Disclaimer: non sono miei, ovviamente.
Generi: Introspettivo, Angst.
Avvertimenti: spoiler per chi non ha letto la novel “Beast”, accenno a Tematiche delicate (suicidio).
Rating: Giallo.
Prompt: 12. Universo.
Contesto:  finale della novel.
Personaggi: Osamu Dazai.
Pairings: Odazai implicito.

I

{ 149 parole }

“L’universo ha un pessimo senso dell’umorismo”, pensa Dazai. Il vento soffia forte sul tetto della Port-Mafia, il suo cappotto che si apre e sventola al di là del cornicione. Di fronte, tutti i peccati commessi che gridano contro di lui; dietro, l’oblio che lo chiama a sé.
     “Fëdor brinderebbe entusiasta se mi vedesse ora.”
A qualche metro da lui, Akutagawa e Atsushi lo guardano tra confusione e paura. “Va tutto bene”, vorrebbe dir loro Dazai, un impulso che non gli appartiene davvero, un’eco di un’altra vita.
     Ha raggiunto il suo scopo e ora la morte che anela da anni è letteralmente a un passo da lui.
“Va tutto bene”, si dice. “Nel momento in cui ottieni qualcosa che vale la pena rincorrere, l’hai già persa. È solo il modo in cui funziona.”
     È naturale perciò che l’attimo prima di morire sia quello in cui capisce di voler ancora vivere.

Disclaimer: non sono miei, ovviamente.
Generi: Introspettivo, Angst, Sentimentale
Avvertimenti: Beast!AU
Rating: Verde
Prompt: 2. Anima
Contesto: l’incontro al bar Lupin
Personaggi: Osamu Dazai, Oda Sakunosuke
Pairings: Odazai a libera interpretazione

II

{ 147 parole }

In quegli anni Dazai si è chiesto spesso se l’anima di una persona sia sempre la stessa in ogni universo.
     Lui che ha ricordi che non gli appartengono, di vite che non ha mai vissuto – lui che ha votato la sua vita a una persona che non ha mai incontrato – è ancora se stesso o un attore che recita una parte perché ha bisogno di aggrapparsi a qualcosa?
Chiunque direbbe che la sua è pura follia, che inseguire lo spettro di una persona, di un sentimento che non è reale – non qui, non in questo mondo – è solo pura auto-distruzione (ma Dazai non è estraneo al perseguire un obiettivo che ne cela un altro).
      Tuttavia, quando Odasaku entra al Lupin e gli si siede accanto, quando Dazai volta lo sguardo e i loro occhi si trovano, non c’è bisogno di chiedersi più nulla.