'Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di J.K. Rowling; la trama è ispirata dall'opera Batticuore Notturno-Ransie la Strega di Koi Ikeno-questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.

Questa è la mia prima fan fiction quindi siate buoni!XD
La trama è presa da Ransie la Strega di Koi Ikeno, i personaggi saranno molto diversi dall'originale, ho cambiato anche i loro intrecci familiari. Il cognome di Lily è Silente per una mia scelta, così come quello di Alice Paciok (non so qualè il suo cognome da nubile) è diventato Lumacorno.
In questa storia Hogwarts è una semplice storia del nostro mondo, e non ha un'importanza rilevante come nei libri di Harry Potter!
le parti in corsivo sono i pensieri di Lily.

Epilogo

Lily Silente non era mai stata così arrabbiata in tutta la sua vita.
Quel Potter era veramente odioso. Come si permetteva di appendere le persone a testa in giù dalla finestra?
Certo anche Severus aveva le sue colpe: non avrebbe dovuto fare la spia su quel gavettone, dopotutto un po' d'acqua non ha mai fatto male a nessuno, e se non avesse colpito il preside Phineas Nigellus nessuno ci avrebbe fatto caso.
Ma Potter non doveva appenderlo fuori dalla finestra, è un comportamento da irresponsabili! E per fortuna eravamo al piano terra...

Flashback
Hogwarts- classe 3-A- pian terreno ore 14.00
"Ehi Piton" un Potter furioso era appena entrato in classe.
"Ma che ti è saltato in mente: non c'era bisogno di fare la spia, ed ora per colpa tua sono in punizione per una settimana, e non avrò tempo per gli allenamenti!" i litigi tra Potter e Piton erano all'ordine del giorno, così come i miei con Potter, ormai non ci faceva più caso nessuno, stavolta però stavano superando il limite. "Forse avresti dovuto pensarci prima di fare quel gavettone. Io ho soltanto fatto il mio dovere, e comunque tutti sanno che sei un delinquente, mi sorprende che tu non sia ancora finito in riformatorio." gli rispose Piton con un sorrisetto di scherno.
"CHE COSA? Sei stato tu a fare la spia sul mio adorato James? Questa me la pagherai cara Piton!" Cominciò ad urlare Alice Lumacorno. Quella ragazza ha sempre avuto qualche problema: ma come si fa ad essere innamorate di quel pallone gonfiato di James Potter?
"Tu non sei tanto meglio di me... faresti meglio a lavarti la bocca" commentò freddo Potter "guarda cosa ho portato" e tirò fuori del sapone dalla tasca dei pantaloni.
A quel punto stavano davvero esagerando, e io, con il mio senso della giustizia ho deciso bene di intervenire... povera sciocca.
"Lascialo stare!"
Potter si voltò, e la sua mano libera salì subito ad arrufargli i capelli, come odio quel gesto!
Piton invece abbassò lo sguardo.
"Tutto bene Silente?" disse Potter con una voce di colpo più profonda, più matura.
"Lascialo stare" ripetei io, fissandolo disgustata.
Nel frattempo Piton si era avvicinato e aveva cercato di attaccare Potter.
Pessima mossa. Tutti sanno che Potter fa boxe,e lui non ha fatto tanti discorsi: ha alzato di peso Piton e lo ha appeso fuori di finestra.
“Mettilo giù!” gli grido. La mia espressione furiosa aveva per un attimo ceduto il posto al sorriso.
“Ai tuoi ordini” Potter stava per rimetterlo dentro, quando il professore di matematica è entrato in classe sbattendo la porta, e per lo spavento lo ha lasciato andare. Per fortuna la nostra classe si trova al piano terra... altrimenti staremmo ancora cercando pezzettini di Piton per tutto il giardino (che schifooooooooo N.d.A.).
Fine flashback

E per quella bravata Potter si è preso un'altra settimana di punizione. Quel ragazzo è pazzo.
Siccome fa boxe (ed è anche bravo da quello che ho sentito dire da Lumacorno) è convinto di poter fare quello che vuole: arrivare in ritardo, fare a pugni con gli altri ragazzi, fare scherzi, importunarmi con richieste assurde di appuntamenti (cosa che non accadrà mai! Anche volendo, e NON VOGLIO, io non sono umana, i miei genitori mi ucciderebbero se uscissi con uno di loro!)... e nessuno dice niente perché Potter potrebbe spaccargli il naso.
Non lo sopporto.
Vorrei tanto ricevere i miei poteri per fargli pagare tutte le sue bravate.
E poi c'è Piton: quando cominciai la scuola ero contentissima di essere finita in quella classe, perché eravamo amici, e abitiamo vicino... ma da quando ho cominciato a difenderlo da Potter ha cominciato ad uscire con gente poco raccomandabile, e mi ha anche chiesto di entrare a far parte del suo gruppo... è ancora più pazzo di Potter.
Ed è un peccato, perchè eravamo ottimi amici, invece adesso non ci parliamo neanche più.
Lily guarda fuori dalla finestra.
Ma guarda, mamma e papà sono usciti un'altra volta, quando mamma si trasforma è ancora più irascibile del solito, avrà sicuramente fatto impazzire papà.
A volte non so proprio come hanno fatto a trovarsi: l'austera e severa Minerva McGranitt, con il comprensivo e gentile (e anche un po' ingenuo!) Albus Silente.
Mamma è un licantropo, mentre papà è un vampiro, vengono dal mondo magico, ma io non ci sono ancora stata, fino a quando non avrò i miei poteri non potrò andarci... non vedo l'ora che succeda. Chissà in cosa mi trasformerò.


Continua...

Lo “scontro” tra james e piton è ispirato al “Peggior Ricordo di Piton” di Harry Potter e l'Ordine della Fenice

Ecco un nuovo capitolo di Batticuore Notturno, spero vi piaccia!XD

Ringrazio bittersweet miki per la recensione, e LilyChan per aver messo la mia storia tra i preferiti!XD

(le parti in grassetto sono i pensieri di Lily)

Capitolo 1

Una brutta giornata

Questa giornata è cominciata veramente male. Mio padre stanotte deve averle prese da mia madre, perché era pieno di lividi... mi è dispiaciuto moltissimo.

Poi mia madre ha cominciato con la sua ramanzina a me e mio fratello Remus: e siete sempre in ritardo, e la divisa non è in ordine, spero che abbiate studiato, e così via.

Che poi non so perché le interessi tanto che andiamo bene a scuola: ha sempre detto che è uno spreco di tempo perché non siamo umani, e dovremo interessarci di più al mondo magico.

A me il mondo umano piace. Sono voluta andare a scuola perché il mio migliore amico (Severus) ci andava, e credevo sarebbe stato divertente, e per mio fratello è lo stesso.

Remus ha un anno in meno di me, ed è in 2° A, so che ha fatto amicizia con un ragazzo di nome Xenophilius Lovegood, che è convinto dell'esistenza del mondo magico ed è un po' lunatico; e purtroppo hanno preso ad imitare quel Potter, se continuano così finiranno in punizione, e non oso pensare a quello che gli farà mamma.

Comunque dopo le solite raccomandazioni di mamma siamo andati a scuola insieme, e per strada chi abbiamo incontrato? Lumacorno.

“Buongiorno Lumacorno” la salutano Remus e Lily. Chissà che ci fa da queste parti: casa sua è da un'altra parte.

“E voi che volete?” e se il buongiorno si vede dal mattino... ma perché non sono rimasta a letto stamani?

“Ho capito... fai questa strada nella speranza di vedere James che viene a scuola...

e poi farai finta di averlo incontrato per caso e gli dirai:

'Buongiorno James' e lui risponderà

'Buongiorno Lily, perché oggi non accetti di uscire con me?' e tu timidamente gli dirai

'Ma certo James caro, perché non andiamo al cinema? Ho saputo che è appena uscito un film molto bello' e vi darete un appassionante bacio per suggellare la vostra promessa” questa è malata.

“Il tutto coronato da uccellini cinguettanti e fiori...” le rispondo Lily. Questa dovrebbe imparare a collegare i suoi due neuroni...

Alice sconvolta comincia ad urlare.

“COSA? Allora era veramente questo il tuo piano”i due fratelli la guardano scioccati.

“ma veramente...” tenta di dire Remus cerca di calmare gli animi.

“Ehi Silente” i tre si girano sorpresi verso la voce.

“Esci con me oggi?”e chi poteva essere se non Potter?

“NO POTTER, preferirei uscire con una piovra gigante piuttosto che con te” e Lily riprese a dirigersi verso la scuola.

“Ciao James” disse Remus.

“Ciao, come va Remus? Tu e Xeno volete qualche altra idea per i vostri scherzi?”gli disse James. Era strano, la sua voce sembrava... più dolce, come se parlasse con un fratellino...

Lily si voltò a guardarli. I due ragazzi conversavano come vecchi amici, e forse era davvero così, mentre Lumacorno si sbracciava e cercava di attirare l'attenzione di Potter.

“No, pensavamo di starcene un po' tranquilli, l'ultima volta il preside ci ha quasi beccati!”

“Ok, senti ma tu sai cos'è questa piovra gigante di cui parla sempre tua sorella?” Remus e Lily si bloccarono sul posto. La piovra gigante? E ora che ci inventiamo? Non possiamo mica dirgli che in un lago magico del mondo magico si trova una piovra gigante...

“Probabilmente l'ha letta da qualche parte, che c'è hai paura di avere qualche rivale in amore?” gli dice Remus. Nessuno ebbe il tempo di ribattere perché i ragazzi erano arrivati a scuola.

Se la giornata era iniziata male, quando la professoressa Sinistra di matematica e scienze uscì dalla classe, Lily capì che sarebbe continuata anche peggio.

La professoressa aveva avuto la brillante idea di cambiare i posti degli alunni, e per essere imparziale avrebbe lasciato decidere al caso: quindi mise in un vecchio cappello rattoppato i nome degli alunni e cominciò ad estrarli a sorte.

All'inizio le cose procedettero abbastanza bene: Alice Lumacorno venne mandata in prima fila con McMillan, un ragazzo studioso e in gamba che le avrebbe dato del filo da torcere;

la mia amica Mary McDonald venne affiancata a Chang, un ragazzo cinese con la passione per il calcio;

Piton venne mandato nel banco più lontano con un certo Zabini, anche lui se non sbaglio era uno del suo gruppo, quindi doveva essere contento.

Poi venne il mio turno: non ero preoccupata, la maggior parte della classe doveva essere ancora chiamata, e la maggior parte dei miei compagni era simpatica, anche il posto dove venni messa mi piaceva molto, terza fila accanto alla finestra, poi la prof estrasse il SUO nome... quasi non volevo crederci... doveva essere un incubo!

E la cosa peggiore fu vedere Potter che si avvicinava gongolante nel posto accanto al mio.

Non avrei più avuto tregua.

Lumacorno non aveva gradito la disposizione dei banchi, non so se voleva essere lei accanto a Potter, se non gli piaceva il suo compagno di banco, dove era stata messa o tutte queste cose insieme.

Aveva passato il resto della mattinata a lamentarsi di tutto e di tutti, il povero Brian McMillan aveva provato più volte a strangolarla, e dire che di solito è così tranquillo.

Potter invece era stato abbastanza tranquillo, durante le spiegazioni si limitava a fissarmi e/o scarabocchiare i suoi quaderni e libri. Magari a voluto darmi un po' di tregua.

Durante la pausa pranzo mi sedetti insieme a Mary, Brian, Julian Abbott, e altre ragazze della nostra classe, e si unì anche a noi (portato da Mary) Mark Chang. Qualche posto più in là del lungo tavolo vidi Remus con Xenophilius.

“Allora... come ci si sente ad essere accanto alla propria piaga personale?” mi chiede Mary.

“Lasciamo perdere è meglio! Non ho voglia di rovinarmi il pranzo pensando a quello”che tra l'altro si è seduto con mio fratello e i suoi amici, spero non li coinvolga in un'altra delle sue bravate.

Parliamo tranquilli per un po' quando mi si avvicina Alice Lumacorno.

“Lo sapevo! Era questo il tuo piano vero?” speriamo bene... sicuramente comincerà a parlare a vanvera come stamattina.

“Adesso durante le spiegazioni dei professori, mentre tutti saranno intenti a prendere appunti tu toccherai per sbaglio la sua mano, e lui si girerà sorpreso verso di te, e allora tu gli dirai:

'Scusami, non volevo' e lui stringerà la tua mano

'Non preoccuparti, sono felice di essere il tuo compagno di banco' e tu arrossirai felice

'Anch'io sono felice James, così potremo stare sempre vicini' e lui si avvicinerà,

'Davvero Lily?' e anche tu ti avvicinerai,

'Si James' e vi scambierete un appassionante bacio per suggellare il vostro amore” noi la guardiamo scioccati.

“Ma guarda che...” Brian sembra il primo ad essersi ripreso dallo schock. Ma lei lo fulmina con uno sguardo... credo che neanche il re del mondo magico possa incutere più timore.

“Alla fine delle lezioni dietro la serra, non mancare” e se ne va.

Ho passato il resto delle lezioni a pensare se andare a questo appuntamento/sfida o quello che è... ma non vedo perché non dovrei andarci, e poi così posso farle capire che io ODIO Potter, e che se vuole può anche sposarselo e farci una nidiata di bambini... dei piccoli pestiferi e tenerissimi James in giro per casa...

ma che dico? Tenerissimi? Saranno delle piaghe d'Egitto! A certa gente dovrebbe essere proibito riprodursi...

Adesso mi sto dirigendo dietro la serra.

E lei è già lì, deve aver fatto le corse per arrivare così in fretta.

“Parliamoci chiaro! Che cosa vuoi da Potter?” uao, nemmeno il tempo di arrivare che già comincia ad aggredirmi.

“Come faccio a fartelo capire? A me Potter non interessa, per quello che me ne importa potete anche sposarvi!” chiaro e conciso, vediamo se capisce.

“Non ci credo! Questa è soltanto una tua subdola tattica per farti desiderare e metterti con lui... ma io non starò qui a guardare, lui è il mio fidanzato e diventerà l'erede di mio padre.” ma si può sapere che vuole? Mi sta dando veramente sui nervi... e poi cos'è questa storia del fidanzamento? Se fossero fidanzati Potter non mi chiederebbe in continuazione di uscire... non la sopporto!

senza che me ne accorga si avvicina e cerca di tirarmi i capelli...

senza che me ne accorga una strana furia si impossessa di me...

senza che me ne accorga il mio istinto prende il sopravvento...

senza che me ne accorga i miei canini si allungano...

senza che me ne accorga mi avvicino al suo collo...

e la mordo...

Alice sviene, ed il mio corpo comincia a bruciare, mi accascio a terra per il dolore... è come se le mie cellule si stessero modificando... che mi succede?

Piano piano il dolore svanisce e mi rialzo,cosa è stato? osservo la mia immagine riflessa nel vetro della serra...

è un incubo...

sono diventata Alice Lumacorno.

continua...

Recensite vi prego!

Capitolo 2: La metamorfosi

Ed ora che faccio? Non posso tornare a casa in queste condizioni...i miei non mi riconosceranno, spero solo che il processo sia reversibile: passare il resto della mia vita come Alice Lumacorno, tremo solo al pensiero!

A proposito di Alice... non si è ancora svegliata, forse dovrei preoccuparmi, e poi non posso lasciarla qui da sola... perché i miei genitori non mi hanno comprato un cellulare?

La porterò in infermeria e dirò che ha avuto un malore, e dopotutto è la verità (anche se è stato causato dal mio morso!).

Lily, nelle sembianze di Alice cerca di tornare a casa dopo aver portato la ragazza in infermeria. Fuori dalla scuola trova una macchina dove viene trascinata, dentro si trova niente di meno che Horace Lumacorno: un uomo calvo, enormemente grasso, dagli occhi sporgenti e baffi da tricheco, che era il padre di Alice e, come Lily aveva scoperto cominciata la scuola, era anche il capo di una famiglia di mafiosi.

“Ciao tesoro, come è andata a scuola?” le chiede l'uomo.

“Molto bene, la ring- cioè, molto bene papà!”risponde Lily imbarazzata. E ora che faccio?non posso mica andare a casa sua, non riuscirò ad ingannarlo, penserà che sono una sosia, che sua figlia è stata rapita da una banda rivale... e magari mi ucciderà!

Devo andarmene...

“Senti... papà! Delle compagne mi hanno chiesto di andare a fare shopping, posso andare? Sai, sarà una cosa tra ragazze, per migliorare i nostri rapporti, spettegolare... cose così!” Dimmi di si.... ti prego!

“Va bene, vuoi che venga anche qualche guardia del corpo?” è stato facile convincerlo!

“NO!... voglio dire... non sarebbe bello... si faranno discorsi tra ragazze, non mi succederà nulla.” si infatti... tua figlia è su un lettino... non so se si risveglierà, ma a parte quello: non le succederà nulla!

“Allora io scendo qui...arrivederci” Lily fuggi dalla macchina e si diresse verso casa sua.

“Ehi...”

Lily seminò facilmente gli uomini di Lumacorno e riuscì a tornare a casa.

“E tu chi sei? Che ci fai in casa mia?” chiede Minerva a Lily/Alice. Oh no mamma, neanche te mi riconosci? E ora che faccio? Se il processo fosse irreversibile? Sarò condannata a vestire i panni di Alice Lumacorno per il resto della mia vita? NO è orribile!

“Ti ho chiesto chi sei, mi vuoi rispondere?” mamma si sta arrabbiando...

“Mamma sono io...”

“Mamma? Guarda che mi confondi con qualcun altro, ed ora vattene da casa mia” dice Minerva avvicinandosi a Lily.

“No aspetta, lasciami spieg-”

“LILY... sei tu vero?” dice Remus.

“T-tu mi riconosci?”

“Certo, sei la mia sorellina. Come potrei non riconoscerti?” mio fratello è un genio.

“Cosa? Tu sei Lily? Questo vuol dire che finalmente sei diventata una di noi...” oh papà, sei il migliore!

“STASERA FACCIAMO FESTA!” urla la madre andando a prendere delle burrobirre.

“E poi... ti faremo vedere il mondo magico, vedrai ti piacerà!” dice mio padre più composto, ma si vede che è felice...

“Così potrai finalmente conoscere il tuo fidanzato” mi dice mia madre...

“FIDANZATO???” ma di che accidenti parlano?

“Ma certo cari... voi due siete del mondo magico, non potete certo sposarvi con dei semplici esseri umani” mi dice squadrandomi dall'alto al basso. Io deglutisco.

“Io veramente...”

“Tu cosa Lily? Non vorrai dirmi che ti sei innamorata di un umano?” e quando mi guarda in quel modo è meglio non ribattere! E poi, di chi potrei innamorarmi? Potter? Manco morta!

“No mamma. Pensavo che sono troppo giovane per pensare al matrimonio”

“Lasciamo perdere questi discorsi per un po... ora pensiamo a farti ritornare normale Lily” mi dice mio padre porgendomi del pepe. Sempre conciliatore! Ma che ci fa con il pepe?

“Devi starnutire” mi dice rispondendo alla mia domanda. Tutto qui?

“E-tchu”nello stesso istante in cui io riprendevo (finalmente) il mio aspetto, Alice si risvegliava nell'infermeria della scuola.

“Ora dovrai leggere il 'Manuale del perfetto Vampiro' di Elizabeth Batthory. E ricordati che non puoi mordere oggetti inanimati, e soprattutto, non devi farlo davanti a degli esseri umani, o non potrai più tornare come prima!” mi dice mio padre. Peccato, a quanto pare non potrò fare qualche scherzetto a Potter!

“Bene... e adesso... andiamo nel Mondo Magico!”

contina...

http://www.vampiri.net/ombre_3.html  <--- qui trovate le informazioni!

recensite, anche pr dirmi che la storia fa pena....

Che bello.. ce ne andiamo tutti nel Mondo Magico... chissà com'è!

Finora si sono sempre rifiutati di portarci laggiù perché dicevano che era pericoloso e bla bla bla, ma adesso che ho dei poteri non ci sono problemi.... a parte la storia del fidanzato!

I miei si sono fermati davanti ad una bettola, si chiama il Paiolo Magico, ma gli sembra il momento? Io e Remus siamo allibiti.

“Siamo quasi arrivati, fate molta attenzione” dice mia madre.

Entriamo nel locale, ora che ci faccio caso le persone intorno a noi non lo notano, che sia magia?

“Albus, cosa ti porta qui? Un bicchierino di vino elfico come l'ultima volta?” quello dev'essere l'oste, sembra conoscere bene papà.

“Ciao Tom, no mi spiace, ma stavolta sono qui per accompagnare mia figlia nel mondo magico”

“Davvero? Hai ottenuto i poteri?” dice l'oste girandosi verso di me.

“Che significa? Quand'è che sei venuto a bere?” ecco che ricominciano... “Lasciamo stare, non ho voglia di litigare anche oggi!Andiamo Lily, Remus tu dovrai rimanere qui... non ti dispiace dargli un'occhiata vero Tom?” dice mia madre.

“Perché?”

“Perché ancora non hai ottenuto i poteri... mi dispiace ma non puoi venire”

Mio fratello non è contento, ma è costretto ad ubbidire, non vuole fare arrabbiare mamma, potrebbe metterlo in punizione per settimane conoscendola.

I miei genitori aprono una porta e mi fanno cenno di seguirli: è l'entrata per il mondo magico.

Appena metto piede nel mondo magico appare intorno a me una fitta nebbia,ma che razza di posto è?Ma piano piano la nebbia si dirada e mostra una via con tanti, fantastici negozi.

“Benvenuta a Diagon Alley”dice mio padre.

Nello stesso momento in una biblioteca un bel ragazzo dagli occhi azzurri sta sbuffando dalla noia.

“Uffaaa!Mi sto annoiando!”Esclama battendo la testa sul banco. “Ma perché queste lezioni devono essere sempre così noiose? Maledetto Ruf, e maledetto mio padre, non poteva trovare un insegnante meno noioso? Mmm... potrei andare a farmi un giro... ad Hogsmeade verrei beccato subito, però potrei andare a Diagon Alley..così incontro anche qualche bella ragazza ihih..” il ragazzo scappò dalla biblioteca e dal castello, e guardandosi intorno con circospezione si smaterializza davanti ad un negozio di quidditch.

Accidenti!!E così questo sarebbe il mondo magico? È veramente eccezionale! Ci sono creature di tutti i tipi. I miei genitori mi hanno portato alla Gringott, che è la banca di questo mondo, i miei me ne avevano parlato ma non pensavo che fosse così grande!

E ho pure un conto tutto mio!!Che bello! Potrò comprarmi TUTTO quello che voglio!

“Bene Lily, ora che hai un po di soldi se vuoi comprarti qualcosa, puoi andare a fare un giro per Diagon Halley, io e tuo padre abbiamo una faccenda da sbrigare. Ci vediamo qui tra un'ora. Ok?” mi chiede mia madre.

“Ok. Così magari compro qualcosa anche per Remus, visto che è rimasto nel mondo umano.”

E così rimango sola. E ora dove vado?visto che ho un po' di soldi poteri andare in libreria, ci saranno dei libri che piaceranno anche a Remus.

Mi incammino quando mi viene addosso una persona.

“Ah!”grido finendo per terra. Ma capitano tutte a me?

“Ma guardi dove cammini!”gli grido da terra. Mi volto verso di lui e vedo che è un bellissimo ragazzo. Mi porge la mano per aiutarmi ad alzarmi ed io glie la prendo.

“Scusa. Tutto bene? E' stata colpa mia non ti avevo visto”mi dice il ragazzo.

“Sto bene”dico mentre mi rialzo.

“Mi dispiace davvero, ero sovrappensiero e non ti ho vista.”mi dice.

“Non ti preoccupare, sto bene” gli rispondo per tranquillizzarlo.

“Per farmi perdonare che ne dici se ti offro da bere?” Oddio! Ma ci sta provando? Meno male che non c'è Potter altrimenti lo ucciderebbe.

Ma devo pensare a lui anche qui?

“C'è qualche problema?” mi chiede con sguardo interrogativo. Ha un viso familiare...

“No scusa...Mi piacerebbe andare a bere qualcosa, ma devo comprare una cosa, questa è la prima volta che vengo qui e tra meno di un'ora devo andare via”gli rispondo.

“Non importa. Ti posso accompagnare? sai conosco bene Diagon Alley...” Cosa? Ma sta scherzando?

“Ah! Che maleducato! Non mi sono ancora presentato il mio nome è Sirius”

“Piacere Sirius. Io mi chiamo Lily”

“Lily? Un bel nome per una bella ragazza!”Oddio ecco a chi assomiglia... A Potter... Ma perché capitano tutte a me? Proprio a Potter doveva assomigliare? Però a pensarci bene può essermi utile lui è del posto quindi conosce bene i negozi e può aiutarmi a scegliere qualcosa per Remus.

“Allora che ne dici?”mi chiede ancora.

“Va bene.”

“Non c'è nessun problema. Per chi è questo regalo? per il tuo ragazzo? Se posso permettermi?” se gli dico di si se la prenderà male?

“E' per mio fratello, lui non è potuto venire perchè non ha ancora i poteri”lui mi guarda interrogativo.

“Io e la mia famiglia viviamo nel mondo umano”

“Mondo umano? Davvero? E come è?”

“Un bel posto!” A parte qualche personaggio.

Entriamo in libreria continuando a parlare e Sirius mi consiglia dei libri da comprare, piaceranno tantissimo a Remus (e anche a me!). Usciamo dal negozio sempre parlando e vedo i miei genitori che mi stanno cercando.A quanto pare hanno fatto prima del previsto.

“Mi dispiace Sirius, ma devo andare, i miei mi stanno cercando. Comunque è stato bello conoscerti.” Nonostante tutto è molto simpatico. Mi volto per incamminarmi quando mi prende per un braccio e mi ferma.

“Aspetta. Voglio darti qualcosa” Qualcosa? Che sarà mai?

“Non ti preoccupare, non ce ne è bisogno.” Ma nonostante le mie proteste mi porge un piccolo sacchetto.

“Dentro ci sono alcuni oggetti che forse ti potranno essere utili. Accettali ti prego. Sono un mio piccolo regalo.”

“Grazie ma non dovevi. Io non ho nulla da darti”

“Vorrà dire che la prossima volta che ci vediamo mi darai un bel bacio” mi dice con un sorriso... malandrino. Accidenti devo essere arrossita.

Se non sapessi che è impossibile direi che è il suo gemello!

“Spero di rivederti presto”mi dice sorridendomi.

“Ciao” lo saluto e mi incammino verso i miei genitori.

continua....

Ringraziamenti:

mmm

Non linciatemi... so che ho un ritardo mostruoso... 

per i primi due mesi ho una giustificazione: avevo il computer fuori uso...

poi è entrata in gioco la mia NON voglia di fare niente... W il fancazzismo!

Spero che il capitolo vi piaccia.

Capitolo 4: Gita scolastica

È passato un mese da quando ho ricevuto i miei poteri, non è stato facile imparare a controllarmi: ogni tanto usavo i denti da vampira per mangiare e mi trasformavo in ciò che stavo mangiando.

Comunque mi sono divertita...

Potter continua a darmi il tormento, ma è più controllato da quando gli ho lanciato una delle caccabombe che mi ha dato Sirius.

Se lo rivedrò potrei ringraziarlo davvero con un bacio...

“Ehi Silente” si parla del diavolo...

“Ciao Potter” ha una borsa e un asciugamano intorno al collo, dev'essere appena tornato dagli allenamenti.

“esci con me oggi?” mi dice appena entrato in classe (oggi ho avuto la fortuna di NON incontrarlo per strada).

“No Potter” rispondo.

“Va beh, tanto oggi non potevo” mi dice sedendosi al banco accanto al mio

“Allora perché me l'hai chiesto?”

“Tanto sapevo che mi avresti risposto di no...” sopracciglio alzato “non guardarmi così, stavo scherzando...” si avvicina al mio orecchio e sussurra “se mi avessi detto di si avrei rinunciato ai miei allenamenti”. Si allontana perché la professoressa Sprite è entrata in classe. Sono arrossita, spero non se ne sia accorto...

Come non detto!

Ultima ora

“Ragazzi la prossima settimana c'è la gita, la partenza è fissata per le 9.00 di mattina nel parcheggio della scuola, mi raccomando: puntuali!” ci dice Chang, il rappresentante di classe. Quest'anno ce ne andiamo una settimana a sciare, non vedo l'ora, io ADORO la neve.

“Ho saputo che non tutti sanno sciare, quindi per non creare problemi chi sa sciare dovrà insegnare al compagno di banco... se non sa sciare chiaro” ho un dubbio...

“Potter, tu sai sciare vero?” lui si gira con un sorriso a 82 denti

“Certo che... no, tesoro. A quanto pare dovremo passare moolto tempo insieme.” sarà la mia rovina.

Una settimana dopo

giorno della partenza, ore 8.30

Finalmente mia madre mi ha lasciato uscire di casa, mio padre sta portando la valigia.

“Ehi Silente” non di nuovo.

“Potter”

“Lei dev'essere il signor Silente... è un piacere conoscere il mio futuro suocero” non posso crederci... papà mordilo, poni fine alle mie sofferenze, e libera il mondo da questa piaga.

“E tu devi essere James, ho sentito parlare di te dai miei figli, sono contento che tu e Remus siate amici” gli dice con gli occhi che scintillano. Non posso crederci, gli sta simpatico...

“Visto Lily, piaccio anche a tuo padre” vorrei ucciderlo, però mi limito a tirargli un pestone prima di entrare nel parcheggio.

Ore 22.30

bar dell'albergo

Potter sarà la mia rovina, l'ho già detto? Oggi non sono riuscita a insegnargli nulla, tra lui che faceva lo scemo e Lumacorno che gli s' era attaccata come una cozza non c' era verso di fare niente. E io che speravo di insegnarli in un paio di giorni e togliermelo di torno per il resto della gita.

“Anche tu sveglia?” mi giro e vedo Potter con i capelli più spettinati del solito e vestito con una camicia un po sbottonata e un paio di jeans. Devo dire che sta molto bene.

“Non mettermi il muso per quello che è successo oggi, dai ti offro una cioccolata calda” cioccolata?

“Non puoi dirmi di no, a scuola ne mangi una quantità industriale...ti prego” mi dice con gli occhi alla Bambi... difficile resistere ad una richiesta del genere.

“Va bene” e ci sorridiamo.

Camera 102

Sono andata a letto.

Mary e le altre dormono da un pezzo.

Io e James siamo rimasti a parlare sui divanetti del bar per ore, ed è stato piacevole, che sia l'inizio di una nuova amicizia? Mi ha anche promesso che cercherà di essere più gentile con me. L'ho salutato con un bacio sulla guancia ed è diventato rosso come un peperone, era tenerissimo. Questa gita sarà più bella di quanto potessi sperare.

Oddio ma che sto facendo?? L'ho baciato sulla guancia? Deve avermi fatto un' incantesimo...

Potter non fa parte del mondo della magia...

Noi non possiamo essere amici...

Siamo incompatibili, in tutti i sensi...

Io non cederò...

Io e James

Non possiamo essere... amici...

…....

…....

Lily e James...

suona bene...

NO

Ricominciamo...

Io e Potter non possiamo andare d'accordo...

Io e Potter non possiamo essere amici...

ok... dopo mesi sono tornata.... meriterei la fucilazione!!!!!!!

il mio fancazzismo ha colpito ancora, e pensare che metà capitolo era pronto da tantissimo tempo, e l'altra metà  era gia nella mia testa...

il capitolo non mi convince molto, comunque spero vi piaccia!

Capitolo 5: Il bacio

Peccato che la gita sia già finita...mi sono divertita però James... no volevo dire Potter, mi ha fatto arrabbiare sul serio stavolta!!!

Era il mio primo bacio.

Se lo incontro lo ammazzo.

Lo squarterò pezzo per pezzo.

E berrò il suo sangue dal calice di Giuda.

Vendetta dolce vendetta.

Inizio Flashback

Accidenti a Potter!!Questa volta lo ammazzo sul serio!Lui sa sciare benissimo anzi devo dire anche quasi meglio di me. Lo sapevo che non potevo fidarmi di lui. Ed io che pensavo fosse maturato...

“Lily ti prego fermati!”no che non mi fermo.

“Lily!”mi sento prendere per un braccio e mi giro verso di lui. Accidenti è veloce a correre.

“Lily”

“Che vuoi?”

“Mi dispiace davvero...non ho scusanti..volevo solo passare un po di tempo con te”

“No Potter mi dispiace ma stavolta non ti perdono” stavolta non la passerai liscia....

Ma... cosa?

È un attimo.

Labbra fredde premute contro le mie.

Che si incastrano perfettamente con le mie.

Prima che possa reagire in qualunque modo James si stacca da me e si allontana.

Era il mio primo bacio...

e l'ho dato a quel bullo arrogante di James Potter.

Una Lily sotto shock guarda James allontanarsi.

Giurerei di averlo visto arrossire...

Fine Flashback

Quella è stata l'ultima volta che mi si è avvicinato.

Credo abbia paura della mia reazione.

In effetti... anchio ho paura della mia reazione: dopo averci ragionato una parte di me vorrebbe squartarlo, bere il suo sangue e ballare la macarena sul suo cadavere.... ma l'altra...

cavolo...

come primo bacio non è stato niente male.

Mamma mi ha chiesto di andare al Ghirigoro nel mondo magico.

Perché devo andarci io? Va bene Remus non può ancora andarci, e papà ha fatto finta di lavorare.

Proprio oggi che non avevo da studiare!!Però è impossibile disubbidire a mamma quando ci si avvicina alla luna piena, diventa più intrattabile del solito.

Ma... no non ci posso credere..ditemi che è uno scherzo...che ci fa LUI qui?

Perché ovunque vada mi devo ritrovare Potter tra i piedi?

Mi ero dimenticata che questa strada porta anche alla sua palestra.

Speriamo che non mi veda...

Mi giro per cambiare strada.

“LILY FERMATI”

Come non detto..mi ha visto...

Si sta avvicinando

Certo che è molto più carino del solito...

STOP

“Lily?” questa voce...

“Sirius???”

“Ah lo sapevo eri tu!Non mi ero sbagliato!” la mia salvezza

“cosa ci fai qui?”

“Beh ecco...volevo vedere un po' il mondo babbano e poi...

volevo vedere te” che sbruffone.

“Il solito sbruffone” con la coda dell'occhio vedo James e Alice avvicinarsi.“sai questa è l'occasione per ringraziarti: le caccabombe che mi hai dato mi sono state molto utili.”

“Davvero?” Sirius mi mette un braccio intorno alle spalle “e come vorresti ringraziarmi?” mi chiede malizioso.

James intanto si avvicina furioso.

Potrebbe essere l'occasione per vendicarsi.

Giro la testa verso quella di Sirius.

Quand'è che si è avvicinato così tanto?

Mi avvicino ancora a lui.

Lo bacio.

continua...

Ringraziamenti:

nuovo capitolo, non mi convince molto, comunque spero vi piaccia

Capitolo 6: Legilimens

James Potter si ferma in mezzo alla strada.

Non riesce a credere a quello che vede.

Io ucciderò quel bastardo.

Tutto in me dice basta...

So di aver fatto un'enorme cavolata.

Questo bacio è così...

Diverso.

Il bacio di James era dolce, qui non c'è sentimento ne da parte mia ne da parte sua.

Sirius cerca di allungare le mani.

Lily si stacca.

Alice accanto a James ha osservato tutta la scena con occhi spalancati.

“Oh che bello, James non sei contento?” chiede.

“Ora possiamo fare una bella uscita a quattro” lo prende a braccetto “Lily è la mia nuova migliore amica, e sono sicura che quel ragazzo potrà diventare il tuo migliore amico...” James scuro in volto supera Lily e il misterioso ragazzo e si avvia in palestra.

Alice saluta saltellando Lily e segue euforica James.

“Ehm, allora, perchè non mi mostri questa città?” chiede Sirius.

“Si, certo, andiamo” risponde Lily, ha gli occhi spenti ed è confusa.

Due ore dopo

Sirius ha passato il tempo a provarci con Lily, ma lei non se ne è resa conto.

È rimasto affascinato dal mondo dei babbani, non credeva che fossero così ingegnosi, e quella melevisione? Quasi quasi se ne porta una a casa, chissà se funziona anche nel mondo magico?

Pensavo di aver fatto colpo su di lei, visto che mi ha baciato, forse mi sbagliavo, nonostante tutti i miei tentativi non ha ceduto nemmeno una volta. Sembra su un altro pianeta.

Sorride.

Forse ha saputo che sono un principe, e voleva sapere cosa si prova a baciarne uno.

Allora è come tutte le altre ragazze?

Stavolta ho esagerato, sembrava piuttosto offeso.

Che poi dovevo baciare proprio questo idiota?

Questi invece erano i pensieri di Lily

Stupida. Stupida. Stupida. Stupida. Stupida. Stupida. Come hai potuto baciare quello dopo aver baciato me? Cosa volevi dimostrare?

Sono un idiota. È colpa mia.

Va bene... faremo a modo tuo.

James tira pugni al sacco. Non è mai stato così in forma.

…......... Alice non aveva pensieri mentre guardava James allenarsi.

Sirius osservava affascinato dei giornali.

“Davvero le foto non si muovono?” chiese a Lily. Le persone vicine lo guardarono curiosi.

“No, parla piano”

“E che sport è questo calcio?” chiese con gli occhi spalancati. Sembrava un bambino che chiedeva delle caramelli.

I passanti spalancarono gli occhi.

Esisteva qualcuno che non conosceva il calcio? Pensavano.

Lily resasi conto della situazione lo portò via.

Sirius dall'altra parte della strada notò un ragazzo, più grande di loro, con lunghi capelli biondi.

Spalancò gli occhi.

Era nei guai.

“Lily devo andare, la mia presenza è richiesta altrove” le prese la mano, si inginocchiò e glie la baciò. Corse via prima che Lily potesse reagire.

“Ti sembra questa l'ora di tornare?” queste le prime parole che la madre le disse appena entrata in casa. “E dove sono le cose che ti ho chiesto di comprare?” Lily impallidì.

Me ne sono dimenticata....

Tutta colpa di Potter.

“Scommetto che sei andata in giro a divertirti come tuo padre” continua mentre le appaiono orecchie da lupo e denti molto canini.

Lily indietreggia terrorizzata.

“Dimmi cosa hai fatto... anzi no... Legilimens” la stanza fluttuò davanti agli occhi di Lily e svanì; le immagini si susseguivano veloci nella sua testa, come un film tremolante, così vivido da abbagliare.

Rivide il pomeriggio appena passato.

Lei che cammina verso il Paiolo Magico, la vista di Potter, l'arrivo di Sirius, il bacio...

Minerva Silente si girò infuriata verso la figlia.

“Chi è quello che hai baciato?” le urlò “tu appartieni al mondo magico, non permetterò a mia figlia di frequentare qualche stupido babbano” ora era apparsa anche la coda da lupo, e gli occhi erano diventati rossi.

Era infuriata.

“L'ho conosciuto nel mondo magico la prima volta che ci sono stata” riuscì a dire Lily a voce bassa.

“Oh davvero?” la madre era tornata normale.

“E come si chiama? Di che famiglia fa parte?

Sai sembrava piuttosto carino, hai buon gusto come tua madre...”nel frattempo erano arrivati anche Remus e il padre.

“Ehi che succede?” chiese Albus.

“Oh caro” Minerva andò incontro al marito “ho trovato un fidanzato perfetto per la nostra Lily”.

continua...

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e alle due che l'hanno messa tra le seguite:  

Capitolo 7: un passo indietro

Ero davvero disperata... mia mamma era stata tutta la sera a parlare di questo fantomatico fidanzato... che poi lei manco l'aveva visto...

Mio fratello ha sghignazzato per tutta la sera, ma troverò il modo di fargliela pagare.

“LILYYY” mi volto... è quella faccia di bronzo di Alice.

Sembra al settimo cielo.

“Lily, amica mia” ma da quando?

“Credevo on ci fossero segreti tra noi, perchè non mi hai mai parlato del tuo bellissimo fidanzato?” mi ero dimenticata che c'era anche lei ieri... è per questo che fa tutta la carina con me? Crede di non avere più rivali?

“Sirius non è il mio ragazzo” provo a dirle.

“E così si chiama Sirius? Bel nome... senti pensavo di fare una uscita a quattro: io e James, e te e Sirius... non è grandioso?

Potremo andare al cinema, sedersi vicino ai nostri ragazzi, e poi...

approfittare dell'atmosfera...

UHAAA”.

È partita di nuovo.

“JAMES” urla lei.

Poco più avanti ci sono James e Remus, stanno parlando.

Alice corre da loro, e si attacca a James. Tanto per cambiare.

James si volta verso di me, mi guarda altezzoso e si gira.

Fa l'offeso?

Al suono della campanella accanto a me si sedette Mary e non James.

La guardai interrogativa.

“Mi ha chiesto di fare cambio” mi sussurra.

Mi mordicchio il labbro.

Non mi perdonerà facilmente.

La ricreazione è arrivata in un attimo. Con Mary sono riuscita a prendere appunti, anche se James e Chang non saranno compagni di banco ancora a lungo: fanno troppo casino.

Mentre parlo con le mie amiche mi si avvicina Lovegood.

“Silente... potresti venire un attimo? C'è un problema” mi dice.

Lo seguo preoccupata, non vorrei fosse accaduto qualcosa a Remus.

Davanti al bagno dei maschi del terzo piano c'è una piccola folla, mi avvicino, Remus è sulla porta.

“James avanti ora smettila, avevi detto che non avresti più fatto cose del genere” sta dicendo.

Mi affianco a mio fratello, ora comincio a capire.

James ha infilato la testa di Piton nel water.

Sto per parlare quando arriva la professoressa Sinistra.

“POTTER, COSA STAI FACENDO?” la folla si è diradata.

James ha tirato fuori la testa di Piton che sputacchia... purtroppo per lui non è acqua.

La professoressa manda Piton in infermeria e si porta via Potter, probabilmente gli darà da fare qualche esercizio di matematica... come se servisse a qualcosa, James è un genio a matematica.

Mi giro verso mio fratello.

“Che diavolo gli è preso a quello?” gli chiedo.

“Lo sai” mi dice “ieri ti ha visto con quello e ora si distrae così” e ora sarebbe colpa mia?

“Quando avete cominciato ad avere un rapporto più amichevole aveva deciso di mettere la testa a posto, ma ora pensa di non avere possibilità ed è ritornato come prima” continua.

“Lo so che ho sbagliato, volevo vendicarmi, come faccio a chiedergli scusa?” gli chiedo.

Remus mi guarda maliziosamente.

“Un modo ci sarebbe... sabato avrà una gara di boxe, potresti andare a vederlo...” si volta e raggiunge Lovegood.

“Ah Lily, a James piacciono molto i dolci” e se ne va.

Sorrido.

Gli piacciono i dolci... ed io sono bravissima a fare dolci.

Tra quattro giorni riuscirò a farmi perdonare da te.

Conitnua...

grazie a cla61 per aver commentato la storia. 

poi grazie a chi ha messo la storia tra i preferiti: