendente sul viso che le causò un graffio sul volto. La donna contrattaccò con un serie di fendenti che vennero bloccati dal nemico facilmente, quindi il pipistrello decise di generare un flusso gelido dalla sua spada. Il colpo mirò alle gambe dell’avversario, ma quest’ultimo lo evitò con un grande balzo, allora Rouge volò e gli sferrò un potente calcio facendolo schiantare contro il suolo. La regina lo attaccò con un fendente dall'alto al basso riuscendo ad aprire la guardia di Orlando, “ Mi dispiace, ma non posso essere sconfitta, ho ancora molto da dare. Frost Wind!”. Il colpo speciale della bella sovrana era diventato molto più potente nel corso degli anni, tanto forte da riuscire a tranciare in due il corpo del folle cavaliere. “ È fatta” sospirò “ Avrete una degna sepoltura miei cavalieri ed anche tu Orlando. Ora devo tornare a casa, chissà se Shadow è già lì”.

 

Ore 00:00, nella foresta del sangue…

 

Il re aveva combattuto per ore ed ucciso decine di mannari, ora che non ne era rimasto più uno comparve il re lupo. Un essere alto, robusto, con artigli e denti tanto affilati da poter trapassare anche le corazze più spesse, la belva attaccò. Shadow si difese con la spada, notando l'espressione stupita del nemico, disse “ Sorpreso? Sai questa spada non può essere spezzata”. Il porcospino trafisse il mannaro in vari punti vitali, ma quest'ultimo fu in grado di rigenerarsi. La bestia, furiosa, assaltò l'eroe con ferocia e rapidità notevole. Shadow stette sulla difensiva per un po', poi pronunciò “ Death of Chaos” ed in un frammento di secondo decapitò il re lupo. “ Le tue capacità rigenerative sono lodevoli, ma inutili se perdi la testa. Farò meglio a prendere ciò di cui ho bisogno, ho già perso troppo tempo”.

 

01:00, palazzo reale…

 

“ Finalmente a casa, speriamo che ci sia anche Rouge e che stia bene”, Shadow si diresse verso la sua camera da letto. Durante il tragitto sentì un profumo molto buono, non riuscì a capire che aroma fosse, ma si accorse che proveniva dalla sua stanza. Entrò e notò delle candele accese, poi vide sua moglie mentre si stava togliendo l'armatura, “Amore, ti serve una mano?” disse il porcospino, la donna si voltò, lo raggiunse e lo baciò con passione “ No, ma se vuoi togliermela accomodati” rispose la regina seducente “ Cosa ti è successo?” chiese il riccio accarezzandole la ferita sul volto “ È solo un graffio causato da Orlando, ma l'ho sistemato. A te com'è andata?” “ È stato più lungo che difficile” la guardò preoccupato “ Sicura che non ti faccia troppo male?” “ Caro, sei sempre così premuroso. Non preoccuparti sto bene” si mise a frugare nel pelo del petto dell'amato “ Abbiamo bisogno di una doccia, ti piacerebbe farla con me? “ “ Me lo chiedi anche?!”, Shadow la prese come una sposa e la portò verso il bagno “ Shady, come sei impaziente” “ Ti dispiace?” “Affatto” “ Molto bene, questa sera passeremo una notte magica” “Allora dovrai mostrarmi di cosa è capace il miglior paladino di tutti i tempi” rise in preda all'eccitazione “ Vedrò di non deluderti” “ Non lo fai mai” e lo baciò ancora una volta.

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Capitolo 9
*** Tradimento ***


Tradimento.

 

Quattro mesi dopo…

 

“ Muoviti Matrus, Sally dovrebbe essere pronta ormai” “ D’accordo Infinite, sono curioso di vedere se sia cambiata” “ Ora lo scopriremo”. Giunsero al centro della foresta e videro la fata meditare, d'improvviso si sollevò una grande folata di vento e subito dopo tornò la calma. Sally si alzò in piedi, non sembrava per nulla diversa, anche se i suoi occhi avevano uno strano luccichio. “ Allora hai finito la tua meditazione?” “Sì” “ Sicura che fosse necessario? Non sembra essere successo niente” “ Infinite sei così stupido” lo derise “ Ora ho il potere necessario per sconfiggere la Dama. Invece come è andato l’addestramento di Matrus?” “ Non lo definirei addestramento, mi sono limitato a massacrarlo” “ Scommetto che si sarà rafforzato” “ Certo mia signora, posso dimostraglielo se vuole?” “ Lo farai a tempo debito Matrus” “ Basta con queste chiacchiere, abbiamo già perso fin troppo tempo” affermò il lupo irritato “ Cosa speri di ottenere dalla Dama?” “ Non ci arrivi Infinite? Voglio il suo potere e la nostra piccola volpe mi aiuterà. Tu invece, resterai fuori dallo scontro ed impedirai ogni tipo d' interferenza. Inoltre dovrai occuparti di Omega, quel robot è pericoloso e potrebbe essere un problema” “ Come vuoi, anche se avrei voluto affrontare la leggendaria Dama”. Il trio partì alla volta del regno del Lago.

 

In quel regno…

 

Maria si stava occupando di alcune orchidee, i fiori che amava di più e che diede in dono per il bouquet di Rouge. Ad un tratto sentì un rumore in lontananza “ Sono qui” pensò. Poco dopo Sally e Matrus piombarono davanti alla bella Dama, la fata, con un ghigno, disse “ Dama del Lago non sembri sorpresa di vederci” “ Perché dovrei? Vi ho sentiti arrivare, come non avrei potuto? Il vostro fetore ha appestato questo posto meraviglioso” “ Come osi?! Ti strapperò il cuore” “ Ecco perché siete qui, per uccidermi” “ Perspicace, Matrus fammi vedere di cosa sei capace” “ Con molto piacere signora”, la volpe scattò verso Maria con ferocia inaudita.

La Dama generò un'onda d’urto allontanando l'assalitore, successivamente dalla sua schiena spuntarono delle maestose ali nere, come quelle di un angelo “ Finalmente ti mostri per ciò che sei” esordì Sally “ Ossia un dea, nella fattispecie Freya la seduttrice, la valchiria più potente” “ Sei ben informata, per cui saprai che non puoi battermi, nessuno può” “ Lo vedremo, Matrus seguimi”, il duo partì all’attacco. Matrus venne imprigionato da alcune radici ( Maria poteva controllare gli elementi) poi passò a colpire Sally con una raffica di sfere infuocate. La fata riuscì ad evitarle, ma venne centrata da un colpo d'ala che le causò una profonda ferita sul viso. Sally furiosa disse “ Posso controllare la energie naturali meglio di te!”, contrattaccò con una serie di colpi elementali d’aria e di fuoco. Maria si difese usando le proprie ali come uno scudo, le riaprì generando un'onda d’urto riuscendo a ferire nuovamente la fata al braccio sinistro. Matrus centrò Freya con un pugno sul volto riuscendo a romperle uno zigomo, la volpe era dotata di un’incredibile forza fisica anche superiore a quella leggendaria di Artù. Maria si alzò in volo e si scagliò contro di lui colpendolo in picchiata con un calcio rotante, subito dopo intervenne Sally che la ferì ad una gamba grazie ad una folata di vento tagliente come una spada. La Dama si poggiò a terra capendo che avrebbe dovuto dar fondo a tutte le sue capacità, quindi usò la sua mossa speciale: il Grande battito d'ali degli elementi, tecnica consistente in un’enorme onda d'urto generata dal battito d'ali. L'attaccò andò a segno causando ingenti danni ai suoi nemici che giacevano a terra feriti, ma ancora vivi. Freya scagliò contro Sally delle spade di ghiaccio intenzionata ad ucciderla, ma Matrus intervenne facendo scudo con il suo corpo. La volpe fu in grado di curare le proprie ferite, la rigenerazione era un'altra delle sue capacità donategli dalla fata malvagia, tuttavia questa capacità era un'arma a doppio taglio, per usarla era necessario consumare molta energia. “ Matrus tienila occupata, mentre preparo la mia mossa speciale” “ Agli ordini signora”. Gli attacchi della volpe erano molto forti, talmente forti da riuscir ad infrangere la difesa di Maria, quest’ultima decise saggiamente di evitarli sfruttando la sua velocità, la debolezza del giovane corrotto stava nella sua lentezza nei movimenti. Nonostante ciò Matrus diede un pugno contro le ali della donna facendole perderle diverse piume, “ Sei in gamba, saresti stato un grande cavaliere. Peccato che tu abbia avuto un destino così beffardo”, la Dama lo travolse con una sfera di fuoco. Immediatamente dopo fu lei ad essere colpita da un globo elettrico che esplose al contatto con il corpo. “ Ce l'ho fatta” pensò Sally, ma il entusiasmo era prematuro, non appena si diradò il fumo vide Maria gravemente ferita e furiosa. La Dama, con uno scattò rapidissimo, si spostò sotto la fata per colpirla violentemente con le sue ali, il colpo le fratturò numerose costole. Sally venne scaraventata a terra e Maria le salì sopra, “ È ora di estirparti da questo mondo come si fa con dell'erbaccia”. Freya stava per calpestarle la testa, quando Matrus comparve dall'alto e la colpì alla tempia con un pugno terribilmente potente, così violento da farla schiantare al suolo con il cranio fratturato; la volpe si mise sulla sua schiena e le strappò le ali mettendola completamente fuori gioco. Sally si rialzò “ Matrus ora puoi andare a Frost Legacy per cercare la tua vendetta. Finito qui, ti raggiungerò” “ Va bene, mia signora”, Matrus si diresse verso il regno di ghiaccio.

La fata vide Maria sorridere, questo la fece innervosire “ Perché sorridi?” “ Perché prima di quanto tu possa immaginare farai la mia stessa fine. Mi divertirò a torturarti per l'eternità” rise sguaiatamente “ Zitta!”, Sally mise una mano sulla fronte della Dama ed iniziò ad assorbirne i poteri. Finito il processo Maria perse la vita mentre la fata rideva “ È stata più dura del previsto, ma finalmente ho tutto il potere che volevo, dominerò il mondo! Adesso devo solo far mio Sonic, non sarà difficile visto che è completamente ammaliato dalla mia bellezza. Con lui al mio fianco avrò tutto ciò che ho desiderato durante le interminabili ere che ho trascorso confinata in quella dannata foresta” “ Non credo proprio” disse una voce cupa alle sue spalle “ Co..” non fu in grado di terminare la frase poiché venne trafitta alla schiena. Non fu colpita da una spada, ma da un braccio, lo capì quando vide una mano insanguinata spuntare dal suo torace sfondato; voltò lo sguardo così da poter identificare l'assalitore “ In…Infinite?!".

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Capitolo 10
*** Ambizione ***


Ambizione.

 

“ Infinite...perché?” chiese vomitando sangue Sally “ Stupida! Credevi davvero che io, Infinite, potessi lavorare con te? Non mi abbasserei mai a tale umiliazione e poi non ci avrei guadagnato nulla” “ Nulla? Ti avrei permesso di fare qualsiasi cosa nel regno che avrei creato” “ Non mi interessa, voglio solo uccidere colui che ha sconfitto Mephiles per dimostrare di essere il più forte” “ Perché attaccarmi?” “ Non mi avresti permesso di far del male al tuo amato Sonic. Inoltre ho bisogno di più forza per essere sicuro di sconfiggerlo, sai in questi anni ha raggiunto un livello incredibile, quasi quanto quello di Maria” “ Ciò non risponde alla mia domanda” “ Assorbirò la tua energia grazie ad una mia capacità innata, ma per farlo è necessario che il bersaglio sia allo stremo delle forze e in questo sono stato aiutato dalla Dama” “ Hai deciso di farlo solo quando avessi assorbito il potere Freya per massimizzare il tuo guadagno” “ Brava” “ Sonic ti fermerà” “ Nel mio stato attuale potrebbe anche riuscirci, tuttavia con la tua forza posso rompere il sigillo contenente quella spada” “ Non vorrai impossessarti anche del suo potere?” “ Esattamente” il suo occhio si illuminò “ Sei un'idiota, non potresti controllarlo, è troppo pericoloso, ti consumerà” “ Silenzio! Non seguo i consigli di una fata che è rimasta imprigionata per ere e che è morta non appena è riuscita a liberarsi ”. Infinite chiuse il pugno assorbendo tutte le energie di Sally. Il lupo estrasse il braccio dal corpo senza vita della fata e sentì una forza incredibile scorrere nelle sue vene. Si spostò a velocità incredibile giungendo davanti a Matrus ,si impadronì della sua mente con un’illusione e gli ordinò “ Ascoltami abominio devi dire a Shadow, quando l'affronterai, che è stato Sonic ad ordinarti di uccidere Maria e sempre lui ti ha dato l'incarico di attaccare il suo regno. Se dovesse protestare, se dovesse non crederti, digli che su Camelot c'è una maledizione che fa perdere la testa a tutti i re. Infine riferiscili che il porcospino blu lo attende ad Atlantide, ci siamo intesi?” “ Sì, padrone” “ Bene, ora va!” Matrus proseguì verso Frost Legacy. Il lupo pensò “ Sarò felice quando quello schifo verrà ucciso da Shadow, mi suscita disgusto” rabbrividì “ Devo dirigermi presso l'altare” e scomparve in una fiammata nera.

Nel frattempo Omega era tornato nel regno con delle erbe che Maria gli ordinò di raccogliere, notò numerosi alberi distrutti per cui corse preoccupato verso l’abitazione della Dama. Giunto lì vide due corpi a terra, uno con il torace sfondato appartenente ad una donna che non conosceva, l'altro a Freya. Omega la raccolse dal suolo e ,vedendola priva di vita, fu travolto da una rabbia inaudita, provava per lei un profondo amore platonico; se non fosse stato un robot avrebbe versato fiumi di lacrime. D'improvviso il corpo di Maria scomparve nel nulla e al suo posto apparvero delle orchidee, Omega ne prese una con sé giurando di vendicarla. Si accorse di alcune tracce che conducevano a Nord, le seguì intenzionato a massacrare brutalmente l’assassino.

 

Nel palazzo reale di Frost Legacy…

 

“ Ecco mi qui tesoro, ti ho portato le fragole che volevi” “ Davvero?! Grazie Shadow, come hai fatto a trovarle?” “ Rouge, non devi sottovalutare tuo marito”, il riccio fece l’occhiolino “ Alla mia bellissima moglie serve qualcos’altro?” “ Solo che tu rimanga con me” “ Non potevi chiedermi nulla di più semplice”, Shadow si mise in ginocchio con la testa poggiata sul ventre della donna mentre la cingeva in un tenero abbraccio. Rouge era incinta di un paio di mesi, non ci fu nessun annuncio ufficiale, tuttavia a corte incominciavano a serpeggiare delle voci a riguardo fomentante da alcune strane voglie della regina e dal fatto che il re fosse ancora più premuroso del solito. “ Piccolino o piccolina, sappi che farò tutto il possibile per essere un buon padre e non ti farò mancare nulla. So già da ora che non potrò far a meno di viziati e sono convinto che tua madre farà lo stesso. E' vero che a volte sembra un po' svampita ed avida, ma nasconde un gran cuore, il più dolce che conosca”. Rouge accarezzò dolcemente gli aculei dell’amato, il suo cuore stava esplodendo di gioia, non avrebbe mai pensato di essere così felice.

Qualcuno bussò alla porta “ Cosa vuoi?” disse irritato Shadow “ Mio signore, un mostro ci sta attaccando” “ Non possono pensarci i cavalieri della squadra Chaos? Sono stati addestrati per questo” “ Mi spiace, ma la bestia è troppo forte” “ Che seccatura” sbuffò “ Amore, tornerò subito” Rouge gli sorrise annuendo ed il riccio si diresse verso l'ingresso della città dove si trovava quella creatura.

Raggiunto il punto vide un essere inquietante che qualcosa che gli ricordava Lionel “ Sei tu colui che sta seminando il panico, cosa vuoi?” “ La tua testa” Matrus attaccò il re. Quest'ultimo si difese senza troppi problemi, riuscì anche a ferirlo, ma la volpe fu capace di rigenerarsi. “ Chi sei?” chiese Shadow “ Matrus, figlio di Sir. Lionel, il cavaliere che hai brutalmente assassinato. Ora ucciderò te e la tua consorte” sorrise “ Così come ho fatto con tua madre” il giovane sferrò un pugno sul volto del riccio che arretrò di qualche passo, “ Cosa intendi dire?” interrogò il re “ Cosa potrei voler dire? L'ho uccisa strappandole le ali” Matrus colpì nuovamente il porcospino in faccia il quale, questa volta, non si mosse. Il suo corpo emanò un’energia rossa, come quella che lo avvolse quando vide Rouge legata ed in fin di vita, i suoi occhi divennero torvi e questo terrorizzò il nemico che iniziò a tremare. “ Tuo padre si vergognerebbe di te. Vai a chiedergli scusa, Death of Chaos (250%)!” Shadow colpì Matrus con un terribile affondo facendogli sfondare le mura di cinta della città. La volpe era gravemente ferita, i danni erano talmente ingenti che non poté rigenerarsi. Notò in lontananza il re avanzare verso di lui con sguardo assassino, si rialzò a fatica e si mise in posizione di guardia. Il re gli disse con una voce tra rabbia e dolore “ Hai ucciso mia madre senza motivo, sono io il responsabile della morte di tuo padre”, Marrus stremato cadde sulle ginocchia, poi rispose “ È stato un ordine di Sonic” gli occhi del re si sgranarono “ Impossibile” “ È la realtà, è diventato corrotto come Artù. Camelot deve essere affetta da una maledizione che avvelena la mente dei re. Ti attende ad Atlantide, ma non la raggiungerai perché ti ucciderò” “ Sei tu l'infame che ha eliminato la Dama. I miei sistemi dicono che il tuo sangue è lo stesso di quello che ho trovato sul campo di battaglia” intervenne una voce robotica, Matrus si voltò e vide Omega. Tentò ti tirargli un gancio, ma il robot lo bloccò senza difficoltà, gli spezzò il braccio ed iniziò a prenderlo a pugno in faccia. Omega si fermò solo dopo avergli fratturato ogni singolo osso del volto “vNon è stata solo colpa mia” disse la volpe a stento “ Lo so, un debole come te non avrebbe mai potuto uccidere la Dama. Inoltre c’era un altro cadavere femminile che ho carbonizzato” “ Non può essere” “ Spero che Maria ti torturi dall'altra parte” il robot caricò un possente gancio che trapassò il cranio del giovane nemico. Non soddisfatto gettò il corpo a terra trivellandolo di proiettili, lo fece letteralmente a brandelli; infine bruciò quel che restava grazie ad un lanciafiamme che aveva incorporato.

Omega si rivolse a Shadow costernato “ Mi dispiace, avrei dovuto proteggerla” “ Non è colpa tua” il re chiuse gli occhi “ Poteva fuggire, credo che sapesse a cosa andava incontro. Ha scelto di morire”. Giunse anche Rouge che chiese cosa fosse successo, il marito le spiegò tutto “ Mi dispiace così tanto tesoro” abbracciò forte il suo amato “ Era una donna forte che ti amava e si preoccupava per te” “ Lo so, penso che se ne sia voluta andare perché di avermi lasciato in buone mani” la donna arrossì leggermente. Shadow le accarezzò prima il ventre, poi il viso ed affermò “ Devo andare ad Atlantide, ho bisogno di capire cosa sia successo a Sonic” “ Vengo con te, ho un brutto presentimento” “Non se ne parla, non puoi nelle tue condizioni” “ Ma” “ Niente ma, piccola mia” la baciò “ Non preoccuparti, tornerò presto” le fece l’occhiolino, poi estrasse un Chaos Emerald “Chaos Control” gridò teletrasportandosi via.

“ Devo raggiungerlo, ho un pessimo sentimento ” pensò ad alta voce Rouge “ Posso portarti io” intervenne Omega “ Davvero?” il robot annuì “ Grazie, andiamo. Impedirò che succeda qualcosa di brutto al mio dolce e sexy marito”.

 

Nel frattempo Infinite arrivò presso l’altare contenente la spada che racchiudeva lo spirito di Mephiles. Posò una mano sulla barriera la quale si infranse d’incanto, quando impugnò la spada essa si dissolse in un fumo viola che penetrò nel suo corpo. A questo puntò sentì un’energia incontenibile e, spiegando le sue ali, distrusse tutta la foresta “ Con questo potere posso schiacciare anche i due cavalieri più forti di tutti i tempi ahahah”. Partì a tutta velocità verso la mitica Atlantide.

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Capitolo 11
*** Un vecchio amico ***


Un vecchio amico.

 

Poco prima della battaglia tra Sally e Maria…

 

“ Sonic presto sarai mio, io e te governeremo su queste terre. In attesa del mio arrivo tieniti in forma ed in salute, non voglio essere delusa”. Il riccio si svegliò di soprassalto “ Era solo un sogno, un altro. Come fa Sally a tormentarmi anche lì? Devo trovare una soluzione”, si alzò e si preparò per andare alla ricerca di Merlino. In questi mesi Sonic non ebbe alcuna notizia della fata e ciò gli permise di condurre la sua solita vita, si dedicò sopratutto a rintracciare il mago affinché lo liberasse dai propri dubbi, ma non ebbe successo. Ottenne, solo qualche giorno fa, un indizio da un suo cavaliere che riferì di aver visto un uomo grasso e di mezza età dirigersi verso un abbandonato santuario ad Ovest, il riccio decise di sfruttare questa pista sperando che fosse quella giusta. “ Tesoro, dove vai?” “ Amy, mi hai spaventato” il sovrano sospirò di sollievo “ Vado da Merlino o almeno spero di trovarlo” “ È proprio necessario? Per mesi non c'è stato nessun problema” “ Devo farlo, è indispensabile” “ Perché?” “ Diciamo solo che ho un brutto presentimento” “ Va bene, mi fido di te” disse la riccia con tristezza “ Però stai attento” lo abbracciò “ Al tuo ritorno dovrò dirti una cosa” “ Che genere di cosa? Mi devo preoccupare?” Sonic temette che avesse scoperto il suo ambiguo rapporto con Sally “ No, cambierà le nostre, ma in positivo” sorrise la donna “ Dimmelo se è così importante” “ Non se ne parla. Se lo vuoi sapere, dovrai tornare” “ E va bene, hai vinto” baciò la moglie “ A presto tesoro” ed il re corse via. “Devi assolutamente ritornare da me, ne ho bisogno…anzi noi ne abbiamo bisogno”.

“ Chissà cosa nasconde Amy... Sally... devo ammettere che in questi mesi mi è capitato di pensare a lei anche in situazioni in cui non avrei dovuto. Devo assolutamente trovare quel mago, solo lui può aiutarmi” pensò Sonic mentre giunse nei pressi del santuario. “ Wow! E' un luogo abbandonato da secoli, a cosa sarà servito?”, il luogo era ricoperto di roveri, l'eroe decise di togliere un po' d'erbacce da una colonna e quello che vide lo lasciò di stucco “ Oro! Ma che diavolo?”. Ripulì una parete “ Queste incisioni dove le ho già viste? Ah sì, sono le stesse che ho trovato in quel tempio ad Eldorado. Che questo santuario sia collegato a quell’isola?”. Si diresse verso un antico altare decorato con strani occhi di rubino, su cui era scritto “ Pregate il dio benevolo”, vide che sotto l'altare c'era una specie di piccola fessura; quindi lo spostò e notò la presenza di scale in marmo che conducevano in profondità. Sonic le scese e, dopo aver attraversato un piccolo corridoio, si ritrovò davanti ad un portone su cui era affrescato la scena di un sacrificio con un'incisione “ Piccoli sacrifici per un bene superiore”; il riccio rimase perplesso. I suoi dubbi sul collegamento di questo luogo con Eldorado divennero sempre più concreti, ma non capiva quale fosse il nesso. Aprì la porta entrando in una grande sala gravemente segnata dallo scorrere del tempo, notò al centro una figura famigliare “ Merlino!” gridò, l'uomo si girò e disse “ Sonic, stavo venendo proprio a cercarti” “ Come mai?” “ Sei in pericolo, andiamo in superficie e ti dirò tutto”.

Tornati all’aria aperta il mago iniziò la sua spiegazione “ Shadow attaccherà Camelot” “ Cosa?!” “ Sua madre è stata assassinata dal figlio di Cream il quale è stato sconfitto a sua volta dal riccio ed ucciso da Omega. Prima di morire Matrus, il figlio di Lionel, ha detto che l'ordine di uccidere Maria provenisse da te” “ Che assurdità! E tu come fai a sapere tutte queste cose?” “ Lo so grazie alle mie creazioni” comparvero dei moscerini “ Vedi questi sembrano insetti, ma in realtà sono delle microspie che ho usato per tenere sotto controllo i regni” “ Capisco. Per quale motivo Shadow dovrebbe credere a questa follia?” “ Perché il figlio di Cream gli ha parlato di una maledizione che affligge i re di Camelot consistente nel fargli perdere la testa. Visto ciò che è accaduto con Artù ha ritenuto questa storia plausibile ed ora ti sta aspettando ad Atlantide” “ Perché proprio lì?” “ Tails Jr. gli ha detto che lo attendevi in quel luogo. Farai meglio ad andare prima che si presenti nel tuo regno e faccia uno sterminio, sai benissimo che ne è capace. Conosci la sua pericolosità quando è infuriato” il riccio fece una faccia preoccupata “ Lo so fin troppo bene... Tu invece, cosa ci fai qui ?” “ Ho recuperato questo Chaos Emerald, è il terzo che trovo” “ Cosa te ne vuoi fare?” “ Preferisco averli sotto controllo, sono troppo potenti per esseri lasciati liberi” “ Sono consapevole della loro grande energia, gli ho utilizzati per confinare Mephiles” “ Puoi gestire il loro potere?” chiese stupito l'uomo “ Avevi qualche dubbio? Sono il miglior cavaliere mai esistito, inoltre è un talento che mi è stato tramandato da mio padre” “ Incredibile... Allora sarà meglio che recuperi i due smeraldi che si trovano nel tuo castello e poi ti raggiungerò. Ci sono forze oscure che si stanno muovendo contro di te” “ Me ne sono reso conto, perché non mi dai gli smeraldi che hai?” “ Mi servono per alimentare la mia macchina volante, senza di loro impiegherei giorni a raggiungere Camelot” “ Capisco, senti devo chiederti una cosa…cosa sai su Sally, la fata dei boschi?” “ Si fa chiamare fata, ma è solo una strega subdola e amorale pronta a tutto pur di raggiungere i suoi scopi” “ Strega? Allora ecco spiegato tutto” “ A cosa ti riferisci?” “ Sai, quando sono in sua presenza provo un'attrazione fisica irresistibile” “ Non può manipolare la tua mente, i suoi poteri si focalizzano sul controllo della natura. Se sei attratto da lei dipende solo da te” Sonic rabbrividì “ Tuttavia, ora non ha alcuna importanza. È stata assassinata da un losco figuro con addosso un’armatura scintillante, Infinite” “ Assassinata?!” il riccio fece un’espressione triste ed allo stesso tempo sollevata “ Sì, Infinite l'ha colpita alle spalle dopo che lei assorbì i poteri di Maria” “ Era a lei che si riferiva” “ Cosa vuoi dire?” “ Mi ha incaricato di recuperare uno scettro ad Eldorado e mi ha detto che le serviva per prelevare la forza dell'essere più forte” “ Sei stato ad Eldorado?!” “ Esattamente, la raggiunsi grazie ad amuleto che mi diede la fata. Dopo aver preso ciò che dovevo ci fu un terremoto che la fece inabissasse. C'erano affreschi inquietanti raffiguranti sacrifici e delle iscrizioni con un alfabeto sconosciuto, ho trovato cose simili anche qui” “ Naturale, questo era un santuario eretto in loro onore” il re era perplesso “ Ti racconterò la triste storia di Eldorado” disse Merlino con tono serio “ La civiltà di Eldorado era tecnologicamente avanza, le loro conoscenze superavano di gran lunga le mie, ma erano anche molto superstiziosi. Un giorno scoprirono che l'universo è costituito da molteplici piani d'esistenza che sono tenuti separati dagli dei stessi e teoricamente nessuno potrebbe creare un “ponte” per passare dall'uno all'altro. Noi conosciamo il piano della Vita, in cui viviamo, e quello della Morte e siamo convinti che siano gli unici esistenti, in realtà ce ne sono decine abitati dalle creature più diverse. Le loro ricerche gli permisero di entrare in contatto con un essere che gli offrì potere, il potere necessario per poter porre fine a tutti i conflitti, a patto di portarlo in questa dimensione e per farlo furono necessari numerosi sacrifici. La civiltà decise di credere alla creatura e dopo innumerevoli tentativi riuscirono a creare il ponte inter-dimensionale, purtroppo non si rivelò la creatura benevola e caritatevole che diceva di essere, ma era un mostro. Si trattava del Diavolo, quello che conosciamo come Mephiles, egli si scatenò gettando il mondo in una notte senza fine. Quella civiltà fu in grado di distruggere parte del suo potere riducendolo ad uno spirito molto pericoloso, non si sa con precisione come riuscirono ad indebolirlo, c'è chi dice che usarono i Chaos Emerald ed altri che venne fermato da un manipolo di persone nelle cui vene scorresse sangue divino. Il loro errore gli costò l'annientamento totale, fermarono e sigillarono il demone, ma la loro memoria venne cancellata dalla storia. Le incisioni e gli affreschi che hai visto indicano il procedimento con cui hanno completato il rituale d'evocazione, è un bene che siano andati perduti per sempre insieme ad Eldorado” “ Non immaginavo che Mephiles provenisse da un'altra dimensione, quanto tempo fa successe?” “ Diecimila anni fa” “Caspita! E cosa ha fatto Mephiles per tutto questo tempo?” “ Per secoli si nutrì della malvagità del mondo per recuperare le forze, poi incominciò ad impossessarsi dei corpi di creature inclini al male, come quello di Morgana. Fortunatamente è impossibile che riesca a riacquistare il suo potere originario” “ Come fai a conoscere questa storia?” “ Quando lasciai Camelot indagai sull'origine del potere di Morgana e, tassello dopo tassello, sono riuscito a ricomporre tutto il puzzle. Se solo ne fossi venuto a conoscenza prima…non è tempo di farsi prendere dai rimpianti, Sonic vai ad Atlantide e calma Shadow mentre io prenderò i tuoi Chaos Emerald a Camelot e poi ti raggiungerò” “ Ok, a presto” Sonic sfrecciò via.

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Capitolo 12
*** Fuoco ed illusioni ***


Fuoco ed illusioni.

 

“Sally è morta ed i miei sentimenti ,alquanto particolari, dipendevano solo da me. Dovrò raccontare tutto ad Amy, è giusto che sappia e poi forse è l’unico modo che ho per capire appieno le miei emozioni”, pensò Sonic che giunse rapidamente ad Atlantide, una gigantesca isola grande quasi quanto un continente e priva di ogni forma di vita. Un tempo era un luogo pieno di vita, ma andò tutto perduto a causa di una devastante guerra scoppiata tra un regno comandato da un folle dittatore ed il ragno di Atlantide; ciò accadde quando re Big (il sovrano precedente ad Artù) era solo un giovane cavaliere.

Il riccio blu arrivò al centro dell’isola dove c'era Shadow a braccia conserte e con gli occhi chiusi. “ Shadow, ti ho trovato finalmente” il porcospino oscuro aprì gli occhi e vedendo Sonic partì all'attacco. “ Cosa stai facendo?” “ Ti fracasserò la testa, forse così ritornerai in te” “Shadow fermati! Non è come pensi” fu tutto inutile, sembrava che l’anti-eroe fosse diventato sordo. I due si scambiarono diversi fendenti, nessuno riusciva a sopraffare l'altro dato che il loro livello era praticamente identico. “ Chaos Control!” esclamò Shadow riuscendo ad infliggere all'avversario con un potente affondo che lo fece schiantare contro una roccia, Sonic si riprese dallo stordimento velocemente e colpì il nemico con un fendente grazie alla sua velocità. Successivamente i due si scontrarono in aria con un doppio scatto avviato cadendo entrambi al suolo. Il riccio blu fu il più lesto a rialzarsi e centrò l’avversario con un colpo di spada circolare, Shadow contrattaccò con un fendente dall’alto al basso che Sonic schivò. A questo punto il re di Frost Legacy travolse l'eroe con una possente Chaos Spear. I due, a distanza di un paio di metri, erano in piedi senza fare alcun movimento, improvvisamente scattarono l'uno contro l'altro e si scontrarono incrociando le spade, l'urto che generarono distrusse il suolo circostante e fece tremare l'aria. “ Shadow, mi spiace per ciò che è accaduto a tua madre, ma non centro niente” “ Come faccio a sapere che stai dicendo la verità?” “ E perché dovresti credere alle parole del figlio di Cream?” “ Come? Quell’essere era figlio di quella donna?” “ Sì, è sparito mesi fa dopo la morte della madre. L'ho cercato senza successo” Shadow ruppe lo stallo aprendo la guardia di Sonic grazie alla sua superiore forza fisica e gli diede un calcio nello stomaco allontanandolo. “ Come faccio a sapere che tu non sia impazzito come Artù?” “ Sono ancora in me. Sta succedendo ciò che Mephiles predisse”, Sonic raccontò anni fa alla sua nemesi il combattimento con il demone e la sua terrificante profezia. Shadow sembrò rilassarsi un po', il riccio blu continuò “ Io ho solo consegnato a Sally un manufatto che le ha permesso di assorbire il potere di Maria” “ Quindi sei invischiato in questa storia” l'anti-eroe si stava arrabbiando nuovamente “ Perciò anche Sally è stata responsabile, Omega si riferiva a lei. Comunque, perché hai fornito quell'oggetto a quella dannata strega? Probabilmente è stata responsabile anche dell’invasione dei mannari che il mio regno ha subito” “ Non ho potuto dirle di no” “ Non è una risposta” stava per perdere il controllo “ Lo è invece. Io ero…ecco…” “ Ho capito, ti sei preso una cotta per lei. Amy non ti bastava?” chiese sprezzante “ Senti da che pulpito vien la predica! Sei l’ultima persona che possa farmi una predica su questo argomento, visto che hai sterminato i paladini della tavola rotonda per Rouge, la moglie di Artù” “ Avrei dovuto lasciarla morire?! Condannarla ad una vita di sofferenze?!” Shadow venne avvolto da un'energia rossa di pura furia “ Inoltre non puoi paragonare la mia Rouge a quella messalina di Sally” “ Sicuro?” “Cosa vuoi dire?” “ È stata Rouge a comportarsi come una sgualdrina giacendo con te ed abbandonando il suo regno nel momento del bisogno” rispose Sonic d'impulso, anche in realtà non pensava ciò che aveva appena affermato. Rouge soffrì molto per ciò che accade a Camelot sentendosi in colpa, fu Shadow a sollevarle il morale dicendole che furono le azioni di Artù a condannare il regno. Il porcospino oscuro, molto arrabbiato, caricò contro Sonic intenzionato a fargli rimangiare le sue parole, dal canto suo il riccio blu stava per usare la sua tecnica speciale. Un attimo primo che i due si trafiggessero a vicenda delle fiamme nere si frapposero tra loro costringendoli ad arretrare . Un soggetto scese dal cielo dicendo “ Mi piacerebbe vedere chi tra di voi sia il più forte, ma desidero ardentemente scoprire quanto io sia potente” il duo si voltò e vide Infinite. “ Tu sei il misterioso essere che si aggirava nella foresta di Sally” affermò Sonic “ Quell'armatura… è la stessa che descrissero alcuni abitanti di Moonlight, la notarono la notte in cui Orlando perse il senno” continuò Shadow “ Avete sentito parlare di me, ne sono lusingato. Lasciate che mi presenti” fece un inchino “ Sono Infinite, l'essere più forte mai esistito” “ Cosa vuoi?” chiese il riccio blu “ Potere! Voglio essere il più forte e lo dimostrerò uccidendo i due migliori cavalieri. Attaccatemi anche insieme se volete” “ Non combatto insieme a questo idiota” commentò Shadow “Sono io che non collaboro con te, scemo” rispose Sonic che si lanciò contro il nuovo nemico. Infinite fu in grado di difendersi dal fendente del riccio bloccandolo con un ala e ,successivamente, contrattaccò con un pugno. L'eroe si mise in posizione di guardia, ma non sentì l'urto dell’attacco e si accorse che il lupo non si trovava più davanti a lui, “ Mi sta cercando?” chiese irrisorio Infinite che era alle sue spalle, Sonic irritato lo attaccò con uno scatto avviato, ma il nemico rispose con una grande fiammata, la quale rischiava di carbonizzare il re, fortunatamente quest’ultimo la evitò all'ultimo. Infinite si teletrasportò davanti al riccio sorprendendolo, a causa della grandiosa velocità del movimento, gli tirò un pugno nello stomaco, poi un calcio sul mento facendolo volare in alto; successivamente lo colpì con una gomitata sulla testa facendolo schiantare al suolo, terminò l'assalto travolgendolo con una colonna di fuoco oscura.

Shadow decise intervenire capendo la pericolosità del nuovo nemico “ Ti sei deciso, ti farò a brandelli ex cavaliere della tavola rotonda, sir Lancelot” disse esaltato Infinite assaltandolo con lingue infuocate. Il riccio oscuro le evitò con il Chaos Control spostandosi davanti al nemico che rimase piacevolmente sorpreso, l'anti-eroe scagliò una potente Chaos Spear che mancò il bersaglio poiché era scomparso. “ Mi deludete, siete terribilmente lenti voi cavalieri” commentò il lupo, Shadow attivò nuovamente il Chaos Control riuscendo a sfiorare il nemico sulla sua maschera con un fendente. Tentò uno scatto avviato, ma venne fermato da Infinite che l'aveva colpito con un cubo energetico immobilizzandolo. Il lupo lo travolse con un particolare scatto avviato, particolare perché era circondato da fiamme nere, stordendolo ed infine lo colpì con una serie di piccoli cubi energetici facendolo schiantare a terra. “Ahah che potere assurdo, ne è valsa la pena aspettare. Sonic, Shadow preparativi ad una morte lenta e dolorosa” il corpo di Infinite emise una pulsazione viola, dopo di che il formidabile nemico caricò Sonic

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Capitolo 13
*** Il duo impareggiabile ***


Il duo impareggiabile.

 

Infinite si lanciò contro Sonic cogliendolo di sorpresa, infatti il riccio non riuscendo a difendersi venì malmenato. Il lupo si stava apprestando a finirlo, quando intervenne Shadow che lo colpì con un fendente sul busto della armatura, tuttavia il colpo sembrò non sortire alcun effetto. “ Tutta qui la leggendaria forza dello sterminatore di paladini?” disse in tono provocatorio Infinite, il porcospino oscuro capì che, per sconfiggere un avversario tanto potente, avrebbe dovuto sfoderare il suo asso nella manica. “ Ti riconosco come un nemico degno, ma è ora di finire questo scontro. Infinite preparati alla tua fine, Death of Chaos! (200%)”, l'anti-eroe travolse Infinite con un potente affondo senza che quest'ultimo potesse difendersi. Il lupo si schiantò contro una roccia, si mise una mano sulla testa scuotendola “ Cosa è accaduto?!” pensò, “ Quella tua armatura è riuscita a resistere al mio colpo, davvero eccezionale. Vorrà dire che dovrò dare il massimo, Death of Chaos! (400%, negli anni fu in grado di superare il limite del 300%)”. L'attacco distrusse lo spallaccio della corazza ferendo il nemico sulla spalla destra “ È riuscito a spostarsi quel tanto che basta per non essere colpito in un punto vitale, possiede dei riflessi incredibili” rifletté il riccio che usò nuovamente la tecnica. Però questa volta il lupo fu capace di schivarlo “ È riuscito a superare la mia abilità, ma come? Non può contrastare la deformazione spazio-temporale!” affermò Shadow; d’improvviso Infinite comparve sul suo fianco destro pronunciando “ Falce infernale”, una tecnica consistente nella creazione di una lama di fuoco oscuro ricurva come una falce. Il colpo centrò il riccio stordendolo, successivamente il lupo lo travolse con una miriade di cubi energetici, “Excalibur Boom!” l'intervento di Sonic salvò il re oscuro e riuscì persino a graffiare l'armatura del nemico sul torace. “ Diamine non gli ho fatto quasi niente” pensò l'eroe di Camelot apprestandosi a replicare la tecnica, ma venne anticipato da Infinite che lo, prendendolo per la gola, lo sollevò da terra. Il lupo disse con tono piatto “ La tua tecnica è simile a quella di Shadow, entrambi vi spostate a tempo fermo. La tua nemesi può farlo deformando il tessuto spazio-temporale, mentre nel tuo caso è la velocità che rallenta il tempo fino a fermarlo quando corri alla velocità della luce. Abilità peculiari, ma inutili contro di me”. Infinite venne attraversato da una strana scarica d'energia viola che sembrava farlo soffrire, Sonic ne approfittò tentando un fendente sulla maschera dell’avversario, ma senza successo poiché quest’ultimo lo anticipo colpendolo con una potente fiammata. “ Chaos Spear” Shadow colse di sorpresa Infinite colpendolo sul volto e facendolo barcollare, il porcospino nero intuì che fosse il momento propizio, per cui l'attaccò prima con uno scatto avviato ed infine con un potente Chaos Blast. Infinite irritato scagliò la sua tecnica speciale: la Crocifissione infernale, consistente nel trafiggere il nemico con una serie di spine infuocate capaci di danneggiare i nervi ed i muscoli del bersaglio. Shadow, nonostante gli sforzi, non fu in grado di muoversi a causa del colpo del lupo, quest'ultimo gli si avvicinò dicendo “ Non riesci a muoverti? Naturalmente no, ho colpito i tuo centri nervosi così da immobilizzarti. Ora sei alla mia mercé, stupido porcospino” scattò verso l'ex Sir. Lancelot. Stava per colpirlo quando si udì una voce femminile urlare “ Frost Wind!” l'attacco centrò il figlio di Mephiles, il colpo fu talmente violento da frantumargli la maschera. Infinite infuriato minacciò “ Come ti sei permessa? Ti strapperò il cuore” si lanciò contro la donna, “ Non osare sfiorarla” affermò Shadow che, grazie al Chaos Boost, era riuscito a liberarsi dal controllo del nemico. Il riccio caricò una possente Chaos Spear sulla punta della sua spada per colpire il nemico in pieno volto, la lancia esplose al contatto con il corpo dell’avversario scaraventandolo lontano.

“ Rouge, che diavolo ci fai qui?” “ Tesoro, sono venuta ad aiutarti insieme ad Omega” il robot alzò la mano in segno di saluto “ Omega non avresti dovuto farlo e tu Rouge torna a casa” “ Cosa?! Sei impazzito, hai bisogno di aiuto” “ Non è vero” “ A sì? Hai un aspetto orribile”, l’armatura di Shadow era danneggiata, aveva delle ammaccature a forma di cubo e il suo fisico era pieno di contusioni e graffi, “ Rouge sono stato in condizioni peggiori, non c'è bisogno che tu rimanga” affermò irritato “ Ti sembra il modo di trattare tua moglie che è venuta fin qui solo perché era terribilmente preoccupata? E poi ti ho appena salvato” anche lei si stava arrabbiando, il re sospirò “ E' vero, grazie amore” il suo tono si era calmato “ Non fraintendermi, apprezzo la tua preoccupazione, ma non voglio che succeda qualcosa a te ed al bambino” “ Starà bene, infondo è nostro figlio” “ Lo so, ma non puoi affrontare uno scontro, specialmente con un avversario tanto pericoloso” “ E va bene, mi limiterò a darti del supporto in caso di bisogno”. Sonic si ricongiunse al gruppo “ Ei Rouge” “ Ciao Sonic” “ Ora la saluti?” domandò nervoso Shadow “ Su, prima stavo solo scherzando” il riccio blu rise imbarazzato “ Lo spero” “ Di cosa state parlando?” intervenne Rouge, ma vennero interrotti dal ritorno di Infinite, aveva una ferita profonda sulla testa. “ Impossibile…tu sei Mordred!” escalmò stupito Sonic “ Come? Artù non l'aveva ucciso?” chiese Shadow “ Mio padre mi ferì gravemente, ma sono riuscito a sopravvivere. Ora sparite!” il lupo venne nuovamente percorso da un'energia viola. “ Credo di aver capito il suo punto debole” affermò l'anti-eroe “Qual è?” domandò con trepidazione il riccio blu “ Lo capirai, adesso seguimi” “Vuoi che ti aiuti?” “ Sì, idiota” “ Potresti chiedermelo gentilmente?” “ Muoviti e basta!” ed il duo partì all’attacco.

Sonic tentò diversi fendenti, ma il nemico riuscì ad evitarli e fu lui a colpirlo con un pugno nello stomaco. “ Death of Chaos” l'attacco andò a segno travolgendo Infinite violentemente, il riccio blu continuò l'assalto con uno scatto avviato che centrò il potente nemico. “Questa volta i nostri attacchi hanno funzionato” commentò Sonic “ I miei sospetti erano fondati, non è in grado di reagire alla nostra velocità” “ Cosa dici? Prima è riuscito a contrastare le nostre tecniche” “ E' stato merito delle sue illusioni che ci hanno indotto a credere che stessimo mirando a lui, quando in realtà puntavamo al vuoto” “ Quei cubi…ricordo che uno mi ha colpito prima che attivassi la mia abilità” “ Eccolo che ritorna, Sonic tieniti pronto”. Shadow attaccò il lupo con diverse Chaos Spear senza riuscirlo a colpirlo, Infinite rispose colpendo con una serie di cubi ripieni di fuoco oscuro che ustionarono il sovrano; “ Excalibur Boom” Sonic travolse il nemico con un potente fendente, il nemico cadde a terra. Il lupo fu pervaso da una serie di scariche energetiche viola che lo fecero urlare di dolore. “ Questo è il suo limite” “ Cosa vuoi dire Shadow?” ” Non ci arrivi da solo?” “ Probabilmente non è in grado di gestire tutto quel potere, il suo corpo sta cedendo” “ Sei più sveglio di quanto pensassi” “ Falla finita idiota” “ Basta con queste sciocchezze! Io sono Infinite! Il più forte!”, il lupo volò e creò un gigantesco cubo al cui interno ardevano fiamme nere; “ Questo vi disintegrerà!” “ Shadow, insieme” “ Solo per questa volta”, i due ricci attivarono insieme le loro migliori tecniche dando vita al Death of Excalibur. Il doppio fendente incrociato fu così forte da annichilire l'attacco del nemico per poi colpirlo in pieno petto, l'impatto generò un’incredibile esplosione che fece tremare l'intera isola.

Il duo tornò a terra “ Tesoro, sei stato fantastico” gridò Rouge in lontananza con occhi pieni di ammirazione ed amore, Shadow le sorrise. Infinite riemerse dalla macerie in cui era sepolto, gravemente ferito, con la parte superiore dell'armatura distrutta e i restanti pezzi seriamente danneggiati. Fece qualche passo prima di cadere sulle ginocchia “ Basta Infinite. Ti sei dimostrato superiore a noi, se non fosse stata per il nostro lavoro di squadra non avremo potuto sconfiggerti” Sonic, che gli si era avvicinato, tese la mano in sua direzione “ Liberati dalle tenebre nelle quali sei nato e diventa un cavaliere”, Infinite schiaffeggiò la mano “ Preferisco morire, stupido paladino”. D'un tratto dal rubino sul suo petto del lupo si generò del fumo nero, il riccio blu balzò indietro allontanandosi, “Cosa sta succedendo? No, non può essere...sono stato solo uno strumento?! ” Infinite venne avvolto completamente dal quel fumo misterioso dal quale comparvero due occhi rossi “ È... impossibile” disse Sonic sudando freddo.

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Capitolo 14
*** Il Diavolo risorge ***


Il Diavolo risorge.

 

( Immaginate che ci sia in sottofondo una musica inquietante come quella dell'Akatsuki)

Infinite tentò di dissipare il fumo oscuro con i propri poteri, ma fu tutto inutile. Venne completamente avvolto in una sfera nera che si gonfiò sempre di più, l'aria divenne sempre più gelida. “ Questa sensazione…questo freddo…” disse Sonic con voce tremante, per la prima volta in vita sua provò paura, solitamente si mostrava spavaldo e sicuro di sé anche davanti a nemici sanguinari e temibili. La sfera, dopo aver raggiunto il climax della sua dimensione, si dissipò nel nulla generando una strana nebbia viola. Si udirono dei passi lenti, ma decisi “ C'è qualcosa di strano…questo senso di oppressione è indescrivibile, mi preoccupa” pensò Shadow, “ Muhahamuhaha!” un essere demoniaco uscì dalla foschia “ Non è possibile! Non puoi…essere libero” affermò tremante il riccio blu “ Chi diavolo è? E perché mi somiglia tanto?” chiese irrequieto l'anti-eroe “ Lui…è…” “ Mephiles” intervenne il demone “ Quel Mephiles che Sonic ha sconfitto e sigillato?” “ Esatto Lancelot, anzi Shadow ” “ Come fai ad assomigliarmi così tanto?” “ Ho assorbito parte dei tuoi poteri e preso le tue sembianze quando mi hai affrontato diversi anni fa o per meglio dire quando hai combattuto Morgana” “ Come hai fatto a liberarti?” domandò il porcospino blu “ Faceva tutto parte del mio piano” “ Quale piano?” “ Mi sono lasciato deliberatamente sigillare da te così da poter sfruttare Mordred per tornare ciò che ero in origine. Sapevo che Sally non si sarebbe fatta sfuggire l’occasione di catturarmi, la stupida strega credeva di essersi liberata di me” “ È stato un azzardo, come potevi essere certo che tuo figlio avrebbe ucciso Sally assorbendone il potere per poi tentare di controllare anche la tua forza?” “ Riconosco che è stato un piano pericoloso, ma Mordred è sangue del mio sangue, ero certo che avrebbe fatto di tutto pur di essere il più forte. Inoltre questo era l'unico modo per tornare completo, Sonic ricordi cosa ti dissi durante il nostro ultimo scontro?” il riccio fece uno sguardo preoccupato e non rispose, quindi fu Mephiles a continuare “ Nella mia vera forma avrei distrutto il mondo” “ Basta con le chiacchiere” interruppe Shadow scagliandosi contro il nemico. Lanciò un fendente che venne bloccato con un dito dal demone “ Non avere fretta, ti ucciderò presto”, l'essere malvagio generò una sfera d'energia viola travolgendo il riccio. Mephiles si alzò in volo “ È tempo di mostrarvi un potere inimmaginabile per la vostra limitata comprensione”, aprì le braccia e dal suo corpo fuoriuscì del fumo nero-viola che coprì tutta l'ambiente, compreso il cielo “ La mia oscurità ha avvolto il mondo, Camelot, Frost Legacy e tutti gli altri regni saranno annientati dai miei cloni, Muhahamuhaha” “ Cosa?” domandò stupito Shadow “ Gli ho affrontati e posso dirti che sono pericolosi e che si rigenerano all'infinito, l'unico modo per fermarli è sconfiggerlo” rispose Sonic “Allora cosa stiamo aspettando? Facciamolo” “ Certamente”. Il duo usò il Death of Excalibur alla massima potenza, la tecnica produsse un enorme boato ed una luce accecante, nessuno sarebbe potuto resistere o così credevano. Il demone fermò il doppio fendente con il semplice palmo della mano “ Sorpresi miei piccoli ricci? Siete solo minutaglia senza importanza” derise, successivamente li colpì con una potente flusso energetico viola . Il duo venne travolto, Mephiles si spostò alle loro spalle, con una rapidità sconcertante, e gli afferrò alla testa per poi lanciarli al suolo facendoli schiantare violentemente. L’impatto fu così forte da frantumargli le maschere protettive, il nemico colpì nuovamente Shadow con una bomba oscura facendolo volare verso Omega che lo prese al volo. “ Amore, come stai?” chiese preoccupata Rouge asciugando il sangue che scendeva dalla fronte del marito “ Sto bene, ma quel tizio è davvero potente” rassicurò Shadow “ Vuoi che ti dia supporto” propose Omega “ No, devi proteggere Rouge e il bambino che porta in grembo” “ Ricevuto, nuova missione avviata: uccidere chiunque minacci la regina di Frost Legacy e suo figlio”.

Intanto Mephiles aveva preso per il collo Sonic alzandolo dal suolo “ Dovresti ringraziarmi” “ Che assurdità dici mostro?” “ So di te e Sally. Sai, ho tutti i ricordi di Mordred, sarà un effetto collaterale. Ho impedito che tu diventassi un re corrotto come Artù, quindi ora morirai da eroe senza macchia, anche se ciò non conta nulla dato che cancellerò questo insulso pianeta”, “ Chaos Spear” intervenne Shadow che costrinse il nemico a lasciare Sonic che cadde a terra cercando di recuperare fiato. Mephiles attaccò il porcospino oscuro con una serie di sfere di viola che furono evitate dall'eroe, “ Chaos Control” il riccio nero tentò un attacco avviato, ma fu colpito da una lama oscura e non appena toccò il suolo ci fu una grande esplosione, “ Sei caduto nella mia trappola, il campo minato”, Mephiles aveva piazzato delle piccole sfere d’energia sottosuolo che sarebbero esplose al minimo contatto. “ Excalibur Boom” Sonic cercò di sorprendere il nemico, il quale rispose con la Falce del Diavolo, una tecnica consistente nella creazione di una falce nera dalla grande potenza. Mephiles anticipò Sonic, lo colpì sull'occhio sinistro tagliando di netto il bulbo oculare, l'eroe stramazzò a terra urlando dal dolore “ Death of Chaos”, l’affondo di Shadow venne bloccato con un solo dito dal demone che sorrise “ Esplosione del Diavolo!” un grande fascio d'energia travolse il riccio distruggendo completamente la sua armatura. Il re di Frost Legacy era gravemente ferito, giaceva a terra in ginocchio sputando sangue “ Dannazione! E' superiore a noi sotto ogni punto di vista. Non posso permettere che questo mostro continui a vivere, soprattutto per Rouge e per mio figlio, mi rimane solo una carta da giocare, ma potrebbe essere tutto inutile” pensò.

Intanto Mephiles stava per finire Sonic quando venne bloccato da un campo psicocinetico “ Sir Galahad sei giunto fin qui per trovare la morte?” “ No, sono qui per fermarti” ‘' Muhahahaha, credi davvero che il tuo potere sia sufficiente per sconfiggermi?!” Mephiles si liberò dal controllo del riccio bianco, ma venne colpito da un fendente infuocato. Una voce femminile disse “ Magari Galahad non ha il potere per eliminarti, ma io sì” “Arrogante Parsifal, molto arrogante”. Galahad aiutò Sonic a rialzarsi e gli chiese “ Come va?” “ Sono stato in condizioni migliori”, Shadow si riunì a loro “Galahad, Parsifal che ci fate qui?” “ Non è ovvio, fermerò questo essere” affermò la gatta che stava per attaccare il nemico quando Sonic l'avvertì “ È troppo forte, non puoi affrontarlo da sola” “ Staremo a vedere” la donna partì all’assalto sicura di sé. “ Dobbiamo fermarla, si farà ammazzare” disse l'eroe blu “ Non preoccuparti, è molto più forte di tutti noi. È riuscita a trovare il santo Graal” rispose Galahad “ La coppa magica” “ La coppa è un simbolo” intervenne Shadow “ Rappresenta una discendenza divina, solo un membro puro di quella stirpe potrà coglierla dopo aver risvegliato il suo vero potere ”.

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Capitolo 15
*** Estremo sacrificio ***


Estremo sacrificio.

 

“ Cosa intendi con discendenza divina?” chiese Sonic incuriosito “ Vedi io e Parsifal abbiamo viaggiato molto in questi anni vedendo posti bellissimi e misteriosi” disse Galahad “ Un giorno arrivammo in un piccolo paese appena a Sud del mare della Quiete, la popolazione di quel luogo si inginocchiò davanti a Parsifal facendoci rimanere sorpresi; un vecchio cane si presentò e ci supplicò di seguirlo. Ci condusse in un antico tempio in cui erano affrescati dei guerrieri, capaci di controllare il fuoco, intenti a fronteggiare una creatura oscura. L'anziano ci spiegò che si trattava di divinità minori molto forti che diedero la vita per fermare una terribile minaccia…Mephiles. Ci disse che nelle vene di Parsifal scorreva lo stesso sangue divino di quei combattenti mitologici e la aiutò a risvegliare il suo potenziale con uno specifico allenamento che non fu fisico, ma spirituale. Dopo venti giorni Parsifal rinacque come guerriera divina. Spero solo che riesca a gestire il suo nuovo potere, appena finito il suo speciale addestramento ci siamo diretti qui a causa di un suo presentimento” “ Questo cosa centra con il santo Graal?” “ Una volta che fu pronta, il vecchio le diede la speciale coppa che ha incrementato notevolmente la sua forza” “ Mia madre mi raccontò questa storia anni fa, ma non avrei mai pensato che Mephiles fosse quello spirito” intervenne Shadow.

Nel frattempo lo scontro tra Parsifal e Mephiles ebbe inizio. La gatta tentò un affondo che fu facilmente evitato dal demone che cercò di colpirla da dietro, ma l'eroina si girò di colpo contrattaccando con un fendente riuscendo a procurare un graffio sul volto del nemico, il quale rimase sorpreso. Parsifal gli tirò un altro fendente che il mostro schivò saltando, ma lei lo centrò con una potente fiammata ed infine con un poderoso affondo che generò una potente onda d'urto. Mephiles indietreggiò, abbassò la testa mettendo le braccia basse in avanti e, dopo un momento di silenzio assordante, si teletrasportò alle spalle della gatta la quale non riuscì a seguire il suo movimento. Il nemico disse con voce demoniaca “ Non male, ma sei troppo debole. È vero che nelle tue vene scorre il sangue di quell'empia razza che fu in grado di posticipare il mio ritorno, tuttavia loro erano in tanti, tu sei sola ed io sono molto più forte di allora” la colpì con un violento pugno sulla guancia sinistra frantumandole l'elmo. La donna tentò di reagire usando dei fendenti infuocati che andarono a segno, ma non sortirono alcun effetto, “ Muhahamuhaha, sei solo un insetto, ora ti schiaccerò” ed il mostro si scagliò contro di lei con una serie di combinazioni di calci e pugni mettendola alle strette. “ Dobbiamo aiutarla, la sta massacrando!” “ Hai ragione Galahad, andiamo” rispose Sonic “ Fermi!” affermò una voce proveniente alle loro spalle, si girarono “Merlino!” esclamò felice il riccio blu “ Non potete fare nulla in queste condizioni, è troppo forte” “ Dovremmo lasciare Parsifal morire?” “ Calmati Galahad, non volevo dire quello. Provate ad usare questi” Merlino mostrò cinque Chaos Emerald “ Aspetta, ne ho uno anch'io” disse il riccio bianco “ Un altro qui” intervenne Shadow “ Incredibile ci sono tutti e sette! La leggenda vuole che se le sette pietre saranno riunite un grande potere verrà sprigionato. Provate ad assorbirne l'energia” propose il mago. Il trio decise di seguire il consiglio e, dopo aver radunato le pietre, chiusero gli occhi, concentrandosi profondamente. Riuscirono a “sentire” i Chaos Emerald che incominciarono a fluttuare e ruotare vorticosamente, ci fu una luce abbagliante dalla quale uscirono i tre ricci nelle loro super forme “ Unisciti a Rouge ed Omega” ordinò Shadow, Merlino ubbidì. “ Ciao Merlino, cosa è successo a quei tre?” chiese Rouge “ Hanno assorbito i Chaos Emerald raggiungendo una potenza enorme, spero che sia sufficiente” “ È meraviglioso il mio Shadow, coraggio amore puoi farcela”.

Sonic colpì Mephiles con uno scatto avviato, poi intervenne il riccio oscuro che scagliò una sua Chaos Spear centrando nuovamente il demone. Intanto Galahad era giunto in soccorso di Parsifal “ Stai bene?” le chiese, la gatta era ferita e con l'armatura ammaccata “ Più o meno, non credevo fosse così potente” rispose la donna “ Dovrò impegnarmi al massimo” si trasformò in Burning Blaze “ Galahad, diamo supporto a quei due” “ Non vedo l'ora” e si buttarono nella mischia. Shadow, Sonic e Mephiles stavano combattendo alla pari, in questo stato i due ricci erano in grado di tenere testa all'assurda velocità del demone, improvvisamente l'inossidabile nemico venne bloccato da una campo di forza psicocinetico; “ Ma che?” chiese il demone tentando di liberarsi, ma venne colpito da un violento fendente infuocato di Parsifal. Mephiles stava per contrattaccare quando venne travolto contemporaneamente da una gigantesca Chaos Spear e da una lama psichica, infine venne centrato da un potente Excalibur Boom. “ Mephiles non puoi opporti a noi, insieme siamo invincibili” affermò Sonic spavaldo “ Mahahaha, quanto sei sciocco. Mi stavo solo riscaldando, ammirate la mia forza che farà tremare il mondo intero”, il demone venne avvolto da una nube violacea. Subito dopo il cielo, nero come la pece , fu percorso da venature viola scuro; in tutto il globo ci fu una violentissima scossa di terremoto. Il demone stava subendo una mutazione davvero inquietante, il suo corpo era attraversato dalle stesse venature viola del cielo e gli spuntarono delle enormi ali nere da pipistrello. “ Muhahamuhaha, le vostre flebili luci saranno spente dalla mia infinita oscurità. Annegherete nelle tenebre!” partì all'attacco.

Colpì prima Shadow,e poi Sonic con delle sfere d’energia violetta, il duo non fu in grado di opporre alcuna resistenza, non riuscirono nemmeno a seguire il suo spostamento. Il demone stava per trafiggere Parsifal con i suoi artigli, tuttavia venne nuovamente immobilizzato da Galahad che urlò “Colpiscilo! Non posso tenerlo fermo a lungo” “ Va bene” “ Stupido riccio, non puoi controllarmi” esordì Mephiles, che si liberò ed in una frazione di secondo colpì sia la gatta che il riccio argentato, usando un fascio d’energia violaceo chiamato esplosione del Diavolo. “ Prima stava solo giocando, dannazione! Perché non riusciamo a stare al suo passo?” domandò Sonic “ Si muove tra le dimensioni, vero Mephiles?” “ Ottimo Shadow, grazie al mio salto dimensionale posso eludere la vostra velocità”, Galahad lo bloccò ancora una volta e disse “ Se non puoi muoverti non potrai usare la tua abilità” “ Sei fastidioso” rispose il demone che, liberatosi, lo trafisse allo stomaco con uno dei suoi artigli facendolo tornare nella sua forma normale. “ Fuori uno” estrasse il braccio dal corpo del riccio, quest'ultimo cadde al suolo “ Galahad! Maledetto!” urlò Parsifal furiosa “ Piccola gatta, la rabbia annebbia la mente. Sparisci, grande esplosione del Diavolo!” colpì la donna facendola schiantare a terra vicino al porcospino. Appena si riprese corse dall'amato “Amore, come stai?” “ Piccola, non ti preoccupare” le sorrise “ Sono ancora vivo” lei l'abbracciò con le lacrime agli occhi “ Dobbiamo portarti da un medico” “No, dobbiamo fermarlo per il bene del mondo”, udirono “ Tuono del Diavolo!” e videro grandi tuoni viola colpire e far cadere nelle loro prossimità Sonic e Shadow; nel frattempo anche Rouge, Merlino ed Omega erano accorsi.

“ È troppo forte, neanche con questi poteri siamo alla sua altezza” ammise Sonic tra la disperazione e la rabbia “ Abbiamo ancora una carta da giocare, la Triade Divina” non appena Parsifal pronunciò queste parole i tre ricci fecero uno sguardo rassegnato. Rouge incuriosita e preoccupata nello stesso tempo chiese “ Cos'è?” “ È una tecnica proibita dagli dei stessi a causa della sua potenza, è capace di ucciderli. Può essere lanciata solo da tre cavalieri dotati di stessa forza, sprigiona un potere che trascende lo spazio, il tempo e le dimensioni. Però…” Merlino si interruppe, Rouge infastidita domandò “ Però cosa?” “ Bisogna mettere la propria anima nella spada, ciò permette di creare un'immensa energia, ma la tecnica risulta letale sia per chi la subisce sia per chi la esegue” spiegò Shadow con voce triste, “ Allora non se ne parla, deve esserci un altro modo” “ Non c'è, cara” “ Deve esserci, io senza di te non posso...” Rouge scoppiò in lacrime “ Tesoro, non devi piangere” “ Che dici stupido! Io senza di te cosa faccio? Non posso sopravvivere senza averti vicino, senza il tuo amore” Shadow le si avvicinò “ Non è questa la rompiscatole che conosco” la regina sorrise nel sentire la parola con cui la chiamava quando erano molto giovani “ Inoltre devi vivere per nostro figlio, mi dispiace solamente di non poterlo vedere neanche una volta. Tuttavia ,che sia maschio o femmina, sarà un grande sovrano, forte ed onesto”. Le mise una mano sulla guancia accarezzandola e tentò di asciugarle le infinite lacrime, successivamente continuò “ Sono stato fortunato a trovare una moglie perfetta come te” “ Perfetta?! Non lo sono affatto, sono orgogliosa, lunatica e tanto altro ancora” “ Proprio questo ti rende perfetta” il riccio guardò con profondo amore gli occhi bagnati di lacrime dell'amata “ Ti amo, Rouge. Sei stata l'unica cosa che ha reso la mia vita degna di essere vissuta. Ti ho amato dal primo momento in cui ti ho vista e ti amerò per sempre, anche dopo la mia morte” “ Ti amo anch'io con tutto il mio cuore e la mia anima. Tu…tu…” non riuscì più a parlare, si limitò a baciare il marito. Fu un bacio appassionato nel quale confluirono tutti i loro sentimenti, ma fu dal sapore amaro, sapevano in cuor loro che sarebbe stato il loro ultimo. Shadow si allontanò e Rouge sentì il suo cuore spezzarsi, stessa cosa successe al riccio che si stava togliendo gli anelli inibitori. Il porcospino si voltò un'ultima volta verso la moglie e le sorrise per poi volare verso Mephiles, Rouge avrebbe potuto giurare di aver visto una lacrima rigare il viso del suo amato. Intanto Sonic pensò a sua moglie “Amy non ti ho amato come avresti meritato, perdonami…farò ammenda fermando questo demone” e partì anch'egli all’attacco. “ Parsifal, posso prendere il tuo posto” “No Galahad, sei ferito. Puoi creare una barriera per evitare che il demone fugga. Abbiamo un solo tentativo, non possiamo fallire” il riccio annuì, ma il suo sguardo era triste “ Galahad non guardarmi così” gli sorrise “ Sono stata felice, molto felice perché mi hai amata tanto” baciò con amore il suo amato “ Devi dire a Douglas che la mamma gli vuole un mondo di bene” l'eroe argentato annuì con le lacrime agli occhi.

Galahad generò una sfera pscicocinetica per evitare che Mephiles fuggisse, quest'ultimo tentò di infrangerla; era sul punto di farcela quando Rouge la rinforzò con il ghiaccio generato dal Frost Wind. Sonic attaccò il demone, quest’ultimo lo anticipò trafiggendogli il petto nella parte destra, Shadow lanciò un fendente, Mephiles tentò di difendersi con l'ala, ma l'anti-eroe riuscì a tagliarla insieme al braccio del nemico che ,furioso, lo infilzò sulla parte destra del ventre. Parsifal intervenne colpendo l'essere malvagio con un affondo infuocato, quest'ultimo rispose con un fascio energetico travolgendola. “ Adesso basta! Finiamola, Quasar del re Diavolo!” Mephiles generò un gigantesco quasar che scagliò verso il trio. “ Date tutto voi stessi” ordinò Shadow ed i tre concentrarono le loro forze e la loro vita nelle proprie lame. Subito dopo dissero in coro “ Triade Divina!” le tre luci si unirono per formare una freccia gialla che impattò il quasar. Ci fu un momento di stallo tra i due colpi “ Non potete fermarmi, le mie tenebre risucchieranno il mondo interno. Annegate nella mia oscurità!” Mephiles incrementò al massimo il suo potere. Il quasar stava per annichilire gli eroi, questi ultimi gridarono “ Per la salvezza delle persone che amiamo, per la salvezza dei regni, per la salvezza del futuro, noi ti sconfiggeremo! AAAAA!” la freccia divenne bianca riuscendo ad infrangere il quasar “ Non può essere, NO!” esclamò il demone incredulo. Appena prima dell'impatto della Triade sul nemico Galahad capì che la barriera non avrebbe retto, quindi usò il Chaos Control ( che imparò a controllare anche senza Chaos Emerald) per portare in salvo se stesso, Merlino, Omega e Rouge. Appena se ne andarono ci fu un’esplosione che scosse il mondo intero, Atlantide venne completamente distrutta, il tratto di mare divenne innavigabile, pieno di vortici marini e di tempeste elettromagnetiche. Le spade sacre si frantumarono e, come i Chaos Emerald, si inabissarono, andando perdute per sempre.

 

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Capitolo 16
*** L'amore di una madre ***


L'amore di una madre.

 

Galahad teletrasportò sé ed i suoi amici a Camelot. Non appena giunsero videro un gigantesco bagliore provenire da lontano e sentirono un potente boato scuotere la terra, “ No” disse con voce flebile Rouge, che cadde sulle ginocchia in preda ad un pianto disperato. “ Che ci fate qui?” chiese Amy accompagnata da Wave e Storm, i quali erano notevolmente feriti “ Gli ho portati io” rispose il riccio argenteo con un tono molto triste “ Perché?” “ Per salvarli da morte certa” “ Spiegati, non ci sto capendo nulla. La città è stata assediata da creature mostruose che l'hanno quasi rasa al suolo ed hanno ucciso molti innocenti e poi perché Rouge è così disperata?” “ Amy , quelle creature hanno attaccato tutto il mondo seminando panico e distruzione. Sono state create dal potere di Mephiles, lo spirito che Sonic sigillò come ben sai. Io, Shadow, Parsifal e tuo marito abbiamo provato con tutte le nostre forze a fermarlo, ma non siamo stati in grado di tenergli testa…” il riccio aveva abbassato la testa non riuscendo a continuare, “ Quindi cosa è successo?” chiese ansiosa Amy “ Sono stati costretti ad utilizzare una tecnica proibita” intervenne Merlino “ Hanno sacrificato la loro vita per sconfiggerlo” “ Non è vero! Sonic non può essere morto” “ Amy, mi dispiace” la riccia scoppiò in lacrime “ Non è giusto…il mio Sonic…non conoscerai neanche tuo figlio”, Wave abbracciò l'amica tentando di rincuorarla un po'. Intanto Galahad cadde a terra privo di sensi “ È ferito gravemente, ma possiamo ancora salvarlo” affermò Merlino “ Seguimi, lo porteremo dal medico” esordì Storm “Bene, non possiamo lasciarlo morire, in troppi ci hanno lasciato”.

 

Il giorno dopo…

In ciò che rimaneva della piazza centrale si stava svolgendo la funzione funebre in onore di Sonic e Parsifal. Diluviava, sembrava che anche il cielo stesse versando lacrime per la perdita dei più grandi eroi della storia, mentre Rouge era partita immediatamente per Frost Legacy insieme ad Omega. Non smise di piangere neanche per minuto, nessun fu in grado di dire se e quando si sarebbe ripresa. Invece Merlino se ne andò senza dire nulla, in cuor suo si sentiva colpevole per non aver capito prima il piano di Mephiles, quindi decise di tornare in esilio per auto punirsi. “Amy, avresti dovuto celebrare anche Shadow” “ Non sarebbe stato opportuno Galahad” “ Forse, ma anche lui ha dato la sua vita per il nostro bene” “ Conoscendolo l'avrà fatto solo per Rouge” “ Non essere così ingiusta, anche lui era un eroe” “ Sarà, comunque riceverà tutti gli onori nel suo regno. Cosa pensi di fare ora?” “ Andrò a riprendere mio figlio, si trova in una città lontana dove vivono i genitori di Parsifal. Dopo non so” “ Torna qui, Camelot ha un disperato bisogno di te” “ Non è una cattiva idea, accetto” “ Ne sono lieta”. Amy guardando il cielo pensò “ Sonic perché te ne sei andato? Mi avevi promesso che saresti tornato, avresti dovuto farlo per noi. Tu sei e resterai il mio unico e vero amore, ti prometto che crescerò nostro figlio come un re” si accarezzò la pancia “ Piccolo mio, sono convinta che mi darai la forza per andare avanti”.

 

Un anno dopo, nel regno di Frost Legacy…

Rouge si trovava sul balcone del suo castello ad osservare il cielo, c'era una stupenda luna piena e l'aria era fresca. Pensò “ È trascorso un anno da quando mi hai, anzi ci hai lasciati. Ti saresti follemente innamorato della nostra bambina, è così piccola e tenera. È una riccia, ha la pelliccia color avorio come me, mentre i suoi occhi sono cremisi come quelli che avevi tu” sospirò ed ammirò l'astro “ Questa luna mi fa rivenire in mente una notte di tanti anni fa”. Un figura si era avvicina, ma la regina non se ne rese conto, essendo troppo assorta nei suoi pensieri. Questo misterioso essere esordì “ È davvero una bella serata, molto simile a quella di qualche anni fa”, Rouge sentendo quella voce profonda e così famigliare, si voltò tremante. Ciò che vide la scioccò “ Sh…Shadow!” esclamò la donna che stava iniziando a piangere “ Rouge, è bello” il riccio venne interrotto dall'amata che si gettò tra le sue braccia riempiendolo di baci. Rouge dopo un primo momento di euforia, poggiò la testa sul petto del marito in preda alle lacrime, Shadow le accarezzò dolcemente i capelli “ Mi sei mancato tanto amore. Come…hai…fatto a tornare?” chiese la regina, singhiozzando “ È una domanda difficile…”

Flashback. Appena dopo l’esplosione che scosse il mondo.

Shadow stava fluttuando in un luogo molto strano, riusciva a vedere solo una luce verde, sentiva terribilmente freddo ed era circondato da fuoco fatuo. “ Dove sono?” “ Figlio mio, riesci a sentirmi?” “ Questa voce…Madre!” “ Ciao Shadow” “ Come fai ad essere viva? Non eri stata uccisa da Matrus e Sally?” “ Sì, infatti non proprio sono viva” “ Che vuoi dire” “ Sono una dea, i mezzi convenzionali non possono distruggere la mia anima“ “ Capisco, quindi sono morto. Ora ricordo… la Triade divina e quell’esplosione, spero che sia servita” “ Tranquillo, quel demone è stato definitivamente spazzato via” “ Che sollievo, perché non riesco a vederti?” “ Perché stai parlando con parte della mia essenza che si trova dentro il tuo corpo” “ Cosa significa?” “ Che stai parlando con ciò che resta di me su questo mondo. Ti spiego meglio, sono stata io a forgiare l’Arondight ed ho inserito parte della mia anima nella spada” “ Perché l'hai fatto?” “ Per evenienze come questa. Quando la lama si è spezzata il mio spirito si è liberato ed ho creato uno scudo intorno al tuo corpo” “ Come è stato in grado di reggere a quel potere devastante?” “ Non devi sottovalutarmi, la mia forma spirituale è di gran lunga superiore a quella di Mephiles, peccato che possa manifestarsi nel mondo materiale solo per pochi secondi” “ Per cui la tua vera forma non è quella che ho conosciuto” “ Non proprio, il mio aspetto è quello che hai visto, solo che nella mia vera essenza sono uno spirito” “ Non credo di capire appieno” “ Non importa. Shadow sono davvero orgogliosa di te, il mio piccolo riccio è passato da essere cavaliere a re, fino a divenire l'eroe che ha salvato il mondo” “ Non ero da solo, comunque sono morto o mi trovo in una specie di limbo?” “ La mia protezione ha impedito al tuo corpo di disintegrarsi, ma eri ferito ed ha consumato tutte le tue energie” “ Quindi sono morto, come immaginavo” “ Shadow, vorresti tornare nel mondo dei vivi?” “ Più di qualunque altra cosa, non so cosa darei per riabbracciare Rouge e per vedere mio figlio” “ Come sospettavo, esaudirò il tuo desiderio” “ Puoi farlo davvero?” “ Sì, la morte pretende un'anima e l'avrà, ma sarà la mia” “ Maria, non voglio che tu sacrifichi te stessa” “ Niente storie, è dovere di una madre proteggere il figlio; inoltre non devi preoccuparti, tra qualche millennio potrò tornare su questa terra e nel frattempo starò con un amico. Sono certa che sarai un ottimo padre, mi spiace solo di non poter abbracciare la mia nipotina” “ Avrò una figlia?!” “ Ops, mi è sfuggito. Ora rilassati, ci vorrà un po' per poterti strappare dalle grinfie della morte e devi sapere che perderai gran parte del tuo immenso potere” “ Non importa... Grazie, mamma” e Shadow sprofondò in un sonno molto profondo. Un anno dopo si risvegliò su una spiaggia di una piccola isola tropicale, si sentiva ancora indolenzito, ma stava bene; sul suo corpo era presente una grande cicatrice sul lato destro del ventre. “ Dove sono? Poco importa. Mamma ci sei riuscita, ti sarò riconoscente a vita” vide vicino a lui l’Arondight rotta in due pezzi, decise di raccoglierli e si diresse verso il suo regno.

Fine del Flashback.

“ È stato grazie a mia madre, ma non so spiegarti con precisione” “ Non ci fa niente, ciò che conta è che tu sia con noi” “ Noi?” “ Sì, noi” Rouge prese la mano del marito “ Seguimi, devi conoscere qualcuno di molto importante”.

Rientrarono e la donna portò Shadow in una cameretta nella quale c'era una culla “ Lei è mia figlia!” disse il riccio con voce bassa per non svegliare la piccola “ Sì, il suo nome è Maria. È bellissima, vero?” “ Meravigliosa, grazie per averla chiamata come mia madre. Nonostante sia un porcospino ti somiglia molto” “ È vero, però ha i tuoi stessi occhi”. Il re accarezzò delicatamente il volto della bambina, era visibilmente emozionato, i suoi occhi lucidi stavano per versare lacrime di gioia. Rouge gli si avvicinò e lo abbracciò, dopo un po' sussurrò “ Lei potrà averti da domani, questa sera sei mio” trascinò per un braccio l'amato nella loro camera da letto. Giunti lì Rouge lo baciò con passione, poi lo spinse sul letto, affondando la mano sul pelo del petto. Successivamente si mise, in modo sinuoso e sensuale, sopra di lui, Shadow incominciò ad accarezzarle il viso “ Sono così felice di essere tornato, Rouge ti amo” la donna rimase per un secondo stupita, poi fece un sorriso malizioso e si abbassò per poterlo baciare. Dopo un po' si allontanò e gli rispose “ Ti amo più della mia stessa vita, promettimi solo che non mi farai più spaventare in questo modo” la donna fece una faccia tra il triste e l'arrabbiato “ Te lo prometto. Ora vieni qui bellezza, abbiamo un anno da recuperare” la tirò a sé per baciarla di nuovo, successivamente la fece rotolare sul letto, così da essere sopra di lei “ Shady, quando prendi l’iniziativa mi fai impazzire” ed i due passarono una meravigliosa notte d'amore.

Il male fu definitivamente sconfitto, tuttavia il costo fu molto alto, forse troppo. Mephiles lasciò un segno indelebile sia sul mondo sia nel cuore dei sopravvissuti i quali cambiarono profondamente, chi nel male e chi nel bene. Comunque i regni furono finalmente liberi dal loro peggiore cancro così da potersi godere la meritata pace.

 

Extra: venti anni dopo nell'arena degli eroi…

I re decisero che i più promettenti giovani paladini provenienti da tutti i regni si scontrassero periodicamente per testare le proprie abilità, per cui istituirono il festival dei cadetti. Questa fu la decima edizione. Gli incontri si svolgevano in una grande arena appena fuori Camelot, i partecipanti attendevano il proprio turno in una sala d'attesa, mentre sugli spalti c'erano i loro genitori, i sovrani dei regni ed altro cavalieri incuriositi dall'evento. Erano presenti Shadow e Rouge, il riccio aveva qualche aculeo grigio e qualche ruga intorno agli occhi. Tutti incominciarono a credere che avesse trasceso la forma mortale per assurgere a quella divina essendo sopravvissuto alla Triade Divina, perciò lo chiamavano il Dio del Chaos. Mentre Rouge aveva un caschetto lungo e, nonostante fosse ormai una donna matura, era ancora bellissima. I due stavano abbracciati, nonostante fossero passati oltre venti anni da quando si sposarono il loro amore non si era affievolito, anzi se possibile era diventato più grande. C'era anche Amy la quale non era cambiata molto nel corso degli anni, almeno nel fisico. Riguardo al carattere divenne una donna scontrosa e cinica verso tutti, fatta eccezione per il figlio e per la sua migliore amica Wave (che l'accompagnava all'evento). Inoltre odiava profondamente Shadow, era convinta che l’oscuro riccio scappò poco prima dell'attacco contro Mephiles condannando il suo amato Sonic. Seduto vicino a lei c'era Galahad, il porcospino aveva gli aculei più corti ed una cicatrice che gli percorreva il tutto il braccio sinistro. Venne considerato come il cavaliere vivente più forte e solo grazie alla sua influenza il governo di Amy non divenne dispotico.

“ Re, regine, accompagnatori ed altri cavalieri, siamo giunti alle semifinali” il presentatore dell'evento era un giovane ghepardo “ I partecipanti rimasti sono Maria e Mike, figli del dio Shadow e della bellissima e per ben due volte regina Rouge. Poi c'è Ace il figlio della crudele regina Amy e del compianto re Sonic, uno dei sovrani migliori di sempre. Infine Douglas, figlio della leggenda vivente Sir Galahad e della discendente divina Parsifal, anche lei morta per la nostra salvezza. Rimanga tra noi, ma io faccio il tifo per Mike perché si chiama come me. Bando alle ciance, che il primo match abbia inizio: Maria contro Ace, Ready? GO!”, “ Ace ritirati, non puoi battermi” “ Zitta Maria, non andrà come l'ultima volta” “ Ti brucia ancora” “ Basta! Preparati alla sconfitta”.

L'evento si stava svolgendo sotto l'occhio attento di due inquietanti esseri, un leone dal fisico mastodontico ed un tizio incappucciato, “ Allora? Diamo inizio alle danze?” chiese il leone “ Sii paziente Sig, Frido, sai che dobbiamo aspettare il tramonto” “ Che seccatura” “ Mancano solo cinque minuti, intanto guarda questi giovani paladini” “ Sono solo dei mocciosi, deboli e noiosi” “

Sei proprio una testa calda, ma questo mi sarà utile...”

 

Contemporaneamente nel villaggio della Solitudine posto sul picco più alto dei regni...

“ Dateci tutto ciò che avete” ordinò minaccioso un grosso gorilla “ Signore la prego, le abbiamo dato tutto” “ Non dire assurdità! Non ci avete dato quasi niente” disse un cane molto magro “ Non è colpa nostra se siamo poveri, in questo villaggio non c'è nulla di valore” rispose una vecchia tartaruga, il gorilla le diede un calcio nello stomaco facendola cadere a terra “ Allora io ed i miei ragazzi vi faremo a pezzi” “ Grande e potente Raijin salvaci” gli abitanti iniziarono a pregare “ Le preghiere non servono a niente, forza uccideteli!”. Il gruppo di malavitosi stava per attaccare quando comparve un riccio blu attraversato da fulmini alle loro spalle che chiese “ Cosa sta succedendo qui?” “ Il grande Raijin!” esclamò il popolo “ Sarebbe questo piccolo riccio, ricoperto di cicatrici e malandato ad essere il vostro dio? Che idiozia, sbarazziamoci prima di lui” il gruppo di criminali assalì il porcospino, ma quest'ultimo fu capace di sconfiggerli in un istante. La vecchia tartaruga si avvicinò al salvatore dicendo “ Grazie di cuore divino Raijin” “ Raijin? E' questo il nome?” “ Certamente, lei è il dio tuono e nostro protettore” il riccio fece una faccia perplessa “ Non se lo ricorda?” “ Ad essere sincero non ricordo niente” “ Allora lasci che le spieghi”

 

Intanto su una piccola e sperduta isola del mar glaciale...

Due tizi, un gatto ed una volpe, stavano scappando a perdifiato “ Al diavolo questa pazza! Se non fosse per lei staremo già festeggiando il nostro successo” si lamentò la volpe, il duo venne travolto da una fiammata e caddero a terra. “ Quante volte dovrò fermare questi ingordi razziatori?” chiese retoricamente l'inseguitrice “ Sapete che non si ruba” “ Chi accidenti sei?!” la donna alzò una mano ricoperta di fuoco “ Io sono Blaze” e scagliò un pugno infuocato contro i due saccheggiatori.

 

 

 

 

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