14 Fustaccioni Dorati

di KENNY1986
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Arrivo a Atene ***
Capitolo 3: *** Discussione ***
Capitolo 4: *** Ancora Problemi ***
Capitolo 5: *** Pace Fatta ***
Capitolo 6: *** Quello che... ***
Capitolo 7: *** Dichiarazione d'Amore (prima parte) ***
Capitolo 8: *** Piano Riuscito ***
Capitolo 9: *** Dichiarazione d'Amore (seconda parte) ***
Capitolo 10: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


In questa storia i protagonisti non saranno quattordici come dice il titolo,ma meno...cercherò di basarmi principalmente sui loro caratteri dell'anime, ma questa volta non saranno CAVALIERI, ne tanto meno abiteranno nei loro templi, ma ragazzi normali e vivranno molte avventure...e chi lo sa potrebbero anche innamorarsi???Mistero...
Eccovi un piccolo pezzo della storia!

Glaphira e Artemis erano appena giunte con un' aereo da Honolulu ad Atene dove avrebbero soggiornato dal loro zio Shion e dal suo compagno Doko. Da quel che ne sapevano lo zio aveva un bar ristorante,chiamato Gold Saint gestito da lui e Doko; lo zio gli aveva spiegato che con loro lavoravano: Aldebaran il cuoco, Shura il pasticcere, Milo l'aiutante cuoco, Camus il barista/barman, Aphrodite,Aiolia e Aiolos i camerieri, Kanon il contabile e Saga il mentre di sala.

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Capitolo 2
*** Arrivo a Atene ***


Glaphira e Artemis erano appena giunte con un' aereo da Honolulu ad Atene dove avrebbero soggiornato dal loro zio Shion e dal suo compagno Doko. Da quel che ne sapevano lo zio aveva un bar ristorante,chiamato Gold Saint gestito da lui e Doko; lo zio gli aveva spiegato che con loro lavoravano: Aldebaran il cuoco, Shura il pasticcere, Milo l'aiutante cuoco, Camus il barista/barman, Aphrodite,Aiolia e Aiolos i camerieri, Kanon il contabile e Saga il mentre di sala. Le due ragazze presero un taxi e lasciato l'aeroporto si diressero verso la loro meta:
-mi raccomando non dire niente allo zio che sono stata un paio di settimane all'ospedale se scopre che sono stata attaccata da uno squalo mentre cercavo di attaccargli un GPS darebbe di matto!-
A parlare era stata Glaphira che con un gesto della mano si tolse un ciuffo di capelli biondi dal viso, mentre lo sguardo violaceo era concentrato sul suo Iphone:

-tranquilla so quanto diventa ansioso!-
Il taxi si fermò davanti al locale molto elegante e dagli esterni dorati. Le ragazze presero le loro valigie, e si diressero verso l'ingresso dove un campanello appeso sopra la porta annunciava la loro presenza.
Fu Doko il primo ad accoglierle:
-ragazze benvenute vi stavamo aspettando!-
-ciao Doko come stai?-
Artemis salutò con affetto il giovane:

-benissimo. Venite vostro zio vi aspetta. Saga?-
-Si?-
Uno splendido ragazzo dai capelli blu e lo sguardo gentile raggiunse i tre:
-loro sono le nipoti di Shion puoi accompagnarle da lui?-
-Certo!Prego ragazze seguitemi!-
Nel frattempo in ufficio Kanon si stava alterando:
-Shion siamo indietro con i pagamenti come facciamo?-
-Kanon cerca di calmarti, vedrai che una soluzione si trova!-

In quel momento bussarono alla porta:
-avanti!-
-scusa Shion! Oh ciao fratello! Dicevo Shion qui ci sono due persone per lei!-
-Glaphira, Artemis che ci fate qui? Credevo arrivaste il 14!-

-ehm zio, oggi è il 14!-
-davvero? Scusate non so dove ho la testa!-
-tranquillo! Ma va tutto bene?-
-a parte il fatto che abbiamo delle fatture da pagare, va tutto benissimo!-
Kanon rispose acido.
-zio se è tutto qui il problema posso darti una mano io!-
-no Glaphira non posso chiedere soldi alle mie nipoti!-

-zio Glaphira come biologa ricercatrice guadagna molto bene e anch'io come contabile di un' azienda di macchine posso aiutarti a gestire la cosa!-
-davvero non è necessario!-
Glaphira si rivolse a Kanon:
-quanto è il debito?-
-120 drakme ma non ho bisogno di nessun aiuto!-

-Kanon giusto? Non sareste in questa situazione se sapessi fare il tuo lavoro!-
Disse Artemis:
-il problema rimane, dobbiamo attirare più clienti!-
Saga sospirò, mentre Glaphira tirò fuori dal portafoglio 200 drakme passandole a Kanon:
-hai mai pensato di assumere delle donne?Magari così attireresti uomini d'affari e clienti facoltosi, se poi sono carine tanto meglio!-

-purtroppo non possiamo permetterci altri commessi!-
Doko entrò nella stanza sedendosi a fianco al compagno:
-e se ti aiutassi io? Io ho alcune conferenze nei prossimi giorni, ma poi sono libera posso aiutare in sala e dove c'è bisogno e Artemis è brava con i numeri!-
-e come faremo quando andrete via?-
Kanon intervenne.
-resteremo finchè non rialzeremo il locale in modo da avere abbastanza soldi per assumere nuove cameriere!-
-grazie ragazze siete davvero uniche!-

-siamo una famiglia zio!-
-Bene, queste sono le chiavi di casa, andate a sistemarvi!-
Le due salutarono lo zio, accompagnate da Saga e Kanon:
-ehi fratello che hai?-
-niente perchè?-
-da quando quelle due sono arrivate hai la testa fra le nuvole!-

Il giorno seguente le due ragazze erano al bar del locale con due occhiaie da paura. Camus il barista portò loro due tazze di caffè e due fette di torta.
Saga e Kanon arrivati in quel momento notarono subito le due ragazze:
-buongiorno ragazze, avete una faccia orribile!-
Kanon le prese in giro:
-vorrei vedere te riuscire a dormire con quei due che scopano come ricci!-

Artemis rispose mezz'assonnata.
-Artemis contegno per favore!-
Glaphira posò la testa sul bancone esausta.
Si Doko e Shion sanno essere...molto rumorosi!-
-dobbiamo cercare un'altra sistemazione io non posso fare le conferenze con due occhiaie terribili!-
Camus intervenne:
-io ho una camera in più se volete potete stare da me!-

-sul serio?-
-scusa Camus ma dove pensi di metterle nel tuo mini appartamento? E poi oggi sbaglio o vi si trasferisce Milo?-
Disse Kanon.
-ok risolviamo la questione venite da noi...abbiamo due camere in più!-
-Saga sei impazzito? Lo sai che le donne entrano in casa per una notte e via!-
-fino a prova contraria è anche casa mia, non vedo niente di male ad aiutare due ragazze in difficoltà!-
-stai tranquillo fata turchina non disturberemo le tue scopate!-

-come mi hai chiamato?-
-basta così bambini, è deciso starete da noi!-
-bene ma staranno alle nostre regole!-
-bene ora che è tutto chiarito, Artemis lascio a te il compito di portare le nostre cose e parlare con lo zio!-
-perchè io?-
-perchè io ho delle conferenze tutto il giorno!-

Glaphira prese la sua borsa, e il suo portatile:
-fatemi sapere l'indirizzo buona giornata!-
Glaphira uscì dal locale.
Artemis lasciò andare un sospiro:
-lo sapevo che avrebbe lasciato a me la patata bollente!-
-ti do una mano io ma è la pruma e ultima volta!-

-non ho bisogno del tuo aiuto posso convincere mio zio da sola!-
Camus entrò nella conversazione:
-stai tranquilla sono sicuro che tuo zio capirà i motivi!-
-grazie Camus almeno qui qualcuno che ti da sostegno c'è!-
Artemis si alzò dirigendosi verso l'ufficio dello zio, seguita da Kanon.
-è una mia impressione o quei due si piacciono?- disse Saga dando un'occhiata al suo telefono.

-dici?-
-bene io vado oggi ho il turno serale!-
Saga uscì dal locale diretto non si sapeva dove.
I due ragazzi raggiunsero l'ufficio di Shion e Doko ma la ragazza non sapeva come spiegare la situazione allo zio:
-oh Artemis tu e Glaphira siete uscite presto stamattina!-
-si beh ecco il fatto è che...!-
Artemis si torturava le dita, Kanon sospirò pesantemente:

-lei e Glaphira staranno da me e Saga perchè da voi due non riescono a dormire dato che fate casino quando scopate!-
-Kanon! Ma insomma!-
-è la verità Artemis?-
-si zio, te la prendi?-
-no tranquilla, voi due siete grandi a sufficienza!-
-grazie zio!-

-Kanon mi raccomando di trattarle bene!-
-ci proverò ma non garantisco niente!-
I due uscirono dall'ufficio dirigendosi verso casa a prendere le loro valigie.
Glaphira aveva concluso l'ennesima conferenza, era stanca e affamata ma non aveva ancora finito per quella giornata. A sorpresa si trovò davanti Saga appoggiato ad una Lamborghini e con una busta in mano:

-che ci fai qui? Dovresti essere al lavoro!-
-ho il turno pomeridiano...ho pensato avessi fame a proposito ottima presentazione!-
Glaphira prese la busta osservando l'interno:
-cheesburger e patatine?-
-si non ti piacciono?-
-c'è anche un milkshake alla fragola?-
-ecco qui!-

-sei....incredibile come lo sapevi?-
-segreto!-
-mi hai cercata su instagram e facebook vero?-
Saga sorrise aprendo la portiera della macchina con fare elegante:
-posso accompagnarla alla prossima conferenza?-
Glaphira sorrise, salendo in macchina aprendo la busta addentando il suo cheesburger.
Artemis e Kanon erano in camera delle due ragazze, Artemis mise dentro la valigia tutte le robe sue e della cugina sotto lo sguardo di Kanon che si divertiva a curiosare nella sua biancheria intima:

-questo è davvero molto sexy lo metterai per me?-
-spiacente tesoro ma quello lo metterò solo in occasioni piccanti ma non con te!-
Gli tolse l'indumento dalle mani rimettendolo in valigia.
-ok ho preso tutto possiamo andare!-
Artemis gli diede le due valigie e ancheggiando scese le scale:
-giuro che questa Saga me la paga!-
-hai detto qualcosa?-
-no nulla!-

Dopo aver lasciato casa di Shion Kanon e Artemis misero le valigie nella macchina di Kanon
e partirono in direzione della casa dei gemelli. Kanon era silenzioso doveva trovare un modo per vendicarsi di Saga e del suo scherzetto di passargli la patata bollente. Inoltre stare vicino alla ragazza lo rendeva nervoso senza riuscire a spiegarne il motivo. Mise la terza aumentando la velocità, spaventando Artemis che si teneva alla maniglia.
-Kanon puoi rallentare? Vai troppo veloce!-
Ma il ragazzo non rispondeva troppo immerso nei suoi pensieri dimenticandosi che al suo fianco c'era un'altra persona:
-insomma Kanon rallenta ho detto!-

Solo ora Kanon si rese conto che non era solo:
-scusa ero sovrappensiero!-
-l'avevo notato. Che succede?-
-non sono affari che ti riguardano ne ti dovrebbero interessare. Siamo quasi arrivati!-
Artemis sbuffò continuando a osservare fuori dal finestrino la villetta dei gemelli. Una bella casa a due piani con giardino. Scesero dalla macchina prendendo i bagagli ed entrando in casa.
-questo è il salone, li c'è la cucina al piano di sopra ci sono quattro camere da letto e due bagni. Le bollette si pagano a metà mese e la spesa si fa tutti insieme!-
-signorsi padrone!-

Artemis fece il saluto militare salendo le scale per posare le borse sua e della cugina prima di esplorare la cucina:
-per la cucina come ci organizziamo?-
-come preferisci noi non ci siamo quasi mai!-
-be comunque è una bella casa!-
Intanto Glaphira e Saga stavano tornando a casa. La ragazza non voleva fare altro che una doccia e mettersi a letto:
-ci sono delle regole da rispettare?-

-non molte...si pagano le bollette a metà mese, e la spesa si fa tutti insieme...!-
-e...?-
-e niente vedrete molte donne la mattina ma non vi preoccupate sono le donne che si porta Kanon!-
Disse sospirando.
Glaphira annuì rivolgendosi verso il finestrino osservando l'esterno, la radio diffondeva una dolce melodia cullandola e facendola crollare in un dolce sonno.

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Capitolo 3
*** Discussione ***


Saga aprì il cancelletto della villa con un telecomando parcheggiando poi la macchina nel garage. Spense la radio e si voltò verso Glaphira che esausta stava dormendo appoggiata al sedile. A l'uomo quasi dispiacque doverla svegliare:
-Glaphira? Ehi Glaphi sveglia!-
Gli bastò un paio di richiami per svegliarla. La ragazza sbadigliò portandosi una mano davanti alla bocca,prima di guardarsi intorno.
-yah mi sono addormentata?-
-si eri stanca, siamo arrivati comunque!-
Glaphira annuì scendendo dalla macchina prendendo la sua borsa seguita da Saga che aprì una seconda porta che conduceva in salone.


-vuoi mangiare qualcosa?-
-vorrei solo andare a letto!-
-io sto uscendo non mi aspettate alzati!-
Kanon vestito di tutto punto, prese le chiavi della macchina dalle mani del fratellosparendo alla loro vista così com'era apparso. Artemis scese poco dopo già cambiata:
-oh Glaphira sei tornata! Ho sistemato la tua roba nella stanza...ho ordinato una pizza vuoi mangiare?-
-no me ne vado direttamente a letto!-

-tu Saga?-
-volentieri! Accompagno lei in camera e scendo, così ti mostro la cucina immagino che mio fratello non l'abbia fatto!-
Saga accompagnò Glaphira nella sua stanza, aiutandola a togliersi almeno la maglia dato che era rimasta incastrata, e il suo sguardo si posò su una enorme cicatrice sul fianco destro:
-grazie buonanotte!-
-buonanotte!-
Il giovane ancora pensieroso sia per averla vista seminuda sia per quella cicatrice, scese in cucina dove Artemis lo aspettava:

-oh vedo che hai trovato le posate!-
-si. Ho curiosato in giro e ho trovato tutto!-
-bene dovrebbero esserci due birre in frigo!-
In quel momento suonarono alla porta, Saga andò ad aprire e dopo aver pagato il fattorino posò i cartoni sul tavolo sedendosi di fronte alla ragazza:
-posso farti una domanda?-
Artemis prese un trancio di pizza mettendola in un piatto:

-certo!-
-Kanon è sempre così...?-
-distaccato e freddo? È il suo carattere devi solo saperlo prendere!-
-povere ragazze...non le invidio proprio!-
-non sottovalutare a molte donne il carattere di mio fratello piace, anzi se domani senti delle voci femminili!-
-non mi devo preoccupare, si lo so Kanon mi ha avvertita!-
-posso fare io una domanda a te, ora?-

-certo!-
-cos'è la cicatrice che Glaphira ha sul fianco?-
-non so se ne posso parlare...a Glaphira non piace che si sappia in giro!-
-allora attenderò che sia lei a parlarne!-
-ti ringrazio per tutto!-

-tranquilla voi ci state aiutando con il locale è il minimo!-
Intanto Kanon in discoteca era seduto al bancone cercando con lo sguardo qualche bella ragazza da portarsi a letto. Ma tutte quelle che incrociava assomigliavano ad Artemis, e il giovane non riusciva a capirne il motivo. Gli ci vollero tre birre e un bicchiere di vodka per dimenticarsi di lei e concentrarsi su una biondina tutto pepe che lo stava fissando:

-ciao bellezza io sono Kanon!-
-io sono Kelly!-
-ti va di uscire con me?-
La ragazza inarcò un sopracciglio:
-vuoi portarmi a letto? Senti bello io conosco i tipi come te, mi seduci mi porti a letto e il giorno dopo arrivederci e grazie quindi no grazie preferisco tornare a casa da sola!-

La ragazza si alzò ancheggiando per dirigersi verso la pista da ballo. Kanon era sconvolto, era la prima volta che una ragazza lo rifiutava.
Intanto Saga e Artemis stavano parlando tranquillamente:
-sai forse tu potresti cambiare Kanon, sei l'unica che finora è riuscita a rispondergli a tono e non cedere al suo fascino!-
senza offesa ma i tipi come Kanon non cambieranno mai!-
Saga sorrise era convinto che Artemis avrebbe potuto cambiare il fratello doveva solo inventarsi qualcosa.

-è ancora presto ti va di vedere un film?-
-va bene!-
Saga mise il dvd nel lettore sedendosi al suo fianco facendo partire il tasto play!-
A metà film Kanon entrò in casa buttando le chiavi nell'ingresso, Saga lo osservò stupito!-
-sei tornato presto...e non sei in dolce compagnia!-
Il minore ignorò il fratello salendo le scale e chiudendosi la porta alle spalle.

-dovresti andare a parlargli!-
-non mi risponderebbe mai. Potresti andarci tu. Sarà un buon modo per stringere amicizia con lui!-
-perchè tutti mi appioppano i loro problemi?-
Artemis sospirò salendo le scale e bussando alla porta di Kanon.
-vattene via Saga!-
-sono Artemis possiamo parlare?-

-vattene via!-
-bene allora parleremo davanti a una porta!-
Si sedette di fronte alla porta attendendo:
-mi ha rifiutato!-
-chi?-
-sono andato in discoteca, c'era una bella ragazza, l'ho invitata a venire da me ma lei mi ha risposto che con i tipi come me che ti portano a letto e poi ti mandano via non gli interessano!-
-ed era questo il tuo obbiettivo?-

-beh si!-
-allora non ha tutti i torti. Non puoi considerare le donne alla stregua di oggetti!-

Il mattino dopo Glaphira si alzò molto presto sbadigliando.Prese il telefonino dalla borsa ma si accorse di averlo scarico. Lo mise sotto carica, e dopo aver preso un asciugamano e il suo beauty si diresse in bagno dove si fece una doccia veloce per svegliarsi. Completate le sue abitudini mattutine si avvolse in un asciugamano aprendo la porta ritrovandosi davanti Saga a petto nudo.
-oddio!-
Glaphira chiuse di colpo la porta imbarazzata.

-s...scusami Glaphira vado in cucina così puoi andare a cambiarti!-
Saga scese in cucina imbarazzato dalla situazione, mentre Glaphira si rinchiuse in camera per vestirsi.
Scese in cucina ancora in imbarazzo, sedendosi e osservando il ragazzo di spalle.Doveva ammetterlo aveva un bel corpo con le spalle larghe.
Anche Artemis si svegliò presto e dopo essersi lavata e vestita uscì dalla stanza,nello stesso momento di Kanon che la salutò:
-buongiorno!-
Artemis era sorpresa da quel buongiorno così tranquillo. Scese anche lei in cucina.

Glaphira era ancora imbarazzata per la figura appena fatta.
-buongiorno dormito bene?-
-si grazie!-
Glaphira vide Kanon e lo salutò gentilmente:
-giorno Kanon. Io oggi avrò delle conferenze tutto il giorno volete che prenda qualcosa per stasera?-
-Io stasera non ci sono ho il turno pomeridiano tornerò tardi!-

-bene io non so se esco stasera. Saga prendo la macchina ho dei giri da fare mi porto Artemis!-
-prego?-
-si vieni con me, abbiamo del lavoro da fare!-
-vado a prepararmi!-
-niente sciocchezze fratello!-
-non starmi col fiato sul collo!-
Terminata la colazione tutti uscirono di casa, eccetto Saga che decise di restare a casa.

Glaphira si fece dare un passaggio da Kanon fino alla sala conferenze e poi lui e Artemis ripresero il viaggio.
-stai...bene?-
-non è niente abbiamo da fare!-
La ragazza avrebbe voluto fare altre domande ma preferì tacere, non voleva certo rischiare di essere lasciata in mezzo a una strada. Intanto a casa Saga ripensava al comportamento del fratello, e alla scena in bagno doveva ammetterlo Glaphira aveva un bel fisico. I suoi pensieri però vennero distratti dal suono del campanello Aiolos era andato a trovarlo, il ragazzo lo fece accomodare in cucina:

-ciao Saga!-
-Aiolos che ci fai qui?-
-sono venuto a informarti che oggi tocca a te fare la mattina, farai cambio di turno con Aiolia!-
-ah bene, vado a prepararmi!-
-le ragazze?-
-Glaphira a una conferenza, Artemis con Kanon!-
-Kanon...che si porta dietro una ragazza? Ma quei due non si sopportano!-
-non so che dirti, ma credo che lei possa cambiare mio fratello!-

-se lo dici tu!-
Nel frattempo in macchina Artemis osservava il profilo di Kanon, doveva ammetterlo era davvero molto bello,certo Saga aveva il suo fascino, ma Kanon aveva il fascino del bello e dannato.
-oh qualcosa che non va?-
-come?-
-so che sono bello ma non è necessario farmi una radiografia!-

-idiota ero immersa nei miei pensieri!-
-spero che tu sappia fare il tuo lavoro!-
-nel mio lavoro sono la migliore!-
-staremo a vedere!-
Artemis si chiuse nel suo silenzio osservando il paesaggio fuori dal finestrino.
-grazie...!-

Artemis si voltò stupita aveva sentito bene? Kanon la stava ringraziando? La ragazza continuò a guardarlo ancora sorpresa. Tutto si aspettava men che meno che il ragazzo la ringraziasse.
-p...prego!-
Lui fermò la macchina guardandola.
-ieri mi hai fatto capire dove sbagliavo e ti ringrazio ma bada ciò non toglie che continui a non piacermi!-
Subito dopo si rimise in viaggio. Nel frattempo Saga procedeva nel suo lavoro ma continuava a pensare sempre al fratello con Artemis e alla cicatrice sul corpo di Glaphira e al suo improvviso desiderio di sfiorarlo con le labbra.
-non devo pensare a certe cose!-

-quali cose?-Chiese Camus.
-nulla nulla pensavo fra me e me!-
Camus ridacchiò sotto i baffi voleva assolutamente scoprire cosa Saga stesse pensando.
-avanti che ti è successo?-
-non posso dirlo è troppo imbarazzante!-

-imbarazzante? Non avrai mica visto una delle due nuda vero?- Intervenne Aiolos ridendo.
Saga arrossì spostando lo sguardo altrove.
-come, come? Chi delle due?-
Anche Milo avendo sentito tutto era curioso.
-dai basta lo mettete in imbarazzo!-
Aiolos provò a difenderlo.

-Milo tu sei il più vecchio del gruppo quante volte hai visto Saga arrossire così?-
-nessuna volta!-
-basta finitela!-
Saga era più rosso di un pomodoro.
Decise di nascondersi in cucina.
-e dai Saga almeno ha un bel fisico?-
Milo insistette.

-si ha un bel fisico ora lasciatemi in pace!-
Qualche ora più tardi Artemis e Kanon arrivarono al locale, Artemis aveva deciso di aiutare al locale così si era fatta dare dallo zio una divisa composta da camicia e pantalone neri, nel frattempo Kanon volle andare a parlare col fratello.
-dov'è Saga?-

-in cucina!-disse Camus
-tutto apposto?- disse Milo premuroso
-si abbiamo risolto la maggior parte dei problemi, ma lo zio deve darsi una calmata con le spese inutili..insomma avete macchinari che neanche usate!-
Il minore entrò in cucina trovando il fratello di spalle che stava preparando il caffè.
-Saga?-
Nessun movimento nessuna reazione troppo preso dai suoi pensieri.
-insomma Saga vuoi rispondermi o no?-
-ti ho sentito! Che vuoi?-

Il fratello ora era incazzato.
-informarti che abbiamo capito perchè Shion a tanti debiti!-
-ah si? L'hai capito prima di portartela a letto?-
-cosa? Perchè pensi che abbia fatto una cosa del genere? E se anche fosse qual'è il problema? Siamo due adulti consenzientiche c'è? Geloso?-
-chi di te? Ma non farmi ridere non voglio che fai soffrire quella povera ragazza!-
-sei geloso si perchè a differenza tua, io ho una vita sessuale molto più attiva mentre tu l'ultima tua esperienza è stata con quella cagna di Saori!-

-non nominarla mai più!-
-fa male vero? Da quel che ho sentito ora sta con quel morto di fame di Seiya!-
Saga non ce la fece più. Si avventò sul fratello pronto a picchiarlo ma fortunatamente Aldebaran e Shura li fermarono prima che accadesse l'inevitabile. Saga riprese il suo turno cercando di dissimulare il suo nervosisimo. Intanto la presenza di Artemis aveva aumentato i clienti del locale e per la prima volta vi erano più uomini che donne o coppie. Intanto Glaphira finito finalmente le sue conferenze decise di tornare a casa, non sapendo che quella sera ci sarebbe stato anche Saga. Il maggiore dei due gemellini finì il suo turno mentre Artemis decise di restare anche per il turno serale. Anche Camus aveva finito il suo turno sostituito da Milo e i due avevano dunque deciso di passare da casa dei gemelli per farsi una birra. Glaphira entrò in casa, dopo aver posato le chiavi sul tavolino davanti alla porta si tolse le scarpe per salire al piano di sopra e farsi una doccia.

Dato che era sola decise di indossare un top e dei pantaloncini. Si legò i capelli in una coda alta e scesein cucina sentendo poi la porta aprirsi e due figure entrare in casa.
-Saga non avevi il turno pomeridiano?-
-ho fatto cambio con Aiolia!- Tono freddo il suo.
-ciao Camus ti fermi a cena con noi?-
-no grazie sono solo di passaggio!-

-vuoi un caffè?-
Saga aprì il frigo prendendo due birre e passandone una al compagno.
-vuoi qualcosa in particolare per cena?-
Si ricolse ora a Saga che le rispose bruscamente:
-fai come ti pare!-
-Kanon e Artemis tornano?-

-non mi interessa di mio fratello e tua cugina al locale!-
Saga la fulminò con lo sguardo e la donna restò in silenzio voltandosi per cominciare a preparare la cena. Camus raggiunse Saga in salone
-non sei stato troppo duro con lei non c'entra niente!-
-forse ma sono troppo incavolato con mio fratello!-
-quello che non capisco è perchè te la seui presa tanto. Artemis mi sembra una ragazza intelligente non penso che cederà al fascino di Kanon e poi l'hai detto tu stesso lei potrebbe cambiare tuo fratello!-

-si, forse ho leggermente esagerato ma non voglio avere problemi con Shion ha fatto tanto per me e Kanon non voglio sia deluso da noi!-
-bene adesso non pensarci, c'è una ragazza di la che merita le tue scuse!-
Camus lo salutò e dopo aver salutato Glaphira lasciò la villetta. Glaphira aveva preparato la cena mettendo tutto sul tavolo.
Voltandosi vide Saga appoggiato allo stipite della porta.
-la cena è pronta se vuoi puoi mangiare!-
Si tolse il grembiule poggiandolo sulla sedia e superandolo per andarsene in camera.


Nel frattempo Artemis faceva una pausa al bancone del bar, aveva passato un bel pomeriggio si erano anche divertiti, ma da quando erano arrivati Kanon sembrava sparito aveva sentito una discussione con Saga poi più nulla.
-Milo hai visto Kanon?-
-è nell'ufficio di tuo zio, ma ti conviene non avvicinarti era molto nervoso e quanto sta così se la prende con tutti!-
Artemis annuì tornando al suo lavoro.
Nell' ufficio di Shion Kanon apiegava la situazione all'uomo e dell'ottimo lavoro svolto con la nipote. Shion sorrise e dopo averlo congedato lo seguì fuori per vedere i progressi di Artemis.
-Kanon! Va tutto bene?-

-sto bene. Vado a casa ho bisogno di una doccia!-
-vai anche tu Artemis, per oggi hai finito!-
Artemis corse nello spogliatoio a cambiarsi,per poi raggiungere Kanon e tornare a casa. Saga la osservò salire le scale notando come indossasse il top, e come si vedesse la cicatrice. Doveva andare a scusarsi ma era troppo orgoglioso. Si sedette al tavolo e quando si accorse di tutto quello che aveva preparato la ragazza non potà sentirsi in colpa. Si alzò di scatto salendo le scale bussando alla porta.

-avanti!-
Saga vi entrò notando Glaphira sul letto intenta a battere al pc, ma appena alzò lo sguardo si affrettò a coprirsi la cicatrice con un plaid.
-che vuoi?-
-possiamo parlare?-
-se intendi trattarmi come prima quella è la porta!-
-ascolta mi dispiace ero arrabbiato con mio fratello abbiamo avuto una discussione e me la sono presa con te scusami!-

-immagino sia Artemis la causa..ne sei innamorato?-
La ragazza si tolse gli occhiali che usava quando lavorava poggiandoli sul comodino osservando l'uomo.
-non c'è nulla di male sai? È una bella ragazza senza neanche...una cicatrice!-
L'ultima frase la disse sussurrando.
-non sono innamorato di lei!-
Si inginocchiò davanti a lei.

-e...ho visto quella cicatrice ma non ti costringerò a parlarmene se non vuoi ma una cosa posso dirtela...non sottovalutarti!-
-credimi quando ti dico che...!-
In quel momento suonarono alla porta. Glaphira si affrettò a indossare una maglietta e scese ad aprire.
-ah siete tornati!-
-scusa abbiamo dimenticato le chiavi!-
-se volete la cena è pronta...bisogna solo riscaldarla!-

-bene io vado a cambiarmi!-
-e io a fare una doccia!-
Kanon salì le scale ignorando il fratello.
-sbaglio o le cose fra voi due vanno meglio?-
-beh non ci siamo saltati alla gola per me è già tanto!-
Glaphira sorrise riscaldando la cena e attendendo che i tre la raggiungessero anche se l'atmosfera non era delle migliori.




NOTA DELL'AUTRICE: I quattro ragazzi riusciranno a trovare un punto d'incontro, in particolar modo i gemelli? Oppure andranno avanti così, Kanon e Artemis diventeranno amici? Tutto questo e molto...molto altro nel prossimo capitolo....

 

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Capitolo 4
*** Ancora Problemi ***


Durante la cena l'atmosfera non era delle migliori, Glaphira era ancora pensierosa per la sfuriata di Saga, e questo non riusciva a guardare il fratello negli occhi.
-va tutto bene?-
Artemis si era accorta che qualcosa non andava, cercando di smorzare la tensione tentò di intavolare un' argomento
-allora Glaphira le tue conferenze?-
-benissimo, le ho finite da domani sono libera!-
In quel momento Kanon si alzò per andarsene in camera sua sbattendo la porta.
-che pezzo di imbecille!-
-non dovresti dire così è pur sempre tuo fratello!-

-no non lo è visto come si comporta!-
-Saga adesso basta! Non so che sia successo ma dovete risolvere la questione!-
-non intrometterti!-
Saga uscì in giardino lasciando le due donne sole.
-vado a parlare con Kanon magari riesco a calmarlo!-
Glaphira si alzò per andare a bussare alla porta

-Kanon? Sono Glaphira posso entrare?
La bionda aprì la porta chiudendosela alle sue spalle.
-non ti ho detto di entrare!-
-beh io sono entrata comunque!-
-è colpa nostra se state litigando vero?Forse sarebbe meglio trovare un altro appartamento, stare qui è stata una pessima idea!-

Intanto Artemis si diresse da Saga.
-Glaphira è andata a parlare con Kanon almeno tu mi dici perchè stavate litigando?-
Il maggiore sentendo quelle parole venne preso dalla rabbia. Salì come una furia le scale sbattendo la porta e prendendolo per il colletto
-Saga fermati!-
-sei un fottuto bastardo!-
-pensi sempre che quando sono solo con una donna la sto portando a letto, ma che problemi hai?-

Kanon si liberò dalla presa, o almeno ci provò Saga non lo mollava.
-Saga fermati!-
Glaphira tentò di separare i fratelli, ma il maggiore la spinse facendola cadere e sbattere la testa contro la scrivania.
-Glaphira!-
Artemis salita in quel momento le si avvicinò preoccupata. Anche Kanon ora furioso era preoccupato per la donna.


-lasciami non vedi che le hai fatto male?-
-BASTA!-
Glaphira ferita alla testa guardò i due furiosa.
-noi ce ne andiamo è colpa nostra se state litigando!-
-adesso ti porto in ospedale stai sanguinando!-
Disse Artemis preoccupata.
-si anche perchè mi stò sentendo svenire!-

-e lasciami!-
Kanon si liberò dalla presa avvicinandosi alle donne.
-vi accompagno io!-
-no ci andiamo da sole voi restate qui e chiaritevi!-
Artemis e Glaphira lasciarono la casa prendendo la macchina di Kanon. Rimasto solo Saga si rese conto di cosa avesse fatto, e di come avesse pagato le conseguenze Glaphira.


Arrivate in ospedale due infermieri si avvicinarono a Glaphira per portarla a medicarsi.
-non dire niente allo zio, non voglio che si preoccupi!-
-ma...!-
-Artemis no!-
Ma la ragazza decise di fare di testa sua, ma invece di chiamare lo zio chiamò Camus e Milo che arrivarono subito da loro.
-Artemis come sta?-

-la stanno medicando ma dobbiamo andarcene da casa dei gemelli è colpa nostra se si sono quasi presi a botte anzi è mia la colpa e di mezzo c'è andata Glaphira!-
-possiamo trovare una soluzione...potete stare da noi, la casa è piccola però...!-
In quel momento arrivarono anche Saga e Kanon.
-Artemis!-
Camus e Milo si misero davanti
-è meglio che voi due stiate lontani almeno finchè non vi chiarite!-
-no Camus lasciali parlare voglio proprio sentire che scusa diranno!-
disse incrociando le braccia.

-lei come sta?-
A parlare era stato Saga pentito e dispiaciuto. Artemis li osservò entrambi.
-la stanno medicando augurati che non abbia niente di grave, non capisco perchè tu sia così geloso stavano solo parlando non mi pare tu li abbia visti nudi o altro e non fregarmi con la scusa che non ti fidi di tuo fratello!-
-hai ragione a essere arrabbiata con Saga, ma anche io ho le mie colpe il mio comportamento non è stato dei migliori ma con Glaphira stavamo davvero solo parlando!-
-si lo so. Ti credo!-

La ragazza gli sorrise rivolgendosi poi verso Saga.
-tu non hai niente da dire? Comunque io e Glaphira lasceremo casa vostra domani!-
Saga si allontanò ancora arrabbiato e con i sensi di colpa. Camus gli andò dietro deciso a capire la situazione.
-Saga fermati voglio aiutarti!-
-e come? Hai sentito anche tu no?-
-le puoi biasimare? Ci sono passate di mezzo per i vostri battibecchi...io non capisco Kanon sembra davvero interessato alle due e non per portarsele a letto infondo l'hai detto anche tu no? Artemis potrebbe cambiare il suo carattere!-

-sono arrabbiato con mio fratello perchè ha messo in mezzo la mia ex. Ha detto che lei mi ha lasciato per Seiya!-
-e tu per lei ti sei arrabbiato? Lasciati questa storia alle spalle lei lo ha fatto!-
Nel frattempo in ospedale Kanon era rimasto a fianco a Artemis e Milo. dopo poco uscì il dottore.
-come sta?-
-per stanotte la teniamo sotto osservazione!-
-possiamo vederla?-
-una persona sola!-
-posso andare io?-
Chiese Kanon.
-certo vai tranquillo!-Artemis sorrise.

Intanto Camus stava iniziando a capire il vero motivo per cui Saga era arrabbiato con il fratello ma decise di tenere quelle considerazioni per se.
-tu da che parte stai?-
-io sono neutrale, perchè voglio bene sia a te che a Kanon ma dovete smetterla in questo momento c'è una ragazza in ospedale che non capisce il tuo comportamento. Ok Kanon non doveva tirare fuori la storia della tua ex ragazza ma forse tu l'hai provocato!-
-adesso la colpa è mia?-
-fatti questa domanda perchè sei così arrabbiato? La vera ragione! io torno da Glaphira!-

Nel frattempo Kanon era in stanza con Glaphira che si stava riprendendo. Aprendo gli occhi notò una sagoma maschile seduta al suo fianco, all'inizio lo scambiò per Saga e il suo sguardo si oscurò.
-Saga? V-va via!-
-non sono Saga ma Kanon!-
-ah Kanon scusami!-
-no sono io a chiedere scusa a te. A causa del mio comportamento in passato ora mio fratello crede che sia la stessa cosa anche con voi!-
-non devi chiedere scusa...sei adulto e vaccinato, tu e Artemis siete adulti e vaccinati potete fare quello che volete...una sola cosa ti chiedo...non farla soffrire!-

-credimi farla soffrire è l'ultimo dei miei pensieri!-
-ne sono felice!-
Glaphira tentò di alzarsi, ma Kanon la fermò prendendola tra le braccia e riposandola nuovamente sul letto.
-il dottore ha detto che hai bisogno di riposo!-
-lo so. Di a Artemis che non ce ne andiamo!-
Detto questo chiuse gli occhi esausta. Kanon le sorrise uscendo dalla stanza trovando Milo e Artemis.

-come sta?-
-abbiamo parlato, ha detto che resterete con noi...e mi ha chiesto di prendermi cura di te...mi perdoni?-
-l'ho già fatto!-
Artemis lo abbracciò ricambiata da Kanon. Milo sorrise avevano ragione quei due sarebbero andati d'accordo, decise di lasciarli soli per raggiungere Saga e Camus.
-sei intenzionato a non volerti chiarire con Kanon?-

-si questa volta l'ha fatta grossa, prima con Artemis e poi con Glaphira non cambierà mai!-
-qui l'unico che ha sbagliato sei tu!-
Milo intervenne.
-come sta?- Chiese Camus preoccupato
-bene, crollata per la stanchezza ma bene!-
Milo guardò Saga.

-sai tuo fratello ci tiene a Artemis e lei tiene a lui. Li ho visti prima abbracciati e Kanon aveva uno sguardo dolce e tenero nei suoi confronti, si è anche chiarito con Glaphira!-
-ma siete tutti dalla sua parte?-
Milo gli diede un pugno
-adesso basta Saga. Rimetti le cose a posto o puoi dire addio alla nostra amicizia. Sei solo un vigliacco non hai neanche il coraggio di entrare nella stanza della ragazza che hai mandato all'ospedale solo perchè ha cercato di fermarti!-

Detto questo Milo se ne andò stizzito. Anche Camus decise di andarsene Glaphira stava bene quello era l'importante.
-sai non dovresti preoccuparti trooppo di Kanon lui non è interessato a Glaphira ma io si!-
Detto questo se ne andò.In ospedale i due ragazzi erano andati a prendersi un caffè alle macchinette.
-torniamo a casa, abbiamo bisogno entrambi di riposo e non possiamo fare nulla per lei!-
-si hai ragione! Guida tu!-
Kanon sorrise prendendo le chiavi prima di stringerle la mano nella sua. Appena uscirono Camus notandoli disse
-ciao ragazzi dove andate?-

Il minore rispose
-torniamo a casa! Glaphira si è nuovamente addormentata quindi è inutile che restiamo qui!-
-vuoi venire con noi?-
-nah vado a trovare Aiolos e Aiolia a casa loro!-
Camus li osservò ecapì che tra Kanon e Artemis era nata una stupenda amicizia. Saga li vide allontanarsi sereni e contenti, lui invece non riusciva a comprendere il perchè avesse reagito così. Decise di andare da Glaphira anche perchè le parole di Camus continuavano a ronzargli in testa.

Dopo un breve tragitto i due finalmente arrivarono a casa ma il giovane era ancora arrabbiato.
-sei felice che Glaphira stia meglio?-
-si ma non posso perdonare Saga per quello che ha fatto!-
Subito dopo cominciò a distruggere tutto quello che trovava mentre Artemis lo osservava in silenzio. Glii ci vollero diversi minuti prima di calmarsi,artemis si avvicinò.

-stai meglio?-
-si. Ma ho bisogno di stare solo!-
-va bene!-
Artemis lo lasciò andare in camera mentre lei dopo aver sistemato il disordine decise di chiamare Aioria:
-ciao Aioria posso parlarti?-
-si vediamoci al bar vicino a casa dei gemelli fra mezz'ora!-
-il tempo di avvertire Kanon!-
-ok ciao!-

E terminarono la chiamata.
Artemis fece un enorme sospiro poi salì le scale e appena fu davanti alla porta del minore bussò
-Kanon!-
-Ti avevo detto che voglio restare solo!-
-Lo so.Io devo uscire mi vedo al bar con Aioria tornerò tra un'oretta!-
-va bene adesso lasciami stare!-
Glaphira si svegliò assetata, fece per girarsi e prendere un bicchiere d'acqua ma una mano glielo impedì, prendendolo al suo posto per poi passarglielo:

-Kanon?-
-no Saga! Come stai?-
-che ci fai qui?-
-sapere come stai e scusarmi...!-
-non è con me che devi scusarti ma con tuo fratello, perchè ti sei comportato così stavamo solo parlando!-
-ho sbagliato lo so ma tu non conosci mio fratello lui...è quel tipo di persona che si porta le donne a letto e poi le molla!-

-io e Artemis siamo perfettamente in grado di cavarcela da sole. Pensi davvero che saremmo finite nel suo letto come delle sgualdrine?-
-Kanon sa essere persuasivo e malvagio!-
-l'unico malvagio che ho visto sei tu. In 10 anni che studio il comportamento degli squali non ho mai avuto paura di loro, sono riuscita a nuotare con loro senza gabbia ma oggi vedendoti così furioso ho avuto paura credevo tu fossi un tipo gentile e dolce ma mi sbagliavo...!-
-sono ancora quel tipo devi credermi!-

-c'è dell'oscurità nel tuo cuore, una rivalità con tuo fratello e se non la sistemi io non posso fidarmi di te ne ti voglio nelle vicinanze!-
-che stai dicendo?-
-chiarisciti con tuo fratello, dimostrami che sei cambiato e allora riprenderò a parlarti ma per ora vai via!-
Nel frattempo Artemis era arrivata al bar.
Aioria la chiamò con un braccio.
-ciao scusa per l orario!-

-tranquilla va tutto bene che succede?-
-Kanon e saga hanno litigato e di mezzo ci è andata Glaphira che ora è in ospedale con una profonda ferita alla testa-
-Sta bene?-
-Si sta bene ma non riesco a capire il loro comportamento e Kanon non me ne vuole parlare-
-Sono due testardi.Ma parlerò con i ragazzi e vedremo di trovare una soluzione-

Artemis sorrise bevendo la sua bibita.
I due chiacchierarono ancora per un pò prima che Aioria decise di accompagnare la ragazza a casa.
-vuoi entrare? Così saluti Kanon!-
Aioria annuì entrando in casa con la ragazza, trovando Kanon intento a bere una birra
-ciao Kanon come stai?-
-ciao Aioria vuoi una birra?-
-io vado di sopra ho bisogno di dormire!-

Kanon vide la ragazza salire le scale, poi gli passò la birra
-allora perchè sei qui?-
-ascolta...Artemis è venuta da me. Mi ha spiegato la situazione!-
l'umore di Kanon da allegro tornò di nuovo arrabbiato
-non voglio più parlare di quell'essere Aioria. Lo odio non mi ha dato neanche il tempo di spiegare che è saltato alle conclusioni!-

-perdonami se te lo dico. Ok Saga ha esagerato ma puoi dargli torto? Quante ragazze hai fatto soffrire? Sai chi si occupava di consolarle e impedire che ti linciassero? Tuo fratello!-
-ok il mio comportamento non è stato educato nei confronti delle ragazze ma avrebbe dovuto lasciarmi spiegare!-
-lo capisco ma mettiti nei suoi panni, sono le nipoti di Shion l'uomo che vi ha salvati e che si è occupato di voi quando non avevate nessuno, cosa sarebbe accaduto se fossi andato a letto con Artemis per poi lasciarla il giorno dopo?-
-si, forse non ho..pensato alle conseguenze ma per la prima volta nella mia vita non ho sentito l'impulso di portarmele a letto si ci ho pensato, ma loro sono state così carine con me anche Glaphira!-

-da quello che mi hanno detto tu hai tirato fuori una vecchia storia!-
-si quello è stato sbagliato ma ero arrabbiato!-
-voi due dovete chiarire e al più presto!-
In quel momento entrò Saga:
-oh ciao Aioria!-
-ciao Saga, io stavo andando via!-

Aioria li salutò lasciandoli soli i due dovevano parlare.
Kanon si alzò per portare le birre vuote in cucina:
-Artemis riposa?-
-si è a letto e ci stò andando anch'io!-
-no aspetta noi due dobbiamo parlare!-
-di cosa?-
-ho parlato con Glaphira non mi perdonerà finchè non ci chiariremo!-

-quindi è per lei che vuoi chiarire, non perchè ci tieni!-
Furioso ora Kanon si diresse verso le scale:
-se resto è perchè l'ho promesso a Artemis!-
Saga tentò di fermarlo ma il fratello salì come una furia ma invece di entrare nella sua camera entrò in quella di Artemis che si stava cambiando:
-scusa ho sbagliato stanza!-

-hai parlato con tuo fratello vero?-
Kanon si sedette sul letto volgendo il viso per permettere alla ragazza di vestirsi.
-ora vuole chiarire solo perchè Glaphira l'ha minacciato di non perdonarlo lo fa per lei e non per aver un chiarimento con me!-
Artemis gli si avvicinò sedendosi al suo fianco:
-non so se riuscirò a lavorare nel locale di Shion questa storia mi sta facendo impazzire!-

Artemis lo abbracciò sdraiandosi con lui sul letto accarezzandogli i capelli:
-niente decisioni affrettate dormici sopra...sono sicura che Saga vuole davvero chiarire con te!-
Kanon posò la testa sul suo petto cominciando a piangere per sfogare la rabbia, erano anni che non piangeva ma ora improvvisamente ne sentiva il bisogno:
-resta qui a dormire!-
Il mattino dopo, Glaphira fu dimessa e all'uscita vi trovò Camus:
-il suo autista è qui per scortarla madame!-

Glaphira rise salendo sulla macchina lasciando che Camus la guidasse a casa:
-domani sera ho la giornata libera ti va di uscire?-
-mi stai chiedendo un'appuntamento?-
-se ti dico di sì?-
-ti farò sapere!-
Glaphira sorrise uscendo dalla macchina salutandolo con la mano. Fece un sospiro profondo prima di entrare in casa. Sperava che i due avessero chiarito.

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Capitolo 5
*** Pace Fatta ***


La bionda aprì la porta con le chiavi avvicinandosi alla cucina poggiando la borsa sul tavolo, ma non trovando nessuno. Probabilmente stavano ancora tutti dormendo così decise di preparare la colazione anche se l'idea di vedere Saga non la entusiasmava.
-Ciao!-
Glaphira si spaventò ma poi riconoscendo Kanon tirò un sospiro di sollievo.
-potevi chiamarci, saremmo venuti a prenderti!-
-mi ha accompagnata Camus...vuoi un caffè?-

Il minore gli sorrise
-si grazie e tu come stai?-
-bene grazie, ho dei punti ma sono nascosti dai capelli e non si vedono!-
-bene e ancora scusami!-
Glaphira gli mise la mano sulla sua:
-va tutto bene. Credimi sono abituata ad andare in ospedale c'ho fatto l'abbonamento!-
Glaphira rise tornando seria:
-hai chiarito con tuo fratello?-
In quel momento scese Artemis:

-Glaphira saremmo venuti a prenderti!-
-mi ha accompagnata Camus!-
Lo sguardo della cugina indugiò sul giovane. Non era successo niente fra di loro, però le aveva fatto piacere dormire con qualcuno:
-bene vado a cambiarmi e poi a lavoro, vuoi un passaggio?-
-si ti...ti ringrazio!-
Kanon le sorrise per salire in camera sua, seguito con lo sguardo da Artemis.
La bionda si voltò verso di lei scrutandola con un sopracciglio:

-cos'è successo stanotte? Avete fato sesso?-
-che? Assolutamente no, abbiamo solo dormito, anzi non abbiamo dormito Kanon ha pianto tutta la notte!-
-pianto?-
-anche se non sembra la discussione con il fratello gli fa male!-
-lui si è scusato?-
-non lo so!-
Nella sua stanza Kanon si guardava allo specchio borbottando fra sè e se:
-ok Kanon calmati, hai solo dormito con Artemis non hai nulla da vergognarti!-

-hai dormito con lei?-
Saga entrò nella stanza del fratello:
-non si usa più bussare? E poi che vuoi?-
-fare pace con mio fratello!-
-tu non vuoi fare pace, vuoi solo tornare a parlare con Glaphira!-
-non è vero. Io voglio davvero fare pace con te!-

-non fino a quando non capirai che non sono più quello di una volta!-
-vado...vado a prendere Glaphira vieni con me?-
-non ce n'è bisogno l'ha riaccompagnata Camus!-
Con queste parole uscì dalla stanza per raggiungere Artemis di sotto.
-sei pronta?-
-io si, Glaphira vieni?-
-no meglio che sto a riposo se lo zio ti chiede di me, di che ho del lavoro arretrato, delle chiamate cose così!-

-va bene!-
Nel frattempo al locale, si stava discutendo sulla questione dei due gemelli, l'incidente avvenuto a Glaphira era solo la punta dell'iceberg.
-il problema è che Kanon ha colpito pesante tirando fuori la storia di Saori!-
disse Shura
-si ma Saga lo ha accusato di essersi portato a letto Artemis!-
-sentite io li ho visti quei due, anche se si conoscono da pochi giorni Kanon con lei ha...un'aria diversa!-
disse Milo
-ovviamente che nessuno dica niente a Shion!-
Tutti annuirono Shion era la persona più calma del mondo, ma guai a toccare le sue nipoti.

Saga decise di scendere anche lui in cucina trovando Glaphira intenta a prepararsi la colazione. Il maggiore non sapeva come intavolare la conversazione:
-ciao!-
-giorno!-
-potevi chiamarci...ti saremmo venuti a prendere!-
-mi ha accompagnata Camus!-
A quel nome Saga ebbe una stilettata al petto:
-c...c'è qualcosa fra voi?-
-Saga quale parola del...non avvicinarti non hai capito?-
-io ci sto provando a far pace con lui ma è lui che mi respinge!-

-non mi interessa risolvi la questione e dimostrami che sei uomo!-
Prese la sua tazza del caffè e i suoi toast e si diresse in salone poggiando tutto sul tavolino e aprendo il computer sopra di esso.
Il maggiore sospirò, decisamente non era andata bene. Sospirando fece colazione con calma, aveva il turno pomeridiano quindi avrebbe potuto rilassarsi. Nel frattempo nel salone Glaphira ricevette una telefonata, Saga incuriosito decise di ascoltare.
-si va bene stasera alle otto? Mi farò trovare pronta ciao Camus!-Saga ebbe un tuffo al cuore, così Camus aveva fatto la sua mossa. Nel frattempo Kanon e Artemis erano giunti al locale:

-stai bene?-
-si grazie era tanto che non mi sfogavo così!-
-bene andiamo!-
-oh una cosa!-
-si non lo dico a nessuno!-
I due scesero per entrare nel locale, Camus era uscito in quel momento dalla cucina dove aveva fatto una telefonata:
-oh ehi ragazzi ben arrivati!-
-ciao Camus, grazie per essere andato a prendere Glaphira!-

-di nulla!-
-ehi a proposito Camus Glaphira ha accettato?-
-accettato cosa?-
Artemis era curiosa.
-si ci vediamo alle otto!-
Kanon assistette a quella conversazione, si giò verso Artemis confuso:
-non dirmi che lui e Glaphira...!-
-probabilmente usciranno insieme!-

-beh si merita un pò di svago specialmente dopo la brutta esperienza!-
-bene direi che sia ora di andare a prepararmi!-
-e io devo andare a parlare con Shion!-
-ehi voi due come mai insieme?-
-abitano nella stessa casa genio, è normale che vengano insieme!-
Disse Aiolos
Artemis e Kanon si salutarono poi lei si diresse nei camerini e lui da Shion. Non avrebbe lasciato il lavoro, ma non sapeva come comportarsi con Shion di certo sapeva della sua litigata con Saga.

-buongiorno Doko, Shion!-
-ciao Kanon siediti!-
Kanon si sedette.
-sono stato informato della tua piccola discussione con Saga!-
-si e mi dispiace ma sai come siamo...ogni tanto litighiamo ma siamo fratelli!-
-siete arrivati alle mani, non era mai successo prima...state litigando per una ragazza? Per una delle mie nipoti?-

-assolutamente no, Glaphira è quasi sempre fuori o nella sua stanza al pc e con Artemis andiamo d'accordo!-
-allora perchè stavate litigando?-
-perchè...ho tirato fuori la storia di Saori ma solo perchè lui mi ha accusato di volermi portare a letto una delle mie nipoti, dato il mio passato!-
-ed è così?-
-assolutamente no! Sto bene in loro compagnia non le farei mai del male!-
Al pensiero di Artemis e della notte passata insieme sorrise. Doko se ne accorse, non ci volle molto per capire che Kanon si stava innamorando di Artemis.
-Bene ma che non accada più...risolvi con tuo fratello!-
-si. Lo farò!-

Intanto a casa Saga continuava a pensare alla conversazione fra Glaphira e Camus doveva assolutamente chiarire con il fratello solo così Glaphira lo avrebbe perdonato, ma poi? Non poteva impedirle di vedersi con Camus e anche se la cosa lo infastidiva non poteva fare la parte del ragazzo geloso. Decise di attendere il suo ritorno e chiarirsi finalmente con lui. Nel frattempo Glaphira era nella sua stanza a riposare forse aveva esagerato a comportarsi così con Saga e ad accettare l'invito di Camus. Decisamente era ancora sotto l'effetto dell'anestesia, si morse il labbro prima di prendere una decisione e scendere in tutta fretta:
-Saga?-
Il ragazzo si voltò sorpreso che lei gli stesse rivolgendo la parola.
-noi...credo che dobbiamo parlare!-

-Si. Lo penso anch'io!-
Glaphira si sedette sullo sgabello poggiando le braccia sulla penisola fissando Saga che la fissava. Doveva ammetterlo era davvero molto bello con quelle sue spalle larghe e il petto muscoloso. No! Niente pensieri poco casti dovevano fare un discorso serio.
Erano entrambi imbarazzati nessuno dei due sapeva chi doveva iniziare. Fu Saga a prendere la parola, le prese le mani stringendole nelle sue che erano forti e vigorose al contrario di quelle di lei erano piccole e delicate al contrario di quelle di lei, pur segnate da vari calli.
Il ragazzo le massaggiava il dorso non distogliendo lo sguardo dal suo cosa che la metteva profondamente in imbarazzo.
-Ti chiedo ancora scusa per...averti provocato quella ferita. Nel momento in cui ho realizzato cosa ti fosse successo mi...sono sentito un verme, era un discorso fra me e mio fratello e ci sei andata di mezzo tu!-

Glaphira lo fece parlare osservando le loro mani intrecciate.
-sono stato molto impulsivo ma conosco mio fratello lui ha sempre trattato le ragazze al pari di oggetti e non volevo faceste la loro..stessa fine!-
-come ti ho detto!-
-no lasciami finire per favore!-
-Shion ci ha trattati al pari di figli quando non avevamo niente e non volevo che Kanon rovinasse tutto e poi...!-
-e poi?-
-lui ha tirato fuori una vecchia storia che ancora mi fa male e non ci ho visto più!-
-anche io ho le mie colpe...ti ho accusato di avere un lato oscuro senza tener conto che avevi un buon motivo per comportarti così!-

-non è colpa tua, mi hai conosciuto bene è normale aver reagito così!-
-quindi ora abbiamo sistemato tutto?-
-non proprio tutto, devo prima risolvere la questione con Kanon!-
-dovresti andare al locale!-
-chiederò ad Aiolos di sostituirmi, in modo da aspettare mio fratello!-
-e io devo andare a prepararmi per stasera!-
-dove...dove vai?-
-oh..esco con Camus!-
A quell'affermazione Saga ebbe un moto di gelosia, ma fu bravo a contenerla.

Nel frattempo al locale Artemis si destreggiava molto servendo i clienti e ottenendo anche vistose mance, mentre Kanon la osservava da dietro il bancone pronto a intervenire se qualcuno dovesse essere un pò molesto.
-se continui a guardarla così la consumi!-
Camus lo prese in giro.
-la sto tenendo d'occhio ancora qualcuno fa il provolone!-
-si si ammettilo lei ti piace, e non sopporti che qualcun'altro le metta gli occhi addosso!-
-parlando d'altro stasera esci con Glaphira!-
-be si. È una bella ragazza, intelligente e simpatica non mi dispiacerebbe frequentarla!-

-be mettiti in fila perchè credo che anche a mio fratello interessi!-
-lo so. Ma sono sicuro che lei sceglierà me!-
Il turno di Kanon e Artemis era finito e i due tornarono a casa, Glaphira era nella stanza e Saga aspettava impaziente l'arrivo del fratello. Le chiavi girarono nella serratura e Saga trattenne il respiro. Non appena le due figure si palesarono Artemis lasciò subito la stanza in modo che i due fratelli potessero parlare:
-non dovresti essere al lavoro?-
-Aiolos mi ha sostituito...noi due dobbiamo parlare!-
-mi dispiace Saga, non dovevo tirare fuori quella storia ho sbagliato!-

-no fratellino ho sbagliato io, dovevo darti fiducia e non accusarti senza avere prove mi dispiace!-
-sei mio fratello Saga non sempre andremo d'accordo ma sei mio fratello e ti voglio bene!-
I due si abbracciarono contenti di aver risolto la questione fra loro.
Da sopra le scale le due ragazze ascoltavano il discorso, fra i due battendosi le mani contente del loro chiarimento. Forse avevano fatto molto rumore perchè Kanon le sgamò con la coda dell'occhio:
-sembra che qualcuno ci stia spiando!-

-no ti sbagli!- Artemis rispose.
-volete scendere o continuare a spiare?-
Le due scesero alzando le mani in segno di colpevolezza:
-cos'è ci volete arrestare?-
-forse!-
-no vi prego siamo innocenti!-
Artemis fece la faccia da cucciolo:
-va bene, ba bene che ne dite di uscire a cena?- Chiese Saga
-cena? Oddio l'appuntamento con Camus!-
Glaphira salì come una furia andandosi a preparare, e Saga si intristì.

-usciamo noi?-Chiese Kanon.
-no andate voi io resto a casa!-
Artemis e Kanon lo guardarono:
-senti abbiamo capito che ti piace mia cugina ma!-
-non devi preoccuparti fra loro c'è solo amicizia!-
-a mia cugina non piacciono i tipi freddi come Camus posso garantirtelo!-
-non vi preoccupate, non voglio fare il terzo incomodo andate voi!-
-non fai da terzo incomodo stiamo uscendo come amici!- Rispose Artemis.

Alla fine Saga decise di andare con loro stare a casa a pensare a Glaphira e Camus insieme gli faceva male. Durante il tragitto Kanon si divertiva a raccontare alla ragazza alcuni degli aneddoti più divertenti subito smentiti dal gemello. Artemis rise di quel siparietto, era contenta ers contenta che i due avessero finalmente chiarito. Al locale le donne si voltarono verso i gemelli affascinate dal loro carisma e dal loro fascino. Artemis si sentì orgogliosa di essere insieme a due adoni.Intanto Glaphira era insieme a Camus i tre se ne erano andati prima di lei quindi lei decise di restare a casa e preparare la cena.

Intanto gli altri ragazzi, si erano ritrovati tutti a casa di Aiolos e Aioria, l'argomento principale era la discussione dei gemelli, logicamente mancava Camus aveva l'appuntamento con Glaphirasi sarebbero visti a casa sua e avrebbero cenato insieme,
Milo disse:
-secondo me a quest'ora Saga e Kanon si saranno presi a pugni e si odieranno più di prima!-
Aioria rispose:
-non portare sfiga, secondo me quei due hanno fatto pace!-

Artemis si guardò intorno c'erano molte persone in quel locale, tra cui una ragazza dai capelli viola che non smetteva di fissare Saga:
-erm perchè quella ragazza ci sta fissando così intensamente?-
-ci sono molte ragazze che ci guardano di chi parli?-
-quella con i capelli viola sembra una che ha molti soldi!-
Saga si voltò verso di lei, incrociando lo sguardo proprio con Saori, che si alzò per dirigersi verso di loro:
-ciao Saga ti trovo bene!-
-dove hai lasciato il tuo cagnolino?-
Intervenne Kanon.

-non credo che siano affari tuoi, ma ci siamo lasciati!-
-ti sei stancata anche di lui ora?-
-Kanon basta!-
-no Saga, ti ha trattato di merda ti ha mollato per un'altro e ora si ripresenta qui?-
-si, tu hai ragione ma Saga sono pentita possiamo parlare in privato?-
Saga era indeciso provava ancora qualcosa per Saori, ma ora c'era anche Glaphira non sapeva cosa provava per lei ma il sentimento c'era.
-andiamo via fratello, mi è passata la fame!-
Kanon prese per un polso Artemis, e si alzò per andarsene, Saga decise di seguirlo lasciando li Saori. Intanto a casa Glaphira e Camus avevano finito di cenare ed ora erano seduti sul divano a versi un caffè:
-ho passato una bella serata!-
-si anch'io!-
In realtà pensava a Saga e a qanto ci era rimasto male della sua uscita con Camus:

-ti vedo pensierosa tutto bene?-
Camus provò ad avvicinarsi ma lei si distanziava:
-ho capito non sono il tuo tipo!-
-scusa Camus!-
I due si salutarono ma Camus non era triste ci aveva provato e aveva fallito.
Dopo che Camus fu andato via Glaphira si mise a ripulire la cucina e il tavolo. Stava lavando gli ultimi piatti, quando i tre tornarono a casa:

-ciao già tornati?-
-lasciamo stare!-
-cos'è successo?-
chiese la bionda:
-Saga ha rivisto la sua ex e Kanon si è arrabbiato perchè lei gli ha spezzato il cuore e lui sembrava pronto a perdonarla!-
-ah! Capisco!-
A quella confessione Glaphira si sentì triste, non riuscì neanche a capire il perchè Saga parcheggiato la macchinba entrò in casa:
-ciao com'è andata la cena?-
-bene! Scusate vado di sopra!-

Glaphira salì di sopra come una furia, la cugina non capiva cosa le fosse preso e nemmeno Saga:
-che è successo?-
-beh era tranquilla ma poi gli ho detto....!-
-gli hai detto che ho incontrato la mia ex?-
-si scusami mi è sfuggito stavo spiegando perchè Kanon fosse nervoso!-
-non fa niente non ho nulla da nascondere!-

-fratello andiamo nel salone devo parlarti!-
-io vado da Glaphira!-
Artemis salì di sopra raggiungendo la stanza della cugina:
-tesoro tutto bene?-
-si tutto bene!-
-perchè ti sei stranita dopo che ti ho detto di Saga?-
-non ti preoccupare lei....era bella?-
-beh fisico snello, viso di porcellana un pò montata per me!-

-capisco!-
-ehi non preoccuparti Saga non sembrava interessato a lei!-
-non mi interessa davvero!-
-com'è andata con Camus?-
-ci ha provato ma l'ho rifiutato scusami voglio andare a letto!-
Intanto Kanon e Saga erano nel salone a parlare:
-che cosa ti è saltato in mente? Dopo tutti quello che ti ha fatto le parli ancora?-
-veramente non ho aperto bocca!-

-devo ricordarti come sei stato male? Come ti sei lasciato andare bevendo a più non posso?-
-lo so dannazione lo so!-
-lei ti vuole solo perchè non vuole rimanere sola, sei un giocattolo per lei ha finito con uno e ora ritorna da te...quante volte l'ha fatto?-
-lo so ma certi sentimenti non si possono sopire!-
-e Glaphira?-
-cosa c'entra lei?-
-dai fratello è chiaro che ti piace!-
-anche se fosse lei esce con Camus e non sembra interessata a me!-
-è uscita solo stasera, non mi pare si stiano frequentando!-
-senti io non lo so ok?-
-spero solo che tu faccia la scelta giusta!-

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Capitolo 6
*** Quello che... ***


In quel momento sentirono suonare il campanello. Saga guardò il fratello confuso chi poteva essere a quell'ora?
-Aioria, Aiolos che fate qui?-Kanon era perplesso:
-be non vi fate sentire da stamattina temevamo vi foste presi a botte!-
-no abbiamo chiarito, tutto a posto!-

In quel momento scese Artemis che appena vide i fratelli sorrise:
-Aioria, Aiolos volete da bere?-
-si grazie vengo a darti una mano!-
Aioria si diresse in cucina con Artemis, cosa che a Kanon diede fastidio ma fece finta di niente, ancora non riusciva a capire perchè fosse tanto infastidito. Aiolos essendo un ragazzo molto empatico aveva capito che qualcosa turbava l'amico così decise di andarci a parlare, anche Saga aveva intuito ma preferì fosse Aiolos a parlargli lui doveva andare a parlare con Glaphira. Nel frattempo in cucina Aioria aiutava Artemis con le birre, sfiorando di tanto in tanto le mani della ragazza che tremava ogni volta:

-stai bene? Tremi ogni volta che ti tocco!-
-si sto bene! Ma mm dovremmo andare dagli altri!-
-perchè ho l'impressione che tu non voglia stare sola con me?-
Aioria puntò lo sgurado oltre le spalle di Artemis e capì la situazione:
-ho capito. Ti piace vero?-
-chi?-

-ma Kanon ovviamente dai è palese come vorresti stare di la con lui invece che qui con me!-
-io non so cosa provo, so solo che mi piace stare con lui e dopo un inizio così burrascoso ora le cose vanno meglio!-
Aioria provò tenerezza nei suoi confronti e l'abbracciò in quel momento entrò Kanon:
-che succede?-
-niente, è solo un'abbraccio porto queste di la!-
Artemis sorrise imbarazzata prima di fiondarsi in salone:
-non è come pensi Kanon!-
-e cosa dovrei pensare?-
-era solo un abbraccio innocente, ammetto che lei mi piace ma non è interessata a me me l'ha fatto chiaramente capire!-
-bene!-

E anche Kanon tornò in salone, la conversazione con Aiolos gli aveva aperto gli occhi si stava innamorando di Artemis, e mal sopportava che un altro ci provasse anche se doveva tenere a freno la gelosia perchè col loro lavoro sarebbero sempre stati a contatto con gli altri uomini e non poteva ucciderli tutti.
Poco dopo anche Aioria si unì a loro quattro, consumarono le loro birre in silenzio ognuno immerso nei suoi pensieri.

Saga ripensava allo strano comportamento di Glaphira, Kanon non riusciva a non pensare a quell'abbraccio e la voglia di picchiare Aioria era forte, Artemis invece non riusciva a capire il comportamento di Kanon. Fu Glaphira a riportare la parola nel gruppo:
-oh Aioria Aiolos ciao!-
-ehi Glaphi come va?-
-bene grazie, che fate?-
-stavamo per giocare al gioco della bottiglia!-
-seriamente? Che abbiamo 5 anni!-
-potrebbe essere divertente tu Glaphi sei dei nostri?-
-no ma voglio assistere!-

Glaphira ignorò Saga, andando a sedersi vicino a Artemis.
Il gioco proseguì tranquillamente finchè Aioria non fece finire la bottiglia su Kanon.
-allora Kanon obbligo o verità?-
-obbligo!-
-dai un bacio con la lingua ad Artemis!-
Aioria lo sfidò, Kanon guardò la ragazza in cerca di risposte
-va tutto bene è solo un bacio!-
Il minore si avvicinò chiudendo gli occhi e prendendo il viso di lei con le mani prima di baciarla dolcemente.

Fischi di acclamazione li circondarono ma a loro non importava. Alla fine Saga decretò la fine dei giochi, e i due fratelli dopo aver salutato i quattro amici lasciarono la villa. Artemis sconvolta ma piacevolmente soddisfatta era rimasta seduta sul divano affianco alla cugina:
-allora com'è stato?-
-eh? Come?-
-il bacio!-
-sh non urlare ...è stato fantastico, ho sentito una sensazione strana nella pancia!-

Glaphira sorrise contenta:
-vuol dire che ti sei innamorata! Ed è bellissimo!-
-oh!-
Artemis rossa non riusciva a collegare le due parole insieme, come avrebbe fatto a guardare Kanon negli occhi?-
Nel frattempo in cucina Kanon e Saga stavano mettendo a posto il casino combinato:
-Kanon? Non trovi che Glaphira fosse strana?-
-eh? Scusa non stavo sentendo!-
-dicevo, non trovi che sia strana Glaphira stasera? A malapena mi ha salutato!-
-non mi sono accorto di niente avevo in mente altro!-

-si ho visto! Ti è piaciuto baciarla?-
-Saga? Credo di star provando qualcosa per lei...intendo un sentimento profondo!-
-fai attenzione Kanon, non dimenticare che è la nipote di Shion l'uomo a cui dobbiamo tutto!-
-lo so!-

Il giorno dopo i quattro, andarono tutti insieme al locale, Glaphira aveva deciso di iniziare a lavorare anche lei. Ma Kanon e Artemis avevano sempre in mente il loro bacio. Arrivati al locale trovarono solo Camus e Aioria:
-e voi due che fate qui?-
-ehm lavoriamo?-
Kanon non riusciva a capire dove volesse andare a parare l'amico:
-oggi è il vostro giorno di riposo!-
-ah! È vero che testa abbiamo!-

-beh già che siamo qui!-
Iniziò Artemis:
-no voi due andate prendo io il tuo posto!-
Glaphira intervenne spingendoli fuori dalla porta:
-andate e rilassatevi!-
-che ne dici?-
-si va bene andiamo!-

-divertitevi piccioncini, chissà che non ci scappa qualche altro bacio!-
Milo li prese in giro, subito silenziato da un calcio di Glaphira negli stinchi:
-ahia! Attenta con quei tacchi fai male!-
-e tu tieni a freno la lingua!-
Artemis e Kanon quindi lasciarono il locale, mentre Glaphira si preparava per inziare il lavoro. I due ragazzi nel frattempo ripresero a camminare ognuno era immerso nei suoi pensieri:

-ehi Kanon...sei sicuro che ti vada bene andare in giro con me?-
-certo, perchè me lo chiedi?-
-perchè sei silenzioso!-
-non preoccuparti pensavo a una cosa!-
-sai è buffo anche io pensavo a una cosa!-

Kanon si fermò voltandosi verso di lei, chissà magari quella poteva essere l'occasione perfetta:
-si?-
-No niente! Andiamo!-
-va bene!-
Non era il momento avrebbe organizzato tutto per bene, e poi si sarebbe dichiarato.
Al locale Glaphira si era cambiata d'abito ed ora era davanti all'ingresso ad accogliere i clienti.

In quel momento entrò nel locale una bella ragazza dall'aria altezzosa e dai capelli viola, Aioria mentre passava di li la riconobbe e capì subito che sarebbero stati guai:
-buongiorno benvenuta tavolo per uno?-
-in realtà sono qui per parlare con Saga!-
Aioria insieme a Milo cercò di evitare l'irreparabile ma sfortunatamente non fecero in tempo Saga era arrivato prima.
-Saori?-
-ciao Saga possiamo parlare?-
Glaphira nel sentire quel nome si bloccò sul posto, le bastò osservare lo sguardo di Saga per capire che quella doveva essere la sua famosa ex:

-Saga devi andare in sala!-
Aioria intervenne:
-tranquillo vado io! Buonagiornata signorina!-
Glaphira scomparve verso la sala cercando di mostrarsi serena. Saga la osservò allontanarsi, indeciso sul da farsi restare con Saori o andare da Glaphira?-

L'uomo non sapeva che dire, da un lato c'era Saori l'amore della sua vita, dall'altro c'era Glaphira la donna per cui stava iniziando a provare qualcosa.
-so che il mio comportamento è stato ingiusto nei tuoi confronti ma io ti amo, ho lasciato Seiya perchè non era te!-
-Io vorrei crederti, ma ci siamo già passati una volta mi lasci per un'altro e poi dopo un pò torni da me. Io non sono un' oggetto Saori sono un essere umano con dei sentimenti e tu questi sentimenti li hai calpestati!-
-è per quella ragazza vero? È per lei che mi stai rifiutando!-

-No Saori non è per lei, sono stanco di aspettare il tuo ritorno e perchè ho una dignità!-
Aiolos si avvicinò preoccupato:
-va tutto bene?-
-si, potresti mandarla via? Io ho del lavoro da fare!-
Saga si voltò in direzione della sala doveva parlare con la bionda. Bionda che nel frattempo si era rifugiata in cucina per aiutare Aldebaran con la cucina.

La passeggiata tra Kanon e Artemis stava procedendo bene, Kanon pensò di portarla a mangiare un panino ma non era sicuro che la ragazza accettasse:
-ho fame! Andiamo a mangiare qualcosa?-
Per fortuna Artemis lo aveva tolto dagli impicci:
-si conosco un posticino sul belvedere andiamo!-
La prese per mano rincorrendola. I due si stavano divertendo come pazzi insenguendosi come bambini per tutti il belvedere, Kanon si sentiva felice come non lo era da tempo.

Nel frattempo Saori era furiosa, Saga non era più intenzionato a tornare con lei e lei era convinta che fosse tutta colpa del fratello e di quella biondina, tuttavia non poteva fare niente era un personaggio illustre e molto famosa se gli fosse successo qualcosa non ci avrebbero messo molto a indagare tanto più che era convinta che non sarebbe rimasta a lungo, tuttavia c'era una persona che poteva colpire. Fece una rapida chiamata, presto Kanon non sarebbe più stato un problema. Un paio d'ore dopo un cecchino era situato su un palazzo intento a colpire il suo bersaglio, ma non aveva fatto i conti con Artemis che si rese conto di un puntino rosso sul petto di Kanon.
-Kanon attento!-
Artemis si gettò su di lui riuscendo ad evitare il proiettile, che mancò il bersaglio:
-Artemis! Stai bene?-
-si sto bene!-

Kanon kla osservò prendendole il viso per baciarla con passione sulle labbra.
Si staccarono solo quando avvertirono le sirene della polizia. Intanto Saga aveva raggiunto Glaphira in cucina:
-Glaphi!-
-oh ciao Saga, la tua amica?-
-se n'è andata un paio d'ore fa...sei sparita da allora!-
-Al mi ha chiesto una mano!-
-ascolta per quel che hai visto...!-
Shura entò nella cucina trafelato:
-presto venite, Kanon e Artemis sono in questura qualcuno ha tentato di sparare a Kanon!-Glaphira e Saga insieme a Shion corsero verso la questura ansiosi e preoccupati. I poliziotti spiegarono la situazione, Artemis tremava ma stretta a Kanon si sentiva tranquilla:

-avete idea di chi possa essere?- Chiese Shion ai poliziotti.
-è stata Saori Kido ne sono certo!-Kanon intervenne
-ne siete sicuri? È un'accusa molto forte!-
-lei è stata la fidanzata di mio fratello Saga, lo ha tradito un sacco di volte e recentemente è tornata per riprenderselo, ce l'ha con me perchè pensa che la causa sia io!-
-signor Saga lei conferma i sospetti di suo fratello?-
-be lei ha i mezzi e le capacità ed è molto gelosa potrebbe essere ma non ho prove!-

Kanon era davvero furioso, non per se non aveva paura ma se il cecchino avesse sbagliato mira avrebbe colpito Artemis e lui non lo poteva permettere.
-So che non avete prove ma non possiamo permettere che la passi liscia!-
Artemis era preoccupata:
-mi ascolti agente, Kanon è come un figlio per me farò di tutto per proteggerlo e se non ci aiutate faremo da soli!-
Shion ora era furioso.

-lasciatela a me! Un paio d'ore in mare aperto in mezzo agli squali e la faccio cantare come un usignolo!-
-sta scherzando mia nipote è una biologa!-
I poliziotti la guardarono sorpresi:
-Be per il mio lavoro ho accesso ai satelliti della NASA, posso monitorare ogni angolo del pianeta, basterà inserire un piccolo microchip nel telefono di Saori e potremo registare le sue conversazioni e avremo le prove!-
-sei sicura che sia legale?-
-ho il permesso del presidente in persona!-

-si ma il problema rimane come inserire il microchip nel telefono!-
Artemis ora era preoccupata:
-sentite farò io da esca!-
-no scordatelo! Anche se becchiamo il cecchino non confesserà mai il mandante il mio piano è più semplice!-
-va bene signorina mi assicura che sia tutto legale?-

-appena avremo le registrazioni ve le consegnermo e potrete arrestarla!-
i 5 lasciarono la caserma:
-l'unico modo per metterle il microchip nel telefono...!-
Shion iniziò:
-io dovevo avvicinarmi a lei!-
Glaphira non era contenta ma non poteva lasciare che Kanon morisse e Artemis soffrisse:
-bene mi faccio mandare il chip entro domani lo avremo!-

Glaphira prese il telefono contattando i suoi colleghi. Arrivati a casa Kanon e Artemis salirono di sopra ufficialmente per farsi una la doccia e l'altro riposare. Glaphira invece decise di prepararsi un the caldo:
-Glaphira...al locale non abbiamo finito di parlare!-
-di cosa vorresti parlare?-
-del mio passato e della mia storia con Saori!-
Glaphira sospirò stringendo la tazza fra le mani:
-Non voglio sapere niente Saga. Davvero quel che è successo con lei non m'interessa ciò che voglio è che Artemis e Kanon siano al sicuro!-
Saga si avvicinò prendendo la tazza fra le mani togliendola per appoggiarla sul bancone.

-ho bisogno di te più che mai! Non mi piace dover tornare da lei, fingere di provare qualcosa per lei ma se so che tu sarai al mio fianco allora mi sentirò meglio!-
Le sfiorò le guance con la mano, chinandosi per baciarla ma all'ultimo lei si ritrasse:
-devi...devi stare concentrato!-

Si allontanò prendendo la sua tazza e sparendo in camera da letto. Cercava di non cedere non poteva permettersi di provare certi sentimenti non di nuovo per quanto cominciasse a provare qualcosa per Saga il fantasma di Saori sarebbe sempre stato presente. E lei ci era già passata una cicatrice ne era la testimonianza. Non appena sistemata la questione al locale sarebbe tornata al suo lavoro si era meglio così. Saga non capiva sembrava volesse ricambiare ma all'ultimo si era ritratta perchè si comportava così non gli piaceva? No avrebbe chiarito questa storia una volta conclusa quella di Saori, non l'avrebbe persa. La notte passò insonne per tutti, nelle prime ore del mattino un corriere portò il tanto agognato pacco. Ora dovevano mettere in atto il piano, Saga era preoccupato decise di andare a parlare con il fratello, bussò alla porta:

-fratello possiamo parlare?-
-che succede?-
Kanon aveva capito che qualcosa tormentava l'anima del fratello.
-Non so come comportarmi con Glaphira, quando ha visto Saori ha fatto un espressione strana quasi gelosa!-
-mh continua. Magari gli piaci!-
-è questo il punto, non lo so ieri stavo per baciarla e lei all'inizo sembrava volesse ricambiare ma poi si è allontanata ed è scappata via!-
-non capisco molto bene di psicologia femmnile ma, secondo me lei ha solo paura di cosa non lo so!-

-che dovrei fare?-
-per ora pensare a risolvere questa situazione poi parlare con lei!-
-ma se questa situazione l'allontanasse di più?-
-un problema alla volta. Ora dobbiamo pensare a come mettere il chip di certo non lascerà il telefono in giro!-
In quel momento Artemis e Glaphira entrarono nella stanza:
-ah siete svegli! Il pacco è arrivato!-
-giusto in tempo stavamo parlando di come prendere il telefono a Saori!-Disse Kanon

-non lo lascerà mai in giro con il rischio che qualcuno lo prenda dobbiamo approfittare di un momento di debolezza!-
-del sonnifero nella bevanda?-Disse Artemis.
-non funziona Saori beve solo un particolare tipo di vino e saprebbe riconoscere se il gusto è diverso!-
-Saga una volta tu non mi hai detto che dopo il sesso Saori crolla in uno stato di profondo sonno e che niente la può svegliare?-Disse Kanon.
Sei paia d'occhi si voltarono verso il maggiore, ormai tutti sapevano cosa doveva fare anche se Glaphira dentro di se stava soffrendo:
-fratello so che ti costa molto ma...devi andare a letto con lei!-

Il maggiore osservò il fratello, avrebbe dato la sua vita per la sua, senza contare che la colpa era solo sua. Ma sapeva che andando a letto con Saori avrebbe ferito Glaphira.
D'altro canto la bionda sentì mancare il respiro, quando Saga acconsentì ma si fece forza e fece finta di niente:
-Glaphira stai bene?-
-oh scusate stavo pensando al modo più semplice per spiegare come funziona!-
-è complicato?- Chiese Kanon.

-deve inserirlo in modo preciso e attento sul retro della batteria deve attaccarlo bene, perchè se lo posiziona male non funzionerà il problema è che è molto piccolo e ci vuole una super precisione!-
Glaphira tentava di spiegare senza mostrare quanto stesse male. Kanon e Artemis la guardarono capendo subito che qualcosa tormentava la ragazza. Artemis che sapeva del passato della cugina aveva già capito i dubbi, Saga le si avvicinò:
-Glaphira ascolta!-
-dobbiamo mettere in azione il piano, chiama Saori e chiedile un appuntamento!-

Lei poi uscì dalla stanza scendendo in cucina a preparare la colazione:
-vengo a darti una mano!-
Artemis la seguì in cucina:
-Mi dici che ti prende?-
-sono solo concentrata sil compito!-
-Balle! A te da fastidio che Saga debba andare a letto con Saori!-

-Ti sbagli! Sai quanto ho sofferto per Mur, ho una cicatrice per confermarlo e cosa è successo?-
-Non puoi lasciare che il passato condizioni il tuo futuro! A te Saga piace molto ma devi metterti in testa che lui non è Mur!-
-Non insistere Artemis ti prego!-
Con questo chiuse il discorso voltandosi verso la cucina per finire la preparazione.
Kanon scese poco dopo lavato e vestito, sedendosi al bancone prendendo la tazza di caffè che Artemis gli passò con un sorriso.
Glaphira, decise di lasciarli soli e salì al piano di sopra per andare a farsi una doccia, passando dalla camera di Saga lo sentì parlare con Saori:
-si anche io ho voglia di vederti! Stasera al nostro ristorante?-
Non volle ascoltare niente, chiudendosi in bagno e aprendo la doccia per infilarsi sotto lasciando scorrere le lacrime.

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Capitolo 7
*** Dichiarazione d'Amore (prima parte) ***


 

Nel frattempo Glaphira sorreggeva la fronte di Saga che in bagno stava vomitando anche l'anima.
-mettiti a letto, ti lascio una bacinella vicino se devi vomitare!-
Una volta tornati in camera Glaphira fece distendere Saga a letto ma lui la tenne per un braccio:
-aspetta ti prego!-
-devi riposare!-
-No. Noi adesso parliamo, basta fuggire, basta ignorarsi è ora di parlare seriamente!-
Glaphira era sorpresa dal tono duro di Saga e si fermò sospirando sedendosi di fronte a lui pronta ad ascoltare quello che aveva da dire. Intanto Kanon era appena tornato al locale Artemis preoccupata gli corse incontro:

-allora?-
-andiamo prima da tuo zio!-
Serio Kanon la prese per mano conducendola nell'ufficio di Shion:
-Kanon Artemis che succede?-
Shion guardò le loro mani intrecciate:
-ho parlato con Glaphira lei e Saga sono a casa, mio fratello si è ubriacato e adesso lei se ne sta occupando!-
-bene meglio così altre notizie?-
-si! Saori e il suo mandante sono stati arrestati!-

-bene almeno questa storia è conclusa. Ora tornate al lavoro!-
I due quindi tornarono a lavoro.
A casa Glaphira attendeva la spiegazione di Saga.
Il ragazzo fece un profondo sospiro prima di guardarla in viso:
-ascolta...so che ho mostrato il lato migliore di me specialmente con Saori ma non era mia intenzione farti soffrire in alcun modo. La verità è che mi sei piaciuta subito ma ti ho vista così fredda e distante quando ho provato a baciarti sembrava volessi ricambiare ma poi mi hai allontanato non capito perchè e poi...!-

-e poi?-
-per caso ho sentito una conversazione tra Artemis e Kanon dove raccontava del tuo..!-
-dunque lo sai?-
-si. Non era mia intenzione volevo aspettare fossi tu a parlarmene! Ma poi è successo tutto il casino con Saori!-
-dovrò uccidere Artemis appena la vedo!-
-non prendertela lei non sapeva che stavo sentendo!-
Glaphira abbassò lo sguardo e Saga ne approfittò per stringerle la mano.

-non sono andato a letto con lei! L'ho fatta ubriacare e le ho fatto credere che avessimo fatto qualcosa ma in realtà non abbiamo fatto niente!-
Glaphira internamente si sentiva felice di quella notizia.
-io...sarebbe meglio che riposassi un pò ora!-
-aspetta almeno è tutto risolto?-
-parleremo meglio quando ti sarai ripreso!-

Glaphira lasciò la stanza appoggiandosi con le spalle alla porta sorridendo.
Al locale Artemis e Kanon continuavano a lavorare molto più sereni ora che sapevano che la storia con Saori si fosse conclusa.
Kanon aveva quindi deciso di preparare la sua sorpresa ma aveva bisogno dell'aiuto del fratello.
A fine turno i due tornarono a casa.
Glaphira era nel salone a leggere un libro con una tazza sul tavolino e un plaid sulle gambe:
-ciao!-
-oh ciao! Siete tornati!-
-mio fratello?-
-dorme!-
-vado a vedere come sta!-

Kanon salì nella stanza del fratello mentre Artemis la raggiunse in salone.
-com'è andata?-
-cosa?-
-con Saga!-
-niente!-
-avete parlato?-
-più o meno!-
-ma ti ha spiegato..!-
-a proposito la prossima volta che dici qualcosa del mio passato a quancun'altro ti uccido!-
-ma l'ho detto solo a Kanon!-
-Saga vi ha sentito!-
-non avevo idea che Saga ci avesse sentito!-

-comunque non fa nulla, prima o poi sarebbe venuto fuori tanto più che ho scoperto che Mur è qui in Grecia!-
-cosa????-
-una mia collega mi ha mandato un email dice che Mur ha prenotato un volo per Atene!-
-.pensi di affrontarlo? O di dirlo a Saga?-
-Non lo so.So solo che...non voglio commettere lo stesso errore di Saga e buttarmi fra le sue braccia!-
-dovresti dirlo. Per non fargli passare quello che hai passato tu con lui!-
-si appena si sente meglio gliene parlerò!-

Nel frattempo Kanon stava parlando con Saga nella sua stanza:
-allora con Glaphira hai chiarito?-
-più o meno, ma torneremo sull'argomento!-
-bene! Perchè ho bisogno del tuo aiuto per una sorpresa a Artemis!-
-cioè?-
-voglio dedicarle una canzone e chiederle di diventare la mia ragazza!-
Lui ridacchiando lo prese bonariamente in giro:
-non credevo avessi un lato romantico!-
-Non sfottore è la prima ragazza che mi fa battere il cuore così forte!-

-dai scherzavo! Va bene ti darò una mano, ma ora tu aiuti mne voglio scendere di sotto!-
-per andare da una certa biondina?-
-No! Ho deciso di fare le cose con calma, insistere non servirebbe a niente!-

Nel frattempo Artemis decise di salire di sopra per vedere come stava Saga:
-tu vieni?-
-no aspetto qui!-
Artemis salì le scale trovando i due che stavano scendendo:
-aspetta ti do una mano!-
Prendendo sottobraccio Saga, i tre scesero le scale raggiungendo il salone dove Glaphira stava rileggendo l email mandata dalla collega:

-tutto bene?-
Fu Saga a risvegliarla dai suoi pensieri.
Un finto sorriso mentre la cugina la guardava storta.
-Kanon vieni di la in cucina con me?-
-si arrivo!-
Saga si sedette di fronte alla biondina ma dal suo sguardo capì che qualcosa non andava:

-va davvero tutto bene?-
Glaphira sospirò volgendo il computer verso di lui-
-leggi!-
Saga alzò lo sguardo che si stava accarezzando dove c'era la cicatrice:
-questo Mur di cui si parla per caso è...!-
-Si! Non so perchè stia venendo ad Atene e sinceramente non mi interessa però!-
-temi sia venuto per te!-
-già!-

-non preoccuparti ci sono io con te non lo farò avvicinare!-
-devo saperlo lui è un tipo violento? Ti ha mai alzato le mani?-
-n..no quello no! Era solo molto violento a letto cioè insomma voleva fare cose particolari ma penso che sia normale in una coppia no?-
-dipende dal tipo di cose, se ti lega o ti frusta no assolutamente no!-
Glaphira abbassò lo sguardo mordendosi il labbro:
-non ti lascerò sola nemmeno per un istante sarò la tua ombra non lo farò avvicinare!-

-non è necessario posso affrontare da sola il mio ex!-
Glaphira non voleva l'aiuto di nessuno nemmeno di Saga. Nostante ormai sapesse che lui non era andato a letto con Saori ancora non si fidava del tutto.
Saga demoralizzato si diresse in cucina:
-non capisco ogni passo che faccio con lei ne ottengo due indietro!-
-che succede?-
-le ho offerto il mio aiuto contro il suo ex, ma non ne vuole sapere...sono stanco! Basta non farò più tentavi con lei ormai è chiaro che non le interesso!-

Subito dopo uscì dalla cucina come una furia sbattendo la porta.
-cos'è stato?-
-che gioco stai facendo Glaphira? Perchè giochi con i sentimenti di mio fratello?-
-non capisco...!-
-prima sembri accettare la sua vicinanza, poi lo allontani deciditi se non te ne fossi accorta lui è pazzo di te!-
-Kanon basta!-
-no Artemis sono stufo delle donne che prendono in giro mio fratello io non voglio più vederlo soffrire così!-
Glaphira abbassò la testa consapevole che il suo comportamento stava rovinando Saga.

-hai ragione! So che Saga è una brava persona però...io non riesco a fidarmi completamente ho sofferto troppo e ho una cicatrice come prova!-
Si alzò la maglia mostrando il fianco
-io non vado bene per lui...!-
Glaphira corse di sopra in lacrime.
-mi dispiace piccola...non volevo comportarmi così!-
-no hai fatto bene! Qualcuno doveva svegliare Glaphira!-

Kanon si voltò e senza dire niente la baciò.
Saga era stufo di quella situazione, aveva bisogno di spazio e l'unica cosa che voleva era andarsene. Stava finendo di preparare la sua roba quando entrò Artemis:
-Saga? Che stai facendo?-
-So che questa è casa mia, ma io non posso andare avanti così, tua cugina non si fida abbastanza di me e io sono stanco!-
-non pensi a tuo fratello? Ha bisogno di te!-
-lui ha te! Starà benissimo!-

Artemis uscì fuori come una furia dirigendosi verso la camera di Glaphira:
-si può sapere cosa ti prende? Saga se ne sta andando per colpa tua!-
Glaphira sentì il suo cuore cadere a pezzi non poteva permettere che lui scappasse da lei, così spostando la cugina si diresse verso la stanza di Saga:
-Saga!-
-che vuoi?-
-non devi andare via!-
Glaphira si mise davanti alla porta bloccandogli il passaggio.

-Sono stufo Glaphira, io ci sto provando a starti vicino a farti capire che di me ti puoi fidare ma tu continui ad allontanarmi ora spostati!-
Saga la mise da parte scendendo le scale, Glaphira non ebbe la forza di fermarlo.
-fratellone aspetta dove vai?-
-ti voglio bene fratello, ma ho bisogno di tempo!-
Saga lasciò la casa, mentre Artemis e Kanon lo guardarono andarsene. Poco dopo anche Glaphira uscì in fretta e furia sapeva già dove andare.
Avrebbe affrontato Mur era l'unico modo per liberarsi della sua paura.
Un paio d'ore più tardi a casa, Artemis guardò Kanon preoccupata:
-perchè non lo hai fermato?-
-conosco mio fratello, quando è in quello stato ha bisogno di stare solo non preoccuparti so già dove sta andando! Piuttosto Glaphira?-
-è uscita da parecchie ore ormai non dovremmo preoccuparci?-

-in effetti! Provo a chiamarla sul cellulare!-
Nel frattempo Saga era ospite da Aiolos che aveva accettato di ospitarlo:
-mi dici perchè sei andato via da casa? È per Kanon?-
-No per Glaphira!-
-sei arrabbiato perchè il suo ex è venuto a cercarla?-
-cosa??-
-si è venuto stamattina! Cercava Glaphira ma gli ho detto che non sapevo dove fosse!-
-e lui come faceva a sapere che era al locale?-
-non lo so! L'avrà tenuta d'occhio!-

In quel momento il suo cellulare squillò:
-Kanon? Che succede?-
-Glaphira è scomparsa, sono ore che proviamo a chiamarla ma non risponde!-
-siete sicuri?-
-Artemis è preoccupata abbiamo controllato il suo computer ma a parte quella email non abbiamo scoperto niente!-
Saga chiuse subito la chiamata:
-Aiolos quell uomo ti ha lasciato un indirizzo?-
-si il nome del suo albergo, pensi che Glaphi sia da lui?-

Intanto Glaphira era nell'albergo di Mur pronta ad affrontare il suo passato
Bussò alla sua porta non dovendo aspettare molto perchè l'uomo le si parasse davanti:
-buonasera Glaphi finalmente ti fai viva!-
-tu brutto figlio di buonadonna. Cosa vuoi da me?-
Intanto Saga dopo aver chiuso la telefonata con il fratello, assieme a Aiolos si stava dirigendo verso l'albergo dove alloggiava Mur, che nel frattempo guardava la bionda con sguardo di superiorità.
-sai quando mi hanno detto che ti trovavi in Grecia mi sono dispiaciuto, infondo non eravamo così male come coppia!-

-stai scherzando? Mi hai ingannata, mi hai usata credevo davvero in noi e poi che fai?Vai a letto con la mia migliore amica?-
-tesoro dovevi capirlo prima che genere di uomo sono, non amo legarmi preferisco una botta e via e se queste favoriscono la mia ascesa al potere perchè non sfruttarle!-
-tu sei un mostro! Ti odio! Ti odio!-
Furiosa Glaphira provò a scagliarsi contro di lui ma l'uomo fu più forte bloccandole i polsi e sbattendola contro un mobile.
-pensavo magari potremmo divertirci come hai vecchi tempi, adoravi quando ti legavo le mani!-

Glaphira ora era terrorizzata non voleva rivivere tutto quello, ma prima che Mur potesse colpirla una mano bloccò quella del giovane:
-tieni a posto le mani bello!-
Saga aveva fermato la mano dell'uomo mentre Aiolos corse a proteggere Glaphira.
-Saga? Aiolos ma come...!-
-tranquilla, lascia fare tutto a Saga!-
I due ragazzi cominciarono ad azzuffarsi ma Saga era decisamente più forte:
-sei un bastardo! Non le farai più del male!-

Con un ultimo potente pugno Saga mise a terra il suo avversario.
Quando si voltò vide lo sguardo terrorizzato negli occhi della bionda che si stringeva a Aiolos per farsi coraggio, Saga le si avvicinò accogliendola tra le sue bracciaper poi sollevarla e lasciare la stanza insieme a Aiolos.
-Mi dispiace!-
Un sussurro il suo stretta ancora a lui mentre Aiolos guidava.
-No! È lui che dovrebbe scusarsi per come si è comportato!-
-No. Io intendevo per tutto, dovevo fidarmi non dovevo allontanarti!-


-va tutto bene! È tutto finito ora riposa parleremo dopo!-
Glaphira posò la testa sul suo petto crollando in un sonno profondo.
Nel frattempo Kanon e Artemis erano molto preoccupati Saga non aveva più dato notizie di sè dopo la terza chiamata, anche Glaphira non rispondeva che si fosse messa nei guai?
-basta io chiamo la polizia!-
-fermati! Loro non possono fare niente se non sono passate 24 ore!-
-allora andiamo a cercarla. Kanon se le fosse successo qualcosa io...s!-

Kanon le prese il viso fra le mani guardandola negli occhi prima di baciarla nuovamente.
Artemis si calmò e i due si sedettero sul divano in attesa. Ma la stanchezza e la preoccupazione ebbero la meglio.
Un'ora più tardi Kanon si era addormentato tenendo la testa sul grembo di quella che sperava sarebbe diventata la sua ragazza.
Anche Artemis si stava assopendo finchè un rumore proveniente dall'ingresso non li fece destare entrambi:
-Saga? Sei tornato?-
Solo dopo si accorsero che fra le sue braccia c'era Glaphira addormentata. Aiolos entrato poco dopo di loro si mise a spiegare la situazione mentre il maggiore portava la bionda nel suo letto depositandola dolcemente sdraiandosi poi al suo fianco spostandogli una ciocca dal viso.

Glaphira a quel contatto si rilassò accuccinandosi di più al suo petto. In salotto dopo che Aiolos ebbe spiegato la situazione salutò i due che più tranquilli ora speravano che la situazione si fosse risolta.
-tu cosa ne pensi?-
-spero solo che quei due chiariscano presto!-
Alcune ore più tardi Glaphira si destò dal suo sonno specchiandosi in due occhi blu che la fissavano sorridendo.

-Saga? Dove sono?-
-a casa, ti sei addormentata forse per la stanchezza!-
-sei rimasto con me per tutto il tempo?-
-non mi ha dato fastidio è stato piacevole!-
La ragazza sorrise accuccinandosi sul suo petto.
Saga la osservò dormire tranquillamente, accarezzandole i capelli e perdendosi nell' espressione serena del suo viso.

-Vorrei poterti dire cosa provo per me ma so che non sei pronta. Attenderò e nel frattempo ti starò vicino!-
A quel punto si addormentò anche lui.

 


NOTA DELL' AUTRICE: Eccoci arrivati al termine del settimo capitolo, a quanto pare i due gemelli, vorrebbero dichiararsi alle rispettive fanciulle o perlomeno uno di loro...ma la domanda sorge spontanea Kanon riuscirà a fare la sorpresa romantica a Artemis, per poi chiederle di mettersi con lui?? E Saga, beh conoscendolo aspetterà il momento giusto per dichiararsi a Glaphira?? Tutto questo e molto ma molto altro...nella seconda parte del prossimo capitolo....ciao!

 

 

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Capitolo 8
*** Piano Riuscito ***


Artemis la guardò salire di sopra:
-sono preoccupata per mia cugina, questa storia la sta distruggendo non voglio che passi la stessa cosa due volte di seguito ha già sofferto per amore!-
-cosa gli è successo?-
-era innamorata di un ragazzo stavano insieme da un anno, era anche lui un biologo lavoravano insieme!-
Kanon ascoltava in silenzio avendo già capito com'era andata a finire la storia. Anche Saga li spiava curioso di conoscere la storia della ragazza.
-durante una ricerca in mare aperto lo scoprì intento a fottersi un' assistente, decise comunque di immergersi in acqua senza gabbia come faceva sempre...ma non so cosa successe forse per distrazione, o forse per il colpo subito venne attaccata dallo squalo sul fianco!"

-oh mio dio!"
-fortunatamente aveva la maglia a rete però le rimase un profondo sgeno, venne ricoverata in ospedale. Da quel giorno mia cugina è cambiata, uscita dall'ospedale era caduta in una profonda depressione!-
-e...la cicatrice?-
-ce l'ha ancora!-
Kanon abbracciò la ragazza di slancio, anche io ho visto mio fratello distruggersi per quella stronza e il fatto che sia costretto a vederla mi fa rabbia!-
Saga salì le scale dopo aver sentito la storia di Glaphira ora aveva capito perchè non volesse ricambiare il bacio.

-che stai facendo?-
La ragazza in questione stava di fronte a lui avvolta nell'accappatoio.
-volevo scendere ma non volevo disturbare i due piccioncini!-
-capisco!-
Senza dire altro la ragazza si voltò chiudendosi in stanza prima che lui potesse fermarla. Glaphira sapeva che stare chiusa in casa non sarebbe servito così decise di uscire per fare una passeggiata magari poteva andare al parco marino poco fuori città:
-Kanon posso prendere la macchina?-
-oh si certo le chiavi sono nell'ingresso!-
Glaphira sorrise salutandoli, prese le chiavi della macchina dal mobile nell'ingresso e si chiuse la porta alle spalle. Saga scese poco dopo trovando solo Artemis e Kanon:
-dov'è Glaphira?-

-è uscita!-
-l'avete lasciata uscire? Saori può essere pericolosa!-
-non è lei il suo obbiettivo, pensa che sia io il colpevole quindi calmati!-
-Kanon ha ragione! Tu ora devi prepararti, pensare a cosa dirle lei non cederà subito a finire nel letto con te!-
-la sola idea mi fa ribrezzo ma avete ragione!-
Saga salì le scale nuovamente andando in camera sua mentre i due restarono in cucina:
-che facciamo noi?-
-non possiamo muoverci per il momento siamo un bersaglio facile!-

Il pomeriggio passò molto velocemente, e arrivò l'ora della cena. Saga aveva indossato il suo abito migliore, e dopo aver salutato la coppia si preparò per il suo appuntamento. Più le ore passavano più i due erano ansiosi tanto più che Glaphira non era ancora tornata facendo agitare la cugina.
-stai tranquilla sono sicuro che tua cugina sta bene!-
-manca da questa mattina Kanon! E non ho sue notizie!-
Kanon la vedeva agitata e preoccupata così fece l'unica cosa che gli venne in mente. La baciò. Artemis rimase bloccata per qualche istante ma poi ricambiò il bacio intrecciando la lingua con la sua. Proprio in quel momento si sentì la porta aprirsi, e Saga fare il suo ingresso, i due si staccarono cercando di contenersi:

-Saga! Allora com'è andata?-
Kanon era ansioso:
-è andata bene! Abbiamo mangiato, lei ha provato a usare tecniche convincenti per farmi tornare da lei, ma sono stato forte!-
-e?-Artemis chiese:
-abbiamo bevuto vino e poi...bè è crollata addormentata!-
-aspetta non ci sei andato a letto?-
-No! A quanto sembra avevo sottovalutato la sua resistenza all'alcool è crollata dopo tre bicchieri!-

-e il microchip?-
-Messo proprio come aveva detto...aspettate dov'è Glaphira?-
-ecco...-
I due si guardarono
-Kanon dov'è Glaphira?-
-Non è ancora tornata!-

Intanto Glaphira dopo aver trascorso la giornata girando in macchina senza una meta precisa si era fermata in un pub per bere qualcosa. Rimase li per quasi tutta la sera pensando a Saga e a quello che stava facendo con Saori.
A ogni pensiero che faceva beveva un bicchiere finchè notando l'ora decise di lasciare il pub. Ma non poteva guidare così prese il telefono:
-ciao sono leggermente ubriaca puoi venire?-
Nel frattempo Saga era preoccupato:
-non dovevi lasciarla andare, se le fosse successo qualcosa io..-

In quel momento sentirono il rumore di una macchina e la portiera aprirsi, Camus fece il suo ingresso sorreggendo una Glaphira ubriaca.
-grazie Camus posso farcela da sola!-
-Glaphira!-
Artemis le corse incontro abbracciandola:
-ci hai fatto preoccupare a morte, avevi il telefono spento!-
-sto bene! Ma devo andare in bagno!-
-ti accompagno!-
Glaphira ignorò Saga salendo le scale accompagnata dalla cugina.
-che ci facevi con lei?-

Saga era geloso marcio:
-stai calmo mi ha chiamato ubriaca non riusciva a guidare e mi ha chiesto di andare a prenderla!-
Camus passò le chiavi a Kanon
-Non ho ben capito cosa sia successo ma non importa sta bene è quello l'importante!-
Camus li salutò.
In stanza Artemis aiutò Glaphira a spogliarsi per poi metterla a letto:
-mi dispiace avervi fatto preoccupare, ho girato per tutto il giorno e poi sono andata al pub a bere qualcosa!-

-fortuna che hai avuto la decenza di non metterti al volante!-
-Artemis niente prediche!-
-va bene! Ma tu e Saga dovete parlare chiaro quello che è successo con Mur ti ha segnato!-
-Artemis per favore non parlarmi di Mur di Saga o del fatto che è andato a letto con Saori ora ho bisogno di dormire e non pensare!-

Glaphira si voltò dall'altra parte chiudendo gli occhi.
Artemis scese di sotto dove Saga e Kanon la stavano aspettando.
-come sta?-
-ubriaca! Aveva il telefono spento ha girato per tutto il giorno e poi è andata in un pub!-
-le hai detto!-
-non ho avuto tempo si è addormentata!-
-quindi pensa che Saga abbia!-
-si lo pensa!-

Saga aveva desiderio di parlare con Glaphira ma sapeva che da ubriaca non avrebbe mai dato retta così decise di aspettare il mattino dopo.Artemis e Kanon invece stavano cenando un pò più sollevati anche se non erano ancora fuori pericolo.
-c'è qualcosa che ti preoccupa?-
-nulla voglio solo che questa situazione si risolva subito!-
-anche io!-
-dovresti andare a riposare ora, sarai stanca!-
-si va bene buonanotte!-
-notte!-
Kanon le diede un bacio sulla fronte lasciandola andare mentre lui si diresse a parlare con il fratello:

-ehi fratello tutto bene?-
-no abbiamo risolto un problema ma ora ce n'è un'altro...!-
-Glaphira eh?-
-già mi ha evitato, ma mi fa ancora più rabbia che abbia chiamato Camus!-
-avresti preferito che avesse fatto un' incidente da ubriaca?-
-no ma non so che fare con lei...scappa ogni volta che mi vede!-
-devi rinchiuderti con lei in una stanza sarete costretti a parlare!-

-a malapena riesce a stare nella stessa stanza con me figurati se mi ascolta!-
-Be devi provarci almeno se non ti vorrà ascoltare allora lascerai perdere ma non pensavo ti arrendessi così!-
-io non mi arrendo.-
Il giorno dopo Glaphira, Artemis e Kanon stavano facendo colazione anche se la bionda era ancora sotto gli effetti del post sbornia.
-non abbiamo aspirine in casa?-
-dovrebbe averne qualcuna Saga in camera sua!-
Disse Kanon.
-tenete le aspirine in camera?-
-le tiene lui perchè quando mi ubriacavo era lui a farmela passare!-

Glaphira era indecisa salire di sopra o tenersi il mal di testa? 
Decise di salire sopra il suo scopo era fare il più in fretta possibile e andarsene. Kanon ghignò il suo piano procedeva, Artemis lo guardò con un sopracciglio alzato:
-cos'è quel ghigno?-
-nulla, nulla!-
Fischiettando Kanon si alzò per sistemare la cucina.
Glaphira silenziosa come un ninja si guardò intorno poi notando la strada libera si fiondò in camera di Saga per trovare le aspirine:
-cerchi qualcosa?-
La ragazza sussultò, ritrovandosi Saga avvolto solamente da un asciugamano:
-volevo un aspirina!-

Saga prese la scatolina da un cassetto passandogliela:
-grazie sbrigati o faremo tardi al lavoro!-
Ma Saga non voleva lasciarla andare, la fermò per un braccio spingendola verso la porta sovrastandola col suo corpo:
-No! Noi dobbiamo parlare seriamente!-
-no! Non abbiamo niente da dirci!. Dovete andare al lavoro e io devo passare in questura!-
Lo spostò aprendo la porta e chiudendosi nella sua stanza per vestirsi.

Poco dopo scese di fretta le scale.
-io vado in questura ci vediamo al locale!-
Artemis non ebbe nemmeno il tempo di ribattere che la giovane si era già chiusa la porta alle spalle!-
-le cose non sono andate bene eh?-
Kanon scese in quel momento.
-non so che fare Kanon! Neanche chiuderli nella stessa stanza è servito. Mia cugina è così testarda per non soffrire preclude ogni possibilità!-
-purtroppo noi non possiamo farci niente ma lasciare che le cose vadano per il loro corso!-

I due quindi aspettarono Saga e poi insieme raggiunsero il locale. Li purtroppo trovarono Saori che sedurta al bancone li aspettava:
-Ciao Saga!-
-Saori? Che ci fai qui?-
-Noi andiamo in cucina!-
Artemis trascinò via Kanon.
In quel momento entrò anche Glaphira che si bloccò sul posto.
Appena la vide Saori si buttò su Saga baciandolo con passione.
-potete anche prendere una stanza, questo è un locale non un motel!-

Glaphira li superò dirigendosi negli spogliatoi.
Kanon uscì dalla cucina e non appena li vide baciarsi perse la testa:
-si può sapere che stai facendo con mio fratello?-
-ci stiamo baciando non si vede?-
-sei...sei solo una zoccola e tu...tu sei il solito fesso che si fa controllare forse è un bene che Glaphira non si voglia interessare a te!-

Furioso la spinse via dal locale.
-se vuoi parlare con mio fratello fallo quando non è al lavoro!-
Artemis raggiunse Glaphira:
-stai bene?-
-ho fatto bene a non lasciarmi coinvolgere...a non lasciare che lui mi si avvicinasse troppo!-
-non mi dire che anche quella era parte del piano perchè non ti credo!-
Glaphira fece un profondo respiro.
-forse dovrei tornare in America riprendere il mio lavoro tu puoi bastare tu ad aiutare lo zio!-
-no riflettici non giungere a conclusioni affrettate!-
-e perchè non dovrei? Sapevi che non saremmo rimaste qui per sempre!-

Glaphira osservò la cugina
-tu vuoi restare qui con Kanon vero?-
-io...non lo so forse!-
-se vuoi restare fallo se sei felice con lui allora resta!-
Saga si era di nuovo fatto prendere alla sprovvista le parole del fratello erano state una pugnalata, aveva ceduto e per di più di fronte a Glaphira.
Voleva parlare con lei chiarirsi ma Shion e Doko gli bloccarono la strada:
-è meglio che tu torni a casa Saga. Hai fatto abbastanza danni per oggi!-

-ma Shion...!-
-No. Stai lontano da Glaphira per un pò, oggi stesso lei viene a stare da noi!-
Con queste parole Shion raggiun se la cucina.
-non sarà necessario zio! Non ho bisogno di aiuto posso continuare a stare dove stavo. Ora sarà meglio tornare a lavoro!-
Glaphira fece la sua espressione più fredda e si diresse in sala per iniziare il suo turno. Non aveva ancora deciso se lasciare o meno la Grecia.
Saga eseguì l'ordine di Shion seppur controvoglia, ma non aveva voglia di tornare a casa a deprimersi.
Decise di camminare un pò per schiarirsi le idee, il fratello aveva ragione non aveva fatto niente per fermare Saori, aveva fatto soffrire Glaphira che per colpa sua avrebbe lasciato Atene.

Ma che razza di uomo era? Intanto Kanon ancora furioso per la stupidità del fratello si stava sfogando con Artemis nello spogliatoio.
-Non posso credere che si sia fatto infinocchiare da quella, magari ci ha pure mentito e ci è andato a letto!-
-Kanon devi calmarti adesso! Ok Saga ha sbagliato ma questo ci darà un'occasione!-
-che vuoi dire?-
-Saori ora sarà furiosa e sicuramente chiamerà di nuovo il cecchino, e con il microchip la polizia la fermerà!-
-si forse hai ragione ma se stavolta se la pendesse con Glaphira!-

-Saori è troppo furba non farà niente finchè Glaphira rimane qui!-
Ovviamente i due non sapevano che anche Glaphira aveva lasciato il locale, e su consiglio di Shion era andata a prendere una boccata d'aria. Forse un pò di shopping le avrebbe fatto bene.
Intanto Kanon e Artemis uscirono dallo spogliatoio ma non trovarono la bionda.
-Camus mia cugina dov'è?-
-stava combinando più danni che il resto così Shion l'ha mandata a fare un giro!-
-sostituiscimi io torno fra poco!-

Artemis volle anche lei andare con lui, ma Kanon la fermò supplicandola di restare li.
Glaphira si sentiva molto meglio, un pò di spese le avevano tirato suil morale. Dalla vetrina di un negozio vide però Saga che camminava pensieroso rifugiandosi all'interno di un pub.
Indecisa e ancora arrabbiata non seppe come comportarsi, finchè non ricevette la chiamata della polizia.
Avevano intercettato una chiamata di Saori e ora stavano arrestando lei e il mandante. Glaphira quindi decise di andare a parlare con Saga e informarlo della cosa. Saga nel frattempo era dentro al pub bevendo il suo terzo bicchiere di birra. Aveva bisogno di sfogarsi e l'unico era il fratello, che per quanto arrabbiato sarebbe senza dubbio venuto da lui.
Anche Kanon stava cercando Glaphira, ma ricevette una chiamata da Saga che, ubriaco gli chiedeva di andare a prenderlo.
Il minore nonostante la rabbia decise di andare a prenderlo. Si incrociò con Glaphira:

-Glaphira? Stai bene?-
-sto bene stai andando a prendere Saga?-
-si!-
-Allora io torno a casa...mi hanno chiamato dalla questura stanno arrestando sia lei che il mandante!-
Kanon annuì riprendendo fiato prima di entrare nel pub e trovare il fratello ubriaco.

Pagò la consumazione e poi senza dire niente lo prese da un braccio per condurlo in macchina.
-grazie per essermi venuto a prendere!-
-ho incontrato Glaphira l'hanno chiamata dalla questura stanno arrestando Saori e il mandante!-
-ancora una volta mi sono lasciato trasportare...mi dispiace!-
-non devi chiedere scusa a me ma a Glaphira. Non voglio che lei vada via mi sono affezionato a lei e non voglio perderla!-
Glaphira era tornata a casa, seduta alla penisola stava benevdo una tazza di tè mentre lavorava al computer o meglio stava cancellando tutte le foto che ancora aveva di Mur.
Poco dopo i gemelli arrivarono a casa, Glaphira chiuse il pc vedendoli arrivare barcollanti:
-cos'è successo?-
-si è ubriacato! Puoi preparare del caffè amaro?-
-è già pronto te lo porto subito!-

La bionda prese una tazza salendo verso la camera di Saga.
-te lo lascio qui!-
-no restaci tu, io devo tornare al locare Artemis sarà preoccupata!-
Kanon sospirò sperava che al ritorno quei due non si fossero uccisi a vicenda.

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Capitolo 9
*** Dichiarazione d'Amore (seconda parte) ***


Passati un paio di giorni, Saga e Glaphira sembravano aver trovato una sintonia anche a lavoro cosa che aveva tranquillizzando tutti.
Questo diede l'occasione a Kanon di mettere in atto il suo piano ma prima doveva parlare con una persona.
Fattosi coraggio bussò alla porta e, dopo aver ricevuto l'invito ad entrare fece un profondo respiro:
-Shion ho bisogno di parlare con te!-
-di che si tratta?-
-amo tua nipote e voglio dichiararle il mio amore ma prima voglio il tuo consenso!-
-va bene!-
-cosa? Senza storie?-

-No. Mia nipote è adulta e vaccinata inoltre con te è serena quindi va bene hai la mia benedizione!-
Piuttosto scosso Kanon uscì dalla stanza.
Aiolos passando in quel momento dall'ufficio vide Kanon piuttosto scosso:
-Kanon? Stai bene?-
-Io...si...lui!-
-Sei chiaramente sconvolto chiamo Saga!-
Il fratello corse due minuti dopo preoccupato trovandolo ancora in quello stato di semi paralisi.


L'unica soluzione che venne in mente a Saga fu di schiaffeggiarlo:
-ahio! Ma sei pazzo?-
-beh tu te ne stavi li come un baccalà!-
-e c'era bisogno di picchiarmi?-
-mi spieghi che cos' avevi?-
-ecco credo che Shion non stia bene!-
-cioè?-
-gli ho detto che amo Artemis e che mi voglio dichiarare a lei, e lui senza fare una piega ha dato la sua benedizione!-

-cosa? Bè in effetti è strano. C'era anche Doko?-
-No ma lui era molto...affaticato!-
Saga ghignò capendo perfettamente cosa succedesse al suo capo:
-bene e quindi?-
-e quindi non so come procedere ora!-
Artemis arrivò trafelata:
-Kanon stai bene?-
-tranquilla. Ha solo beccato Doko intento a fare un pompino a tuo zio!-
-Ok non voglio i dettagli!-

Mise una mano davanti
-Saga ci lasci soli?-
-certo a dopo!-
-Dai andiamo a parlare negli spogliatoi!-
Artemis prese per mano il giovane chiudendosi la porta dietro sedendosi poi sulle panchine uno affianco all'altra.
-sei sicuro che stai così per quello che hai visto?-
-Si tranquilla! Sapevo che quei due facevano sesso ma un conto è immaginarlo e un conto!-

Fece un finto brivido, non poteva mica dirle il vero motivo.
-bene ti credo. Anche per me è difficile immaginarli in certi atti anche se a volte è divertente chissà chi dei due è il passivo!-
Kanon non resistette scoppiando a ridere.
-mi trovi divertente?-
-scusa, scusa è che...sono contento che tutto si sia sistemato anche fra loro!-
-speriamo non rovinino tutto!-

Nel frattempo Saga stava spiegando la situazione ai presenti:
-Quindi Kanon è entrato e gli ha beccati?-
Domandò Glaphira.
-be no, ha visto Shion molto affaticato e stralunato sono io che ho ipotizzato!-
Glaphira si morse il labbro per non scoppiare a ridere.
-Avanti perchè ti trattieni? Puoi ridere!-
Angelo la prese in giro:
-Non sto ridendo!-
-ma se hai la bocca che sta tremando!-

Al intervenne:
ì-be immagino sia stato duro vedere Doko fra le gambe di Shion, cioè immagino Shion urlare di piacere mentre Doko viene sporcato!-
Milo intervenne a quel punto Glaphira non ce la fece più scoppiando in una risata fragorosa tenendosi la pancia.
-ahahahahah non oso immaginare povero Doko!-
Si dovette trattenere la pancia per le troppe risate contagiando i presenti. Saga la osservò era la prima volta che la vedeva allegra e sorridente.
Conclusasi la storia con Saori, e dopo aver mandato Mur quasi all'ospedale tutti poterono finalmente rilassarsi.

Kanon deciso più che mai a dichiararsi a Artemis e dopo aver ottenuto la benedizione di Shion con la collaborazione dei suoi amici e di suo fratello organizzò una serata al ristorante, ovviamente Artemis e Glaphira non sapevano niente del piano anche perchè la bionda non si sarebbe trattenuta dal rivelare tutto, anche Milo venne tenuto all'oscuro di tutto se non la sera stessa:
-Ancora non ci avete detto perchè questa cena?-
Glaphira in macchina con Saga, Kanon e Artemis si stavano dirigendo al ristorante:
-per festeggiare la tranquillità che da un po ci accompagna!-
Saga rispose dal posto di guida.

-E dovevamo per forza andare al ristorante grande tempio? È molto costoso e con le finanze dello zio...!-
-Non preoccuparti ci meritiamo una serata fuori!-
-si ma potevamo cenare al nostro locale!-
-con Milo e gli altri che farebbero battute a destra e a manca?-
-Mi arrendo, Glaphi provaci tu!-
-tienimi fuori da questa storia a me basta che si mangi c'ho fame!-
I quattro arrivarono al locale e dopo aver parcheggiato i due elegantemente aprirono le portiere aiutandole ad uscire dalla macchina:

-ma che galanteria quasi mi preoccupo!-
Glaphira rise prendendo la mano di Saga. Entrati nel locale si accomodarono al loro tavolo vicino al pianoforte. La serata si svolse tranquilla, mangiarono e si divertirono finchè i gemelli non si alzarono per andare al pianoforte.
Saga si sedette al pianoforte cominciando a suonare, mentre Kanon prese un microfono li vicino:
-Io...sono qui perchè vorrei dedicare una canzone ad una persona speciale...Artemis questa è per te:

Love Me Like You Do

You're the light, you're the night
You're the color of my blood
You're the cure, you're the pain
You're the only thing I wanna touch
Never knew that it could

mean, so much, so much
You're the fear, I don't care
'Cause I've never been so high
Follow me to the dark
Let me take you past our satellites
You can see the world you borught to life, to life

So love me like you do, lo-lo-love me like you do
Love me like you do, lo-lo-love me like you do
Touch me like you do, to-to- touch me like you do
What are you waiting for?
Fading in, fading out

On the edge of paradise, every inch of your skin is a
holy grail I've got to find
Only you can set my heart on fire, on fire
Yeah, I'll let you set the pace
'Cause I'm not thinking straight
My head spinning around I

can't see clear no more
What are you waithing for?

Love me like you do,
lo-lo-love me like you do
Love me like you do,
lo-lo-love me like you do

What are you waithing for?

Love me like you do
lo-lo-love me like you do (like you do)
Love me like you do
lo-lo-love me like you do
(yeah)

Touch me like you do,
to-to-touch me like you do
what are you waiting for?
I'll let you set the pace
'Cause I'm not thinking straight
My head spinning around I can't see clear no more

What are you waiting for?

Love me like you do
lo-lo-love me like you do (like you do)
Love me like you do
lo-lo-love me like you do
(yeah)

Touch me like you do,
to-to-touch me like you do
what are you waiting for?

Artemis era commossa, non poteva credere ad una simile sorpresa, Kanon la raggiunse:
-Artemis...sei tutta la mia vita. Prima di conoscerti non credevo di provare dei sentimenti per una persona. Vuoi essere la mia compagna per la vita?-
-Si! Si! Mille volte si!-
Artemis si buttò fra le sue braccia baciandolo con tutta la passione che aveva in corpo sotto gli applausi delle persone presenti:
-potevi anche avvertirmi però...!-
-no altrimenti avresti spifferato tutto!-
-beh sono felice per lei davvero!-

Glaphira sorrise osservando i due che ancora erano intenti a baciarsi.
Saga le prese la mano, anche lui voleva trovare un modo carino per dichiararsi ma non sapeva cosa fare e inoltre non sapeva se anche la donna provasse il reciproco sentimento:
-va bene piccioncini, ora basta se volete procreare fatelo in camera!-
Glaphira li prese in giro.
Entrambi si staccarono imbarazzati.

-Finiscila di prendere in giro!-
-vendetta mia cara vendetta!-
-perchè vendetta?-Chiese Saga
-perchè ha avuto il suo primo fidanzatino avrai avuto quanto 12 anni?-
-15! E appunto era il mio primo ragazzo!-
-no racconta che è successo?-
-dovevate vederla sembrava una scolaretta in gita scolastica!-

-Basta! Ah giochiamo duro eh? Bene allora devo dirvi cosa combinavi tu Kanon a 16 anni?-
-Basta dai mi arrendo!-
-Che ne dite andiamo a casa?-
-si sono stanca!-
I quattro dopo aver pagato, fecero una camminata Artemis e Kanon davanti tenendosi per mano. Anche Saga voleva passeggiare mano nella mano con la bionda ma temeva la sua reazione.

Kanon li guardava con la coda dell'occhio, Glaphira sembrava tranquilla ma Saga Saga mostrava segni di irrequietezza.
-ehi ho voglia di un gelato, di Saga andiamo a quel chioschetto. Aspettate qui voi!-
Le ragazze annuirono lasciando andare i due:
-allora stasera voi due...!-
-be l'intenzione c'è...!-
-stai tranquilla non è il tuo primo uomo andrà bene!-
-e tu con Saga?-
-Io cosa?-
-la questione con Mur e con Saori è risolta ora potresti lasciarti andare, ormai abbiamo capito che lui ti piace!-

-Dopo come l'ho trattato non credo che lui sia più interessato a me!-
Nel frattempo i gemelli mentre prendevano un gelato parlavano fra loro:
-fratello perchè non le hai preso la mano?-
-perchè non so come potrebbe reagire!-
-ormai andate d'accordo dovresti fare il primo passo!-
-pensa alla tua serata andrete a letto?-
-solo se lei lo vuole!

-Non ti facevo così fifone!-
-Non sono fifone è solo che voglio che sia d'accordo anche lei...!-
-è la tua ragazza è normale che voglia venire a letto con te!-
I due tornarono dalle ragazze, passando loro i gelati che mangiarono con gusto. Decisero quindi di tornare a casa. Saga prese coraggio avvicinandosi a Glaphira per prenderle la mano o almeno provarci, gliela sfiorò ma non riuscì a prenderla completamente.

Arrivarono a casa, parcheggiarono la macchina poi scesero e si chiusero la porta alle spalle:
-io mi faccio un the chi lo vuole?-
-Ti aiuto!-
-Beh ehm io credo andrò a letto notte!-
Artemis salì di sopra guardando per un'attimo Kanon:
-si anche io andrò a letto notte!-
I due scossero la testa sapendo cosa avessero in mente.

-ci prendono per stupidi?-
-lasciamoglielo credere!-
-hai i tappi per le orecchie?-
-perchè?-
-Artemis è...molto rumorosa!"
-anche Kanon!-

Artemis aveva volutamente lasciato la porta aperta, si era fatta una doccia calda e cosparsa di crema profumata, ora avvolta in un telo si stava pettinando i capelli quando due forti braccia l'avvolsero trascinandola in un corpo caldo:
-Non farò niente che tu non voglia ma è difficile trattenersi con te in queste vesti!-
Artemis si voltò verso di lui posando le mani sul petto dell'uomo spingendolo dolcemente verso la porta chiudendosela alle loro spalle cominciando a baciargli il mento e il collo. Le mani vogliose ora lo spogliano con bramosie, poco è il tempo che ci vuole per trovarsi entrambi nudi.

Kanon era eccitato da quella visione paradisiaca sotto i suoi occhi e che ora si eccitava a ogni suo tocco. Intanto in cucina Glaphira e Saga non sapevano di cosa parlare erano entrambi in imbarazzo:
-bene io penso che andrò a letto mi metterò le cuffie per non sentirli...!-
Il maggiore decise di seguirla:
-Glaphi aspetta!-
Le prese la mano:
-che succede?-
-parliamo un minuto vuoi?-

Glaphira acconsentì invitandolo nella sua stanza:
-si cosa volevi parlare?-
-cosa pensi che succederà ora? Artemis resterà qui o Kanon si trasferirà da lei in America?-
-Non lo so ma...qualunque decisione prenderanno devono avere il nostro appoggio!-
-si lo so!-
-è solo di questo che volevi parlarmi?-

-In verità no! Stasera desideravo prenderti per mano beh più di quello ma avevo paura della tua reazione!-
Glaphira sorrise alzandosi sulle punte dei piedi per lasciargli un bacio all'angolo della bocca . Saga rimase di sasso per qualche istante prima di ricambiare il bacio poggiando le mani sui suoi fianchi. Vennero disturbati dalle urla di godimento degli altri due che in camera ci stavano dando dentro.
L'amplesso durò poco e Kanon una volta venuto si appoggiò sul petto di Artemis che di contro gli accarezzava i capelli:
-sei stanco?-
-No potrei continuare tutta la notte volevo solo godermi il momento!-

Si staccarono per riprendere fiato, Glaphira non sapeva dove guardare ma sentendo ma sentendo nuovamente i gemiti dei due non pote non arrossire:
-ci...stanno proprio dando dentro!-
-la mia camera è più lontana vuoi dormire da me? Non ti tocco giuro!-
-va bene!-
Intanto i due avevano ripreso a fare l'amore:
-hai il cuore che ti batte fortissimo!-
-è perchè sono con te amore mio!-
Kanon la posò sopra di se muovendosi in simultanea, urlando il loro piacere.

 

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Capitolo 10
*** Epilogo ***


Il mattino seguente Glaphira fu la prima ad alzarsi dopo aver osservato Saga completamente addormentato e sereno, si diresse in cucina per prepararsi un caffè. Saga la raggiunse poco dopo mettendole mani sui fianchi:
-ciao!-
-ciao! I piccioncini?-

-dormono!-
-dovremmo svegliarli?-
-No lasciamoli dormire!-
-prreparo loro la colazione poi vado a vestirmi!-

Gli passò la tazza di caffè, liberandosi dal suo abbraccio lasciando Saga amareggiato
-mi...dispiace...è ancora troppo presto!-
Si mise una mano sul fianco:
-no tranquilla...un giorno me la farai vedere?-
-è troppo presto!-
Saga non disse più niente lasciandole il suo tempo.

Dopo aver lasciato la colazione e un biglietto, in assoluto silenzio in macchina giunsero al locale.
-avverto Shion e Doko!-
-e io i ragazzi!-
-ciao zio volevo avvisarti che Artemis e Kanon vengono nel pomeriggio!-
-s...si va bene!-
Shion aveva lo sguardo rosso e sudato:
-zio? Stai bene?-
-siiii cioè va tutto benissimo!-

Glaphira uscì dall'ufficio andando verso il bancone:
-stai bene Glaphi?-
Camus le passò una tazza di caffè.
-ho bisogno di qualcosa di più forte!-
Milo e Saga arrivarono, seguiti da Aiolos:
-tutto bene bellezza?-
-no ho bisogno di candeggina da gettarmi negli occhi!-

-tieni credo che un bicchiere di cognac ti aiuterà!-
La bionda lo bevve tutto d'un fiato:
-io devo andare a parlare con Shion!- Aggiunse Milo
-se non vuoi rimanere traumatizzato non entrare!-
-perchè?-
-Milo NON entrare!-
-ma che hai visto?-

-potrei spiegarlo solo sul lettino di uno psichiatra usando delle bambole!-
-ora mi hai incuriosito!-
Milo si diresse verso l'ufficio. Poco dopo si sentì un urlo:
-OH MIO DIO!!!! COPRITEVI PER L'AMOR DEI CIELO!-
-io l'avevo avvisato!-
Glaphira scosse la chioma bionda.
-dobbiamo iniziare il servizio!-
Glaphira si diede una sistemata alla gonna iniziando il suo turno.

Saga la osservò allontanarsi sotto lo sguardo indagatorio di Aiolos:
-allora come vanno le cose fra voi?-
chiese sottovoce all'amico.
Intanto a casa Artemis si era svegliata, trovando Kanon al suo fianco che dormiva sereno.
Sorrise mettendosi sopra di lui accarezzandogli il petto, il minore aprì gli occhi ritrovandosi la donna nuda su di lui:

-decisamente un bellissimo risveglio!-
Le mise le mani sui fianchi invertendo le posizioni:
-buongiorno amore mio!-
-dovremmo alzarci!-
-no restiamo a letto!-
-se restiamo a letto non ci alziamo più!-
-fa nulla, rimarrei qui per sempre!-

Artemis si accucciò al suo fianco godendosi di quel calore.
-va bene solo altri dieci minuti!-
Al locale intanto Glaphira stava facendo una pausa, molti clienti specialmente maschi volevano essere seviti da lei.
In quel momento ricevette una telefonata:
-tuttu a posto?-Chiese Camus:
-no...era il mio capo...vuole che torni in America pare ci siano dei problemi al laboratorio di ricerca!-

-cosa?-
Saga arrivato in quel momento sentì tutto. Furioso Saga si rifugiò nello spogliatoio.
-Saga aspetta!-
Lo seguì nello spogliatoio, chiudendo la porta alle loro spalle.
-sapevi che sarebbe successo prima o poi!-
-si lo so, ma dannazione è difficile lasciarti andare!-
-Saga!-

-No va bene così buon viaggio!-
Saga uscì sbattendosi la porta alle spalle.
Nel pomeriggio Artemis e Kanon giunsero al locale ma dall' espressione di Saga capirono che qualcosa non andava:
-vado da Glaphira o come l'impressione che sia successo qualcosa!-
-e io da Saga!-
Si scambiarono un bacio e si divisero:
-Saga che succede?-

Kanon entrando in cucina vide il fratello che tagliava nervosamente le verdure:
-se ne va!-
-chi?-
-Glaphira torna in America!-
-quando?-
-non lo so!-
-pensi che anche Artemis?-
-non lo so non penso!-
-devo parlare con lei!-


-aspetta fermo! Non puoi affrontarla così!-
-la mia ragazza rischia di tornare in America lo capisci?-
-e cosa vuoi fare, costringerla a restare? O andrai con lei?-
-Io...non lo so ma qualunque decisione prenda io la seguirò!-
-sei disposto a lasciare tutto per lei...la ami tanto!-

-tu non lo faresti per lei? Se Glaphira ti chiedesse di andare con lei lo faresti?-
-io...ecco!-
-allora forse non dovresti pretendere troppo, se non sei disposto a seguirla vuol dire che non la ami!-
Nello spogliatoio le due cugine stavano parlando:
-quindi te ne andrai?-
-Si. Hanno bisogno di me, ma tu puoi restare hai trovato la felicità con Kanon!-

-Ma tu!-
-io me la posso cavare tranquilla!-
-mi mancherai lo sai?-
-anche tu!-
Le due cugine si abbracciarono, a fine serata tornarono tutti e quattro a casa.

In macchina il silenzio era palpabile fu Kanon a interromperlo:
-partirai anche tu?-
Diretto e preciso fece sussultare Artemis:
-come?-
-se tu decidessi di tornare in America...vorresti che venissi anch'io?-
-Kanon...davvero saresti disposto a venire con me?-
-certo! Ti amo ti seguirei dappertutto!-

-be non dovrai farlo anche perchè resto qua!-
Kanon al suo fianco abbracciandola la strinse, Glaphira sorrise rivolgendosi verso Saga.
Non osava neanche chiedergli una cosa del genere sapeva già cosa avrebbe risposto.Lo conosceva abbastanza bene ormai da sapere che non sarebbe andato con lei.
Tornati a casa Artemis e Kanon andarono nella loro stanza per lasciare i due parlare:

-avanti esplodi adesso!-
-cosa c'è da esplodere?-
-dimmi cosa pensi!-
-cosa penso? Penso che sei un egoista! Penso che non te ne frega niente di me, di Kanon o di tuo zio, te ne torni in america senza neanche chiedere la nostra opinione!-
-Innanzi tutto sapevate molto bene che non saremmo rimaste per sempre, ok Artemis resta ma il senso l'hai capito e in secondo luogo il mio lavoro è importante, ho faticato per raggiungere dove sono adesso, hai idea di cosa vuol dire essere un estranea in un team già formato? Ho studiato mi sono impegnata, davo il 100% più degli altri e solo con sacrifici e fatiche sono riuscita a ottenere quello che ho adesso. E mi chiedi di rinunaicre a tutto per cosa? Per qualcosa che potrebbe esserci, o che non potrebbe esserci? Ti faccio una domanda se ti chiedessi di venire con me, ti trasferiresti in America con me, lo faresti?-

Saga rimase in silenzio:
-ecco appunto! Quindi tu non puoi chiedermi di rinunciare al mio lavoro se tu non sei disposto a farlo per me!-
Si voltò dandogli le spalle:
-addio Saga, io parto domani non venire a salutarmi!-
Furiosa salì le scale in tutta fretta chiudendosi nella stanza.

Kanon e Artemis si guardarono:
-che facciamo?-
-Io parlo con Glaphira tu con Saga!-
-Ok ma prendilo con le pinze!-
Artemis raggiunse il salotto, Saga era seduto sul divano osservando un bicchiere davanti a se con sguardo vacuo:
-Saga?-
-Oh ciao Artemis che succede?-
-dimmelo tu!-
-avete sentito tutto?-

-Si! E mi dispiace ma sono d'accordo con mia cugina. Certo impedirti di venire a salutarla non è stato bello però non puoi pretendere che lei lasci tutto per cosa? Neanche tu sai cosa provi realmente per lei o le avresti risposto!-
Saga rimase in silenzio, Artemis vedendo che non accennava a una risposta se ne andò dispiaciuta.
Kanon bussò alla porta:
-Glaphi? Posso entrare?-
La ragazza aprì la porta facendolo entrare.
Il minore la osservò sistemare le sue cose asciugandosi di tanto in tanto il viso:

-ascolta per quello che riguarda mio fratello...!-
-No Kanon! Avete sentito anche voi anzi non avete sentito perchè non ha detto una parola. Dimmi Kanon come posso restare qui e rinunciare al mio lavoro senza avere delle certezze!-
-ti capisco! E anzi sono d'accordo con te, ma mio fratello è cosi testardo!-
-Lui non sa quello che vuole credei di amarmi ma...non è disposto a rinunciare alla sua vita per me. Tu lo avresti fatto per Artemis perchè la ami seriamente!-

-posso farti una domanda? Tu ami mio fratello?-
Glaphira ripensò a tutti i momenti vissuti con Saga alla sua gelosia e al suo sollievo quando lo vide in quella camera:
-Si! Ma è lui che non è certo dei suoi sentimenti!-
-permettigli almeno di venire a salutarti!-
-No fa troppo male. E tu non gli dirai niente Kanon promettimelo!-
-e va bene te lo prometto!-
-Un' altra cosa...prenditi cura di Artemis se scopro che l'hai fatta soffrire...!-
-la proteggerò e l'amerò sino alla fine dei mie giorni!-

Glaphira sorrise e Kanon lasciò la stanza per raggiungere Artemis:
-allora?-
-Lei lo ama ma non accetta che lui non prenda una decisione!-
-che facciamo?-
-Niente! Le ho promesso che non avrei fatto o detto niente!-
La mattina dopo Glaphira era all'aeroporto circondata da tutti i suoi amici, ad eccezione di Saga che come desiderato dalla biona non era venuto a salutarla anche se in fondo al cuore la bionda sperava che ci fosse.

Passarono i giorni, Saga aveva ripreso la sua vita ma era più silenzioso del solito, aveva lasciato la casa per consentire alla coppia felice di avere un loro nido d'amore e si era trasferito in un piccolo appartamento.
Un giorno Kanon stufo di quello stato apatico decise di passare all'azione:
-adesso basta! Ora tu prendi un' aereo e vai da lei!-
-cosa?-
-sono stufo di vederti crogiolare nell'apatia, senti non volevo dirtelo perchè gliel'ho promesso ma lei...ha detto che ti ama ma che non poteva accettare i tuoi silenzi e i tuoi dibbi, lei ti manca?-

-certo che la amo e lascisla andare è stato difficile, non c'è giorno che non penso a lei!-
-allora vai! Raggiungila, dille che la ami, baciala, fate l'amore, ma fa qualcosa dannazione lei ti ama e quando eravamo all'aeroporto lei ti cercava...!-
-ma cosa farò una volta li? E il lavoro?-
-ci penserai poi. Per una volta non pensare agisci!-
-Hai ragione devo andare da lei non posso perderla!-
Saga abbracciò il fratello, lasciò il locale e si diresse a casa per preparare le sue cose.

Intanto in America Glaphira aveva ripreso il suo lavoro, ma non era felice, sentiva la mancanza di Saga e ogni giorno trovava il coraggio per prendere il telefono e chiamarlo ma alla fine si bloccava sempre.
Quella mattina era di riposo cosi se la prese comoda, si affacciò sulla terrazza del suo attico sorseggiando il suo caffè, osservando sorgere il sole.
In quel momento suonarono alla porta.
Coperta solo da una camicia di seta andò alla porta:
-S...Saga?-
-Ciao!-
-Io...cosa?-
-Posso entrare?-

-S...si certo!-
Glaphira ancora sorpresa si chiuse la porta alle spalle guidandolo verso il salone:
-hai una bella casa!-
-grazie! Ma che ci fai qui?-
-Per te. Sono qui per te. Avevi ragione avevo dei dubbi sui miei sentimenti ma...in questi mesi di lontananza non ho fatto altro che pensarti...TI AMO e non voglio stare un' altro minuto lontano da te!-
Si volta verso di lei prendendola tra le braccia:
-dimmi che mi ami anche tu te ne prego o mandami via se non provi niente ma dimmi la verità!-

-Ti amo anche io Saga!-
Gli occhi gli si illuminarono prima di congiungere le loro labbra in un bacio passionale.
Saga la prese fra le braccia conducendola in camera da letto. Quel giorno passarano il tempo nel letto a fare l'amore.
Alla fine Saga decise di rimanere in America aprì un piccolo locale che rendeva molto bene.
Anche Artemis e Kanon erano felici, continuavano a lavorare al locale di Shion ma Artemis dovette fermarsi quando scoprì di aspettare un bambino.
La vita per le nostre due coppie non era mai apparsa più serena e felice di così.

 

NOTA DELL' AUTRICE: Eccoci arrivati ad un lieto fine, Saga dopo tanti silenzi è riuscito finalmente grazie anche a l'aiuto di Kanon, ad andare dalla donna che amava per confessarle i suoi sentimenti, e anche lei lo amava, mentre per quanto riguarda l'altra coppia, ha quanto pare...Kanon diventerà padre...La storia si conclude con queste due splendide notizie, a me non resta altro che salutarvi a presto ciaoooo!

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