Raccolta di brevi racconti: il diario di Adrien

di Zamia
(/viewuser.php?uid=1045881)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sparabolle ***
Capitolo 2: *** Mr. Piccione ***
Capitolo 3: *** Tempestosa ***
Capitolo 4: *** Impostore ***
Capitolo 5: *** Chronogirl ***
Capitolo 6: *** Faraone ***
Capitolo 7: *** Lady Wifi ***
Capitolo 8: *** Dessinatour/ Evillustrator ***
Capitolo 9: *** Dark Cupido ***
Capitolo 10: *** Rogercop ***
Capitolo 11: *** Horrificator ***
Capitolo 12: *** Darkblade ***
Capitolo 13: *** Mimo ***
Capitolo 14: *** Principessa Fragranza ***
Capitolo 15: *** Animan ***
Capitolo 16: *** Simon dice ***
Capitolo 17: *** Digital ***
Capitolo 18: *** Il concerto di XY ***
Capitolo 19: *** Kung Food ***
Capitolo 20: *** Gamer ***
Capitolo 21: *** Reflekta ***
Capitolo 22: *** Burattinaia ***
Capitolo 23: *** Antibug ***
Capitolo 24: *** Volpina ***
Capitolo 25: *** Le origini ***
Capitolo 26: *** Il collezionista ***
Capitolo 27: *** Regina delle notizie ***
Capitolo 28: *** Orsaccio ***
Capitolo 29: *** Risposta ***
Capitolo 30: *** Befana ***
Capitolo 31: *** Robostus ***
Capitolo 32: *** Gufo Oscuro ***
Capitolo 33: *** Gigante ***
Capitolo 34: *** Gelatone ***
Capitolo 35: *** Sapotis ***
Capitolo 36: *** Gorizilla ***
Capitolo 37: *** Capitan Hardrock ***
Capitolo 38: *** FRIGHTNINGALE ***
Capitolo 39: *** Sirena ***
Capitolo 40: *** Zombacino ***
Capitolo 41: *** Frozer ***
Capitolo 42: *** Regina della moda ***
Capitolo 43: *** Inverso ***
Capitolo 44: *** Piantagrane - Troublemaker ***
Capitolo 45: *** Anansi ***
Capitolo 46: *** Sandboy/ Il ragazzo - sabbia ***
Capitolo 47: *** Vespa regina ***



Capitolo 1
*** Sparabolle ***


Angolo dell'autrice:

Ciao a tutti. L'intenzione di questa raccolta di one shot è quella di raccontare, dal punto di vista di Adrien, che lo fa in un diario segreto, cosa è successo finora nella serie. Non certo racconterò di nuovo quello che abbiamo visto, ma tutto ciò che è sotteso, nascosto tra le righe e che da un senso a tutto ciò che accade: quello che rende meno inverosimile ciò che per sua natura lo è, sensazioni, paure e sentimenti. La raccolta è pensata in maniera tale che ogni capitolo sia leggibile in maniera a sè stante. Tuttavia esiste un filo conduttore che porterà Adrien da essere un ragazzino introverso e un supereroe smorfioso ad un giovane uomo capace di dare una lettura ai suoi sentimenti e un superoe più responsabile.
I racconti di Adrien saranno ovviamente più interessanti per certi episodi che lasciano più spazio all'immaginazione piuttosto che per altri che invece sono molto più lineari. Per questo vi invito ad andare oltre il primo capitolo (meno significativo) e percorrere insieme a me la strada verso la crescita di Adrien.

Lo stile è volutamente colloquiale e semplificato: in fondo si tratta di un quattordicenne (per quanto speciale...) che appunta su un quaderno le proprie impressioni.


1.Sparabolle

Che compleanno strano ho passato, caro diario, senza dubbio il più particolare della mia vita. È il primo che passo andando a scuola come un qualunque altro ragazzo ed è il primo in cui posso dire con certezza di avere un amico vero!

Nino sapeva quanto ci tenessi a festeggiare con i compagni di classe il mio compleanno e ha sfidato mio padre per convincerlo a farmi dare il permesso di organizzare una festa. E il rifiuto del mio autoritario papà ne ha causato l'akumizzazione.
Mi sono sentito molto in colpa perché se non avessi desiderato così tanto quella festa e non avessi caricato di aspettative anche Nino, non sarebbe successo nulla.
In più, sono poche settimane che il Miracoulus mi permette di trasformarmi in Chat Noir e sono ancora su di giri...non riesco ancora a prendere sul serio il mio ruolo! Se mi fossi subito trasformato e non avessi voluto approfittare della festa organizzata da Nino/Sparabolle, avremmo risolto la situazione più in fretta senza mettere a rischio i miei compagni.

Comunque mi consola il fatto che anche la mia Ladybug non ha ancora la piena consapevolezza dei suoi poteri. In quest'occasione ha dovuto utilizzare due volte il Lucky Charm per sconfiggere il nemico.

Per fortuna, è andato tutto per il meglio.. E posso stare qui a raccontarlo. Col tempo impareremo ad essere più prudenti ed efficaci. In fondo Parigi conta su di noi!

Domani ringrazierò di nuovo Nino per il suo gesto. Sono contento di avere un amico così!
Ti racconto ancora, che sono rimasto felicemente sorpreso anche dal fatto che mio padre, nonostante la sua apparenza burbera, abbia pensato a farmi un regalo così personale ed azzeccato. Una sciarpa morbida, calda e di uno dei miei colori preferiti. La conserverò gelosamente a memoria di un pensiero di mio padre fatto col cuore e non solo con la tasca!

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Mr. Piccione ***


  1. Mr. Piccione

Caro diario, eccomi di nuovo a raccontarti le mie avventure di super eroe e super ragazzo normale..
Non so perché ultimamente sento questo bisogno di scrivere ma è come se avessi paura di dimenticare... La vita scorre così veloce, gli impegni sono tanti e temo di non riuscire a tenere le fila di tutto senza appuntare su un foglio i fatti salienti.

Allora... Negli ultimi giorni sono successe alcune cose a scuola che mi hanno fatto sorridere e mi hanno dato da riflettere e ...non so..mi sono convinto di piacere alla mia amica Marinette! Beh, è solo una sensazione che cercherò di approfondire ma non riesco a spiegare diversamente il suo atteggiamento impacciato e il suo continuo arrossire in mia presenza.
Certo è che è molto timida e qualunque complimento la imbarazza.

Niente in comune con la sfrontatezza della sua migliore amica Alya; anche se devo dire che la sicurezza di Alya non mi disturba quanto quella di Chloè! Hanno entrambe un carattere spigoloso e intraprendente ma in Alya questi aspetti si mescolano a simpatia e lealtà mentre in Chloè la boria fa da padrona...

Comunque, tornando a Marinette, la sua timidezza a volte mi mette a disagio perché sono certo di essere io la causa del suo imbarazzo. Vedo che tutti gli altri compagni si fidano di lei e l'apprezzano ma con me non riesce neanche a parlare. A volte vorrei che in mia presenza stesse più tranquilla non foss'altro per cercare di godere anch'io della sua amicizia sincera e della sua fiducia.

A raccontartelo, però, mi sembra assurdo che questo atteggiamento possa essere legato ad una qualche forma di affetto nei miei confronti.

Può anche darsi che semplicemente tenti di fare buona impressione su di me per via di mio padre: ho visto alcuni suoi disegni e ho notato che ha davvero talento..e lo ha dimostrato il fatto che tra tutte le creazioni al concorso di idee, mio padre abbia scelto proprio la sua.
Credo ci tenga molto al giudizio del suo stilista preferito, tanto da aver paura di essere se stessa con me per timore che io possa riportare a mio padre un quadro di lei no aderente alla realtà..sapesse che con mio padre a momenti neanche ci parliamo!

Ripensandoci bene, sono stato presuntuoso a pensare di piacerle!
Rettifico!

Ne sono certo...non le piaccio, le metto solo soggezione...in quanto figlio di un tal padre!

Anche per il mio alter ego non va meglio con Ladybug..riesco spesso a mettere in imbarazzo anche lei. E vedo che continua a sfuggire alle mie galanterie. Sarò troppo sfacciato? Eppure a me piace tanto quella parte di me..sono così spontaneo e affascinante..mica il damerino, figlio di papà, di cui le compagne di classe temono il giudizio?!

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Tempestosa ***


3. Tempestosa
 
Ai felini non piace l’acqua! Lo sapevo già da prima per sentito dire e te lo confermo adesso che l’ho vissuto sulla mia pelle di gatto.

Una ragazza delusa, una carriera che lei ha considerato spezzata e in men che non si dica Aurore Beauréal si è trasformata in Tempestosa, una malvagia regina dei ghiacci, ed è stata una doccia fredda per me e la mia lady.

L’unica nota positiva della giornata è stata che questa sfida mi ha permesso di finire in più di un occasione attaccato a quella coccinella dallo splendido profumo di muschio.
Il momento più significativo ed emozionante per me è arrivato quando, inseguendo Tempestosa negli studi televisivi ho dovuto tenere per mano Ladybug, perché a causa di un black out, lei, a differenza di me, al buio non riusciva a vedere.

L'ho guidata..Ero io al comando per una volta.
Con lei funziona sempre al contrario e ogni tanto non mi dispiace dover essere io a dirigere la situazione.
È stato breve ma intenso!
Quando siamo arrivati sul tetto non l'ho lasciata, ho continuato a tenerla per mano, consapevolmente. Avevo bisogno di quel contatto. E lei non si è opposta fino a che non le è servita la mano: allora mi ha fatto un cenno di insofferenza.
 
Nei momenti precedenti a che pensavi Ladybug?
Vuoi farmi credere che eri così presa da ciò che diceva Tempestosa da non accorgerti che ci toccavamo?
No, insettina, sento di potermi illudere che invece quel contatto lo volevi anche tu, salvo poi fare la preziosa quando è stato necessario separarci...per orgoglio. Come al solito.
Ti adoro mia cara! E adoro anche questo tuo modo di respingermi e farti inseguire..

 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Impostore ***


 

  1. Impostore

 

Vedermi in uno specchio non mi è piaciuto per niente.. e ancora una volta la mia presunzione è stata causa di un'akumizzazione.

Era veramente superfluo dire a quell'artista che la sua eroina aveva una tresca con me. Primo perché se Ladybug mi avesse sentito mi avrebbe fatto a pezzi e secondo perché la gelosia non è la strada giusta per arrivare al cuore di una donna. Devo riuscire a farmi amare per quello che sono e non scoraggiando o denigrando tutti i concorrenti!

E alla fine mi sono meritato quello che è successo. Senza l'aiuto della mia lady non ne sarei uscito.

Pensavo di poter risolvere la situazione tra uomini... Ehm tra gatti... Ma in realtà mi sono fatto mettere nel sacco come uno stupido, accecato com'ero dal timore che la mia coccinella potesse trovare affascinante quello scultore e non potesse riconoscere la differenza tra noi due.

Con l'impostore continuavo a fare lo spaccone ma in realtà mi tremavano le gambe all'idea che per lei non vi fosse niente di diverso tra lui e me.

E non ti nego, caro diario, che non è stato piacevole vedere quella sensazione di soddisfazione quando lei ha smascherato il nemico gridandogli in faccia che tra il vero Chat e lei non c'è niente di niente!!
Neanche un momento di esitazione, neanche un tremolio nella voce.

Sono davvero senza speranze..

Per il resto, tranne l'improvvisa sparizione e l'altrettanto curiosa riapparizione del mio telefono non è successo null'altro di rilevante!

Alla prossima!

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Chronogirl ***


4. Chronogirl

"Due Ladybug? Sono in paradiso?" Mi sono detto vedendo la mia meravigliosa signora sbucare da un'altra dimensione.
Cosa mi avrebbe potuto rendere più felice? Forse che almeno una di loro due avesse riso apertamente alle mie battute?
In fondo sono un ragazzo semplice, non chiedo molto: ogni tanto, milady, potresti far finta di assecondarmi?

In ogni caso, caro diario, in quest’occasione le due Ladybug avrebbero potuto tranquillamente fare a meno di Chat Noir.  Mi domando se io sia proprio così indispensabile in queste battaglie... 
Ma d’altra parte se non mi fossi interposto tra lei e Chronogirl lei sarebbe scomparsa ed io da solo avrei potuto fare ancora meno.

Sono il suo cavaliere, questo è il mio ruolo: colui che la proteggerà in ogni occasione, per amore e per il bene del mondo.
Perché me lo sono chiesto tanto volte che significato avesse la mia presenza in questi combattimenti e l’unica risposta che ho trovato è stata questa.
....ed è già più onorevole della prima risposta che mi ero dato: “farla divertire con le mie freddure!”

************

Questa volta due storielle sono  brevi e apparentemente poco significative perchè  relativi episodi hanno come protagonista assoluta Marinette e quindi c'era poco da fantasticare. Tuttavia, vedrete che anche questi, nella mia idea, serviranno all'evoluzione del personaggio di Adrien e alla sua maturazione verso un gatto meno insopportabile.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Faraone ***


  1. Faraone

Oggi ci siamo scontrati con un faraone mutaforma! Magari potessi essere io un mutaforme!
Lo immagini, amico? Gatto nero, gatto rosso, gatto zebrato, gatto persiano...ciascuno con un potere diverso, uno più affascinante dell'altro! Dai scherzo!

È solo per alleggerire la tensione.
È stata una battaglia faticosa...

E io come al solito, mi sento quello scarso della coppia. Perché Ladybug sa sempre cosa fare e io mi sento sempre in balia degli eventi? Se lei non mi dicesse che fare io non saprei mai come comportarmi.

D'altra parte devo ammettere a me stesso che non l'ho presa ancora sul serio questa storia del super eroe: è ancora un gioco, un modo per sfuggire dalla mia gabbia dorata e un'occasione per flirtare con Ladybug.

Me lo sono già detto e adesso devo cercare di metterlo in pratica: questo non è uno scherzo!!

La storia di oggi mi ha insegnato che eroi come noi ci sono stati in tutte le epoche e certo non posso essere io quello che sarà ricordato per essere stato solo uno stupido pagliaccio!

Comunque per un momento ho sperato che la mia lady fosse davvero una studentessa del nostro liceo come Alya aveva immaginato nel suo blog. Averla vicino tutti i giorni e non saperlo mi dava un certo brivido.
Tuttavia lei è davvero molto più saggia di me e oltre ad avermelo ribadito più volte, ha subito colto l'occasione datale da Alya di smentire la voce sul fatto che fosse una studentessa.
E quindi si, temo sia più grande di me: di età e di maturità..

Ed ecco spiegato anche perché mi guarda sempre come un moccioso!!!
Ma ora tocca solo a me farle cambiare idea!

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Lady Wifi ***


7.Lady Wifi

 

Caro diario, la cosa più spaventosa di oggi è stato pensare per un momento che Chloè potesse essere Ladybug!
Ma come ho fatto solo a pensarlo, mi chiedo ora?

Eppure ho sentito il cuore sbattermi forte in petto quando ho visto la figlia del sindaco vestita da Ladybug volteggiare nella sua camera d'albergo. Mi sono sentito deluso ed impaurito tutto in una volta: come potevano convivere quei due caratteri?

E infatti non potevano convivere! perché mentre ero immerso in questi pensieri la vera Ladybug mi è arrivata alla spalle facendomi tirare un sospiro di sollievo. Le ho mentito dicendo che non avevo alcun dubbio sul fatto che una come Chloè non potesse essere un'eroina ma a te posso dire la verità.
Ormai guardo con sospetto ogni ragazza cercando di trovare qualcosa che mi riconduca alla vera identità di Ladybug.
Lei, alle mie domande non risponde e così non mi resta che immaginare.

Alya, ad esempio, è una ragazza molto coraggiosa e lucida anche nel pericolo; ne ha dato ampia dimostrazione con il Faraone l'altro giorno e non ti nego che se non ci fosse la certezza del contrario avrei pensato che lei potesse essere una perfetta Ladybug!

Ehi calma, non sto parlando col cuore ma con la ragione, perché non trovo nulla di attraente in Alya (decisamente non è il mio tipo pur essendo carina ed intraprendente!) ma penso solo che, si... in qualche modo, Ladybug me la immagino una che con Alya può andare d'accordo!

Comunque, caro diario, tutta questa premessa per dire che oggi quando Alya è stata akumizzata ce la siamo vista davvero brutta! Forte nella vita e forte come super malvagia!

La mia coccinella ha rischiato di essere smascherata in più di un'occasione e se non fossi intervenuto, da sola, non ce l'avrebbe fatta. E d'altronde se lei non fosse intervenuta io sarei morto congelato nei panni di Adrien. Siamo una squadra e abbiamo bisogno l'uno dell'altro.
Come vorrei che lo pensasse anche lei!

Caro amico, ho tenuto alla fine la riflessione più complessa da fare e sulla quale credo che tornerò più volte. Oggi potevo scoprire anch'io chi è realmente Ladybug. Si è ritrasformata praticamente davanti a me: ci separava solo una porta. Ho visto il bagliore della trasformazione e una strana frenesia mi ha invaso. Volevo aprire quella porta, anche solo sbirciare un pochino senza essere visto ma mi frullavano in mente le sue parole sulla nostra sicurezza se le identità non fossero rimaste nascoste e così sono andato via.
Ma quello che mi ha fatto decidere per non guardare è stato il mio amore per lei.

Oggi non ha ancora abbastanza fiducia in me da pensare che possa custodire il suo segreto. Ma un giorno sarà pronta e tutto verrà naturale: ora sarebbe stato come metterla a nudo contro la sua volontà.. in futuro invece sono certo che sarà un gesto spontaneo e condiviso, dettato dal reciproco amore.

P. S.

Plagg mi ha fatto notare che sono arrossito. Beh a te - e non a lui - posso confessare che mentre scrivevo quelle ultime righe pensavo anche ad altro..

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Dessinatour/ Evillustrator ***



Dessinatour/ Evillustrator 
 
Tutto è cominciato in classe. Come al solito, Chloè non è riuscita a trattenersi dall'essere spaventosamente maleducata e ha causato l'akumizzazione di un nostro compagno di classe: Nathaniel. Strano ragazzo, sempre silenzioso, poco socievole...carattere d'artista: testa nelle nuvole e occhi persi nel vuoto.
Beh, in quest'occasione però abbiamo avuto uno sguardo sui suoi sentimenti perché siamo venuti a sapere fortuitamente che ha una cotta per Marinette.
E la poverina ha dovuto affrontare un'avventura pericolosa perché il nostro compagno di classe akumizzato in un artista in grado di disegnare i suoi pensieri, l'ha invitata a festeggiare con lui il suo compleanno.
 
Beh, prima e dopo ha cercato di distruggere anche Chloè ma questo è più irrilevante ai fini del mio racconto....e soprattutto non ho il coraggio di ricordare quanto noiosa sia stata l'oretta in camera di Chloè ad ascoltarla lagnarsi continuamente di tutto. Ad un certo punto ha provato persino a rifilarmi i suoi compiti!
Sarà pure un'amica di vecchia data ma anche io faccio fatica a sopportarla alcune volte.
 
Tornando a noi, la mia Ladybug mi ha chiesto di proteggere Marinette e io mi sono precipitato a casa sua dove l'ho trovata destreggiarsi con Sabrina per non so quale problema...
Forse la ricerca che dovevamo fare per la scuola... Boh!!!
 
Comunque sono arrivato in tutto il mio splendore, le ho baciato la mano, le ho offerto il mio aiuto...credo di averla anche chiamata con qualche appellativo affettuoso...non me lo ricordo...ero troppo preso dal farmi ammirare e troppo curioso di capire se lei contraccambiasse o no i sentimenti di Nathaniel.
 
Si sa che la curiosità uccide il gatto...
 
Lei è stata spiritosa, allegra e sorridente e anche dopo, quando sono intervenuto per aiutarla con Evillustrator è stata sveglia e coraggiosa.
Praticamente un'altra Marinette rispetto a quella che il giorno dopo a scuola quando le ho chiesto che pensasse di Chat Noir ha blaterato strane frasi senza senso su di lui e su di me.
Ok che di me ha soggezione, ma un massaggio al mio ego, dicendo che almeno Chat è impavido e affascinante, non me lo poteva concedere?
 
********
 
Ed eccoci ancora qui con un altro capitolo del diario di Adrien. Spero che vi stia incuriosendo e che, pur leggendolo a pezzi si riescano comunque a tenere le fila di quella che sembra una raccolta di storie a se stanti ma che è in realtà un viaggio verso la crescita di Adrien, che diventerà più sicuro e più consapevole dei suoi poteri e dei suoi sentimenti.
In realtà, nonostante sembri un po' tonto è un personaggio che mi piace perché ricco di sfaccettature e raccontando lui come vive quello che noi vediamo dall'esterno, mi sembra che si possa restituirgli un po' di dignità!
Per il resto, grazie a chi legge e a tutti coloro che commentano.
Alla prossima.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Dark Cupido ***


  1. Dark Cupido

 

È San Valentino.. E ho appena ricevuto un biglietto a forma di cuore con una poesia che risponde a quella che ho buttato nel cestino della scuola. Una coccinellina si è poggiata sul cartoncino rosa mentre mi interrogavo su chi me lo avesse mandato, e la risposta per me è stata chiara. Certo a voler essere razionale non trovo spiegazione a ciò che è successo..ma si può essere razionali mentre uno spiritello a forma di gatto nero mi rotea intorno alla testa dicendomi che sono noioso e melenso e mordicchiando un pezzo di puzzolente camembert? No!

Quindi non c'è logica, c'è solo magia, c'é solo amore...

Lei in qualche modo ricambia i miei sentimenti e lentamente riuscirò a farglielo ammettere! Sono certo che siamo davvero fatti l'uno per l'altra.
Per quanto mi riguarda io la amo davvero e se oggi Kim akumizzato non mi avesse colpito con la sua freccia forse sarei riuscito a dirglielo.
Ero deciso a confessarle quanto amo quegli occhi blu come il cielo e quei suoi profumati capelli scuri, quanto adoro cingerle la vita sottile e trascinarla fino al cielo così da vedere dall'alto la città più romantica del mondo. E invece sono riuscito a rovinare tutto combattendo contro di lei il giorno di San Valentino..uffa!

Ma almeno si presta sempre a giocare con me: che adorabile sorriso malizioso mi ha rivolto quando lanciandole la spilla contenente l' akuma le ho augurato buon San Valentino..

Ti amo, Ladybug!

A proposito come faccio a sapere a quale bacio si riferisse quando blaterando cercava di spiegarmi che l'aveva fatto solo per salvarmi?
Non avrò mai il coraggio di chiederglielo direttamente...
Devo solo sperare che qualche situazione mi sia propizia e riesca indirettamente a sapere cosa è successo mentre ero sotto l'incantesimo di Dark Cupido.

Per il momento do uno sguardo al Ladyblog. Fosse mai che Alya ha ripreso qualcosa?

*****

Angolo dell'autrice: E così anche il primo rimando alla seconda stagione é fatto. Che sorpresa Adrien quando scoprirai che il tuo desiderio si è avverato e le foto di quel bacio te le faranno vedere! Poi vedremo che proverai. Ciao a tutti.

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Rogercop ***


Rogercop 
 
Che situazione assurda oggi! Il mio bizzarro kwami si è messo e mi ha messo in un pasticcio.
Convinto che il bracciale di Chloè fosse una scatola di camembert l'ha preso e giocando se lo è infilato in testa. La figlia del sindaco ha cominciato a sbraitare che qualcuno l'aveva rubato, Marinette per difendersi ha fatto altrettanto e noialtri ci siamo ritrovati immersi in una infinita diatriba senza senso che è finita con l'akumizzazione del padre di Sabrina perché il sindaco l'aveva licenziato!
 
Ma ti pare normale, amico? (Direbbe Nino! Mi fa morire il suo modo di parlare. Devo provare ad imitarlo qualche volta!!)
Bastava affrontare tutto con calma e si sarebbe venuti ad una soluzione.
O no?
 
Per quanto mi riguarda in quest'occasione mi sono sentito davvero fuori forma, nervoso com'ero perché mio padre mi aveva deluso per l'ennesima volta.
Anche il padre di Chloé, un uomo così superficiale e presuntuoso, é più affettuoso con la figlia di quanto non lo sia il mio. E anche se a modo suo, il signor Bourgeois é sempre disposto ad aiutare la sua “principessa” anche a costo di mortificare il suo ruolo e gli altri.
Per mio padre invece se esisto o no non fa differenza!
 
Non che io voglia sempre trovare alibi ai miei atteggiamenti ma il modo in cui mi comporto, la rabbia che ho dentro che si trasforma in frivolezza e la contemporanea rigidità sono il frutto della mia particolare condizione.
Da quando mamma è scomparsa la mia vita non è più la stessa e mio padre non sa proprio come andare avanti. Anche prima non era particolarmente affettuoso ma ora è un uomo indurito dal dolore e il suo freddo contagia continuamente anche me. E io che vorrei essere più spesso accogliente e gioioso con gli altri trovo in me stesso un muro insormontabile...


*************************
Angolo dell'autrice:
con questa (e in minor misura con  le prossime due avventure) sono terminati i racconti che pongono le basi a ciò che succederà in futuro. Il nostro Adrien ha scrutato i suoi nuovi compagni, ha analizzato i comportamenti di ciascuno e ha cominciato ad imparare a destreggiarsi in un mondo tutto nuovo fatto di magia e quotidianità. Da adesso in poi comincerà ad essere più consapevole e a gestire meglio le sue emozioni mettendosi alla prova e anche  ridendo un pò di se. Vediamo insieme che succede. Alla prossima e grazie a chi legge e a chi commenta.

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Horrificator ***


 
  1. Horroficator
 
Caro diario, nuovo giorno, nuova akumizzazione, nuova avventura! Papillon non ci da tregua.
A turno sta trasformando in cattivi quasi tutti i miei compagni di classe neanche avesse scoperto che io sono io e quindi fa in modo che gli eventi distruttivi avvengano in mia presenza così da essere certo del mio celere arrivo...
E così da essere sicuro che arriverò dove lui vuole per strapparmi il Miracoulus.
 
Comunque, oggi, il modello che è in me, ha preso il sopravvento. Stavamo recitando per un corto che la classe stava preparando per un concorso: io ero il protagonista maschile (ovviamente!) e Milène la mia partner. Abbiamo provato e riprovato una scena un milione di volte fino a che non sono finiti tutti a litigare: sceneggiatura cambiata in corso d'opera; Milène che è scappata via offesa dalla solita Chloè e conseguente necessità di scegliere una nuova protagonista; Marinette che provava senza successo a mettere pace.
 
E io nel frattempo sai che facevo?
Ero lì a farmi incipriare il naso da Juleka.

Non ho sentito né il desiderio né il bisogno di intervenire né di influenzare le scelte.
Stavo lavorando bene con Milène sebbene anche io ne avessi piene le tasche delle sue continue interruzioni e quando mi hanno proposto Chloè o Marinette come protagoniste alternative non mi sono opposto. Non sarò un galantuomo ad affermarlo, ma se proprio dovevo baciare qualcuno avrei preferito baciare una di loro due.
Chloè e Marinette sono più vicine al tipo di ragazza che mi piace..e poi non volevo che Ivan se la prendesse...
A proposito di Ivan! È stato l'unico ad essere lasciato in pace dal mostro akumizzato che abbiamo affrontato e così Ladybug ha subito capito che il mostro era Milène.
 
Là per lá non ci ho fatto caso ma ora che ci penso che ne sa Ladybug di Milène? e dei nomi degli altri compagni di classe? Ritorna in auge la teoria che sia una studentessa della nostra scuola?
D'altra parte i miei compagni di classe assenti alla vista erano tutti nei bozzoli. Li ho sentiti con le mie orecchie.
 
Boh! Ci devo riflettere.
 
Ma ora un'altra riflessione é più impellente: mi sorprendo della mia stessa insipienza.
Perché non sono intervenuto durante le discussioni tra i miei compagni? Perché non sono andato a cercare Milène per consolarla? In fondo se le avessi detto che era un'ottima protagonista forse sarebbe stata più rilassata e avrebbe avuto meno paure...
..e quindi anche questa volta mi sento responsabile: un po' la colpa è anche mia se si è trasformata in un mostro.
Perché se è vero che Chloé è maleducata e insopportabile con tutti, è vero anche che, tranne forse un po' Alya e Marinette, nessuno di noi fa in modo che lei si comporti meglio, neppure io che un minimo di influenza su di lei potrei averla. Mi riprometto in futuro di intervenire e cercare di influenzare in positivo gli atteggiamenti di Chloè.
 
E' vero che salvo Parigi quotidianamente ma questo non mi può pulire la coscienza! Anche nel mio piccolo, da cittadino normale, devo cercare di fare in modo che le cose girino meglio.
 
*****
Angolo dell'autrice : Bravo Adrien! Magari se mai in futuro Chloè decidesse di fare una festicciola per farsi perdonare l'ennesima cattiveria, tu tienila d'occhio e aiutala a comportarsi bene.. Mi raccomando! 

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Darkblade ***


12. Darkblade
Combattere con il mio maestro di scherma, il signor D'Argencourt è  è stata una grande sfida. Finalmente un campo che è il mio e in cui eccello!
Ma cominciamo dall'inizio, amico diario.

Questo è periodo di elezioni! È stato rieletto sindaco il papà di Chloè che ha praticamente stracciato il mio insegnante di scherma, che dunque, deluso, è stato akumizzato, ed é stata eletta rappresentante di classe Marinette che ha sconfitto di gran lunga Chloè. Quest'ultima aveva intimato ai pochi che volevano sfidarla di farsi da parte ma alla fine Marinette ha voluto affrontarla.
Credo che all'inizio fosse solo per farle dispetto ma poi le cose sono andate in modo che lei abbia acquisito una reale consapevolezza dell'impegno.

L'ho vista fervente mentre diceva cosa avrebbe fatto per noi, piena di fiducia in se stessa. La ammiro molto e contemporaneamente la invidio.
A dispetto delle difficoltà che ha con me, forse anche per via dei nostri inizi non molto positivi, lei sa comportarsi come io non so fare, portando avanti i suoi ideali ed essendo sempre a disposizione per tutti.

Quasi mi vergogno di aver pensato che potessi piacerle. Conoscendola mi sto convincendo che è un gradino più in alto di me, e se posso permettermi di affascinarla col mio aspetto fisico, non so se potrei attirarne l'attenzione con il mio carattere.

Ma, nonostante i confronti che faccio con gli altri ragazzi della mia età, devo dire che tutto sommato oggi sono stato fiero di me! Questo "acrobata colorato" (come ci ha chiamati Darkblade) ha combattuto con coraggio prima che arrivasse Ladybug e ha dato prova di grandi capacità con la scherma!
Bravo, bravo, bravo! Oggi sono molto soddisfatto!


********
Angolo dell'autrice:
Voglio condividere con voi una riflessione a cui sono giunta dopo una delle recensioni di Notteinfinita. (Grazie sempre cara!! Mi fai mettere in moto il cervello!!!)
Il ragionamento é questo: sto costruendo un personaggio troppo pesante e introspettivo? Lo sto facendo più "filosofo" di quanto sia giusto alla sua età o di quanto appaia nella serie? Non lo so, perché mi baso sulla mia esperienza e io ero pesantissima anche a 14 anni! Ma le scelte che mi portano a rappresentarlo così sono queste e in tutta onestà al momento mi sembrano le uniche che diano un senso ai comportamenti del personaggio:
il nostro Adrien è un figo da paura, ricco, intelligente e bene educato oltre che famoso. La sua condizione di partenza rispetto ai ragazzi della stessa età lo potrebbe rendere tranquillamente un presuntuosetto viziato figlio di papà... Un Chloè al maschile per intenderci!
Diciamo che, coi suoi potenti mezzi, considerando come tutte gli sbavano dietro non ci metterebbe niente a sbaciucchiarsi tutte le ragazzine che vuole o ad ottenere tutto ciò che desidera.
Eppure è un personaggio dolcissimo e complicato... É la sua insicurezza, sono proprio le sue paranoie mentali, il suo guardarsi dentro, il suo interrogarsi su perché io e non un altro, che lo rendono il personaggio simpatico che è, il ragazzo che piace proprio a tutte: figlie, mamme, nonne...
Lui non vuole accontentarsi di essere amato per ciò che appare ma vuole essere apprezzato per la complicatezza (passatemi il termine...) che si porta dentro.
voi che ne pensate?
Grazie a tutti i lettori e alla prossima!

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Mimo ***


  1. Mimo

Che sonno diario! Sono appena tornato da uno splendido spettacolo di mimi ma non mi va di mettermi subito a letto. Non voglio rischiare di dimenticare la bella giornata di oggi.

Questa volta è toccato al papà di Milène di essere akumizzato: ha rischiato di non poter essere il protagonista di uno spettacolo a causa dell'invidia di un collega e così è diventato preda di Papillon.

Mi sono accorto che era successo qualcosa quando Ladybug ha fermato la mia auto per dirci di metterci in salvo.

Ci siamo scambiati uno sguardo così familiare! Come se lei mi conoscesse da sempre...ma lo so che non mi ha riconosciuto, credo sia rimasta solo sorpresa di trovarsi davanti un personaggio pubblico.

O forse è rimasta interdetta dal mio sguardo insistente.

Eppure per me è stato così emozionante tenere gli occhi fissi nei suoi e vedere che anche lei non abbassava lo sguardo. Ah, mia dolce Ladybug, quanto darei per riuscire a parlarti spontaneamente e in maniera equilibrata: senza sembrare un ragazzino bisognoso di protezione mentre sono Adrien e senza fare sempre il pagliaccio mentre sono Chat! Ma so che ormai questo è il nostro modo di interagire.

Rimarresti sorpresa se durante i combattimenti mi comportassi in maniera seria e professionale? Te lo immagini uno Chat Noir tutto concentrato sulla lotta al crimine? Uno che non ti rivolge neanche la parola se non per dirti che questo o quel nemico sta scappando? Uno che ti chiede il permesso prima di toccarti per aiutarti a metterti in salvo?

Bleah! Stucchevole, no?
Io sono io, sono fatto così! Sono divertente e un po' smorfioso...e credo che questo renda le nostre interazioni molto più piacevoli: siamo unici, io e te, Chat Noir e Ladybug...o il contrario, come vuoi tu, milady.

Ma in ogni caso, a dispetto delle apparenze, quanto vorrei riuscirti a dire che i miei sentimenti sono estremamente seri anche se ti prendo in giro, se ti chiamo insettina, se allungo il muso a tentare di baciarti (ma non lo farei mai senza essere certo che lo vuoi anche tu).

Se leggessi il mio diario di quante cose saresti sorpresa! E di quante cose sarebbero sorpresi anche i miei compagni di classe a sapermi così spiritoso! Loro vedono solo una parte di me..quella sicura ma frenata.

Pochi, per loro, sono gli squarci sulla mia parte di animo pazzerella. Ma in occasioni come quella di stasera piano piano riesco a farmi conoscere un pochino dai miei amici e la serata con Alya e Marinette è stata divertente e serena.

Posso cominciare a credere che loro mi vogliano bene?

 

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Principessa Fragranza ***


Principessa Fragranza

Ma sono proprio una frana!! Anche oggi sono stato preda degli incantesimi della persona akumizzata: Principessa Fragranza/Rose.


Rose è una delle persone più gentili e affettuose che abbia mai conosciuto e mai avrei pensato che potesse essere trasformata da Papillon: non si arrabbia mai, non perde mai la pazienza, è dolce e sempre collaborativa. Ma Chloè farebbe perdere la pazienza anche ai santi e così anche quella poverina è stata vittima delle sue maldicenze e quindi di Papillon.

E io sono stato sua vittima.
Un bamboccio alla sua mercè!

Solo per un po', prima di questo, ho cercato di essere d'aiuto facendo mettere in salvo il principe Alì e la sua combriccola ma in men che non si dica il profumo mi ha reso schiavo e se la mia lady non fosse così in gamba avrei potuto persino toglierle gli orecchini.

Quindi giornata magra! Sai cosa mi fa più rabbia di più di tutta questa storia? Quando succede, rischio che Papillon mi chieda di togliermi il mio miraculous e tutti scoprano chi sono ma peggio ancora Ladybug pensa di certo che sono un perfetto idiota e perdo le già scarse occasioni di interagire con lei.

Me tapino!!



*******
Angolo dell'autrice: È andata anche questa puntata, che a mio parere è la più noiosa in assoluto! Ma per fortuna il nostro Adrien è sufficientemente autocritico da trovare cose su cui ragionare anche in giornate così negative! Forza Adrien, verranno tempi migliori!!

Ne approfitto del capitolo un po' più breve per fare una riflessione.
Direi che non c'è da sorprendersi se i nostri due protagonisti non si riconoscono a vicenda. In fondo sono caratterialmente molto diversi dalla versione civile ed inoltre generalmente non hanno tante e tali interazioni da permettere di creare un novero di azioni tipiche che li riconducano l'uno all'altro.

Inoltre si amano e l'amore, specie nelle fasi iniziali, nasconde la vera natura del partner: ne vediamo la forma idealizzata assolutamente priva di difetti e i nostri eroi non vogliano ammettere a se stessi che quei difetti che riconoscono nell'altro appartengano alla persona che amano. Mi riferisco ai difetti che Ladybug riconosce in Chat (faciloneria, leggerezza, spudoratezza) e quelli che Adrien riconosce in Marinette (timidezza, soggezione, mancanza di sicurezza in sé).

Almeno fino a che non saranno pronti ad amarsi incondizionatamente non credo si potranno mai riconoscere.

D'altra parte nè Alya né Nino nè i rispettivi genitori li hanno riconosciuti pur avendo a che fare frequentemente con loro e con le loro sparizioni... Quindi potremmo immaginare che c'è qualcosa di magico che offusca la realtà e non renda visibile quello che a noi osservatori esterni sembra chiaro, perché lo sappiamo!

In fondo per quanto già dalle prime puntate paresse plausibile che Gabriel fosse Papillon abbiamo avuto dubbi finché non l'abbiamo visto coi nostri occhi, no? E quante teorie c'erano in rete sul fatto che le due identità non appartenessero alla stessa persona?

Quindi facciamo finta che non siano stupidi a non riconoscersi e aspettiamo che lo facciano nel modo (spero) più creativo possibile!

 

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Animan ***


Animan
 
Anche oggi combattere è stato faticoso ma le soddisfazioni sono state tante. Abbiamo sconfitto un nemico alquanto difficile: ho avuto davvero paura quando il guardiano dello zoo si è trasformato in una famelica pantera e poi più tardi in un gigantesco dinosauro. Quando Ladybug è entrata nelle fauci di quell'orribile T-rex ho pensato che l'avrei persa per sempre.

La odio quando non mi avvisa dei suoi programmi e sotto i miei occhi continua a prendere decisioni che a me paiono avventate. I suoi piani hanno sempre funzionato sinora e il mio istinto di gatto non mi ha mai tradito facendomi comprendere al volo le sue intenzioni ma basterebbe una piccola distrazione e... non voglio nemmeno pensarci! Che farei senza la mia signora?

Eppure non è di questo che volevo parlarti, caro diario.
 
Oggi scrivo per raccontarti di una sensazione inaspettata che mi ha sorpreso non poco: un misto di curiosità ed orgoglio. Oggi sono entrato in casa di Marinette, nei panni di Chat Noir: Eravamo tutti in attesa che l'akumizzato venisse a cercare Kim che si era rifugiato in casa Dupain-Cheng.
Mentre lui si riposava e si acquietava con tutti intorno, io mi sono ritrovato a fissare una foto di Marinette coi suoi genitori, poggiata su uno scaffale della libreria.
Quanta gioia in quella famiglia!
E quanta serenità nel sorriso della mia amica... Un sorriso che mi ricorda a volte quello di mia madre, dolce e spensierato, ma anche quello della mia amata Ladybug. Onesto e fiero.
Si, perché a dispetto di quella timidezza nei miei confronti ammiro nella mia compagna di classe proprio l'onestà e la fierezza.
 
E mentre  guardavo la foto non provavo invidia per il fatto che lei ha tutto ciò che io ho perso, ma provavo orgoglio; l'orgoglio di chi sa di essere annoverato tra gli amici di una persona così speciale.

E avrei voluto che ci fosse anche lei lì con noi.

Avrei voluto guardarla rassicurare Kim con le sue parole ed ero curioso di vedere come si sarebbe comportata col me Chat Noir...l'altro giorno tutto sommato mi sembrava affascinata dal mio alter ego.

Invece sfortunatamente non c'era.
L'ho persa di vista mentre eravamo allo zoo.

Sarà scappata con Nino e magari lui le avrà confessato la verità sui suoi sentimenti mentre la rassicurava dolcemente per non farle provare spavento.
Ora mi chiedo perché ho cercato di aiutare Nino a dichiararle il suo amore.
Prima di vederli insieme allo zoo ero certo di aver fatto la cosa giusta.. Ora mi pare evidente che a Marinette lui non interessi o forse sono solo io che voglio immaginare che sia così..
 
Mi sento stranamente un po' geloso..
 
Ma che mi prende?
Scusa Ladybug....



Angolo dell'autrice: Ciao a tutti. Spero continuino a piacervi le riflessioni del nostro Adrien! Ringrazio tutti i lettori (silenziosi e non) e chi segue e inserisce la storia tra le preferite.
 A presto.

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** Simon dice ***


Simon dice

 

Caro diario,
oggi ti racconto di quando ho accompagnato Nino agli studi televisivi della Kidz+ per partecipare ad un concorso e di come sia partita da lì una miriade di eventi che solo a tentare di ricordarli mi gira la testa!
Tante, troppe emozioni ho provato: paura per le persone a cui voglio bene, amore, timore che la mia identità potesse essere scoperta.

Dai, scusa amico! Vado per ordine.

Alla trasmissione, il presentatore aveva sfidato un illusionista a far arrivare con le sue doti ipnotiche mio padre agli studi televisivi.

Evidentemente una cosa impossibile da fare considerando il caratteraccio di papà e difatti, come al solito, lui è stato così sgradevole da far arrabbiare il mago al punto da renderlo soggetto adatto all'akumizzazione da parte di Papillon.
E quindi eccoci ad affrontare un nuovo nemico, anche abbastanza sveglio, devo dire.

Io, che ero lì, sono riuscito a trasformarmi e ho cercato di limitare i danni ma da solo sono riuscito a fare ben poco e il mago alla fine si è diretto verso casa di mio padre con l'intenzione di punirlo per la sua insolenza.
 

Nel frattempo Nino e Ladybug erano alla ricerca di Adrien (le manifestazioni di lealtà del mio amico mi fanno sempre estremamente felice) e io ho dovuto ritrasformarmi e guardare negli occhi la mia amata nei miei panni di ragazzo normale (ma questa volta almeno non ero la principessina da salvare!!almeno non del tutto... Perché a dire la verità dovrei essere salvato da mio padre che anche davanti a lei e a Nino si è comportato in maniera assai irritante e mi ha trattato come un moccioso...non mi da mai ascolto!)

Comunque alla fine, tornato a casa, ho lasciato Nino da solo in camera mia e mi sono ritrasformato (e 2) per dare man forte a Ladybug.
E ho dovuto di nuovo interagire con il mio cocciuto padre anche nei panni di Chat!

Lo odio quando tratta tutti con sufficienza come se fosse migliore degli altri. Ma questa volta credo di essermi spinto troppo oltre e spero di non aver compromesso la segretezza del mio ruolo di supereroe. Ho mostrato di sapere troppe cose su casa nostra e su di lui e non vorrei che si fosse insospettito...anche se il modo con cui ha guardato il mio anello dopo il combattimento mi ha fatto temere per il peggio.

Per il momento comunque credo che non pensi che io possa essere in gamba tanto da meritarmi i poteri che ho e se questo mi intristisce da un lato, dall'altro mi fa pensare che la mia identità segreta sia ancora al sicuro. Tuttavia quel suo abbraccio quanto mi ha fatto bene! Era da tanto che non sentivo il suo calore.

Passando ad altro, invece, mi risuonano ancora in testa le parole di Ladybug che quando le ho chiesto se potevo rivestirmi prima di scappare (fingevo di essere sotto la doccia per giustificare la mia assenza!) mi risponde "se devi".

Milady, questo da te non me l'aspettavo!!! tutta d'un pezzo con Chat e quando sono il famoso modello mi guardi voluttuosa?

Mia signora, oggi mi hai fatto proprio impazzire!
E io ho trovato anche il coraggio di buttare lì un bel complimento.
Le ho detto che ha il sorriso come quello di mamma!

Lo penso davvero e non vedevo l'ora di dirglielo. E lei l'ha detto a me! Che coincidenza! Siamo proprio fatti l'uno per l'altra. Ma quando lo capirà? Come dice Plagg per me è dolce amore, ma per lei, cos'è?

Curiosità? Ammirazione? Solo senso di protezione?

Se sapesse che io sono Chat, si comporterebbe più amorevolmente con me?
Comunque alla fine mi ha chiuso in camera (ecco la principessa da mettere in salvo! Uffa!) dove ho potuto ritrasformarmi (e siamo a 3 per la gioia di Plagg!) e salvare papà e la città.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** Digital ***


Digital

Chiuso in una foto con Chloè?
Poche cose sono peggiori di questa. Forse giusto la puzza del camembert per me e la puzza dei miei piedi per Plagg!

Povera Chloè, in fondo non è proprio tremenda ma a furia di spostare il mio viso dal suo quando mi si appiccica come una piattola mi sta venendo il torcicollo!! Mi sta sempre addosso manco fossi di sua proprietà!
Oggi, per il compito della scuola, mi ha costretto a fare il receptionist con lei all’albergo di suo padre mentre gli altri si divertivano insieme in ruoli più appassionanti.

Non trovo il coraggio di trattarla male, in fondo le voglio bene e so che sotto sotto non è malvagia. É solo estremamente viziata e penso che magari a furia di stare con persone meno sofisticate possa raddrizzarsi anche lei.

Comunque...

Oggi è stato akumizzato un fan di Jagged Stone, il mio cantante preferito. Trattato male dal cantante, il fan si è trasformato in un pazzo che imprigionava in foto tutti quelli che gli capitavano a tiro. E così sono stato digitalizzato anch’io e sono dovuto rimanere a stretto contatto con Chloè senza potermi trasformare.

Per fortuna ad un certo punto è arrivata Ladybug.

Ho visto il suo faccione mentre guardava, sorpresa, la foto e cercava di capire com'eravamo rimasti intrappolati lì dentro! Sembrava anche un pochino infastidita, a dire il vero..ma deve essere per l'antipatia che prova nei confronti di Chloè, mi sembra non le piaccia proprio l'idea che lei è la sua più grande fan.

Poi deve essere andata ad affrontare il nemico da sola e deve aver fatto qualcosa che ci ha permesso di essere liberati. Ma giusto il tempo di salutarla ed ero di nuovo digitalizzato. Almeno questa volta senza quell’appiccicosa di Chloè e in compagnia dei miei poteri. Così ho potuto liberarmi col cataclisma e raggiungere la mia coccinella. Abbiamo sconfitto il nemico e ho avuto in regalo un bel biglietto per ascoltare Jagged Stone per il primo concerto della mia vita insieme ai miei amici.

È stato bellissimo!!

Rock 'n roll, baby!

 

******

Angolo dell'autrice:

Oggi il racconto è più breve e c'è un po' di spazio per ringraziare tutti voi lettori (che a differenza di quanto pensassi per una raccolta così lunga non sono poi tanto pochi!) e per ringraziare coloro che lasciano sempre un piccolo commento: mi piace sviscerare con voi la nostra serie preferita!

So che non è sempre semplice lasciare una recensione ma mi fa sempre grande piacere quando commentate nel bene o nel male perchè per chi ama scrivere è utile e bello ricevere supporto o aiuto per migliorarsi.

Alla prossima.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** Il concerto di XY ***


Il concerto di XY

Sono appena rientrato a casa e stringo tra le mani il cd di Jagged Stone appena autografato, rullo di tamburi, dall'autrice del disegno della copertina: Marinette!

Mi ha guardato con due occhioni sgranati, sorpresa che chiedessi il suo di autografo e non quello di Jagged. (Ovviamente lei non sa che quello di Jagged lo ha avuto direttamente Chat Noir e quindi ce l'ho già!!).

Credo di averla fatta felice!

Devo dire che all'inizio ero un po' imbarazzato di rivolgerle questa richiesta: ero preoccupato della sua reazione, temevo che potesse fraintendermi pensando che fossi interessato alla sua amicizia solo per ottenerne un rendiconto personale. Ed infatti mi ha subito frainteso pensando che volessi l'autografo del cantante. Ma quando si è accorta che volevo che proprio lei firmasse il mio cd, l'ho vista così emozionata e sono stato davvero contento di aver osato chiederglielo. Deve essere davvero fiera di sè e del suo talento.

 

Per il resto, l'akumizzato di questa volta è stato proprio Jagged Stone. Non so bene cosa sia successo, certo è che ci siamo ritrovati in balia di un folle chitarrista a cavallo di un drago deciso a distruggere il suo nemico XY, un giovane musicista che gli ha soffiato il primo posto in classifica.
Ma io, oggi estremamente professionale, e la mia lady ci siamo impegnati al massimo e abbiamo risolto nuovamente la situazione.

E ho notato che lei mi sopporta meglio quando sono più serio e limito i miei interventi al mio ruolo di supereroe senza farle troppo la corte.

Ma tutto sommato è giusto che mi comporti così; va bene l'amore ma non é che mi fa molto bene essere continuamente e apertamente rifiutato!

D'altra parte la curiosità di Ladybug nei confronti del me/Adrien mi ha raffreddato un po' i bollenti spiriti. Alla fine, quello che è successo l'altro giorno a casa mia, se da un lato ha confermato i miei sentimenti nei suoi confronti, ha d'altra parte aperto uno scenario a cui non avevo pensato prima di allora. Si vede che la mia insettina, a dispetto delle apparenze, è una ragazza timida e riservata e di conseguenza è più facile che sia attratta dai tipi più pacati e un po' più misteriosi. Forse gli atteggiamenti di Chat sono davvero troppo per lei...

Un' ultima riflessione sulla solita Chloè...quando ho incontrato Marinette fuori il “Le Grand Paris” e ho provato a richiamarne l'attenzione per chiacchierare della nostra comune passione musicale Chloè mi si é appiccicata addosso e mi ha costretto a seguirla in albergo e ho dovuto sentirla blaterare dei suoi gusti resi uguali ai miei per l'occorrenza. Te l'ho detto altre volte, è mia amica e le voglio bene ma non è così che troverà la strada per il mio cuore. Non sopporto chi mi lusinga seguendo solo i propri fini e si appiattisce sulle mie posizioni senza senso critico. Questa volta quindi sono stato persino contento di incontrare l'akumizzato perché almeno così mi sono liberato di lei.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** Kung Food ***


Kung food

Caro diario, oggi ho rischiato davvero di far cuocere a puntino le mie numerose ammiratrici e forse un pó anche la mia lady..
Non è granché come battuta, vero?

Certo non potrai capirla fino a che non saprai che abbiamo combattuto contro Kung food: un cuoco speciale, lo zio di Marinette, akumizzato perché umiliato a causa di Chloè che per dispetto ha reso immangiabile un suo piatto mettendolo in ridicolo davanti alla giuria di un concorso di cucina.
Ma cominciamo dall'inizio, raccontandoti di come mi sono ritrovato a passare una bella giornata in compagnia della mia amica Marinette.
Ero intento a litigare con Plagg per colpa della esagerata quantità di formaggio con cui aveva riempito i portapenne sulla scrivania, quando una chiamata di Alya mi avverte che Marinette ha bisogno di un traduttore istantaneo di cinese per comunicare con il suo famoso zio, chef internazionale.

Chi meglio di me?

Due piccioni con una fava.. Esercitare la lingua e farmi bello agli occhi di una ragazza carina!

In un batter d'occhio sono da lei.

Mi apre la porta, sorpresa. A quanto pare, Alya non le aveva detto chi era la soluzione al suo problema.
Io in un attimo mi inchino e mi metto a disposizione, con la galanteria sfacciata di Chat che permea i miei gesti.

Per farla breve li accompagno al “Le Grand Paris” e metto Cheng Shifu nella condizione di potersi mettere ai fornelli aiutandolo con la nostra lingua ovunque ne avesse bisogno. Poi succede ciò a cui ti ho già accennato.. Chloè provoca la povera Marinette, lei le risponde a tono, io patteggio spudoratamente per la mia amica (che ne so che mi prende!?comincio a trovare interessanti quegli occhioni blu! Si vede che ho un debole per le ragazze con questa caratteristica!) Chloè si risente e combina un pasticcio con la zuppa dello chef che così viene umiliato in mondovisione e diventa soggetto perfetto per un'akumizzazione.

Per fortuna io e Ladybug lo sconfiggiamo e riportiamo tutto alla normalità, Marinette sconfigge definitivamente la sua soggezione nei miei confronti e per tutta la giornata non balbetta mentre mi parla, e suo zio sbaraglia tutti i concorrenti con la zuppa Marinette che lo mette sul podio dei migliori chef del mondo.

Tutto è bene quel che finisce bene!!

Quello che mi ha più colpito di questa avventura è stato vedere la netta differenza tra Marinette e Chloè, cioè come i pregi dell'una risplendano più brillanti se confrontati ai difetti dell'altra.

Di Chloè ne ho fin sopra i capelli: i continui e infantili dispetti e il tono arrogante con cui si rivolge a ciascuno di noi sono diventati davvero insostenibili e sto solo aspettando l'occasione per rinfacciarglielo una volta per tutte; di Marinette, invece, mi affascinano il contrasto tra il coraggio di tenere testa a un personaggio impegnativo come Chloè e l'insicurezza che la portava a ritenere che lo zio non avesse stima nè affetto per lei.
È stato importante per me rassicurarla e accudirla in questa circostanza. Mi è sembrato di ricambiare cosi le attenzioni che lei solitamente ha nei confronti di tutti noi.

********
Angolo dell'autrice: ed ecco che
i nostri racconti si avviano verso la discesa.  Adrien comincia ad essere un pò più maturo e consapevole delle sue emozioni. Comincia a giudicare gli amici e a rendersi conto di quali sono quelli che vuole accanto e quali no. Inoltre in qualche modo comincia a mescolare la sua personalità con quella del suo alter ego: in altri termini comincia a rendersi conto di chi è davvero. Chat è più professionale e meno pagliaccio. E così ci avviamo verso gli episodi della 2 stagione in cui entrambe le sue identità sono meno incosistenti di quelle della prima stagione.
stay tuned!!!



 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** Gamer ***


Gamer

 

Che periodo stressante sto passando, mio caro amico! C'è da dire che ultimamente tra mio padre e Papillon non so chi mi dia più filo da torcere. Akumizzazioni sempre più frequenti e servizi fotografici sempre più ravvicinati..e il tempo per le mie passioni dov'è finito?

Per fortuna la scuola ci viene incontro e organizza la partecipazione di alcuni allievi ad una competizione di videogiochi. E quindi alcune ore delle lezioni le abbiamo usate per fare le selezioni per parteciparvi. Io ovviamente sono un campione! (Ma in cosa non sono bravo? Sono praticamente perfetto!).

Ero al primo posto ed eravamo già convinti di partecipare in squadra io e il mio amico Max quando Marinette chiede di partecipare alle selezioni. Una ragazza, mi dico? In grado di giocare meglio di noi ad un videogioco di combattimenti?
Ma come al solito ho sottovalutato QUELLA ragazza. Mi ha stracciato superando il mio record e scalzando fuori Max dalle selezioni. Beh, non ti nascondo che per quanto provassi piacere a fare quest'esperienza col mio amico e mi dispiacesse per la sua esclusione, l'idea di parteciparvi con Marinette mi ha subito messo di buon umore e, in una maniera che il mio alter ego avrebbe subito lodato, mi sono auto-invitato a casa sua (certo lo so che sono sempre io... Non soffro di sdoppiamento della personalità...o forse solo un pochino..).

Nel pomeriggio ero dunque da lei per giocare e assaggiare un po' di cose buone fatte dai suoi genitori lontano dagli occhi di Nathalie che controlla continuamente le calorie che ingurgito.

E per sentire che lei parla di me ai suoi! Chissà poi perché!
Spero non per dire loro quanto io sia un ragazzo fuori dal mondo così poco abituato alle cose che fanno gli altri ragazzi della mia età!

E così all'inizio ero un po' in imbarazzo, in fondo è la prima volta che ci siamo trovati proprio da soli e c'era tra noi un po' di tensione. L'ho notata ogni volta che i suoi genitori si affacciavano ad offrirci qualcosa da mangiare. Per me era un sollievo, lei sembrava volesse nascondere qualcosa. Che le desse noia la mia presenza o avesse vergogna di me? E alla fine, a modo mio, glielo ho confessato che mi sento inferiore a lei e che ne ammiro il carattere determinato, tanto diverso dal mio.

È stato comunque molto piacevole stare a casa sua, e lei alla fine si è dimostrata molto dolce. È evidentemente una campionessa... “Ha imparato dal migliore” ha detto il suo simpatico papà. Tuttavia per non farmi sentire da meno mi ha detto che era solo fortunata e mi ha regalato il suo portafortuna.

Ho deciso di tenerlo sempre con me. Sono il portatore del Miracoulus della sfortuna, non posso certo rinunciare a un feticcio di buona sorte!
Poi siamo andati al parco a fare merenda: sto molto bene in sua compagnia, lo confesso.

E anche in compagnia delle quiche del panificio di suo padre!

Fino a che, (maledetto Papillon un attimo di tregua non me lo lasci?) arriva un grosso robot: Max akumizzato, arrabbiato con Marinette, per avergli rubato il posto nella competizione. Per fortuna, come Adrien sono riuscito a non farla colpire dal robot gigante ma non poteva bastare! mi sono subito trasformato mentre era lontana per poi trarla in salvo, felice di sentire dalle sue labbra l'apprensione per l'amico Adrien ancora in pericolo. E felice di verificare la sua cieca fiducia in Chat. Non ha avuto un attimo di esitazione a lasciarsi trasportare tra le mie braccia in alto per i tetti di Parigi.

Dopo averla rassicurata sulla sicurezza del me/Adrien ero pronto per la mia missione e per mostrarmi in perfetta forma alla mia bella Ladybug... che tra l'altro pare anche lei avere una passione per Ultimate Mega Strike III. (È un gioco molto popolare anche tra le ragazze, a quanto pare).

Come al solito, squadra perfetta, intesa perfetta, nemico sconfitto.

Alla fine, tornando alla competizione, ho rinunciato a giocare lasciando il posto a Marinette che stava cedendo il suo a Max. È davvero fantastica e sempre pronta a mettere le esigenze degli altri davanti alla sue. E sono contento di stare imparando da lei come è fonte di soddisfazione anche sacrificarsi per gli altri.

****

Angolo dell'autrice:

A me questa puntata è piaciuta tanto e credo sia quella in cui i sentimenti di Adrien vengano chiariti meglio.
Tutto l'impianto narrativo del diario si basa sull'affermazione che lui fa in questo episodio. Cioè che Marinette è fantastica e lui non vale niente in confronto a lei. Il nostro protagonista è ancora molto insicuro
(lui è un pò bipolare, da un lato sa di essere bello, bravo, intelligente...tuttavia sa anche che questo non basta se i suoi talenti non li utilizza per fare del bene..) per cui come Adrien non si spinge a pensare che può amare degnamente una persona. Al contrario, come supereroe si lascia più andare. In quelle vesti parte della sua insicurezza scompare perchè chiaramente si sente più forte, sente di stare utilizzando senza egoismo i suoi talenti e non è sottoposto al giudizio di tutti. pertanto pensa di essere meritevole di essere amato da Ladybug e anche per questo è più esplicito.
Spero vi sia piaciuta l'interpretazione di questo episodio!

Alla prossima.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** Reflekta ***


Reflekta

 

Caro diario, oggi ti racconto di quanto strano è stato essere trovarmi nei panni di una donna.
Si, sono stato trasformato da Reflekta, la Juleka akumizzata, in una figura stramba e particolarmente appariscente.
Avevo codini fucsia, un bell'abitino e dei tacchi altissimi su cui facevo fatica a camminare.

E' stato strano ma ad un tempo anche divertente e, non ci crederai, ho trovato che Ladybug fosse molto più gentile del solito con me. Il fatto che non avesse di fronte il solito me, in tutina attillata e sorriso disarmante, ha fatto sì che stesse meno sulla difensiva. E,
quindi, mio confidente, mi convinco sempre di più che lei prova imbarazzo nei confronti di Chat Noir.

Poi, da cosa sia dettato questo imbarazzo, non lo so e neanche lo voglio sapere. Perché tanto può darsi che un po' sia affascinata da me e abbia paura che la nostra reciproca simpatia possa distrarci, tanto (e forse molto più probabile) che provi imbarazzo in presenza di quel me così infantile e smorfioso, considerandomi solo un inutile impiccio!

Io stesso, poi, non mi capisco. La amo ma non faccio nulla per migliorare il giudizio che lei ha di me, continuando a giocherellare come uno stupido!

O forse sono tutti alibi? La amo davvero o sono solo un suo ammiratore affascinato dal ruolo che svolge? incantato dalla fermezza che la contraddistingue ed io non ho? impressionato dalla sua capacità di risolvere sempre tutti i rompicapi a cui il nostro ruolo di supereroi ci sottopone?

Sono domande che comincio a pormi perchè, si, mi emoziona stare con lei ma so anche che la mia vita è altrove e di lei so davvero molto poco.

Comunque, l'avventura di oggi é cominciata perché la solita Chloè ha mortificato Juleka e la sua partecipazione alla foto di classe. E, a onor del vero, se non fosse stato per la solita Marinette adesso avremmo una foto di classe senza Juleka.
Lei, invece, si é spesa in prima persona perché potessimo avere un bel ricordo tutti insieme. E alla fine ci siamo divertiti tantissimo al parco a fare foto in ogni posa!

E io che sono abituato a stare sotto l'obiettivo e che, la maggior parte delle volte, provo anche piacere a farlo, mai come questa volta mi sono divertito e ho goduto a farmi fotografare.

Consapevole che questa volta non mi sarei ritrovato solo soletto su una pagina di giornale ma mi sarei rivisto in splendida compagnia in un poster nella mia camera.

È bellissimo avere tanti amici!

Ti lascio un ultimo commento su Chloè e un'ultima riflessione sui miei modi di fare: Chloè continua ad essere insopportabile con tutti mentre è estremamente ossequiosa come me. E io mi sento uno stupido perché mi lascio adulare e continuo a lusingarmi per le sue continue attenzioni.

 

****
Angolo dell'autrice
: è da questo capitolo che sono partite le riflessioni per l'altra storia che sto pubblicando “L'amore non è un gioco” e per quella che io vorrei fosse la conclusione della storia. Da questa puntata in poi secondo me è evidente che Adrien non è più ciecamente affascinato da Ladybug ma pur continuando ad apprezzarla molto e sicuramente anche ad amarla, sa anche che questo amore è viziato dalla mancanza di confidenza, da scarse occasioni di confronto, dal mistero delle loro identità. E, quindi, guarda alle interazioni con la sua bella in maniera un po' più fredda, interrogandosi sul valore reale dei gesti di entrambi.
Che ne pensate? E' una riflessione che condividete o nella nuova stagione lo vedete ancora molto preso da Ladybug?

Grazie a chi ancora legge, segue e commenta queste pazzie di una fan.

Buon Natale a tutti!!

 

Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** Burattinaia ***


Burattinaia

Di nuovo! Sono stato di nuovo utilizzato dalla persona akumizzata senza che me ne rendessi conto! E di nuovo ho combattuto contro la mia lady. E pensare che prima che succedesse le ho anche detto che non sarei mai stato un burattino: "posso eseguire solo i tuoi ordini!" le ho detto.

Sono decisamente patetico!!

Tutto è cominciato mentre ero in metropolitana. Ho visto Marinette e Alya nel vagone successivo al mio...o meglio ho visto Alya e Marinette che si nascondeva dietro di lei.
Che sagoma! Continua a sentirsi impacciata nei miei confronti? Ed io che pensavo che le cose fra noi andassero meglio (un passo avanti e tre indietro...mi sembra di rivivere con lei il mio rapporto con Ladybug...appena mi sembra che prenda fiducia si ritrae!).

Ma non ho fatto in tempo ad avvicinarmi a loro per chiedere dove andassero e se volessero accompagnarmi al cinema, che ho visto Alya trasformarsi improvvisamente in Lady Wifi.

Appena mi è stato possibile, mi sono trasformato e ho fermato Marinette per capire se avesse inteso cosa stava succedendo.
Sono stato molto professionale questa volta con lei. E lei molto utile per me.

Mi ha mandato a casa sua dove mi aspettavano già Ladybug e Lady Wifi.

Che piacere rientrare nei panni di Chat Noir nella camera dove ero stato qualche giorno prima come Adrien. Se Marinette lo sapesse chissà che penserebbe...
...e invece che ci faceva Marinette con quelle bambole di supereroi? Che di nascosto sia una fan di Chat Noir?

Mi diverto a pensarlo anche se il mio cuore è di Ladybug!

In fondo voglio essere di una soltanto ma che male c'è a desiderare che tutte le altre muoiano di dolore per questo?

Dai, scherzo!! Però un po' sarei contento se Marinette ammirasse qualcosa di me...

Comunque, caro diario, alla fine Ladybug ha sconfitto noialtri e la burattinaia e le ha tolto l'akuma. Come tutto sia successo non lo so...

Termino con una piccola riflessione. A volte ho l'impressione che Papillon non sia così deciso a prendere i nostri miraculous..è una sensazione strana da spiegare ma é che quando sembra essere lì lì per prenderci, i suoi piani sembrano vacillare.

Continuo a chiedermi perché quando riesce a imbambolarmi non ne approfitta per prendere il mio miraculous.
L'unica spiegazione che mi sono dato è che pensa che io sia l'unico tanto forte da poter sconfiggere Ladybug e prenderle il gioiello.

Ho provato a ragionare con Plagg di questa cosa e mi ha risposto "Quante domande ti fai ragazzo! Si vede che Papillon si diverte a inventare sempre nuovi malvagi! Vuoi assaporare un pezzo di camembert?".

Un kwami completamente inutile!

 

Ritorna all'indice


Capitolo 23
*** Antibug ***


Antibug

Lo pensa, lo pensa!! Cosa? Chi? Ma Ladybug, chi altri? Ha finalmente ammesso che siamo un duo, una squadra! E che ha bisogno di me!

Sto prendendo questa storia del supereroe molto più seriamente di prima e di questo mi si deve dare atto. Ladybug fa meno la maestrina ed è più collaborativa (non che non mi piacesse il suo fare la maestrina ma prima o poi dovevo pur riacquistare un po' di dignità ai suoi occhi!) quindi credo che anche lei veda la differenza e cominci a ritenere che la mia presenza sia indispensabile. Finalmente ascolta le mie idee e le mie opinioni dando valore alle mie parole.

Chissà se arriverà mai a pensare che siamo anche perfetti in coppia?
Pensandoci bene ne dovrà passare di acqua sotto ai ponti prima che accetti l'idea di fare coppia con me: oggi ho provato ad offrirle un fiore e lo ha praticamente buttato via!

Anche vedere Chloè akumizzata, oggi, mi ha fatto un certo effetto. Sta decisamente bene in tutina a pois e in fondo non era più malvagia del solito! E pensare, che qualche tempo fa avevo pensato addirittura che lei potesse essere Ladybug!

Per il resto sono giorni che mi sto armando per confezionare per Marinette un portafortuna come quello che ha regalato a me. Alla prima occasione vorrei donarglielo come segno del mio affetto. Lei ha fatto un gesto dolcissimo a dare il suo a me e vorrei ricambiare. Speriamo solo di non essere troppo pasticcione!con il fai da te sono molto meno bravo di lei ma spero comunque che lo possa apprezzare.

 

***

Angolo dell'autrice: concedetemi la licenza di immaginare che il nostro Adrien pensasse già da un po' al regalino da fare a Marinette. In questo episodio ci sono poche interazioni degne di riflessioni e quindi alla fine per rendere il capitolo di diario più corposo mi sono inventata questa cosa. Però a me piace immaginare che lui pensi a Marinette anche quando noi non lo vediamo farlo.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 24
*** Volpina ***


Volpina

Quella di oggi è stata senza dubbio la sfida più difficile da affrontare finora. Lila, una nuova compagna di scuola, mi ha aperto gli occhi su quanto sono poco malizioso e furbo alcune volte e come sia necessaria più prudenza e meno istinto da parte mia.

Non mi ero accorto che il suo atteggiamento sornione, i suoi sguardi adulanti e il suo modo di fare nascondessero menzogne e insicurezza. E ci sono cascato in pieno a credere che fosse amica anzi collega di Ladybug. Avrei dovuto capire subito che spiattellarmi così rapidamente, appena conosciuti, la verità sulla sua identità di supereroina era quantomeno equivoco.

Io e Ladybug ci conosciamo da un po' e abbiamo anche avuto occasione di riuscire a carpire la vera identità dell'altro eppure non lo abbiamo mai fatto. Ci ha guidato il cuore ma anche la ragione e la consapevolezza che la sicurezza di entrambi passa anche dal non conoscere le reciproche identità.

E invece Volpina mi ha subito mostrato il suo - falso- miraculous e si é subito offerta di aiutarci e di combattere con noi.
Losco, senza dubbio!
La mia insettina questa doppia faccia l'aveva intuita prima di me e perciò si è mostrata da subito dura con lei.
E pensare che l'ho anche rimproverata.
Invece mi lusinga e confonde sempre più la preoccupazione che Ladybug ha nei confronti di me/Adrien. In fondo mi ha visto appena un paio di volte eppure era disposta a dare il suo miraculous a Papillon in cambio della mia vita.

Ma come potevo tranquillizzarla? Come potevo dirle che la mia vita non era appesa a un filo perché ero lì accanto a lei? Non poteva credere alle mie rassicurazioni e si è più volte soffermata a chiedermi dove fosse Adrien, con una strana apprensione nella voce! Beh, finirò per essere geloso di me stesso?
O posso invece sperare che sia anche lei una fan del meraviglioso modello le cui foto campeggiano in tutta Parigi?

Questo è il faceto, caro diario. Ora tocca al serio. Sono stato tentato di sbirciare dietro il quadro di mamma nella stanza di mio padre e ciò che ho trovato (ed anche perso, maledettamente) è un curioso libro sui supereroi portatori di miraculous. L'ho sfogliato giusto il tempo di guardare le immagini molto antiche e rendermi conto che c'era qualcosa di noto ma non ne ho compreso i simboli sconosciuti.

Che ci fa mio padre con quel libro?

Dove l'ha preso?

Perché non mi ha mai detto nulla?
Queste e mille altre domande mi frullano nella testa: mio padre nel vedere su tutti gli schermi Chat Noir e Ladybug che salvano Parigi avrà compreso la relazione col suo libro? E l'altro giorno che guardava con curiosità il mio anello, pensi che l'abbia ricondotto a quello disegnato in quel tomo? Speriamo che la mia identità segreta non sia in pericolo.

Per fortuna mio padre é un uomo riservato e non lo direbbe a nessuno ma di certo mi impedirebbe di vivere avventure così pericolose e mi richiuderebbe di nuovo in casa.

******
Angolo dell'autrice: Ed eccoci alla storia che conclude la prima stagione. E così concludiamo anche questo 2017. Ho voluto che anche Adrien alla fine di questa prima parte delle sue avventure come supereroe, cominciasse ad interrogarsi sull'origine dei miraculous e sul loro significato. Perché alla fine sta dimostrando di meritare questo dono al pari di Ladybug.

A questo punto che dite...continuo? Continuo a raccontare cosa pensa Adrien nella nuova stagione e nei due speciali (Origini e Babbo Mostro) o mi fermo qui?

Sono molto indecisa sul da farsi... ma so che mi aiuterete a capire se vale la pena di accanirsi su questo tema o no...

 

Ritorna all'indice


Capitolo 25
*** Le origini ***


Le origini

Sai, caro diario, che non ti ho mai raccontato del periodo in cui ho ricevuto il miraculous la prima volta e in cui mi sono innamorato di Ladybug?
Se ti va di ascoltare, oggi voglio proprio mettere per iscritto i miei ricordi su quei giorni.

La prima persona in assoluto ad essere akumizzata è stata il mio compagno di classe Ivan: te ne ho parlato poco finora...Un bravo ragazzo anche se un po’ introverso e irruente.
A seguito di una discussione con Kim, è stato trasformato in cuore di pietra, un gigante che prende forza dai colpi infertigli da chi vuole sconfiggerlo. Lo guardavo in tv, preoccupato come tutta Parigi, quando mi accorgo che sul tavolo c’è una scatolina di legno. La apro e ne viene fuori, insieme ad un anello, anche uno strano coso nero (scusa Plagg, allora eri uno strano coso nero, oggi sei un carissimo strano coso nero).
E questo bizzarro animaletto parla! Mi spiega cosa sono i miraculous e come posso fare per riportare Ivan alla sua forma umana. In men che non si dica senza neanche finire di ascoltare quello che dice mi trasformo in un gatto nero mascherato, con una forza enorme e poteri strabilianti.
Ci puoi credere, mi sentivo la persona più felice del mondo!
E soprattutto ero troppo su di giri per capire esattamente cosa stesse succedendo e quali fossero gli impegni che mi aspettavano in futuro. Eppure, ero libero come non ero mai stato prima. Libero di volare e saltare di tetto in tetto col mio eccezionale bastone, di uscire di casa in ogni momento, libero di affrontare le mie paure e le mie debolezze perché pieno di una forza e di un coraggio tutti nuovi ma soprattutto libero di essere me stesso. Meno un ragazzino sempre frenato dagli adulti e più un giovane uomo spontaneo e responsabile delle sue azioni.

E mentre cerco di combattere questo gigante di pietra compare ad aiutarmi una splendida coccinella.
Una ragazza all'inizio titubante, poi, oso dire anche un po’ grazie a me, sempre più coraggiosa. Questa maschera mi dà più forza e più ardire, così le ho messo le mani sulle spalle, l’ho guardata fisso negli occhi e le ho detto che questo ruolo ci era stato affidato e andava onorato fino in fondo e poi senza di noi Parigi non poteva farcela, ne ero certo.
Caro diario, il tipo di magia che stavamo vedendo non poteva essere sconfitta con le armi o con le prigioni, ma è un maleficio più profondo che affonda le sue radici nell'odio tra gli uomini e nelle reciproche intolleranze e anche per questo è più subdolo.
E solo un'altra magia, benefica e salvatrice, può sconfiggerlo. Solo noi potevamo e possiamo farlo.


All'inizio non sapevamo che per sconfiggere il nemico bisognasse purificare l’akuma e abbiamo fatto un bel pasticcio facendo diffondere le akuma in tutta Parigi.
Poi abbiamo - ha...a dire il vero - preso il coraggio a quattro mani e abbiamo affrontato il nostro vero nemico che in quell’occasione si è presentato per la prima volta: Papillon.
Con il suo yo-yo quella splendida ragazza ha purificato tutte le akuma e ha dato a Papillon il primo scacco matto di una lunga serie.
Mentre gli parlava e gli annunciava che mai gli avremmo permesso di vincere, ho visto in lei qualcosa di meraviglioso, un coraggio, una determinazione che mai avevo visto prima...e che io non ho.
E ho provato una grande ammirazione.
Lei ha il ruolo più complesso tra i due perché è l’unica che può purificare quelle farfalle cariche del potere negativo e distruttivo di Papillon. Ma io non sarò da meno. Mi sono detto che l’avrei protetta, le avrei dato sostegno, l’avrei difesa e si, l’avrei amata a qualunque costo.
E così abbiamo salvato Parigi ed è cominciata per me una nuova vita fatta di maggiore consapevolezza di me stesso.
Ma la mia nuova vita era già cominciata prima, quando ho preso la decisione di frequentare la scuola come tutti gli altri ragazzi della mia età. Contro il volere di mio padre. Ma questa volta ero davvero deciso. Niente avrebbe potuto farmi cambiare idea..neppure la mia prima tristissima disavventura scolastica.
La solita Chloè, la mia unica amica, l’unica persona a cui pensavo di potermi appoggiare, si è dimostrata dispettosa e prepotente e per poco non finivo anche io per passare per uno come lei. Quando mi sono seduto accanto a Nino l’ho visto freddo e poco disposto a fare amicizia con me perché ero amico di Chloè. E poi le ragazze al primo banco sono state trattate malissimo. Chloè ha appiccicato sulla seduta del loro banco una gomma da masticare. Io cercavo di staccarla quando sono entrate Marinette e Alya che trovandomi lì accucciato con le mani sulla sedia hanno pensato di avermi colto con le mani nel sacco.
E non sono riuscito a spiegarmi..ero amico di Chloè e tanto bastava per farmi considerare un bullo.  E così quando nei giorni successivi ho provato a salutare Marinette non mi ha degnato di uno sguardo. Allora all’uscita, anche grazie ai consigli di Nino, mi sono fatto coraggio e le ho detto come erano andate realmente le cose e le ho porto il mio ombrello per non farla bagnare. Che adorabile imbranata! Se lo è chiusa in testa (solo lei sa fare cose del genere!) e ci siamo messi entrambi a ridere. Lì ho avuto la precisa percezione che mi aveva perdonato e che da allora saremmo stati ottimi amici! Ora ripensando all’iniziò della nostra amicizia provo grande tenerezza. Sono contento di aver trovato il coraggio di parlarle perché in caso contrario avrei perso l’opportunità di avere veri e sinceri amici perché è anche grazie al suo affetto che tutti gli altri mi hanno accettato e voluto bene.


Angolo dell'autrice:
Ciao a tutti i lettori! Eccomi di nuovo qui con un altro capitolo. questa volta torno un pò indietro e cerco di recuperare almeno uno degli episodi speciali. Spero vi piaccia. Perchè chiaramente è impostato come un ricordo e non come un diario giornaliero come gli altri. Spero di avere presto il tempo per affrontare anche gli altri nuovi episodi. E per scrivere un pò di nuove cose che mi frullano nella testa... Grazie sempre della vostra attenzione!!!

Ritorna all'indice


Capitolo 26
*** Il collezionista ***


Il collezionista

Mio padre Papillon? Questo mi ha detto Ladybug quando ci siamo visti e il mondo mi è crollato addosso. Mio padre non è quello che può considerarsi un padre modello ma da qui ad essere un malefico ingannatore ne passa.

Eppure la mia lady sembrava così convinta. Ha detto di avere prove che non poteva svelarmi. Quindi c'é un problema: Ladybug mi tiene nascosto altro oltre la sua identità. Probabilmente sa sui miraculous qualcosa che io non so e come al solito non ha abbastanza fiducia in me da svelarmi la verità. Ne sono molto dispiaciuto. Ma ho paura di affrontare con lei questa discussione parlandole chiaramente; temo che siano cose che in qualche modo dovrei sapere (magari perché dovrebbe dirmele il mio kwami) e non voglio fare la figura dello stupido.

Alla fine , dopo aver visto mio padre akumizzato non so se Ladybug abbia cambiato idea sull'identità di Papillon. Non ci dovrebbero essere più dubbi ora.

Almeno per me non ce ne sono.
Quel libro conta molto per lui perché è un ricordo di mia madre e il fatto che riporti informazioni sui miraculous (tra l' altro inintelligibili per tutti noi) a questo punto mi pare solo un caso.
Comunque, combattere contro di lui è stato in un primo momento difficile. Ero fuori di me e spero di non aver lasciato trapelare troppo, con Ladybug, i miei sentimenti di figlio preoccupato.

D'altra parte, ad un certo punto ho combattuto con più energia perché mi sono reso conto che non mi stavo scontrando con mio padre ma lo stavo salvando. E mi sono messo in testa che l'unico modo per sentirmi meno in colpa per aver preso e perso il libro a cui teneva tanto era quello di far terminare in fretta quella tortura.. sono stato io la causa della sua akumizzazione. L'ho deluso, sono stato infantile e tutti i progressi fatti per guadagnarmi la sua fiducia li ho persi con un solo stupido gesto. Tanto che mi ha impedito di nuovo di frequentare la scuola.

Non sai quanto mi ferisce avvertirlo così distante. Ho sentito il rumore di cose gettate per aria, la sua folle rabbia che si sfogava su quadri e statue, e non mi era neanche permesso di consolarlo o di parlarci..anche Nathalie è estremamente crudele con me, delle volte, rinforzando ancor di più il muro che c'è tra me e mio padre.

Ma devo giustificare anche lei. È una sua dipendente ed esegue gli ordini.. Non può fare altro...mio padre è con tutti estremamente risoluto.

Per fortuna, con un colpo di genio di Ladybug siamo riusciti a sconfiggere il collezionista e mio padre mi ha permesso di tornare a scuola dopo aver riavuto il libro in un modo che non mi ha voluto spiegare. Ma non ero nella posizione di fare domande. E non saprò mai cosa è successo.

Alla fine, la cosa importante è che ci siamo riappacificati e tutto sia tornato come prima.


*****
Eccomi di nuovo qui... lentamente aggiornerò il diario di Adrien e prima o poi mi dedicherò anche agli speciali. Per il momento ecco il primo episodio della seconda stagione.
Bentrovati e grazie se continuerete a seguirmi anche se gli aggiornamenti saranno distanziati e ballerini.

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 27
*** Regina delle notizie ***


Regina delle notizie

 
Caro diario, io e Ladybug siamo stati invitati in TV per un’intervista esclusiva di Nadja Chamak. Ero molto emozionato e su di giri per la situazione.
Per quanto sia abituato a stare sotto i riflettori il lavoro da modello è diverso dalla TV. Con le foto puoi provare e riprovare fino a che l’inquadratura non è perfetta ma con la diretta TV è un po’ diverso e quindi temevo di non apparire al meglio o di non essere spontaneo o di dire stupidaggini...ero davvero molto teso.

Ma sono comunque arrivato lì tutto impettito e pronto a rispondere a tutte le domande che i miei fan avrebbero voluto pormi. 

La mia coccinella, invece, è arrivata con un po' di ritardo creando grande ansia in Nadja. Ma per fortuna é arrivata qualche secondo prima dell’inizio della trasmissione giusto in tempo per iniziare.
Io ho salutato le mie fan e poi abbiamo cominciato l’intervista.
La mia lady ha subito mostrato le unghie prendendomi in giro per il mio atteggiamento da Don Giovanni e incuriosendo la Chamak sul nostro rapporto al di fuori del ruolo di supereroi. Da un lato spero che lei provi un po’ di gelosia quando vede le fan urlanti in delirio per me, ma d’altra parte mi dispiace che lei non sappia che il mio cuore è puro e tutto questo modo di adulare e gestire i fan l’ho imparato in anni di vita come personaggio pubblico.
È molto facile fare il farfallone e mostrarsi per quello che non si è del tutto, se lo scopo finale è aumentare le vendite dei prodotti che si sponsorizzano. Mi hanno insegnato così e lo so fare. Anche bene.
Ma sarei un compagno fedele, e non tradirei mai la fiducia della mia amata.

Comunque, Nadja durante l'intervista insiste sul nostro rapporto di coppia e la cosa a me fa divertire...le immagini scattate in giro per Parigi con me e Ladybug in pose affettuose (e addirittura mentre ci baciamo!! Ma mi ha spiegato che ero sotto l'incatensimo di Dark Cupido..) mi hanno fatto sorridere e sperare che oltre i gesti ci sia qualcosa di più anche da parte di Ladybug. Tuttavia, lei si è arrabbiata. Voleva parlare delle nostre gesta di supereroi e non di pettegolezzi di quartiere...e si, la ragazza aveva ragione.

Toccava andarsene. 

La mia lady non conosce il prezzo della fama ma sa quando è il momento di giocare e quando di fare sul serio.
Ma la sua azione ha avuto una ripercussione. La Chamak arrabbiata è stata akumizzata da Papillon e abbiamo dovuto sconfiggere la regina delle notizie. Non é stata una sfida semplice ma sentire dalle labbra di Ladybug che siamo innamorati non ha prezzo. Tremolava nel dirlo, chissà se per la rabbia o l’emozione, ma quel che è certo é che io mi sono emozionato al punto da fare le fusa quando la frenata della metro me l’ha fatta cascare addosso. Chissà che ha pensato di me? Beh, che l’amo non é un mistero per lei, credo, e quindi alla fine le fusa saranno state solo un modo per dimostrarglielo.   
Comunque non immaginavo di poterlo fare!
La regina delle notizie (la mia akumizzata preferita visto che insisteva perché dimostrassimo di stare insieme) mi ha messo su un piatto d’argento la possibilità di baciare Ladybug almeno un paio di volte ma sono stato sempre rifiutato. Me tapino!

Ma perché Ladybug mi baci solo quando sono sotto incantesimo e non me ne accorgo?
 

Ritorna all'indice


Capitolo 28
*** Orsaccio ***


Orsaccio

Cosa c'è di nuovo in questo racconto odierno, caro diario?

Vediamo un pó...

Chloè che si comporta male? già visto mille volte!

Chloè che si evita una punizione chiamando il suo papino? Già visto!

Io che mi schiero apertamente con la povera Marinette, che è sempre il capro espiatorio di ogni malefatta di Chloè? Mi sembra naturale.

Chloè che è causa di un akumizzazione? Ovvio.

Io che perdo coscienza di me e mi faccio comandare dall'akumizzato? Sfortunatamente già visto.

Io e la mia collega coccinella che sconfiggiamo i cattivi? Come al solito.

Chloè che organizza una festa per farsi perdonare dai compagni di classe? Finalmente una buona e nuova idea! Che prende spunto finalmente da una mia presa di posizione: le ho detto che non sarei stato più suo amico se non avesse cominciato a comportarsi meglio con i nostri compagni.

La festa è stata, dunque, un'ottima idea e un momento di aggregazione tra tutti noi. Chloè è stata gentile con tutti, siamo stati bene e ci siamo divertiti. Almeno fino all'arrivo dell'akumizzato: il maggiordomo di Chloè, Jean qualcosa (Chloè lo chiama in mille modi diversi), trasformato in un minuscolo cattivo rinchiuso in un orsetto di peluche, capace di interferire con la volontà delle persone alle quali si attaccava.

E' capitato anche a me di dover essere costretto ad obbedirgli e mi sono buttato su Ladybug per prenderne il miraculous. La novità, questa volta, è stata che Chloè ha dato una grossa mano a Ladybug a difendersi da me, dimostrando coraggio e prontezza di spirito. Se non ci fosse stata non so come ce la saremmo cavata! La mia coccinella l'ha definita la nostra nuova collega. Tu te la immagini in maschera e tutina a difendere Parigi da Papillon? Io non ci riesco!! anche perchè mi torna in mente vestita da Antibug...carina ma cattiva!

Per ultimo, ho conservato il racconto delle emozioni che ho provato oggi ballando con Marinette.

Non avrei mai pensato di chiederle di ballare se non mi fosse sbattuta casualmente addosso. Sai che non so mai se la mia vicinanza le faccia piacere o no.

Ma ho colto l'occasione e l'ho invitata. Era tutta rossa in viso e per me è stato un momento molto tenero. Dopo un pò Alya ci ha sistemati per le feste e ha fatto in modo che ci stringessimo di piú. Chissà se la cosa ha imbarazzato più me o la sua amica! Alya e Nino sono davvero una squadra temibile insieme!

Ma l'akumizzato arrivando ha rovinato l'idillio e mentre io pensavo a come allontanarmi per andarmi a trasformare, lei ha addotto una qualche scusa per andarsene lontano da me. Che si fosse annoiata della mia presenza? Ma alla fine della festa ho provato a riavvicinarla di nuovo, assaggiando i suoi macarones e facendole un complimento sincero... speriamo che questo abbia rinsaldato la nostra amicizia come la festa ha rinsaldato quella tra me e Chloè.

******

Angolo dell'autrice:

ciao, eccomi tornata con una nuova pagina di diario. Mi aspetto che rimaniate un po' delusi perchè c'è poca tenerezza in questa mia descrizione di una puntata apparentemente molto tenera. Ma l'episodio numero 9 della stagione 2 mi ha fatto un po' perdere la bussola e il mio Adrien, alla luce di quello che è successo, non può più mostrarsi troppo entusiasmato da Marinette. Per quanto sia fermamente convinta che gli episodi finora visti abbiano evidenziato che lui sia affascinato da Marinette e provi per lei qualcosa di più che una semplice amicizia e ormai evidente che si sia incaponito con Ladybug (persino dopo il diretto rifiuto) e quindi ci vado più coi piedi di piombo a fargli esprimere opinioni decise sull'alter ego dell'eroina. Non voglio rischiare l'OOC!!!

Fatemi sapere che ne pensate.

Grazie sempre a tutti coloro che continuano a leggere.

Ritorna all'indice


Capitolo 29
*** Risposta ***


Risposta
 
Da quando sono Chat e da quando vado a scuola la mia vita è completamente cambiata. Sono passato da un eccesso all’altro. Da calma, tranquillità, compostezza e studio matto e disperato a una condizione di impegno ma anche di divertimento, di emozioni, di confusione.
Se prima sapevo sempre cosa provavo e come gestirlo ora sono un tumulto di sentimenti disordinati che girano qua e lá nella mia testa sovrapponendosi l’uno all’altro.
Sarà la mia nuova esistenza, sarà l'età, ma quello che é certo e che sono finalmente felice perché ora credo di sapere che la felicità è vivere fino in fondo le proprie emozioni.

Ed eccomi qui a raccontarti di una nuova sfida e una nuova storia: un combattimento senza esclusione di colpi con una ragazza bellissima, akumizzata per la delusione di essere stata sconfitta in un duello di scherma dal sottoscritto. All'inizio non si è mostrata, la maschera ne copriva il volto e ne trasformava il tono di voce che comunque era duro e determinato. Pensavo dunque che fosse un lui. Ci siamo sfidati e non saprei dire chi dei due era il migliore.
Marinette che ci seguiva, ha detto che ho vinto io. Doveva scegliere tra un amico e un estraneo e ha fatto una scelta di istinto. 
La giustifico.

Ma il mio rivale non ha sopportato questa decisione. L’ho seguito per offrirgli una rivincita e quando si è tolto la maschera quello che ho visto mi ha lasciato senza fiato. Due splendidi occhi di taglio orientale e un caschetto di capelli neri. Uno sguardo fiero, un fisico atletico. Ho visto Ladybug. Per un momento ho provato un tuffo al cuore. Lei poteva essere la mia Ladybug.
Ma si è lasciata akumizzare e la vera Ladybug è comparsa per salvare la solita principessina Adrien, che tra l’altro per aiutarla si è fatta male ad una gamba!! Sono sempre più patetico!! Uffa.
Eppure, lei si prende sempre cura di me e ha fatto di tutto per proteggermi e io non dimentico mai quanto sono affascinato da lei e quanto mi fa venire le farfalle (per fortuna non le akuma, ahahah) nello stomaco starle così vicino.
"Quella ragazza non ti merita" mi ha urlato a un certo punto. Cosa avrà voluto intendere?
Per proteggermi mi ha rinchiuso in un sarcofago e ciò mi ha permesso di trasformarmi in Chat e andare ad aiutarla. Abbiamo sconfitto Risposta e salvato Katami.
 
Per il resto, credo di avere trovato in Katami una nuova amica ma, ahimè, non una nuova corteggiatrice: credo che per come le ho parlato di Marinette lei si sia convinta che mi piace...
Beh, certo che mi piace. È una persona fantastica! Ma io piaccio a lei? Ok mi ha detto che sono bellissimo e mi pare di averle sentito dire qualcosa tipo "mi piaci" ma forse era un mi piace la scherma? E io non ho sentito bene?
O forse come credo e ti ho già detto, amico diario, lei non è nient’altro che una fan del modello (affascinata da questo bel visino) e una fan del suo papà (affascinata dal talento dello stilista) o peggio ancora sono giusto il mezzo attraverso il quale far arrabbiare Chloè.

Quindi tirando le somme:
Katami pensa che a me piace Marinette;
A Marinette piace qualcosa di me ma non so cosa, visto che raramente si occupa di conoscere le mie idee e le mie opinioni.
Non so cosa Ladybug provi per Chat Noir ma comincio ad avere dubbi che sia qualcosa di simile all'amore;
Ladybug è sicuramente intenerita da Adrien;
E il vero me, chi lo ama?
E io chi amo davvero? La ragazza che farfuglia in mia presenza e non si occupa di ascoltare mai cosa ho davvero da dire o la splendida eroina per cui sono o un impiastro smorfioso o un bimbo bisognoso di cure?
In realtà dovrei provare a esprimere i miei sentimenti a Ladybug per capire cosa lei prova davvero per me. Così una volta per tutte mi metterò l’anima in pace.

Angolo dell'autrice: ed ecco un altro capitoletto...una puntata interessante e un ragazzo assai assai confuso...grazie sempre ai cari e affezionati lettori!!!

Ritorna all'indice


Capitolo 30
*** Befana ***


Befana
 
Ci abbiamo messo giorni a preparare una festa a sorpresa nel parco per Marinette. Alya si è impegnata tantissimo ma ciascuno di noi ha dato il suo contributo.
 Marinette è una ragazza fantastica e noi tutti la adoriamo e vorremmo passare più tempo possibile con lei. Ma questo non sempre è un bene, visto che il fatto che sua nonna la volesse tutta per sè è stata causa di una nuova akumizzazione. La signora è stata, infatti, trasformata in Befana, una cattiva su moto volante che a suo insindacabile giudizio trasformava in carbone o in angioletti chiunque incontrava sul suo cammino.
Non credo che Marinette immaginasse così la sua festa. I festeggiamenti erano partiti bene e lei sembrava sinceramente sorpresa di ciò che avevamo organizzato ma all’improvviso senza invito si è presentata alla festa la nonna akumizzata che voleva punire la piccola Marinette per aver preferito noi a lei.
Ma per fortuna che nei dintorni c’era il paladino della giustizia, il meraviglioso e affascinante Chat Noir che (tono epico) ha preso la principessa in pericolo tra le sue braccia e l’ha portata al sicuro su un’alta torre metallica.
Ah Marinette, ultimamente ti metti spesso nei pasticci! ma ci sono io per te.
 
Io che ho trovato il coraggio solo sotto la maschera di dirle quello che vorrei dirle anche da Adrien: che se tutti sono disposti ad aiutarla e a mettersi in pericolo per salvarla (come hanno fatto i nostri compagni di classe ed io- e anche nel mio caso non solo perché è un mio dovere come Chat Noir) é perché tutti noi la consideriamo una persona meravigliosa ed unica: una persona che merita davvero l’affetto di tutti noi.
Comunque, il mio affetto sono riuscito a dimostrarglielo anche nei panni di Adrien.
Le ho donato finalmente il portafortuna fatto da me e credo l’abbia davvero apprezzato...spero almeno quanto io ho apprezzato il suo. Lo porto sempre con me e mi riempie di fiducia tutte le volte che ho da affrontare sfide più grandi di me.

Angolo dell’autrice: e dopo mesi di silenzio ci provo a ripubblicare qualcosa con una certa continuità. In verità è che le puntate viste non sempre nella nostra lingua  e disordinatamente su internet non mi ispirano. E poi non è facile creare una certa continuità narrativa se non si sa che succederà dopo...
Per il resto non vi arrabbiate di un Adrien così coccoloso con Marinette...per me in questa puntata lo è e si capisce che le vuole un sacco di bene, fosse anche solo come amico...

Grazie comunque per non aver abbandonato la lettura neanche dopo tanto tempo! Vi abbraccio tutti.

Ritorna all'indice


Capitolo 31
*** Robostus ***


Robostus
 
Caro diario, oggi in classe abbiamo vissuto un’esperienza molto istruttiva che sfortunatamente si é tramutata in un disastro che io e Ladybug siamo riusciti a risolvere con non poca fatica.
Il mio compagno di classe Max ci ha presentato un robot costruito da lui in grado di fare e dire cose eccezionali. In classe siamo rimasti tutti sbalorditi: un'intelligenza artificiale molto evoluta capace persino di provare emozioni proprie, Markov (così Max ha chiamato il robottino), ha aiutato gli insegnanti a sistemare il pc e ha dichiarato di provare affetto sincero per Max, definendolo il suo migliore amico.
Ma il preside e la professoressa Mendeleiev non lo hanno apprezzato e, definendolo un giocattolo, lo hanno confiscato a Max.
Il preside poi è andato via portando Markov con sé nel suo ufficio.
Il nostro compagno se ne é rammaricato con Marinette che, in veste di rappresentante, in un modo che mi ha molto sorpreso ha convinto l’insegnante di scienze a mandarla dal preside, nel tentativo di riprendersi il robot.

Quella ragazza ne sa una più del diavolo e certe volte la sua vivacità mi affascina specie perché con me non la manifesta mai..

Comunque, le emozioni di Markov erano talmente reali e sincere che il suo dolore per essere stato separato da Max l’hanno reso preda di Papillon ed è stato akumizzato. Non mi aspettavo che anche gli esseri “inanimati” potessero essere akumizzati, ma ora so che qualunque cosa provi emozioni rischia di diventare un cattivo.
Robostus, così si è definito il nuovo malvagio, aveva il potere di gestire tutte le macchine in città dando loro il potere di animarsi e mettendo così a rischio la vita di tutti i parigini.
Io e Ladybug abbiamo messo in salvo chi potevamo fino a quando, inseguendo Robostus, non siamo rimasti intrappolati nelle grinfie di un macchinario che usava a mó di mano e siamo stati vicinissimi a perdere i nostri miraculous.
Ma per fortuna, Max si è opposto al suo amico aiutandoci a liberarci e permettendoci di sconfiggere il nemico.
 
Le mie interazioni con Ladybug oggi sono state abbastanza fredde..alle mie poche battute ha sempre risposto con indifferenza e dopo un pó non ci ho provato più..
Credo fosse molto impaurita dal fatto che stavano per sconfiggerci e distratta dal fatto che anche un non umano possa essere akumizzato e possa desiderare i miraculous. Infatti, Robostus voleva impadronirsi dei nostri gioielli ma non per darli a Papillon ma per tenerli lui stesso.

Sempre più spesso penso al fatto che mi adagio in questo ruolo di supereroe senza però interrogarmi fino in fondo su quale sia davvero il significato di ciò che faccio e cosa nasconda questo anello. Non mi domando chi me l’abbia messo sul tavolo quel giorno né perché.
E sai, caro diario, perché non lo faccio? Perché temo che possano pensare che non sono all’altezza e possano portarmelo via facendomi perdere l’unica cosa che mi fa sentire libero e utile agli altri.
E poi anche quella che mi lega all’amore della mia vita.
Quindi al momento me lo godo senza farmi troppe domande. Se e quando vorrà, chi me lo ha dato sceglierà di darmi una spiegazione, io sarò pronto a ascoltarlo e sono certo che sarò ancora più fiero del ruolo che svolgo.   
 
 
Angolo dell’autrice:
Ed eccoci qui con un altro capitoletto. Il nostro Chat Noir comincia ad essere più consapevole del suo ruolo e a prenderlo più sul serio mentre il nostro Adrien comincia a domandarsi cosa davvero si nasconda dietro tutto ciò che gli accade.
Sono contenta, dopo aver visto l’episodio Syren, che il maestro Fu si sia palesato al nostro eroe. Io avevo già scritto da tempo questo capitolo e a dire il vero aspettavo il momento in cui i dubbi del mio Adrien diventassero i dubbi dell’Adrien della serie. E in parte con l’arrivo di Rena Rouge in Sapotis in parte con quest’ultimo episodio mi sono resa conto che il racconto che ho imbastito anche nei prossimi capitoli del diario regge e quindi posso ricominciare lentamente a ripropinarveli.
Quindi alla prossima e tante grazie sempre a chi legge, a chi commenta e a chi sopporta…

 

Ritorna all'indice


Capitolo 32
*** Gufo Oscuro ***


  
Gufo oscuro


 
Mi sento sconvolto e turbato ma anche orgoglioso e fiero per ciò che è successo in questi giorni.
Ho passato molto tempo in compagnia di Ladybug in questi ultimi tempi perché abbiamo fatto da angeli custodi al preside Damocles.  L’uomo ha sempre desiderato essere un supereroe e si è munito di un costume da gufo e di armi improvvisate per aiutare la popolazione di Parigi con piccoli interventi in loro soccorso. Ma facendo l’eroe ha cominciato a mettere a rischio la sua incolumità.
Stargli addosso non mi ha permesso di godermi il tempo coi miei amici ma mi ha permesso di stare a diretto contatto con la mia lady.
Il nostro rapporto è molto evoluto nell'ultimo periodo. Più maturo e più votato alla nostra missione di supereroi. Lei mi piace tanto e sono contento che il nostro rapporto sia più sereno. Ormai non mi prende proprio più sul serio quando faccio il pagliaccio, capiamo entrambi che è un modo di fare ma non è la mia vera natura o almeno non del tutto. Fare lo spiritoso a vuoto non paga e la mia lady deve sapere che sono uno su cui fare realmente affidamento. Uno che darebbe la vita per lei.

Come ti dicevo, è stato bello passare molto più tempo con lei ed essere così complici...abbiamo messo in piedi una messinscena ben articolata per aiutare il preside Damocles a diventare un supereroe e abbiamo tirato dentro anche Alya che come al solito si è rivelata una preziosissima alleata.

Piccola parentesi..l’avró detto altro volte, ma lo ripeto, Alya é davvero una ragazza in gamba e quando mi interrogo su quanto io mi meriti questo miraculous penso spesso a lei e a come persone come lei potrebbero aiutare gli altri come e quanto me..
Comunque, adesso sono io il portatore del miraculous del gatto nero e non posso far altro che cercare di meritarmelo.
 
Tornando alla messinscena, in realtà è finita male.
Ladybug ha pronunciato il nome di Damocles (mentre era travestito da Gufo) in presenza di altri rivelando la sua vera identità e lui, scoperto e umiliato, é stato akumizzato e trasformato nel Gufo Oscuro.
E devo dire che é stato tra i cattivi che più ci hanno messo alla prova.
In realtà, davvero cattivo non lo é stato neanche da akumizzato perché coi poteri che si ritrovava poteva fare davvero del male a qualcuno ma si é limitato, diciamo così, a mettere a rischio la vita di un gattino (che però tra l’altro era un ologramma).
Ma un supereroe non fa male a nessuna creatura innocente, neanche alla più umile e neanche se è solo un tranello ben congegnato per metterci in trappola, e non potevamo permettergli di agire così. Quindi in perfetta armonia io e Ladybug abbiamo tentato prima di convertirlo e poi di sconfiggerlo.
Ma la situazione si é rivoltata contro di noi e ci siamo trovati imprigionati.
 Ladybug, d’altra parte, nell’emergenza mi ha dato una grande dimostrazione di perspicacia e di maturità e io mi sono scoperto meno infantile di come credevo.
 
Il nostro nemico akumizzato, infatti, ci ha rinchiusi in una scatola di metallo dal cui fondo fuoriusciva panna montata.
Non so che brutta fine avremmo fatto se non avessimo dato a lui i nostri gioielli e inoltre stavamo entrambi per ritrasformarci.
Allora Ladybug mi ha chiesto di chiudere gli occhi e mi ha promesso che avrebbe fatto lo stesso. Entrambi abbiamo abbandonato la trasformazione e ci siamo ritrovati uno di fronte all’altro nei nostri veri panni ma con gli occhi serrati. Poi ho sentito che appoggiava la sua mano sulla mia.
Ho sentito la sua pelle senza il guanto.
Non so quale magia mi abbia trattenuto dall’aprire gli occhi ma per quanto desiderassi vederla ho mantenuto la parola.
Il suo kwami mi ha imboccato dandomi un macaron e credo abbia fatto lo stesso con Plagg per ricaricarlo.
In silenzio ci siamo ritrasformati e lei mi ha spiegato che aveva consegnato al Gufo Oscuro i falsi miraculous che aveva preparato per la messinscena per far sentire un eroe il signor Damocles.
 
Sono stato ad un passo dal capire chi é realmente Ladybug per la seconda volta e di nuovo qualcosa in me é scattato. Per quanto io desideri sapere chi è davvero, so che ha ragione. Le nostre identità devono rimanere nascoste almeno fino a che i tempi non saranno più maturi.
E io non sono ancora il supereroe perfetto che vorrei essere.
I tempi per me non sono ancora maturi: quando Ladybug mi ha chiesto di trattenere il Gufo Oscuro mentre lei catturava l’akuma me lo sono fatto scappare più volte per fare lo spiritoso..e se le fosse successo qualcosa non me lo sarei perdonato.
Per fortuna é andato tutto bene e anche questa volta e così, abbiamo sconfitto il nemico.
 
Papillon ha perso questa battaglia ma le persone che domina e i malvagi che crea sono sempre più forti e avremo sempre più difficoltà a batterli.
Occorre essere sempre più lucidi e presenti a se stessi.

…Eppure non é semplice con la meravigliosa Ladybug accanto a me…meravigliosa Ladybug che però non continua a trovare niente di meraviglioso in questo meraviglioso Chat Noir.

Angolo dell'autore:
Altra puntata molto interessante in cui il nostro Adrien si rende conto di quale responsabilità rechi con sè il suo miraculous e quindi anche se vorrebbe sbirciare l'identità di Ladybug sa che non può  e che non è giusto o corretto. Secondo la mia interpretazione poi neanche lui si sente ancora pronto perchè per quanto sia molto migliorato nel tempo, il suo agire da supereoe, nelle nuove puntate, non è ancora al livello di Ladybug perchè si distrae e combina qualche pasticcio perchè sembra sempre prendere le cose alla leggera. ma è giovane e sprovveduto...col tempo imparerà.
Ciao lettori!!!!

 

Ritorna all'indice


Capitolo 33
*** Gigante ***


Gigante

Il nemico affrontato oggi è stato davvero singolare e ha messo alla prova la nostra pazienza e la nostra capacità di pensare in maniera laterale!
Ma parto dal principio. 
Facevo un servizio fotografico abbastanza ridicolo a dire il vero...Mi sentivo uno stupido con il lecca lecca che mi ha dato il fotografo e mai avrei potuto immaginare che sarebbe stata la causa di una nuova akumizzazione. Un neonato passatomi accanto ha, infatti, cominciato a fare capricci perché voleva il mio lecca lecca e da lì a diventare vittima di Papillon è bastato poco.

A dire il vero non sono nemmeno cosi certo che l’akuma puntasse proprio al piccolino. Quando l’ho vista svolazzare pensavo volesse colpire il mio autista, arrabbiato perché non riusciva a trovarmi. Ma appena mi ha visto ha sospirato di sollievo e l’akuma si é diretta sul piccolo August che piangeva disperato.

In men che non si dica era un neonato gigante e in men che non si dica ero Chat Noir.

Ho cominciato a distrarlo mentre attendevo l’arrivo di Ladybug.
Oggi l’ho trovata più testarda del solito. Ha immaginato diversi piani per scacciare l’akuma dal bimbo: addormentarlo, bloccarlo sotto la torre Eiffel...ma non funzionavano.
I neonati non sono prevedibili!!!
Alla fine dopo una serie di tira e molla su chi dei due fosse il meno bravo coi bambini e dopo averla invitata a usare il Lucky Charm invece che fare piani complicati, finalmente l’ha fatto e siamo stati messi in condizione di sconfiggere l’akumizzato.

Mamma mia che testa dura...
Ma che tesoro!! Quando le ho detto che una di queste sere avrei voluto andare a cantarle una serenata per dimostrare che bella voce che ho, mi ha sorriso dolcemente e non mi ha mandato a quel paese.
Quasi quasi mi organizzo e una serenata gliela faccio davvero!
Comunque, alla fine tutto é bene quel che finisce bene e la mia insettina si è anche complimentata per come tratto i poppanti.
 
Pensandoci...non proprio tutto va bene, in realtà.
Tornando a casa ho incontrato casualmente Marinette. Stava per chiedermi qualcosa ma é come se non avesse trovato il coraggio di farlo e quando le ho chiesto se avesse voluto farsi accompagnare a casa da me in macchina ha risposto che preferiva mangiare il riso!
Io davvero non la capisco. Ma che le avrò fatto di male da provocare in lei tutto questo turbamento? In fondo sono sempre così gentile con lei!
 
 
Angolo dell’autrice: ed eccoci ad un nuovo capitolo. Questa puntata è molto divertente ma peccato che dal punto di vista di Adrien non sia possibile raccontare nulla della messinscena di Marinette e delle sue amiche.
A presto, lettori!

PS leggete sempre in tanti (a volte anche moltom più di quanto prevedessi ma commentate sempre in meno.. un commentino e un salutino me lo fate anche solo per dirmi se la strada intrapresa è ancora quella giusta?

Ritorna all'indice


Capitolo 34
*** Gelatone ***


Gelatone
 
Caro diario, anche oggi sono triste e felice contemporaneamente e quindi sempre più confuso...
Te l’avevo detto che avrei dovuto provare a capire sul serio cosa provasse la mia lady. E cosí l’ho invitata per una serata romantica con me. Ho preparato varie cosine su un tetto, tutto perfetto...candele, petali di rose...un angolino appartato in cui stare un po’ insieme per chiacchierare e per confessarle finalmente i miei veri sentimenti. Ma le cose sono andate diversamente. Lei non si è presentata e io sono rimasto con un palmo di naso, deluso e arrabbiato! Quando l’ho incontrata per difendere Parigi da un akumizzato, volevo fargliela pagare per il suo rifiuto e l’ho trattata malissimo...ma che senso aveva?
Sono rinsavito giusto in tempo per poter essere lucido nel combattimento.

Il nostro nemico, Gelatone, è stato una sfida dura. Ma non perché fosse un nemico particolarmente forte ma perché per avvicinarlo senza essere colpiti, io e Ladybug abbiamo dovuto fingere di essere una coppia.
E lei mi ha abbracciato e baciato e io mi sono sentito morire dopo la buca che mi aveva dato.
Ma la speranza si è riaccesa quando, dopo aver sconfitto l’akumizzato, sono riuscito a convincerla a venire a vedere cosa avessi preparato per lei.
Ma lì sul tetto, in quella atmosfera idilliaca, mi ha confessato che nel suo cuore c’è una altra persona e che io sono solo un buon amico.
Le ho dato una rosa e un bacio sulla guancia e in un attimo l’ho perdonata per come mi aveva trattato poco prima. Mi è sembrato di sentire un brivido sul suo volto ma so che è solo ciò che voglio vedere per continuare ad illudermi.
In realtà ora ho la consapevolezza che mi vuole bene, ma ama un altro.
Come vivrò il prossimo futuro alla luce di questa confessione?
Con la speranza che lei possa cambiare idea e la consapevolezza che già avere la sua sincera amicizia (sento che è l’amica più cara che ho) e la sua fiducia è un primo grande traguardo.
 
D’altra parte, mal comune mezzo gaudio. Mentre sul tetto attendevo Ladybug ho visto Marinette affacciata al suo balcone, anche lei con un broncio e un visetto sconsolato. Non so che mi è preso…non è da supereroe questo atteggiamento, ma l’ho raggiunta e le ho raccontato delle mie pene d’amore. Lei è una buona amica e sapevo mi avrebbe ascoltato e consigliato.
Ma anche la dolce Marinette pare che sia in una situazione analoga alla mia. Anche lei soffre per amore e non capisco chi possa essere così stupido da rifiutare le sue attenzioni sincere.
Eppure, anche io, con lei oggi mi sono comportato da egoista.
Nei panni di Chat Noir l’ho condotta a vedere cosa avessi preparato per Ladybug: ne è rimasta sinceramente colpita e affascinata ma mi è sembrato anche ne fosse dispiaciuta e credo che ne possa aver sofferto perché magari sognava per sé, da parte del suo amato, un'attenzione del genere.
Cara Marinette, chissà chi ti ha deluso! E potrei io in qualche modo darti consolazione? Fanno questo gli amici, no?
No! In realtà, avrei solo dovuto proteggerla dal dolore che le ha procurato ricordare, venendo con me sul tetto, cosa significa amare senza essere riamati. 
Devo stare attento a come mi comporto con lei quando sono nei panni di Chat Noir. Potrebbe sembrarle strana la confidenza che le do.
 
È stata dunque una giornata difficile. Il giorno dopo però muovendomi in macchina ho visto da lontano il gelataio Andrè. E ho deciso di farmi dettare dalla sua fama in materia di amore un indirizzo per i miei sentimenti.
Il gelato che mi ha preparato ripeteva i colori di Ladybug e questo mi ha fatto sperare che un giorno nel futuro lei potrà rivolgere a me le sue attenzioni.
 
Angolo dell’autrice: E così pur non rendendosene conto questi due stupidotti hanno raggiunto il loro scopo. Adrien ha mostrato alla sua amata Ladybug (nei panni di Marinette) la purezza dei suoi sentimenti e Marinette ha ricevuto dal suo amato Adrien (nei panni di Chat Noir) una dimostrazione sincera di affetto. Che casino! Ma che tenerezza!!!
 Spero sempre che l’interpretazione di questi episodi dal punto di vista del giovane Agreste vi stia piacendo.Ciao a tutti.

Ritorna all'indice


Capitolo 35
*** Sapotis ***


Sapotis 

 
Che novità, oggi! Non c'è limite a ciò che la mia Ladybug mi nasconde.  Non bastava che immaginasse che mio padre fosse Papillon o che amasse un'altra persona. Oggi ho scoperto che ci sono altri supereroi.
Ma conviene che ti racconti tutto con calma per non farmi accecare, nella descrizione, dalla rabbia che sento salire su ogni volta che penso a cosa è successo oggi.

Gli akumizzati di oggi erano i Sapotis, piccoli mostriciattoli che un po’ come in quei film dei Gremlins che danno in tv sempre nel periodo di Natale, si moltiplicavano a vista d’occhio a contatto con il cibo. Ho scoperto dopo che si trattava delle sorelline di Alya deluse dal comportamento della loro sorella maggiore.
Puoi immaginare, caro diario, come non fosse semplice trovare in mezzo a miriadi di sgorbietti rossi e bassi le due bambine, perché solo queste ultime custodivano l’akuma. Ne abbiamo provate di cotte e di crude ma non riuscivamo bene a capire come fare a sconfiggerli. Anche dopo che Ladybug ha usato il lucky charm non si è trovata soluzione perché è venuta fuori una teiera che la mia coccinella non sapeva come usare. Poi, come un lampo, si è illuminata ed è scappata via. A me ha detto che io dovevo aspettare e dovevo fidarmi.
Come al solito, senza capire e senza sapere.

Perché devo essere considerato di serie B? Perché non ha fiducia in me?
E dopo si è presentata con un’alleata che mi ha ricordato Volpina/Lila per la maschera e per il miraculous.
Esiste davvero, dunque, un'eroina volpina!
Un' eroina molto carina, direi! E così ho fatto un po’ il cascamorto...ma giusto un po'!
Mi piaceva l'idea che fossimo in tre, che noi possiamo essere una squadra più numerosa.
E’ un'idea che mi intriga. Sai, come quelle squadre dei supereroi Marvel variamente assortiti, quando si riuniscono contro un nemico comune…
Peccato che di questa squadra io sono quello idiota! Quello che accetta tutto senza sapere e senza capire! Quanto darei per saperne di più!
Ma anche quest’altra eroina è della scuola di Ladybug e non ne ha voluto sapere di farmi scoprire chi fosse...beh, ma io mica glielo avevo chiesto sul serio!? La mettevo alla prova!! so quanto sia importante la segretezza della nostra identità...

Più o meno...

In verità, comincio a non reggere più questo alone di mistero...questo dover essere l’unico a non sapere e non capire niente mi fa una rabbia enorme!
Comunque, alla fine grazie al potere di Volpe rossa siamo riusciti a sconfiggere i Sapotis e a riportare sane e salve le due gemelline ad Alya.
Volpe rossa mi é sembrata una ragazza in gamba e il suo potere di creare illusioni ci può essere molto utile. Ma chissà perché si è fatta viva solo ora e chissà se da oggi in poi sarà dei nostri tutte le volte.
Chiudo con troppi interrogativi, stasera..

Ritorna all'indice


Capitolo 36
*** Gorizilla ***


Gorizzilla

Mio padre é un uomo impossibile. Sono giorni che cerco di parlargli ma senza neanche riuscire ad arrivare alla sua stanza perché vengo sempre bloccato da Nathalie.

Oggi, in particolare, ho fatto di tutto per parlargli perché volevo chiedergli di persona il permesso di andare al cinema a vedere un film di mamma che proiettavano solo nella giornata odierna. E lui che ha fatto? Mi ha detto che mi avrebbe ascoltato ma previo appuntamento e non mi ha dato neanche il tempo di fargli la mia richiesta.
Un appuntamento, come fossi un estraneo!!
Tu che avresti fatto? Io sono scappato di nascosto.
Ma mio padre se ne è accorto e ha messo sulle mie tracce il solito scagnozzo.

Io ho cercato di seminarlo in tutti i modi ma la mia notorietà non mi ha aiutato e non mi ha aiutato quella sciocca pubblicità del profumo col mio nome.
Sembro uno stupido mentre cammino e corro con quel sorriso da deficiente stampato in volto. Non mi sento a mio agio in quei panni..a volte penso di sentirmi più me stesso con la mia tuta nera. Peró alla gente piace quel visino da angioletto e le mie foto tappezzano Parigi e fanno impazzire i parigini.

Un fan (alla fine dei conti un simpatico ragazzo) mi ha braccato stretto fino a che non mi ha raggiunto e non ha postato un nostro selfie insieme.
Da allora é cominciato un inseguimento nei miei confronti. Non solo del mio autista ma anche di fan impazziti alla ricerca di un autografo o una foto.

Nello scappare mi sono scontrato con Marinette e le ho chiesto di farmi nascondere a casa sua ma non siamo riusciti nemmeno ad arrivarci e ci siamo infilati nei posti più impensabili per sfuggire alla folla.
Ma é stato molto difficile! erano tanti ed agguerriti!! E, povera Marinette, i miei ammiratori hanno creduto che fosse la mia ragazza..per lei la cosa era un pochino “terribile” - almeno così mi ha detto- mentre io temevo per la sua sicurezza. Le mie fan l’avrebbero uccisa!! per non parlare di mio padre che potrebbe credere che lei é la causa delle mie fughe impedendole di frequentarmi.
Che pasticcio...

Ma alla fine ci siamo travestiti e siamo riusciti ad arrivare al cinema e lì seduti le ho raccontato di mamma. Ma ci hanno scoperto. A quel punto, però, i fan non erano più il pericolo maggiore. Il mio autista akumizzato e trasformato in un gigantesco gorilla mi ha afferrato e trascinato sulla torre Montparnasse.

Poi é arrivata Ladybug. Di nuovo il cavaliere mascherato si è presentato per aiutare la dama in pericolo...il piccolo, debole e dolce Adrien..
Che rabbia!!!
Ma mi fido di lei ciecamente e non ho avuto paura neppure a buttarmi dalla torre confidando nel suo soccorso. Ed infatti mi ha salvato...

Anche questa volta abbiamo sconfitto Papillon con un perfetto gioco di squadra, a cui ha preso parte anche il mio fan. Siamo riusciti a confondere lo scimmione e a fargli credere che il ragazzo fosse me mentre io nei panni di Chat aiutavo Ladybug a catturare l’akuma.
 
Mi chiedi se sono riuscito a vedere il film? alla fine l’ho visto con mio padre che mi ha chiesto di avere fiducia in lui.
Ma alcune volte sembra proprio che io non possa riuscirci...
Non puoi immaginare quanto mi manchi mia madre; con lei era tutto diverso, avevo con chi confidarmi e di chi fidarmi davvero.

Angolo dell'autrice:
e con questo nuovo capitolo ci avviciniamo sempre di più all'ultimo episodio trasmesso. L'episodio Gorizzilla l'ho visto solo una volta in italiano quindi spero di non aver dimenticato o tralasciato nessun particolare importante. se pensate ci sia qualcosa da aggiungere o da chiarire fatemelo sapere e vediamo se Adrien può integrare la sua pagina di diario con un post scriptum...
Grazie sempre a tutti per leggere e recensire.
Un abbraccio!

Ritorna all'indice


Capitolo 37
*** Capitan Hardrock ***


Captain hardrock
 
Ma come faccio ad avere fiducia in lui? Come faccio a pensare di potermi fidare oltre ogni ragionevole dubbio? Non capisce nessuno dei miei bisogni. Che c’è di pericoloso o di sbagliato nell’andare ad un concerto cittadino coi miei amici? Vuole che rimanga isolato, per proteggermi certo, ma non capisce quanto soffro.
Non uscire mai con gli altri mi fa sentire fuori posto anche quando sono con loro! La loro amicizia continua a rinsaldarsi con le loro esperienze comuni mentre io rimango sempre un pelino indietro. Ma lui non lo capisce e per non farmi scappare o distrarre si è addirittura messo ad ascoltarmi in camera mentre mi esercito al pianoforte.
Mi ha ferito molto quando mi ha detto che non sto facendo progressi col piano per via dell’influenza negativa dei miei compagni. "Noi Agreste siamo solisti, non membri di un gruppo!!" mi ha detto! Se lo sentisse Ladybug lo odierebbe! Lei, per cui la squadra è così importante...
Mio padre non riesce proprio a capire quanto vale per me la loro amicizia e quanto è importante per me esserci per loro e condividere le nostre esperienze!
Così poca è la sua stima di me!?!
 Immagina se sapesse che sono Chat Noir.
Che farebbe? Credo che impazzirebbe!! Ma più che rinchiudermi in casa non può…
E anche se alla fine mi ha concesso di andare al concerto, mi sfiora il dubbio che l’abbia fatto più per non suonare con me perché si annoiava di fare qualcosa insieme che perché veramente desideroso di farmi contento.

Per fortuna, però, che c’è il piccolo Plagg. Nonostante faccia il duro lo vedo intristirsi per me quando mio padre si comporta in maniera irragionevole e vedo che cerca di consolarmi come può.
Oggi mi ha persino cantato una canzoncina sul Camembert che mi ha fatto molto sorridere...
 
Comunque, come al solito sono dovuto scappare via di casa per intervenire come Chat Noir quando in tv c’è stata un’edizione straordinaria che mostrava una nuova akumizzata: la madre di Juleka. Una tipa già normalmente strana, a quanto ne so. Figurati da akumizzata!
Ma nessuno meglio di me può capirla…vorrei avere la sua stessa forza nel proclamare i miei ideali e il mio bisogno di libertà. Certo le regole sono importanti e vanno rispettate ma se uno come me è sempre buono e gentile, obbediente e remissivo perché una volta ogni tanto non può “trasgredire”?
 
Il combattimento con Capitan Hardrock è stato complesso ma non particolarmente duro. Il Lucky Charm ci ha indicato la strada da percorrere e Anarka è stata liberata.
 
Comunque, la serata si è conclusa nel migliore dei modi perché sulla barca di Juleka sono inciampato (in stile Marinette) su una tastiera e mi è stato chiesto se sapessi suonarla! Finalmente i miei studi al piano sono serviti per qualcosa di divertente e ho suonato nella band del fratello grande di Juleka!
Luka mi é sembrato un ragazzo sensibile e gentile ma anche tosto e pieno di personalità, di quelli che piacciono tanto alle ragazze e suscitano un po’ di sana invidia anche nei ragazzi come me...
 
Angolo dell’autrice: Ciao a tutti e grazie ancora per continuare a seguirmi, nonostante gli aggiornamenti ballerini. Come ho già detto, però, cerco però di tenermi un po' distaccata dagli ultimi episodi per cercare di capire in che direzione vanno gli autori. E per il momento la direzione non è quella della storia d’amore tra i nostri due protagonisti ma quella dei dubbi e delle paure di Adrien che culmineranno nell’episodio Sirena con la decisione di rinunciare al suo miraculous (decisione rispetto alla quale per fortuna fa subito un passo indietro grazie all’arrivo del maestro Fu). Sono molto curiosa di vedere gli altri episodi della stagione per capire dove si andrà a finire e se si scoprirà qualcosa in più sull’origine dei miraculous e sui motivi che spingono Papillon a fare quello che fa. Siete anche voi curiosi dell’evoluzione della storia o aspettate con più trepidazione solo il momento della rilevazione delle identità?
Saluti a tutti e spero a presto!

Ritorna all'indice


Capitolo 38
*** FRIGHTNINGALE ***


FRIGHTNINGALE
 
La rabbia e la rassegnazione nei confronti dei comportamenti di mio padre non si placa.
Certo lui non poteva immaginare in che pasticcio mi stava mettendo dandomi da vestire i panni di Chat Noir per partecipare ad un video con Clara Nightingale.
Mi ha fatto andare davvero in difficoltà: costretto dalle sue aspettative ho indossato un abito molto ben fatto del tutto identico a quello che indosso magicamente quando mi trasformo. Mio padre é davvero un ottimo stilista e non bada a spese perché i suoi prodotti siano i migliori sul mercato e con quel vestito, per niente dozzinale, sembravo proprio io...intendo lo Chat Noir originale!
Anche Plagg se ne è accorto e non smetteva di tessere le lodi dell’abito anche se ci ha tenuto a sottolineare che il campanellino era un po’, come dire, ridicolo?
Ma era come lo desideravo, ha detto.
Mi ha fatto intendere che ogni Chat Noir nel suo cuore ha un’idea di come vorrebbe che fosse la divisa dell’eroe che impersonerà.
Io che conclusioni devo trarne? Che nel mio cuore voglio essere un gatto sexy (dato che la tutina é davvero aderente) ma anche un po’ tenerone col mio bel campanellino?
Beh, non pensiamoci.
 
Ti racconto piuttosto dell’imbarazzo, della paura, della confusione. Ho nascosto la maschera per paura di essere scoperto, ballato con persone di ogni tipo durante i provini con un imbarazzo che non saprei descriverti e ho provato una strana sensazione di smarrimento mentre tenevo la mano di Marinette vestita da Ladybug. Ero confuso...nella mia mente per un momento le mie due ragazze preferite si sono mescolate l’una all’altra come fossero una sola.
Lo so che se ci penso razionalmente non ha senso ciò che dico. Marinette e Ladybug, sebbene si somiglino fisicamente, non potrebbero essere più diverse.
Eppure, ho provato una strana emozione a tenerle la mano e ad essere lì di fronte a lei.
E poi la coincidenza di aver perso entrambi la maschera o di avere alcune remore a indossarla?
Io avevo i miei buoni motivi ma lei?
Era solo timida e impacciata come al solito? Però, allo stesso tempo era determinata a non darla vinta a Chloé perché sapeva che quest’ultima non poteva rappresentare la nostra eroina preferita! E anch’io la pensavo come lei e sono stato contento che sia stata rifiutata a Chloé questa possibilità.
In più, il suo prevedibile capriccio mi ha salvato dall’impaccio di travestirmi completamente da Chat Noir, rischiando di essere riconosciuto.
E si, caro diario, hai sentito bene! La nostra Chloé è stata di nuovo causa di un’akumizzazione: quella di Clara Nightingale che si é trasformata in una cattiva che pretendeva che tutti ballassimo e parlassimo in rima. Chi non lo faceva, rimaneva congelato. 
Noi eroi non avremmo potuto permettere che ci accadesse per cui grazie al lucky charm ci siamo armati per muoverci in sincronia. Perfetti e ovviamente vincenti…

Sconfitta l’akumizzata a suon di balli e rime, e riavuta Clara, Ladybug ha avuto una splendida idea. Ha suggerito di modificare l’idea del video e così tutti noi ragazzi abbiamo indossato le maschere dei supereroi parigini e abbiamo ballato una semplice coreografia sulle note del nuovo singolo di Clara.
É stato divertente. Io ero in gruppo con Marinette e Luka e insieme abbiamo riso e scherzato tutto il tempo.
Quando tutti insieme abbiamo rivisto il video completo, i nostri amici ci hanno preso in giro sulla somiglianza tra i veri eroi e me e Marinette...ma come Marinette ha tenuto a sottolineare io e Chat siamo due mondi agli antipodi!! Non so esattamente cosa intendesse: io sono più noioso di Chat Noir o Chat Noir è più noioso di me? non so se prenderla come un’offesa o un complimento. In fondo aspiro ad essere più simile a Chat che al noiosissimo me, impomatato e griffato Agreste e vorrei che anche gli altri la pensassero così.
Riguardo a Marinette, invece, dopo quest’avventura mi è risultata ancora più simpatica e sicuramente più divertente e trasparente della impomatata e rigida Ladybug!

Angolo dell’autrice: ed eccomi ritornata! Per la vostra gioia o per la vostra rabbia? Il tempo è gentiluomo e mi farà scoprire se siete contenti o no che io ritorni a scrivere i pensieri del nostro caro Adrien. Ormai, con la terza stagione già alle porte è possibile finalmente tirare le somme e si può tornare a descrivere i sentimenti del nostro imbranato preferito. In più i nuovi episodi pare che passeranno in chiaro su Super! E quindi sarà più facile per tutti seguire le gesta dei nostri eroi, senza troppi spoiler!
Quindi bentrovati e a presto!

Ritorna all'indice


Capitolo 39
*** Sirena ***


Sirena
 
Come ti avevo detto, caro diario, in me già da un po’ stava maturando l’idea di non essere all’altezza del ruolo che svolgo. Era diventata un’idea fissa e sarei stato disposto a togliermi l’anello e buttarlo via per cederlo ad un altro se non fosse cambiato qualcosa. Ma é successa una cosa grossa! Ho conosciuto il maestro Fu!
Tutta l’avventura con Sirena, tutto il dolore che provavo, il senso di inadeguatezza che sentivo hanno trovato un balsamo nell’incontro col guardiano e nelle sue poche parole. Ma vado per ordine.
La delusione aveva già raggiunto altissimi livelli quando Ladybug se ne é andata con Rena Rouge dopo aver risolto un problema cittadino meno complesso del solito ma per il quale serviva l’intervento del potere di creare illusioni.
Ladybug conosce la identità di Rena Rouge e io no. Mi sono chiesto perché e mi sono chiesto perché loro sembrano sapere cose che io non so.
Ero stanco di essere sempre all’oscuro di tutto e quindi quando Ladybug, durante un altro combattimento, ha richiamato il lucky charm e poi se ne è andata via facendomi intendere che ciò che era comparso non era la soluzione del problema ma la strada per trovarla
la mia rabbia è salita alle stelle. A maggior ragione perchè mi ha detto che non avrebbe potuto raccontarmi niente neanche questa volta e che per giunta era difficile più per lei che per me tenermi nascoste le cose.
E così sul tetto dove mi aveva lasciato mi sono ritrasformato e ho deciso di lasciare lì Plagg e il mio anello e di andarmene via. Ma Plagg, il mio dolce amico Plagg, ha avuto verso di me un atteggiamento così affettuoso! E mentre ero indeciso sul da farsi trattenuto più dalla paura di perdere l’amicizia e la compagnia del mio kwami che i miei poteri e la mia fama mi si é presentato il maestro. Mi ha chiesto di non fare domande e che poi mi avrebbe spiegato tutto e ha dato al mio kwami una pozione che mi ha reso capace di respirare sott’acqua e nuotare più velocemente grazie a delle pinne. Wow! Grandioso! Sono diventato un mega supereroe con nuovissimi poteri!
E così di nuovo in armonia io e Ladybug abbiamo sconfitto Sirena, messo a posto la città allagata e imparato che sappiamo ancora poco delle nostre potenzialità.

Il maestro Fu successivamente mi ha raggiunto a casa, sotto le mentite spoglie del mio maestro di cinese e mi ha spiegato quello che per oggi mi basta sapere per essere più tranquillo e continuare a fare il mio dovere senza innervosirmi continuamente e senza perdere fiducia in me.
Per fortuna Ladybug ha mantenuto la sua promessa e in fin dei conti si è comportata in maniera leale.

Ritorna all'indice


Capitolo 40
*** Zombacino ***


Zombacino
 
Adoro la professoressa Bustier e mai avrei pensato che lei, così dolce e protettiva, potesse essere akumizzata.
E Chloé che mi dà davvero su i nervi ultimamente, in questa avventura mi ha fatto grande tenerezza..
Dunque, è successo che una persona di natura forte e buona abbia vestito i panni della cattiva e una generalmente insopportabile si sia sciolta in un po’ di dolcezza.
 
Tutto è cominciato quando ci siamo confrontati sui regali fatti alla professoressa per il suo compleanno. Chloé non le aveva preparato niente e a vedere quello che Marinette aveva fatto (anche lei, ad onor del vero, un po’ la provoca però) si è ingelosita e le ha rovinato il regalo. Quando la nostra insegnante l’ha visto ha detto che non importava quello che Chloé aveva fatto e ha chiesto a Marinette di uscire dall’aula per punirla…almeno così abbiamo pensato tutti e soprattutto la diretta interessata.
Poverina...sarebbe potuta diventare vittima di un akuma ma non so perché è successo alla Bustier. Magari ha provato a proteggerla, non so.
Certo é che la professoressa trasformata è entrata in classe con l’intento di farci diventare tutti strani zombie baciatori. Ci è riuscita subito con Sabrina e immagino con Marinette che non è rientrata in classe, e poi a catena con tutti gli altri.
Ladybug è accorsa quanto prima e io come Adrien ho provato a dare una mano. Finché non ho finto di essere stato baciato e, nascosto nell’armadietto, ho potuto trasformarmi.
Quel che è successo dopo è stato tutto un susseguirsi di eventi complicati…ho guidato un autobus; i miei compagni, nonostante tutto, hanno aiutato Chloé; Ladybug mi aspettava con ansia ed era più insicura del solito...ma lei risolve sempre tutto no?
Anche se, piccolina, il peso di tutta la nostra fiducia deve essere duro da sostenere. Io stesso invece di farle da sostegno a volte mi pongo a traino e anche in questa circostanza, sbagliando, le ho fatto sentire addosso la responsabilità di tutto.
É tutta colpa della mia insicurezza. Penso sempre che senza di lei non si risolverebbe niente e io servo solo da diversivo per i nemici; ma a Ladybug non serve un alleato così.
Serve un eroe vero! E se io non sono in grado di esserlo dovrei lasciare il posto a qualcun altro!
 
Un’ultima riflessione...vedere il mio amico Nino sacrificarsi per stare insieme ad Alya e non lasciarla sola mi ha fatto stringere il cuore. Ecco come si comporta un vero uomo...non uno che dice" tanto risolverai tutto alla fine" o " tu sei l’unica a poter sistemare le cose".
Sono un vero deficiente! Avrei potuto dire a Ladybug che avevo fiducia in lei, che insieme ce l’avremmo fatta, che le sarei stato accanto qualunque cosa sarebbe successa. Non le serve la mia fiducia e il mio amore, non solo almeno, ma le servono il mio coraggio e il mio sostegno.
Alla fine, lei ha comunque risolto tutto anche senza il mio aiuto ma era davvero provata.

Chloè ha chiesto scusa alla Bustier, la professoressa l'ha perdonata e la ha abbracciata e anche lei si é intenerita contraccambiando l’abbraccio e preparandole per l'indomani persino un regalino.
 
Angolo dell’autrice
Povero Adrien, insicuro e confuso. Povera Marinette, caricata di responsabilità più grandi di lei. Ma per fortuna tutto é bene quel che finisce bene e anche questa volta nessuno ci ha rimesso le penne.
Vi lascio con un grande grazie perché continuate a seguirmi e con una domanda da un milione di dollari. Che avrà regalato Adrien alla Bustier?

Ritorna all'indice


Capitolo 41
*** Frozer ***


Frozer
 
Ciao diario, oggi ti racconto di confusione e malinconia. Ma perché è così difficile essere me?
Sogno ad occhi aperti di scappare su un’isola deserta con la mia lady...vorrei dirglielo. Dirle che l’amo, dirle chi sono…ancora ancora e ancora.
Nonostante lei mi rifiuti sempre.
Eppure, anche questa volta mi ha ferito ripetendomi che i suoi sentimenti non potranno mai cambiare perché lei amerà sempre quell’altro. Quell’odioso maledetto stupido insopportabile altro. Vorrei che sparisse, che se ne andasse!!E invece è lì tra me e Ladybug!!!
Ero così disperato che quando Katami negli spogliatoi mi ha detto che se non si raggiunge un obiettivo invece di insistere è meglio cambiare bersaglio mi sono convinto che era giusto così, che avrei dovuto provare ad innamorarmi di qualcun altro.
E chi meglio di Katami? Bella, intelligente, forte.
Ma ho così poca esperienza! E quindi ho chiesto consiglio a Marinette. Chi altro poteva aiutarmi a capire come comportarmi? E infatti lei ha sempre una soluzione e una buona parola per tutti. E quindi mi ha suggerito di invitare Katami a pattinare e mi ha assicurato che sarebbe venuta con me per farmi compagnia.
E così abbiamo fatto. Lei é venuta con Luka.
E Luka é così ok!! Forse te lo ho già scritto, caro diario, ma il fratello di Juleka è proprio uno di quei ragazzi che con le ragazze ci sanno fare. Ha allacciato le scarpe a Marinette, le ha preso le mani e l’ha fatta piroettare sulla pista…e lei lo guardava con ammirazione! E io? Ho dovuto farmi allacciare le scarpe da Katami e farmi reggere da lei mentre pattinavamo. Forse é per questo che Ladybug non mi dà credito. Non do proprio sicurezza alle donne!!
Ma ad un certo punto Marinette é scivolata, per via dell’istruttore di pattinaggio che continuava a distrarci per farci iscrivere alla sua scuola di pattinaggio.  Sono corso da lei per aiutarla ma ha fatto lo stesso Luka e lei è rimasta a terra finché non ha afferrato la mano di Katami.
Non ha preso né la mia né quella di Luka. L’ho vista esitante.
Non voleva offendermi scegliendo di farsi aiutare da Luka? É sempre cosi premurosa! E perciò quando é uscita perché credevo si fosse fatta male dopo la caduta, mi sono sentito di raggiungerla. Plagg mi ha preso in giro facendomi notare che in una sola giornata ero corso dietro a tre diverse ragazze. Ma Marinette non vale. Lei é mia amica. Ci tengo a lei. Molto più di quanto tengo a Katami. Con lei mi sento a mio agio mentre con Katami sono stato tutto il tempo in imbarazzo: é così fredda e determinata...io invece in fondo sono un coccolone.
Non potrei stare con una ragazza che si comporta con lo stesso distacco di mio padre o di Nathaliè. Io ho bisogno di un amore che riempia il vuoto che la mancanza di mamma ha creato dentro me.
Un amore dolce e romantico. Un tipo di amore che neanche Ladybug forse può darmi anche se a volte intravedo nella sua apparenza dura e determinata spiragli di tenerezza.
Se potesse guardare me con gli occhi sognanti che ha quando parla dell’altro sarei l’uomo più felice della Terra.
Ma anche se non mi ama la perdono sempre e bastano le sue dolci scuse o il suo visino preoccupato per farmi capire che non é così semplice per me cambiare bersaglio. Almeno non ora. Almeno finché come Adrien continuerò a sentirmi un imbranato.
Chat Noir può offrire a Ladybug la sua forza, la sua allegria, la sua determinazione. Ma Adrien cosa può offrire ad una ragazza? Non mi so neanche allacciare i pattini da solo...non so neppure andare ad un appuntamento senza portarmi dietro la mia migliore amica per farmi dire cosa si fa in certe circostanze. Per fortuna la mia piccola Marinette non mi giudica e continua a fornirmi la sua spalla e il suo aiuto. Per fortuna che c’è lei!
E così mi pento di aver, anche solo per un istante, tradito la mia Ladybug con il pensiero di un’altra ragazza. E mi pento di aver illuso Katami facendole pensare che potessi essere attratto da lei quando invece non è così. Ma più di tutto mi pento di aver usato Marinette per farmi da balia quando tante, troppe volte ho detto a me stesso che come Chat o come Adrien avrei sempre dovuto proteggerla.
 
Angolo dell’autrice:
Che ne dite? Come sta andando questo diario? Lo trovate soddisfacente? Alla luce degli eventi che stanno avvenendo nella serie c’è qualcosa che secondo voi non funziona? Fatemi sapere che ne pensate.  Ciao a tutti!

Ritorna all'indice


Capitolo 42
*** Regina della moda ***


Regina della moda
 
Questa sfilata di mio padre è stata la più bella e la più brutta di tutta la mia vita. Ho indossato un bell'abito grigio scuro su cui dovevo portare il cappello di Marinette: quello con le piume di piccione; quello che ha vinto il concorso di idee indetto da mio padre e dalla scuola, quello che mi faceva starnutire e a cui la mia Marinette ha sostituito la piuma vera con una sintetica per non farmi soffrire per l’allergia. Marinette era impaurita ed emozionata e ho dovuto rassicurarla, dicendole che sarebbe andato tutto bene. In fondo il peggio era già successo, pensavo, quando abbiamo urtato testa contro testa per prendere il cappello caduto a terra.
E invece il peggio doveva ancora venire. Iniziata la sfilata mi si è parata davanti una donna akumizzata in glitter dorati, la madre di Chloé, che mi ha trasformato in una statua d’oro. Cosa sia successo ufficialmente dopo lo so solo dai giornali.  Quello che è successo ed è segreto me lo ha raccontato Plagg. Pare che l’akumizzata mi abbia trasferito sulla torre Eiffel e lì si sia sviluppata la lotta tra Ladybug e Regina della moda. La mia povera Ladybug si è trovata sola a combattere il male. Aveva bisogno di me ma il maestro Fu le ha raccontato che ho perso il miraculous e Plagg é andato da solo ad aiutarla. Con il cataclisma ha salvato Ladybug da una situazione critica.
E' un kwami davvero tosto! ha accennato anche ad alcuni rischi che abbiamo corso lasciandolo usare il cataclisma senza un proprietario ma poi ha lasciato cadere il discorso. Chissà cosa ha omesso di dirmi?
Tornando ai fatti, col lucky charm io sono tornato normale e Ladybug mi ha riportato alla sfilata: Ecco di nuovo in scena la principessa Adrien. Ma perché non posso mai mostrarle il mio valore ma mi deve sempre salvare lei? Eppure quando è con Adrien si comporta così diversamente da quando é con Chat Noir. Sembrava addirittura in imbarazzo...
 
Angolo dell’autrice: Mah!? Io ci riprovo a continuare questa raccolta

Ritorna all'indice


Capitolo 43
*** Inverso ***


Inverso
 
Diario! Che strana avventura oggi! A dirti il vero ho capito poco dell'akumizzazione e dei motivi dietro a ciò che è avvenuto. Ma ancora una volta è stato akumizzato un nostro compagno di scuola. Marc è un ragazzo di un’altra classe molto timido. Io non lo conosco bene ma a quanto pare Marinette sí, visto che li ho colti in flagrante mentre spiavano Nathaniel perché volevano fargli una sorpresa.
Marinette come al solito si preoccupa per gli altri e chissà cosa stava pensando di preparare per Nath. É davvero generosa ed affettuosa con tutti e ogni volta che penso che lei abbia una preferenza per me poi devo rimangiarmi i miei pensieri. Le mie foto in camera sua non significano niente perché alla fine è sempre così aperta ed affettuosa con tutti che quelle non sono certo indizio di una sua simpatia nei miei confronti.
Comunque, il povero Marc si é fatto akumizzare, non so come, in Inverso, un mostro che aveva la capacità di invertire le caratteristiche di ognuno. E così io, trasformato in Chat Noir, generalmente coraggioso e ardito, sono diventato un fifone di prima categoria e la mia bella e atletica Ladybug è stata resa imbranata al pari di Marinette. Inciampava continuamente sui suoi stessi piedi. Poveri noi!!!
Se non fosse stato per l’aiuto di Nathaniel e di Alyx non ce l’avremmo mai fatta.
Alyx e Nath sono molto amici tra loro e hanno uno splendido rapporto. Io invece con loro non ho ancora legato tantissimo…in fondo sono anche io molto timido e non mi é semplice aprirmi a nuove amicizie. Ladybug ha invece mostrato di fidarsi molto di Nathaniel tanto che ha cercato prima lui che Marinette per farsi aiutare, diversamente da come avrei fatto io.
E quando le ho detto che magari bisognava cercare anche lei per evitare che Inverso si arrabbiasse a non veder arrivare le due persone che aveva richiesto lei mi ha risposto che era tardi e che bisognava arrangiarsi così.
Cara Ladybug, non vorrai mica farmi diventare geloso del mio compagno di classe?
Per il resto, non mi é piaciuto essere un codardo ma almeno questa volta non ero l'unica vittima dell’akumizzato. Per la prima volta anche Ladybug ha subito gli effetti del nemico di turno.
Mal comune mezzo gaudio.

Angolo dell’autrice: Adrien fa un passo avanti e tre indietro. Se per un po' pensa che Marinette può volergli bene, subito dopo riflette sul fatto che lei è dolce e gentile con tutti e quindi non ha un affetto speciale per lui. Povero caro!
Per il resto ringrazio tutti per continuare a leggermi. Bacioni e Buon Natale!!!

Ritorna all'indice


Capitolo 44
*** Piantagrane - Troublemaker ***


 Piantagrane
 
Caro diario che giornata strana quella che ti racconto oggi! Ne sono capitate davvero di tutti i colori e pensare che credevo sarebbe stata una giornata tranquilla.
Dopo aver finito di studiare, infatti, mi sono messo a guardare la tv perché nella pasticceria del papà di Marinette era ospite Jagged Stone che aveva deciso di pubblicizzare il nuovo album provando a cucinare col signor Dupain-Cheng. Quindi in tv c’erano il mio cantante preferito, la mia pasticceria preferita e la mia amica prediletta e quello stupidino di Plagg ha anche avuto il coraggio di chiedermi come mai stessi guardando quella trasmissione, considerando che non era il mio genere!
Me la ridevo alla grande quando Marinette ha rovesciato per sbaglio la farina sulla testa di Jagged che quasi non mi sono reso conto delle parole del cantante quando la trasmissione è ripresa  “Ci sono più foto di questo ragazzo che mie in questa stanza…mi sa che la figlia del pasticciere ha una cotta”.

Ho fatto appena in tempo a rendermi conto che Jagged era nella stanza della mia amica e che le foto sulle pareti erano le mie. E mentre Plagg blaterava qualcosa circa un’altra ammiratrice segreta ho sentito solo il cuore saltarmi in gola, gli occhi sgranarsi e il battito accelerare.
Ma non ho avuto molto tempo per riflettere su queste sensazioni che ho visto in tv una nuova akumizzata. Come si dice, prima il dovere e poi il piacere, così mi sono trasformato e sono corso in pasticceria.
Il cattivo era l’assistente di Jagged Stone akumizzata per non so quale motivo. Ed era una cattivona davvero forte tanto che è riuscita persino a sfilare uno degli orecchini alla mia Ladybug.

A proposito di Ladybug, ho avuto l’impressione che ci tenesse davvero ad impedirmi di sbirciare nella stanza di Marinette! C’erano in giro tante mie foto che non potevo non incuriosirmi e lei mi distoglieva continuamente. Lealtà tra donne, eh?
Comunque tornando all’akumizzata è riuscita a sfilare un orecchino a Ladybug che si è quasi ritrasformata, ma sono riuscito a distrarre Piantagrane e Ladybug ha potuto indossare di nuovo il suo miraculous.
Non avrei mai voluto conoscere la sua identità in questo modo. Vorrei che me lo dicesse lei, di sua spontanea volontà chi è.
Alla fine siamo riusciti a battere Piantagrane e nell’andare via lei ha ribadito che non era ancora il momento per conoscere le nostre reciproche identità. Io le ho detto che la conoscevo già la sua e l’ho vista sudare freddo. Avrà pensato che l’avevo vista ritrasformarsi ma le ho risposto quello che mi ha dettato il cuore “sei la ragazza dei miei sogni”. Mi ha sorriso e mi ha chiamato sciocco. E’ adorabile!!!

Ma altrettanto adorabile è Marinette che il giorno dopo a scuola ho interrogato sul perché avesse tante mie foto in camera. Devo dire che sono stato un po’ malizioso e mentre lei mi diceva che le interessava la moda, io le chiedevo se era proprio sicura che le interessasse SOLO la moda e se mi stesse dicendo la verità. Ma quando l’ho vista arrossire indispettita ho smesso col mio gioco, le ho messo un braccio sulla spalla, le ho detto che stavo scherzando e le ho chiesto se le sarebbe piaciuto venire ad assistere ad un mio servizio fotografico. E’ stata davvero contenta ed io sono davvero contento che lei sia una mia fan.
 
Angolo dell’autrice: quest’episodio è molto tenero e vedere Adrien in vesti nuove, un po’ più malizioso e giocherellone mi è piaciuto molto. Speriamo di aver reso bene il senso della puntata. 

Ritorna all'indice


Capitolo 45
*** Anansi ***


Il ragno – Anansi
 
L’avventura che ti racconto oggi è avvenuta qualche giorno fa.
Come al solito, mentre i miei amici si divertivano da Alya, io sono stato costretto a rimanere a casa. Per fortuna Marinette ha pensato che con una videochiamata avrei potuto partecipare alla loro serata e così...peggio di un carcerato, ho guardato Alya e Nino divertirsi e ho costretto la povera Marinette a reggere il telefono tutto il tempo. Ma almeno così sono stato presente!
Alya e Nino sono adorabili! Mi piacerebbe con la mia Lady avere un rapporto così! Ma lei non é certo disponibile! E mi sarebbe piaciuto anche avere un fratello o una sorella. Alya ha una famiglia numerosa e sono molto invidioso del rapporto che ha con le sorelle: la più grande vuole proteggere lei e lei vuol proteggere le due gemelline più piccole. Anche per Nino deve essere fantastico trovarsi a essere parte di una così grande e affiatata famiglia. Tanto che dopo l’avventura che ti racconto sono usciti tutti insieme a pattinare. Ovviamente hanno invitato anche me ma mio padre non ha voluto che andassi. Se non si deciderà a farmi uscire io non avrò mai né amici né un amore!!
D’altra parte, come al solito, è anche un po’ colpa mia che non ho fegato di ribellarmi o di affrontare i problemi.
Nino pur di far uscire Alya ha rischiato di mettersi in ridicolo o peggio ancora di farsi male per fare a braccio di ferro con Nora. E io? Ho saputo solo dirgli che non aveva speranze mentre Marinette, sempre positiva e propositiva, l’ha convinto che l’amore e l’amicizia fanno crescere i muscoli.
E poi l’ha aiutato a vincere.
E’ vero che questo piccolo imbroglio fatto in buona fede ha fatto akumizzare Nora, ma tuttavia ne valeva la pena perché ha accresciuto la fiducia in se stesso di Nino.
E infatti lui si é mostrato estremamente coraggioso a provare a combattere contro la nuova vittima di Papillon, Anansi: la sorella di Alya trasformata in una donna ragno.
E io? Ho coraggio a buttarmi nel combattimento ma alla fine sono il solito imbranato e sono rimasto catturato nella tela del ragno e Ladybug avrà pensato che sono proprio una schiappa.
E in effetti sono stato tutto il tempo imprigionato nella ragnatela a guardare la mia coccinella che lottava con Anansi aiutata da un nuovo supereroe che faceva quello che dovrei fare io.
Sono tutti più in gamba di me? Sia Nino sia questo nuovo eroe? (pare si chiami Carapace). Il nuovo supereroe era una vera forza, con una tuta bellissima e un potere importante. E non mi sorprenderei se la mia coccinella volesse sostituirmi. Per fortuna mi ha detto di no...che ha comunque bisogno di me.
Chissà Ladybug dove li pesca questi altri eroi. Io come al solito non ne so nulla!

Angolo dell’autrice: pensieri in libertà del nostro Adrien. Sempre più insicuro, sempre più sconsolato. Ma quando decideranno nella serie a fargli mostrare un po' di fegato e un po' più di dignità nei confronti di Ladybug? Adrien smettila di fare il suo zerbino!!!
Che ne pensate? Grazie a tutti per continuare a seguire la mia raccolta nonostante il tempo che passa!

Ritorna all'indice


Capitolo 46
*** Sandboy/ Il ragazzo - sabbia ***


Sandboy- il ragazzo sabbia
 
Il ragazzo - sabbia: un bambino spaventato, tutto blu, un cuscino, sabbia rosa e la concretizzazione di tutte le nostre più recondite paure. Ecco cosa ha creato questa volta Papillon.
Ha usato un bambino! Non è la prima volta, dirai... ma questa volta non ha usato un capriccio…non ha colpito un bambino forte e determinato nell’ottenere qualcosa contro la volontà degli adulti, come era successo in passato. Ma ha usato la paura...quella degli incubi che ti colpisce al buio, quando sei solo, quando pensi che nessuno verrà ad aiutarti...nemmeno i tuoi genitori.
É stato meschino, come non mai, Papillon. Non ha più controllo neanche su se stesso e comincia a spaventarmi.
Ma non é ancora lui il mio peggior incubo.

Sono stato faccia a faccia con due delle mie peggiori paure l’altra notte: quella di Adrien sapevi, caro diario, che è quella di rimanere imprigionato in casa? Di non poter più uscire bloccato da sbarre nelle 4 mura di casa? Di chiamare forte mio padre e non vederlo arrivare? No, vero? Ti aspettavi che fosse perdere Ladybug? Su, non esageriamo...quello non é neanche l’incubo di Chat Noir. La amo ma non temo di perderla...saprei affrontarlo...come non temo di perdere i miei poteri come invece é successo alla mia lady...tornerei solo quello di prima....
Chat Noir teme che Ladybug possa tradirlo, che possa deluderlo, che possa sconfiggerlo.
E quindi i miei due incubi sono uno solo: la paura che quelli che amo mi abbandonino all’improvviso...come mia madre...come qualche volta fa mio padre...come rare volte fa davvero Ladybug quando sembra preferire l’aiuto degli altri eroi a me.

Ma mi ha chiesto se pensassi che fosse così cattiva. No! Le ho risposto di no. É la donna dei miei sogni anche quando mi rifiuta…ahimé! Ma almeno so che prova ad immedesimarsi nei miei panni e prova a capire cosa provo. E anche questo é segno inconfutabile del suo affetto.
Infine, sperando che Plagg, non sbirci nel mio diario perché se leggesse ciò che sto per scrivere mi direbbe come al solito che odia le smancerie, vorrei raccontarti del dolce senso di calore che ho sentito quando quel piccolo mostriciattolo nero mi ha abbracciato e mi ha detto che sono il miglior Chat Noir che lui abbia mai avuto.
Mi vuole bene. E pensa che io sia meritevole di essere un eroe.
Anche io ti voglio bene Plagg. Tantissimo. E ti ringrazio per starmi accanto ed aiutarmi a crescere e a sentirmi meno solo.
 
Angolo dell’autrice: Che puntata carina…il lato dolce di Plagg mi fa tanta tenerezza.
Grazie a tutti i lettori!

Ritorna all'indice


Capitolo 47
*** Vespa regina ***


 
Vespa regina
 
Dopo le disavventure degli scorsi giorni la sfilata di mio padre era stata posticipata. Oggi ho dovuto dunque sfilare di nuovo ma a differenza della scorsa volta, dopo la prima giravolta,  davanti a me  non si é parata un akumizzata ma mio padre che mi ha stretto in un tenero abbraccio. Ho sentito che era cambiato qualcosa. È stata la sua prima apparizione pubblica dopo la scomparsa di mamma, come se avesse finalmente superato il lutto e deciso di andare avanti...ma quella sensazione è durata poco. Dopo un po’ l’ho visto di nuovo triste e solitario e di nuovo mi ha tenuto lontano dai suoi pensieri e da sè. Ho sempre l’impressione che mi nasconda qualcosa. Ma ora non ho tempo di soffermarmi su questi presentimenti.

C’è qualcosa di più strano che voglio raccontarti. Si tratta di Chloé.  La mia amica, per far colpo su sua madre, improvvisamente durante la sfilata si è trasformata in Queen bee, un’eroina ape. Il suo kwami, Pollen è spuntato fuori da un fermacapelli e l’ ha trasformata proprio davanti ai miei occhi. È stato come vedersi allo specchio per certi aspetti. Lei, il suo kwami, la luce, la sua trasformazione hanno subito richiamato la mia. Lei è una portatrice? Chi le avrà dato il miraculous e ne è davvero degna? Io sento sempre di non esserlo come può esserlo lei che è stata spesso causa di akumizzazioni col suo carattere? Questo è stato il mio primo pensiero quando l’ho vista trasformarsi ma poi ho scoperto che Ladybug aveva perduto quel miracoulus.

Anche lei fa errori e questo fatto mi spaventa e mi consola. Mi spaventa perché vorrei che almeno uno tra noi fosse invincibile e per niente fragile ma mi consola sapere che anche lei ha dei limiti ed è “umana” proprio come me.
Nell’istante in cui ho visto trasformarsi Chloè sapevo già che avrebbe combinato qualche pasticcio e che avrei dovuto accorrere ad aiutarla. Appena rientrato a casa mi sono dunque trasformato e sono accorso ad aiutare Ladybug che già era alle prese con Chloè e con la sua balzana idea di ferire il conducente di un treno per farlo deragliare e così accorrere a salvare i viaggiatori.

Ma quello che è stato più assurdo è che Chloè umiliata da tutti noi per questo gesto cosi meschino è stata akumizzata nella sua forma trasformata. E così, caro diario, ho scoperto che il miraculous non ci protegge dalle akumizzazioni.  Dobbiamo stare sempre all' erta io e la mia Ladybug, e riuscire a non arrabbiarci mai e a non farci prendere da sentimenti che potrebbero farci diventare prede di Papillon.
La lotta con Chloè è finita abbastanza in fretta. Con un colpo geniale e l’aiuto dei nostri poteri l’abbiamo riportata alla forma normale.
Mi ha fatto tenerezza la mia amica di infanzia quando non voleva restituire il miraculous. Ma le abbiamo fatto capire che per essere speciali non servono poteri esterni ma occorre trovare in sè la forza. Quel gioiello non serve se l’animo non è disposto solo verso il bene del proprio prossimo. Io e la mia lady dobbiamo sforzarci di mantenere il nostro cuore puro e disinteressato se vogliamo essere i supereroi di cui Parigi ha bisogno.

Voglio chiudere questa pagina di diario con una riflessione sul talento di Marinette. Che mio padre ne abbia riconosciuto le capacità lo avevo dato per scontato perché ho una stima indescrivibile del suo fiuto ma che il suo cappello potesse così piacere anche alla mamma di Chloè non ci avrei scommesso. Quando le ha chiesto di andare con lei a New York ero sinceramente felice per lei.
Alla fine però ti dirò che sono stato contento che non ci sia andata. Non credo mi sarebbe piaciuto non poterla vedere tutti i giorni.
 
Angolo dell’autrice: non so se ve ne siete accorti, cari lettori, ma ho cambiato l’ordine dei capitoli per seguire una scala temporale logica. All’inizio avevo messo i capitoli in ordine di uscita degli episodi ma in realtà gli episodi sono usciti senza un ordine temporale e spesso gli eventi erano sovrapposti o in disordine. Per cui vi troverete cose che avete già letto successive ad altre nuove che non avete ancora letto….perdono! ma almeno così gli eventi e le cose che racconta Adrien hanno una logica!!!
Un abbraccio a tutti

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3720720