Grazie piccola stella…

 

 

 

 

 

 

 

 

Oggi piango. Piango e non riesco a trattenermi.

E mentre piango, scrivo queste parole vuote, come me.

Nero su bianco, ho deciso di scriverti, per dirti un’ultima volta quanto tu sia stata importante nella mia vita…

Ho acceso una candela bianca per te. Bianca perché tu eri troppo piccola, troppo pura per tutto questo. La lascerò bruciare finchè non si consumerà totalmente.

Quella piccola fiamma, che ora è l’unica cosa che mi lega a te, ondeggia producendo una debole luce.

La tua vita si è spenta oggi, e ciò non doveva accadere. Eri troppo piccola ancora, non doveva capitare a te. Ma non siamo noi a decidere queste cose…

Ho tanta paura che tu sia in collera con me, che mi accusi di essere causa della tua morte. Potevo evitarla, bastava dire che preferivo tentare ancora. Ma la mia speranza si era già spenta da tempo.

Eri malata e non guarivi.

Non potevo più far nulla, ho cercato invano, nei giorni di malattia, di aiutarti. Curandoti, donandoti tutto l’amore che avevo. Quando mi dicevano che probabilmente non ce l’avresti fatta, continuavo, ostinata ed orgogliosa, a dire che non era vero. Che tu eri forte, che ne saresti uscita.

Mi guardavi, con quei tuoi grandi occhi nocciola, cercando di trasmettermi tutto il tuo affetto.

So che te ne rendevi conto. So che tu sapevi.

Per questo mi venivi sempre vicina, ti accoccolavi fra le mie braccia e sembravi star meglio. A modo tuo, leccandomi la mano, mi dicevi di volermi bene.

Eri tu a dirmi che sarebbe andato tutto bene, e non il contrario come credevo.

Perché tu sapevi già tutto, non è vero?

Anche quando, prima di addormentarti per l’anestesia, mi hai guardato ancora. Continuavi a guardarmi fissa negli occhi, e sapevi tutto.

Non sembravi triste, ma eri serena, lo sento.

Sentivo il tuo corpo tiepido, stringersi contro il mio. Il respiro farsi più calmo, e più debole.

Ti ho tenuta stretta fin quando non ti sei addormentata fra le mie braccia.

All’orecchio ti ho sussurrato solo poche parole, che però sapremo solo noi due, perché quel momento è stato troppo intimo, solo per noi.

Poi, con il magone e le lacrime ti ho lasciata sola, ormai completamente addormentata.

Adesso continuo a piangere.

Piangerò ancora un po’, ma poi mi passerà vedrai.

So che tu stai bene adesso, che ormai eri troppo stanca di soffrire…

Siamo state insieme solo pochi mesi, ma ti ho amata tanto cucciolina mia.

Sono certa che lo sai.

Ti prego di perdonarmi, se puoi, per questa mia decisione, ma non potevo più vederti soffrire così. Credo che in fondo fosse quello che volessi anche tu.

La candela continua a bruciare.

Lo farà fino a tardi, aspetterà a darmi la buonanotte. Come facevi sempre tu con un bacio.

Il dolore che sento è troppo grande per poterlo spiegare bene.

Forse ti sembreranno parole inutili, confuse…frasi illeggibili e sgrammaticate, ma non m’importa nulla adesso.

Vorrei stringerti ancora, ma per ora mi è impossibile.

Io non credo al Paradiso, lo sai, e nemmeno all’inferno.

Ma so che ci rivedremo presto, che tornerai da me. Chissà sotto quale forma.

Una bambina, una farfalla, una rosa…non ha importanza.

So che ci rivedremo prima o poi.

E allora finalmente saremo entrambe serene, e staremo assieme, superando mille ostacoli.

Grazie, mia piccola stellina…

Ce la farò, vedrai. Riuscirò a farcela anche da sola.

So che mi starai vicina, in qualche modo.

Ora ho smesso di piangere…per adesso…

Ancora un bacio…e tanti altri…

 

Tua per sempre…

 

 

 

 

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Mi spiace molto per questa lettera confusa e triste…ma oggi, purtroppo, ho perso la mia coniglietta, e non avete idea di quanto le volessi bene…

Lei se n’è andata…ma ho voluto scriverle un piccolo pensiero…

Ed alla fine ho deciso di condividerlo con voi…

Se non vorrete recensirmi lo capirò…e non avrà importanza…anche perché l’ho scritta di getto, e con tutto il mio cuore…quindi era solo per lei.

 

Spero che, chi ha passato quello che sto passando io, mi possa capire…e a chi lo sta passando ora come me, voglio dire di non preoccuparsi…si piange, ci si dispera…ma poi ripenserete ai bei momenti passati insieme, e vi sembrerà di averla ancora accanto…

 

Grazie a tutti…soprattutto ai miei amici che mi hanno dimostrato il loro sostegno…sono forte, ce la farò…

 

Un abbraccio, un po’ in lacrime…

Selhin

07-08-2008

 

E’ passato un anno...

 

... ci tenevo a scrivere qualcosa oggi, a distanza di un anno dalla sua scomparsa.

Può sembrare stupido, però ancora oggi ci sto male. Certe notti, quando guardo il cielo scuro, penso a lei e mi sale un magone alla gola.

Pochi giorni dopo la sua morte, un anno fa, i miei amici mi hanno fatto trovare dentro una scatoletta un piccolo batuffolo bianco. Oggi quel batuffolo è cresciuto ed è un bel coniglio con gli occhi azzurri, quel batuffolo si chiama Merlino e mi ha dato tanto in questo anno.

Per questo ci tenevo a ringraziare tutti coloro che hanno avuto questo bellissimo pensiero per me. Grazie, mi avete aiutata molto!

Merlino è completamente diverso da Mokona, anche nel carattere, però c’è una cosa che li accomuna... lo stesso modo di accoccolarsi vicino a me e dimostrarmi l’affetto attraverso i dolci bacetti sulla mano.

 

Inoltre, ci tenevo a ringraziare voi di EFP che mi avete dato il vostro sostegno con le numerose recensioni... grazie, anche questo mi ha aiutata.

 

Anche oggi accenderò una candela bianca, come un anno fa... la lascerò spegnersi piano piano, e darò ancora un volta il mio saluto a lei.

 

Sono poche parole, ma ci tenevo a dirle...

 

Grazie... sarai per sempre nel mio cuore e nei miei pensieri...

 

 

 

 

Con affetto e tanto tanto amore,

 

Selhin