I Cuori Battono Ancora

di Wolstenholme
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I. ***
Capitolo 2: *** II. ***
Capitolo 3: *** III. ***



Capitolo 1
*** I. ***


Matt posò il libro sul comodino, prima di rivolgersi a Mello, sdraiato in modo scomposto sul letto, con le gambe al cielo e la testa a penzoloni.
«Oggi, a lezione, ho scoperto una cosa.» esclamò, osservando di sottecchi una reazione da parte del biondo, che non tardò ad arrivare.
«Che cosa, Matt?» rispose irritato, guardando la sua figura esile sottosopra.
«Pare che tu piaccia ad una persona.» tuonò, facendo allertare l'amico. «Chi? La conosco?» domandò nervoso, con un'espressione indecifrabile.
«Credo che tu la conosca bene.» decretò, facendosi rosso in volto, quasi come i suoi capelli. «Da circa nove anni, undici giorni e...qualche minuto.»
Il viso di un altro genio, in quella stanza, si tinse di un tenue rosa.
Quelle parole, furono sufficienti.

N.d.A.:
Ciao a tutti, oggi mi sono alzata decisa a tentare questo esperimento, non avendo mai scritto Drabble fino ad oggi.
Anzi, il dono della sintesi non fa proprio parte di me. Proprio per questo, mi metterò in gioco, sperando che questa raccolta possa piacervi.
Come sempre, è molto banale e senza pretese.
Alla prossima.

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Capitolo 2
*** II. ***


«Che schifo.»
«Ma se non hai nemmeno aspirato, Mello!» esclamò Matt, divertito dalla reazione del biondo alla sua prima sigaretta.
«Spiegami ancora perché mi hai costretto a farlo, dannazione.» domandò, gettando nel posacenere in vetro quell'oggetto infernale.
«Non ti ho mai costretto, ricordi?» rispose il rosso, scuotendo la testa.
Mello era incredibile.
«No, non ricordo. Ed ora, sicuramente puzzerò del tuo stupido fumo.» Infatti.
Matt si lasciò sfuggire un sorriso, per poi sporgersi abbastanza da posare le sue labbra su quelle rosee del biondo irascibile. Una frazione di secondo. «Ti confermo che non puzzi del mio stupido fumo.»
«Non puoi esserne certo.» decretò, sbuffando.
«Hai ragione, dovrei controllare di nuovo.»


N.d.A:
Non ho molto da dire questa volta, se non che avevo decisamente voglia di vedere questi due in una situazione tranquilla e dolce (strano, conoscendomi).
Spero possa piacere anche a voi. Fatemi sapere cosa ne pensate e grazie a chi ha inserito questa raccolta nei preferiti e nelle seguite.
Alla prossima.

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Capitolo 3
*** III. ***


[110 parole]

 

III. Orgoglio e brodo di pollo.

 


Mello guardò il piatto sistemato sulla scrivania; doveva contenere brodo di pollo. L'ideale per una pronta guarigione, aveva spiegato Matt.
Odiava ammettere di essersi ammalato, soprattutto alla persona che più occupava i suoi pensieri in quel periodo.
Sbuffò. Aveva cercato di nascondersi per tutto il giorno, finché l'amico non aveva
 notato il lieve rossore dipinto sulle sue gote pallide e quelle iridi azzurre troppo lucide, costringendolo a letto.

Mello era un libro aperto, seppur solo Matt avesse l'onore di vederlo.
Osservò un'ultima volta quegli occhi verdi, per poi voltarsi dall'altro lato e infilare la testa sotto le spesse coperte.
Quando, poi, percepì la mano dell'altro sulla sua fronte calda, pensò che mai avrebbe bevuto la sua stupida brodaglia.



N.d.A:
Non è granché, lo so, ma ho immaginato spesso una simile scena tra loro, in un momento di totale quotidianità.
Così come non posso fare a meno di pensare a Mello così testardo anche da malato. Detto questo, spero vi possa piacere, seppur come sempre non sia semplice esprimere un concetto in così poche parole.
Fatemi sapere cosa ne pensate se vi va, e grazie a chi ha inserito questa raccolta nelle preferite e nelle seguite.
Alla prossima!

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