To my lover

di Voglioungufo
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Large blue eyes ***
Capitolo 2: *** Holding hands ***
Capitolo 3: *** A unfamiliar relative ***
Capitolo 4: *** Kind words ***
Capitolo 5: *** A dangerous storm ***
Capitolo 6: *** The wail of a child ***
Capitolo 7: *** Falling ***
Capitolo 8: *** Sad smile ***
Capitolo 9: *** Blazing fire ***
Capitolo 10: *** A rose garden ***
Capitolo 11: *** A lost child ***
Capitolo 12: *** Old apple tree ***
Capitolo 13: *** The smell of chocolate ***
Capitolo 14: *** A scar from childhood ***
Capitolo 15: *** The taste of smoke ***
Capitolo 16: *** "Can I have this dance?" ***
Capitolo 17: *** Goodmorning kiss ***
Capitolo 18: *** Flower ***
Capitolo 19: *** Favorite food ***
Capitolo 20: *** Family ***
Capitolo 21: *** Sleep ***
Capitolo 22: *** Plant ***
Capitolo 23: *** Hair ***
Capitolo 24: *** Details ***
Capitolo 25: *** Happy place ***
Capitolo 26: *** An empty house ***
Capitolo 27: *** Desire ***
Capitolo 28: *** He's my lover ***
Capitolo 29: *** Fireworks ***
Capitolo 30: *** Marriage Proposal ***
Capitolo 31: *** Hopeful dark eyes ***



Capitolo 1
*** Large blue eyes ***


Insomma, l’Indecentber mi è piaciuto così tanto che mi sono fatta una challenge mensile tutta da sola. Sì, insomma, mi auto-torturo, esatto. But I can’t help, mi mancava scrivere una drabble ogni giorno su questi due scemotti.
(Nemmeno da dire che sto parlando di Obito e Naruto).
Ma questa, a differenza dell’Indecentber, sarà molto soft. Ci sarà principalmente fluff e slice of life, con qualche punta di angst quando serve, e sarà tutta dal punto di vista di Obito.
Lover di Taylor Swift è la canzone guida per questa raccolta, lascia la giusta atmosfera <3
(Sì, insomma, è il mese del mio compleanno, lasciatemi essere sdolcinata quanto voglio!)
Vi lascio tutti i prompt che ho creato per questo mese e ovviamente se a qualcuno andasse di usarli liberissimo di farlo!  
Okay, andiamo con la prima drabble <3


 

 

 

 

Day 1: Large blue eyes
 
Non c’è nulla davanti a lui, solo la sconfinata insensatezza del campo di battaglia. La desolazione lo avvolge mentre marcia sui corpi morti. Sangue gocciola dal suo viso, dalle sue mani. Un lento ticchettio che conta la crescita della sua angoscia.
Il cielo è rosso sangue. La terra è nera di morte.
Lui non ha un cuore.
“Obito”.
Alza lo sguardo. Il cielo… è tornato azzurro? No: sono occhi. Enormi occhi azzurri che raccolgono ogni sua angoscia e paura.
“Era un incubo, va tutto bene”.
Osserva l’azzurro sereno negli occhi di Naruto e sente che il suo cuore batte ancora.

 

[100]

 

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Capitolo 2
*** Holding hands ***


Questa è molto basic, quasi banale. Fino all’ultimo mi sono chiesta se valesse la pena e fosse meglio sviluppare un’altra idea. Ma questa è la prima a cui ho pensato per il prompt, quindi ho voluto tenerla. Per quanto “ovvia” mi piace così. Spero piaccia anche a voi <3
 
 
Day 2: Holding hands.

Da bambino ha imparato a leggere le intenzioni degli altri, per capire se fossero ben disposti o meno nei suoi confronti. Ora vorrebbe non saperlo fare, così non vedrebbe gli sguardi freddi quando passeggia con Naruto, l’espressioni sprezzanti quando sono  a Ichiraku insieme. Chi lo riconosce disprezza il suo passato, chi non lo fa giudica la differenza di età con il suo compagno.
Non meriti di essere al suo fianco.
Non è giusto che tu sia al suo fianco.
Ma tutto passa quando Naruto lo prende per mano a testa alta, senza vergogna. Lo trascina via e gli sguardi malevoli non importano più. Importa solo la stretta delle loro mani.
 

[110]

 

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Capitolo 3
*** A unfamiliar relative ***


Day 3: A unfamiliar relative.
 

Inadeguatezza.
È questo che prova mentre spia Sasuke di fronte a lui. È il suo ultimo parente, ciò che resta del suo clan. Naruto ha per questo voluto che passassero del tempo insieme. Ma Obito non riesce a sentirlo davvero come un familiare. Sasuke è il figlio del capoclan, lui era un orfano allontanato da tutti. Non c’è modo che potessero conoscersi.
Non sa nulla di lui, non sa come iniziare una conversazione e l’aver tentato di manipolarlo non aiuta. Il suo sguardo glaciale lo mette a disagio.
 “Da quanto vi frequentate?” chiede Sasuke all’improvviso.
Deglutisce. “Un po’”.
Sasuke annuisce. “Spezzagli il cuore e ti ammazzo”.
 

[106]

 

 

 

 

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Capitolo 4
*** Kind words ***


Scusate il mancato aggiornamento di ieri. Per questo oggi abbiamo doppio aggiornamento!
 
 
Day 4: Kind words.
 
Si assicura di avere la custodia dei kunai prima di rizzarsi. Dal tavolo Naruto lo guarda assonnato, in attesa del ramen mattutino.
Raramente si sveglia così presto, ma voleva salutare Obito prima che partisse.
Si sente nervoso, anche se è solo di una missione di consegna al confine, ma starà lontano molti giorni.
“Io… vado”.
Naruto gli fa cenno di avvicinarsi, lui esegue. Un bacio si stampa sulla guancia sfregiata prima che se ne renda conto.
“Sarai il migliore, ne sono sicurissimo!”
Non ricorda l’ultima volta che qualcuno lo ha spronato prima di una missione, neanche da bambino aveva qualcuno a donargli parole gentili.
Ma ora ha Naruto.
 

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Capitolo 5
*** A dangerous storm ***


Day six: A dangerous storm.
 
Quando era un bambino, a Konoha scoppiò una tempesta. Durò giorni, il vento spazzò via ogni cosa. Ricorda di aver avuto l’impulso di correre nella sua furia, autodistruttivo fin da bambino.
Fin da quando l’ha visto combattere, è stato certe di una cosa: Naruto è quell’uragano. Una tempesta impossibile da contenere, da controllare, e ne è stato attratto fin dal momento che ha visto la Volontà del Fuoco bruciare nei suoi occhi. È stato così sciocco da credere di poter domare l’uragano.
E come da bambino si trovò schiacciato dalla forza degli elementi, ora è sopraffatto dai sui baci, dalle sue mani, il suo desiderio.
Lascerà esplodere la tempesta.

 

[109]

 

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Capitolo 6
*** The wail of a child ***


Day 7: A wail of a child.
 
Si blocca in mezzo alla strada, colto come da un incantesimo. I rumori del mercato si silenziano attorno a lui, resta solo il pianto acuto di quel bambino biondo ai lati della strada. Lo fissa impietrito, gli strilli acuti che gli feriscono le orecchie. Perché nessuno nota quel bambino che singhiozza e piange e grida?
Il bambino alza lo sguardo: occhi azzurri lo trafiggono, tre cicatrici per guancia lo sfigurano. Obito smette di respirare.
“Ehi, che c’è?”
Le persone ricominciano a scorrere, tornano i colori, il chiacchiericcio lo avvolge. Naruto è al suo fianco, sorride e non piange. Il bambino non c’è più.
“Niente” risponde.
Solo sensi di colpa.

 

[109]

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Capitolo 7
*** Falling ***


Day 5: Falling.
 
Obito non sa quando è successo, quando si è innamorato di Naruto. Forse è successo quando ha capito che c’era ancora una speranza, forse quando gli ha ridato una vita a Konoha.
Ma sa quando l’ha capito.
Quel giorno sulla testa degli Hokage scolpiti, a guardare il tramonto. Naruto non ha detto nulla di diverso, rideva e splendeva della luce del sole aranciato. Ricorda di aver smesso di ascoltare solo per osservarlo e pensò che nessuno gli aveva mai sorriso così tanto.
Poi Naruto lo aveva afferrato per mano e come per scherzo aveva spinto entrambi giù dalla montagna: un salto nel vuoto.
È successo mentre cadevano, stringendogli la mano…

 

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Capitolo 8
*** Sad smile ***


Day 8: Sad smile.
 
Il suo sguardo cattura subito Naruto, un puntino arancione tra le lapidi, e lo raggiunge davanti al monumento commemorativo. È seduto a gambe incrociate, i capelli arruffati sulla fronte, gli occhi fermi su due nomi vicini:
Namikaze Minato.
Uzumaki Kushina.
“Sono venuto a salutarli” dice in un bisbiglio, quando è al suo fianco.
Obito non guarda i nomi sulla lapide, guarda il volto di Naruto, le labbra leggermente piegate in un sorriso amaro.
Obito conosce tutte le sfumature del sorriso di Naruto, lui ha sempre un sorriso allegro sul volto.
Ma quel piccolo sorriso triste che c’è ora è unicamente colpa sua.
 

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Capitolo 9
*** Blazing fire ***


Day 9: Blazing fire.
 
Intreccia le dita nei segni, il chakra accumulato pronto a esplodere mentre trattiene il fiato. Soffia tutta l’aria nei suoi polmoni, il fuoco viene sputato fuori come se fosse un drago. La palla di fuoco prosegue la sua corsa finché un globo di vento non la raggiunge e il fuoco esplode, aumentando il suo raggio più del dovuto.
Obito guarda il fuoco divampare distruttivo, ravvivato dal vento. Naruto atterra al suo fianco, pronto al jutsu d’acqua per contenere i danni.
“Sasuke si arrabbierà a sapere che l’ho rimpiazzato nella tecnica” ridacchia.
Ricambia il sorriso complice, come se condividessero un segreto. Senza rendersene conto, l’ha preso per mano.

 

[107]

 

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Capitolo 10
*** A rose garden ***


Day 10: A rose garden.
 
“Sai, non ti facevo tipo da rose”.
Sussulta e nel gesto una spina gli ferisce le dita. Si alza di fretta, fronteggiando Ino Yamanaka. Non dovrebbe essere sorpreso di vederla qui, è al campo di rose della sua famiglia.
Si stringe nelle spalle.“L’anniversario…”
“Auguri” si complimenta allegra. “I fiori sono sempre un ottimo regalo. Vuoi che ti faccia un mazzo?”
Guarda le rose rosse, i petali morbidi, e ricorda quando provò a regalarle a Rin. Non le ha mai ricevute. Scuote la testa, scacciando il ricordo.
“Mah, Naruto non sembra tipo da rose”.
“Un ramen sarebbe più apprezzato” concorda Ino esasperata.
Già: Naruto non è Rin.
 

[106]

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Capitolo 11
*** A lost child ***


Il motivo del ritardo: era il mio compleanno e il prompt mi ha fatta uscire matta. Infatti il risultato non mi convince. Spero non sia proprio malissimo…
 
 
Day 11: A lost child.
 
La risata cristallina lo fa arrossire fino alla radice dei capelli. È imbarazzato e non può essere altrimenti, visto il modo cui Naruto l’ha trovato addormentato.
Abbracciato alla bambola a forma di Kakashi che usa come sacco da boxe.
Naruto ha detto che è stato tenero, come un piccolo bambino. Lui. Quello che ha più di trent’anni.
“Smettila”.
“Sei così carino!” non smette, un sorriso birichino. “Ma potresti abbracciare me”.
“Non sono un bambino, non ho bisogno di…”
“Certo, certo” lo accontenta accondiscendente. Si protende a baciare la smorfia sul suo viso e lo abbraccia stretto.
…Forse Obito un po’ si sente un bambino sperduto, finalmente tornato a casa.

 

[109]

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Capitolo 12
*** Old apple tree ***


Day 12: Old apple tree
 
Al distretto Uchiha cresceva un enorme albero di mele dove andava sempre a riposarsi all’ombra, o a rubare qualche frutto. Non pensava di trovarlo ancora lì, secolare e robusto come sempre; come se nel mentre non ci fossero state guerra e il bambino che si arrampica tra i rami non si fosse trasformato in un assassino.
Forse è per ritrovare quell’innocenza infantile che ritorna lì, a riposarsi all’ombra. E forse è per condividere con Naruto qualcosa di quell’Obito che non c’è più che lo porta lì un giorno, testimonianza di qualcosa di perso per sempre.
Ma è proprio sotto quei rami che Naruto dice di amarlo per la prima volta.

 

[110]

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Capitolo 13
*** The smell of chocolate ***


Day 13: The smell of chocolate.
 
“Qual era la cosa che ti mancava di più?”
Non sa cosa rispondere sul momento, sono state tante le cose che gli mancavano durante il periodo Akatsuki. I suoi occhiali, Kakashi e Rin, il suo sensei, il profumo di Konoha… Ma allo stesso tempo non gli mancava nulla, tranne…
“L’odore della cioccolata calda”.
“Cosa?” ride Naruto, steso sul letto accanto a lui.
“Non ho bisogno di mangiare o berla” gli ricorda. “Che motivo avevo per prendere una cioccolata calda?”
“Perché… è buona?” suggerisce e ride.
Obito sorride e cambia argomento.
Ma il giorno dopo Naruto prepara la cioccolata calda e un altro pezzo di lui torna a casa.

 

[108]

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Capitolo 14
*** A scar from childhood ***


Day 14:  A scar from childhood
 
Ha la brutta abitudine di passare le dita sulle cicatrici del viso. Quando aveva la maschera non le toccava mai, rendersi conto di possedere un’identità l’ha spinto a cercare di capire meglio il proprio viso.
Pensa gli si adatti: da quando è morto tutto ciò che è rimasto sono cicatrici impossibili da rimarginare. Eppure non sono i suoi sfregi a fargli male.
Naruto dorme accanto a lui, il viso rilassato, i segni simili a bassi visibili anche nel buio. Passa le dita e trova queste cicatrici più dolorose delle proprie. Le ha fin da quando è nato, testimonianza del demone dentro di lui.
Della sofferenza che gli ha causato.

 

[109]

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Capitolo 15
*** The taste of smoke ***


Wow… siamo già a metà raccolta! Anche se non sono sempre stata puntuale con i giorni >.< Anche se da fluff e smielata che doveva essere si è trasformata in qualcosa di informe e angst. Tutta colpa di Obito, il gene Uchiha del drama non ha risparmiato nemmeno lui *sospira* O forse colpa della quarantena, chissà.
Anyway, ringrazio di cuore le bellissime personcine che stanno seguendo la raccolta, soprattutto chi ha lasciato una recensione <3 sapere il vostro parere mi fa solo che piacere, che sia positivo o negativo, quindi non esitate ^^
 
 
Day 15: The taste of smoke.
 
“Che fai? Fumi?”
Non distoglie lo sguardo dai volti di pietra, invisibili nella notte, sa che Naruto è alle sue spalle, gli occhi puntati sulla sigaretta tra le sue labbra.
“Mhh”.
Sa che non vuole che fumi, forse è l’influenza di Sakura, forse perché sa che è il suo unico autolesionismo permesso.
“Non fumare” lo prega. Resta zitto e quindi sbuffa: “Perché continui a punirti?!”
“Uno dei due deve farlo” soffia via il fumo.
Naruto gli toglie la sigaretta, con rabbia. La porta alla bocca e inspira  finché il filtro non gli brucia le dita. La cenere cade a terra e quando lo bacia sente condiviso lo stesso gusto acre.

 

[110]

 

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Capitolo 16
*** "Can I have this dance?" ***


Perdonate il ritardo! Ieri sono stata impegnata e il tempo disponibile l’ho usato per scrivere la one-shot del Corona Contest (del gruppo Naruto Fanfiction Italia, se non ci siete dentro fateci un salto!). Vorrei dissentire a chi dice che in quarantena non ha niente da fare xD Tra mia sorella che mi ruba il pc per studiare, papà che mi costringe a fare ginnastica (deve conoscere la Talk no Jutsu di Naruto) e mamma che vuole che facciamo tutti qualcosa insieme dopo cena… okay, non so come faccio a scrivere xD
In ogni caso, per rimediare, oggi doppio aggiornamento!   
Grazie per seguire la raccolta <3
 
 
Day 16: «Can I have this dance?»
 
È una serata meravigliosa a Konoha, di quelle con il cielo terso, la luna piena e l’aria tiepida.  Le stradine sono vuote nell’unico momento di pace del villaggio, in cui tutti dormono e si sente il frinire delle cicale.
Naruto al sua fianco scatta avanti. C’è una finestra aperta, la luce calda illumina la strada. Ne esce la musica di un pianoforte, cadenzata e travolgente.
“Ascolta!” esorta. La luce gli bacia il viso nella notte, sembra una lucciola.
Obito lo prende per le mani e lo fa volteggiare in un girotondo.
“Cosa?” ride Naruto.
“Balliamo, ti va?”.
Girano scoordinati fino a pestarsi i piedi, fino a inciampare sulle labbra dell’altro.
 

[110]

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Capitolo 17
*** Goodmorning kiss ***


…Ed ecco la drabble prevista per oggi ^^ finalmente puro fluff.
 
 
Day 17: Goodmorning kiss
 
Apre gli occhi alla prima luce che filtra dalle serrande socchiuse. Le coperte gli fanno caldo, se ne libera rotolando sul materasso. Prevedibilmente, finisce contro un altro colpo caldo.
Guarda il volto rilassato di Naruto, la bocca socchiusa che sbava un poco e i capelli scarmigliati sulla fronte: è così carino.
Gli bacia la fronte prima di alzarsi, ma una mano lo afferra al polso. Obito guarda Naruto aggrappato a lui con gli occhi ancora chiusi.
“È l’alba, puoi dormire ancora” suggerisce.
Gnnnfggkl” sbava.
Non sa come, ma capisce cosa intende. Divertito si abbassa e gli lascia un bacio sulle labbra.
“Sì, buongiorno anche a te” sussurra.

 

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Capitolo 18
*** Flower ***


Day 18: Flower
 
Steso sul prato si gode il calore del sole diretto sul viso, gli occhi chiusi e le braccia appoggiate dietro la testa. Sento al suo fianco Naruto muoversi un poco, giocando con i fili d’erba in quel momento di pausa dall’allenamento.
Poi sente le dita sfiorargli la cute e qualcosa venire infilato tra i ciuffi appuntiti, incastrato al coprifronte. Corrucciato prova ad afferrarlo e se la porta davanti agli occhi socchiusi, per capire cosa sia.
Un dente di leone, dalla corolla di un giallo brillante simile ai capelli di Naruto. Ed è la sua risata spensierata che sente quando rimette il fiore tra i propri capelli.

 

[106]

 

 

Il dente di leone: un fiore comune che è sempre stato usato nella medicina popolare per scopi guaritivi. È un pianta che viene associata sia al Sole per le sue proprietà benefiche che a Mercurio per l’affinità con il vento, oltre che incarnare il significato di speranza, fiducia e forza.
… inoltre sono molto affezionata all’idea che ci ha lasciato Hunger Games (sì, mi piace ;_;) sul fiore primaverile che cresce ovunque nonostante le avversità, capace di portare vita e speranza. Cioè, è perfetto per mio figlio Naruto.

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Capitolo 19
*** Favorite food ***


Ehi! Un ritardo mostruoso, ho saltato ben due giorni… mi dispiace, ma non sto molto bene e mettermi a computer è un po’ una piccola tortura quando vorresti solo dormire per sempre. Ma voglio prendere seriamente anche i miei impegni auto-imposti! Quindi vedo di recuperare i due giorni saltati oggi u.u
 
 
Day 19: Favorite food.
 
Lancia uno sguardo all’orologio alla parete, entrambe le lancette vicine al mezzogiorno, poi gli occhi tornano sul piano da cucina. Osserva la cottura dei noodles, rendendosi conto che sono ormai cotti li scola. Riempie poi la ciotola con il brodo saporito, aggiunge la carne a fettine, le uova, i germogli di soia e la rondella naruto. La porta si apre quando appoggia un coperchio per tenerlo al caldo.
“Sono a casa!”
Sorride riconoscendo la voce. Non è sorpreso di sentirlo arrivare in cucina, il naso all’aria e la firma di chakra che trasuda gioia.
“Adoro quando mi prepari il ramen” mormora abbracciandolo alla schiena.
Io adoro te, pensa.

 

[108]

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Capitolo 20
*** Family ***


Day 20: Family.
 
Credeva di condividere con Naruto una cosa essenziale: l’assenza di una famiglia. Oltre la nebbia del senso di colpa di esserne la causa, Obito aveva creduto di poterlo usare come vantaggio. Gli aveva tolto la famiglia, perciò il minimo che poteva fare era diventare lui la sua famiglia.
Ha dovuto scontrarsi con la dura realtà: Naruto ha già una famiglia. Una rete di legami che ha creato da solo, con tempo e sudore. Non c’è sangue a legarlo, ma sono famiglia: il team 7, Iruka, i compagni di Konoha…
Credeva di poter diventare una famiglia per Naruto, invece è stato lui a portarlo nella sua.
 

[105]

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Capitolo 21
*** Sleep ***


Day 21: Sleep.
 
Passa leggero le dita sulla zazzera bionda e lo guarda sbavare sul cuscino. Anche nel sonno, il volto di Naruto sembra travolto dall’euforia. È stata così forte che per un momento Obito ha temuto di doverlo sedare per farlo dormire. Non può biasimarlo, anche lui è emozionato per quello che sta per succedere, ma a differenza di un certo ninja imprevedibile lui non ha bisogno di dormire ogni notte. Può concedersi di osservare con amore questo ragazzo ormai uomo che è stato in grado di raggiungere il suo traguardo senza tradire se stesso.
Domani, quando ti sveglierai… sarai quello che hai sempre sognato.
Nanadaime Uzumaki Naruto” sussurra.
 

[107]

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Capitolo 22
*** Plant ***


 
Day 22: Plant.
 
Fissa la nuova coinquilina con una certa diffidenza. Naruto ha piazzato con orgoglio la pianta grassa sul comodino più luminoso della casa. È cicciotta, rotonda e spinosa, secondo il bigliettino fa anche i fiori in primavera ed è uno dei cactus più rari di Sunagakure. È un regalo del Kazegake per la recente investitura di Naruto come Hokage.
Un pensiero carino, a lasciarlo perplesso è Naruto.
“Non stai versando troppa acqua?” chiede. Non ha un pollice verde, ma sa che i cactus bevono poco.
“Ma sì, lasciami fare. Da piccolo avevo un sacco di piante” garantisce e, be’, chi è lui per non fidarsi?
 
Due mesi dopo la trova morta.

 

[110]

 

Sì, penso di essere abbastanza inscusabile e ho decisamente perso la mia sfida personale. È il primo aprile e, singh, non ho pubblicato per dieci giorni. Potrei incolpare la quarantena, ma sicuramente non sarebbe successo se non ci fosse già stata una base di pigrizia mia <.<
Comunque sia, anche se ho fallito la missione (!) non abbandono il progetto. Pubblicherò le restanti drabble, è una promessa!

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Capitolo 23
*** Hair ***


Day 23: Hair.
 
Quando Naruto rientra non riesce a evitare di sussultare. È tardi, ma immaginava che il ruolo di Nanadaime lo tenesse a lavoro più a lungo del solito. Non si aspettava che il motivo del ritardo fosse altro.
“Come sto?” chiede Naruto.
Lo guarda in silenzio sorpreso. Le ciocche bionde non ricadono più sugli occhi, né scendono sulla nuca.
“Ti sei tagliato i capelli” costata l’ovvio.
Ride. “Sto tanto male?”
“No, ma credevo volessi farli crescere, come Minato…”
“Ma io non sono papà” gli fa notare. Arrossisce sulle guance e distoglie lo sguardo. “Volevo lo stesso taglio del mio eroe”.
Obito porta una mano fra i suoi capelli corti. E sorride.
 

[110]

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Capitolo 24
*** Details ***


Day 24: Details
 
Un giorno Sakura lo avvicina maliziosa e ridacchia:
“Sai, a forza di fissarlo lo consumerai”.
Obito arrossisce, ma non riesce a togliersi il vizio e continua a guardarlo, a soffermarsi su ogni dettaglio del corpo, viso.
Ha ricordi sfocati di Rin, quando prova a concentrarsi non afferra i dettagli e si sente morire. Si sente in difetto all’idea di non averla osservata abbastanza, troppo poco perché potesse diventare davvero indelebile nella mente.
Non sa quando Naruto gli verrà strappato via, ma non vuole perderlo in un ricordo sfocato. Vuole ricordare le lentiggini, la ruga tra le sopracciglia, il segno dei baffi, le gradazioni di azzurro… Tutto, anche i dettagli.
 

[109]

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Capitolo 25
*** Happy place ***


In ritardo, but the show must go on!

 

Day 25: Happy Place.

 

All’inizio odiava Ichiraku Ramen. Si sentiva sempre un estraneo perché non mangiava, si sentiva esposto alla strada e agli sguardi cattivi dei passanti.
Ora lo adora.
Adora accompagnarci Naruto al termine di una dura giornata, quando solo il ramen può rianimarlo. Adora i profumi di spezie, il calore dei piatti e le lanterne accese. Adora quando Shinobi si fermano a salutare amichevoli, quando qualcuno si unisce a loro. Adora vedere la città nella sera ancora viva attorno a loro. Adora il sorriso di Naruto quando è lì, un sorriso che è destinato solo per quel posto speciale.
Quando cenano da Ichiraku capisce di essere tornato a casa.

 

 

[107]

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Capitolo 26
*** An empty house ***


Day 26: An empty house.
 
Cammina al centro della stanza e sente una stretta al cuore. Ci sono solo pareti, mobili essenziali e brutti. È una casa senza personalità, fatta per chi ci è finito a vivere per caso perché non aveva un altro posto. Gli ricorda la casa dove ha vissuto della sua infanzia, le stanze che occupava mentre era Tobi.
Arida com’è stato a lungo il suo cuore.
Naruto lo abbraccia da dietro, appoggia il mento sulla sua spalla.
“Questo diventerà il soggiorno” fantastica. “Lì metteremo la libreria, e voglio un divano enorme! Oh, davanti alla finestra andrà Ukki1…”
“Quindi la compriamo?” lo interrompe.
Naruto sorride. La riempiranno con la loro vita insieme.

 

[110]

 

1. Nel corso dell’anime si vede che Naruto possiede una pianta che ha chiamato Mr Ukki.

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Capitolo 27
*** Desire ***


 
Oggi ho superato il mio ultimo esame universitario della triennale ;___; per festeggiare volevo pubblicare qualcosa e mi sono ricordata di questa raccolta. Dai, è la volta buona che questa estate la finisco <3 Purtroppo sono un po’ arrugginita con lo stile delle drabble, quindi mi perdonerete se questa non è venuta molto bene… (spero)
 


Day 28: Desire.
 
Naruto è al balcone, stagliato contro il cielo notturno. La luna illumina i capelli, bacia la sua pelle perfetta. È estate, perciò non indossa nessuna maglia.
Come una falena attratta dalla luce, si avvicina e lo tocca. Le dita tracciano percorsi  e Naruto sospira, andando incontro alle carezze. Quando si volta sorride.
“Il tuo sharingan” nota divertito.
Obito sa di avere gli occhi rossi, vorticosi come se stesse per combattere. Ha sempre avuto uno scarso controllo sullo sharingan, l’odio vorace che provava lo attivava sempre. Ma ora non è l’odio. Quando ha Naruto tra le sue mani è il puro e semplice desiderio a fargli perdere il controllo.

 

[108]

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Capitolo 28
*** He's my lover ***


Day 29: He’s my lover
 

La vista del deserto dalla terrazza in cui si tiene il party è magica. Sono a Suna per il matrimonio di Shikamaru e Temari. Ma non mancano uomini d’affari in cerca di nuove collaborazioni con altre nazioni. Uno di essi si avvicina mentre sorseggiano champagne in disparte.
“Hokage-sama, è un piacere incontrarla!” saluta espansivo. “Sono Takashi Zumastu, mi occupo di petrolio”.
Nonostante l’evidente fastidio, Naruto resta cordiale e ricambia il saluto.
Obito si sente guardato con sufficienza.
“Potrei parlarle in privato, senza la scorta?”
Serra la mascella incredulo, ma Naruto replica subito: “Lui resta” sottolinea. “È il mio fidanzato”.
È la prima volta che lo chiama così davanti a qualcuno.

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Capitolo 29
*** Fireworks ***


Day 27: Fireworks
 
Naruto lo trascina per la mano mentre dribblano nella folla.
“Coraggio, li perderemo!” lo sprona a correre più forte.
Cerca di stargli dietro come può, evitando di calpestare i bambini e sbattere contro le bancherelle dell’hanabi festival.
Raggiungono la riva del fiume un secondo prima che il primo fuoco d‘artificio esploda nel cielo notturno. Naruto alza gli occhi meravigliato, i capelli stravolti, le guance arrossate e l’abito tradizionale scompigliato.
“Sono meravigliosi!” grida insieme alla folla estasiata.
In cielo sono sbocciati fiori brillanti e colorati, che scendono sopra le loro teste come una cascata. Ma Obito non riesce a guardarli: lo spettacolo più bello è il sorriso di Naruto.

 

[108]

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Capitolo 30
*** Marriage Proposal ***


Day 30: Marriage proposal.
 
 
“Sembra una pandemia” costata osservando il nuovo biglietto d’invito a un matrimonio. Sai e Ino. Sono appena tornati da Suna per il matrimonio tra Shikamaru e Temari, dove Sakura e Hinata hanno confidato di star pensando di sposarsi a loro volta. 
“Immagino che una volta capito con chi passare tutta la vita, non abbia senso aspettare” argomenta Naruto.
Obito sospira, alzando gli occhi dal biglietto e guarda il suo compagno. Il compagno di una vita… ormai è certo che sarà lui la persona con cui si sveglierà ogni mattina, Obito non desiderebbe nessun altro.
Gli occhi blu brillano, un sorriso tira le sue labbra.
“E se ci sposassimo anche noi?”

 
 
 
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E guardate cosa viene aggiornata! Ormai dopo questa manca solo un’ultima drabble, dite che riuscirò a finirla entro il 2022? Io dico di sì!
Spero che ci sia ancora qualcuno a seguire questa raccolta e che questa sia piaciuta <3
Hatta

 

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Capitolo 31
*** Hopeful dark eyes ***


Day 31: Hopeful dark eyes
 
 
Guarda la piccola folla di persone più in basso. Naruto sorride, gli ricorda il giorno della sua investitura a Hokage.
Si volta verso Obito, un po’ nervoso.
“Non immaginavo così tanta gente” ammette.
Obito sorride. “Immagino sia quello che succede quando l’Eroe del mondo shinobi si sposa”.
Il cuore batte veloce, emozionato. Sa già che sono compagni, ma tutto questo lo rende ufficiale. E se pensa a tutta la strada affrontata fino a quel momento, dal loro sanguinario incontro, al primo bacio rubato, ogni decisione che li ha resi un noi…
È perfetto.
Il cielo è azzurro mentre si volta e guarda  negli occhi scuri e speranzosi dell’uomo che ama.
 
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Due anni fa iniziavo questa raccolta. Doveva durare solo un mese, ma poi si è trascinata nel tempo. Due anni dopo, è arrivata il momento di concluderla.
Ebbene sì, questa è l’ultima Drabble. E a differenza delle altre non è dal punto di vista di Obito, ma di Naruto — con un piccolo riferimento a “specchio” della prima drabble, perché in fondo loro due sono uno specchio rovesciato e volevo rappresentarlo.
Spero vi sia piaciuta <3
Hatta

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