Nelle sue mani di cassiana
(/viewuser.php?uid=29360)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** carezza ***
Capitolo 2: *** “Stai chiedendo la mia mano?” ***
Capitolo 3: *** Libro tra le mani ***
Capitolo 4: *** Mani che si lasciano ***
Capitolo 1
*** carezza ***
|
Erano tre giorni dacchè Eowyn aveva preso a passeggiare nel giardino. Sempre vi trovava Faramir e chiacchieravano. O meglio Faramir parlava, raccontandole aneddoti della città o storie lette sui suoi libri. Non grandi gesta onorevoli, ma favole divertenti così da poter strappare un sorriso a Eowyn e lei sempre sentiva il cuore farsi più leggero. Così quel giorno, mentre lui era nel mezzo di una storia divertente sui gatti della regina Berúthiel, lei in un impeto di tenerezza gli prese la mano e la carezzò come per ringraziarlo, lasciandolo senza parole. Questo fece ridere Eowyn per la prima volta da lungo tempo.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2
*** “Stai chiedendo la mia mano?” ***
| Eowyn si staccò dalle labbra di Faramir, sorpresa di come il suo cuore fosse cambiato così repentino. O forse non era il cuore ad essere mutato ma la sua comprensione verso quel sentimento che era cresciuto nascosto eppure potente. Faramir le sorrideva e i suoi occhi erano pozzi di amore puro.
- Così Sovrintendente, stai chiedendo la mia mano?
- Se vorrai farmi questo onore.
Le teneva le mani teneramente mentre ancora il vento mescolava i loro capelli ed Eowyn la Bianca Dama di Rohan annuì mettendo senza esitazione la sua vita e il suo cuore nelle mani di Faramir.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 3
*** Libro tra le mani ***
| Il cuore di Faramir fece una capriola quando la vide: Eowyn seduta presso una finestra con libro fra le mani. Era uno di quelli della sua biblioteca personale che si era portato da Minas Tirith, dalla scura copertina rossa e le pagine croccanti. Eowyn non era avvezza alla lettura, lo si capiva dalla ruga di concentrazione fra le sopracciglia, con un dito seguiva le righe mentre le labbra compitavano le parole mormorandole piano. Girò una pagina e si accorse di lui. Sorrise nel vederlo e il libro le scivolò sghembo a terra mentre si alzava per accoglierlo in un abbraccio.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 4
*** Mani che si lasciano ***
| La vegliava da così a lungo che Faramir aveva perso la cognizione del tempo. La dolce, fiera donna del Mark ora combatteva con un’ombra più oscura di Sauron, più pietosa forse ma non meno crudele. Faramir le aveva preso le mani e le stringeva come ad impedirle a scivolare via dalla vita, da lui. Eowyn lo guardava con occhi ormai offuscati dagli anni e dalla sofferenza. Aprì le labbra riarse e lesto Faramir le inumidì con una pezzuola intrisa di acqua gelata.
- Mio signore, amore mio…è tempo
Faramir le strinse le mani in un ultimo gesto disperato e pianse amaramente quando sentì che queste lo lasciavano mollemente
|
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP
/viewstory.php?sid=3884783
|