Caro diario...ti scrivo

di RitornoAlleCeneri
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Caro diario ***
Capitolo 2: *** Ti ricordi di me? ***
Capitolo 3: *** Un incontro inaspettato ***
Capitolo 4: *** Non so cosa pensare ***
Capitolo 5: *** Penso troppo ***
Capitolo 6: *** Insonnia produttiva ***
Capitolo 7: *** Niente di niente ***
Capitolo 8: *** Strano ***
Capitolo 9: *** Sospetti ***
Capitolo 10: *** Bingo ***
Capitolo 11: *** Sfogo ***
Capitolo 12: *** Il nulla ***
Capitolo 13: *** Caro diario...ti scrivo ***



Capitolo 1
*** Caro diario ***


Caro diario,
Ho un dubbio. Chi siamo noi? Chi sono io?
Ogni giorno cerchiamo di trovare noi stessi in ciò che ci circonda, non proviamo mai a vederci da dentro. Mentiamo a noi stessi convincendoci di essere qualcuno che non siamo. Mi sono stufata, voglio essere me stessa al 100%, ma come posso farlo?
Aiutami tu, che riesci sempre a darmi una risposta...

Attendo tue risposte

 

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Capitolo 2
*** Ti ricordi di me? ***


Caro diario, È tanto che non ti scrivo, da quando avevo 10 anni sei con me in diverse tue forme... se non ti ricordi, ti ricordo io come mi chiamo. Mi chiamo Samantha e ho 18 anni e sono al 4* anno di classico a Roma. Ho saltato un anno di scuola a causa della mia salute cagionevole, ma ora sto meglio. È il 2013 e va di moda Tumblr. Le mie compagne di scuola sono fissate con questo social in cui ci sono frasi e foto artistiche di persone che fumano e si tagliano, mi intimoriscono. Alcune cercano anche video o gif(le chiamano così le immagini che si muovono) spinte. Io mi vergogno e quindi sto da parte... spero non mi isolino per questo. Domani ho greco a prima ora e ho studiato tutto il giorno, non si sa mai mi facciano qualche domanda strana. Ora ti saluto, spero di sentirti presto.

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Capitolo 3
*** Un incontro inaspettato ***


Caro diario, Ho conosciuto un ragazzo molto carino, è il migliore amico di Teresa(la mia compagna di banco). Appena mi ha visto ha subito chiesto a Tess chi fossi e quando gli disse che avevo origini americane gli si illuminarono gli occhi. È davvero bello. Ha gli occhi verdi e i capelli neri come la notte. È alto ed è magro ma ben piazzato, penso faccia nuoto. Comunque mi sono presentata in modo impassibile come se non mi importasse più di tanto, ma il mio cuore batteva come un pazzo. Spero di rivederlo presto. Chissà com'è avere il ragazzo. Ho 18 anni e non ne ho mi avuto uno. Mi sento indietro, tutte parlano delle loro esperienze , mentre io niente. Non sono una santa però non sono abituata a queste cose. Chissà come andrà...

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Capitolo 4
*** Non so cosa pensare ***


Caro diario, Sono passate due settimane e del bellissimo ragazzo nessuna notizia. Tess dice che come amico è fantastico, ma come ragazzo no. Dice che "se la fa con tutte", non so come prenderla... Mi devo fidare? (Comunque alla fine greco ha interrogato e ho preso 9, sono soddisfatta).Domani ho il compito di letteratura latina e devo ripassare, ti devo salutare subito :/

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Capitolo 5
*** Penso troppo ***


Caro diario, Sono le due di notte e domani ho scuola. Sono molto agitata, non so perché. Ho studiato, quindi il motivo non è quello. Ho mille pensieri per la testa. Il mio sonno non intenziona ad arrivare e a prendermi con sé per qualche ora. Mi lascia sola con i miei pensieri, numerosi e in pieno movimento; uragani pieni di parole, suoni e immagini. Non mi abbandonano alla quiete neanche un momento, a questa sorella minore trascurata di cui non si fidano. Questi uragani... sono proprio presuntuosi. So che per colpa loro al mio risveglio sarò intrattabile e comparabile ad un morto vivente, ma non posso farci niente.

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Capitolo 6
*** Insonnia produttiva ***


Caro diario, Ero entrata in classe stamattina morta di sonno ed ero intenzionata a dormire durante religione, ma Tess mi ha risvegliato non appena mi ha detto che il suo amico vuole conoscermi. Giorgio(è un nome bellissimo) voleva conoscere me. Lui Io Noi Dissi alla mia amica che non avevo il numero e mi rispose che aveva provveduto lei a tutto. Sono super contenta, attendo una sua chiamata con ansia, o anche un messaggio.

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Capitolo 7
*** Niente di niente ***


Caro diario, Questa settimana non è stata delle migliori che io abbia mai passato. A scuola mi hanno riempito di compiti, interrogazioni e verifiche. Giorgio mi ha scritto alla fine, un solo messaggio per uscire e poi più nulla. Siamo andati a prendere una cioccolata calda al bistrot dietro il ristorante "Plaza". Il locale era accogliente e con lui le persone, ma Giorgio sembrava un altro. Fisicamente era lui, più o meno, i suoi occhi non trasmettevano alcuna emozione e i capelli erano più chiari dall'ultima volta che l'avevo visto. Sembrava distratto da mille pensieri e rispondeva a monosillabi. Non abbiamo conversato molto, mi ha solo detto che ha un fratello e che vivono insieme agli zii. I loro genitori erano fuori per lavoro, lo erano sempre. Detto ciò non mi ha più rivolto la parola, mi fissava di tanto in tanto e io non sapevo cosa dire. Non riuscivo a spiccicare parola, temevo di disturbarlo o di infastidirlo. Poi ha cominciato ad annuvolarsi e se n'è andato dicendomi che doveva fare ''una cosa'' per la zia. In un attimo ero sola. La mia cioccolata non era nemmeno fredda. Nemmeno un'ora di compagnia e già il mio appuntamento era finito. Fortunatamente mi ero portata un libro nel caso avessi dovuto aspettarlo, alla fine l'ho usato per riempire la sua assenza. Quando finii il mio ordine, riposi il libro nella borsa e me ne andai a casa. Pioveva fortissimo e appena varcata la soglia di casa ero un pulcino bagnato. Mi lavai e mi cambiai. Non riuscii a dormire subito. Ricontrollai numerose volte la casella dei messaggi ed oltre i messaggi di Teresa, nessun altro. Giorgio era scomparso. Neanche delle scuse o un testo per chiarire quella giornata. Niente di niente. Mi sono arresa al pensiero di noi due insieme, mi ero fatta delle illusioni stupide e infantili. Ho imparato la lezione e non si ripeterà mai più. Te lo giuro. Ora devo andare, spero di scriverti presto cose belle, anziché brutte. Buonanotte

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Capitolo 8
*** Strano ***


Caro diario, Dopo l'appuntamento, finito tragicamente, Teresa si scusò numerose volte. Non stavo tanto male per come era andata, anzi ero più concentrata sui miei impegni e su me stessa. La mia media non calava nemmeno di una virgola o di mezzo punto. Massimi voti e i miei sempre più felici e io con loro... ma sentivo qualcosa dentro il petto e un pensiero confuso mi ronzava per la testa. Rabbia? Rancore? Non dissi niente a Tess a scuola, non pensavo fosse il caso. Temevo di farla stare male e non volevo darle problemi. Spero passi presto questa sensazione insopportabile. Buonanotte ❤️

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Capitolo 9
*** Sospetti ***


Caro diario, Sono settimane che a scuola gira una strana voce e temo sia su di me. Tess non mi parla. Ogni volta che cerco di parlarle mi fulmina con lo sguardo e borbotta sottovoce qualcosa. Non ho mai desiderato essere al centro dell'attenzione e questo è uno dei modi peggiori per attirarla. Devo scoprire al più presto di cosa si tratta, odio le calunnie. Giorgio l'ho visto oggi per i corridoi. Non l'ho degnato di uno sguardo, ha tentato di parlarmi ma non mi sono lasciata andare. È stata una sorpresa vederlo nella parte del classico, di solito le persone che vengono dello scientifico ci disprezzano. Sarà stato uno stupido stereotipo o "leggenda" metropolitana a non far funzionare l'appuntamento? E poi ha provato a parlarmi tra i corridoi e non mentre eravamo soli?! Cosa gli passa per la testa! Non lo so proprio... ma prima di tutto devo capire quale sia questa voce. Spero di riuscirci.

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Capitolo 10
*** Bingo ***


Caro diario, Dopo aver studiato tutto il giorno, sono riuscita a convincere mia madre a lasciarmi uscire. Sono andata da Tess e ho insistito a farmi spiegare cosa stesse accadendo. Mi ha detto che qualcuno le ha detto che io e Giorgio siamo andati al di là dall'essere amici. Ero sbalordita. Era arrabbiata per una cosa che non le avevo detto, ma che per di più era anche inventata. Ero delusa da lei per non essersi rivolta a me per prima, fortunatamente mi ha creduto e si è scusata. Se trovo la persona che mi ha messo in questo guaio, la faccio secca. È dura ammetterlo ma andrò dalla prima persona a cui ho pensato. Giorgio

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Capitolo 11
*** Sfogo ***


Caro diario, Domani andrò a parlare con Giorgio. Ma volevo parlarti di altro. È solo un mio piccolo bisogno di sfogo perciò... spero di non annoiarti. Oggi stavo pensando a una cosa... ognuno dei miei compagni, sia dell'Italia che dell'America, hanno un amico o un'amica che li conosce nel profondo; il quale o la quale sa cosa prova l'altro, cosa fa, si sono sostenuti nei momenti più tristi e hanno gioito nei momenti più belli. Stanno sempre insieme e il loro legame è indistruttibile. La cosa triste? È che non lo proverò mai. Non ci sarà mai nessuno che sentirò così vicino, che non mi giudicherà mai male per quello che faccio, che mi capirà con uno sguardo. Una volta l'avevo, ora non più e nonostante tutti i miei sforzi, nonostante i miei numerosi tentativi di recuperare ciò che era stato perso, con ogni mezzo, mi è stato impossibile. Sono arrabbiata per questo, faccio sempre errori e non vengo mai perdonata per questo. Mentre il resto del mondo lo è. Mi sto lentamente convincendo di essere sbagliata e di avere come una malattia dentro di me che mi concede una sola opportunità per ogni cosa bella che mi capita nella vita.

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Capitolo 12
*** Il nulla ***


Caro diario, Non sono riuscita a parlare con Giorgio. Perché? È strano ma sentivo un peso sulle spalle, un peso enorme che si è spostato lentamente sul petto, schiacciandomelo. Le parole non mi uscivano dalla bocca, una gelida mestizia prese possesso delle mie viscere, delle mie ossa e di ogni cosa presente nel mio corpo. Tutto si era assopito, con esso la mia anima stessa. Avevo paura, sapevo che non sarei mai stata ascoltata da qualcuno. Questa stupida voce mi stava rovinando, mi stava facendo impazzire. E ho provato e riprovato a parlare con Giorgio, ma lui non ha voluto sentire ragione. Credeva che fossi stata io. Non l'ho convinto, non mi credeva. Ho fallito, Diario, sono il nulla. Non riuscirò mai a superare tutto questo, sento di non poter agire. Non desidero nemmeno l'aiuto di qualcuno. Sono il nulla.

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Capitolo 13
*** Caro diario...ti scrivo ***


Caro diario, Tess e Giorgio hanno notato la mia assenza costante a scuola e sono venuti a casa a trovarmi. Sono stati molto gentili e mi sono sfogata con loro riguardo tutto ciò che è successo. Si sono scusati per come si sono comportati, nonostante Tess sapesse la verità. Ora siamo tutti e tre amici e usciamo spesso. Però un episodio mi ha lasciato perplessa, riguarda Tess. Giorgio è venuto da me ieri sera e mi ha raccontato che la persona che ha messo in giro la voce è stata... *il resto delle pagine rimane illeggibile, l'inchiostro della penna ha macchiato il resto del paragrafo. Il diario si è concluso*

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