Pieces.

di TheFinalMelody
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** -Ricorda- ***
Capitolo 2: *** -Abbandono- ***
Capitolo 3: *** -Lettera ad un amico- ***
Capitolo 4: *** -Haiku- ***
Capitolo 5: *** -Morte- ***
Capitolo 6: *** -Niente- ***
Capitolo 7: *** -Terra- ***
Capitolo 8: *** -Per un ideale- ***
Capitolo 9: *** -Showtime- ***
Capitolo 10: *** -Paris- ***
Capitolo 11: *** -Padre nostro- ***
Capitolo 12: *** -Tempo- ***
Capitolo 13: *** -Brucia- ***
Capitolo 14: *** -L'Aia- ***



Capitolo 1
*** -Ricorda- ***


-RICORDA.-
Sei stato amato.
Ma ora
prendi le tue cose.
È ora di andare via
da questa casa vuota.

Non è più qua.

Ricorda,
che sei davvero stato amato.
Eravate giovani e liberi.

Ma ora,
non è più qua.

Lo senti?
Le sue fredde carezze
sono il vento.
Il suo sguardo caldo
è il sole.

Ricorda che, da lontano,
sei ancora amato.
In ogni raggio di sole
in ogni sbuffo di vento.

Solo, ricorda.
Che sei stato amato sul serio,
senza ripensamenti
-completamente-

Ma ora, vai via
e asciugati le lacrime.

Lui non è più qua.

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Capitolo 2
*** -Abbandono- ***


Mi sento
come in paradiso
quando mi abbracci.

La vita
ha rotto il mio cuore
in pezzi,
piccoli pezzi di chi ero.

Ma ora,
sto rinunciando a te.
Stringimi in quest'ultima notte
trattieni la mia anima
ascolta il mio cuore.

Facciamo finta
che non stai andando via.

Non so combattere il mondo.

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Capitolo 3
*** -Lettera ad un amico- ***


Camminerò sempre
nella tua direzione,
andrò controvento
e controcorrente
e ti supporterò
anche con il mondo contro.

Se mai crollerai
sarò a raccogliere
e riassemblare i pezzi infranti.

E se un giorno
ci separeremo
e le nostre strade
saranno disgiunte
troverò sempre il modo
di tornare da te.


Dedicata a Huy.

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Capitolo 4
*** -Haiku- ***


Si baciano
due ragazzi nella nebbia-
oceano mare.

____________________
Primo tentativo di haiku.
A me non dispiace.. ditemi la vostra in una recensione!

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Capitolo 5
*** -Morte- ***


Nel buio della notte
al chiaror della luna
Mi hai lasciata sola.
Sola, e senza via d'uscita.

Amore mio,
sei andata via
-un'ombra silenziosa-
Mi sono svegliata
allungando le dita
cercandoti nel letto
toccando il freddo cuscino
nel buio di una stanza vuota.
E il sonno silente accoglie i miei sogni spenti
ricordi di una vita passata.

E il lupo piange alla luna
come io piango sulla tua fredda pietra
Nel grembo della madre terra
riposi in eterno.

E la vita e la morte
sono state in amore
più a lungo di quanto si possa pensare.
La vita le manda ancora dei doni
E la morte li tiene a se.
Per sempre.

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Capitolo 6
*** -Niente- ***


Siamo qui
Io e te, ora.
Lontani chilometri, anni
E una vita intera.
Come uno straniero di passaggio
Giochi con la mia vita
E ci vivi un attimo
Per far morire tutti gli anni dopo.
Io, di te, non so niente.
Sono stanca di imparere cose inutili.
Tu di me hai ogni pezzo di anima,
Tenuta insieme con le lacrime.
Non sono niente, solo un piccolo essere umano
Ma tu ti diverti, godi e te ne vai.
E domani ritorni,
sei sempre lo stesso ma in modo diverso
E soffro, senza pensarci un'altra volta
Al dolore che mi portano i tuo occhi nocciola...

Ma per te, non è niente
Non ti importa.
Prendi tutto quello che riesci e fuggi
Lontano da me
Vai via..
E mi lasci qui..
A pensare a te...
Senza niente.

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Capitolo 7
*** -Terra- ***


La terra piange, oggi
e il fico morto e
l'erba bruna
leccano le lacrime.

Fa freddo.
Ho freddo.

Sai, la terra
ha pianto
tutto il giorno e
io
ho pianto
con lei.

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Capitolo 8
*** -Per un ideale- ***


La prima volta che

per un ideale

mi sono rasata i capelli

tu

mi hai detto che prima ero più carina.

Quando mi ha vista

e hai toccato il mio cranio

appena appena coperto

hai fatto quella faccia

quella che fai quando le cose

non vanno proprio come vuoi tu.

Allora ho rimesso il cappellino di lana.

Me lo hai tolto

e mi hai detto che

in ogni caso

non erano i miei capelli

il motivo per cui mi volevi.

Hai usato il verbo volere

non amare

è successo tante altre volte.

Quando poi,

più tardi,

mentre ero nuda nel tuo letto,

mi hai di nuovo toccato la testa

mi hai detto che

in fondo,

non ti dispiaceva mica.

Quella notte tu hai dormito

rilassato,

e mi abbracciavi mentre dormivi.

Io ero sveglia

e ho pianto.

La prima volta che

per un ideale

mi sono rasata i capelli

tu

non mi hai detto che mi amavi lo stesso

non mi hai detto che ero importante

mi hai detto che mi volevi lo stesso.

La consapevolezza fa male alle persone

e le lacrime possono sembrare bollenti

su un viso congelato.

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Capitolo 9
*** -Showtime- ***


Le campane suonano il lutto

Sono volata via in un giorno di marzo
lasciando i panni stesi al sole
non ho nemmeno avuto il tempo di salutare.

Veloce insieme al vento
la corrente mi ha trascinato
lontano, verso il mare.

Vi ho lasciati tutti a bocca aperta
mi è sempre piaciuto dar spettacolo.

E lo spettacolo continua
In nuovi porti
e in altri tempi

E tu aspettami ancora
mio dolce marinaio
tornerò a prenderti.

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Capitolo 10
*** -Paris- ***


Cercavamo un tesoro che non conoscevamo nemmeno
E ci siamo accorti
Che girando in tondo non si arriva da nessuna parte.
Gli anni che sono passati
Nessuno ce li ridarà indietro
Il sudore, i lamenti
la fatica, le giornate scure
Non sono parte di noi.
Ho letto che una volta
Il prezzo del sangue era maggiore di quello dell'oro
Ma noi non siamo materialisti.
Cercavamo un tesoro e alla fine
Sotto la torre Eiffel
Ho trovato me.

Ti ho lasciato indietro.
Era un tesoro troppo prezioso per essere condiviso.

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Capitolo 11
*** -Padre nostro- ***


Quando il vento chiama, tu rispondi.

Ascolta le foglie che si muovono
Perché è lì, nelle fronde
Negli angoli assolati
Di un silenzioso giardino
Nel cielo azzurro di un pomeriggio estivo
Che Dio ti parla.
Apri il cuore e chiudi gli occhi
Perché il tuo destino è pronto.
Si srotola davanti a te
Come una pergamena antica
E di rara fattura.
Fatti ricoprire di mughetto e biancospino.
Ascolta sempre il vento,
Che in un urlo muto
Chiama il tuo nome.

Solo il vento ti saprà condurre da Lui.

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Capitolo 12
*** -Tempo- ***


Nemmeno il tempo
abbiamo, mio caro
per chiamarlo amore.
Consumato nei pochi giorni
che abbiamo avuto
e gli altrettanti pochi
che avremo.

Me ne vado,
volo via,
e ti lascio qui insieme agli altri.

Quella corsa in moto,
avevo paura.
Mi stringevo a te, sconosciuto
il mio mento sulla tua spalla.
Ci baciammo in San Nicolao
guardando le colline
recitavo San Martino a memoria.
Dormimmo insieme, nudi e spaventati
Nessuno mi aveva mai toccato così.
Le tue mani, delicate sul mio corpo
mi hanno cullata tutta la notte.
Sudati, stanchi, timorosi
di incrociare gli sguardi.
Con coraggio guardai dritto
nei tuoi occhi color dell'estate
vidi me, sopra di te
il trabocco dei tuoi sentimenti
Suonasti una canzone al pianoforte
per ringraziarmi di averti stretto tutta la notte.
Soltanto al pomeriggio divenni infine tua.

E adesso, mio caro
Non abbiamo il tempo di chiamarlo amore
il futuro mi aspetta
e, nonostante tutto,
So che un giorno
tornerò da te.
Mi porterai in moto in San Nicolao
a guardare le lucciole e la luna
e le stelle che, lo giuro,
brillavano solo per noi.

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Capitolo 13
*** -Brucia- ***


Il mio cuore bruciava
Con ardore incandescente
Tizzone in fiamme

Costruimmo il nostro amore
Sul tuo letto

Ci perdemmo
Sul tuo letto

La cenere copre le braci
Ma io so che
Sotto
Il mio cuore brucia ancora

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Capitolo 14
*** -L'Aia- ***


E così io continuo
A scrivere poesie.

Prima c'era lui
Prima ancora c'era un altro
Poi un'altro ancora
E ora ci sei tu

Quando mi siedo sul tuo letto
Guardo fuori dalla tua finestra
Vedo questa città
che è ora la mia casa

Le luci dei palazzi,
Il porto in lontananza,
Il rumore delle macchine
Le nostre sigarette che bruciano
Un film in sottofondo

E così io continuo a scrivere poesie
Seduta sul tuo letto
Che potrebbe essere anche
Il letto di un altro o di un altro ancora

Lo so che non sarai mio
E io non sarò tua
Ma per ora va bene così.

Finiamo insieme quel film
Amiamoci a rate
Nei weekend
Anzi, no
Non amiamoci affatto
Perché voglio che il tuo letto
Possa anche essere il letto di un altro
O di un altro ancora

Ma quella finestra
Quella finestra sopra il tuo letto
nel tuo appartamento
Il tuo appartamento da studente
Uguale a mille appartamenti da studenti
Quella finestra è il mio posto preferito
In questa città che ora è casa mia.

Io continuo a scrivere poesie
Che tu non leggerai mai
Come nessun'altro ha letto
Perché tu sei come gli altri
Non sei diverso
Io non sono diversa

Arriverà anche il prossimo
E magari un'altro ancora
E quella finestra
Non sarà più il mio posto preferito.

Ma, per ora, va bene così.

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