Silloge di poesie

di _VR_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Vuoto ***
Capitolo 2: *** Un duo di singoli ***
Capitolo 3: *** Luce ***
Capitolo 4: *** Un male che assorbe tutto ***



Capitolo 1
*** Vuoto ***


Macigno nel petto, mi trascina giù / Un'ancora che non salva ma distrugge / Sento il peso del mondo, lontano laggiù / Mi avvicino ed aumenta, non si sfugge // Come un sacco di farina, distesa / Immobile, il vento non mi smuove / Stringe il busto, corda invisibile, tesa // Uno spaventapasseri animato / Mangio, rido, scrivo, appare normale / Lo spago fisso a terra, al cuore pietrificato / Cuce le labbra, il grido solo dentro fa male // Lanciati nella folla per non ascoltare! / Se solo fossero musiche o foglie nuove, / È un sasso stridente, blocca qualsiasi fare. //

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Capitolo 2
*** Un duo di singoli ***


Si può essere prossimi, vicini / ma non saper fermare il divario / Voci incomprese, sebbene stessi fini, / vere intenzioni dietro il sipario // Si può essere distanti, lontani / ma capirsi inevitabilmente / Freddo palpabile, tentennii vani, / un duetto che canta anonimamente // Limiti combacianti, punto isolato / in una funzione discontinua / un limbo logorante e dannato // È un amaro conforto, sa di caffè / zuccherato, dolce di breve tregua / Il valore dei metri lo scegli te. //

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Capitolo 3
*** Luce ***


Abile oratore, voce dominante / Non ti è difficile farti guardare / Ad ascoltarti pari un gigante / Le parole sai sempre indovinare // E quando il tono si abbassa / Il significato viene a galla / Così solo chi ha udito, tra la massa / Può cogliere tra l'incanto la falla // Nessun errore, solo un inciampo / Mascherato da quel tuo fare, / Da quel tuo ammaliare senza scampo // Nel buio della notte, la luce sul tuo viso / Ho visto ch'eri tu a brillare / E come non arrendersi, al tuo furbo sorriso // Nulla fai più importare, se sul tuo volto / I tuoi occhi si agganciano alla tua vittima // E con frasi da uomo colto, / Seduci la mente di chi ha sentito, prima //

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Capitolo 4
*** Un male che assorbe tutto ***


Quante ore mancano al tramonto / E io che vorrei già riposare / Fare della giornata il resoconto / E dal sonno farmi cullare // Il sole invece splende in alto / Brucia i miei occhi spenti / Assorbe le mie energie in un assalto / Le mie forze volano via con i venti // È un dolore vago, disperso / Non aggredisce niente davvero / Ma ogni lembo di pelle ne è immerso // Liberarsene è impossibile / Ma si può fare solo un errore vero / Rassegnarsi a questo male terribile //

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