Pillole di vita a casa Brief

di Vale95_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sposerò anche io un principe? ***
Capitolo 2: *** Un Babbo Natale speciale per Bra ***
Capitolo 3: *** Obbligo o verità? ***
Capitolo 4: *** Troppo viziati ***
Capitolo 5: *** Il babysitter ***
Capitolo 6: *** Il succhiotto ***
Capitolo 7: *** Il sesso in tv ***
Capitolo 8: *** La scoperta delle donne ***
Capitolo 9: *** Ma come ti (s)vesti? ***
Capitolo 10: *** Come vi siete conosciuti? ***
Capitolo 11: *** La figuraccia ***
Capitolo 12: *** Non hai mai baciato tua moglie? ***
Capitolo 13: *** Precauzioni ***
Capitolo 14: *** Quarantena ***
Capitolo 15: *** Sei un porco ***
Capitolo 16: *** Demonio ***
Capitolo 17: *** Il gatto nero ***
Capitolo 18: *** Buona Pasqua ***
Capitolo 19: *** Pasquetta ***
Capitolo 20: *** EX ***
Capitolo 21: *** Il segreto ***
Capitolo 22: *** Anniversario ***
Capitolo 23: *** Gelosia ***
Capitolo 24: *** Voglio il ramen papà ***
Capitolo 25: *** Pannolini: istruzioni d'uso ***
Capitolo 26: *** La patente ***
Capitolo 27: *** Festa in maschera ***
Capitolo 28: *** Tutti in piscina ***
Capitolo 29: *** Tra le onde ***
Capitolo 30: *** Voglio fare l'influencer ***
Capitolo 31: *** Addobbi in famiglia ***



Capitolo 1
*** Sposerò anche io un principe? ***


SPOSERO' ANCHE IO UN PRINCIPE?
 
 
 
Bulma quella sera aveva un’importante cena di lavoro alla quale non poteva assolutamente mancare, così chiese a Vegeta di passare del tempo con Bra per tenere buona la bambina che, dal canto suo, amava passare del tempo col proprio padre.
“Il film sta per iniziare. Buona visione e a più tardi” disse Bulma uscendo di casa dopo aver fatto partire il DVD visto che Vegeta non era in grado.
Vegeta e Bra erano seduti sul divano, la bimba era in braccio al padre che la stringeva con le sue possenti braccia.
“Guarda cosa mi tocca fare” pensò Vegeta rassegnato.
Mai nella sua vita da guerriero aveva immaginato che gli sarebbe toccato guardare un cartone animato con sua figlia e di avere una figlia per giunta.
“La Bella e la Bestia sta per iniziare papà” urlò la piccola entusiasta muovendo le braccine.
“Questi stupidi film della Disney, è già il terzo che guardo nel giro di poco tempo. Prima mi è toccato guardare quello dove un principe rammollito con un bacio ha risvegliato la principessa da un sonno eterno, poi quello dove c’era quel buono a nulla che si era innamorato della sirena e ora questo” pensò il principe.
Tuttavia, mentre il film procedeva, Vegeta si stava appassionando sempre più senza ovviamente darlo a vedere alla piccola. In fondo, nel carattere scorbutico e arrogante di quella bestia si riconosceva parecchio, o almeno, gli ricordava il sé stesso dei primi anni quando si era da poco trasferito sulla Terra.
“Papà papà!!” disse improvvisamente la bambina.
“Che c’è?” chiese Vegeta alquanto scocciato visto che era stato interrotto dai suoi pensieri.
“Tutte le principesse Disney sono belle, cantano bene e si innamorano di un principe azzurro. Mi ricordano tanto la mia mamma anche se lei è stonata” disse la bambina scoppiando a ridere.
Anche Vegeta non riuscì a trattenersi dopo quell’affermazione della bimba.
“Papà, troverò anche io un principe bello e forte come te e quelli delle principesse Disney da grande?” chiese curiosa.
Vegeta fu spiazzato da quella domanda ma rispose “Certo che sì piccola mia. Hai detto bene, il principe che troverai dovrà però essere forte come il tuo papà non come quei rammolliti di questi insulsi cartoni animati” le disse schiettamente.
La bambina, soddisfatta di quella risposta, tornò a guardare il film.
“Se la dovrà vedere con me” pensò fra sé e sé Vegeta tornando anche lui a puntare gli occhi sullo schermo.
“In fondo non sono poi neanche così male questi cartoni” pensò infine il Principe.


ANGOLO AUTRICE

Ciao a tutti/e! Se siete arrivati/e qui vi ringrazio. Ho pronta questa raccolta da qualche mese ma non ho mai avuto il coraggio di pubblicarla, mi ha spronato il mio amico Teo5Astor a farlo e quindi ho deciso di dargli retta. E' da un anno che non pubblico niente su questo fandom e l'idea di tornare non mi è dispiaciuta affatto, so che sono delle storie brevi e anche demenziali e stupide a volte, però il mio obiettivo è quello di farvi sorridere. Amo la famiglia Brief e, come emerge in questa prima storia, mi piace molto il rapporto tra Bra e Vegeta che desidero indagare ed esplorare maggiormente. Ho sempre visto Vegeta come un padre protettivo e geloso nei confronti della piccolina di casa, la conferma l'ho avuta negli episodi di Dragon Ball Super ambientati prima del torneo del potere. Nei prossimi racconti entreranno in scena anche gli altri personaggi, vi ricordo che sono storie a sè stanti collocate in periodi diversi, quindi magari nelle prossime potremmo avere una Bra ventenne. Tornerò martedì sera per pubblicare un'altra flashfic con a tema un contesto natalizio in occasione della Vigilia. Se vi va fatemi sapere cosa ne pensate, Buona domenica e a martedì!

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Capitolo 2
*** Un Babbo Natale speciale per Bra ***


UN BABBO NATALE SPECIALE PER BRA
 
 
“Non ho intenzione di indossare questa robaccia da volgare terrestre!” sbraitò Vegeta a sua moglie che voleva obbligarlo a infilarsi un insulso costume da Babbo Natale per il cenone della Vigilia, in occasione del quale si sarebbero presentati tutti i loro amici.
“Avanti Vegeta, smettila di lamentarti! Lo sai che a tua figlia farà piacere, fallo per lei” cercò di persuaderlo Bulma, colpendo il punto debole del marito, ossia la loro amata figlioletta Bra.
“Tsk da qua!” le prese il costume dalle mani ringhiando mentre Bulma sorrise soddisfatta, era davvero facile convincerlo toccando quell’argomento.
Si guardò allo specchio sentendosi un totale idiota, se lo avesse visto il sé stesso di un tempo avrebbe preferito morire per mano di Freezer piuttosto che fare una fine simile.
“Ehila Vegeta! Noto con piacere che il costume sta molto bene anche a te” esclamò un sorridente Goku entrando nella stanza.
Vegeta lo guardò torvo, non capiva se fosse serio o lo stesse prendendo in giro, fatto stava che almeno anche Kaharot era vestito da Babbo Natale e non doveva affrontare da solo quell’esperienza imbarazzante.
“La tavola è servita, venite sexy Babbi Natale” fece loro l’occhiolino Bulma, Vegeta la fulminò con lo sguardo. Ci stava godendo eccome a vederlo in quello stato, maledetta donna, gliel’avrebbe fatta pagare.
Non appena varcarono la porta, furono accolti da un fragoroso applauso da parte dei presenti, Vegeta constatò a malincuore che c’erano proprio tutti ad assistere a quella figuraccia epica.
“Ehi Vegeta! Lo sai che ti dona molto quel costume?” lo prese in giro Yamcha fischiando.
“Oh sì, siete davvero uno schianto” esclamò Bunny estasiata.
“Papà ma come ti sei conciato?” chiese perplesso Trunks accanto ad un ridente Goten che dovette mettersi le mani davanti alla bocca per trattenersi.
“Eddai Vegeta! Stiamo facendo divertire tutti quanti!” tentò di sollevarlo Goku che aveva notato il malessere del compagno di avventure.
“Altro che divertire, siamo proprio lo zimbello della festa! Questa è stata un’idea idiota, doppiamente deficiente io che mi sono prestato a questa pagliacciata” digrignò i denti, avrebbe fatto saltare in aria tutti quanti e spento quei loro dannati sorrisi di scherno.
Ormai al limite della sopportazione, cercò con sguardo furente Bulma intenta a fissarlo divertita dall’altra parte della sala, altro che fargliela pagare, questa volta non l’avrebbe proprio passata liscia.
“Papà papà! Sei bellissimo” arrivò una sorridente Bra sbattendo le manine e aggrappandosi alla sua gamba.
Come per magia, la rabbia provata svanì di colpo quando la prese in braccio.
“Sei il miglior Babbo Natale del mondo” biascicò aggrappandosi al suo collo.
Vegeta si scambiò uno sguardo d’intesa con la moglie, alla fine non era stato un piano così strampalato quello di vestirsi da quel ciccione con la barba lunga. Sebbene si fosse reso ridicolo davanti a tutti, a sua figlia quella sorpresa era piaciuta tantissimo, quella era l’unica cosa che importava in fondo.
 


ANGOLO AUTRICE
 
Buona Vigilia a tutti cari lettori e care lettrici! Questa flashfic l'ho scritta di getto l'altro giorno colta dall'ispirazione, avevo in mente di pubblicarla proprio oggi per augurarvi Buon Natale. Spero che vi sia piaciuta e che anche voi vi divertiate come i membri e gli ospiti della Capsule Corporation in questi giorni di feste. Un bacione e a presto!

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Capitolo 3
*** Obbligo o verità? ***


OBBLIGO O VERITA'? 


Durante un altro dei tediosi, così li considerava Vegeta, giorni natalizi, la famiglia Brief e Son era riunita intorno al tavolo dopo aver consumato l’ennesimo lauto pasto. Erano presenti anche Whis e Lord Beerus, quando c’era da abbuffarsi quei due non mancavano mai.
“Adesso giochiamo a obbligo o verità” propose Bulma.
“Non ci penso minimamente di prestarmi all’ennesima pagliacciata di queste feste” brontolò Vegeta, stufo di tutti quei giochini e quelle idee strampalate che ogni tanto venivano in mente a sua moglie.
“Ma sarà divertente Vegeta!” cercò di convincerlo Goku.
“A me va bene” rispose Chichi sorridente.
“Anche a me” esclamarono all’unisono Trunks e Goten.
Whis e Lord Beerus continuarono a mangiare senza dire nulla, Bulma interpretò quel comportamento come un assenso.
“Visto? Sei sempre e solo tu lo scorbutico asociale che non vuole fare nulla” lo rimproverò.
Vegeta voltò il viso stizzito senza rispondere.
“Perché papà non vuole giocare mamma?” chiese la piccola Bra.
“Perché è un fifone e ha paura delle scomode verità da rivelare oppure teme le penitenze” lo provocò Bulma facendo sgranare gli occhi al marito.
“Io non ho paura proprio di un bel niente! Penso solo che sia un gioco scemo” rispose a tono.
“E invece io dico che te la fai sotto” lo incalzò la moglie mettendosi le mani sui fianchi mentre tutti assistevano divertiti a quel battibecco coniugale.
“Non ho paura di niente e te lo dimostrerò. Avanti iniziamo” si mise in gioco Vegeta sicurò di sé.
La sorte volle che la bottiglia si fermasse proprio indicando la sua direzione.
“Oh ma guarda, tocca proprio a lei signor Vegeta” esclamò Whis con la sua inconfondibile risata.
“Tsk” bofonchiò.
“Obbligo o verità?” chiese Bulma assottigliando un sopracciglio.
Vegeta, conoscendo la moglie e la sua fervida immaginazione, decise di optare per la penitenza, quella era capace di metterlo in imbarazzo con qualche domanda delle sue.
“Obbligo” rispose.
“Obbligo? Saranno Trunks e Goten a decidere la penitenza allora” disse Bulma con un sorrisetto malefico.
“Io ho già in mente una cosa niente male” rise sotto i baffi Trunks mentre la confidava nell’orecchio all’amico.
“Sei un genio Trunks!” esclamò Goten soddisfatto.
“Allora? Vi volete dare una mossa voi due?” chiese Vegeta spazientito.
“Dovrai baciare una persona sulla bocca e quella persona sarà…Goku” rivelò Trunks scoppiando a ridere.
“Kaharot?” “Io?” chiesero contemporaneamente Vegeta e Goku mentre i presenti scoppiarono a ridere.
“Neanche morto! L’ho detto io che questo è un gioco stupido” si rifiutò categoricamente Vegeta.
“Ma papà! L’altro giorno ti ho visto baciare la mamma dietro la porta, perché non vuoi dare un bacio anche allo zio Goku?” chiese un’ingenua Bra che fece diventare paonazzo il padre mentre gli altri presenti non smisero di sghignazzare.
“Zitta Bra!” la sgridò posando una mano sulla sua bocca.
“Perché il tuo papà è un fifone tesoro” le diede corda Bulma.
“No! Perché al papà solo l’idea di baciare Kaharot fa venire il voltastomaco” replicò irato.
“Scusate?” attirò l’attenzione Goku.
“Si da il caso che neanche a me faccia molto piacere baciare Vegeta e poi non è giusto che tocca anche a me la penitenza, se l’è scelta lui in fondo” disse con convinzione.
“Bene siamo entrambi contrari quindi il gioco è finito” sentenziò Vegeta.
“Certo che con questi scimmioni non si può mai fare nulla” esclamò Bulma esasperata mentre Chichi annuiva.
“Oh oh oh care, ve li siete scelti voi o sbaglio?” chiese un ironico Whis mentre Lord Beerus non aveva ancora smesso di azzannare l’ennesima coscia di pollo al suo fianco.



ANGOLO AUTRICE

 
Buona domenica ragazzi/e! Sono tornata con un altro dei miei deliri sempre ambientati in questi giorni di Festa. Immagino che anche tanti di voi si siano deliziati a giocare in compagnia di amici e parenti in questo periodo, è toccato pure al povero Vegeta sottoporsi all'ennesima iniziativa di Bulma. So che a sto giro mi è venuta più lunga del solito e non penso si possa considerare flashfic però facciamo un'eccezione, le prossime saranno più corte. Spero stiate passando bene questo periodo di vacanze e che vi stiate divertendo più di Vegeta, se vi va fatemi sapere cosa ne pensate. Alla prossima! 

 

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Capitolo 4
*** Troppo viziati ***


TROPPO VIZIATI


“E’ solo questo quello che sai fare? Mi deludi Trunks” esclamò Vegeta per provocare suo figlio durante il quotidiano allenamento in giardino, mentre anche Goku stava combattendo con il piccolo Goten.
“Se usi il SSJ God non è giusto però” si lamentò il piccoletto che non riusciva manco a sfiorarlo.
“Trunks ha ragione Vegeta, dovresti mantenere la forma base come sto facendo io con Goten” cercò di persuaderlo Goku.
“Non dirmi quello che devo fare con mio figlio! Non ho bisogno della tua opinione” gli sbraitò addosso.
“E invece dovresti proprio ascoltarlo! Sei troppo duro con Trunks” lo rimproverò Bulma che stava assistendo alla scena con Chichi, intente a bersi un sorso di te sedute sulle sdraio.
“Ti ci metti pure tu adesso? Questo discorso non ti riguarda e poi se nostro figlio è una pappamolla è solo colpa tua, lo vizi troppo comprandogli videogiochi e altre cianfrusaglie inutili di ogni genere che lo distraggono dagli allenamenti” la sgridò.
“Trunks è un bambino e come tale ha il diritto di divertirsi e poi, è già più forte di te quando avevi la sua età. Sbaglio o per trasformarti in super sayan ci hai messo più di trent’anni?” lo provocò.
“E’ proprio per questo che mi arrabbio, perché spreca le sue potenzialità così come il figlio di Kaharot” ringhiò fulminandola con lo sguardo, maledizione a lei e a quella linguaccia biforcuta che si trovava.
“Ehi Vegeta! Questa non te la concedo, se tu non permetti a Goku di dirti come comportarti con Trunks, nemmeno tu hai il diritto di dirci come dobbiamo crescere ed educare Goten!” si intromise Chichi alzando un dito e scrutandolo accigliata.
“Ma io veramente non…” si bloccò imbarazzato, non sapeva cosa dire, faceva fatica a gestire una donna figuriamoci due.
“Eh eh Vegeta, puoi allenarti quanto vuoi ma contro queste due non vincerai mai” rise Goku portandosi un braccio dietro la testa facendo ridere anche i bambini, mentre Vegeta voltò il viso di lato emettendo il suo consueto “Tsk” come accadeva sempre quando si trovava in situazioni spinose dalle quali non sapeva come uscire.


ANGOLO AUTRICE

Ciao a tutti! Sono tornata con questa breve flashfic dove, come sempre, è il povero Vegeta il personaggio preso di mira. A me fa ridere però penso proprio che sia così, Goku e Vegeta sono tra gli esseri più forti dell'universo, ma temeranno sempre l'ira delle proprie mogli che sicuramente sanno farsi rispettare. Poche volte Chichi e Vegeta interagiscono nella serie, per questo ho deciso di proporre qui una situazione dove ciò accadesse e che dire, pare proprio che Vegeta sia stato messo alle strette dall'irruenza della moglie di Goku. Se vi va, fatemi sapere cosa ne pensate e se anche voi credete che Bulma e Chichi siano due wonder women capaci di tenere testa a chiunque. Buona Befana a tutti/e! 

 

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Capitolo 5
*** Il babysitter ***


IL BABYSITTER

 

“Possibile che non ci sia nessuno che abbia tempo di occuparsi di Bra?” chiese Bulma spazientita ai presenti, ossia Lord Beerus, Whis, Goku e Vegeta.
“Lasciala a tua madre no?” propose Vegeta irritato per essere stato interrotto proprio mentre stava per sferrare un pugno in pieno viso a Kaharot.
“I miei sono fuori! Quante volte devo dirtelo? Potresti pensarci tu una volta tanto visto che sei il padre” replicò infastidita.
“Io? Se proprio vuoi che ti rinfresco la memoria l’altra sera l’ha dovuta accompagnare il sottoscritto a vedere quella scemenza della principessa di ghiaccio e di quell’altra squilibrata di sua sorella” rispose seccato.
“Stai parlando di Elsa e Anna di Frozen per caso? E comunque aspetta che vado a prenderti un panno per asciugare il sudore dei tuoi sforzi” lo prese bellamente in giro.
“Tsk” Vegeta voltò il viso di lato, era inutile discutere con lei, sua moglie aveva sempre la risposta pronta.
“Non posso mai contare su di te! E tu Goku? Con tutte le volte che mi sono occupata io di Goten…” la buttò lì.
“Mi piacerebbe molto ma…” si interruppe leggermente imbarazzato, doveva assolutamente trovare una scusa per svignarsela.
“Il signor Vegeta e il signor Goku si stanno allenando con me adesso, sono occupati” intervenne Whis permettendo ai due guerrieri di fare un respiro di sollievo.
Tutti si voltarono verso Lord Beerus, sdraiato comodamente su una sdraio a sorseggiare un bicchiere di succo all’arancia.
“Che cosa volete da me? Non ho intenzione di prestarmi a fare nulla” mise le mani avanti notando che le loro facce non promettevano nulla di buono.
Bra, che era in braccio alla madre, si protese verso di lui allungando le braccia.
“E invece mi pare proprio che Bra sia d’accordo, sembra piacerle” sorrise Bulma divertita.
“Non metterti in mente strane idee!” si allarmò il Dio della Distruzione.
“Mi-Mi-cio…ne” biascicò Bra senza smettere di dimenarsi tanto che Bulma per un attimo rischiò di farla cadere.
“Lo vede? La adora già” si avvicinò con un sorrisetto perfido mettendogliela in braccio.
Bra cominciò ad arrampicarsi sul corpo di Lord Beerus, arrivando fino al collo dove gli tirò i baffi ridendo sorniona.
“Ahia! Mi fai male! Smettila!!” si lamentò non avendo il coraggio di togliersela di dosso, gli sembrava troppo indifesa e aveva paura di farle male.
“Ahahaha è la babysitter perfetta per Bra, allora la posso lasciare a lei, a dopo” girò i tacchi soddisfatta.
“Ehi torna qui altrimenti distruggo la Terra in questo istante! Ahia” si dimenò mentre la bambina gli tirava le lunghe orecchie.
“Se distruggerà la Terra non potrà più assaporare le due delizie” gli rammentò senza voltarsi.
Lord Beerus mandò giù quel boccone amaro.
“A quanto pare l’hanno messa alle strette questa volta” ghignò Whis con la sua contagiosa risata.
“Ha sbagliato lavoro, la babysitter sarebbe stata più adatta a lei, Lord Beerus” anche Goku scoppiò a ridere.
La situazione era talmente surreale che pure sul viso di Vegeta comparse la parvenza di un sorriso di scherno.
“Maledetti” digrignò Lord Beerus tra i denti mentre cercava di tenere buona Bra che gli stava tirando la coda.
“E sta ferma! Si può sapere come fai ad avere tutta questa forza? Eppure sei solo una mocciosa! Dannati sayan!” mugolò esasperato.

 


ANGOLO AUTRICE
 
Eccomi qui con un’altra breve storiella, questa volta la vittima è il povero Lord Beerus costretto a fare il babysitter di Bra. Lo abbiamo visto in questa veste nel film di Broly e proprio guardandolo mi è venuto lo spunto per scrivere questa flashfic. Mi ha molto divertita quella scena e penso che Bra sia in grado di fare uscire il lato dolce anche del temuto Dio della Distruzione che di fronte a una bambina appunto, sembra impacciato e non ha il coraggio di scatenare la sua ira. Ho inserito pure un riferimento a Frozen perché è uscito qualche settimana fa e ormai mi diverte immaginarmi Vegeta a guardare i film Disney in compagnia della figlioletta. Alla fine ho voluto citare Whis e la sua immancabile risata perché io lo adoro troppo e ogni volta che la fa mi fa ridere a mia volta, la trovo davvero contagiosa. Sempre se vi va, fatemi sapere quello che pensate su questa flashfic ma anche sulla 'nuova professione' di Lord Beerus, so che tanti l'hanno criticata questa scena nel film perchè è come ridicolizzare un personaggio temuto come Lord Beerus, mentre io l'ho vista semplicemente come una cosa simpatica. Alla prossima!
 

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Capitolo 6
*** Il succhiotto ***


IL SUCCHIOTTO


“Sono tornata!” esclamò Bra salutando il resto della famiglia seduta al tavolo a gustarsi il pranzo.
“Ciao tesoro!” la salutò la madre posando immediatamente lo sguardo sul foulard rosa che indossava al collo.
“Ehi sorellina, hai freddo per caso? Strano perché oggi mi sembra faccia caldo fuori…” la prese in giro Trunks con un sorrisetto divertito stampato in volto.
Vegeta, intento a divorare un piatto di ramen, alzò fulmineo lo sguardo sulla figlia con fare sospettoso.
“No è che ho un leggero torcicollo” cercò di giustificarsi incenerendolo con lo sguardo.
Aveva ormai raggiunto la porta, quando si sentì chiamare alle spalle da una voce imperiosa che la immobilizzò sul posto.
“Dove pensi di andare? Torna subito qui!” le ordinò Vegeta con sguardo furente.
Bra non se lo fece ripetere due volte e si fermò davanti al tavolo con lo sguardo abbassato.
“Togliti subito quel foulard” le intimò austero.
Con estrema lentezza, Bra si tolse il tessuto lasciando scoperto il collo niveo che esibiva un grosso succhiotto di colore rosso.
“Lo sapevo!” digrignò i denti Vegeta sul punto di esplodere.
“O santo cielo! Quante storie per un succhiotto” intervenì Bulma per smorzare la tensione.
“Quante storie? Ma non ti rendi conto che Bra è solo una bambina” sbraitò fuori di sé il marito.
“Una bambina?” chiese Bulma sorpresa.
“Bra ha diciott’anni, e poi non è più una bambina da tempo” si lasciò sfuggire posandosi subito le mani alla bocca.
Dopo quella confessione, Bra si posò una mano sul volto esasperata mentre Trunks si ritrasse con la sedia pronto al peggio.
“Che cosa intendi dire con questo?” domandò Vegeta alzando il tono di voce e accrescendo involontariamente la sua aurea che scaraventò il tavolo della cucina contro il muro.
“Solo che è maggiorenne” cercò di giustificarsi Bulma con una vocina stridula.
“Ah sì?” Vegeta la guardò malfidente per nulla convinto di quella spiegazione.
“Qualcuno desidera una tazza di thè?” chiese nonna Bunny entrando in cucina, non accorgendosi minimamente di tutto quel trambusto.
Bulma e i due figli la guardarono con un’espressione implorante, mentre Vegeta ringhiò tra i denti per quell’indesiderata intromissione.
“Nessuno?” domandò Bunny rivolgendo la teiera verso terra facendo così cadere tutto il liquido sul pavimento, ancora immersa nel suo mondo.
“Nonna stai attenta!” la richiamò Trunks.
“Quanto sei bello oggi tesoro!” si complimentò col nipote come se non avesse neanche parlato, il the ormai era tutto riverso per terra.
“Nonna! Ti diamo una mano a pulire” colse la palla al balzo Bra.
“No ehi aspetta! Dove credi di fuggire?” cercò di fermarla Vegeta.
“O cielo Vegeta, con quel cipiglio adirato sei ancora più affascinante” rise civettuola Bunny mettendo in imbarazzo il genero giusto in tempo per permettere a Bra di svignarsela.

 
ANGOLO AUTRICE

 
Buonasera cari lettori/e! Eccoci qui anche questa settimana con un’altra flashfic. Questa volta siamo stati trasportati nel futuro, abbiamo infatti una Bra e un Trunks adulti alle prese con la gelosia ceca di Vegeta. Ho sempre pensato a Vegeta come un padre protettivo e gelosissimo di sua figlia, perciò ho voluto provare ad immaginarmi cosa sarebbe successo se lei un giorno fosse rientrata in casa con…un succhiotto! Ebbene, Vegeta non l’ha presa molto bene, menomale che è arrivata la perspicace Bunny a smorzare la tensione e a distrarlo inconsapevolmente. Se vi ho fatto sorridere e avete voglia di farmi sapere cosa ne pensate, ne sarei onorata. Se vi piace Naruto, sto scrivendo una long che aggiorno regolarmente il sabato e possiamo sentirci anche lì, altrimenti ci ritroviamo lunedì prossimo. Un abbraccio,
Vale

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Capitolo 7
*** Il sesso in tv ***


IL SESSO IN TV
 


Quella sera la famiglia Brief si stava rilassando sul divano a guardare una simpatica commedia in TV. Anche Vegeta si era insolitamente fermato con la moglie e i figli visto che, per quel giorno, si era allenato abbastanza a detta sua. Il film era molto carino e divertente finchè ad un certo punto i due protagonisti non cominciarono a baciarsi. Fin qui tutto normale, niente di insopportabile, il problema è che poco dopo il ragazzo cominciò a spogliarla e a baciarla in punti proibiti. Vegeta aveva ben compreso cosa sarebbe successo di lì a poco quindi cercò di rimediare in fretta prima che accadesse l’irreparabile.
“Direi che è giunta l’ora di cambiare canale!” esordì cercando di nascondere l’imbarazzo.
Non che per lui vedere certe scene fosse un problema, anzi, era normale che due adulti facessero certe cose, ciò che lo turbava maggiormente era la presenza del figlio adolescente e soprattutto della piccolina di casa che non era ancora pronta per conoscere certi argomenti.
“Sono d’accordo con papà cambiamo un attimo” approvò Trunks paonazzo. Aveva 16 anni e, per chissà quale motivo, come ogni ragazzo adolescente si imbarazzava nel vedere certe scene in presenza dei genitori.
“Ma che vi prende?  Si vogliono semplicemente bene e se lo stanno dimostrando. Io non ci vedo nulla di male” rispose Bulma leggermente irritata da tutta quella pudicizia. Poteva capire Trunks ma il marito?
“Cosa stanno facendo papà?” chiese curiosa la piccola Bra che non comprendeva il motivo di tutta quell’agitazione.
Vegeta trasalì, ma perché proprio a lui quella domanda?
“Niente di importante e poi questo film è noiosissimo. Cambiamo immediatamente” borbottò seccato.
Così dicendo afferrò il telecomando sul tavolino e cambiò velocemente canale. La faccia di Vegeta si sconvolse maggiormente quando vide che pure nell’altro canale stavano trasmettendo un film con una scena di sesso.
“Questa è proprio sfortuna. Ma che ho fatto di male?” pensò esasperato mettendosi una mano sul volto.
“Ma possibile che voi terrestri non pensiate ad altro?! Io me ne vado a dormire” imprecò Vegeta alzandosi e dirigendosi verso la camera da letto rosso dalla vergogna.
Bulma lo guardò andarsene non riuscendo a trattenere una risata. Anche sul viso di Trunks il rossore se ne andò per lasciare spazio ad un sorriso divertito.
“Ma a papà non piacciono le persone che si vogliono bene?” domandò infine Bra per completare l’ilarità di quella scenetta.

 
ANGOLO AUTRICE

 
Ciao ragazzi/e! Questa settimana vi ho proposto una flash demenziale con Vegeta, tanto per cambiare, in versione vittima. Penso che la maggior parte dei figli adolescenti abbiano provato vergogna nel vedere una scena hot in compagnia dei genitori, lo dico perché è accaduto anche a me. Poi crescendo ripensandoci ci si fa una risata, tuttavia ho immaginato Trunks attraversare proprio questa fase. C’è sempre la piccola Bra che se ne esce con domande apparentemente innocue che mettono in difficoltà il padre, mentre Bulma da mamma risoluta quale è si sorprende del pudore del marito. Spero di avervi fatto sorridere mentre leggevate questa scenetta delirante. Come sempre, fatemi sapere se vi è piaciuta. A lunedì prossimo!

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Capitolo 8
*** La scoperta delle donne ***


LA SCOPERTA DELLE DONNE
 


Goku era andato alla Capsule Corporation per chiedere a Vegeta di allenarsi insieme quando, non si sa come, finì insieme a lui e a Bulma a guardare vecchie foto. Ad un tratto, gli occhi di Vegeta si posarono su una foto che ritraeva una giovanissima Bulma con accanto un piccolo Goku sorridente.
“Questa deve essere quando ci siamo conosciuti la prima volta Bulma” esclamò Goku entusiasta, afferrando la fotografia dalle mani di Vegeta.
“Oh si è vero! Eri davvero un nanerottolo” lo prese in giro, anche Vegeta annuì inarcando il labbro.
“Eri proprio un marmocchio sprovveduto. Ricordo che non sapevi neanche la differenza tra uomo e donna anzi, pensavi che le donne manco esistessero” affermò Bulma scoppiando in una fragorosa risata.
“Che razza di idiota!” commentò Vegeta incredulo a quelle parole.
“Si beh poi l’ho scoperto quando ti ho …” Goku si interruppe all’istante quando Bulma lo fulminò con lo sguardo.
Non era sicuramente molto sveglio in certe situazioni, tuttavia anche lui aveva capito che se avesse continuato avrebbe fatto scoppiare un putiferio.
“Quando le hai che cosa?” chiese sospettoso Vegeta a cui non sfuggì quello scambio di sguardi.
“Bhe ecco…oh guardate quest’altra foto, è stata scattata durante la nostra prima partecipazione al torneo Tenkaichi!” Goku indicò un’altra foto cercando di cambiare argomento.
“Vedi di non fare il furbetto con me Kaharot! Avanti dimmi che cosa le stavi facendo o ti distruggo!” proruppe Vegeta sul punto di far saltare in aria la casa.
“Non capisco di cosa tu stia parlando” biascicò con voce stridula facendo accigliare ulteriormente il principe che, sul punto di perdere le staffe, si sollevò dal divano parandosi di fronte a lui in modo imperioso.
“Smettila di fare lo gnorri! Si può sapere che avete combinato voi due?” guardò torvo prima Kaharot e poi sua moglie, combattuta se rivelargli o meno la verità.
“Solo delle bravate come spesso accade da ragazzini” confidò Bulma per cercare di sdrammatizzare, anche se era consapevole che il marito non avrebbe desistito facilmente.
“E quali sarebbero queste bravate? Avanti sentiamo!” Vegeta assottigliò lo sguardo, sempre più desideroso di sapere.
“Proprio un bel niente, io tolgo il disturbo ciao” Goku, posandosi due dita sulla fronte, se la svignò all’istante, andando a rifugiarsi sul pianeta di Re Kaio.
“Maledetto!” urlò Vegeta in preda alla frustrazione visto che se lo era lasciato sfuggire senza la possibilità di seguirlo.
Notando però che la moglie non aveva vie di fuga, si girò e le chiese con un tono nervoso “Allora, si può sapere che cosa è successo di così eclatante?”
“Maldetto Goku che mi hai abbandonata qui da sola in questa situazione spinosa. Quanto vorrei avere anche io il potere del teletrasporto” pensò Bulma cercando di trovare al più presto una spiegazione prima che suo marito facesse esplodere il pianeta.
Non poteva di certo rivelargli che Goku l’avesse smutandata per dormire comodo proprio lì, in mezzo alle sue cosce, come faceva col suo caro nonnino.  
 

 
ANGOLO AUTRICE
 
Ciao a tutti/e! Questa flash è sicuramente stupida e demenziale, però mi sono sempre chiesta come avrebbe reagito Vegeta se avesse mai saputo di quando Goku aveva smutandato Bulma per constatare di persona per quale motivo non fosse comoda come l’amato nonno nelle parti basse. Non so voi, ma io ho provato a descriverli così, il seguito lo lascio immaginare a voi, chissà se Bulma se l’è cavata o meno. Ho sempre trovato esilarante oltre che buffa la scena della “scoperta delle donne” di Goku durante la prima serie, proprio in quella serie accadevano tante cose davvero poco caste, la stessa Bulma era molto spudorata, meglio che Vegeta non venga a sapere nulla. Se l’avete apprezzata, fatemi sapere cosa ne pensate, in caso contrario, anche! Alla prossima!
Vale

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Capitolo 9
*** Ma come ti (s)vesti? ***


MA COME TI (S)VESTI?



Bra stava per uscire per trascorrere una serata con le amiche quando fu prontamente fermata dal padre.
“Dove pensi di andare conciata così?” Vegeta era piuttosto contrariato nel vedere la figlia adolescente uscire mezza nuda: indossava infatti un corto e aderente vestitino rosso che arrivava abbondantemente sopra le ginocchia, nella parte superiore invece, la scollatura lasciava ben poco spazio all’immaginazione.
“Esco con delle amiche e andiamo a ballare. È estate e fa caldo, è normale vestirsi così” esordì Bra stizzita, non capiva perché suo padre dovesse sempre farle l’ecografia ogni volta che usciva a divertirsi.
“Da quando in qua è normale andare in giro mezza nuda?” chiese accigliato.
“Avanti Vegeta non fare il geloso. Bra è giovane e bella, è giusto che vada in giro vestita come le pare” esclamò Bulma entrando nella stanza in compagnia di Oolong e del Genio dopo aver origliato la conversazione dal fuori.
“Per forza che nostra figlia va in giro in quel modo, tu le dai il cattivo esempio dandomi contro. Inoltre, sei la prima che non fa altro che vestirsi poco da quando ti conosco” la rimproverò Vegeta con tono severo.
“Cosa vorresti dire?” si innervosì Bulma.
“Bra ha ereditato la mercanzia dalla mamma e come tale anche lei desidera mostrare le sue grazie. Non ci trovo nulla di male” replicò contrariata.
“Puoi ben dirlo Bulma, fin da giovane non ti facevi scrupoli a mostrare le tue di grazie!” ghignò Oolong posandosi una mano sulla bocca.
“Che cosa vorresti insinuare?” chiese sospettoso Vegeta al maialino.
“Hai ragione Oolong! Bulma era completamente priva di alcuna inibizione” gli diede corda il genio ridendo sguaiatamente.
“La volete piantare voi due!” li rimproverò Bulma, non era il caso di tirare fuori certi discorsi di fronte al marito.
“Tu mi stai nascondendo troppe cose ultimamente! Si può sapere cos’è questa storia?” domandò ringhiando.
“Devi sapere, caro Vegeta, che tanto tempo fa la tua dolce mogliettina per ottenere la sfera del drago con tre stelline in mio possesso, ha accettato di mostrarmi le mutandine. Peccato, o meglio dire per fortuna, che in quel momento non le indossasse perché Goku gliele aveva appena sfi…” non fece in tempo a completare la frase che Bulma gli mise le mani davanti alla bocca, suo malgrado era arrivata troppo tardi, la maggior parte degli altarini era già stata svelata.
“Che cosa hai detto?” Vegeta si sollevò dalla sedia guardandolo con gli occhi fuori dalle orbite, non poteva credere alle sue orecchie.
“Prima ha bevuto un bicchiere di vino e sta farneticando” cercò di convincerlo Bulma.
“Guarda che la signora Brief ci ha offerto solo una tazza di te” lo difese Olong che si guadagnò un’occhiataccia da parte della turchina.
“Lo sapevo che celavate qualcosa tu e quel maledetto di Kaharot! Allora i fatti sono collegati, mi stavate nascondendo questo! Che razza di maniaci schifosi e tu Bulma…” non sapeva che dire, era rimasto senza parole, non pensava che sua moglie da giovane si fosse comportata in quella maniera così disinibita.
Bra, particolarmente sconcertata da quelle dichiarazioni, approfittò della lite in corso tra i genitori per sgattaiolare via. Ormai sembrava che si facessero tutti beffe del povero Vegeta.
Una volta all’aperto, sentì solamente suo padre urlare qualcosa come ‘maledetti’ e scatenare furiosamente la sua aurea, forse si sarebbe divertita maggiormente a rimanere in quella casa di matti piuttosto che uscire con le sue amiche.
 

ANGOLO AUTRICE
 
Ciao a tutti! Questa volta ho deciso di proseguire con le malefatte giovanili di Bulma e Co. La flash di questa settimana è eccezionalmente collegata a quella della scorsa solo che questa volta Vegeta è riuscito a collegare i pezzi del puzzle. Ho paura che verrà invocato Shenron per riportare in vita il Genio e Oolong insieme a Goku che sicuramente riceverà anche lui il ben servito dal principe. Non potevo parlare dello smutandamento di Goku senza citare anche tutte le porcate del genio, la prima serie ci ha dato davvero tanto materiale. E’ presente ancora una versione adulta di Bra, rimasta anche lei sorpresa dalle azioni giovanili della mamma, mentre notiamo come ancora una volta Vegeta agisca da padre e marito geloso. Penso di aver finito con il racconto degli avvenimenti hot del passato, ci sentiamo lunedì prossimo!
 

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Capitolo 10
*** Come vi siete conosciuti? ***


COME VI SIETE CONOSCIUTI?


Era una calda serata di mezza estate, la famiglia Brief stava cenando in compagnia della famiglia Son sul grande terrazzo della Capsule Corporation.
“La piccola Bra sta crescendo a vista d’occhio, mi sembra ieri quando ero incinta di Gohan” affermò una nostalgica Chichi afferrando una manina della principessa di casa Brief in braccio alla madre.
“Come vi siete conosciuti tu e il papà?” chiese Goten allacciandosi al discorso.
“Ero appena stata stordita da Yamcha, il papà passava di lì per caso e mi ha fatto salire sulla sua nuvola Speedy” rivelò sorridendo, non si sarebbe mai scordata quel giorno.
“E invece tu e la mamma, papà?” domandò Trunks al padre.
“Eh?” Vegeta, alquanto disorientato, sollevò il viso dal piatto, non stava minimante seguendo visto che lui e Goku erano impegnati a divorare delle costolette.
“Tuo figlio vuole sapere come ci siamo conosciuti” ripetè Bulma sorniona, sapeva che questa domanda lo avrebbe messo in difficoltà.
Vegeta trasalì, ma perché sempre a lui queste domande scomode?
“Ero un soldato dell’esercito di Freezer che vagava per lo spazio, un giorno sono stato spedito sulla Terra per portare a termine una missione” rimase vago, mica poteva rivelare che la missione consistesse nel conquistare proprio il pianeta e uccidere tutti gli abitanti, compresa Bulma.
“Ma che figata! Allora hai visitato tantissimi pianeti” esclamò Trunks meravigliato.
“Trunks le parole!” lo riprese la madre, Chichi annuì col capo.
“Si scusa mamma. In cosa consistevano queste missioni?” domandò ancor più incuriosito Trunks.
Vegeta sussultò, se prima se l’era cavata ora non sapeva cosa inventarsi.
“Dovevamo dare una lezione ai potenti che sfruttavano i più bisognosi, ora basta con queste insulse domande!” lo liquidò irritato, inventandosi la prima cosa assurda che gli venne in mente.
“Ma non dovevate conquistarli i pianeti?” intervenì Goku, Vegeta mica la stava contando giusta.
Il principe rischiò di cadere dalla sedia mentre Bulma rise sotto i baffi.
“Ma cosa stai dicendo razza di idiota!” lo rimproverò Vegeta, possibile che Kaharot non capisse mai nulla?
“E come ricompensa per le missioni cosa ottenevate?” chiese ancora Trunks che ignorò l’esclamazione di Goku sebbene gli sembrasse strano che quel Frezzer nutrisse tutte quelle buone intenzioni, dopotutto quella volta che lo aveva incontrato gli era sembrato tutt’altro che un buon samaritano.
“Denaro” replicò seccato.
“Vegeta ma ti stai sbagliando di nuovo, una volta mi hai detto che Freezer vi permetteva di intrattenervi nei bordelli intergalattici” esclamò ancora Goku.
“Che cosa?” Bulma sputò un sorso di vino.
“Ma la vuoi piantare!” Vegeta gli diede una botta sulla testa.
“Ma me lo avevi detto tu!” si giustificò Goku massaggiandosi il capo.
“Mamma che cos’è un bordello?” chiese Goten a una paonazza Chichi.
“Un luogo promiscuo dove si rifugiano i maniaci” spiegò contrariata.
“Anche tu papà ci andavi da giovane?” chiese il piccolo Goten al padre.
“Forse il genio mi ci ha portato una volta” replicò ingenuamente.
“Che cosa????” Chichi saltò sulla sedia.
“Complimenti Vegeta, hai proprio assunto un comportamento degno di un vero principe” lo ammonì Bulma voltando il capo di lato, rimasta scioccata dalla confessione del marito che non le aveva mai raccontato nulla sul suo misterioso passato, forse era meglio rimanere nell’ignoranza.
“Siete due teppisti! Vi sembra il caso di tirare fuori certi argomenti di fronte ai bambini? Che razza di educazione state dando ai vostri figli?” urlò contro di loro Chichi, sempre più furiosa.
“È tutta colpa tua razza di idiota, perché diavolo non riesci mai a tenere chiusa quella dannata boccaccia che ti ritrovi?” lo sgridò Vegeta.
Altro che Freezer, ora avrebbero dovuto trovare alla svelta un modo per calmare le due mogli inferocite.
 

ANGOLO AUTRICE

Ciao a tutti! La flashfic di questa settimana è dedicata alle mie due socie mary_ams_15. L’ispirazione mi è proprio venuta dopo che ho letto un capitolo della loro bellissima storia “La battaglia delle fidanzate” in cui si parlava di bordelli intergalattici :D Per par condicio, è giusto che anche il passato del principe venga messo in luce e non solo quello di Bulma come abbiamo visto nelle due flash precedenti. A quanto pare, anche Vegeta nasconde degli scheletri nell’armadio, il tutto è venuto fuori proprio in presenza della moglie e di Chichi che, quando si parla di certe cose, sicuramente non riesce a rimanere zitta, almeno non dopo che anche Goku ha confessato di averci fatto una visitina col Genio. Spero di avervi fatto sorridere in questa giornata, il lunedì, che è sempre difficile per tutti. Alla prossima!
 
 
 
 

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Capitolo 11
*** La figuraccia ***


 LA FIGURACCIA



Tutti gli amici della famiglia Brief si erano riuniti alla Capsule Corporation per salutare Mirai Trunks e Mai, pronti a raggiungere una nuova linea temporale dopo la fine della sanguinosa battaglia contro Black e Zamasu.
“Certo che abbiamo fatto una bella figuraccia stavolta Vegeta, se non fosse stato per Zeno col cavolo che saremmo tornati sani e salvi” esclamò Goku.
“Tsk quel dannato Black” imprecò Vegeta al solo ricordo della sua faccia da schiaffi.
“È la prima volta che ti capita di fare una figuraccia papà?” gli chiese il piccolo Trunks.
“Tsk che domanda scema, ovvio che non mi è mai capitato” replicò tronfio.
“Ah no? mi ricordo benissimo della volta in cui hai fatto lo sbruffone per esserti da poco trasformato in super sayan e la qui presente C18 ti ha gonfiato per le feste” gli ricordò una sfacciata Bulma che adorava far tornare coi piedi per terra il marito quando si atteggiava in quel modo.
“Che cosa hai detto?” il Principe sgranò gli occhi incredulo.
“La verità!” rispose Bulma mentre C18 alle sue spalle inarcò il labbro con fare divertito, anche gli altri presenti risero sotto i baffi.
“E come faresti a saperlo visto che non eri presente?” le chiese con un tono alterato.
“Me lo ha detto Trunks” Bulma indicò il figlio maggiore proveniente dal futuro che, come conseguenza, si guadagnò un’occhiataccia dal padre.
“Io non ricordo di averlo detto” Mirai Trunks vedendo il padre, o forse era meglio dire, sé stesso in difficoltà, cercò di dargli una mano.
“È una sciocchezza bella e buona” replicò Vegeta incrociando le braccia al petto e voltando il capo altrove decisamente imbarazzato.
“In realtà è davvero accaduto, da allora Vegeta non ha più rivolto la parola a mia moglie” intervenì Crilin scoppiando in una fragorosa risata.
“Non che a me interessi comunque confermo” affermò C18 guardando il Principe con sfida.
“La cosa è reciproca” replicò sprezzante Vegeta dando vita ad una lotta di sguardi infuocati che sarebbe sfocata in altro di lì a breve.
“Niente sarà paragonabile alla figura che ha fatto Goku quando ha stretto la mano del Re Galattico pensando che fosse un semplice tentacolo” cercò di smorzare la tensione il Genio.
“Perché non era la mano quella?” chiese
ingenuamente Goku.
“Ma ovvio che no era il suo pe…” il Genio non fece in tempo a concludere la frase che si beccò una padellata in testa da Chichi.
“Non devi parlare di questi argomenti sudici di fronte ai bambini, razza di depravato che non sei altro!” lo rimproverò la corvina facendo ridere i presenti eccetto Vegeta, ancora nervoso al solo pensiero di quello scontro avuto con la moglie di Crilin, quella volta sì che era stato ferito nell’orgoglio altro che Black e Zamasu.

 
ANGOLO AUTRICE

 
Ciao a tutti/e! Anche questa volta la beffa nei confronti del principe è stata commessa, penso che mi odi. Mi diverto un sacco a tirare fuori certi argomenti, anche Goku è un po' vittima di queste situazioni anche se riesce a prendere tutto con maggior filosofia, in realtà manco se ne accorge. Questa flash è dedicata al mio socio Teo, lui adora C18 e non potevo non inserirla in una raccolta, in più, in molti si sono accorti del fatto che Vegeta non le abbia più rivolto la parola dopo lo scontro della saga degli androidi, era giusto che prima o poi qualcuno lo tirasse fuori. E chi meglio di sua moglie Bulma? Fosse stato qualcun altro sicuramente Vegeta lo avrebbe fatto esplodere sul posto. Poi c’è stato anche il riferimento a quando Goku ha stretto la “mano” del Re Galattico non so se avete presente, accade in DBS. Spero di avervi fatto sorridere, in questi giorni visto le brutte notizie che circolano ne abbiamo sicuramente bisogno. Alla prossima!

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Capitolo 12
*** Non hai mai baciato tua moglie? ***


NON HAI MAI BACIATO TUA MOGLIE?
 


Dopo l’estenuante combattimento contro Black e Zamasu, Vegeta bloccò Goku prima che potesse tornare sui monti Paoz, smanioso di far luce su una vicenda che lo aveva lasciato alquanto perplesso.
“Toglimi una curiosità, è vero che non hai mai baciato tua moglie?” chiese al compagno di avventure riprendendo quel discorso che avevano iniziato nel mondo di Mirai Trunks.
“Certo che no!” replicò Goku con ovvietà, quante volte doveva ripeterglielo ancora?
“Ma avete due figli! Come è possibile?” lo incalzò Vegeta incredulo.
“E questo cosa c'entra?” domandò Goku grattandosi la testa non comprendendo il nesso.
“Come cosa c'entra?” insistette Vegeta sempre più frastornato, non capendo se lo stesse prendendo in giro o meno.
“Li avete per caso adottati? Altrimenti non me lo spiego” convenne infine, quella poteva essere l’unica spiegazione plausibile sebbene sapesse benissimo che quei due mezzi sayan non potessero che essere figli di Kaharot.
“Certo che no Vegeta! Cosa vai a pensare?” sbottò Goku quasi stizzito.
“Eh allora che diavolo dici che non hai mai baciato tua moglie se poi ci hai fatto due figli?! Non ha senso!” sbraitò il Principe che stava per perdere la pazienza, quello che Goku affermava non aveva un minimo di logica.
“Non capisco dove vuoi arrivare Vegeta… i baci non se li scambiano solo nei film?” chiese disorientato.
“Ma veramente…” il Principe si bloccò, non sapeva come proseguire quel discorso, gli sembrava impossibile che stesse parlando seriamente.
“Non dirmi che tu e Bulma vi baciate!” Goku ebbe un’illuminazione.
“Ma che dici?” Vegeta divenne paonazzo.
“Ma scusa, perché continui a rompermi le scatole con questa storia se neppure tu hai mai baciato tua moglie?” gli domandò Goku sempre più frastornato.
“Non ho mai detto che non l’ho fatto” replicò voltando il viso altrove e incrociando le braccia.
“In realtà lo hai appena negato” gli fece notare Goku.
“Pensa quello che ti pare” continuò a non fissarlo ormai bordeaux in viso.
“Quindi vorresti dirmi che tu e Bulma vi comportate come le coppie dei film d'amore?” continuò a tallonarlo Goku strabuzzando gli occhi.
“Smettila adesso! Mi hai proprio stufato, non ti sopporto più” scoppiò Vegeta andandosene, pentendosi amaramente di aver tirato fuori quel discorso che gli si era poi rivoltato contro.
“Ma se sei stato proprio tu a cominciare con questa storia!” alzò la voce Goku per farsi sentire.
Il Principe, sempre più simile a un peperone, entrò nella Gravity Room senza degnarlo di striscio.
“E poi quello strano sarei io…” borbottò confuso il sayan dai capelli a palma prima di portarsi due dita sulla fronte e dissolversi nel nulla.
 

ANGOLO AUTRICE

 
Buon lunedì a tutti/e! Questa settimana ho voluto proporre un’altra questione che a me risulta assurda, ossia le dichiarazioni di Goku riguardo il non aver mai baciato sua moglie Chichi. A parte che Goku e Chichi in Z si sono baciati anche se non ce lo hanno mostrato esplicitamente, ma poi è impossibile che non sia successo. Ecco, sicuramente questa esclamazione di Goku in Super mi ha lasciata perplessa, lo hanno dipinto più stupido di quando sia realmente, con tutto il rispetto che nutro per Goku. Anche il Principe ha voluto fare chiarezza ma poi non è più riuscito a portare avanti la questione perché troppo imbarazzato per la piega che ha preso il discorso. Fatemi sapere cosa pensate voi di questa vicenda, magari Goku intendeva altro in quel frangente oppure davvero non ha mai baciato sua moglie nemmeno nei loro momenti più intimi anche se mi sembra impensabile. O ancora, non se lo ricorda, insomma non saprei proprio quale spiegazione dare. Voi cosa ne pensate? Alla prossima,
Vale

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Capitolo 13
*** Precauzioni ***


PRECAUZIONI


 
“Vegeta devo parlarti” lo incalzò sua moglie prima che potesse dirigersi verso l’amata Gravity Room.
“Che c’è?” chiese spazientito.
“Trunks sta crescendo in fretta, penso che come il sé stesso del futuro si stia dando molto da fare con Mai. Fra quei due c’è sicuramente qualcosa, se non è ancora successo, beh, credo che arriveranno al sodo molto presto” confessò schiettamente Bulma.
“E a me perché dovrebbe importare?” domandò stizzito ma anche imbarazzato dalle esplicite affermazioni della moglie.
“Beh, si dà il caso che tu sia il padre e dunque la persona più indicata per parlare ad un figlio maschio di sesso e precauzioni” esclamò con un pizzico di irritazione.
“Ma che ne so io se non sono stato in grado di prendere precauzioni nemmeno con te quando è stato concepito lui!” replicò alterato.
“In effetti non hai tutti i torti. Comunque sia devi andare a parlargli!” ordinò spingendolo fuori dalla camera.
“E va bene!” accettò per nulla convinto ma solamente desideroso di farla tacere per poi dedicarsi al suo agognato allenamento.
Si incamminò svogliato verso la stanza del figlio.
“Quando ci si mette 
quella donna è davvero insopportabile, tsk” bofonchiò fermandosi davanti alla porta.
Notando che fosse semiaperta, entrò senza bussare.
“Ehi papà! Che ci fai qui?” chiese Trunks che sobbalzò dalla sedia per la sorpresa.
“Mi manda tua madre, vuole che ti parli di precauzioni” esclamò Vegeta arrivando subito dritto al sodo.
“Precauzioni?” chiese incredulo il figlio.
“Hai capito bene! Vedi di stare attento e di non ingravidare la prima che passa. Il seme di noi sayan è molto più ricco di spermatozoi di quello di un qualunque terrestre quindi bada a ciò che fai se non vuoi che finisca come tra me e tua madre” lo avvisò Vegeta.
Detta così non suonava molto bene, anzi, tutt’altro, quindi aggiunse “Anche se poi alla fine pensandoci è andata bene”
“Papà lo so bene cosa devo fare perciò ti prego di non parlarmi di queste cose perché mi imbarazzi. E poi che schifo pensare a te e alla mamma mentre… beh ecco…no!” divenne paonazzo.
“Come sarebbe a dire che schifo? È una cosa normale che due persone…”
“Ti prego basta ho capito. Sono grande abbastanza per sapere cosa devo fare quando finisco a letto con una donna e nel caso mi assumerò tutte le responsabilità” esclamò Trunks sicuro di sé.
Vegeta, soddisfatto da quella risposta, si avviò verso l’uscita.
Trunks non fece in tempo a fare un respiro di sollievo che il padre, senza voltarsi, gli rivolse di nuovo la parola.
“Toglimi una curiosità, è già successo?”
“Successo cosa?” domandò irrigidendosi.
“Hai capito benissimo” brontolò Vegeta indurendo il tono di voce.
“Beh ecco…” rimase vago.
“Lascia stare, ho capito”
Detto questo, il Principe questa volta se ne andò sul serio.
Quando tornò dalla moglie, esplose e fece uscire tutto quello che si era tenuto dentro per cercare di parlare con tatto a Trunks, anche se non ci era mica tanto riuscito.
“Non chiedermi mai più di fare una cosa del genere! D’ora in poi sarai tu a occuparti di certe faccende con tuo figlio!” sbraitò.
“Come sempre del resto” replicò Bulma allargando le braccia con rassegnazione.


ANGOLO AUTRICE
 
Buon lunedì a tutti! Questa volta vi ho proposto una storia molto scema e delirante però, pensandoci, prima o poi toccava anche ai genitori Brief parlare di certe cose al loro figlio adolescente, io me la sono immaginata così. Figuratevi se Bulma non ha colto la palla al balzo per mettere in difficoltà il marito che, in qualche modo, ha spiegato al figlio quanto sia importare prendere precauzioni in certi momenti. Tra l’altro, in questa flash è uscita anche la questione della gravidanza di Bulma. Non sappiamo come sia andata, ma a giudicare dal Vegeta della saga degli androidi, non penso che Trunks sia stato cercato, o almeno non dal Principe. Quindi le cose sono due, o Bulma lo ha ‘incastrato’ perché nutriva il desiderio di diventare madre, oppure è stato concepito perché non sono stati molto attenti. Va bè, comunque sia andata, come ha fatto presente Vegeta, tutto si è risolto per il meglio. Per quando riguarda l'ultima domanda che Vegeta ha posto a Trunks, concedo a voi il beneficio del dubbio di capire quale sia la risposta che il Principe crede di aver capito. Ringrazio sempre i miei lettori e coloro che hanno voglia di lasciarmi anche solo due righe per dirmi cosa pensano dei miei deliri, alla prossima!
 

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Capitolo 14
*** Quarantena ***


QUARANTENA



Il Covid-19 non aveva risparmiato nemmeno la Terra del mondo di DB, obbligando gli abitanti di ogni angolo del pianeta a rinchiudersi in quarantena a casa, aspettando che la pandemia passasse.
“Che noia mortale! Io esco a farmi un giro” esclamò Vegeta.
“Dove pensi di andare?” lo richiamò Bulma alquanto furiosa.
“Mi annoio a stare qui tutto il giorno, ironia della sorte la Gravity Room è pure rotta. Che diavolo faccio rinchiuso in casa?” si lamentò, era passato solo un giorno e già non ne poteva più.
“Forse potresti passare un po' di tempo in compagnia della tua famiglia” propose la moglie.
“Tsk che strazio! Me ne vado sui monti ad allenarmi, tanto là non c’è nessuno” convenne.
“Non pensarci nemmeno razza di scimmione che non sei altro! Se esci non aspettarti la porta aperta al tuo ritorno!” lo minacciò accigliata.
“Quanto la fai lunga!” sbuffò infastidito.
“Voi Sayan avete la pellaccia dura, ma non pensi a noi? Rischieresti di contagiarci!” Bulma tentò di farlo ragionare.
Vegeta rifletté su quelle parole, decise di desistere e si accomodò svogliatamente sul divano insieme a Bra e Trunks, intenti a giocare alla Play.
“Al posto di starnazzare non potresti darti da fare come la te stessa del futuro che aveva trovato la cura per la malattia di Kaharot?” la richiamò Vegeta.
“Per tua informazione è proprio quello che sto facendo da giorni. Dove pensi che vada durante tutte le restanti ore della giornata?” ribattè Bulma stizzita.
“Mamma smettila di urlare che non riesco a concentrarmi” si lamentò Trunks.
“Sono circondata da un branco di scimmioni! Me ne torno nel mio laboratorio!” Bulma girò i tacchi esasperata.
“Si può sapere a che diamine state giocando?” chiese Vegeta ai suoi figli.
“Fifa vuoi giocare?” lo invitò Trunks.
“Tsk! Visto che non c’è niente da fare…dà qua!” accettò afferrando uno dei joystick.
“Papà Papà! Vinci per me, io faccio il tifo per te!” esclamò la piccola Bra saltellando sul divano.
“Tuo padre vince sempre piccola” replicò Vegeta assumendo un sorrisetto convinto.
“Vedremo!” replicò Trunks sicuro di sé.
Quando ormai era giunto il novantesimo ed entrambe le squadre erano ferme sullo 0 a 0, entrò Bunny.
“Gradite una tazza di thè cari?” chiese con la solita espressione persa tra le nuvole.
Vegeta, distratto da lei, distolse lo sguardo dallo schermo e prese gol all’ultimo minuto.
“GOOOOOL! Ho vinto io!” esultò rumorosamente Trunks.
“Papà sei scarso” affermò Bra delusa.
“Dannazione! Non ne va bene una! Passa più tempo con la tua famiglia” imitò irritato la voce di Bulma mentre fece a brandelli il povero joystick.
“Papà ma cosa hai fatto!?” piagnucolò Trunks.
“Ne ho già fin sopra i capelli di tutti voi” brontolò allontanandosi dal salotto dopo aver gettato a terra ciò che rimaneva dell’aggeggio.
“Ho forse detto qualcosa di sbagliato?” chiese confusa Bunny assistendo a quel trambusto.
 

ANGOLO AUTRICE
 
Ciao a tutti! Questa flash mi è venuta spontanea proprio ieri pomeriggio, avevo in mente di pubblicarne un’altra ma poi, ragionandoci bene, ho pensato che sarebbe stato più corretto provare a trasportare i personaggi di DB nella stessa situazione che stiamo vivendo tutti noi in questo momento. Sicuramente non c’è da scherzare, ho cercato comunque di sdrammatizzare e di creare una scenetta esilarante per quanto mi è stato possibile. Se ci pensate bene, tutti noi in questi giorni stiamo passando del tempo con la nostra famiglia, può essere un modo per avvicinarci di più, per riscoprire quei momenti che abbiamo perso, come fa notare Bulma. C’è chi invece, come Vegeta, è già stufo ed è tentato di trasgredire le regole. Sicuramente con questa flash vi voglio far riflettere più che sorridere, invitandovi a seguire le direttive che ci hanno imposto e a godervi un po' di tempo in compagnia dei vostri cari dedicandovi a faccende che avevate accantonato.
Un grande abbraccio!
Vale

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Capitolo 15
*** Sei un porco ***


 SEI UN PORCO


Come accadeva ogni anno, Bulma aveva organizzato una grandiosa festa per il suo compleanno, in occasione della quale aveva invitato tutti i suoi vecchi amici, non mancava proprio nessuno.
“Si può sapere una volta per tutte quanti anni hai?” chiese Oolong incuriosito.
“Non lo sai che non si deve mai chiedere l’età a una signora?” replicò Bulma stizzita.
“Della tua età a me non importa proprio nulla cara Bulma, quello che è visibile a chiunque è che sei sempre una gran bella donna” intervenì il Genio con un sorriso sornione stampato in volto, posandosi alle sue spalle e tastandole ampiamente il sedere.
Bulma gli assestò prontamente un pugno sulla testa sotto lo sguardo divertito dei presenti e quello soddisfatto del marito che non sopportava i modi espliciti di quel vecchiaccio pervertito.
“Ma perché mi tratti sempre così? Ti ho solo fatto un complimento” piagnucolò il Genio.
“La cosa non mi sorprende, tutti rimarrebbero giovani e belli con l’aiuto di Shenron” si intromise Chichi adottando un tono provocatorio.
“Che cosa vorresti insinuare?” si indispettì Bulma.
“Che bari ecco cosa voglio insinuare” sbottò Chichi.
“Sei solo invidiosa perché io sto invecchiando molto bene a differenza tua” replicò Bulma facendo infuriare Chichi.
“Ma come ti permetti?” Chichi si avvicinò a Bulma ringhiando, fermandosi a pochi centimetri dal suo viso. Una scarica elettrica collegava i loro sguardi, era chiaro a tutti che quella tensione sarebbe esplosa da un momento all’altro.
“Basta litigare! Io vi trovo tutte e due in forma!” si frappose il genio tastando con ambo le mani i fondoschiena delle due donne che non si erano rese conto di averlo alle spalle.
“Sei sempre il solito porco!” urlarono all’unisono colpendolo sulla testa.
“Almeno su questo siete d’accordo” ironizzò Goku.
“Lo siamo tutti” concluse C18, anche lei frequente vittima del depravato vecchietto.
 

ANGOLO AUTRICE

 
Buonasera! Dopo la breve parentesi sulla quarantena, questa volta sono tornata alle origini con un argomento più in linea con quelli di DB, ossia le immancabili porcate compiute dal Genio. Non c’è molto da dire su questa storia, più volte viene sottolineato che Bulma usi le sfere per mantenersi giovane, non mi sembra una cosa strana visto che è sempre stata molto vanitosa e tronfia. Forse si potrebbe citare qualcosa riguardo la rivalità tra lei e Chichi, sono sicuramente amiche ma ci sono stati dei battibecchi tra le due anche nella serie. Altro non saprei che dirvi, vi saluto!

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Capitolo 16
*** Demonio ***


DEMONIO

 
 
Come spesso accadeva, quel pomeriggio Goku era andato alla Capsule Corporation per allenarsi con Vegeta, mentre Bulma e Chichi fecero shopping in un famoso centro commerciale della città dell’Ovest. I coniugi Son, tanto per cambiare, si fermarono anche a cena su invito della padrona di casa. Erano tutti e quattro seduti intorno al tavolo, quando entrò Bra a salutare i presenti pronta per uscire con un ragazzo. Ovviamente Vegeta non ne era a conoscenza, Bra e Bulma si misero d’accordo per fargli credere che sarebbe uscita con le amiche.
“Vedi di stare attenta Bra, cercate di stare alla larga dagli uomini, sai benissimo quali sono le loro vere intenzioni. Se solo qualche terrestre dovesse alzare un dito, non esitare a chiamarmi che lo faccio fuori in un nanosecondo” si raccomandò Vegeta.
“Va bene papà… Allora io vado ciao a tutti” replicò la figlia, stufa di quella solita lagna che doveva stare a sentire ogni volta che usciva.
“Avanti Vegeta, quanto sei esagerato. Nelle vene di Bra scorre il sangue sayan, è assolutamente in grado di difendersi da sola. E poi, detto sinceramente, se vuole conoscere un ragazzo non vedo quale sia il problema, è grande ormai” esclamò tranquillamente Goku sotto gli occhi increduli dei tre presenti.
“Che cosa vuoi saperne tu? Hai due figli maschi ed è diverso. Avessi avuto una figlia femmina ti avrei voluto vedere con certi maniaci che ci sono in giro” gli rispose a tono Vegeta battendo un pugno sul tavolo con fare nervoso.
“Avanti tesoro, Goku ha ragione. Bra è grande e vaccinata, sa benissimo come difendersi” cercò di persuaderlo la moglie.
“No! Io non sono d’accordo. Vegeta ha pienamente ragione, Bra è ancora una ragazzina e potrebbe farsi abbindolare dal primo belloccio che passa interessato solo ad approfittarsi di lei” si intromise Chichi appoggiando il Principe.
“Siete due scellerati!” urlò rabbioso Vegeta nella direzione di Bulma e Goku, ancor più convinto delle sue idee dopo aver ottenuto il supporto di Chichi.
“Ma che stai dicendo Chichi? Siamo state giovani anche noi. Non avremo la forza di Bra, ma sapevamo comunque come tenere testa a certi pervertiti. E poi, se ci pensi, siamo in grado di sottomettere i due uomini più forti dell’universo…” ironizzò Bulma ridendo sotto i baffi.
“Beh su questo hai ragione” le diede man forte Chichi sogghignando.
Vegeta sprofondò nell’imbarazzo dopo aver udito quelle parole mentre Goku sorrise divertito.
“Possiamo anche batterci contro i guerrieri più sanguinari e temibili dell’universo ma non c’è niente che io tema di più di una sfuriata di Chichi. È davvero un demonio quando ci si mette” se ne uscì Goku ghignando.
“Chi sarebbe un demonio?!?” si alzò Chichi alzando vertiginosamente il tono di voce.
L’ilarità di Bulma, divertita da quel battibecco, fu interrotta da Vegeta che riprese il filo del discorso.
“Ehi, non fare finta di niente come tuo solito tralasciando la questione principale” la rimproverò.
“Quanto la fai lunga Vegeta…Tua figlia sta solo uscendo con un ragazzo” si lasciò sfuggire posandosi immediatamente una mano sulle labbra, maledicendosi per aver rivelato la verità.
“Che cosa? Un ragazzo? Non stava uscendo con le amiche?” Vegeta si sollevò dalla sedia, guardandola in modo minaccioso.
“Beh ecco veramente…” tergiversò.
“Che cos’è questa storia? Mi state forse prendendo in giro?” aggiunse inasprendo il tono di voce.
Prima che Vegeta potesse aggiungere altro, Goku si avvicinò con uno scatto alla turchina, teletrasportandosi altrove.
“Fiu… ci è mancato un pelo. Tra me alle prese con Chichi e te con Vegeta non so se ne saremmo usciti vivi” esclamò sollevato.
“Grazie Goku” rise a sua volta Bulma.
Entrambi sapevano che una volta rientrati avrebbero dovuto fare i conti col rispettivo demonio.




demonchichi Grazie mille a summer_moon per questa perla!
 

ANGOLO AUTRICE

 
Ciao a tutti! Ancora una volta ho tirato fuori la questione della gelosia paterna di Vegeta, sì lo so risulto ripetitiva ma non posso farci niente, mi piace questo lato del principe. A dire la verità, negli ultimi tempi ho poca immaginazione quindi mi scuso per aver postato una flash simile ad una che avevo già proposto. Grazie ai consigli di un caro amico però, ho in mente delle buone idee per le prossime storie quindi spero che continuiate a darmi fiducia. Questa volta il Principe ha trovato Chichi pronta a spalleggiarlo, non so voi ma io penso che quei due su certi temi potrebbero benissimo andare d’accordo. Goku e Bulma se la sono cavata in extremis salvandosi col teletrasporto, ho sempre ammirato quella tecnica. Detto questo vi saluto, grazie a tutti coloro che recensiscono e continuano a leggere i miei scleri.
Vale

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Capitolo 17
*** Il gatto nero ***


 IL GATTO NERO



“Ehi voi due! Se non sapete cosa fare ho un lavoretto da proporvi” affermò Bulma palesandosi con le braccia conserte di fronte a Goku e a suo marito, intenti a prendersi a cazzotti.
“Non vedi che ci stiamo allenando?” la riprese Vegeta scocciato.
“E io si dà il caso che stia lavorando! Perché pensi che chiederei il vostro aiuto altrimenti?” ribatté lei corrugando la fronte.
Vegeta sbuffò tornando a concentrarsi sul combattimento.
“Che dobbiamo fare?” le diede corda Goku evitando un calcio sugli stanchi.
“Semplice, portare il gatto di mio padre dal veterinario” rivelò.
“Che cosa? Scherzi vero?” Vegeta rimase talmente stupito che rischiò di farsi colpire in pieno volto dal rivale.
“Quale gatto? Non pensavo che Lord Beerus stesse male” si fermò Goku, grattandosi la testa con fare confuso.
“Non sto parlando di Lord Beerus razza di idiota che non sei altro! Mi riferisco al gatto nero di mio padre!” chiarì Bulma.
“Neanche per sogno!” negò categoricamente Vegeta.
“Non lo faresti nemmeno se te lo chiedesse tua figlia?” Bulma si discostò per lasciar intravedere la piccola figura di Bra, che se ne stava in piedi sconsolata tenendo in braccio il povero gattino dolorante.
“Si può sapere che ha quel gattaccio?” ringhiò Vegeta, già consapevole di come sarebbe andata a finire non appena aveva visto comparire la principessa di casa.
“È da due giorni che non mangia, è malato. Cosi come si ammalano le persone, si ammalano anche gli animali” fece presente Bulma.
“Tsk che sciocchezze” farfugliò Vegeta voltando il viso di lato.
“Per me va bene, prima portiamo il gatto, prima torniamo ad allenarci” accettò subito Goku.
“Macché, sei impazzito per caso?” lo riprese Vegeta.
“Ehi Bra, come si chiama il tuo amichetto?” chiese Goku avvicinandosi, dando una leggera carezza sulla testa del micio.
“Si chiama Beerus” rispose la piccola.
“Allora avevo ragione io a dire che Lord Beerus stesse male” ridacchiò Goku.
“In effetti…ma non dire a Lord Beerus che anche il nostro gatto si chiama in questo modo altrimenti potrebbe prendersela e distruggere l’intero universo” si raccomandò Bulma.
“Non preoccuparti, allora Vegeta andiamo?” lo richiamò l’amico.
Goku si guadagnò un’occhiataccia.
“Papà…” lo implorò Bra guardandolo con i suoi grandi occhi azzurri ricolmi di lacrime.
“Ti prego...” cercò di persuaderlo adottando un tono supplichevole.
Lo sguardo sempre più combattuto di Vegeta cadde poi sul gatto, il quale sembrava anche esso implorarlo coi suoi occhioni a palla di colore bianco che contrastavano col lucente manto nero.
“Ci si mette pure il gatto adesso” pensò esasperato tra sé e sé.
Li fissò ancora una volta entrambi, prima di distogliere finalmente lo sguardo, non riuscendo più a reggerlo.
“Tsk dannazione! Il grande Principe dei Sayan ridotto a fare da balia a un insulso quadrupede e a una mocciosa insistente” digrignò tra i denti avvicinandosi alla figlia.
“Su andiamo prima che cambi idea” si incamminò senza voltarsi indietro, seguito da Bra che era tornata magicamente a sorridere e da Goku.
“Eh brava la mia bambina, ha già capito come ottenere ciò che vuole dal suo papino” sogghignò Bulma, orgogliosa di quella bambina che già le assomigliava tanto, sotto diversi aspetti.




gattonero GRAZIE COME SEMPRE A SUMMER PER LE SUE PERLE!!!
 

ANGOLO AUTRICE

 
Eh si, la nostra Bra è proprio furba come Bulma, ha già capito come ottenere ciò che vuole dal suo papà :D In quanto amante degli animali, mi sembrava cosa buona e giusta tirare in ballo il famoso gattino nero del Dottor Brief che abbiamo visto sbucare dalla sua spalla in alcune puntate di DBZ, questo forse è pure il suo pronipote visto che da allora sono passati diversi anni. Se vi va fatemi sapere cosa ne pensate, ci risentiamo la prossima settimana per lo speciale pasquale, magari riesco a pubblicare anche in anticipo per questa occasione. A presto!
Vale

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Capitolo 18
*** Buona Pasqua ***


BUONA PASQUA
 


Come era ormai consuetudine da qualche anno a questa parte, Goku e i suoi amici trascorrevano il pranzo pasquale alla Capsule Corporation.
“Non è scritto da nessuna parte che devono essere sempre le donne a preparare tutto” esordì Bulma alquanto infastidita.
“Concordo! Anche Crilin non mi aiuta mai a fare nulla in casa…” le diede corda C18.
“Almeno Crilin ha un lavoro! Questi due invece non fanno altro che mangiare e allenarsi tutto il giorno” affermò la turchina rivolgendo uno sguardo bieco verso Goku e il marito.
“Sarà la tradizione dei sayan, un popolo di guerrieri scansafatiche” si intromise Chichi adottando un tono duro.
“State per caso parlando di noi?” chiese Goku confuso, concentrato sulle gustose prelibatezze.
“Di noi?” domandò Vegeta posando l’ennesima ciotola vuota di ramen in cima ad una fila che ormai stava raggiungendo il soffitto.
“Siete proprio degli scimmioni!” li rimproverò Bulma.
“Davvero disgustosi” esclamò C18 con un’espressione schifata.
“Eh dire che mio marito quando desiderava convincere Whis ad allenarlo si è dato parecchio da fare in cucina…” gli ricordò Bulma.
“Sì, ricordo che il Signor Vegeta mi fece assaggiare quella meraviglia del ramen istantaneo” esclamò Whis.
“Se è per questo Vegeta cucina sempre quando andiamo sul Pianeta di Lord Beerus” intervenne Goku guadagnandosi un’occhiataccia dal compagno.
“Come hai detto?” chiese Bulma sorpresa.
“Eh non solo, si cimenta pure nelle faccende domestiche” sghignazzò Goku.
“COOOOSAAA?” domandò di nuovo Bulma sollevandosi.
“Taci razza di idiota!” lo sgridò Vegeta colpendolo sul capo.
“Ahia, ma ho detto solo la verità” si lamentò Goku.
“Posso confermare!” asserì Whis.
“Allora perché qui in casa non mi aiuti mai a fare nulla?” alzò la voce Bulma.
“Sono stato costretto! Se proprio vuoi saperlo, anche il qui presente Kaharot si occupa delle faccende domestiche di Lord Beerus” rivelò Vegeta per dare il ben servito anche all’amico.
“Cosa sarebbe questa storia? A casa tua non aiuti mai tua moglie mentre quando sei in giro dai una mano a qualsiasi scapestrato che trovi?” chiese Chichi furiosa.
“Ehi, chi sarebbe lo scapestrato?” la fulminò Lord Beerus azzannando una costoletta.
“Se le cose stanno così, domani a Pasquetta il pranzo lo cucineranno i qui presenti cuochi sayan” propose Bulma con un sorrisetto beffardo.
“Neanche morto!” si rifiutò categoricamente Vegeta.
“E invece sì!” le diede man forte Chichi, ottenendo l’approvazione dei presenti.
“Ma mamma! Io non voglio morire avvelenato” li interruppe il piccolo Goten.
“Mi preparo già a vomitare” lo appoggiò Trunks.
“Ehi voi due, cosa vorreste dire?” ringhiò Vegeta.
“A me andrebbe anche bene…Il problema è che non abbiamo i nostri grembiulini rosa, senza di quelli non possiamo fare nulla” affermò Goku sconsolato.
“Grembiulini rosa?” chiese Bulma sconvolta.
“Deve sapere, cara Bulma, che sul nostro pianeta i vostri compagni indossano sempre degli appositi grembiulini rosa per svolgere le faccende” spiegò Whis sotto gli sguardi attoniti dei presenti.
“Oh ma non preoccupatevi, li porterò qui in un batter d’occhio” scoppiò a ridere l’angelo.
Si sentirono dei fischi provenire dalla parte opposta del tavolo.
“Vegeta sarai uno schianto domani” lo prese in giro Yamcha sopportato dalle risate di Puar e Crilin.
“Finitela subito se non volete che vi spedisca all’altro mondo!” li minacciò severamente il Principe.
“Non solo ti occupi delle faccende domestiche ma indossi pure un grembiulino rosa mentre lo fai…e dire che quella volta che ti diedi quella camicetta dello stesso colore ti lamentasti proferendo che fosse ‘un vestito da volgare terrestre’” affermò Bulma imitando la voce del marito.
“Tsk, quella camicia era inguardabile” replicò imbarazzato.
“Bene, andiamo a votazione! Chi vuole che domani cucinino i qui presenti scimmioni alzi la mano” chiese Bulma a gran voce.
Tutti a parte i due bambini sollevarono le mani.
“Sarai molto sexy tesoro!” sussurrò Bulma facendo l’occhiolino al marito che la guardò in cagnesco.
“Dai Vegeta, vedrai che ce la caveremo” cercò di sollevarlo Goku, notando che il Principe fosse sull’orlo di una crisi di nervi.
“Sta zitto razza di idiota! È tutta colpa tua, se solo non avessi tirato fuori la storia degli allenamenti…” gli sbraitò contro Vegeta.
“Basta litigare, la giuria si è pronunciata. Buona Pasqua a tutti quanti” esclamò Bulma soddisfatta alzando il calice al cielo.
“Buona Pasqua!” ripeterono tutti in coro eccetto uno.


ANGOLO AUTRICE

 
Tanti auguri di buona Pasqua a tutti! Sono tornata in anticipo per lo speciale pasquale, un po' come ho fatto per quello di Natale. Spero vi sia piaciuta questa sorpresa, il capitolo è più lungo del solito, spero chiuderete un occhio. Grazie ai consigli del mio compare Teo, ho riproposto la storia delle faccende domestiche sul pianeta di Lord Beerus dove i nostri due scimmioni indossano un grembiulino rosa e si occupano di qualsiasi lavoretto pur di allenarsi con Whis. Quando le rispettive mogli lo hanno scoperto non poteva che scatenarsi un putiferio. Auguro una buona Pasqua a tutti voi nonostante tutto, ritornerò come sempre lunedì (il prossimo)! Un bacione!
Vale
 

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Capitolo 19
*** Pasquetta ***


PASQUETTA

 
Come promesso, a Pasquetta i due sayan cucinarono per il resto della combriccola. Indossando gli immancabili grembiuli rosa Vegeta e azzurro Goku, si rinchiusero in cucina a preparare le pietanze di quella giornata.
“Sei sicuro che ci vada quello Vegeta?” chiese Goku al compagno che stava gettando del peperoncino nella zuppa.
“Non lo sai che il peperoncino dà un sapore unico al piatto? Devo sempre spiegarti tutto tsk” si lamentò il Principe assumendo un sorrisetto perfido, pregustandosi il momento in cui avrebbe dato pan per focaccia ai presenti che lo avevano schernito, in primis sua moglie.
“Sarà, ma mi sembra che hai esagerato con le dosi” farfugliò Goku tornando a tagliare a cubetti le verdure.
“Cosa vuoi saperne tu…” replicò Vegeta stizzito.
 
Poco dopo, i sayan si presentarono a tavola con i piatti pronti.
“Wow tesoro, lo sai che quel colore ti dona proprio?” esclamò Bulma civettuola.
“Ti sta d’incanto Vegeta” lo prese in giro Oolong sghignazzando in compagnia di Yamcha e Puar.
“Io avrei preferito che fosse stata C18 ad indossarlo con magari nulla sotto” intervenne il genio, beccandosi un pugno in testa dalla diretta interessata che era seduta proprio accanto a lui.
Quando il piatto fu posato davanti agli occhi di Trunks e Goten, questi ultimi inorridirono e dovettero trattenere un conato di vomito.
“Questa brodaglia puzza tantissimo” si lamentò Trunks tappandosi il naso.
“Sa di piedi” commentò Goten schifato.
“Quante volte ti ho detto che devi mangiare di tutto? Su avanti” lo rimbeccò Chichi che assaggiò per prima. Subito dopo, si mise una mano sul collo e cominciò a tossire con insistenza.
“Chichi stai bene?” chiese Bulma avvicinandosi preoccupata.
“Non può essere così terribile questa cosa” commentò la turchina portando a sua volta una cucchiaiata di zuppa in bocca. La reazione di Bulma fu la stessa dell’amica, tutti si allarmarono circondando le dirette interessate eccetto Vegeta che ghignò beffardo assaporando il gusto della vendetta.
“Te l’avevo detto Vegeta che non era il caso di mettere tutto quel peperoncino” gli sussurrò Goku all’orecchio.
“Tsk! Taci e osserva una buona volta” lo rimproverò il Principe.
Visto che le due donne non riuscivano a smettere di tossire, furono portate in ospedale da un’ambulanza.
“Io l’avevo detto che l’idea di far cucinare papà non andava bene” esclamò Trunks seguendo con lo sguardo il veicolo sparire dietro un vicolo.
“La prova di cucina non è stata superata, direi che per punizione dovrete tornare sul nostro pianeta a svolgere un allenamento intensivo su come diventare dei mariti perfetti” convenne Whis scoppiando a ridere.
“Che cosa? Io non ho intenzione di fare la fine di quelle due” si lamentò Lord Beerus.
“O cucinano loro o lei Signor Beerus” lo minacciò l’angelo.
“Vanno benissimo i sayan” accettò rassegnato il Dio della Distruzione.
E così, i quattro partirono alla volta del pianeta di Lord Beerus mentre i restanti ospiti li guardarono sfrecciare via.
“Ora che non è rimasto più nessuno a cucinare, che ne dici di farlo tu C18?” propose il genio esibendo il grembiulino rosa di Vegeta che era riuscito a procurarsi.
“Vai al diavolo vecchio bavoso” replicò la bionda dandogli un calcio nei gioielli di famiglia.
“Temo che Bulma e Chichi non saranno le uniche a passare la notte in ospedale” affermò Crilin ridendo.
 

ANGOLO AUTRICE

 
Ciao! Il seguito della ff di Pasqua non era previsto, è stata summer_moon nella recensione a suggerirmi questa idea quindi il merito è tutto suo questa volta. Lei ha suggerito la trama di questa flash, io l’ho solo scritta seguendo le sue indicazioni e modificando qualcosa. So che non ha molto senso pubblicarla dopo una settimana dall’evento, però prima non sono riuscita a scriverla. Questa volta Vegeta si è vendicato a spese della moglie che è finita in ospedale. Direi che per una volta dopo tutto quello che gli ha fatto subire in questa raccolta è anche giusto così. Fatemi sapere cosa ne pensate, sempre se vi va. Alla prossima!
Vale

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Capitolo 20
*** EX ***


EX
 


In occasione del primo compleanno di Bra, Bulma organizzò una festa in grande stile. Mentre i bambini giocavano in terrazza, gli adulti erano seduti a chiacchierare.
“Lo sai Crilin, l’altro giorno ho rivisto in giro la tua ex… come si chiamava?” chiese il Genio leggermente alticcio.
“Ex?” domandò C18 con un’espressione tra lo stupore e la rabbia.
“Non ricordo di aver avuto alcuna ex” cercò di rimediare Crilin facendo l’occhiolino al Genio per indurlo a reggergli il gioco.
“Come no? Non potrei mai scordarmi di quella sventola di Marion” intervenne Oolong.
“Ecco come si chiamava! Marion!” ebbe l’illuminazione il Genio.
“Non sapevo avessi avuto una ragazza” commentò C18 alquanto stizzita.
“Beh ecco veramente… è stata una storia poco seria… non me la ricordavo nemmeno” cercò di rimediare in maniera poco convincente.
“Impossibile dimenticarsi di una così. Pensa che non l’avevo riconosciuta all’inizio, ho dovuto tastarle il fondoschiena per assicurarmi che fosse lei. Quando ho appurato quanto fosse sodo ho subito capito che…” non fece in tempo a concludere la frase che Chichi gli mollò un pugno assestato in centro alla nuca.
“Non ti vergogni a dire certe cose di fronte ai bambini?” lo riprese furiosa.
“Ma i bambini non stanno ascoltando…” si giustificò.
Tutti i presenti scoppiarono a ridere, eccetto C18 ancora arrabbiata per la storia di Marion.
“Certo che tu Crilin hai messo in pratica tutti gli insegnamenti del tuo maestro, ti sei scelto due delle ragazze più belle del pianeta” sghignazzò il vecchio.
“Stai forse insinuando che mio marito ha scelto una brutta donna?” lo riprese Chichi accigliata.
“Oh certo che no Chichi, anche tu hai il tuo perché” cercò di rimediare.
“Quella Marion era una smorfiosa piena di sé” intervenne Bulma.
“Solo perché ti aveva dato della vecchia” la rimbeccò Yamcha.
“Sbaglio o voi due stavate ancora insieme in quel periodo?” li incalzò Goku, facendo sussultare dalla sedia Vegeta che si stava facendo gli affari suoi.
“Tu e Bulma siete gli ex per eccellenza!” rise il Genio versandosi l’ennesimo bicchiere di spumante.
Vegeta sollevò un sopracciglio guardando arcigno il vecchietto.
“Che ho detto di male?” borbottò il Genio senza capire.
“A quanto pare gli unici a non aver mai avuto altre ragazze sono stati Goku e Vegeta” fece notare Yamcha.
“Ti sbagli, Vegeta si è divertito parecchio nei bordelli intergalattici” affermò Bulma, infastidita da quella storia che non aveva ancora digerito.
“Tsk, fatevi gli affaracci vostri” replicò il Principe rosso di vergogna.
“E tu Goku? Possibile che non hai appreso neanche uno degli insegnamenti del tuo maestro sulle donne?” chiese il Genio.
“Ancora con questa storia? Menomale che mio marito non è diventato un vecchio depravato e maniaco come te” intervenne Chichi al culmine della pazienza.  
“Invece tu Gohan? Non hai avuto altre ragazze oltre a Videl?” continuò imperterrito il Genio con l’alcol che scorreva nelle vene.
“Io veramente…” si interruppe Gohan imbarazzato, sotto lo sguardo sospettoso della moglie.
“Ma la vuoi smettere con queste domande razza di porco che non sei altro?” si intromise Chichi afferrando la torta di compleanno di Bra e spalmandola in faccia al vecchietto.
“UEEEEEE UEEEEEEE” Bra scoppiò in lacrime in braccio alla mamma.
“Oh no piccola, non è successo niente” la cullò Bulma per tranquillizzarla.
“Complimenti, ti sei scelta degli emeriti idioti come amici!” la rimproverò Vegeta furioso, dopo esser scattato in piedi non appena Bra aveva cominciato a piangere.
“Davvero buona questa torta” commentò il Genio prendendo con le dita un pò di glassa spalmata sulla faccia, ignorando il trambusto che aveva creato.
“La prossima volta che hai intenzione di invitare questi buoni a nulla dimmelo per tempo così vedrò di non farmi trovare” sbraitò Vegeta afferrando Bra e volando via.
“Quante storie…ci stavamo solo divertendo” farfugliò il Genio sotto i disperati tentativi di Crilin e Gohan di riconciliarsi con le loro compagne.
 
 
ANGOLO AUTRICE
 
Questa volta il vecchio Genio ha creato un bel casino con le sue domande pungenti. Complice lo spumante e la curiosità, ha messo alla prova la gelosia delle compagne dei guerrieri, guadagnandosi anche qualche botta da parte della scalmanata Chichi. Vegeta è scattato non appena ha visto la figlia piangere, un po' come era accaduto nelle puntate di Super quando Bra pianse in braccio a Yamcha e a Mr Satan. Spero di avervi fatto divertire anche stavolta, a lunedì prossimo!
Vale

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Capitolo 21
*** Il segreto ***


IL SEGRETO
 
 
Dopo la vittoria conquistata al Torneo del Potere, Bulma organizzò una serata di festeggiamenti, facendola passare come un ritrovo in onore della nascita di Bra, visto che questa era stata la scusa campata per non far saper nulla del torneo a Goten e Trunks. Si accertò che tutti i presenti non spifferassero nulla riguardo all’evento appena conclusosi, anche se temeva che qualcuno si sarebbe lasciato sfuggire il segreto. Per questo, fece montare in giardino dei gonfiabili con i quali i bambini avrebbero giocato per tutta la sera, senza partecipare alle conversazioni.

“Quindi la salvezza del nostro universo e di tutti gli altri la dobbiamo a te, caro C17” esclamò Bulma cullando la piccola Bra tra le braccia.
“Puoi dirlo forte! C17 si è dimostrato un grande guerriero” lo lodò Goku ingurgitando una quantità spaventosa di pop-corn.
“Non posso che approvare” gli diede corda Vegeta strafogandosi di patatine.
“Davvero disgustosi e ripugnanti! Il bello è che anni fa Vegeta mi disse di essere simile ai sayan quando uccisi a mani nude il Dottor Gelo, non potrei mai assomigliare a degli scimmioni come voi” replicò schifato C17 portandosi una ciocca di capelli dietro l’orecchio.
“Tsk sciocchezze! Noi sayan non assumiamo di certo questi modi da femminuccia” rispose stizzito il Principe, punto nell’orgoglio.
“Certamente che non vi somigliate! Basta pensare che C17 è un gran lavoratore” intervenne Chichi rivolgendo uno sguardo accigliato al marito.
“Avanti Chichi, non è il caso di riprendere Goku anche stasera, in fondo se siamo tutti qui è anche grazie a lui” cercò di persuaderla Bulma.
“Ma non è forse lei, Signora Bulma, quella che rimprovera sempre Vegeta perché non fa nulla?” le ricordò Whis.
“Ah davvero?” ridacchiò Bulma leggermente imbarazzata.
“Ah, a proposito di te Bulma, dopo dobbiamo parlare della questione della nave” si intromise C17.
“Nave? Quale nave?” chiese con un’espressione confusa mentre Vegeta rischiò di strozzarsi con le patatine, colpito da un insistente colpo di tosse.
“Vegeta ha promesso a C17 che tu gli avresti regalato una delle tue navi da crociera” chiarì Goku.
“Che cosa?!” Bulma trasalì rischiando di far cadere Bra.
“Ricorda che devi i soldi della partecipazione anche a me” intervenne C18.
“Se non sbaglio li devi dare anche a me cara Bulma” fece eco il Genio. 
“Che cos’è questa storia?” si rivolse nervosa verso il marito.
“Vorrei ricordarti che i soldi li hai promessi tu per colpa di Kaharot” cercò di scamparla Vegeta.
“Non sto parlando dei soldi ma della questione della nave!” gli fece presente Bulma.
“Io non ne so nulla” farfugliò guardando altrove.
“Ma come Vegeta? Sei stato tu stesso a promettere una nave a C17 visto che non ha potuto esaudire il suo desiderio” gli ricordò Goku.
Il Principe lo fulminò con lo sguardo.
“Ah, ecco come stanno le cose. Tu prometti alla gente di regalare i MIEI beni senza consultarmi, tanto a te che interessa? Non fai niente dalla mattina alla sera, non sai cosa significhi guadagnare” esplose Bulma furiosa.
“Ma non avevi appena detto che stasera non dovevamo tirare fuori questa faccenda?” le ricordò Chichi seccata.
“Le vostre questioni maritali non sono affar mio, la nave mi è stata promessa e la pretendo!” si impuntò C17 incrociando le braccia al petto.
“E io pretendo i miei soldi” ripetè C18.
“Se non vuoi darmi i soldi, puoi sempre pagarmi in un altro modo cara Bulma” intervenì il Genio malizioso.
“È tutta colpa vostra maledetti sayan scansafatiche! Tirate in mezzo gli altri per convincere la gente a rimediare ai vostri casini!” sbottò Bulma.
“Concordo! Se non fosse stato per quel totale idiota di Goku, Zeno non avrebbe mai organizzato il torneo” ricordò Lord Beerus.
“Torneo? Quale torneo?” chiesero all’unisono Trunks e Goten entrando in salotto.
“Di cosa stiamo parlando da tutta la sera? Del torneo del Potere mi pare ovvio, poi sono io quello poco sveglio” esclamò Goku con tranquillità.
“GOKU!” lo richiamarono tutti all’unisono.
“Ho forse detto qualcosa di male?” chiese perplesso.
“Ah! Ora si spiega tutto, altro che festa in onore di Bra! Papà sei cattivo, non mi hai detto niente! Io volevo partecipare!” si lamentò Trunks.
“Anche io! Ecco perché ci hanno cacciato su quell’isola dispersa” brontolò Goten.
A Vegeta non bastavano le strilla di sua moglie per aver promesso una nave a C17 senza consultarla, ora ci si metteva pure Trunks. Certo che, dopo aver contribuito a salvare l’universo, si aspettava un’accoglienza migliore.
 
 
ANGOLO AUTRICE

 
Buonasera a tutti! Scusate il ritardo ma ieri sera ho avuto un contrattempo. L’altro giorno stavo rileggendo il manga di DB Super quando mi sono imbattuta in questa scenetta in cui Vegeta promette a C17 che Bulma gli avrebbe regalato una delle sue navi da crociera, nel manga poi Bulma si arrabbia e gli tiene il muso per giorni, in compenso Vegeta per farsi perdonare cambia i pannolini a Bra. Per la prima volta ho inserito C17, direi che dopo il suo ritorno in grande stile al Torneo se la meritava una piccola citazione. Forse organizzare una festa in presenza dei due bambini, a cui a me personalmente la non partecipazione al torneo è dispiaciuta, non è stata una grande idea. Bulma, conoscendo i suoi polli, ha cercato di distrarli ma non c’è riuscita perchè Goku, come sempre, si è lasciato sfuggire tutto quanto. Se vi va, sarò lieta di sapere il vostro parere riguardo a questa storia e alla questione C17/ mancata comparsa Goten, Trunks al torneo.
Vale

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Capitolo 22
*** Anniversario ***


 ANNIVERSARIO


L’indomani sarebbe stato l’anniversario di matrimonio di Goku e Chichi, quest’ultima si precipitò da Bulma per farsi consigliare su cosa indossare per l’occasione. Mentre i mariti si allenavano in giardino in compagnia di C17 e Crilin che erano venuti spontaneamente a trovarli, le due donne e una svogliata C18 confabulavano in salotto.
“Sei una bella donna Chichi, avresti solo bisogno di una sistemata” esclamò Bulma scrutandola attentamente mentre pensava all’outfit perfetto.
“Concordo! Il tuo problema è che ti vesti da vecchia” intervenì schiettamente C18 facendo strabuzzare gli occhi alla turchina.
“Cosa hai detto? Ripetilo se hai il coraggio!” sbottò Chichi corrugando la fronte.
“C18 si è espressa male, intendeva dire che dovresti rinnovare il tuo guardaroba” cercò di rimediare Bulma, alquanto tesa.
“Indossi sempre questi abiti lunghi e sformati che non ti valorizzano abbastanza” continuò Bulma adottando un tono calmo per tranquillizzare l’amica.
C18 annuì, limitandosi a guardare impassibile le due donne. Ricordava quando irruppe a casa Son e rovistò nell’armadio di Chichi, quegli abiti erano davvero orrendi. Probabilmente la moretta non era mai venuta a conoscenza di quella storia, era dunque meglio stare zitti.
“Anche se dovessi farmi bella, Goku non se ne accorgerebbe. Ha la sensibilità di uno scimmione” sospirò amareggiata Chichi.
“Chi ha la sensibilità di che cosa?” chiese Goku entrando nel locale in compagnia degli altri guerrieri.
“Nessuno!” smentì Chichi che non voleva far sapere cosa aveva in mente.
“Anche Vegeta non ha un minimo senso estetico, indossa sempre quella battle suit dello stesso colore” farfugliò Bulma fissando contrariata il marito.
“Eh? Che vuoi adesso?” la richiamò seccato sorseggiando una lattina di Coca Cola.
“Stiamo dicendo che voi sayan non avete minimamente gusto nel vestire” lo rimbeccò Bulma.
“Tsk! Chissene importa dei vestiti, almeno io li indosso, i vestiti” la riprese Vegeta scrutando la profonda scollatura della moglie che, a suo avviso, si vestiva sempre troppo poco.
“Quando si ha la mercanzia da mostrare si può anche andare in giro nudi” replicò Bulma guardandolo maliziosa.
Vegeta dovette trattenersi da sputare il sorso di Coca Cola che aveva appena bevuto e la guardò torvo.
“Anche Goku indossa sempre quella tuta arancione” affermò Chichi cercando di smorzare la tensione.
“Voi scimmioni non avete stile” li riprese C17 scrutandoli dall’alto al basso con fare altezzoso.
“Se per questo anche Crilin è passato dall’indossare sempre la tuta arancione alla divisa da poliziotto” fece presente C18.
“Oh avanti tesoro lo sai che a me certe frivolezze non interessano” si lamentò Crilin.
“Bene, se non vi dispiace noi abbiamo da fare, domani c’è un evento importante” dichiarò Bulma invitando gli uomini ad andarsene.
“Di che evento parli?” chiese Goku grattandosi la nuca.
Seguirono alcuni secondi di un silenzio imbarazzante.
“AAAAAAAAAAH! Io penso a farmi bella per te e tu non ti ricordi neanche che giorno è domani?” sbraitò Chichi furiosa.
“C’è forse qualcosa che mi sfugge Chichina?” chiese Goku sempre più confuso.
Anche gli altri presenti si sentirono intimiditi, gli uomini in particolare non capirono a cosa Chichi si riferisse.
“An-ni-ver-sa-rio” sussurrò Bulma sottovoce.
“Anni-che?” ripetè Goku.
“È il vostro anniversario idiota!” mormorò Vegeta senza farsi vedere da Chichi
“Anniversario?” chiese Goku disorientato.
“Menomale che ti sei ricordato, allora non sei così insensibile come credevo” esclamò Chichi facendo un respiro di sollievo.
“Non potrei mai dimenticarmene Chichina!” le si avvicinò Goku abbracciandola, dopo aver finalmente capito di cosa si trattasse.
“Certo che è proprio senza speranza” lo rimproverò Vegeta.
“Sta zitto che l’anno scorso ti sei dimenticato pure tu” lo riprese Bulma facendolo trasalire.
“Goku non cambierà mai” sghignazzò Crilin.
“Parla quello che quest’anno si é dimenticato di farmi il regalo di compleanno” lo fulminò con lo sguardo C18.
“Sei l’ultima che può parlare, cara sorellina. Sbaglio o non hai ancora consegnato gli abiti alla qui presente Chichi dopo che glieli rubasti quella volta?” la mise in difficoltà il fratello inarcando il labbro.
“Quali abiti?” chiese Chichi liberandosi dall’abbraccio del marito.
Calò per la seconda volta un silenzio imbarazzante, e ora come avrebbero rimediato?
 

ANGOLO AUTRICE

 
Ciao a tutti! Penso che nella vita di tutti ci siano delle date importanti che non si possono dimenticare, io sono la prima ad avere la memoria di un pesce rosso però capisco anche la, sfortunatamente sventata, collera di Chichi. Negli anime i protagonisti indossano sempre gli stessi abiti, ho voluto tirare fuori questo argomento perché DB non fa eccezione. Per quanto riguarda la storia di C18 che ha frugato tra gli abiti di Chichi, accade davvero in una puntata di DBZ quando i cyborg sono alla ricerca di Goku per ucciderlo. Non trovandolo, C18 apre l’armadio di Chichi e si prova dei vestiti, affermando che non appartengono al suo stile. Il continuo della storia lo lascio immaginare a voi, può darsi che C18 la scamperà come può accadere che assisteranno ad una sfuriata epica di Chichi.
Bene, con questo vi saluto e ci troviamo settimana prossima.
Vale

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Capitolo 23
*** Gelosia ***


GELOSIA

 
Alla Capsule Corporation era in corso una festa-barbecue per celebrare la sconfitta di Majin Bu.
“Non sei stato mio allievo ma hai comunque messo in pratica i miei insegnamenti” sussurrò il Genio a Gohan, guardando di sottecchi Videl.
“Eh eh” sogghignò imbarazzato il ragazzo mentre Videl lo guardò sospettosa per capire di cosa stessero confabulando.
“Certo che te la sei proprio scelta carina la ragazza” si intromise Crilin guadagnandosi un’occhiataccia da parte di C18.
“Lo abbiamo capito che pensi che Videl sia carina, non fai altro che ripeterlo da quando l’hai vista al torneo Tenkaichi” lo riprese accigliata la moglie.
"Ma lo sai che scherzo tesoro" cercò di rimediare Crilin.
“Ehi zuccherino, non ti facevo così gelosa!” intervenì il Genio posandosi dietro la biondina per tastarle il sedere, ottenendo di rimando una gomitata in testa.
La scenetta fu interrotta dall’arrivo improvviso di Kaioshin il Superiore, in compagnia di Kaioshin il Sommo.
“Che sorpresa vederla qui Signore, anche lei nonnetto” li salutò Goku.
“Ehi! Vedi di portare più rispetto verso chi è più anziano di te” lo riprese il vecchio Kaioshin.
“È stato invitato anche lei da Bulma?” chiese Goku facendo finta di niente.
“Veramente io non so chi sia” chiarì la turchina.
“Hai forse la memoria corta? Sono qui perché mi avevi promesso una foto di una tua amica!” gli ricordò l’anziano.
“Foto? Amica?” Goku cercò di fare mente locale mentre Vegeta, seduto silenziosamente accanto a Junior, assistì alla scena e cominciò a sentire il sangue ribollire.
“Sì! La foto di una tua amica non più giovane ma comunque ancora attraente, non fare lo gnorri con me” sbraitò il Sommo.
“Lo scusi Signore, Goku è sempre molto sbadato” cercò di calmarlo il giovane Kaioshin.
“Ah sì! La foto di Bulma! Non ha bisogno di una foto, Bulma è qui in carne ed ossa, gliela presento” affermò Goku spingendo Bulma verso il vecchietto.
“Ma cos’è questa storia?! E poi come osa questa vecchia cariatide dare a me della vecchia” starnazzò Bulma.
“Ehi Kaharot, razza di furbetto che non sei altro, lascia subito mia moglie!” si avvicinò rapidamente Vegeta frapponendosi in mezzo.
“Non ti facevo così geloso Vegeta” commentò il Genio.
“Geloso io? Tsk! È solo che non mi va che questo idiota prometta foto di Bulma agli altri quando avrebbe potuto proporgli quelle della sua, di moglie” spiegò seccato.
“Ma ti avevo già detto che non potevo dargli una foto di Chichi perché Bulma è più cari…” Goku non fece in tempo a terminare la frase che ricevette una botta in testa.
“Ah! Quindi è questo quello che pensi? Credi che Bulma sia più affascinante di me, brutto marito ingrato che non sei altro” lo aggredì Chichi furiosa.
“Ma no tesoro, è che non darei mai una foto tua a qualcun altro” si giustificò Goku.
“Papà ha sempre avuto il vizio di proporre le donne degli altri…” esclamò Gohan ricordando quando dovette convincere suo padre a non tirare in mezzo Videl, sempre per convincere Kaioshin il Sommo a risvegliare i suoi poteri sopiti.
“Allora? Questa foto me la date sì o no?” Non sono venuto qui per sentire i vostri noiosi battibecchi” esplose il vecchio Kaioshin al limite della pazienza.
“Gliela do io la foto!” si avvicinò Chichi furibonda sollevando un pugno in aria, trattenuta a stento dal marito.
“Voi umani siete davvero dei gran maleducati!” li rimproverò il Sommo.
"E lei è un maiale" controbattè Chichi.
“Dannazione a te e alle tue stupide promesse!” inveì Vegeta contro il sayan.
“Questa volta però è stata a fin di bene, il nonnetto ci ha concesso di usare le sfere del drago!” gli ricordò Goku.
“Siete entrambi vecchi e degli abili dongiovanni, sembra che voi due possiate andare d’accordo” ridacchiò Crilin dando una gomitata al Genio.

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Capitolo 24
*** Voglio il ramen papà ***


VOGLIO IL RAMEN PAPA'
 

In occasione della Festa della Donna, Bulma e Chichi erano state invitate ad una serata tutta al femminile, lasciando i mariti alla Capsule Corporation a curare i figli.
“Il minestrone è già pronto, dovete solo riscaldarlo” si congedò Bulma con Chichi al seguito.
“Che schifo il minestrone!” si lamentarono in coro Trunks e Goten non appena le due donne uscirono dalla porta.
“Basta lagnarvi!” li riprese Vegeta.
“Anche a me sinceramente non va il minestrone, che dite se ordiniamo la pizza?” propose Goku.
“Sììììì” concordarono i ragazzini.
“Tsk! Basta che la smettiate di fare baccano” si lamentò Vegeta.
“Io voglio il lamen!” esordì la piccola Bra.
“Cosa?!” ripetè Vegeta.
“Lamen, lamen papà” continuò convinta.
“Beh, potremmo accontentarla” esclamò Goku.
“E come? Lo cucini tu per caso?” gli chiese Vegeta.
“Perché no? In fondo lo abbiamo già fatto” replicò Goku.
“Appunto! Non mi sembra sia andata molto bene papà” gli ricordò Goten.
“Ma quella volta è stata una svista, ora siamo pronti!” esclamò convinto.
“Siamo?” ripetè Vegeta.
“Sì! Io e te no? Come l’altra volta!” continuò Goku.
“Manco se mi pagano” negò seccato.
“Siiii lamen, papà cucina lamen” saltellò Bra entusiasta.
“Tsk dannazione! Non so neanche da dove iniziare” protestò il Principe.
“Per questo esistono le ricette” fece presente Whis, irrompendo nella stanza con Lord Beerus
“E voi da dove sbucate?” chiese Trunks sorpreso.
“Siamo venuti perché pensavamo di trovare qualche specialità di Bulma e invece finiremo per essere intossicati dai due sayan” spiegò Beerus infastidito.
“Vuole tornare a casa Signore?” chiese Whis.
“Vengo anche io” si offrì Trunks.
“Vi accompagno” si aggiunse Goten.
“Nessuno si muova da qui! Adesso cucineremo il ramen” si decise Vegeta che odiava essere sottovalutato in quella maniera.
 
Poco dopo, Vegeta e Goku erano in cucina tra i fornelli, intenti a seguire ogni passo della ricetta.
“Ma quanto aglio ci hai messo?” sbraitò Vegeta nelle orecchie dell’amico.
“Qui c’è scritto uno spicchio d’aglio” si giustificò Goku.
“Uno spicchio è un pezzettino non un grappolo intero, razza di deficiente!” lo rimproverò severamente.
“Oh quante storie, cosa vuoi che cambi” farfugliò Goku sottovoce.
 
Dopo circa un’ora, il ramen era stato servito in tavola, tutti i presenti lo guardavano poco entusiasti eccetto Bra.
“Chi ha il coraggio di essere il primo?” chiese Trunks.
“Provo io” si buttò Lord Beerus che aveva una fame da lupi.
Appena portò le bacchette alla bocca, la sua faccia si colorò di rosso.
“Beva dell’acqua Signore” si preoccupò Whis porgendogli l’intera bottiglia.
“Ah” riprese fiato Lord Beerus.
“Siete due criminali! Avete rischiato di uccidermi!” alzò la voce il micione.
“Non morirà certo per così poco” minimizzò Goku.
“Lamen schifo” piagnucolò Bra sconsolata.
“Come dissi l’altra volta, i due sayan hanno ancora molta strada da fare per migliorare ai fornelli” convenne Whis.
“Forse è meglio se ordiniamo la pizza” propose Trunks.
“Già, quale volete?” chiese Goten.
“Io proporrei il ramen istantaneo. È sicuramente migliore di questo” esclamò Whis.
“Come sempre è stata colpa tua! Idiota io che ti ho dato retta” si maledì Vegeta.
“È colpa della ricetta, non si capiva bene” si giustificò Goku.
“No! E’ colpa tua che sei analfabeta” lo strigliò Vegeta.
“L’altra volta che sei stato tu a mettere troppo peperoncino, io non ho fatto tutte queste storie” gli ricordò Goku.
Vegeta fu spiazzato da quella risposta, in fondo il sayan non aveva tutti i torti, ora erano pari.


ANGOLO AUTRICE

 
Ciao a tutti! Anche questa settimana Teo mi ha dato l’ispirazione, vedendo un’immagine su Twitter di Goku e Vegeta ai fornelli, abbiamo pensato bene di farli tornare in cucina. Si sa, tutti meritano una seconda possibilità, anche se credo proprio che non ci sarà una terza, ok che non c’è due senza tre però fino a un certo punto. Dopo il casino che hanno combinato, c’è anche da pensare come reagiranno le mogli quando torneranno e vedranno che non hanno mangiato il minestrone, penso che i due sayan si beccheranno delle strigliate perché hanno rischiato di mandare all’ospedale i figli come era successo alle due donne qualche flash fa, ma anche perché non hanno mangiato il piatto che avevano preparato. Se vi va, fatemi sapere cosa pensate anche di questa storia.
Vale

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Capitolo 25
*** Pannolini: istruzioni d'uso ***


PANNOLINI: ISTRUZIONI D'USO 



“Devo accompagnare papà ad una visita oculistica, pensateci voi a Bra! A dopo!” esclamò Bulma liquidando suo marito e Goku senza conceder loro diritto di replica.
“Ma…” i due uomini rimasero a bocca aperta.
Il silenzio fu subito interrotto dal pianto a dirotto di Bra, distesa nella culla della stanza a fianco.
“Ma che puzza c’è?” si lamentò Trunks entrando e tappandosi il naso.
“Qualcuno deve essersela fatta addosso” esclamò Goten.
“Accidenti, quella dannata di una donna non poteva aspettare altri cinque minuti?!” brontolò Vegeta in preda ad una crisi di nervi.
“E ora chi la cambia?” chiese Trunks.
“La nonna non c’è?” domandò Vegeta speranzoso.
“È uscita a comprare i pasticcini per la merenda” replicò.
“Tsk! Quella donna non sa fare altro che preparare tè e biscotti” si lamentò il Principe.
“Cambiamola noi! Non ci vorrà mica uno scienziato per farlo” propose Goku.
“Bulma lo è” fece presente Goten.
“Oh avanti diamoci una mossa” disse Vegeta tagliando corto visto che non sopportava più quell’odore nauseante.
“Ueeee ueeee” vagiva Bra.
“Sta buona…” cercò di calmarla suo padre.
“Accidenti, è peggio di quello che pensavo” constatò Goku avvicinandosi.
“Papà, credo che prima di metterle un nuovo pannolino dovremmo toglierle quello vecchio e pulirla” fece presente Trunks notando che il padre non sapeva che pesci pigliare.
“Giusto” esclamò Vegeta buttando via il pannolino sporco e pulendo con delle salviettine la figlia.
“Dannazione! Io il grande Principe dei Sayan ridotto a cambiare pannolini a una mocciosa” farfugliò.
“Eh dai Vegeta non lamentarti! Stai sempre imparando un nuovo mestiere” lo prese in giro Goku facendo ridere i bambini oltre a guadagnarsi un’occhiataccia.
“Come diavolo si infila questo affare?” chiese Vegeta che non riusciva proprio a capire lo strano meccanismo di quella sottospecie di tessuto.
“Ehi voi due! Qualche anno fa eravate come Bra, non vi ricordate come facevano le mamme a cambiarvi?” chiese Goku ai ragazzini che lo guardarono allibiti.
“Ti pare il momento di fare l’idiota?! Dammi una mano a capire come infilare sto coso” lo rimproverò Vegeta.
“Era una domanda stupida dici? Io non ci capisco niente, aspetta che chiamo Crilin!” convenne l’altro.
“Crilin? E perché non la mamma?” chiese Goten.
“Perché so già che lei mi sgriderebbe facendo leva sul fatto che non ho mai cambiato un pannolino ai miei figli” spiegò componendo il numero di Crilin.
“Pronto…” rispose una voce femminile alquanto infastidita.
“C18 fantastico! Cercavo proprio te! Ascolta, ci potresti spiegare brevemente come cambiare il pannolino a una neonata?” andò dritto al sodo.
“Cosa?!” replicò stupita.
“È una storia lunga, poi te la racconterò, però ora dacci una mano” la incalzò Goku.
“Immagino siate alle prese con Bra” intuì la bionda.
“Dille di darsi una mossa!” urlò Vegeta spazientito dalle urla di Bra.
“Oh ma che simpatico! Ero intenzionata a darvi una mano ma ho cambiato idea” così dicendo riagganciò.
“C18? Pronto?” la richiamò Goku.
“Certo che potresti essere un pochino più garbato” lo ammonì Goku.
“E lei potrebbe essere meno scontrosa! Ora sta zitto e aiutami” gridò Vegeta infuriato.
“Potrei chiamare Gohan!” esclamò Goku riprendendo in mano il telefono.
“Pronto papà?” rispose subito il ragazzo.
“Ciao Gohan! Potresti dirci come si cambia un pannolino? Dopo ti spiego” tagliò corto Goku.
“Pannolino? Ma dove sei?” indagò il ragazzo.
“Ma volete svegliarvi?!” strillò Vegeta.
Come se non bastasse, uno schizzo giallognolo raggiunse il viso di Vegeta, cogliendolo alla sprovvista.
I presenti, dapprima ammutoliti, scoppiarono in una fragorosa risata accrescendo a livelli spropositati l’ira del povero Principe.
“Direi che Bra non ha più bisogno di un nuovo pannolino adesso” esclamò Goku tenendosi il ventre, travolto dalle risate mentre il telefono cadde a terra.
“Papà? Pronto? Ma che state combinando?” chiese Gohan dalla cornetta.
“Adesso ci pensate voi a cambiarla razza di buoni a nulla!” sbraitò uscendo dalla stanza fradicio mentre i tre presenti non riuscivano a smettere di sbellicarsi.
 

ANGOLO AUTRICE

 
Ok, questa volta ho davvero esagerato col povero Principe, lo ammetto! Però la colpa è anche di Teo che mi ha fatto vedere un’immagine su Twitter dove Vegeta imprecava perché Bulma lo ha lasciato a casa da solo a occuparsi della piccola Bra, gli toccava pure cambiarla. Vi sembrerà assurdo, ma nel manga di DB Super quando Bulma scopre della famosa nave da crociera che Vegeta vuole regalare a C17 senza il suo consenso, lui le dice che per farsi perdonare cambierà i pannolini a Bra, quindi Vegeta li cambia sul serio i pannolini, in quel caso spero gli sia andata meglio che in questa occasione. Amanti di Vegeta (tra cui lo sono io) strozzatemi, imprecate, fate di me quello che volete, vi capisco e vi legittimo a farlo questa volta, sono pronta a tutto.
Vale

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Capitolo 26
*** La patente ***


LA PATENTE



La macchina guidata da Junior sulla quale viaggiavano Chichi, Goku e Pan si fermò davanti alla Capsule Corporation.
“Ehila ragazzi! Ho appena comprato dei dolci deliziosi in una nuova pasticceria in centro, venite ad assaggiarli!” li accolse sorridente la Signora Brief.
“Oh ma che sorpresa! C’è anche Junior” li salutò Bulma avvicinandosi.
“Oggi è il nostro autista personale! Gohan e Videl sono fuori città per lavoro e ci hanno affidato la piccola Pan, abbiamo pensato quindi di venire a trovarvi, magari potrebbe giocare un po' con Bra” esclamò Chichi gioiosa.
“Avete fatto bene! Prego, accomodatevi!” asserì Bulma radiosa.
Una volta entrati, le bambine si misero sul tappeto a giocare mentre gli adulti si sedettero a gustare i tanto declamati pasticcini della signora Bunny.
“Non sapevo avessi la patente Junior…” Bulma intavolò il discorso.
“È stata Chichi a obbligarmi a prenderla” spiegò tagliando corto.
“Ho spedito sia Junior che mio marito a scuola guida qualche anno fa. Quel giorno tornarono entrambi senza patente deludendomi, poi però Junior ha perseverato e alla fine l’ha ottenuta comunque” spiegò Chichi.
“Tsk! Inutile” borbottò Vegeta palesandosi in salotto dopo il suo quotidiano allenamento.
“Inutile perché tu non ce l’hai” gli rispose Bulma per le rime.
“E a cosa mi servirebbe? So volare a differenza di voi terrestri” replicò innervosito.
“È la stessa cosa che dissi a Chichi quando mi obbligò ad iscrivermi a scuola guida” si intromise Goku.
“E allora? Vivete sulla Terra adesso ed è il caso che vi comportiate da umani” affermò Chichi inasprendo il tono di voce.
“Ma Chichina noi sappiamo volare, guidare è una perdita di tempo. Perché usare una macchina quando in molto meno tempo potremmo essere dove vogliamo? Vorrei ricordarti che io so anche teletrasportarmi” le rammentò Goku.
“Ti costa così tanto farmi contenta?” gli chiese la moglie implorandolo.
“Lascia perdere Chichi, questi scimmioni non ci arrivano” la guardò Bulma sconsolata.
“Quindi tu, Bulma, sei brava a guidare? Anche meglio di Junior?” le domandò Chichi richiamando l’attenzione del namecciano che si trovava in un angolino a farsi i fatti suoi.
“Certo!” confermò tronfia spostando una ciocca di lato.
“Ma se non fai altro che prendere multe ogni settimana” la rimbeccò Vegeta rischiando di farle andare di traverso un pasticcino.
“È da circa un mese che non ne prendo più e poi è tutta colpa di Crilin” si lamentò Bulma colpita e affondata.
“Crilin?” chiese Goku incredulo.
“Sì! Quel maledetto non fa altro che darmi multe” ripetè stizzita.
“È perché non rispetti le regole e guidi in maniera sconsiderata, nostra figlia non salirà mai in macchina con te!” le vietò categoricamente Vegeta.
“Crilin è tuo amico, è assurdo che ti dia le multe” notò Goku.
“E questo cosa c’entra? Se un amico commette un’infrazione è giusto che paghi come tutti gli altri” sentenziò Chichi.
“Rimango comunque dell’idea che volare sia meglio e che la patente non serva a nulla” convenne Goku.
“Basta che non porti Pan con te poi puoi fare quello che ti pare” dichiarò Chichi.
“E tu non ti azzardare a portare Bra!” ribadì Bulma accigliata verso il marito.
“Te lo ripeto, è sicuramente più sicuro che farla venire in macchina con te” replicò seccato.
“Smettila con questa storia! Chichi, adesso ti porto in città con me così ti farò vedere di persona che ciò che sostiene questo scimmione re dei sayan non è altro che un mucchio di sciocchezze” stabilì Bulma prendendo per mano l’amica senza concederle diritto di replica.
“Vengo anche io care, voglio comprare altri pasticcini perché sono squisiti” si aggiunse Bunny saltellando.
“Andiamo a combattere in giardino!” ordinò Vegeta a Goku che lo seguì trepidante.
“E io?” chiese Junior una volta rimasto solo guardandosi intorno.
Con lui nella stanza erano rimaste solo le bambine a giocare.
“Come sempre relegato a occuparmi dei mocciosi degli altri” esclamò rassegnato, ormai era la normalità per lui fare il babysitter di chiunque.
 
 
ANGOLO AUTRICE

 
Ciao! Anche Junior ha finalmente fatto la sua comparsa, era già stato inserito in un’altra flash ma non aveva proferito parola, non che sia un gran chiacchierone solitamente. A me è sempre piaciuto il rapporto che ha instaurato con Gohan, allevandolo quando Goku non c’era, in Super lo abbiamo visto fare lo stesso con la piccola Pan, ormai il ruolo di babysitter gli si addice eccome. E poi, come non citare quella meravigliosa puntata in cui Junior e Goku sono alle prese con l’esame della patente, alla fine nessuno dei due la prese perché gli istruttori ritennero che non ne avessero bisogno dopo averli visti salvare un pullman di bambini che rischiava di cadere nel dirupo. Ho voluto rinfrescarvi la memoria nel caso non vi ricordaste. Infine, ho voluto citare anche il nuovo lavoro di Crilin e la guida sconsiderata di Bulma, più volte ripresa dall’amico. Come sempre mi dilungo troppo, sarei felice di sapere cosa ne pensate, sempre se vi va.
Vale

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Capitolo 27
*** Festa in maschera ***


FESTA IN MASCHERA

 
 
In occasione del quarto compleanno della piccola Bra, Bulma aveva allestito una festa in maschera. Ogni invitato infatti, avrebbe dovuto vestirsi impersonando un personaggio di un film o cartone animato a propria scelta.
“La tua mamma è bellissima!” spifferò Bra a Marron, ammirando estasiata C18 in versione Harley Quinn.
“La mia mamma è sempre bella, mio papà invece…” Marron non terminò la frase, imbarazzandosi nel vedere Crilin cercare di imitare la risata di Joker da cui era vestito.
“La finite di strafogarvi di cibo voi due?” chiese una meravigliosa Bulma sfoggiando l’abito giallo di Belle in direzione del marito e di Goku.
“Già mi hai obbligato a vestirmi da gorilla con le pulci, ci mancherebbe che non posso neanche mangiare” borbottò Vegeta divorando una coscia di pollo.
“Davero Vegeta da coa sei vesito? Goten mi ha deto che sno Kng Kong ma tu csa sei?” gli chiese Goku non riuscendo a specificare le parole a causa della quantità esagerata di pezzi di sushi che stava masticando.
“Siete due scimmioni rivoltanti, ecco cosa siete” si intromise C17, portandosi una rosa alla bocca in maniera sensuale, dando un tocco di classe al principe Henry di Cenerentola che impersonava.
“Sbaglio o al principe manca la sua Cenerentola?” lo punzecchiò la sorella gemella.
“Nessuna Cenerentola sarebbe alla mia altezza” replicò vanitoso spostandosi una ciocca dietro l’orecchio.
“Tu e tuo marito piuttosto, siete vestiti come dei pagliacci” affermò assumendo un’espressione schifata.
“Anche io trovo che Harley Quinn sia fin troppo eccentrica, sicuramente non è un buon esempio per i bambini” intervenì Chichi vestita da una bellissima Pocahontas.
“Chichi stasera sei meravigliosa” si complimentò Bulma.
“Grazie, anche tu! Ma Gohan e la sua famiglia non sono ancora arrivati?” domandò.
Non fece in tempo a terminare la frase, che Gohan, Videl e Pan entrarono di sorpresa esibendosi con un balletto della famiglia Great Sayaman.
“Che imbarazzo!” commentò Pan coprendosi la faccia rossa di vergogna.
“Ma non avevamo detto di vestirci da personaggi famosi?” fece notare Goku.
“Great Sayaman è famosissimo, ha fatto pure un film!” si giustificò Gohan.
 “Qui ognuno fa quello che gli pare, se lo avessi saputo non avrei mai accettato di mettermi addosso questo costume ridicolo” si lamentò Vegeta.
“Ma se ti sta benissimo!” esclamò Bulma.
“Avevi detto che mi avresti dato un costume da Principe, non da cane col pelo raggrinzito” la rimbeccò.
“La Bestia anche sotto forma di bestia è sempre un Principe. Però se vuoi, dammi un bacio così ti tramuterai in umano” gli disse Bulma ammiccando e mettendolo in imbarazzo davanti a tutti.
“Ma mamma, quella è la storia de La Principessa e il Ranocchio” le fece notare la figlia.
“Tsk! Non sai neanche quello che dici” la riprese Vegeta.
“È uguale! Comunque sia la vera Principessa stasera sei tu” proferì Bulma fissando la figlioletta vestita da Elsa di Fronzen.
“Mi stupisco che tu non abbia un Principe al tuo fianco principessa!” esclamò Yamcha vestito, insieme al Genio e a Puar, da uno dei tre moschettieri.
“Ma il mio principe è il mio papà!” rispose Bra facendo zittire Yamcha.
“Eh dai! E prendila in braccio questa bambina!” lo incoraggiò Goku dandogli una pacca sulla spalla per spronarlo.
Vegeta, imbarazzato ma anche emozionato per la rivelazione della figlia, le si avvicinò prendendola in braccio.
“Io sarò il suo unico Principe fino a quando non compirà 30 anni” annunciò con sicurezza.
“Non ti sembra di esagerare?” gli fece notare Goku.
“Se ha preso da Bulma di sicuro non si limiterà ad avere solo un principe!” sogghignò il Genio alticcio, commentando ad alta voce.
“Che cosa vorresti dire?” chiese spiegazioni Bulma accigliata.
“Come ti permetti di dare della poco di buono a una madre di famiglia?” la difese Chichi.
“Ma io non volevo dir…” il Genio non fece in tempo a terminare la frase che fu raggiunto da due schiaffi, uno per guancia.
“Io ricordavo che le Principesse fossero timide ed educate, non che alzassero le mani” commentò Crilin ridendo.
“Ne vuoi anche tu?” gli chiese la moglie trucidandolo con lo sguardo.
“Ma no dolce Harley, stavo solo scherzando” cercò di rimediare il Joker.
 

ANGOLO AUTRICE

 
Ciao a tutti! Teo mi ha dato ancora l’ispirazione (che novità) e questa volta vi abbiamo portato ad una festa in maschera, spero vi siano piaciuti i personaggi che ho attribuito ai protagonisti: C18 e famiglia così come Goku mi sono stati consigliati da Teo mentre per gli altri le idee sono state mie. Come in ogni classica festa che si rispetti, c’è il Genio che fa il porco, Bulma che stuzzica Vegeta e Bra che fa addolcire persino suo padre. Grazie a tutti voi che mi seguite ancora dopo tante flash pubblicate, in particolar modo ai miei fedeli recensori. Vi avviso già che aggiornerò con meno regolarità, non ho pronto ancora niente e il ritorno alla normalità mi sta inghiottendo quindi a malincuore vi dico che non riuscirò più ad essere costante come prima, non so nemmeno se aggiornerò. Tuttavia, non me la sento di mettere la parola fine a questa raccolta perché può darsi che mi vengano nuove idee se sono ispirata. Spero comunque di sentirvi presto,
Vale

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Capitolo 28
*** Tutti in piscina ***


TUTTI IN PISCINA
 


In una rovente giornata estiva, Bulma aveva invitato tutti i suoi amici a passare un rinfrescante pomeriggio nella piscina della CC.
“Che visione celestiale!” esclamò il Genio, alzando gli occhi dalla rivista che utilizzava come pretesto per sbirciare indisturbato i fondoschiena delle donne in bikini.
“Ma tu non stavi leggendo?” gli domandò Crilin contrariato.
“Sempre a leggere robaccia porno” sbuffò C17 afferrando la rivista dalle sue mani e buttandola in piscina.
“Ma no cosa fai?! I giovani d’oggi non hanno più rispetto! Vai subito a riprendermela” ordinò il vecchietto.
“Manco morto!” replicò tuffandosi in piscina per andare a giocare con gli altri a pallanuoto.
Guardandosi intorno, il Genio decise che si sarebbe potuto rifare gli occhi anche senza la rivista, in fondo aveva gli occhiali da sole che coprivano la direzione dei suoi sguardi.
“Devo aiutarvi a mettere la crema solare?” si avvicinò lesto a Bulma, Chichi, C18 e Videl.
“Vattene via vecchio bavoso!” lo cacciò Bulma.
“Tieni a posto quelle luride manacce” le diede corda Chichi.
Tra urla e schiamazzi, la palla con la quale il gruppetto di uomini stava giocando, rimbalzò sulle chiappe di C18.
“Razza di cretini! Adesso ve la buco!” inveì la biondina afferrando il pallone.
“È solo una palla sorellina, dovresti essere abituata” la prese in giro il fratello.
“È rotonda proprio come il tuo fondoschiena” le fece notare il Genio che le fissava inebetito il lato B.
“Vi ammazzo entrambi se non la smettete immediatamente!” li minacciò C18 imbarazzata.
Come se non bastasse, Trunks e Goten si tuffarono proprio in quel momento, inondando completamente le signore.
“Ahhhh maledetti ragazzacci! Mi sono bagnata tutta!” piagnucolò Videl.
“Non dovrebbe essere una novità, o sbaglio Gohan?” chiese malizioso Yamcha al ragazzo facendolo diventare rosso peperone.
“Quanto siete squallidi! Si vede che non avete mai visto una donna nella vostra vita” li rimbeccò Bulma.
“Ti sbagli, io ho visto te!” colse la palla al balzo Yamcha facendole l’occhiolino.
La battutaccia non era sfuggita alle orecchie di Vegeta che gli lanciò di proposito la palla in faccia, colpendolo con tutta la forza che avesse in corpo.
“Yamcha Yamcha! Ti sei fatto male?” accorse in suo aiuto il fedele Puar.
“Direi che se l’è cercata” affermò C17.
“Ho un déjà-vu” esclamò Crilin.
“Deja-cosa?” chiese Goku disorientato.
“Significa che ho già visto questa scena” gli spiegò l’amico.
“Ah!” replicò Goku poco convinto.
“Goku vieni a mettermi la crema!” lo chiamò la moglie.
“Arrivo subito Chichina” acconsentì Goku uscendo dall’acqua.
Notando che tutte le donne erano sdraiate prone, il Genio ne approfittò.
“Fallo fare a me” propose.
“Ma veramente…”
“Sono o non sono il tuo maestro? Così posso farti vedere come si fa, è un’arte anche questa…” spiegò furbamente.
“Davvero?” chiese Goku curioso.
“Si guarda!” il Genio prese la crema e cominciò a spalmarla sulle chiappe di Chichi.
“Sono bravo?” le chiese Goku fissando divertito il vecchietto.
“Si bravissimo…” replicò Chichi estasiata.
“Uuuuurca ma sei proprio abile nonnetto lo sai?” gli diede un colpetto Goku.
“Non chiamarmi così! Io sono ancora giova…” non fece in tempo a terminare la frase che venne sollevato di peso e buttato bruscamente in piscina.
“Questo è per prima! Pervertito che non sei altro!” urlò C18.
“Ma perché lo hai fatto? Mi stava insegnando a mettere la crema” recriminò Goku.
“Cosaaaaaaa????? Non eri tu quello che mi stava toccando?” chiese Chichi schifata.
“Beh ecco veramente…” si interruppe Goku.
“Adesso vi affogo entrambi” esplose Chichi sollevandosi, cieca di rabbia.
“Certo che sei proprio un deficiente!” gli sbraitò contro Vegeta ancora immerso nella piscina mentre vedeva il sayan correre lungo i bordi con la moglie alle spalle.
“Perdonami tesoro, pensavo davvero ci fosse qualcosa da imparare” cercò di giustificarsi Goku librandosi in volo, speranzoso di rimandare di qualche ora la strigliata che sua moglie gli avrebbe sicuramente rifilato.
 

ANGOLO AUTRICE

 
Ciao a tutti! Come potete vedere, ci sono ancora. L’ispirazione non mi ha abbandonata del tutto, sarà che sto affrontando dei giorni complicati e la scrittura solitamente mi accompagna e mi dà conforto in queste occasioni. Parlando del capitolo, ho provato ad immaginare i nostri eroi in piscina vista la stagione corrente: in mezzo a splendide ragazze in bikini ovviamente non poteva mancare il Genio insieme alle sue porcate, per non parlare della battutaccia di Yamcha che si è guadagnato una bella pallonata in faccia, proprio come nell’episodio della partita di baseball, ecco da dove deriva il Déjà-vu di Crilin. Anche Goku e la sua ingenuità non possono mancare, il Genio lo conosce bene ed è riuscito a fregarlo. Giustamente però, le sue malefatte non hanno avuto buon fine e come sempre ha ottenuto il ben servito. Vi ringrazio in anticipo se deciderete di leggere o lasciare un commento a questa flash un po' ignorante, non so ancora quando ritornerò nuovamente. Grazie comunque per seguirmi ancora e credere in me.
Vale

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Capitolo 29
*** Tra le onde ***


TRA LE ONDE



Bulma aveva invitato la famiglia e i suoi amici a passare una vacanza al mare, nella sua meravigliosa villa situata sulla spiaggia.
“Goku mettimi la crema” ordinò Chichi al marito, trucidando con lo sguardo il Genio.
“Subito Chichina” acconsentì Goku che aveva imparato la lezione.
“Quel costume intero non ti si addice per niente, e dire che potresti osare di più col tuo fisico” proferì schiettamente Bulma alla corvina.
“Sempre meglio del tuo bikini striminzito da ventenne quando in realtà sei una donna di mezza età” replicò dandole pan per focaccia.
“Cosa?!” inveì Bulma offesa.
“Tsk! Qualcuno finalmente te lo ha detto che ti vesti sempre troppo poco” esclamò Vegeta seccato.
“Io mi vesto come mi pare, visto che la mettete così ora mi metto in topless” li sfidò Bulma togliendosi la parte superiore.
“Ma sei matta?!” la fermò prontamente Vegeta afferrandole le mani.
“Che spudorata! È una spiaggia di famiglie questa non di nudisti!” le ricordò Chichi furibonda.
“Eh allora? Non c’è niente di male se vuole mostrare le poppe” intervenì il Genio malizioso.
“Neanche per sogno!” le vietò categoricamente Vegeta.
“Quante storie! Come se non me le avessi mai viste Vegeta…” lo stuzzicò Bulma facendolo sussultare.
“Scusa ma non ci teniamo a vedere il tuo seno cadente!” esordì Goku.
“Come osi?” replicò Bulma ferita.
“Per constatare che sia cadente o meno dobbiamo prima ammirarle” fece notare furbamente il Genio.
“Secondo me quelle di C18 sono ancora meglio!” disse Yamcha guadagnandosi uno sguardo omicida da parte della biondina.
“Io opterei per della carne fresca” sussurrò il Genio malizioso voltandosi verso Videl.
“Ehi che intenzioni hai?” si mise davanti a lei Gohan.
“Andiamo a giocare in acqua?” chiese Trunks.
“Si andiamo! Sono stufo di stare qui a parlare di femmine” approvò Goten.
“Già, che schifo le femmine” aggiunse Trunks.
“Siete ancora giovani per capire miei cari…” esclamò Rad sospirando.
“Capire cosa?” lo fissò C18 con sguardo indagatore.
“Ah niente niente era per dire” cercò di tirarsi indietro.
“Beh penso che tuo marito volesse dire che gli piace la fi…” la bocca di Yamcha fu tappata prontamente da Bulma, mentre Chichi fece un respiro di sollievo.
“La fi- che?” chiese Trunks.
“La fisarmonica, Rad adora suonare la fisarmonica” rimediò Bulma con la prima parola che le venne in mente.
“È uno strumento da vecchi” lo guardò incredulo Goten.
“In realtà a tutti piace suonare la fisarmonica” gnignò Rad guadagnandosi le occhiatacce da parte del parterre femminile.
“Proprio a tutti” ripetè il Genio.
“Anche a papà?” chiese Trunks facendo impallidire il padre.
“Soprattutto a papà!” confermò Bulma facendo l’occhiolino al marito che divenne rosso peperone.
“Davvero Vegeta suoni la fisarmonica? Non me lo hai mai detto!” si rivolse a lui Goku sorpreso.
“Non mi piace suonare la fisarmonica razza di idiota!” ribattè voltando il viso di lato.
“Anche a te fratellino piace suonare la fisarmonica” gli fece presente Rad.
“Ma io veramente non so neanche da dove iniziare…” replicò poco convinto.
“Allora è colpa di tua moglie che non ti permette di suonarla molto spesso!” scherzò Rad facendo ridere sotto i baffi tutti quanti eccetto i bambini.
“Basta così!” sentenziò Chichi stringendo i pugni.
I presenti si girarono intimoriti verso la sua direzione.
“Se non la smettete subito di fare i maiali giuro che non la suonerete mai più la fisarmonica perché vi strapperò tutti gli ingranaggi!” li minacciò irata.
“E io ti darò una mano” l’appoggiò C18 fissando Rad con un sorrisetto perfido.
“È ora di andare a giocare bambini” propose Rad spingendoli verso il mare.
“Oh finalmente! Sono stufo di parlare di fisarmoniche” asserì Goten tuffandosi con Trunks alle calcagna.
“Mi devi insegnare sul serio a suonare la fisarmonica perché io non ho mica capito come si fa!” confessò Goku al fratello mentre si stavano incamminando verso l’acqua.
“Tsk! Come al solito non hai capito nulla” sbuffò Vegeta voltando il viso contrariato.
“Se la sai suonare meglio di lui Vegeta, puoi sempre insegnarmi tu!” propose Goku.
“Smettila di fare il cretino!” inveì il principe in imbarazzo.
“Certo che siete uno spasso!” esclamò Rad divertito lanciando il pallone, dando così via alla partita tra le onde.
 

ANGOLO AUTRICE

 
Buonasera! Sarà il caldo, sarà l’estate, ma ultimamente mi è tornata un po' di ispirazione. Ok, questa flash è parecchio ignorante e piena di doppi sensi, forse anche esagerata, spero comunque di avervi fatto fare due risate. Solo per questa volta ho fatto uno strappo alla regola e ho inserito il personaggio di Rad, il protagonista delle storie del mio caro amico Teo, ci tenevo a proporlo per una volta per rendergli omaggio, spero di essere stata all’altezza del suo Rad. Per chi non lo sapesse, Rad è Radish e fa sempre coppia con Lazuli, in questa flash loro stanno insieme, non me ne vorrà Crilin ma ogni flash è separata e indipendente anche se inizialmente c’erano dei riferimenti a quella precedente con l’idea della crema solare. Non so se avete colto anche il riferimento all’episodio in cui Goku si teletrasporta nella stanza di Bulma e la trova mezza nuda, dopo le sue grida lui le dice che non è di certo venuto per rimirare il suo seno cadente. Spero che l’ispirazione non mi abbandoni, se vi va fatemi sapere cosa ne pensate!
Vale

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Capitolo 30
*** Voglio fare l'influencer ***


VOGLIO FARE L’INFLUECER

 
 
Si può sapere cosa combini sempre con quel dannato cellulare in mano?” esclamò Vegeta infastidito, rivolgendosi ad un’adolescente Bra.
“Sto scorrendo il feed di Instagram” replicò senza sollevare lo sguardo, catturata dallo schermo.
“Il fi-che di cosa?!” chiese confuso.
“Instagram! Si vede che sei rimasto indietro tesoro” si intromise Bulma civettuola.
“Scusa se io me ne infischio delle diavolerie che inventate voi terrestri” replicò offeso incrociando le braccia al petto.
“Stavate parlando di Instagram? Anche Goten ha un profilo” apparve Goku dietro la porta del frigor con in mano un cartone di latte.
“Pure Goku sa cosa sono i social media, aggiornati Vegeta” cacciò fuori la linguaccia la moglie.
“Tsk!” voltò stizzito la testa di lato, ci mancava solo che Kaharot fosse più istruito di lui.
“Se proprio vuoi saperlo anche io ho un profilo” confidò Bulma posandogli davanti agli occhi il cellulare.
“Che cosa? Dà qua” le strappò il telefono di mano.
“Fai vedere un po' anche a me Vegeta” si avvicinò Goku.

“Mezza nuda come al solito” commentò Vegeta con un pizzico di gelosia.
“Urcaaaa ma come sei venuta bene qui Bulma, sembri anche più giovane” esclamò Goku meravigliato.
“Ovvio, non sono mica così vecchia come pensi tu” replicò offesa.
“Avrà sicuramente usato i filtri o Photoshop” svelò il trucco Trunks che si sedette accanto alla sorella.
“Ehi! Ce l’avete tutti con me per caso?” si lamentò Bulma.
Vegeta, dopo aver intuito come usare quell’aggeggio, andò a cercare il profilo della figlia.
“Argh” si sentì un ruggito provenire dalla sua direzione.
“Che c’è Vegeta?” gli chiese Goku.
“Ti sembrano foto da mettere?” domandò alla figlia mostrando una foto molto ammiccante mentre teneva in mano un lecca lecca e indossava una canottiera che riusciva a stento a contenere le generose forme.
“È una comunissima foto” si giustificò alzando le spalle.
“Sei proprio antico, non lo sai che i giovani di oggi fanno tutti così?” esclamò Bulma rassegnata.
“Comunissima foto? Hai fuori tutte le poppe sorellina” rincarò la dose Trunks.
“Voglio vedere anche io!” disse Goku sporgendosi verso lo schermo.
“Uuuuuurca! Sembri proprio Bulma da giovane, stessa espressione birichina! Chissà se lo sei anche di fatto proprio come lo era lei...” ridacchiò il sayan.
“Che vorresti dire?” chiese Vegeta digrignando i denti.
“Niente…. È solo un modo di dire…” cercò di cavarsela Goku.
“Ah sì?” lo incalzò Vegeta.
“Ma guarda! Avevo ragione io! Anche Goten ha un profilo!” cambiò argomento Goku indicando lo schermo.
Vegeta abbassò lo sguardo e lesse il nome di Goten sotto una delle foto di Bra.
“E vedo che non perde tempo a fare il dongiovanni con mia figlia!” si infuriò Vegeta capendo al volo cosa significasse quella didascalia.
“Se lo prendo lo spezzo in due” aggiunse furioso.
“Oh quante storie per un semplice like… sapessi quanti uomini li mettono a me” sorrise Bulma tronfia.
“Cosa!?” chiese Vegeta su tutte le furie.
“Ma mamma! Così lo farai arrabbiare ancora di più” le fece notare Bra esasperata.
“Voi due da adesso non userete più quei dannati aggeggi, mi rifiuto!” sentenziò.
“Non ci penso nemmeno di darti retta, io faccio ciò che voglio” replicò la figlia.
“Sei davvero uno scimmione cavernicolo!” rincarò la dose Bulma.
“La colpa è vostra che gli avete spiegato come funziona Instagram” fece notare Trunks.
“È meglio che vada” cercò di svignarsela Goku palpando la tensione nell’aria.
“Dove credi di andare furbetto?! Con te e tuo figlio faremo i conti dopo” si rivolse a lui il Principe in cagnesco.
“E io che c'entro con Goten?” chiese perplesso.
“È sempre tuo figlio quindi c’entri eccome! Gli faccio passare io la voglia di correre dietro alle ragazzine!” pronunciò colmo di rabbia.
“È meglio che corro ad avvisare Goten, così avrà il tempo di rifugiarsi in qualche angolo remoto dell’universo” disse ironicamente Trunks uscendo dalla stanza.
“Quante storie per una foto! Se ti creassi un profilo personale e pubblicassi le foto e i video dei tuoi allenamenti diventeresti subito un influencer sportivo molto seguito” la buttò lì Bra.
“Influencer? Ma di cosa stai parlando?” le chiese.
“Certo che non sai proprio nulla Vegeta! Mister Satan è un influencer” spiegò Goku.
“La finisci oggi?” lo riprese Vegeta.
“Eh comunque se quel babbeo è un influencer, lo possono diventare tutti” aggiunse.
“Oggi Goku ti ha battuto due a zero!” lo prese in giro Bra.
“Sai che novità…” si lasciò sfuggire Bulma.
“Che vorresti dire?” ringhiò Vegeta.
“Solo che sei pronto per fare l’influencer sportivo!” cercò di cavarsela con un tono stridulo.
“Siediti papà! Ti aiuto io a creare il profilo!” lo fece accomodare la figlia.
“A dopo Vegeta!” si congedò Goku usando il teletrasporto.
“Ehi! Torna subito qui! Abbiamo un conto in sospeso con tuo figlio noi due!”
“Concentrati sto per creare il tuo profilo, che nickname vorresti usare?” gli chiese Bra.
Ovviamente Vegeta non aveva idea di cosa fosse un nickname, si maledì mentalmente per essersi interessato allo sconosciuto mondo dei social.
 
 
ANGOLO AUTRICE

 
Ciao a tutti! Dopo tanto tempo sono resuscitata. Vi avevo detto che non volevo chiudere la raccolta perché magari col passare delle settimane poi l’ispirazione mi sarebbe tornata, di solito accade quando sono un po' triste, uso la scrittura come rifugio della mente. Diciamo che la mia ispirazione sta andando a rilento, mi viene un’idea solo ogni tanto però almeno quando accade la butto giù. Questa volta ho voluto trasportare i personaggi nel mondo virtuale, ho provato ad immaginare come si sarebbero comportati se fossero realmente esistiti i social come accade nel nostro mondo, ebbene questo è stato il risultato. Vegeta l’ho immaginato come marito e padre geloso tanto per cambiare, completamente all’oscuro del mondo dei social, Bra e Bulma invece le vedo più come le classiche ragazze coi profili popolari, mentre Goku per una volta ci ha sorpreso scoprendosi informato grazie a Goten e Mr Satan. Se ci siete ancora dopo tutto questo tempo, battete un colpo che sapete quanto mi faccia piacere leggere il vostro parere.
Vale

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Capitolo 31
*** Addobbi in famiglia ***


ADDOBBI IN FAMIGLIA

 
 
Come è consuetudine per la maggior parte delle famiglie terrestri in prossimità del Natale, anche alla Capsule Corporation la famiglia Brief si era riunita per addobbare l’albero e l’intera dimora in onore della gioiosa festa. Tutti, tranne uno ovviamente.
“Ehi papà, perché non ci dai una mano?” chiese Trunks al padre, appoggiato alla parete in disparte.
“Tsk! Non ho intenzione di partecipare a questa ricorrenza tanto insulsa!” replicò stizzito.
“Il solito asociale…” esclamò Bulma scuotendo il capo.
“Puoi indossare almeno questo!” gli si avvicinò sempre Bulma porgendogli un cappello da Babbo Natale.
“Neanche per sogno! Ti ricordo che già l’anno scorso mi hai obbligato a vestirmi da quel grassone barbuto mettendomi in ridicolo davanti a tutti!” sbraitò seccato.
“Ah! Giusto…. Stavi da dio tesoro!” rammentò Bulma strizzandogli l’occhio facendolo arrossire.
“Papà e questo?” chiese la piccola Bra porgendogli un cerchietto da renna.
Vegeta trasalì.
“Anche peggio!” commentò voltando il capo di lato.
“Che c’è Vegeta? C’è forse qualche problema ad indossare quel cerchietto?” lo provocò la moglie.
“Tesoro, ma sei sicura che questo ornamento in testa mi stia bene?” chiese il Dottor Brief con indosso lo stesso cerchietto da renna alla moglie, mentre stavano allestendo insieme i festoni dalla parte opposta della stanza.
“Certo! A Vegeta starebbe ancora meglio!” cinguettò Bunny.
“Ma perché? Anche il nonno lo ha in testa…” gli fece notare la piccola Bra con gli occhi lucidi.
“Non piangere adesso! Non posso proprio indossare quell’affare imbarazzante!” cercò di persuaderla il Principe.
“Papà pensa che indossando quel cerchietto possa apparire cornuto…” le spiegò Trunks.
“Cos’è cornuto?” chiese Bra tirando su con il naso.
“Mmm…vediamo… come posso spiegarti? È quando una persona tradisce il proprio partner!” trovò le giuste parole Trunks.
“Cosa vuol dire tradisce?” chiese di nuovo Bra.
“Quando una persona ha una relazione extraconiugale, tesoro…” intervenì Bulma.
“Certo, così si che le fai capire!” commentò ironicamente Vegeta notando l’espressione perplessa della piccola di casa.
“Ci sono! E’ come se la mamma dovesse baciarsi con Goku!” spiegò Trunks.
Vegeta trasalì di nuovo.
“Proprio con Goku dovevi farmi baciare? Speravo in qualcuno di più figo!” scherzò Bulma guadagnandosi l’ennesima occhiataccia da parte del marito.
“Qualcuno ha parlato di Goku? Quel ragazzo è davvero affascinante!” si intromise nel discorso la Signora Bunny.
“Ma il tuo preferito non era Vegeta?” le ricordò il marito dubbioso.
“Oh, si! Scusami tanto, Vegeta caro! Il mio preferito sei sempre tu!” sbattè velocemente le lunghe ciglia la Signora Bunny mettendolo in imbarazzo.
“Avanti, a che punto siete arrivati con gli addobbi?” chiese il Principe per cambiare discorso.
Pur di non sentire blaterare quella sciroccata della suocera si sarebbe prestato a tutto.
“Ecco un caso di tradimento piccola, la nonna ha affermato per un momento di preferire Goku a tuo padre.” le fece notare il nonno sorridendo.
“Papà! Papà! Io sceglierò sempre papà!” esclamò Bra agitando una pallina di cristallo nella mano.
“Ehi! Stai ferma altrimenti la romperai!” la riprese Vegeta fermandole il braccio e guardandola con un pizzico di orgoglio negli occhi per ciò che aveva appena confidato.
“Tadaaaan!” esclamò Bulma posando in testa a Vegeta il cerchietto da renna approfittando del momento.
“Ehiiii! Che diavolo fai?” urlò il Principe mettendosi immediatamente le mani in testa.
“Io lo dicevo che sei davvero affascinante, Vegeta caro. Quel cerchietto in testa ti rende ancora più sensuale del solito!” commentò Bunny unendo le mani con fare estasiato.
“E con questo abbiamo finito con gli addobbi! Buon Natale a tutti!” esclamò Bulma.
“Buon Natale!” ripeterono tutti in coro.
“Tsk! Dannazione a tutti voi e a questa stupida festa!” ringhiò tra i denti Vegeta mentre, scuotendo il capo, fece involontariamente suonare i campanelli appesi alle corna.

 
ANGOLO AUTRICE
 
Ciao a tutti! Sono felice di ritrovarvi dopo parecchio tempo, perdonate l’attesa. Quando mi viene in mente una nuova idea ritorno con piacere ad aggiornare questa raccolta che mi sta a cuore. Come l’anno scorso, anche quest’anno ho voluto dedicare uno speciale natalizio alla famiglia Brief. Se l’anno scorso Vegeta si era ritrovato in testa un semplice cappello natalizio, beh, direi che quest’anno gli è andata molto peggio col cerchietto da renna dotato di campanellini, gli conviene rimanere fermo immobile facendo compagnia all’albero. D’altronde, cosa non si fa per accontentare la propria famigliola? In questi giorni alla Capsule Corporation i Brief stanno addobbando casa, voi lo avete già fatto? Fatemi sapere, sempre se vi va, i vostri commenti a questa flash.
Buone Feste se non ci sentiamo prima!
Vale

 
 
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Vi lascio con questa bella fanart natalizia trovata su Google!

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