Ad ogni bacio il suo perchè di Saku88s (/viewuser.php?uid=102726)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La risposta ***
Capitolo 2: *** La ricompensa ***
Capitolo 3: *** L'attrazione ***
Capitolo 1 *** La risposta ***
Prompt
19: Bacio rubato
Pairing:
SasuSaku
La
risposta
Quella
sera, Sakura era andata alla festa di compleanno di Naruto, uno dei
suoi migliori amici. Era stata una bellissima festa, si era divertita
e chiacchierato in compagnia. Solo quando si era stancata di rimanere
chiusa i casa, era uscita in terrazza.
Si
era portata davanti alla ringhiera, respirando l'aria ormai estiva
che profumava lievemente di fiori, mentre si godeva il panorama della
città illuminata. Era una fortuna che Naruto abitasse in un palazzo
così alto.
<<
Cosa ci fai qui da sola? >>
La
voce inconfondibile di uno dei suoi migliori amici la fece girare
<<
Sasuke... >> sorrise << Volevo solo prendere una boccata
d'aria >>
Lui
camminò portandosi al suo fianco, portando gli avambracci
all'indietro, appoggiandoli alla ringhiera, dando così le spalle al
panorama.
<<
Perchè non ha fatto la festa qui in terrazza? >>
<<
Aveva paura che piovesse >>
Annuì.
Poi calò il silenzio. Sakura aveva sempre trovato Sasuke un po'
tenebroso e di poche parole, ma nonostante questo andavano d'accordo
e lo considerava un vero amico, sempre disponibile quando avesse
bisogno; dalle sciocchezze più banali alle cose più serie. Per
questo lo considerava uno dei suoi migliori amici, sapeva di contare
su di lui, come naturalmente lui di lei. Infatti era a conoscenza dei
tiri e molla che lui aveva con Karin, una ragazza della sua stessa
università di medicina. Non aveva ancora capito perchè continuasse
a lasciarla per poi ripensarci ogni volta. Le volte che aveva provato
a chiederglielo, evitava e cambiava sempre discorso su altro. Il
fatto era che proprio due giorni fa, aveva visto Karin piangere
all'università, per poi venire consolata da un ragazzo dai capelli
azzurrini, notandoli molto vicini, fin troppo per essere solo amici
<< L'altro giorno ho visto Karin... >> provò a dire.
Sasuke
spostò lo sguardo su di lei in silenzio e in attesa che continuasse.
Dopo
aver notato che non l'aveva interrotta, proseguì << So che
l'hai lasciata un'altra volta... >> lo scrutò cercando di
capire la sua espressione, ma nulla, era indecifrabile come sempre
<<
L'ho vista insieme ad un ragazzo... sembravano molto intimi >>
Sasuke
fece spallucce << E quindi? >>
Era
confusa. Si girò sul lato, per poter avere Sasuke completamente
davanti, osservandogli meglio il profilo << Come sarebbe
“quindi”? Sasuke, ti rendi conto che continuando con questo tira
e molla, lei potrebbe stancarsi e trovare qualcun altro? >>
<<
Non mi interessa >> le rispose atono.
Era
sempre più sbalordita. Cosa gli frullava per la testa? <<
Sasuke, si può sapere che cosa ti prende? >>
Non
le rispose, semplicemente la guardava.
<<
Credevo che ti piacesse Karin... perchè allora tutto questo tira e
molla? >> lo fissava cercando una risposta, ma niente << Che cosa ti impedisce di- >>
Sakura
fu interrotta inaspettatamente dalle labbra di Sasuke, che avevano
preso contatto con le sue. Non si era resa conto minimamente del suo
movimento, era stato veloce, ma sopratutto improvviso. Era rimasta
ferma immobile con occhi spalancati, stupita, sorpresa e confusa dal
gesto.
Solo
quando lo sentì distanziarsi da lei, lentamente, mentre incontrava
il suo sguardo, trovandolo intenso e vivo, capì.
<<
Questa è la risposta >> le disse tenendo la sua solita
espressione indecifrabile. Poi si staccò dalla ringhiera e si spostò
da lì, finendo per darle le spalle.
Sakura
lo seguì con lo sguardo, ancora frastornata da quel bacio
inaspettato. Spontaneamente si portò le dita sulle labbra,
realizzando cosa era appena successo. Sasuke era innamorato di lei?
Da quanto tempo? Probabilmente si era tenuto dentro quel sentimento
per non crearle problemi, dato che stava con Sasori, ma soprattutto
per non rischiare di rovinare la loro amicizia. Ma ora come si
sarebbe dovuta comportare con lui? Che cosa ne sarebbe stato di loro?
Non
lo sapeva.
~♥~♥~♥~
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** La ricompensa ***
Prompt
22: Un bacio come ricompensa
Pairing:
SasoSaku
La
ricompensa
Aveva
sempre fatto ogni cosa pur di attirare l'attenzione del suo
professore di Anatomia, Akasuna No Sasori. Sakura, oltre ad amare
questa materia, amava il modo di insegnare del professore, l'ho
trovava colto, intelligente e professionale. Il fatto era che oltre a
tutte queste qualità, lo trovava bellissimo; 32 anni, alto, con
occhi color nocciola e i capelli vermigli. Erano ormai due anni che
era innamorata di lui segretamente. Nonostante avessero 12 anni di
differenza e sapesse che una relazione tra studente e insegnante non
era professionale, a lei non importava. L'unica cosa che la frenava
era sempre e solo la reazione negativa che avrebbe manifestato lui,
perchè temeva che una volta dichiaratasi lui avrebbe cambiato aula
da insegnare, se non addirittura università. Per questo si limitava
a dare il meglio nella sua materia, si accontentava dei complimenti e
della sua approvazione.
Appena
la lezione terminò, si apprestò come ogni volta nell'uscire assieme
ai compagni di lezione. Dette, come sempre, un'occhiata fugace al
professore seduto dietro la scrivania, intento a scrivere qualcosa su
un libro, e poi gli dette le spalle.
<<
Haruno >>
Alla
voce del professore, il suo cuore perse un battito, fermando le
gambe, mentre tutti la superavano per uscire.
<<
Posso rubarti un minuto? >>
Mai
le aveva chiesto di trattenersi, e questo le scaturì un immensa
gioia e speranza, con tanto di batticuore. Si girò leggermente
agitata e lo guardò << Certo >> era sempre intento a
scrivere. Solo quando fece un passo, lo vide alzare lo sguardo, per
guardare alle sue spalle gli ultimi studenti uscire dall'aula.
Si
rivolse a lei, incrociando il suo sguardo, e infine si alzò dalla
sedia, portandosi al fianco della scrivania.
Non
si era mai trovata da sola insieme a lui, ci aveva provato sì, ma
ogni volta ci aveva sempre ripensato << Professor Akasuna... ha
bisogno di me? >>
La
guardò in silenzio per qualche istante, per poi finalmente parlare
<< Sei stata eccellente oggi >>
Si
riferiva alle miriadi di volte che aveva alzato la mano per
rispondere e colloquiare gli argomenti della giornata. Nonostante le
avesse detto alla fine di ogni momento un “brava”, non pensava
che volesse complimentarsi un'ulteriore volta << Grazie >>
Sasori
attese qualche secondo prima di riprendere a parlare << Sei
sempre stata attenta e reattiva nelle risposte, sei la migliore che
fin'ora abbia mai conosciuto da quando pratico questo mestiere >>
Oh.
Era sorpresa da tutti quei complimenti, tanto che la fecero
arrossire. Stava per ringraziarlo ancora, quando le parole le
morirono in gola appena lo vide sporsi verso di lei.
<<
Non ho mai fatto preferenze... >> le si avvicinò ancora <<
… e non le farò mai >>
La
sua vicinanza la emozionava sempre di più. Non sapeva cosa stesse
cercando di dirle, e voleva lasciarlo finire.
<<
Però riconosco che tu meriti una ricompensa... >>
Non
fece in tempo a realizzare il lieve sorriso sghembo che si era
formato sulle sue labbra, che queste ultime si appoggiarono sulle
sue, sorprendendola. Con occhi sgranati di stupore, si lasciò
baciare. Un bacio semplice, ma che per lei valeva più di ogni altra
cosa.
Appena
Sasori staccò le loro labbra, cercò il suo sguardo <<
Continua a essere la migliore e ne avrai altri >>
Con
il cuore che batteva impazzito e la mancanza di fiato, arrossì non
staccando mai gli occhi dai suoi. Che stava succedendo?
Infine
Sasori interruppe il contatto visivo per recuperare i libri dalla
scrivania. Le dette un'altra occhiata, nascondendo un sorriso
compiaciuto << Ci vediamo domani >>
Sakura,
riprese fiato solo quando lo vide girare l'angolo dopo la porta.
Sorrise spontaneamente, realizzando che lui, in qualche modo, provava
interesse per lei. Sì, si sarebbe impegnata, perchè voleva
assolutamente quei baci.
~♥~♥~♥~
Ci
tengo a spiegare che fin'ora, le due scene che ho scritto, sono
lunghe circa 600 parole, e quindi non sono classificate ufficialmente
come flashfic, dato che superano entrambe di 100 parole. Però le
vorrei considerale tali, perchè sono davvero corte, spero che
riusciate a chiudere un occhio.
Se
comunque mi dite che è meglio che la classifico come OS, fatemelo
sapere e cambio senza problemi. ♥
|
Ritorna all'indice
Capitolo 3 *** L'attrazione ***
Prompt
38: Baciare uno sconosciuto
Pairing:
GaaSaku
L'attrazione
Sakura
ballava sotto le note di “Dancing
With A Stranger”. Dopo tre ore e un paio di drink alcolici, tra
ballare e conversare con la sua migliore amica, si era scatenata in
pista nel DiscoPub della zona, divertendosi come non lo faceva da
tempo.
Solo
tre settimane prima era stata lasciata da Sasuke, dopo due anni di
relazione, rimanendoci molto male. Aveva pianto e sofferto,
chiudendosi in casa, senza fare nulla tutto il giorno, se non
guardare serie tv e mangiare gelato. Fin quando Ino si era impuntata
nel farla uscire, finendo così per accettare per sfinimento.
Con
Ino flirtare con un ragazzo moro appena conosciuto, lei continuava a
muovere il corpo al ritmo della canzone, svuotando completamente la
mente. Con le luci che andavano ad intermittenza al ritmo della
musica, le persone intorno a se ballare e svagarsi, si sentiva bene.
Nel
spostare lo sguardo casualmente davanti a se, si ritrovò a notare
due occhi selvaggi guardarla con interesse. Continuando a ondeggiare
il corpo, non distolse la visuale sulla sagoma appoggiata al bancone
delle bevande; era un ragazzo dalla bellezza esotica, sembrava avere
i capelli vermigli e gli occhi verdi chiaro. Purtroppo con lo scuro
del locale, la distanza e le luci colorate faticava a capire i veri
colori di quel ragazzo. Incuriosita dalla sua insistenza nel
guardarla, non scollò lo sguardo da lui, cercando di capire per
quanto tempo sarebbe durato. Però il fatto era che più lo guardava
anche lei, e più si sentiva attratta da lui. La sensazione che
cresceva dentro di lei stava iniziando a perdere il controllo, il che
trovava tutto inspiegabile; forse la mancanza di emozioni, o la folle
curiosità di capire le intenzioni di quel ragazzo, o forse entrambe.
In ogni caso, il desiderio di baciarlo, toccarlo e farsi trascinare
dalla follia di passione cresceva sempre di più. Era stupita di se
stessa, ma in quel momento non riusciva a pensare a nient'altro che
questo.
E
poi lo vide staccarsi da dove stava e avviarsi nella sua direzione,
senza distogliere i loro sguardi neanche per un attimo. Il cuore le
batteva forte, sentendo l'adrenalina scorrere dentro di lei sempre di
più.
Il
ragazzo dai capelli vermigli si faceva largo tra la folla, mantenendo
l'intenso contatto visivo con lei.
Sakura
rallentò i movimenti del corpo, fermandosi solo quando il ragazzo
non le fu completamente davanti. In un istante le loro labbra si
cercarono, prendendo contatto come calamite. Entrambi mossero le
labbra travolti dalla passione del momento, ignorando completamente
le persone intorno a loro ballare.
Non
appena si separarono per prendere fiato, si guardarono di nuovo negli
occhi. Sakura poté constatare che aveva dei bellissimi occhi verdi
acquamarina marcati di nero.
<<
Sono Gaara >> si presentò lui con un sorriso lievemente
malizioso.
Sorrise
di riamando << Sakura >>
<<
È da tutta la sera che non riesco a toglierti gli occhi di dosso
>>
Non
seppe come, ma quella rivelazione le fece capire che oltre alla
passione, forse aveva la speranza di un nuovo inizio. Sorrise ancora
<< Sono felice che tu l'abbia fatto >> doveva ricordarsi
di ringraziare Ino per averla trascinata fuori di casa.
~♥~♥~♥~
Ebbene
questa è l'ultima. Spero che vi siano piaciute tutte e tre. Le tre
coppie sono le mie preferite in assoluto di Naruto, sono in ordine di
preferenza, anche se a volte mi capita di essere più fissata per una
che un'altra, vado a periodi. |
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=3885724
|