Di nuovo insieme?

di Lunablu_83
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La mostra di José ***
Capitolo 2: *** Piccole confidenze ***
Capitolo 3: *** Jack ed Elena ***
Capitolo 4: *** Chi sarà? ***
Capitolo 5: *** Leila ***
Capitolo 6: *** Confessioni ***
Capitolo 7: *** Speranze ***
Capitolo 8: *** Convalescenza ***
Capitolo 9: *** Jack ***
Capitolo 10: *** Salvami ***
Capitolo 11: *** Amami ***



Capitolo 1
*** La mostra di José ***


POV ANA Sono passati 5 giorni da quando ho lasciato Christian dopo la punizione: mi manca, sarebbe inutile dire il contrario ma devo essere forte… lui non è l'uomo che fa per me! Non permetterò mai più a nessuno di toccarmi in quel senso! Mai! Mentre ero a lavoro mi ha scritto una mail ricordandomi della mostra di José ed offrendosi di accompagnarmi, gli ho risposto che non ne ho bisogno e ho chiuso! Ho chiamato Ray e mi ha detto che gli farebbe piacere vedere la mostra, quindi mi viene a prendere lui e andiamo insieme! Il nuovo lavoro mi piace tantissimo, il mio capo, Jack Hyde, mi sembra davvero una persona in gamba nel suo campo anche se i suoi occhi, color ghiaccio, in alcuni momenti mi mettono quasi in soggezione, come mi succedeva con lui, ma ho deciso di non farmi mai più intimorire da un uomo! In fondo sono qui solo per lavorare ed è quello che ho intenzione di fare nel miglior modo possibile ed immaginabile! 9 Giugno: oggi c'è la nostra di José… Ray arriverà nel primo pomeriggio, starà da me in questi due giorni, visto che Kate è ancora alle Barbados con Elliott! Sono riuscita ad avere il pomeriggio libero, perché il viaggio è abbastanza lungo fino a Portland, ma so che a Ray i viaggi in macchina piacciono! La mostra è notevole, ma questo lo sapevo già… molti paesaggi e angoli di mondo! Mi fermo ad osservare una foto in cui José ha fotografato un piccolo parco di Portland, dove qualche volta ci siamo fermati a chiacchierare e, mi rendo conto, che riesco a cogliere dei particolari, di quel luogo, solo perché lo vedo statico, senza movimento e senza altro che mi distragga! Sono ferma davanti a quella foto e avverto, più che vederlo, qualcuno che mi osserva, mi giro ma non noto nessuno in particolare! Ray, dopo poco, mi invita a seguirlo nella stanza attigua e lì scopro che la mia faccia è riprodotta su sette enormi tele! Sette!!! José non mi ha neanche avvertita! Ray ridacchia e io lo fulmino con lo sguardo! Mi giro e vado dritta dal mio amico… lo trovo intendo a pavoneggiarsi con alcune ragazze, lo tiro via dalla conversazione senza neanche scusarmi e gli chiedo spiegazioni! Sono furiosa! J: “ Dios mio, Ana… non ho fatto niente di male. Ti ho fatto delle foto, mi piacevano e le ho esposte! Non mi sembra di aver fatto niente di male!” A: “ niente di male? Potevi almeno avvertirmi? Non ci sarei venuta! Almeno non mi sarei vergognata così tanto! Ecco perché mi sento osservata… ormai tutti i presenti sanno chi sono!” J: “ Ana, mi dispiace. Non credevo la prendessi così male! Ma ormai sono esposti e devono restare qui fino alla fine della mostra!” A: “ anche! Va bene, risolvo io il problema, visto che è solo mio: ti saluto. Ci vediamo quando la mostra sarà finita!” Detto ciò, vado alla ricerca di Ray e andiamo via! Appena usciti dalla mostra, mi fermo a respirare a pieni polmoni l’aria fresca della sera… è inebriante! Ray mi propone di cenare in un ristorante lì vicino e dopo andiamo a casa! POV CHRISTIAN Anastasia ha declinato il mio invito per la mostra… speravo in una sua risposta positiva così da poterla riconquistare, ma a questo punto la vedo dura! Ho preso l’elicottero e sono venuto anche io alla mostra… sono appostato dall'altra parte del marciapiede in attesa di vederla! Arriva dopo poco l’inizio della mostra ed è accompagnata dal suo patrigno! Bella mossa Anastasia… così non rischio un arresto per aggressione! Riesco ad entrare e a non farmi notare – la barba lunga e il cappellino ben piantato in testa, aiutano -. Mi faccio un giro e noto parecchi paesaggi – uhm… fotografa paesaggi, non persone… non lo avrei mai detto -… mentre sono immerso nelle mie riflessioni noto una furia dai capelli castani trascinare il fotografo in un angolo… caspita quanto è arrabbiata! Cosa diamine ha combinato mr. Rodriguez? Immagino niente di sconveniente visto che c'è Ray! Continuo a guardare le varie opere e appena svolto l'angolo, bum, un pugno allo stomaco: lei! Sette ritratti enormi di lei: lei che ride, assorta, imbronciata… sette!!! Sembrano un inno all'amore che il fotografo prova per lei! Forse questo non ha apprezzato!!! Per questo era così arrabbiata!!! Involontariamente inizio a ridere!!! Anche lui ha avuto un assaggio della furia Steele! Non riesco a smettere di guardarli, forse perché il soggetto è di una bellezza disarmante e io sono sempre più innamorato di lei!!! Istintivamente decido di acquistare io tutti i ritratti, ma pretendo che sia un acquisto in forma anonima! Non vorrei mai che il fotografo glielo dicesse e me ne vado!

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Capitolo 2
*** Piccole confidenze ***


POV CHRISTIAN Andrea mi ha appena informato che sabato ci sarà la serata di beneficenza organizzata dai miei… dannazione… non ci voglio andare… soprattutto non da solo! Avrei voluto portarci Anastasia… No! Da solo non ci posso andare, non quest'anno! Chiamo mia madre e le dico che sarò fuori per lavoro! Naturalmente mia madre finge di crederci! Decido di lasciare il weekend libero a Taylor così almeno starò veramente da solo a pensare a quanto sono stato stupido! POV ANA La prima settimana di lavoro è finita… finalmente … sono distrutta ma felice! Il mio capo mi ha invitato a bere un drink dopo il lavoro, a quanto pare è una routine dell'ufficio, ma declino con la scusa di avere un impegno. Ancora non ho troppa voglia di stare in mezzo alla gente… questa settimana ho avuto la mente impegnata ma Kate ancora non è tornata dalle Barbados quindi casa vuota significa pensieri… e i miei pensieri vanno sempre a Christian: perché? Devo trovare il modo di stare senza di lui, perché lui, forse, sta bene senza di me… si sarà già trovato una nuova sottomessa che sicuramente rispetterà tutta quella marea di regole! A chi voglio darla a bere? Mi manca e anche tanto! Ma devo essere forte! Settimana prossima dovrebbe finalmente rientrare Kate, almeno avrò un motivo per cucinare, visto che lei è negata! Il problema è che il frigo è vuoto quindi devo uscire per fare spesa! Per fortuna nel quartiere c'è un buon supermercato ben fornito… eppure continuo a sentirmi osservata! Mi è capitato già alla mostra ma ho dato la colpa alle foto… starò impazzendo! Il ritorno di Kate è stata una manna dal cielo: abbronzata, allegra, sempre sorridente ma, purtroppo, sempre più innamorata di Elliott… mi piace vederla felice, soprattutto perché ha sofferto e non poco per amore, però proprio Elliott Grey? Dannazione!!! Stasera ci dedicheremo l'una all'altra e faremo come ai vecchi tempi: cena e chiacchiere fino a notte fonda e poi a dormire in uno dei due letti! Eh sì, è decisamente innamorata… siamo state la prima ora a parlare delle Barbados e di Elliott! A quanto pare rende la mia amica molto felice, le brillano gli occhi quando parla di lui, esaudisce ogni suo desiderio! Purtroppo, dopo Elliott Grey, siamo finite a parlare del fratello. K: “ allora? Con Christian? Non me lo nomini da un po’…” A: “ tranquilla, non lo nominerò per taaaanto tempo… ci siamo lasciati e penso sia definitivo!” K: “Ana, cosa è successo? Qualcosa di grave? Mi sembravate molto affiatati o comunque molto molto presi…” A: “ io ero più presa di lui… Kate scusa ma non mi va di parlarne!” K: “ ma tu lo ami ancora?” questa domanda resta sospesa tra noi! Decido di cambiare argomento e le parlo un po’ del nuovo lavoro ma quella domanda continua a ronzarmi in testa: lo amo ancora? Ormai Elliott passa parecchio tempo qui con noi… resta spesso a cena e anche per la notte… mi sono talmente abituata ad averlo in giro che quando non c’è quasi mi manca… quasi… senza esagerare perché vederlo spesso significa anche pensare più del dovuto a lui! Vorrei chiedergli se lo ha visto o sentito, ma non so se poi glielo direbbe, quindi faccio finta di niente! POV CHRISTIAN Le settimane ormai sono sempre uguali e le notti anche: gli incubi sono tornati! Mi sembra di essere tornato adolescente… Flynn vorrebbe darmi qualcosa, almeno per farmi dormire, ma non voglio prendere medicinali so chi mi farebbe stare meglio… Elliott è tornato dalle Barbados e, a quanto pare, la storia con Miss Kanavagh è molto seria… sono diventati inseparabili… Domenica sera, a cena dai miei, faceva male vederli insieme: affiatati ed innamorati… Kate è stata molto fredda nei miei confronti, quindi avrà parlato con Ana, ma chissà cosa si saranno dette! Elliott mi ha detto che sta passando molto tempo a casa loro, perché Kate non vuole lasciare troppo da sola Anastasia. Meglio così, se c'è lui so che è al sicuro. Avrei voluto metterle una guardia del corpo ma ho ritenuto che non fosse il caso… mi sarei potuto beccare una denuncia per stalking! Elena continua a cercarmi, ad inviarmi SMS ma non voglio né vederla né sentirla… sono veramente stufo della sua persona… ora ho capito che Anastasia aveva ragione: lei mi ha insegnato solo a scopare, il guscio che avevo dentro è rimasto comunque vuoto… Anastasia lo aveva riempito ma io l'ho fatto cadere quel vaso e ho perso tutto! POV ANA Non riesco a scrollarmi di dosso la sensazione di essere seguita o comunque spiata… se stasera Elliott sarà a cena da noi, gliene devo parlare! A: “ Elliott, mi capita di sentirmi seguita o spiata… non so come spiegartelo… per caso sai se c’entra qualcosa Christian?” E: “ in verità non saprei… Christian non lo vedo dall’altra domenica, da quando siamo stati a cena dai miei… ma se vuoi posso chiederglielo.” A: “ no no tranquillo… starò diventando paranoica o semplicemente matta… vi lascio alla vostra serata… Elliott grazie di avermi ascoltata!” Ho sbagliato, non dovevo parlarne con Elliott… chissà cosa avrà mai pensato… va beh ormai quel che è fatto è fatto! Può darsi che veramente io sia diventata paranoica! POV CHRISTIAN Andrea: “Mr. Grey, c'è suo fratello in linea!” C: “ grazie Andrea, me lo passi… ciao Elliott, dimmi!” E: “ sei libero per pranzo? Dovrei parlarti di persona!” C: “ sì dai… così do un po’ di respiro ai miei collaboratori!” Siamo in un piccolo ristorante vicino il mio ufficio… Elliott mi sembra quasi teso! E: “ Anastasia ieri sera mi ha chiesto se la fai seguire?” C: “no. Perché? Cosa succede Elliott?” E: “ non lo so Christian. Mi ha detto che si sente spiata e mi ha chiesto se potessi c'entrare qualcosa tu in tutto questo! Le ho risposto di no, però mi sembrava strana… forse ha voluto minimizzare ma la cosa la preoccupa! Ho preferito togliermi il dubbio!” C: “ no Elliott, non la sto facendo seguire. Ci avevo pensato, così da saperla sempre al sicuro, ma non credo di aver diritto di saperlo.” E: “ fratello, si vede da un miglio lontano che questa persona ti manca… non sono di certo fatti miei, ma cosa è successo di così grave da farvi allontanare così? Tu sei ancora più cupo di quando eri adolescente… lei pensa solo al lavoro e non esce mai!” Non posso dirgli cosa è successo quindi lascio cadere la risposta! E: “ ok ok… non ne vuoi parlare… lei fa la stessa cosa con Kate… va bene così!” Torno in ufficio dopo pranzo, chiamo Taylor e gli riferisco cosa mi ha detto Elliott… non so perché questa informazione mi stia continuando a frullare per la testa, ma anche a casa mia sono successe delle cose alle quali avevo dato poco conto, ma ora che le dico ad alta voce al mio fido collaboratore, mi sembrano strane: chiavi spostate, letto disfatto e altre cose strane… cosa starà succedendo?

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Capitolo 3
*** Jack ed Elena ***


POV CHRISTIAN Vedo Taylor troppo pensieroso… si alza e inizia a girare per l’ufficio! T: “ allora, miss Williams ancora non è stata trovata… e sappiamo che è pericolosa… il problema che non sappiamo cosa voglia da lei…” C: “ anche se fosse Leila, cosa c'entra Anastasia? Come avrebbe fatto a scoprire della sua presenza nella mia vita? Sono sempre molto discreto!” T: “ è uscita una vostra foto sul giornale il giorno della consegna dei diplomi al college!” Cavolo! Ha ragione! Ma anche se fosse? Avrebbe bisogno di aiuto… non potrebbe fare tutto da sola! Ma poi fare cosa? Mentre sto pensando queste cose, incrocio lo sguardo con Taylor e capisco che stiamo pensando la stessa cosa! C: “ Taylor…” T: “ lo so signore… conosco una persona che potrebbe fare la guardia del corpo a Miss Steele… è molto bravo… si chiama Sawyer ma lo vuole dire a lei?” C: “ per ora no! Convocalo e spiegagli la situazione… digli tutto… e fammi sapere cosa decide! Digli che per il momento la deve solo sorvegliare ma senza farsi notare.” T: “ va bene signore! C'è altro?” Decido di congedarlo perché ho bisogno di stare da solo… voglio riflettere con calma… Leila potrebbe c’entrare qualcosa, ha visto la mia foto con Anastasia sul giornale e chissà cosa avrà pensato… ma non può fare tutto da sola! Ok! Invio un messaggio a Taylor e gli chiedo di cambiare tutti i codici di accesso all'Escala, così in casa non potrà introdursi nessuno! Chiamo anche Elliott e gli chiedo di vederci! Voglio mettere almeno lui al corrente, visto che frequenta la casa di Anastasia. Dovrei avvertire anche lei? No… per ora no! Non so se è effettivamente in pericolo o un falso allarme! POV ANA Ormai la sensazione di essere spiata non mi lascia più in pace ma ci convivo… Elliott mi ha assicurato che Christian non c’entra niente, anche se, un paio di settimane fa, ha preteso di installare un allarme a casa nostra… ha detto che si sente più sicuro! Mah… Ho spento il PC e sto andando via, quando Jack mi chiama nel suo ufficio: cosa diamine vorrà? J: “ Anastasia volevo complimentarmi con te per l'ottimo lavoro che svolgi tutti i giorni… sono molto contento di averti scelta come mia assistente!” dice queste ultime parole con un sorriso lascivo che mi fa scattare in piedi come se avessi una molla! A: “ Jack ti ringrazio… scusami ma devo andare… vado di fretta… ho un appuntamento!” Per fortuna avevo lasciato la porta aperta e riesco quasi ad uscire, quando lui mi blocca e mi chiede con chi! Cosa diamine gli dico? A: “ con la mia coinquilina… festeggiamo i nostri nuovi lavori!” J: “ vi posso fare compagnia?” A: “ no grazie, ci sarà il fidanzato della mia amica… Elliott… buonasera Jack!” Mi fiondo fuori dall'ufficio ed inspiro l’aria frizzante della sera… questo incontro mi ha lasciato una strana sensazione di disagio addosso… devo cercare di non restare più da sola con Jack… non mi piace… Non voglio prendere l'autobus per tornare a casa, così decido di fare una passeggiata… ho bisogno di camminare perché mi sento inquieta in questo momento… indosso le cuffie e accendo la playlist sul telefono… Sono talmente concentrata nella musica che il mondo intorno a me scompare, sono nella mia bolla personale, dove niente e nessuno può farmi del male… Arrivata sotto casa, però, noto una figura davanti al portone: una donna di mezza età bionda, biondissima e tutta vestita di nero! Può essere solo Elena! Questa serata può solo peggiorare! E: “ buonasera Anastasia, ti stavo aspettando!” A: “ cosa vuole Mrs Lincoln?” E: “ voglio sapere dov'è Christian! Lo hai sequestrato? Lo hai avvelenato? Cosa gli hai fatto?” Quanto odio questa donna! Odio le sue unghie rosse… odio i suoi capelli… la odio in ogni mia fibra e ora questo? A: “ non gli ho fatto niente. Si faccia da parte devo entrare in casa!” E: “ no che non mi faccio da parte piccola arrivista dei miei stivali! Sono settimane che non riesco a parlare con Christian e pretendo di vederlo!” Involontariamente alzo la voce: “ Christian non vive con me! Vada a casa sua! E ora mi lasci passare!” E: “ che cosa gli hai fatto? Lo hai fatto soffrire?” Inizia a far volteggiare quel suo dito laccato rosso sotto il mio naso e vorrei tanto tirarle uno schiaffo… per fortuna sopraggiunge Elliott che la fa scansare e mi porta in casa! Mi chiudo in camera mia e inizio a piangere! È stata una pessima giornata e ora ho bisogno di stare sola e piangere!!! Kate ha bussato un paio di volte per sapere se stessi bene, ma non ho mai risposto… so che se parlassi starei anche peggio! POV CHRISTIAN Ho appena terminato il mio allenamento con Claude e sto uscendo dalla palestra della GEH quando Taylor mi dice che Elena stava aspettando Anastasia sotto casa e hanno avuto un battibecco… dannata Elena! Chiamo Elliott, che mi conferma tutto, gli chiedo come sta Anastasia ma mi dice che è chiusa nella sua camera e che non vuole parlare neanche con Kate! Dannazione! Cosa posso fare? Presentarmi così da lei? Dannazione… cosa diamine posso fare? Vorrei tanto essere lì con lei ora… consolarla… Squilla il telefono e rispondo senza neanche guardare, grande errore: “ Grey!” E: “ oh finalmente riesco a parlarti! Come stai Christian?” C: “ cosa vuoi Elena?” E: “ sono settimane che ti cerco e non riesco mai a parlarti… vogliamo uscire a cena? Vorrei presentarti una sottomessa!” C: “ non ho bisogno di alcuna sottomessa. Non voglio parlarti per questo non rispondevo alle tue chiamate o ai messaggi… non voglio uscire a cena né ora né mai più! Sono stanco della tua presenza nella mia vita! Basta! È finita Elena, mettitelo bene in testa! È finita!” chiudo la telefonata e blocco il suo numero! Devo liberarmi anche di lei se voglio pensare di riconquistare Anastasia. Invio un messaggio al mio avvocato e gli scrivo che voglio vendere le mie quote societarie dell'azienda di Elena… avrei dovuto farlo tanto tempo fa! Meglio tardi che mai! C: “ Taylor, convoca Sawyer all'Escala, vorrei conoscerlo. Ha fatto un ottimo lavoro stasera! Hai fatto un'ottima scelta!” Poco dopo il mio rientro a casa, arriva anche Sawyer e inizio anche la riunione con lui! C: “ Sawyer, come mai conosce Taylor?” S: “ è stato il mio agente istruttore qualche anno fa e abbiamo mantenuto buoni contatti. Per stasera Mr. Grey… Taylor mi aveva detto solo di osservare e non di intervenire, quando mi stavo per avvicinare, è arrivato suo fratello!” C: “ ha fatto benissimo Sawyer. Altro da comunicare?” S: “ credo nient’altro. Miss Steele stasera non ha preso l'autobus per tornare a casa, è andata a piedi. Appena uscita dall'ufficio, si è messa le cuffie nelle orecchie e si è avviata a piedi a casa!” C: “ chissà come mai a piedi… forse aveva qualcosa a cui pensare! Ok grazie Sawyer. Può andare” Continuo a pensare al particolare della passeggiata… perché Anastasia non ha preso l'autobus? Ma soprattutto: perché ancora non ha acquistato un'auto? Controllo sul mio conto e vedo che l’assegno che le ho dato ancora non lo ha incassato e la sua Audi è nel mio parcheggio! Testarda come sempre!

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Capitolo 4
*** Chi sarà? ***


POV ANA Sono ormai le 6 del mattino! Ho dormito qualche ora ma ora ho un forte mal di testa, per fortuna che è sabato e non devo andare a lavoro. Decido di alzarmi, farmi una bella doccia e andare a fare una tazza di thè! Poco dopo che armeggio in cucina, sento le braccia di Kate che mi avvolgono! K: “ ehi… cosa è successo ieri sera? Elliott mi ha detto che c'era una donna giù che non ti faceva salire in casa!” A: “ quella è solo una donna spiacevole. Diciamo che è stata tutta la serata spiacevole!” Davanti alla nostra tazza di thè, le racconto dell’incontro con Jack, delle cose che mi ha detto ma soprattutto di come le ha dette e le dico che ero molto turbata quando sono uscita dall'ufficio! Kate mi propone di farmi venire a prendere da Elliott qualche volta, ma non voglio! È il mio posto di lavoro e voglio affrontare da sola queste cose! A dire la verità avrei voluto avere Christian ad aspettarmi fuori dall’ufficio, ma questo evito di dirlo a Kate! Ho dormito un altro po’ e quando sono riemersa dalla mia stanza erano quasi le 11! Kate e Elliott mi hanno invitato a pranzo fuori, non vorrei fare il terzo incomodo ma neanche voglio stare sola! Accetto per il pranzo ma poi tornerò a casa! Devo dire che Elliott è una persona piacevole e simpatica… evita di nominare il fratello più volte e gliene sono grata, anche quando racconta qualche aneddoto di quando erano piccoli! Mi riaccompagnano a casa e ne approfitto per riposare un po’… ne ho davvero bisogno! POV CHRISTIAN Ancora non siamo riusciti a trovare Leila ma da quando abbiamo cambiato serrature e codici della casa, non ci sono più stati strani fenomeni… quindi veramente qualcuno si era introdotto in casa! Questo pensiero continua a tormentarmi soprattutto perché temo che possano prendersela anche con Anastasia e non vorrei mai che le accadesse qualcosa! Non potrei perdonarmelo! Elliott ha fatto installare anche un allarme a casa delle ragazze e Sawyer la segue come un’ombra… Elena non ha preso bene la vendita delle mie azioni della sua azienda, mi ha fatto scrivere da un avvocato minacciando ritorsioni e altre stupidaggini del genere, ma al momento ho altro a cui pensare! Il fatto di non riuscire a trovare Leila mi sta facendo diventare matto! Anastasia potrebbe essere in pericolo e Taylor è sempre in allerta… POV ANA Jack continua ad innervosirmi, cerco di andare via sempre con gli altri, ma stasera sono di nuovo da sola… dannazione… devo mettermi d’accordo con qualcuno o spiegare la situazione alle risorse umane… quando mi accorgo che ormai l'ufficio è vuoto, chiamo Elliott per farmi venire a prendere ma non può venire… mentre sto per uscire Jack mi chiede di entrare nel suo ufficio perché deve parlarmi… J: “ allora Anastasia, credo che siamo partiti con il piede sbagliato! La volta scorsa ti ho fatto i complimenti per il lavoro svolto e niente più… non capisco questa tua freddezza nei miei confronti!” A: “ Jack, lei – enfatizzo apposta il lei – è il mio capo e io non voglio avere problemi sul lavoro!” J: “ problemi non ne avrai se continuerai a lavorare bene e se vorrai, qualche volta, accettare un invito!” A: “ sono una persona che non esce molto… quindi posso dire, già da ora, che non accetterò nessun invito!” J: “ ed è qui che ti sbagli: se vuoi continuare a lavorare bene qui alla SIP, dovrai compiacere il tuo capo qualche volta… anche solo con una birra fuori! Per me è tutto… abbiamo finito… a domani Anastasia!” Che schifo! Lurido… viscido… non so se sono più arrabbiata o più disgustata… prendo le mie cose e me ne vado! Devo trovare il modo di liberarmi di Jack, non posso lavorare in questa situazione…non posso… appena arrivo a casa ne devo parlare con Kate… ma penso che, sicuramente, domani andrò all’ufficio del personale… voglio chiedere se possono spostarmi in un altro settore! Ma con quale scusa? Deciderò con Kate! Lei ha sempre idee molto fantasiose… Prima di salire a casa, mi fermo in rosticceria a prendere qualcosa per la cena, non ho voglia di cucinare… alla cassa trovo una nuova commessa… potremmo sembrare sorelle: occhi azzurri, capelli castani, magra… una vistosa fasciatura ad un polso attira la mia attenzione: si sarà scottata in cucina, penso… eppure quello sguardo sembra voglia dirmi qualcosa … chiedermi qualcosa ma non lo fa! Mah… Sto veramente rischiando la pazzia! Chissà se lo strizzacervelli di Christian potrebbe aiutarmi! Da dove diavolo mi è uscita questa?

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Capitolo 5
*** Leila ***


POV ANA Ormai le mie giornate, anzi le mie settimane sono sempre uguali: alzarsi, andare a lavoro, sforzarsi di mangiare, evitare Jack Hyde, tornare a casa e cercare di non pensare a quegli occhi grigi! Purtroppo l’ufficio risorse umane mi ha detto che Jack non ha detto niente di che quindi non posso cambiare ufficio, nel frattempo nessuno mi vieta di cercare un nuovo impiego ed è quello che sto facendo… Elliott ha preso l’abitudine, quando può, di passare a prendermi… lo sento molto protettivo nei miei confronti e non so se glielo ha chiesto lui! Vorrei riuscire a pronunciare il suo nome senza sentire la mia voce rompersi… la strana ragazza della rosticceria è ancora lì, sulla targhetta c'è scritto Susannah, ma un paio di volte l'ho chiamata così e sembrava non riconoscere il nome… mah! POV CHRISTIAN Sono passati 3 mesi e la situazione non è cambiata: Anastasia mi manca e ormai sono consapevole che non posso vivere senza di lei… con lei ero un uomo diverso, migliore… ora sono di nuovo cupo e ho di nuovo gli incubi! Per fortuna sia Elliott che Sawyer si occupano della sua sicurezza ma quando è in ufficio io non sono lì e sono certo che c'è qualcosa che non va perché Elliott non mi parla mai del suo lavoro! A proposito di Elliott, questo weekend mi ha chiesto in prestito la casa ad Aspen, vuol fare una sorpresa alla sua Kate… quei due sono diventati inseparabili e ho il presentimento che il mio fratellone sia capitolato ma non ha voluto accennarmi niente! Quindi, questo weekend, Sawyer farà gli straordinari! POV ANA Kate è stata invitata ad Aspen da Elliott! Ha invitato anche me ma non sono voluta andarci, avrei fatto solo il terzo incomodo! Quindi stasera, dopo l'ufficio, dritta a casa e poi relax per qualche giorno… non so ancora cosa farò ma dovrò pur sempre occupare il tempo… potrei portarmi qualche manoscritto da leggere… vedrò… Arrivata sotto casa decido di fermarmi in rosticceria a prendere qualcosa solo da riscaldare e trovo di nuovo lei alla cassa. Faccio il mio ordine, pago e sto per uscire quando vedo lei che qmi segue… “Miss Steele? Anastasia Steele? Nuova sottomessa di Mr. Grey?” Cavolo! Lo ha detto veramente! Ha davvero detto “ sottomessa” e “Grey”! A: “ non so chi lei sia… ma lei non sa chi sono io!” “ oh sì che lo so… ho visto la foto sul giornale, del giorno della consegna dei diplomi e Mr. Grey ha solo sottomesse, mai fidanzate…” A: “ posso sapere lei chi è?” “ Piacere, Leila Williams… sono stata una sottomessa di Mr. Grey anche io e sono venuta a riprendermelo! Quindi, lei ora entra in casa, con la sua bella busta di cibo pronto e facciamo una bella chiacchierata!” Sto per ribattere che non ho nulla da dirle, quando la vedo: ha una pistola ed è puntata dritta su di me! Come diamine faccio a chiedere aiuto? So sparare, me lo ha insegnato Ray ma difendermi da una pistola? Impossibile! Proviamo allora a parlare… così saliamo in casa! POV CHRISTIAN Sto per scendere in palestra ad allenarmi con Claude… è l'unica cosa che mi permette di sfogarmi, visto che non ho più una sottomessa! Il mio cellulare vibra e sono quasi tentato di ignorarlo, ma Anastasia è sola da stasera… è Sawyer: 911! Anastasia è in pericolo! Lo stesso messaggio è arrivato a Taylor e scattiamo immediatamente al garage! Troviamo Sawyer davanti all'ingresso del palazzo di Anastasia ed è agitato! S: “ mr. Grey, Taylor… la ragazza che lavora alla rosticceria ha seguito Anastasia fuori e, dopo poco, sono salite in casa! Io aspettavo fuori dal locale e ho sentito che si è presentata come Leila Williams…non è la donna che cercate anche voi?” C: “ dannazione sì. Ma tu non ti eri accorto che lavorava qui?” S: “no mr. Grey, anche perché, sulla targhetta del nome c'era scritto Susannah! Quindi non mi sono preoccupato!” C: “ dannazione Taylor! Era sotto i nostri occhi… ora cosa facciamo con Anastasia?” T: “ mr. Grey dobbiamo intervenire… dobbiamo almeno entrare nel palazzo, se mai dalla scala antincendio…” C: “ solo questo possiamo fare? E pensi che possa bastarmi? Voglio essere certo che Anastasia stia bene!” sto urlando… me ne rendo conto… sto urlando tutta la mia rabbia e la mia frustrazione… la donna che amo è nelle mani di una pazza che ha tentato il suicidio e io sono qui, fermo, in mezzo alla strada e non posso fare nulla!!! S: “ mr. Grey, l'appartamento di fianco a quello di miss Steele era vuoto e l'ho preso io in affitto per poter stare qui anche la notte. Andiamo! Vi faccio strada!” Questa non me l'aspettavo… lo ha scelto proprio bene Taylor! Nell'appartamento non c'è niente a parte un divano, una TV, un fornetto e un frigo! Devo dare un aumento a questo ragazzo! Sembra leggermi nel pensiero perché mi dice che usa questo appartamento solo per le emergenze, per non stare in mezzo alla strada e attirare l'attenzione, come per questo fine settimana! Apre un pc e vedo le immagini in bianco e nero di un appartamento simile a questo… non sono mai stato nel nuovo appartamento di Anastasia quindi ci metto un po’ ad individuarla ma eccola, è seduta sul divano, con ancora il giaccone addosso, forse pronta a nascondersi… Leila le è di fronte e sta parlando, anche senza l'audio si vede che è agitata e continua a muovere davanti a sé quella dannata pistola! Sono totalmente assorto e rapito da quelle immagini e non sento cosa si dicono Sawyer e Taylor. T: “ Sawyer, vai a bussare con una scusa… zucchero o altro… presentati come il nuovo vicino, io mi metterò in un angolo e cercherò di farmi vedere da Anastasia, così che possa capire che non è totalmente sola e in pericolo! Mr. Grey, cosa ne pensa?” C: “ salvate Anastasia, in tutti i modi possibili… non deve accaderle nulla!” POV ANA Questa donna è pazza! Sta continuando a dire che Christian è suo, che lei lo ha amato davvero ma lui non voleva ricambiare… continua a dire che non voleva ricambiare ma lei sentiva che anche lui la amava… fino a quando il periodo del contratto è scaduto e lei è stata costretta ad andare via… lei avrebbe voluto allungare il contratto ma lui non ha voluto! Continua a chiamarlo “mr. Grey” . Ho cercato di spiegarle che io non sono mai stata la sua sottomessa, che eravamo solo dei conoscenti grazie ad amicizie in comune ma ha dato di matto, ha iniziato a urlare dicendo che lui non ha amici e che non è possibile quello che io sto dicendo… lui non uscirebbe mai con una sottomessa né tantomeno la seguirebbe ad una stupida cerimonia dei diplomi… io sto cercando di mantenere la calma ma non so cosa fare… vorrei chiedere aiuto ma a chi? Il mio cellulare è in borsa e dubito che lei me lo farebbe prendere e dubito anche che accetterebbe di farmi andare in bagno… mi basterebbe inviare un SMS a chiunque e scrivere 911. Non mi permette neanche più di rispondere… lei parla e parla… mi ha detto che avrei preferito non sapere della stanza dei giochi… di posizioni strane in cui loro hanno fatto sesso e mi è venuto quasi da vomitare… il bussare alla porta ci fa sobbalzare e quasi smetto di respirare… chi diamine sarà? Mi alzo per andare ad aprire e c'è un ragazzo che mi sembra di non conoscere , si presenta come il nuovo vicino, mi dice di chiamarsi Mark e mi chiede se ho dello zucchero ma mentre parla cerca prima di guardare nell'appartamento, ma Leila è appostata dietro alla porta poi noto Taylor all'angolo apposto del pianerottolo che mi fa due gesti: il 3 e che mi devo spostare… annuisco ad entrambi mentre “ Mark” continua a parlare fino a quando Taylor inizia il countdown e io mi preparo a scattare…

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Capitolo 6
*** Confessioni ***


POV CHRISTIAN Un attimo prima guardavo le riprese… un attimo dopo ero nell'appartamento di Anastasia! Ricordo solo che ho visto Anastasia che ha cercato di scappare sul pianerottolo al segnale di Taylor e subito dopo è partito un colpo di pistola! Sawyer teneva ferma Leila e Taylor chiamava l'ambulanza e Anastasia a terra in una pozza di sangue! Ricordo che sono corso da lei e le ho tenuto la testa alzata sulle mie gambe, Taylor continuava a dirmi di non spostarla troppo ma io dovevo esserle vicino… il mio passato le ha fatto del male… il mio dannato depravato passato ha fatto del male all'unica donna che ho veramente amato nella mia vita!!! Come diamine potrò più riconquistarla dopo questo??? Come??? Finalmente l’ambulanza è arrivata! Una volta arrivati in ospedale, viene portata direttamente in sala operatoria e io resto in sala d'attesa! Appena mi siedo, prendo il telefono e chiamo mia madre…ho bisogno di lei… Arriva poco dopo e subito va a chiedere informazioni su Anastasia. G: “ allora tesoro, Anastasia è stata colpita ad un fianco ma il proiettile non è uscito. Ora stanno controllando che non abbia lesionato organi interni e dopo ci sapranno dire meglio! Christian, cosa ci fai qui? Christian? Guardami! COSA CI FAI QUI?” Mi alzo e inizio a camminare avanti e indietro… cosa diamine le rispondo? Capisce che sto cercando una risposta e mi dice che vuole solo sapere la verità! C: “ ok mamma… la verità? La verità è che amo alla follia quella donna in sala operatoria! La verità è che sono stato un coglione a lasciarla andare via! La verità è che mi manca ma ho talmente tanta paura che possa respingermi che ancora non so cosa fare per riconquistarla! È solo questa la verità! Sei contenta?” alla fine della frase mi ritrovo con il fiatone e gli occhi lucidi ma il fatto di aver detto ad alta voce cosa provo per Anastasia è quasi liberatorio! Mia madre mi guarda come se mi fossero appena due teste e, lentamente, inizia sorridere e si avvicina! G: “ ti rendi conto che hai detto che la ami?” C: “ sì mamma… la amo e anche tanto!” G: “ oh tesoro!” Ho bisogno di mia madre in questo momento, così la abbraccio e resto tra le sue braccia per un tempo che mi sembra infinito! G: “ oh tesoro, dopo 24 anni riesco, finalmente, ad abbracciarti! Io non so cosa sia successo con Anastasia, ma adesso riconquistala!” C: “ sì mamma! Ne ho tutte le intenzioni! Grazie di essere qui!” Dopo un’attesa interminabile un medico viene a parlarci e ci dice che Anastasia sta bene! Hanno estratto il proiettile che per fortuna non ha toccato organi interni… fra poco la porteranno in reparto, è ancora sedata ma posso stare con lei! Non me lo faccio dire due volte, saluto mia madre e vado nella stanza che mi indicano! Sembra così piccola in quel letto ed è solo colpa mia se è in questo letto! Giuro che mai più la lascerò andare! Giuro che farò di tutto per riconquistarla, anche a costo di smantellare la stanza dei giochi! Non voglio nient’altro… solo lei! POV ANA Ho dolori dappertutto e sento la testa come un pallone… apro lentamente gli occhi e mi guardo intorno e la prima persona che vedo è lui: Christian! Christian è qui! C: “ ciao Anastasia, come ti senti?” A: “ Christian?” C: “ sì sono io! Come ti senti?” A: “ mi sento la testa come un pallone e ho dolori dappertutto… cosa è successo? Dove mi trovo?” C: “ sei in ospedale. Sei stata aggredita nel tuo appartamento da una mia ex sottomessa! Oh Anastasia mi dispiace, mi dispiace così tanto! Non avrei mai voluto che ti accadesse qualcosa di male… mi dispiace veramente!” Chiudo gli occhi e cerco di fare mente locale: sono in ospedale, ho un dolore nel fianco molto acuto, la testa come un pallone e Christian è qui! Perché è qui? Perché ricordo che c'era Taylor davanti al mio appartamento? Mentre formulo, con molta difficoltà, questi pensieri, lui è sempre qui accanto a me, mi tiene la mano e mi chiama dolcemente! A: “ Christian, come facevi a sapere che ero in pericolo? Perché ricordo Taylor? E perché mi fa male il fianco?” C: “ il fianco ti fa male perché sei stata operata lì. Per le altre risposte ci sarà tempo… ora chiamo la drssa, perché vorranno visitarti ora che ti sei svegliata! Ok, ci sarà tempo per le domande e le risposte! Mentre la drssa mi visita, lui è fuori dalla stanza. Mi hanno detto l'intervento è andato bene, che il proiettile non ha toccato organi interni, e questo è un bene, ma devono tenermi comunque sotto controllo per eventuali infezioni o altro! Più tardi mi permetteranno di alzarmi e anche di mangiare qualcosa! Appena la drssa esce, rientra Christian! Ora che lo guardo meglio sembra spiritato: ha i capelli in disordine e ha la canottiera da sotto la giacca… è molto preoccupato ma quasi guardingo, come se non sapesse cosa fare o dire! A: “ Christian? Avvicinati. Dimmi cosa è successo! Non riesco a mettere insieme gli eventi!” Mi dice che la ragazza che lavorava alla rosticceria è una sua ex sottomessa che ha avuto un crollo mentale e ha tentato di suicidarsi qualche tempo fa a casa sua, davanti alla sua governante, mi precisa che è successo quando eravamo in Georgia e lui è dovuto tornare di corsa a Seattle! Mi ha minacciata con una pistola e, quando Taylor e Sawyer ( Sawyer? ) hanno cercato di fermala, è partito un colpo che mi ha colpita nel fianco. A: “ chi è Sawyer?” C: “ il ragazzo che è venuto a suonare alla tua porta mentre Leila era dentro!” A: “ mi facevi seguire? E Taylor?” C: “ dobbiamo parlarne ora? Dovresti riposare un po’!” A: “no Christian, voglio sapere! Sono stata sparata nel mio appartamento da una pazza tua ex sottomessa, tu sei qui in canottiera…” non riesco a finire la frase perché ho avuto una scarica di dolore nel fianco… lui se ne accorge e si avvicina subito a me e mi dice di non agitarmi! “Non agitarmi un corno… voglio la verità! Mi facevi seguire?” Tira un grande sospiro: “ sì, Anastasia… ti facevo seguire! Vuoi la verità? Ok te la dico: ero preoccupato per te perché… perché ti amo e vorrei tanto trovare il modo di riconquistarti! Sawyer è alle mie dipendenze, quando ha capito che eri in pericolo ci ha chiamati e siamo venuti da te immediatamente! Taylor ha elaborato il piano e hanno agito! Quando ti ho vista a terra, svenuta, in una pozza di sangue, mi sono sentito morire! Tutto questo ti è successo a causa mia! Solo mia! Solo mia e del mio vecchio stile di vita!” Era preoccupato per me! Gli chiedo nuovamente della canottiera e mi dice che era macchiata di sangue e l'ha buttata appena ha potuto! Aspetta: ha detto che mi ama! Lo ha detto veramente? A: “ Christian ti rendi conto di cosa hai appena detto?” C: “ sì Anastasia… ho detto che ti amo! È quello che provo! Mi manchi e anche tanto ma non sapevo cosa fare per farmi perdonare per il mio comportamento!” Ha ammesso che mi ama e io resto senza parole… non so veramente cosa dire! “ Anastasia, riposa ora! Ci sarà tempo per parlare! Tranquilla. Posso restare qui con te?” A: “ certo! Solo te vorrei in questo momento!”

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Capitolo 7
*** Speranze ***


POV CHRISTIAN Ieri sera ho detto ad Anastasia che la amo e mi sono sentito meglio dopo! Mentre lei dormiva, Taylor mi ha portato dei vestiti puliti. Non ce la facevo più a stare in canottiera… se n'è accorta anche lei. Chiedo a Taylor notizie di Leila e mi dice che è in prigione, è stata accusata di aggressione aggravata. Per ora non voglio pensarci… ora devo dedicarmi ad Anastasia e farle capire quanto la amo! POV ANA Al mio risveglio Christian era ancora qui! È stato con me tutta la notte! Oggi mi sento decisamente meglio, il dolore nel fianco è quasi sopportabile e riesco, piano piano, ad alzarmi e ad arrivare in bagno, con Christian sempre al mio fianco! Devo ammettere che quando ha detto di amarmi sono rimasta senza parole e, infatti, non gli ho risposto… ora è qui, sonnecchia sulla sedia ( è distrutto anche lui) eppure … eppure… eppure mi ha fatto seguire, sì ok è un maniaco del controllo ma… eppure se non ci fosse stato Sawyer a seguirmi a quest'ora, forse sarei morta o ancora in balìa di quella pazza… Tutti questi dubbi e queste congetture mi stanno facendo venire mal di testa! Sinceramente non so come interpretare tutto questo… se mi ama, come lui dice, perché non ha fatto qualcosa… qualsiasi cosa per riavvicinarsi a me? Ma se lo avesse fatto, io cosa avrei fatto??? Siamo proprio una strana coppia: testardi e orgogliosi entrambi… Un leggero bussare mi distrae e lo fa svegliare… è Kate! Oh la mia amica! Per fortuna lui va a prendere un caffè con Elliott e io posso parlare con lei! Le racconto sommariamente quello che ricordo e quello che mi hanno raccontato e lei inizia a piangere e a dire che non sarebbe mai dovuta andare via… non avrebbe dovuto lasciarmi sola… mentre continua a dire tutte queste e io cerco di rassicurarla lo vedo: ha un anello! A: “ Kate, cos'è questo?” K: “ ah sì, vorresti essere la mia testimone di nozze?” A: “ oh mio Dio, certo che sì! Wow ha fatto in fretta Elliott!!!” K: “ Ana, è quello giusto! L'ho capito dal primo momento!” A: “ sono felicissima per te… per voi… siete fatti l'uno per l'altra… wow… ti sposi…” K: “ ehi Steele, che fai? Piangi?” A: “ sì, sono contentissima per te!” Dopo poco rientrano Elliott e Christian e io faccio gli auguri al futuro sposo… vorrei tanto chiedere a Kate di restare, ma vedo che è stanca dal viaggio! POV CHRISTIAN Sembra quasi delusa che Kate non sia potuta restare… glielo chiedo ma lei minimizza! È una strana situazione, sembriamo due leoni in gabbia che si scrutano, si osservano e aspettano il momento ideale per attaccare… le ho detto che la amo ma lei non mi ha risposto, forse non mi ama? Forse ho esagerato con Sawyer ma se non ci fosse stato lui a quest'ora… no! Non voglio neanche pensarci! C: “ Ana… Mi dispiace per come mi sono comportato l'ultima volta che siamo stati insieme, ho esagerato a punirti così duramente e non so neanche perché tu non abbia detto la safeword, ma non fa niente, non voglio neanche saperlo, perché mi sono reso conto che non avrei dovuto farlo e basta! Tu non sei mai stata una mia sottomessa! No aspetta fammi finire! Ti ho detto che ti amo ed è vero! Senza di te mi sento un uomo a metà, sono ritornato ad essere un adolescente arrabbiato e ho di nuovo problemi a dormire, mentre con te al mio fianco, tutto ciò era diventato solo un ricordo! Mi rendi migliore e vorrei di nuovo averti accanto a me! So che dovrò lavorare tanto per riconquistarti e lo faremo alla vecchia maniera: io ti conquisterò di nuovo, un passo alla volta! Mi dispiace averti fatto seguire da Sawyer ma era l’unico modo che avevo di sentire che eri al sicuro, anche perché Elliott non poteva stare sempre a casa con voi e non era di certo con te in ufficio! ( Quando le nomino l'ufficio fa una smorfia con la bocca… c'è qualcosa che non va ). Se vuoi, posso anche andare via! Aspetterò, se vorrai, una tua chiamata… ma ti prego: falla quella chiamata!” wow Grey, che mega discorso che hai tirato fuori! Questa donna riesce anche a farti parlare! A: “ Christian, non ho detto la safeword perché volevo essere forte ed essere quella che non sono! La tua punizione mi ha scaraventata nel tuo mondo e mi ha fatto rendere conto che non avevo capito tu di cosa avevi bisogno! No aspetta… ora fa finire me! Anche tu mi sei mancato e anche tanto! Elliott è stato bravissimo come quasi coinquilino e ti ringrazio per Sawyer… se non ci fosse stato lui non so cosa sarebbe potuto accadere! Detto ciò, mi fa piacere se stai qui, ma mi farebbe anche piacere stare un po’ da sola! Quindi ora va a casa, fa’ una bella doccia, ti riposi e ritorni. Qui ci sono le infermiere, se dovessi aver bisogno di qualcosa. Il tuo numero è ancora memorizzato sul mio telefono, tranquillo!” Ok, faccio come dice lei. Ha chiesto spazio e tempo e io le darò spazio e tempo! Una volta arrivato a casa, però, ho bisogno di sfogare un po’ di rabbia e frustrazione, quindi mi chiudo nella palestra per un'ora piena piena… alla fine sono sudatissimo e stanco, ho tutti i muscoli che chiedono pietà, ma almeno mi sono sfogato un po’. Faccio la doccia e sono pronto per andare di nuovo in ospedale quando ricevo un SMS: < Avrei voglia di un gelato. Tua Ana>. Agli ordini signorina… tutto per lei! Inizia l'opera di riconquista!

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Capitolo 8
*** Convalescenza ***


POV CHRISTIAN Arrivo in ospedale con un barattolo di gelato al gusto vaniglia, mi sento in grado di affrontare qualsiasi cosa perché mi ha cercato… ha cercato me… solo per un barattolo di gelato? Va bene così… un passo alla volta… Con questo rinnovato spirito positivo entro nella sua stanza ma la trovo con lo sguardo rivolto alla finestra ed è preoccupata, glielo leggo in faccia! C: “ Anastasia, cosa c'è? Non stai bene?” A: “ sto bene Christian, tranquillo. La drssa è appena andata via e ha detto che se la ferita sta bene, potrei essere dimessa già martedì ma dovrò stare a riposo per almeno 15 giorni, ciò significa non poter andare a lavoro e non so…” C: “ oh Ana, ok ho capito! Sei preoccupata… hai da poco iniziato a lavorare in quella casa editrice e temi ripercussioni? Ma capiranno…” A: “ la verità è un'altra: io stavo cercando già un altro lavoro!” Le chiedo il perché e mi dice semplicemente che non si trova bene, ma non approfondisce e questa sua omissione non mi piace ma non voglio insistere, quando vorrà me lo dirà, almeno spero! Mangiamo il gelato in silenzio, entrambi persi nei nostri pensieri! Come farà Anastasia da sola a casa nei 15 giorni di convalescenza? E se avesse bisogno di qualcosa? Se stesse da me, ci sarebbe sempre Mrs Jones che potrebbe aiutarla! Vorrei almeno proporglielo ma devo trovare il modo giusto. A: “ Christian, dici quello che devi dire… ma sappi che la mia risposta è no! Tornerò nel mio appartamento. Ci sarà Kate e penso che tu verrai a trovarmi?” C: “ sì certo!” A: “ non mettere il broncio… non voglio trasferirmi da te… potrai venire tutte le volte che vuoi, se avrò bisogno ti chiamerò, sarai il primo… ma voglio tornare nel mio appartamento!” Conosco bene quel tono di voce e non ammette repliche. Martedì è arrivato e Anastasia è stata dimessa. Ieri sono stato al suo appartamento e ho portato a Kate una serie di pasti che dovranno solo riscaldare, preparati rigorosamente da Mrs Jones! Mi ha chiamato stamattina e mi ha chiesto di andare a prenderla, perché Kate è a lavoro! Il fatto che voglia stare nel suo appartamento ancora non mi va giù ma lo accetto, almeno per ora… quello che non accetto è il non sapere cosa sia successo a lavoro! Vorrei chiedere a Welch di fare qualche controllo sull’azienda ma già ho varcato il confine con Sawyer, non vorrei esagerare! POV ANA Finalmente martedì è arrivato e posso tornare a casa. È venuto Christian a prendermi in ospedale, è molto felice quando chiedo a lui qualcosa e fa stare bene anche me! Pensavo sarebbe stato più facile e invece la parte emotiva ha preso il sopravvento e appena ho varcato la soglia ho iniziato a piangere e a ricordare la paura che ho provato in quei momenti. Christian se n'è subito accorto, mi ha presa in braccio e mi ha portato in camera da letto, e lì, in braccio a lui, ho pianto! Penso mi servisse sfogarmi perché dopo mi sono sentita meglio! Ha insistito per aiutarmi a fare la doccia ma sono stata irremovibile, quindi ora è in cucina ad armeggiare non so cosa tenendo il broncio! Finalmente mi sento pulita e pronta per affrontare Christian e tutte le sue cinquanta sfumature! A: “ hai cucinato?” C: “ ho riscaldato il pranzo che ha preparato Mrs Jones. A proposito, nel frigo e nel congelatore ci sono dei pasti pronti che ti ha preparato Gail… li devi solo riscaldare!” A: “ Christian non avresti dovuto… devo stare a riposo, non a letto tutto il giorno e posso alzarmi per cucinare…” Per tutta risposta lui alza le spalle e mi dice che così farò prima! Mi arrendo, anche perché sarebbe inutile cercare di farlo ragionare! Mangiamo in un silenzio surreale… so che Christian vuol sapere il motivo per cui sto cercando un nuovo lavoro ma se gli dicessi di Jack darebbe di matto… però devo capire una cosa: “ Christian, perché hai preferito farmi seguire piuttosto che farti sentire? Avresti potuto chiamarmi…” C: “ mi avresti risposto?” A: “ credo di sì… o comunque ti avrei richiamato quando fossi stata pronta…” C: “ chiedevo di te ad Elliott e mi diceva che stavi bene! Pensavo di aver rovinato tutto quando ti ho punita così duramente… però… il fatto che tu sia andata via mi ha dato modo di riflettere e di capire quanto io ti voglia! Te l'ho già detto in ospedale: farò di tutto per riconquistarti… avrò pazienza e aspetterò che tu sia pronta.” A: “ anche tu mi sei mancato e non puoi immaginare quanto! Avrei voluto chiamarti tante volte ma poi pensavo che forse avessi già una nuova sottomessa…” lascio la frase a metà perché il solo pensiero di lui con un'altra o addirittura con mrs Robinson mi fa orrore… C: “ ho chiuso definitivamente con Elena. Ho liquidato le mie quote della società e non la sento più da almeno 4 mesi! Non mi manca quello stile di vita e non voglio una sottomessa… voglio solo te! Voglio te Anastasia Steele e basta!” Dopo pranzo inizio a sentirmi un po’ stanca e lui mi propone di andare a riposare… mi accompagna in camera da letto e mi dice che sarà sul divano a lavorare un po’ al PC se avessi bisogno di qualcosa… in quel momento lo sento: ho bisogno di averlo accanto, ho bisogno solo di lui al mio fianco… così gli chiedo di riposare un po’ con me. All'inizio sembra titubante ma poi si fa convincere e si stende al mio fianco! POV CHRISTIAN Anastasia è qui con me, sono nel suo letto, lei riposa e io non posso far a meno di guardarla e perdermi in lei! La amo e questa consapevolezza mi scalda il cuore!

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Capitolo 9
*** Jack ***


POV CHRISTIAN Lei sta riposando e io non posso far a meno di pensare che sono stato un coglione cretino!!! Rimedierò… a costo di metterci tutta la mia vita ma le dimostrerò quanto tengo a lei! Hanno suonato alla porta, sono andato ad aprire e ho trovato un fattorino con un enorme fascio di rose bianche e un biglietto… ho dato una buona mancia al fattorino e sono tornato da Ana… chi diamine glieli manda??? Non posso aprire il biglietto, devo rispettare la sua privacy… Intorno alle 6 si sveglia e subito mi cerca… decidiamo di prenderci un thè e andiamo in cucina! Appena entra in cucina vede i fiori e mi ringrazia, quando le dico che non sono miei si rabbuia… legge il bigliettino e noto che non le fa piacere… chi diamine glieli manda??? Risponde alla mia muta domanda dicendo che glieli ha mandati il suo capo, Jack! Questo gesto non mi piace… Andrea è la mia assistente da 3 anni e mai mi sognerei di inviarle un fascio di rose… C: “ Anastasia… perché il tuo capo ti invia delle rose???” vorrei avere un tono di voce più morbido ma proprio non ci riesco! In tutta risposta lei si mette ad armeggiare in cucina per fare il thè e non mi risponde… “ Anastasia, rispondimi… la mia mente già sta vagando e lo sai che non mi piace condividere!” A: “ Christian, non mi devi condividere con nessuno… semplicemente non voglio parlarne! Ti ho già detto che sto cercando un nuovo lavoro, quindi spero di essere fuori dalla SIP quanto prima!” C: “ a me sembra che invece il tuo capo voglia tenerti stretta a sé!” involontariamente alzo la voce e lei sobbalza! “ non volevo spaventarti, ma io non invierei delle rose alla mia assistente! Ti prego, se vogliamo darci una nuova possibilità, dobbiamo essere sinceri!” Si guarda intorno a disagio, prende un profondo respiro e, quando apre gli occhi, non so cosa vi leggo e ho quasi paura di quello che sto per ascoltare! A: “ il mio capo, Jack, mi ha fatto capire che vorrebbe che io fossi più gentile con lui… naturalmente io l'ho respinto! Ho parlato con le risorse umane ma mi hanno detto che fino a quando si limita a parlare, loro non possono fare nulla e, quindi ho iniziato a cercare altro!” C: “ io lo uccido!!! Questa si chiama condotta immorale… dalle risorse umane hanno detto che non possono farci niente??? Ma scherziamo??? Nella mia azienda anche solo dire una cosa del genere, si rischia il licenziamento!!! Io lo uccido!!!” mi rendo conto che sto urlando quando vedo Anastasia quasi tapparsi le orecchie e guardarmi! “ scusa piccola, non volevo! Però le risorse umane non si sono comportate bene e questo tizio meriterebbe una bella lezione!” A: “ Christian, ti prego… è tutto ok. Non ci pensare! Comunque non posso tornare a lavoro prima di 15 giorni, quindi c'è tempo… spero che nel frattempo qualcuno mi chiami per fissare un colloquio! Altrimenti fra 15 giorni penseremo al da farsi, ok?” POV ANA Sapevo che Christian avrebbe avuto una reazione esagerata… ma pure Jack mi rende le cose difficili… anche fuori dall'ufficio! Spero veramente che una delle altre case editrici di Seattle si faccia sentire per un colloquio in questi giorni… Durante il giorno Christian è molto presente o comunque è molto rispettoso dei miei tempi e non si presenta mai senza avvisare o senza aspettare una mia chiamata… lo apprezzo tanto! Forse sta capendo che l'atteggiamento non ci fa bene in questo momento e che ho bisogno di mantenere i miei spazi! La notte, invece, ognuno a casa propria… la prima sera ho dovuto un po’ combattere per convincerlo, perché si ostinava a dire che avrei potuto aver bisogno di aiuto ma sono stata irremovibile… anche perché dove avrebbe dormito? Nel mio letto? No, troppo presto! Sul divano? No, sarebbe stato scomodo… quindi… Venerdì. Oggi Christian sarà molto impegnato in ufficio, ha trascurato una serie di cose per stare con me e oggi deve recuperare! Già so che mi annoierò a morte quindi decido di chiamare in ufficio e chiedo ad Hannah se posso far passare Sawyer per prendere un altro paio di manoscritti, almeno non resto indietro con il lavoro e, per leggere, non devo fare alcuno sforzo! In un primo momento mi dice che è possibile… poi, invece, mi richiama per avvisarmi che Jack non l'ha autorizzata e che i manoscritti non devono uscire dall'edificio!!! Ma quando mai? Quest’atteggiamento da parte di Jack mi puzza ma faccio finta di niente! POV CHRISTIAN Finirà questo dannato venerdì??? Ho avuto una riunione dopo l'altra, ho avuto a malapena il tempo di mangiare uno striminzito tramezzino e voglio vedere Anastasia! I 6 mesi di lontananza mi sono più che bastati per capire che non posso e non voglio passare altro tempo lontana da lei! L'ultima riunione è finita alle 19! Dannato Barney… lo sa che quando si tratta di innovazione tecnologica perdo la cognizione del tempo!!! Appena finito invio un messaggio ad Ana: < la mia settimana lavorativa è finita! Sarò da te tra poco… ti piace questo programma per la serata: pizza e film?>… < Ci sto! Non vedi l'ora di vederti! Mi sei mancato!> Gli sono mancato!!! Quasi salto dalla gioia!!! Dico a Taylor di fermarci prima in pizzeria e poi di andare all'appartamento di Anastasia!!! POV ANASTASIA Spero di non aver esagerato con quel messaggio, ma in fondo è la verità: mi è mancato… mi sono mancati i suoi messaggi durante il giorno e le sue telefonate! Anastasia ti è mancato e basta!!! Alle 7.30 suonano al citofono e, senza chiedere chi sia, apro… in fondo aspetto solo Christian e invece chi arriva davanti alla mia porta? Jack! Ma cosa diamine… A: “ Jack, cosa ci fai qui?” J: “ sono venuto a portati i manoscritti che hai chiesto ad Hannah! Sai, ci ho ripensato… forse ti annoi a casa da sola e quindi ho deciso di fare una cosa carina per te!” il modo in cui dice “carina” mi fa venire i brividi! A: “ ti ringrazio, ma non avresti dovuto! Ho capito la motivazione!” senza aspettare che io lo inviti, entra nel mio appartamento ma, siccome non mi fa piacere averlo qui, lascio la porta socchiusa! J: “ bello questo appartamento… è tuo?” A: “ no, è della mia coinquilina! Jack, ti ringrazio per i manoscritti ma sto aspettando che rientri la mia coinquilina…” J: “ ah la famosa coinquilina… non aspetti nessun altro?” A: “no, aspetto anche un amico! Quindi ti sarei grata se andassi via! Ti ringrazio nuovamente per i manoscritti e anche per i fiori, ma non avresti assolutamente dovuto!” cerco di rimarcare quanto più possibile quel “ non avresti dovuto” ma lui non accenna a muoversi dal centro della stanza! J: “ per caso mi stai cacciando? Ricordi che sono il tuo capo? Se stai solo aspettando un amico e la coinquilina, posso anche restare e aspettarli! Mi dispiace così tanto saperti qui da sola, convalescente!” e si siede! Come diamine faccio? Se Christian lo trova qui darà di matto, ma solo lui può aiutarmi, prendo il telefono e gli invio un SMS: < corri!> Spero proprio che capisca!

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Capitolo 10
*** Salvami ***


POV CHRISTIAN Cosa diamine significa questo SMS??? “ Corri”… provo a chiamare Anastasia ma non mi risponde, però un brivido mi corre lungo la schiena… così chiamo Sawyer e mi dice che 10 minuti fa è salito il suo capo, Jack Hyde e che ancora non è andato via! Merda! Cosa vorrà quel viscido? Dico a Taylor di lasciar perdere la pizza e di andare direttamente da Anastasia. Giù trovo Sawyer che mi apre il portone e salgo i gradini a due a due fino a trovarmi sul pianerottolo e la prima cosa che noto è la porta socchiusa… la apro molto lentamente e vedo subito Anastasia in piedi, quasi vicino alla porta… non voglio spaventarla entrando all’improvviso… è pur sempre convalescente! La sento parlare e cerca di mandarlo via ma lui non sembra neanche muoversi! POV ANA Christian quando arrivi??? Possibile che non abbia visto il messaggio? J: “ allora, Anastasia… mettiamo in chiaro un paio di cose, ti va? So che sei andata all’ufficio risorse umane ma, se ancora non ho ricevuto alcun richiamo, significa che ti hanno risposto come alle altre: non possiamo fare niente! Vero?” A: “ le altre? Chi altre?” J: “ le altre mie assistenti personali… vuoi questo lavoro? Anzi no, vuoi mantenere questo lavoro? Mi devi accontentare… io so che tu leggi molto, le tue note sono sempre esatte ma tutto ciò non basta! Se vuoi un capo felice… devi renderlo felice! Cosa ti costa accettare un aperitivo un volta tanto?” Vedo lo schermo del cellulare illuminarsi e leggo un SMS: allontanati dalla porta! Finalmente è qui! Inizio a camminare per la stanza fino a quando mi ritrovo dall'altra parte del divano rispetto alla porta e Jack mi segue con lo sguardo! A: “ Jack, voglio essere chiara! Io non uscirò né ora né mai con te! Se non ti vado bene come assistente, licenziami! Ma io non ho intenzione di compiacerti in niente!” Dico questa frase cercando di mantenere la mia voce ferma e guardandolo dritto negli occhi… ma più lo respingo più il suo sorriso diabolico si allarga! Si alza, mi viene incontro e cerca di toccarmi… POV CHRISTIAN Io lo uccido! Dopo che ho visto che si è alzato, sono entrato nella stanza il più velocemente possibile, gli ho preso una spalla e gli ho sferrato un unico pugno! Ho sentito le ossa del suo naso frantumarsi sotto le mie dita… lui ha perso l'equilibrio e si è accasciato a terra mantenendosi stretto il naso che ha iniziato a perdere sangue in modo copioso… sì gli ho decisamente rotto il naso ma ora mi sento meglio! Alzo gli occhi e Anastasia è bianca come un cencio, corro da lei mentre Taylor entra nella stanza e chiama la polizia! C: “ piccola, stai bene? Ti ha toccato?” A: “ oh Christian…” non riesce più a parlare e si accascia contro di me in lacrime! Dopo un tempo infinito, sono arrivati i poliziotti e Anastasia ha sporto denuncia per aggressione! Dopo chiamerò anche mio padre per farlo restare in galera quanto più tempo è possibile! Ho aiutato Anastasia a pulire e poi abbiamo cenato! Il tutto quasi in totale silenzio… forse pensa che sia colpa mia? C: “ Anastasia, mi dispiace di non essere intervenuto prima ma tu eri dietro la porta e avevo paura di farti male! Sei ancora convalescente e hai ancora i punti nel fianco… non mi sarei mai perdonato se nell'impeto ti avessi fatto male! Mi dispiace!” A: “ non devi scusarti… l'ho capito appena ho letto il messaggio! Grazie di essere intervenuto!” C: “ allora cos'hai? Dimmelo!” A: “ sono solo stanca. Resti qui con me stanotte? Non vorrei stare da sola!” Non mi è mai capitato di avere la bocca secca all’improvviso eppure è così! Lei mi ha chiesto di restare con lei stanotte e io quasi quasi che non so cosa risponderle! C: “sei sicura?” A: “ sì! Non vorrei stare sola! Vorrei addormentarmi con te e svegliarmi con te domani mattina… con il sole le cose si vedono meglio ed è vero che oggi mi sei mancato! Mi sono mancate le tue telefonate e i tuoi messaggi! Mi manchi! So che abbiamo ancora tanta strada da fare e, quando vorrai, mi dirai perché non vuoi che ti tocchi, ma stanotte, mi basta saperti al mio fianco!” Diglielo Grey, se vuoi riconquistare questa splendida ragazza, raccontale tutto così che lei possa decidere se sei l’uomo per lei! Andiamo a letto, io resto con la canottiera, lei si stende al mio fianco, io mi appoggio con la schiena alla testiera del letto e inizio a raccontarle della mia infanzia: mia madre biologica, il suo magnaccia e le dico cosa sono le cicatrici sul mio petto e sulla mia schiena. Le racconto dell’incontro con Grace, dei primi tempi in casa Grey, del mio rapporto con Elliott e dell’arrivo di Mia. Lei resta lì, accanto a me e mi lascia parlare, non mi chiede niente… ma vedo i suoi occhi velati di lacrime… conosco quello sguardo… è lo stesso che aveva spesso Grace! Quando ho finito di parlare mi sento meglio, mi volto e mi stendo vicino a lei! Non so cosa scorgo nel suo sguardo, so solo che mi perderei nei suoi occhi color cielo! C: “ dormi piccola! Mi troverai qui domani mattina e, come hai detto tu, con il sole le cose si vedono più chiaramente!”

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Capitolo 11
*** Amami ***


POV CHRISTIAN Sono sveglio da un po’ e la guardo! Potrei restare qui a guardarla per sempre! Oggi è sabato e potremmo anche uscire a pranzo! Leila non è più una minaccia e anche Hyde è fuori… quindi un bel giretto, pranzo fuori e poi… boh… Grey non sai cosa fanno le persone normali di sabato pomeriggio? fatti aiutare da lei in queste decisioni! Dopo un po’ inizia a muoversi e dopo poco si sveglia, apre i suoi meravigliosi occhi azzurri, mi guarda e sorride: è felice di avermi qui! C: “ buongiorno piccola. Hai dormito bene?” A: “ sì… tu? È da tanto che sei sveglio?” C: “ no, da 5 minuti… ti stavo guardando e stavo pensando a quanto sono fortunato ad averti incontrata…” A: “ anche io! Grazie per aver dormito qui!” C: “ non devi ringraziarmi! Farei qualsiasi cosa pur di saperti felice! A proposito di questo… cosa ne dici se ci vestiamo, andiamo a fare colazione e poi decidiamo per il resto della giornata?” A: “ sì. Dammi 5 minuti e sarò pronta ad uscire! Dove vuoi andare di bello?” C: “ non saprei… prima dovrei passare all’Escala a cambiarmi e poi sono tutto tuo!” Dopo colazione, andiamo all’Escala… POV ANA Giustamente Christian devi cambiarsi e dobbiamo andare all’Escala… non ci torno da quando me ne andai dopo la punizione… nell'ascensore, quella carica elettrica che è tra noi, si scatena ma la tensione di ritornare lì… sarei voluta restare quasi quasi in macchina ad aspettare. C: “ ci metto 5 minuti… faccio una veloce doccia e mi cambio…” A: “ prendi qualcosa da tenere da me…” Il suo sguardo si illumina alla mia frase e va via! Io resto qui impalata nel salone ad aspettarlo… mi avvicino alla porta finestra e si vede tutta Seattle… sembra di essere nella torre di avorio! Questa città è veramente bellissima e anche questa casa è bella… ma mi sento a disagio… l'ultima volta che sono stata qui, ricordo di avergli detto: “sei un pazzo squilibrato!” E poi me ne sono andata… lasciandolo qui da solo! Mi ha detto che è stato male anche lui e gli credo! Mi ha parlato di incubi che sono ritornati, mentre con me non ne aveva più! Lo amo e anche tanto… ma sarò abbastanza per lui? Mi ha detto che in questi mesi non ha avuto nessuna… non voleva nessuna… posso chiedergli di cambiare il suo stile di vita, x me? Perché dovrebbe farlo??? Io cosa potrei dargli in cambio??? Perché sono di nuovo qui??? POV CHRISTIAN Ho fatto la doccia più velocemente possibile e ho preparato un borsone con abbigliamento da tenere da lei… me lo ha proposto lei e ne sono stato felicissimo… vede un futuro per noi!!! Torno giù nel salone e la trovo immersa nei suoi pensieri mentre guarda lo Skyline di Seattle! Mi avvicino e le appoggio le mani sulle spalle…dapprima si irrigidisce…poi si rilassa ma quando si volta vedo che è pensierosa… “ Ana, cosa c'è? A cosa stavi pensando?” “L’ultimo nostro ricordo in questa casa non è positivo e ci stavo pensando…sto pensando che tu stai facendo tanto per me e forse stai reprimendo la tua vera natura…” C: “ non sto reprimendo la mia natura perché non sapevo di averne una! Pensavo che quello fosse il mio stile di vita, ma da quando mi hai lasciato, ho capito che non è così! Il mio stile di vita sei tu! Posso provare una cosa?” Lei mi dice di sì… ho il cuore che mi batte a mille… le appoggio delicatamente le mani intorno al viso, mi avvicino e la bacio! Le sue labbra sono perfette, si schiudono lentamente per me e mi lasciano entrare… le nostre lingue si cercano, si accarezzano fino ad arrivare ad una danza… le sue mani mi accarezzano i capelli e, nello stesso momento, mi tengono fermo! Lo vogliamo entrambi…quando ci stacchiamo siamo entrambi senza fiato ma non riusciamo a staccarci gli occhi di dosso… vorrei continuare ma lei mi ferma… A: “ Christian, ti prego, non qui… andiamo a casa mia?” Ha ragione, questa casa ha visto la nostra separazione, qui c'è tutto il mio passato perverso e io non voglio che lei ne faccia parte! Mentre siamo in macchina e stiamo andando a casa sua siamo silenziosi… ad un tratto è lei a prendere la parola e mi dice che le dispiace di avermi detto di no ma ancora non se la sente di stare lì… le rispondo che la capisco e che troveremo una soluzione… POV ANA Christian mi è sembrato molto convinto mentre mi diceva che non faceva niente, ma per il momento, ancora non me la sento di stare all’Escala… però casa mia è piccola e c'è spesso anche Elliott in giro per casa… diventiamo 4 adulti in una casa che ne può ospitare al massimo 2! Man mano che ci avviciniamo a casa l’elettricità in auto aumenta… a malapena riesco ad aprire il portone e ad entrare in casa… ci dirigiamo direttamente in camera da letto ma lì Christian si blocca… però mi mangia con gli occhi… C: “ promettimi che mi dirai se sto sbagliando qualcosa o se ti sto facendo male… per favore!” A: “ sì! Ora… però… spogliami e amami come solo tu sai fare!” POV CHRISTIAN Le sue parole hanno all’improvviso ristretto i miei jeans… lei è divina… inizio pian piano a spogliarla, adoro il suo corpo, il suo seno si adatta perfettamente alle mie mani… dopo averle tolto il pantalone e la maglietta, la adagio quanto più dolcemente possibile sul letto e inizio a spogliarmi… per ora resto con la t-shirt perché non voglio dovermi preoccupare di dove mi toccherà… ha ancora la fasciatura sul fianco e devo essere delicato… La amo delicatamente, dolcemente… assaporo e venero ogni singolo centimetro del suo corpo… amo tutto di questo donna e quando raggiungiamo insieme l'orgasmo, ci stiamo stringendo così che facciamo fatica a staccarci! POV ANA È stato stupendo… è stato delicato… dolce… mi ha amato come non ha mai fatto e sono stata felice quando siamo venuti insieme, stretti l'uno all'altra…

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