Ciò che conta davvero

di Shadow Doom
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un luogo misterioso ***
Capitolo 2: *** Nuovi alleati ***
Capitolo 3: *** Peperoncino rosso piccante ***
Capitolo 4: *** Attacco inaspettato ***
Capitolo 5: *** Risposte ***
Capitolo 6: *** Segno maledetto ***
Capitolo 7: *** Kushina perde il controllo: la Volpe si scatena ***
Capitolo 8: *** Aprire il proprio cuore ***
Capitolo 9: *** Assalto alla fortezza del cielo ***
Capitolo 10: *** Sfida ai luogotenenti ***
Capitolo 11: *** Sopravvivere al massacro ***
Capitolo 12: *** Una grande festa ***
Capitolo 13: *** Ritorno a casa ***



Capitolo 1
*** Un luogo misterioso ***


Document

Nota d'autore: Per prima cosa vorrei ringraziarvi per aver dato una possibilità alla mia storia. Detto ciò vorrei fare alcune precisazioni: Minato e Kushina hanno 18 anni, per i nomi delle tecniche userò quelli italiani per quanto possibile, mentre manterrò la tipica espressione verbale dell'habanero, infine ci saranno scontri tra i personaggi del mondo di Naruto e di One Piece il cui esito verrà stabilito per esigenze di trama ed anche un pizzico di gusto personale. Fatte queste premesse vi auguro buona lettura ;)

Un posto sconosciuto.



Minato stava tornando a Konoha con il maestro Jiraiya dopo un allenamento durato tre anni presso il monte Myoboku, “Maestro Jiraiya volevo ancora ringraziarla per tutto ciò che ha fatto per me in questi anni” “Non c'è bisogno che tu mi ringrazi, l'ho con fatto con piacere e, avendo avuto la possibilità di osservarti, sono convinto che tu sia il ragazzo della profezia” “Maestro sono lusingato, tuttavia non sono così sicuro di essere quella persona” “Sei troppo modesto, ragazzo mio”. I due giunsero nella foresta del fuoco, “Manca poco al villaggio, finalmente potrò rivedere la mia amata casa” disse Minato “Già, devo ammettere che mi è mancato. Spero che Tsunade non sia in missione, ho proprio voglia di rivedere lei e le sue grazie” rispose Jiraiya con uno sguardo osceno “Maestro è sempre il solito” “Minato non sei nella posizione di farmi la predica, so benissimo che non vedi l'ora di rivedere Kushina”, il giovane arrossì un po' “Non essere così imbarazzato, infondo sei mio allievo per cui ti conosco fin nel profondo. Magari questa non si limiterà a darti un semplice bacio sulla guancia”.

Prima di intraprendere il suo addestramento Minato venne fermato alla porte delle villaggio da Kushina che lo salutò calorosamente, tuttavia il ragazzo notò un filo di tristezza nei suoi occhi. La ragazza lo colse di sorpresa e gli diede un dolce bacio sulla guancia, prima di lasciarlo partire. Lampo giallo pensò a lungo a quel momento, la kunoichi gli sembrò diversa, come se avesse voluto dirgli qualcosa senza trovarne il coraggio. Da quando l'aveva vista per la prima volta catturò la sua attenzione, quella bambina dai bellissimi capelli rossi aveva un'indole indomita, grande forza di volontà, ma al contempo il suo sguardo era così triste. Minato avrebbe voluto fare qualcosa per lei, però non trovò mai l'occasione giusta; almeno fino a quando non venne rapita. In quel momento provò una profonda agitazione che percorse tutto il suo animo, aveva paura di perderla per cui corse alla sua ricerca. Quando la salvò e la tenne stretta tra le sue braccia sentì il cuore ardere e battere all'impazzata, si rese conto che ciò che provava era amore, perciò si ripromise che l'avrebbe sempre protetta. Negli anni seguenti i due divennero ottimi amici e compagni di allenamento, passarono la maggior parte del tempo libero insieme ed i sentimenti di Minato crebbero giorno dopo giorno, tuttavia non trovò mai il coraggio di dichiararsi temendo che Kushina non lo ricambiasse, anche se le sembrava sempre così radiosa ogni volta che lo vedeva. Il jonin decise che quando sarebbe tornato le avrebbe rivelato i suoi veri sentimenti ed oggi era quel giorno e ciò gli provocò una grande agitazione.

“Minato non avrei immaginato che tu, un pivellino, potessi insegnarmi una tecnica tanto potente, che duro colpo per il mio orgoglio” “Maestro non faccia così, è stato molto abile nel padroneggiarla” “Non serve che indori la pillola, peggiori solo le cose. Inoltre sono consapevole del fatto che tu sia in grado di usarla meglio di me, se continui così non ci vorrà molto prima che tu riesca a superarmi” “Maestro devo ancora fare molta strada prima di arrivare al suo livello e se mai riuscirò a diventare più forte di lei , sarà solo merito suo” “Ribadisco che tu sei eccessivamente modesto”.

Dal nulla comparve un enorme bagliore bianco che avvolse maestro ed allievo, ben presto si ritrovarono a fluttuare in una strana regione di spazio oscuro. I due rimasero rimasero in questo stato per un tempo indefinito incapaci di compiere anche il più semplice dei movimenti, improvvisamente sentirono una grande forza gravitazionale che li attirò di colpo verso il basso facendoli precipitare. Dopo qualche secondo di caduta il duo si schiantò violentemente al suolo, l'impatto li stordì senza causargli, tuttavia, alcuna ferita grave. “ Che diavolo è successo?” chiese irritato Jiraiya “Non saprei dirle maestro, sono solo sicuro che non ci troviamo più nella foresta del fuoco”, il sannin si guardò intorno notando che erano in mezzo ad un prato dotato di strani fiori viola ed il cielo era attraversato da quelli che sembravano essere fili di ferro. “Non ho mai visto né questi fiori né questi strani fili, maestro lei sa cosa siano?” “No Minato, però ho un brutto presentimento. Andiamo in avanscoperta e cerchiamo di capire dove ci troviamo” “Certo”.

I due camminarono per un po' senza trovare nessun segno di vita né di persona né di animale, ciò arrecò molta preoccupazione nell'eremita che si aggiunse a quella derivante dal fatto che non fu in grado di capire in che luogo si trovassero, nonostante avesse viaggiato in tutte le terre del mondo ninja. Giunsero all'ingresso di un bosco dall'aspetto tetro, gli arbusti degli alberi erano di un nero pece e le foglie aghiforme rosse scarlatte, “Maestro, cosa facciamo? Entriamo?” “ Non abbiamo altra scelta , ma stai all'erta”. Una volta dentro vennero avvolti da una profonda oscurità dovuta alle folte chiome che non permettevano ai raggi del sole di penetrare e ben presto sentirono alcuni strani rumori, molto simili a quelli prodotti da una cavaliere, con indosso una pesante armatura, mentre corre. “Minato hai sentito, vero?” “ Sì, ho anche avvertito alcuni chakra malvagi” “ Me ne sono reso conto anch'io, prepariamoci a lottare”. Le loro considerazioni si dimostrarono esatte, infatti ,poco dopo, spuntarono una decina di guerrieri con indosso una pesante corazza color blu scuro sul cui pettorale destro era inciso la testa di un Bennu stilizzata. “Gentili signori potreste dirci che razza di luogo è questo?” chiese Jiraiya “Non è necessario che lo sappiate” rispose in tono severo un soldato “Per quale motivo?” “Semplice, state per morire” “ Ahah, non credo proprio” “La tua spavalderia mi irrita, uccidetelo” ed i cavalieri partirono all'assalto. Minato si mise in posizione di guardia, ma il sannin gli fece cenno di stare in disparte, il giovane ubbidì. “Vediamo cosa sapete fare, arte del fuoco: tecnica della palla di fuoco suprema” l' attacco del ninja colse di sorpresa i nemici colpendoli in pieno, i nemici caddero a terra ustionati e senza forze. “Tutto qui? Che delusione” “ Davvero notevole, ti avevo sottovalutato. Vorrà dire che dovrò occuparmi io di te” il soldato che parlò estrasse una sciabola lucente con la quale uccise i suoi compagni senza pietà, “Perchè l'hai fatto? Non ce ne era bisogno” disse Jiraiya tra lo stupore e la rabbia “Hanno fallito e come loro capitano ho il dirittodovere di punirli” “Sei un folle” “No, sei tu lo stupido. Ora basta parlare, preparati ad essere fatto a pezzi”. Il capitano si lanciò all'attacco scagliando veloci fendenti che il ninja schivò senza troppi problemi, anzi fu lui a mettere a segno un potente calcio sul volto del nemico scagliandolo contro un albero. “Non sei migliore dei tuoi uomini” “Zitto, non hai visto ancora niente; tecnica segreta: lama del lamento” la sciabola venne avvolta da una particolare energia verde smeraldo “Ammira il potere che il grande monarca mi ha conferito” “Grande monarca? Chi sarebbe?”, il capitano si lanciò contro il maestro senza dare nessuna risposta. Jiraiya fu colto di sorpresa dalla nuova velocità del nemico, infatti venne prima colpito sulla guancia da un fendente e poi da un calcio laterale in pieno petto che lo fece barcollare. Il sannin stava per essere trafitto nello stomaco, tuttavia si difese grazie ai suoi capelli, “Mi hai sorpreso, ma adesso tocca a me; arte del fuoco: tecnica della palla di fuoco suprema” “ Ancora quella tecnica?!” il soldato saltò schivando l'attacco, si spostò alle spalle dell'eremita trafiggendolo. Tuttavia si generò un grande fumo ed il capitano notò di aver trafitto un tronco di legno “Sorpreso?! Questa è la mia tecnica di sostituzione, ora finiamo questa storia, arte del fuoco: tecnica della bomba incendiaria” questo colpo andò a buon fine, infatti distrusse parte dell'armatura del malvagio cavaliere mettendolo fuori combattimento. “Ora che ti ho sconfitto dovrai rispondere a qualche mia domanda” “Ahahah, non sono ancora battuto...moriremo insieme” il capitano si trafisse il ventre ed il suo corpo incominciò a gonfiarsi rapidamente “Stia attento maestro!” disse Minato che capì l'intenzione del nemico; prese Jiraiya e si teletrasportò lontano appena prima che il corpo del nemico esplodesse.

“Grazie Minato, mi hai salvato” “Nessun problema. Guardi il bosco è scomparso ed in lontananza si vedono alcuni edifici, dovremo controllare” “Credo che sia la cosa migliore da fare; spero che troveremo delle risposte e non altri strani tizi che vogliano farci la pelle senza nessuna ragione”, maestro ed allievo si diressero verso quella che sembrava essere una grande metropoli.

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Capitolo 2
*** Nuovi alleati ***


Nota d'autore: il livello di Luffy e della sua ciurma è quello post Whole Cake Island.

 

Nuovi alleati

 

Jiraiya e Minato si diressero verso quei misteriosi edifici. La loro mente era attanagliata da numerosi quesiti ai quali era impossibile dare soluzione in questo momento, forse quella città poteva offrigli qualche risposta. Lampo giallo osservò il cielo analizzando gli strani fili di ferro, notò che la loro disposizione seguiva un preciso schema geometrico, quello di una gigantesca rete a maglie equidistanti. Il giovane osservò che venivano attraversate da una particolare energia elettrica nera ad intervalli regolari, più o meno ogni trenta secondi. “Minato, ho la sensazione di essere osservato” “Ho la medesima impressione” “Potrei scommettere che c'entrano questi strani fili, è tutto così inquietante”. Il duo passò nel luogo del loro combattimento, ora non c'era più il bosco, ma una terra brulla priva di qualsivoglia forma di vita. “Non può essere stata l'esplosione di quel capitano a ridurre così questo luogo” “Hai ragione Minato, forse siamo caduti vittima di un'arte illusoria” “Forse, però non ho avvertito nessun cambiamento nel flusso del chakra” “Neanch'io, il nostro misterioso nemico deve essere dotato di un grande potere”.

Maestro ed allievo raggiunsero un grande prato ricco di fiori, “Siamo passati da una zona morta ad una viva di colpo” “Minato è inutile continuare a porci quesiti a cui non siamo in grado di rispondere. Dobbiamo proseguire, la città è ormai vicina”, “Gom Gom Pistol!”, i due sentirono questa voce sconosciuta e videro un guerriero, simile a quelli che avevano già affrontato, volare in aria; “Maestro Jiraiya dobbiamo andare a controllare” “Sì, muoviamoci”.

Naturalmente il primo a raggiungere la fonte del suono fu Minato che rimase stupito da quello che guardò, un ragazzo stava sbaragliando decine di nemici senza alcun problema; tuttavia la cosa che lo colpì di più fu il fatto che questo giovane fosse in grado di allungarsi. Con la coda dell'occhio notò  che anche una ragazza dai capelli rossi stava combattendo, in quel momento il suo cuore perse un paio di battiti pensando che si trattasse di Kushina; desiderava ardentemente di rivederla, di ascoltare la sua voce ed anche quella sua buffa espressione linguistica che lo faceva sempre sorridere gli era mancata molto. Tuttavia, guardandola, capì che non si trattava della sua amata e questo gli causò un po' di sconforto. Si accorse che la donna sconosciuta era stata buttata a terra e stava per essere trafitta, perciò decise di aiutarla ed in una frazione di secondo si teletrasportò da lei sconfiggendo gli assalitori grazie a precisi fendenti del suo particolarissimo kunai. “Stai bene?” le chiese porgendole la mano, “Sì, grazie” rispose la giovane afferrandogli la mano per rimettersi in piedi, “Mi fa piacere” rispose sorridendo “Io sono Minato” “ Io mi chiamo Nami” “Felice di conoscerti, però dobbiamo rimandare le presentazioni, stanno arrivando altri nemici”.

Nel frattempo il ragazzo di gomma era stato capace di sbaragliare alcune decine di soldati “Non sono nulla di speciale, speravo di divertirmi un po'”  “Bene, bene vedo che abbiamo qui un guerriero con una buona forza” disse una voce proveniente dalle spalle del giovane, il quale si voltò di scatto senza trovare nessuno. “ Dove guardi? Sono alla tua destra” cappello di paglia si volse verso quella direzione e vide un uomo di mezza età con indosso un' armatura rossa con lo spallaccio destro a forma di falco, “Sei abbastanza veloce, ma io lo sono di più” disse il pirata  mettendosi in posizione di guardia   “Preparati a combattere” “Non essere così impulsivo ragazzino, lascia che riveli il nome del tuo futuro assassino, mi chiamo Douglas lo sterminatore di ribelli” “ Non mi importa nulla del tuo nome”. Luffy partì all'attacco ed il nemico estrasse un enorme spadone con il quale respinse il pugno diretto sul suo volto, successivamente lanciò diversi fendenti a grande velocità che il pirata fu capace di schivare senza troppa difficoltà, anzi fu lui a colpire l'avversario prima con un diretto sul volto e poi con un calcio nello stomaco. “Sei finito, Gom Gom bazooka” il cavaliere fu preso in pieno e per questo indietreggiò dolorante, “Non male ragazzino, mi hai ferito” Douglas si asciugò un rivolo di sangue dal labbro inferiore, poi continuò “Sei meritevole di vedere la mia vera potenza” alzò la spada al cielo e iniziò a passare il palmo di una mano sulla lama dicendo “ Grande Monarca dammi la forza necessaria per battere questo intruso, così da rendere gloria al tuo nome” la spada incominciò ad emettere una luce verde intermittente. Poco dopo ci fu una luce abbagliante ”Ora sono pronto” il cavaliere posò a terra la punta della sua spada, la cui lama era diventata di colore smeraldo, guardò Luffy e partì all'assalto. La forza e la rapidità di Douglas erano notevolmente aumentate, tanto da cogliere di sorpresa il giovane che incassò una serie di attacchi che lo fecero traballare; il cavaliere ,approfittando del momento propizio, sfoderò il suo colpo migliore “Affondo della speranza”, un attacco consistente in un potente affondo capace di uccidere decine di schiere di nemici. Cappello di paglia fu travolto da una grande onda di energia che lo fece schiantare a terra ,“Sei finito!” urlò Douglas intento a trafiggere l'avversario al cuore, tuttavia venne immobilizzato da alcuni capelli bianchi “Ma che?” “Non serve provare a liberarsi, non ci riuscirai mai” “Chi diavolo sei?” “Il grande Jiraiya, ninja leggendario” “ Giusto, tu sei quello che ha sconfitto il capitano Frost” “Come fai a saperlo? Non c'era alcun testimone” “Non è importante come faccia a saperlo” “C' entrano quei fili nel cielo, vero?” “ Perspicace” “Dimmi tutto ciò che sai altrimenti ti stritolerò” “ Lascialo andare è il mio combattimento, spetta a me sconfiggerlo” disse Luffy mettendosi in piedi; il sannin decise di accogliere la richiesta del ragazzo convinto dalla determinazione di quella voce. “Preparati ad essere sconfitto” “Ragazzino hai commesso un grave errore, questa volta ti ucciderò” “Gear Second: Gom Gom Jet Pistol”, il pugno fu così veloce che non diede modo a Douglas di difendersi, persino Jiraiya fu sorpreso da quella velocità. Luffy continuò ad attaccare il nemico che tentò una strenua, ma inutile resistenza. “Finiamola, Gom Gom Jet Bazooka!” “ Non mi arrenderò, affondo della speranza” i due attacchi si scontrarono generando una grande onda d'urto. Cappello di paglia ebbe la meglio, infatti infranse il colpo del nemico e lo centrò in pieno petto distruggendogli l'armatura. “Notevole ragazzino” lodò Jiraiya “ Stolti, non festeggiate le vostre effimere vittorie... non potrete far nulla contro i nostri luogotenenti e se anche riusciste per miracolo a sconfiggerli... il Grande Monarca vi annienterà” disse Douglas esalando l'ultimo respiro, “ Batterò chiunque si metterà sul mio cammino” sentenziò Luffy “ Ragazzino , come ti chiami?” “Luffy” “ Avrai già capito il mio nome, comunque sono Jiraiya. Andiamo da Minato e da quella bellissima ragazza” “Vuoi dire Nami?” “ Ha un bel nome, come il suo corpo”.

Intanto Minato e Nami erano riusciti a sconfiggere una schiera di nemici senza grandi difficoltà, “Minato devo ammettere che mi hai stupito, sei molto forte anche se il tuo aspetto è così... come dire, delicato” “Non sei la prima a dirmelo, ma può essere un vantaggio” “ In che senso?” “Posso cogliere di sorpresa i nemici” “ Ahah, hai ragione”. Un soldato sopravvissuto stava per colpire alle spalle Nami, “Rasengan” Minato si spostò velocissimo verso un Kunai che era lì vicino salvando la ragazza. In lontananza Jiraiya assistette alla scena e notò che la navigatrice, nel vedere il gesto del suo allievo, arrossì un po' e pensò “Tutte a lui queste fortune! Anche se non credo che se ne sia accorto, è troppo fissato con quella pazza di Kushina”.

“Nami, tutto ok?” “Sì Luffy, grazie a Minato”, lampo giallo salutò e si presentò a cappello di paglia che fece lo stesso, mentre il maestro eremita fu brutalmente colpito da un pugno della navigatrice a causa delle sue avance troppo spinte. Ristabilita la quiete, grazie all'intervento di Minato, il quartetto si diresse verso la misteriosa città decisi a scoprire cosa stava succedendo in quel misterioso luogo.

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Capitolo 3
*** Peperoncino rosso piccante ***


Peperoncino rosso piccante.

 

Durante il tragitto il quartetto incominciò a parlare delle avventure che avevano vissuto, dei loro sogni da realizzare e si accorsero che molto probabilmente provenissero da mondi differenti, infatti i ninja non avevano mai sentito parlare del tesoro misterioso chiamato One Piece e i pirati non avevano la minima idea di che cosa fosse un Hokage. Jiraiya fu colpito da Luffy, notò che in lui era presente un qualcosa di speciale che lo avrebbe portato lontano ed al contempo si accorse di come Nami non staccasse gli occhi di dosso da Minato, “Sono proprio curioso di vedere come reagirai ragazzo mio, questa può essere una prova che mi permetterà di vedere quanto veri e profondi siano i tuoi sentimenti verso Kushina” pensò il sannin.

 

Finalmente giunsero alle porte della città la cui vista li lasciò a bocca aperta, era un luogo ultra moderno dotato di enormi grattacieli, autostrade e ponti sospesi nel vuoto e c'erano persino alcuni veicoli che si spostavano volando, anche se a bassissima quota, grazie a particolari magneti. Il gruppo camminò verso il centro molto colpito dalla grande mole di gente, si trattava di una metropoli vivace e ricca dato lo sfarzo degli edifici. In una piazza era presente un mega schermo che stava trasmettendo un specie di messaggio, recitava così  “Il Grande Monarca ci ha conquistato per proteggerci, per guidarci e grazie ai suoi luogotenenti non temeremo più alcuna invasione. Ormai solo una piccola sacca di resistenza si oppone al nostro salvatore, aiutateci a sradicarla. Lodate il Grande Monarca ed i suoi fili della veggenza!”. “Scommetto che questo Monarca sia un semplice tiranno assetato di potere” disse Nami “Probabilmente ha ragione, sono anche sicuro che presto dovremmo affrontarlo, lui ed i suoi luogotenenti. Se è stato capace di creare un passaggio tra mondi diversi dovrà avere un potere immenso” pensò lampo giallo. Improvvisamente notarono numerose persone correre all'impazzata, Jiraiya ne fermò una per chiedergli cosa stesse accadendo, essa rispose che poco più avanti c'era un demone donna intenta a massacrare due individui. “Questo chakra, non dirmi che sei tu ” rifletté Minato dirigendosi a tutta velocità verso la fonte d'energia, “Dove sta andando?” domandò Nami “Sta correndo verso una sua vecchia conoscenza” rispose Jiraiya.

 

Il ninja più veloce di tutti i tempi raggiunse un chiosco e notò un ragazzo dai capelli biondi a terra con il naso rotto e poteva giurare di aver visto che l'occhio non coperto dai capelli fosse a forma di cuore, mentre davanti a lui c'era uno scheletro con un buffa capigliatura afro che stava incassando una miriade di pugni potentissimi. Vedendo l'autrice del massacro, il suo cuore incominciò a battere velocissimo, davanti a lui c'era Kushina, la sua adorata Kushina . Nonostante fosse colta dall'ira ,la donna gli sembrava bellissima e, seppur l'uniforme da jonin le coprisse il corpo, si accorse di come le sue forme femminili si fossero sviluppate e ciò gli provocò un po' di imbarazzo. “Come hai osato! Ti sembrano proposte da fare ad una signora, dattabane!”, la sua voce era come una dolce melodia per Minato, costui non riuscì a non chiamarla “Kushina”, la donna trasalì e si voltò lentamente “Mi...Minato!?” disse stupita “Sono proprio io, è da un po' che non ci vediamo” la kunoichi, colta da un impulso irrefrenabile, corse ad abbracciarlo. Il ninja in un primo momento fu colpito alla sprovvista, ma subito dopo ricambiò con molto piacere il gesto, “Mi sei mancato così tanto, dattabane” “Mi sei mancata anche tu, sai ti ho pensato molto” Kushina arrossì nel sentire quelle parole e nello stesso tempo percepì una sensazione molto piacevole scorrerle nel corpo, sensazione che aveva quasi dimenticato dato che poteva provarla solo quando veniva stretta tra le sue braccia. “Minato ho così tante cose da dirti e voglio sapere come è andato il tuo allenamento” “Kushina ti racconterò tutto, ma prima dovrai togliermi una curiosità: cosa ti hanno fatto quei due?”  “Il ragazzo biondo ha iniziato a venirmi dietro, a farmi dell'avance e questo mi ha infastidito un po'. Il vero problema non era lui, ma quello scheletro poiché mi ha fatto una richiesta davvero sconcia” “Quale sarebbe?” la ragazza arrossì per l'imbarazzo “Vedi...ecco...mi ha chiesto di fargli vedere la mia biancheria intima, dattabane!”. Minato rimase un po' scioccato, ora capiva perché la sua amata fosse furibonda, “Capisco, ma per quale motivo hai picchiato anche l'altro?” “Non l'ho picchiato, si trovava in mezzo ai piedi per cui gli ho sferrato un pugno per togliermelo dai piedi”, lampo giallo si mise a ridere “Cosa c'è ?” “ Niente Kushina” le accarezzò delicatamente una guancia “ Mi sono semplicemente mancati i tuoi modi di fare” la guardò negli occhi perdendosi in essi “ Mi sei mancata tu”, la kunoichi divenne dello stesso colore dei suoi capelli per l'agitazione, ma allo stesso tempo si sentiva bene, felice come non lo era stata da tempo. Minato si sporse lentamente in avanti con l'intento di baciarla, era così vicino alle sue labbra che poteva sentire il suo respiro sul volto.“Kushina, ci avrei scommesso che fossi tu la responsabile del panico che ha assalito queste persone” esordì Jiraiya interrompendo i due; il peperoncino rosso piccante maledì mentalmente il maestro pervertito, ancora un istante ed avrebbe realizzato ciò che aveva desiderato e sognato per tanto tempo. “ Mi dispiace, non sapevo che fossi fidanzata. Però quando vedo una bella donna non posso resistere, Yohohoho” disse lo scheletro alzandosi “ Cosa?! Io e Minato non siamo fidanzati, dattabane” “Brook! Ci sei anche tu! Come sono felice” urlò Luffy “ Certo mio capitano, lì a terra c'è anche Sanji” cappello di paglia si accorse del cuoco e notò che stava farfugliando qualcosa del tipo “Ma che bella ragazza focosa, peccato che sia impegnata”. “Adesso basta Sanji con queste sciocchezze, dimmi piuttosto come sei arrivato qui” rimproverò Nami “ Sono stato avvolto da una luce bianca e successivamente sono svenuto. Quando ho ripreso conoscenza mi sono ritrovato appena fuori la città con Brook,  abbiamo deciso di indagare per capire cosa stesse accadendo” “Avete scoperto qualcosa?” “ No” “ Certo, avete perso tempo sbavare dietro quella lì” “Non ti arrabbiare Nami” “Come faccio?! Siamo bloccati chissà dove e ci sono nemici che vogliono farci la pelle” “Su calma, arrabbiarsi non serve a nulla” intervenne il sannin “Andiamo in una locanda per parlare in tranquillità, magari scopriremo qualcosa”.

 

Il gruppo raggiunse un grande e moderno bar appena fuori il centro città, decisero di sedersi al bancone ed ordinare qualcosa da bere e da mangiare. “Ho fame! Questi stuzzichini non bastano” si lamentò Luffy “Non attirare in questo modo l'attenzione, zuccone” disse Nami “Ma io ho fame” “E va bene, barista porti altro cibo per il mio amico” “Fai in fretta” “ Porta del latte, ne ho bisogno per rigenerare le ossa che Kushina mi ha fratturato, Yohohoho” intervenne Brook. “Chissà se anche gli altri sono qui?” “Nami non stare in pensiero, i nostri compagni sono sbadati, ma in gamba quindi staranno sicuramente bene” tentò di rassicurare Sanji che aggiunse “Dobbiamo pensare solo a salvare Nico Robin” “ Sei sempre il solito” commentò esasperata la navigatrice.

 

Jiraiya posò il suo bicchiere di sakè e chiese al barista “ Questa città è molto bella, come si chiama?” “Avevo intuito che fossi uno straniero, ma per non conoscere questa città devi provenire da una terra desolata” “ Più o meno” “ Questo luogo si chiama Blade” “ Che nome strano” “ Si riferisce al fatto che qui, in un' epoca lontana, ci fossero i più grandi fabbri del mondo capaci di realizzare le lame più resistenti e taglienti” “ Interessante. Ho sentito parlare del Grande Monarca, chi è?” “ Strano che tu non lo conosca, molto strano...lui è il salvatore, colui che ha conquistato quasi tutto il mondo portando ordine, disciplina, ricchezza e sviluppo” “ Sembra un tipo magnanimo” “ Lo è, almeno finché si rispettano le regole” “ Che vuoi dire?” “ Ci sono alcuni obblighi da rispettare tassativamente, ad esempio si devono versare delle tasse periodiche, compiere annualmente sacrifici di sangue ed è vietato entrare nella regione proibita. Chi disobbedisce viene torturato e poi ucciso ” “ Dove si trova questa zona?” “ A nord di qui, ma ci sono i luogotenenti che uccidono chiunque si avvicini” “ Questi luogotenenti, chi sono?” “  Nessuno conosce i loro nomi, sono guerrieri talmente potenti da poter radere al suolo intere città in pochi minuti” “ Spaventoso, ho sentito parlare anche della resistenza... ” “ Sono qualche manipolo di guerrieri che si oppongono al Grande Monarca” “ Per avergli tenuto testa devono essere fortissimi” “ Solo il loro capo è al livello dei luogotenenti, è la loro fortezza che li ha protetti” “ Che vuoi dire?” “ Non so di preciso cosa sia, ma il loro quartier generale è protetto da una strana barriere che inibisce i poteri del nostro salvatore e dei suoi soldati” “Interessante, grazie per la chiacchierata” ed il sannin tornò a bere”. Incominciò ad essere preoccupato avendo capito che le cose si sarebbero complicate molto presto, volse lo sguardo verso Minato e Kushina e sorrise “Devo ammettere che quei due fanno una bella coppia, sono contento che il mio allievo abbia trovato qualcuno di speciale per cui lottare”. Si accorse che anche Nami stava osservando i due, “ Lascia perdere, Minato ha occhi solo per Kushina.” Jiraiya mise una mano sulla spalla della gatta ladra e continuò “ Sono certo che una bella ragazza come te non avrà problemi a trovare qualcun altro”.

“ Questi tre anni di allenamento sono stati duri, ma fruttosi, sono riuscito a creare una tecnica che ho chiamato rasengan, consiste in una sfera di chakra rotante e compresso. Inoltre ho perfezionato il mio trasferimento lampo grazie ai sigilli che mi hai insegnato” “ Fantastico, non mi sarei aspettata niente di meno da te Minato. Sai anch'io mi sono data da fare, ho perfezionato l'uso delle mie catene di chakra, sono stata in grado di controllare alla perfezione sia l'arte del vento sia l'arte dell'acqua e tutto ciò mi ha fatto conquistare il grado di Jonin. Quindi, come vedi, la nostra lotta per il titolo di hogake è ancora aperta, dattabane” “ Sono onorato di avere un'avversaria in gamba come te, così la mia vittoria sarà ancora più dolce” “ Non essere troppo sicuro di te, sarò io a vincere” “ Che ne dici di confrontarci come facevamo tempo fa” “ Perché no? Andiamo in quel bel prato fuori città” “ L'hai visto?” “Certo, mi sono svegliata lì dopo essere stata portata qui”. I due si incamminarono verso l'uscita, Kushina era entusiasta all'idea di tornare ad addestrarsi con Minato, con la scusa avrebbe passato del tempo sola con lui e magari questa volta si sarebbero potuti baciare, al solo pensiero un fuoco la pervase. Appena prima che uscissero si sentì un forte boato e poi una scossa di terremoto, qualcosa di terribile stava per accadere.

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Capitolo 4
*** Attacco inaspettato ***


Attacco inaspettato

 

“ Che diavolo!” esclamò Nami, subito dopo si sentirono delle esplosioni e gente gridare dal terrore, “Andiamo a controllare” ordinò Jiraiya “Certo maestro” rispose Minato: Kushina pensò furiosa “ Che diamine! Possibile che non riesca a rimanere sola con lui? Voglio sentirmi protetta tra le sue braccia e desidero ardentemente di baciarlo, anzi sogno di riempirlo di baci, dattabene!”. Lampo giallo si accorse dell'espressione imbronciata della sua amata, la trovava adorabile “Kushina non ti preoccupare, ci alleneremo insieme” le prese la mano “Ma lo faremo dopo aver capito cosa sta succedendo” “Hai ragione, è la cosa migliore da fare”. Il gruppo uscì all'aperto e vide la città semi-distrutta, “ La città è sotto attacco, ma perché?” chiese quasi retoricamente Nami “ Non lo so, ma ci sono un sacco di soldati in giro intenti a sterminare gente innocente, bisogna fermarli” intervenne Sanji che si gettò nella mischia seguito da tutti gli altri. I nemici, seppur numerosi, erano di basso livello e gli eroi avrebbero liberato il luogo in poco tempo, ma improvvisamente si udì una voce familiare urlare “Tecnica a tre spade: le milleottanta passioni demoniache della fenice!”il colpo prese di sorpresa Sanji e Brook che vennero travolti. Il cuoco si rialzò dolorante e notò una spada nera puntata sulla sua gola “ Razza di idiota, cosa stai facendo?!” rimproverò gamba nera “ Il mio lavoro” “Di cosa diavolo stai parlando?” “ Sono un luogotenente del Grande Monarca ed il mio compito è sterminare gli invasori” “Sei impazzito, Zoro torna in te” “ Come sai il mio nome?” “Idiota sono un tuo compagno di ciurma” “Non ho nessuna ciurma” “Infatti sei membro dei pirati di cappello di paglia” “ Quel nome non mi dice nulla. Ora basta parlare, muori” “Arte del fuoco: tecnica della palla di fuoco suprema” l'intervento di Jiraiya salvò la vita al cuoco, poiché costrinse lo spadaccino ad allontanarsi. “ Tu sei quello che ha sconfitto il capitano Frost” “ Sono già diventato famoso ahahaha. Sono Jiraiya, l'eremita dei rospi e tu chi saresti?” “ Sono Zoro e ti farò a fettine” “ Che arrogante ragazzino, sentirai la forza di un vero ninja”.

 

Intanto un losco figuro si palesò davanti a Luffy e Nami, si trattava di un uomo sui trent'anni dal fisico snello, ma atletico, aveva lunghi capelli corvini, gli occhi erano di uno strano colore ambra. Indossava un completo elegante bianco con sopra una giacca color panna con i contorni dorati ed inoltre portava con sé una gigantesca spada color cristallo. “  Togliti, devo vedere cosa è preso a Zoro” disse Luffy “ Lui è un nostro alleato” “ Sciocchezze!” “ No, è la verità” “ Fammi passare!” “ Non lo farò” “ Allora ti sposterò io” “ Provaci giovane pirata”. Cappello di paglia partì all'attacco sferrando una serie di colpi che il nemico schivò tenendo gli occhi chiusi, evidentemente stava usando l'ambizione della percezione ad un livello davvero alto, il combattimento non sarebbe stato facile. “ Non posso permettermi di perdere altro tempo, ora facciamo sul serio” il pirata attivò il gear second riuscendo a mettere a segno diversi attacchi molto potenti che fecero arretrare l'avversario, il quale disse compiaciuto “ Ecco perché sei stato in grado di sconfiggere il tenente Douglas. Hai una buona forza, tuttavia” sguainò la sua spada “ Non basta” e si trasformò in un mostro: il suo corpo e la sua muscolatura si ingrossarono notevolmente diventando di color viola, gli spuntarono delle enormi ali bianche come quelle di un angelo, il suo volto venne percorso da venature rosso fuoco e si creò sul braccio sinistro uno strano scudo a goccia di colore blu notte. “ Per premiare il tuo valore ti dirò il mio nome, sono il luogotenente Silence” “” Io sono Luffy, futuro re dei pirati” “ Lo so, ti concederò una morte indolore” e partì all'assalto. La velocità di Silance era nettamente superiore a quella di Luffy che non fu in grado di tenere il passo e per questo subì diversi fendenti i quali furono in grado di ferire il giovane pirata nonostante fosse protetto dalla volontà dell'armatura. “ Sei così lento, facciamo una cosa: resterò fermo, tu prova a ferirmi”, cappello di paglia scagliò un potente jet pistol che impattò lo scudo del nemico, continuò con un jet gatling il quale venne nuovamente parato dal luogotenente che sembrava non avere risentito per nulla dei colpi. Allora Luffy attivò il gear third decidendo di usare un elephant bazzoka, sfortunatamente anche questo colpo si rivelò completamente inutile dato che il suo avversario lo bloccò senza difficoltà, grazie al suo scudo. “ Che colpi deboli, non sarai mai un re con questo livello di forza” Silance colpì il giovane con un affondo trafiggendogli una spalla. “ Gli attacchi frontali non funzionano, proviamo un'altra strategia” pensò il capitano, il quale decise di usare il gear second per spostarsi alle spalle del nemico. Riuscì nel suo intento e provò a lanciare il red hawk alla massima potenza, ma il luogotenente riuscì ad evitarlo saltando di lato e contrattaccò con un fendente che graffiò il volto del ragazzo di gomma. “ Hai tentanto con un attacco alle spalle, ma i miei riflessi mi permettono di reagire a qualunque attacco. Ora mi hai stancato, lama del vuoto: fendente del vuoto” questo colpo scagliò il giovane lontano. “ Uno in meno, ora devo pensare agli altri” “ Gom Gom Kong Gun” Silance riuscì a malapena a bloccare il colpo “ Notevolmente ragazzino, non pensavo che fossi ancora in grado di combattere” “ Non è così facile liberarsi di me, ora si fa sul serio”. Luffy, nonostante i poderosi attacchi del bound man, non seppe mettere alle strette l'avversario che evitava o bloccava tutti i suoi attacchi “ Con il gear fourth sono veloce quanto lui, il vero problema sta in quel suo scudo che sembra nullificare ogni mia tecnica...devo trovare una soluzione” rifletté il pirata.

 

Dal nulla comparve in alto nel cielo una mastodontica sfera d'energia nera e si udì una voce dire “ Preparatevi alla purgazione divina!” la sfera iniziò ad avvicinarsi a terra. “ Se impatta il suolo distruggerà tutta la città, devo fermarla” “ Sei pazzo Minato non puoi farcela da solo, lascia che ti aiuti” “ Kushina mi fa piacere che ti preoccupi per me” si voltò e le sorrise “ Tuttavia non dovresti sottovalutarmi”, lampo giallo saltò verso la sfera ed estrasse un kunai. Kushina vide i segni di un sigillo in aria e rimase stupita poiché la sfera iniziò a scomparire piano piano fino a sparire del tutto, una volta scomparsa si sentì un'enorme esplosione in lontananza. “ Minato sei fantastico!” arrossì vistosamente “ Volevo dire che sei stato fantastico dattabane” “ Grazie, ho usato quel sigillo che mi permette di spostare un attacco del genere in qualsiasi luogo dove ci sia un mio kunai ed ho scelto una zona, non lontana da qui, dove ne ho lasciato uno in un precedente scontro. Devo ringraziarti, è merito tuo se sono riuscito a crearla “ Ti avrò anche insegnato diversi sigilli, ma non pensavo che potessi utilizzarli in questo modo” lampo giallo sorrise, ma subito dopo cadde in ginocchio a terra, quindi la kunoichi corse verso di lui “ Minato! Stai bene?” “ Sì, tranquilla. Devo ancora imparare a gestire questa tecnica” “Ragazzo hai rovinato la mia opera, per questo ti eliminerò” esordì un uomo con indosso un'armatura nera, con l'elmo a forma di leone ed aveva in mano uno scettro sulla cui punta era presente un cristallo bianco. “ Minato stai indietro, a lui penso io” disse la kunoichi mettendosi in posizione di guardia “ Se hai così tanta fretta di morire, ti accontenterò” il cavaliere creò delle lance di ghiaccio grazie al suo  scettro “ Arte del vento: proiettili del vuoto” l'attacco di Kushina neutralizzò quello del nemico “ Arte del vento: lama del vuoto” lo stregone evitò il colpo saltando “ Arte dell'acqua: drago acquatico” questo colpo del peperoncino venne congelato dall'inquietante avversario. “ Kushina sei stata incredibile, hai usata l'arte dell'acqua senza nessuna fonte nei paraggi” lodò Minatio “ Te l'ho detto che sono migliorata, peccato che il nostro amico sia riuscito a difendersi” “ Combattiamo insieme, ormai ho recuperato le forze” “ Posso farcela da sola. Tu aiuta Luffy, le sue energie stanno per esaurirsi” “ Sei sicura?” “ Certo, fidati di me” il ninja annuì e corse verso il pirata.

 

“ Gom Gom leo bazooka!” “ Sei uno stolto! Niente può infrangere la mia difesa” l'affermazione di Silance non fu esagerata, nessun colpo di Luffy riuscì a danneggiare il suo scudo. “ Vediamo se resisti anche a questo” cappello di paglia salì in alto nel cielo e generò un pugno enorme “ Gom Gom king kong gun!” il luogotenente schivò il tremendo attacco e colpì l'avversario con il suo fendente del vuoto, il quale ferì gravemente il pirata al petto che precipitò al suolo. “ Devo ammettere che la tua tecniche ti conferisce velocità e resistenza, ma la mia lama impregnata con l'arte del vento può tagliare anche la tua pelle così strana. Adesso finiamola” “ Rasengan!” Minato colpì sul fianco Silance che venne sbalzato indietro. “ Bel colpo biondino, ma non montarti la testa, sono stato colpito di sorpresa” “ Hai ragione, ma non potrai più contare su quello scudo” “Perché?” “ Ho osservato parte del tuo scontro con Luffy e sono convinto che il tuo scudo sia in grado di assorbire una grande quantità di danni senza venir danneggiato. Tuttavia non li nullifica, quindi ha un limite, per cui hai schivato l'ultimo colpo del ragazzo di gomma così da non correre rischi” “ Sei davvero perspicace, però ciò non ti salverà”. I due stavano per iniziare a scontrarsi, ma il luogotenente si bloccò e disse “ Mi dispiace, ma dobbiamo andare. Se sopravvivrai ci affronteremo” si alzò in volo e ben presto venne raggiunto dal misterioso cavaliere con lo scettro, che era stato messo in seria difficoltà da Kushina, e da Zoro, il quale si era limitato a studiare lo stile di Jiraiya. “ Andiamocene” ordinò Silence “ D'accordo, ma prima devo distruggere questa fogna” disse il cavaliere con l'armatura nera che, assorbendo le forze vitali degli altri soldati imoegnati ad affrontare i restanti membri del gruppo, creò una piccola sfera bianca, la quale rimase sospesa nel cielo. Non appena i luogotenenti si allontanarono la sfera esplose generando un'onda d'urto che rase al suolo la metropoli, Minato ebbe appena il tempo di coprire Kushina con il proprio corpo nel tentativo di proteggerla. Gli eroi, seppur feriti, riuscirono a sopravvivere, ben presto avrebbero appreso il motivo di una tale follia.

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Capitolo 5
*** Risposte ***


Risposte

 

Tra i soldati e l'esplosione la popolazione di Blade venne sterminata, sopravvissero solo i ninja ed i pirati. “ Kushina, stai bene?” chiese Minato che si trovava sopra di lei “ Sì, ma tu stai sanguinando” nel braccio sinistro del lampo giallo era conficcata una scheggia di metallo “ Questa è sola una ferita superficiale” la estrasse “ Vedi? Sto bene” e sorrise. “ Minato non avresti dovuto metterti a rischio per me” “ Ho agito istintivamente, inoltre non posso e non voglio che ti accada qualcosa di male” la donna rimase piacevolmente colpita da quelle parole, avere nuovamente la conferma che lui si preoccupasse così tanto per lei la faceva sentire bene, avrebbe quasi osato dire amata, “ Minato... vedi di non fare troppo l'eroe, non saprei cosa fare se ti succedesse qualcosa” il giovane le sorrise nuovamente, ma con una luce diversa negli occhi. I due si guardarono intorno notando la devastazione che li circondava, ciò gettò nei loro cuori un profondo sconforto. Si accorsero di un manipolo di soldati vicino ai loro amici, in un primo momento si allarmarono pensando che fossero nemici, ma ben presto si rilassarono vedendo che Luffy stava parlando con loro in modo amichevole. Questi misteriosi alleati indossavano un' armatura bianca con un leone stilizzato color oro sul pettorale destro.

 

“ Luffy! Nami! Sanji! Brook! Sono così felice di rivedervi” disse piangendo una renna che corse ad abbracciare la navigatrice, la quale rispose “ Chopper! Sono contenta che tu stia bene. Chi sono i tuoi amici?” “ Loro sono i cavalieri della resistenza, sono tipi apposto. Sai mi hanno trovato e portato nella loro fortezza” “ Almeno ti sei imbattuto in persone gentili, noi invece abbiamo incontrato solo pazzi che volevano ucciderci senza motivo” “ Devono essere gli scagnozzi del Grande Monarca” “ Lo conosci quindi. Questi sono i soldati che si oppongono a lui ti avranno dato alcune informazioni” “ A dire il vero no, un uomo anziano mi ha detto che avrebbe rivelato tutto non appena vi avessi trovato” “ Come faceva a sapere che siamo qui?” “ Non lo so, ma è stato lui a dirmi che vi avrei trovato qui” “ Ti ha riferito dove sono gli altri membri della ciurma?” “ Sfortunatamente no”. Intanto si ricongiunsero al gruppo Jiraiya, Minato e Kushina, “ Ciao piccola renna, sai sei molto carino” disse la kunoichi “ Smettila, non farmi i complimenti” rispose Chopper imbarazzato “ Loro sono Jiraiya, Minato e Kushina, sono ninja e provengono da mondo diverso dal nostro” spiegò Nami “ Piacere di conoscervi” rispose il medico che aggiunse “ Quel signore anziano mi ha suggerito di portarli nella sua fortezza, ha delle cose importanti da riferirci” “ Va bene, andiamo e speriamo di gettare luce su questo mistero” intervenne Sanji prendendo un Luffy svenuto sulle spalle.

 

Gli eroi vennero scortati in una piccola cittadella costituita più da caserme che da abitazioni, era un luogo brullo con abitazioni piccole, dalla struttura semplice e senza particolari decorazioni. Spiccava solo una fortezza su una collina, era molto simile ad un enorme castello medioevale con le mura rosse e cinque torri molto alte dalle quali fuoriusciva un fascio di luce che si stagliava alto nel cielo. Una particolarità stava nel fatto che quella zona fosse priva di quei fili di ferro, a dire il vero da diversi chilometri quelle strane strutture erano assenti. Il gruppo, compreso cappello di paglia che aveva ripreso i sensi, entrò nella fortezza e venne fatto accomodare in una sala enorme con un grande camino acceso, un soldato disse di attendere lì l'arrivo dell'anziano. Gli alleati vennero sottoposti alla cure di Chopper, per poi rilassarsi un po' attendendo. Jiraiya si sistemò su una grande sedia, la ciurma di Luffy si stabilì su un divano, mentre Minato si sedette con Kushina su una poltrona abbastanza piccola. Lampo Giallo abbracciò la ragazza che, superato un primo momento di sorpresa, si rilassò e si accoccolò al suo amato; si sentiva davvero bene, avrebbe voluto rimare così per sempre. “ Nami facciamo come loro” disse Sanji tentando di abbracciarla, ma ricevette un violentissimo pugno in faccia che lo fece schiantare contro una parete “ Sanji ti è andata male, Yohohoho” derise Brook, il quale aggiunse “ Minato sei davvero fortunato, hai scelto un vero splendore” “ Concordo, è bella quanto Nami” intervenne il cuoco ancora stordito “ Adesso basta! Noi non stiamo insieme dattabane!” sbottò la kunoichi estremamente imbarazzata “ Non devi vergognarti, l'amore è la cosa più importante e potente, è come un uragano” affermò con convinzione gamba nera “ Stai zitto se non vuoi che ti rompa le ossa, dattabane!” “ E bravo il mio ragazzo, si vede che sei stato mio allievo, sei proprio come me”  esordì Jiraiya “ Cerca solo di velocizzare le cose, vedi devi ancora scoprire la parte migliore” il sannin ammiccò verso l'allievo che rise istericamente per l'agitazione ,“ Minato non è come lei maestro pervertito e veda di non dire certe cose stupide dattabane!” “ Smettila Kushina, so benissimo che non vedi l'ora che Minato si faccia avanti” a questa affermazione la kunoichi arrossì terribilmente, non poteva negare che le parole del maestro fossero fondate, ma temeva che lampo giallo la vedesse come un'amica, al massimo come una sorella. Però, nonostante la discussione imbarazzante, il ninja non aveva mai smesso di abbracciarla, anzi la teneva sempre più stretta e vicina sé, forse anche lui l'amava. La ragazza scelse di ignorare i commenti irritanti dei suoi compagni e poggiò la testa sul petto di Minato il quale iniziò ad accarezzarle teneramente i capelli. Kushina chiuse gli occhi e sorrise ripensando a come quegli stessi capelli che aveva tanto odiato gli avessero permesso di conoscere il ragazzo per cui perse completamente la testa. Nel frattempo Jiraiya si mise a giocare con Chopper, mentre Luffy si stava lamentando per la sua immensa fame e per la grande noia portando la povera Nami all'esasperazione; quest'ultima lanciò un'occhiataccia a Kushina, non sapeva perché, ma vederla tra le braccia di Minato la faceva infuriare.

 

Dopo una decina di minuti entrò nella stanza un uomo anziano, ma dal fisico allenato e dallo sguardo pieno di vita, aveva capelli corti bianchi, gli occhi color ghiaccio ed indossava una lunga veste color scarlatto con delle fantasie floreali argentate. Tutti smisero di parlare e si voltarono verso l'uomo misterioso, tranne Kushina poiché si era appisolata, “ Kushina” Minato la scosse un po' “ Sveglia” “ No, sto così bene” lampo giallo sorrise amorevolmente “ Coraggio, è arrivato un uomo” la kunoichi aprì gli occhi, guardò quell'anziano e disse “ Non mi interessa che cosa ha da dire questo vecchio” tornò ad abbracciare il ninja “ Invece è importante, potrebbe dirci come tornare a casa” “ Lo posso ascoltare anche così” “ Come preferisci, mia testarda Kushina”, la ragazza borbottò “ Inoltre, sono già a casa” intensificando la sua presa. Lo disse a bassissima voce per questo credette che nessuno l'avesse sentita, ma Minato riuscì ad ascoltarla ed un fuoco pervase il suo cuore. “ Sono felice di vedervi sani e salvi giovanotti” “ E tu chi saresti?” chiese sgarbatamente cappello di paglia “ Sono Laurence, il comandante della resistenza” “ L'avevo intuito, potresti spiegarci cosa diamine sta succedendo qui?” intervenne Nami “ Certo, è logico che vogliate delle spiegazioni... Avete già sentito parlare del Grande Monarca e dei suoi luogotenenti?” “ Più o meno, abbiamo affrontato alcuni dei loro soldati ed due loro luogotenenti: Silence e Zoro, quest'ultimo è un nostro compagno, dovranno avergli fatto il lavaggio del cervello” spiegò la navigatrice “ Siete sopravvissuti ad un incontro con Silance, davvero notevole” “ Sai dove si trova? Voglio la mia rivincita” urlò Luffy “ Pazienta ragazzino, quel luogotenente non è affatto facile da fronteggiare dato che è il più forte dei sottoposti del Grande Monarca, credo che sia al mio stesso livello” “ Senti vecchio, ho affrontato un cavaliere con un'armatura nera ed uno strano bastone con il quale è stato capace di creare due colpi molto potenti, credo che sia anche lui un luogotenente” esordì Kushina che non si mosse dalla sua comoda posizione “ Hai ragione, lui si chiama Ludwig lo stregone glaciale, è un nemico temibile capace di controllare le energie fredde grazie alla pietra dello zero assoluto incastonata nella sommità del suo scettro. Infine esiste un quarto luogotenente, Dark il sicario del lontano Nord, non si fa vedere quasi mai, so solo che combatte con due spade ricurve capaci di infliggere maledizioni con un solo taglio. Ora veniamo al Grande Monarca, ossia Jack... mio figlio” “ Tuo figlio è il tuo acerrimo nemico?” chiese stupito Minato “ Sfortunatamente... se è diventato così è solo colpa mia, non ho visto le tenebre attanagliare il suo cuore ” Laurence sospirò “ Un paio di anni fa ha scatenato una guerra con l'intento di conquistare il mondo ed in sei mesi è riuscito nel suo intento. Vedendo il suo regime di terrore ho deciso di affrontarlo faccia a faccia... purtroppo mi ha sconfitto grazie ad un potere immenso per il quale ha dato la sua anima” “ Cosa vuoi dire?” domandò Jiraiya “ Ha letto delle pergamene proibite, tenute nascoste per secoli a causa della loro pericolosità e grazie ad esse ha scoperto dei metodi riprovevoli per potenziarsi. Il suo unico scopo è quello di diventare sempre più forte, un desiderio egoistico che non conosce fine. Ha deciso di scatenare una guerra per usare le anime dei caduti come fonti di energia che gli hanno permesso di acquisire una forza smisurata. Seppur fui sconfitto non venni ucciso, forse mi risparmiò mosso da pietà e decisi di non sprecare questa seconda opportunità, per cui creai la resistenza nel tentativo di fermare la sua follia. Mio figlio non prese bene questa notizia, infatti fece partire dalla sua fortezza nel cielo dei fili neri percorsi dalla sua energia per poter controllare la popolazione e stroncare sul nascere ogni tentativo di rivolta. Sono riuscito a creare un barriera in questa zona grazie ad una particolare tecnica di isolamento, mentre la luce che fuoriesce dalle torri è frutto di un sigillo pentagonale capace di indebolire i nostri nemici” “ Tutto molto interessante, ma noi cosa ci facciamo qui?” chiese il cuoco “ Non lo so con certezza, ma è probabile che Jack abbia giocato con lo spazio dimensionale lacerandolo e per questo siete giunti in questo pianeta” “ Come facciamo a tornare?” “ Solo il Grande Monarca lo sa” “ Per cui dovremo affrontarlo” dedusse Jiraiya “ Esatto, domani mattina vi accompagnerò nella sua fortezza e combatterò con voi” “ Non è necessario” “ Invece lo è, devo rimediare ai miei errori”. D'un tratto si sentì il suono di una piccola esplosione seguita dal rumore di combattimenti, un soldato ferito e colto dalla paura entrò nella sala dicendo “ Dark si infiltrato nel nostro quartier generale!”.

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Capitolo 6
*** Segno maledetto ***


Segno maledetto

 

“ Come è potuto accadere?” chiese Silance stupito “ L'energia della quarta torre si è improvvisamente bloccata, siamo andati a controllare pensando che fosse un semplice indebolimento del sigillo ed invece abbiamo trovato Dark, ci ha assaliti... è stato orribile” il soldato rabbrividì “ Quell'essere ha una forza incredibile ed una velocità assurda, ha trucidato tutti i miei compagni lacerando le loro carni con le sue lame ricurve, sono riuscito a fuggire per pura fortuna” “ Sono sollevato che tu sia ancora vivo, Chopper curalo per favore” “ Va bene. Non devi preoccuparti Silance, lo rimetterò in sesto in men che non si dica” “ Conto su di te, io perlustrerò la torre dove è stato avvistato il nemico, voi altri dividetevi e cercate nel resto del castello” “ Ok, ma verrò con te” rispose Jiraiya, l'anziano annuì e tutti partirono alla ricerca del pericoloso luogotenente.

 

Ognuno andò per proprio conto fatta eccezione per Kushina che seguì Minato, sembrava che fosse impossibile separarla dal giovane questa sera. I due si diressero verso la terza torre, la più ad Ovest, poiché anch'essa stava dando qualche problema. La ragazza camminava affianco a lampo giallo senza guardarlo mai direttamente limitandosi a dargli qualche occhiata di sfuggita. Non capiva bene il motivo però si sentiva più agitata del solito in sua presenza, forse perché continuava a pensare a quello che avevano fatto prima, a come l'aveva abbracciata e a come le era piaciuto. In questo momento avrebbe solo voluto saltargli addosso e baciarlo, al solo pensiero una scarica di emozioni la percorse, compresa una strana eccitazione. “ Kushina! Sveglia! Sto parlando con te” disse Minato un po' esasperato dato che l'aveva chiamata almeno una decina di volte “ Scusami Minato, mi ero persa nella mia mente” rispose lei imbarazzata “ Non ci fa niente” le sorrise” Siamo prossimi alla torre, stai in guardia visto che potremmo imbatterci in quel Dark” “ Non ti preoccupare, se lo troviamo lo rispedirò da dove viene” “ Non essere avventata, sembra essere un avversario molto pericoloso” “ Ti ho già dimostrato di essere diventata fortissima, non devi preoccuparti” “ “ Questo è impossibile, non smetterò mai di preoccuparmi per te” il ninja arrossì leggermente mentre Kushina sentì nuovamente quella profonda gioia nel cuore, “ Bene entriamo” concluse lampo giallo. Una volta dentro vennero avvolti da un particolare fumo nero “ Kushina non respirare! Credo che sia veleno” la kunoichi obbedì e pensò “ Deve provenire da qualche parte” si guardò intorno notando una sfera nera su un piedistallo “ Scommetto che quello strano oggetto è responsabile di questa nube venefica, vediamo cosa succede se lo distruggo”. Si mosse verso il globo, quando fu ad un passo da raggiungerlo calpestò una carta Ninja che saltò in aria, la quale fece prendere fuoco anche al fumo innescando un'esplosione tanto potente da distruggere l'intera torre. “ Ci è mancato davvero poco”, sospirò Minato che fu in grado di salvare se stesso e la kunoichi, “ Kushina sei ferita?” “ No, sto bene ed è solo merito tuo” “ In parte è anche il tuo, sei stato tu ad insegnarmi il sigillo del trasferimento lampo” “ Non cercare di farmi sentire meglio, sono stata stupida ed avventata” la ragazza fece una faccia triste “ Non essere così dura con te stessa, nessuno si sarebbe potuto aspettare una trappola del genere” il peperoncino rosso piccante si sentì rincuorata. “ Coraggio, andiamo a controllare il salone principale” propose il il ninja “ Va bene... Minato, grazie per avermi salvata” “ Non devi ringraziarmi” “ Invece sì, ti prendi sempre cura di me tirandomi anche fuori dai guai che combino... mi sento così sciocca, dattabane!” “ Kushina tu non sei una stupida, sei intelligente, forte, coraggiosa e dalla grande forza di volontà. Sei anche spavalda, testarda e vuoi fare tutto a modo tuo, ma tutto questo ti rende unica, speciale” “ Minato io... ecco io... ti” in quell'istante sentirono un urlo straziato provenire dal salone centrale “ Kushina muoviamoci” la ragazza aveva uno sguardo furibondo “ Non ci posso credere! Quell'idiota doveva gridare proprio ora! Non poteva aspettare un secondo dattabane! “ pensò la giovane, il ragazzo vedendola in quello stato, le disse rassicurante “ Stai tranquilla, continueremo il nostro discorso più tardi” “ Ci conto, dattabane!”

 

Intanto nella quarta torre Jiraiya e Silance restarono inorriditi dallo spettacolo a cui assistettero: un gran numero di corpi mutilati giacevano in un mare di sangue e sulle pareti erano stati disegnati alcune lettere in un alfabeto sconosciuto ai due.” Sapevo che Dark fosse il più spietato tra i luogotenenti, ma non immaginavo che potesse arrivare a tanto” disse il vecchio mentre il sannin stava analizzando i cadaveri, trovò qualcosa di interessante “ Guarda i loro corpi, c'è un sigillo maledetto applicato sopra, è capace di immobilizzare i nemici” “ In questo modo può sopperire alla superiorità numerica” “ Esattamente, il suo schema d'attacco dovrebbe essere quello di bloccare gli avversari con questo sigillo per poi eliminarli con calma” “ Forse sono le sue spade che appongono i sigilli” “ Sarebbe molto strano, non ho mai visto una cosa del genere e non credo che sia possibile” “ Dobbiamo sbrigarci a trovarlo”. Improvvisamente sentirono una forte esplosione e poco dopo un urlo che li fece rabbrividire “ Sarà opera di Dark” ipotizzò il maestro “ Ne sono convinto, corriamo a vedere”.

 

Luffy ed i membri della sua ciurma si sparsero nella fortezza senza trovare nulla di particolare, sembrava tutto in ordine anche se si respirava un atmosfera di morte che inquietò i loro animi. Sanji giunse nel salone centrale “ Che bel posto e che magnifica tavola, chissà se i cuochi di qui sono in grado di rendere onore a questa magnificenza, comunque sia non saranno mai alla mia altezza” “ Un cuoco non dovrebbe andare in giro da solo” disse un voce profonda ed inquietante “ Non sono solo un cuoco, sono il migliore di tutti i mari e sono anche un eccellente combattente” “ Bene, vuol dire che sarai una preda divertente da cacciare” “ Non sarò io la preda” “ Vedremo”. Si alzò una potente folata di vento nero, gamba nera si mise in posizione di guardia pronto alla lotta, ma del nemico non c'era traccia, neanche con la volontà della percezione riuscì ad individuarlo. “ Mostrati vigliacco” dal nulla vide una lama nera tagliargli il volto causandogli un profonda ferita sulla guancia destra. Il nemico gli apparve davanti, era un uomo snello con indosso un lungo cappotto nero di pelle sotto il quale indossava una camicia viola dello stesso colore dei pantaloni, mentre le scarpe erano anch'esse nere come il suo cilindro. Impugnava due spade ricurve rosse con la lama scheggiata in più punti, Dark leccò il sangue del cuoco da una spada “ Il tuo sangue è delizioso, hai un gruppo sanguigno molto raro, delizioso. Sarà eccitante farti a pezzi”  “ Basta con queste assurdità, devo catturarti così potrai dirmi come tornare a casa. Diablo Jambe!” “ Ti sei scaldato, il sangue troppo caldo perde il suo gusto” “ Sei davvero inquietante” detto ciò Sanji corse verso il nemico. Attaccò con un calcio frontale allo stomaco che venne facilmente da Dark che contrattaccò colpendolo ad una spalla, il cuoco rimase stupito dalla sua incredibile velocità superiore anche a quella del suo capitano. Il pirata tentò con una serie di rapidissimi calci in successione, ma anche questo attacco fu del tutto vano visto che il luogotenente evitò con disinvoltura ogni singolo colpo“. Ragazzo dallo strano sopracciglio i tuoi amici sono più forti di te?” “ Luffy lo è, mentre non saprei dirti so lo sono anche i ninja dato che non l'ho ancora visti al loro massimo” Spero vivamente che siano migliori di te, sei stato una tale delusione” “ Non montarti la testa, abbiamo appena iniziato” Dark si spostò alle sue spalle e disse con fare minaccioso “ Ti farò a brandelli e decorerò questo bel salone con il tuo prezioso sangue”. Il nemico incominciò a correre in avanti ed indietro colpendo il cuoco con numerosi fendenti senza centrare nessun punto vitale, era come se stesse giocando, come se provasse piacere nel far soffrire le sue vittime; “ Devo capire il suo schema d'attacco, è l'unico modo che ho per poterla spuntare” pensò gamba nera. Dark, dopo un altro paio di assalti, si fermò davanti al giovane leccando nuovamente il sangue da una spada “ Avrai un posto speciale tra le mie vittime, non certo per la tua ridicola potenza, ma per il tuo sangue afrodisiaco. Fai le tue ultime preghiere debole cuoco” il luogotenente scattò verso Sanji con l'intento di ucciderlo, tuttavia quest'ultimo lo fermò grazie ad una ginocchiata nello stomaco “ Sei rapido, ma ho capito i tuoi movimenti” il pirata sorrise “ Ora tocca a me, Mounton Shoot” il calciò centrò in pieno la testa del nemico “ Ti farò assaggiare il tuo di sangue, Diable Jambe Flambage Shoot! “ Dark venne scaraventato contro l'enorme tavola. “ Me la sono vista brutta, però ho vinto” “ Ammetto che ti ho sottovalutato” esordì il luogotenente, il quale si alzò asciugandosi del sangue che gli colava dalla fronte “ Mi hai fatto arrabbiare, quindi ti farò patire le pene dell'inferno prima di darti la morte. Sfortunatamente il luogo diventerà affollato tra breve per questo non potrò infliggerti personalmente la tua punizione, lascerò fare al mio segno maledetto” Dark si portò in un istante davanti a Sanji e lo trafisse al cuore “ Segno maledetto: castigo del Diavolo”, gamba nera emise un urlo straziante.

 

Poco dopo entrarono nel salone tutti gli altri, Luffy vedendo l'amico a terra urlò furioso “ Cosa hai fatto?” “ Gli ho dato ciò che meritava” rispose il nemico “ Gli hai apposto un sigillo che lo ha immobilizzato, non è vero?” intervenne Jiraiya “ No, questo è diverso, è peggiore. Il vostro amico patirà una grandissima sofferenza per ventiquattro ore passate le quali... morirà” “ Come?!” esclamò preoccupata Nami “ Non potete fare nulla per lui. Ora è meglio che vada, tornerò a prendere le vostre teste” detto questo Dark scomparve in una nube nera.

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Capitolo 7
*** Kushina perde il controllo: la Volpe si scatena ***


Kushina perde il controllo: la Volpe si scatena

 

 

Sanji venne portato in infermeria dove Chopper fece tutto il possibile per curare le sue ferite, le cure impegnarono per diverso il tempo dottore, Dark aveva lacerato diversi tessuti e nervi. “ Allora Chopper, come sta Sanji?” chiese preoccupato Luffy “ Sono riuscito a medicarlo, tuttavia sta perdendo lentamente la sua forza vitale” “ Come diavolo è possibile?” “ Che domanda sciocca Luffy” intervenne Nami “ Dark ha detto di aver apposto su di lui un segno maledetto che lo avrebbe fatto soffrire ed in seguito l'avrebbe portato alla morte” “ Non pensavo fosse possibile” “ Sarebbe l'unica spiegazione, una spada gli ha trafitto il petto all'altezza del cuore senza danneggiare l'organo” spiegò il medico “ Fammi vedere il suo corpo” esordì Kushina “ Perché?” “ Ho un sospetto, ma devo vedere il vostro amico per confermarlo” “ Capisco, seguimi” ed il gruppo entrò nella stanza in cui il cuoco riposava.

 

“ Come pensavo” sussurrò la kunoichi “ Cosa?” chiese la navigatrice “ Quello che Dark ha chiamato il castigo del Diavolo è un particolarissimo sigillo conosciuto solo dal mio clan, almeno credevo che fosse così. Si tratta di una tecnica che prosciuga la vita di colui che l'ha subita, ma comporta un dispendio di un'enorme quantità di chakra, inoltre si dice che sull'utilizzatore si imbatta una pericolosa sventura. Nessuno dovrebbe conoscerla, la mia gente l'ha resa una tecnica proibita e l'ha vietata di usarla a chiunque” “ Tutto molto interessante, ma non me ne importa nulla. Voglio solo sapere se puoi sciogliere questo dannato segno” “ Come ti ho detto è stata bandita... Nami mi spiace, ma non so se possa essere sciolta” “ Sei inutile!” urlò la gatta ladra in preda allo sconforto “ Senti, so che stai soffrendo, però non ti permetto di trattarmi in questo modo” rispose Kushina mentre i suoi capelli cominciavano a fluttuare, “ Calmiamoci, dobbiamo collaborare per trovare una soluzione” disse Minato “ Hai ragione, ma non sopporto che mi si tratti così, dattabane!” “ Ne sono consapevole, ma passaci sopra. Nami ha reagito così solo perché è preoccupata per il suo amico” “ Va bene” la ragazza sospirò calmandosi “ Comunque potremo trovare Dark e costringerlo a rimuovere il segno” “ Improbabile” si intromise Silance “ Non lo farà mai, preferirebbe morire” “ Come lo sai?” “ Abbiamo visto il suo modus operandi, è un folle dalla mente deviata, non ci direbbe mai come porre rimedio al suo maleficio” “ Non ci resta che ucciderlo o trovare una pergamena che descriva la tecnica, in questo modo potrei trovare un modo per annullarla” “ Optiamo per la seconda” “ Perché Silance? Sconfiggerlo sarebbe più veloce” esordì cappello di paglia “ Sbagli giovanotto, Dark è un tipo sfuggente e potrebbero non bastare ventiquattro ore per rintracciarlo, invece sono sicuro che nella biblioteca del castello troveremo qualcosa di molto utile” “ Proviamo a modo tuo, speriamo che funzioni”.

 

Nella biblioteca...

“ Kushina cosa dobbiamo cercare?” domandò Silance “ Semplice, qualsiasi cosa che parli di segni maledetti e di tecniche con la denominazione Diavolo” “ Perfetto” ed il gruppo si mise alla ricerca di qualche informazione. Passarono quattro ore senza che nessuno trovò nulla, “ Non c'è niente” rifletté Nami “ E come se non bastasse è notte fonda, inizio a sentirmi stanca” sbadigliò “ No, devo concentrarmi, devo farlo per salvare Sanji”. Vide seduta ad una sedia Kushina con la testa appoggiata sulle sue braccia conserte, stava dormendo “ Questa ridicola kunoichi si è messa a riposare, si vede che non le importa nulla del destino del mio amico”. La navigatrice venne destata dai propri pensieri quando apparse vicino al peperoncino Minato con in mano una coperta, “ Dove l'hai presa?” “ Nami sei tu non ti avevo vista, l'ho chiesta ad una delle guardie” lampo giallo la posò delicatamente sulle spalle di Kushina “ Ecco fatto, non voglio che tu prenda freddo” detto questo le diede un bacio sulla guancia rimanendo inebriato dal dolce profumo della sua amata. “ Nami abbiamo quasi perlustrato tutto il luogo, mancano un paio di punti” “ Meglio dividerci e controllarli”, i due si divisero e si recarono nei punti che dovevano ancora essere analizzati . “ Non capisco cosa ci trovi in lei, è sgraziata, si veste da maschiaccio ed è priva di femminilità... mi sta dando sui nervi” “ Ti piace Minato, vero?” Silence fermò il monologo della ladra “ Non dire assurdità” “ E tu stai soffrendo perché è interessato esclusivamente a Kushina” “ Basta con queste sciocchezze” “ Non mentirmi, so leggere nel tuo cuore lussurioso e corrotto”  “ Cosa?” “ So che sei una ladra, è vero che hai iniziato a causa di un ricatto, ma non puoi negare che ti sia piaciuto arricchirti e non puoi negare nemmeno che vorresti quel giovane ninja tutto per te” “ Ora mia hai stancato vecchio” un losco figuro comparve dal nulla, indossava una lunga veste con cappuccio, si intravedevano solo i suoi occhio o per meglio dire il suo sharingan. “ Coraggio, piegala al nostro volere” “ Agli ordini, sharingan” la ragazza cadde vittima del controllo mentale del nemico, “ Nami se collaboreremo entrambi avremo ciò che desideriamo: tu la morte di Kushina ed io... bé, una cosa che vedrai molto presto” “ Va bene Silance, accetto” “ Perfetto, ora farai ciò che ti dirò...”

 

“Ragazzi venite, ho trovata qualcosa”  gridò Nami facendo accorrere tutti rapidamente, “ Guardate è una mappa che indica la posizione della pergamena del Diavolo, potrebbe essere ciò che cerchiamo” “ Probabile” commentò Jiraiya “ L'unico problema sta nel fatto che ci sono due luoghi segnati” “ Allora separiamoci in due gruppi” ordinò Silance “ Io, Kushina e Nami ci recheremo nella grotta ad Ovest, voi altri nella valle ad Est” “Perché questa scelta? Voglio dire, perché hai formato i gruppi in questo modo?” chiese Minato “ Credo che sia la distribuzione migliore di forze per i pericoli che dovremo affrontare, la valle è ricca di nemici mentre la caverna dovrebbe essere sgombra” “ Non sono convinto” “ Basta Minato, non possiamo perdere altro tempo” rimproverò Nami “ D'accordo, farò come vorrete”.

I due gruppi partirono, ma prima lampo giallo prese Kushina in disparte per dirle “ Stai attenta mi raccomando, dobbiamo ancora finire quel discorso” “ Lo farò, ma presta attenzione anche tu” “ Naturalmente” e le fece l'occhiolino.

 

Il gruppo di Silance raggiunse la caverna e ne incominciò l'esplorazione. Si trattava di un luogo pieno di statue e di altri oggetti ornamentali abbandonati da tempo, “ Che luogo è questo?” domandò l'uzumaki “ Si tratta di un'antica tomba usata dai guerrieri più valorosi, vedi le statue rappresentano i combattenti, mentre gli oggetti venivano dati per accompagnare i defunti nel loro ultimo viaggio” spiegò Silance “ Questo posto mi mette i brividi” “ Anche a me, quindi faremo meglio a sbrigarci”. Raggiunsero una piccola stanza al cui centro era presente un altare con sopra una pergamena “ Eccola!” esclamò Kushina correndo a recuperarla, “ Molto bene” disse il vecchio che poggiò una mano sulla spalla della kunoichi per poi prendere la pergamena che consegnò a Nami. Il peperoncino tentò di muoversi senza riuscirci, “ Ma cosa?!” “ Non riesci a muoverti, è naturale dato che ho applicato un sigillo capace di immobilizzarti” “ L'hai fatto quando hai poggiato la tua lercia mano sulla mia spalla, ma perché?” “ Non ha importanza, non per te visto che morirai sepolta viva” “ Come?!” “ Esatto sgualdrina” esordì la navigatrice la quale diede un deciso schiaffo sulla guancia di Kushina, la quale  urlò “ Per quale motivo ti stai comportando in questo modo?” “ Semplice, perché ti odio. Inoltre con la tua dipartita Minato sarà tutto mio” “ Non si innamorerebbe mai di una folle come te, dattabane!” “ Dici? Guardami, sono la donna più sexy che possa incontrare, lo farò cadere ai miei piedi” “ Non ci riuscirai mai, dattabane!” “ Zitta!” le diede un altro schiaffo “ Basta perdere tempo, andiamocene” rimproverò Silance. Nami ed il vecchio corsero fuori dalla caverna che poco dopo crollò a causa di un potente colpo scagliato da Silance grazie al suo fioretto, arma con cui era solito combattere, “ Perfetto quella sguattera ci ha lasciati” disse con soddisfazione la ladra “... Ricongiungiamoci con gli altri” “ Cosa diremo loro?” “ Non so, ci penserò lungo il tragitto”, i due si diressero verso la valle.

 

Intanto l'altro gruppo era alle prese con un ingente numero di soldati nemici la cui pericolisità

risiedeva principalmente nel numero, ma gli eroi furono capaci di cavarsela egregiamente. Improvvisamente apparve alle spalle di Minato Silance, lampo giallo gli chiese senza voltarsi “ Dove si trova Kushina?” “ Tranquillo è dietro di noi, ci sta guardando” il vecchio estrasse il fioretto e trafisse alle spalle il giovane ninja che domandò sorpreso “ Perché... l'hai fatto?” “ Semplice voglio vedere il potere demoniaco che si cela nella tua adorata. Da quando l'ho vista per la prima volta mi sono accorto del suo potenziale e mi chiedevo come potevo liberarlo, pensai che mettere la sua vita a rischio avrebbe funzionato, ma si è dimostrato inutile. Quindi ho pensato che uccidere l'uomo che ama più di qualunque altra cosa davanti a suoi occhi potesse generare in lei un tale odio da farle rilasciare la sua grande forza” “ Sei uno squilibrato” “ No, sono un visionario”, Silance estrasse il fioretto dal corpo del ninja che crollò a terra. Da lontano Kushina assistette alla scena e nel vedere il suo amato accasciato a terra, in una pozza di sangue, provò una rabbia incontenibile “ Mi...MINATO!” dopo aver urlato il suo nome venne avvolta da una potente sfera di energia rossa intensa. Poco dopo si sentì un ruggito che fece gelare il sangue a tutti, Jiraiya si voltò e notò la kunoichi preda dello spirito della volpe “ Già la quarta coda, ma come è potuto accadere?” “ Quella sgualdrina è ancora viva! E per giunta è diventata un mostro” esclamò Nami che arrivata sul luogo. Il sannin sentì la giovane piratessa, ma la sua attenzione venne colta dalla vista di Minato a terra sanguinante e a quel punto comprese la furia di Kushina. “Quanto potere, fantastico ahahaha. Ora ti catturerò e trasferirò la tua spaventosa energia in mio figlio” disse Silance “ Chi sei veramente?” domandò il maestro ninja che si era avvicinato per soccorrere il suo allievo “ Colui che ha innestato il seme del male in Jack. Ora stai lontano Jiraiya, devo prima occuparmi del demone, poi ucciderò anche te e tutti gli altri” “ Sei stato uno stolto, la Volpe è troppo potente e pericolosa, morirai in pochi secondi” “ Non credo proprio”, in quel momento una furiosa Kushina caricò contro il vecchio intenzionata ad ucciderlo.

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Capitolo 8
*** Aprire il proprio cuore ***


Aprire il proprio cuore

 

Kushina caricò verso Silance che non sembrava affatto preoccupato dall'aspetto demoniaco della ragazza. Sorprendentemente il vecchio riuscì a tener testa alla forza portante “ Sei forte, ma non potrai far nulla contro me ed il mio fioretto” la lama dell'arma era argentata e brillava ad intermittenza. Il generale della resistenza utilizzava uno stile composto, preciso che prediligeva la tecnica alla mera forza, assomigliava a quello di Brook anche se era ad un livello nettamente superiore. La kunoichi in preda all'ira attaccava frontalmente cercando di travolgere il nemico, ma quest'ultimo respingeva tutti gli assalti grazie ad alcuni affondi molto potenti. “ Tutto qui? Dato il tuo aspetto orribile pensavo che fossi più in gamba” derise Silance “Fendente argenteo” l'attacco centrò il volto del demone che ringhiò per il dolore “ Vedi il lato positivo, presto ti riunirai a Minato” nel sentire quelle parole Kushina si infuriò ancora di più ed emise un ruggito talmente potente da far tremare la terra. Era spuntata la sesta coda e il corpo dalla forza portante venne ricoperto da un'armatura ossea, Silence sudò freddo “ Non immaginavo che nascondesse tutto questo potere”, la ragazza scattò e colpì Silance con un potente pugno sulla guancia sinistra scagliandolo lontano, proseguì la sua carica con una serie di attacchi con le code che ferirono il vecchio, il quale cadde sulle ginocchia “ Non posso perdere, non ora! Fendenti multipli del licantropo” la tecnica sollevò un grande polverone colpendo l'avversaria “ Era da tempo che non mi spingevo così al limite” commentò convinto di aver avuto il sopravvento. Tuttavia non appena la polvere si diradò, Silance si accorse che Kushina non aveva subiti danni e stava immagazzinò un grande quantità di chakra che usò per lanciare una potente teriosfera. “ Non posso schivarla è troppo tardi, non mi resta che ribatterla; Affondo del lupo argenteo!” i due colpi si scontrarono, in un primo momento sembrava che l'affondo del vecchio traditore potesse contrastare la potentissima teriosfera, però ben presto il fioretto si spezzò ed il generale venne travolto. Si generò una gigantesca esplosione che distrusse l'area circostante, Silance era a terra coperto di sangue, ma ancora vivo “ Ho commesso un errore di valutazione” commentò, poco dopo Kushina saltò sopra di lui “ Sei solo un mostro! Ora che ho ucciso il tuo amato nessuno ti vorrà, sarai destinata alla sofferenza” la donna decapitò il nemico con una zampata. Ormai priva di controllo si voltò in direzione dei suoi alleati “ Mettevi al riparo!” urlò Jiraiya, ma Luffy tentò di colpirla con un jet pistol che il demone schivò per poi contrattaccare con una poderosa codata centrando il giovane pirata che venne colto di sorpresa  “ Non serve tentare di combattere, potrebbe infuriarsi ancora di più e raggiungere il punto di non ritorno. Abbiamo solo una carta da giocare, devo provare ad applicarle il sigillo di contenimento che mi ha insegnato Minato, però non sarà semplice avvicinarsi” disse il sannin pronto ad attuare la sua strategia disperata.

 

Nella mente di Kushina...

La poveretta era in ginocchio in preda alle lacrime, l'idea di aver perso Minato per sempre era un dolore insostenibile “ Non posso vivere senza di lui... non gli ho neanche mai detto cosa provavo, quanto l'amavo” “ Kushina” chiamò la Volpe “ Liberami! Hai perduto l'unica persona che ti abbia mai amato. Ora nessuno si preoccuperà per te, ti attende una vita di solitudine e grande tristezza. Lascia che prendi il controllo, ucciderò tutti, gli infliggerò il dolore che avrebbero voluto farti provare”. La giovane donna stava per spezzare il sigillo quando sentì una voce familiare chiamarla.

 

Ritorno nella realtà...

“ Kushina!” disse Minato che ,raccogliendo le sue ultime forze, si era mosso di fronte alla sua amata “ Non permettere all'odio di prendere il sopravvento, sei più forte della Volpe, puoi batterla e tornare in te”, il demone posò lo sguardo sulla ferita del ninja incominciando ad infuriarsi ancora di più “ No, guardami negli occhi” stranamente la ragazza ubbidì “ Io sto bene, non devi preoccuparti” una lacrima scese sul volto del ninja “ Kushina torna in te ti prego, io ho bisogno di te, io... Kushina, ti amo” quella singola parola ebbe un effetto calmante sulla donna e Minato, approfittandone, rinforzò il sigillo permettendo così alla kunoichi di tornare alla sua forma umana. Kushina svenne immediatamente e lampo giallo la prese prima che cadesse a terra, “ Chopper pensa a lei” e l'affidò al medico che la prese in braccio trasformato nella sua forma umanoide. Subito dopo anche il ragazzo perse i sensi, il maestro corse verso di lui preoccupato “ Chopper dobbiamo sbrigarci, anche Minato rischia la vita” “ Certo, torniamo in quella cittadella” “ Credi che sia un posto sicuro?” domandò Brook “ Non possiamo tergiversare, se ci ostacoleranno li fermerò” affermò il sannin che, rivolgendosi verso Nami, disse “ Non provare a scappare, ho sentito cosa hai detto quando hai visto Kushina” “ Cosa stai” “ Basta! Non ho tempo di ascoltare le tue scuse, quando avremo messo in salvo questi due ci darai le tue spiegazioni” il tono del pervertito era insolitamente serio ed arrabbiato.

 

Arrivati nel quartier generale Chopper si dedicò alle cure dei due ninja, mentre Jiraiya spiegò ai soldati il tradimento di Silance, quest'ultimi rimasero stupiti e frustati. Il sannin interrogò la navigatrice cercando di capire cosa fosse successo, la ladra si rifiutò di dare alcuna spiegazione esasperando il maestro. Egli notò che il flusso di chakra della giovane fosse strano, come sotto effetto di un'illusione, per cui decise di comporre il segno che permette di sciogliere l'arte illusoria “ Cosa è successo?” chiese la piratessa “Eri sotto l'influsso di una tecnica illusoria, ora risponderai alle mie domande?” “ Sì, spero di ricordare tutto”.

 

In una stanza del castello c'era Kushina distesa sul letto e al suo fianco, su una sedia, riposava Minato, il quale aveva insistito per poterle stare vicino nonostante i consigli del medico che gli aveva intimato di dormire in un letto per recuperare le energie. “ Mi dispiace che ti sia ferita per causa mia” sussurrò lampo giallo a se stesso “ Non devi dispiacerti, sono stata io a perdere il controllo” esordì la kunoichi “ Kushina!” esclamò sollevato il rapidissimo ninja abbracciandola. “ Sono così contento che tu stia bene, ero preoccupatissimo” “ Tu eri preoccupato? Pensavo che fossi morto dattabane! Il mio cuore si è spezzato e sono impazzita... sono solo un mostro” stava per mettersi a piangere, però Minato la strinse più forte “ Non dire assurdità, quella non eri tu, si trattava della volpe” “ Però sono stata io a lasciarla uscire, quando ti ho visto a terra in una pozza di sangue sono andata spontaneamente a cercare il suo potere demoniaco. Non aveva nessuna importanza se mi avesse consumata, senza di te non avrebbe senso continuare a vivere”. Lei affondò la testa nel petto jonin, poter sentire di nuovo il suo calore, il suo battito cardiaco la faceva sentire sollevata. Rimasero abbracciati in silenzio per un bel po', fino a quando non sentirono bussare alla porta ed una voce dire “ Ragazzi siete svegli?” “ Sì, maestro Jiraiya” “ Bene Minato, smettete di fare ciò che state facendo e raggiungetemi in infermeria, Sanji ha bisogno immediatamente di aiuto” “ Va bene. Sentito Kushina dobbiamo” lampo giallo venne interrotto dalle labbra della kunoichi, dopo tanta attesa si baciarono e per entrambi fu un'esperienza fantastica, la migliore della loro vita. Passata quella che sembrava un'eternità, i due si allontanarono leggermente appoggiando le loro fronti e si guardarono negli occhi “ Ho sentito quello che hai detto quando ero vittima della furia della Volpe... ti amo anch'io dattabane!” Minato le accarezzò la guancia e la tirò a sé in un altro bacio, più passionale del primo. “ Kushina sei la persona più importante della mia vita, ti prometto che ti proteggerò sempre” le accarezzò i suoi meravigliosi capelli, quelli che adorava così tanto “ Ti amo con tutto il mio cuore” “ Ho sognato così tanto questo momento, sei la mia salvezza, la mia stella polare e ti amo con tutta me stessa” i due si baciarono nuovamente lasciando andare tutte le emozioni che avevano nascosto per tanto, troppo tempo. “ Odio dover interrompere questo momento, ma dovremo aiutare Sanji” “ Uffa, dattabane! Credo tu abbia ragione, andiamo”

 

“ Quanto tempo ci mettono?” sbuffò Luffy  “ Sii paziente” rispose Jiraiya “ Sono rimasti  notevolmente feriti sia nel corpo sia nello spirito, hanno bisogno di stare da soli” “ Però Sanji è in grave pericolo” “ Lo so, ma abbiamo ancora sei ore” “ Nel caso in cui questa pergamena non dovesse contenere alcuna informazione cosa faremo?” chiese Brook “ Dovremo sperare di riuscire a rintracciare Dark, ma sono sicuro che Kushina troverà un modo”. Immediatamente dopo giunsero Minato e Kushina sottobraccio, nonostante quello che avevano passato sembravano felici, il maestro ninja fece un sorriso nel vederli così. La kunoichi guardava adulante il suo amato, ma quando notò Nami il suo sguardo si incupì “ Tu cosa ci fai qui?! Vuoi finire il lavoro che hai iniziato?” accusò l'uzumaki “ Cosa intendi?” domandò il giovane ninja “ Quella lì ha tentato di uccidermi! Era in combutta con quel traditore di Silance” il volto di Minato divenne torvo, quell'espressione sorprese il sannin il quale era abituato a vederlo sorridente ed anche nelle situazione critiche manteneva uno spirito positivo “ Kushina ha ragione, ma la nostra navigatrice era sotto l'influsso di un'illusione, ecco perché ha agito così” “ Un'arte illusoria... la situazione sta diventando molto strana” “ Sono d'accordo con te ragazzo mio, chiunque sia stato è dotato di grandi poteri. Però adesso dobbiamo occuparci del cuoco, Kushina vedi se riesci a trovare qualcosa in questa pergamena” “ Lo farò”.

Dopo una quindicina di minuti la kunoichi comprese la natura del segno maledetto e capì come scioglierlo “ Ci sono, non è una procedura tanto complessa” “ Allora vai ad aiutare Sanji” disse cappello di paglia “ Sì, bella ragazza ascolta il mio capitano” intervenne Brook “ Lasciate fare a me”. Il gruppo entrò nella stanza dove riposava il cuoco, Kushina fece i segni lepre, uccello, topo, toro e tigre, dopo i quali pose una mano sulla ferita del giovane pirata dicendo “ Castigo del Diavolo, scioglimento!”. Sanji si mise seduto di scatto “ Che dolore lancinante!” si lamentò “ Sanji!” gridarono all'unisono Chopper e Luffy che corsero ad abbracciarlo “ Cosa mi è successo?” “ Vedi sei stato vittima di un sortilegio che Dark ti ha inferto, saresti morto se non fosse stato per Kushina” spiegò Nami che aggiunse “ Sono contenta che tu stia bene” “ Quindi sono stato salvata da quella stupenda signorina, come sono fortunato” “ Vedo con piacere che non sei affatto cambiato” commentò esasperata la navigatrice. Dopo che il dottore si assicurò delle condizioni dell'amico il gruppo si interrogò su cosa fare, “ Chissà dove si trovano gli altri?” “ Non lo so Luffy. Ho provato a chiederlo a Silance, ma non ha saputo darmi alcuna risposta” rispose la ladra “ Sentite non ci resta che affrontare il Grande Monarca per farci dire come tornare a casa” “ Il vecchio pervertito ha ragione” “ Piratessa devi avere più rispetto per un ninja leggendario” “ Puoi avere tutti gli appellativi che vuoi, rimani un pervertito. Comunque concordo con te” “ Quindi non ci resta che trovare la sua fortezza nel cielo” intervenne Brook “ Posso dirvi io dove è collocata” esordì un uomo con indosso una lucente armatura argentata “ Tu chi saresti?” “ Mi presento, sono il caporale Steve nuovo comandante della resistenza. Vorrei ringraziarvi per aver smascherato ed eliminato quel traditore di Silance” “ Siamo stati costretti a farlo, ora puoi dirci la posizione esatta della fortezza nemica?” “ Certo signor Jiraiya, si trova nel deserto dello scorpione, è a cinquemila chilometri da qui” Come? Ci metteremo una vita” sbuffò Luffy “ No, se userete i nostri mezzi di trasporto” “ Che tipo di mezzi sono?” chiese lampo giallo “ Macchine volanti, ve ne serviranno due ed in un'ora arriverete” “ Fantastico, andiamo subito” “ Come volete, seguitemi”.

 

Giunsero in una specie di garage in cui erano custoditi diversi veicoli simili a piccole astronavi, alla loro vista gli occhi di Chopper e del suo capitano assunsero la forma di una stella per lo stupore. Gli eroi si divisero in due gruppi: il primo costituito dai ninja ed il secondo dai pirati. Poco prima di partire Nami fermò Kushina dicendole “ Kushina, mi dispiace per ciò che ti ho fatto” “ Non è il momento di parlarne, affronteremo il discorso una volta che avremo sistemato questo Grande Monarca” “ Come preferisci”, il tentativo di riconciliazione non andò come sperato, la kunoichi aveva assunto un atteggiamento freddo e molto distaccato. Nonostante questa tensione gli eroi partirono verso la base nemica.

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Capitolo 9
*** Assalto alla fortezza del cielo ***


Assalto alla fortezza del cielo

 

“Nami, perché quel vecchio si è presentato a noi come Laurence per poi farsi chiamare Silance” “ Ho sentito alcuni soldati dire che Silance è l'appellativo che viene conferito ai generali di questo mondo, credo che riferirsi a lui in questo modo sia una in forma di rispetto” “ Capito, però che confusione!” “ Non serve lamentarsi, ora non ha più importanza. Concentriamoci piuttosto sulla missione, presto arriveremo nella base nemica” “ Non vedo l'ora di vendicarmi contro Silence, mi chiedo se anche il suo sia un appellativo...” “ Potrai chiederglielo prima di sconfiggerlo” “ Credo che lo farò”.

 

Una ventina di minuti dopo le due navicelle sorvolarono la fortezza, un'enorme roccaforte dalle fattezze di una cattedrale gotica color nero. Nello spiazzale che precedeva il gigantesco portone che conduceva all'ingresso si stava svolgendo un combattimento tra quattro combattenti ed una miriade di soldati. Quando gli eroi scesero dai loro veicoli le ostilità erano appena terminate “ Jinbei, Robin, Usopp, Franky! Finalmente vi abbiamo trovati!” esclamò Chopper “ Ragazzi, sono super contento di vedervi” “ Franky, dove siete stati per tutto questo tempo?” “ Ci siamo risvegliati appena fuori un piccolo villaggio, non molto lontano da qui. Siamo rimasti in quel luogo per capire cosa fare fino a quando non venimmo attaccati da questi soldati. Avremo potuti sconfiggerli se non fosse stato per un mostro alato che ci ha messo fuori gioco, una volta svegli il villaggio era distrutto e tutti erano stati sterminati. Furiosi con loro, tentammo di rintracciarli e girovagammo per queste terre fino a trovare questa sorta di chiesa per pura fortuna” “ Quell'essere alato si chiama Silence ed è un luogotenente del Grande Monarca, colui che ci ha portato qui” “ Come ha fatto?” “ Non lo sappiamo, siamo venuti in questo posto per scoprirlo” “ Mi spiace interrompervi, ma dobbiamo sbrigarci” esordì Jiraiya “ Tu chi saresti?” chiese Usopp “ Sono il grande Jiraiya e loro due si chiamano Minato e Kushina. Adesso sbrighiamoci” il gruppo entrò nell'edificio.

 

Una volta dentro si ritrovarono in una vera e propria cattedrale divisa in tre grandi navate, si udiva il suono di un urgano che intonava una melodia lugubre. “ Che posto terrificante ” commentò Jinbei “ Sembra che stiano suonando per noi un requiem” aggiunse Nico Robin, improvvisamente si sollevò una fitta nebbia dalla quale uscirono diversi uomini fin troppo noti agli eroi. “ Non può essere vero” sussurrò Sanji, erano comparsi Crocodile, Teach, Akainu, Hanzo e Madara “ Conosco tre di loro, ma gli altri chi sono?” domandò Nami “ Sono due ninja molto potenti, Hanzo e Madara, ma quest'ultimo dovrebbe essere morto da tempo” “ Non è reale” affermò Kushina “ Hai ragione, da quando siamo entrati il nostro flusso di chakra è diventato strano” intervenne Minato “ Come sotto un'illusione” “ Minato, usiamo contemporaneamente la tecnica che libera da arti di questo tipo” “ Facciamolo”. L'idea della kunoichi funzionò, ninja e pirati si ritrovarono all'interno di una stanza di modeste dimensioni “ Kushina ammetto di averti sottovalutato, un tempo eri allo stesso livello di Mikoto, ma ora l'hai nettamente superata” disse un uomo in piedi al centro della stanza “ Fugaku cosa ci fai qui!?” “ Collaboro con il potere assoluto” “ Sei impazzito” “ No, sciocca ragazzina dagli orribili capelli” “ Come ti sei permesso, ti faccio a pezzi dattabane!” la kunoichi stava per caricare verso l'uchiha, ma venne fermata dall'amato “ Non cadere nelle sue provocazioni, vuole farti abbassare la guardia per poi lanciarti una tecnica illusoria” “ Non funzionerà, come forza portante il mio chakra si riattiva di continuo” “ Questo vale per chi controlla il proprio cercoterio, forse per te è diverso. Non voglio che tu prenda rischia inutili, lascialo a me, con la mia velocità posso evitare i suoi attacchi” “ Come vuoi, ma ti supporterò” “ Meglio che tu prosegua con gli altri” Ma posso” il ninja la interruppe baciandola “ Posso cavarmela da solo, vai ora” “ Va bene, ma raggiungici presto dattabane” “ Puoi contarci”. Minato era in procinto di iniziare la sua battaglia, quando qualcuno tentò di colpirlo alla gola con un fendente; fortunatamente il ninja lo bloccò grazie al suo kunai. “Hai riflessi migliori rispetto all'altro biondino, sarai una preda interessante da cacciare” “ Dark, non mi sorprende vederti qui”, Kushina stava accorrendo in soccorso dell'amato, ma venne fermata da Luffy, “ Cosa fai? Non posso lasciarlo solo contro due nemici del genere” “ Penserò io a quello con gli occhi strani” “ Perché?” “ Minato ha detto che grazie alla sua rapidità avrebbe potuto batterlo, quindi sono il più adatto a combattere contro di lui” “ Forse è vero, però devi stare molto attento visto che controlla l'arte del fuoco e sopratutto non guardarlo mai negli occhi” “ Per quale motivo?” “ Se lo farai cadrai vittima di un'illusione e per te sarà la fine” “ Capito, ora lascia fare a noi” la donna annuì e proseguì con gli altri verso il cuore della fortezza.

 

Dark tentò di sorprendere il ninja con la sua rapidità, ma quest'ultimo fu in grado di difendersi dalle incursioni nemiche, anzi fu lui a mettere a segno qualche colpo con la propria arma riuscendo a ferirlo in diversi punti del corpo e ciò fece adirare il luogotenente. “ Sei decisamente la preda più sfuggente che abbia mai affrontato, sei anche più veloce di me e questo mi fa infuriare” il luogotenente sprigionò una potente energia oscura color viola che avvolse le sue lame “ Venom Ripper!” la spade gocciolavano di una sostanza viola estremamente corrosiva, capace di sciogliere la dura pietra del pavimento “ Mi basterà un colpo per iniettarti un veleno capace di paralizzare il tuo sistema nervoso. Preparati alla tua fine” Dark si lanciò verso Minato con un fendente, il ninja lo parò con il kunai che si sciolse come ghiaccio in un vulcano non appena toccò la lama nemica “ Sei finito, Venom Sting” l'affondo stava per colpire lampo giallo, tuttavia quest'ultimo si teletrasportò verso un kunai che aveva lanciato poco prima. “ Quel suo veleno è terribile, non posso farmi toccare. Questo scontro si deciderà in favore di colui che sarà in grado di portare a segno il primo colpo” pensò il giovane dai capelli biondi, “ Ti sei spostato verso quella tua strana arma, non mi ingannerai più, Venom Lake” il luogo venne inondato da una lago di veleno,  il ninja saltò per evitarlo “ Sei caduto nella mia trappola, Venom Punishment”, il colpo consisteva in un poderoso doppio colpo di spada capace di frantumare un'intera montagna. Dark fu convinto di aver centrato il il ninja, tuttavia fu lui ad essere colpito da un potente Rasengan sul fianco sinistro che gli frantumò le costole, gli distrusse un polmone e danneggiò il cuore. Il luogotenente cadde a terra sputando sangue “ Come hai fatto ad evitarlo?” “ Sei stato avventato nel credere che avessi a disposizione solo una manciata di kunai” “ Ma non ti ho visto lanciarne uno” “ L'ho fatto un attimo prima che tu mi colpissi con quella tecnica, nel momento preciso in cui hai abbassato la guardia convinto di aver vinto” “ Sei un maledetto, giuro che ti ucciderò e berrò il tuo sangue” “ Sai, usare tecniche proibite comporta un certo rischio, sopratutto quel tuo castigo del Diavolo. Kushina mi ha detto che porta con sé una grande sventura” “ Chi? Quella sgualdrina dai capelli rossi, giuro che massacrerò anche lei” “ Non lo farai” “ Sì invece, tipo come te non hanno il coraggio di uccidere” “Ti sbagli, ma questa volta non è necessario” “ Come? Perché?” il veleno di Dark si era sparso nella zona corrodendo tutto, compresa una colonna mastodontica che cadde addosso al luogotenente uccidendolo.

 

Contemporaneamente allo svolgimento dello scontro tra Minato e Dark...

Luffy e Fugaku avevano iniziato la loro lotta, l'Uchiha usò le sue arti magiche basate sul fuoco sperando di sciogliere il nemico, tuttavia il giovane pirata fu in grado di evitare ogni suo colpo grazie alla rapidità del Gear Second, “ Stai fermo ragazzino di gomma!” “ Cosa c'è? Non riesci a tenere il passo?” “ Non montarti la testa, Arte del Fuoco: Fenice Fiammante”, si trattava dell'attacco più veloce ed ad ampia portata che aveva a disposizione, ma cappello di paglia riuscì ad evitarlo e contrattaccò con violentissimo Jet Gatiling  capace di fratturare un paio di costole del ninja. “ Arrenditi e lasciami passare” “ Non volevo usare il mio asso nella manica, ma non ho altra scelta, Sharingan Ipnotico: Susano'o” il Susano'o di Fugaku era di colore grigio ( esteticamente  simile a quello Sasuke) ed impugnava una frusta avvolta da un fuoco fatuo. “ Ammira il mio potere. Voglio svelarti un segreto: non sono annoverato tra i luogotenenti perché sono un collaboratore del Grande Monarca, non un suo sottoposto. Ora sparisci” il Susano'o iniziò ad usare la propria arma contro il nemico, ad ogni sferzata generava una potente fiammata; Luffy riuscì nuovamente a schivare gli attacchi e tentò di colpire il Susano'o con un Jet Bazooka che non fu in grado di scalfire le difese nemiche, “ Il Susano'o mi conferisce una protezione assoluta, niente può infrangerlo” detto ciò il pirata venne colpito da un potentissimo colpo di frusta che lo fece schiantare a terra “ Finiamola, Yasaka Beads” “ Gear Forth: Bound man” “ Cosa sei diventato?” “ In questa forma posso infrangere anche la tua solida difesa” “ Non ne sarai in grado”, Luffy si mosse rapidissimo vicino al Susano'o “ Vediamo se resisti anche a questo, Gom Gom Leo Bazooka” il colpo causò una crepa nel corpo dell'essere spirituale, il pirata continuò l'assalto con una potente Gatling che frantumò definitivamente lo scudo dell'Uchiha. “ Ora il colpo finale, Gom Gom” “ Sharingan Ipnotico: Luna del Crepuscolo” il pirata si fermò vittima dell'arte illusoria del nemico, “ Luffy, vedrai le scene più terrificanti che la tua mente possa immaginare, questo annichilirà la tua mente e spezzerà la tua volontà”. In breve tempo cappello di paglia assunse uno sguardo vuoto “ Bene, ora sei sotto il mio controllo” Fugaku prese una pausa per riprendere fiato, la sua tecnica segreta era tanto potente quanto dispendiosa“ Vai ed uccidi i tuoi amici” l'erede della volontà della D. si scagliò verso Minato, il quale aveva appena sconfitto Dark.

 

Lampo giallo, vedendo il pirata dirigersi verso di lui, disse “ Luffy, sei riuscito” si fermò notando che le intenzioni bellicose dell'alleato, per cui si mise in posizione di guardia “ Gom Gom Kong Gun” il ninja evitò il colpo grazie ad uno spostamento laterale, tentò di colpirlo al corpo, ma il kunai non riuscì a perforare la sua pelle resistente, “ Luffy hai una buona tecnica difensiva, ma adesso torna in te” il pirata non rispose a parole, ma con una potente testata che Minato evitò balzando indietro dandosi una spinta con una mano, la quale era appoggiata sul petto del pirata. Il futuro re dei pirati stava preparando nuovamente il potentissimo Gatling, tuttavia il ninja si teletrasportò sotto di lui colpendolo con un grande Rasengan capace di porre fine alle ostilità. Luffy venne scaraventato contro una parete tornando nella sua forma normale, Minato si spostò verso di lui dicendogli “ Devi ancora perfezionare la tua tecnica, ti conferisce una grande forza distruttrice, ma è a tempo limitato e sottopone il tuo corpo ad uno sforzo eccessivo” il pirata tentò di rialzarsi senza riuscirci “ Stai a terra per un po', hai bisogno di recuperare le tue energie. Torna in te, sai cosa avresti fatto nel caso in cui fossi riuscito a battermi? Saresti andato dai tuoi amici e gli avresti uccisi! Ho visto quanto tieni a loro, vuoi veramente eliminarli?” quelle parole fecero tornare in sé Luffy “ Grazie Minato, ora ho ripreso il controllo. Dov'è quello con gli occhi strani? Devo riprendermi la rivincita!” “ Notevole, sei riuscito a spezzare la mia tecnica. Non mi resta che uccidervi entrambi” “ Fugaku non fare sciocchezze, so che hai poco chakra a tua disposizione” intervenne lampo giallo “ Anche voi” “ Non posso credere che il leader del clan Uchiha si sia fatto manipolare come un burattino” “ Minato, non sono sotto il controllo di nessuno” “ Invece sei vittima del potere del Grande Monarca. Mi hai davvero deluso, non pensavo che un tipo orgoglioso come te potesse diventare una marionetta ” “ Io...” Fugaku cadde a terra svenuto, alle sue spalle si ergeva Silence nella sua forma trasformata, “ Cosa gli hai fatto?” “ Tranquillo Minato, l'ho solo fatto svenire colpendolo alla nuca con l'elsa. Prendete” lanciò ai due un paio di piccole pillole “ Cosa sono?” chiese il ninja “ Particolari medicinali che ci permettono di recuperare le forze” “ Perché dovrei crederti?” “ Non ci sarebbe alcuna gloria nello sconfiggere due avversari ridotti allo stremo delle loro forze” il duo fece un atto di fede e decise di ingerirle. La strana cura funzionò permettendo ai due di tornare in perfetta forma, “ Sono un uomo di parola, ora possiamo iniziare” Silence si mise in guardia, lampo giallo si teletrasportò in sua prossimità pronto a colpirlo con un Rasengan , ma venne bloccato da Luffy che urlò “ Non lo fare! Spetta a me affrontarlo” “ Come vuoi, ma fai attenzione” “ Non preoccuparti, ti raggiungerò in men che non si dica” il ninja si allontanò “ Minato, dimmi come hai fatto a spostarti verso di me a tempo fermo senza aver lanciato nessun kunai” “ Ho lasciato il mio marchio sul tuo corpo” “ L'hai fatto quando mi hai colpito con la tua tecnica nel nostro primo incontro” il luogotenente sudò freddo “ Sei eccezionale”. Minato corse nella direzione in cui erano andati gli altri mentre Luffy si preparò ad affrontare un nemico molto insidioso e dai grandi poteri.

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Capitolo 10
*** Sfida ai luogotenenti ***


Sfida ai luogotenenti

 

“ Luffy sei stato uno stupido a lasciare andare Minato, voi due insieme avreste potuto sconfiggermi, ma ora che sei solo non potrai fare molto” “ Questo lo dici tu, Gear Fourth” “ Ancora quella tecnica? Avresti dovuto renderti conto che posso evitare ogni tuo colpo grazie ai miei riflessi sovrannaturali e alla mia volontà della percezione” “ Snake Man” “ Wow, hai assunto una forma diversa” “ Esattamente, con questo mio nuovo potere posso batterti grazie alla grande imprevedibilità dei miei colpi” “ Sono proprio curioso di vedere questa abilità” “ Prima di iniziare devo farti una domanda, Silence non è il tuo vero nome, giusto?” “ Mi sorprende che tu lo sappia... aspetta, l'hai capito dal modo in cui si faceva chiamare Laurence, non pensavo che fossi tanto perspicace” “ Dimmi il tuo nome reale, voglio sapere contro chi mi sto battendo” “ Io sono Silence, il mio vecchio nome non ha alcuna importanza” “ Perché?” “ Sei un tipo insistente, va bene ti racconterò la mia storia, considerala un ultimo desiderio. Molti anni fa persi ogni cosa, la mia casa, la mia famiglia, la mia amata, tutto” l'uomo alato strinse violentemente il pugno “ Accadde per colpa di un gruppo di banditi, mi salvai per puro miracolo. Seppur dolorante inseguii quegli assassini fino a raggiungere un loro accampamento, tentai di vendicarmi, ma all'epoca ero troppo debole. Stavo per essere ucciso, quando arrivò il Grande Monarca che mi salvò e mi offrì un posto dove vivere, una ragione per cui combattere. Da allora votai la mia vita al mio nuovo signore. Ora basta chiacchiere, combattiamo” e lo scontro ebbe inizio.

 Luffy fu il primo ad attaccare con un attacco diretto che Silence evitò facilmente “ Se è tutto qui ciò che sai fare, non potrai battermi” il luogotenente venne colpito alla schiena “ Ma cosa?!” osservò come il braccio del pirata si fosse mosso, “ Ora capisco, puoi cambiare la traiettoria dei colpi. Una tecnica notevole, ma non sarà sufficiente per sopraffarmi”. L'uomo alato si scagliò contro il pirata evitando i suoi attacchi, stava per sferrare un potente fendente, ma venne travolto da una miriade di colpi. Riuscì a pararne la maggior parte, però erano talmente numerosi che qualcuno andò a segno ferendolo principalmente nella parte inferiore del corpo, quella non protetta dallo scudo. “ Posso prevedere le tue azioni, arrenditi” “ Giovane pirata non montarti la testa, Squarcio del Vuoto”, si trattava di un potente fendente capace di comprimere l'aria generando un'onda d'urto, l'attacco andò a segno “ Se il corpo a corpo non funziona devo optare per attacchi dalla distanza”. Il combattimento si protrasse per un po' in una situazione di stallo, Silence scagliava onde d'urto che Luffy evitava, il pirata tentava colpi dalla traiettoria incerta i quali venivano parati dal luogotenente, “ Mi sono stancato” disse l'uomo alto “ Wind Storm” venne circondato da un'energia verde “ Con questo porrò fine alle ostilità” scattò rapidissimo verso Luffy riuscendo a colpirlo al ventre causandogli un profonda ferita. “ Questo è il massimo del mio potenziale, questo è il dono del Grande Monarca, Shatter Wind” Silence trivellò di colpi intrisi con l'arte del vento il corpo del giovane pirata, “ Ed ora il colpo finale” il sottoposto del Grande Monarca si alzò in volo per avere lo spazio necessario per eseguire la sua tecnica più potente “ Drilling Lunge”, non si accorse che anche Luffy stava preparando un devastante attacco “Gom Gom King Cobra”. Entrambe le tecniche andarono a segno, cappello di paglia riuscì a perforare lo scudo nemico ed a colpirlo al cuore, Silence trafisse il fianco sinistro del suo nemico, i due si allontanarono “ Sei stato bravo ad oltrepassare la mia difesa, mi hai sconfitto combattendo con onore” il luogotenente tossì sangue “ Tuttavia il Grande Monarca è molto più forte di me, non avrete scampo” dettò ciò esalò l'ultimo respiro, Luffy tentò di proseguire verso i suoi amici, ma cadde a terra esausto.

 

.” Dove diavolo sarà il Grande Monarca?” chiese Sanji “ Non so, comunque basta continuare a cercare” rispose Jinbei, la corsa del gruppo venne interrotta dall'arrivo di due persone “ Ci incontriamo di nuovo ragazzina dai capelli rossi, finalmente” “ Tu sei quella sorta di stregone, Ludwig” “ Questa volta ti farò fuori, sono proprio curioso di vedere se il tuo sangue è più rosso dei tuoi capelli” “ Che sbruffone, non mi farai nemmeno un graffio dattabane!”. “ Zoro, è da un po' che non ci vediamo” disse Franky “ Non ti conosco cyborg, sono qui solo per misurarmi con quello dai capelli bianchi” “ Aspetta Zoro, non ti ricordi del tuo super amico?” “ Lascia stare Franky, Zoro è sotto il controllo nemico” spiegò Nami “ Dobbiamo liberarlo” intervenne Usopp “ Lo farò io” affermò il ninja “ Perché?” domandò Robin “ Perché è me che ha sfidato, inoltre sono il più adatto a trovare un modo per sottrarlo dalle grinfie nemiche” “ Spero che tu abbia ragione” “ Basta perdere tempo, andate dal Grande Monarca” “ Sicuri di poterli affrontarli da soli?” “ Non ti preoccupare Chopper, ce la caveremo” “ Va bene” “ Il grande Monarca si trova in un piccolo tempio aldilà di quella porta che vedete in fondo” esordì Ludwig “ Perché ce l'hai detto?” “ Non ci arriva da solo nasone? Lo avreste trovato comunque e poi vi annienterà in pochi secondi” “ Questo è da vedere, siamo la ciurma del futuro re dei pirati ed hai davanti il più grande cecchino dei tutti mari” “ Povero illuso, presto temerete di paura” “ Sarà il tuo padrone a spaventarsi” “ Basta perdere tempo, sbrighiamoci” rimproverò Nami ed i pirati si diressero verso il tempio, mentre i ninja si prepararono al confronto.

 

 

Ludwig sbatte la punta del bastone a terra congelando parte dell'area circostante, “ Con questo non potrai muoverti liberamente e non sarai in grado di schivare i miei attacchi, Frost Spear” le lance glaciali mirarono ai punti vitali di Kushina, tuttavia quest'ultima fu capace di evitarli senza alcun problema “ Come fai a muoverti così liberamente?” “ Credevi davvero che un po' di ghiaccio potesse fermarmi, inoltre mi sono allenata per anni in lande ghiacciate. Io tuoi poteri sono inutili contro di me, dattabane!” “ La tua strana espressione linguistica è ridicola e fastidiosa, ti ucciderò così da fare un favore al mondo, Frost Blade” “ Arte del vento: Lama del vuoto” i due colpi si scontrarono ed ebbe il sopravvento quello del luogotenente sorprendendo la kunoichi che venne colpita in pieno volto “ Il tuo vento non può frantumare il mio ghiaccio potenziato dal potere del Grande Monarca ed è inutile provare con l'arte dell'acqua dato che posso congelarla. Non hai speranze, mostra un briciolo di buon senso e lascia che ti finisca, se lo farai ti concederò una morte indolore” “ Ahahah” “ Cosa ridi, stupida ragazzina?” “ Sei davvero divertente nel pensare che abbia dato fondo a tutte le mie facoltà, non sei l'unico a poter controllare le energie fredde” “ Che vuoi dire?” “ Non sai cosa succede se si utilizzano contemporaneamente l'arte dell'acqua e del vento?” “ No” “ Lo vedrai presto, arte del ghiaccio: tecnica del drago glaciale” un enorme drago si scagliò contro Ludwig, egli lo contrastò con una serie di lance di ghiaccio; “ Notevole ragazzina, vedremo chi sarà in grado di raggiungere la temperatura più bassa”. I due si scambiarono vari colpi senza che nessuno fosse in grado di assestare l'attacco decisivo “ Arte del ghiaccio: Stormo glaciale” “ Quanti bei uccellini, mi dispiace disintegrarli, Frost Bomb” la bomba neutralizzò la tecnica della kunoichi, lei pensò “ Di questo passo continueremo all'infinito, non posso sprecare altro tempo... sono costretta ad usare quell'abilità”, accumulò un bel po' di chakra per lanciare l'attacco conclusivo “ Sei finito, arte del ghiaccio: Idra glaciale”, Ludwing schivò le testa dell'essere “ Tutto qui? Mi aspettavo di più, dii addio alla vita, Big Frost Explosion” il luogotenente caricò un'enorme quantità di energia sulla punta del bastone pronto a scagliare il suo colpo, “ Catene di chakra” Kushina creò quattro catene che si scontrarono contro la mossa nemica perforandola così da colpire e distruggere la pietra posta sull'arma nemica. L'impatto tra i due colpi diede vita ad una grande esplosione gelida che scagliò a terra i due avversari, Ludwig gravemente ferito e con l'armatura nera distrutta si rialzò a fatica dirigendosi verso il corpo, ancora sul pavimento, della ragazza, “ Quasi Kushina, quasi” disse prima di conficcargli il bastone nel petto, Improvvisamente ci fu del fumo ed il cavaliere notò di aver colpito un tronco di legno “ Cosa diavolo?” “ Cosa c'è? Non conosci nemmeno la tecnica della sostituzione del corpo, sei un vero sciocco” “ Tu lurida” Ludwig venne interrotto da un violentissimo pugno della kunoichi capace di scagliarlo contro un parete. La ragazza si stava dirigendo in aiuto del maestro, ma Ludwig la minacciò “ Mi avrai battuto, però non uscirai viva” accumulò una spaventosa quantità di energia fredda, il peperoncino capì che il luogotenente voleva autodistruggersi pur di eliminarla, per ciò fu costretta a trafiggerlo in diversi punti vitali uccidendolo. “ Eri un uomo deciso, disposto a tutto pur di raggiungere il proprio scopo... meriti rispetto. Adesso devo vedere come se la sta cavando quel pervertito del maestro Jiraiya”.

 

Contemporaneamente al combattimento tra Kushina e Ludwig...

“ Questa volta ti taglierò a fettine” “ Ragazzino non essere avventato, dovranno passare altri cent'anni prima che tu possa sconfiggermi” “ Staremo a vedere, in guardia” lo spadaccino caricò verso il ninja. “ Arte del fuoco: tecnica della palla di fuoco suprema” il pirata evitò l'attacco “ Ancora quella tecnica?! Non funziona con me, tecnica a tre spade: Caccia al Lupo” il maestro pose i suoi capelli in posizione difensiva “ Hai una buona difesa vecchio, ma riuscirò a tagliarla, Grande Tornado del Drago: Corda Nera” Jiraiya venne scagliato in aria per poi ricadere violentemente a terra con diverse ferite. “ Non pensavo fossi così forte, la sfida sarà interessante. Tecnica del richiamo” ci fu una grande fumata “ Ciao Jiraiya, perché mi hai chiamato?” “ Ciao Gamabunta, dovrai darmi una mano con quello lì” il rospo lo osservò “ Quel ragazzino?” “ Sì, è pericoloso nonostante la giovane età. Dobbiamo sconfiggerlo senza causargli danni permanenti” “ Per quale motivo?” “ Diciamo che è un mio amico, si trova sotto l'influsso di un nemico potente, bisogna salvarlo” “ Ho capito, ma questo complica le cose”. “ Che rospo enorme, ma ti farò a fette ugualmente” “ Non dire assurdità” Gamabunta scagliò un fendente che Zoro fu in grado di bloccare “ Non male per un animale, ma adesso ti mostrerò la vera arte della spada, tecnica a tre spade: Taglio dell'Orco del Purgatorio” il rospo venne colpito e scagliato verso il maestro. “ Ti avevo avvertito sulla sua forza” “ Dovremo collaborare” il ninja saltò sul rospo “ Concordo, arte del fuoco: Fiato Incendiario del Rospo” Zoro, preso di sorpresa dalla tecnica combinata, venne travolto dal micidiale attacco. “ Jiraiya l'avremo sconfitto?” “ Non credo amico mio, è un tipo tenace” ed infatti Zoro riemerse dal liquido, aveva la bandana avvolta sulla testa ed era a petto nudo; il maestro notò un piccolo sigillo sul collo del pirata “ Gamabunta distrailo, penso di aver capito come farlo tornare in lui” “ D'accordo”. Il fidato amico del maestro iniziò a scagliare un serie di colpi acquatici verso lo spadaccino senza centrarlo, “ Rospo è ora di tornare a dormire, tecnica a tre spade: Yaksha Demone Corvo” con questa tecnica il pirata mise fuori combattimento Gamabunta, “ Arte del fuoco: Bomba Incendiaria” il cacciatore di pirati venne preso in contro tempo e fu costretto a contrastare l'attacco nemico con la tecnica a nove spade: Nebbia Argentata del Demone Ashura, “ Rasengan!” Jiraiya approfittò di una momentanea apertura nella guardia del nemico riuscendo al colpirlo in pieno addome. Zoro si stava rimettendo in piedi quando il maestro gli pose una mano sul sigillo dicendo “ Scioglimento del sigillo del Controllo”, dal corpo del pirata uscì del fumo nero fino alla scomparsa del simbolo sul corpo, successivamente cadde a terra privo di sensi. “ Bravo, ci sei riuscito” “ Grazie a te. Gamabunta resta con lui fino al suo risveglio, poi potrai tornare a casa” “ Come vuoi”.

Intanto accorse Kushina “ Maestro Jiraiya sta bene?” “ Sì, sono stato capace di liberare Zoro dalle catene nemiche. Ora è svenuto, ma si rimetterà presto” “ Sono contenta, le ha dato del filo da torcere a giudicare dalle ferite che ha” “ Pensa per te, anche tu sei ridotta piuttosto male” “ Kushina! Maestro Jiraiya!” chiamò improvvisamente una voce familiare “ Minato!” esclamò la kunoichi che corse ad abbracciarlo “ Kushina sei ferita, cos'è successo?” “ Non ti preoccupare sto bene, ho sconfitto Ludwig” “ Sei stata eccezionale, questi luogotenenti sono forti” “ A te invece come è andata con Dark?” “ Nonostante sia stata dura me la sono cavata, Luffy sta affrontando Silence”, Minato iniziò ad accarezzarle il viso per ripulirla dallo sporco e dalle ferite, Kushina lo guardava estasiata . “ Piccioncini è ora di andare ad aiutare gli altri” disse il sannin con le mani congiunte ed aveva cambiato i segni sul viso “ Maestro Jiraiya sta pregando? E' così disperato?” “ No ragazzina impertinente, sto preparando il mio asso nella manica” “ Intende la modalità eremitica, vero?” chiese Minato “ Esatto, sarà utile contro il Grande Monarca” “ Ha ragione” “ Minato, sai usarla anche tu?” “ Vedi Kushina, accumulare energia naturale e gestirla è molto complicato specie in combattimento. Ho ancora bisogno di fare pratica” “ Sono convinta che sarai in grado di usarla anche meglio del maestro” “ Grazie per la fiducia” “ Non abbiamo tempo per parlare, muoviamoci”, il trio corse verso il tempio.

 

Nota d'autore: nonostante sappia che Kushina non possedesse l'arte del ghiaccio, spero che vi sia piaciuto il contrasto che ho voluto creare tra la sua abilità ed il suo carattere focoso. 

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Capitolo 11
*** Sopravvivere al massacro ***


Sopravvivere al massacro

 

I pirati entrarono nel piccolo tempio e ciò che videro gli sorprese notevolmente, all'interno del luogo, affrescato con simbologia taoista  e buddista, si respirava un'atmosfera di quiete, priva di ogni tensione ed al centro era seduto un uomo con lunghi capelli biondi che indossava un Hakama blu e bianco. L'uomo stava meditando,  “ Ei tu! Sei il Grande Monarca?” chiese Usopp “ Sì, vi stavo aspettando. Benvenuti nel mio luogo di preghiera” la sua voce era vellutata, tranquilla, non sembrava affatto il mostro sanguinario descritto dalla resistenza, “ Allora dicci come tornare a casa” “ Usopp, dovresti essere più gentile quando chiedi qualcosa” il suo tono rimase gentile, ma inquietò i presenti “ Signor Grande Monarca, potrebbe dirci come tornare nel nostro mondo?” domandò Nami “ Ora va meglio, recatevi a centoventicinque chilometri Nord-Est da qui, troverete la pianura della Tragedia. Cercate una cascata , entrateci e troverete un laboratorio chiuso da una porta d'acciaio, la password è 10GM10LN. Lì troverete ciò che cercate” “  Grazie per la sua disponibilità, ragazzi andiamoci subito” “ Non così in fretta Brook, le informazioni che vi ho dato sono inutili... questo luogo sarà la vostra tomba” “ Sembrava troppo bello per essere vero, alzati e combatti” “ Rimpiangerai queste parole Sanji”, il Grande Monarca si mise in piedi aprendo gli occhi che erano stati per tutto il tempo chiusi. “ Quegli occhi sono gli stessi di quel luogotenente” “ “ Esatto Jinbei, mi sono trapiantato lo Sharingan per aumentare la mia potenza. Coraggio, affrontatemi tutti insieme” “ Sei solo uno sbruffone” disse il cuoco partendo all'attacco con tutti gli altri. Nonostante fossero in superiorità numerica e coordinassero le loro tecniche, il Grande Monarca fu in grado di schivarle tutte senza problemi, “ Non riuscirete neanche a sfiorarmi, la volontà della percezione unita allo Sharingan mi consentono di prevedere ogni vostro attacco” “ Stai zitto” disse Jinbei che sferrò una potente Tegola dello Squalo la quale sembrò andare a segno, “ Un colpo lodevole, mira all'acqua contenuta nel corpo” Sanji gli tirò un calcio sul viso che il nemico bloccò senza muoversi grazie alla volontà dell'armatura “ Sanji puoi fare di più o forse ti ho sopravvalutato, in fondo sei stato sconfitto da Dark” “ Zitto! Attacchiamolo tutti contemporaneamente” così fecero, ma il sovrano gli respinse emettendo una violenta raffica di vento. “ Avete una buona sintonia, siete all'altezza delle mie aspettative, quindi passerò al contrattacco”. Il suo corpo venne avvolto dalla volontà dell'armatura aumentandone la muscolatura, “ Non pensavo che potessi controllarla a questo livello” commento in preda allo sgomento Franky “ Ma non potrai resistere al mio super attacco, Franky Radical Beam!” il temibile nemico bloccò il colpo con una mano, “ Una mossa insulsa, ora ti mostrerò io una tecnica potente”in un attimo si spostò sotto il cyborg “ Chidori!” la lama del fulmine trafisse come burro il resistente corpo del carpentiere trafiggendogli il cuore. Quando estrasse la mano, Franky cadde a terra privo di vita ,“ Fuori uno” “ Maledetto!” urlò Sanji che corse verso di lui con l'intento di colpirlo con la sua Diable Jambe “ Arte dell'acqua: Grande Onda Violenta” il cuoco venne travolto dall'attacco. “ Jack, come fai ad avere tutti questi poteri? E perché li usi per sopraffare gli altri?” “ Anche se non sono affari tuoi, ti risponderò Nami, lo considererò il tuo ultimo desiderio. Ho trovato un modo per potere viaggiare tra i mondi che compongono il vastissimo cosmo, ho visitato il tuo e quello Ninja apprendendo la natura del chakra e dai vari tipi di volontà. Ho padroneggiato le vostre abilità diventando l'essere più forte mai esistito. Riguardo al mio scopo, vedi sono nato da un rituale esoterico con l'unico scopo di portare giustizia affermando il mio dominio” “ Giustizia? Non farmi ridere, la tua è solo follia” “ Una come te non può comprendere” “ Cosa c'è da capire? Hai ucciso molti innocenti senza un motivo” “ Non si trattava di innocenti, erano deboli e la debolezza è il più grande dei peccati” “ Sei un folle” “ Non mi interessa il tuo pensiero, adesso morirai” “ Non credo, parlando ti sei distratto ed ora hai sopra la tua testa un enorme cumulo nembo, Thunderbolt Tempo” “ Arte del vento: Falce Frantumatrice del Vento” il colpo del Grande Monarca annullò quello della navigatrice che disse stupita “ Come hai fatto?” “ Non sai che l'arte del vento è superiore a quella del fulmine. Adesso è il mio turno” si mosse verso di lei “ Arte del fuoco: Pugno fiammante” l'attacco trafisse allo stomaco la giovane ragazza, lei sputò un'ingente quantità di sangue. “ Nami!” urlò Sanji che corse verso l'amica “ Cosa le hai fatto?” “ Ciò che farò a tutti, l'ho eliminata” “ MALEDETTO! Diablo Jambe Flambage Shoot” “ Arte dell'acqua: Bomba Acquatica” Jack respinse il cuoco, “ Proiezione della corrente” intervenne Jinbei che prese di sorpresa il nemico colpendolo. “ Stella Verde, Diavolo” Usopp bloccò il nemico, “ Robin usa le tue abilità e mettilo fuori uso” “ Subito, Dos Mano Clutch”, sfortunatamente i tentativi furono vani visto che Jack pietrificò sia le piante che le mani. “ Avete provato ad usare attacchi dalla distanza, buona idea, peccato sia stato tutto inutile” “ Come faremo a sconfiggerlo?” chiese il cecchino “ Non potete, accettate il vostro destino” “ Noi non ci arrenderemo mai” intervenne Sanji che iniziò ad attaccarlo con l'uomo pesce, Chopper, che aveva assunto la sua forma mostruosa, e Brook. Il quartetto assestò un colpo combinato riuscendo a centrare il temibile avversario che riportò una ferita sul pettorale destro, “ Insieme possiamo batterlo” “ Vero jinbei, continuiamo così” suggerì Chopper, Jack saltò in aria fino a giungere all'altezza del volto del dottore “ Tu sarai il prossimo doc, arte del fulmine: Lancia Elettrica Divina” quel potentissimo colpo perforò la testa della renna che, tornando alla sua forma normale, si schiantò al suolo senza vita. “ Anche Chopper, ora mi hai stancato!” disse infuriato jinbei che si lanciò nuovamente all'assalto supportato da gamba nera e dal re del Soul “ Arte del fulmine: Flusso Elettrico” i pirati vennero folgorati e scagliati lontano. “ Uomo pesce sei finito, Chidori” poco prima di mettere al segno la tecnica Jack vide un kunai a tre punte a suoi piedi ed immediatamente dopo comparve Minato che lo colpì con un potente Rasengan. “ Come ve la state cavando?” chiese Jiraiya che era appena accorso con Kushina e, naturalmente,  con l'allievo, “ Malissimo, Franky, Nami e Chopper sono...” non riuscì a terminare la frase il giovane cuoco “ Morti” concluse il maestro vedendo i corpi “ Adesso ci sono io, nessun altro verrà eliminato” “ Jiraiya è molto più forte di quanto tu possa immaginare. Aspetta un secondo, cosa ti è successo? E chi sono quei due rospi sulle tue spalle?” “ Sono entrato in modalità eremitica e loro sono Shima e Fukasaku. In queste condizioni sono al massimo del potere e credo di poterlo battere”.

“ Minato sei stato molto veloce ed il tuo colpo mi ha ferito abbastanza gravemente” disse il Grande Monarca che incominciò a guarire i suoi danni fisici tornando in perfetta forma, “ Come hai fatto?” “ Merito del frutto Heal-Heal, posso riprendermi da qualsiasi danno. Con te mi dovrò impegnare un po' di più, Sharingan Ipnotico” (aveva la forma dei petali di una rosa) “ Che faccia sorpresa, lampo giallo vediamo se sei abbastanza rapido da evitare questo, arte dalla fiamma” il ninja lanciò un kunai di lato mentre dall'occhio destro del nemico fuoriusciva del sangue “ Fiamma Nera!” Minato evitò appena in tempo il colpo il quale, tuttavia, centrò un altro bersaglio sulla traiettoria, Usop. Il povero cecchino si gettò a terra urlando in preda al dolore lancinante “ Usop” gridò Sanji che stava per toccarlo “ Fermo!” ordinò Fukasaku “ Per quale motivo?” “ Sono fiamme che non si estinguono fino a quando non inceneriscono il bersaglio, se le tocchi morirai anche tu” “ Come possiamo aiutarlo?” “ Mi spiace giovanotto, ma è troppo tardi” sospirò Shima. Dopo pochi secondi le fiamme si spensero nonostante il corpo del pirata non fosse ancora ridotto in cenere “ Ho estinto le fiamme così che vi possiate dire addio, sono generoso in fondo”  disse Jack “ Sei solo un mosto! Usop come stai?” “ Mi spiace Sanji, ma la mia avventura termina qui” ed anche il cecchino cadde in battaglia. “ Fatto fuori un altro insetto, per voi ho in serbo un bellissimo spettacolo, Susano'o”, il suo essere spirituale era dorato ( esteticamente era simile a quello di Itachi) ed impugnava una sciabola elettrica, “ Il Susano'o ha una grande capacità difensiva, dobbiamo infrangerla per poter colpire il corpo del nemico” affermò Fukasaku “ Posso farlo con le mie catene di chakra” suggerì Kushina, “ Lascia fare a noi giovincella” rispose Shima “ Perchè?” “ Meglio tenere le tue grandi abilità nascoste, non si sa mai” “ Come volete”. Intanto Minato si ricongiunse ai due “ Minato sei qui, bene. Ti offrirò un'apertura momentanea, saprai sfruttarla?” “ Certo maestro” “ Bene tieniti pronto”. Il sannin si scagliò verso il Grande Monarca, gli attacchi del Susano'o consistevano in violenti fendenti elettrici capaci di uccidere una persona semplicemente toccandola, fortunatamente i riflessi del maestro erano potenziati dall'arte eremitica riuscendo, così, ad evitarli. Giunse abbastanza vicino all'essere spirituale e scagliò un potente attacco combinato con i tre rospi unendo l'arte del fuoco, del vento ed un particolare olio incendiario, la tecnica raggiunse una temperatura tanto elevata da sciogliere parzialmente il Susano'o lasciando scoperto Jack. In quel preciso momento Minato si teletrasportò e lo colpì nello stomaco con un grande Rasengan che fece schiantare il Grande Monarca contro una parete del tempio facendogli crollare parte del tetto sopra. Il sovrano riemerse dalle macerie, la volontà dell'armatura non ricopriva più il suo corpo ed aveva una profonda ferita sull'addome, “ Ottima combinazione, mi avete sorpreso, ora capisco come avete fatto a sconfiggere i miei luogotenenti” mise le mani congiunte come se stesse pregando e curò le sue ferite “ Adesso rimarrete senza parole” sul suo viso comparvero segni di una modalità eremitica ( gli stessi di Hashirama) “ Sage Art Wood Release: True Multiple Thousand Hands” apparve una gigantesca statua con un migliaio di mani “ Impossibile” disse Jiraiya “ Tremate davanti al potere del Dio degli shinobi”.

“ Come può possedere quella tecnica? Si tratta di un'abilità innata” “ Kushina io non conosco limiti, ho visto Hashirama affrontare Madara ed ho imparato la sua arte del legno, anche se devo ammettere che la sua sia superiore. Comunque basterà per schiacciarvi”. “ Minato, puoi teletrasportati da lui?” “ Sì, ho apposto il mio sigillo di trasferimento sul suo corpo. Perché me lo chiedi Kushina?” “ Non è ovvio? Vai da lui e finiscilo” “ Non posso lasciarvi qui, sta per scagliare  tutti quei pugni” “ Non devi preoccuparti, porrò le mie catene in modo da creare uno scudo” “ No, è troppo pericoloso. Quella statua è stata capace di sconfiggere i cercoteri, sopportare tutti quei colpi potrebbe spingerti troppo oltre” “ Non temere, non lascerò uscire di nuovo la Volpe” “ Kushina” “ Fidati di me” il ninja sospirò “ Va bene. Maestro Jiraiya si tenga pronto, avrò bisogno del suo aiuto” “ Conta pure su di me”. “ Avete finito di dirvi addio? Lo spero perché vi ho concesso fin troppo tempo” e l'enorme buddha di legno iniziò ad attaccare con i suoi enormi pugni, fortunatamente la kunoichi pose le sue catene in posizione difensiva riuscendo a resistere all'assalto, seppur a grande fatica. “ Le tue abilità mi sorprendono Kushina, ma non ha ancora finito; sai che questa statua può staccarsi ed attaccare autonomamente?”, appena prima che il Grande Monarca ripartisse all'assalto Jiraiya e Minato comparvero davanti a lui dicendo “ Doppio Rasengan Eremitico!” la tecnica travolse il nemico e distrusse la statua. Lampo giallo accorse verso l'amata che era caduta sulle ginocchia per lo sforzo, “ Tesoro, stai bene?” “ Sto bene, sono solo un po' affaticata. Come mi hai chiamato?” “ Perdonami, mi sono lasciato trasportare” “ Non devi scusarti, mi piace dattabane” e gli sorrise amorevolmente.

“ Ammetto di aver commesso un errore” disse Jack che era sospeso in aria, sopra gli eroi superstiti “ Avrei dovuto immaginare che con il primo attacco avresti apposto il tuo marchio sul mio corpo, ti ho sottovalutato Minato. Arte del fuoco: Autocombustione” “ Si sta bruciando da solo, perché?” “ Robin, lo sta facendo per rimuovere il mio sigillo”, il Grande Monarca era gravemente ferito a causa dell'attacco combinato dei ninja e della sua tecnica autolesiva, tuttavia in breve riuscì a guarire e tornò come nuovo. “ Non pensavo che foste capaci di spingermi così lontano, ma adesso è davvero giunta la vostra fine” chiuse gli occhi per poi riaprirli subito dopo, “ Non ci credo, quegli occhi...il Rinnegan” “ Esatto Jiraiya, sono gli stessi dell'Eremita delle sei vie” continuò Fukasaku “ Vi concedo i miei elogi, però dovete sparire. Shinra Tensei!”la tecnica fu talmente devastante da distruggere tutto il tempio.

“ Robin! Rispondimi” “ E' inutile che le parli Jinbei, l'impatto le ha rotto l'osso del collo” “ Maledetto! Ti distruggo!” l'uomo pesce corse verso il nemico, ma venne immobilizzato da una lingua “ Cos'è questa bestia!?” “ Un mio animale da richiamo” Jack si avvicinò “ Non opporre resistenza, ormai sei al limite” sfortunatamente aveva ragione, Jinbei non aveva più la forza per liberarsi, “ Porrò fine alla tua sofferenza” pose una mano sul petto del pirata “ Mi prendo la tua anima” e così fece eliminando anche Jinbei. “ Tu, non ti perdonerò mai!” urlò Sanji che a stento si reggeva in piedi “ Mi hai stancato cuoco”, il Grande Monarca lanciò due paletti che si conficcarono nelle cosce di gamba nera, il quale cadde in ginocchio “ Ed adesso l'ultimo al cuore” “ Gom Gom Red Hawk” Luffy fermò appena in tempo il malvagio sovrano colpendolo in viso. “ Non ti permetterò di fare del male ai miei amici” “ Ormai è tardi, guarda tu stesso. Sono rimasti solo Sanji, Brook anche se gli ho rotto tutte le ossa e Zoro che è stato sconfitto da Jiraiya” cappello di paglia si infuriò ed attivò il Bound Man, “ Te la farò pagare, Gom Gom” “ Sparisci, Shinra Tensei” il pirata fu allontanato a causa del colpo. “ Arte del fuoco: Bomba Incendiaria” Jack assorbì la tecnica “ Grazie del chakra Jiraiya, adesso puoi morire” un suo braccio sparò un raggio energetico che travolse il maestro. Luffy continuò a lanciarsi contro il Grande Monarca senza riuscirlo a colpire, Minato e Kushina osservarono per un po' il combattimento “ Ho capito parte dei suoi poteri” “ Davvero Minato?” “ Sì, può assorbire le arti magiche come ha fatto con la tecnica del maestro, può evocare diversi animali e ha bisogno di cinque secondi prima di usare nuovamente la Shinra Tensei” lampo giallo sparse sul campo diversi kunai “ Dobbiamo approfittare del breve lasso di tempo di cui ha bisogno per ricaricare la sua potente tecnica e possiamo usare le arti magiche solo prendendolo di sorpresa. Kushina coprimi” “ Certo” “ Quasi dimenticavo, tieni” le consegno un kunai “ Usalo nel momento che riterrai opportuno” “ Va bene, fai attenzione dattabane” “ Come sempre”. “ Gom Gom Kong Gun” “ Inutile, Shinra Tensei” Luffy venne colpito nuovamente “ Basta giocare, Bansho Tenin” attirò il pirata verso di sé per trafiggerlo con un suo paletto nello stomaco. “ Arte del ghiaccio: Idra glaciale a nove teste” “ Che sciocca, anche la tua potentissima abilità è inefficace contro di me Kushina”, Jack gettò lontano Luffy e si preparò ad assorbire il colpo, ma la creatura glaciale si bloccò di colpo “ Cosa hai in mente?” alle sue spalle stava accorrendo Minato, era ad un passo da colpirlo quando “Strategia banale, Shinra Tensei” il ninja si teletrasportò verso un kunai per evitare l'attacco che distrusse l'idra, “ Gom Gom Kong Gun” Luffy centrò il nemico, lo colpì nuovamente con un doppio calcio sul petto, “ Gom Gom” “ Basta, Shinra Tensei!” l'erede della volontà della D. venne scaraventato a terra gravemente ferito a causa dei numerosi colpi subiti. Appena dopo la Shinra Minato sferrò un potente fendente al nemico “ Ho capito che hai bisogno di cinque secondi prima di poter riutilizzare quella tua mossa pericolosa” “ Le tua capacità deduttive mi stanno dando sui nervi” per la prima volta la voce del Grande Monarca non era tranquilla, ma irosa “ Mi costringi ad usare il mio asso nella manica” una piccola sfera nera salì in cielo “ Chibaku Tensei!”. La grande forza gravitazionale sprigionata dalla particolarissima tecnica risucchiò le macerie ed i kunai di lampo giallo, rischiava di bloccare anche i sopravvissuti al suo interno, improvvisamente si udì una voce familiare “ Tecnica ad estrazione ad una spada: Canto del Leone della morte” il potente attacco di Zoro fu in grado di distruggere il nucleo del Chibaku Tensei generando un'esplosione. “ Zoro sono felice di vederti, ma i nostri amici...” “ Ho visto Luffy, ora non possiamo piangerci addosso, dobbiamo eliminarlo per vendicarli” “ Concordo, facciamolo a brandelli”, il duo corse verso Jack che li respinse con un'ennesima Shinra Tensei, il quel momento Minato si gettò contro il Grande Monarca lanciando un kunai “ Vuoi usarlo per teletrasportati, bene lo disintegrerò insieme al tuo corpo, arte della polvere: Fascio molecolare”, il raggio energetico distrusse l'arma ed apparentemente il ninja stesso. Jack fece una smorfia soddisfatta pensando di aver eliminato un altro avversario, tuttavia Minato apparve sopra la sua testa sfruttando il kunai che Kushina aveva lanciato, “ Volo del Dio del Tuono livello 2, Rasengan” la tecnica di lampo giallo colpì sul volto il nemico generando una potenza devastante. Il Grande Monarca stava per rimettersi in piede con molta fatica, “ Non ti darò respiro, tecnica a nove spade:Nove Lampi del Demone” il sovrano indietreggiò subendo il terribile colpo “ Gom Gom Leo Bazooka” anche questo attacco andò a segno scaraventando Jack contro alcune macerie.  Egli si rialzò a fatica “ Arte del fuoco: Autocombustione” tentò di rigenerarsi, ma questa volta non ne fu in grado di rigenerarsi, non completamente. “ E' al limite finiamolo” suggerì il ninja “ Insetti fastidiosi, mi avete STANCATO! Nella mano destra le arti ninja, nella sinistra la volontà dell'armatura, tecnica assoluta: Giudizio Finale del Grande Monarca” scagliò un enorme fascio energetico nero “ Gom Gom King Kong Gun!”, “ Sopracciglia a ricciola lanciami contro quell'energia nera” “ Non darmi ordini testa d'alga” “ Muoviti” “ E va bene, New Armée de l'Air Power Shoot” Zoro infuse la volontà dell'armatura nelle sue spade “Tecnica a tre spade: Taglio dei 9000 milioni di mondi”. Minato canalizzò il poco chakra che gli era rimasta in un ultimo colpo “ Rasengan Titanico”, gli attacchi si scontrarono creando una grande onda d'urto. La tecnica di Jack stava per prendere il sopravvento “ Siete spacciati” “ Yasaka beads” il colpo gli trafisse il braccio sinistro mettendolo fuori uso “ Fukagu, me la pagherai”, “ E' la nostra occasione!” urlò Luffy, i tre diedero tutto loro stessi senza riuscire a contrastare la mossa finale del Grande Monarca. Improvvisamente una mano si posò su quella di Minato “ Kushina” disse sorpreso “ Facciamolo insieme, amore mio dattabane” “ Sì”, i due dissero in coro, “ Rasengan Titanico Vermiglio” nell'arte ninja confluì una grande quantità di chakra della Volpe. Questa volta il quartetto fu capace di infrangere il devastante colpo del malvagio sovrano, riuscirono persino a colpirono in pieno. La loro mossa combinata generò una gigantesca esplosione che lanciò Jack contro le poche macerie rimaste, ill temibile nemico venne finalmente sconfitto anche se il prezzo da pagare fu molto alto. 

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Capitolo 12
*** Una grande festa ***


Una grande festa

 

“ Minato ce l'abbiamo fatta, dattabane!” “ Sì, però molti dei pirati ci hanno lasciato e persino il maestro” “ Si sono comportati da eroi, il loro sacrificio ci ha permesso di porre fine al dominio di terrore del Grande Monarca” “ Credo tu abbia ragione, Kushina grazie per avermi supportato durante lo scontro” “ Non ha fatto nulla di che” “ Che dici?! Se non fosse per te non avremmo mai avuto la meglio e a quest'ora sarei ridotto in cenere, ti devo la vita” “ Viene qui dattabane!” lo tirò a se per baciarlo con ardore. “ Adesso siamo pari Minato, anche tu mi hai salvata anni fa da morte certa” “ A dirla tutta sono ancora in vantaggio se contiamo tutte le volte che ti ho tirata fuori dai guai” “ Vedi di non fare troppo lo sbruffone, lampo giallo” i due si misero a ridere, “ Vedo con piacere che non avete perso il buon umore” “ Maestro Jiraiya! Allora è vivo” disse stupito il giovane ninja, “ Certo, dovresti sapere che ci vuole ben altro per farmi fuori” “ Maestro dove sono i due rospi?” “ L'ho rimandati a casa, non c'era più bisogno di loro” il sannin incominciò a camminare in avanti “ Dove sta andando?” “ Da Jack, voglio assicurarmi che sia effettivamente morto” “ Aspetti, potrebbe essere pericoloso date le ferite che ha, lasci che l'accompagni”. Minato cercò di avanzare, ma le gambe non ce la fecero a sorreggerlo e per questo rischiò di cadere a terra, fortunatamente accorse la kunoichi a soccorrerlo. “ Minato resta qui, hai già fatto abbastanza, tutto voi superstiti avete svolto un lavoro eccellente, siete stati grandi. Kushina ti affido il mio protetto, bada a lui” “ Sarà un vero piacere dattabane” ed il maestro proseguì in direzione di Jack.

 

Jiraiya vide a terra, in mezzo a diverse macerie, il corpo gravemente ferito del Grande Monarca, tuttavia il malvagio re era ancora vivo “ Non posso credere che tu non sia ancora deceduto, sei veramente incredibile. Mi spiace, ma non posso lasciarti in vita, ti finirò” “ Aspetta un secondo” “ Cosa vuoi?” “ Dimmi come... come avete fatto a battermi? La mia forza era nettamente superiore alla vostra, avrei dovuto spazzarvi via, eppure... sono io a giacere sul suolo ad un passo dalla morte” “ Persino un potere assoluto può soccombere davanti ad una volontà incrollabile” “ Come possono essere le vostre volontà tali? Solo la forza è l'unica certezza, solo lei può spingerti a proseguire sul cammino che il destino ha scritto” “ Ti sbagli, il potere fine a stesso è inutile, assume significato solo se serve a qualcosa” “ A cosa?” “ A proteggere gli amici, il proprio allievo, la persona amata e più in generale la giustizia” “ Sono parole senza senso” “ Ti sbagli, è stato per proteggere questi legami che quei giovanotti hanno trovato l'energia necessaria per sconfiggerti” “ Quindi ho sbagliato prospettiva per tutta la vita...” Jack stava per congiungere le mani “ Non muoverti o ti uccido”  “Se lo fai... i compagni di Luffy resteranno nell'aldilà” “ Che hai in mente?” “ Voglio riportarli in vita” “ E dovrei credere ad una sciocchezza del genere” “ Sì, ti prego lasciami fare” “ E va bene, ma alla prima mossa falsa ti elimino”. Il Grande Monarca sorrise “ Trasmigrazione del Mondo Esteriore”, uno strano essere apparve dal nulla ed aprì la sua enorme bocca dalla quale uscirono delle luci verdi, “ Ma che cosa è stato?” “ Te l'ho detto, ho ridato la vita a coloro che hanno perso la vita in questa battaglia” “ Hai fatto un gesto nobile, anche se solo alla fine della tua vita” “ Ho capito tardi, troppo tardi cos'è davvero importante... Sono orgoglioso che siate stati voi i miei ultimi nemici, spero vivamente che vi godiate il tempo a vostra disposizione e che restiate fedeli a voi stessi” queste furono le ultime parole di Jack, il sovrano dannato che assoggettò il suo mondo per un lungo decennio di terrore.

 

I sopravvissuti della ciurma di cappello di paglia erano in preda alla disperazione, specialmente Luffy che gridò “ Non di nuovo! Sono solo un debole, non riesco a proteggere nemmeno i miei amici”, il capitano scoppiò in lacrime. Improvvisamente alcune particolari energie verdastre entrarono nei corpi dei coraggiosi pirati caduti e subito dopo tornarono miracolosamente in vita, “ Ma non ero morta?” domandò Robin “ Ragazzi state bene” Luffy corse ad abbracciarli in preda alle lacrime “ Sono così felice” “ Ci avete fatto prendere un colpo” disse Zoro, “ Nami, Robin siete tornate” il cuoco aveva l'occhio a forma di cuore. “ Come è possibile che siamo tornati in vita?” chiese Nami “ Non so, ciò che conta è che siamo in super forma” “ Posso dirvelo io” “ Coraggio Jiraiya, dicci tutto” “ Subito Chopper. Per prima cosa sono felice di vedervi, siete tornati in questo mondo per merito di Jack” “ Per quale motivo l'avrebbe fatto?” “ Jinbei, a quanto pare in punto di morte ha avuto un'epifania” “ Ma come ha fatto?” “ Usopp, non lo so di preciso, comunque tutto ciò che conta è che siate tornati”. “ Ragazzi, ma cosa è successo?” era appena arrivato Steve con diversi soldati dalla resistenza, “ Semplice, abbiamo sconfitto il Grande Monarca e tutti i suoi luogotenenti” spiegò il sannin “ Incredibile, per cui ho radunato il mio esercito per nulla.” sospirò “ Vi ringrazio di tutto cuore, organizzerò una grandiosa festa per celebrare la vittoria più importante di tutta la storia” “ Mi sembra un'ottima idea” il maestro indicò i suoi alleati “ Ma hanno bisogno di riposo” “ Naturalmente, vi ospiterò nella nostra base” “ Grazie”.

 

Il giorno seguente Kushina si svegliò di primo pomeriggio “ Ci voleva proprio una bella dormita, ora mi sento decisamente meglio, anche se avrei preferito stare tra le forti braccia di Minato. A proposito, voglio vederlo, è meglio che vada a cercarlo”. La kunoichi uscì dalla propria stanza ed iniziò a camminare, udì diverse voci provenire dal piano inferiore, le seguì fino ad arrivare in una grande stanza in cui c'erano tutti fatta eccezione per Luffy, che stava ancora dormendo, “ Minato!” andò ad abbraccialo, “ Kushina come ti senti?” “ Sono tornata in piena forma e tu?” “ Anch'io mi sento meglio”, “ Finalmente ti sei alzata, sei sempre la solita dormigliona” “ Stia zitto, maestro pervertito dattabane”. “ Perfetto, ora che sei arrivata anche tu possiamo andare” disse Nami “ Andare dove?” “ Non ti ricordi che questa sera ci sarà una grande festa?” “ Lo ricordo e con ciò?” “ Dobbiamo fare shopping, non vorrai presentarti con quei vestiti” “ Cos'hanno di strano?” “ Niente, semplicemente è che non sono adatti per un evento del genere” “ Io non so” le prese la mano “ Forza, non farti pregare” e la trascinò letteralmente via. “ Che fortunato che sei Minato” “Perché dice questo maestro?” “ Non te ne rendi conto? “ il giovane scosse la testa “ Sei proprio ingenuo su certi argomenti, Kushina si metterà tutto in tiro questa sera e lo farà sopratutto per te. Scommetto che sarà uno schianto”, al solo pensiero Minato arrossì visibilmente.

 

“ Come sono scomodi questi vestiti, per non parlare di questi tremendi tacchi, mi stanno distruggendo i piedi” “ Non fare tutte queste storie Kushina, stai benissimo” “ Ti ringrazio Robin, ma non credo che questo modo di vestire faccia per me, non riesco a capire come facciate voi due a sembrare così naturali” “ Resisti, non vuoi fare colpo su Minato?” il viso della kunoichi si colorì leggermente “ Ecco... Sì, mi piacerebbe dattabane” “ Allora non lamentarti e finisciti di prepararti” “ D'accordo”. Ormai le ragazze erano pronte e stavano scendendo nella sala dove si stava svolgendo la grande festa, “ Kushina, riguardo a quello che è successo tra di noi...” “ Nami non ti preoccupare, facciamo finta che non sia accaduto niente. Però” i suoi capelli iniziarono a sollevarsi “ Lascia stare Minato dattabane!” “ Certo, ma adesso calmati o ti rovinerai l'acconciatura” e la kunoichi riprese la calma.

 

Nel grande salone era iniziata da poco una meravigliosa festa, parteciparono tutti i soldati della resistenza con i loro cari oltre, ovviamente, ai pirati ed ai ninja. Il gigantesco buffet, cucinato con l'aiuto di Sanji, venne preso d'assalto da un Luffy appena sveglio e da Jinbei, mentre Jiraiya stava facendo una bevuta con Zoro, i due andavano molto d'accordo. Invece Brook era al pianoforte intento a suonare molte canzoni, la prima fu il Liquore di Binks, Chopper, Usopp e Franky stavano ballando con grande entusiasmo. Minato era vestito in un completo elegante nero e stava stuzzicando qualcosa, per ogni secondo che passava la sua agitazione aumentava. Le parole del maestro lo avevano scosso più del previsto, non sapeva cosa aspettarsi dalla sua amata, aveva una voglia matta di abbracciarla e baciarla. Brook, insieme ad un'orchestra del luogo, intonò una musica lenta, romantica, in quel momento una mano batté sulla spalla di lampo giallo, egli si girò “ Ku...” si interruppe vedendola “ Kushina sei bellissima”, la kunoichi indossava un lungo vestito panna che le lasciava scoperte le spalle e si stringeva alla vita, aveva delle scarpe rosse con un modesto tacco ed i suoi capelli erano mossi, “ Grazie dattabene, sei molto bello anche tu” “ Mai quanto te, mi concederesti un ballo?” “ Certo che sì dattabane” i due iniziarono a danzare. “ Non sapevo che sapessi ballare tanto bene” “ Sono piena di sorprese, comunque sei bravo anche tu” “ Kushina sono felice che tu sia qui. Senza di te non so se avrei potuto sopportare il peso di questo viaggio ed inoltre, mi sarei perso questo momento magico” “ Sei così dolce, dattabane! Accidenti, sono talmente ridicola a causa di questa mia maledetta espressione verbale dattabane! Che cavolo!” “ Non devi sentirti sciocca, io la trovo estremamente carina” “ Stai mentendo, non può piacerti” “ Adoro tutto di te, sei perfetta“ “ Non è vero, non lo sono per nulla ” “ Lo sei ai miei occhi” l'attirò ancora più vicina a sé e la baciò. “ Minato, ti amo così tanto dattabane” “ Ti amo anch'io, tesoro”, la maggior parte dei presenti si era voltata ad osservarli “ Che ne dici di andare in un luogo più tranquillo?” propose Minato “ La trovo un'ottima idea” la coppia scomparve.

Si spostarono nella stanza di Minato, appena arrivati incominciarono a baciarsi con passione crescente, lampo giallo posò delicatamente l'amata sul letto baciandole il collo, ciò la fece rabbrividire dal piacere. “ Minato non ti facevo così audace, volevi portarmi qui fin dal principio” “ Lo ammetto, ma la mia intenzione era quella di parlare in un posto dove nessuno ci avrebbe disturbato” “ E' una buona idea... parleremo, ma dopo” “ Dopo cosa?” “ Dopo che mi avrai fatto vedere di cosa sei capace, voglio sapere se le tue abilità da amante siano paragonabile a quelle da ninja”, Minato arrossì vistosamente e smise per un attimo di baciarla “ Cosa c'è? Il grande lampo giallo non trova il peperoncino rosso piccante di suo gradimento?” “ Non dire assurdità, sei tutto ciò che ho sempre sognato” si chinò su di lei abbandonandosi completamente alle proprie emozioni. Trascorsero un notte di fuoco che non passò inosservata all'interno della fortezza, Jiraiya si ripromise di fare i complimenti al suo allievo l'indomani.

 

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Capitolo 13
*** Ritorno a casa ***


Ritorno a casa

 

Minato si svegliò a metà mattinata sentendosi felice come non mai, aver giaciuto con Kushina ed averla stretta tra le braccia rappresentava tutto ciò che aveva ardentemente desiderato durante i tre lunghi anni di allenamento. Il giovane ninja stava osservando l'amata, dormiva profondamente accoccolata a lui e con la testa poggiata sul suo petto, aveva un'aria così serena; non sembrava affatto il pericolosissimo peperoncino rosso piccante, il maschiaccio che non temeva niente e nessuno, ma appariva indifesa, quasi fragile. Lampo giallo spostò lo sguardo sui lunghi capelli rossi sparsi sul cuscino, erano come lingue di fuoco da cui veniva irrimediabilmente attratto ogni volta che gli posava lo sguardo. Sorrise nel pensare che proprio quei meravigliosi capelli fossero coloro che legarono indissolubilmente i loro destini, erano il loro filo rosso del destino. Onestamente non riusciva a capire perché a nessuno piacessero, per lui erano meravigliosi, soffici e profumati, avrebbe passato volentieri ore ad accarezzarli.

 Conoscendola, la kunoichi sarebbe rimasta a dormire per tutto il giorno, ma oggi avrebbero dovuto dirigersi nel laboratorio indicato dal Grande Monarca e, con un po' di fortuna, sarebbero tornati nel loro mondo, quindi doveva trovare un modo per svegliarla, ma senza farla arrabbiare. Iniziò a baciarla su tutto il volto, sulle guance, sulla fronte ed infine sulle labbra, la sua strategia si rivelò vincente dato che Kushina incominciò a svegliarsi. “ Buongiorno tesoro, dormito bene?” chiese il ragazzo “ Come mai prima d'ora, sai mi è piaciuto il modo con cui mi hai svegliata” “ Vuoi che lo faccia ogni volta?” “ Mi piacerebbe, dattabane” la baciò nuovamente, “ Bene, allora così sia”. Si guardarono negli occhi per qualche secondo, “ Sei così bella” le disse accarezzandole una guancia “ Grazie, dattabane. Ieri non mi hai affatto delusa, anzi hai superato nettamente le mie aspettative, le tue abilità da amante sono persino superiori a quelle da ninja” il ragazzo si imbarazzò “ Non credi di stare esagerando?” “ Affatto, ho trascorso la notte migliore della mia vita per merito tuo, dattabane” la kunoichi arrossì leggermente, “ E' stata anche la mia notte più bella, la ricorderò per tutta la vita. Kushina, ti amo” “ Ti amo anch'io mio eroe”. Si diedero un bacio prima che Minato iniziò a parlare  “ Dobbiamo alzarci” “ Non ne ho nessuna intenzione” si rannicchiò ancora più vicino a lui “ Dai Kushina, è una giornata importante” “ Perché?” “ Lo sai bene, dobbiamo verificare le informazioni che ci ha dato Jack. Gli altri ci staranno aspettando di sotto, meglio muoversi” “ Continueranno ad attendere, il laboratorio non va da nessuna parte” “ Non vuoi tornare nel nostro mondo?”  Kushina si mise di colpo a sedere sopra il suo amato “ Non ho tutta questa voglia di tornare al villaggio” “ Come mai?” “ Perché il mondo, la mia casa sei tu” si chinò per baciarlo con passione. “ Tesoro anche tu sei tutta la mia vita, rappresenti il motivo per cui combatto” disse Minato incontrando nuovamente le sue labbra “ In fondo credo che tu abbia ragione, il laboratorio può aspettare ancora un po'”, la ragazza sorrise maliziosa. Successivamente si avvicinò all'orecchio del ninja sussurrandogli “ Sai cosa mi ha detto Mikoto?” “ No” “ Mi ha detto che l'unico modo per sopportare il fardello della Volpe è quello di riempire il mio cuore d'amore. In questo momento sento di aver compreso appieno queste parole, Minato tu mi rendi felice dattabane! ” “ Ku...” venne interrotto dalle labbra della kunoichi che si unirono ancora una volta alle sue. La coppia venne travolta dallo stesso ardore della sera precedente, in quel momento scomparvero tutte le loro preoccupazioni e pensieri, esistevano solo loro due e nient'altro.

 

Dopo diverso tempo si diressero, tenendosi per mano, in una sala dove si trovavano tutti i loro amici e delle cibarie dall'aspetto molto invitante, Kushina, alla vista di quelle delizie, non poté resistere e quindi si gettò sul ricco banchetto lasciando indietro Minato. La kunoichi si stava ingozzando al punto di poter compere con Luffy, lampo giallo era divertito nel vederla così. Stava per unirsi a lei quando Jiraiya gli avvolse un braccio intorno al collo e, con fare scherzoso, disse “ E bravo il mio allievo, vedo che hai imparato proprio tutto da me” “ E' il mio maestro quindi è naturale che abbia appreso gran parte delle mie abilità ninja da lei” “ Non fare il finto tonto con me” il giovane fece una faccia titubante “ Sai bene che mi riferisco a ciò che tu e Kushina avete fatto” “ Maestro... io” era estremamente imbarazzato, “ Non provare a mentirmi, conosco bene i rumori che ho sentito questa notte ed anche quelli di poco fa” adesso il colore del viso di Minato era identico a quello dei capelli di Kushina, “ Su, non c'è nulla di cui vergognarsi” “ Minato! Vieni, ci sono anche quei biscotti che ti piacciono tanto” chiamò la ragazza “ Forza va da lei, ti sta aspettando”, il giovane iniziò ad incamminarsi “ Minato mi raccomando, proteggila sempre” “ Lo farò maestro”.

 Il sannin rimase ad osservare un po' il suo pupillo “ Come è cresciuto, mi sembra ieri di averlo conosciuto all'accademia. All'epoca era appena diventato il Chunin capace di sventare una crisi tra villaggi riuscendo a salvare da solo la piccola Uzumaki. La cosa che mi colpì di più fu il mix tra il suo cuore d'oro ed i suoi nevi d'acciaio, pensai che fosse un diamante grezzo che necessitava di qualche cura per poter mostrare al mondo il suo splendore. La mia intuizione si è rivelata esatta, ormai è diventato un vero uomo ed un grandissimo ninja. E' vero che deve ancora migliorare qualcosa prima di realizzare il suo grande sogno, ma non spetta più a me aiutarlo, ci penserà Kushina” rifletté. Successivamente tentò di fare il provolone con Robin, ma anche quest'ultima lo rifiutò.

 

Nella stanza entrò Steve chiedendo “ Vi siete divertiti ieri sera?” “ Sì, è stata una grande festa” “ Concordo con il mio capitano, è stata una super serata” “ Molto bene, sono contento anche del fatto che in questa fortezza sia sbocciato l'amore, invece dei soliti tradimenti di corte” il nuovo comandante di quella che fu la resistenza ammiccò verso la coppia ninja che arrossì leggermente, “ Credo che sia giunto il momento di recarci nella pianura della Tragedia, Fukagu è già lì” “ Ecco perché non l'ho visto ieri” commentò Jiraiya “ Aspetta un secondo, vuoi dire che quel luogotenente è sopravvissuto?” “ Sì, ma non preoccuparti Sanji. Devi sapere che anche lui era sotto il controllo del Grande Monarca, ora che è libero e non rappresenta una minaccia” “ Lo spero davvero Minato” “ E' un mio amico, garantisco per lui” “ Non c'è bisogno di fare tutte queste storie, se ci dovesse attaccare lo taglierò a fettine” esordì Zoro “ Sei il solito sbruffone testa d'alga” “ Damerino, vuoi che ti faccia fuori?” “ Non ne saresti in grado” “ Scommettiamo?!” “ Adesso basta voi due!” urlò Nami che li mise in riga assestandogli un bel pugno sulla testa. “ Ragazzi seguitemi, vi accompagnerò io” “ Grazie Steve” “ E' il minimo che possa fare Chopper”.

 

Il gruppo si diresse nella pianura, lungo il tragitto Jinbei domandò a Steve “ C'è qualcosa nel tuo aspetto che mi ricorda il Grande Monarca” “ Hai buon occhio” “ Vuoi dire che siete imparentati?” “ Siamo, anzi eravamo fratelli, ma avevamo solo la madre in comune” “ La gente ne è a conoscenza?” “ No, non si fiderebbero più di me” “ Comprensibile, tuttavia non c'è nessuna oscurità che pervade il tuo cuore” “ Ne sono conscio, tutto è dovuto al luogo in cui sono cresciuto” sospirò “ Siamo stati insiemi in un orfanotrofio per cinque anni, poi ci hanno diviso” sosprirò nuovamente “Io sono stato preso da mia madre ed ho passato un'infanzia normale, mentre Jack venne rapito da Laurence che l'ha plasmato con il suo male, è diventato uomo in un ambiente oscuro e malato. Per questo si è trasformato in un mostro” “ Non ti sei unito a noi non perché stavi radunando il tuo esercito, ma perché non volevi affrontarlo” “ Per quanto potesse essere diventato un tiranno rimaneva mio fratello, lo stesso con cui ho giocato da piccolo... inoltre non avrei avuto nessuna possibilità contro di lui” “ Capisco”.

 

Arrivarono nel luogo indicato dall'oscuro sovrano, era una landa desolata tempestata da crateri e spaccature nel terreno, “ Cos'è successo qui?” chiese Brook “ Questo è stato il posto in cui Jack ha dato inizio al suo terrore, ha massacrato centinaia di soldati senza motivo che stavano marciando qui. Una volta era una pianura ricca di vita, animali, piante, ora rimane solo qualche corso d'acqua e quella cascata laggiù” “ Sarà la stessa di cui parlava quel tiranno” “ Necessariamente Robin, è l'unica della zona” “ Sbrighiamoci a raggiungerla allora” affermò Nami a cui il gruppo obbedì. Superarono la cascata e si ritrovarono in una caverna, dopo qualche centinaio di metri si imbatterono in un'enorme porta di metallo aperta. “ Siete arrivati finalmente” “ Già partiamo male Fugaku, vedi di essere più gentile o ti riprendo a pugni” minacciò Luffy “ Non voglio litigare con te, avete sprecato fin troppo tempo. Guardate queste macchine” “ Sono enormi e sembrano frutto di alta tecnologia” disse Franky. I macchinari erano complessi: c'erano diversi computer dalle grandi dimensioni da cui partivano numerosi fili che si collegavano a quattro bobine, le quali a loro volta erano connesse a due grandi cerchi metallici su cui c'erano delle incisioni cuneiformi. “ Hai ragione, ho impiegato un bel po' di ore per comprenderne il funzionamento” “ Però ci sei riuscito, vero?” “ Più o meno maestro Jiraiya, ho capito che quei cerchi, se inondati d'energia proveniente da quelle macchine, diventano portali. Essi consentono di viaggiare tra i mondi e di vedere il passato, ma non permettono di viaggiare indietro nel tempo” “ Eccezionale, è un qualcosa di incredibile” commentò Usopp “ Noi ninja ci metteremo su quello di destra, voi pirati su quello di sinistra. Steve basta che tu prema invio sulla testiera di quel computer, ho già impostato le coordinate per i nostri luoghi di appartenenza” “ Perfetto, ragazzi vi ringrazio per ciò che avete fatto” “ Nessun problema, ma se mai ci rincontreremo mi devi dell'oro” “ D'accordo Nami, buon viaggio ed a presto” “ Ciao Steve e addio Minato, Kushina e Jiraiya, siamo lieti di avervi incontrati” salutarono in coro i membri della ciurma di cappello di paglia “ Ciao, speriamo di rivedervi un giorno” risposero i ninja escluso l'Uchiha, forse offeso di non essere salutato dai pirati . Minato strinse la mano di Kushina dicendo “ Pronta ad affrontare le sfide che il destino ci metterà di fronte” “ Con te al mio fianco posso affrontare qualsiasi cosa”, il giovane le sorrise amorevolmente e lei lo baciò con passione appena prima di essere avvolti dalla stessa luce che li aveva portati in quel luogo. Gli eroi scomparvero e fecero ritorno ai rispettivi mondi pronti a percorrere la strada che il fato aveva tracciato per loro.

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