Raccolta di Drabble

di nisa95_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'incontro ***
Capitolo 2: *** Obbligo o Verità ***
Capitolo 3: *** Riflesso ***
Capitolo 4: *** L'incubo ***
Capitolo 5: *** Lo Specchio ***
Capitolo 6: *** L' Angelo mostruoso ***
Capitolo 7: *** Il Corvo ***
Capitolo 8: *** Tutta colpa degli Harmony ***
Capitolo 9: *** L'amore di Ade ***
Capitolo 10: *** Solo per Vendetta ***
Capitolo 11: *** Una Crociata personale ***



Capitolo 1
*** L'incontro ***


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L'INCONTRO
 
Lui era lì, davanti a lei.
Alla fine era riuscita a raggiungerla dopo quella folle corsa che aveva smorzato i loro affannosi respiri. Nonostante il leggero fruscio del fogliame del bosco, vigilava il silenzio della notte e solo la pallida luna piena, così grossa e tonda, era l’unica spettatrice luminosa ad assistere a quel suo personale bracconaggio. Perché lei non era altro che la sua preda illecita.
Lei, lattea e formosa come la muta osservatrice di quella sera mentre lui, oscuro ed alto come quel vasto cielo senza stelle. Come Bianco e Nero.
L’una l’opposto dell’altro come l’Alfa e l’Omega; scrutandosi in un’eterna lotta di sguardi colmi d’un profondo significato.


110 PAROLE. 92 CACCIA

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Capitolo 2
*** Obbligo o Verità ***


L'OBBLIGO DI HOLLY

<< Obbligo o Verità? >> Mi chiede Tracie.
Oh no, è il mio turno.
Sento il mio povero battito cardiaco strombazzarmi nelle orecchie come il clacson d’una vecchia automobile degli anni cinquanta, e prima che la manciata di ragazzi seduta a cerchio inizino a guardarmi male, deglutisco rumorosamente e mi sforzo di tirare fuori la voce: << Obbligo >> biascico.
A quel punto Tracie fa un ghigno così strano, da riuscirle a deformare quel suo faccino d’angelo che si ritrova, in uno molto più mostruoso: << Ottimo Holly. Il tuo obbligo, è quello di toglierti i vestiti di dosso >>


100 PAROLE. 34 OBBLIGO

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Capitolo 3
*** Riflesso ***


RIFLESSO
 
Mi guardo allo specchio e rabbrividisco.
L’immagine riflessa su quella superficie lucente non sembra neanche la mia. Anzi, sono sicura di non essere affatto io.
Gli occhi sono infossati e contornati da profonde occhiaie violacee, come se non dormissi da giorni e qualcuno m’avesse dato due pugni in faccia. La pelle è cadaverica e di diverse sfumature giallognole proprio come i denti. La mia esile figura è ingobbita dalla stanchezza ed i capelli, così arruffati da sembrare un nido d’uccello.
Il mio riflesso non sembra neanche quello d’un essere umano


90 PAROLE. 12 OCCHIAIE

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Capitolo 4
*** L'incubo ***


L'INCUBO

Lei cade.
Prova ad urlare ma inutilmente. Non riesce a parlare. Apre e chiude la bocca spasmodicamente. Nonostante capitomboli nel vuoto, non vede e non sente nulla. Il suo battito frenetico preme contro il suo esile torace come fosse un piccolo colibrì impazzito, catturato e rinchiuso in un’angusta gabbietta. I capelli le frustano il viso e lo stomaco non sembra al suo posto. Prova ad aggrapparsi ad un appiglio, cerca qualcosa che possa aiutarla a salvarsi da quel perenne precipitare nell’oscurità. La paura le mozza il respiro in gola. Non riesce a pensare a nient’altro se non a quando arriverà al suolo.
Finché non si sveglia sul pavimento della stanza.


10 INCUBO. 110 PAROLE

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Capitolo 5
*** Lo Specchio ***


LO SPECCHIO
 
Una voce la chiamò.
La ragazza entrò nel bagno, osservandosi attorno confusa, ma non vide altro se non il solito mobilio a circondarla fino a quando non incrociò lo sguardo della sua immagine allo specchio a parete.
Il suo riflesso le parve diverso. E rimase impietrita nel notare che i suoi occhi, non erano i suoi.
Il solito colore azzurro, era sparito ed al suo posto, uno sguardo bicromo si beffeggiava di lei. Uno era nocciola, l’altro color smeraldo.
Non aveva mai visto nulla del genere. Erano incredibili e spaventosi.
La “sua” immagine le ghignò malefica. C’era qualcosa di strano e perfido in quel riflesso che non le apparteneva davvero
.

8 ILLUSIONE. 110 PAROLE

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Capitolo 6
*** L' Angelo mostruoso ***


L'ANGELO MOSTRUOSO

Lui era in piedi davanti a lei.
Un raggio di sole, illuminò la sua parte destra. E proprio come immaginava, una parte dei suoi capelli color miele, luccicò come oro, mentre l’occhio verde, assumeva un tono più vivido. La parte sinistra invece, era rimasta ombrata e per un attimo, la ragazza vide il viso del ragazzo trasmutarsi in un mostro. La pupilla dell’occhio nocciola, inghiottì tutto il colore, ingrandendosi all’inverosimile. La pelle pallida, sembrò creparsi come terreno arido, assumendo una tonalità verdognola e malaticcia. Il resto della chioma si drizzò come aculei, irti sulla testa.
Il suo lato sinistro, le ghignò malefico, mostrando delle zanne aguzze al posto dei denti.


30 MEZZO. 110 PAROLE

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Capitolo 7
*** Il Corvo ***


IL CORVO

 
La ragazza udì il gracchiare di una cornacchia che volteggiava su di lei. Osservò intimorita il cielo grigio come piombo.
L’uccellaccio nero sembrava voler attirare la sua attenzione, continuando ad emettere quel suo verso sgraziato, finché esso si posò sul ramo di un albero rigoglioso.
La sagoma di quel grosso arbusto era strana, pensò la ragazza; ma nel guardare con più attenzione, rimase impietrita dalla paura.
Quell’albero non era affatto rigoglioso come lei credeva. Era ricoperto da decine di corvi, appollaiati su dei rami spogli.
E tutti quegli uccellaci, la fissavano intensamente coi loro occhietti di tenebra.
Una visione raccapricciante.


20 TENEBRA. 100 PAROLE

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Capitolo 8
*** Tutta colpa degli Harmony ***


TUTTA COLPA DEGLI HARMONY

 
Quei maledetti romanzetti rosa da quattro soldi che si trovano in edicola! Con le loro travolgenti storie d’amore ed i loro protagonisti perfetti. È tutta colpa loro se ora sto ancora aspettando l’amore della mia vita…
Sognavo un amore da romanzo da quando compii quattordici anni e fra le mani mi capitò proprio un Harmony dalla copertina sgualcita.
L’inizio della fine.
Quei piccoli maledetti divennero la mia droga.
In camera mia, avevo gli scaffali pieni. Libretti di amori apparentemente impossibili che trovavano il lieto fine nelle ultime cinque pagine.
Ho ventiquattro anni e tra poco sarò ad un quarto di secolo della mia inutile vita, dov’è il mio lieto fine?!


110 PAROLE. 81 REALTÀ

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Capitolo 9
*** L'amore di Ade ***


L'AMORE DI ADE

Voglio narrarvi le coraggiose gesta d’una fanciulla. Della giovane dea della Primavera.
La Regina dell’Averno. Il mio vasto regno. Un regno tenebroso ed oscuro agli occhi dei mortali, ove ogni cosa finisce e termina.
Io sono l’Inesorabile, l’Invisibile e l’Ineluttabile verità che c’è dopo la vita. Io sono la Morte, e questa è la vera storia di come Essa s’innamorò della Vita.
“Non c’è vita senza morte. Non c’è morte senza vita.”
Questa è la storia di come lei salvò entrambi i mondi. È la storia di come Kore, divenne la mia Persefone. La dea della vita e della morte
.

100 PAROLE. 96 DIVINO

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Capitolo 10
*** Solo per Vendetta ***


SOLO PER VENDETTA

La prima volta accadde quando ancora ero solo che una bambina.
I miei genitori erano sempre a lavoro e spesso, mi lasciavano con la vecchia signora della porta accanto. Aveva un grande giardino, di cui andava molto fiera e lo curava e potava tutti i giorni.
Odiavo quel posto.
Non potevo toccare niente. Non dovevo nemmeno osare avvicinarmi ai suoi amati Gigli, sempre rigogliosi in primavera ed estate.
Odiavo quei fiori così bianchi. Schifosamente bianchi.
Finché un giorno non decisi di ribellarmi. Strappai via quei candidi boccioli dallo stelo uno ad uno, rovinando la sua pianta preferita.
Tutto per capriccio.


100 PAROLE. 83 GIGLIO

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Capitolo 11
*** Una Crociata personale ***


UNA CROCIATA PERSONALE

I due uomini fissavano quella “ragazza che giocava al soldato”.
Perché questo era per loro e sapeva fin troppo bene cosa credevano di fissare. Il suo aspetto fisico, non era affatto mutato in quei tre anni d’addestramento ed i suoi lineamenti, per quanto li odiasse, erano rimasti dolci e delicati.
S’era legata i capelli, in una treccia che le adornava il capo, per tenerli più ordinati e senza che le fossero d’intralcio. I suoi indumenti – privi di maglia e coperture di ferro – erano una semplice tunica corta, di lino bianco. Calze pesanti e nere con stivali in cuoio, marroni. Intonati al suo pesante mantello con la medesima croce rossa, Crociata.


110 PAROLE. 59 GUERRIERO.

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