Personaggi: William Herondale, Theresa Gray (citata), James Carstairs (citato)

Pairings: one-sided Will/Tessa, accenni Jem/Tessa

Genere: Introspettivo, Malinconico

Note/Avvertimenti: Missing Moment, Triangolo

Prompt: 48. Dedica

Contesto: The Infernal Devices: Clockwork Princess

Disclaimer: Tutti i personaggi di questa storia non appartengono a me, bensì a Cassandra Clare. Questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro, ma solo per puro divertimento.

I FOUND YOU BETWEEN THE PAGES OF A BOOK

#1 – NO HOPE IN STORE, I JUST WANT YOU MORE

Will rigirò il tomo tra le mani, facendo attenzione a non rovinare la rilegatura. Il solo avere tra le mani quel libro, così nuovo e pieno di promesse, gli provocò un dolore sommesso al petto.

Per quanto tempo aveva disdegnato quella storia, reputandola una sciocca fantasia? Quanto aveva vissuto nell’illusione di non essere esattamente come il protagonista, privo di un lieto fine nonostante avesse trovato un amore sincero?

Non poté fare a meno di pensare a Tessa, la Lucie al suo Sydney. Era certo che sarebbero finiti anche loro allo stesso modo, separati e costretti a vivere la propria vita lontani l’uno dall’altra.

Ma andava bene così; Tessa meritava il meglio, Jem valeva anche di più.

Aprì la prima pagina del volume e afferrò il calamaio.

Tess, Tess, Tessa.

Non importava se lei non avesse mai letto quelle parole; lui aveva bisogno di scriverle.

È mai esistito un suono più bello del tuo nome?

[154 parole]

Personaggi: Jonathan Christopher Morgenstern

Pairings: //

Genere: Dark, Introspettivo

Note/Avvertimenti: Missing Moment, Violenza

Prompt: 2. Inchiostro

Contesto: The Mortal Instruments: City of Lost Souls

Disclaimer: Tutti i personaggi di questa storia non appartengono a me, bensì a Cassandra Clare. Questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro, ma solo per puro divertimento.

I FOUND YOU BETWEEN THE PAGES OF A BOOK

#2 – SOMETHING WICKED, SOMETHING BLOODY

Le dita di Jonathan erano costellate da numerose chiazze di inchiostro che andarono piano piano a mischiarsi con le linee scure dei suoi tatuaggi.

Percorse con lo sguardo le gocce mentre tingevano con lentezza snervante la carta candida appoggiata sulla scrivania, soffermandosi sulla macchia che si espanse fino a oscurare l’unica parola presente.

Sbuffò rumorosamente, accartocciando la pergamena e prendendone un’altra dalla pila al suo fianco. Il messaggio doveva essere perfetto, centrato e pulito in modo da non fornire nessun’altra informazione oltre a quella da lui voluta.

Erchomai, riscrisse nella sua migliore calligrafia.

Mentre lasciò la scritta ad asciugare, estrasse la lama affilata dal suo fodero e si avvicinò lentamente all’angelo in catene inginocchiato in un angolo buio della stanza.

Questo dovrebbe essere sufficiente a impartirgli una lezione, pensò mentre afferrava le ali della creatura e le squarciava con tagli decisi, lasciandosi dietro una scia di inchiostro e sangue.

[149 parole]

Personaggi: Lucian Graymark, Jocelyn Fairchild, Valentine Morgenstern

Pairings: one-sided Luke/Jocelyn, Valentine/Jocelyn

Genere: Introspettivo, Malinconico, Slice of Life

Note/Avvertimenti: Missing Moment, Triangolo

Prompt: 45. Personaggio secondario

Contesto: Pre-The Mortal Instruments

Disclaimer: Tutti i personaggi di questa storia non appartengono a me, bensì a Cassandra Clare. Questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro, ma solo per puro divertimento.

I FOUND YOU BETWEEN THE PAGES OF A BOOK

#3 – ON THE OUTSIDE LOOKING IN

Luke osservò i suoi migliori amici correre nel giardino dell’Istituto, quello che era iniziato come un allenamento ormai trasformatosi in gioco.

Con un libro appoggiato sulle ginocchia e la mente piena di significati e forme di rune, il giovane guardava fuori dalla finestra della sua stanza. Avrebbe potuto unirsi a loro, naturalmente, ma trovava ci fosse qualcosa di elettrizzante nel rimirare coloro che non sapevano di essere osservati.

E i due Shadowhunter costituivano la cavia migliore; nonostante la distanza, era possibile scorgere alla perfezione il sorriso sincero di Jocelyn, la risata spensierata di Val, gli sguardi carichi di mirto e complicità. Formavano la coppia perfetta, lo sapevano tutti; ormai era solo questione di tempo prima che annunciassero il loro matrimonio.

Luke avrebbe voluto arrabbiarsi, ma c’era poco di cui lamentarsi; lui sarebbe sempre stato l’amico, il parabatai, una comparsa nella loro grande storia d’amore.

Ma un altro pensiero lo spaventò ancora di più: Luke si sentiva un personaggio secondario persino nella sua stessa storia.

[164 parole]