One Of The Boys di johnlockhell (/viewuser.php?uid=29978)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** One of the boys ***
Capitolo 2: *** Mannequin ***
Capitolo 3: *** Self Inflicted ***
Capitolo 1 *** One of the boys ***
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“One Of
The Boys” di Katy Perry: una canzone e un album che calzano a pennello per
esprimere le emozioni provate durante il sesto anno a Hogwarts da Hermione nei
confronti di Ron Weasley.
Ispirata
dall’ennesima visione del film di Harry Potter e il Principe Mezzosangue e al
continuo ascolto di quelle che sono diventate alcune delle mie canzoni
preferite, ecco una raccolta di song-fic influenzate dalle migliori canzoni di
Katy Perry.
Nota:
L’ho scritta questa collezione di fan fictions secondo il film e pensando al
film, quindi nella mia immaginazione sarebbe ambientata nel periodo di Natale
1996, quando Hermione se ne torna a casa invece che andare alla Tana con Harry
e Ron. Spero che mi concederete il fatto che in quel momento questa canzone non
esisteva neanche lontanamente e i lettori CD, se già esistevano, dovevano
sembrare estremamente all’avanguardia. Oppure potete immaginarla ai nostri
giorni, visto che anche i film penso vogliano essere contemporanei.
Le parti
in corsivo sono citazioni prese dalla canzone. La storia non è a scopo di
lucro, la canzone e i personaggi non mi appartengono ma sono rispettivamente
proprietà di Katy Perry e J.K. Rowling. Nessuna violazione del copyright è
perciò intesa.
One of the boys
Presi il
lettore CD babbano ed inserii il disco babbano che avevo lasciato sul comodino babbano
della mia camera babbana nella casa babbana dei miei genitori babbani la sera
prima. E mi sentii proprio una strega ad usare una tecnologia così superata che
nessun babbano usava più.
Play.
Parte la
musichetta, che spero riesca ad ottenebrarmi i sensi e annebbiare i ricordi,
così da darmi qualche istante di beata dimenticanza del bruciore che mi corrode
dentro.
Evidentemente
avevo sbagliato canzone.
“I saw a
spider, I didn’t scream”
Ah, andiamo
bene, ragni... Chissà cosa mi ricordano se non quel fifone aracnofobo! Io non
ho mica paura di stupidi esserini insulsi e viscidi, come lui d’altronde. Lì
schiaccio con il tacco della scarpa senza troppi problemi, come purtroppo non
posso fare con quell’insetto troppo cresciuto. E non intendo un’acromantula!
Sarà che mi fa paura un’acromantula gigante come Aragog...
“And I
take the suckers
down ‘cause they just get in my way, ooh”
“The way
you look at me is kinda like a little sister”
Ecco
appunto. Mi guardi come guardi tua sorella Ginny. Forse mi consideri come una
sorella, chissà. Probabilmente mi consideri solo uno zerbino, che
all’occorrenza sa sfornare compiti da Eccezionale da distribuire a destra e a
manca agli amici asini. Quel che è certo è che non mi guardi come vorrei. Mi
guardi come guardi un amico, un parente, non metto in dubbio che tu provi
affetto per me, ma non è quello che cerco. Ti sei reso conto solo al quarto
anno, quando ti faceva comodo, che ero una ragazza, bravo coglione! Alla fine
ti sei accorto che anche tua sorella è una donna con una propria vita
sentimentale, quando sei stato messo davanti al fatto compiuto che lei
frequenta dei ragazzi. Prima sembravi geloso nei miei confronti, ora sei
totalmente distaccato, e ora io sono
gelosa. Forse dovrei sbaciucchiarmi anch’io con Harry, forse ti accorgeresti di
me così. Quando ti renderai conto che sono una donna e non un asessuato ammasso
informe privo di sentimenti?!
“and it
leaves me nothing but blisters”
“So I
don’t wanna be one of the boys,
One of
your guys,
Just gimme
a chance to prove to you tonight
That I
just wanna be one of the girls,
Pretty in pearls, not one of the boys”
Non
voglio essere solo un amico, non voglio che mi consideri come una brutta copia
petulante di Harry al femminile, non voglio che mi vedi solo come un’alleata,
una spalla un supporto. Voglio che tu sia il mio supporto, esclusivo e
personale. Non voglio essere compresa nell’ “ehi, ragazzi!”. Perchè non mi dai
la possibilità di mostrarti che sono una ragazza, che potrei essere la tua ragazza?
“So over
the summer something changed”
Oh,
questo è sicuro. Adesso ho capito. Mi sono resa conto pienamente del perchè di
tutte le stranezze che sentivo e ti tutte le emozioni che provavo. Ho
definitivamente capito perchè solo tu sei capace di mettermi in imbarazzo, di
farmi divertire, di farmi sentire una regina e di ributtarmi nel fango,
facendomi soffrire con un solo gesto o una sola parola. Ma come faccio a farlo
capire anche a te adesso? Quanto ti ci vorrà a comprendere, eh, quando ti
sveglierai? Non sono una femme fatale, non sono provocante e sfacciata come
Lavanda, certo. Ma sono io, la tua Hermione.
“I started reading seventeen and
Shaving my legs,
I studied aveda religiously
And I walk
right in the school and caught you’re staring at me”
“But now
you are gonna have to take a number
It’s ok,
maybe one day”
Devi
prendere una decisione. Non posso stare a guardarti mentre te la spassi con
chicchessia, e non posso più arrovellarmi così, la rabbia mi corrode, mi sento
bollire, faccio cose impulsive e irrazionali, io, la regina della razionalità,
non mi sono mai sentita così, benissimo, e terribilmente male. Saranno gli
ormoni... Eppure non posso neanche lasciarti, abbandonarti, perché anche solo
l’idea di perderti mi fa star male. Se dovesse succederti qualcosa, io... Forse
un giorno...
"But not untill you gimme my diamond ringht"
“’Cause I
don’t wanna be one of the boys,
One of
your guys,
Just gimme
a chance to prove to you tonight
That I
just wanna be your homecoming qeen”
E per
favore nota se cerco di farmi bella, se mi sono messa un vestito elegante, se
ho messo un po’ di trucco, se mi sono acconciata i capelli. Per chi pensi che
lo faccia? Come puoi essere così insensibile? Non hai idea di quanto speravo di
venire con te alla festa di Lumacorno. Quanto sono stata a sognarci su, a
fantasticare, unica cosa che sembra riesca a far bene. Di certo accettare la
realtà non è il mio forte: vuoi una ragazza bella e facile solo per spassartela
a piacimento, e quando ti sarà venuta a noia, forse, se avrai bisogno di
un’accompagnatrice mi inserirai in fondo alla lista delle possibili. Sei
esattamente come tutti gli altri. Ma la vera domanda è: come posso essere così
ingenua?
“I wanna
be a flower, not a dirty ring,
I wanna
smell like roses, not a baseball team”
Perchè
nessuno si è accorto che sono sbocciata? Cormac non conta. Guardami,
sono in fiore! Aspetto che tu decida di assaggiore il mio nettare! Attendo che
magari un giorno ti accorgerai di me e non penserai alla prospettiva baciarmi
con orrore. Ma non indugiare troppo a lungo, o appassirò, perchè io vorrei solo
risplendere per te, mentre mi fai sentire così male, così cupa e
disincantata... Pensare che per te farei di tutto, sono pure andata contro i
miei principi morali pur di aiutarti, nelle selezioni di Quidditch. E come mi
ricompensi? Baciando un altra...
“Maybe one day, you’re gonna wanna
Make out, make out, make out with me”
“’Cause I
don’t wanna be one of the boys,
One of
your guys,
Just gimme
a chance to prove to you tonight
That I
just wanna be one of the girls,
Pretty
impulse not one of the boys”
Ti
aspetterò per sempre, Ron.
Ma non
farmi soffrire troppo...
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Capitolo 2 *** Mannequin ***
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Disclaimer:
La storia non è a scopo di lucro, la canzone e i personaggi non mi appartengono
ma sono rispettivamente proprietà di Katy Perry e J.K. Rowling. Nessuna
violazione del copyright è perciò intesa.
Le parti
in corsivo sono citazioni prese dalla canzone da cui prende nome il capitolo. Mi
scuso in anticipo se ci dovessero essere errori nelle ultime frasi della
canzone, ma non ho trovato il testo completo da nessuna parte, quindi il finale
non ho potuto controllarlo e spesso (ma molto spesso xD) le mie orecchie mi
ingannano. Se notate degli sbagli avvisatemi così correggerò, grazie!
Mannequin
Con gli
occhi lucidi, sbattendo le palpebre perché non voglio cedere così facilmente,
non riesco ad aspettare che il motivetto si esaurisca, così decido di cambiare
canzone, senza tenere il conto di quante canzoni sto scalando.
Sembra
una canzone veloce, carina, simpatica. Potrei finire su una canzone innocua?
Certo...
“I have no
clue
How to get
through to you
I wanna
hit you just to see if you cry”
Sì,
vorrei odiarti, vorrei saper evocare decine di uccellini, così almeno un paio
riuscirebbero a colpirti di sicuro. Forse dovrei sfogarmi col tiro a freccette,
di tue foto ne ho fin troppe. E appunto giro la foto di noi tre, io, tu ed
Harry abbracciati, che ho sulla scrivania. Vederti
ridere così di gusto è una pugnalata. Mi sfotti? Ma non ho la forza neanche di alzarmi,
probabilmente, non voglio neppure provarci. Tanto tu sei impassibile a
qualunque cosa faccia. Non solo hai la testa vuota, anche il cuore.
“Keep holding
on”
Ma come posso pensare certe cose? Sono forte, io! Sono
sempre stata una donna forte! Sono una coraggiosa e vigorosa Grifondoro! Guarda, riesco a trovare
anche la forza di abbracciare il cuscino sul letto. No, no, no, non starò a
guardare, insisterò e persisterò, la costanza è una delle mie virtù! E alla
fine riuscirò a sfondarla quella porta, la porta del tuo cuore. Basta che non
ci sia scritto R + L sopra però...
“Hoping there’s
a real boy inside”
“‘Cause
you’re not a man,
You’re
just a mannequin,
I whish
you could feel
That my
love is real”
Uff, deve
essermi entrato qualcosa nell’occhio... E’ tutto inutile, insistere, mi faccio
solo del male. Non sei un vero uomo, non permetteresti che mi sentissi così.
Non ti permetteresti di trattarmi così. Sei solo
uno stupido ragazzino immaturo. Un burattino, un fottuto manichino! Non sapresti
riconoscere il vero amore neanche se ci fosse attaccato il cartellino. Vorrei
che tu potessi sentire quello che provo, sì, qui posso dirlo. Vorrei che tu
potessi sentire il mio amore. Provarlo a tua volta.
Riconoscerlo, apprezzarlo. Vorrei che tu ti rendessi conto che i miei sentimenti sono sinceri. Ma
non sei un uomo...
“But you’re not a man”
“I wish I
could just turn you on,
Put a
battery and make you talk,
Even pull
a string, for you to say anything”
A volte
ho manie di controllo, lo so. Vorrei sapere tutto, vorrei poter fare tutto,
vorrei poter controllare tutto. Vorrei che bastasse lanciare un incantesimo per
aprirti gli occhi. Anche una pozione andrebbe bene... Ok, inizio a parlare come
Romilda... Vorrei solo che tu riuscissi a leggermi dentro, per me sei un libro
aperto. Ma tu ti tieni bene alla larga dai libri... Vorrei che dietro allo
scherzo, alla battuta di spirito, alle quattro chiacchiere, alle confessioni
amichevoli, ci fosse qualcosa di più. Vorrei che tu mi aprissi il tuo cuore.
“But with
you there is no guarantee”
“A bunch
of broken parts”
Sembra non
ci sia spazio per i sentimenti dentro quell’ammasso di pezzi che è il tuo
corpo. C’è solo spazio per le cose importanti: vincere la prossima partita di
Quidditch, non rimanere l’unico che ancora non è mai stato baciato... Dentro
quel corpo da mozzare il fiato io proprio non riesco a vedere un’anima. Ma
comunque so che ci alloggia uno spirito gentile, perchè? Mi servono delle
istruzioni per l’uso, perchè davvero non riesco a trovare il tuo cuore.
“And I
can’t seem to find your heart”
“I’m such
a fool, I’m such a fool, I’m such a fool”
Sono
davvero solo una stupida. Come posso darti tutto questo potere?! Perchè non
riesco a gestire la cosa nella maniera giusta come sempre? Come puoi avere
tutto questo controllo su di me? Perchè la situazione mi sta sfuggendo di mano?
Come riesci a influenzarmi così tanto? Perchè sei così importante per me?
“This
one’s out of my hands,
I can’t
put you back together again”
“‘Cause
you’re not a man,
You’re
just a mannequin,
I whish
you could feel
That my
love is real,
But you’re
not a man”
“You’re
just a toy,
Could you
ever be a real, real boy and
Understand”
Pinocchio,
potrai mai diventare un bambino vero? Potrai mai capire quello che provo? No...
“But
you’re not a man”
“If the
past is the problem, our future could solve then, baby
I could
bring it alive if you let me inside, baby”
Ci
conosciamo da una vita, capisco che questo sia un bel problema. L’imbarazzo.
Sappiamo tutto l’una dell’altro. Fin troppo. Siamo come fratelli, ma da parte mia ti sento
qualcosa di più di un fratello. Anche se sei odioso ed insopportabile, la tua
amicizia è già più di quanto avrei mai potuto sperare. Mi fai ridere. Non
vorrei mai mettere in pericolo, perdere, qualcosa di così prezioso. Ma così mi
stai già allontanando da te. E fa male, malissimo. Sai che qualunque cosa
succeda, qualsiasi, potrai sempre contare su di me, e non ti abbandonerò mai,
ma non vedo come la nostra amicizia potrebbe andare avanti così. Senza
evolversi in qualcosa di più. Spero che non arriviamo ad un punto di rottura.
Capisco quanto sia difficile esporsi, il rischio è enorme. Ma se riuscissimo a
sconfiggere e superare le difficoltà, il premio sarebbe ancora più enorme.
“I’d hurt,
but in the end
You’ll be a man”
Ma tutto
questo è solo inutile dissertazione. Perchè non sei un uomo, non sei capace di
sentimenti umani, Sei solo un pupazzetto. Una bambolina voo-doo costruita per
farmi soffrire.
“You’re not a man
You’re just a mannequin”
Vorrei
che anche solo per un secondo tu provassi il dolore che sento quando ti vedo
amoreggiare con la Brown.
“I whish
you could feel
That my
love is real”
Ne rimarresti distrutto
“Toy,
Could you
ever be real, real boy
Understand,
But you’re
not a man,
You’re not
a man,
You’re
just a mannequin
I whish
you could feel
That my
love is real,
But you’re
not a man”
E no,
adesso non riesco più a controllare le lacrime.
***
Ringrazio
infinitamente Qeenlife e Thomas21 che hanno aggiunto la fic tra le seguite.
Queenlife:
grazie del commento! A dire la verità, non è che anche io nutra tutta questa
simpatia nei confronti di ragni e affini, anzi se sono particolarmente grandi o
pelosi mi fanno una certa paura! ^^’ Quindi ho totale comprensione verso gli
aracnofobi, io ho quasi un odio per gli insetti in generale, in particolare le
api, non le posso vedere! è_é *odio profondo* Anche le farfalle a volte mi
fanno paura! xD Ti ringrazio per i complimenti, felice che tu apprezzi Katy e
la mia storia, spero ti sia piaciuto anche questo capitolo! ^__^ Ciao, alla
prossima!
|
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Capitolo 3 *** Self Inflicted ***
jhfj
Disclaimer:
La storia non è a scopo di lucro, la canzone e i personaggi non mi appartengono,
ma bensì sono rispettivamente proprietà della cantante Katy Perry e della
scrittrice J.K. Rowling. Nessuna violazione del copyright è perciò intesa.
Le parti
in corsivo sono tratte dalla canzone che fa da titolo al capitolo.
Self
Inflicted
- Ehi, Herm, che succede, tutto bene? -
Oddio, ma sto singhiozzando addirittura? Che
donnicciola che sono...
- Sì, mamma, tutto ok! Scusa, abbasso il volume! -
Sono tornata da neanche 5 ore... non vedo i miei da
quasi 5 mesi... e sono subito corsa a chiudermi in camera.
A piangere.
A piangere per lui.
Grazie del bel regalo di Natale, Ronald! Una vita
rovinata, è proprio quello che volevo!
Attacco le cuffie alle stereo, ormai ho deciso di
andare fino in fondo nella mia opera di autolesionismo ed ascoltare un altra
canzone che di certo mi tirerà su d’umore...
“Every bone's been broken,
And my heart is still wide open”
Già, mi sento esausta, sfinita, per non aver fatto
niente, per aver sprecato il mio tempo a rimpiangere chissà poi che cosa e a
sognare chissà quale follia. Un delirio inesistente e inebriante che non mi fa
capire più niente, non solo il mio raziocinio è andato ormai a farsi benedire,
ma anche la lucidità è perduta, con gli occhi gonfi di lacrime non riesco
neanche a vedere chiaramente la stanza nella penombra, illuminata dalle vecchia
lampada polverosa che tinge tutto di una malinconica luce giallognola. Se mi
fosse passato sopra un tir forse mi sentirei meglio. In questa posizione
scomposta mi fa pure male la gamba, ma desidererei di spostare lì l’attenzione,
via dal dolore al cuore, in frantumi. Ma comunque, non so con quali forse, il
mio cuore tiene ancora duro, e tra un battito in regolare e l’altro, ancora ti
aspetta. Il solo pensarti mi fa venire il batticuore. Per la rabbia, credo. Per
la tristezza, per l’amore, ma che ne so, che ne so cosa sia l’amore, l’ho mai
provato? E non vorrei mai averlo provato se significa questo! Non la auguro a
nessuna questa lenta e inesorabile agonia. Mentre tu hai già chiuso da un bel
po’ i battenti, il mio cuore, non so come, non so perchè soprattutto, rimane
ancora spalancato, solo per te. Nonostante mi imponga di non pensare a te, di
non provare quello che sento, il mio inconscio non vuole darmi tregua. E il mio
cuore infranto non vuole rimarginarsi, ma rimane aperto aspettando le tue cure.
“I can’t stop
Don’t care if I lose
Baby you are the weapon I choose”
Non importa cosa voglia, non importa cosa mi
imponga di fare, tutto mi riporta a te. Tutto torna a te. E’ come se fossi
legata inesorabilmente a te da uno spiacevole paio di manette taglienti. E
credo che la voglia di darti un pugno e stenderti a terra equivalga il
capriccio di stamparti un sonoro bacio sulle labbra. Ma comunque continuo a
strattonare queste manette, anche se fa un male cane. Ti odio. Vorrei che con
un incantesimo tu potessi svanire. Vorrei poterti dimenticare. Vorrei buttarti
via, nel Pensatoio... ma i ricordi da rimuovere sarebbero troppi, tutta la mia
vita è con te. Tutta la mia vita sei tu. E non resisterei alla tentazione di
guardarli e riguardarli, solo per vederti di nuovo. Perchè in realtà voglio
continuare a farmi male, a stare male. Perchè voglio te. Voglio te più di ogni
altra cosa, ti ho scelto, sei mio. Ma continui a volermi sfuggire... E io
continuo a ferirmi, usando tu come pugnale. Sei una deliziosa arma a doppio
taglio, puoi darmi tutto, ma puoi togliermelo anche in un solo secondo. E
nell’indecisione nessuno dei due riesce a scegliere, e continuiamo a ferirci
volontariamente. Solo perchè voglio continuare a provare quello che provo.
Almeno questo lasciamelo.
“These wounds are self inflicted”
“I’m going down in flames for you”
E non ti lascio stare, non lascio perdere. Se
continuo a pensarlo, forse alla fine diventerà vero. Forse il mio desiderio si
avvererà. Ormai mi sono rovinata, non tornerò indietro proprio ora. Troverò la
forza e il coraggio di combattere per averti. Ti dimostrerò quello che valgo,
anche se hai due fette belle spesse di prosciutto sugli occhi. Sono pronta a
saltare in un cerchio di fuoco, per averti. Sono anche disposta a starmene qui
immobile a piangere, col rischio di non riconoscermi più allo specchio. Perchè
non sono più io. Non mi riconosco più. E se guardassi dentro lo Specchio delle
Brame in questo momento o mi vedrei abbracciata a te, o mi vedrei finalmente
libera, due sono le possibilità. Ma, peggio delle Cioccorane, peggio della
Burrobirra e del Firewhisky , dai assuefazione. Ormai non posso far più a meno
di te. Fai male, non al colesterolo, non al fegato, ma sei un colpo al cuore. E
comunque non posso farne a meno. E più fa male, più so che quando la smetterò
di farmi male la ricompensa sarà grande.
“Baby you are the weapon I choose
These wounds are self inflicted
One more thing I’m addicted to”
“Young love's like
jumping out an airplane,
riding a tidal wave on
an ocean of emotion”
Queste sensazioni che non ho mai provato prima
d’ora sono così intense e forti che non posso controllarle in nessun modo. E’
qualcosa di nuovo, inatteso, mai provato prima. Qualcosa che trascende ogni
altra cosa. E nonostante continui a ripetermi che è una sciocchezza, mi sembra
l’unica cosa che conta in questo momento. Mi sembra l’unica cosa che riesco a
sentire. E’ totalizzante. E’ un salto nel vuoto. Non vedo la metà, non so cosa
potrebbe accadere, ma, con gli occhi già chiusi, sarei pronta a buttarmi anche
adesso. Tiro su col naso e mi asciugo gli occhi alla maglietta. Mi sembra di
soffocare, di annegare in un mare di lacrime, un oceano col tuo nome. Ma con i
polmoni in fiamme e la gola che brucia, il mio cuore continua a battere per te.
Aspetta di essere saziato da te.
“My heart rips me wide open”
“I can’t stop
Don’t care if I lose”
Anche se continuo a sbatterci la testa, sai che
sono testarda, ed ho la mia testa bella dura. Perderò ancora, sono preparata all’idea. Arrivo sempre
per ultima. Ma non importa, continuerò ad alzarmi. Capito bionda?
“Baby you are the weapon I choose
These wounds are self inflicted
I’m going down in flames for you
Baby you are the weapon I choose
These wounds are self inflicted
One more thing I’m addicted too”
“And I cover up these scars
We’ll make it we’ll make it but we break it”
Me ne sto qui, sola, a leccarmi le ferite. Ma è
tutto inutile. Non posso appiccicarci un cerotto sopra, se tu non mi permetti
di rimarginarle. Così continuo ad annaspare. Provo a rimanere a galla, ma
chissà quanto potrò resistere senza affondare. E così continuo a sentirmi
morire, ogni volta che incrocio il tuo sguardo. Nausea. E’ un eufemismo. Ogni
volta che mi passi davanti mi strappi lo stomaco fuori dal petto, lo calpesti
ben bene, e lo rimetti al suo posto rovesciato. Col cuore in gola, spero di
resistere fino alla mia prossima battuta sarcastica.
“And I can’t stop seeing stars
Lets hope not die
Whenever you’re around
Around”
“I
can’t stop, no I can’t stop
No I can't stop
Ohh I’m going out in flames
Ohh I’m going down in flames”
Continuo a resistere, fino a quando ti renderai conto di aver sbagliato
tutto, e di aver sempre avuto davanti agli occhi la persona giusta per te,
dietro la maschera da migliore amica, messa così male che mi stupisco non sia
già caduta.
“Baby you are the weapon I choose
Baby you are the weapon I choose...”
***
Ringrazio miss_cullen90 che ha aggiunto la storia alle preferite, e ladyLminiMisa che l'ha messa anche tra le seguite!
X Queenlife:
grazie del commento, anche se non è che l'hai inserito nel
capitolo sbagliato? xD Beh, il primo capitolo è quello che ha
prodotto la mia ispirazione in un lampo di genio XD pensando alla
canzone, e inizialmente era stato ideato come One-shot, poi però
ho notato vibrazioni affini anche in altre canzoni dell'album, e ho
pensato di fare una long. Quindi probabiomente sì, il secondo
capitolo è meno ispirato, forse ci sono alcune forzature per far
rientrare tutto nello stato d'animo del personaggio, però spero
che questo terzo ti piaccia! ^___^
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