Yarichin bitch club

di miyuki12
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***



Capitolo 1
*** 1 ***


Il caldo di quella mattina spaccava le pietre. La mezza era l'ora sbagliata per avere rapporti sessuali e questo Tamura lo sapeva fin troppo bene. Non si era dimenticato però della promessa fatta qualche giorno prima a due nuove matricole di quell' anno ed infine, a malincuore, aveva ceduto alle continue e pressanti richieste dei due nuovi studenti
 
Non appena ebbe finito aprì la finestra e una folata di vento entrò nell'aula scompigliandogli i capelli azzurri. Si accese una sigaretta, lo faceva sempre quando in realtà il sesso non gli era piaciuto. Dopo aver aspirato a pieni polmoni il fumo e aver tossito rumorosamente, il suo sguardo  casualmente si posò su un ragazzo non troppo alto dalla capigliatura arancione. Yaguchi Kyousuke, il tipo per il quale il suo cuore aveva cominciato a battere all'impazzata. Ricordava perfettamente il loro primo incontro. Yaguchi si era avvicinato lentamente quasi con timore non appena lo vide per terra rannicchiato. All'inizio, impanicato da quella situazione, il ragazzo dagli occhi color ambra aveva cercato aiuto gridando, ma ben presto si accorse dello strano comportamento degl'altri studenti, delle occhiatacce rivolte alla vittima e dal chiacchiericcio spregevole che man mano si diffondeva sempre di più, ma lui, non curante di quelle calunnie sul conte del povero ragazzo, decise di aiutarlo fregandosene del parlottio. Nessuno mai aveva avuto tanta premura nei suoi riguardi, certo, gli era già capitato di essere il fulcro di una rissa e di uscirne, anche se raramente, sconfitto, ma quella volta i suoi aggressori ci erano andati giù pesante, tanto che il suo corpo per un momento non rispondeva ai suoi comandi, stordito da tutti i pugni e calci che aveva ricevuto.
 
Aveva fatto una corsa per raggiungerlo. La camicia abbottonata storta, la connottiera lasciata in quell'aula d'informatica ed infine la cinta che gli faceva mancare il fiato. Si fermò poco prima di andargli incontro, si nascose dietro un angolino per osservarlo meglio. I suoi lineamenti erano molto femminili, la sua bocca così carnosa e i suoi occhi, di cui si era innamorato all'istante, avevano lo stesso colore del tramonto, era un bel ragazzo nel complesso. I suoi pensieri furono interrotti quando notò Kyousuke chiudere l'acqua della fontana.
 
" Femminuccia" aveva detto alzando il tono della voce
 
Era questo l'epiteto che gli aveva attribuito dopo che una volta Yaguchi si era presentato a scuola con  una codina di lato per raccogliere alcuni capelli ribelli mettendo in mostra il suo volto angelico.
 
Kyousuke sbuffò non appena riconobbe la voce del senpai. 
 
"Non ho tempo" gli aveva risposto secco
 
" Su cosa stavi riflettendo? Eri così assorto nei tuoi pensieri" aveva detto il ragazzo dai capelli azzurri cercando di proseguire la discussione
 
" Riflettevo sugli errori che ho fatto o sulle volte in cui mi sono arrabbiato esagerando" 
 
" E' un pò patetica come cosa" aveva detto Yui maledicendosi poco dopo
 
" Lasciami stare, non capiresti" aveva risposto Yaguchi sbuffando
 
 
" Comunque si dice in giro che sei molto portato per il calcio, una nuova stella della Mori-Mori Accademy, in realtà ti ci vedo che vai a pregare il tuo coach di non cambiarti posizione all'interno della squadra." gli disse guardandogli l'uniforme.
 
" Per favore coach la prego non mi cambi di posto" disse continuando cercando di imitarlo il più possibile. 
 
Tutto questo divertimento irritò non poco Yaguchi. Cercò di respirare più volte, ripetendosi in mente di mantenere la calma e di non cedere alle sue provocazioni. Lo guardò meglio fissando il volto dell'altro con insistenza, notò solo dopo che dalla camicia tutta stropicciata si riuscivano ad intravedere dei segni violacei. La risata chiassosa di Tamura fu sovrastata da quella fragorosa di Kyousuke lasciando il ragazzo dai capelli azzurri in una fase di perplessità e confusione,  in una manciata di secondi Yaguchi prese con forza il colletto dell'altro avvicinandosi pericolosamente al suo volto 
 
" Puzzi di sesso, Inodoro-senpai" disse per poi spintonarlo e lasciare la presa.
 
Tamura, per la prima volta, rimase in silenzio, percepiva come il suo viso arrossiva vistosamente. Solo quando vide Yaguchi entrare nel campo da calcio le sue gambe cedettero. Respirò profondamente per placare quelle sensazioni fortissime.
 
" Cazzo diventi sempre più interessante" aveva detto abbassa voce coprendosi la faccia
 
" Solo con me devi avere questo atteggiamento piccolo Angelo indemoniato" disse per poi leccarsi le labbra.
 
 
La sera arrivò in fretta e, come di prassi, tutti gli studenti di quella scuola erano riuniti in una grande mensa per cenare. Chiacchiere, inciuci, e nuovi scoop erano le discussioni preferite dai ragazzi soprattutto se poi riguardavano i membri dello Yarichin Bitch Club, conosciuto come "Club di fotografia" ma che in realtà di foto c'erano ben poche. Yui Tamura, che era uno dei membri principali, era anche conosciuto per la sua  grande bravura di flirtare con i ragazzi per poi portarli a letto e di farci del buon sesso utilizzando qualche volta dei giochini. Seduto su una sedia, con due ragazzi della sua stessa età, aveva iniziato a scambiare baci passionali. Uno di questi era Yuri, un ragazzo alto dai capelli rosa, si conoscevano da tempo e tra di loro c'era sempre stato un buon feeling. Attorno a loro, che erano considerati i più attraenti della compagnia, vi erano gl'altri membri del club: Keiichi Akemi molto probabilmente il fondatore, Koshiro Itome il suo sottomesso un tipo davvero taciturno, Itsuki Shikatani un ragazzo a cui piacciono le cose kawaii e i vestiti da donna, e i due nuovi arrivati Takashi Toono e Yu Kashima quest'ultimo invece ha una grande cotta per il suo amico. Formavano una bella compagnia alla vista di Kyousuke, certo un pò strambi ma erano tra di loro ottimi amici.
 
" Yacchaan!" La voce del suo compagno di classe,Takashi Toono, spezzò tutto il chiacchiericcio che vi era in quella stanza. Yaguchi alzò una mano per salutarlo energicamente per poi continuare a parlare con i suoi amici più stretti.

" Secondo te" fece Yui staccandosi dalle labbra di Yuri " Quel ragazzo lì infondo dai capelli arancioni, è gay?" disse al suo amico 

" Mh la maggior parte dei ragazzi che si trovano in questa scuola lo sono, lui però è difficile da decifrare"  gli disse per poi fiondarsi di nuovo sulla bocca del ragazzo dai capelli blu


 
" Allora  staremo a vedere" gli disse facendo alzare il suo amico d'infanzia per poi dirigersi verso il suo obbiettivo

" Brutto" precisò Tamura all'orecchio di Yaguchi " Certo che sei un pò bassino" disse sfottendolo
 
L'altro preferì non rispondere alla sua provocazione per questo fece finta di non aver sentito e lo sorpassò con passo deciso.
 
" Dove vai?" aveva detto fermandolo appoggiando la sua mano sulla spalla dell'altro
 
 
" Ah, ce l'avevi con me?" disse Kyousuke sforzandosi, più che poteva, di regalargli un meraviglioso sorriso.

" Dovresti impegnarti un pò di più sai?" gli aveva detto sussurando all'orecchio " Puoi prenderti gioco degl'altri e far credere ciò che non sei ma con me è più complicato, magari un giorno mi dirai perchè stai fingendo di essere una persona che probabilmente non sei" disse lasciandolo, questa volta, senza parole.

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Capitolo 2
*** 2 ***


Yaguchi Kyousuke non si era mai sentito così tanto umiliato e infastidito in vita sua fino a quel momento. Come era potuto accadere una cosa del genere?  Lui, proprio lui che aveva fatto fatica a costruirsi una nuova immagine cambiando la sua vera natura da ragazzo strafottente per cercare di assomigliare a quanto più possibile a suo cugino il quale era sempre stato visto come l'angelo della famiglia, colui che veniva sempre idolatrato, colui che veniva sempre ricoperto di attenzioni, colui che più in assoluto odiava.

"Maledizione, maledizione!" erano le uniche parole che ripeteva a sè stesso mangiandosi le unghie

" E se andasse a raccontare in giro il mio lato nascosto? O peggio se mi dovesse ricattare facendo sì che io obbedisca a tutti i suoi ordini?" Improvvisamente i suoi pensieri furono destati da un rumore

" Kyousuke, Kyousuke ci sei?" 

Il ragazzo dai capelli arancioni si alzò  dal letto, sul quale si era steso per pensare a ciò che ara accaduto durante la cena, per andare ad aprire la porta.

" Ehi amico ti senti bene? Hai visto un fantasma?" aveva detto un suo compagno di classe non appena vide l'espressione pallida di Yaguchi

" E' successo qualcosa che non va?" aveva detto quest'ultimo facendolo entrare

" Qualcosa che non va? Ma tu piuttosto, perchè sei in pigiama?" aveva aggiunto il suo amico guardandolo con un fare interrogativo. 

" E' ora di andare a-" 

" Andare fuori sciocco!" lo aveva rimproverato " Ti sei dimenticato che oggi si festeggia?" 

Yaguchi tirò un' occhiata rapida al calendario che aveva appeso al muro, si accorse solo in quel momento che vi era un numero cerchiato in rosso

" Giusto che sbadato" aveva detto ridendo per poi portarsi una mano alla fronte

" Dai che siamo quasi tutti pronti, alcuni sono già nell'atrio della scuola! Muoviti!" Gli aveva detto l'altro uscendo di fretta dalla stanza del ragazzo

Non appena raggiunse il luogo dell'incontro, Kyousuke si rese conto che il suo amico non gli aveva affatto mentito: l'atrio era pieno zeppo di adolescenti pronti a scatenarsi come non mai. Kyousuke dalle scale cercò  la sua classe per poi intravedere una mano agitarsi in mezzo a tutta quella folla 

" Siamo qui Yaguchi" gli aveva urlato il suo compagno di banco



" Scusate per il ritardo" aveva detto non appena li ebbe raggiunti scusandosi sinceramente chianando il capo ma quando lo rialzò si accorse che qualcuno, a pochi metri di distanza, lo stava guardando con aria di superiorità: Tamura Yui. Un senso di disgusto misto alla paura si impossessarono del suo corpo. E se quel deficiente avesse pensato ad un piano per vendicarsi usufruendo dell'opportunità del festival?Il cuore gli si fermò in gola. Doveva assolutamente tenersi il più lontano possibile da quel ragazzo. 

Arrivati a destinazione molte classi si sciolsero immediatamente. Quella notte, per tutti, sarebbe stata indimenticabile. Non solo tutta la scuola ci partecipava, ma anche altri collegi aderivano a questo evento. Ciò comportava nuove conoscenze, incontrare vecchi amici, ubriacarsi, divertirsi, vedere tutti insieme le stelle per poi assistere allo spettacolo dei fuochi d'artificio. Insomma sarebbe stata una vera e propria serata, una delle pochissime che la Morimori Academy aveva aderito.

Come tutti gl'altri, anche Yaguchi non perse tempo nel cercare i suoi ex compagni delle elementari e delle mediecon i quali aveva instaurato un rapporto molto forte, perciò prese subito in mano il cellulare per chiamarli ed incontrarli dopo tanto tempo. Si rese conto come alcuni di loro erano cresciuti in altezza, altri maturati ed altri invece avevano iniziato a frequentarsi con qualcuno. A Yaguchi non importava dell'amore, questo lo si poteva capire dal suo sguardo e dalla poca voglia di partecipare alla discussione, era solo interessato nel tenere alta la sua immagine di ragazzo perfetto. Questioni come sentimenti, passioni, smancerie e altre cose le riteneva frivole.

" Presto, presto, dobbiamo andare in spiaggia altrimenti ci perderemo i fuochi, quest'anno li faranno anche al mare!" aveva detto una sua cara amica d'infanzia destandolo dai suoi profondi pensieri. Yaguchi conosceva molto bene Nozomi con la quale aveva un rapporto speciale. Oltre ad essere una bellissima ragazza, intelligente, premurosa e cortese, quest'ultima era stata la sua prima amica in assoluto. L'infanzia di Kyousuke era stata molto turbolenta. La madre non era mai in casa per via del lavoro ed il padre li aveva abbandonati quando lui era molto piccolo, perciò a fargli compagnia e a prendersi cura di lui c'era stata la sua vicina di casa la quale aveva una tenera bambina della sua età. All'inizio i due non andavano d'accordo, entrambi avevano un carattere molto forte, litigavano spesso e di continuo giocavano alla lotta sul letto. Il loro rapporto mutò ad un tratto quando un ragazzino delle medie prese in giro Yaguchi chiamandolo orfano, prima che lui stesso potesse reagire, Nozomi,sentendo quelle parole, si alzò dalla sedia e si avventò sul ragazzetto prendendolo a cazzotti. Da quel momento i due si promisero amicizia eterna


Poco più indietro, in un angolino ben appartato, l'intero club conosciuto come "Yarichin bitch club" si riuniva intorno ad un falò con altre persone. Musica, baci e alcol erano gli elementi principali del loro party. La serata era appena cominciata, ma un membro in particolare sembrava non essere partecipe alle chiacchiere di quel gruppo.

" Ehi, che hai?" aveva detto Yuri, un ragazzo dai capelli rosa, avvicinandosi al ragazzo punzecchiandogli il braccio 

" Ah, niente" aveva detto Tamura sbuffando per poi girare il capo.

" Ci stanno quei due ragazzi che ti stanno mangiando vivo con gl'occhi " gli aveva bisbigliato Ayato all'orecchio

" Non ho voglia di scopare" gli rispose prontamente l'altro

" Ti senti bene? Tamura Yui che non vuole trombare? Impossibile" scoppiò a ridere l'altro " Ho capito, forse tu vuoi andare a letto con qualcuno in particolare, è così?" aveva detto l'altro accostandosi all'orecchio di Yui

" Ah? Sei impazzito? Non è assolutamente vero!" gli disse facendogli la linguaccia

Poco dopo si udì un fortissimo scoppio nel cielo che catturò l'attenzione di tutti. Lo spettacolo dei fuochi era iniziato: urli, fischi ed escalamazioni di stupore caratterizzarono tutta l'esibizione e alla fine ci fu un grande applauso da parte di tutti gli studenti.

" E ora che facciamo?" aveva chiesto Tono, un altro membro del club, non appena vide la gente sparpagliarsi

" E' qui che inizia il bello! Aspetta e vedrai" aveva aggiunto Akemi, un ragazzo dai capelli biondi ed occhi azzurri.

Non ci volle molto, proprio come aveva annunciato Keiichi, il bar della spiaggia posizionò due grandi casse sul litorale. Ayato sentendo il genere di musica non perse tempo, infatti fu il primo a togliersi la maglietta per mettersi a ballare vicino alle casse iniziando a fare movimenti troppo sensuali ed espliciti. Yui, che era il suo migliore amico decise di farsi coinvolgere, i due poco dopo furono accerchiati da diversi ragazzi e ragazze con i quali iniziarono a ballare.

" Sono i soliti" aveva detto Kashima mettendosi una mano sulla fronte infastidito dall'atteggiamento dei due " ballerini".

Non molto distante da quella cerchia vi era il gruppo di Kyousuke i quali, senza preoccupazione e coinvolti dalla musica, si erano lasciati trasportare dal ritmo iniziando ad urlare e cantare il più a squarciagola possibile

" Li conosci?" aveva detto Nozomi guardando il suo amico d'infanzia il quale fu colto di sorpresa 

" Alcuni" aveva risposto per poi togliere lo sguardo da quegli individui

" Vuoi andarli a salutare?" aveva chiesto Nozomi 

" Assolutamente no" aveva replicato l'altro

Qualche ora dopo il lido sembrava ospitare più "animali selvaggi" che persone normali: baci poco casti, effusioni, gente completamente ubriaca, persone appartate in zone nascoste per consumare il piacere sessuale.Yaguchi maledì sè stesso nell'aver dato ascolto ai suoi amici che lo avevano incoraggiato a bere tutto quell'alcol. La testa girava, ma la sensazione di scioltezza gli piaceva un sacco: le luci che cambiavano colore, le ragazze che lo attorniavano, mani sconosciute che lo toccavano, insomma, per degli istanti riuscì a dimenticare tutte le sue preoccupazioni e le sue paure. Quella sera aveva deciso di lasciarsi andare completamente.

La musica era diventata assordante e Yaguchi più volte aveva incrociato il suo sguardo con quello del ragazzo dai capelli azzurri. Si fissarono per qualche minuto.Tamura era sempre abbracciato a qualcuno, certe volte scambiava qualche bacio, altre volte si strusciava semplicemente, altre volte invece si lasciava toccare. Distolse lo sguardo subito dopo essersi accorto che quel contatto visivo stava durando troppo. Delle strane sensazioni, che mai aveva provato, si manifestarono tutto in un colpo: Rabbia? Frustrazione? Eccitazione?. Diede colpa di tutte quelle forti emozioni all'alcol. Doveva per forza essere colpa di quei super alcolici che si era scolato senza nessun alcun ritegno. 

" Vado a prendere altro alcol, accompagnami" aveva detto il ragazzo dai capelli arancioni alla sua amica d'infanzia trascinandosela " Ho bisogno di bere così smetto di pensare" affermò 


L'ora del rientro arrivò presto e con molta difficoltà e poca lucidità, tutti i ragazzi si avviarono verso la scuola. Il regolamento prevedeva un incontro primario nell'atrio dove il preside avrebbe fatto un appello generale per controllare che tutti gli alunni ci fossero. Ma qualche minuto prima che arrivasse il preside, all'interno di un piccolo gruppo iniziò ad alzarsi un brusio.

" Merda, dobbiamo trovarlo" aveva detto uno studente iniziando a preoccuparsi

" Che succede?" aveva detto Kaiichi il quale aveva udito quelle parole .

" Un nostro compagno non si trova" aveva risposto un'altro

" Cazzo, Kyousuke non si trova" aveva detto Tono correndo verso Akemi

A quella frase Tamura, il quale  si era poggiato su un muretto intento a fumarsi una sigaretta, fece un balzo in avanti per poi avvicinarsi alla cerchia di ragazzi per capire la situazione

" Come non riuscite a trovare Yaguchi!" aveva detto intervenendo

" Non sappiamo dove sia, non conosciamo la gente con cui stava, non sappiamo niente" 

Il panico assalì tutti gli studenti. Se il preside avesse scoperto una cosa del genere avrebbe sicuramente espulso il diretto interessato per poi annullare tutte quelle poche uscite che avevano durante l'anno: non sarebbero esistite gite, serate ed intrattenimenti per ragazzi al di fuori del collegio.

" Ci penso io" aveva detto prontamente Tamura

" Cosa vuoi fare? " aveva detto Tono preoccupato

" Andrò a cercarlo, ma voi mi dovete aiutare" disse Yui cercando di mantenere la calma.

 

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Capitolo 3
*** 3 ***


" Tu sei completamente pazzo!" aveva esclamato Toono preoccupato da quella situazione

" Già, potresti rischiare molto se venissi beccato" aveva aggiunto Yu Kashima 

Keiichi, il quale era rimasto in silenzio per tutto il tempo, assunse dapprima un'aria seriosa per poi annuire lentamente con il capo

" Si può fare, ti aiuteremo" affermò  " Cercheremo di intrattenere il preside nel caso ci dovessero essere problemi" 

" Keiichi!" Fu la voce di Itsuki a sollevarsi nel bel mezzo del cerchio che si era creato " Davvero vuoi appoggiare il piano di Yui?" aveva chiesto incredulo il ragazzo dalle strane manie per le cose femminili.

" Se andrà tutto bene e non ci sarà nessun intoppo, da questa situazione ne usciremo tutti quanti puliti, altrimenti tutta la scuola verrà penalizzata"

" Non ce la farà mai  insomma, non abbiamo abbastanza tempo, il preside fra mezz'ora farà il controllo di tutti gli studenti del terzo anno, compresi noi. Non sappiamo neanche dove si è cacciato Kyousuke!"  disse Itome 

" Allora io vado a cercarlo" disse Yui iniziando a correre dopo aver avuto l'approvazione dal capo del club. Con il cuore che batteva all'impazzata iniziò a farsi strada tra la gente, non poteva sprecare altri minuti, il tempo era poco e se non l'avesse sfruttato a pieno si sarebbe trovato nei guai. Corse fino all'uscita della scuola quando improvvisamente si sentì prendere con forza il polso.

" Perchè lo stai facendo?" Gli aveva domandato il suo amico dai capelli rosa togliendosi per un attimo i suoi occhiali da sole.

Yui non seppe rispondere prontamente a quella domanda. Rimase sorpreso. Yuri non avrebbe mai tolto le sue adorate lenti scure per una situazione che riteneva stupida, quegli occhiali rappresentavano la sua caretteristica particolare ed in effetti li aveva sempre indosso, anche d'inverno, ma Tamura, che era sempre stato il suo migliore amico fin da piccolo, era a conoscenza del vero motivo per cui Ayato portasse quelle lenti, perciò quando lo vide senza quel accessorio sul viso si sentì un pò in colpa. Senza pensarci due volte Yui fece l'unica che si sentì da fare: con un gesto delicato ma deciso si liberò dalla stretta e con l'altra mano accarezzò la guancia del suo amico

" I tuoi occhi sono sempre così belli Yuri" gli aveva sussurrato all'orecchio per poi baciarlo passionalmente facendo mescolare le loro salive. 

Yuri cercò per qualche secondo di non farsi coinvolgere dal bacio, tentò di rispingerlo e di serrare quanto piu forte possibile le sue labbra fino a quando Yui gli morse dolcemente il labbro inferiore sorridendogli maliziosamente. Conosceva benissimo i punti deboli del ragazzo dai capelli rosa.


" Ora vado, tornerò da te" lo assicurò il ragazzo dai capelli azzurri lasciandogli un bacio fugace sulle labbra rosa di Ayato, quest' ultimo non disse nulla, si rimise gl' occhiali e con il palmo della mano si asciugò velocemente l'unica lacrima che per sbaglio stava scorrendo sul viso.

La prima fase del piano di Tamura non prevedeva chissà quale complicazione. Lo scopo era quello di  riuscire a trovare il ragazzo "sperduto" per poi riportarlo a scuola. Le cose si sarebbero complicate nella seconda fase: farlo entrare nell'istituto senza essere scoperti da nessuno. La notte ovviamente l'accademia era sorvegliata da non pochi guardiani, quello sicuramente era l'ostacolo più temuto da Yui ma si sarebbe fatto aiutare senza dubbio dai suoi amici.

Il primo luogo che gli venne in mente di controllare fu ovviamente la spiaggia, o almeno la parte in cui i ragazzi erano stati a ballare. Accese la torcia del telefono e iniziò a gridare ad alta voce il suo nome senza però ottenere risposta. Passarono diversi minuti quando da lontano Yui scorse una figura femminile, gli parve familiare decise di avvicinarsi con cautela. Riconobbe solo poco dopo che la ragazza in questione l'aveva vista per tutta la serata accanto a  Yaguchi. Dovevano essere per forza conoscenti pensò.
 
" Yaguchi, dove si trova?" chiese impaziente Yui
 
" Chi?" rispose quella ridendogli in faccia, era completamente ubriaca
 
"Kyousuke Yaguchi, mi sai dire dov'è?" 
 
" Credo si stia divertendo in quel bar lì" disse la ragazza alzandogli il drink per poi finirlo di bere tutto
 
" E' inutile che corri" Aggiunse la ragazza " Se ti vuoi divertire con lui devi pazientare, ci sono diverse persone prima di te" 
 
Tamura cercò di non dar peso a  quelle parole anche se una strana sensazione, probabilmente gelosia, gli provocò una sensazione di disgusto. Lo avrebbe portato con la forza quel ragazzino se non gli avesse dato retta mettendo la parola fine ovviamente al suo divertimento.
 
" Finalmente ti ho trovato" Esclamò Yui prendendolo per un braccio interrompendo bruscamente il bacio tra Yaguchi e una sconosciuta
 
" Vuoi divertirti con me?" Gli rispose l'altro completamente ubriaco.
 
Se si fosse trattato di un ragazzo qualsiasi Tamura non ci avrebbe pensato due volte ad assecondarlo. Gli era capitato molte volte di trovarsi in quelle situazioni negli anni passati: il più delle volte la mattina dopo si svegliava con dei terribili segni sul corpo accompagnati da dolori allucinanti. Inutile dire che non c'era nessuno che lo aiutava a stare meglio.Certo, le prime volte ci era rimasto male, ma poi iniziò ad abituarsi a svegliarsi senza una compagnia accanto. Ripensare a quei vecchi momenti lo mise di cattivo umore, doveva scacciare immediatamente quei ricordi. 
 
" Basta che mi segui deficiente, se finisco nei guai per colpa tua te la faccio pagare prendendomi la tua verginità!" Disse per l'ultima volta trascinandolo fuori da quel  locale.
 
Durante il tragitto Kyousuke rimase in silenzio mentreTamura cercava di trascinarlo più velocemente possibile verso la scuola anche se ogni tanto erano stati costretti a fermarsi per colpa del ragazzo dai capelli arancioni che giustamente doveva liberarsi da tutto quel liquido che aveva ingurgitato, ed era lì che le imprecazioni di Yui iniziavano incitandolo di muoversi. Per fortuna non ci volle molto per arrivare a destinazione.Il ragazzo dai capelli azzurri prese subito il cellullare 
 
 
" Ragazzi siamo qui" disse agitando una mano 
 
" Come sta Yaguchi?" aveva detto Toono in preda alle lacrime
 
" Toono maledizione passami Keiichi!" Rispose l'altro in maniera alterata
 
" Ci sono, allora gl'altri stanno distraendo le guardie, entra dalla palestra là non dovrebbe esserci nessuno, poi prendi l'ascensore e portalo in camera tua" 
 
" Il preside?" aveva chiesto  Tamura in preda all'agitazione
 
" Lo sta intrattenendo Yuri"
 
" Grazie al cielo" disse benedicendo il suo migliore amico
 
" Muoviti" Disse il ragazzo dai capelli chiari terminando velocemente la telefonata
 
" Forza Yaguchi un ultimo sforzo" gli disse accigliandolo con più forza
 
Come aveva affermato il capo del club, grazie alla collaborazione di tutti, prendere l'ascensore senza essere scoperti fu un gioco da ragazzi. Usciti dalla cabina a pochi metri di distanza il preside stava parlando amabilmente con il ragazzo dai capelli rosa, complimentandosi per i suoi eccellenti voti. Tamura per poco non sbiancò dallo spavento. I due ragazzi si scambiarono una veloce occhiata intendendosi alla perfezione. Tamura si trovò a benedire per una seconda volta il suo amico d'infanzia.
 
" Ora devi stare zitto, perchè giuro che se veniamo beccati ti ammazzo " Sussurò Yui all'orecchio di Kyousuke, quest'ultimo annuì velocemente.
 
Fortunatamente la porta della sua camera era aperta, all'interno ad aspettarlo c'era Itsuki.
 
" Finalmente" disse il ragazzo dai capelli scuri non appena lo vide
 
" Come sei riuscito ad entrare?" Chiese il propretario della stanza incredulo
 
" Non mi conosci abbastanza bene allora"  Rispose l'altro sorridendo  per poi mostrargli  una piccola forcina
 
" Bagno, bagno" disse il ragazzo dai capelli arancioni attirando l'attenzione degl'altri due 
 
" Cazzo! Ti prego aspetta, non ti permettere di ridurre la mia stanza uno schifo ragazzino!" disse per poi afferarlo e portarlo velocemente al bagno.

Il peggio per fortuna era passato. Dopo pochi minuti il preside bussò alla porta per controllare la situazione nella stanza di Yui.

" Preside, come le hanno detto i miei amici, Yaguchi Kyousuke è qui, mi sono preso cura di lui" disse mostrandogli il ragazzo steso sul letto 

" Domani, quando si sveglierà, avvisalo che deve scendere in presidenza"

" Riferirò" disse annuendo per poi chiudere la porta

" Ci mancava poco" Sospirò Itsuki " Ora sono stanco quindi vado" disse quest'ultimo aprendo la porta

" Ciao Itsuki" salutò frettolosamente Yuri entrando in camera del suo migliore amico

" Oh cavolo" Sbuffò l'altro"  Non litigate troppo " disse Itsuki chiudendo la porta dietro sè

Yui non proferì parola, gli fece solo segno di star in silenzio indicandogli il ragazzo dormiente disteso sul letto

" Ora fai dormire uno sconosciuto in camera tua, fantastico" fece irritato Yuri guardando Kyousuke con disprezzo

" Invece di litigare perchè non ci facciamo una doccia insieme?" disse Tamura avvicinandosi al suo amico prendendogli la mano.

" Sai come farti perdonare vedo, sappi che non avrò molta pietà" Affermò Ayato trascinandolo verso la doccia.
 
 
 
 

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