Young Adults

di Eltoro
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1x01 Sulla Nostra Strada ***
Capitolo 2: *** 1x02 Magliette ***



Capitolo 1
*** 1x01 Sulla Nostra Strada ***


INT.(Casa in campagna di Juliet)-SERA.
-
Tutti sono seduti al tavolo del soggiorno della villa di campagna di Juliet, mangiando carne su una tavola imbandita di bevande alcoliche e gasate.-

Emily(Narratrice):Oh, era il 25 Settembre 2019 e la fine dell'estate era sempre più vicina. Per fortuna il caldo era persistente fino ad Ottobre e quindi ci si poteva sentire in estate sino a tardo Settembre.

Paul:
E pensare che ho appena finito il liceo!

Francis:
Guarda! La strada è ancora lunga.

Emily:
E tu smettila di bere!

-Emily toglie la birra dalla mano di Paul, il quale rotea gli occhi.-

John:
Oh, parlate facile voi!

Alexis:
Perchè dobbiamo iniziare il college?


John:
Vorrei vedere voi lavorare tutto l'anno, caldo o freddo che sia!

 

Carmen:
Ahh! Sempre le solite lamentele!

 

Devin:
Non sarà mai contento! Neanche se Juliet si mostrasse nuda davanti a lui.

 

John:
Potrei avere qualche ripensamento!

 

Andrea:
Qualcuno qui sta bevendo troppo.

 

Juliet:
Vorreste vedermi nuda, eh?


-Tutti in stanza la guardano sbalorditi, non credendo seriamente alla frase di Juliet.-

 

Juliet:
NO! Neanche per sogno!


-Si alza e inizia a sparecchiare, togliendo i piatti dalla tavola scocciata.-

 

Paul:
Ehy, Diana, togli quel cellulare!


-Diana passa tutta la serata con il cellulare in mano.-

 

Diana:
Quando finirete di fantasticare sulla vagina di Juliet, potrete avere la mia attenzione.(sarcastica)

 

Tutti:
Wow...wow..


-Fanno brevi commenti, ridendo sulla situazione-

 

Emily(N):
Eh già! Ma lasciate che ve li presenti per bene!


-Viene inquadrato ognuno di loro in base alla presentazione-

 

 

 

 

Emily(N):
Lui è Kevin, uno dei tre più grandi, se così possiamo definirlo. Devin vive in un mondo tutto suo, se ne sbatte di quello che gli gira intorno e cerca sempre di essere tranquillo, anche se...


INT.(Facoltà di Ingegneria Elettrica-College)MAT.


-E' a lezione di ingegneria elettrica, con il professore che parla a tutta l'aula, scrivendo la lezione alla lavagna. Devin si addormenta spesso con la mano appogiata sotto il mento, per poi riprendersi e sbuffare, annoiato dalla lezione.-

 

Devin:
Maledetta caffeina!


-agita il suo bicchiere con dentro il caffè ormai quasi del tutto bevuto.-


-Un alunno alza la mano, chiedendo al professore di rispiegare e tutta la classe sbuffa.-

 

Devin:
Chissà chi ti prenderà a pugni quando usciremo.


-Inizia a fare scarabocchi sul quaderno.-


-A fine lezione esce dall'aula, dirigendosi subito al distributore e prendendo un caffè, per poi venire attirato da un volantino di una festa del college, prendendolo in mano e leggendolo divertito.-

 

Devin:
Quando farete la festa?

 

Organizzatore:
Questo sabato, ci sarà alcol, erba, ragazze..

 

Devin:
Oh, manco solo io.


Organizzatore:
Si, devi solo versare la quota..


-Devin getta per terra il foglio, accartocciandolo e andando via.-

 


Emily(N):

Lei è Juliet, anche lei ormai al primo anno di college. Studia scienze infermieristiche, autoritaria, perfetto leader e parecchio testarda, ma anche parecchio bella. Diciamo che è come la sorpresa dentro l'uovo di cioccolato, quella sorpresa che ti cattura, scartando l'intero pacco..

 


INT.(Ospedale della Facoltà di Scienze Infermieristiche)MAT.


-Juliet cammina per l'ospedale, venendo adocchiata da tutti i vecchietti del reparto e i colleghi, uno dei quali buca con l'ago un paziente.-

 

Juliet:
Buongiorno a tutti!


-Entra sorridente nel reparto-

 

Collega:
Come fai sempre a sorridere di primo mattino?

 

Juliet:
Forse perchè ho una vita perfetta rispetto a tutte voi.

 

Collega:
Mh, almeno non devi riempirti di trucco la mattina.

 

Juliet:
Oh, credi che con il trucco vada meglio,no?


-va via ridendo.-

 

Dottore:
Juliet, dopo ti aspetto in ufficio!

 

Dottoressa:
Vieni a leggere i risultati!

 

Emily(N):
Stava vivendo il suo momento di gloria, anche se non era contenta di quel che faceva, avrebbe preferito fare altro.
 



Emily(N): E poi c'era John, il cuoco della comitiva. Era l'unico dei tre a non aver continuato gli studi, dedicandosi al suo lavoro. Non si sa molto di lui, è sempre sarcastico, quasi annoiato, una persona semplice, sin troppo..


INT.(Ristorante Gastrovelle-Cucina.)MAT.


-Tutto l'equipe di cucina sta lavorando frettolosamente per preparare la linea del ristorante, tra pentole fumanti, schizzi diolio di frittura e rumori di coltelleria.-

John:
Melanzane fritte!
-poggia le melanzane.-
Crema di topinanbur preparata!
-riduce la crema in una coppa.-
Mirepoix tagliata!
-inizia a soffriggere.-
 

Thomas:
Ah cazzo, non vedo l'ora che torni lo chef!

 

Ernest:
Tanto si lamenterà, come al solito!

 

Thomas:
Hai tagliato male la carne!(caricatura)

 

Ernest:
La crema di piselli è troppo dolce!(caricatura)


-John continua a cucinare in silenzio.-

 

Ernest:
Sei troppo silenzioso!

 

John:
Beh, potrebbe avere le telecamere sparse per la cucina!


-John indica le telecamere in cucina, facendo silenziare tutti e ridacchiando.-

 

 



INT.(Casa in campagna di Juliet)SERA.

 

Emily(N):
E poi tutti noi eravamo più piccoli di loro. Andrea è uno dei pochi che lavora, tenta di entrare in lettere e nel frattempo lavora in un salone di acconciature. E' timido, introverso e di sessualità ancora dubbia. Diana sta entrando nella facoltà di lettere, è la più acida del gruppo, sempre annoiata e sin troppo magra, le si vedono le ossa. Paul è il mio ragazzo, il classico quaterback, meno bullo però, vuoel entrare in ingegneria. Carmen e Alexis sono le Pappa E Ciccia del gruppo, entrambe vogliono entrare in giurisprudenza. Tutte e due grandi sognatrici, solo che Carmen è molto più realistica, Alexis vive nel mondo dei sogni. Francis è il più alto di tutti, spilungone, vede il mondo così com'è ed è molto schietto, tranne quando si parla di cinema, infatti vuole entrare in cinematografia.

Juliet: Io non riderei così tanto se fossi in voi.


-Mentre sparecchia.-

 

Juliet:
Sappiamo bene che c'è il rischio che nessun college vi prenda.

 

Carmen:
E' entrato Devin, tutti abbiamo una possibilità.

 

Devin:
Dovrei offendermi, ma hai troppa ragione.

 

Carmen:
Io ho sempre ragione.

 

Emily:
Beh, io posso dire di aver provato in tre diversi college, se non mi prendono, vuol dire che sono peggio di Devin.

 

Devin:
Okay...(un po' offeso).

 

Andrea:
E dove vorresti capitare?

 

Emily:
Ovviamente il college dove andrà Paul.


-Paul sorpreso.-

 

Emily:
Ci sono diverse facoltà lì dentro e molto probabilmente andrò nello stesso college.

 

Paul:
Oh, quindi dovrò vederti ogni giorno.

 

Emily:
Ogni giorno della tua vita.


-Paul fa una falsa esultanza e i ragazzi ridacchiando alle sue spalle.-

 

Diana:
Sarà un lungo anno.(scocciata).


-Alexis inizia a sniffare con il naso, sentendo un odore strano.-

Alexis:
Cos'è questa puzza?


-Alexis continua a sniffare.-

 

Alexis:
Qualcuno di voi..

 

John:
(scocciato) Sono io!

 

Juliet:
E' vero! Puzzi di frittura!

 

John:
John: Oh, grazie per avermelo detto! Pensavo che friggendo calamari non ne prendessi gli odori.

 

Andrea:
Lasciali perdere. Non sanno cosa significhi lavorare.

 

John:
Esatto.

 

Carmen:
Non è uan valida giustificazione.

 

John:
Ho fatto di tutto pur di venire e passare la serata con voi. Questo è il ringraziamento?

 

Alexis:
Tesoro, se puzzi di fritto, potevi anche rimanere a casa!


-Nel frattempo Francis è al cellulare, controllando e scorrendo freneticamente con le dita, per poi alzarsi e esultare, catturando l'attenzione di tutti.-

 

Andrea:
Wow! E' la zuppa di fagioli!

 

Francis:

SONO ENTRATO IN CINEMATROGRAFIA!


-tutti si congratulano con lui.-

 

Juliet:
Saprò da chi farmi fare il film della mia vita.
 

Francis:

Una sudata!

 

Carmen:
Sapevo ce l'avresti fatta.

 

Francis:
Non si è mai sicuri nella vita.

 

Carmen:
 

Quei cortometraggi che hai fatto erano fantastici.

 

Francis:
Parli di quelli fatti con i giocattoli quando ero bambino...

 

Carmen:
No...

 

Francis:
Quello dei due bambini che lottano con i pannolini.

 

Paul:
Shhh! Non ricordarlo! Ho ancora perso la scommessa.

 

Carmen:
Non proprio...

 

Francis:
O quello dove pubblicizzavo la barretta di cereali?

 

Juliet:
Diventasti famoso in palestra!

 

Carmen:
Hai fatto parecchia roba interessante. Hai più fantasia di un Tarantino e di un drogato dopo le feste del college.

 

Francis:
Si, ho anche una telecamera da 2.000 dollari. Solo dettagli.

 

Carmen:
Mi scoccio a parlare con te se continui così.

 

Francis:
Okay! Riconosco le mie doti!

 

Carmen:
(rassegnata) Almeno quello!


-Tutti si alzano per riodirnare prima di andarsene. Devin e Diana stanno mettendo al posto le sedie, piegandole e mettendole in fila. Purtroppo Diana non ha forza e Devin interverrà, prendendola dal braccio prima che cada con la sedia.-

 

Devin:
Dove pensi di andare con queste ossa?

 

Diana:
Oh, ora iniziamo!

 

Devin:
Andiamo, voglio solo dire che forse dovresti mettere su qualcosa!

 

Diana:
Se siamo qui per parlare di me, siamo messi male.

 

Devin:
E' difficile parlare con te.

 

Diana:
E' difficile capire quello che vuoi dire tu. E' diverso.

 

Devin:
Sempre così acida.

 

Diana:
Pensa ai tuoi esami.


-Devin mette nella fila l'ultima sedia e poi la guarda.-

 

Devin:
Amate parlare dei miei esami.

 

Diana:
A proposito, come stanno andando?

 

Devin:
Prossima domanda!

 

Diana:
Ringrazia che hai ricevuto il mio interesse.

 

Devin:
Rischio di essere fuoricorso se non supero il prossimo esame.

 

Diana:
Cosa? Come sei arrivato a ridurti così?

 

Devin:
Si chiama “voglia di dormire”, “serie tv ipnotiche”, “fame improvvisa”...

 

Diana:
Basta.

 

Devin:
Avevo preparato una lista più lunga di scuse.

 

Diana:
Sai che devi recuperare?

 

Devin:
Lo so, ma faccio finta di non saperlo.

 

Diana:
Oh, sei un caso perso!

 

Devin:
Me lo dicono in molti.

 

Diana:
Non hai neanche finito il primo anno e giù sei fuoricorso!

 

Devin:
Succede a molti! E' il ciclo della vita!

 

Diana:
Si, dei coglioni!


-Come incazzata, se ne va, lasciando la sedia presa. Devin la guarda un po' perplesso.-

 



INT.(Mansarda di Devin)MAT.

Emily(N):
Si, ma qualcuno non era così felice di avermi in giro..


-Kevin è disteso sull'amaca a giocare con la palla, lanciandola al muro e annoiandosi. Paul entra spalancando la porta e Devin salta spaventato. Paul sembra nervoso e Devin prende in mano i libri facendo finta di studiare.-

 

Paul:
Oh, sappiamo bene che non stavi studiando!

 

Devin:
Devo muovermi più velocemente.

 

Paul:
Tua madre forse è un po' più lenta di me.

 

Devin:
Dovrei sentire i suoi passi salire le scale.

 

Paul:
Se vuoi prendere questa strada...

 

Devin:
Comunque potevi evitare di sbattere la porta..

 

Paul:
Scusami, ma sono nervoso.

 

Devin:
La vita è così bella! Perchè dovresti essere nervoso?!

 

Paul:
Paul: Hai anche il coraggio di chiedermelo?!


-Paul si avvicina a Devin con uno sguardo furioso e puntandogli il dito contro.-

 

Devin:
Sembri serio.

 

Paul:
Ovvio che lo sono! Sai cosa significherebbe se accettassero Emily nel nostro stesso college?

 

Devin:
Mh, si. Tu avresti una fidanzata, io no.

 

Paul:
Sai come cambierebbe la mia vita?! Non avrei la libertà di fare niente. Sarebbe sempre attaccata a me, come un gatto ai coglioni...

 

Devin:
E meno male che vi amate..

 

Paul:
Si, la amo con tutto il mio cuore ed è l'amore della mia vita e bla bla bla...ma non sarei più libero di fumare o di bere in compagnia. Sai bene che lei odia quando bevo e non vuole che io fumi in sua presenza.

 

Devin:
Hai scelto la ragazza giusta per te.

 

Paul:
E' bello vederla, baciarla e amarla, ma averla tutti i giorni davanti ai miei occhi, beh, la situazione cambia.

 

Devin:
Frequenterete corsi diversi. Non farla esagerata!

 

Paul:
Tu non la conosci!

 

Devin:
Si che la conosco. Ma ringrazia di essere fidanzato e di essere passato ai test d'ammissione.

 

Paul:
Questa è una tragedia che deve essere scongiurata.

 

Devin:
Mh.

 

Paul:
Voglio il mio spazio libero, i miei momenti di svago!

 

Devin:
Devin: Anche io vorrei passare gli esami, ma non entro a casa tua sbraitando come un pescivendolo.

 

Paul:
Però la speranza è l'ultima a morire. Potrebbe non passare!

 

Devin:
Lurido pezzo di merda.

 

Paul:
E io ripongo tutte le mie speranze in quei test d'ammissione.


-Si volta verso la finestra, mettendo le mani a mo' di preghiera.-

-Da lontano si sente la madre di Devin urlargli dalle scale.-

 

Scarlet:
EHY! DEVIN! STAI STUDIANDO?!

 

Devin:
Oh no! Ci risiamo!

 

Paul:
Forse dovrei andare...

 

Devin:
SI MAMMA! STO FACENDO UNA PICCOLA PAUSA CON PAUL.

 

Scarlet:
ALMENO POTRO' DIFENDERTI DAVANTI A TUO PADRE.

 

Devin:
CI PARLO IO CON LUI! ADESSO LASCIAMI STUDIARE O NON POTRAI MAI CHIAMARE TUO FIGLIO “DOTTORE”.
Che stress! Ormai mi vedono come un fallito e sono diventati più assillanti che mai.

 

Paul:
Ci sta, sono genitori.

 

Devin:
Tanto passerò gli esami e li zittirò, come sempre d'altronde.

 

Paul:
Vorrei avere la tua sicurezza certe volte.

 

Devin:
Non ti preoccupare, quando frequenteremo il college, sarò il tuo maestro.

 

Paul:
Spero inizi presto.


-Paul esce una sigaretta e inizia a rollarla.-

 



EST.(Su una strada di periferia di Chicago contornata di case e pali.)POM.

 

Emily(N):
Invece,Carmen doveva trovare qualcosa che la aiutasse a raccimolare soldi per il college, buttandosi su un classico..


-Carmen gira con una spillatrice, scotch e dei fogli in mano, fissando su dei pali di legno un volantino.-
-Volantino: Babysitter per bambini dai 3 ai 5 anni, chiamare il numero:....-

 

Carmen:
Carmen: E con questo abbiamo completato questo quartiere.

 

  • Inizia ad incamminarsi verso un altro quartiere. Durante la camminata incontra Francis.-

 

Francis:
Avvocato!

 

Carmen:
Regista!

 

Francis:
Che ci fai da queste parti?

 

Carmen:
Diciamo che sto cercando di arrangiarmi per il college.


-Francis prende un foglio e legge il volantino.-

 

Francis:
Un classico..

 

Carmen:
Che funziona sempre.

 

Francis:
Non ti ci vedo a fare la babysitter.

 

Carmen:
Si vede che so nascondere bene le mie qualità.

 

Francis:
Non sei riuscita ad ottenere la borsa di studio?

 

Carmen:
Si, ma mio padre ha un buon lavoro e quindi mi ritrovo con pochi soldi.

 

Francis:
Capito! Vuoi che ti dia una mano?

 

Carmen:
Si, ma cerca di metterli a statura normale.

 

Francis:
Oh, parli di voi nani.

 

Carmen:
Un giorno ti spezzerai la schiena durante un limbo.

 

Francis:
E tu ce la farai con successo.

 

Carmen:
E quindi?

 

Francis:
Niente, è noioso. Almeno io posso spezzarmi la schiena.


-I due continuano ad affiggere voltanini per i quartieri.-

 

Carmen:
E dire che non amo i bambini.

 

Francis:
Devi avere pazienza con loro.

 

Carmen:
Con il resto della comitiva ci riesco, sarà la stessa cosa.

 

Francis:
Si, almeno i bambini si lamentano di meno.

 

Carmen:
E tu che non hai problemi di soldi, come affronterai il college?

 

Francis:
Nonostante non abbia una Lamborghini, diciamo che non ne sono così tanto sicuro.

 

Carmen:
Come mai?

 

Francis:
Non so, non mi sento pronto.

 

Carmen:
Come? Dal nulla?

 

Francis:
Non sono così scemo.

 

Carmen:
Allora?

 

Francis:
E' che devo ricominciare tutto da capo, studiare tanto e penso che faremo pochissima pratica! Io voglio fare qualcosa di serio.

 

Carmen:
Si, ma se non studi, dubito tu abbia possibilità di avere successo.

 

Francis:
E' giusto, ma la mia creatività scemerebbe. Saremo così impegnati a studiare che non avremo tempo di sfogare la nostra voglia di creare, scrivere, registrare e questo è un punto a sfavore di uno che vuole entrare nel mondo del cinema.

 

Carmen:
Già, ma è così. Non puoi farci nulla.

 

Francis:
Lo so.

 

Carmen:
Quindi abbandona la tua stupida idea.

 

Francis:
Ci penserò.

 

Carmen:
Muovi quel culo.


-Continuano ad appendere volantini.-

 



INT.(Casa di Alexis-Soggiorno.)POM.

 

Emily(N):
Mentre Francis aveva dubbi sul suo college, Alexis non ne aveva, peccato che la sua vita spensierata non le andasse incontro..


-Il padre di Alexis è seduto nel soggiorno, vedendo la tv. Alexis arriva in salotto, fermandosi e chiedendo al padre della tassa del college.-

 

Alexis:
Papà, hai pagato la bolletta della tassa d'iscrizione?

 

Padre:
Ehm...

 

Alexis:
Sai che scadeva oggi, no?

 

Padre:
Beh...

 

Alexis:
MA SEI UN CRETINO!


-Il padre si alza di scatto, guardandola male.-

 

Padre:
Ehy signorina! Modera i termini!

 

Alexis:
Ora inizio a sclerare! Come hai fatto a dimenticarlo?!

 

Padre:
Ma se me lo hai ricordato solo una volta ed era quasi un mese fa.

 

Alexis:
Si, ma dovevi ricordartelo.

 

Padre:
Giustamente, devo solo ricordarmi di te. Sono delle cose che interessano te, dovresti ricordartelo! Ti ricordo che hai anche una madre e due sorelle!

 

Alexis:
La tassa di Aurora non l'hai dimenticata però!

 

Padre:
Lei me lo ha ricordato qualche giorno prima della scadenza!

 

Alexis:
Pretendi troppo da me!

 

Padre:
Ora bisogna rimediare.

 

Alexis:
Me la vedrò da sola!


-Alexis va via dalla stanza infuriata e si cambia di fretta e furia, correndo verso la segreteria del college.-

 

 


INT.(Segreteria del college.)POM.


-Arriva con i capelli disordinati e abbastanza affannata dinanzi la segreteria, piegandosi dalla stanchezza.-

 

Alexis:
Wow, che corsa..!

 

Segretaria:
Buongiorno!

 

Alexis:
Buongiorno! Mi scusi, devo pagare la bolletta per...

 

Segreteria:
Mi spiace, ma stiamo chiudendo! Provi a ripassare domani!

 

Alexis:
No, oggi scade la tassa d'iscrizione!

 

Segretaria:
Impari ad arrivare in orario la prossima volta.

 

Alexis:
State compromettendo il mio futuro per qualche secondo?!

 

Segretaria:
Si, devo correre a prendere mio figlio dall'asilo prima che si perda.

 

Alexis:
Fanculo!


-La segreteria chiude e Alexis si siede sulle scale dell'edificio disperata.-



 

EST.(Retro del Gastroville, vicolo cieco)MAT.
-Il personale del ristorante, con John, sono in pausa, fumando o bevendo qualcosa, John non fuma. Dalla via passano degli studienti di college ansiosi.-

John:
Tsk!Poveri loro!Studieranno per tutta la loro esistenza e non riceveranno neanche un ricompenso.

Ernest:
Almeno io ho uno stipendio.
 

John:
Studiare una vita intera per essere comunque trattati come degli stracci?!Grazie, ma passo.

 

-Nel frattempo passa un ragazzo con gli auricolari, ma che in realtà stava sentendo il loro discorso.-

Ragazzo:
Ma vi siete visti voi?

-I tre si girano a guardarlo.-

Ragazzo:
Io ho un briciolo di cultura, a differenza vostra.

John:
Potrei essere più acculturato di te.

Ragazzo:
Lo dubito. Voi lavoratori siete furiosi con noi studenti per il vostro insuccesso.

John:
Di quale insuccesso parli?

Thomas:
Ho una macchina, un appartamento e anche uno stipendio!

Ragazzo:
E io ho un cervello. Stai sicuro che un giorno io sarò il tuo capo e lavorerai sotto le mie dipendenze!

John:
Ci credete inferiori?

Ragazzo:
Siete voi ad essere contro di noi!

John:
Abbiamo solo scelto di partecipare in “squadre” diverse, prima o poi anche voi cadrete in questo abisso, proprio come noi!

Ragazzo:
Tu lavorerai tutta la tua vita e sgobberai come un dannato! Non potrai goderti neanche un giorno di vacanza o di festività! Tutti festeggieranno e tu sarai lì, in quella cucina, a lavorare! Non penso che varrà la stessa cosa per me.

John: Sappi che sono uscito con il massimo dei voti dagli esami e che ho scelto di proposito questo mestiere.

-Il ragazzo va via, guardando John con aria di superiorità e quasi ridendoci su.-

Ernest: Beh, John, entriamo! Dobbiamo finire di cuocere il pane!

-Ernest e Thomas spengono le sigarette sul muro ed entrano, seguiti da un John pensieroso.-
 

 


INT.(Aula della scuola di danza)MAT.
-Emily e alcune sue compagne di danza sono in divisa, indossando delle calzamaglia per delle prove di bsllo. Sotto ad una musica classica, esse si dilettano, ma Emily, durante l'allenamento, non riesce a concentrarsi e sbaglia parecchi passi, venendo notata dalla sua insegnante.-

Sig. Dribler:
Va bene così! Per oggi basta, fermatevi!

-Tutte le ragazze si rilassano e scaricano la tensione.-

Emily: Che stanchezza!

Sig.Dribler:
(A tutte) Ci vediamo domani con la prossima lezione!

-Tutte iniziano a dirigersi verso gli spogliatoi.-

Sig.Dribler:
Signorina Baptist, ho bisogno di parlare con lei!

-Emily si ferma e si avvicina a lei.-

Emily: Mi dica!

Sig.Dribler:
Oggi ti ho vista leggermente pensierosa, demotivata.....confusa!

Emily:
Si, mi scusi, ho il cervello che vorrebbe esplodere!

Sig.Dribler:
Si?!E come mai?

Emily:
Sto aspettando l'esito dell'esame di ammissione al college e ho un'ansia pazzesca. Inoltre devo prepararmi al meglio, anche per gli spostamenti!

Sig.Dribler:
Capisco!

Emily:
Le prometto che domani sarò più attenta.

Sig.Dribler:
Non è un mio problema, è un problema tuo. Sappi solo che sarà sempre più dura, avrai esami da consegnare, studierai interi libri e tutto questo per i prossimi 4 anni! Il tempo diminuirà ma lo stress aumenterà.Non potrai usare sempre questa scusa.

Emily:
Tempo di abituarmi e vedrà che sarò più attenta di prima!

Sig.Dribler:
Te lo auguro! Signorina, il tempo è denaro e le tue distrazioni costeranno caro per il tuo futuro!

Emily:
Certo..

-Le due si congedano, con una Emily un po' ansiosa dopo quel dialogo con la sua insegnante.-



Emily(N): Ma non ero l'unica con questo problema..
INT.(Salone di acconciature per capelli di Clara.)MAT.

-All'interno è pieno di clienti che aspettano di poter ricevere il servizio richiesto.-

Clara: Dove sarà finito?!

-Clara sta tagliando i capelli ad una cliente, andando veloce per servirne un'altra. Andrea arriva con fare frettoloso, spalancando la porta e privandosi del giubotto con estrema fretta.-

Clara:
Era ora che arrivassi!

Andrea:
Questi esami mi porteranno allo stremo!

Clara:
Sbrigati! C'è tanto da fare oggi!

Andrea:
Tranquilla! Sai bene che le mie mani di forbici sono sempre pronte.
 

-Prende pettine e forbici e inizia a tagliare anche lui i capelli.-

Clara:
Sono già tre giorni che ti vedo arrivare in ritardo.

Andrea:
Lo so, ma l'ansia da esame è folgorante. Non riesci ad organizzare la giornata e il tempo scorre in maniera...

Clara:
Sisi, non c'è bisogno che tu lo dica.

Andrea:
E in tutto questo, ancora non so cosa accadrà.

Clara:
Sai che se passerai l'esame, diventerà tutto più arduo?

Andrea:
Scontato!

Clara:
Questo significa che non potresti più lavorare con me.

Andrea:
Hey! Per dei ritardi vuoi licenziarmi?

Clara:
Non è per quello. Ormai è come se fossi un figlio per me.

Andrea:
Non posso commuovermi mentre lavoro!

Clara:
Smettila! Dico solo che non riuscirai ad organizzarti con gli orari e saresti talmente stanco da rischiare di farmi perdere clienti.

Andrea:
E cosa ne sai tu?

-Clara si ferma e lo guarda con una smorfia di ovvietà.-

Andrea:
Okay! Anche io mi conosco e so che impazzirò! Però penso che prima dovremmo fare una prova e vedere come va.

Clara:
Le tue cavie sarebbero i miei clienti!

Andrea:
Hai ragione, ma...

Clara:
Niente ma,Andrea!Capisco che tu debba fare quel che è meglio per il tuo futuro e so che ti servono i soldi che ti do per mantenerti il college, solo che io non posso rischiare così tanto.

Andrea:
Lo so, ci deve essere un modo.

Clara:
Non sai ancora se ti accettano o no. Vedremo.

Andrea:
Potrò comunque venire a tagliarmi i capelli gratis?

Clara:
Quello sempre.

-Continuano a tagliare i capelli scherzando e ridendo e iniziando ad intrattenere i clienti.-

Clara:
Sarebbe un peccato vederti andare via.

Andrea:
Dove lo trovi uno come me, eh?!

Clara:
Forse tu non te ne accorgi, ma hai un dono! Guarda lo specchio!

-I due guardano lo specchio e Andrea, nonostante le chiacchiere, ha fatto un taglio di capelli perfetto.-

Andrea:
E' magnifico...

Clara:
Ecco quel che intendevo dire. Secondo me non hai bisogno di studiare. Hai già trovato la tua strada.

-Andrea continua a guardarsi allo specchio, pensando alle parole di Clara.
-Arriva la sera e i due chiudono il salone, congendandosi e dirigendosi verso le proprie dimore.-

EST.(Esterno del salone di Clara)SERA.

-Andrea si incammina verso casa sua, ma viene fermato da tre ragazzi.-

Bill:
Oh, ecco che torna a casa!

Jeordie:
Guardatelo! Mani di forbice va a casa sua, preparandosi ad acconciare i capelli delle bambole.

Owen:
Quando è il tuo compleanno? Ti regalo una bambola.

Bill:
Oppure vorresti succhiarmi l'uccello?

-Andrea si ferma, fingendo di non ascoltarli e andando avanti arrabbiato.-



INT.(Ospedale-studio di un dottore.)MAT.

-Un dottore sta visitando una signora anziana, dicendole che ha problemi di dermatite alla spalla e dicendo che adesso le applicherà una crema.-

Dottore:
Stia tranquilla signora!

Signora:
Cos'ho?

Dottore:
Una semplice determatite! Nulla di impossibile da curare!Deve solo seguire le cure che le daremo. Adesso la mia assistente le spalmerà la crema sulla schiena e starà meglio.

-Il dottore si toglie i guanti e va via, mentre Juliet prende la crema in mano, preparandosi a spargerla.-

Signora:
Oh, ma che bella ragazza!

Juliet: La ringrazio!

Signora:
Sei giovanissima! Quanti anni hai?

Juliet:
Venti!

Signora:
Ne avrai di strada da fare.

Juliet:
Attualmente sto facendo il tirocinio, poi si vedrà!

Signora:
Che Dio te la mandi buona.

Juliet:
(bisbigliando) Si, in questo momento mi serve il suo aiuto.

-va davanti alla schiena della signora ed è piena di escorazioni, pelle incarnata e dermatite, disgustandosi.-

Juliet: Oh mio dio...

Signora:
Tutto bene?

Juliet:
Oh, sisi!

-Lentamente inizia a spalmare la crema sulla schiena della signora, facendo una faccia disgustata.-

Signora:
Così mi fai rilassare troppo!

Juliet:
Non lo faccia. Tra poco ho finito.

Signora:
Ma che mani d'oro! Ho un prurito sulla parte superiore!

Juliet:
Si, può dipendere dalla crema.

Signora:
Potresti grattarmi questo punto, tesoro?

Juliet:
Ho quasi finito...

Signora:
Oh, ma come mi prude!

Juliet:
Okay!Okay!

-inizia a grattarle la schiena, disgustata da quello che sta facendo. Il dottore rientra dopo qualche minuto e le due hanno finito.-

Dottore:
Sei stata veloce! Bene signora! Deve mettere questa crema due volte al giorno e si sentirà meglio.

Signora:
Poi devo ritornare?

Dottore:
Certo, io e Juliet la aspettiamo!

Signora:
Va bene! Allora alla prossima!

-la signora saluta il dottore e Juliet, la quale fa un sorriso forzato.-



INT.(Movida Pub-Schienali rotondi con tavolo al centro.)TARDA S.

-I ragazzi sono seduti tutti insieme, con Diana all'estremità del tavolo su una sedia,accanto a Devin e Carmen e gli altri sulle panche. Ognuno di loro racconta un aneddotto della propria giornata, bevendo qualcosa e stuzzicando qualcosa da mangiare.-

Emily:
Ma che deficiente quella!

Carmen:
La Sig.Dribler è sempre stata severe, non è una novità.

Emily:
Lo so, ma non vuole neanche essere comprensiva.

Paul:
Dai, ti capisco io amore mio!

-Paul la avvicina a se, allungando il braccio dietro la spalla e baciandola.-

Andrea:
Proprio doveva capitare vicino a loro?!

Juliet:
L'altro giorno sparecchiai per disperazione.

-Tocca la mano ad Andrea in segno di comprensione. Arrivano le patatine fritte al tavolo.-

Alexis:
Non vi abbuffate! Sono...

-inizia a contarle.-

Carmen:
Ma muoviti!

Francis:
Conti anche i baffi quando te li fai?

Alexis:
Bisogna essere precisi nella vita!

-tutti prendono le patatine e iniziano a divorarle senza troppa esitazione.-

Alexis:
Fate un po' schifo!

John:
(con la bocca piena) Non ti sento!

Devin:
Hey! Lasciate un po' di ketchup!

John:
Prendilo pure! A me fa schifo!

-Lancia la bottiglia di ketchup a Devin.-

Andrea:
No! Lo voglio anche io!

Devin:
Aspetta il tuo turno!

John:
Anche se sono un po' troppo flosce!

-ne prende una e la fa vedere a tutti.-

Paul:
Te ne intendi di cose flosce?

-Devin sputa la bevanda che stava bevendo scoppiando a ridere.-

Alexis:
Sei un bambino eh!

Carmen:
Anche oggi sei pronto per la polemica?

Juliet:
In effetti era strano che ancora non stesse parlando.

John:
Siamo seri? Non l'hanno fritta bene, sono anche unte di olio.

Paul:
Dato che John non le vuole, me le mangio tutte io!

-Paul ruba la vaschetta e inizia a mangiare da solo.-

Emily:
Meno male che ti controllerò quando verrò con te al college.

Paul:
Forse....forse...

Emily:
Stronzo!

Paul:
E Diana è sempre con il cellulare in mano.

Diana:
(scrollando sul cellulare) Aspettate, sto vedendo una cosa seria.

Paul:
Si, ci sto credendo!

-Devin spia sul cellulare di Diana.-

Devin:
Attenzione, sta dicendo seriamente!

Carmen:
Cosa stai vedendo?

Diana:
Una mia amica mi ha detto che domani ci sarà una fiera in centro. Ci saranno diversi stand!

Emily:
Non contare su di me, domani la Sig.Dribler ci intratterrà a lezione di danza fino a tarda sera. Inizia a diventare maniaca.

Paul:
Io devo aiutare papà con lo scarico della carne o inizia a non caricarmi più la paghetta settimanale.

Francis:
Tanto li spendi in scommesse!

-Paul gli tira un pugno allo stomaco.-

Emily:
Eh?!

Paul:
DIANA! Perchè non inviti gli altri?!

Diana:
Va bene, tanto ci sono parecchi stand dove vendono cassette di vecchi film a basso prezzo. Conviene, no?

Francis:
Mi piacerebbe venire, ma domani ho da fare. Se ti do i soldi, potresti comprarne qualcuno per me?

Diana:
Okay....Andrea, sei pronto per domandi?

Andrea:
Dubito che riesca a venire, Clara deve rifare l'inventario e ha bisogno di una mano. Mi dispiace, amore.

-A questo punto, Diana guarda Alexis.-

Alexis:
Non guardare me, tesoro, sai che ho il compleanno di zia!

Carmen:
E neanche me! Domani sera devo tenere due bambini fino alle 11 di sera. A quanto pare i genitori si daranno un bel po' da fare.

Paul:
Beati loro...

Diana:
John, ci sarà lo stand dove faranno la gara di panini!

John:
Ho già l'acquolina...

Diana:
Quindi ci sei..?

John:
No, domani ho il turno serale.

Juliet:
Si, non se ne parla proprio. La mattina dovrò alzarmi presto per il tirocinio. Preferirei venire con te che toccare la pelle di quei vecchietti...

-Tutti si disgutano e iniziano a lasciare il cibo dai piatti, tranne Devin, il quale viene visto in modo strano da tutti.-

Devin:
Che c'è? Non mi disgusto così facilmente!

Diana:
Quindi sei rimasto solo tu, Devin.

Devin:
Domani è ancora lontano! Mangia adesso!

Diana:
Ma è possibile che non abbiate voglia di fare nulla?

Alexis:
Non è quello, però devi anche capire che noi facciamo altro.

Francis:
Verrei volentieri se non fosse per...

Diana:
Non vi rendete conto che tra poco finirà tutto?

-Tutti si guardano in modo serio durante il suo discorso.-

Diana:
Forse l'anno prossimo non saremo tutti insieme, già abbiamo chi lavora, l'anno prossimo sarà peggio! Potrebbe essere l'ultima volta che stiamo tutti insieme davanti a delle patatine e a delle birre! Tutto questo non vi mancherà?

Carmen:
Si, ma non farne un dramma..

Diana:
Voi non capite! Siete così prese dalle vostre faccende che ve ne sbattete! Volevo fare giusto qualcosa per chiudere l'estate, ma a quanto pare a voi non sembra importare.

-Diana si alza e va via arrabbiata.-

Diana:
Andrò al mare da sola dato che nessuno può venire!

-sbatte la porta del pub andando via.-

-Tutti si guardano e rimangono in silenzio.-

Francis:
Non dovremmo seguirla?

Devin:
Sapete cosa? Pensandoci ha ragione..
Questo potrebbe essere il nostro ultimo anno di gloria, magari le nostre vite cambieranno o magari litigheremo, Paul ed Emily potrebbero lasciarsi, uno di noi potrebbe trasferirsi. La vita è imprevedibile.

Emily:
E noi non abbiamo pensato a nulla per finire l'estate.

Juliet:
Ormai è tardi.

Devin:
Non è tardi! Dobbiamo dimostrare a Diana che siamo sempre gli stessi.

John:
E come? E' quasi notte!

Devin:
Oh! Andiamo! C'è sempre una soluzione?
Siamo riusciti a trovare una zucca di halloween piena di vodka a mezzanotte, quanto sarà dura organizzare qualcosa per Diana?

Andrea:
E anche stasera si farà tardi..

Devin:
Ascoltatemi...

-La scena pian piano va via, le voci iniziano a sentirsi sempre di meno e la telecamera dal basso va verso l'alto, per poi farsi vedere direttamente Diana sulla spiaggia sola, seduta su una piccola duna.-

 

Emily(N):E quella sera facemmo veramente l'impossibile.

EXT.(Spiaggia)T.NOTTE

-Devin raggiunge Diana, sedendosi accanto a lei.-

Diana:
Oh, hai avuto il coraggio di venire.

Devin:
Non è stato difficile trovarti. Hai lasciato parecchie impronte sulla sabbia.

Diana:
Non sono in vena di ridere con te.

Devin:
Ho pensato a quello che hai detto.
Hai ragione, non sappiamo che fine faremo.

 

Diana:
Le nostre vite cambieranno.

Devin:
Siamo sempre stati insieme.

Diana:
Ho visto nascere la “Pauly”!

Devin:
Cosa?

Diana:
Intendo Paul ed Emily.

Devin:
(ridacchiando) E probabilmente li vedrai anche invecchiare.

Diana:
Ho visto Francis diventare alto quanto un albero.

Devin:
Ne abbiamo viste parecchie insieme.

Diana:
Penso che sia doveroso dover commerare la nostra amicizia.

Devin:
Si, non siamo i migliori in giro, ma in qualcosa siamo bravi.

Diana:
Peccato che solo tu la pensi così...

Devin:
Non ne sarei così sicuro..

-Da lontano si sentono gli altri gridare il nome di Diana e avvicinarsi a lei.-

Diana:
Cosa ci fanno qua?

-Tutti si avvicinano a Diana, la tengono ferma dalle braccia e Francis la benda.-

Emily:
Seguici!

Diana:
Ma se non vi vedo!

-I ragazzi la portano dinanzi ad un tavolino messo sulla sabbia con qualcosa da mangiare, qualche bevanda, qualche telo, delle luci e dei palloncini.-

Emily:
Ecco a te!

-Emily leva la benda a Diana.-
-Diana rimane sorpresa nel vedere cosa sono riusciti ad organizzare.-

Diana:
Ma....ragazzi...

Paul:
Si..?

Diana:
E' stupendo.

Alexis:
Avevi ragione su tutto quanto.

Emily:
Facciamoci una promessa.

-Tutti quanti si mettono a cerchio, contornando Emily.-

Emily:
Qualsiasi cosa accadrà, ovunque saremo e con chounque saremo, non ci dimenticheremo mai questo giorno e ci terremo sempre in contatto, anche quando avremo delle famiglie e...

Devin:
Ora stiamo esagerando...

Emily:
Si, mi sono lasciata andare...
Voglio dire! Brindiamo a noi e a questa lunga amicizia che non finirà mai...

-Tutti brindano e iniziano poi a bere.-

Emily(N):
E fu proprio in quella magica notte di fine estate che tutti imparammo a goderci il momento, perchè magari domani non ci sarà più.


-Parte come sottofondo musicale ON OUR WAY dei ROYAL CONCEPT.( https://www.youtube.com/watch?v=1ozqJfsepQI ) -

-Tutti si sbizzariscono sulla spiaggia.-

 

INT.(Corridoio del college)MAT.

-La scena si sposta su Devin che va a leggere i risultati dei suoi esami, scoprendo che è passato, seppur sia passato con il minimo.-

Devin: HO SUPERATO L'ESAME! L'HO SUPERATO!

-Prende dalla testa un ragazzo e inizia ad esultare.-

 

INT.(Casa di Paul- cameretta di Paul)MAT.

-Arrivano i risultati dei test d'ingresso, i due sono stesi sul letto. Emily scarta subito la busta insieme a Paul e entrambi scoprono di essere stati presi nello stesso college.-

Emily:
(esulta)SIII! Staremo insieme!

Paul:
Magnifico!(non tanto contento)


EXT.(Davanti ad una caffetteria.)MAT.

-Carmen prende da bere mentre porta dei ragazzi al parco durante il suo turno di babysitter, uscendo dalla caffetteria con il caffè trova Francis.-

Carmen:
Hey, dove stai andando con quello zaino?

Francis:
A rubare una banca.

-i due si guardano sorridendosi e poi Francis corre via salutandola.-

Francis:
SONO IN RITARDO!

 

INT.(Soggiorno di casa di Alexis.)MAT.
-Alexis è stesa sul divano e guardare la tv annoiata.-

Padre:
Non fare quella faccia!

Alexis:
Sai bene perchè sto così!

Padre:
Ah! Davvero?

-Il padre le lancia i documenti dove segna che è stata pagata la tassa d'iscrizione al college.-

Alexis:
Papà.....come hai fatto?

Padre:
Conoscenze..

-Alexis gli sorride.-

 

INT.(Gastroville-cucina.)MAT.

-I cuochi sono in cucina mentre tagliano la verdura e John, dalla finestra, vede tutti i ragazzi del college radunarsi con un po' di tristezza.-

Proprietario:
John! John! Hey!

-John si gira subito.-

John:
Si?

Proprietario:
Ecco la tua busta paga!

John:
Grazie!

-John apre la busta paga, sorridendo nel vedere i soldi, per poi guardare i ragazzi del college.-

Ernest: Stasera offro io!

 

EST.(Fuori dal salone di Clara.)MAT.

-Andrea esce dal salone, dirigendosi verso casa sua, ma trova nuovamente i ragazzi dell'altro giorno.-

Bill:
Dove hai intenzione di andare?

Owen:
Ci siamo noi a farti compagnia.

Andrea:
Non verrei con voi neanche se foste gli ultimi rimasti sulla faccia della Terra.

Owen:
Come ti permetti?..

-Lui sta per tirargli un pugno, ma si ferma quando viene richiamato da Clara.-

Clara:
Owen! Penso che tua madre sarà fiera di te.

Owen:
Accidenti...

Clara:
Avete 2 secondi per sparire.

-I bulli vanno via delusi.-

Andrea:
Ti ringrazio Clara.

Clara:
Tranquillo, ho saputo che resterai a lavorare con me.

Andrea:
Eh si.

-si intravede sulla sua mano una lettera dove dice che non ha superato il test.-

INT.(Ospedale-Studio del dottore)MAT.
-La vecchia ha appena finito la cura e Juliet si sta togliendo i guanti disgustata dal lavoro appena fatto.-

Signora:
Sapete dottore? Dovreste tenervi stretta questa ragazza.

-Juliet si gira e la guarda.-

Signora:
Farà carriera.

-Juliet sorride.-

-si ritorna nuovamente al mare dove tutti si stanno divertendo. Devin schizza l'acqua a Diana, Emily e Paul si abbracciano insieme mentre lui tiene una birra in mano, Andrea, John e Alexis ballano con le mani l'una sopra l'altra, poggiata sulle loro spalle, Julietride guardando tutti e Francis e Carmen riprendono le varie situazioni con le telecamere, per poi finire tutti quanti stesi sulla sabbia a guardare le stelle.-

Emily(N): E dopo tutti questi anni, noi ancora ricordiamo di quella notte dove l'estate sembrava più accesa che mai.

FINE.


 

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Capitolo 2
*** 1x02 Magliette ***



EXT.(Esterno del college.)MAT.
-
Arriva un pullman pieno di ragazzi e si ferma dinanzi all'ingresso del campus. Una volta fermo, da esso scendono Paul, Devin e Saul.-

Devin(N):Era il 2 Ottobre 2019 e ormai le lezioni del college erano iniziate.Paul frequentava la mia stessa facoltà e insieme a me veniva suo fratello, Saul,un ragazzo con problemi,speciale, ma più intelligente di me e lui messi insieme. Paul si stava preparando ad affrontare l'anno scolastico migliore della sua vita...

-Paul sembra contento di vedere il college e si gira intorno, vedendo la miriade di gente al suo interno.-

Devin:
E questo è il college, amico mio!

Paul:
E' fottutamente fantastico.

Saul:
E-E-Ehy,Paul, dovresti...dovresti vedere il club di scacchi! Io ci vado sempre dopo le lezioni, è stimolante!

Paul:
Sisi, ci darò uno sguardo....prima o poi.

Devin:
A sinistra abbiamo un'enorme distesa di verde dove puoi distenderti a studiare sotto un radiante sole.

-Ci sono dei ragazzi distesi su un prato a studiare, bere e mangiare.-

Devin:
A destra abbiamo un campo da pallavolo o anche da rugby, se ti sposti più in avanti.

-Ci sono dei ragazzi che giocano con la palla.-

Devin:
C'è una biblioteca fornita di wi-fi gratuito!
Abbiamo anche un'enorme mensa e il cibo non è male. Se vuoi dedicarti ad alcuni club, potresti iscriverti a tanti tipi diversi.

Saul:
Dovresti provare quello di algebra! Vediamo i filmati del professore che risolve i teoremi!

Devin:
E il resto lascio che lo scopra da solo!

Paul:
Mi viene voglia di studiare.

Devin:
Tra quanto cambierai idea?

Paul:
Meno male che i miei hanno deciso di mandarmi un anno prima a scuola! Adesso posso godere del college.

Devin:
E non immagini quante ragazze ci sono nel reparto linguistico.

Paul:
Io consiglio un tour!

Devin:
Ben accetto!

Paul:
Sarà un anno fantastico.

-I tre si avvicinano al cancello d'uscita, dove Paul prende una sigaretta e inizia a rollarla.-

Saul:
Non dovresti fumare. Ti farà male.

Paul:
Veramente fratello? Sei serio?

Saul:
Oh, tu mi prendi in giro!

Paul:
No! Ma non me ne ero accorto!

Saul:
S-Si vede che vuoi botte!

-Saul fa finta di voler prendere a pugni Saul.-

Devin:
Ci va pesante!

Paul:
Si farebbe più male lui che io con un suo pugno.

-Paul mette la sigaretta in bocca e poi l'accende, iniziando a fumare e rilasciando il fumo sulla faccia del povero Saul che tossisce.-

Saul:
Ouh! Mi avveleni! Stai inquinando!

Paul:
Non respirerai mai più un'aria così sana!

-Mentre Paul ride, da lontano si sentono le urle di Emily e Diana, le quali si avvicinano ai tre. Paul si spaventa e toglie la sigaretta dalla bocca.-

Paul:
Oh cazzo!E' qui!

Devin:
Gettala! Gettala!

-Paul getta la sigaretta e poi la schiaccia sottole scarpe, spegnendola e pulendosi subito le mani.-

Paul:
Puzzo di fumo?

Devin:
(odorandolo)Si!

Paul:
Dammi il tuo profumo! So che ne porti sempre uno nello zaino!

-Devin esce il profumo e lo spruzza su Paul.-

Paul:
Un profumo da donna?

Devin:
Nah, che dici!

-Le due arrivano quando Paul ha finito di spruzzarsi il profumo e lei si avvicina a Paul, baciandolo sulle labbra.-

Emily:
Cos'è questo profumo?

Paul:
Stavo sudando, perciò ho deciso di metterlo prima di entrare.

Emily:
Da quando usi profumi da donna?

-Paul guarda Devin inarcando un sopracciglio.-

Emily:
Hai visto il college?

Paul:
Fantastico!

Devin:
Che ne pensi,Diana?

Diana:
Mh...si.

Devin:
Vedo che sei contenta di iniziare l'anno.

Emily:
Okay, noi dobbiamo andare a lezione. Ci vediamo dopo le lezioni! Mi hanno detto che faranno una sorta di parata per i nuovi arrivati!

-Emily bacia nuovamente Paul e poi va via con Diana.Non appena vanno via, Paul rilascia un sospiro di sollievo.-

Devin:
L'hai scampata per un pelo.

Paul:
Per un pelo!


INT.(Camera di Alexis e Carmen-Dormitorio college.)Mat.

Devin(N):Anche Carmen e Alexis avevano appena iniziato il college e si stavano appropriando di tutti gli spazi disponibili in camera....tutti...!

-Alexis e Carmen hanno aperto le valigie e stanno sistemando i vari indumenti negli armandi, mentre alcuni sono sparsi sui letti e sui mobili.-

Alexis:
Sono super eccitata!

Carmen:
Ora siamo sole, nessuno potrà comandare su Carmen!

Alexis:
Chissà quanti ragazzi conoscerò.

Carmen:
Regola numero uno: Non voglio nessun ragazzo sul mio letto.....e neanche su quello tuo.

Alexis:
Cercherò di rispettare questa regola.

-mentre le due sistemano, Alexis trova una maglia gialla, quasi rovinata, con sopra le iniziali del nome delle ragazze.-

Alexis:
Ahhhw! Quanti ricordi questa maglia?

Camrmen:
Quale maglia?

Alexis:
Quella che ci siamo regalate tutte quante circa 8 anni fa. Quella gialla con sopra le iniziali dei nostri nomi.

Carmen:
Ohh.....Ehmm....si...ora mi ricordo..

Alexis:
Tu non l'hai portata?

Carmen:
(leggermente sovrappensiero)Mhh...no..

Alexis:
Perchè?

Carmen:
L'ho dimenticata a casa! Sai com'è, la fretta di partire...!

Alexis:
Posso capire! Tranquilla, la riprenderai quando tornerai.

Carmen:
Certo! Certo!

-Carmen si volta un po' preoccupata.-


INT.(Stanza di Paul e Saul-Dormitorio del college.)POM.

-Devin, Diana e Saul sono seduti sul letto con Paul dinanzi a loro, leggermente nervoso, che cammina da una parte all'altra della stanza.-

Paul:
Riunione urgente!

Diana:
Perchè ci hai convocati?

Paul:
Vi ho convocati per una faccenda seria!

Devin:
Oh no, ci risiamo..

Paul:
EMILY!

Diana:
E' successo qualcosa?

Paul:

TROPPE! Ovunque io vada, lei si presenta e vuoel stare con me. Ci siamo fatti un giro intorno al lago per 15 fottuti minuti!

Diana:
E' la tua ragazza.

Devin:
Non so, volevi soltanto guardarla e salutarla da lontano quando ti pareva e piaceva?

Diana:
Almeno non saremmo qui a parlarne.

Devin:
Giusto.

Paul:
Non mi lascia un secondo libero, non posso neanche respirare che me la ritrovo davanti!

Diana:
E cosa vuoi da noi?

Paul:
Dobbiamo trovare un modo per far sì che finisca questa situazione.

Diana:
(in piedi) Aspetta! Aspetta! Aspetta! Noi? TU!

Devin:
Vuoi che la eliminiamo?

Paul:
Tu scherzi troppo per i miei gusti.

Diana:
Sto sprecando il mio tempo per questa fesseria.

Paul:
Approfittiamone ora che è a scuola di danza! Non avremo molto altro tempo per discuterne.

Devin:
Bro, non c'è niente da discutere. Dovresti parlarne con lei e basta.

Saul:
(scaccolandosi) E' la cosa più intelligente da fare.

Paul:

Zitto tu!

Diana:
Devin, per quanto odia dirlo, ha ragione. Non metterci in mezzo e pensaci da solo.

Paul:

Ma si arrabbierà!

-I due vanno subito via, passandogli davanti.-

Devin:
Problemi tuoi!


INT.(Stanza di Alexis e Carmen-Dormitorio del college.)POM.

Devin(N): Nel frattempo, Alexis non si era arresa e voleva fare una sorpresa a Carmen...

-Alexis e John sono al cellulare in chiamata.-

John:
Dimmi!

Alexis:
John, senti! Ho bisogno che tu mi faccia un favore.

John:
Dipende..

Alexis:
Passa da casa di Carmen e chiedi alla madre se può darti la maglia gialla di noi ragazze.

John:
Quanto mi dai?

Alexis:
Una birretta?..

John:
(ci pensa) Mh....Si può fare.

Alexis:
Ho parlato con Juliet dato che conosce la madre, passa da lei e andate.

John:
Okay!



Devin(N):Così John e Juliet si armarono di pazienza e si diressero verso casa di Carmen..

-Juliet è su un marciapiede ad aspettare John, il quale passa con la sua macchina, la prende e la porta dinanzi casa di Carmen.-

EXT.(Portone della casa di Carmen.)POM.

-Juliet citofona al citofono e la madre di Carmen, apre.-

Madre:
Oh, Juliet, dimmi!

Juliet:
Buonasera, Carmen ci ha mandati a prendere una maglia.

Madre:
Davvero?Strano che non mi abbia avvertito.

Juliet:
Si, in effetti volevamo farle una sorpresa.

Madre:
Okay, entrate!

-John e Juliet entrano in casa e la madre li accompagna in camera di Carmen.-

INT.(Camera di Carmen)POM.

Madre:
Non badate al disordine!
Carmen mi avrebbe avvisato se avesse voluto qualcosa.

Juliet:
Si, era un'idea nostra.

Madre:
Che maglia cercate?

Juliet:
Una maglia gialla con sopra delle scritte.

Madre:
Mh....

-La madre inizia a cercare la maglia,ma sembra non trovarla.-

Madre:
Siete sicuri che fosse quella?

Juliet:
Si, quella che le regalammo tempo fa.

Madre:
Ho capito! Quella di voi ragazze?

Juliet:
Esatto.

Madre:
Oh, mi pare che l'abbia buttata prima di partire.

Juliet:
Oh...

-Juliet e John si guardano un po' sorpresi.-

John:
L'avvisi tu!

-la scena si sposta su un'Alexis infuriata.-

INT.(Stanza di Alexis e Carmen-Dormitorio)POM.

Alexis:
(infuriata)COSA?!

Carmen:
Si, volevo dirtelo, ma avevo previsto la tua reazione..

Alexis:
Perchè l'hai buttata via?

Carmen:

Dai, dopo 8 anni neanche mi entrava più.

Alexis:
Neanche a me entra, eppure la porto sempre con me.

Carmen:
Ma era fatta vecchia e brutta, si strappava e faceva anche un cattivo odore!

Alexis:
Questo non me l'aspettavo da te!

-Alexis va via dalla stanza offesa.-

INT.(Stanza di Diana ed Emily-Dormitorio.)POM.

-Alexis chiama Diana al cellulare.-

Diana:
Si?

Alexis:
Sai che ha fatto Carmen!?

Diana:
Cosa?

Alexis:
Ha gettato la maglia gialla che ci eravamo regalate tempo fa!

Diana:
Ah, cosa vuoi che sia..

Alexis:
EH?!

Diana:
Era ormai vecchia..

Alexis:
(arrabbiata)GRRRRR!

-Alexis chiude il telefono in faccia a Diana.-


INT.(Macchina di John.)SERA.
-John sta guidando e accanto a lui c'è Juliet.-

John:
Beh, come l'ha presa?

Juliet:
Non fare lo stronzo, hai fatto chiamare me apposta.

John:
Mi pare una risposta negativa.

Juliet:
Devo essere sincera, non so che fine abbia fatto quella maglia.

John:
Quindi anche tu l'hai persa?

Juliet:
Siamo cresciute, cosa vuoi che ce ne faccia?

John:
Giusta osservazione.

Juliet:
Comunque, non lasciarmi proprio sotto casa mia.

John:
Tranquilla, posso accompagnarti!

Juliet:
Stai tranquillo! Posso fare due passi a piedi!

John:
Ma siamo vicinissimi!

Juliet:
Ti ho detto che va bene qui...!

John:
Non insistere, ormai siamo per svoltare l'angolo.

Juliet:
TI HO DETTO DI FERMARTI!

-Juliet tira il freno a mano, facendo fermare bruscamente la macchina e facendo rimanere di stucco John.-

John:
Okay....basta dirlo..

Juliet:
Ciao, io vado..

John:
Ciao,eh!

-Juliet va via e John la guarda un po' perplesso.-

EST.(Prato del college.)MAT.

Devin(N): Juliet aveva intenzione di rovinare la macchina Johh mentre Emily stava cercando di rovinare la vita di Paul...

-Paul sta parlando con due ragazze compagne di classe, parlando di un progetto.-

Paul:
Interessante!

Amy:
Si,basta che ci dici quando sei disponibile.

Paul:
Non saprei, voi avete orari?

Sadie:
Per noi si può fare quando vuoi.

Paul:
Ci sentiremo appena possibile.

-Da lontano si intravede Emily che arriva furiosa e incazzata come una belva, a pugni chiusi e con uno sguardo minaccioso.-

Emily:
SALVE!

-Le due ragazze e Paul si spaventano quando arriva.-

Emily:
Amore mio, potresti presentarmi le tue amiche?

Paul:
Oh, loro sono Amy e Sadie...

Emily:
E cosa ci facevi con loro?

Paul:

Ci stavamo organizzando per un progetto.

Emily:
QUALE PROGETTO?

Paul:
Stai facendo troppe domande.

Sadie:
Okay, noi andiamo!

-Le due vanno vie quasi imbarazzate e lasciano i due da soli.-

Emily:
Sono la tua ragazza, non posso farti una domanda?

Paul:
Ne hai sparate 3 in un secondo! Sei peggio di un cannone!

Emily:
Quelle troie devono starti lontano!

Paul:
Oh,ecco! La scenata di gelosia!

Emily:
La stavi aspettando?

Paul:
Ti vuoi calmare? Non stavo facendo niente di male.

Emily:
Sicuramente! Vedi che ti controllo!

Paul:
Ma sai cosa? Vaffanculo!

Emily:
Cosa hai detto?

Paul:
Si, vaffanculo! Non posso avere un attimo di pace che mi ritrovo la tua faccia che mi fissa!E' stressante!

Emily:
Aspetta...

Paul:
Ho sempre pensato che fosse una brutta idea averti qui, ma adesso capisco che è peggio di quanto avessi immaginato. Non posso vivere la mia vita in santa pace, ti rendi conto?

Emily:
Lo pensavi già da prima?!

Paul:
Si, ormai ti conosco!

Emily:
E perchè non lo hai detto?

Paul:
Ho immaginato la tua reazione,ovvio!

Emily:
Dato che ti sono d'intralcio, me ne vado!

Paul:
Con grande piacere!

Emily:
Adesso vai a fare il gigolò con le tue paperelle!Quack!Quack!(imitando il verso dell'anatra.)

-Emily va via arrabbiata e Diana arriva tutta sudata e stanca.-

Diana:
Accidenti! Sono arrivata in ritardo.

-continua a respirare a fatica.-

Diana:
Ti volevo avvisare.

Paul:
Non ti preoccupare, ho già risolto da solo.

-Anche Paul va via infuriato.-


INT.(Camera di Carmen e Alexis-Dormitorio)MAT.

Devin(N):E mentre quei due litigavano come una normale coppia farebbe, Carmen doveva pensare ad un modo per farsi perdonare da Alexis, anche se l'impresa sembrava ardua..

-Carmen è nella stanza con Francis e Andrea, seduti sul letto.-

Carmen:
Devo trovare un modo per farmi perdonare da Alexis.

Andrea:
La vedo dura.

Carmen:
Se l'è presa per una sciocchezza.

Andrea:
Si, ammetto che è vero, ma sai com'è fatta!

Francis:
Lei è legata a delle piccolezze.

Carmen:
Grazie per avermelo detto adesso. Molto utile il vostro consiglio.

Francis:
Secondo me dovresti fare un video di quelli strappalacrime, ci metti un montaggio delle vostre foto più belle insieme, canzoncina da lacrimuccia e vedi che ti perdona.

Andrea:
Ottima idea!

Francis:

Sono il re delle ottime idee!

Andrea:
La userò in futuro!

Carmen:
Svegliatevi! Non siamo più bambini, cosa volete che ci faccia con un video? Ci vuoel qualcos'altro..

-Carmen si gira e inizia a pensare con la mano sotto il mento.-

Andrea:
E penso che non userò la tua idea.

Francis:
Almeno non ti sei rivolto in quella maniera.

Carmen:
Sapete che vi sento, no?

Francis:
Oh si, lo sto facendo apposta.

Andrea:
Vuoi o no, devi cercare di fare qualcosa.

Francis:
Sappiamo che non è il tuo massimo, ma sforzati.

Carmen:
La conosco da così tanto tempo, ma non mi viene in mente.

Francis:
Scalda il tuo cuore.

Carmen:
Manca poco e ti caccio dalla stanza!

Andrea:
Pensa a qualcosa di diverso e che potrebbe colpirla!

Carmen:
Mhh...

-la telecamera inquadra meglio Carmen, la quale ha un'idea.-

Carmen:
Trovato!


INT.(Camera di Paul e Saul-Dormitorio.)POM.

Devin(N): Carmen sembrava avere le idee chiare adesso.Invece, io e Diana stavamo sprimentando cosa significava far litigare Paul ed Emily...

-Devin è steso sul letto a bere una bevanda fresca, mentre Paul fa avanti e indietro per tutta la stanza.-

Devin:
Quando sei nervoso ti piace fare avanti e indietro?

Paul:
Quella cretina! Come si permette?

Devin:
Già!

Paul:
Lei diventa pesante in questo caso e lo fa sempre,SEMPRE!

Devin:
Hai ragione.

Paul:
Crede che sia bello avercela sempre affianco? Ormai non posso neanche più andare in bagno, se adesso aprissi la porta, la troverei davanti a spiarmi e a chiedermi cosa stia facendo!

Devin:
Concordo.

Paul:
Poi inizia a farsi i film mentali! Oh, amico, quando si fa i film mentali diventa una roba assurda....

Devin:
Esatto...

-Paul continua a parlare e la scena si sposta a Diana e Emily che sono nella stessa situazione nella camera delle due.-

INT.(Camera di Emily e Diana-Dormitorio.)CONT.

Emily:
E dovevi sentire cosa mi ha detto.

Diana:
Mh.

Emily:
Io sarei stressante? Lui fa il cascamorto con le altre. Pensa davvero che io non lo veda?

Diana:
Mh..mh..

Emily:
Chi si crede di essere! Posso vivere bene anche senza di lui. La mia vita sarà anche meglio, potrò essere me stessa e non dovrò vergognarmi davanti alle sue puttanate.

Diana:
Certo..

Emily:

Se lo avessi qui, lo strozzerei!

-Sia Diana che Devin continuano ad ascoltarli all'infinito.-

Devin(N): E continuarono....

-loro che continuano a parlare.-

Devin(N):...e ancora.....e ancora...

-continuano ancora a parlare.-

Devin(N): e non chiudevano le bocche!

EXT.(Giardino del college.)CONT.

-Diana e Devin vengono dalle parti opposte del campus, incontrandosi disperati.-

Diana e Devin:
(insieme)IO NON CE LA FACCIO PIU'!

Diana:
Dobbiamo trovare una soluzione!

Devin:
La mia testa sta esplodendo!

Diana:
Ho un'idea!

Devin:
Chiuderli in una stanza e lasciare che l'amore faccia il suo effetto?

Diana:
Si scannerebbero!

Devin:
Non è detto..

Diana:
Chiamerò John e Juliet, organizzeranno una cena al ristorante e riappacificheranno!

Devin:
Ci sto!

INT.(Camera di Carmen e Alexis-Dormitorio.)SERA.

Devin(N):Io e Diana avevamo pensato a qualcosa di intelligente, ma pareva che Carmen non fosse stata così tanto brava con la sua idea..

-Carmen prende una maglia bucata al centro a causa di una bruciatura.-

Carmen:
Anche questa si è bucata!

-Carmen sbuffa, girandosi verso Andrea e Francis.-

Carmen:

Dobbiamo ottimizzare il lavoro.

Francis:
Non sono esperto, te l'avevo detto!

Andrea:
I miei glitter sono belli su quella maglia!

Francis:
Io avevo consigliato il video, ma no!, facciamo una maglia che sembra una ciambella!

Carmen:
Voi siete qui per aiutarmi o per peggiorare la situazione?

Francis:
Ci hai chiamati tu!

Andrea:
Stavo così bene a casa!

Francis:
Tua nonna stava facendo i biscotti?

Amdrea:
Si, quelli con le mandorle!

Francis:
Mhhhh....ho l'acquolina!

Carmen:
Okay! Dovrò cavarmela da sola!

-nel frattempo un'altra maglia inizia a bruciarsi con la colla e inizia ad uscire il fumo che invade tutta la stanza.-

Andrea:
A fuoco! A fuoco!

Francis:
Oh cazzo! Oh cazzo!

Carmen:
Ma cosa cazzo combinate?!

Andrea:
Non voglio bruciare le mia mani d'oro!

-Francis la getta per terra, dandole dei calcio e cercando di spegnere il fuoco.-

Andrea:
Salvi per un pelo!

Francis:
Abbiamo rischiato la morte per una maglia.

Carmen:
Che fallimento!

-Carmen si preoccupa e si rassegna quando vede la maglia bruciata per terra.-


INT.(Camera di Emily e Diana-Dormitorio.)SERA.

-Diana entra nella stanza, mentre Emily è a studiare alla scrivania.-

Diana:
Emily!

Emily:
Dimmi!

Diana:
Che ne dici di andare a mangiare una pizza insieme?

Emily:
Okay! Dov'è il trucco?

Diana:
Nessun trucco! Voglio solo andare a mangiare una pizza con la mia migliore amica.

Emily:
Non sai fingere.

Diana:
Okay! Mi arrendo!

Emily:
Scommetto che c'entra Paul!

Diana:

Si, adesso vai al ristorante, incontratevi e fate pace.

Emily:
Non ci penso neanche per sogno!

Diana:
Fallo! Io non posso sopportare più questa situazione, se ti sento parlare un'altra volta di Paul, giuro che ti faccio soffocare con un plumcake!

Emily:
Esagerata!

Diana:
Emily, è un piccolo litigio, dovete chiarire! Se litigaste per così poco ogni volta, sarebbe la fine della vostra relazione.

Emily:
Lui non mi capisce.

Diana:
Spiegagli cosa pensi con le calme! E poi cerca di ascoltare lui.

Emily:

E va bene..

Diana:
Adesso preparati! Non c'è tempo da perdere!

-Diana spinge Emily nel bagno.
La scena si sposta nella camera di Paul e Saul, dove arriva Devin, che entra spalancando la porta.-

INT.(Camera di Paul e Saul-Dormitorio.)CONT.

Devin:

Paul! Amico mio!

Paul:
Hey, la porta!

Devin:

Ora sai cosa significa!

Paul:

Che vuoi?!

Devin:

Che ne dici se andassimo a mangiare una pizza insieme?

Paul:
Solo io e te?

Devin:
Si, come due buoni vecchi amici...(neanche lui è convinto.)

Paul:
(lo guarda male)No.

Devin:
Okay! Vai al Gastroville, ci sarà Emily, dovete fare assolutamente pace!

Paul:
No! Non la voglio proprio vedere!

Devin:
Io ci ho provato.

Saul:
P-P-Paul! Posso dirti una cosa?

Paul:
Sentiamo!

Saul:
Tu ed Emily siete la coppia perfetta!S-Se non la perdonerai, te ne pentirai.

Paul:
Vuoi un premio per questo bellissimo discorsod'incoraggiamento?

Saul:
Io ti conosco da quando eri in braccio a mamma e posso dirti che da quando vi siete messi insieme, tu sei cambiato. Sei migliorato nei comportamenti, nei modi e hai parecchi amici. Prima neanche io ti sopportavo.

-Devin e Paul ascoltano Saul con serietà.-

Saul:
Se è riuscita a farti cambiare così tanto, un motivo deve esserci. Non cambi per una persona qualsiasi..

Paul:
(scocciato) E va bene....Datemi 5 minuti!

Devin:
(contento) Evvai!



INT.(Gastroville)SERA.

Devin(N): E grazie ai nostri sforzi, riuscirono ad incontrarsi...

-Devin e Paul si presentano dinanzi all'ingresso del ristorante, seguiti da Diana e Emily. La coppia si accomoda al tavolo ordinato.-

Juliet:
Beh....buona fortuna..

-Mentre Juliet, Devin e Diana vanno via.-

Devin:
Ci siamo levati un peso.

Diana:

Per un po' non litigheranno più.

-Devin e Diana si danno il batticinque. Paul ed Emily si guardano negli occhi con un leggero imbarazzo.-

Paul:
Buono il pane, no?

Emily:
Siamo qui per parlare del pane?

Paul:
Scusa se volevo iniziare una conversazione!

Emily:
Penso che non ci sia da girarci intorno!

Paul:
Senti, so dove ho sbagliato e sono pronto a sentirti, ma voglio che tu mi ascolti.

Emily:
Sono tutta orecchie!

Paul:
Sai bene come sono fatto! Non so stare lontano dalle ragazze ed è normale che ogni tanto ci dia una sbirciatina...

Emily:
Paul...(lo guarda male)

Paul:
Ti ho vista mentre guardavi il ragazzo palestrato del corso di Devin!

Emily:
Lo ammetto! Ogni tanto anche io lo faccio.

Paul:
Sarebbe anormale se non lo facessi. Il punto è che mi devi dare più spazio, non esisto solo io al college! Se mi opprimi troppo, non penso che riusciremo a sopportarci più l'un l'altro.

Emily:
Si, ho sbagliato e sono pronta ad assillarti di meno. In fondo so che quando mi ci metto, sono davero opprimente, ma non penso che ti lascerei per una simile sciocchezza.

Paul:
Non poteva finire così la nostra storia.

Emily:
Guarda il lato positivo, ci hanno offerto una cena.

Paul:
Ordinerò tutto quello che c'è sul menù!

Emily:
Si, ma non esagerare...

Paul:
Certo, certo! Devo assomigliare a quello del corso di Devin!

Emily:
Non sono l'unica a darci un'occhiata! Chiedi alle tue amichette!

-i due ridono insieme, continuando la cena.-



-Con Sottofondo T-Shirts di James Smith inizia la scena finale.-

INT.(Camera di Alexis e Carmen-Dormitorio.)CONT.

-Alexis apre la porta, sentendo odore di bruciato.-

Alexis:
Cos'è questa puzza di bruciato?

Carmen:
Niente! Volevo rimediare all'errore fatto, ma non sono poi così brava!

Alexis:
Hai fatto tutto questo per me?

Carmen:
Certo!

Alexis:
Nessuno aveva mai messo fuoco al dormitorio per me.

Carmen:
Ti prometto che domani andiamo a farci un'altra maglia simile.

Alexis:
No, non voglio niente.

Carmen:
Ma come..?

Alexis:
Mi basta questo.
Ho capito che era solo un mio stupido capriccio!

Carmen:
Non avevi del tutto torto.

Alexis:
L'importante è che ci sarai sempre da ora in poi.

Carmen:
Sempre!

-Carmen ed Alexis si abbracciano.-

INT.(Macchina di John.)CONT.

-John si ferma poco prima dell'angolo di casa di Juliet, facendola scendere dalla macchina.-

Juliet:
Grazie per il passaggio. Ciao!

John:
Di nulla! Ciao!

-Juliet chiude la sportella della macchina e va via. John la guarda e poi è pronto a partire, ma proprio quando sta per partire, vede che sul sedile di Juliet c'è una maglia.-

John:
Oh, ha dimenticato la maglia!
Meglio che la riporti!

-Prende la maglia ed esce dalla macchina, andando verso casa di Juliet, ma all'angolo, lei lo ferma, con gli occhi rossi e prende la maglia.-

Juliet:
Ciao...!

-E salutandolo con voce soffocata, va via, lasciandolo lì un po' pensieroso.-

EXT.(Parco)Cont.

-Paul ed Emily stanno facendo una passeggiata nel parco insieme e poi si fermano.-

Emily:
Sono contenta che abbiamo chiarito.

Paul:

Anche io.

Emily:
Non dovremmo litigare più.

Paul:
Impossibile.

Emily:
Lo so bene!

Paul:
Una cosa è sicura!

-i due si guardano dritto negli occhi.-

Paul:
Senza di te, non vado da nessuna parte.

Emily:
Neanche io.

-si siedono su una panchina, baciandosi sotto il chiaro di luna.-

Emily:
Ehy, ma hai messo la stessa maglia che indossavi al primo appuntamento?

Paul:

Eh si.

Emily:
Te ne sei ricordato..

Devin(N): Eh già! Quella sera, una semplice maglia riuscì a riunire due vecchie amiche, riuscì a far rimettere insieme due vecchi innamorati e riuscì a far scoprire qualcosa che non doveva essere scoperto....ma questa è una storia che racconteremo un'altra volta...

FINE.

 

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