historia of dead and heroes

di Ayon
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** and hell followed him ***
Capitolo 2: *** where are you? ***
Capitolo 3: *** black fortress? nice ***
Capitolo 4: *** have you missed us? ***
Capitolo 5: *** to protect their friends ***
Capitolo 6: *** don't make a sound ***
Capitolo 7: *** You are a coward ***
Capitolo 8: *** we'll see ***
Capitolo 9: *** M-Mister D-Dead!? ***
Capitolo 10: *** avvertenze ***
Capitolo 11: *** It's the end ***
Capitolo 12: *** what was left of them ***
Capitolo 13: *** avvertenze 2 ***
Capitolo 14: *** This is worse than why expected ***
Capitolo 15: *** come up to you ***



Capitolo 1
*** and hell followed him ***


"L'equilibrio è stato spezzato!" tuonò una voce nell'oscurità,"lo sappiamo, è iniziato tutto prima del previsto" disse un'altra "il responsabile deve essere punito, ORA!" tuonò l'altra nuovamente, mentre le fiamme si alzavano dalle fessure nel pavimento, illuminando la tetra e soffocante oscurità del luogo "non sono solo quelli i nostri problemi" giunse una terza voce "qualcosa sta provocando problemi nel tessuto stesso del'esistenza","sono di nuovo loro!?" ringhio la prima voce"no, è qualcos'altro; ma non si riesce a capire bene cosa","che siano quei pony?"propose la seconda voce"SICURAMENTE"  urlò di nuovo la prima, trattenendosi a malapena (anzi non si tratteneva affatto)"non solo viaggiano fra i mondi senza permesso, ma hanno scombussolato l'equilibrio di un mondo intero  per poco non facevano scontrare e fondere fra loro due dimensioni ! dovevamo sterminarli subito: loro, le loro principesse e chiunque si metta in mezzo","eliminare una razza simbolo dell'armonia! Che esempio avremmo dato"parlò la seconda"non sono loro, é qualcosa di più potente, persino più delle loro principesse o di quello spirito caotico e" qui, la terza voce si fermò "sentite!" brontolò di nuovo mentre i suoi sensi ultraterreni percepivano un disagio "un'altra frattura, ci mancava questa" disse la seconda preoccupata "MA DOVE SONO FINITI QUELLI STUPIDI?!".

In un altro mondo, una giovane creaturina era intenta a fare dei preparativi per un viaggio! Era una creatura piuttosto strana e, se vogliamo dirlo, insolita: si trattava di un pony colorato di viola con la criniera di un viola ancora più scuro con una striscia fucsia in mezzo; la cosa che, tra l'altro (dove si è mai visto un pony del genere) era particolarmente strana era il fatto che era dotata di un corno e due ali, oltre ad aver il tatuaggio di una stella sul fianco posteriore; la pony sorrise! Stava per viaggiare in un altro mondo (dico sul serio) per stare con delle amiche per diversi giorni, e al momento era intento a prepararsi la valigia, una valigia enorme "Spike, hai visto il mio spazzolino" chiese lei al suo fido assistente, un giovane cucciolo di drago viola chiaro con corna e ventre gialli e occhi verdi "forse in mezzo a quel casino" disse lui indicando la valigia, che fra un pò sarebbe sicuramente esplosa "o fra la tua criniera" ridacchiò lui "non sei spiritoso, per niente" lo rimproverò il pony, dalla voce di capiva che fosse femmina"dico sul serio"e, avvicinatosi tolse, suddetto elemento dalla criniera di lei, che non poté che ridere imbarazzata "capita di sbagliarsi ogni tanto e poi un po di confusione non" BOOM, la valigia era esplosa! lanciando vestiti e libri dappertutto "cosa dicevi ?". Dopo aver (faticosamente) rimesso tutto a posto e sistemato la valigia con meno cose, la giovane pony si diresse verso un particolare portale "e un peccato che sono tutte impegnate con i loro incarichi e lavori, oh be, salutamele" e, dopo aver salutato per l'ultima volta il suo fido assistente, entro nel portale. Dopo aver osservato ancora una volta il dispositivo, il giovane draghetto si voltò per finire i suoi doveri, ma poi accadde qualcosa che lo costrinse a girarsi: strani fulmini emergevano dal portale, sempre più numerosi e violenti, poi una violenta esplosione, proveniente dal portale, lo scaravento dall'altra parte della stanza d cristallo; quando apri gli occhi, vide che il portale era sparito "Twilight?"

Dall'altra parte del portale, in un mondo abitato non da pony, ma da umani, qualcosa di analogo stava accadendo; per fortuna l'essere in piena notte impediva alla gente di esserne vittima (dato che stavano tutti dormendo), o quasi; una ragazza dalla pelle arancione (si, arancione, non chiedetemi com'è possibile) e con lunghi capelli rosso brillante a strisce gialle (non chiedetemi neanche questo) vestita con un vestito verde-acqua, con sopra una giacca nera con strisce gialle su ciascuna manica, jeans blu e stivali neri, era intenta a capire cosa stava succedendo, era venuta ad aspettare la sua migliore amica e il portale, prima tranquillo, stava andando di matto. La sua riflessione fini bruscamente quando, improvvisamente, un viticcio magico l'afferrò e la tirò dentro.

"hanno esagerato" sbuffo un giovane, mentre avanzava deciso verso quello sembrava un portale davanti a lui, un grande affare semicircolare di metallo con una luce al centro"hanno proprio esagerato, sai amico, credo che una bella vacanza è ciò che ci vuole" disse mentre si rivolgeva alla luce accanto a lui, luce emanate da un'insetto a più zampe, simile a una libellula; esso, mostrando un'intelligenza insolita, diede un'occhiata di disapprovazione all'occhio ametista dell'amico "mia la colpa? si esagerò sempre un po, ma trattarmi in quel modo?" lo sguardo non cessò, facendolo sbuffare dalle narici del muso squamato, squamato? ah già, si tratta di un drago, un drago viola dal ventre e le corna dorati, con la coda che finiva con un osso simile a una trivella "pensa quello che vuoi ma io vado" ed entrò nel portale, seguito dall'insetto, immaginerete già cosa succede poco dopo; stessa cosa che accadde a una giovane dalla pelle abbronzata, con occhi ciano e capelli marrone scuro, raccolti in tre code, due ai lati e una dietro alla testa, vestita con pesanti abiti blu; la giovane aveva appena aperto il portale per il mondo degli spiriti, quando questo cambio colore e si espanse inghiottendola.

Quando la giovane pony apri gli occhi, notò 2 cose; la prima, lei non era dove doveva essere (in una città, ora stava in piena tempesta di neve),la second cosa non era da sola, ma con varie figure svenute, una che riconobbe subito "Sunset" urlo lei, mentre, ignorando il freddo, si precipitava verso l'amica, la quale si sveglio al tocco degli zoccoli di lei " Twilight?" chiese lei confusa"dove siamo?" disse lei alzandosi, e poi stringendosi per il freddo; la pony, grande esperta di magia, utilizzò subito un certo incantesimo contrasta-freddo, che ebbe effetto sia su di le che su le persone circostanti (poiché lei, presa dal panico, aveva esagerato con la potenza), che si alzarono subito. Ciò che successe dopo fu una serie di strilli, urla e i soloiti "chi siete? chi siete voi? no voi!Dove ci troviamo? che sta succedendo? perché ai la pelle arancione? perché c'è un pony parlante con corna e ali e che razza di scimmie siete? cosa sei tu, lucertola viola! Vi calmate!" eccetera. Poi, all'improvviso, si udi un suono: qualcuno che, nonostante la terribile bufera, cavalcava verso di loro "e ora chi arriva?" si chiesero tutti..la risposta arrivo subito dopo. Un urlo proruppe dalla bocca della ragazza dai capelli bicolore, mentre cadeva a terra spaventata "Sunset" grido l'amica preoccupata mentre si precipitava al suo fianco! Negli occhi azzurro ciano della ragazza si leggeva paura..pura paura! Tremante, la giovane alzò un braccio e iniziò balbettare queste parole, piene di orrore, udite anche dagli altri due ragazzi, sebbene troppo impegnati a guardare sconvolti la figura davanti a loro per girarsi "e quando ruppi il quarto sigillo...vidi un cavaliere pallido...su un cavallo verde...e l'inferno lo seguiva".

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Capitolo 2
*** where are you? ***


Sgomento..paura..orrore; sono queste le emozioni che permeavano il gruppo di sbandati (senza offesa), quando videro l'essere che si avvicinava: un enorme cavallo scheletrico e dal volto simile a un teschio,in cui brillavano sinistri occhi verdi; fiamme verdi circondavano gli zoccoli e formavano la criniera e la coda, tali fiamme innaturali prendevano occasionalmente la forma di volti urlanti; era perfettamente chiaro che in quel cavallo non c'era niente di naturale. Non meno spaventoso del cavallo vi era il cavaliere; una figura alta, pallida, con lunghi capelli neri vestito con solo pantaloni e scarpe pesanti, rivelando il corpo,che sembrava un misto fra lo scheletrico e il muscoloso (si, era sia scheletrico che muscoloso) ; ma la cosa che più attirava l'attenzione su di lui, la cosa che più spaventava, che più metteva a disagio, era la maschera a forma di teschio sul volto, da cui si scorgevano luminosi e inquietanti occhi arancioni; per finire, un corvo nero era adagiato sulla spalla, con occhi luminosi, rivelatori di un'insolita intelligenza. L'essere (poiché era impossibile che si trattasse di un umano) cavalcava verso di loro, fermandosi solo quando sufficientemente vicino, con loro grande disaggio "chi siete? cosa fate nel Velo" chiese, anzi ordino, con la sua voce profonda e minacciosa; la giovane dalla pelle scura, a sentirsi parlare con quel tono, riprese un po di coraggio "e tu, invece, chi sei ? " ripete lei irritata "non hai risposto alla domanda? non senti o sei troppo stupida per l'arroganza? sai con chi stai parlando mocciosa?" rispose lui, a sua volta irritato. La giovane sbuffò per risposta "un gradasso che pensa di essere chissà chi perché cavalca un cavallo-zombie..e poi non sono una mocciosa, ho 18 anni", una risatina proruppe da sotto la maschera "se parliamo di età, tu, per me, non sei che polvere" il corvo si girò a fissarlo "non mi riferivo a te..e comunque","e comunque era una pessima battuta" il cavaliere si girò a guardare chi aveva appena parlato " -tu per me non sei che polvere-" ripete il draghetto viola, "cioè, che battuta strana e senza senso" il cavaliere strinse gli occhi "non accetto prediche da una lucertola troppo cresciuta e viola" il draghetto lo guardò sbigottito, "io non sono una lucertola troppo cresciuta e viola! Cioè si sono viola, ma non sono una lucertola troppo cresciuta, cioè","quando hai finito dimmelo" ridacchio il cavaliere, con grande fastidio della lucert(ops), del draghetto " io sono Spyro, Spyro il drago, salvatore dei Regni del Drago, della valle di Avalar e dei Mondi Dimenticati" e alzò il petto gonfio d'orgoglio, mentre li altri lo guardavano confusi "mai sentiti nominare" disse la ragazza abbronzata, facendo spalancare la bocca al draghetto "ma è impossibile! Tutti li conoscono..tutti MI conoscono","io no" ripete lei alzando un sopracciglio "forse perché sei invidiosa dei miei successi" disse lui alzando a sua volta il sopracciglio (fatto di scaglie per la precisione), "GELOSA!? IO!? E di chi? Una lucertola","drago","per quello che m'importa, ma dovrei essere gelosa io..sai chi sono?","una sotto-specie di scimmia" disse lui mentre si fissava le unghie delle dita "sono Korra, L'AVATAR" disse lei gonfiando il petto, altro silenzio per la confusione "A-va-ta?" ripete la pony viola, intenta a tenere la confusa amica"mai sentito un nome così strano","COME!! tutti mi conoscono! Ho salvato Città della Repubblica dai Paritari e","mai sentito nominare una città con un nome del genere" per il drago lo sguardo sul volto della ragazza era impagabile"ma com'è possibile!? Sei sorda o non hai studiato","IO SORDA E CARENTE!!", urlò la pony a sua volta, "come ti permetti..IO SONO Twilight Sparkle! Allieva numero 1 di Princess Celestia, Principessa dell'Amicizia e" ,"Princess Tempesta e Codestia?","TWILIGHT E CELESTIA!!","che rumorosi" brontolo il cavaliere mentre, con uno scossone delle robuste braccia, ordinava al cavallo di muoversi "dove vai gradasso! Non ho ancora finito con te!" grido Korra mentre la figura si allontanava, ignorandola totalmente "forse e solo geloso che non si è fatto un nome come noi" ridacchiò il drago arrogante..ed era meglio se non pronunciava quelle parole: il cavaliere si volto e scese da cavallo, avvicinandosi al gruppo minaccioso "geloso..di un branco..di mocciosi? forse non sapete VOI con chi avete a che fare" disse lui ancora più minaccioso, i luminosi occhi arancioni pieni di rabbia "uno che non ha neanche un nome" lo stuzzico la giovane ragazza dagli occhi azzurri"oh ma io ne ho tanti: Boia, Fratricida, ma sono sopratutto conosciuto come","Morte" disse, inaspettatamente Sunset, ora che la paura gli era diminuita un po "tu sei Morte..il Mietitore! Uno dei 4 Cavalieri dell'Apocalisse" Nessuno dei giovani aveva mai sentito parlare di questo -Cavalieri dell'Apocalisse- ma, a giudicare dal modo in cui la ragazza dai capelli bicolore li aveva nominati (e dal nome generale) non sembravano dei tizi piacevoli; il Cavaliere, nel frattempo, non poté far almeno di sorridere da sotto la maschera "a differenza dei mocciosi qui intorno, tu sembri aver sentito parlare di me", la giovane annui lentamente "tempo fa, trovai sotto la scuola di Princess Celestia, un rotolo, vecchio e logoro, sul quale si parlava di voi e dei 7 Sigilli! Di come, durante l'apocalisse, quando i 7 Sigilli verranno spezzati " e qui deglutì per il nervoso "scenderete sulla terra per giudicare chiunque, siano essi-i Figli degli Uomini, i Signori del Paradiso o la Feccia dell'Inferno-". il silenzio calò improvvisamente in quella landa di neve e montagne e, salvò il continuo e implacabile vento, non si sentiva nient'altro. Tutti si voltarono a guardare il Cavaliere con un misto di rispetto e timore, dopotutto chiunque venga nominato in una vecchia pergamena sotto una qualche struttura, deve essere per forza famoso, una cosa che una certa ragazza non sapeva "mha, secondo me sono tutte stupidate, l'unica cosa che so e che ho davanti uno sbruffone che pensa di essere chissà chi, perché monta un vecchio cavallo scheletrico ed emaciato" qui il cavallo nitri e colpi il terreno con li zoccoli..se fosse un ringraziamento o una minaccia, è sconosciuto" e poi perché porta una stupida maschera da teschio" il cavaliere strinse gli occhi, e il puro bagliore di quello sguardo la spavento un poco, neanche Amon dava sguardi simili "forse a qualche moccioso serve una sculacciata" e qui si avvicino minaccioso alla giovane, "tu credi di spaventarmi ,non ci sono riusciti i Mecha dei Paritari, non ci riuscirà un buzzurro pallido" e qui fece qualcosa di incredibile; stacco un grosso pezzo di roccia da terra e lo sollevò sulla sua testa, con talmente tanta facilità da farsi fissare incredula da tutti, eccetto dal Cavaliere pallido "allora che ne pens-" la sua frase venne interrotta quando il Cavaliere, con velocità incredibile, l'afferrò per la gola e la schianto a terra, il masso che cadde alle sue spalle fu l'unico rumore che seguì "che sei troppo presuntuosa, mocciosa".

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Capitolo 3
*** black fortress? nice ***


ATTENZIONE: ci tengo a precisare che questa storia non si tratta di una guida amatoriale o qualcosa del genere e che i diritti appartengono ai creatori e produttori delle rispettive serie. La storia è soltanto un crossover per divertirsi. Buona vita.

"sei troppo presuntuosa mocciosa" ripeté il Cavaliere mentre aumentava la stretta sul collo della giovane, la quale, invano, tentava di liberarsi da quelle robuste dita "ma che cosa... ma la sua mano... è di acciaio!" penso la giovane ansimando, mentre li altri tre ragazzi guardavano la scena ammutoliti, quella ragazza aveva sollevato un masso più grande di lei eppure quell'individuo, Morte, l'aveva atterrata senza alcun problema, e la stava soffocando "HEI tu! Lasciala andare" gridò il draghetto! Era pur sempre un eroe e aiutare una ragazza in pericolo, per quanto irritante fosse, era il suo mestiere "fatti li affari tuoi, drago" disse minacciosa il Cavaliere mentre sollevava la giovane con una mano, portandola al di sopra della propria testa "lasciala! è un EROE che te lo ordina","salvo Il Consiglio, nessuno mi dà ordini" ribatte lui minaccioso, i suoi ochi arancioni che brillavano di rabbia "quindi se non vuoi una lezione, TACI, e lasciami insegnare le buone maniere a questa stolta" la successiva interruzione non giunse come parole, ma con una bella incornata nella schiena; "forse ho esagerato"penso il drago, dopotutto la forza della sua incornata era tale da sopraffare persino la carica di un toro e rompere scrigni metallici, ma quel tizio se l'era cercata, non dare retta a un eroe come lui! Tuttavia, benché la carica fece mollare la presa al Cavaliere (facendo cadere a terra la giovane ansimante con un tonfo) l'aveva spinto davanti solo un poco, e non l'aveva minimamente danneggiato! Al contrario, il piede che schiacciò e trattenne la testa del giovane si rivelò molto più efficace! Proprio come con la ragazza, neanche lui riuscì a liberarsi "sembra che i giovani di adesso si siano fatti parecchio arroganti, forse, dovrei insegnarvi una lezione" brontolò lui, ma proprio come prima "lascialo stare" disse la pony violacea mentre il suo corno si illuminava"che monotonia" penso il Cavaliere mentre roteava gli occhi "che farai? ti proclamerai anche tu un eroina e mi chiederai nuovamente di lasciarlo e al mio (sicuro) rifiuto mi caricherai con quel tuo corno colorato?" BOOOM! Morte venne preso in pieno da un raggio viola, che lo fece volare a diversi metri di distanza, con shock di tutti, anche dalla responsabile, che si mise una mano(zoccolo) alla bocca; voleva solo colpirlo con un colpo paralizzante, ma la confusione e la tensione del momento gli avevano fatto usare un raggio spacca-muri. Per sua (s)fortuna (e angoscia), Morte non solo riusci a mantenersi in piedi, ma il colpo li provoco solo un lieve graffio, "qui si sta esagerando" mormorò lui ancora più furioso, mentre estraeva le due falci accanto, armi che parvero crescere improvvisamente di dimensioni, mentre le lame,prima piegate, si estesero; la pony (e gli altri) si fece indietro, mentre la sagoma del Cavaliere si avvicinava furiosa "aspetta!" urlò all'improvviso .."non ti intromettere, ragazza dai cappelli bicolore?" la minaccio lui caustico, mentre avanzava "aspetta" lo prego nuovamente lei, con le mani alzate "lo so che hanno esagerato" e qui si giro a fissarli, avvertendoli con gli occhi di non ribattere (cosa che stavano già per fare) "ma cerca di capirci..ci siamo ritrovati qui senza che ne sapessimo niente, giusto?" e si girò di nuovo versò di loro speranzosa, i tre annuirono "siete finiti qui, nel Velo, senza che ne avevate l'intenzione?" chiese lui scettico, fermando la sua avanzata (ma non abbassando le falci), in poco tempo i 4 raccontarono le circostanze che li avevano condotti lì! il cavaliere ascolto in silenzio, e solo quando finirono, parlò "e da un po' che non succede qualcosa del genere, qualcuno sta combinando qualcosa" borbottò a braccia conserte "chi? cosa sai?" chiesero i ragazzi "e che volete che ne sappia o che m'importi, al momento sono impegnato con questioni personali, che se né occupi qualcun altro, Furia o Conflitto o il Consiglio stesso" disse lui seccato mentre montava a cavallo e si avviava per la strada ghiacciata "ASPETTA! non puoi lasciarci qui" gridò Twilight scioccata del menefreghismo del cavaliere "oh si che posso, questo e per avermi minacciato e attaccato! in ogni caso, se seguite la strada da cui sono arrivato, troverete qualcosa per andarvene da qui, ma non vi garantisco dove finirete", prima che Twilight potesse continuare, Korra le toccò la spalla "lascia stare, non abbiamo bisogno di un MALEDUCATO COME LUI" urlò lei al Cavaliere che se ne stava andando, prima di voltarsi verso la via da cui proveniva Morte, sormontata da un grosso varco ghiacciato "ma sbaglio o lui a detto che non sapeva dove saremmo finiti" fece notare Sunset preoccupata, non che voleva avvicinarsi di nuovo al Cavaliere, ma perdersi chissà dove (con degli sconosciuti) non era di certo un'alternativa migliore " o non preoccuparti, ci troveremo la via da soli, non abbiamo certo bisogno DI UN BUZZURRO MASCHERATO" urlò il drago viola, non l'avesse mai fatto: il varco ghiacciato crollò davanti a loro, bloccando la via, con sgomento di tutti "ben fatto, eroe" brontolo l'Avatar "non sono stato io il primo a gridare","la finite!" disse esasperata Twilight, "guarda che la prima a gridare sei stata tu, quando abbiamo sbagliato il tuo nome e quello di, come si chiamava, Carentia?","CELESTIA!!","LA PIANTATE" urlò, per la prima volta Sunset, facendo, ironicamente, cadere un'altra parete di ghiaccio e costringendoli a scappare "c'è mancato poco" borbotto Korra mentre si rialzava "già, ma come potete vedere ora siamo ancora più bloccati, quindi sapete dove dobbiamo andare ora , vero" al diniego dei compagni, Sunset indicò la direzione.. in cui era andato Morte "oppure volete perdervi e non raggiungere più le vostre case" aggiunse lei per convincere li altri.
Pochi minuti dopo il gruppo stava seguendo la pista in cui era passato Morte, anche se la nave aveva coperto le traccie, si capiva che era passato di li (era l'unica via), infatti lo trovarono appoggiato alla statua di un enorme uccello "guarda un po, siete sopravvissuti, sono sorpreso, Polvere già cercava i vostri cadaveri" disse lui sarcastico"Polvere?" chiese Twillight con un sopracciglio "il mio corvo","hai chiamato il tuo corvo Polvere!?" chiese lei incredula, Morte annuì " e lui è Disperazione" disse lui indicando il suo cavallo, che nitri in assenso "lo hai chiamato Disperazione" dissero tutti increduli "quale il problema? ognuno può chiamare come vuole i suoi animali","a proposito" si ricordò improvvisamente il drago "dov'è Sparx? Sparx!","chi è Sparx?" chiese Korra " la mia amica libellula" nessuno parve sorpreso: avevano tutti amici o animali decisamente insoliti (per esempio: un orso polare, un cucciolo di drago, un gufo ecc.) "un insetto? aspetta un attimo" disse Morte fissando l'appena tornato Polvere "ne sai qualcosa?" chiese lui, il corvo scosse più volte la testa, solo che qualcosa iniziò ad aprire il suo becco, rivelando una luce dorata che faticava per uscire, riuscendosi dopo un ultimo sforzò titanico; spaventata, la libellula si rifugiò dietro al corno di Spyro "sembra che volevi provare qualcosa di diverso dalle solite carogne" rise Morte guardando la libellula, nascosta dietro il corno dell'amico "che c'è da ridere? stava per mangiarsi il mio fedele compagno" disse il draghetto irato,"legge di natura: gli uccelli mangiano gli insetti","digli al tuo amico che se ci riprova lo arrostisco" Morte strinse gli occhi minaccioso "ti ricordo di chi è il corvo, o la pedata in testa non ti è bastata" Spyro si limitò a sbuffare "su calmatevi" si intromise Sunset "piuttosto, conosci qualche altra via per andarcene da qui","no", "potresti pensarci di più" ringhiò Korra, facendo sbuffare il cavaliere "sempre arroganti, eh" prima che Korra potesse proseguire Sunset la interruppe "vi prego, Cavaliere, vogliamo solo tornare a casa nostra! se sapete come andarcene da qui, per favore, ditecelo" il Cavaliere osservò la giovane implorante, prima di sospirare "io non so nulla, ma" l'interruppe lui prima che potessero dire qualcosa o disperarsi "conosco una persona che sa tutto..che conosce qualsiasi segreto" e si girò a indicare il paesaggio: la, su una rupe ghiacciata, sorgeva una spaventosa e gigantesca fortezza nera "là, in quella fortezza, vive il Custode dei Segreti, lui potrà aiutarvi" prima che i giovani potessero gioire, il Cavaliere li interruppe con un gesto "ora cosa c'è" pensarono tutti; il Cavaliere, intuendo i loro pensieri, sorrise sotto la maschera "sto andando anch'io li" notando con un certo divertimento come la sua affermazione li avesse lasciati di sasso esclamo "se volete venire con me..con Morte, potete" rise lui mentre salì a cavallo. I giovani si guardarono l'un l'altro prima di guardare la fortezza che svettava in lontananza, andare in quel posto cupo, con gente che non conoscevano, con quel cupo individuo, non era proprio allettante "abbiamo altra scelta?" sospirò Sunset; "come si chiama quel posto?" chiese Twilight "la Fortezza Nera" disse Morte semplicemente "la Fortezza Nera!?" fece eco Korra "bene" sbuffò Spyro

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Capitolo 4
*** have you missed us? ***


"Voi andate a piedi" mise subito in chiaro Morte "io non porto passeggeri, non sono un cocchiere", "tanto io su quel cavallo-zombie, non ci salgo neanche da morta, molto meglio la pelliccia del mio orso polare" sbuffo' Korra "io no, non mi piace stare vicino a cose morte" disse Spyro, e altre risposte analoghe dalla pony (e ci mancherebbe altro, davvero un pony che che cavalca un cavallo come un umano) e dalla ragazza con i capelli bicolore (che proprio non s'intonava con il pallido e il cadaverico) "mph, proprio quello che volevo sentire, ci vediamo alla fortezza, se non farete troppo tardi" e balzò sul cavallo, dirigendosi verso la destinazione "MA CHI SI CREDE DI ESSERE!?" brontolo Korra, "guarda come frego lui e il suo cavallo" e con sgomento dei presenti, innalzo' una vera e propria collina da terra, che subito si mosse in direzione della fortezza "bha, non potranno mai superare in velocità un drago, sopratutto se quel drago sono io! Andiamo Sparx" e anche lui iniziò a correre (a quattro zampe) verso la fortezza, seguito a malavoglia dalla libellula; pony e altro umano se la presero più comoda "che dici Twilight dovremo seguirli?" chiese incerta la giovane all'amica pony, la quale si prese un momento per pensare "credo che non abbiamo altra scelta" sospirò lei, "non sappiamo dove ci troviamo, né come possiamo tornare a casa. Forse questo tizio, il Custode dei Segreti, come lo ha chiamato, ci può aiutare. So' che è una piccola possibilità (e dovremo stare con tizi sconosciuti), ma è pur sempre una possibilità" Sunset annuì sconfitta, non avrebbe voluto più rivedere quel tipo, Morte, ma aveva degli amici e una casa a cui tornare "allora dovremmo affrettarci per non essere lasciati in dietro" l'amica annuì "giusto, aspetta che ricordò un incantesimo per correre così veloci" un sorriso enigmatico comparve sul volto di Sunset " Twilight, mi stupisci! chi ha detto che dobbiamo -correre-" dopo un breve momento di smarrimento, la bocca di Twilight si mosse per formare una "Oh" prima di ricambiare il sorriso e far illuminare il suo corno. Nel frattempo, Morte, proseguiva imperterrito per la strada, finalmente si era liberato di quei mocciosi rompiscatole che l'avrebbero sicuramente intralciato "Aspetta, pallido di un cadavere" o quasi; girandosi, il cavaliere rimase sorpreso di vedere una collina di pietra semovente alle calcagna, con sopra.. "esibizionista" brontolò lui alla ragazza dalla pelle scura "parla la persona (se così ti puoi definire) che indossa una maschera da teschio e cavalca un cavallo-zombie" sbuffo lei " Cavallo Spettrale, non cavallo-zombie" lo corresse , il Cavaliere infastidito "non fissarti sui particolari" sbraito lei, prima di essere interrotta da una certa, giovane voce "fate spazio al drago" urlo Spyro mentre sorpassava la collina di terra di Korra e si affiancava a Morte" nessuno mi batte in velocità", "ah si, ora vedremo" disse la giovane irritata, mentre accelerava (chissà come) la velocità della collina di terra e si affiancava ai due maschi "vi sorpasso entrambi" Morte non poté che sbuffare in risposta "come se il mio cavallo si facesse superare da dei mocciosi, forza Disperazione! facciamoli vedere" e i tre accelerarono così tanto da avvicinarsi in fretta all'imponente figura della Fortezza Nera "ma ora che ci pensò, dove sono la Pony e la ragazza con i capelli bicolore" chiese il drago viola sorpreso "intendi Tuilli e Susetta","Twilight e Sunset" brontolo Morte "si loro, ma dove so.." un' improvviso lampo di luce, apparso in mezzo alla strada, interruppe le loro riflessione: mentre Disperazione (da bravo ed addestrato, oltre che abituato a certe stranezze, cavallo) si fermo subito, il giovane drago e la ragazza, finirono per sbandare e cadere dritti in un solco posto poco prima di un altopiano "vi siamo mancate?" chiese Twilight divertita. Morte non poté che sbuffare " e chi lo dice che ci siete mancate? tuttavia devo ammettere che è impressionante teletrasportare due persone da quella distanza" la giovane pony non poté che arrossire leggermente "bé, in effetti è complicato, ma non impossibile, in ogni caso, pare che abbiamo vinto la sfida a chi arriva prima" ridacchiò lei nuovamente "HAI BARATO!" urlarono Korra e Spyro mentre risalivano il solco, tutti sporchi "non ho barato, nessuno ha specificato niente" rispose lei "non è comunque giusto, ti sei teletrasportata per arrivare, non hai corso" ringhio il drago viola di rimando "infatti, hai.. TI SEI TELETRASPORTATA !?" chiese/disse Korra incredula "oh si, è un'abilità tipica di noi unicorni e","ora le ho viste tutte, ma hai comunque imbrogliato","non che tu sei stata onesta, usavi una collina per muoverti, e il Cavaliere usava il cavallo, io sono l'unico ad aver corso con solo le mie forze, quindi, visto che sono stato il più onesto, spetta a me la vittoria" e i tre iniziarono a litigare, con divertimento di Sunset. "Se avete finito questi litigi da mocciosi, possiamo andare" sbuffo Morte, il quale era salito sull'alto piano, lasciando indietro il cavallo "sbaglio o anche tu hai preso parte a ciò" lo rimprovero' Korra accigliata, facendolo sbuffare nuovamente "ma io non prendo parte a litigi da bambini, e io almeno mi sono fermato, ora volete salire","e come facciamo? e troppo alto" disse Spyro con un cipiglio. All'improvviso, un ponte di roccia, emerse dal terreno e si attacco al ripiano, Korra non poté che sbuffare con aria di superiorità, con leggera rabbia del draghetto viola. Mentre i quattro salirono, un pensiero venne in testa a Sunset "ma il cavallo, Disperazione (potresti cambiarli nome) non viene? lo lasci qui?" chiese la giovane al Cavaliere "ah già. Disperazione! vieni" e al comando del padrone, il cavallo balzò verso il terreno, e spari in una pioggia di fuoco verde, con gran sgomento di tutti; il cavaliere avanzo via, soddisfatto, solo che non calcolo una cosa "come ha fatto?" chiesero' un paio di occhi magenta, fissi sui suoi arancioni " spostati" disse Morte minaccioso, facendola arretrare leggermente (ma leggermente), la pony. Twilight non poté che ridacchiare "scusami ma, bè, è LA PRIMA VOLTA CHE VEDO UNA COSA DEL GENERE! un cavallo che svanisce nel terreno è.." il Cavaliere non poté che alzare li occhi al cielo, tanto la sua seccatura "qualcuno ha una fan RAMPICANTE" rise Spyro "come una certa pianta" lo seguì Korra "solo per ritrovarsi davanti i medesimi occhi magenta " ora che ci penso, e tu come hai fatto ha manipolare la terra in quel modo? non sapevo che gli umani fossero in grado di fare una cosa del genere; è la magia di Equestria o altro?" L'AVATAR non potette che gemere per la frustrazione, mentre un certo drago viola non poteva che scoppiare dalle risate. Mentre la giovane pony andava avanti e indietro fra i due, avida di informazioni, e il drago rideva come un matto (e la libellula si nascondeva dal corvo), Sunset esaminava l'ambiente circostante: poco prima della fortezza nera, talmente alta da sembrare una montagna, si trovava un ampio semicerchio, dai muri corrosi per il tempo; cosa più strana, vi erano tre strutture di ghiaccio al centro. La giovane incauta si avvicinò a una di esse e, vista una sagoma all'interno, pulì il primo con una mano. Un gemito di orrore emerse dalle sue labbra quando vide cosa c'era all'interno: dentro al ghiaccio, vi era uno un grosso scheletro (probabilmente non umano, date le dimensioni, anche se li somigliava) con pochi pezzi di armatura attaccati, il resto era rivestito di ghiaccio spesso; l'orrore crebbe quando lo scheletro mosse subito la testa verso di lei; con un CRACK, il ghiaccio si ruppe liberando il non morto; come se non né bastasse uno, le altre due strutture di ghiaccio si ruppero, liberando altri 2 scheletri; in tutto tre scheletri, due dotati di sciabole e uno dotato di mazza, tutte e tre le armi di dimensioni considerevoli, al punto che nessuno dei ragazzi metteva in dubbio che un colpo ben piazzato di esse avrebbe posto rapidamente fine alla loro, ancora giovane, vita. Poi, li Scheletri di Ghiaccio avanzarono verso di loro, ed era perfettamente chiaro che non avevano scopi benevoli, poiché persero la loro bontà e pietà molto tempo fa, e adesso bramavano solo di uccidere e scacciare l'intrusi; tutti lo capirono subito. "fantastico, come se uno non fosse abbastanza, altri due" brontolò Sunset mentre arretrava verso il gruppo, "siamo più di loro" disse Twilight mentre si metteva in posizione di combattimento "se lavoriamo insieme possiamo", "io non combatto con loro" i ragazzi si girarono scioccati verso il Cavaliere " e perché" chiese Twilight incredula, (oltre che irritata, poiché, nella strategia che stava già elaborando, il Cavaliere aveva un ruolo essenziale, e ora la strategia già pensata non sarebbe stata attuata, costringendola a pensarne a un'altra, quanto odiava quando le cose già programmate e perfette venivano -sabotate- cosi facilmente) "e perché" chiese la pony ancora più irritata "hai paura?" lo canzono' Korra, come li avrebbe fatto pagare l'umiliazione (e quasi strozzatura) di prima; il Cavaliere, dopo averla guardata truce, si limitò a sbuffare un "non ho tempo" con fastidio di tutti "e adesso?" sussurrò Twilight mentre i non-morti si avvicinavano.

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Capitolo 5
*** to protect their friends ***


Sunset valutò rapidamente la situazione! non aveva mai affrontato dei non-morti (se non nei videogiochi) e quindi non aveva idea di quanto fossero' forti; di sicuro erano pericolosi e in ogni caso era meglio non sottovalutarli. D'altro canto lei conosceva benissimo le capacità dell'amica Pony, e sapeva quanto poteva essere pericolosa se provocata; la ragazza si girò verso l'amica con un sorriso di fiducia, solo per spalancare la bocca per lo sgomento quando vide che la pony..stava..scrivendo sul suo blocco di appunti (ultimamente né aveva sempre uno con se..e raramente si staccava da esso); Sunset non poté trattenere un gemito, anche dinanzi a situazioni pericolose , Twilight non poteva resistere a prendere appunti (probabilmente su che magia, suo grande -amore-, potesse averli animati o su che cosa dovevano essere in vita o altro). Lasciando perdere le -abitudini- dell'amica, la giovane si voltò verso li altri due giovani: da quello che aveva capito dei draghi, erano molto forti e sputavano fuoco, mentre l'altra ragazza aveva mostrato poteri di manipolazione della terra notevoli; forse avevano qualche speranza, sempre se il Cavaliere diceva il vero sul non volere combattere (una cosa che li dispiacque, non solo perché la percentuale di sopravvivere sarebbe aumentata, ma perché una parte di lei era curiosa di vedere in azione uno di questi 4 famigerati Cavalieri). All'improvviso, il suddetto Cavaliere si mosse verso i tre scheletri, con una tranquillità veramente insolita data le circostanze; i quattro (Twilight aveva momentaneamente smesso di scrivere) guardavano un po' nervosi, chiedendosi cosa sarebbe successo. Il Cavaliere si avvicinò ancora di più ai nemici, i quali lo osservavano con sospetto. Poi, all'improvviso, quello armato di mazza lanciò un urlo selvaggio e veramente poco umano, e si lanciò sul Cavaliere; i giovani fissavano ammutoliti, alcuni già vedendo Morte spiaccicato dall'enorme mazza gelida; stringendo gli occhi il Cavaliere si preparò e, quando lo -scheletro dei ghiacci- oscillò l'arma con una velocità che né tradì le dimensioni, schivò il colpo con un balzo avvitato notevole, superando nel contempo anche l'enorme corpo del non-morto; li altri due scheletri attaccarono subito dopo, cercando di tagliarlo simultaneamente con le loro spade, ma il Cavaliere schivò anche quelle con una rapida capriola e, appena toccato il suolo, ne fece subito un altra, mettendo più distanza fra se e i nemici, che rimasero a guardarlo con gli occhi luminosi di rabbia. Il Cavaliere si girò a guardare sia gli scheletri sia, e sopratutto, i mocciosi dietro di loro, che avevano le bocche spalancate per la notevole agilità e velocità del Cavaliere; con uno sbuffo, Morte di diresse verso la fortezza "perché te ne vai? Gli scheletri sono ancora vivi" urlò il draghetto viola, non l'avesse mai fatto! Gli scheletri, che stavano per andare dietro il Cavaliere, si girarono a guardare il giovane gruppetto, ricordando che c'erano prede più -facili- di uno dei 4. Dopo aver lanciato un occhiataccia al drago (che a sua volta imprecò per l'errore), le ragazze (e il drago) si misero' in posizione di lotta. Gli -scheletri dei ghiacci- fecero' all'inizio qualcosa di insolito: invece di attaccare subito, come fatto con Morte, iniziarono a girali attorno, con una certa scaltrezza e velocità che tradì le loro notevoli dimensioni; fu chiaro che il motivo di ciò era che stavano scegliendo le loro vittime; nonostante fossero' degli scheletri, notarono i giovani amaramente, non erano del tutto sciocchi. Dopo aver scelto le -prede-, gli scheletri ruggirono e si precipitarono contro: quelli con la spada attaccarono Spyro e Korra, quello con a mazza si -riservò- Twilight e Sunset; mentre pony e umana colorate, si misero in posizione di difesa, draghetto e Avatar attaccarono: il primo a colpire fu Korra, scagliando, non un colpo di terra come ci si poteva aspettare, ma una vera palla di fuoco che scaturi dalla mano, a cui segui il draghetto che diede una veloce testata al non-morto, facendolo barcollare all'indietro; Twilight, brevemente fissa a vedere la-magia- di Korra, si ricordò (grazie a Sunset) troppo tardi dell'attacco dello scheletro e quindi invece di anticiparlo nell'attaccare, fu costretta a creare uno scudo protettivo per proteggersi; nonostante la violenza del colpo, la barriera lo resse senza problema. Sunset non poté che sorridere alle abilità dell'amica. Vedendo che l'attacco dello -scheletro dei ghiacci- era contenuto, si girò a guardare come procedevano li altri: Korra continuava a lanciare palle di fuoco, ma ciò che colpì di più che la osservava non era il solo fatto di lanciarle ma come le lanciava! all'inizio Sunset pensava che Korra era una sorta di -maga- quegli umani dotati di poteri magici che apparivano nelle storie, mentre Spyro (che le lanciava qualche occhiata per vedere come andava, solo per curiosità e rivalità) credette fosse una, o almeno collegata, a quei druidi rompiscatole nel -mondo degli stregoni- (quelli vestiti di verde, anche se lei era vestita di blu, che spostavano le rocce) ma vedendola all'opera, dovettero' riconsiderare ciò, perché?: primo, invece di pronunciare sofisticate e strane formule, lei colpiva e basta; secondo, non stava ferma quando attaccava e non le lanciava dai palmi come ci si aspetterebbe dai maghi, no; lei per lanciarle faceva veri e propri movimenti di arti marziali! a ogni pugno partiva una sfera di fuoco, a ogni calcio un onda di fuoco e così via, il tutto eseguito con una velocità e un'agilità notevoli che rivelavano la bellezza e forza della ragazza; se qualcuno dovesse chiedere come si immaginerebbero' un perfetto mix di arti marziali e magia, tutti risponderebbero' "come quello della ragazza dalla pelle scura e dagli occhi celesti di nome Korra". Nel guardare i suoi forti e decisi movimenti, Sunset si senti crescere dentro un po' di invidia, Spyro ammirazione e Twilight.. lei teneva la barriera e, al contempo scriveva appunti (come facesse lo sapeva solo lei). D'altro canto come loro guardavano e giudicavano Korra, lei faceva lo stesso con loro: la giovane rimase molto colpita dalle capacità di Twilight; quella strana pony non solo non usava nessun potere elementale, generando un vero e proprio campo di forza violaceo di pura energia (una cosa che le ricordava molto le capacità degli spiriti), ma non aveva neanche bisogno di muoversi in alcun modo, le bastava volerlo! Questo, e le abilità prima mostrate, fecero' capire a una parte di lei che sarebbe stato molto meglio evitare uno scontro con quella strana e straordinaria creatura (l'altra parte, invece, avrebbe tanto voluto affrontarla); per quanto riguarda il draghetto viola, che proprio le stava antipatico, tanto era arrogante, bé.. il suo modo di combattere era il più fisico e -semplice- (tradotto: niente di straordinario) dei tre (la ragazza colorata non combatteva ancora); si limitava a schivare i rapidi colpi del non-morto e a incornarlo o bruciarlo con il fuoco; tuttavia né lei, né nessun altro mettevano in discussione che non poteva non essere pericoloso; i suoi colpii facevano barcollare o scioglievano facilmente lo -scheletro dei ghiacci- il quale (come Sunset aveva dimostrato con un calcio) erano molto resistenti ai colpi fisici (e la gamba della giovane, per niente debole fisicamente, ancora li doleva) oltre al fatto che attaccava molto rapidamente ; sia Korra, che Twilight e Sunset non mettevano in dubbio che, se anche solo uno dei colpi del drago viola le colpiva in pieno, se la sarebbero' vista veramente brutta, dopo tutto aveva fatto barcollare persino Morte. Ripensando a quello visto, a Korra venne un brivido, il Cavaliere aveva una forza tremenda (come il suo collo poteva confermare) superiore a quella di qualsiasi umano avesse mai conosciuto o affrontato, ed era molto rapido; una parte di lei, una che non avrebbe mai voluto ascoltare, le suggerì che il -Cavaliere Pallido- era persino più pericoloso di Amon; medesimi pensieri da tutti gli altri: Twilight e Sunset erano sicure che solo Princess Celestia potesse scrollarsi di dosso con facilità un colpo del genere, mentre Spyro era sicuro che solo uno Gnorc o qualche altra grossa creatura possedesse una forza del genere. Tutto ciò porto a una sola conclusione: che Morte fosse un gran bastardo! forte com'era li lasciava da soli contro creature del genere (e tutti si promisero che, se ce ne fosse stata 'occasione, l'avrebbero affrontato; sicuri che, se avessero sconfitto lui, avrebbero' sicuramente avuto la forza di proteggere i loro amici da qualunque minaccia). Per ora sfogavano il loro rancore sugli scheletri: gli scheletri con la spada vennero distrutti dai violenti colpi dell'Avatar e del drago viola, mentre quello con la mazza, dopo l'ennesimo colpo infruttuoso, lanciò un urlo, lasciandolo scoperto al contrattacco di Twilight. Un violento raggio magenta proruppe dal corno della pony, scaraventando il non-morto a diversi metri di distanza; nonostante i gravi danni, lo-scheletro dei ghiacci- si rialzò, solo per venire trafitto da dietro da due falci; girandosi, il non-morto si trovo davanti a Morte, che avanzava minaccioso verso di lui; con un urlo il non-morto provò a colpirlo, ma il Cavaliere fu più rapido: superò lo scheletro con un agile capriola, afferrò le impugnature delle falci dietro, lo sollevo e lo scaraventò a terra con forza sufficiente a frantumarlo in mille pezzi "ci hai aspettato!?" chiese Sunset incredula, i suoi compagni, invece, furono più scettici..e infatti.."in realtà è perché la porta dietro è chiusa..bisognava eliminare li scheletri per aprirla e visto che voi poppanti siete così lenti" Korra sbuffò in risposta "vorrei vedere te quanto ci metti, Signor Morte, e ci dimostri il perché ti chiamano così","perché sono il Tristo Mietitore" ribatte lui sarcastico "in ogni caso né avrete presto prova! La -Fortezza Nera- è piena di insidie e creature ostili; se non siete codardi potreste venire" nonostante il nervosismo, nessuno (neanche i più pacifici e meno orgogliosi) vollero' darla vinta a quello sbruffone. Dopo aver annuito, ed essersi guadagnato un"molto bene" detto in tono per niente sarcastico e, sorprendentemente, con un poco di rispetto (pochi erano disposti ad affrontare i pericolo della Fortezza) a cui seguì un "ma non mi intralciate" (a cui seguirono risposte, naturalmente, sarcastiche) il gruppo si diresse verso l'imponente e inacciosa figura della -Fortezza Nera-.

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Capitolo 6
*** don't make a sound ***


Raggiungere la porta della Fortezza fu facile! Dovevano solo superare diverse scale, uscendo dall'anfiteatro su cui avevano combattuto, superare diverse strutture minacciose il cui aspetto ricordava quello di diversi corvi e avvicinarsi a un'area circolare sormontata da diverse strutture che, viste dal basso, sembravano dita minacciose che si protendevano per afferrare qualcuno oppure teste di corvo che scrutavano minacciose li intrusi. Nonostante l'inquietudine, i giovani avanzavano imperterriti, seguendo la pallida figura del Cavaliere; più ci si avvicinava, più ci si rendeva conto delle dimensioni della struttura: colossale era forse un eufemismo; Twilight calcolò che doveva superare in dimensioni persino il castello di Canterlot; Korra e Sunset notarono' che doveva mettere in ombra persino un grattacielo e Spyro.. a lui importava un po' poco delle dimensioni, era più interessato (ed eccitato) alla prospettiva di cosa potesse esserci dentro e di come avrebbe mostrato a tutti le sue capacità! Ora, però, c'era un piccolo problema: "dov'è la porta?" chiese il draghetto a Morte, il quale si limitò a sbuffare "non la vedi? eccola lì" e indicò l'estremità della sezione circolare: dopo 4 piccole (si fa per dire , erano più alte del già alto Morte ) strutture a pilastro, su cui erano incise segni che formavano una stilizzata testa di corvo ("sono proprio fissati con i corvi" pensarono quasi tutti), vi era un insieme di pietre su cui vi erano incise delle strane rune scintillanti, una lingua sconosciuta ai più. "là ci sono solo delle pietre" sbottò il drago "devono essere cadute seppellendo l'ingresso"notò Sunset "me né occupò io" proclamo Korra solo per essere bloccata da Twilight , con una lente che li fluttuava accanto "prima lasciami esaminare quella scritta..ohh..chissà che misteriosa e sconosciuta lingua è" ma appena avvicinatasi, le pietre si alzarono in volo, rimanendo sospese verso l'alto, come zanne minacciose; quasi tutti guardarono Korra, la quale non era meno stordita degli altri "non sono stata io" si affrettò a giustificarsi una volta notati li sguardi "è una magia! Le pietre si alzano quando qualcuno si avvicina" brontolò il più vecchio di loro, già stanco di averceli intorno (era abituato a stare da solo dopo tutto), mentre, col corvo in spalla (che non faceva che fissare con aria maliziosa la libellula dietro il corno del drago) superò il portone . Dopo averlo squadrato male, i giovani superarono, un po' inquieti, il portone.. che subito si chiuse alle loro spalle!
"siamo bloccati" sbuffò il draghetto "non per molto" disse la ragazza dagli occhi azzurri mentre si avvicino minacciosa alla porta e la colpì.. senza successo. "ha fatto cilecca" ridacchiò il drago, venendo squadrato subito male dalla ragazza "non contarci" e subito la colpi.. sempre senza successo; ci riprovò ancora e ancora, ma niente da fare! Il suo Dominio della Terra non stava andando proprio "è protetta da una magia che contrasta altra magia, una delle precauzioni per non far entrare li indesiderati" sbottò Morte sempre più infastidito (e segretamente, divertito) " e perché non lo hai detto subito" grido la ragazza "perché godevo troppo del fallimento dei tuoi tentativi" la pelle della ragazza divenne rossa, così tanto che li altri giovani temettero che potesse eruttare in fiamme (il che, dato i suoi poteri, non era una cosa improbabile); i tre giovani (Morte era il solito menefreghista) sperarono che di per lì, lei si sarebbe calmata e non sarebbe successo niente di pericoloso "ora mocciosi, vogliamo muoverci o volete continuare a rimanere fermi come bradipi" tre parole: dannazione alla boccaccia di Morte; inferocita per l'ennesimo insulto, la giovane diede sfogo alle sue emozioni lanciando due enormi palle di fuoco al diretto interessato, che si limitò ad abbassarsi per schivarle con uno sbuffo. Le due palle di fuoco volarono per il vecchio corridoio, superarono la prima arcata e colpirono il muro a diverse metri di distanza, facendolo tremare l'intero corridoio. Se la fortezza fosse stata nei suoi giorni migliori, un colpo del genere non sarebbe stato niente, ma adesso..bè..a causa dell'urto diversi enormi massi caddero' lungo il corridoio costringendo il gruppetto a mettersi a riparo. Quando la polvere si diradò, tutti potevano solo guardare sgomentati le 2 grosse voragini nel pavimento; già, il pavimento era collassato, rendendo impossibile proseguire a piedi; tutti si voltarono a guardare male la responsabile, la quale poté solo..indicare Morte "è colpa sua! Lui mi ha provocata","e tu ti metti ad attaccare la gente in quel modo per un insulto" rimbeccò lui innervosito per il tempo perso "disse quello che mi stava strozzando" disse ancora più irritata (e rossa) la ragazza "ma perché tu mi hai minacciato e a me non piace essere minacciato, io ti ho solo insultata","bé.. a me non piace essere insultata da un vecchio" la volete piantare" urlò Twilight esasperata, solo per far crollare altri massi e costringendo il gruppo a fuggire verso le voragini.
Dopo essersi presi un attimo a prendere fiato (eccetto Morte, che non sembrava aver bisogno di respirare) tutti iniziarono ad insultarsi e a imprecare, salvò Sunset che si avvicino al pavimento crollato: non era -tanto- profondo (cioè, se una persona normale ci cadeva si spezzava una gamba come minimo) "non preoccupatevi..Korra, giusto? Puoi creare un ponte di pietra per farci passare","io non ci passò per qualsiasi ponte creato da questa mocciosa, mi farebbe cadere appena ci metto piede" sbuffo Morte; Sunset non poté che sospirare, era pure diffidente..ma quando si girò a fissare Korra..diciamo dal sorriso che stava facendo e il modo in cui si strofinava le mani (che alla ragazza dai capelli bicolore ricordava quei malvagi di un fumetto o dei cartoni) e il modo in cui sorrise -innocentemente- quando si accorse di essere fissata..forse Morte non sbagliava a dubitare "e come pensi di arrivarci dall'altra parte, volando? soltanto io, con le mie elevate capacità di salto e planata ci riuscirei" Morte sbuffo all'arroganza del draghetto "così" e si avvicino al muro di sinistra, che era spoglio e privo di scogli rispetto a quello destra: i giovani lo guardarono incuriositi, chiedendosi cosa avrebbe fatto, cosa? ci saltò sopra e, perforando la nuda pietra con le dita, iniziò a correrci sopra: era chiaro che non stava usando nessuna magia, ma solo pura abilità fisica; i giovani potevano solo guardare ammirati le notevoli capacità atletiche del Cavaliere (che a una certa ragazza dai capelli bicolore ricordavano le storie che aveva letto e sentito su un principe dei tempi antichi). Dopo essere arrivato alla fine, il Cavaliere si girò a guardare con scherno i giovani, che, naturalmente, non la presero bene: quanto era antipatico. Uno a uno, i più giovani superarono a modo loro il baratro: il draghetto dopo essere saltato in aria, e dopo essersi dato una spinta con le ali, planò e raggiunse l'estremità, Twilight volò semplicemente (una cosa che rendeva un po' geloso il draghetto, lui non sapeva ancora volare) mentre le due -umane-, Sunset e Korra, superarono il pavimento rotto grazie a un ponte di roccia evocato dall'ultima "allora, signor arroganza?" chiese Korra con scherno, il Cavaliere sbuffo "facile usando i poteri" la giovane dovette seriamente trattenersi dal lanciarli qualcos'altro "bé, ha ragione: facile superare qualcosa con la magia e non con le proprie abilità fisiche" ridacchiò il draghetto "oh scusa se non ho le ali, drago; e poi, da quello che ho notato tu non sai nemmeno volare" il drago sbuffo una sfera di fuoco sulla roccia accanto "oh, qualcuno si sta ingelosendo eh","casomai quello geloso sei tu, che non hai capacità magiche" prima che il drago viola potesse rispondere, la roccia accanto a lui esplose: si trattava in realtà di un pezzo di ghiaccio con all'interno un'altro scheletro, liberato dal calore del fuoco. Prima che il non-morto potesse attaccare, però, fu colpito in pieno da un raggio violaceo, che lo scaravento sul muro dietro, con tale forza da ridurlo (scheletro e muro) in mille pezzi: Twilight sospirò soddisfatta, aveva finalmente dato sfogo alla rabbia che tutti li stavano facendo venire. Come tutti notarono subito, il muro ostruiva un passaggio scavato nella roccia! Un passaggio che Morte si mise subito a esplorare, seguito dagli altri; nei luoghi vecchi e cupi i passaggi segreti sono una norma e forse quello permetteva di superare la voragine ed arrivare a un altro punto della Fortezza nera. Invece, tale passaggio portava a un punto morto: una piccola caverna con -un'apertura panoramica- sul paesaggio innevato; la cosa che più saltava all'occhio era, però, l'oggetto davanti ; sembrava uno scrigno, un grosso scrigno grigio con una strana serratura! Un cranio di scheletro dagli occhi luminosi "abbiamo trovato il tesoro! esultarono Spyro e Sunset, guadagnandosi le occhiate curiosi e stranite degli altri due ragazzi, Morte invece non ci badò, dirigendosi ad esso "sai come aprirlo?" chiese curiosa Twilight, non aveva mai visto uno scrigno simile, quindi non sapeva come aprirlo "oh forse vuoi solo guardarlo?" Morte sbuffò in risposta"non preoccuparti, PONY, dammi due secondi e" la sua frase venne interrotta da un certo draghetto viola che si limitò a caricarle lo strano scrigno, frantumando la parte superiore "che c'è?" iniziò il drago quando vide li sguardi sgomentati (o irritati) di tutti "dalle mie parti si aprono così","vandali" poté solo sbuffare Twilight, che già si stava preparando a usare -il metodo scientifico- (esaminarlo e aprirlo tramite vari strumenti, sempre a portata di man(ops)zampa e incantesimi) per aprirlo,, facendo ridere le altre due ragazze. Tolti i resti della parte di sopra e infilateci le mani, il gruppo non trovò gioielli o tesori (con delusione di alcuni) ma delle strane bocce riempite con uno misterioso liquido verde e chiuse con dei curiosi e minacciosi coperchi neri; a occhio esperto, sembravano pozioni " e lo sono" rispose Morte a Korra, la più perplessa di tutti (per giusti motivi) "Pozioni dell'Energia! se ti ferisci, il liquido all'interno ti cura" i giovani guardarono il Cavaliere increduli! Bastava solo prendere il liquido all'interno per curarsi "forte" poté solo affermare il draghetto, mentre Twilight già pensava di conservarla per studiarla; se quello che il Cavaliere diceva era vero, riprodurre quelle pozioni avrebbe portato beneficio a tutti (ma anche solo per pura curiosità e la giovane Pony era SEMPRE curiosa). Vista l'importanza di esse, ognuno se la tenne stretta come poteva: Morte se la mise in tasca, cosi Korra e Sunset, mentre Twilight la fece semplicemente scomparire, e Spyro..lui la inghiotti intera "ho uno stomaco speciale" disse trionfante, mentre tutti non poterono che sbottare disgustati (o molto curiosi, come una certa pony). I gruppo uscì subito dalla caverna e si preparò a superare l'altro varco, impresa più difficile dato che, invece di un pavimento, dall'altro lato c'era un sovra ripiano; non fu un grosso problema! Morte si limitò a correre lungo il muro spoglio di destra e si aggrappo a dei bordi in legno, che sembravano esserci messi li apposta; con notevole velocità, lui si mosse lungo di essi e scalò il muro, dopo essersi arrampicato ad un altro; Spyro fece la stessa cosa: planò, si afferrò ai bordi e si mosse lungo di essi (e mentalmente ringraziò Riccone per averli insegnato a scalare le pareti, salvò ricordarsi che lo aveva PAGATO per ciò) seppur molto più lentamente del Cavaliere pallido; Twilight si limitò a volare e Sunset e Korra, sempre con una parete di roccia. Superato quel tratto i giovani si ritrovarono all'interno di una vasta area all'aria aperta, piena di scheletri congelati nelle strutture di ghiaccio "se non volete allertarli" iniziò il Cavaliere "vi conviene muovervi piano e non fare rumore" i giovani non poterono che annuire, né avevano abbastanza di scheletri viventi. Lentamente e piano, si mossero i giovani, (Morte era silenzioso di suo "come c'era aspettarsi dalla Morte" disse sarcastica Korra, guadagnandosi uno shh); piano, molto piano.. E poi una delle torri della fortezza crollò sotto il peso dell'età facendo un fracasso infernale; il resto lo immaginerete.. li scheletri si liberarono dalle loro strutture e circondarono il gruppo "non fare rumore,ehh!" sbuffo il Cavaliere mentre si preparava , con gli altri, alla battaglia

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Capitolo 7
*** You are a coward ***


"Non è di certo una bella giornata" sbottò Sunset mentre si guardava intorno: non solo era finita con la sua amica in un mondo davvero insolito e freddo, ma aveva anche incontrato dei tipi strani, uno dei quali noto per essere uno dei -4 Cavalieri dell'Apocalisse- (o almeno così sembrava, di certo era intimidatorio); come se ciò non fosse problematico, dovevano esplorare una tetra fortezza infestata da degli scheletri non-morti per cercare un modo per tornare a casa, sempre se c'era. "non è il momento di fare come Twilight, Sunset! pensa al combattimento" e ritornò a guardare i nemici: -scheletri dei ghiacci- proprio come i primi tre che avevano incontrato fuori dalla -Fortezza Nera- (anche se sembrava di più una torre!? vabbè) ma erano di più, 5-6 o 7 almeno, ma il vero problema era un altro "combatterai anche tu, vero Morte?" chiese Korra nervosa, non li piaceva essere circondata "No" disse lui semplicemente mentre rinfodera le armi e si avvicinava allo scheletro più vicino. I giovani sapevano già cosa sarebbe successo: era chiaro che non aveva intenzione di colpirlo, voleva solo provocarlo in modo da farsi attaccare, schivare il colpo e andarsene, lasciando ai più giovani tutto il lavoro sporco..e infatti "ah, sei proprio un vigliacco!" sbottò il drago viola mentre schivava un colpo di spada di uno scheletro e lo respingeva con una violenta fiammata, salvo poi schivarne un altro dato dallo scheletro accanto "bada a come parli moccioso" replico acido il Cavaliere mentre si incamminava verso un valico fra le pareti di roccia "bé è vero! lasci tutto il lavoro a noi mentre tu te né scappi" diede manforte l'Avatar mentre creava, con un pestone, due pilastri di roccia con cui respinse due scheletri che l'attaccavano "vi ricordo che ve le stavo per suonare la prima volta che ci siamo incontrati" replico lui mentre avvicinava le mani ossute, ma comunque grandi, alle falci "forse, ma ora non fai che andartene ogni volta che si combatte" disse Twilight mentre riparava lei e Sunset con uno scudo di energia violacea "perché non voglio perdere tempo" replico lui mentre se né andava. Prima che anche Sunset potesse dire qualcosa anche lei, un urlo la distrasse e attiro l'attenzione sua e di tutti: uno scheletro armato di mazza era riuscito ad avvicinarsi sufficientemente a Korra da attaccarla; sebbene lei riuscì a riparasi con un muro di roccia, la mazza dell'avversario riuscì a frantumarlo e a scaraventarla via; l'effetto a catena fu devastante: Spyro, distraendosi, venne colpito in pieno da una sciabolata e fatto volare via; Twilight, distrattasi a sua volta, fece venir meno la difesa dello scudo, che venne rapidamente frantumato da un colpo di mazza di un altro -scheletro dei ghiacci-! sebbene ognuno dei giovani riuscì a salvarsi da un colpo mortale le cose non si mettevano affatto bene! Anche Sunset venne coinvolta nello scontro, rischiando di perdere letteralmente la testa a causa di un colpo di spada! per fortuna i suoi rapidi riflessi e agile corpo li permisero di salvarsi; la giovane rotolò, poco elegantemente, via dall'ennesimo colpo, e alzando la testa vide che Morte, sul ciglio del valico, li stava osservando; non era chiaro con quale espressione data la maschera e li occhi luminosi, una cosa però era perfettamente chiara: nonostante vedesse che i giovani erano in difficoltà, in pericolo di vita, non si stava muovendo, continuando ad osservarli con espressione apparentemente impassibile e con chissà quali pensieri nella sua antica testa "EHI! Aiutaci" li gridò Sunset mentre scansava l'ennesimo colpo, un fendete mirato a tranciarla in due "no" disse semplicemente il Cavaliere "perché no! non vedi che stiamo per morire" chiese la ragazza dai capelli bicolore intenta a schivare l'ennesimo colpo, che fu vicinissimo a colpirla "SUNSET" gridò Twilight, mentre la sua ennesima barriera veniva frantumata. Per nulla preoccupato, il Cavaliere rispose (nel peggior modo possibile) "non è un problema mio se vivete o morite! mi avete insultato e quindi, vi saluto" e se ne andò, così, senza neache voltarsi; dire che la ragazza era sconcertata era poco! Né aveva vista di gentaglia insensibile ed egoista (lo era anche lei), ma lui era, forse, il peggiore. Prima che potesse rispondere, lo -scheletro dei ghiacci- riparti all'attacco! La sua lama fu vicinissima dal colpire Sunset, solo per venir fermato in tempo da un raggio violaceo! Twilight aveva salvato l'amica, ma al prezzo di perdere la concentrazione e vedere il suo ennesimo scudo frantumato, il dolore sul suo volto confermava che stava iniziando a perdere le forze; Korra e Spyro, mentre avevano eliminato uno scheletro ciascuno, erano stati scaraventati via da un colpo fortunato degli altri! Vedendo questo, fu troppo anche per lei "SEI UN VIGLIACCO! ALTRO CHE -CAVALIERE DELL'APOCALISSE- SEI UN CODARDO" urlò lei a squarcia voce, non aveva intenzione di provocarlo fino ad allora, ma quello che era troppo era troppo "INSENSIBILE, CODARDO, SE SEI VERAMENTE UNO DEI 4, ALLORA DIMOSTRALO" urlò lei nuovamente, la sua voce che rimbombava per tutta la Fortezza. Accortosi di lei, uno scheletro si avvicinò, pronta a finirla "tanto se dobbiamo morire, o per mano sua o per un altro non c'è differenza" disse lei mentre si preparava, se anche c'era anche una sola possibilità di salvare la sua amica e li altri, non se ne sarebbe stata con le mani in mano e, mentre lo scheletro si preparava ad attaccare, fu lei a caricare per prima: schivò (a stento) il colpo e li rifilo un violento calcio -dove non batte il sole-, ovviamente senza successo (e si direbbe, dato che era uno scheletro senza organi) tuttavia vi fu comunque un certo effetto..lo fece arrabbiare! di nuovo il non-morto provò a colpirla, di nuovo lei schivò e li diede un calcio, stavolta alla rotula, sempre senza successo "ma quanto è duro questo mostro" impreco lei mentre schivava e colpiva di nuovo, senza successo neanche stavolta. Ormai adirato, lo -scheletro dei ghiacci- cambiò tattica, e, invece di colpirla con la spada, li sferrò un violento manrovescio; sebbene lei lo parò, la pura forza del colpo fu sufficiente a scaraventarla a terra "Sunset" urlò di nuovo Twilight mentre parava l'ennesimo colpo, sostenere sia l'incantesimo anti-freddo che distraendosi, la stavano rapidamente prosciugando; con orrore lei e li altri potevano solo vedere come lo scheletro sollevava la sua grossa lama ricurva, pronta a finirla..e veniva invece trafitto alle spalle da una falce! Con un urlo di rabbia, il non-morto si tolse la falce fuori dalle spalle e la scaglio in dietro..e si bloccò. Perché? Morte stava avanzando verso di loro. Se qualcuno aveva intenzione di esultare per il suo arrivo, bastava vedere il suo sguardo e li occhi arancioni che risplendevano (letteralmente) di pura rabbia, per starsi zitto "sapete che chiamare la Morte è pericoloso..e provocarla è pura follia" sibilò lui mentre raccoglieva la falce e si avvicinava al suo nemico. Percependo il pericolo, li -scheletri dei ghiacci- lo circondarono rapidamente, mentre i giovani si raggruppavano insieme per vedere cosa sarebbe successo.
Morte appariva stranamente tranquillo nonostante i non-morti che lo circondavano, troppo tranquillo. Non muoveva un muscolo, limitandosi a osservare i nemici: doveva ammettere che i mocciosi avevano fatto un buon lavoro, tutti i nemici erano in un modo o nell'altro erano feriti considerevolmente, sarebbe stato troppo facile. I giovani, invece, guardavano chiaramente nervosi e anche molto curiosi, oltre che eccitati; avevano già capito che il Cavaliere era non solo molto rapido, ma anche molto forte e resistente, ora volevano vedere come combatteva! non dovettero aspettare molto. Il primo scheletro (quello che per poco non uccideva Sunset) fu il primo a caricare, roteando la sua sciabola sopra la testa e pronto ad assestare un colpo mortale, ma appena poco prima di averlo colpito, urlò di dolore! Fu il Cavaliere a colpire per primo, le sue due falci schizzarono rapidamente e ferirono il non-morto prima che lui potesse portare a temine l'attacco. I giovani guardavano increduli mentre il Cavaliere proseguiva a colpire l'inerme avversario! Erano sicuri che un uomo (o altra creatura) normale, non avrebbe mai oscillato a quella velocità armi di quelle dimensioni, cavolo, neanche se avesse utilizzato un coltello o uno spadino né avrebbe eguagliato la rapidità! Finito il primo, Morte schivò con agilità il veloce fendente di un altro non-morto, arrivo sotto all'altro e lo colpi con un vero e proprio calcio rotante, scaraventandolo in aria, insieme a lui stesso (e qui Sunset non poté che provare una fitta di invidia e sgomento, lei non riusciva nemmeno a muoverli) ma la cosa più impressionante fu ciò che fece dopo: lo colpi a mezz'aria e, no, non con un colpo che lo scaravento a terra subito..no: lui lo colpiva a mezz'aria più volte, ogni colpo che faceva rimanere in aria il Cavaliere e la vittima: mentre i più pensavano alla magia, Twilight e Sunset capirono invece che non si trattava di magia! il fatto era che, a ogni colpo, Morte sprigionava talmente tanta energia cinetica da darsi una spinta sufficiente a farlo rimanere sospeso a mezz'aria (un po' come il doppio salto di diversi videogiochi) una cosa che, a dire il vero, impressiono le due (e chi le ascoltava) più del fatto che stesse usando la magia. Dopo un ultimo colpo che scaravento a terra il nemico, fratturandolo in mille pezzi, Morte cadde a terra..e subito schivò l'attacco dell'ennesimo scheletro, lo scaravento in aria con un colpo di falce, lo trafisse a mezz'aria sempre con la falce, che, come si poteva notare, si era fusa all'altra formando un unica grande falce (appunti di Twilight: chiederli come era possibile e se l'arma fosse magica) e lo sbatte su un altro, frantumandoli entrambi, poi, dopo aver schivato l'attacco dell'ultimo, lo fini piantandoli le falci (la grande falce si era divisa) nel petto e, con un brusco movimento delle braccia, distruggendolo. I giovani potevano solo guardare stupefatti e impressionati: lo stile di Morte non era né aggraziato come quello di Korra, semplice come quello di Spyro o disciplinato come quello di Twlight e Sunset, ma era brutale e selvaggio come quello di una bestia, per quanto mirato a eliminare rapidamente il bersaglio. I giovani erano convinti che né i rapidi -Paritari- , li altamente addestrati -soldati di Canterlot- o i brutali Gnorc avrebbero avuto molte speranze in uno scontro diretto contro quel Cavaliere.
Presosi un attimo per riprendersi, i giovani iniziarono a guardarsi per vedere come erano ridotti: il risultato?è che era incredibile! Korra, Twilight e Sunset avevano solo dei graffi e Spyro..lui non era neanche ferito nonostante fosse stato colpito in pieno da una spada di quelle dimensioni, che sicuramente avrebbe ferito considerevolmente anche un drago adulto! L'unica cosa strana, era che la libellula al suo fianco, (Sparx, no?) aveva cambiato colore: non era più gialla ma verde, come se fosse malata o -cadaverica (per Polvere ciò non aveva importanza; la libellula continuava a piacerli, come cibo, lo stesso, se non di più). "Bé, è andato tutto bene, no?" sospiro Sunset..prima di ritrovarsi una delle falci del Cavaliere intorno alla gola "eccetto una cosa" disse lui in tono freddo.
ANGOLO DELL'AUTORE: salve, questo è il mio primo -angolo dell'autore- (quindi perdonatemi se sarò breve o impacciato). Volevo scrivere che mi dispiace se ciò messo del tempo ad aggiornare, ma purtroppo ho avuto degli impegni; cercherò di aggiornare almeno una volta alla settimana, ma (e vi chiedo scusa) non garantisco nulla. Scusate anche per i capitolo troppo brevi, cercherò di allungarli con il tempo e l'esperienza. Vi ringrazio che mi seguite, al prossimo capitolo e DIVERTITEVI.

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Capitolo 8
*** we'll see ***


Sunset rimase pietrificata, e come darli torto, chiunque abbia una falce puntata al collo lo sarebbe, sopratutto sé a farlo era -Il Mietitore- in persona. Il resto dei presenti d'altro canto, rimase pure stordito, poiché la situazione si era fatta davvero calda e pericolosa"LASCIALA STARE" e lo sarebbe stato anche di più. l'urlò improvviso di Twilight fece sobbalzare li altri (quelli non minacciati); si capiva che la giovane pony non era esattamente l'esempio migliore di calma in circolazione, ma quando si girarono verso di lei e la videro'..diciamo solo che sembrava davvero una bestia: il corno era diventato molto più luminoso di prima, pericolosamente più luminoso, la criniera invece aleggiava in aria per via del puro potere e li occhi..pieni di furia come quelli c'è né erano pochi in giro; Twilight era una brava persona tutto sommato, ma (e bisogna dirlo per il bene di qualcuno) NON MINACCIARE I SUOI AMICI, ed è meglio non sapere cosa accade se qualcuno li ferisce. "Lasciala andare" disse lei più fredda ma allo stesso tempo più minacciosa "Twilight..aspetta" poteva solo sussurrare Sunset ancora sotto shock "ASPETTARE? COSA!? NON SOPPORTO CHE UN MENEFREGHISTA E BARBARO COME LUI MINACCI UNO DEI MIEI AMICI, SOPRATUTTO IN QUESTO MODO " urlò lei all'improvviso "altri insulti" sibilò Morte mentre toglieva la lama dalla gola della giovane (facendola respirare nuovamente per il sollievo) "Sappi una cosa, mocciosa! Nessuno che mi insulta sopravvive..e la tua amica mi ha insultato","aspetta un attimo le hai messo una lama alla gola solo perché ti ha insultato!?" chiese Spyro un po' confuso "in realtà mi meraviglia di più il fatto che UCCIDA qualcuno solo per un insulto (tra l'altro meritato)" disse Korra mentre incrociava le braccia; Twilight (che si era un po' calmata quando IL CAVALIERE aveva cessato di puntare l'arma alla gola dell'amica) non poté che guardarli sorpresa: sembravano anche loro un po' menefreghisti e delinquenti, dopotutto sbagliavano -volontariamente- il nome di Celestia (e il suo) "ah si, e ditemi, se qualcuno vi insultato che cosa fate?" disse Morte seccato "Lo ignoriamo" Twilight inizio ad annuire mentre Morte sbuffò "anche se preferisco picchiarlo" disse Korra sbattendo il pugno sulla mano "e io prenderlo a testata" disse il drago felicemente; Twilight non pote che gemere frustata mentre Sunset inizio ridacchiare, almeno la situazione si era calmata, più o meno. Dopo aver emesso grugnito (non era chiaro se perché era seccato o divertito) Morte ripose le falci e iniziò a camminare verso il valico roccioso "per questa volta lascio perdere, ma" e si volto verso di loro, (fissando specialmente Sunset) "è L'ULTIMA volta che accetto insulti da voi" lo sguardo e il tono fu sufficiente a far capire loro le conseguenze, certo che il cavaliere faceva proprio paura, sebbene ognuno dei giovani riuscisse a sostenere il suo sguardo (più o meno, ma fu comunque una cosa che, segretamente, colpì il Cavaliere, veramente pochi non svenivano o scappavano davanti ad esso), "va bene" iniziò all'improvviso Twilight "ma tu non minacciarci" l'aria sembro caricarsi, di nuovo, di tensione, mentre La Principessa e Il Cavaliere si scrutavano, un po' pericolosamente; ma, per fortuna, non accadde nulla, Il Cavaliere si limitò a grugnire e a voltarsi " Si vedrà" disse semplicemente mentre proseguiva, i giovani invece tirarono un respiro di sollievo e lo seguirono.
Dopo aver superato il valico roccioso, i tre si trovarono la strada sbarrata da un vero e proprio burrone, poiché il pavimento che c'era prima era crollato lasciando solo i resti delle colonne appese al soffitto" E adesso come proseguiamo? Le colonne ci intralciano" disse Spyro seccato "forse intralciano te, non me" e l'Avatar colpi il terreno con il piede, ma non accadde nulla, "ohh andiamo! Ora che succede? " disse Korra seccata "Forse -Il Custode dei Segreti- ha appreso che c'è qualcuno e ha esteso il suo incantesimo; credo non potrai più usare la tua -Geocinesi-" disse Morte mentre scrollava le spalle, la giovane non poté che sbuffare "ci mancava questa..e poi cos'è la -Geocinesi-?" a Morte venne da ridere "vuoi dire che non sai nemmeno il nome del potere che padroneggi?" "certo che lo so"replico la ragazza mentre arrossiva per la rabbia"e si chiama -Dominio della Terra- e non Geo-quello-che-è, fesso cadaverico"prima che i due potessero proseguire, Twilight li interruppe "in realtà -Geocinesi- vuol dire proprio -controllo della terra- perché permette appunto di controllare la terra e quindi o che la si chiami così o-dominio- sta bene, e poi bla bla" avete presente le facce che i personaggi di un anime o manga fanno quando sono..turbati? seccati? si sono rotti le ehm, quando hanno la gocciolina sulla testa e la bocca aperta, bene ecco la faccia che hanno fatto li altri (commenti di Spyro: "mi ricorda il mio professore di storia") "bla bla il nome -Geocinesi- deriva da un'antica creatura in grado di controllare la terra, ho ragione Sunset? sbaglio o una volta mi hai detto che dalle tue parti c'era un essere simile! mh, Sunset?" la ragazza dai capelli bicolore in realtà aveva ascoltato solo per metà il discorso, poiché si era distratta e al momento guardava l'altro lato del burrone "Sunset?" la chiamo di nuovo Twilight un po' preoccupata "mh? AH si, niente Twilight, mi sono distratta. Che stavamo dicendo" "un sacco di bla bla bla" disse Spyro, guadagnandosi un occhiataccia dalla pony, che già si stava preparando a ripeterlo "di pure che erano un sacco di cose che non ci interessavano" prosegui Morte sempre scocciato (e sempre più dura era l'occhiataccia della Principessa) "e poi, francamente, definirla -creatura- cosi come dire che aveva il semplice controllo della terra, è riduttivo" e qui il Cavaliere assunse un aria pensierosa e incrocio le braccia "mi chiedo se sia ancora attiva dopo che quella spada divina l'ha trafitta..poco importa, adesso andiamo","e come? non posso usare la mia Geo..il mio -Dominio della Terra-" sbuffò Korra infastidita "state tranquilli! Io, invece, conosco un altro modo per passare, uno molto sicuro..il -Teletrasporto-" e qui Twilight sparì in un lampo di luce..solo per riapparire un attimo dopo "possiedi un potere del genere" disse Korra incredula "forte! Volevo dire, impressionante" non poté che dire il drago viola fingendo indifferenza, mentre Sunset iniziò a sorridere, salvo vedere che l'amica aveva uno sguardo sconvolto sul volto "Twilight? cosa..","il mio teletrasporto..non funziona" prima che potesse andare in iperventilazione, intervenne Morte "qui non si può usare il teletrasporto a causa di -Padre Corvo-","E ALLORA COME PASSIAMO" grido la giovane, subito andata in -modalità stress-. Il Cavaliere sbuffo e saltò verso le colonne linee, aggrappandosi con le dita simili ad artigli ad esse, e arrampicandosi sopra, in un modo diverso da quello che ci si aspetterebbe; ai giovani appariva muoversi non come un umano (o altro bipede) ma come un vero animale selvaggio, usando tutti e quattro li altri e curvando la schiena "allora vi muovete" disse lui fermandosi un attimo. I giovani si guardarono increduli "potremo semplicemente volare, forse dovrei riprovare quell'incantesimo che usai su Rarity" una violenta folata di neve e vento, proveniente dalla grande apertura a destra, una sezione di mura e finestre ormai distrutte, li fece cambiare idea; il vento era troppo forte. Korra scosse la testa "forse ho un idea" e qui si concentro, iniziò a muovere le mani più volte, eseguendo dei movimenti veramente fluidi e, con sorpresa degli altri, raggruppando un po' di neve attorno ad esse e, dopo altri movimenti, la trasformò prima in acqua e poi in ghiaccio, formando delle vere e proprie picozze di ghiaccio "Uao, quindi possiedi anche -L'Idrocinesi-" disse Twilight mentre ri-iniziava a prendere appunti "Idro cos? ahh, lasciamo stare, comunque si, posso manipolare l'acqua, noi la chiamiamo -Dominio dell'Acqua- ed è il mio -potere natio- per cosi dire. Ma ora lasciamo stare, vi porterò io"."aspetta un attimo! Anch'io mi so arrampicare e anch'io posso portarli" si intromise Spyro, che proprio non voleva perdere occasione di figurare "e come? sentiamo" disse Korra alzando un sopracciglio "semplice..tu Tuilli giusto?" gemito esasperato e correzione "si va bene (Twilight, Tuilli che sarà mai)..se ti aggrappi alla mia schiena ti ci porto io" "a-aggrapparmi alla tua schiena" disse lei arrossendo un po' "che c'è? non ti lascio mica cadere, non dirmi che HAI PAURA!" la prese scherzosamente in giro lui "IO PAURA!? non hai idea delle avventure che io e le mie amiche abbiamo affrontato e non credo che le immaginerai mai" il draghetto sbuffò in risposta "non hai idea tu delle avventure che IO ho affrontato.. e da solo" ronzio e sguardo di disapprovazione di Sparx "scusa! Eccetto con Sparx , ma comunque da solo, senza altri amici" qui si blocco un attimo e abbassò la testa "senza altri amici" ma subito la rialzò e, con uno sguardo di rabbia disse "se non vuoi aggrapparti alla mia schiena allora aggrappati alla mia coda""E COME VUOI CHE MI AGGRAPPI ALLA TUA CODA!?" replico lei acida "ALLORA LASCIATI AVVOLGERE LA ZAMPA DA ESSA, PRINCIPESSA TUILLI LA PRESUNTUOSA","VUOI LASCIARMI PENZOLARE COME UN SACCO, SPIRO IL MALEDUCATO, E ALMENO IO IL TUO NOME LO PRONUNCIO BENE" e cosi via a suon di insulti e batibbecchi, mentre le altre due ragazze non poterono che sbellicarsi dalle risate "allora vi decidete!?" disse Il Cavaliere impaziente.
Alla fine Tuil-twilight cedette e decise di aggrapparsi alla schiena del draghetto (pensieri di Twilight: speriamo che nessuno lo racconti ai miei, sopratutto a mio fratello) mentre Sunset a quella di Korra, c'era da dire che i due -arrampicatori- sapevano quello che facevano e, sebbene non fossero' veloci come Morte, che saltava con facilità da una colonna all'altra, non erano proprio lenti "allora come state sullo -Spyro Express - principessina, il vostro -regale- (e viziato) corpo è a proprio agio?" ridacchio lui "molto spiritoso, draghetto maleduchetto" replico lei "ma ricordati, che, visto che stai scortando una principessa, se le succede qualcosa, tu finisci nelle segrete" il drago sbuffò in risposta "e io evaderò da li! sono già scappato di prigione, vero Sparx?" la libellula sulla testa annui poi aggiunse qualcos'altro nella sua lingua (il Libellulese? o Libellese?) che, a quanto pare, il draghetto capì"ohh, lo so che ho avuto bisogno di aiuto, ma c'è l'avrei fatta anche da solo! E poi sempre se mi prendono","oh vorrei vedere se non sfuggi a mio fratello Shining Armor, capitano delle -guardie reali di Canterlot- e co-regnante -dell'Impero di Cristallo-" disse lei con un sorrisetto "addirittura! allora le imprese che tu e le tue amiche avrete affrontato saranno state sopravvivere alla terribile -scelta dei vestitini per la festa- oppure affrontare il terrificante -fango dopo la pioggia- con cosi tante protezioni che avrete da temere - ViziaTUilli-" rise lui prima di prendersi una scossa per -gentile- concessione del corno della pony "ma cosa fa.." zap "zitto e arrampicati, servo","io non sono il tuo.." ri-zap "poiché stai portando la mia regale persona, vuol dire che lo sei. su muoviti, valletto, o faremo tardi per l'ora del tè" e un piccolo fulmine ancora, seguito da diverse imprecazioni; sotto Sunset e Korra non poterono che sbellicarsi dalle risate "quei due diventeranno amici in fretta" rise la ragazza dai capelli bicolore "ho se né daranno di santa ragione prima. Ma dimmi, Suset? da quanto tempo conosci la pony, e come l'hai conosciuta? dalle nostre parti non ci sono pony cosi, neanche ragazze come te, cioè colorate come te, cioè..ahh, senza offesa","non preoccuparti korra, è una lunga storia; diciamo che neanch'io sono del tutto umana, in realtà, sono.." e qui si bloccò "qualcosa non va?" chiese Korra mentre girava intorno alla colonna "mi è sembrato di vedere una figura dall'altro lato del burrone, ma non morte, che sta poco avanti a noi, ma non riesco a distinguerla bene, sembra un vecchio","un vecchio? e che ci fa un vecchio qui dentro, in questo postaccio ghiacciato" l'altra ragazza non disse niente continuando a fissare l'altro capo. Poi, all'improvviso, inizio a gridare "ATTENZIONE! ATTENTA!" quando korra si girò verso la direzione in cui guardava l'altra ragazza, vide che cosa l'agitava: un grosso stormo di corvi volava verso di loro! E li prese in pieno.
le due lottarono per farsi strada attraverso quel nugolo di uccelli che minacciavano di farle cadere nel vuoto innevato. Per fortuna, Korra riuscì a rimanere attaccata "che ci fanno delle cornacchie in questo postaccio; blea! Devo avere le piume in bocca! Però, mi sento più leggera. Tu come stai Sunset? Sunset?","un urlo risuono alle su spalle, ma non vicino, lontano. La ragazza non stava più sulle spalle di Korra, ma appesa a una delle campane sul muro spaccato "STO SCIVOLANDO, AIUTO!"

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Capitolo 9
*** M-Mister D-Dead!? ***


"AIUTATEMI!" urlò nuovamente la giovane; nessuno riusciva a capire com'era possibile che la giovane si ritrovasse dalle robuste spalle di Korra a uno di quelle campane quadrangolari, ma ciò aveva poca importanza...bisognava agire in fretta! Twilight immediatamente usò il suo incantesimo di telecinesi per afferrarla, riuscendo piano piano a spostarla; ma all'improvviso, una fortissima folata di vento, proveniente dalle mura spaccate la interruppe! La giovane pony fu presa in pieno da quella folata improvvisa (e, a detta di un certo individuo, innaturale); poiché non aveva le dita, la pony non riusci a rimanere aggrappata al drago, e venne di fatto scaraventata via! Per fortuna, il draghetto viola ebbe riflessi abbastanza rapidi da afferrarla per la zampa, salvandola. Sollevata, la giovane guardo subito in che condizione versava Sunset: terribili! La ragazza si aggrappava alle fessure della campana con tutte le sue forze, per riuscire a resistere alla folata malefica "AIUTOO!" Con un imprecazione Korra staccò una mano da una delle picozze ghiacciate ed inizio ad agitarla selvaggiamente, descrivendo ampi cerchi; quella mossa apparentemente priva di senso, in realtà si rivelò molto di più "Aereocinesi!?" esclamo Twilight nonostante la bufera; ebbene si: la giovane Korra stava letteralmente manipolando il vento! Con il suo braccio stava letteralmente deviando le folate di vento, aprendo un vero e proprio varco verso Sunset "ora se riuscissi ad afferrarla con il vento e a portarla qui; DANNAZIONE! Tenzin non mi ha ancora insegnato bene come si fa, ma non dovrebbe essere troppo complicato" lentamente ma inesorabilmente, il vento inizio a muoversi verso Sunset, quasi come una mano, diretta dai goffi, ma arguti, movimenti di Korra; gli altri compagni non potevano che guardare stupiti e ammirati il potere della ragazza, la quale era molto vicina ad afferrare e a salvarla..e c'è la fece! la mano d'aria riusci ad afferrare la giovane e a portarla lentamente indietro; tutta sudata e concentratissima per quello sforzo incredibile e per il continuo oscillare il braccio avanti e indietro, non poté che esulare "CI SIAMO QUASI! ancora un ultimo sforzo e la salverò! Vedete il potere dell'avatar, draghettino viola e stupido pallid.." non era chiaro come era possibile, visto che il vento era sotto il controllo di Korra, ma successe! Una scheggia di ghiaccio uscita da chissà dove, saetto verso la ragazza dagli occhi celesti a una velocità incredibile! Agendo istintivamente, Korra oscillò il braccio e trasformò il micidiale dardo in acqua appena entrato in contatto con esso,,ma ciò significava che nulla controllava e manteneva la mano di vento. I ragazzi non poterono che guardare con orrore mentre Sunset precipitava negli abissi ghiacciati della fortezza, e la folata che li colpiva in pieno impedì loro di aiutarla..Sunset Shimmer era perduta! Forse.
Tanta era la paura, che la giovane non poté che chiudere li occhi, aspettando la sua imminente fine e ripensando con rammarico che non avrebbe più rivisto né Twilight né le sue amiche della -Canterlot High School-, solo un singhiozzo confermava il tutto..ma, quando ormai la speranza l'aveva abbandonata, qualcosa l'afferrò e la tiro su! A prima vist..tocco, sembrava una mano: una mano soffice, calda, amorevole e portatrice di armonia..No! quella mano era fredda quanto il ghiaccio, ossuta e ostile alla vita, portatrice di disperazione e paura, portatrice di..il perché Sunset non la lascio, era solo perché quella mano mortale la teneva stretta, più stretta della presa di un gorilla (più o meno, li avrebbe rotto l'osso sennò, ma rende l'idea) e perché la ragazza dai capelli bicolore era impegnata con altro: appena toccata, una visione la colpì!
"Deve esserci equilibrio nell'universo! Così è stato decretato"disse una voce nell'oscurità! Dal tono non si direbbe umana, affatto, tanto era cavernosa e soprannaturale, come se ad emetterla fosse una colossale bocca rocciosa e infuocata "ma l'equilibrio è stato spezzato! LUI ha compiuto l'esecrabile gesto","è innocente!" replico un'altra voce, dura e fredda ma meno cavernosa e più -normale-, oltre che MOOLTO familiare "le prove sono tutte contro di LUI, ormai è stato deciso" parlò un'altra, sempre cavernosa come la prima, ma meno dura e molto più -diplomatica- "FALSITA'! MENZOGNE! fatemi vedere le prove, se volete che vi creda..e fatemi parlare con i testimoni. Vedrete se non faccio luce su tutta questa sporca menzogna" delle fiamme emersero all'improvviso "OSI DARCI DEI BUGIARDI! RICORDA IL TUO POSTO" urlò adirata un'altra voce, ancora più grave e furibonda delle altre "CALMATEVI! ormai è stato deciso, le prove sono tutte contro di lui. Lo sappiamo che è dura da mandare giù, ma E' così","ora sei congedato, ma ti avvertiamo! Non superare i limiti! Se un altro perdesse il titolo, sarebbe un PROBLEMA per L'INTERO -EQUILIBRIO-" solo un grugnito fu emesso in risposta, cui seguì un rumore di passi "vedrete se non lo scagionerò, dovessi setacciare tutto il -Creato- per la verità..oppure..se -il crimine- è stato cancellato..sembra che dovrò fare una visita a -Padre Corvo-
Sunset spalancò all'improvviso li occhi! E scopri di essere ancora viva (respirava ancora e il cuore le batteva forte, quindi, si, era ancora viva) ma scopri anche due cose sgradevoli: la prima! Era sospesa sopra il vuoto ghiacciato; la seconda (forse ancora più sgradevole) a tenerla sospesa sul vuoto, (e a tenerle la mano) era "MOORTEE!?" esclamo lei stupefatta "e chi altri? il -Principe Azzurro-?" grugni lui infastidito; Sunset, invece, non sapeva come comportarsi: cioè, a tenerle la mano era un tizio più intimidatorio che affascinante, oltre che con la fama (decisamente pessima) di essere un portatore di morte e disperazione..o era lui stesso la -morte-? in ogni caso, non era piacevole, e la mano era pure fredda e ossuta. Nonostante ciò la ragazza non poté che emettere un "Grazie", il Cavaliere si limito a sbuffare in risposta. "SUNSETT!!" girandosi la giovane poté vedere, su due colonne distinte, il resto della combriccola: anche se Twilight (ancora attaccata al drago viola, la tempesta era passata ma il vento forte rimaneva) era quella più sollevata dalla sopravvivenza dell'amica, anche li altri due sembravano contenti. Uno scossone al braccio interruppe i pensieri della ragazza dai capelli bicolore: alzando la testa, la giovane vide che il cavaliere aveva flettuto i muscoli del braccio e guardava avanti come se stesse..prendendo la mira!? Sunset iniziò a sudare freddo "S-signor M-mort..gwaa" Si, lo ha fatto! Morte aveva letteralmente lanciato Sunset su Korra, la giovane dai capelli bicolore che si aggrappò freneticamente a quella con i capelli scuri, facendole quasi perdere la presa dalle picozze ghiacciate; Spyro e Twilight ammutoliti per lo shock "MA SEI PAZZO!!" urlarono le due ragazze con gli occhi fuori dalle orbite (un po' come un manga) "Quante storie per un salterello" sbuffo il Cavaliere mentre, con spavalderia, passava da una colonna all'altro, bypassando tranquillamente i giovani e arrivando al'estremità opposta "allora? vi muovete'" Dopo li sguarid di stupore, quante imprecazioni lanciarono, meglio non dirle.
"Sei pazzo!" urlo Twilight mentre lanciava un raggio violaceo"Già detto!" ringhio il Cavaliere mentre schivava e colpiva "SUL SERIO! Lanciare qualcuno in quel modo! E se non fosse riuscita ad aggrapparsi? O se io non fossi riuscita a tenermi?" sbraito Korra mentre lanciava una palla di fuoco "Problemi vostri! A me non interessa","e dicono a me di essere un menefreghista; tu sei peggio! Sei il menefreghismo fatto persona" disse Spyro mentre schivava e partiva all'attacco con un incornata "chiudi il becco, moccioso" ringhio il Cavaliere "LA PIANTATE DI LITIGARE E MI AIUTATE!?" grido Sunset mentre schivava un colpo, e tirava un calcio, non sortendo alcun effetto "SEMPRE BISOGNA DI AIUTO!' BHA, ALLENATI!","MI SONO ALLENATA!","confermo" disse Twilight mentre creava uno scudo, il Cavaliere non poté che imprecare "né dubito. Ma mi sono stancato, meglio che tiri fuori una cosa che ho preso dalla mia -armeria personale-" e tiro fuori dalla tasca un..martellino giocattolo all'apparenza; occhiate incredule, e qualcuno che iniziò a ridere, finché non vide che il martello inizio a crescere di dimensioni, diventando rapidamente più grande, fino a risultare più alto del già alto Morte, e con la testa quadrata e rocciosa cosi grande da coprire gran parte del corpo di una persona "ABBASSATI" ordinò il Cavaliere, Sunset fece subito come richiesto, i giovani guardarono increduli quello che successe: nonostante le dimensioni e il peso, tali da richiedere la forza di più uomini (o pony, o fauni) per oscillarlo, Morte ci riuscì da solo; il colpo, all'inizio lento, acquisto sempre più velocità..e colpì il bersaglio in pieno! Lo -scheletro dei ghiacci- venne fracassato nel muro con tale forza da provocare delle crepe in esso, mentre il non-morto venne ridotto a pezzi. Con la brama d'uccidere negli occhi, Morte si girò verso gli altri -scheletri dei ghiacci-; il gruppo dei nemici, incontrato dopo aver superato un fatiscente corridoio ghiacciato (e liberato dal ghiaccio da un incauto sternuto fiammante di un certo drago "il tuo -incantesimo anti-gelo- sta facendo cilecca, principessina" ZAP) venne ridotto in pezzi in pochi secondi, annientati da una sofisticata combinazione di colpi rapidi delle falci e lenti e dirompenti del martello, con grande shock dei -sopravvissuti- "si capiva che era forte fisicamente, ma ora e ufficialmente -mostruoso-" fu il pensiero generale. "Sul serio, che magia hai usato!?" ripete, per la trentaseiesima volta, la pony viola, intenta a scrivere appunti con la magia; il -soggetto esaminato- (Morte) per la trentaseiesima volta, gemette esasperato, e , per sfuggire a quella "ossessionante esaminatrice/interrogatrice o quello che è" aumento la sua velocità di scalata; poiché il gruppo era intento ad arrampicarsi su una serie colonne lignee come quelle di prima avanzando lungo le mura della fortezza; naturalmente, causa vento forte, Twilight fu nuovamente costretta ad affidarsi a qualcuno per salire; Stavolta, ad aiutarla fu Korra st, poiché il -trasportino viola- si era stancato di essere fulminato.. "Non puoi aumentare la velocità, Korra? Sono ASSOLUTAMENTE determinata a chiederli che poteri usa.. e anche come ha fatto a salvare Sunset! Non credo che possa volare" disse con la sua solita insistenza Twilight, l'amica (Sunset, trasportata da Spyro) non poté che alzare li occhi al cielo divertita, ma anche lei stava provando curiosità per i poteri di quel misterioso individuo, e, in effetti, anche lei si stava un pò tartassando per capire come era stata salvata "Forse può allungare le braccia" propose Spyro, leggermente sopra di loro "O forse può controllare anche lui l'aria (spero di no, ho avrò un concorrente e non potrò più vantarmi di questo) o controllare li oggetti come fai tu, TUILLI","TWILIGHT! uffa!..Ma si! Forse e così" Sunset non né era sicura, aveva sentito afferrarsi letteralmente la mano da un'altra mano..e ripensando a quello non poté che rabbrividire, quella mano era veramente terribile, e la -visione- ricevuta la turbava "In ogni caso, finché lui non c'è lo dice o conferma, possiamo fare tutte le congetture che vogliamo, avvicinandosi o meno alla verità, senza mai essere sicuri! Forse è meglio lasciar perdere" gli altri non poterono che annuire in accordo (chi più, chi meno) "Si, sono d'accordo, lasciamo che il -pallido cadavere- si tenga i suoi segreti" disse Korra, contenta anche di non sentire più la pony viola parlare così tanto di ipotesi ecc "Kora! Dimmi, oltre all'Aereocinesi possiedi altri poteri, e puoi dirmi come ai fatto a ottenerli? Sono innati o no? Da dove derivano? Come funzionano e bla bla bla" La giovane non poté che gemere esasperata, mentre li altri scoppiarono a ridere. Grazie alle capacità di salto (alimentate si e no da poteri o ali) il gruppo riusci a superare l'ostacolo, passando da una colonna all'altra con abilità, Morte in particolare che, invece di saltare, correva direttamente sui muri ; ognuno dei ragazzi desiderò tanto riuscire a fare una cosa del genere, ma anche loro se la cavarono; arrivati sul -terreno- essi annientarono rapidamenete un'altro gruppo di scheletri (ennesimo sternuto di drago "DILLO CHE LO FAI A POSTA!!"). Finito questo problema i giovani e il Cavaliere si ritrovarono davanti un'altro problema: dei rampicanti grigi, di specie sconosciuta, che scalavano le mura della fortezza "Questo è un problema","Ma che dite!? Solo uno stolto non saprebbe che questo è un aiuto e non un ostacolo" e per dimostrare il punto, inizio ad arrampicarsi su di essi "oh! Questo mi ricorda l'arrampicarsi sulle reti a scuola! Viene Twilight, stavolta ti porto io" disse Sunset mentre, seguendo li allenamenti, iniziò ad aggrapparsi ad essi. Per un po' il sistema funziono, ma portare due è diverso dal portare solo uno, oltre al fatto che i rampicanti non erano estesi su pochi metri, ma su un bel po', come tale, Sunset si stanco rapidamente, ma c'era da dire che era impressionante la tempra della ragazza "c'è la fai Sunset?"chiese la pony viola preoccupata "S-Si, Uff! Sto' bene. Questo è tutto allenamento per il mio fisico, mi sono stancata non riuscire a ferire quelli scheletri","Sicura? se vuoi ti do una mano io" disse Korra, "E perchè proprio tu!? Guarda che anche questo drago ci sa fare " era incredibile come il draghetto cercasse in tutti i modi di farsi notare..ed era incredibile come l'Avatar e lui iniziassero a litigare così facilmente, almeno finché "SII, bene! Avevo giusto bisogno del mio vassallo! Al mio corno mancava di fulminare qualcuno" disse la pony con un sorrisetto, diciamolo chiaro, maligno; Spyro fece dietrofront subito, con grandi risate delle ragazze. La parte difficile fu quando non si dovette più avanzare in salita, ma in avanti: il motivo era dovuto al fatto che i rampicanti non proseguivano più in verticale, ma orizzontale, passando per il soffitto di una grotta (ancora abbastanza aperta da permettere l'arrivo di quelle folate) cosa peggiore? per scendere bisognava lasciarsi cadere per raggiungere il terreno, stiamo parlando di un volo di diversi metri, una persona normale si sarebbe spaccato le gambe. L'aiuto di Korra fu indispensabile per passare: fu complicato, ma la più riposata Avatar riusci a farsi passare Twilight sulle spalle, e ad avanzare per un buon punto, per quanto riguarda il scendere: Morte riuscì a reggere la caduta senza problemi ("ma è fatto veramente di carne!'", Spyro..Lui uso le ali per rallentare la caduta, -mossa- imitata alla perfezione dall'intelligente Twilight; il vento dava dei problemi, ma rallentare fu abbastanza sicuro (più o meno, il -punto di atterraggio- fu -sbalzato- di diversi piedi, ma ancora..) per quanto riguarda le due ragazze? Korra usò l'Aereocinesi/-Dominio dell'Aria- e Sunset.. a parte il fatto che Korra si era dimenticata di afferrarla, tanto andava di fretta ("succede a tutti di dimenticarsi") sarebbe dovuta scendere grazie alla telecinesi di Twilight..sarebbe, poiché i rampicanti a cui si teneva la giovane, si ruppero all'improvviso! Ma, per fortuna, c'era qualcuno a prenderla..più o meno, perché, in realtà, ci cadde sopra "Grazie tante" borbotto Spyro sotto la giovane, che non poté che ridacchiare imbarazzata"Bè, almeno ti sei reso utile" rise Korra, seguita dagli altri, eccetto dal draghetto che sbuffo fuoco in risposta..risvegliando altri -scheletri dei ghiacci-..e Morte, che si limitò solo a sbuffare per quelle "sciocchezze"..e a darle di santa ragione hai non-morti. Eliminati quelli al gruppo toccò arrampicarsi di nuovo, a raggiungere una sporgenza e a saltare (con vari gradi di successo) all'interno di una grossa area, circondata da spuntoni rocciosi..e con una porta magica come quella all'inizio della fortezza (quella composta da pietre che si alzavano quando ci si avvicinava). La differenza stava nei simboli, poco più luminosi..e inquietanti.I giovani e il Cavaliere non poterono che guardarsi a torno, presi da uno strano senso di nervosismo appena entrarono in quel posto "non mi convince..è stato tutto troppo facile" borbotto Spyro "ma dove!? A parte la scalata, ma abbiamo dovuto affrontare anche quelli scheletri, che non erano di certo deboli"disse Korra acida,"E Sunset ha rischiato di morire più volte" prosegui Twilight "é vero! Ma una parte di me mi dice che qualcosa non va","OH NO! Anche tu hai un -Senso di Pinkie- che ti avvisa dei pericoli" disse esasperata e alzando li occhi la pony viola "Veramente anche io mi sento come se qualcosa non andasse! A parte la porta, che ti ricordo che si sblocca solo se batti i nemici da quello che ho capito, quest'area è troppo vasta. Credimi, non credo che sia messa qui a caso, come in un videogioco" Korra non poté che sbuffare "See, figurati, che cosa vuoi che succeda" un ruggito alle spalle fu la risposta "Questo" disse Morte mentre si girava e afferrava le falci. Facendo lo stesso, i giovani dapprima non videro nulla..ma poi, all'improvviso, una mano ENORME afferro uno spuntone roccioso, seguita da un altra. Quello che si tiro su e che entro nell'arena, terrorizzò quasi tutti: Si trattava di uno scheletro gigantesco, e quando si dice gigantesco, significa che quel bestione era talmente alto che il già alto Morte arrivava solo al suo ginocchio, ed era talmente grosso che, se cadesse, coprirebbe gran parte di una piccola casetta, o diversi umani, cavolo era persino più grosso di un drago adulto notò Spyro; a parte le dimensioni generali, quell'essere era sproporzionato: il torso era enorme, ma la testa era piccola rispetto alle mani, assolutamente enormi anche se scheletriche, e gambe -piccole- numerosi spuntoni ghiacciati erano emessi dal suo corpo, rendendo più minacciosa quella specie di -armatura ghiacciata che portava; alla testa, avvolta dal ghiaccio in modo simile a un elmo, era collegata una spina dorsale, in un modo che assomigliava a una lunga coda. Ecco, dunque, il loro nemico, era tutto chiaro, per passare dovevano batterlo, Frase di Korra: "accidenti"
"un -gigante dei ghiacci-!? Sono piuttosto rari..e sono molto pericolosi" disse Morte, parzialmente sorpreso "come se non si vedesse, hai visto quant'è! e che razza di artigli, farebbe a pezzi persino un -mach dei Paritari-" disse la giovane dagli occhi azzurri mentre si preparava, li altri furono d'accordo (anche se non sapevano cos'era un -mach dei Paritari)"Non preoccupatevi! avrà un punto debole..e io ho visto cose più grandi" disse Twilight per smorzare la tensione "bè, pure io ho visto cose più grandi..e le ho anche affrontate" disse Spyro scocciato dalla -principessina viziata- "anch'io se è per questo","basta litigare! Qualcuno ha un piano?" chiese Sunset preoccupata "Si" inizo il drago viola, sorprendendo tutti "e quale sarebbe!?" con un sorrisetto compiaciuto, il drago spiego "semplice! Li giri in torno, individui il punto debole, lo colpisci tre volte e" se non furono li altri a interromperlo, fu il -gigante dei ghiacci, che, con un ruggito, copri le distanze e provò a colpirli in pieno con uno dei suoi pugni enormi. Sebbene tutti riuscirono a schivare, rimasero comunque bloccati..per lo shock: Quel pugno aveva letteralmente frantumato il pavimento roccioso, alzando diversi ed enormi frammenti di roccia per l'aria "scheletrico o no, ha una forza tremenda! Se uno di quei pugni ci colpisce è finita" disse Sunset spaventata, nessuno degli altri li diede torto "bene" disse all'improvviso Morte, li altri lo guardarono stupiti, che il Cavaliere avesse qualche piano per abbattere quella mostruosità? "mi sono stancato, occupatevene voi" fu la risposta del Cavaliere mentre rinfoderava le armi; se la situazione e il nemico non fossero quello che fossero, ci sarebbe stata uno -svenimento comico- ma non era tempo per scherzare "se è uno scherzo, non è divertente, Morte" ringhio Korra " bha, lasciatelo fare, ci penso io a battere quel..","ATTENTO!!" urlo Sunset, ma era troppo tardi! La distrazione può costare caro, molto; e Spyro distraendosi, lo imparò subito: il pugno del -gigante dei ghiacci- lo prese in pieno prima che lui potesse schivarlo, fracassandolo nella dura roccia! Tutti li altri non poterono che fissare ammutoliti la, probabile, morte del drago viola. Sui di esso si ergeva, in tutta la sua brutale freddezza, il gigantesco guardiano! Portatore..di morte..fin ora.

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Capitolo 10
*** avvertenze ***


Come si nota, questo non è un capitolo, vi chiedo scusa. Sto scrivendo questo per chiedervi scusa e informarvi del fatto che, per via di diversi problemi (tecnici, psicologici ecc) il capitolo sarà rimandato alla prossima settimana (spero); scusate di nuovo, ma cercherò di risolvere ciò il più in fretta possibile. Grazie che mi seguite e volevo informarvi che sto cercando di correggere li errori ortografici dei precedenti capitoli, oltre che migliorarli, mettendoci anche nuove cose, quindi se volete rileggerli. Scusatemi ancora e GRAZIE che mi seguite, inoltre ci tengo a precisare che questa storia non si tratta di una guida amatoriale o qualcosa del genere e che i diritti appartengono ai creatori e produttori delle rispettive serie. La storia è soltanto un crossover per divertirsi. Buona vita.

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Capitolo 11
*** It's the end ***



I giovani non poterono che guardare inorriditi il cratere lasciato dal pugno del colosso! Sfortunatamente, non c'erano dubbi al riguardo..il drago viola era stato colpito in pieno da quel maglio mortale e, adesso, era..nessuno sapeva se essere ancora più inorridito o fortemente scioccato, perché il drago viola era..si, al centro del pavimento distrutto, ma..era..come dire.. schiacciato come una frittata, e senza una ferita!"ma cosa?" poté iniziare a dire Morte prima che successe qualcosa che quasi fece urlare tutti come i protagonisti di un anime (sapete con la bocca aperta oltre il limite e gli occhi di fuori); Spyro si alzò da terra all'improvviso, -gonfiandosi- come se fosse un pallone di gomma e ritornando alle proprie dimensioni, come se niente fosse "Quello faceva male, per tutte le gemme di Riccone" disse lui semplicemente mentre si massaggiava la testa "ma ora si passa al contrattacco" e caricò in pieno il ginocchio del mostro, facendolo scricchiolare! Per risposta, l'enorme creatura lanciò un grido di pura rabbia e provò a schiacciarlo di nuovo sotto il pugno immane; rapidamente il draghetto rotolò fuori dal raggio d'azione della creatura, e caricò nuovamente il ginocchio, danneggiandolo nuovamente; ruggendo nuovamente, il gigante provò a colpirlo di nuovo con un'artigliata delle sue dita, più simili ad artigli, solo per mancarlo nuovamente, tanto era agile il draghetto che, con un salto, schivò il gigantesco arto. "Certo che per essere un ammasso di ossa, è più duro di Gulp" notò colpito il draghetto meno atterrava accanto agli altri "ehi, draghetto! c'è la fai da solo" chiese, di tutte le persone, Morte "Certamente! Non è la prima volta che affronto dei grassoni del genere" Altro pugno, altra schivata fortunata "Anche se mi sta irritando!" E si butto nuovamente nella mischia. Come il Cavaliere notò, grazie al suo occhio allenato da centinaia (se non migliaia) di scontri, il draghetto non se la cavava affatto male: non solo vantava una velocità e dei riflessi notevoli, ma le sue incornate e le sue fiammate, in realtà, stavano danneggiando, seppur poco, il gigante "sarà arrogante e irritante, ma non è male" non poté che commentare il Cavaliere, sinceramente impressionato (il che, manco a dirlo, non era una cosa da poco). Per quanto riguarda le ragazze.."Perché avete quelle facce" chiese il draghetto dopo l'ennesima schivata, in effetti..le ragazze avevano tutte una faccia inebetita , che passò subito a una vera e propria faccia arrabbiata, con tanto di voce "E C'E' LO CHIEDI PURE!!?" urlarono all'unisono. Se fosse un anime, Morte avrebbe una gocciolina che li pendeva dalla testa (ma non è un anime, quindi accontentatevi dello sguardo freddo e spazientito); in effetti..era una scena piuttosto comica: le ragazze che gridavano al draghetto viola, che, oltre a risponderli, era pure impegnato a schivare li attacchi del -gigante dei ghiacci- "MA QUAL'E' IL VOSTRO PROBLEMA, INSOMMA!!"; "IL NOSTRO PROBLEMA! SPIEGACI TU, PIUTTOSTO COME HAI FATTO A SOPRAVVIVERE A QUELLO!" urlò Korra per l'ennesima volta "SONO SOPRAVVISSUTO! E ALLORA!?","E come hai fatto a rigonfiarti in quel modo! sul serio, sembravi un cartone animato!" disse Sunset, leggermente (ma leggermente) più calma delle altre due "SUL SERIO, SEI DI SCAGLIE O SEI DI GOMMA? DI CHE COSA SEI FATTO!?" urlò Korra nuovamente "CONTINUO A NON CAPIRE QUALE SIA IL VOSTRO PROBLEMA!?" chiese nuovamente il drago mentre si abbassava per schivare un'altra artigliata,"il nostro problema..E CHE SCIENTIFICAMENTE, FISICAMENTE, IMPOSSIBILE, non tanto sopravvivere a un colpo del genere (ho visto cose simili) QUANTO RIGONFIARTI IN QUEL MODO E USCIRNE COMPLETAMENTE ILLESO!! Sul serio, sei un drago o un -draconequus- come Discord! insomma..COME HAI FATTO!!" urlò Twilight (la più stressata); ennesima schivata "e io non ve lo dico! Mi state antipatiche","TU C'E' LO DICI!!","bravi continuate a urlare così e forse abbatterete quel mostro di ossa, anche se credo che farete crollare l'intera fortezza" sbuffò Morte infastidito "Perché non li dai una mano, allora" replico Korra irritata "Perché non mi serve..AHH, questo era vicino"; "Perché non gliela dai tu?" replico Twilight, impegnata ad annotare "MI SENTITE!? ho detto che non mi servEEEK..questo era troppo vicino","perché","PERCHE' NON LA PIANTATE E LO AIUTATE INSIEME!" grido Sunset esasperata, stavolta il drago viola rispose direttamente con il corpo, ruzzolando dritto in mezzo a loro"non mi ha preso, mi ha solo sfiorato" si giustificò lui, rialzandosi..e trovandosi (come le altre) sovrastato dall'enorme ombra del palmo del gigante, intenzionato a schiacciarli tutti in un colpo. Soltanto una forte folata di evento evocato da Korra, a cui si uni un raggio di Twilight e una violente fiammata di Spyro, permise di bloccare l'attacco e far fuggire il gruppo "Ok, visto che non possiamo proseguire se non le suoniamo a questo scheletro troppo cresciuto, cerchiamo di collaborare, anche se posso cavarmela da sola" disse Korra mentre lanciava diverse palle di fuoco al -gigante dei ghiacci- prendendolo in pieno petto..e non facendoli niente "posso cavarmela da sola? ma se non riesci neanche a danneggiarlo..a differenza mia"," e mia!" disse Twilight mentre lanciava altri raggi violacei al torso del nemico..medesimo risultato di Korra "ma sul SERIO! Di che cosa è fatto questa cosa!!","non dovete colpirlo al torso, è più difeso la..ma alle gambe" disse Spyro mentre caricava le ginocchia della creatura e le faceva scricchiolare: in effetti, il drago viola aveva ragione! Avendo combattuto gran parte delle sue battaglie con avversari più grandi di lui (molto più grandi), il draghetto sapeva quasi per istinto dove colpire per batterli; anche Twilight, dopo i suoi consueti (e incapibili) calcoli matematici, non potè che dare ragione al draghetto "dopotutto il peso influisce di più sulle gambe, no? e visto che questo essere è così sproporzionato, le gambe subiscono un peso maggiore e sono più fragili, quindi..Si, colpiamo la","l'avevamo capito, anche se è una cosa vile e pericolosa"TUILLIT";"Twilight!!","ma siete sicuri che sia una buona idea? non è che poi si mette a strisciare e ad emettere nugoli di gelo dalle ferite, bloccandoci" chiese Sunset un po' preoccupata..dopotutto, con i non-morti (che non vogliono saperne di restare morti) succede sempre una cosa del genere "Hai un idea migliore su dove colpirlo" chiese Korra dopo aver schivato l'ennesimo colpo;la risposta fu facile..alla testa.
La battaglia a quel punto, sembrò più semplice..sembrò,poichè,anche se i giovani avevano capito dove danneggiarlo, quel mostro vantava ancora una forza tale da poterli ucciderli con un singolo colpo diretto, e la sua resistenza era veramente spaventosa. Ai margini del campo di battaglia, Morte dei 4 Cavalieri, osservava impressionato le abilità dei giovani, erano tutti veramente forti a modo loro "Perché non li aiuti?" girandosi, il Cavaliere Pallido, vide la giovane dai capelli bicolore, Sunset Shimmer, se non ricordava male, osservarlo con uno sguardo interrogativo negli occhi "perché non mi va" rispose lui caustico, facendola sospirare "è quello il motivo, oppure e perché qualcosa ti turba?" chiese lei, facendo contrarre brevemente li occhi del Cavaliere "niente mi turba..e anche se fosse, non sono affari tuoi, mocciosa" la giovane scosse la testa brevemente "forse..ma parlarne con qualcuno e meglio","solo se hai confidenza con quel qualcuno, altrimenti rischi grosso..e io non ti conosco" la giovane non poté che annuire "e neanch'io ti conosco..so solo che sei un portatore di morte e disperazione" e in quel momento la testa del cavallo spettrale emerse dal suolo con uno sbuffo "non ti stava chiamando..non è posto per te" rispose il Cavaliere, facendo ritrarre il cavallo nel terreno, con grande confusione della ragazza "comunque, ciò che hai sentito su di me è probabilmente vero, quindi sai che posso essere pericoloso se irritato, e te lo ho già dimostrato, quindi lasciami stare..e poi perché non li vai ad aiutare tu stessa" la ragazza, per risposta, abbassò la testa ed emise una risatina secca, senza allegria "non riesco a danneggiare neanche li scheletri più piccoli, figurati se riesco anche solo a fare il solletico a questo colosso, sarebbe una fortuna. No! Sarei solo di intralcio" il Cavaliere si limitò a sbuffare in risposta "sei consapevole dei tuoi limiti, quindi sei saggia, il che. per una mocciosa, è impressionante!" la ragazza non poté che spalancare li occhi, per quanto scortese, il Cavaliere sapeva lodare dopotutto "comunque" un botto interruppe -Il Pallido-! Il -gigante dei ghiacci- aveva colpito nuovamente il terreno, provocando un altro grosso cratere, ma non colpendo nessuno per fortuna. Approfittando del momento, Korra usò il vento per saltare in aria e tiro un vero e proprio -calcio infuocato- alla testa del nemico, insieme a una fiammata di Spyro! Il calore del colpo fu sufficiente a sciogliere l'elmo di ghiaccio del nemico, permettendo a Twilight di colpirlo con un raggio abbastanza forte da provocare diverse crepe nel cranio, ma il mostro proprio non voleva saperne di cedere. Sunset non poteva che guardare ammirata le abilità della giovane e degli altri, ma sapeva che a lungo andare si sarebbero stancati, bisognava concludere la battaglia in fretta "ma come? non ho neanche i miei poteri" si chiese amareggiata la ragazza mentre guardava il cielo terso di nubi e coperto dalla tempesta di neve..e ciò le permise di notare una cosa sospesa appena sopra all'arena: un enorme e minaccioso lampadario metallico, appeso a diverse catene attaccate a vari punti ghiacciati dell'area; un lampadario talmente grande da..ecco che le venne l'idea! "Morte, non vuoi proprio aiutarci?" chiese Sunset con un sorrisetto e guardandolo furbescamente "io le cose le ripeto una volta solo" sbuffo il Cavaliere "ma così ci metteremo un sacco di tempo! E, immagino tu abbia fretta" disse la giovane sorridendo amabilmente, attirando su di se lo sguardo freddo del Cavaliere "Lo ammetto, ho un piano per abbattere quell'essere in un istante","farli cadere il lampadario sopra, vero?" Sunset lo guardò stupita, si aspettava che lui fosse incuriosito o sorpreso, e invece "Bè..è la-Morte- in persona! E' naturale che sappia i modi migliori per far morire qualcuno, e, forse, che sappia quando qualcuno complotta per uccidere qualcun'altro, credo" ammise turbata Sunset (e, se avesse avuto intenzione di ucciderlo, ora sapeva che non sarebbe più stato possibile) "Accetto" disse il Cavaliere, distogliendo la giovane dai suoi pensieri; prima che lei potesse anche dire "COSA!?" il -Cavaliere Pallido- scattò verso uno dei pilastri ghiacciati che sostenevano le catene e lo frantumò con un colpo del suo martello, attirando l'attenzione di tutti "Che cosa sta combinando?" disse Twilight confusa "Nulla di buono" affermò Korra prima di spostarsi dalla traiettoria di carica del -gigante dei ghiacci- che ora aveva preso il Cavaliere di mira! Sunset non poté che imprecare e, prendendo una pietra ghiacciata, corse verso il bestione lanciandogliela dritta in testa "EHI BESTIONE! dico a te, vieni a prendermi se né sei capace, TESTA DI OSSA ROTTE" anche se non il migliore degli insulti, funzionò comunque, adesso il bersaglio era Sunset stessa, la quale diede subito prova della sua agilità scansando abilmente gli attacchi gigante. Soddisfatto, Morte prosegui la sua opera di distruzione, mentre li altri giovani..loro non ci stavano capendo molto, rimanendo a osservare ai margini del campo di battaglia "ma che stanno combinando?" chiese Spyro confuso "Sunset sta attirando l'attenzione del -Gigante dei ghiacci- e Morte sta frantumando quei pilastri, ma non sto capendo il perché?" si chiese Twilight confusa, mentre osservava l'operato, per lei insolito, dei due "già, stanno solo distruggendo quei pilastri di roccia a cui è appeso quell'enorme lampadario metallico, che, almeno sembra, poter distruggere quel colosso con un colp..!" i tre si guardarono stupiti prima di emettere un "OOH, Capito! Bè..diamoli una mano" e si lanciarono verso il gigante, sempre più vicino a Sunset, colpendolo al ginocchio con tale forza da distruggerlo. Il bestione, con un urlò, inciampò a terra, proprio sotto il lampadario..e quasi su Sunset, salvata all'ultimo momento dalla sua velocità. Con un sogghigno sotto la maschera, Morte spezzo l'ultimo pilastro, facendo ciondolare il lampadario..ma non facendolo cadere "è ancora attaccato al soffitto, qualcuno colpisca la catena" grido Sunset "me ne occupò io" grido Spyro mentre spiccava il volo "No, io!" disse Korra mentre usava il vento per spiccare anche lei il volo, ma il vincitore fu..Twilight con i suoi raggi magici. Il resto lo immaginerete..Il gigantesco oggetto caddè dritto sul colosso scheletrico, frantumandolo in mille pezzi, mentre drago e ragazza guardavano increduli la loro -preda rubata- "Credo che i punti della vittoria siano miei" disse Twilight con un sorriso compiaciuto, mentre Sunset non poté che mettersi una mano sulla fronte e a roteare li occhi, e Morte..dopo aver preso una grossa ascia che quel mostro aveva lasciato cadere (come se l'era infilata in gola è un mistero)..proseguì semplicemente, ora che la porta magica era aperta.
Non ci fu molto tempo per i litigi (bastò il freddo sguardo del Cavaliere, più eloquente delle parole, per farli smettere), il gruppo semplicemente attraverso la porta e si ritrovò ad attraversare una lunga stanza con con gran parte del pavimento distrutto; stavolta per attraversarlo si richiese l'aiuto di twilight, la quale, anche se con sforzo, riuscì a portarli tutti uno per uno, salvò Morte che semplicemente corse sul muro, in particolare dimostrò di estendere la durata della corsa sul muro sfruttando un pezzo di legno che sbucava dal muro,"furbo" fu il commento generale; attraversato il punto, il gruppo si ritrovò in una particolare stanza: una stanza circolare piuttosto ampia, contrassegnata da una statua ai margini, rappresentante un misterioso guerriero alato con una spada tesa, una statua piuttosto fatiscente, a detta di tutti; la cosa che attirò l'attenzione fu lo strano aggeggio sotto di essa: un bastone di ferro (forse) finente con un cerchio (nel complesso, un grosso chiodo si può dire) su cui erano incise altri strani simboli; senza dire una parola, il Cavaliere, seguito dagli altri, si avvicinò e, dopo aver letto i segni iscritti sopra e aver sbuffato come a dire "ma davvero!?" lo spinse fin dentro alla base della statua. Fatto questo, l'intera area circolare iniziò a tremare e ad alzarsi (facendo crollare nel frattempo, anche le braccia della statua, che quasi non schiacciò tutti, "l'avevo detto che era fatiscente","ma va, Twulli"). A parte lo scossone iniziale, tutti furono sorpresi che quel pezzo di roccia, definito da Sunset e Spyro come "un'ascensore", li stesse portando su, sempre più su, fino agli angoli più alti della fortezza. "Hei, guardate! Il soffitto, siamo quasi arrivati","ma non è che stiamo salendo troppo velocemente e poi quelli spuntoni, non è che li prendiamo","ACCIDENTII!!" SBRAANGG!! L'arrivo non fu per niente morbido, PER NIENTE! "questo posto sta cadendo a pezzi" impreco Korra mentre si rialzava e si toglieva di sopra diversi cumuli di neve "E' più fatiscente del -Castello delle Due Sorelle-";"Mi sta vendendo da rimetter..Blearg","NON TI AZZARDARE A RIMETTERE SU DI ME!";"GLOM, ma dov'è Sparx?..LASCIALO SUBITO!! RAZZA DI CORVACCIO, AVIDO QUANTO RICCONE! VAI A MANGIARTI QUAL COS'ALTRO!","Ma dov'è Morte?" chiese Sunset, ancora un po' intontita. Dov'è? Avanti "CHE RAZZA DI..!!". arrampicatesi lungo i muri e arrivati su una piattaforma, il gruppo si trovava ora davanti a un grosso dilemma: la strada era bloccata "e ora come passiamo? se solo potessi usare il mio -dominio della terra-","non c'è bisogno di magia" disse Morte mentre guardava i muri lisci, l'uno davanti all'altro "basta fare..così" e inizio ad arrampicarsi su uno, poi appena non riusciva più a salire, saltava e si arrampicava sull'altro, i giovani non poterono che guardare nuovamente sbigottiti l'agilità del Cavaliere "vi muovete?" disse lui una volta arrivato alla fine, su una piattaforma rocciosa, e lasciando i giovani increduli..per 2 secondi circa "Sii! e come facciamo?" chiese korra caustica e, segretamente, invidiosa per l'agilità del Cavaliere "Credo di sapere io come!" disse Sunset all'improvviso, attirando l'attenzione di tutti "è più o meno semplice! Basta sfruttare la forza cinetica data dalla spinta sul muro, salti verso il muro, ti dai la spinta e salti..così" Come aveva affermato, la ragazza lo eseguì. Tutti potevano guardare meravigliati come la giovane si lanciava da un muro all'altro usando la forza delle gambe e, mentre non riusciva ancora a correre sul muro, raggiunse comunque una certa altezza..prima di cadere a causa della stanchezza; per fortuna, venne presa in tempo dalla telecinesi di Twilght "è troppo alto..uff..non sono abituata" disse la giovane mentre si massagiava le affaticate gambe "ora provo io" disse Spyro, il quale, incredibile ma vero, riusci ad arrivare in cima! Bè, più o meno; fu solo grazie a Morte che lo afferrò prima che cadesse, in un raro momento di gentilezza o forse perché voleva sbrigarsi (bhu?). Comunque sia, il giovane ringraziò sopratutto sia il fatto di avere quattro zampe, che dimezzarono lo sforzo, sia aver corso per tutta la sua vita, avendo quindi zampe molto allenate alle resistenze, sia le sue ali, che li permisero di raggiungere vette maggiori "allora? Che ve ne pare" chiese lui sarcastico "ti ha aiutato -Il Pallido- non vantartene e ora guardate me!" anche Korra diede prova di notevole abilità, riuscendo persino ad eguagliare Sunset..ma fallì anche lei. Fu solo grazie all'aiuto di Twilight e della sua telecinesi, oltre che ali, che permise di attraversare il punto. Il prossimo ostacolo, fu un arrampicata "Devo ammettere che le tue capacità fisiche non sono male; come le hai ottenute? Allenamento o ci sei nato con esse" chiese Korra intenta a portare Twilight (sappiate, inoltre, che la domanda di Korra fu in realtà una richiesta di Twilight, troppo impegnata ad evitare che i suoi appunti venissero fatti volare via dal forte vento per gridarla al Cavaliere) "Entrambe le cose: ci sono nato con esse e mi sono sempre addestrato" rispose lui sempre freddo e intento a scalare "Uao! Quindi -la Morte- è nata da qualcosa..ma da cosa? chi sono i tuoi genitori?" chiese Spyro incuriosito; il Cavaliere, a quelle parole, si limitò a sbuffare "meglio che non me ricord..""ATTENZIONE!!" urlò Sunset all'improvvido, indicando un grosso macigno fatto cadere da sopra! Macigno che, per fortuna, li mancò, frantumando persino una sporgenza che li avrebbe bloccati; ma ciò che turbò di più tutti, furono le parole che, nonostante la bufera, vennero udite "LASCIATE QUESTO LUOGO!". Superato anche quel tratto, e respinto l'ennesimo banco di corvi, il gruppo si ritrovò dentro una grossa caverna; sconfitti altri -scheletri dei ghiacci- e arrampicandosi ancora più in alto, fra cui un punto che prevedeva di passare sopra diverse travi linee, e in cui Morte diede nuovamente prova della sua agilità, lanciandosi da una trave a quella dopo l'altra mediante sofisticate capriole "Esibizionista!" fu il commento generale; Così, finalmente il gruppo arrivo al punto più alto della fortezza. "Wow! certo che è stato veramente difficile; sono tutta indolenzita" disse Korra mentre si sgranchiva i muscoli, tutte quelle acrobazie ed arrampicate erano veramente sfiancanti! D'altro canto, fu un utilissimo allenamento per potenziare il proprio fisico "a chi lo dici, anch'io sono tutto indolenzito" disse il draghetto viola mentre imitava la -rivale- "mh? Che cosa fai Tuilli" la giovane pony, intenta a scrivere su un quaderno diverso, alzò li occhi esasperata "Dillo che lo fai apposta a sbagliare il mio nome..comunque stavo prendendo appunti; ho imparato un sacco di nuove, e poi questo posto, anche se freddo, è MAGNIFICO! E' vero che non si capisce da dove inizia la fortezza e dove la montagna, tanto sono combinate" Spyro annuì in risposta"Si! Questa fortezza è stata sicuramente scavata nella montagna! E' un lavoro di architettonica degno dei più grandi -Draghi Artigiani-";"Già! Dubito seriamente che li architetti di -Città della Repubblica- siano in grado di replicare una cosa del genere, almeno non senza l'aiuto dei Dominatori della terra..mh, stai disegnando Tvailit" la giovane pony (dopo l'ennesimo gemito di frustrazione "lo fanno proprio apposta") annuì "Si, voglio mostrarlo alle mie amiche quando torno..ohh, già mi immagino le loro facce e degli altri" rise lei divertita "SI, ma ti avverto che stai calcando troppo con la matita! Così vengono male, poi i disegni sono troppo mossi" l'avvertì Spyro "e tu che nè sai di disegni?" chiese la giovane infastidita "parola di -drago Artigiano-";"Davvero? credevo fossi un -Drago Spaccone-";"Zitta, -Avatana-,"Avatar!","Silenzio che mi fate sbagliare!" e mentre i tre litigavano, Morte avanzava per i corridoi, simili a una grossa caverna ghiacciata (Twilight non mentiva quando diceva che non si capiva dove iniziasse la fortezza e dove la montagna) e appariva ancora più freddo del solito "sembri più turbato del solito" chiese Sunset mentre li camminava accanto, "Umpf! E da cosa lo deduci, visto che indosso una maschera","-Istinto Femminile-" rispose lei con un sorriso; per Morte fu una spiegazione sufficiente, sua sorella Furia se ne usciva pure con una cosa del genere, e la cosa strana e che indovinava sempre! E Morte, ormai, né aveva fin sopra la maschera di capire come ci riusciva, quindi lasciò perdere le spiegazioni e parlò "credo che avremo dei problemi a contrattare con -Padre Corvo-" Sunset, a quelle parole, non poté che guardarlo confuso "Ma non dovevamo parlare con questo -Custode dei Segreti-" il Cavaliere sbuffò in risposta "Guarda che sono la stessa persona! -Padre Corvo- è il suo -nome ufficiale-, per così dire","Un nome più normale" chiese Spyro che, insieme a Twilight e Korra, si era avvicinato per sentire; il Cavaliere sbuffò in risposta "Vi consiglio di trattarlo con rispetto! E' pur sempre il più vecchio fra li -Antichi- (almeno così si dice)..e può essere molto pericoloso se irritato","E quanto sarebbe vecchio? E perchè lo chiamano -Custode dei Segreti?" chiese Twilight sempre affamata di informazioni "Diciamo che già quando il vostro -Mondo- era ancora abitato da quei lucertoloni che voi chiamate dinosauri, lui era già considerato vecchio oltre misura" A queste parole Sunset non poté che spalancare li occhi e deglutire, mentre li altri la guardarono curiosi "cosa ti stupisce?" chiese Twilight incuriosita "be ecco" balbetto la ragazza "cioè..Glom..considerando fino a quanto tempo fa hanno vissuto i dinosauri, lui avrebbe, come minimo MILIONI di anni" silenzio il tempo sufficiente per registrare ciò e poi.."MILIONI!" se fosse un anime, le mascelle degli altri tre avrebbero toccato terra "Per la precisione, né ha MILIARDI!" affermo Morte e ora le mascelle dei giovani l'avrebbero perforata la terra "ma quant'è vecchio!?","Lo appena detto..è considerato il più vecchio fra li -ANTICHI-!"gemette il Cavaliere esasperato "Ma allora..deve avere una conoscenza e una saggezza INCOMMENSURABILISSIMI" disse Twilight con le stelle negli occhi (non chiedete come ci è riuscita, misteri dei pony) "Ma và..è chiamato -Custode dei Segreti- proprio perchè, grazie ai corvi che comanda (uno dei motivi del suo -nome-) ha raccolto, nel corso delle ere, decine e decine, se non centinaia, di segreti..ed è sempre avido di essi! Se liene fornite uno, vi aiuterà..ma ora basta parlare! Siamo arrivati". La prima cosa che i giovani fecero una volta entrati era..spalancare la bocca come pesci lessi, e né avevano motivo: Dinanzi a loro sorgeva una sala enorme, senza pareti e tetto; nello spazio vuoto, ai margini della sala, vorticavano in circolo diverse mezzelune metalliche, le quali fluttuavano letteralmente in aria, beffandosi di qualunque legge di gravità; sotto di esse, un sinistro trono fra due statue di corvo, su cui era seduto, quello che, certamente, era -Padre Corvo-: era un vecchio dalle rughe profonde e ai lineamenti affilati e il naso curvo, che lo faceva assomigliare a uno dei corvi che comandava, somiglianza resa più forte dalla tunica con penne di corvo sulle spalle che indossava, e a cui erano incatenati vari oggetti come un libro e un amuleto; anche i suoi polsi erano incatenati "è davvero un tipo -insolito-, ma si vede che -emana- la vecchiaia e la -conoscenza- che li si attribuiscono" notarono i più giovani, mentre Morte avanzava. "Voci" sussurrò il vecchio, mentre si teneva la testa calva fra le mani, a quanto pare stava soffrendo per qualcosa "sempre voci..tormento snza fine" ignorando la sofferenza del vecchio, Morte li parlò, curiosamente senza il suo solito tono freddo "devi aiutarmi..-Custode dei Segreti-" -Padre Corvo- a quelle parole, alzò la testa stupito, prima di lanciarli uno sguardo di pura rabbia "Ti ho già aiutato una volta..e GUARDAMI ora!..AH, quanto ti MALEDICO..e quanto maledico quel giorno" la rabbia e l'ira erano ben tangibili nelle sue parole, al punto che i giovani si chiedevano cosa fosse successo fra di loro, per farlo infuriare in quel modo "Bada, -Padre Corvo-! Non posso mettere fine alle tue sofferenze-..non ancora" Qui il vecchio si alzò di scatto, mentre i suoi occhi, illuminati da un minaccioso bagliore verde, scrutavano Morte furibondi "SO' PERCHE' SEI QUI!" scattò lui all'improvviso, attirando l'attenzione dei più giovani, curiosi di scoprire perchè il Cavaliere era venuto fin lì; dopo essersi calmato (leggermente) il vecchio parlò "Tuo fratello..quello che chiamate -Guerra-..è stato imprigionato dal -Arso Consiglio- ed è in catene in attesa di giudizio";"Come!" urlò Twilight stupita, così come tutti. C'era da dire che nessuno di loro si aspettava una cosa del genere; il loro clamore attirò l'attenzione del vecchio "Ma guarda..uno di quelli esseri chiamati -Pony-! E' davvero una cosa strana..e guarda! Un draghetto e DUE umani. Che cosa fate qui, avete dei Segreti da condividere con me, anche se credo di averli appresi tutti da voi" disse il vecchio arrogantemente e mettendo a disagio i giovani, a causa del bagliore nei suoi occhi "Ehm, Si (più o meno, non credo che li interessi molto il segreto dei dolci di Pinkie, ma proviamo)..ma, ehm, potremo sapere perché suo fratello -La Guerra- è stato imprigionato" chiese Sunset un po' timoroso. Qui -Il Custode dei Segreti- non poté che sorridere sinistramente, facendoli venire i brividi "OH! non lo sapevate","E non credo che li interessi" rispose Morte minacciosamente "Dai, perché non metterli al corrente dei crimini di tuo fratello..I crimini di aver DISTRUTTO LA TERRA e PORTATO L'UMANITA' ALL'ESTINZIONE".
Dire che i giovani furono scossi era un eufemismo; suo fratello aveva DISTRUTTO UN MONDO e portato un intera razza ALL'ESTINZIONE! Nessuno di loro, considerati -EROI- nelle loro parti e abituati a fronteggiare ogni sorta di-CATTIVI- a destra e a sinistra, si era mai trovato davanti qualcuno che era riuscito a fare una cosa del genere ; in particolar modo Sunset e Korra furono quelle più scosse in assoluto, poiché se avevano sentito bene (e sperarono di no), -suo- fratello aveva eliminato l'intera razza umana, e ciò voleva dire che..l'orrore si insinuò in loro due come veleno "NO! non è possibile..e quando sarebbe successo tutto ciò?" chiese Sunset scossa "decine di anni fa","allora non può avere fatto ciò, io sono passata da quel portale solo pochi minuti fa, e decine di anni fa c'era la guerra contro la -nazione del Fuoco- e -L'AVATAR AANG"! vi state sbagliando, vecchi!" sospiro Korra contenta, mentre Sunset rimase ancora scossa, così Twilight che non poté che sussurrare un "In che anno siamo?";"dipende da che calendario vuoi seguire" la schernì -Padre Corvo-","MORTE!" urlò la giovane all'improvviso "E' VERO CHE L'UMANITA' SI E' ESTINTA!? E' VERO CHE TUO FRATELLO HA FATTO CIO'" se lei sperasse in qualche forma di consolazione rimase delusa "SI! L'INTERA razza umana, è stata dichiarata estinta pochi anni fa"disse il Cavaliere freddamente, e per quanto li altri cercassero, non c'era l'ombra di una bugia nella sua voce; poiché la -MORTE- in persona lo confermava, non vi fu più speranza!Rotta nello spirito, la giovane non poté che crollare in ginocchio, subito avvicinata dalla giovane pony e dagli altri due"ma ..allora..le mie amiche"sussurrò lei, cercando di non cedere alla disperazione"Però! una cosa sbagliata c'è" subito tutti lo guardarono, in cerca di una speranza! Rimasero delusi (più o meno) "MIO fratello è innocente! E' sempre stato il più fedele e onorevole di noi! Non avrebbe mai fatto una cosa simile..e TU! -Padre Corvo- lo devi aiutare" il vecchio non poté che sbuffare in risposta "Cosa vuoi che mi importi del destino di tuo fratello","già! Cosa vuoi che importi del destino di quel ASSASSINO" rispose Twilght in lacrime, venendo ,però, messa a tacere da uno sguardo talmente freddo da far sembrare la bufera fuori un venticello caldo "Mio fratello è INNOCENTE..e i -suoi- segreti possono salvarlo" il vecchio emise una risata amara in risposta "Il -Consiglio- condannerà Guerra! Lo esautorerà e lo lascerà marcire nel -Oblio- per nascondere la verità..i miei segreti non possono salvarlo, Cavaliere" qui Morte abbassò la testa "No" Sospiro lui "ma possono aiutarmi a CANCELLARE IL CRIMINE!" Immediatamente i giovani alzarono la testa "-cancellare il crimine" chiese Sunset, meccanicamente, come se non ragionasse completamente "Ma..aspetta! Se il crimine di questo tizio è sterminare una razza" disse Spyro mentre cercava di riunire i pezzi "-Cancellarlo-..vuol dire","Far -Rinascere- l'umanità estinta..UNA FOLLIA" sbuffo -Padre Corvo- mentre si allontanava, venendo seguito da Morte lungo i gradini "se è una -Follia-, chi meglio di te può mostrarmi la via" c'era da dire che i giovani erano sorpresa che -LA MORTE- avesse un obbiettivo così nobile ed altruista, anche se era più per il bene di suo fratello, che per l'umanità in generale, ma fu sufficiente a farli guadagnare il rispetto di tutti..e non solo: Sunset, a quelle parole scattò in piedi, mentre la -Speranza- riaffiorava in lei! Certo, poteva essere appunto una FOLLIA, era impossibile anche solo resuscitare un singolo individuo (figurati, quindi, un intera razza), ma lei era ormai abituata alle -follie- (chiedere a Pinkie Pie, Discord, ecc)..le successive parole di -Padre Corvo- non poterono che renderla più euforica "Se esiste un modo..e qui che lo troverai". Con gran shock di tutti, il vecchio materializzo un portale viola dalla propria mano, in cui si scorgeva uno splendido paesaggio e, sopratutto, un GIGANTESCO albero dalla testa a fungo, le cui foglie sembravano illuminarsi; Morte non poté che spalancare li occhi a ciò "-L'Albero della Vita","-L'ALBERO DELLA VITA!?" gli fece eco Sunset sconvolto! Aveva sentito numerose leggende sul mistico albero dotato di straordinari poteri curativi..se erano vere, allora, c'era VERAMENTE Speranza, e non era solo lei a pensarlo: anche li altri giovani avevano sentito parlare di quell'albero mistico, da cui furono immediatamente attratti..A quanto pare l'obbiettivo di resuscitare un'intera razza, sembrava sopraffare l'obbiettivo di ritornare a casa..dopotutto nessun -vero eroe- resistiva al richiamo di imprese eroiche e avventurose..no? Ma prima che ognuno potesse passare per il portale, Padre Corvo ritrasse la mano, richiudendolo "Fammi passare" disse Morte leggermente infastidito "NO! Non ancora..prima..ciò che mi hai dato..lo riavrai indietro" e mostrò il talismano che aveva al collo: un grosso talismano nero con vetri verdi, su cui erano incisi teschi e che sembrava..sussurrare! I giovani immediatamente si ritrassero a quella cosa, la quale non solo emanava qualcosa di sinistro, ma sembrava attirarli..o meglio, attirava ciò che c'era dentro di loro..la loro stessa essenza sembrava venir richiamata da quel sinistro amuleto. Morte strinse lo occhi in risposta "In cambio dei suoi segreti, custodirai il talismano","NO! le voci maledicono e minacciano senza sosta..vogliono ritornare..TU DEVI DISTRUGGERLO!" gridò il vecchio, li occhi che li luccicavano di follia, al punto da spaventare i più giovani e farli arretrare "Io..non posso" disse Morte, strabiliando tutti, poiché nella sua voce si sentiva..rimorso! "Hai distrutto i loro corpi..perché proteggi le loro anime","Aspetta! COSA!?" chiese Twilight stordita, medesimo sentimento di tutti "Non sono affari che vi riguardano..e ora, APRI IL PORTALE!" minacciò il Cavaliere mentre estraeva le falci! Il -Custode dei Segreti-, dopo aver scosso la testa irritato, si mise in una posizione di lotta "non passerai di qui, finché io VIVO!","così sia".
Lentamente, ma inesorabilmente, il Cavaliere avanzò verso il vecchio, i giovani si chiesero se avesse veramente intenzione di uccidere un anziano(anzianissimo) -indifeso-..indifeso? La violenta onda d'urto viola scuro partita dalla mano del -Custode dei Segreti- chiarì che non lo era! L'attacco fu talmente forte da far volare Morte a molti metri di distanza, al punto che il Cavaliere fu costretto, in realtà, a conficcare le falci nel suolo per fermarsi! Anche se illeso, il Cavaliere non poté che gemere irritato, mentre il -Custode dei Segreti-...rivolse la sua attenzione ai giovani "Aspetta! Non vogliamo lottare" lo pregò Sunset "vogliamo solo tornare a casa" si unì Twilight "E, giacché, salvare un'intera razza" si intromise Spyro venendo guardato male da tutti in risposta, forse non aveva afferrato che il vecchio pazzo non voleva farli andare -all'albero- e c'era bisogno di contrattare educatamente e moderatamente "insomma, vuoi aprire il portale, vecchio!" non che Korra sia tanto meglio "Ma tu guarda quante giovani seccature! E io che credevo di averne eliminate almeno una","COSA! Aspetta..Sunset aveva visto una figura prima di essere aggredita dal branco dei corvi e, da quello che ci ha detti Morte..ERI TU, che la volevi uccidere!" ringhio Korra "e, immaginò, che eri TU che scatenavi le tempeste e ci volevi schiacciare sotto quel macigno" disse Spyro guardandolo torvo; il vecchio rise in risposta "In effetti..sapete com'è, voi non uccidete i PARASSITI che entrano dentro le vostre dimore","ci vedi come dei parassiti!?","Sai che la vita è una cosa importante" ringhiò Twilight mentre illuminava il corno; il vecchio rise nuovamente "Questo dovreste chiederlo..a LUI" e fece un cenno verso Morte, fermo ad osservarli, pensando chissà cosa "e ora..Sparite" sebbene Twilight parasse l'onda d'urto con uno scudo, la forza in essa fu sufficiente a scaraventarli via "-QUI- i -Suoi- fratelli sono intrappolati nell'incubo!..Volete unirvi a loro" chiese il vecchio mentre, usando chissà che magia, fluttuava nell'aria "e Tu, Morte, dimmi..che né dici di Guerra! Uccideresti tuo fratello, per salvaguardare -L'Equilibrio-";"LUI E' INNOCENTE","né sei proprio sicuro" chiese il vecchio mentre spariva in uno stormo di corvi. "Quindi è stato proprio lui a tentare di ucciderci"disse Sunset guardando la scena"Quel vecchio..nessuno fa male a un mio amico e se la cava, anche se è un tizio vecchio di eoni, e con una conoscenza incommensurabile..a meno che non chieda scusa e mi offra la sua INTERA biblioteca, con tutte le sue conoscenze" inutile dire che la pony venne guardata come a dire "davvero?","guardate che tiene tutto nella sua testa" disse Morte caustico "MA COME FA? Io non ricordo nemmeno ciò che ho studiato ieri";"tu..studi?" chiese Korra al draghetto confuso "ma..dov'è finito" chiese Sunset preoccupata. Il rumore alle sue spalle fu la risposta: Un pensante rumore di passi annunciava il nuovo arrivato e nel vedendolo, tutti spalancarono li occhi "Questa me la paga" ringhiò Morte in risposta.
non era una sorpresa che tutti furono scossi da chi si avvicinava, solo uno stolto non lo sarebbe stato: davanti a loro si stagliava la sagoma di un massiccio guerriero, più alto e molto più grosso di Morte, vestito con una pesante e spaventosa armatura che lo ricopriva totalmente; una faccia orrenda era il suo spallaccio e un cappuccio rosso copriva il suo volto, nero come l'ebano e su cui erano incisi strani simboli incandescenti, simili a una mezzaluna rovesciata con diverse punte sotto; ciò che più attirava l'attenzione erano l'enorme guanto metallico, simile a un artiglio, al posto della mano sinistra e la gigantesca spada che teneva nella mano destra, poggiata sopra la spalla; la spada in particolare, era alta più di lui e quasi altrettanto massiccia, ma, sopratutto, vi erano incisi volti orrendi; un colpo di essa avrebbe tagliato in due un toro, nessuno dubitava di questo. "E quello chi è?" chiese Korra tubata, non aveva mai visto niente del genere, dopotutto "GUERRA","Il Cavaliere del -Destriero Rosso-!?" Sunset era veramente scioccata nel vederne un'altro dei temuti 4, ma sopratutto "Ma non era imprigionato?" chiese Spyro confuso "Forse è un'illusione" ipotizzo Twilight "Illusione o no" e qui il Cavaliere li andò incontro minacciosamente, solo per essere fermato dall'ala di Twilight "c'è né occupiamo noi!" il Cavaliere la guardò confuso "perché?";"perché..bé..non credo sia bello combattere il proprio fratello" disse la giovane con un sorriso smagliante "Ohh, e sareste in grado di combattere un altro dei -quattro-" chiese lui mentre riponeva le falci; un sogghigno si fece largo su ognuno dei loro volti "SICURAMENTE!". Ognuno di loro era sicuro della sua scelta, se fossero riusciti ad abbattere anche solo l'illusione di uno dei 4, avrebbero avuto maggiori possibilità di battere-lui-, e poi, se volevano proseguire (almeno così li suggeriva l'istinto) dovevano battere quel minaccioso guerriero -La Guerra-. Senza mostrare alcuna emozione, il guerriero avanzò verso i giovani, i quali non attesero che fosse lui a fare la prima mossa! Senza perdere tempo,Twillight e Korra lanciarono raggi di energia e sfere di fuoco sul gigantesco guerriero, bloccando brevemente, mentre Spyro lo caricava; vedendo il draghetto, la massiccia figura oscillo la sua enorme lama con una mano sola; rapidamente il draghetto saltò all'indietro per evitare un colpo che l'avrebbe sicuramente danneggiato, e per fortuna che si diede una spinta abbastanza forte da saltare molto indietro, poiché, a contatto con il suolo, emersero varie copie della gigantesca spada! "colpendo il terreno genera copie della sua arma per impalare! E' sleale" brontolò Spyro " E affascinante" disse Twilight entusiasta, mentre prendeva appunti "mi chiedo se sia una capacità della spada o un'abilita del Cavaliere","TI pare il momento" sbuffò Korra mentre schivava un fendente del gigantesco guerriero, che era corso rapidamente verso di loro "Se avessi ancora il mio -Dominio della Terra-..grr..ti farei vedere io" ringhiò la giovane mentre pestava il piede sul terreno..e faceva uscire numerosi pilastri rocciosi, che impalarono e spinsero indietro l'enorme guerriero; dopo un breve momento di stordimento, la giovane sorrise perfidamente "ora si che ci siamo!" e sferro un violento pugno, facendo emergere un altro pilastro di roccia per colpire il grosso guerriero..solo che il suo attacco venne facilmente vanificato dal grosso guanto del guerriero, che bloccò il pilastro e lo distrusse con una poderosa stretta "non vuoi proprio rendermela facile, vero?";"Se i nostri poteri sono tornati, questo vuol dire che..posso fare questo" rapidamente twilght si teletrasporto davanti al guerriero e, prima che lui potesse reagire, lo colpì in pieno con un fascio di energia, teletraportandosi poi per schivare il successivo colpo "sono qui..no qui..cu cu!" c'era da dire che la giovane ci stava prendendo gusto a teletrasportarsi per schivare li attacchi del guerriero, prima di colpirlo con i raggi di energia; Korra e Spyro, nel frattempo, fornivano supporto con fuoco, acqua e vento! Eppure, nessuno dei colpi sembrava impensierire più di tanto il combattente corazzato, anzi, sembrava che lo stesserò solo infastidendo! "sei duro, eh! Vediamo se ti piace un'incornata alla Spyro" velocemente, il draghetto si porto alle spalle del colosso e lo colpì in pieno..solo per non farli niente, con sua grande sorpresa "ragazze! Sapete una cosa? Sarà anche molto più basso e meno grosso del gigante scheletrico di prima, ma, a me, sembra più coriaceo" e in effetti, nessuno degli attacchi dei giovani sembravano fare tanto danno al nemico! Il quale, stancatosi, fece roteare brevemente la spada sulla testa, prima di scaraventarla al suolo, generando non solo lame più grandi di prima, ma, addirittura, facendolo letteralmente scorrere lungo il terreno a gran velocità! La giovane pony si tolse di mezzo subito tramite il teletrasporto, così Spyro (che non era, per fortuna, proprio nel raggio d'azione del micidiale attacco), e Korra, grazie all'uso del vento; approffitando dello slancio, la giovane lanciò una grossa mezzaluna di fuoco sul nemico "su, forza, arrostisci!"..ma, il guerriero, si limitò a scrollarsi di dosso l'attacco come se niente fosse, e corse rapidamente verso la ragazza per tagliarla in due con la grossa lama; Spyro, però, si mise in mezzo e lanciò una fiammata al volto del nemico, bloccandolo e permettendo a Twilight di colpirlo alle spalle con un raggio particolarmente vicino, che lo fece barcollare, ma anche irritandolo! Più velocemente di quanto le sue dimensioni suggerissero, l'avversario oscillò la sua spada, quasi colpendo il draghetto viola, se Twilight non si fosse messa in mezzo a proteggerlo con una barriera, frantumata facilmente, però. Gemendo di dolore, la giovane pony venne lanciata indietro, mentre il guerriero fece la stessa mossa di prima, -oscillazione e fendente dirompente- (soprannome di Sunset), creando numerose lame che si diressero rapidamente verso la pony stordita! Senza perdere tempo, Korra si mise in mezzo e creò uno spesso muro di pietra, che le lame perforarono come burro, però, ma non completamente! Digrignando i denti, Korra mise tutte le sue forze per fermare quel temibile attaccò, pietra durissima della fortezza contro metallo magico della spada diabolica, forza di volontà contro intento omicida! Purtroppo, la giovane riuscì solo a rallentarlo (il che era, già di per se, una cosa veramente notevole), tuttavia, i suoi sforzi, permisero a Twilight di riprendersi abbastanza da scappare, cosa eseguita alla perfezione anche dall'umana. Senza perdere tempo, i giovani lanciarono un attacco simultaneo, che il guerriero bloccò con il suo braccio metallico, prima di saltare in aria e trafiggendo il terreno con la spada, generando un -foresta di lame- tutta intorno a se..e ancora più grande delle altre!Twilight e Korra riuscirono a spostarsi in tempo, Spyro no! L'attacco lo prese in pieno, scaraventandolo via..ma non facendoli niente, il draghetto era nuovamente illeso (davvero, come faceva?) "Uff! E' davvero forte, mi piace! Ma sono un eroe..e non posso perdere" l'attenzione del giovane venne attirata, però, dal famigliare ronzio di Sparx (che, per qualche strano motivo, era..rosso!?); la libellula guardò l'amico e sia il suo sguardo che il suo ronzio esprimevano preoccupazione "lo so amico..ci sto lavorando! Purtroppo sembra non avere nessun punto debole..eccetto"velocemente, correndo con tutta la sua velocità, il draghetto corse verso il nemico, tenuto a bada dalle altre due ragazze , e lo colpì con tutta la sua forza in piena testa, piccola se paragonata al resto del corpo; la forza dell'attacco fu sufficiente a far barcollare il nemico "Questo lo senti, eh! E, ora, beccati una -Cornata in Tuffo, capace di frantumare -Scrigni Bersaglio- e quelle dure -Gemme Nere-!" ruotando più volte in aria, il giovane si lanciò dritto sulla testa del bersaglio, e la forza del corpo fu sufficiente persino a farlo inginocchiare..per breve tempo prima che il guerriero incappucciato provasse ad affettarlo con la lama. Dai margini del campo, Morte e Sunset osservavano colpiti lo svolgersi dello scontro: mentre Morte era il solito freddo (limitandosi a borbottare un "ridicolo! Tutta potenza e poco altro"), Sunset non poteva che stringere i pugni; voleva anche lei dare una mano, ma sapeva che non poteva fare niente al grosso nemico; si capiva che, solo perché era più piccolo, ciò non voleva dire che era più debole del gigante di prima, come molti giochi li avevano insegnato..e non c'era nessun -pericolo ambientale- da usare contro di lui..solo forza, ecco che serviva per farlo cadere. Certo, quel tizio oscillava solo la spada, e i colpi erano piuttosto prevedibili, ma ognuno dei suoi attacchi era un colpo mortale, a cui, forse, nemmeno Princess Celestia stessa sarebbe sopravvissuta, e poi era di una resistenza INCREDIBILE; c'era poco che lei, ora una semplice umana senza poteri..e senza amici, avrebbe potuto fare; quel pensiero le prese lo stomaco, neanche ora che c'era Twilight a confortarla e c'era una speranza, lei stava bene..quanto spero che il Cavaliere avesse detto una bugia..ma una parte di lei sembrava confermare, tanto la sentiva-morta-. Un urlo attiro la sua attenzione e, con orrore, poté vedere come Twilight era stata colpita dalla parte piatta della lama e scaraventata a terra, medesimo destino degli altri, grave e distrarsi per vedere li altri in battaglia. Ora, il freddo nemico, stava per compiere -l'esecuzione- alzando la lama per finire la pony indifesa "E NO! ANCHE LEI NO!!" scattò Sunset mentre caricava senza badare a niente! La giovane rapidamente, improvviso una scivolata per far barcollare il colosso..ottenendo l'unico effetto di rimanere bloccata a tenersi la gamba per il dolore "ma è..urg..di..metallo!" gemette lei, prima di alzare li occhi e vedersi sovrastata dal tetro nemico pronto a finirla! Né le suppliche di Twilght, né i pilastri di Korra (distrutti facilmente), bloccarono il nemico, che fece cadere la sua gigantesca lama sull'inerme vittima"E' finita..vi raggiungo, amiche mie" fu l'ultimo pensiero della ragazza..prima di aprire li occhi al suono di metallo che si scontra. Con grande shock di tutti, a trattenere la lama del guerriero con la sue falci attaccate in una, vi era Morte stesso. "MI/LA SALVATA!" fu il pensiero generale e di sorpresa dei giovani, mentre vedeva la prova di forza fra i due potenti combattenti: all'inizio, sembrò che fosse il guerriero incappucciato a prevalere, ma, pian piano, Morte, pur essendo più basso e meno robusto, spinse la grossa lama del nemico indietro e, arrivato a una certa condizione di parità, fece rapidamente scivolare l'arma dell'avversario lungo la sua..e lo ferì pure, nel contempo, grazie alla lunga lama della falce; non fermandosi, il Cavaliere lo ferì con altri due fendenti, l'ultimo dei quali abbastanza forte da scaraventarlo in aria! Senza darli tregua, il Cavaliere lo inseguì a mezz'aria e lo colpi con un fendente così forte da farlo volare a MOLTI metri d'altezza, con incredulità crescente dei più giovani. "ascoltatemi bene, ho tre cose da dirvi: la prima è che non ho problemi a colpire NESSUNO, neanche mio fratello! La seconda, è che sono io il membro più vecchio e il -Capo dei 4-..e spetta a ME punirli per le loro stupidate; terza cosa: non vi sto aiutando per altruismo, ma perché mi va, capitò?" e per aggiungere, -l'effetto scenico- come si dice, alle sue parole..il corpo del nemico cadde dritto dietro di lui, formando un leggero cratere(pittoresco, non c'è che dire).
Nonostante la violenza del colpo, il nemico si rialzò, adirato più che mai. "Nè vuoi ancora!" lo scherni il -Cavaliere Pallido-; il guerriero incapucciato rispose correndo verso di lui e, a portata, colpì il pavimento con un pugno, generando numerose lame..che vennerò schivate facilmente dall'agile Cavaliere; neanche le lame che solcavano il terreno della sua mossa -oscillazione e fendente dirompente- riuscirono a colpirlo "E' INCREDIBILE..ED E' VELOCISSIMO" fu il pensiero generale. Rapidamente, Morte, coprì le distanze e con la sua falce assesto un vilento colpo, intercettato dalla spada dell'altro; l'aria stessa sembrò crepitare e tremare, ogni volta che le loro armi si scontravano, non era chiaro se per via della magia in esse o per via della pura forza bruta. Dopo qualche colpo, i due si ritrovarono nuovamente bloccati in una prova di forza! Sebbene, il guerriero provò a forzare la vittoria, mettendo il suo pesante braccio metallico sulla lama e premendo, Morte fu più furbo, e dopo aver deviato l'arma del nemico, lo colpi allo stomaco con le falci, e poi provò a colpirlo alla testa, colpo bloccato dal guantone metallico del nemico. Il guerriero corazzato provò a trafiggere il Cavaliere, ma lui lo evitò con un salto e lo sorpasso, poi caricò verso di lui. Dopo una breve corsa i due imbracciarono le armi e..si trafissero vicenda. I giovani rimasero a fissare increduli quella scena, degna dei migliori film d'azione, chiedendosi se si fossero colpiti a vicenda o se uno dei due fosse sopravvissuto, cosa che avrebbe segnato il loro destino in ogni caso. Dopo diversi secondi d'attesa interminabili, il risultato fu chiaro..fu Morte a muoversi, trafiggendo ancora di più il guerriero; nonostante la scena fosse piuttosto violenta (trafiggere qualcuno di sicuro non è gradevole, per niente), i giovani non poterono che sospirare felici (piuttosto strano, eh!), mentre il Cavaliere lasciava cadere il corpo del suo nemico ai piedi, il quale, iniziò subito a svanire in un vortice violaceo e..corvi? Increduli, i ragazzi viderò che, al posto del potente guerriero, c'era l'esile figura di -Padre Corvo-. "COSA!? stavamo lottando contro il vecchio tutto questo tempo?" chiese Spyro incredulo, mentre Korra spalancò la bocca, dato che non aveva mai visto nulla d simile "è come il potere dei -Mutaforma-! Incredibile!" esclamò Twilight stupefatta, come l'amica "bè poco importa! Ora..vecchio" disse Korra mentre si abbassava alla malconcia figura dell'anziano, che tentava di allontanarsi "se non vuoi una bella ripassata, ti conviene" le sue parole vennerò interrotte, mentre la sua bocca si apriva di orrore davnti al sangue che li schizzò in faccia, li altri giovani spalancarono o si coprirono la bocca inorriditi, davanti a ciò! Morte, fedele al suo nome, aveva trafitto la figura del vecchio, impalandola crudelmente alla sua falce , se qualcuno di loro credeva che, forse, il Cavaliere non era l'orribile individuo descritto, ora sapeva di sbagliarsi: il Cavaliere era VERAMENTE un portatore di -morte- e -disperazione-. Per niente turbata da ciò che aveva fatto, il -Boia- afferrò il vecchio sofferente per il volto "APRI IL PORTALE" e senza pietà, lo scaravento via. Padre Corvo, volò per qualche metro, prima di cadere a terra, rompendo l'amuleto al collo nel processo; il Cavaliere si avvicinò alla sanguinante figura, senza che nessuno dei giovani, troppo inoriditi, lo blocasse, eccetto"P-perchè?" girandosi, il -Boia- vide la tremante figura di Sunset, guardandolo con occhi spaventati "C-c'era b-bisogno di fare ciò?" chiese lei tremante; ciò non tocco minimamente il -Carnefice-', troppo abituato a cose del genere "se le cercata!" rispose semplicemente, attirandosi la rabbia degli altri, ma non ci badò! Era troppo abituato anche a questo; Morte semplicemente si girò a guardare il vecchio morente "i tuoi segreti muoiono con te..vecchio stolto" e..sospirò! I giovani vennerò spiazzati nuovamente, ormai incapaci di capirlo, mentre il vecchio gemente, ormai in procinto di morire disse soltanto una cosa"i MIEI segreti..ma non i TUOI!" e, indicò l'ammuleto, che si stava frantumando, prima di morire. Tutti si girarono per guardare cosa stava succedento a quello strano talismano, il quale, dopo aver crepitato un po', si distrusse! Con shock di tutti, i frammenti non volarono via, ma fluttuarono in aria..prima di diriggersi a gran velocità verso Morte, trafiggendoli il petto "MORTE!!" grido Sunset preoccupata, prima che un dolore la distraesse; abbassando lo sguardo, Sunset vide con orrore che uno dei frammenti li aveva perforato la mano sinistra..e non solo a lei! Anche Korra né era stata colpita alla mano destra, mentre Spyro e Twilight al petto. I frammenti avevano preso di mira li unici esseri viventi in giro..loro, ma quello non fu nulla! Un dolore atroce iniziò a pervadere -le vittime-, come se metallo fuso li fosse fatto cadere sopra. Dolore inimmaginabile e agonia indicibile, tali da farli urlare come forsennati e talmente forte da farli svenire, il dolore provato vennè fatto ricadere su di loro! E quel che era, forse, peggio un grosso vortice viola, generato dal corpo di quello che era -Padre Corvo- li inghiotti! Era, forse la fine per loro? O era l'inizio di un nuovo viaggio?

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Capitolo 12
*** what was left of them ***


Era freddo e buio! L'oscurità impenetrabile avvolgeva tutto..niente si poteva fare, solo aspettare in silenzio e quieti, nel buio. Ad un tratto, una luce squarcio le tenebre, mentre una voce invisibile parlava "Li innumerevoli mondi del nostro universo, vorticano su un abisso infinito" La vide: l'immagine di un enorme vortice oscuro e minaccioso a cui ruotavano attorno molti globi; "molti mondi, devastati dal tempo e dalla guerra, vengono inghiottiti da esso" la scena si sposto! uno dei globi semi distrutto, ruotava sempre più vicino all'enorme -maelstrom- e poi, né veniva inghiottito, svanendo "in questo modo, la -creazione- e compensata dalla -distruzione-" la scena si spostò nuovamente! Ora mostrava un paesaggio lussureggiante caratterizzato da grossi e numerosi alberi, con enormi rovine di strutture gigantesche sparse qua e là; eppure, la bellezza di ciò era turbata da una sinistra ombra, che tutto voleva avvolgere "la voce parlò di nuovo! "E negli attimi finali della battaglia, Morte e quelli chiamati-Eroi- vennero esiliati su uno di questi mondi, un mondo al crepuscolo, IN BILICO..sulla soglia delle tenebre! Per loro era, forse, la fine! La risposta deve essere cercata nel loro futuro..e nel loro passato.

Sunset si svegliò di soprassalto! Aveva fatto un sogno veramente strano: era stata inghiottita dal portale nella statua e si era dovuta avventurare in una fortezza gelida al fianco della sua amica e maestra Twilight Sparkle, di un draghetto viola di nome Spyro e di una ragazza capace di comandare li elementi (naturali, non -quelli dell'armonia-) di nome Korra e con il -mietitore- in persona! Il temuto Morte dei -4 Cavalieri dell'Apocalisse-; aveva anche sognato che lui e un vecchio di MILIARDI di anni (incredibile, eh!) li dicessero che la -Terra- era stata distrutta e l'umanità estinta! Oltre a questo, vi era una cosa MOLTO ironica: la -morte- in persona volesse resuscitare l'intera umanità! Ridendo per il suo strano sogno, la giovane decise che era ora di alzarsi, vestirsi e andare a trovare la sua amica Twilight, che sarebbe venuta a trovarla; le venne da ridere che avrebbe dovuto confrontarsi di nuovo con lo strano (per loro) mondo umano; per fortuna la -sua controparte- di quel mondo era in viaggio con le altre ragazze; (lei non ci era voluta andare sia perché arrivava -l'altra- Twilight sia, perché, non trovava eccitante andare a incontrare il preside e i ragazzi della scuola di Snobkin per uno -scambio culturale- fra giovani! E sul serio, basta pensare al nome che portava..peccato che non fossero andati alla città di Fortuna in cui, si dicesse, militasse un misterioso ordine religioso che -venerava- un misterioso Cavaliere- "probabilmente non uno dei 4!" rise lei di nuovo! Poiché il sole spendeva in alto (la sua faccia arancione lo confermava) intuì che doveva alzarsi, ma decise di aspettare un alto po'..si sentiva proprio stanca, come se avesse fatto veramente tutto ciò che aveva sognato, non che fosse paragonabile alle fatiche passate dagli altri -personaggi del sogno-, ma era ancora stata un esperienza difficile e spossante "bé, meglio non pensarci. Oggi non c'è scuola!" si disse mentre provò ad addormentarsi nuovamente..non fu facile! Il sole brillava e batteva con talmente tanta forza che sembrava che non aveva neanche chiuso le persiane! E poi, perché il materasso sembrava..erboso? La giovane si sentì balzare il cuore dal petto mentre udiva due voci, una delle quali TROPPO famigliare "stà fermo, Cavaliere! Sei ferito","URG! NON TOCCARMI!" la giovane spalancò li occhi e si mise a guardarsi intorno freneticamente! Lo si capiva subito, e come se lo si capiva: lei non era più nella sua stanza! Da dove lo si comprendeva? Bé..Invece che sul suo comodo letto, lei si trovava su un fitto paesaggio erboso, circondato da grosse rocce e resti di rovine coperte da vegetazione; peggio ancora, era circondata dai, prima sopiti, ora man mano svegli, -personaggi- del suo -sogno-: la sua amica Alicorno dal manto viola Tuilgh Sproke..cioé Twilight Sparkle, il drago viola dalle corna dorate Spyro e la sua libellula rossa, Sparx (a cui un MOLTO FAMIGLIARE corvo si stava avvicinando silenziosamente e con intenti chiaramente malevoli) e la ragazza dalla pelle scura, li occhi e i vestiti (invernali!) celesti, Korra. Alzandosi più in fretta che poteva e girandosi frettolosamente per lo shock e la paura, lo vide! La pelle pallida come un cadavere, i lunghi capelli neri ebano, il corpo scheletrico e molto muscoloso allo stesso tempo , e la voce fredda e cupa; -lui-al momento, era girato di spalle, ma -lei-sapeva che aveva li occhi arancione che esprimevano freddezza e indifferenza, e portava sul volto una maschera da teschio bianca! SI, anche se girato di spalle, si capiva che era proprio -lui-! Davanti ai giovani, in tutta la sua tetra e spaventosa gloria, proprio come lo aveva sognato (anzi probabilmente non lo aveva sognato) salvo una diversi pezzi di vetro verde conficcati nel polmone destro ..MORTE, LEADER DEI 4 CAVALIERI DELL'APOCALISSE! Forse non era stato un sogno, anzi, non lo era stato per NIENTE (pensieri della ragazza: "accidenti"). Lentamente li altri giovani si alzarono da terra e non li ci volle molto per capire che non erano più nel -Velo-..così come capirono le implicazioni di ciò "siamo nuovamente in alto mare, persi di nuovo chissà dove (anche se ammetto che mi piace qui, senza più ghiaccio, scheletri e vento)" disse Spyro mentre si guardava attorno (e stava per lanciare una fiammata a Polvere, nuovamente intento a cercare di mangiare Sparx) "DANNAZIONE!ora come torniamo a casa?" brontolo Korra mentre si toglieva il vestito pesante per il caldo, mostrando sotto un bel gilet celeste senza maniche " ORA CHE FACCIAMO!? SIAMO PERSI CHISSA' DOVE SENZA NESSUNA POSSIBILITA' DI TORNARE A CASA!AHH, ADDIO AMICHE MIE, ADDIO MIEI FEDELI ASSISTENTI, ADDIO FAMIGLIA MIA, ADDIO MIA AMATISSIMA BIBLIOTECA","e addio al mio udito. Hai finito di lamentarti, pony?" brontolò Morte, interropendo la povera (e lamentosa) Twilight. La pony si voltò verso il Cavaliere, irata come non mai "E' TUTTA COLPA TUA, BRUTTO ASSASSINO!! SE NON AVESSI UCCISO.." la giovane si bloccò di colpo, così come tutti; essi ricordarono chiaramente quella scena! Non l'avrebbero mai dimenticata..Non avrebbero mai dimenticato che Morte aveva UCCISO, davanti ai loro giovani e innocenti occhi, il -custode dei segreti, il vecchio Padre Corvo! Come dimenticarsi una cosa del genere. Non avevano mai visto nessuno uccidere qualcuno in un modo così violento, brutale e spietato! Avevano iniziato a credere che Morte non era, forse, il temibile individuo che era definito, ma ora dovevano ricrederci..Non solo aveva ucciso un povero e indifeso vecchio (più o meno), ma, sopratutto come lo aveva ucciso! Non se l'avrebbero mai dimenticata quella scena..nè la pura indifferenza e mancanza di rimorso del -esecutore! Ma Morte non badò neanche a questo, nè agli sguardi impauriti e prudenti, oltre che disgustati, dei giovani, limitandosi a dire un "se l'era cercata..io l'avevo avvertito. LUI voleva morire!" i ragazzi li lanciarono un occhiata di PURO disgusto "come fai a essere cosi indifferente, razza di assassino spietato e crudele!" lo rimbecco Twilight, venendo appoggiata da Korra, guardando adirata il crudele Cavaliere "cosa pensi sia la vita? Hai un briciolo di rispetto per la vita degli altri","No!" rispose Morte indifferente, guadagnandosi altri sguardi di disgusto "bè e quello che c'era d'aspettarselo dal -mietitore-! Dopotutto è il suo compito -mietere e raccogliere- le anime. E' il suo ruolo nel -Equilibrio-. E ditemi, giovani, qual'è il vostro?" I ragazzi si girarono a quella voce, che pareva vecchia e anziana, sebbene ancora forte ed energetica; ora che ci pensarono, ricordarono (Sunset in particolare, distraendosi dai suoi cupi pensieri) che, poco prima che si svegliassero, avevano sentito Morte parlare con qualcuno..e quando viderò quel -qualcuno-, non poterono che spalancare la bocca per lo shock: dinanzi a loro vi era un -gigante- d'uomo! Anzi non poteva nemmeno essere definito un -uomo-! Era alto quasi due volte una persona normale, e MOLTO più massiccio..non grasso, massiccio, con braccia grosse come tronchi, mani immense ("e con unghie tali che farebbero svenire Rarity" penso Sunset) e un torso grande come una roccia! Aveva un volto simile a quello umano, solcato da numerose rughe e con una lunga barba riunita in una treccia, più altre due trecce ai lati (non era chiaro se era la barba o i capelli); indossava un elaborata armatura dorata, realizzata con una tecnica notevole ("non credo che nessun drago artigiano possa realizzarne una cosi") con un elmo ornato da due corna quadrate rivolte verso l'alto, mentre alla cintura portava alcuni sacchetti e diverse borse; nella grossa mano reggeva un altrettanto grosso ed elaborato bastone, che li conferiva anche un aria di poter, oltre che di saggezza..Si, da qualsiasi punto si guardasse quello strano individuo, era chiaro che era sia molto vecchio ("forse", pensarono "quanto o addirittura più del vecchio corvo?") così come era chiaro che era molto saggio, come anche la -scintilla- dei suoi occhi, seminascosti dalle pesanti palpebre, confermava; guardandolo, inoltre, percepirono dentro un'altrettanto elevata conoscenza, semisepolta dietro le sue imponenti e ingannevoli dimensioni. I giovani non sapevano proprio che rispondere a quel vecchio (se non addirittura antico) personaggio, che dava quasi l'idea di sapere più di quanto sapessero loro; "ehm, non abbiamo, per l'esattezza, capito bene quello che ci hai detto; di che ruolo staresti parlando?" disse Sunset un po' intimidita da quel curioso e misterioso -gigante-; il vecchio rise, ma non era una risata goliardica e felice, ma amara e triste, una tristezza che stringeva il cuore più di quanto potessero stringe le sue grosse mani" forse nemmeno voi stessi sapete quale sia il vostro ruolo nel -creato-, dopotutto, sono pochi quelli che lo conoscono con certezza "inutile dire che i ragazzi continuarono a non capirci ancora niente, tanto sembravano complicate ed estrane quelle parole per loro, sebbene capirono che c'era qualcosa di saggio in esse. Ma, prima che potessero chiedere ulteriori spiegazioni al misterioso vecchio, Morte l'interruppe "Invece di perderti in chiacchiere con questi mocciosi" sguardi arrabbiati in risposta "dimmi: dov'è -L'albero della vita-?" il vecchio rise nuovamente, e la sua risata apparve ancora più triste e amara di prima, priva di qualsivoglia gioia o conforto; senza guardarsi indietro, il -gigante-avanzò verso una grossa statua "-Vita-? non c'è -Vita- qui; il mondo sta morendo, ragazzo mio, soffocato da numerose sciagure..presto anche il grande albero morirà! Dopotutto, se -il Mietitore- stesso è venuto in questo vecchio e decadente -mondo-; Già non e per questo che sei venuto qui, Cavaliere Pallido, per compiere il tuo oscuro -ruolo-..Si, il tuo arrivo è un cattivo presagio..mi turba molto" disse il vecchio pensieroso e preoccupato al tempo stesso, mentre osservava la grossa statua vicino alla parete rocciosa, al centro di un cerchietto di pietra: essa ritraeva un altro anziano, probabilmente della sua stessa razza, vestito con un armatura diversa (sebbene si vedesse che aveva delle somiglianze) e con le medesime -decorazione- del elmo (le corna quadrate e rivolse verso l'alto) ma di dimensioni maggiori e poste dietro la schiena, inoltre, esse erano segnata da sfavillanti rune dorate; il Cavaliere, però, sbuffo in risposta e dal bagliore dei suoi occhi si capiva che non era interessato a nient'altro che a ottenere le risposte che cercava "Vecchio! Avrai altro di cui preoccuparti se non la smetti di blaterare; mi dici dov'è l'albero","e se non lo sapesse!?" lo rimbeccò nuovamente Korra, solo per indietreggiare quasi-spaventata quando il Cavaliere la squadro male; in effetti, tutti si fecero indietro turbati: avevano visto benissimo che quel Cavaliere (solo per titolo, non aveva mai mostrato vera -cavalleria-) non aveva problemi ad uccidere violentemente delle vecchie e indifese persone, figurati se non avesse il coraggio di nuocere a dei ragazzi. Il Cavaliere lesse nei loro sguardi..paura, timore e disgusto..ma non gliene importò niente..che lo odiassero e temessero pure, a lui non interessava "Vecchio non hai risposto alla mia domanda..e a me non piace aspettare..e poi non mi importa, né mi interessa dei problemi del tuo -mondo-,! Non sono una preoccupazione per me!" Un rumore si levò alle spalle del gruppo appena terminate quelle parole; girandosi, -l'insolito gruppo- vide accadere davanti a se qualcosa di veramente insolito: una strana sostanza nera, simile alla melma o, a detta di altri, al catrame, era apparsa sal nulla e aveva investito in pieno alcuni dei resti pietrosi e ricoperti di vegetazione, sparpagliati qua e là nella piccola radura; appena investiti, essi iniziarono a muoversi e assemblarsi, come se la -melma- avesse dato loro una sorta di -vitalità-, abbastanza da seguire uno -schema- ben preciso; il gruppetto, i ragazzi in particolare, guardarono incuriositi e, sopratutto turbati, quello strano spettacolo, e, quando fini, pochi secondi dopo, fece balzare tutti in posizione di difesa: i componenti, -guidati- dalla misteriosa melma, avevano formato un vero e proprio -costrutto roccioso- alto poco più di Morte e molto più massiccio; da diverse crepe nel suo corpo, spuntava quella viscida e inquietante sostanza nera; ma il gruppo badò di più al grosso pilastro nella mano, brandito a mo' di mazza, da quello strano -golem- (così li definì Twilight, ricordando le lezione e i racconti su quelle statue di pietra, o altro, animate dalla magia); senza dire una parola, l'energumeno roccioso avanzò verso il gruppo, con intenti chiaramente ostili "eh, eh" rise amaramente il vecchio "sembra proprio di si". Il gruppo fisso la silenziosa creatura rocciosa, mentre avanzava minacciosamente verso il gruppo; senza attendere che lui attaccasse per primo, i ragazzi lo caricarono: Spyro li rifilò dritto una violenta incornata, facendolo barcollare all'indietro, mentre Korra e Twilight lo colpirono con..Niente! Le ragazze spalancarono li occhi per l'orrore; I loro poteri..non stavano funzionando! Il corno di Twilight lanciava solo piccole scintille senza neanche illuminarsi, mentre Korra poteva solo muovere i pugni senza far accadere niente; tanto le due erano concentrate sul cercare di far funzionarli nuovamente, che non notarono la minacciosa ombra sopra le loro teste! Fu una vera fortuna che Sunset e Spyro si lanciarono sulle due, salvandole giusto in tempo dal essere spiaccicate al suolo (in modo decisamente men comico e più letale di quanto successo al draghetto); vedendo come il colpo del -costrutto guerriero- aveva, letteralmente spaccato il suolo nel punto colpito, era chiaro che sarebbero morte sul colpo; senza perdere altro tempo, il draghetto viola caricò la grosso creatura rocciosa e la fece nuovamente barcollare con una testata e poi la investi in pieno con una potente fiammata! Ora che il gelo non le ostacolava più, le sue fiamme risultarono assai più potenti, sgretolando diverse parti rocciose del -costrutto- (dopotutto eliminavano in un colpo esseri molto più grossi del draghetto) ed esponendo la viscida sostanza nera all'interno, la cui semplice vista fu sufficiente a far rabbrividire il draghetto "quella non la toccò neanche se mi danno tutte le gemme dei -Reami (forse)" disse il draghetto schifato, mentre si abbassava per schivare un colpo di mazza; le ragazze trattennero un verso d'orrore, quell'essere oscillava la mazza con una velocità notevole, ma il draghetto aveva riflessi ben allenati (sapesse come, a furia di correre fra ostacoli e pericoli) e, dopo aver schivato un altro colpo e aver nuovamente fatto barcollare l'essere con una testata, decise di finirla con stile: saltò in aria, utilizzando le ali per salire ancora più in alto, e, dopo aver ruotato su se stesso, si lanciò a gran velocità, dritto sulla testa del -costrutto-! La pura forza della sua -cornata in tuffo- fu sufficiente a fare in mille pezzi il nemico, dissolvendo anche la misteriosa sostanza nera; "e VAII! Spyro 1, mostro roccioso 0" esulto il draghetto mentre faceva un -battimano- (o battizampa) con Sparx (cosa decisamente curiosa, considerando le dimensioni di drago e libellula, ma si volse tutto senza problemi, evidentemente erano abituati a ciò); mentre i due esultavano, le ragazze guardarono stupite, anche se arrogante e vanitoso, il drago viola ci sapeva fare dopotutto "almeno" disse Korra fissandolo male, avrebbe finito prima di lui se avesse utilizzato i suoi, al momento non funzionanti, poteri; ripensando a ciò, lei (e -Twilight-, al momento in iperventilazione per lo stress) si chiese come era possibile che non riuscisse ad utilizzarli!? Nella -Fortezza Nera- ci era riuscita (al meno quando non vi erano di mezzo l'incantesimi di -Padre Corvo) e qui no? Perché? La risposta dovette attendere, poiché l'attenzione di tutti fu attirata da altri rumori, simile a quello di prima; ebbene si, altra di quell'orribile melma nera era apparsa e stava dando vita ad altri -costrutti guerrieri-, pronti a schiacciare chiunque. Le ragazze poterono solo guardare preoccupate l' orda di pietre che avanzava verso di loro, consapevoli di essere, al momento indifese, contro i loro attacchi; "forse" si chiesero spaventate "anche loro lo sanno?" sperarono proprio di no! Ma prima che i -costrutti- si potessero lanciare su di esse, il draghetto li piombo davanti, iniziando a soffiare fuoco per allontanarli "Ehi, ammassi di pietra, vedetevela con un vero Eroe e lasciate stare le -donzelle in pericolo-" l'ultima parola detta chiaramente con gioviale scherno, cosa che li fece guadagnare certe occhiatacce "Ascoltami bene, lucertola viola, noi sappiamo difenderci da sole! Non abbiamo bisogno di una -lucertola troppo cresciuta- per proteggerci" sbuffo irata Korra, ottenendo il supporto delle altre due, avevano affrontato molti generi di pericoli, quindi non accettavano di essere insultate "Anche se il drago ha ragione" disse Morte mentre estraeva le falci ed avanzava in -prima linea-; inutile dire che le ragazze iniziarono immediatamente a invenire contro di lui, solo per essere bloccate dalle successive fredde parole del Cavaliere "potere usare i vostri poteri? Potete ferire fisicamente questi mostri rocciosi? Non serve che rispondiate, lo capisco dai vostri sguardi..la risposta è NO! Senza poteri magici, voi non riuscireste a fare niente contro di loro, e io non voglio intralci. Quindi state zitte e rimanete indietro" le giovani tacquero, il Cavaliere aveva perfettamente ragione! Senza poteri non potevano ferire quelle cose, e le loro capacità fisiche non erano sufficienti a distruggere la roccia; erano impotenti! Una cosa che odiavano più di ogni altra cosa, non essere in grado di aiutare; all'improvviso, il vecchio -gigante- avanzò e battendo il bastone per terra, generò una barriera violacea che tenne ben lontane le creature "Non preoccupatevi..questo le fermerà!" disse lui con voce, che pareva quasi paterna; ma alle giovani ciò non importava, avrebbero solo voluto entrare nella mischia ed aiutare, invece dovevano solo osservare lo scontro, protette come se fossero delle -damigelle indifese- (e, senza offesa, al momento, lo erano), come odiavano ciò! Silenziosamente, le giovani si sedettero (non li andava di stare in pedi) e guardarono lo svolgersi della battaglia: c'era da dire che i due, il -Cavaliere Pallido- e il drago viola, erano veramente in gamba: Spyro schivava con una certa facilità i colpi nemici e rispondeva a suon di incornate e fiammate, finendoli quasi sempre con una cornata in tuffo; non aveva proprio stile o tecnica ma la sua pura forza era sufficiente; Morte, invece, ohh, lui dava ben merito alla sua fama di -Mietitore!- schivava con ancora più facilità del draghetto i colpi nemici e la sua velocità e tecnica erano notevoli; sembrava un animale selvaggio da come si muoveva e colpiva, alternando i colpi con la falce a calci che facevano volare i nemici in aria e a colpi più pesanti con un ascia -cacciata fuori- dalla tasca e -ingranditasi- appena fuori; in particolare, quando dei nemici lo circondarono, trovò un metodo molto semplice per eliminarli; avvertito il draghetto (in malo modo) di starli lontano, Morte tenne ben stretta l'ascia in mano, chiuse li occhi e iniziò a concentrarsi: ai giovani parve che un sigillo violaceo apparisse fra le mani del Cavaliere, il quale, dopo essersi concentrato per qualche secondo, apri li occhi di scatto e fece roteare la sua ascia in circolo, come se non pesasse niente, danneggiando e, sopratutto, radunando i nemici colpiti! Poi, radunando tutta la sua forza colpi i nemici colpiti con un fendente dall'alto verso il basso, talmente forte da distruggere sia il -costrutto- preso in pieno, sia il terreno, mandando, inoltra, a -gambe all'aria- i nemici vicino; i nemici scaraventati a terra quasi finirò a pezzi, se non fosse stato per quella melma nera, che li permise di rigenerarsi, e continuare a muoversi, sembrava bisognasse distruggere letteralmente i pezzi per non farli più rialzare..nessun problema! In quattro e quattr'otto, i due eliminarono ogni singolo e indebolito costrutto, con notevole sorpresa delle ragazze e del vecchio "Però, ci sanno fare" fu il pensiero generale. Vedendo che il pericolo era cessato, il vecchio dissolse la barriera e iniziò a muoversi, seguito rapidamente da Morte (che, per di più, ignorò un -batticinque- di Spyro, con sua leggera amarezza "bè. meglio non battere la mano a uno come lui, cosi freddo e crudele e.." pensò il draghetto, però, c'era da dire che, dal suo tono, sembrava come se volesse..consolarsi?). La destinazione del vecchio era un punto preciso nella radura: un punto non circondato dalle rocce e che mostrava una splendida visuale di un gigantesco albero dalla testa simile a quella di un fungo e con delle chiazze fra le foglie che splendevano di una luce verde; i ragazzi rimasero molto stupiti a vedere da così vicino l'enorme albero, che capirono subito essere la loro metà: -L'albero della vita-

I ragazzi continuarono a guardare stupefatti l'antico albero, svettante maestoso nella vastità della foresta sottostante; visto così da vicino, sembrava ancora più maestoso e antico di quando visto dal portale (il che era già molto da dire, considerando quanto già sembrasse impressionante prima), i ragazzi si chiesero più di una volta come esistesse un tale e misterioso, oltre che gigantesco, albero. "E' meraviglioso" non poterono che concludere, al vecchio guizzò un lampo di ammirazione negli occhi, mentre si girava verso l'antico albero "Si, uno delle cose più belle e riconoscibili delle -Terre della Forgia-" il vecchio emise un sospiro di tristezza e un espressione di dolore si fece largo sull'antico volto "Ma l'albero è ormai giunto alla fine dei suoi giorni, come il mondo stesso, soffocati dal caos..e dalla -Corruzione-, non c'è molto che possiamo fare, presto anche i sopravvissuti del mio popolo lo seguiranno" i giovani spalancarono li occhi e abbassarono lo sguardo, sia per pietà nei confronti del vecchio, che si vedeva nè aveva passate tante, sia per riflettere su quello che aveva detto "Caos e Corruzione?" si chiese Twilight turbata, aveva una certa esperienza con il Caos (-ringraziare -Discord per questo) ma non capiva cosa intendesse con -Corruzione- ma, di qualunque cosa si trattasse, doveva essere molto grave, se il vecchio era cosi turbato e triste, stessi pensieri degli altri giovani, Sunset in particolare, era particolarmente turbata da quella parola, che pareva assumere una connotazione, come si può dire, famigliare? Non riusciva proprio a capire il perché; la cupa voce di Morte la interruppe dalle sue riflessioni "come già detto, i problemi del tuo mondo non mi riguardano, il Caos e la Corruzione non mi interessano nè mi preoccupano" il vecchio rise nuovamente "a giudicare da prima, direi di si" il Cavaliere sbuffo in risposta "se parli di quel -costrutto guerriero-, sappi che non è la prima volta che li combatto","non credo che si riferisse ai costrutti in se" i due si voltarono verso Sunset, così li altri ragazzi "voglio dire..credo si riferisse a quello che c'è DENTRO di loro! credo che siano collegati alla -Corruzione-","e come fai a dirlo?" chiese Spyro perplesso, ma la risata del vecchio li interruppe "SI, in effetti hai ragione, sei una giovane veramente intelligente!" la giovane ragazza non poté che arrossire per la lode "naturalmente" aggiunse il vecchio in tono più grave "per quanto combattete bene, non potete sconfiggere la -corruzione- con lo scontro fisico..la -corruzione-non può essere ferita dalla spada o dalla normale magia! Trovate la -Sorella della Forgia- e chiedetele del -Fuoco della Montagna-, lei vi aiuterà!" inutile dire, che nessuno dei giovani capirono che cosa il vecchio volesse dire con -Sorella della Forgia- e -Fuoco della Montagna-, il vecchio, per loro, parlava per enigmi ("e quale vecchio non parla per enigmi!"). Prima che potessero chiedere ulteriori chiarimenti, Morte, scorbutico come sempre, li interruppe "E chi sei tu per dare ordini a uno dei 4 Cavalieri","Uno che, forse, vuole aiutarci" rispose Twilight sarcastica "Però, ha ragione: chi è questo vecchio per dare ordini all'Avatar" disse Korra, che si era stancata di sentirsi comandata ("già c'era Tenzin ha darmi ordini, non né voglio altri, me la caverò da sola d'ora in poi); anche il draghetto viola concordo "Io sono un eroe! Se devo fare qualcosa, almeno voglio una ricompensa" inutile dire che Twilight e Sunset furono assai stupite per quanto fossero egocentrici i loro -compagni di viaggio- "Io chi sono, chiedete? Io sono un -Creatore-! Sono persino più vecchio del -Arso Consiglio-, con queste mani, ho gettato le fondamenta di molti -Mondi-" disse il vecchio, facendo riaffiorare un po' della sua antica arroganza e orgoglio, sopiti dal tempo e dalle circostanze; i giovani furono assai stupiti da quelle parole, cosi come nè furono assai confusi "ehm, non per fare la figura degli ignoranti" inizio timidamente Twilight, che già stava preparando il suo blocco per li appunti"bastavano le vostre facce per capire che lo siete","ahh sta' zitto, assassino pallido che non sei altro!"vedendo come i due stavano per litigare (con esiti, forse, letali) Sunset si schiarì la voce per attirare l'attenzione"ehm, non per disturbarla, signor","chiamami pure Eideard, attuale -Anziano- dei Creatori di -Tri-Pietra-" Sunset annui incuriosita, mentre Twilight iniziava a prendere appunti, e Korra e Spyro litigavano con Morte sui loro -mestieri- "OK, signor Eideard la mia amica voleva sapere che cosa fosse questo -Arso Consiglio-, scusaci se non lo sappiamo e se vi disturbiamo","Non preoccuparti, non ho tanta fretta, e poi e normale che non lo conoscete..sono poche le -giovani razze- che sanno della sua esistenza." il vecchio si schiarì la voce pronto a parlare, mentre le due ragazze (e anche Korra e Spyro, che avevano finito di litigare, a Morte ciò no interessava, più o meno) si misero sedute "-L'Arso Consiglio- è un gruppo di misteriose entità incaricate dal -Creatore-","il -Creatore-? Cioè -Dio-?" chiese Sunset incuriosita, così come li altri, che non conoscevano effettivamente quello di cui stava parlando (sapete, religioni e usanze diverse, anche se dalle loro parti si mormorava di un -qualcosa- al di sopra di tutto) Eideard annuì "Si! Voi lo chiamate così, noi lo chiamiamo -Il Creatore- o -il Supremo- ma sempre a lui ci riferiamo. Tornando al discorso di prima: L'Arso consiglio è stato incaricato da -Lui- per vegliare sul -Equilibrio- nell'universo, quindi, in parole povere, di vegliare sul tessuto stesso dell'esistenza." I giovani non poterono che spalancare la bocca stupiti, non sapevano proprio niente di tutto questo e di questo -Equilibrio Universale-, al punto da provare un po' di vergogna (d'latra parte, Twilight, ma anche li altri, erano sempre contenti di imparare nuove cose) "Quindi, e questo -Arso Consiglio- che ha il compito di vegliare sull'equilibrio nell'INTERO universo!" il vecchio annuì nuovamente "Si! Bene, male, tenebra, luce, ordine, caos! Deve esserci equilibrio, così è stato decretato. Il consiglio compie molti sforzi per assicurarsi di ciò, senza di essi e la -confraternita dei 4 Cavalieri- ci sarebbe uno squilibrio totale" i giovani annuirono nuovamente, prima di fermarsi notare un dettaglio, che li sorprese molto "I 4 Cavalieri? Intendi i -4 Cavalieri dell'Apocalisse-" chiese Twilight fermandosi un'attimo dallo scrivere "SI, quelli che sono universalmente conosciuti come i- Cavalieri dell'Apocalisse- sono, in realtà, gli -esecutori materiali- del consiglio, incaricati di far rispettare i suoi decreti nell'intero Universo..anche a costo di distruggere chiunque si opponga" i ragazzi spalancarono la bocca per lo stupore, questo consiglio era così potente da governare persino i temuti 4; poi, un altro dettaglio li venne in mente "quindi..Morte in realtà, non è altro che un..subordinato?" ridacchio Spyro mentre rivolgeva un occhiata di scherno al Cavaliere, facendolo sbuffare "OHH mi scusi tanto, sir Cavaliere, non sapevo che fosse un semplice subordinato di forze maggiori, altrimenti ti avrei mostrato più riguardo..povero, probabilmente mal pagato e non rispettato -Cavalierino-! ah ah ah, dimmi devi anche portarli da bere o massaggiarli quando lo richiedono?" rise Korra a crepapelle, seguito da Spyro e Twilight, mentre Sunset, che stava per unirsi a loro, impallidì in fretta, quando vide lo sguardo assolutamente OMICIDA negli occhi del Cavaliere "ascoltatemi bene, razza di mocciosi","scusami, ma una principessa deve parlare con i superiori del Cavaliere, non con quest'ultimo, quindi, caro mio, fa silenzio prego","e giacché ci porti un bicchiere d'acqua, le mie scaglie si stanno essiccando" Mentre loro tre ridevano come degli stolti, Sunset iniziò a balbettare e cerco di avvertirli che era meglio non insultarlo..troppo tardi! le falci del Cavaliere si conficcarono a pochissimo dai musi della pony e del drago, facendoli spalancare li occhi per la paura, sopratutto quando incrociarono lo sguardo freddo e mortale del Cavaliere "ascoltatemi bene, stupidi mocciosi! Il consiglio mi ha dato il potere di uccidere chiunque reputi una minaccia per l'equilibrio..e la vostra stupidità mi sembra una chiara minaccia..se mi credete incapace di nuocere a dei giovani..sappiate che vi sbagliate, e ve lo già fatto intuire" Qui i giovani, strinsero li occhi ricordando sia la morte del vecchio sia il fatto che aveva quasi soffocato Korra, calpestato Spyro e puntato una falce alla gola di Sunset, il tutto senza mostrare rimorso o pietà! Non preoccupandosi degli sguardi di paura e disgusto, il Cavaliere decise di schernirli ancora un po' "E poi, almeno io faccio qualcosa di essenziale a -proteggere l'equilibrio- voi, invece, probabilmente bighellonate e fate sciocchezze tutto il giorno; insomma, non combinate niente di buono","Questo non è vero!" li ringhio contro Korra "Io sono l'Avatar! Il mio compito e garantire la pace e l'equilibrio nel mondo! Ho fermato una guerra fra -Dominatori- e -Non Dominatori-, oltre al fatto che stavo per occuparmi di un grosso problema nella mia terra natale! Anch'io ho fatto qualcosa, buzzurro che non sei altro","E anch'io! Sono la -Principessa dell'Amicizia-! Il mio compito e assicurarmi dell'amicizia dell'intera -Equestria-..e ho affrontato un sacco di sfide, io e le mie amiche abbiamo sventato più catastrofi di quanto tu immagini."," E anch'io! Sono un -Vero Eroe- dalle mie parti, ho sconfitto anch'io più nemici di quanti tu possa contare, salvando innumerevoli volte il mondo! Quindi portami rispetto" Il Cavaliere sbuffo seccato "Vi vantate di sciocchezze che vengono risolte quotidianamente in qualsiasi punto dell'universo e credete di MERITARE elogi? Bha! Provate voi a occuparvi dell'INTERO universo, invece di un singolo, misero, mondo! Provate voi a presentarvi ai luminosi consigli del -Paradiso- e alle oscure corti del -Inferno- e a forzare una pace duratura o a stanare chi cerca di infrangere l'Equilibrio dell'INTERO UNIVERSO!! Credete di meritare rispetto e elogi per cose BANALI come queste, Pfui, se siete quasi morti nel -Velo- senza ricevere aiuto. Vi definite -Veri Eroi-? Per me non siete nemmeno -Cuccioli di Eroe-!" fini Morte, freddo e spietato come non mai" e tu, allora, cosa sei? Sei tu, forse, un -Vero Eroe-? ribatterono loro a denti stretti "No! Io non sono un eroe! IO SONO IL -BOIA-! L'ESECUTORE MATERIALE DELL'ARSO CONSIGLIO, IL MIETITORE! ricordatevelo bene mocciosi, che, se un giorno il consiglio considererà voi o i vostri mondi una minaccia, saremo io e i miei fratelli a -riequilibrare- le cose..se capite cosa intendo!" disse lui freddo e senza l'ombra di pietà! I ragazzi strinsero ancora di più i denti a quelle dure e terribili parole, sapendo che il Cavaliere poteva avere ragione, ma prima che potessero ribattervi (anche in modo MOLTO brusco) Sunset decise di cambiare argomento e interromperli "Ehi! Eideard, vuoi sapere perché cerchiamo -l'albero della vita-?" disse lei con un sorriso PARECCHIO forzato, con tanto di goccioline stile cartone che le scendevano lungo il volto "OHH, non oserei fare domande agli estranei, e di sicuro, non a uno dei 4! Ma..si, dimmelo","dobbiamo far risorgere l'umanità estinta!" si affrettò a rispondere la giovane, prima di venir interrotta "AHH! Un nobile obiettivo, ma non sara facile! Anche se riuscisse a riportare in vita l'umanità, il Paradiso e L'inferno lottano sulla -Terra- devastata, tutto il creato trema..e al centro di tutto, c'è il fratello di Morte, Guerra!","Lui è innocente" si affretto a rispondere il Cavaliere irato "Mai detto il contrario..l'albero domina sulla vita e sulla morte, se cercate di far rivivere l'umanità, siete sulla via giusta" I ragazzi annuirono soddisfatti, sembrava tutto semplice, peccato che il vecchio si ricordo di -peggiorare- le cose (le solite brutte notizie) "Ma sappiate che l'albero e ora abitato da una -Presenza Oscura- e il sentiero è bloccato dalla -Corruzione-" sospiri e scuotimenti di testa "Non è mai semplice","per questo è un-Avventura-" sorrise parzialmente il vecchio per rimetterli un po' di morale, c'era da dire che ci riusci "Già! Senza una buona dose di ostacoli, che -Avventura- sarebbe?" rise Spyro insieme agli altri, tranne Morte, come al solito "per me è una seccatura!", pensieri di tutti (animali compresi): per lui tutto è una seccatura!". Senza dire ulteriori parole, il gruppetto iniziò a seguire il vecchio lungo un sentiero scavato nelle viscere delle rocce, nessuno sapeva dove erano diretti, ma sapevano che si sarebbero: divertiti, spaventati, esasperati, e un sacco di altre cose, non si poteva chiedere di meglio! "Ehi Eideard, posso farti una domanda?" chiese Sunset un po' timida (temeva di fare la figura della stupida), il vecchio annuì "Ma mi hanno detto che la -Terra è stata distrutta, ma ora mi dici che è solo devastata e che ci sta lottando -qualcosa-?Ma, non capisco, che cosa è successo veramente? Peché l'umanità si è estinta? L'unica cosa che so' è per causa di Gue..CIOE'..VOLEVO DIRE!" si affretto a spiegare frenetica Sunset, notando il cupo e omicida sguardo di Morte "Che questo Guerra è immischiato in tutto queto" intervenne Spyro vedendo la ragazza in difficoltà; sebbene le altre ragazze sospettarono (giustamente) che il motivo era perché il draghetto desiderasse mettersi in mostra, vi era da dire che anche lui era desideroso di capire il perché un INTERA razza si fosse estinta "un eroe deve sempre stare attento ai dettagli" penso il draghetto ( "e poi" pensò con un sorrisetto "sono un drago galante); anche Twilight e Korra vollero ulteriori spiegazioni riguardo a ciò; Twilght aveva conosciuto e fatto amicizia con umani dopotutto (sebbene non nella sua -veste ufficiale- di pony) mentre Korra, bé..lei era un umana, e voleva capirci anche lei. Fermatosi un'attimo a pensare, il vecchio Eideard sospiro, cercando di ricordarsi tutto quello che aveva sentito in proposito alla questione "E' difficile dirlo, le fonti sono diverse l'una dall'altra e ci sono molte sfumature; tutte, però, concordano che Guerra si recò sulla -Terra- prima del previsto..non richiesto, quindi..condannando con il suo gesto l'umanità" i giovani guardarono il vecchio -Antico- confusi "Che c'entra il fatto che si sia recato sulla -Terra- con l'estinzione della razza umana?" chiese Korra senza capire, stesso pensiero degli altri "Ahh..è vero! Voi siete giovani non sapete dell'esistenza del -Trattato-","Trattato? Quale trattato" chiese la pony viola tutta curiosa e galvanizzata, li era sempre piaciuto parlare di cose storiche e di trattati (inutile dire, che li conosceva TUTTI!) "Il -Trattato dei 7 Sigilli- conosciuto anche come -Il Patto dell'Equilibrio- o -la Tregua dei 7 Sigilli-","Con 7 sigilli, intendi i -7 Sigilli dell'Apocalisse-?" chiese Sunset ricordandosi di aver letto qualcosa in proposito "Cosa sono questi sigilli?" chiese Korra confusa, non aveva mai sentito parlare di questi -7 gingilli-..ops, dei -7 Sigilli- "sono dei Sigilli, chiamati -dell'Apocalisse- perché, quando infranti, si sarebbe scatenata l'Apocalisse, la -Fine di Tutto-" rispose la ragazza dai capelli bicolore, guardando il vecchio per conferma; Eideard annuì "Si! E' così, ma pochi sanno come si giunse a ciò","e come? come?" chiese all'improvviso Twilight tutta eccitata, l'idea di scoprire di più sull'intero universo l'aveva galvanizzata, al punto da sembrare una puledrina, con leggera confusione di Spyro, Korra e Morte (che, sebbene più in disparte degli altri, ascoltava) e divertimento dell'amica e del vecchio "Mi ricordi i giovani del villaggio quando dovevo raccontarli delle storie..AHH bei tempi quelli" disse il vecchio con un sospiro, rimembrando tempi in cui c'erano ancora pace e allegria, davvero dei bei tempi quelli..ma oramai erano passati; la tristezza del vecchio era così visibile sul suo antico volto, che i giovani lo capirono subito, abbassando anche loro la testa tristi, in rispetto dell'antico -creatore-! "Vecchio..non dovevi dirli della guerra fra -Paradiso e Inferno-?" li interruppe Morte, scontroso e irrispettoso come sempre "La guerra..fra..AH SI, la guerra fra Paradiso e Inferno! Si..un'attimo che ricordo.. quanto tempo è passato..un ETERNITA'!" mentre il vecchio ripensava agli antichi tempi (all'insaputa dei giovani, il vecchio c'era durante quei cupi e oscuri giorni di guerra perenne) i ragazzi si rivolsero a Morte "cosa si intende con Paradiso e Inferno?" chiese Korra curiosa, non era per l'esattezza a conoscenza di ciò, con leggera confusione degli altri "Scusa..non hai mai sentito il termine -Paradiso- e -Inferno-? I due luoghi dell'aldilà in cui vanno le anime dei buoni o dei malvagi?" chiese Sunset confusa, girandosi, vide che, anche Spyro e Twilight non erano a conoscenza di ciò "Già, è vero! A Equestria non abbiamo le stesse credenze degli umani! Anch'io non li capivo all'inizio e dovuto trovarmeli da sola" sospiro Sunset ricordando con leggera gioia tutte le serate passate a studiare in biblioteca, unica consolazione e compagnia nella solitudine delle giornate, molto prima che si facesse delle vere amiche "hai ragione..ma solo in parte! Essi diventeranno il luogo di riposo dei -Morti-solo dopo il -Giudizio Universale-! Nel frattempo, essi sono conosciuti come il -Primo e Secondo Regno-, le dimore di -Angeli- e -Demoni-.","Angeli e Demoni? Cosa sono?" chiese Korra confusa, chiedendosi se avessero qualcosa a che fare con li spiriti "aspetta! Questi termini li conosco! Li Angeli sono delle creaturine con ali di uccello mentre i demoni sono delle creaturine rosse con corna, ali di pipistrello e coda; i primi sono buoni e leali e i secondi sono dispettosi e lanciano frecce infuocate! Me lo ripetevano sempre li -Anziani- quando li chiedevo chi sono quelli esseri che appaiono nei sogni e o mi aiutano o mi infastidiscono (sebbene non mi sembrano così minacciosi, -demonietti o angioletti mi sembra un termine più adatto-) " disse Spyro tutto eccitato di dimostrare di sapere qualcosa e non essere solo un -muscolo muto- (come lo definivano tutti, con suo rammarico); A Morte venné una risata "Guarda che quelli la sono appunto degli -angioletti e demonietti- o meglio dire -diavoletti-, creature dei sogni, -basate- su di loro! A parte le somiglianze, sono in realtà ben diversi: li Angeli sono creature portatrici di Ordine, Luce e Giustizia, i Demoni sono delle creature portatrici di Caos, Tenebre e Distruzione..ed entrambe sono molto peggio di quelli abitanti dei sogni!" lo schernì il Cavaliere, il draghetto, per ripicca, mise il broncio, mentre Korra iniziò a ridacchiare. Sunset nel frattempo, era immersa in pensieri profondi da quando aveva sentito la parola -demone-, ricordandosi una sua brutta esperienza, mentre Twilght..lei stava prendendo appunti: la parola Demone non era per lei sconosciuta, ricordava di averla letta in uno dei manoscritti di -Starswril il Barbuto- a proposito di una razza di creature malevoli e con le corna, chissà perché ogni volta che sentiva quella parola la associava a Tirek o a Sombra corrotto o aChrysalis..forse perché erano malvagi e quella parola -sapeva- di..malvagio? Mentre non aveva mai sentito il termine Angelo, sebbene li ricordasse il nome di Angel, che Fluttershy li confido averlo preso da un libro antico che aveva letto, e che si diceva appartenesse sempre a Starswirl, peccato che i suoi animali l'avessero usato come -spuntino-, li aveva detto anche un altra cosa (il perché proprio quel nome, forse) Twilight, tuttavia, non rammentava il resto della conversazione (forse perché era svenuta?) "AHH! ora ricordo!" disse Eideard all'improvviso, attirando l'attenzione su di se e distogliendo li altri da qualsiasi altro pensiero "Come i -7 Sigilli- vennero forgiati e quando!" ripete il vecchio a voce bassa, mentre i ragazzi si zittirono di colpo per ascoltare meglio. Sgranchitosi la gola, Eideard iniziò il suo racconto.

"Fin dall'alba dei tempi, li eserciti del Paradiso e dell'Inferno combatterono una guerra senza fine..una guerra durata millenni..una guerra infinità","INFINITA'!? Cioè che non terminava mai! Senza fine!?" chiese Twilight sbigottita, per lei (e per li altri) la guerra era una già una cosa orribile anche se durava pochi giorni, una guerra senza fine, era qualcosa di TREMENDISSIMO (Per fortuna, era da tanto che Equestria non combatteva più guerre); anche Korra la pensava così, ricordando le storie sulla -Guerra dei Cento anni- e sulle devastazioni causate da essa, ed era durata -solo- cent'anni, figuriamoci se fosse durata per così tanto tempo! C'era farsi da venire i brividi, stessa cosa per li altri ragazzi; il vecchio annuì "Si! E' così..per millenni combatterono, provocando un caos e una devastazione tremendi, che mise persino in pericolo il tessuto stesso dell'esistenza..AHH, quanti mondi furono distrutti dalla loro -follia-, quante vite andarono perse..mi duole il cuore solo a pensarci." sospiro il vecchio, mentre i giovani, momentaneamente fermatesi, annuirono in accordo, cercando di non pensare a quanto avessero distrutto quelli -scalmanati-, anche solo rivolgendosi un fugace pensiero, c'era da rimanere storditi per le implicazioni "Poi, che è successo" chiese Sunset un po' stordita, mai avrebbe immaginato una cosa del genere, nemmeno nei suoi sogni più strani (e lei né faceva in realtà di sogni strani, sebbene tranquilli per lo più) "Semplice..L'Arso Consiglio intervenne nel consiglio e forzò una tregua! E dalle ceneri di questo madornale conflitto nacque un -Terzo Regno- il -regno delle uomini-! Il consiglio predisse che queste fragili..Oh, scusatemi! -fragili-! se paragonate alle altre razze, ma c'è da dire che siete parecchio intelligenti",("più o meno")"e astuti","(ancora di meno)"" Dai Cavaliere Pallido un po' più di gentilezza","NO!" . "EHH..Comunque..il consiglio predisse che la vostra razza sarebbe stata, un giorno, essenziale per l'Equilibrio!";"EEH, perché la razza Umana e non quella dei Draghi?","O dei Pony?" chiesero i due -violacei- un po' gelosi, con leggere risate di Sunset e sguardi di superiorità di Korra "e chi lo sa, andate a chiederlo al consiglio..ma probabilmente perché le vostre razze si svilupparono dopo quella umana!" sguardi che sembravano quelli di un bambino imbronciato (con tanto di espressioni facciali, incredibile) "In ogni caso..a seguito fu sviluppato un Patto, vincolato dai 7 Sigilli appunto, quando il Terzo Regno sarebbe stato pronto per -L'Ultima Guerra-: -L'Apocalisse! A quel punto, dopo -l'ultima guerra- sarebbe stato stabilito un nuovo -Equilibrio-" i giovani annuirono, stupiti da quella mole di informazioni e la portata di esse (al punto che Twilight consumo non meno di dieci pagine!) la giovane pony ad un tratto si ricordò una cosa "Ma..Inferno e Paradiso lottarono nuovamente?" il vecchio scosse la testa "No! Il patto glielo impedisce (salvo le occasionali violazioni e i sabotaggi) ma i due Regni trovano sempre il modo di causarsi guai avvicenda, anche coinvolgendo altri -mondi-!","OHH, lo so bene! Più di una volta io e i miei fratelli abbiamo dovuto cacciare Angeli e Demoni che stavano interferendo con altri -mondi- probabilmente e questo il motivo per cui alcuni di voi conoscono i nomi degli abitanti dei due regni o l'aspetto: perché sono già venuti a -farvi visita- oppure li avete incontrati quando avete viaggiato -illegalmente-" e qui il Cavaliere lanciò un'occhiataccia a Twilight e Sunset, che deglutirono in risposta, non era esattamente chiaro il motivo per li altri, ma lo intuivano (e -alcuni- né ridevano deliziati) "Ehi! Forse è probabilmente per questo che conosciamo e usiamo i nomi di -Guerra-,-Morte- ecc..Perché i Cavalieri sono venuti sui nostri mondi" disse Twilght venendo colta da un lampo di genio e iniziando a scrivere, "Probabile, ma una domanda? Da quanto i Cavalieri servono il Consiglio?" chiese Korra curiosa "OHH da molto..Furono loro a forzare la tregua fra Inferno e Paradiso dopotutto!" qui i giovani spalancarono li occhi"Aspetta! Stai dicendo che sono bastati solo 4 tizi per forzare una tregua fra questi potentissimi Regni!?"chiese Spyro incredulo, stessa cosa degli altri! Non avrebbero mai immaginato una cosa del genere..e ciò portò a guardare Morte con un nuovo misto di paura e timore; il vecchio annuì nuovamente "Si..è così! Tale il potere dei 4! Coloro che si unirono al consiglio in cambio di poteri INIMMAGINABILI..li ultimi sopravvissuti della loro razza!" a quelle parole, come se fossero state un -segnale-, accadde che un improvvisa fitta di dolore colpi i ragazzi, i quali, contorcendosi per l'agonia videro, con loro orrore che, nel loro corpo, erano infilzate delle schegge verdi, come quelle nel petto del Cavaliere! Nelle umane, esse erano infilzate nella mano (destra per Korra, sinistra per Sunset) mentre negli altri due era infilzate nel petto, (parte destra per Spyro, sinistra per Twilight) per fortuna che non li colpirono il punto vitale. Guardandole con paura e orrore, i giovani costatarono che esse si stavano illuminando sempre di più di una verde luce, molto sinistra, mentre una strana nebbia veniva emanata da esse..e il dolore non faceva che aumentare, mentre strane e inquietanti voci risuonavano per la loro testa: voci terribili, voci spietate..e affamate, una tale cacofonia che li stava facendo impazzire! "Placatevi!" disse il vecchio all'improvviso e il dolore svani di colpo, cosi la nebbia e le voci. Mentre esse svanivano veloci come erano venute, i ragazzi alzarono la testa e iniziarono a girarsi intorno spaventati, mentre il vecchio, sospirò "Questo è inaspettato..portate un grande fardello" i giovani guardarono turbati e sconvolti il vecchio -creatore- "U-Un F-fardello? Quale Fardello?" chiese Sunset spaventata, mentre guardava la, ora placida e -innocua-, scheggia nella sua mano, il vecchio sospirò amaramente e indico le schegge "Il fardello di un'intera razza!"

"Il fardello di un'intera razza?" chiese Sunset lentamente, ancora turbata "c-che cosa stai dicendo? cosa intendi con -Il Fardello di un Intera Razza!?" chiese Twilight un po' tremante, mentre l'altra umana e il drago annuirono in accordo "Nulla che vi riguardi!" brontolo Morte fissandoli minaccioso, ma il vecchio alzò la mano per dirli d aspettare che si riprendessero dallo shock "Lo so che è una cosa personale, Cavaliere, in ogni caso..sono ancora giovani, hanno bisogno di aiuto e consigli","Bha! Sbuffarono all'unisono il Cavaliere e l'Avatar, i due si girarono a guardarsi un'istante, prima di sbuffare nuovamente disgustati e girarsi uno da una parte uno dall'altra "non abbiamo bisogno di aiuto, consigli o altro! Forse, se paragonati a due -vecchiacci- come voi, sembriamo (e siamo) giovani..ma abbiamo molta più esperienza di quanto immaginate","lo vedo! Attaccate sempre briga con tizi fuori dalla vostra -categoria di peso-? Non è così che dite voi umani?" Korra sbuffo, mentre Spyro lo guardò confuso "che c'entra il -peso-adesso?" chiese confuso (anche i draghi si dilettano negli Sport, sapete, e poiché alcuni draghi sono più -corpulenti-di altri, capirete!) Sunset non poté che ridacchiare alle parole del draghetto "intendeva: -attaccare chi non è alla vostra portata-! Sai, come a dire -non sei pronto- oppure","oppure -bullizzare un drago-! Si le altre razze lo dicono spesso riferendosi a noi"disse Spyro orgoglioso della sua specie "Ah proposito, quanto sei vecchio, vecchio?","un po' più di rispetto!" disse Twilight sbigottita per la mancanza di rispetto del giovane draghetto "va bè..non porta neppure rispetto a me che sono una -principessa-" penso la giovane roteando li occhi, mentre il vecchio rise (e tossi) in risposta "coug, cough..l'età! Come vi ho detto sono un -creatore- con queste mani ","a che cose un -creatore-! Non credo che abbiate a che fare con il -supremo-!" Korra non poté che ridacchiare "anche interrompere li anziani è mancanza di rispetto" la giovane pony mise il broncio in risposta, pure arrossendo!"Non preoccupatevi! Comunque noi -creatori- sotto ordine del -Supremo Creatore- abbiamo gettato le fondamenta dei mondi, una -tela- per cosi dire, in modo che altri, -LUI- appunto, ma anche quelli che vengono definiti come -Dei-, potessero completarli..ahh, a quanti mondi o iniziato" sospiro lui ricordando la sua gioventù, in volto vi era un espressione felice, prima che si rabbuiasse "ma molto tempo è passato..e oramai toccano a malapena la pietra " i giovani dapprima apparvero triste per il tono buio e cupo -dell'antico-, ma spalancarono la bocca ammirati (il che fu sufficiente a far sorridere l'anziano, distraendolo dai suoi cupi pensieri) "quindi, se è vero quello che dici (senza offesa, non per dubitare) tu avresti MILIARDI di anni" il vecchio annui, mentre i giovani (salvo la -pony scribacchina- soprannome di Spyro) poterono solo dire "né stiamo incontrando di vecchi tizi a quanto sembra..e noi che credevamo di aver visto tutto!" Twilight si fermò nuovamente e pose una domanda "ma, tornado a prima, perché Guerra avrebbe, non per dire che sia il colpevole (anche se non mi stupirebbe, se è come Morte), ma perché avrebbe -scatenato- la fine del mondo!?" i giovani guardarono il vecchio -creatore-, bramosi anche loro di spiegazione "questi giovani d'oggi..vogliono sapere sempre tutto, mi fa piacere" ridacchio il vecchio prima di proseguire, a quanto sembrava inoltre, cosi li distraeva dal -fardello- che portavano "Allora..il fatto e che, come forse ho già detto, il Cavaliere si recò sulla Terra senza nessuna richiesta: probabilmente, li altri Regni devono aver visto ciò come il segnale dell'Apocalisse, motivo per cui si sono precipitati a combattere, con la -Terra- come -Campo di Battaglia-, come stato predestinato..perché sarà la -Terra- il luogo del-Ultima Guerra-!","ah, se la -Terra- e il luogo della -Battaglia finale- sono ben contento che noi draghi non siamo -predestinati-","anche noi pony" inutile dire che i due si guadagnarono certe occhiatacce dalle umane (si, anche da Sunset, che oramai viveva sulla -terra- ed era diventata, diciamo così, -umana onoraria-!) "Ma, perché ci siamo estinti?" chiese Korra, non capendo il punto..qui il vecchio sospirò "perché non eravate pronti! Quell'Apocalisse era prematura proprio per ciò..secondo il patto, essa si sarebbe scatenata quando voi sareste stati pronti per -l'Ultima Guerra-.","Purtroppo, nonostante la vostra -avanzata- tecnologia, non lo eravate..e siete stati sterminati come se niente fosse! Poiché non avevate raggiunto la forza necessaria a reggere l'impatto dei due -Regni- più potenti" disse Morte, senza peli sulla lingua e senza pietà; le due giovani non poterono che abbassare lo sguardo, mentre li altri ragazzi poterono guardare con un misto di pietà e simpatia le ragazze, ultime (sperarono di no) esponenti della loro razza "che ironia" dissero cupe "siamo sempre stati arroganti riguardo noi stessi, ci siamo sempre sentiti -superiori-..e siamo stati sterminati come se non fossimo nulla più che un fastidio" il vecchio annui triste " E così..fu anche la nostra -arroganza- a decretare la nostra rovina..noi -creatori- siamo sull'orlo del baratro, perché nella nostra -arroganza- ci lasciammo aperti agli attacchi della -corruzione-! Bisognerebbe sempre essere misurati" poi, aggiunse cupo "e ora la Terra è una landa in rovina, in mano ai -Signori dei Demoni-","Come!?" chiesero le due giovani incredule, cosi come li altri giovani "E così..purtroppo..a vincere -L'Ultima Guerra- e, in definitiva, a decretare l'estinzione della vostra razza, sono state le -Armate dell'inferno-..E' stato il -Secondo Regno- a vincere l'Apocalisse!" Le ragazze guardarono con orrore il vecchio -creatore-, in cuor loro sperarono che non fosse vero, ma negli antichi occhi semichiusi del vecchio, non trovarono menzogna o smentita "Quindi.. se ho ben capito: il regno -peggiore- ha vinto la -Battaglia Finale-" chiese Spyro mentre Twilight guardò inorridita, lasciando pure cadere la penna, quel bel Mondo, pieno di cose strane e affascinanti, è in mano a delle creature che, da quanto capito, sembrano anche essere PEGGIO di Tirek, Sobra corrotto e Chrysalis "Si" annuì il vecchio triste "La -Terra- è in mano hai demoni..e ora, quello chiamato il -Distruttore- si sta ricavando un nuovo regno insieme ai suoi potenti -Eletti-, non c'e molta speranza ormai" le ragazze umane abbassarono lo sguardo per il dolore , la loro casa era non solo distrutta, ma anche in mano ai peggiori, alle forze del male e della distruzione! Anche li altri, per cameratismo, ma anche per vero e proprio dispiacere, stavano nello stesso modo, non era mai bello perdere qualcosa di importante! All'improvviso, Twilight coprì Korra con la sua ala, mentre Spyro coprì Sunset; le ragazze umane guardarono i loro -compagni di viaggio- stordite e confuse, e loro li risposero con un sorriso (un po' forzato) cercando di consolarle e rallegrarle; le due ricambiarono con un cenno del capo; erano sole! Ma forse, non come ci si aspetterebbe. Mentre i ragazzi cercavano di rafforzarsi il morale, Eideard e Morte osservavano pensierosi, con il primo che sorrise "Ahh, il cameratismo fra i giovani e l'amicizia! E' una cosa bellissima" Morte si limitò a sbuffare "può darsi, vecchio, ma che si sbrighino! HO fretta! Ho un fratello da scagionare!" il vecchio tossì in risposta "Mi aspettavo che eri tu quello che ha iniziato con l'obbiettivo.. quei ragazzi sono troppo giovani per sapere cose del genere! Pensi che, se l'umanità risorgesse, il consiglio scagionerà Guerra!","certamente!" replico sicuro il Cavaliere, il vecchio scosse la testa "in effetti, è probabile, ma devo ammettere che il Consiglio è cambiato; c'è qualcosa che non va..e poi, anche se riuscissi a resuscitare l'umanità, cosa potrebbero fare contro le forze dell'Inferno e contro il -Distruttore-!" Morte strinse li occhi "Di quello me né occuperò dopo!" e, per enfattizare ciò, tocco le sue falci al lato, mentre polvere gracchio sulla sua spalla; il vecchio annuì "Molto bene, -Cavaliere Pallido-; fa come credi. L'albero domina sulla VITA e sulla MORTE! Se cerchi di resuscitare l'umanità, stai andando nella direzione giusta!","Era quello che volevo sentire..EHI, mocciosi, muoviamoci..non volete riportare in vita l'umanità!?" ricordandosi del loro obbiettivo, i ragazzi scattarono come soldati e si precipitarono a seguire i due antichi esseri: la loro Missione era ciò che li era rimasto!.

Il gruppetto attraverso solo per una altro piccolo tratto il tunnel scavato nella montagna; durante la traversate nessuno di loro aveva parlato per un po', il che era raro. Arrivati alla fine si apri loro una nuova strada, formata da un grosso tronco d'albero abbattuto, talmente grande da far passare Eideard! Superato il tronco si ritrovarono davanti un paesaggio talmente magnifico da farli rimanere a bocca aperta (chi più, chi meno, almeno a prima vista): posizionata su un grosso dirupo, circondata dalla foresta, vi era una grossa montagna con numerosi alberi sopra, sebbene erosa dai millenni, si manteneva ancora forte e robusta! Sebbene molto bella, ciò che attirava di più l'attenzione, era un massiccio volto di pietra scavato nella parte centrale! Tale volto sembrava appartenere a un vecchio barbuto e antico, ben decorato e con un elmo simile a quello di Eideard, su cui svettava, dentro un cerchio con la parte di sopra o rotta o proprio mancante, una curiosa runa, corrosa dai millenni e si capiva che era stata posizionata là, proprio nel momento in cui il volto veniva completato, o forse, anche da prima di esso, il suo significato era però sconosciuto tanto ai giovani quanto al Cavaliere; dentro la bocca del volto si poteva scorgere una porta e da essa, partiva una piazzola, collegata a due specie di -tempietti- dalla cupola circolare e le colonne intorno, da due scale, posizionate ai lati della struttura circolare, mentre davanti vi era un ponte ; il ponte, di pura e robusta pietra, portava a un altra piazzola, segnata pure da una struttura circolare, e circondata dalle rocce: due scale sorgevano ai lati, portavano, stranamente, a un punto cieco; su di essa vi erano vari pali lignei, probabilmente per l'allenamento, e, in fatti, qualcuno si stava effettivamente allenando con essi; a -vegliare- su di essa vi erano due ENORMI statue di guerrieri. In definitiva, sembrava una sorta di fortezza o, a detta dei più eruditi, un tempietto, non una cittadella (troppo piccola); i ragazzi rimasero rapiti da quel paesaggio incantevole che, si vedeva, era stato costruito ad opera d'arte e in modo che potesse durare per ERE! "Benvenuti a Tri-Pietra! Ultimo rifugio dei Creatori!"

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Capitolo 13
*** avvertenze 2 ***


allora.. devo scusarmi un bel po: volevo informarvi (e scusatemi) se il nuovo capitolo uscirà piuttosto tardi ma il fatto è che ho un po' di problemi con il nuovo capitolo della mia altra storia..e quindi..bè..scusatemi. Volevo anche chiedervi scusa se mi dimentico di informarmi delle mie pause e se li altri capitoli usciranno piuttosto tardi nemmeno io so quando purtroppo, ma ho degli impegni e un bel po' di cose da fare, quindi vi chiedo scusa per la mia lentezza e grazie che mi seguite, inoltre ci tengo a precisare che questa storia non si tratta di una guida amatoriale o qualcosa del genere e che i diritti appartengono ai creatori e produtori delle rispettive serie. La storia è soltanto un crossover per divertirsi. Buona vita

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Capitolo 14
*** This is worse than why expected ***


I giovani si guardarono attorno meravigliati! C'era da dire che era un luogo veramente incantevole e pregno di quella -magia- che non si ottiene grazie a formule e riti, ma che vi è già in tutto e a cui basta poca fantasia per emergere! Di questo, quel posto nè era sicuramente pieno, come se fosse uscito da un incantevole fiaba. D'altro canto, però, i giovani si accorsero che vi aleggiava sopra un aria pesante che dissipava l'effetto magico e pacifico..era, come dire, una tetra e fatalistica consapevolezza che impregnava quel luogo di altrimenti pace e armonia e che si rifletteva su tutti i suoi abitanti, come li occhi prima luminosi, poi cupi del vecchio -creatore- confermavano e che, a poco a poco, sembrava stesse prendendo il sopravvento anche sui giovani, che si sentivano sempre più stanchi e depressi. L'unico, all'apparenza, immune a questa sensazione di sgradevole arrendevolezza, era Morte, che si limitava a guardare più annoiato che altro il bellissimo luogo. I ragazzi si chiesero se, effettivamente, il Cavaliere provasse o meno emozioni positive e gradevoli come le persone normali. Sul serio, quel Cavaliere (solo di nome) sembrava un immobile statua che scrutava tutto e li altri come se aspettasse il momento giusto per rivendicare le loro vite, cosa che non lo rendeva di certo più gradito ai -giovani spaesati- "Questa è Tri-Pietra" disse il vecchio con voce rauca e più stanca di prima, al punto da distrarli dai loro pensieri "L'ultimo rifugio dei -creatori- nelle -Terre della Forgia-" "l'ultimo?" chiese Sunset cautamente per paura di rattristare ancora di più il vecchio che, come si vedeva, era già molto triste, mentre le implicazioni di quello che aveva detto si facevano largo nella sua testa e in quella degli altri ragazzi; il vecchio annuì cupamente "Si..dopo che la -Corruzione- dilago nel -Regno-..molti rifugi andarono distrutti o presi e molti di noi fuggirono o.."il vecchio si blocco! Non una parola venne emessa dalle sue vecchie e decrepite labbra, ma il suo silenzio, i lineamenti stanchi e la cupa luce che li brillava nei vecchi occhi erano più eloquenti di mille parole. Con un sospiro, il vecchio si separò dal gruppo dei giovani, i cui sguardi di compassione e pietà non lasciavano minimamente la grossa e imponente, seppure fragile, figura del vecchio -creatore-, anche il loro silenzio fu molto eloquente. Un rumore attirò l'attenzione di tutti, i quali, girandosi verso il grosso spazio al centro dell'area, fra le due serie di scale, notarono due cose: la prima e che c'erano numerosi pali di legni sparpagliati, la seconda e che in uno di quelli vi era conficcata una grossa (grossissima) ascia, rapidamente estratta con un grugnito da una grossa figura! Scendendo per le scale, i giovani videro che si tratta di un altro -creatore-, ma ben diverso da Eideard: sebbene condividesse con l'altro la notevole altezza e l'imponente corporatura, innanzitutto c'era da dire che si vedeva chiaramente (anche a chi non aveva esperienza con l'aspetto e l'età di altre razze) che era molto (molto) più giovane dell'altro -creatore-, con lunghi capelli neri legati in una coda di cavallo e altre più piccole riverse lungo le spalle, e vestito dalla testa ai piedi con un imponente armatura rossa e grigia segnata da tagli e dalla foggia diversa rispetto a quella del più anziano, poiché, invece che più elaborata per emanare autorità e prestigio, quella era più austera e faceva capire che, chi la indossava, era un guerriero; inoltre, bastava dare un occhiata all'arma che lui brandiva, per capire il punto: l'ascia che teneva nella mano destra mandò più di un brivido ai giovani, poiché non solo era alta almeno quanto il -creatore-, ma era altrettanto larga e dalla singola e spassa lama che, per certi versi dato l'aspetto, sembrava l'arma di un boia! Twilight era sicura che un solo colpo di quell'arma avrebbe potuto staccare di netto la testa di un drago (e il drago nel loro gruppo sembrò confermare inconsciamente il pensiero della pony con un deglutimento) mentre Korra era sicura che perfino uno dei -Mach-dei paritani sarebbe stato tagliato in due! Sunset non commento, tanto era rimasta imbambolata per lo shock, poiché, anche se quell'arma metteva i brividi, si vedeva che era di notevole fatture cosi come era chiaro che era molto, molto antica, sebbene ciò non sembrasse intaccare le sue prestazioni, dato il modo in cui si conficcò nuovamente nel duro legno del palo " Sia dannato il responsabile di tutto ciò..sia dannato chi a permesso che tutto ciò accadesse aprendo il suo cuore ad essa e SIA DANNATO CHIUNQUE ABBIA CREATO LA -CORRUZIONE-!" gridò il potente guerriero mentre conficcava nuovamente l'ascia nel palo con una tale forza da farlo tremare (e già, di per se, il palo era alto come un albero e molto più spesso); con un grugnito, il -creatore guerriero- estrasse l'arma dal -palo d'addestramento- e sputò a terra "siano dannati tutti quanti" disse con voce rauca, prima di alzare la testa come risposta a uno -sternuto di drago- ("una scheggia di legno deve essermi finita nel naso"); il -creatore- spalancò li occhi stupito nel vedere la stramba varietà multicolore di ragazzi davanti a lui,che lo fissava con sguardi spaventati e stupiti; li occhi dell'imponente figura scrutarono sospettosi ognuno di quei mocciosi che, chiaramente, dovevano essere da tutt'altra parte che lì, con ciò che rimaneva della sua razza; in particolare, li occhi si bloccarono dritti dritti sulla silenziosa e cupa figura di Morte "bene, bene, guarda chi c'è: Il -Mietitore-! Era ora che ti facessi vedere!" disse il -creatore- con un grugnito "E tu saresti?" li rispose freddo il Cavaliere, per niente turbato dalla figura dinnanzi a lui, nonostante questa fosse quasi due volte più alta di lui e molto, MOLTO più grossa "Sono Thane! Uno dei pochi -creatori guerrieri- rimasti, anzi, da queste parti sono l'unico, Cavaliere! I -creatori- stanno morendo, insieme al nostro regno. Siamo rimasti in pochi" disse il grosso individuo con una punta di tristezza della voce, con ennesima dolore dei più giovani "la vita di un guerriero non è mai facile, -antico-!" rispose il Cavaliere senza il solito sarcasmo anzi in tono che appariva un po' consolatorio, una sorpresa per i più giovani e per -creatore- "Già, ma è semplice. Ho sempre pensato che sarei morto con le armi in pugno davanti a una distesa di nemici uccisi","Una -morte gloriosa in battaglia-" notò Sunset ricordando le lezioni di storia riguardo alle tradizioni dei -popoli del nord- e di altri "ehm questo è strano. Cioè che fine gloriosa di attende chiuso qui dentro, in questo luogo che, da quello che vedo, non sembra neanche avere porte" disse il draghetto viola con un po' di sarcasmo nella voce e attirandosi lo sguardo irato del -antico-, cosa sufficiente a mettere il giovane drago in allerta "ma guarda un po'! Un cucciolo di drago viola e credo anche di sapere da che mondo provieni. Ho insegnato io agli antenati del tuo popolo, o meglio, agli antenati dei -Pacificatori- a utilizzare le armi per mantenere l'ordine nei loro regni, lo sai?" il drago viola spalancò la bocca sorpreso "aspetta! Stai dicendo che sei stato tu a insegnarli a combattere!? Ma devono essere passati migliaia di anni se non.." il draghetto tacque subito: se già aveva incontrato non uno, ma ben due tizi che affermavano (e sicuramente avevano) MILIARDI di anni,sarebbe stato ridicolo dire contrario; un ghigno percorse il volto di Thane mentre si girava a guardare Twilight, intenta a scrivere "Si, glielo insegnato io come lottare con le armi..stessa cosa per i pony" la giovane principessa alzò la testa di scatto "Davvero? Sei stato tu a insegnarci a usare le armi per lottare!?" il -creatore guerriero- annuì "Si, e così! Al tempo, diversi secoli dopo che si finì di completare i vostri mondi, voi eravate preda degli attacchi dei -demoni- e di altre fastidiose e pericolose creature, come i mostri creati da quella capra per voi pony, mentre voi draghi avevate da sempre problemi con le creature natie e pericolose del vostro mondo (tra parentesi, non c'è le abbiamo inserite noi VOLONTARIAMENTE); AHH che bei tempi quelli, quante ONESTE battaglia che si combatterono! Le vostre razze erano sempre state particolarmente intelligenti e curiose (oltre che adorabili a mio parere) e mi dispiace non avervi aiutati nei momenti più bui ma ho avuto degli affari in sospeso e delle cose da fare" i due naturalmente non prestarono attenzione a ciò, tanto erano impegnati a fissare sbalorditi (o scrivere all'impazzata ed elaborare domande) quello che, essenzialmente, era uno dei -benefattori- per i loro mondi "in poche parole..tu sei uno dei PRIMI EROI in assoluto! Anzi, probabilmente sei il PRIMO EROE della nostra razza" disse Spyro eccitato e felice allo stesso tempo "ohh, mi lusingate","ma è vero! Senza di te, le nostre razze sarebbero state spazzate via già nei primi secoli! Non è sbagliato definirti EROE!", affermò Twilight estasiata, mentre prendeva appunti "il che è strano come ti stai nascondendo dietro queste porte!" il -creatore- (e i suoi nuovi fan) si girò a fissare di brutto chi aveva parlato: Morte stesso! Il -creatore guerriero- sputò a terra una notevole quantità di saliva e poi la calpesto con il suo grosso piede "bha, parli facile tu, -Mietitore di Anime-! Non puoi scalfire né ferire la -corruzione-, non importa se usi la spada o la magia, puoi solo uccidere le sue vittime e ogni colpo inflitto e un colpo al mio popolo. Preferisco isolarmi che continuare a ferire" disse lui rabbiosamente mentre stringeva la sua ascia "lascialo perdere..Thane, giusto?..e solo invidioso per il fatto che tu sei un Eroe e lui è solo un assassino!" disse il drago viola mentre fissava irosamente il Cavaliere, che si limitò a rispondere con una fredda risata "Sai quanto mi importa di essere un Eroe o no, cucciolo! E poi ho cose ben più importanti da fare..voi rimanete pure qui a parlare, io devo andare da questa -Sorella della Forgia- e chiederli di questo -Fuoco della Montagna- come ha detto il vecchio";"Eideard ti ha chiesto di dirle del -Fuoco della Montagna-!?" chiese Thane turbato "si, e così..i mocciosi né sono testimoni" li rispose il Cavaliere con il solito tono freddo, mentre i giovani, davanti allo sguardo del guerriero, annuivano. L'imponente -creatore- si mise una mano sulla testa e la scosse "Spero che a Eiderard la vecchiaia non stia giocando scherzi! Devo andare a parlare con lui, continueremo dopo" senza aspettare risposta, il potente guerriero superò rapidamente e senza una parola i più giovani (Morte compreso) e prese a salire le scale, dirigendosi verso dove si era diretto Eideard prima. I giovani guardarono un po' confusi il -creatore guerriero- allontanarsi, chiedendosi di che cosa dovessero parlare lui ed il vecchio -creatore- (sebbene avessero già un sospetto nelle loro teste, un sospetto -pallido-). uno sbuffo richiamo li altri all'attenzione "Che vadano e parlino di quel che vogliono, io ho altro da fare" e girando di scatto le spalle, il -Cavaliere Pallido- si avventurò lungo il ponte che collegava l'altro lato della vallata, seguito a malincuore dai più giovani (che proprio volevano starli alla larga il più possibile)

Superato il ponte roccioso, il gruppetto si ritrovò nell'altra area del rifugio, sull'altro lato della vallata: questa era grande all'incirca quanto l'altra (o poco più o poco meno, a detta di Twilight,"la precisina" secondo alcuni) differenziata, però, dal fatto che vi era un ribassamento che portava dritto davanti a un area circolare e davanti a una grossa porta fatta chiaramente a misura dei massicci creatori, che fungeva quasi da bocca per la grande faccia di pietra incisa nella montagna; ai lati dell'area vi erano due canali, che portavano fin dentro la montagna, i quali, però, erano completamente asciutti . I giovani furono assai curiosi di sapere che cosa c'era dietro a quella grande e misteriosa porta, mentre Morte si limitò a proseguire verso la loro metà: una delle due cupole ai lati dell'area sotto la montagna, quella di sinistra per la precisione; il perché Morte stava andando proprio in quella direzione era ignoto ai ragazzi, chiedendosi se era perché il Cavaliere fosse dotato di un sesto senso, sebbene i più cinici (tutti eccetto Sunset) affermarono che il Cavaliere avesse tirato a sorte il dove andare. Per un attimo i giovani si chiesero se era meglio seguirlo o andare verso l'altra cupola (anche solo per starli lontano), ma Sunset, per qualche strana ragione o istinto, lo segui, non lasciando altra scelta per li altri se non seguirla (poichè l'amica pony non aveva intenzione di lasciarla da sola con il -mietitore- e gli altri due non volevano rimanere l'uno con l'altra da soli, figuratevi già si stavano guardavano in cagnesco appena la pony violacea aveva iniziato a seguire l'amica). Arrivati appena sotto quello che sembrava un tempietto, i giovani notarono una cosa strana riguardo a un certo corvo: no, non era tanto il fatto che Polvere, appoggiato sopra il tetto della costruzione, aveva una luce in bocca (cosa che fece imprecare e insultare il draghetto viola) ma che il suddetto corvo non era più di colore nero ma VIOLA!? I ragazzi scossero più volte la testa e chiusero li occhi per riprendersi, chiedersi se stavano diventando daltonici e, quando li riaprirono, videro che il corvo era tornato al suo colore naturale (e che aveva quasi finito di inghiottire Sparx per la cronaca, costringendo il draghetto a lanciarli una palla di fuoco, schivata a malapena dall'uccellaccio, e a sorbirsi l'ennesima occhiataccia di Morte). Entrati dentro il -tempietto-, non dopo l'ennesima discusione fra Cavaliere e Drago riguardo al tenersi più vicino i propri -animali domestici-(definizione che non piacque ai due animali in questione, unica cosa a metterli d'accordo), il gruppetto vide che, come già si capiva dal suono di metallo battuto che si udiva anche a distanza, il luogo ospitava una vera e propria forgia! Non vi erano dubbi al riguardo: ai limiti dell'area vi erano diverse fornaci e altri strumenti per la forgiatura, mentre al centro vi era una grossa incudine su cui erano incisi luminosi simboli arcani; non c'era bisogno di un genio per capire che quell'incudine era pregna di magia, "e anche molto potente" notò Twilght, la quale non aveva dubbi che un arma creata li era sicuramente qualcosa di veramente stupefacente e che di sicuro eclissava qualsiasi cosa creato dalle forge della -guardia reale- di Canterlot! Più spostato verso di loro vi era, invece, un contenitore con dentro diverse armi da cui una grossa mano guantata né aveva appena estratto una lunga spada; di chi era la mano se non di un altro -creatore-, o meglio -creatrice-: non vi erano dubbi al riguardo, era sicuramente una donna quella che, con occhio critico ed esperto, esaminava ogni dettagli dell'arma in mano: come si potevano notare, la donna, che appariva anche piuttosto giovane d'aspetto, era alta come li altri più o meno, ma meglio proporzionata e meno massiccia nel complesso, rispetto ai maschi, sebbene ancora molto muscolosa; indossava un gilet a maniche corte e dei pesanti pantaloni, tutto coperto in larga parte dal grande grambiule da fabbro e portava dei grossi guanti da fabbro alle mani; dopo aver esaminato attentamente l'arma un altro po', la -creatrice- si bloccò all'improvviso, sbuffò e si fece passare una mano fra i lunghi capelli rosso fuoco "Valus! C'è una leggera ammaccatura, di mezzo cm circa, sul -forte- della lama! Devi rifarla" i giovani non poterono che spalancare li occhi stupiti..non si sarebbero mai accorti di una cosa simile, e sicuramente non vi avrebbero dato tanto peso! Con un rapido movimento, la donna lanciò l'arma al -creatore- davanti a se: massiccio anche lui, forse anche più egli altri, indossava un grembiule e aveva una maschera metallica che li copriva il viso: a Sunset quella maschera ricordava quella usata dagli umani per le riparazioni con i saldatori, pure lei nè aveva fatto una volta uso per riparare qualche cosa che si rompeva! Con una rapidità inaspettata per le sue dimensioni, il -creatore- afferrò senza problemi l'arma con la mano, che, come i giovani potevano notare, era avvolta, cosi come il braccio intero, da una placcatura di metallo messa a mo' di armatura, mentre l'altra mano era annerita e teneva un oggetto metallico. Senza dire una parola, il -creatore- si diresse a una delle forge e iniziò a fondervi l'arma, poi raccolse i resti in un contenitore, lo portò nello stampo e vi verso dentro il contenuto; aspettato, che si solidificasse abbastanza, il fabbro, con grande perizia e mediante l'uso di una pinza, afferrò l'oggetto e lo mise in un recipiente d'acqua per raffreddarlo ulteriormente, poi lo portò all'incudine e inizio a batterlo con un martello, infondendoci grandi quantità di energia a ogni colpo, come notò Twilight. Dopo averlo martellato ancora un altro po', il -creatore- lanciò l'arma riforgiata alla donna, che subito prese ad analizzarla nuovamente; stavolta né fu soddisfatta e la rimise nel gruppo di altre armi; i giovani rimasero attoniti: un lavoro che richiedeva giorni minimo, loro l'avevano fatto in pochi minuti! Spyro non potè che emettere un "uao" di ammirazione: anche i -draghi fabbri- più bravi non sarebbero stati cosi veloci! Il "uao" del draghetto attirò anche l'attenzione della -creatrice-, facendola girare rapidamente, e fu lei stavolta a emettere un espressione di stupore, sopratutto quando vide Morte "per la barba del -creatore-" esclamò lei attonito mentre sbatteva più volte le palpebre, quasi per verificare se era un sogno o illusione quello che aveva davanti "un Cavaliere nelle -Terre della Forgia-! allora le voci sono vere!","e noi non ci conti?" chiese Korra risentita, attirandosi lo sguardo della grande -creatrice: trovarsi davanti a quell'imponente figura, che torreggiava in ogni senso su di lei, fece deglutire la giovane "per le trecce della barba del -creatore-" esclamò lei mentre faceva passare il suo sguardo meravigliato da Korra e Sunset "degli umani sopravvissuti, è incredibile! Credevo che il -Distruttore- e le sue armate vi avessero sterminati tutti..è un vero miracolo e anche una cosa fantastica! ", le due ragazze non poterono che sorridere in risposta"e noi?" chiese Spyro a sua volta; la -creatrice- volto uno sguardo verso lui e la pony violacea (intenta a scrivere qualcosa) e alzò un sopracciglio "ma guarda..un drago viola e un -Alicorno-? una visione rara" subito il draghetto gonfio il petto ansioso di ricevere elogi "ma ormai ci sono abituato..nè ho visto troppi nei millenni" neanche un pallone si sarebbe sgonfiato cosi velocemente; una risatina proruppe dalle labbra dell'Avatar, guadagnandosi un occhiataccia del giovane drago "tu sei?" chiese Morte all'improvviso, attirando lo sguardo dell'imponente donna su di lui "ah già, le presentazioni" schiarimento della voce "mi chiamo Alya e lui è mio fratello Valus" il -creatore- intento a martellare, si limito a grugnire in risposta "scusatelo.. è un po' timido con gli estranei","come fa un colosso come lui ha essere timido" fu il commento generale "tornando a prima:Io e lui siamo i custodi di questa forgia..anche se non vale più come un tempo" aggiunse lei con un pizzico di amarezza nella voce "anche lei non se la passa bene!" notò Sunset, prima di essere interrotta da Morte "questa è una -Forgia dei Creatori-?" chiese il Cavaliere, ottenendo un cenno negativo da Alya "No...la -Forgia- si trova dentro la montagna..ed è andata perduta..ridotta al silenzio dalla -Corruzione-!","cose una -Forgia dei Creatori-?" chiese Twilight all'improvviso, mentre cambiava pagina "è un luogo di grande potere, in cui noi costruimmo i nostri manufatti più grandi e potenti"la -creatrice- non poté che sospirare pesantemente "mi ricordo quando era in funzione: quando era molto piccola e nelle sue viscere vennero costruite le torri oscure dell'Inferno e le splendenti Città del Paradiso! Ma molto tempo è passato ormai..troppo" Valus non poté che confermare con un cenno del capo, abbassando poi tristemente la testa. I giovani non poterono che guardare con un misto di pietà e compassione quei due enormi e imponenti, ma ormai -fragili-, esseri che, come il vecchio Eideard e Thane, avevano perse qualsiasi speranza, ormai; una visione che riempi anche il più duro e insensibile fra di loro di tristezza..tranne Morte "Adesso vi dedicate ai ninnoli?" i ragazzi non poterono resistere dal lanciare un occhiata di rabbia e disgusto al -Cavaliere-, ma ci penso Alya stessa a risponderli a tono "E tu..uno dei 4..adesso chiedi aiuto ai -creatori-? Suppongo che siamo tutti, chi più chi meno, a essere caduti in basso, vero?" ghigno lei e facendo sbuffare (tacere) il -pallido- con un sorriso di scherno degli altri (ben ti sta) "Io sono venuto in cerca del albero","qui c'è ne sono parecchi, vero Valus?"lo derise Alya, guadagnandosi un occhiataccia "quello della vita..sta di fatto che il vostro anziano parla di -Fuoco-" la -creatrice- spalancò li occhi e abbasso la testa "quindi pensi sia questa la soluzione, Eideard?" mormoro lei, con leggera confusione dei più giovani. La donna prese un ampio sospiro, prima di proseguire "si..il -Fuoco della Montagna-, il -Sangue- del -Padre di Pietra-! Un tempo fluiva nella nostra -Forgia- come le -Lacrime-..insieme conferivano alle nostre creazioni un incredibile potenza: il Cuore e l'Anima di Pietra","-Cuore e anima di Pietra-?" ripete Twilight mentre scriveva "e cosa sono?", "non divaghiamoci con domande inutili!" la redarguì il Cavaliere, ottenendo un occhiataccia sia da TwilighT che da Alya, che già si preparava a spiegare "Cavaliere, ti consiglierei di avere un po' più di curiosità! Se non hai un minimo di informazioni, come speri di andare avanti nella tua avventura?" rispose la -creatrice- a bruciapelo, ottenendo uno sbuffo del Cavaliere "so io quello che mi serve! Non sciocchezze su pietre e anime","e invece dovrebbero interessarti, anche solo per non fare la figura del fesso" il Cavaliere sbuffò nuovamente, trattenendosi dal dare risposte più "dure della pietra che tanto li piace" brontolò lui sottovoce, mentre i giovani accanto non poterono che sghignazzare "comunque, alicorno viola, sappi che il concetto di -Cuore e Anima- è una cosa un po' difficile da spiegare per li estranei, e ci vorrebbe un po' (anche perchè questo buzzurro è proprio di fretta) ma sappiate tutti che siete bloccati qui come noi, poichè l'Albero è andato perduto..isolato dalla corruzione..e ora la nostra forgia tace!","grazie tante per altre brutte notizie! Come se la situazione non fosse abbastanza tragica" sbuffò Korra irritata " guarda che nemmeno io vorrei fosse così, ma purtroppo la situazione e quella che è..e bisogna arrangiarsi" mormoro lei abbassando la testa e sospirando, facendo gemere anche li altri ragazzi, già tesi di proprio. Rendendosi conto di come stesse abbassando il morale, Alya alzò la testa e schiarì la voce " ma sappiate che non è -proprio- tutto perduto! Se volete raggiungere -l'Albero della Vita-, dovrete ripristinare la -Forgia-","Non seguo il tuo ragionamento" disse Spyro confuso "quando mai" mormoro l'Avatar alzando li occhi al cielo e guadagnandosi un altra occhiata del drago, che venne interrotto prima di poter rispondere"siamo -creatori- non guerrieri (salvo Thane)..ma abbiamo le nostre armi! Prima di perdere la -Forgia-, costruimmo una potente creatura di anima e pietra..un colosso per combattere la -Corruzione-!"," e allora perchè non lo utilizzate?" chiese il draghetto nuovamente perplesso "perchè è -dormiente-..per risvegliarlo serve una -chiave del creatore- e per farne una, serve la -Forgia-","e che cos'è una -chiave del creatore-","risvegliate la -forgia- e lo vedrete!","e dov'è lo troviamo questo -fuoco della montagna-?" chiese Sunset mentre cacciava un piccolo libretto dalla tasca e iniziava a scrivere anche lei "Nel -Calderone-, naturalmente","e dov'è si trova questo -Calderone-?" disse Korra seccata per tutte quelle perdite di tempo e desiderosa di andarsene "e tutto vi devo dire!" rispose la -creatrice- altrettanto irritata "volete che ripristiniamo la -Forgia- o no!?" Morte non pote che alzare li occhi al cielo mentre li altri giovani dovettero trattenersi dal ridere a quello scambio fra i due, i quali, dopo essersi fissati negli occhi (sembrava persino che lanciassero fulmini!) decisero di -cessare il fuoco- "andate a Est della città, superate il -Passo Arso- e dirigetevi verso il cinereo picco del -Padre di Pietra-. la troverete il -Calderone-, no Valus?" il grosso fratello, intento a martellare un altra spada, si girò e grugni in risposta "uomo di poche parole tuo fratello" notò Korra "eppure non tace quasi mai" sguardi di confusione "la sua voce è il clangore del martello e il fragore della fiamma bianca" i giovani rimasero un PO' confusi da queste parole, dette come se fossero la cosa più normale al mondo, mentre il Cavaliere non resistette a risponderli sarcasticamente "si, lui lavora mentre tu chiaccheri! Piuttosto potrei aver bisogno di una spada","credi di aver più bisogno di noi, Cavaliere? Non credo. Noi ci battiamo per la sopravvivenza del nostro -Regno- e del nostro popolo, tu ti batti e uccidi perchè sei il -mietitore-! Mostratene degno e forse parleremo di affari!" il Cavaliere si limitò a grugnire in risposta "come vuoi. Io vado","Aspetta un attimo, Morte!" lo bloccò Sunset (con notevole fastidio di quest'ultimo) prima di rivolgersi ad Alya "sapete per caso perché i poteri della mie amiche","amiche? Da quando sono tua amica?" chiese Korra confusa, guadagnandosi un occhiataccia di Twilight "volevo dire..sapete il perché i poteri della mia amica e dell'Avatar non funzionano","perchè sono -esauriti- come loro stesse" ridacchio Spyro venendo fulminato da delle occhiatacce. La -creatrice- scosse la testa "non lo so! Mi intendo di armi e incantamenti, non di magia -grezza-! Dovreste chiedere alla -Sciamana-, lei se ne intende. Si trova là, nell'altra cupola" disse la -creatrice- prima di essere congedata con un -grazie- dai giovani!

"Perché dovremmo andare da questa sciamana?" chiese Morte impaziente e ansioso di andarsene, facendo sbuffare Korra e Twilight "perchè non riusciamo ad usare i nostri poteri, caro il mio buzzurro pallido!","sai quanto me né importa, mocciosa di un Avatar; Ho fretta!","e sai quanto c'è né importa della tua fretta, assassino" il Cavaliere e le due ragazze si guardarono male per più di un minuto, mentre l'aria si appesantiva, turbando non poco li altri due ragazzi "veramente ci sarebbe un vantaggio nel -deviare- dal nostro obbiettivo primario, Morte" si intromise Sunset attirandosi il freddo sguardo del Cavaliere "e sarebbe?","se loro capissero perchè i loro poteri non funzionano, ed eventualmente risolvere il problema, tu avresti un aiuto in più","e chi ti fa credere che mi serve un aiuto?","e poi perché dovremmo aiutare questo assassino" chiese Twilght spazientita e guardando male (ricambiata) il Cavaliere, facendo sospirare la ragazza "perchè se vogliamo andarcene da qui, dobbiamo ripristinare la -Forgia- e senza i vostri poteri non c'è la faremo","potreste lasciare tutto a un EROE come me" si intromise Spyro sorridendo, venendo però gelato da uno sguardo di tutti, Sparx compreso (e l'ultimo colpì particolarmente il draghetto) non badando all'interruzione, Sunset continuò "ascoltami Twilight e anche tu Korra, lo sapete che l'unione fa la forza, no? E se uniamo le nostre forze, potremo farcela a uscire da questa situazione, lo sapete. E' inutile che fate quelli sguardi scettici..sapete che siamo degli sbandati in un mondo a noi sconosciuto! Se vogliamo sopravvivere, dobbiamo collaborare..anche con lui" e indicò Morte, che rispose con uno sguardo di superiorità e la solita dose di scherno "e perchè dovrei collaborare con dei mocciosi come voi?" prima che le altre due ragazze e il drago potessero rispondere, Sunset li bloccò con un cenno e fissò senza (molto) timore il Cavaliere "perché tu vuoi scagionare tuo fratello, no? anche se non siamo forti come te..e risparmiatemi l'arroganza, per favore, non è il momento..possiamo comunque aiutarti o per lo meno accelerare i tempi e semplificarti le cose, credo che qualsiasi secondo risparmiato sia prezioso per tuo fratello imprigionato e in attesa di un giudizio forse fatale, o sbaglio?" Morte non potè che abbassare la testa, silenzioso e in accordo "bene! E voi altri avete già visto com'è forte il Cavaliere! avere un alleato/collaboratore potente come lui, ci serve se vogliamo sopravvivere, che lo vogliate o no!Quindi, anche se non ci sopportiamo, cerchiamo almeno di collaborare fino alla fine, né guadagneremo tutti, ed è l'unico modo per tornare a casa sani e salvi..e salvare l'umanità" aggiunse mentalmente la giovane. Dinanzi a quella ferrea logica e quelle ottime argomentazioni (che colpirono sopratutto Twilight, che mai si sarebbe aspettato che la sua amica avesse delle cosi elevate capacità diplomatiche) tutti dovettero concordare, sebbene a malincuore. Senza dirsi una parola, il gruppo proeguì spedito dritto verso l'altro tempietto, quello di sinistra che era assai diverso rispetto all'altro: mentre quello era un luogo chiaramente dedicato a un fabbro, questo si vedeva che era l'ambiente ideale per una sciamana, dato che era pieno di una serra da cui numerosi vasi posizionati in circolo emergevano delle piante, troppo piccole, però; un lampo di luce partito da un bastone nodoso illuminò quelle piante per un attimo, ma qualunque cosa dovette accadere, non successe, facendo sospirare quella che sicuramente era la scimana: era una -creatrice- dai lunghi capelli bianchi riuniti in una treccia tenuta insieme da anelli bronzei e con un fiore sul lato destro della testa; visibilmente più vecchia di Alya e, forse, anche di Thane, sebbene mai quanto Eiderad, indossava una lunga veste che sembrava, inoltre, incrociata con un armatura, con lunghe maniche e una scollatura prominente (con notevole shock delle ragazze umane); un certo numero di talismani e borse erano attaccati alla veste. La -creatrice- avvolse nuovamente il suo corpo in una brillante luce, "una magia curativa di sicuro" notò nuovamente la pony viola mentre iniziava a prendere appunti "è anche potente"; dopo aver sussurrato alcune misteriose parole, la -Sciamana- rivolse il luminoso incantesimo sulle piantine, ma qualsiasi cosa dovette succedere, non accadde "è inutile" mormoro la donna mentre si inginocchiava momentaneamente al suolo, prima di rialzarsi improvvisamente. La Scimana si girò tranquillamente verso il curioso gruppo, e, nonostante una benda a coprirli li occhi, sembrava scrutarli uno per uno, in particolare Morte (come al solito) "ti stavamo aspettando Cavaliere" disse la donna, con la voce che pareva un sussurro "Da tempo la tua ombra incombe sul nostro regno" "Uao, ecco perchè sono tutti cosi fatalisti" sghignazzo il draghetto viola prima di essere messo a tacere da un occhiataccia delle ragazze; senza badare all'interruzione i due antichi esseri proseguirono la loro discussione,"Molti conoscono il -Mietitore-, Antica, ma io non conosco te", "siamo i costruttori di questo mondo ma la -Corruzione- ribolle nel suo cuore e distrugge in fretta ciò che abbiamo costruito in un eternità..Eideard cerca di alleviare il nostro dolore ma le nostre anime ambiscono a una cosa sola" terminò lei con un sussurro, anche se lei non disse cos'era, tutti la capirono benissimo lo stesso"Morte..non abbiamo speranze!" nessuno rispose davanti a quella ammissione, anche i più sarcastici non poterono che tacere dinanzi a quel dolore malapena espresso, persino il Cavaliere rimase in silenzio a pensare ad esse "Cavaliere, giovani di altri mondi..dubitate mai del vostro futuro" disse la Sciamana all'improvviso, cogliendo il gruppo brevemente di sorpresa, "Come? Non abbiamo capito bene" chiese Sunset sorpresa "Ha chiesto se dubitiamo mai del nostro futuro..io no!" rispose il Cavaliere tranquillamente "Bè, se per questo nemmeno io" rispose Korra sgranchendosi le braccia "e neanche io" prosegui Spyro mentre si stiracchiava; Sunset e Twilight non risposero, limitandosi a rimanere in silenzio e a riflettere, cosa presa dalla Sciamana, forse, come un acconsentimento"ahh, bene, quindi siete di quelli che farebbero di tutto per cambiare un fato avverso!","bè..questo si!"rispose la Principessa Pony ricordandosi con sorriso quella volta che aveva viaggiato nel tempo (e guadagnandosi una fredda occhiata del Cavaliere, che, a quanto pare, sembrava quasi leggere i suoi pensieri) l'amica dai capelli bicolore non disse niente, limitandosi a rimanere in silenzio "in ogni caso, tu che centri, Sciamana?" chiese il Cavaliere Pallido con un cipiglio sotto a maschera "posso aiutarvi..sono molto abile a confezionare talismani e, se mi fornite i materiali, posso crearvi uno molto potente..la strada che vi aspetta è lunga e pericolosa, per fino per la Morte in persona","bene..proprio quello che volevamo sentire" pensarono tutti con un cipiglio"dimmi che cosa ti serve" prosegui Morte "Osso di Predatore,Rugiada Mordace e Pietra Intagliata! Non è un incantesimo semplice","e dove li troviamo" chiese Sunset mentre finiva di prendere appunti "da qualche parte nelle -Terre della Forgia-","da qualche parte? Tutto qui? Stiamo parlando di un mondo INTERO!" non potè che esclamare Twilight stupita "o non vi preoccupate..sono da queste parti (più o meno)..io esco di rado da Tri-Pietra, ma quel giovanotto, Karn, è sempre in giro a esplorare..lui saprà dirvi di più","qualcuno di voi ha dei dubbi in proposito..perchè a me sembra tutto troppo strano" non poté che esclamare il draghetto viola confuso "io, invece, vorrei chiedere una cosa?" disse Sunset all'improvviso, attirandosi l'attenzione di tutti; "che cosa vuoi sapere?","vorrei che ci parlassi ancora dell'albero della vita" chiese la giovane ansiosa di saperne di più su quel misterioso albero dal quale sembrava dipendere tutto "non posso dirvi molto..sappiate che la foresta che lo circonda è stata corrotta..ha fame!","fame? spero che non sia affamata di carne di drago","o di pony","o umana","di nessun tipo di carne abbiamo capito..ma c'è un altro modo per raggiungere l'albero","non potete raggiungere l'albero, Cavaliere..e nemmeno voi ragazzi..almeno finchè respirate" deglutimento generale "tu ti disperi (e disperi noi) Antica..eppure fai sorgere la vita dalla terra..o almeno ci provi..nonostante questi tempi bui","in effetti il buzzurro pallido a ragione"si intromise Korra (guadagnandosi un occhiataccia del Cavaliere, per via dell'insulto) "perchè continui a fare ciò?"chiese lei confusa, come tutti li altri "Sono una sciamana, vincolata al suo compito anche in questi giorni bui..siamo come la vita, che spunta dalle radici, fiorisce ed avvizzisce, lasciando cadere i semi a terra..un cerchio che non ha mai fine, non lo posso fermare..e nemmeno voi","OOKK! Non ciò capito nulla ma se lo dici tu","quello che stava dicendo e che è vincolata al suo sacro compito, probabilmente tramite giuramente, anche in questi tempi oscuri..è il suo compito, la sua missone, il suo","è non volevo neanche capirlo, pony viola" mentre Avatar e Principessa battibeccavano e li altri iniziavano a ridacchiare, il Cavaliere emise uno sbuffo, prima che la sua attenzione venne richiamata dalla Scimana "Cavaliere..il destino di un fratello ti turba..è il tuo passato..ma anche il tuo futuro..questo ti servirà" Morte spalancò li occhi quando vide che cosa la donna teneva in mano: un grosso spallaccio a forma di volto, un volto orrendo, fatto per spaventare i nemici, uno spallaccio che il Cavaliere conosceva bene "dov'è lai.." la -creatrice- lo interruppe con un gesto e glielo diede "ti servirà!" nulla uscì dalla maschera del -mietitore- il quale prese lo spallaccio e se lo mise nelle sue tasche magiche, prima di andarsene, seguita con un po' di esitazione dai giovani. Erano già arrivati alla fine del ponte quando "CI SIAMO DIMENTICATO DI CHIEDERLI DEL PERCHE' I NOSTRI POTERI NON FUNZIONANO" quante imprecazioni seguirono. "Quindi volete sapere perché i vostri poteri non funzionano?" la pony e la ragazza annuirono con vigore "si! In quel posto..il -Velo- se non sbaglio, funzionavano benissimo; ma qui, chissà perché, no" rispose Twilight mentre si concentrava per far funzionare qualche sua magia mentre Korra faceva movimenti per manipolare la terra, sempre senza successo. La Sciamana ci riflette un attimo prima di rispondere "Semplice. Nel -Velo-, che si trova nel punto centrale in cui i sentieri per portare ai vari mondi si intersecano, scorrono e vi si trovano tutti i tipi di magia..di potere..ma fuori da esso, ogni mondo ha la propria..non si può attingere a un tipo diverso di magia se la si deve prendere da fuori","ovvero? Non capisco che stai dicendo?" disse Korra sempre più irritata; fu Twilight, dopo un breve momento di riflessione, a rispondere "ho capito! Da noi, ad Equestria, vi è un mucchio di magia, la -Magia di Equestri- appunto! E' grazie a quella che noi Unicorni e Alicorni possiamo usare i nostri poteri..senza quella..MA ALLORA NON POTRO' USARE I MIEI POTERI FINCHE' NON SONO AD EQUESTRIA!" strillò Twilight iniziando a deprimersi mentre Sunset cercava di consolarla "io ancora non capisco" continuò a chiedere Korra sempre più irritata"semplice, mocciosa! Voi potete utilizzare i vostri poteri perché li traete dai vostri mondi, dall'energia che essi vi danno e che incanalate nel vostro corpo per utilizzarla; quest'energia è diversa per ogni mondo. Finché state lontani dai vostri mondi, avrete a che fare con tipi di magie diverse da quelle che utilizzate e quindi non potrete usarli!" rispose Morte lasciando l'Avatar interdetta "ma non è possibile! La capacita di manipolare li elementi, il -Dominio-, dipende dal -Chi- di una persona!","E secondo voi chi vi fornisce l'Energia necessaria ad usare il -Chi? Mi spieghi chi vi fornisce a voi Dominatori la capacità di usare il Potere di manipolare li elementi a differenza dei Non-Dominatori nonostante anch'essi abbiamo il -Chi-? ci sei arrivata: è il vostro Mondo che vi fornisce l'Energia, il Potere necessario a usare il Chi per i vostri -truchetti-, grazie alla connessione -speciale- che voi Dominatori avete con esso! Lontano da esso, dal vostro Mondo, voi Dominatori non potere sfruttare quel'Energia!" Korra non poté che rimanere interdetta per quella spiegazione, al punto che sussurrò solo un "quindi?","quindi siete IMPOTENTI!" la ragazza rimase a bocca aperta mentre la Principessa iniziò a deprimersi ancora di più..se non fosse stato per la -Sciamana- "o potete utilizzare questi" e, aprendo il grosso palmo, mostro loro delle boccette simili a quelle curative, ma riempite con uno strano liquido blu "cosa sono?" chiesero Spyro e Sunset curiosi, anche perché sembravano avere qualcosa di famigliare"-pozioni di mana-! Voi non avete veramente perso la capacità di usare i vostri poteri, solo non avete l'Energia necessaria perchè lontani dalla solita a cui siete abituati! Queste saranno un -sostituto-, per cosi dire. Bevendo il liquido potrete utilizzare i vostri poteri finché esso non si esaurisce, una sorta di Energia alternativa al posto della quantità illimitata che i vostri mondi vi concedono","Come le pozioni magiche trovate nei videogiochi, incredibile!" Li sguardi di confusione degli altri furono sufficienti a far sorridere nervosamente la ragazza dai capelli bicolore "Bè, se possiamo usare di nuovo i nostri poteri, allora va bene" disse Korra prendendo e bevendo avidamente una delle bottiglie, seguita rapidamente da Twilight (non senza un po' di diffidenza e cautela), finito di bere, le due spalancarono improvvisamente li occhi: era come se i loro corpi fossero percorsi da una scarica di rinnovato vigore e potenza; una sensazione di benessere che sembrò rinnovare sia i loro corpi che le loro anime, e li effetti non si fecerò attendere! Korra, con un movimento improvviso creò una collinetta di terra che lanciò in aria, guarda un po' se non il povero drago viola, che venne rapidamente afferrato e posato a terra dalla telecinesi di Twilight "EHH VAI! L'Avatar è tornato!","cosi la Principessa dell'Amicizia!" gridarono entrambe euforiche, prima di essere interrotte da un grugnito di Morte "non fate le arroganti. Quando si finiranno li effetti voi non potrete utilizzare i vostri poteri e sarete nuovamente IMPOTENTI, finché non le riprenderete" le due risposero in modo -MOLTO- elegante ed educato: una pernacchia. Mentre le ragazze e il Cavaliere Pallido battibeccavano, Spyro si sbellicava dalle risate, Sunset faceva delle domande alla Sciamana "Ma dove possiamo trovare altre di queste boccette?" chiese la ragazza mentre si aggiustava i capelli, spettinati dopo che una certa libellula, seguita da un certo corvo li erano passati sopra di soprassalto "In giro per il mondo; durante la fuga dalla corruzione molti di noi hanno lasciato in giro alcuni dei loro averi, come le pozione di Salute e Mana, o dei tesori! Potete anche acquistarle da me in cambio di un po' d'oro ma vi avverto che non né ho molte e mi serve del tempo per fabbricarne altre!" la ragazza annui e, dopo aver appreso li ultimi appunti sul taccuino, si congedo con un -grazie- seguita (con una certa difficoltà dovuta al farli smettere) dagli altri.

Riattraversato il ponte, stavolta senza interruzioni (salvo il dover nuovamente salvare Sparx da Polvere e il solito battibecco fra i padroni), il gruppo sali sopra le scale dell'area d'allenamento e n cima ad esse, vicino a un grosso vicolo cieco, trovarono a parlare animatamente fra di loro niente di meno che Eideard e Thane "Te lo ripeto per la centesima volta, Eideard! Non mi sembra una buona idea affidare questa missione a LORO! Ci sono dei ragazzi che dovrebbero affrontare un impresa dove anche molti altri di noi sono periti! E' una cosa impossibile, troppo enorme e troppo pericolosa per dei giovani","suvvia Thane. Anche noi da giovani abbiamo fatto cose grandi e rischiose: abbiamo dovuto creare Mondi, una cosa non facile e lo sai, e abbiamo dovuto affrontare molti pericoli come le bestie che hanno iniziato a popolare la Creazione dopo la nascita dell'Abisso, e pure gli Angeli e i Demoni che non ci hanno mai lasciato in pace. Quanti anni avevi quando hai ucciso il tuo primo mostro?","un centinaio o due, non rammento bene. Ma non è questo il punto; noi siamo -creatori-, fatti per questo compito dal Creatore stesso! Loro sono due umani, creature che seppur astute sono -fragili-, un drago si, ma giovanissimo e una Principessa Pony che sicuramente non può usare il suo massimo potere lontano dal suo mondo! e poi" il vecchio rimase ad ascoltare per un altro poi le numerose giustificazioni del amico, lisciandosi la barba nel frattempo; dopo un altro po', il vecchio -creatore-, stanco di stare a sentire, mise a tacere il guerriero con un gesto della mano "Capisco le tue paure, Thane, anch'io lo sono, ma bisogna guardare in profondità e non fermarsi al solo lato esteriore. Dai retta a me, quei giovani sono molto più di quanto credi, e poi con loro va il -Cavaliere Pallido- in persona!","ed è proprio quello che mi preoccupa di più: tutti lo conoscono..e per una valida ragione..chi non lo conosce, lo conoscerà prestò..e, probabilmente, sarà l'ultima cosa che farà..perché è lui la fine..lui è il Mietitore di Anime, il leader dei Quattro e, da quello che si dice, anche il peggiore fra di loro!" un silenzio improvviso e pericoloso calò sulla radura a quelle parole, ma ciò non impedì al vecchio di scuotere la testa e parlare ,"non ti sembra di essere un po' estremista nelle tue oppinioni","io dico solo quello che ho sentito in giro. Non metto in dubbio che i Cavalieri facciano una cosa utile nel mantenere l'Equilibrio nell'intero Creato, ma ti ricordo che c'è un motivo per cui anche gli Angeli e i Demoni li temono; sono pur sempre li ultimi esponenti della loro dannata razza!","ancora con questa storia, sono passati milioni di anni ormai" disse il vecchio mentre alzava li occhi al cielo, facendo sbuffare Thane "lo sai meglio di me, Eideard, quante né hanno combinate quegli assassini..quei DISTRUTTORI! C'è un motivo per cui, da quando morirono tutti quel giorno, si possono contare su una mano gli unici che abbiamo fatto imprese tali da avvicinarsi o eguagliare le loro, e i nomi che adesso mi vengono in mente sono di quel guerriero marchiato le cui -imprese- mi hanno fatto rizzare i capelli in testa e quello che chiamano - il Drago-, oltre al -Distruttore- naturalmente!","e proprio per questo che ci sono possibilità di riuscire a cavarcela tutti! Abbi fede, Thane!" il -creatore guerriero- si limito a grugnire in risposta "Lo spero Eideard!" i due si fermarono quando udirono un suono di passi avvicinarsi e, girandosi, videro i giovani e il Cavaliere guardarli con un misto di curiosità, timore e freddezza; senza dire una parola, i due -creatori- si avvicinarono al vicolo cieco che, come notato, aveva la forma di una grossa ruota di pietra riccamente ornata di simboli e immagini "Lungo la strada non troverete che guai, vi avverto" disse Thane all'improvviso "se qualcuno vuole restare qui è il benvenuto","fai quello che devi per la tua razza, Vecchio, e se qualcuno vuole rimanere qui che faccia pure; quanto a me, raggiungerò il -Calderone-","se volete immergerti nella -Corruzione- un posto vale l'altro..c'è un motivo per cui questa porta è qui, lo sai","aspetta! Quale porta" chiesero Spyro e Twilight confusi, il -creatore guerriero- rispose indicando l'enorme ruota rocciosa alle sue spalle, ora che la guardarono meglio, capirono che non era incisa, ma era un vero e proprio MASSO GRANDE COME UN EDIFICIO E A FORMA DI RUOTA!"come hanno fatto a posizionarlo li?" fu la domanda che assali le loro menti prima di esseri interrotti da Morte "non ditemi che non lo avete capito prima" prima che loro potessero rispondere, furono interrotti da Thane "Se fossi un amico non ti lascerei passare, tuttavia, bè, Morte ha forse degli amici?" rise divertito il -creatore- il -creatore- per quella che per, come notato dai ragazzi, era più una costatazione che non una battuta (anzi non era per niente una battuta); il Cavaliere Pallido rispose fissando di traversa il massiccio -creatore- "hai altra saggezza da spartire ho è passato molto tempo dall'ultima volta che te le hanno suonate!"i giovani trattennero il fiato: sarà una loro impressione, ma qulle parole sapevano molto di minaccia; Thane, d'altra parte, si limito a sorridere sgradevolmente in risposta "ohh, la saggezza non è come i denti, nè ho ancora tanta..abbastanza da tenermi alla larga dal Calderone, li Antichi lo hanno riempito di trappole infide. Ma uno in gamba come te, riuscirà sicuramente ad eluderle" e una risatina di scherno segui le sue parole, che fecero stringere pericolosamente li occhi al Cavaliere "Se proprio vuoi, posso mettere fine alle tue sofferenze, Antico!" i ragazzi non poterono che spalancare la bocca per lo shock davanti a quelle audaci parole! Il Cavaliere sarà anche stato abile in combattimento, ma voleva VERAMENTE affrontare quel bestione in combattimento! Il sorriso sgradevole che increspo il volto del guerriero fece capire che anche lui non vedeva l'ora "bene..fatti pure avanti" e puntò la propria arma verso lo sfidante "Questa lama è più antica di te, Cavaliere..e anche più lunga" non che non avesse torto, ma Morte non si fece intimidire e sbuffando, rispose "allora ridurrò te e lei..di qualche taglia" non ci furono bisogno di altre parole: senza dire nulla, i due avanzarono verso le scale e le discesero tranquillamente, seguiti prima con li sguardi attoniti dei giovani e quello esasperato di Eideard, poi con i passi: appoggiandosi agli spalti dell'arena, i ragazzi e il vecchio, osservarono come i due combattenti si posizionarono l'una a un lato dell'area fissandosi ferocemente a vicenda, poi, sempre senza dire nulla, Thane scattò: i ragazzi guardarono con shock come, nonostante le notevoli dimensioni, il -creatore guerriero- si muoveva con una velocità sorprendete, e sempre rapidamente fece calare la sua grande ascia sul nemico, alzando un grosso polverone! I ragazzi trattennero il fiato, chiedendosi se Morte fosse sopravvissuto o meno a quel violento colpo; la risposta arrivò subito dopo, quando Morte, schizzando via dal polverone, caricò il -creatore- e lo colpi con entrambe le sua falci, colpo parato facilmente dal guerriero, che rispose tentando di tagliare a metà il Cavaliere con un fendente della propria ascia, schivato facilmente..senza fermarsi, Thane iniziò a menare violente fendenti al nemico, che li schivò senza problemi e, schivato l'ultimo, un fendente verso il basso,con una capriola all'indietro, si lancio nuovamente verso il nemico e provò a colpirlo al volto con le falci, colpo parato dal nemico con il grosso guantone metallico; senza perdere tempo il -creatore- approfittando che il nemico era saltato in aria per colpirlo, lo attacco con un grosso pugno..ma che andò a vuoto! I ragazzi sbatterono più volte le palpebre sconvolti: Morte stava un attimo prima in aria, senza nessun modo per schivare e privo di difesa ma, un attimo dopo, stava a terra! Era incredibile ma il Cavaliere era riuscito in qualche modo a lanciarsi a grande velocità al suolo, riuscendo a schivare il grosso pugno del nemico! La velocità e la forza con cui era riuscito a lanciarsi erano tali che il terreno stesso né era rimasto danneggiato, ma ciò non fermo il Cavaliere che, dopo un breve grugnito, subito si lanciò al contrattacco e con le sue falci colpi il -creatore- con shock di tutti! Nonostante il violento colpo, l'armatura del guerriero venne solo scalfita, con sorpesa del Cavaliere, che, tuttavia, riusci comunque a schivare l'ennesimo fendente dirompente del nemico "il -Colpo del Meteorite-! Un bel trucchetto,ma non ti salverà" proclamò l'Antico mentre si lanciava alla carica, provando a colpire il Cavaliere con un fendente eseguito dopo un mezzo giro, schivato per poco; senza dare tregua, Thane si lanciò ancora verso il nemico, provando a colpirlo ancora e ancora, sempre senza riuscire a prenderlo mai! I due si affrontarono per diversi secondi, che ai giovani attoniti, parevano minuti, senza che nessuno dei due avesse mai il sopravvento: Thane attaccava sempre provando a colpire il Cavaliere con la sua micidiale arma, senza mai colpirlo, mentre Morte, furbescamente, attaccava solo quando il -creatore guerriero- mostrava un apertura, sebbene riuscisse solo a scalfirne la robusta armatura, quando il nemico non parava con la mano avvolta nel metallo o con l'ascia i colpi selvaggi; dopo qualche altro secondo di colpi e schivate, Thane riuscì a mettere all'angolo il Cavaliere, bloccandolo davanti un palo di legno, e subito si appresto a finirlo con un altro Fendente Rotante! L'arma ruotò a notevole velocità, ma l'Antico aveva sottovalutato l'agilità del Cavaliere e l'arma fini per colpire in pieno il palo di legno dove, un attimo prima vi era Morte, incastrandosi! Subito il Cavaliere approfittò di quel momento per tirare fuori un martello gigante e colpire il -creatore- in pieno volto! I giovani trattennero il fiato (Sunset si coprì addirittura li occhi) quando il martello colpi con un suono tremendo il volto dell'Antico! Un colpo talmente violente che avrebbe messo fuori combattimento o ucciso qualunque altra creatura..ma non un creatore! Sputando a terra, il guerriero estrasse l'arma dal palo e riprese il suo assalto brutale e implacabile, ma bastarono pochi, interminabili, minuti di dura lotta per vedere che fu Morte a essere in vantaggio! Illeso lui, segnato da numerosi tagli e sempre più stanco il nemico..era chiaro che di questo passo a vincere sarebbe stato il -Mietitore-! Sugli -spalti-, le reazioni erano quanto mai differenti: Eideard continuava a guardare sorpreso dalle capacità del Cavaliere, mentre Korra appariva particolarmente sorpresa ed eccitata mentre Twilight prendeva appunti sul modo in cui combattessero entrambi; Sunset, invece, sobbalzava o tratteneva il fiato ogni volta che Morte rischiava di essere colpito o, viceversa, il Cavaliere colpiva pesantemente l'Antico, e Spyro..lui continuava a guardare attonito, al punto che Sparx stesso iniziò a preoccuparsi (non di Polvere che, gracchiando, era impegnato a fare il tifo per il suo padrone ); si il draghetto sembrava proprio smorto, ma dentro era un turbinio di emozioni: lo aveva trovato! Aveva trovato un EROE, e non solo un eroe, ma anche uno dei PRIMI e più grandi EROI delle -Terre dei Draghi-, un campione che aveva combattuto chissà quante battaglie per difendere la sua casa, un guerriero eccezionale, nobile e potente come quelli di cui aveva sempre sentito parlare, un VERO EROE! E ora eccolo là..a perdere contro di lui..contro un guerriero spietato, un freddo boia, un assassino senza rimorso..stava perdendo contro la -Morte- in persona! Non doveva succedere questo, non poteva permetterlo, doveva fare qualcosa..e la fece! Il draghetto si alzò su due zampe, prese un ben respiro, e fregandosene di tutto urlò "AVANTI THANE, COMBATTI..REAGISCI! SEI UN VERO EROE DELLE -TERRE DEI DRAGHI, NO? NON PUOI FARTI BATTERE DA QUESTO ASSASSINO PALLIDO, DA QUESTO VIGLIACCO CAPACE SOLO DI SCAPPARE CORRERE, E COLPIRE A TRADIMENTO! AVANTI, BATTI QUESTO CODARDO!" inutile dire che chiunque senti queste parole non poté che girarsi a guardare allibito il giovane draghtto..Morte compreso! Girandosi di scattò e fermandosi, il Cavaliere lanciò una terribile occhiata al draghetto e ringhio "non sto scappando, razza di cretino! Se noi sai come combattere allora.."distrarsi durante una battaglia è uno dei peggiori errori che si possano fare..e Morte se nè rese conto quando l'imponente ascia di Thane calò su di lui! Un polverone avvolse il Cavaliere e il -creatore-, mentre li osservatori trattennero il fiato attoniti per l'orrore, tenendo li occhi spalancati e chiedendosi, nei brevissimi istanti che seguirono, talmente lunghi da sembrare infiniti, che cosa fosse successo..ottenendo risposta quando il fumo si schiarì, e facendoli sussultare per l'orrore! Morte era là, in piedi in mezzo al fumo e si toccava il busto..dove vi era un enorme ferita sanguinolenta che solcava il suo corpo come una voragine solca un terreno! Gli spettatori rimasero ancora più spaventati per questo: una ferita del genere sarebbe stata mortale per chiunque o per lo meno li avrebbe incapacitati e fatti svenire, ma Morte, imprecando per il dolore, stava eretto senza particolari difficoltà, guardando irosamente il -creatore- dinnanzi a lui "DAN-NA-TO! Questa me la segno" disse il Cavaliere mentre estraeva le falci e nonostante la tremenda ferita, si preparava nuovamente alla lotta, ma un cenno del -creatore guerriero- lo bloccò "BASTA COSI! Combattere fino alla fine non ci servirà a niente in questi tempi bui..tu devi raggiungere l'Albero della Vita e io devo proteggere il mio popolo! Riprenderemo quando ti sarai ripreso" Anche se di malavoglia, il Cavaliere poté solo annuire e prendere a salire le scale, mentre Thane iniziò a sorridere "Bè..ho vinto contro la Morte in persona! Questa è una vittoria da raccontare!" il Cavaliere proprio non riuscì a trattenersi dal girarsi e fissare di traverso l'allegro guerriero "la prossima volta che combatteremo..vedrai cosa può DAVVERO fare il -Mietitore-!" e come a confermare questo, un aura violacea avvolse il corpo del Cavaliere, turbando non poco l'animo dei presenti, anche Thane dovette abbandonare il suo ghigno, ma solo per poco "non vedo l'ora!". I giovani si spostarono quando il Cavaliere li passo accanto, il fatto che potesse continuare a camminare nonostante l'enorme taglio sul busto faceva impressione, non solo perché, bé, qualunque essere con un taglio dovrebbe essere morto o per lo meno incapacitato, invece di camminare come se niente fosse (salvo qualche gemito e rallentamento che sfuggiva al Cavaliere, ma non sembrava niente di grave). Morte si bloccò solo un attimo, girandosi a fissare trucemente il drago viola, che saggiamente si fece in dietro, ma non una parola usci dal guerriero sconfitto, solo uno sbuffo "mi sà che non ha preso bene la mia vittoria..in effetti per uno dei 4 la sconfitta è una cosa gravissima!" disse Thane mentre si dirigeva verso l'enorme porta, seguito dai giovani confusi, che divennero rapidamente stupefatti quando il -creatore-, nonostante le ferite, afferrò il masso e lo fece rotolare come se niente fosse, e questo considerandone le ENORMI dimensioni, una cosa che provocò grande sbalordimento nei giovani! Dopotutto era appena uscito da una furiosa battaglia, e ciò fece capire che, probabilmente (sicuramente) i -creatori- avevano una forza che era superiore rispetto a quanto le loro già notevoli dimensioni facevano intuire "A cui si aggiunge il fatto che noi -creatori- abbiamo una resistenza quasi-infinita, dopotutto dobbiamo costruire i Mondi" i ragazzi sobbalzarono quando videro Eiderard avvicinarsi "un bello scontro, a Thane e piaciuto, non si divertiva così da un po'!","divertente? Ma se sembrava che stessero per ammazzarsi a vicenda!?" esclamo Twilght stupita, cosa condivisa anche dagli altri "è vero! Ma i guerrieri hanno i loro modi per divertirsi..e poi" un violento tossire interruppe l'Antico, facendo preoccupare non poco i giovani "Non vi preoccupate, è la vecchiaia che si fa sentire","tradotto: Hai intenzione di crepare mentre siamo via, Vecchio" disse Morte avvicinandosi con la mano sulla ferita "tu hai bisogno di una pozione di cura, Cavaliere..e non pensare a me. La mia vita è meno importante del fuoco","e no! Non iniziamo a dire che una cosa è meno importante dell'altra che non sopporto queste cose" disse Korra irritata e ottenendo supporto dagli altri ragazzi, con leggero divertimento del vecchio, che sorrise una volta tanto "Si, siete proprio dei giovani allegri, coff..tenete questo" e consegno hai giovani una mappa, presa rapidamente da Twilight: come poté vedere con suo stupore, la mappa era una rappresentazione delle -Terre della Forgia- (c'era pure scritto) ed era stata realizzata con una cura per i dettagli sorprendente "Uao! E' bellissima" non poté che esclamare la Principessa sorpresa "grazie, Eideard, ci servirà molto"il vecchio non poté che annuire in risposta "dovere, ma ora andate, dovete sbrigarvi a raggiungere il tempio","aspetta! Il fuoco non basterà a salvare il tuo regno..stai parlando della Forgia" il vecchio non poté che annuire alle parole del Cavaliere "già! Senza il Fuoco e le -Lacrime della Montagna-..senza la Forgia stessa, non possiamo farci strada nella foresta e raggiungere l'Albero della Vita","e allora, perché vi servo proprio io?" chiese il Cavaliere che sembrava voler proprio arrivare al punto "chiedi il perché? Perché noi esercitiamo il potere sul -Creato-, tu sulla morte e la disperazione..tu sei un Nephilim, Signore della Distruzione! Forse, questo, ci dà qualche speranza" sussurrò il vecchio, ma i giovani non ascoltarono quelle parole, poiché intenti a guardare attoniti il Cavaliere: Nephilim? Signore della Distruzione? Questo necessitava di qualche approfondimento, ma prima che potessero chiedere qualcosa, Morte li precedette"Quant'è vecchia la Forgia" era perfettamente chiaro che il motivo per cui aveva fatto quella domanda era per evitare spiegazioni sulla sua razza; nonostante ciò, il vecchio rispose "tanto quanto il Regno, e forse anche di più..Si dice che la Forgia sia stata la prima opera dei Creatori, che nelle sue viscere, oltre a forgiare molti dei nostri più potenti manufatti, abbiamo dato forma ai Mondi..ma ora andate! Il tempo stringe".

Sorpassate la imponente porta dietro, prontamente chiusa alle loro spalle da Thane, che proprio non poté che lanciarli un ultima triste occhiata, resa più dolorosa dal fatto che aveva tentato di convincerli, senza successo, a rimanere; il modo in cui li guardava mentre richiudeva il portone, era come se volesse dire che era l'ultima volta che li rivedeva "il che, è probabile" pensarono quasi-tutti all'unisono. L'unica cosa che impedì loro di vagare nell'oscurità, era una grande torcia appesa sul corridoio (tutto misura -creatore- naturalmente) "bene..ora è il momento di gettarci nell'avventura" disse Spyro mentre si stiracchiava, "come un gatto" a detta delle ragazze "a proposito" un brivido freddo percorse il corpo del draghetto mentre si girava a fissare la fredda figura di Morte, terribile anche on quella ferita sul busto "se mi chiami un altra volta -codardo- io, con le tue scaglie, mi faccio una corazza" e la presa sulle sue falci chiarirono ulteriormente il punto, tanto il draghetto non potè che deglutire e sorridere nervosamente in risposta"Uao, pensavo te la fossi presa perché ti aveva distratto!","Quello è stato un mio errore, mocciosa di un Avatar! Che c'è?credevi che non avrei mai ammesso quando è colpa mia, bé, tu non mi conosci" e detto questo se né andò per il corridoio, non prima di imprecare per la sua ferita e lasciando i ragazzi nuovamente attoniti. Superato il prima corridoio, il gruppetto si ritrovo con un grosso spazio aperto fra le rocce, a causa del crollo del soffitto che, giacchè, aveva anche frantumato il passaggio verso l'altra parte, lasciando una grossa pozza d'acqua al centro, e, visto che essa si trovava ad un profondità notevole rispetto all'apertura, nuotare era fuori discussione. Korra si offri di usare il suo -Dominio dell'Acqua- per passare, ma Sunset la bloccò, consigliandoli di tenerli per dopo visto che i suoi poteri erano limitati e non sapevano quando trovare una nuova -pozione di mana- "proprio come in un difficile videogioco dove devi saper gestire le risorse per andare avanti" sguardi confusi a parte, la cosa che più sconvolse li animi, fu che Morte si tuffò letteralmente nell'acqua nonostante non servisse! Dopo essersi immerso per un po', il Cavaliere riemerse ("peccato" a detta di alcuni) e si arrampicò nuovamente sull'altura dove si trovavano i ragazzi, curiosamente, tenendo in mano una strana moneta romboidale "e quella cos'è?" non poté che chiedere Twilight sempre curiosa mentre prendeva appunti "Una -Moneta del Traghettatore-! Un lascito di un antico traghettatore di anime morto da millenni..conosco qualcuno a cui potrebbe interessare". Trovare il modo di passare fu semplice, tramite un passaggio sulla destra, e che necessito di una scalata, arrivati dall'altra parte (non dopo un balzo di alcuni metri che quasi danneggio le gambe di Korra e Sunset) il gruppo percorse il nuovo corridoio "senti, Twilight, mi puoi dare una pozione di cura?" chiese Sunset all'amica "e perché ti fanno male le gambe?","no, quelle mi sono passate","allora per cosa" un grugnito di dolore fu la risposta: era l'ennesimo emesso dal Cavaliere a causa della sua enorme ferita, che, chiaramente, mentre aveva smesso di sanguinare li faceva un dolore pazzesco; la Principessa si girò a bocca aperta verso l'amica "Non vorrai darla a lui?","perché no?" chiese la giovane dai capelli bicolore confusa, facendo spalancare ulteriormente la bocca dell'amica,"perché è un assassino spietato, crudele e" lo sguardo che la ragazza lanciò fu molto eloquente; a malincuore, Twilight dovette cedere, evocò una delle pozioni di cura e la diede all'amica, che subito si precipitò da Morte. Lo sguardo di confusione del Cavaliere fece sorridere non poco la ragazza, che, però, non ottenne nemmeno un grazie per il suo gesto: il Cavaliere semplicemente prese la bottiglia e la strinse con tale forza da romperla, versando il fluido verde sulla sua ferita che, miracolosamente, iniziò a guarire "processo accuratamente documentato da Twilight Sparkle, allieva di Princess Celestia, Principessa dell'amicizia","ecc. ecc., abbiamo capito Tuirli","Twilight, draghetto maleduchetto","la finite voi due, mi state facendo venire mal di testa","tu stai zitto, che neanche l'hai ringraziata, maleducato","Korra, Morte..Calmatevi, non c'è bisogno di litigare","Sanse, giusto?","Sunset","quello che è..tu sei troppo buona con lui","e tu sei una maleducata, sciocca di un Avatar, vuoi un altra lezione","di certo sarà meno scottante della tua sconfitta di prima","la piantate voi due! A proposito..dite che c'è la faremo..voglio dire, questa Corruzione sembra una cosa veramente pericolosa sè è riuscita a far crollare il Regno dei -creatori-..e poi in che senso la strada è bloccata","andiamo..Susan? Che sarà mai! Se è quella melma nera che a preso possesso di quella specie di mostri di pietra, bè, non sarà un problema per un eroe come me! Un incornata poi un bel po' di fuoco e il gioco è fatto, no?" la risposta arrivò quando il gruppo uscì dalla galleria della montagna, trovandosi davanti un ENORME radura circondata da sperono rocciosi e da cui, davanti a loro, si dipanava la strada per l'Albero della Vita..e a tutti fu chiaro perché la strada era bloccata! Davanti all'imboccatura rocciosa di essa c'era una gigantesca, orripilante, montagna di quella disgustosa melma nera che, avvinghiata come un orrenda piovra, bloccava la via. In cima a quel ammasso di putrida roba nera, vi era un gigantesco e orribile occhio giallo circondato da zanne, intento a scrutare il cielo, non in modo contemplativo, ma come se lo bramasse..lo desiderasse..come se volesse afferrarlo e inondarlo della sua stessa materia. Ad un tratto l'orrendo occhio si abbassò e prese a scrutare il gruppo davanti a se con la stessa, immonda voglia, facendoli venire più di un brivido "Ok..questo è peggio di quanto immaginassimo!".

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Capitolo 15
*** come up to you ***


I membri del curioso gruppetto non dissero nulla, continuando a guardare, chi più chi meno inorridito, l'enorme montagna..piovra..mostro oculare o quello-che-era che di Corruzione, la quale, sua volta, li scrutava sinistramente e in modo bramoso. Davvero, l'enorme occhio proprio non voleva smettere di osservarli e la pura malizia che si avvertiva in quel bulbo oculare circondato da zanne e di un giallo malsano fu sufficiente a far rabbrividire e indietreggiare i più giovani; In vita loro mai avevano visto qualcosa di cosi orrendo e mostruoso. L'unico su cui l'occhio sembrava non avere effetto era Morte, il Leader dei 4, che, per niente turbato da quell'enorme massa di pura malizia, avanzò nella sua direzione. Ora lo sguardo dell'enorme occhio era tutto su di lui, una pressione che avrebbe fatto tremare anche i più duri fra le razze dei giovani dietro, ma egli non vacillò anzi..estrasse una delle sue falci e la punto all'enorme massa di Corruzione, che strinse il suo occhio e si agitò in risposta, avvinghiandosi ancora più strettamente ai pilastri del passaggio. Dopo essersi fissati ancora un po', Morte rimise apposto l'arma e avanzò verso un arco ai limiti della grande radura, seguito, prima visivamente e poi fisicamente (capireste, l'occhio ora si era messo a guardare direttamente loro, una cosa sgradevole) dai più giovani. Non ci volle molto perché essi capissero cos'era successo: in quel momento, quella Piovra di Corruzione e Morte si erano fatti una promessa..una promessa fatale. L'enorme occhio continuò a guardare lo strano gruppo che si avventurava nell'arco per raggiungere il Calderone ed essi parverò persino sentire una risata..una risata malvagia. Tutti capirono anche quella: una volta passato quell'arco, sarebberò stati nei suoi domini, in LEI, fino al collo e sarebbero tornati indietro solo come vincitori..o schiavi. Ma essi non ebbero paura (più o meno) e, silenziosamente, si addentrarono nelle fauci del Mostro, pronti a tutto..o così sperarono.

"Quell'occhio metteva proprio paura! Voglio dire..non che un eroe come me si sia spaventato (ok, Sparx, solo un pochino) ma, insomma, cos'era quella cos'era quella sottospecie di piovra melmosa e con un occhio in bocca, sempre se quella era la sua bocca!" chiese Spyro per l'ennesima volta, intento a correre con tutta la sua velocità per tenere il passo con la collina semovente di Korra (che trasportava pure Sunset) e il volo di Twilight, mentre Disperazione stava leggermente più avanti di tutti loro (il cavallo, nonostante l'aspetto scheletrico era piuttosto veloce). Korra sbuffò infastidità "per l'ultima volta, rompiscatole di un drago viola, NON LO SAPPIAMO! O meglio, almeno io non ho mai visto niente di simile; voglio dire, è completamente diverso persino dagli Spiriti Oscuri che stanno attaccando la mia casa. Sul serio che cosa potrebbe essere?","sbaglio e quello che stavo chiedendo anch'io" sbuffò di rimando il draghetto, venendo ignorato; Twilight nel breve attimo di silenzio che seguì, si mise a pensare "nemmeno io riesco a capire che cosa sia e di certo neanche la mia mentore o il grande Starswirl il Barbuto lo saprebbero. Potrebbe essere fatta di catrame o melma ma, francamente non credo; era troppo, come si può dire, inquietante","inquietante? Pensi che era solo inquietante? Quella cosa è del tutto INNATURALE! Oltre al fatto che, solo a fissarla, mi è venuta la pelle d'oca. Ma che razza di mostro è!?","sbaglio o e quello che stiamo cercando di capire da un pezzo" sbuffò nuovamente il draghetto viola, venendo nuovamente ignorato ("femmine","ti abbiamo sentito") Sunset non partecipò al successivo battibecco, rimanendo in silenzio a pensare: che quella cosa fosse del tutto innaturale lo avrebbe capito anche un asino (senza offesa, naturalmente, anche se, probabilmente, qualche asino avrà starnutito) ma il punto non era solo questo, dato che di cosa fuori dal comune nè aveva viste a bizzeffe in vita sua, ma il fatto era che quella cosa era oltremodo malevola, sinistra e perfida! Solo a fissarla, la ragazza provò un senso di repulsione e paura, una sensazione di orrore che le stringeva il petto e le penetrava fin dentro le ossa. E questo le bastava per capire quanto era pericolosa la situazione in cui, sia loro che quel Regno, erano finiti "Posso solo dire" disse la ragazza all'improvviso, ottenendo l'attenzione degli altri ragazzi, poco prima intenti a battibeccare "che quella piovra-ciclope o quel che sia, emana malvagità pura","non semplice malvagità" disse il Cavaliere pallido, mentre fermava il suo cavallo; i ragazzi si bloccarono allo stesso modo, vedendo un ponte levatoio abbassato poco davanti, che collegava le due parti del Dirupo Piangente, come scritto sulle mappe consegnatoli dai Creatori. Guardando la zona, il gruppo scopri che il luogo, un profondo dirupo, forse detto Piangente, a causa dell'acqua che lo inondava, era sormontato da una grossa fortezza che sorgeva fra le rocce, abbandonata in tutta fretta a quanto pare e, benché fosse implicito che un tempo doveva essere un bello spettacolo, ora era in rovina; persino il ponte levatoio era stato lasciato abbassato, come se chi c'era lì avesse fretta di andarsene; i membri del gruppo passarono con cautela il ponto (Korra e Sunset furono costrette ad andare a piedi a causa del fatto che la terra, bè, non c'era sopra un ponte di legno) avanzando con cautela e lanciando occhiate nervose all'imponente forte, reso inquietante dalla misteriosa solitudine che regnava in esso, interrotta di tanto in tanto da sinistri suoni simili a il rumore di artigli che graffiavano la roccia e ruggiti (a Twilight parve persino di vedere un ombra felina muoversi fra i suoi anfratti, attraverso le sbarre dietro un balcone); il gruppo ci mise poco per lasciare quel tratto, tanto volevano togliersi dall'ombra di quella fortezza abbandonata, ritrovandosi, dopo aver superato delle rocce e una svolta, su uno strapiombo che dava sul Dirupo ( e sulla fortezza) qui Sunset ruppe il silenzio "Morte, che cosa volevi con il fatto che quella piovra nera non emanava semplice malvagità?" chiese la giovane fissando confusa (come tutti) il Cavaliere Pallido; Morte emise uno sbuffo prima di rispondere "semplice: ho affrontato più volte i Demoni (gran parte delle volte in realtà, data la loro tendenza a provocare Caos) e posso dire che so riconoscere la Malvagità pura..e quella cosa, più che quella, emanava, come posso dire, Bramosia e Desiderio (un po' come quei rompiscatole di Avarizia e Invidia) anche se non riesco a capire bene di cosa" i giovani si guardarono confusi fra di loro "ma Bramosia e Desiderio non sono cose Malvagie?","Dipinende!" i giovani sussultarono quando sentirono una voce provenire da dietro di loro..o era da sotto di loro!? Guardando attetamente il terreno, i ragazzi scoprirono che, in realtà, non c'era terra sotto di loro, ma uno strano rialzamento in roccia o metallo su cui vi era inciso uno strano simbolo blu, una sorta di glifo runico, illuminato da qualche magia..una magia sinistra; i giovani ebbero appena il tempo di chiedersi cos'era, che quello, improvvisamente, avvampò in fiamme blu! Un volto orribile si levò da esse, mentre una risata sinistra e piena di scherno riecheggiò nella conca; i giovani, dopo essersi ripresi dallo spavento, ebbero quasi un colpo quando videro l'essere emerso dalle fiamme: la creatura davanti a loro non aveva vestiti sopra, salvò una lunga veste blu e dagli intarsi dorati, contornata da rune e a cui erano attaccate pozioni e pergamene, e da cui, invece che delle gambe e dei piedi, fuoriusciva una folta e inquietante nebbia blu, facendo fluttuare per l'etere l'essere, come un fantasma per quanto era chiaro che non lo fosse, poiché era qualcosa di molto peggio; i giovani tremarono quando capirono che cos'era quella creatura: non fu il corpo scarno e di un pallido blu, a cui era attaccato un medaglione dall'aspetto di un occhio, a rivelarli che cos'era quella creatura e neanche il volto mostruoso e scheletrico, dai lunghi denti aguzzi e contorto in un ghigno di scherno, ma il grosso paio di corna blu e contornate da anelli dorati, fuoriuscenti da un telo sopra la testa e le alette dietro alla schiena a rivelare la sua vera natura: non c'erano dubbi in proposito, davanti a loro vi era un vero e proprio Demone! I giovani rimasero in silenzio, sbigottiti dinnanzi a l'orrendo Demone fluttuante davanti a loro; era decisamente più orrendo di quanto immaginassero.
Sorridendo provocante, il Demone continuava a fissare i giovani e nei suo maliziosi occhi blu si leggeva un certo interesse (cosa che li fece rabbrividire) "bene, bene, bene, cosa abbiamo qui? " disse il Demone con voce melliflua, facendo scorrere la mano destra, avvolta in un guanto d'oro, davanti ai ragazzi "un Alicorno, due Umane e un Drago Viola..Anime prelibate","era un complimento?" chiese Spyro a metà fra il confuso e il turbato, il Demone sorrise in risposta (e un brivido percorse la schiena dei giovani) "piacere di conoscervi" continuò lui in tono mellifluo (talmente tanto che i ragazzi indietreggiarono cauti, non sapendo che cosa aspettarsi, cosa che fece sorridere ulteriormente il Demone) "io sono","Vulgrim!" lo sguardo della creatura e dei giovani si spostò rapidamente verso Morte, che, imperturbabile, avanzava versò di loro. Il sorriso dell'essere crebbe " salve Cavaliere..ti stavo aspettando","Vulgrim" ripeté il Cavaliere con chiaro astio nella sua voce "che cosa ti spinge a strisciare fuori dall'ombra" il Demone, dopo una breve risatina (che fece venire più di un brivido ai più giovani, tanto era sinistra, "degna dei Peggiori cattivi" pensarono addirittura) rispose in modo molto cordiale (e a detta di tutti, molto mellifluo) "non volevo perdere il mio migliore cliente..non con ciò che è in agguato oltre ai confini delle ombre..sono qui per offrire le mie mercanzie","le tue mercanzie?" chiese Sunset confusa, parlando a nome di tutti "Si..le mie mercanzie..sapete, non sempre Bramosia e Desiderio sono cose Malvagie..bè, più desiderio che Bramosia..in ogni caso, se loro non ci fossero, non ci sarebbero voglie e miglioramenti..non trovate?" i giovani, pensandoci bene, dovettero annuire: non sarebbero mai andati avanti nelle loro vite se non avessero avuto qualche desiderio (come quello di Korra di fermare il terribile Amon o quello di Spyro di diventare Eroe, quello di Twilght di fermare Nightmare Moon o quello di Sunset di trovarsi degli Amici, per esempio) il Demone sorrise "visto? L'importante è non esagerare" una risatina proruppe dalle sua bocca piena di denti aguzzi "anche se nel mio caso, esagerare nel comprare va più che bene, quindi se volete acquistare qualcosa..siete i benvenuti","ehm, senza offesa, ma ancora non stiamo capendo che cosa dovremmo comprare da te anche perché sei un Demone, Male Assoluto, no?" chiese Korra con un cipiglio; fu Morte a risponderle "Vulgrim è un Demone Rinnegato" il Cavaliere mise particolarmente enfasi sulla parola Rinnegato e i giovani guardarono istintivamente le alette dietro la schiena di Vulgrim, avvolte in bende e, apparentemente, mozzate; per la prima volta, il sorriso di Vulgrim sparì, sebbene solo per un istante "Inoltre" prosegui il Cavaliere "è un Mercante","infatti..uno dei migliori dato che porto cose che altri -disdegnano-","gestisci un mercato nero" tagliò corto Korra; il Demone sorrise nuovamente "ohh è un brutto modo per dirlo..anche se in effetti è vero!" un'altra risatina proruppe dalle sue labbra scarnificate, e il gruppetto non riuscì a trattenere un sbuffo di irritazione "piuttosto, che cosa sai che io non so, Demone. Non ho scelto io di essere qui","neanche noi sè è per questo, dato che QUALCUNO si è macchiato di un OMICIDIO!" prosegui Twilight lanciando a Morte uno sguardo truce, facilmente ignorato (ahh, la voglia dell'Alicorno di tirarli un raggio di energia) "Ho solo seguito la traccia della Carneficina" si giustificò il demone (nessuno lo credette) "le tue Lame sono affilate come al solito, come anche il Vecchio Corvo avrà potuto confermare" un'altra risatina proruppe dalle sue labbra, facendo innervosire i ragazzi, dato come si stava prendendo spudoratamente gioco di un fatto grave; vendendo i loro sguardi truci, il Demone mise le mani davanti a se, come a difendersi "ohh, non volevo prendere in giro nessuno" dato il suo tono spudoratamente mellifluo, nessuno li credette "quanto siete permalosi..in ogni caso, potrei comunque esservi d'aiuto..insisto, date un occhiata","daremmo un occhiata se sapremmo dove tieni il tuo negozio, visto che qui non vedo nulla" rispose Korra sarcastica; sorridendo, Vulgrim schioccò il lungo dito scheletrico e dal nulla apparvero delle ombre blu simili a scrigni ingioiellati "questo è il mio negozio..naturalmente, per ragioni di sicurezza, non dico dov'è situato lo snodo centrale ma, tramite queste piattaforme, posso commerciare","oh, un pò come un Tele-Negozio di Riccone" commentò il draghetto, sebbene nessuno capì a cosa si riferiva, facendolo sbuffare e roteare li occhi al cielo "lui ci mostra l'immagine delle sue merci e, dopo che le abbiamo scelte, c'è le teletrasporta davanti con la qualche tecnologia o con la magia" le ragazze aprirono la bocca sbalordite "questo e veramente comodo! Così eviti di essere derubato o che ti sfascino il negozio" poté solo commentare Korra, facendo sorridere il Demone"già..e queste sono le mie merci del giorno","degli scrigni? a che ci servono" chiese Spyro confuso "bè, a me servirebbe uno nuovo per il mio castello, l'ultimo è fin troppo pieno","di vestiti da principessa?","di libri","io, invece, credo che sia quello che ci sia dentro. Fammi indovinare, contengono degli oggetti che si riveleranno casualmente a noi quando le acquistiamo o sbaglio?" la domanda di Sunset fece sorridere ulteriormente il demone "hai capito tutto! Esatto, in base alla scatola che sceglierete, avrete una probabilità più o meno elevata di trovare un oggetto di maggiore potere..naturalmente, il prezzo sarà superiore","me lo aspettavo; proprio come un mercante in un Videogame GDR" sospirò Sunset "in ogni caso, cosa vuoi per quella scatola?","e perché dovremmo prenderla?" chiese Twilight confusa "perché siamo in un Mondo sconosciuto e lontano con un chiaro e GROSSO problema e qualunque cosa ci aiuti per sopravvivere e ben accetta" c'è da dire che le parole di Sunset ebbero veramente l'effetto di stupire tutti, tanto erano sagge; anche Morte non poté che annuire soddisfatto "molto saggia" disse Vulgrim con il solito tono mellifluo "per quanto riguarda il pagamento, avete alcune anime?" un brivido freddo gelò il sangue nelle vene dei giovani, come se una ventata di aria fredda li avesse investiti in pieno "i-in che senso a-abbiamo delle a-anime?" balbettò Twilight lasciando cadere la sua penna, mentre un disagio fortissimo sembrava stringerli lo stomaco, stessa cosa per li altri e in ognuno dei loro cuori i giovani temettero la risposta; il Demone, sorridendo, disse solo una frase "soddisfate la mia fame e io soddisferò la vostra curiosità".
La realizzazione di ciò che intendeva li colpì in pieno peggio di un pugno di uno dei mostri rocciosi "t-tu m-mangi a-anime!?" sussurrò Korra terrorizzata; il sorriso del Demone crebbe "se non è di troppo disturbo" i giovani fissarono il Demone inorriditi: le Anime, la parte del corpo più importante di qualunque essere vivente, l'essenza stessa di un essere vivente senza cui non si sarebbe che gusci vuoti e quella creature, quel mostro o anche di più, le mangiava!? "m-ma tu m-mangi anime per necessità fisiologica, cioè come se volessi riempire una sorta di buco nel cuore, nei sentimenti o perché sei costretto dalla tua anatomia corporea; ovvero, come i carnivori, che si devono nutrire necessariamente di carne, tu sei costretto a mangiare anime?" chiese Twilight ancora sotto shock, cercando qualcosa a cui aggrapparsi per sfuggire al terrore sempre crescente il lei; ognuno del gruppo di giovani fu speranzoso e allo stesso tempo temette la risposta..e a ben ragione "veramente noi Demoni ci nutriamo di carne e quella Umana e davvero buona ma il gusto delle Anime..ohhh, quello è su un altro livello" il terrore e l'orrore dei giovani divenne ancora più grande dopo questa rivelazione, come se fossero non solo le loro stesse vite, ma la loro stessa esistenza fosse minacciata..come se la Vera consapevolezza di non trovare più pace dopo il trapasso fosse stata accertata..una pena peggiore della morte stessa! "Mostro!" poté solo sussurrare Korra, facendo ridacchiare il Mercante dei Dannati "Demone, vorrai dire..c'è un motivo per cui siamo temuti, e non è solo dovuto alla nostra forza e crudeltà..non ve lo aspettavate?" le espressioni sconcertate e terrorizzate dei ragazzi dicevano tutto "non abbiamo anime, Vulgrim..e sai che a me non piace commerciarle!" disse Morte all'improvviso. Le sue fredde parole, incredibilmente, sembrarono strappare il -velo- di orrore che intrappolava i ragazzi, come se l'avessero attraversato e ucciso, per ricordare ai giovani cos'era il vero terrore..o la vera sfida? "non è il momento di abbandonarsi alla paura!" furono i pensieri che colpirono i giovani in quel momento e, sui loro volti, ora si leggeva non più paura ma determinazione..e astio nei confronti del Demone davanti a loro. Fiutando il pericolo (in senso figurato..come se potesse annusare qualcosa con quel naso malridotto e da teschio, o forse si? Non importa) il Demone cambiò subito discorso "naturalmente..posso accettare altre merci, anche esotiche se volete","spero che non vorrai altre Lingue di Leviatano, perché io non tè le recupererò più dallo Stige!" disse Morte accigliato (e i giovani non capirono a cosa si riferiva) il Mercante oscillo la mano come a dire "può darsi" ma il freddo sguardo di Morte lo fece ripensare "non credo che mi servano..e poi non ci sono Leviatani o altro che mi interessi qui. Quindi accetterò del -vile- denaro..e un altra cosa" sorrise subdolamente il Demone. Morte lanciò in aria la moneta romboidale e argenta e la riprese al volo "sapevo che le Monete del Traghettatore ti avrebbero interessato! Dammi una scatola magica..la più economica!","tirchio..o povero?" rise il Demone, prima di essere gelato dallo sguardo di Morte "non si può più scherzare, eh?" lo sguardo del Cavaliere non fu l'unico a trapassarlo; il mercante si limitò a sbuffare un "non si può più scherzare" e, dopo aver preso il denaro e la moneta, far comparire in uno sbuffo blu, lo scrigno meno ingioiellato. Appena comparso, quello si mise a tremare (come se qualcuno ci stesse -rovistando- dentro) e si apri, lasciando che un fluttuante corpetto corazzato, chiaramente di seconda mano, atterrasse davanti al Cavaliere "e meglio avere un armatura scadente che non avercela" brontolò lui mentre la indossava "infatti..bè, hai scelto la scatola più economica.. a proposito Cavaliere, ho un favore da chiederti prima che te ne vada","oh, quindi avresti il coraggio di chiedere un favore?" disse Korra irritata "perchè no? d'altronde, non vi ho fatto nulla di male" la risposta del Demone non bastò a placare li animi dei ragazzi, che continuarono a fissarlo trucemente "e quale sarebbe questo favore?" chiese Morte sospettoso; il mercante rispose evocando un immagine di un libro dall'aspetto inquietante, la cui copertina era ricoperta di ossa e con un teschio il bella vista, oltre a una mano scheletrica che lo teneva chiuso; a un cenno di Vulgrim, questo si apri, rivelando diverse pagine strappate (a Twilight venne quasi un colpo per quel -crimine-) "alcune pagine del Libro dei Morti sono scomparse, ritengo che ne incontrerai molte nel tuo viaggio..se nè raccogli dieci, formerai un capitolo e se me le riporterai, ti aspetterà una ricompensa generosa","tale sarà la mia condanna" terminò il Cavaliere prima di andarsene, seguito dai ragazzi "a presto, Tornate a trovarmi, anche per chiacchierare un po', sono sempre aperto" disse il Demone in tono mellifluo e con un sorriso untuoso; i ragazzi si girarono solo per darli un occhiataccia, prima di andarsene "la gioventù moderna..sarà divertente!" la risata del Mercante dei Dannati risuonò sinistra alle spalle del curioso gruppo mentre questi lasciavano la conca e si addentrava nelle terre della Corruzione.

"ho ancora i brividi" commento Korra mentre dirigeva la sua collina semovente di roccia attraverso il terreno, scansando con maestria li alberi posizionati qua e là dello stretto percorso; a detta di Sunset (posizionata accanto all'Avatar sulla collina scorrevole) fra un po', stando a quanto diceva la mappa, sarebbero arrivati al Bosco dei Tormenti ("suo serio chi li a scelti questi nomi deprimenti!?" fu il commento infastidito di Spyro) tuttavia, l'attenzione del gruppetto era ancora spostata su Vulgrim, il Demone Mercante, che sui problemi avvenire, tale era stata l'impressione, fortemente negativa, che quell'essere aveva gettato sui ragazzi, e la consapevolezza che la Terra, un Mondo intero, era caduto sotto altri come lui, fece venire a tutti un brivido "rimanete concentrati" intimo Morte, posizionato in testa insieme al suo Cavallo Spettrale, Disperazione; il gruppetto di ragazzi sapeva che aveva ragione ma era difficile deconcentrarsi da quella creatura, cosi ambigua, vile e maliziosa "sapevo che i Demoni fossero terrificanti, ma incontrarli di persona.." un brivido percorse la schiena di Twilight, intenta a volare sopra al gruppetto, sebbene a una quota piuttosto bassa come se, istintivamente, temesse che persino in alto, su per i cieli, ci potesse essere un pericolo sconosciuto e mortale "era veramente terribilie. Per Equestria, faceva persino più paura di te, Sunset, quando" l'alicorno si blocco di colpo, notando lo sguardo abbassato e cupo dell'amica..per lei era ancora un brutto ricordo. Nessuno chiese a cosa stesse per riferirsi Twilight, come se avvertissero il dolore della ragazza, e al momento non era opportuno metterne di più in quello già sconvolto della giovane. "ma cos'è questo Libro dei Morti a cui accennava Vulgrim?" chiese Twilight giusto per cambiare argomento, oltre al fatto che qualsiasi libro la incuriosiva, voleva capire perché alcune pagine fossero state strappate, un gesto tremendo, almeno per lei; il Cavaliere Pallido ci penso un attimo prima di rispondere "il Libro dei Morti, da non confondere con l'omonimo umano, quello con riti di conservazione e tecniche per il passaggio di defunti attraverso l'aldilà, è un tomo malefico scritto da un potente Negromante dei tempi antichi e contiene diverse potenti maledizioni e magie oscure; anche una sua sola pagina strappata e detenuta da perfide mani può provocare danni tremendi","ma allora perchè non lo avete distrutto?" chiese Spyro confuso (e facendo venire un altro colpo a Twilight) "perché non può essere distrutto, forse? E' protetto da potenti magie" sbuffo Morte come se fosse la cosa più ovvia del mondo ("e che ne sapevo io?" borbotto Spyro, rivolgendosi a Sparx, intento a tenere d'occhio Polvere) "ma, se è cosi pericoloso, perché mai dovremmo riportare le pagine proprio a Vulgrim!? E' un Demone! E un Mercante! OHH, insomma, non mi sembra la persona più fidata dell'intero Universo!" sbottò Korra irritata; il Cavaliere sbuffò nuovamente "perché nemmeno Vulgrim è cosi scemo da venderlo a qualcuno, altrimenti perché c'è l'avrebbe lui? E poi i Demoni non se nè fanno nulla di quel libro","e perché non se né farebbero nulla" chiese Twilight confusa "chi sono i più grandi praticanti di Magia Oscura del Creato, nonchè suoi inventori?" gemette irritato il Cavaliere (risposta delle due "e noi che né sapevamo, sapientone vecchio come un pianeta!") mentre li altri discutevano, la mente di Sunset era concentrata su un altra cosa "ma, se non interessa ai Demoni, a chi interesserebbe strappare quelle pagine?" se il gruppetto, diretto al Bosco dei Tormenti, avesse alzato lo sguardo, avrebbe notato un ombra fissarli avida dalle rocce che costeggiavano la valle, prima di sparire nell'etere in un velo di tenebre.

Il Bosco dei Tormenti era diverso da quello che si poteva intuire dal nome, infatti, non presentava niente di particolare, salve qualche rovina sparsa qua e là e il fatto che li alberi sembrassero piuttosto contorti, e assomigliava in tutto e per tutto a un normale bosco, certo, con alberi massicci e rocce enormi, ma ancora, niente di impressionante. Eppure, se l'aspetto estetico non era niente di particolare, l'atmosfera era completamente diversa: non si sentiva niente in quel bosco, niente che facesse intuire che fosse abitato da qualche essere vivente; non si udiva nè il cinguettare di uccelli, nè il movimento degli scoiattoli, e neanche il fruscio del vento sugli alberi. Solo un grande, tremendo silenzio, che portava con se una sensazione di angoscia e ostilità, come se nessun essere vivente (e non vivente) fosse il benvenuto..solo dolore e disperata accettazione per quel infausto destino; forse era questo, come l'ostile silenzio, il vero tormento? nessuno se lo chiese, rimanendo concentrati sulla missione, forse l'unica cosa sensata da fare per sfuggire a tutto quello. L'esplorazione del bosco non fu tanto complicata, certo, a parte le dimensioni ( in realtà, più ragionevoli di quanto si pensasse a causa delle numerose rocce che lo circondavano) il vero problema era la presenza di numerosi Costrutti Guerrieri, i quali pattugliavano con fredda precisione ogni angolo del boschetto, in cerca di prede da spiaccicare sotto le loro clave rocciose; peccato che il gruppetto che si trovava davanti era composto da abili guerrieri, che non facevano tanto fatica a ridurli in mille pezzi. L'esplorazione si rivelò anche fruttuosa, grazie ai diversi scrigni sparsi qua e là, e che permise al gruppo di guadagnarsi diverse monete d'oro (incredibile come, anche in periodi di crisi estrema, l'oro avesse ancora qualche valore..valla a capire la gente, anche se Creatori) e pozioni di cura o -mana-, oltre a una strana pietra intrisa di magia, ottenuta accidentalmente: era attaccata in cima a una torretta e, quando Twilght lanciò un raggio di energia a un costrutto, questi lo deviò con un preciso colpo di mazza ("un po' come a baseball" notò Sunset) colpendo la pietra e facendosela cadere dritta in testa con forza sufficente a distruggersi; poichè era piena di magia, il gruppo decise di tenersela per ogni evenienza.
Seguendo la mappa e superato una sorta di arco, il gruppetto si ritrovò in una landa brulla e dalla terra rossa, sormontata da un grosso vulcano, intento a far piovere lapilli in continuazione, al punto da averne bruciato la terra stessa: secondo la mappa, era ai piedi di quel vulcano che si trovava il Calderone..ma prima, era meglio esplorare i dintorni da bravi cerca tesori. Trovato quello che cercavano (uno in un tunnel subacqueo che partiva dal pozzo, per fortuna che sia i draghetto viola che il Cavaliere sapevano ben trattenere il respiro) il gruppo si diresse verso il Calderone. Contrariamente al nome, il Calderone non era un enorme calderone o un edificio a forma di calderone (come un certo drago e un certo alicorno sospettavano) ma un grosso tempio incavato nella roccia, molto vicino al vulcano in eruzione. Prima di entrare, però, c'era un fatto di cui fatto di cui tenere conto "qualcuno sta combattendo!" esclamo Sunset indicando davanti a loro: su una sezione circolare innalzata, precedente il tempio, orde di costrutti stavano attaccando quello che sembrava uno dei Creatori. Senza perdere tempo, il gruppetto si precipitò in suo soccorso! Alla vista dei nuovi nemici, i costrutti non indietreggiarono o si scomposero, ma brandendo, silenziosi le loro clave rocciose, si divisero attaccando sia il Creatore che i il gruppetto! Il primo ad aprire lo scontro fu il draghetto viola, il quale, come una meteora violacea, si lanciò in mezzo al gruppo nemico, scompaginandolo e permettendo a Korra di infilarsi in mezzo e colpirne parecchi con rapide vampate di fuoco. Twilight forniva copertura dall'alto, colpendo i nemici sempre più numerosi con i raggi luminosi del suo corno mentre Morte si faceva largo fra di loro a suon di rapidi colpi di falce. Sunset era l'unica che non partecipava all'azione diretta, ma ciò non voleva dire che fosse fuori dai giochi; afferrando qualsiasi pietra che trovava, la giovane le lanciava con una certa precisione e, benché non eliminassero o danneggiassero i poderosi costrutti, riuscivano comunque a distrarli, impedendo che circondassero i suoi compagni. Un violento tonfo attirò l'attenzione della giovane. voltandosi, questa vide con suo grande shock, diversi costrutti volare per l'aria! In campo vi era anche il Creatore aggredito, il quale, maneggiando con facilità il suo enorme e ben fatto martello, stava mandando a gambe all'aria i massicci assalitori con ogni colpo, o li schiantava sul terreno con forza sufficiente a distruggerli, dissolvendo la Corruzione che li animava. La battaglia duro pochi interminabili secondi, prima che tutti i nemici fossero schiacciati, dato che nessuno di essi vi era ritirato. Per niente affaticati, i sopravvissuti presero subito a parlare (i giovani, in particolare, fecerò a dirittura il conto di quanti né avessero distrutti) sebbene quello che ebbe le attenzioni maggiori fu il creatore: era decisamente più giovane degli altri, su quello non vi era ombra di dubbio, e la sua calvizie e completa mancanza di ogni singola traccia di barba o altri peli accennava questo; vestiva pesanti abiti blu fatti per l'esplorazione a cui erano appese diversi borse e che lasciavano scoperti li enormi muscoli delle braccia ( dire enormi era un eufenismo in realtà) e degli enormi guantoni (nel destro vi era il suo martello); un tatuaggio era posizionato sul braccio sinistro e sulla spalla destra vi era una spalliera e sul suo volto c'era un espressione sorpresa "ah! ma allora è vero" esclamo lui contenendo a malapena l'eccitazione della sua giovane (se paragonata agli altri creatori) voce "un Cavaliere nel nostro Regno","umph! Un altro" brontolò Morte seccato, il creatore non parve badarci, continuando a parlare pieno di eccitazione "tu sei il Nephilim, quello che chiamano Morte..come sei arrivato fin qui?","ho sbagliato strada" i ragazzi non poterono fare a meno di ridacchiare: anche il Mietitore sembrava aver un certo senso dell'umorismo (anche se, dato che non aveva battuto ciglio quando aveva parlato e sembrava ancora seccato..forse la sua non era una battuta) il giovane creatore si volta verso il gruppetto dei ragazzi, assumendo un espressione ancora più scioccata ed eccitata "ma, allora, è anche vero che ci sono degli umani sopravvissuti nel nostro regno!","e i pony","e i draghi" chiesero i due -violacei- risentiti, facendo voltare il creatore verso di loro "ed è anche vero che c'è un Alicorno e un drago! Sono secoli che non nè vedo!" prima che i due -viola- potessero pavoneggiarsi, il giovane creatore si voltò verso le due umane, con grande irritazione degli -animali- (come li scherniva Morte, ottenendo anche che Polvere e Disperazione lo fissassero intensamente, con sua grande esasperazione) "si..siete proprio Umane! Ma come avete fatto a fuggire dalla Terra!? Credevo fosse impossibile e credevo che fosse morti tutti quanti a causa del Distruttore!" le due ragazze si guardarono incerte per un attimo "non..come possiamo dire..non lo sappiamo con certezza! Sappiamo solo di essere rimaste attratte da un portale!","un portale!" esclamò il creatore sgranando li occhi e poi prendendo a massaggiarsi nervosamente la testa con le grosse mani "quando ci sono di mezzo dei misteriosi portali..allora c'è di mezzo qualche problema con lo spazio-tempo! E, di solito, questo vuol dire guai","come se non l'avessimo capito" esclamò Korra sarcastica "quindi..adesso.." provò a dire il giovane creatore, venendo interrotto da Morte "quindi pare che siamo bloccati qui con quel che resta di voi" il creatore ci pensò un attimo prima di annuire "capisco..e che ci fate da queste parti?","secondo te, cervellone? che cosa ci facciamo vicini al Calderone?" stava per dire Morte seccato, ma venendo anticipato (per fortuna) da Sunset "cerchiamo il Calderone","cercate il Calderone?" il giovane creatore sgranò di nuovo li occhi, prima di prendersi a massaggiare la testa, facendo tintinnare li orecchini "quindi..Eideard vi a chiesto di rimetterlo a posto? umhhh..sono troppo giovane per mettere in dubbio il suo volere..ma, se cercate il Calderone" ("e quello che ti stiamo dicendo" pensiero generale)"sappiate che la corruzione lo ha conquistato molto tempo fa! Sento ancora il fuoco che arde nelle viscere della terra!","correremo il rischio" disse Korra con sicurezza "già..noi draghi mica temiamo il fuoco","cerchiamo di stare attenti piuttosto" disse Twilight mentre si affacciava a guardare preoccupata il fiume di lava che separava l'area circolare dall'edificio vero e proprio. Il creatore si strinse nelle spalle "bè purtroppo non sarà facile..parola mia","a proposito..scusa la maleducazione ma, tu chi sei? Io sono Sunset e loro sono Korra, Twilight e Spyro","è un piacere conoscervi..per quanto riguarda me","tu sei diverso dagli altri; innanzitutto, non sei un gran bel vedere" Sunset dovette battersi una mano sulla fronte, per via della maleducazione del Cavaliere: sembrava che ci godesse proprio a irritare li altri. Il creatore emise uno sbuffo "potrei dire lo stesso di te" e tutti li diedero ragione, dato come il Cavaliere sembrasse un cadavere (anche Disperazione e Polvere, li -animaletti- di Morte, annuirono in accordo, beccandosi un freddo "guardatevi voi" da parte del Nephilim) vedendo di averlo zittito, il creatore proseguì "molti mi chiamano cucciolo" ("cucciolo? che razza di sopranome è!?" sghignazzò Spyro, venendo tacitato da un occhiataccia di Sunset" "oppure moccioso, ma io preferisco il mio nome: Karn","vada per Cucciolo","come vuoi, Cavaliere, a me non interessa" in realtà, dal tono di voce infastidito, sembrava di si, sebbene nessuno vi badò molto. Il gruppo ottenne più informazioni possibili sul Calderone prima di addentrarsi nei suoi meandri, scoprendo diversi anedotti su di esso (come il fatto che fu, insieme al Fonte Sommerso, una delle primissime opere dei creatori, realizzato eoni fa per incalanare il Sangue del Padre di Pietra) anche di natura trascurabile (a Karn piaceva fare conversazione) e il fatto, per niente trascurabile, che fosse invaso dalla lava; ("dovevo portarmi la crema anti-scottatura" borbottò Spyro infastidito). Finito di conversare, il gruppo si accinse a muoversi, quando Karn li richiamò nuovamente "ehm, dato che siete diretti là dentro, vi dispiacerebbe fare una cosa per me?","dipende..quello che faccio non è abbastanza?" rispose Morte infastidito "forse, ma a me sembra che tu stia facendo abbastanza per te e che i vantaggi per noi siano un effetto secondario","in effetti, a ragione" disse Sunset, sorpresa, come li altri, dalla percettività del giovane creatore"faremo questa cosa per te, se tu, in cambio, ci dici dove possiamo trovare un Osso di Predatore" disse Korra all'improvviso, intuendo la possibilità di un reciproco vantaggio "un Osso di Predatore? A cosa vi serva?" chiese Karn confuso "perchè c'è lo ha chiesto la tua Sciamana..per un amuleto" disse Twilight, che ancora continuava a scrivere appunti (si, aveva scritto tutta la storia del Calderone "ma hai intenzione di scrivere un libro?","fatti miei, drago curioso") "oh! Capisco. E' raro che lei crei qualcosa, dato che passa il tempo a cercare di far mettere radici alle piante, ma le sue creazioni sono potentissime, garantito! Va bene, accetto, quindi sappiate che i Predatori sono spesso a caccia nel Calderone","quindi siamo di strada, bene" disse Korra soddisfatta "per quanto riguarda la tua richiesta?","bè, se non è di troppo disturbo" (pensieri di Morte: "lo è!") "ho lasciato un vecchio piatto di metallo, là dentro, con al centro l'immagine di due martelli incisi. Non è un gran chè a vedersi ma lo fatto io, è stata l'ultima cosa che ho forgiato" l'espressioni del gruppetto dicevano tutto "un piatto! Vuoi che ti portiamo un piatto!'" disse Morte a metà fra lo shock e l'irritazione","a me sembra una cosa carina; voglio dire: ci è affezionato" disse Sunset un po' imbarazzata "si. Ci sono affezionato, e, se me lo portate, farò in modo di ricompensarvi" non servì altro: dopo che Karn fece cadere il ponte levatoio, il gruppetto potè addentrarsi nei caldissimi meandri del Calderone.

La prima cosa che videro del luogo, fu un immensa sala, talmente grande da contenere un edificio, ormai in rovina e con profonde crepe che mostravano la lava sottostante; al centro della sala, vi era il motivo per cui il luogo era chiamato così com'era: un gigantesco calderone metallico coperto da un enorme coperchio sorretto da una catena, a quanto pare, per impedire che il fuoco sgorgasse via; due contrappesi alzati erano quelli che tenevano il coperchio chiuso "se vogliamo alzare il coperchio, dobbiamo metterci a cercare una leva per muovere i contrappesi. Forza, dobbiamo cercarli" disse Sunset mentre scrutava l'ambiente in cerca di qualcosa di utile "ehi! Guardate qui!" disse Spyro all'improvviso, indicando una cosa strana: una sfera gialla e nera, con diverse punte e stranamente luminosa, sospesa sopra un piccolo vulcano che emanava una materia nera "questo e strano" disse Twilight mentre si avvicinava, aguzzando la vista per studiare la strana palla e iniziando a prendere appunti "Mi chiedo cosa sia?" Spyro aveva una risposta per questo: prese la palla gialla e nera con la coda e iniziò a palleggiare, colpendola con le spalle, le zampe e la coda "non è divertente! Può essere pericolosa, stupido drago!" strillò Twilight infastidita, facendo sbuffare il drago viola "oh, andiamo! Che cosa può esserci di pericoloso in una palla con le punte, molto simile a una mina?" il draghetto si fermò di colpo: tenendo la palla di Corruzione in bilico sulla coda, il drago viola e l'alicorno videro che la sfera si stava facendo sempre più luminosa e la sostanza nera iniziava a ribollire all'interno "STA PER ESPLODERE!!" strillo Twilight! Spaventato, il draghetto scosse energicamente la coda, lanciando la sfera via, dritta su un meccanismo a forma di cerchio attaccato a una barra metallico, appeso su un muro sopra la lava; appena colpito, la palla di Corruzione si attaccò alla leva..ed esplose in un ondata di roba nera, talmente forte da far rientrare all'interno il meccanismo; il risultato fu l'alzamento del cancello che teneva chiuso il portone accanto. il gruppo rimase a badare basito l'inattesa fortuna, dato che una nuova via era aperta "però, non male draghetto" disse korra sorridente "ma la prossima volta evita di toccare cose che non capisci, almeno finchè io non le ho finite di studiare" l'ammoni l'Alicorno; il drago viola poté solo annuire meccanicamente. "E questa cos'è" disse Spyro basito, mentre osservava il prossimo ostacolo "sembrerebbe una serratura!?" rispose Sunset leggermente perplessa, osservando con curiosità il sinistro teschio davanti a se: un grosso teschio etereo da cui partivano molte catene di energia, le quali avvinghiavano e bloccavano la porta davanti al gruppetto, su cui Polvere (che sembrava risplendere di viola, forse un effetto della luce passante dalle spaccature del soffitto) si era posato "è una serratura e per superarla serve la chiave" borbotto Morte seccato: chiaramente sperava di risolvere il problema del Fuoco della Montagna il più in fretta possibile"," e dove la troviamo la chiave?" rispose Korra sarcastica, facendo sbuffare il Cavaliere "da qualche parte in giro, ovviamente","possiamo provare a cercare in quella stanza" si intromise Sunset, percependo odore di lite; il suggerimento, per una volta fu bene accetto, solo che, una volta superata la porta.."ok, ora come passiamo?" disse Korra mentre osservava l'enorme fenditura ricolma di lava davanti a se! La stanza era, senza mezzi termini, ridotta a pezzi, separati ognuno dalla profonda fenditura carica di lava. Passare, però, fu al quanto semplice grazie agli appigli metallici che sporgevano dal muro, permettendo al gruppo di arrivare nel primo -isolotto di roccia- dopo essersi arrampicati lungo essi (soltanto Morte, Sunset e Spyro fecero ciò, Twilght preferì volare e Korra usò il vento per volare su di esso, un impresa che li costò molta energia, però "se già da sola fatico così tanto, portare tutti sarà un impresa! Come rimpiango dover stare lontana dall'energia illimitata che mi forniva il mio mondo!") Da quella posizione, il gruppo, per passare al successivo punto solido, dovette, però, faticare molto di più, essendo costretti ad arrampicarsi lungo i muri e ad utilizzare a proprio vantaggio tutti le colonne e i resti di impalcature in legno o metallo che trovavano, fra salti, arrampicamenti e scatti sui muri; ognuno ci riuscì con vari gradi di successo: Morte fu il primo, dando prova di spettacolare agilità e velocità; subito dopo venne Spyro, il quale, grazie alle unghie affilate, riusciva ad aggrapparsi al legno e a correre persino sui muri, seppur brevemente; le sue ali ebbero un ruolo importante, dato che li fornivano la giusta spinta per sostenere le sue azioni ("un gioco da cuccioli di drago!"); dietro di loro arrivò Korra; visto che la giovane Avatar non aveva intenzioni di sprecare ulteriormente il proprio potere, tentando di sorvolare l'abisso lavico, decise di fare una buona dose di ginnastica, e non se la cavò niente male! Dato che il Dominio degli elementi richiedeva anche un profondo allenamento fisico, la giovane mostrò chiaramente i suoi muscoli allenati, saltando da una trave all'altra e arrampicandosi lungo le colonne, utilizzando il suo potere solo per darsi una spinta tramite l'aria o generando delle scalinate rocciose per passare, al posto di correre sui muri; quando finì di scendere l'ultimo ostacolo di quella -corsa a ostacoli- la giovane sorrise trionfante e..vide che Sunset era accanto a lei intenta a togliersi il sudore che le imperlava la fronte: Korra non fu l'unica a dare prova di abilità atletiche impressionanti; neanche Sunset scherzava, mostrando notevole flessibilità e agilità, sebbene per superare certi ostacoli ebbe bisogno dell'aiuto di Twilight (che, per la cronaca, aveva preferito volare tutto il tempo, con gran rabbia di tutti "che c'è? Dato che so volare, preferisco questo che sottopormi a troppi sforzi fisici? E siete troppo pesanti da portare, quindi, non lamentatevi); ora che erano tutti arrivati nel prossimo -isolotto roccioso- ovvero uno spuntone di roccia attaccato al muro, il gruppo scoprì due cose: primo, non portava da nessuna parte ("cavolo, abbiamo fatto il giro!") secondo: davanti a loro c'era un altra di quelle Bombe di Corruzione ("o Bombe D'Ombra" come le aveva soprannominato Twilight) "e cosa dobbiamo fare con questa" chiese il draghetto viola irritato, visto che non aveva dimenticato che stava per farsene esplodere una sulla coda! "semplice" disse l'alicorno viola in tono da sottutto "di là su quella parete, c'è una di quei grossi chiodi usati come meccanismo..prendete la bomba e lo colpite, semplice"," ah si! E mi spieghi perchè sembra già essere colpito" ringhiò Morte infastidito. In effetti, il meccanismo era già stato colpito, dato che era rientrato. Vedendo questo, Twilight sorrise imbarazzata "ops! Ci ho già pensato io, è vero! Sono volata qui mentre eravate intenti a fare ginnastica e ci ho pensato io" sguardi freddi e mortali colpirono la giovane come frecce ghiacciate"e, se ci hai già pensato tu, PERCHE' NON C'E' LO HAI DETTO! Cosi avremmo risparmiato tempo e sforzi" ruggi il Cavaliere irritato oltre misura, cosi li altri. Twilight scosse la testa, lasciando che la lunga criniera fluttuasse un pò all'aria calda e rispose nel modo più semplice possibile "me ne sono dimenticata, visto che sto scrivendo un diario con tutte le nostre peripezie! Dite che Princess Celestia lo troverà utile e interessante, perchè potrei anche proporlo alla Scuola di Amicizia e" la risposta del resto di gruppo fu altrettanto semplice ed esaudiente: la giovane Alicorno fu costretta a schivare Bomba d'ombra per diversi minuti prima che la smettessero di allenarsi nel tiro al bersaglio.
Prossima sala: il gruppetto fu costretto a superare un grosso ponte di pietra (i resti di una sala) per arrivare a un grande spazio, e durante la traversata nessuno (neanche Sunset) rivolse la parola a Twilight "ohhh, andiamo! Vi ho chiesto scusa!","ci hai fatto perdere tempo!" ringhio Morte di rimando "e ci hai fatto faticare inutilmente!" gridò Korra; la principessa scosse la testa infastidita "vi ho chiesto scusa","se vuoi che ti perdoniamo, fatti un arrampicata di diversi metri senza usare le ali","geloso, draghetto viola","bha! Nelle giuste condizione (correnti aeree) posso volare anche meglio di te, sapientona di un cavallo!","SONO UNA PONY, LUCERTOLA!","LA FINITE ENTRAMBI!" urlò Sunset esasperata. All'improvviso, Korra si blocco e fece cenno al gruppo di fermarsi "cosa c'è?" chiese Morte infastidito "sento qualcosa..delle vibrazioni nella terra" borbottò la ragazza mentre si abbassa e toccava il terreno roccioso con la mano "Geolocalizzazione? Uao, cosa si prova? cosa si sente?" chiese Twilight eccitata, sfogliando il suo libretto per li appunti; l'Avatar non le rispose, chiudendo li occhi e concentrandosi "sta arrivando qualcosa" BAM! Un punto del pavimento davanti a loro si frantumò, facendo scattare il gruppo in posizione di difesa; seguì un altro tonfo che ruppe ulteriormente il pavimento, poi..un enorme mano usci da sotto terra "AHH! ZOMBIE!!" urlarono tre dei 5 membri (un drago, una ragazza dai capelli bicolore e una pony); per loro fortuna, a venire fuori dalla terra non era uno zombie, ma un costrutto, diverso dagli altri incontrati prima: benchè modellato allo stesso modo, quello sembrava leggermente più alto, con una delle mani rocciose più grande dell'altra e con una ruota messa in mezzo a una sorta di U dietro alla schiena. Appena venuto fuori, il nuovo tipo di costrutto batte con violenza la mano più grande sul pavimento, e subito altri costrutti (quelli con le clave, i Costrutti Guerrieri) nè vennero fuori, pronti a dare battaglia; lo scontro iniziò subito: uno dei costrutti provò a colpire Korra con un violento fendente del bastone roccioso, ma l'Avatar schivò il colpo con un agile movimento e, concentrando il suo Dominio della Terra nella mano, colpi il costrutto con un pugno, mandandolo subito in frantumi "sempre di pietra è fatto, quindi è vulnerabile al Dominio della Terra!" pensò la giovane soddisfatta, prima di scansare un colpo di un altro costrutto e mandare in frantumi il nemico con un calcio. Dall'altro parte, Morte era intento ad affrontare 5 avversari contemporaneamente, facendoli a pezzi con i rapidi e agili fendenti, schivando facilmente i loro attacchi, mentre Sunset (poverina) dopo aver provato a dare il suo aiuto cercando di colpire uno dei costrutti con un calcio (pessima idea, visto che si fece male da sola) fu costretta a fuggire a fondo campo; per fortuna sua, ad attirarsi sopra l'attenzione dei nemici ci pensò Spyro, che prima scaravento un costrutto su un altro con una testata e poi si lancio sugli altri, investendoli con violenti fiammate; uno dei costrutti provò a prendere il draghetto alle spalle, ma un raggio di energia violacea lo fece saltare in mille pezzi: dall'alto, Twilght forniva il suo supporto aereo, colpendo i nemici che provavano a circondare il resto del gruppo "fin troppo semplice! Finché sto quassù a fare da sentinella, quei mostri di pietra non hanno speranze, anche perchè non possono colpirm.."una roccia volante, lanciata da chissà dove, colpi in pieno la giovane alicorno, danneggiandola e facendole precipitare, dritta sul draghetto viola "ma che ti prende!?" ruggì lui irritato, provando ad alzarsi da sotto la principessa e colpendo con una fiammata uno dei costrutti che stava provando a schiacciarli con la mazza "non è colpa mia..argh, che male..una roccia mi ha colpito" si giustifico lei alzandosi e mandando a gambe all'aria un altro costrutto con un raggio viola "è quello alto! Il costrutto con la ruota dietro e disarmato!" Urlò Sunset dal fondo campo; i due giovani si voltarono e videro che la ragazza aveva ragione: il costrutto con la ruota dietro aveva afferrato un grosso pezzo di roccia nella mano più piccola e lo stava -caricando-, usando una sorta di magia per attirare altra terra e aumentare le dimensione del proiettile, e, dopo aver preso bene la mira, lo lanciò con notevole forza e precisione verso Morte, che lo schivò con una rapida acrobazia "quello è un tiratore di sicuro" disse Korra mentre mandava in frantumi un altro costrutto con un violento colpo di mano "è mio" urlò il drago viola, lanciandosi alla carica "e perché di grazia! Ha ferito me e io lo devo stendere!" disse adirata l'alicorna mentre si alzava in volo. Vedendo la minaccia il Costrutto Assistente, prese un altra roccia, la -caricò- con altra terra e la lanciò con precisione verso Spyro, che la schivò con una rapida giravoltà; un costrutto guerriero provò a prendere il drago di lato ma Twilght, per quanto le desse fastidio il giovane draghetto, non poteva lasciare che venisse ferto, lo intercettò con un raggio di energia dal corno; senza neanche voltarsi (probabilmente, neanchè lo sapeva dell'aiuto datoli dalla principessa, tanto era concentrato) Spyro corse con ancora più vigore verso il nemico, evitò un altro proiettile roccioso e lanciò il costrutto assistente in aria con una incornata, lasciando che Twilight lo finisse con un raggio di energia; sorridendo, la giovane principessa atterrò accanto al draghetto "bel gioco di squadra, vero?" disse lei in tono gentile "già..anche se hai rubato la MIA preda" rispose il drago viola imbronciato, facendo passare la faccia gentile di Twilight a una irritata "io avrei rubato la TUA preda, razza di draghetto ingrato! A parte che queste mi sembrano parole attribuibili a un moccioso viziato, ma, in ogni caso, spettava a me occuparmene visto che mi aveva ferito","e queste non sembrano parole attribuibili a un moccioso viziato, viziata!" rispose il draghetto con un sorrisetto provocatorio, facendo arrossire di rabbia l'alicorno "Invece di ringraziarmi mi dai contro, tu sei proprio..sei proprio..UN BAMBINO!","MA DA CHE PULPITO, LAMENTOSA SO-TUTTO-IO" e i due -violacei- ripresero a litigare, mentre il resto del gruppo finiva i costrutti.
"io con l'ingrato non ci parlò più" sbottò Twilight adirata "Io con la viziata so-tutto-io non ci parlò più" replicò Spyro imbronciato "siete ancora più mocciosi di quanto non lo siete già" disse Morte irritato dalle loro lamentele "TU ZITTO, CARNEFICE!" gridarono entrambi i giovani, d'accordo su una cosa, ovvero il loro disprezzo per il Nephilim (che avevano preso a soprannominare, oltre a carnefice, anche -spietato boia- e -freddo, asociale, assassino-) il Cavaliere sbuffò seccato "mocciosi viziati e molesti","freddo, asociale ","la piantate!" gemette Korra, stanca per i loro battibecchi continui "guardate, c'è uno scrigno là" disse Sunset indicando la fine del corridoio (anche nella speranza di riuscire a farli smettere): sotto una statua rappresentate un imponente creatore, vi era uno scrigno marrone, caratterizzato dall'avere due paia di corna ai lati: aperto con il massimo tatto ("c'era bisogno di usare quel martellone spacca-ossa, Cavaliere psicopatico","non avevamo le chiavi, stupita alicornuta","e viziata","piantatela per tutte le Tribù dell'Acqua!") il gruppo tirò fuori una mappa "è una mappa del luogo!" disse Sunset dopo averla osservata "bene, così eviteremo di perderci" affermò Korra soddisfatta "già, e, se riesco a leggerla bene, la mappa dice di andare di là" e indicò una grande sala in cima a un gruppo di scale, da cui provenivano rumori di lotta: chi stava combattendo? Un piccolo gruppo di costrutti stava dando d'assalto a una bestia enorme! Simile a una sorta di felino ma con arti più lunghi e articolati, simili a quelli di un umano e rivestito, invece che con peli e pelliccia, con una robusta corazza di scaglie; la creatura aveva anche una robusta, scagliosa e flessibile coda, oltre a zanne e artigli enormi. Con un ruggito di rabbia, la creatura si scaglio contro il gruppo di costrutti e inizio a farli a pezzi con ferocia animalesca, poco rallentata dalle violente mazzate che quelli li rifilavano e che, anzi, non facevano che farli arrabbiare di più. Da distanza di sicurezza, il gruppo assistiva impressionata e spaventati dinnanzi alla violenza primordiale della creatura "e davvero spaventosa" ammise Sunset scossa "ma che animale potrebbe essere?" chiese Korra mentre guardava rapita come la bestia aveva atterrato un costrutto con la grossa zampa, più simile a un orrenda e scagliosa mano, e li aveva strappato la testa con le grosse fauci "non vi ricordate la descrizione di Karn? Quello è un Predatore!","COSA!! Quindi è a lui che dobbiamo prendere un osso" disse Twilight sconvolta, vedendo il bestione mandare in frantumi un altro costrutto con una zampata "se avete paura, me nè occupo io" brontolò Morte mentre avanzava "aspetta, non possiamo lasciare che si sfinisca a furia di combattere con i costrutti" chise Twilight, tremando dopo aver visto la bestia afferrare un altro mostro di pietra con le zanne e scaraventandolo via come se fosse un fuscello "e il divertimento dove sarebbe?" disse Morte mentre avanzava a falci sguainati verso il bestione.
Appena eliminati li ultimi costrutti, il Predatore, solo lievemente ferito, si girò a fissare la nuova -preda-; senza la benchè minima paura, il Cavaliere avanzava a passi fermi verso la sua -preda-. Entrambi i -Predatori- si fissarono a vicenda..entrambi cacciatori di vite..entrambe delle bestie selvagge. Il gruppo trattenne il respiro mentre l'aria si addensava, densa di presaggi, perchè quando due simili cacciatori si scontrano..solo uno dei due resterà vivo. Senza che una sola parola venne emessa, i due -Predatori- si lanciarono l'uno verso l'altro, iniziando lo scontro.
Il Predatore si scagliò con tutta la violenza di cui era capace sul Boia, cercando di ridurlo a brandelli con i suoi enormi artigli, ma l'avversario schivò i veloci con rapidità sovrannaturale e, dopo che la cratura fece una pausa, li si lanciò subito contro, tranciando le dure scaglie del nemico come se fosserò di cartone e ferendolo. Ruggendo per la rabbia, la creatura provò a scagliarsi nuovamente sul Boia, cercando di morderlo e arrivandoci molto vicino, ma il Nephilim parò il morso con l'impugnatura delle falci e, dopo una breve prova di forza in cui entrambi risultarono alla pari, il Boia oscillò bruscamente le braccia di lato, scaraventando violentemente il nemico a terra e, con un veloce fendente, lo ferì all'occhio. Ruggendo per il dolore e la rabbia, il Predatore ferito si scagliò con rinnovata violenza sull'avversario, attaccandolo con morsi e artigliate cosi violente, veloci e salvaggi, che i più giovani spettatori trattennero di continuo il fiato; era incredibile alla violenza cieca della creatura, talmente brutale da far sembrare il più selvaggio delle bestie incontrate da loro fin ora un dilettante, ed era ancora più incredibile come il Nephilim schivasse i colpì senza neanchè prendere fiato. Irritata e dolorante oltre misura, il Predatore caricò il nemico e, una volta a portata, saltò in aria cercando di investirlo con la sua massa impressionante, e, quando questi schivò il colpo, la bestia alzò entrambe le braccia muscolose e le fece ricadere con violenza sul nemico, provando a schiacciarlo e artigliarlo contemporaneamente. L'attaccò, benchè lo mancasse, fece indietreggiare il Nephilim di diversi metri, ma questo non impedì al Boia di scattare in avanti per prendere il nemico alla sprovvista, ma questa volta fu il Predatore a prendere alla sprovvista il Boia! Con un veloce mezzo giro su se stesso, il Predatore trasformò la sua lunga e muscolosa coda in una mazza, colpendo il Nephilim con tale forza da farlo volare a diversi metri di distanza "MORTE!" urlò Sunset spaventata, mentre li altri giovani guardavano sotto shock..fu un errore. Con un ringhiò il Predatore si voltò a scrutare truce i più giovane e vide le sue nuove- prede- ; con un ruggito, la creatura si avventò su di loro con velocità e ferocia terrificante e, la sua prima vittima, quella più vicina fu Sunset! La ragazza, vedendo la bestia avanzare ferocemente verso di lei, provò a indietreggiare impaurita, ma una parte rotta del pavimento le fece perdere l'equilibrio e cadere all'indietro! Subito gli altri ragazzi scattarono in avanti per proteggerla, ma la creatura era più vicina e subito i suoi artigli sfrecciarono verso il volto della povera ragazza, che invano provò a proteggersi con il braccio. Il tempo sembrava rallentare, mentre li altri ragazzi provavano a difendere la compagna, mentre lei poteva solo fissare tremante li artigli che si avvicinavano al suo volto e il volto bestiale della creatura, poi, un lampo viola le fece chiudere momentaneamente li occhi e quando li riaprì, si ritrovò la Morte in faccia, letteralmente, con tanto di maschera bianca e le lame delle falci tese, mentre la creatura dietro sussultava per via di due profonde ferite allo stomaco. Indietreggiando, la creatura sibilò tutta la sua rabbia e il suo disprezzo e, si lanciò per l'ultima volta! Il boia, vedendo il nemico avvicinarsi,sbuffò sprezzante e tirò fuori dalla sua cintura un martello che, appena fuori, si ingrandì fino a diventare enorme e, con velocità impensabile per le sue dimensioni, lo fece calare con violenza sul cranio della preda e il rumore delle ossa e del terreno schiacciato rimbombò per la sala..era finita!
i ragazzi trattennero il fiato per via di quella scena cruenta (Twilight distolse persino lo sguardo per non vomitare) mentre Morte rimetteva nella tasca il martello, ormai rimpicciolitosi; Sunset, intanto, respirava affannosamente, cercando di prendere fiato, il corpo ancora tremolante per via del terrore provato; dopo qualche secondo passato a riprendere fiato, la giovane si alzò in piedi barcollante osservando la tetra e silenziosa figura del Boia davanti a lei, intento a scrutare con fastidio la testa fracassata del nemico sconfitto "grazie!" il Cavaliere si girò lentamente a quelle parole, li occhi freddi puntati sulla ragazza tremolante (cosi quelli sbigottiti degli altri giovani); Sunset, che si era ripresa, si mise dritta e ripete, un po' imbarazzata "grazie..per avermi salvata!" il Cavaliere si limitò a sbuffare "veramente ero intenzionato a uccidere quella bestiaccia e basta..il tuo salvataggio non era nei piani","come immaginavo" sbottò Twilight irritata, ma Sunset si limitò a scuotere il capo "pazienza..grazie lo stesso" il Cavaliere, rimase mutò per qualche istante, poi si girò e si abbassò verso il Predatore morto, brandendo una falce e sbuffando irritato per via del compito che li attendeva "che cosa vuoi fare?" chiese Twilight confusa, mentre Korra, Spyro e Sunset capirono subito e sbiancarono "non ci serviva un Osso di Predatore?" rispose lui alzando l'arma; sbiancando anche lei, Twilight fece appena in tempo a voltarsi e coprirsi li occhi, cosi li altri ragazzi, prima che il Cavaliere si mettesse a lavoro.

"ma dovevi per forza prenderli il teschio, o meglio, quello che nè resta!" sbottò Twilght disgustata, mentre il Cavaliere rimpiccioliva e metteva un sacchetto insanguinato in tasca "si!" rispose lui secco, facendo gemere l'alicorno per il disgusto "vedete il lato positivo, abbiamo uno degli ingredienti richiesti dalla Sciamana; ora né rimangono solo due" disse Spyro che trotterellava al fianco del Cavaliere "spero che, qualsiasi cosa intenda preparare quella vecchia creatrice, sia utile per noi" brontolò Korra al fianco di Twilight "bè, secondo Karn i suoi manufatti sono potentissimi e poi un aiuto, anche se piccolo, serve sempre" rispose Sunset, spostatasi di fianco a Spyro. Il gruppetto stava risalendo delle scalinate vicino all'arena, in cima alle quali, trovarono un nuovo scrigno marrone "la chiave deve essere li dentro, nè sono certo!" Korra non resistette a rispondere sarcastica alle parole del drago "e come fai a esserne sicuro, Spuiro","Spyro! E poi, mi sento un fremito lungo le scaglie, il che significa che c'è qualcosa di importante la dentro","ti prego dimmi che non hai anche tu una sorta di sesto senso che si attiva solo in determinate circostanze per indicare qualcosa e si manifesta tramite stimoli fisici come quello della mia amica" gemette Twilight; li altri due giovani guardarono Sunset confusi "non si stava riferendo a me, ma ad un altra sua amica" rispose lei con una risatina nervosa "va bene, facciamo finta di niente. chi lo apre?" fu Morte a farsi avanti "non avrai intenzione di fracassarlo come l'ultima volta" lo ammonì Twilight "più o meno" rispose il Cavaliere e, con grande shock di tutti, si avvolse in un aura violacea, un viola dall'aspetto decisamente più spettrale di quello della principessa..e molto più sinistro, come la sensazione che si propagava da essa : il gruppetto trattenne il fiato mentre Morte indicava lo scrigno e lasciava che l'aura lo avvolgesse; anche Polvere e Sparx, che avevano passato buona parte dell'esplorazione a inseguirsi, si bloccarono, osservando silenziosi quello che accadeva: il gruppetto di giovani osservò sotto shock quando dall'aura spettrale si manifestarono nell'aria due enormi braccia etere, avvolte in bende e pezzi di armatura e dall'aspetto decomposto! Nonostante l'apparenza spettrale, le due braccia, a un cenno di Morte, fracassarono la parte superiore dello scrigno con forza notevole e, dopo averlo aperto, si infilarono in esso e nè estrassero un'enorme chiave viola scuro dal impugnatura a forma di teschio, prima di svanire portandosela dietro "la tengo io la chiave" disse il Cavaliere rivolto hai giovani, che, però, non dissero nulla, ancora rimasti senza fiato "e quelle che cos'erano?" sussurrò Korra turbata, dato che mai aveva visto una cosa simile: per quanto potessero assomigliare agli Spiriti delle sue parti, era sicura che quelle braccia spettrali erano qualcosa di completamente diverso "forse era una sorta di Proiezione Astrale o di Evocazione, ma non avevo mai visto, nè sentito, di una simile: e come se avesse lui stesso avesse plasmato il loro aspetto e la loro composizione; in effetti, non sono neanche sicura se erano fatte di energia o qualcos'altro! " rispose Twilight a metà fra il turbato e l'eccitato e scribacchiando febbrilmente sui suoi appunti "bè, di certo, erano inquietanti..come il fatto che quel Cavaliere sappia usare la magia! Credevo fosse solo bravo a combattere fisicamente" disse Spyro ancora un pò turbato "bè, questo spiega come a fatto a salvarmi per ben due volte quando sembrava impossibile: vi ricordate quando sono caduto e quando quel bestione mi stava aggredendo!? Lui è riuscito a salvarmi anche se non capisco come visto che stava sempre a distanza" disse Sunset turbata; Korra scosse la testa "quel che è certo, e che il Cavaliere nasconde molto di più di quello che fa intendere","vi muovete" arrivò la secca voce del Cavaliere, più avanti di loro di diversi metri.

Arrivare alla serratura stregata fu facile: bastò superate una porta, dato che le sale della struttura erano collegate fra di loro ("un pò come una sorta di Dungeon di un GDR" disse Sunset, capita solo dal draghetto viola); il difficile fu sbarazzarsi dei Costrutti che li aspettavano per impedirli di passare. Dopo un breve combattimento (in cui Korra e Twilight, finita il loro Mana, dovettero prenderne un po' dalle pozioni della Sciamana, non senza qualche impedimento da parte dei nemici, più intelligenti di quando sembrava) il gruppetto poté aprire la porta bloccata tramite la Chiave del Teschio; fu Morte a occuparsene, facendo apparire le braccia spettrali con la chiave e facendola infilare a forza nella serratura a forma di teschio, prima di girarla, facendola scomparire. La prossima sala fu, come si può dire, insolita: era uno stretto corridoio caratterizzato da una grossa conca nel terreno piena di rune luminose blu; da essa, partirono altre rune dirette a una parete "e ora come passiamo?" chiese Korra adirata, guardandosi intorno in cerca di qualcosa per progredire, "come nei migliori videogiochi di esplorazione: se vuoi avanzare, guardati bene intorno" disse Sunset intenta a guardarsi intorno come Korra (ps: nessuno la pensò) "a cosa servirà questa?" disse Spyro chinandosi sulla conca runica e osservandola incuriosito con i suoi brillanti occhi ametista "sembrerebbe messa li per contenere qualcosa; forse, una sfera" disse Twilight intenta a prendere altri appunti e disegnandone la forma e le rune "se bisogna metterci una sfera, dove potrebbe essere" sbuffò Korra irritata. Morte non disse nulla, ma si avvicinò al muro e iniziò a colpirlo con la mano "toc, toc, chi è? La MORTE! oh, no! Sono solo un povero muro indifeso e NON VIVO!" disse Korra sarcastica e in vena di prese in giro "non sapevo che parlassi il -murese-; bè, tu e i muri avete molte cose in comune, a iniziare dalle facoltà mentali" rispose Morte freddo, facendo sbuffare per l'irritazione la ragazza "anche i muri hanno le orecchie" replicò lei con il broncio "oltre a fatto che questo è cavo" l'attenzione dei ragazzi si spostò sul muro "mocciosa di un Avatar, rompilo!" ordinò Morte; la giovane non si mosse e replicò "tè lo scordi che distrugga un povero muro, senza neanche un -per favore-" sospirando infastidito, il Cavaliere ci pensò da solo: tirò fuori il martello e" fermo ho farai crollare l'intera parete" strillò Twilight preoccupata "allora chi sé né occupa?" replicò il Cavaliere sempre più innervosito "io!" prima che qualcuno potesse dire qualcosa, una macchia viola e giallo si scaglio sulla parete, mandandola in pezzi e rivelando uno zona vuota in cui vi era una grande palla scura e ricoperta di luminescenti striature blu "ecco quello che ci serviva" borbottò Morte mentre faceva rotolare la palla nella conca: ci entrò perfettamente e subito, sia le striature su di essa che i simboli sulla conca si illuminarono di arancione, così le rune che portavano alla parete; appena l'ultima si fu illuminata, diverse sezioni della parete girarono, rivelando dei cubetti lignei attaccati, quelli usati dal Cavaliere per prolungare le sue corse "che carini, sembra che l'abbiano fatto per noi" brontolò Korra mentre, con li altri, si arrampicava su di essi per raggiungere le prossime sale.
dopo aver attraversato altri corridoi e sale mezze distrutte e invase dalla lava ed aver aperto altri cancelli (commentò di Sunset"questo posto mi, ricorda sempre di più un dungeon da GDR") il gruppo arrivo a una nuova serratura spettrale, rendendo necessario trovare la chiave. Piuttosto semplice in realtà: basto entrare in una grande sale e sbarazzarsi dei diversi costrutti là dentro, oltre a risolvere l'enigma necessario a prendere la chiave, ovvero trovare le due palle piene di striature e metterle nelle loro conche per abbassare l'enorme cancello metallico che impediva di raggiungere lo scrigno in cui era contenuta, operazione che necessito dell'utilizzo dell Palle d'Ombra per distruggere diversi grossi Cristalli giallastri che bloccavano le sfere: il gruppo capì subito che si trattava di un opera della Corruzione, dato come essi sorgevano dalla stessa melma nera dentro i costrutti e che componeva l'enorme piovra che sbarrava il passaggio per l'albero della vita; fu sempre più certo, inoltre, che la sinistra melma nera era proprio una manifestazione fisica del terribile male che affliggeva quelle terre. Dopo essersi impadroniti della chiave, e di una pagina del Libro dei Morti (Morte consiglio vivamente Twilight di non leggere la pagina piena di scritture blasfeme e di non osare provare a tradurla o ricopiarla..in effetti, non è sbagliato dire che la minacciò) il gruppo raggiunse la prossima sala: "sembra facile" disse Korra mentre Morte azionava la leva appena trovata e faceva alzare, tramite due catene, un ponte di metallo prima immerso nella lava..solo che questo si alzò al piano di sopra "e adesso che facciamo?" brontolò Spyro seccato "aspettiamo che riscenda e proviamo a saltarci quando risale?" propose Sunset "si, ma richiederebbe che uno rimanesse ad attivarlo e poi come farebbe a risalire"replico Spyro"io potrei provare a volare dopo averlo attivato" disse Twilight,"niente da fare, per muovere quel bottone che attiva il ponte serve molta forza fisica, dato come arruginito, ed è una cosa che noi non possediamo a parte il Cavaliere; ci ho già provato" replicò Korra sbuffando "allora potrei provare a teletrasportarvi" propose Twilight scuotendo la lunga criniera di due colori "ma non sarebbe poi uno sforzo eccessivo, principessina" aggiunse Spyro. Di fronte a un tale dilemma, Morte ebbe la soluzione più rapida: si arrampicò lungo un pilastro spezzato posto sotto il ponte, in modo da raggiungere l'altra parte, divisa dalla lava e, da lì, si arrampicò mediante le diverse sporgenze nella roccia, al piano superiore; appena lì, il Cavaliere non ebbe bisogno di attivate un meccanismo, dato che il ponte scese da solo, ma, dopo aver fatto cenno ai giovani di avvicinarsi al bordo e di saltare al momento giusto, prese una bomba d'ombra e colpì il pulsante dall'altra parte, facendolo rialzare il ponte con i -passeggeri- a bordo "facile!" brontolò lui, superando il ponte "e, per di più, ho trovato il piatto che cercava il Cucciolo" aggiunse, girandosi a mostrare il raffinato piatto e proseguendo imperterrito.

"questo luogo e troppo tranquillo, non mi piace" disse Morte mentre lui e il gruppo di ragazzi avanzavano nella grande sala circolare appena dietro il ponte "non è che sei troppo paranoico? Che c'è di male a trovare una grossa sala vuota senza nemici o altro dentro? Io direi che sia una gran bella fortuna!" esclamò Korra soddisfatta; Sunset scosse la testa in risposta "non credo! Come in un videogioco, le arie più vaste contengono sempre un nemico potente, quindi dubito che né sia priva, secondo me, spuntar qualcosa da un momento all'altro, forse dal pavimento o dal soffitto" l'Avatar non poté trattenersi dal roteare li occhi al cielo "bè, io dico che non c'è nessuno e questo NON E' uno di quei vide-o-come-si chiamano, quindi non c'è nulla da temere" un boato scosse l'intera sala; girandosi, il gruppo scoprì che tale rumore proveniva niente di meno che dal muro..e non era il solo! Altri boati seguirono, come se qualcosa stesse colpendo il muro con forza incredibile, come per farsi strada a forza attraverso la parete..e infatti, pochi secondi dopo, un enorme costrutto di roccia, molto più alto e grosso degli altri, con una ruota dietro e a posto della mano una grande sfera piena di diverse punte, che ruotava come un enorme trivella , emerse dalla parete e colpi il terreno, prima di esclamare con voce rocciosa "GARNN!","te l'avevo detto" sussurrò Sunset all'indirizzi di Korra, facendola gemere.
Con furia tremenda, il golem roccioso aggredì il gruppo, oscillando le enormi braccia di roccia per tentare di schiacciare il gruppo, mancandolo a causa della notevole mobilità di essi; senza perdere tempo, Spyro si lanciò alla carica tentando di bruciarlo con una grande fiammata, mentre Korra provava a distruggerlo lanciandoli contro diverse macerie di rocce. Benché preso in pieno da entrambi li attacchi, il massiccio costrutto non sembrò accusarne molto li effetti e si lanciò con rinnovata furia verso il primo bersaglio nel suo campo visivo: Twilight! Senza farsi intimorire, l'Alicorno schivò il grosso braccio rotante con un rapido teletrasporto e colpì il nemico alle spalle con un potente raggio di energia, anche stavolta facendoli poco danno "acc. E' duro!" esclamò la giovane principessa mentre si teletrasportava via dal prossimo colpò ruotante, contemporaneamente Spyro e Korra si lanciarono contro il bestione, colpendolo con diverse folate e fiammate, facendolo arretrare ma non bloccandolo, come il bestione dimostrò lanciandosi nuovamente contro i giovani e cercando di trivellarli, mancandoli e lasciandosi scoperto a un nuovo raggio di energia di Twilight. Da fondo campo, Sunset guardava stringendo i pugni, consapevole di non poterlo danneggiare e aiutarli "ti senti inutile" disse Morte accanto a lei: anche stavolta, come la giovane osserò irritata, il Cavaliere non aveva preso parte allo scontro, rimanendo nelle retrovie e lasciando che i più giovani ci pensassero "perché tu, che sei cosi potente, non partecipi mai agli scontri contro i nemici più forti e grandi?" disse lei stringendo li occhi, il Cavaliere rispose in modo molto semplice "non mi va" e prima che la giovane rispondesse in malo modo, aggiunse "e poi, dato che si vantano tanto, voglio lasciarli provare..e guarda, non sembra che se la cavino tanto male!" in effetti, i ragazzi non se la cavavano tanto male, usando la loro velocità superiore e il loro numero per evitare i violenti attacchi del grosso costrutto, più veloce di quando le sue dimensioni lasciassero intendere ma non sufficiente a colpirli, e prendendo a tartassarlo di colpi fino a metterlo in ginocchio "ora lo finisco io!" esclamò Korra mentre concentrava il suo potere di Dominio nella Terra nelle mani per finire il nemico e scattava in avanti, ma Spyro si mise a suo fianco, cercando di precederla "e perchè lo devi finire tu? Lascia che ci pensi un vero eroe a finirlo!","e perchè saresti tu un vero eroe? Io sono più qualificata di te, oltre a essere una principessa! Lasciate che ci pensi io" esclamò Twilight volando dietro al costrutto e caricando un raggio di energia; mentre ognuno dei giovani avventati si faceva avanti per finire il costrutto, questi si alzò in piedi e fece una cosa inaspettata: urlò la sua rabbia alla volta e, come dire, esplose letteralmente! I giovani sgranarono li occhi per lo shock, Twilight in particolare, dato che aveva lanciato il suo raggio di energia che, senza il costrutto in mezzo, colpi e mandò a gambe all'aria il draghetto viola e l'avatar! La parte peggiore arrivò dopo, dato che il grosso nemico non si era autodistrutto come si aspettavano i ragazzi, ma si era semplicemente diviso e ora si stava riformando molto rapidamente al punto che, appena ricostruito, colpi rapidamente la principessa alicorno con un violento colpo, facendola volare via. Twilight ebbe appena il tempo di riprendersi e alzare li occhi, prima che l'enorme braccio del nemico calasse su di lei pronto a trivellarla! La giovane sgranò li occhi quando una sfumatura violacea colpì il nemico al braccio e deviò il colpo fatale, facendolo incastrare nel terreno al fianco della pony e facendola sussultare; prima che il nemico potesse reagire, il draghetto viola lo colpi in mezzo al volto, simile a un elmo, con una violenta fiammata, respingendolo. Immediatamente, Korra attaccò il nemico stordito, colpendo con pugni e calci intrisi di Dominio della Terra e respingendolo, benchè non riuscisse a distruggerlo a causa del malefico potere della Corruzione dentro di esso. Nel frattempo Twilight si stava rialzando, guardando stupita il draghetto "mi hai..salvata?" esclamò lei interdetta; il giovane drago si limitò a sbuffare "ma certo, non è il dovere di un eroe salvare una principessa? E poi sappi che mi devi più di un favore, anche perchè il TUO colpo di prima mi ha fatto -volare via- la protezione!","ma non l'hai detto tu che è dovere di un eroe salvare le principesse in pericolo, quindi te lo scordi il favore, e poi cosa vuol dire che ti ho fatto -volare via- la protezione?" esclamò lei innervosita e confusa allo stesso tempo. Prima che il drago viola potesse risponderle, si intromise Korra "non per..anf..disturbarvi..uff..ma MI DATE UNA MANO!" la giovane Avatar era alle corde a causa dell'enorme forza e resistenza del costrutto e, benchè riuscisse a rallentarlo con un getto di fiamme, quello continuava ad avanzare imperterrito! Senza perdere tempo, i due violacei si lanciarono sul costrutto e presero a tartassarlo di fiammate e raggi, facendolo inginocchiare ma, prima che potessero finirlo, quello si fece esplodere di nuovo, colpendo i giovani con i suoi frammenti volanti e scaraventandoli via, prima di riformarsi e avanzare. Sunset poteva solo coprirsi la bocca per l'orrore mentre il terribile nemico avanzava verso i giovani tramortiti; subito la giovane si girò a chiedere o addirittura implorare Morte di intervenire, ma, appena voltatasi, la ragazza dovette coprirsi li occhi a causa di un potente lampo di luce violacea. Un grido di rabbia eccheggioìò alle sue spalle e la ragazza, voltandosi, vide con suo grande shock, che il Cavaliere era dietro al costrutto, le falci tese all'indietro, come se avesse appena menato un colpo e, forse, lo aveva fatto dato il grosso squarcio nel petto pietroso del nemico, da cui la massa nera della Corruzione fuoriusciva come orribili tentacoli "sembra che ora tocchi a me"
Urlando il suo nome ("GARNN!") l'enorme costrutto si lanciò contro il Cavaliere, provando a trivellarlo con il grosso braccio, ma il Nephilim scansò il colpo con un abile piroetta all'indietro e si lancio nuovamente in avanti, infliggendo numerosi tagli al nemico nonostante il corpo massiccio. Urlando nuovamente la sua rabbia, il nemico si lanciò nuovamente in avanti, provando dapprima a colpire il Cavaliere con il braccio senza trivella e poi, dopo che il suo colpo andò a vuoto, subito con quello con la trivella, ma al Cavaliere bastò solo toccare leggermente terra con i piedi, prima di darsi un'altra spinta all'indietro e scansare il colpo, facendo ruggire di rabbia il costrutto che subito si lanciò in avanti per schiacciarlo come una mosca, mancandolo e beccandosi una poderosa martellata in pieno volto! I giovani, spostatisi indietro, osservavano il continuare del combattimento, diventato uno scontro a senso unico, dato come il Nephilim scansava con facilità i poderosi e ingombranti colpi del nemico e lo ferì altre volte, facendolo collassare in ginocchio, mentre la Corruzione fuoriusciva dai numerosi tagli; c'era da dire che non pochi ragazzi erano invidiosi davanti a quella manifestazioni di forza e abilità "come fa!? Voglio dire, per lui è come una passeggiata mentre noi abbiamo dovuto faticare anche se in tre!" Si lamentò Spyro, fissando geloso (e segretamente ammirato) le mosse acrobatiche del Cavaliere "bè, in realtà lo stavate battendo, ma poi a iniziato a usare quella mossa fastidiosa" si intromise Sunset colpita "già, ma questo non giustifica il fatto che è dovuto intervenire di nuovo lui per salvarci la pelle" si lamentò Korra "quello che volgli capire è come ha fatto a bypassare quel nemico e colpirlo senza che noi c'è ne accorgessimo! L'unica cosa che ho visto è stato un lampo di luce viola scura! Hoo, dopo che avrà finiti non sfuggire alle mie domande" esclamò Twilight decisa. Un boato riempì la stanza, causato dal grosso costrutto che, dopo essere stato nuovamente colpito, era nuovamente esploso, tentando di colpire il Cavaliere, ma fallendò; Appena rimessosi insieme, il Nephilim scattò in avanti per colpirlo..e venne beccato in pieno da un altra esplosione! "QUESTO E' BARARE!!" esclamarono Korra e Spyro all'unisono pieni di rabbia, mentre Sunset e Twilght guardavano spaventate il Cavaliere fatto volare via. L'attacco, benchè avesse avuto successo, sembrò tuttavia stancare il costrutto che, rimessosi insieme, si fermò un attimo in ginocchio "sembra che abbia dei limiti nell'utilizzare quel attacco in modo consecutivo..lo stanca troppo" pensò Sunset vedendo il nemico bloccato "è la sua occasione! Se Morte lo attacca ora che è sfinito vincerà" fu il pensiero generale dei ragazzi, che subito preserò ad incitare il Cavaliere (dimenticandosi brevemente che l'odiavano)..ma il Nephilim non dava cenno di muoversi "ehh! Non dirmi che è stato messo KO da quel colpo! Proprio adesso che iniziava ad ammirare (leggerissimamente) le sue abilita!" si lamentò Spyro "ohh andiamo! Quel dannato assassino non può essere stato sconfitto subito! Rialzati dannazione" imprecò Korra, ma, proprio in quel momento, il Costrutto prese ad alzarsi e ad avanzare minaccioso verso il Cavaliere inerme. I giovani subito fissarono spaventati il nemico mentre alzava il suo braccio-trivella per finire il nemico..e poi si bloccò all'improvviso e prese ad indietreggiare! I giovani si chiesero subito il perchè di quel comportamento quando un orribile sensazione li avvolse: era qualcosa di indescrivibile a parole, era una sensazione snervante, un senso di fine imminente, una sorta di disperazione e angoscia che pervadeva qualsiasi cosa vivente! Allora tutti videro il Cavaliere alzarsi silenzioso dal terreno mentre una scurissima aura viola lo avvolgeva; un aura diversa da qualsiasi altra, simile a una fiamma o un velo di fumo che saliva verso l'alto e guardando meglio, si vedeva che quell'aura ultraterrena mutava aspetto, formando volti che gemevano per l'angoscia e la disperazione, come anime dannate a cui la pace era stata negata "mi sono stancato..e mi sono arrabbiato visto che avete osato farmi perdere tempo" sussurrò il Nephilim con voce mortalmente gelida, come mai i giovani l'avevano sentita..una voce che penetrava nelle ossa e congelava i cuori, una voce da portatore di morte! "tutti coloro che vivono conoscono il mio nome, tutti coloro che mi si oppongono conosceranno il VERO volto del Mietitore" sussurrò Morte mentre l'aura scura lo avvolgeva e quando si dissolse, i ragazzi dovettero trattenere un gemito di orrore! Davanti a loro non c'era più il Cavaliere Pallido, ma un enorme figura che fluttuava in aria come un fantasma, una figura che tutti conoscevano: ali scheletriche spuntavano dalla schiena, e scuri vestiti simili a un sudario coprivano il suo corpo, a cui erano incatenati diversi oggetti, come un libro o una lanterna; uno spallaccio con tre punte, su cui diversi teschi erano impalati e un cappuccio che oscuravano qualsiasi cosa ci fosse sotto, completavano l'abbigliamento e, nelle mani decomposte e scheletriche, una più grande dell'altra, la figura teneva un enorme falce su cui erano incisi dei teschi, alcuni in atteggiamento gemente e con occhi luminosi e, avvicinandosi ad essi, sembrava di sentire urla di anime dannate. Tutti conoscevano quella figura, tutti quelli che né hanno memoria, perché essa aleggia accanto a tutti fin dalla loro nascita, aspettando il momento giusto per calare la sua falce e nessuno può sperare di fuggire al Mietitore di Anime "neanche tu" sibilò la figura incappucciata al costrutto.
I giovani rimasero ammutoliti per il terrore nel vedere davanti a se, lui, il Mietitore di Anime in persona. La sua enorme ma esile figura iniziò a fluttuare con la gigantesca falce alzata, verso il costrutto che, per niente spaventate (sebbene non ruggisse più) l'attacco, esplodendo in mille pezzi di Corruzione e tartassandola di colpi. Quando il costrutto finì e si ricompose, scopri con amara sorpresa che i suoi colpi non avevano minimamente scalfito la figura incappucciata, che riprese ad avanzare, mentre una nebbia viola scuro dall'aspetto di anime in pena, si levava da sotto i suoi piedi. Senza altra scelta, il massiccio costrutto caricò la grande figura del Mietitore e quello li si fece incontro. La grande falce e il massiccio braccio-trivella si scontrarono con violenza, ognuno dei due contendenti che spingevano avanti per sopraffare all'altro e, solo dopo qualche secondo, finì tutto: il Mietitore spinse indietro il braccio dell'avversario e prese a colpirlo con violenza con la sua grande arma, 1,2,3 volte e la quarta volta fu l'ultima, mentre il costrutto finiva in mille pezzi e la corruzione in lui svaniva, dissipandosi per l'aria. I giovani ragazzi avrebbero dovuto esultare felici, ma come si può esultare davanti al Mietitore in persona..sopratutto quando lui avanza verso di te.

il gruppetto di ragazzi fece un passo indietro mentre la sagoma del mietitore avanzava silenziosa verso di loro, la falce alzata e la stanza che si faceva più fredda. I giovani si ritrassero terrorizzati, il terrore degli occhi..che Morte volesse finalmente eliminarli? he, ormai si era stancato di loro? Senza preavviso, il Mietitore si scaglio verso di loro ed essi si pararono il volto con le mani, prontì alla fine! Una fredda nebbia viola li investì in pieno. I giovani abbassarono le braccia confusi, visto che, salvò una sensazione di gelo non avevano subito danni! Una risata risuonò alle loro spalle "certo che siete proprio dei fifoni, per essere degli eroi" li schernì il Cavaliere Pallido "Sbaglio o gli Eroi non dovrebbero avere paura della Morte, eh?" Parecchie furono le imprecazioni lanciate in quel momento.
"Quindi bisogna solo tirare questa leva" chiese Spyro confuso. Il Cavaliere annuì "piuttosto semplice" notò Korra " e dire che potevo volare o teletrasportarmi qui da sola" sospirò Twilight "che ne dite, lo facciamo insieme!" esclamò felice Sunset. Anche se di mala voglia e con diverse occhiatacce lanciate, tutti i membri dello strano gruppo afferrarono la leva contemporaneamente e la tirarono. Subito, davanti a loro, il grosso coperchio del Calderone si alzò e il Fuoco della Montagna emerse fuori, libero dopo secoli, finalmente. Il Calderone era completato.

Angolo dell'Autore: Buon Anno a tutti e buon San Valentino, scusate il ritardo e gustatevi il primo capitolo dell'anno nuovo! Grazie che mi seguite e di nuovo, anche se con ritardo, Buon Anno.

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