Miele, seta e fuoco di Spensieratezza
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Fame di te, nostalgia di te ***
Capitolo 2: *** Jensen raggiunge Jared per Natale ***
Capitolo 3: *** Desiderio di baciarti ***
Capitolo 4: *** Docce! ***
Capitolo 5: *** È compito mio, insegnare al mio fratellino come si fa ***
Capitolo 6: *** E se fosse per sempre...ne gioirei ***
Capitolo 7: *** Baci nella roulotte - prima serie ***
Capitolo 8: *** Baci rossi come la marmellata di ciliegie ***
Capitolo 1
*** Fame di te, nostalgia di te ***
Ho fame di te
Ho voglia di leccarti
Di sentirti sulle mie labbra…
Mi manca la tua dolcezza..
Il modo in cui mi soddisfi..
Il modo in cui mi rendi felice…
Jensen aveva letto questo sms del suo dolcissimo Jared ventudueenne, mentre era in macchina e si era morso il labbro, mentre il cuore aveva cominciato a battere più forte.
L’aveva salutato solo mezz’ora fa, prima che prendesse l’aereo per tornare a casa dei suoi genitori per Natale e lui già gli mandava messaggi così?
Aveva già capito. Lui non sarebbe sopravvissuto a questo Natale.
prima di tutto, una precisazione. Jared va dai genitori x natale senza jensen, perchè in questo capitolo, stanno insieme da poco, quindi non hanno ancora quella confidenza di presentarsi alle famiglie ^^
ok non cominciate a insultarmi ahha non era una ff che avevo previsto, per questo non ho avvisato nessuno ahahah oggi ho avuto l'illuminazione su facebook e mi sono resa conto che, non è la prima volta che delle frasi (che siano dichiarazioni, frasi di canzoni o semplici link) mi sembrano cucite proprio addosso ai j2, mi fanno proprio pensare a loro, quindi ho deciso di tagliare la testa al toro e di fare una ff in tema! Ovviamente quando ci saranno citazioni significative, gli darò il giusto credit!! Oltretutto, questa non è neanche una storia impegnativa, perchè, posso aggiornarla quando mi sento senza ansia e senza l'ansia di finirla xd spero vi piaccia la sorpresa. A me scrivere questo capitolo ha fatto venire il buonumore <3
ps la fanfiction si basa sul "se i j2 stessero insieme" quindi dovrebbe essere contemporanea, ma si suddivide sui diversi momenti tra i due, quindi quando parlo del passato, specifico l'età ^^ almeno cercherò di farlo quasi sempre!
ps rileggendo mi rendo conto che la frase "non sarebbe sopravvissuto a questo natale" è ambigua anche in maniera negativa e mi sento in dovere di precisare che ovviamente jensen intendeva che lui (jensen) non sarebbe sopravvissuto lontano da jared xd non è intesa drammatica la cosa xd
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Capitolo 2
*** Jensen raggiunge Jared per Natale ***
Se mi ami così tanto, uscirai fuori in giardino e ti sembrerà di vedermi.
Non mentirmi, lo saprò se non mi hai visto.
Jared rimase a bocca aperta, quando vide quel messaggio. Scattò subito in giardino dicendosi che non era possibile, Jensen gli aveva fatto uno scherzo. Non poteva davvero essere arrivato fin lì!
Uscì e lo vide.
Raggiante, splendente, in mezzo alla neve.
Subito scoppiò a piangere e gli corse incontro, abbracciandolo, volandogli tra le braccia!
“Sei uno stupido..sei così grosso. Come avrei fatto a non vederti?” gli disse, abbracciandolo stretto.
“Credi che tua madre sarà felice di vedermi? Oppure devo prepararmi al fatto che mi metterà dentro il forno assieme al tacchino, per essermi presentato senza essere invitato?”
“Io sono l’unico che ha il diritto di mangiarti!” disse Jared al colmo della felicità, tempestandolo di baci.
Alla fine Jensen non aveva resistito a restare lontano da lui per Natale.
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Capitolo 3
*** Desiderio di baciarti ***
“Dimmi di più su quella volta che mi hai cercato su google e hai pensato che fossi sexy.”
Jensen sospirò rumorosamente. Erano diversi giorni che aveva l’impressione che la sua costar ci provasse con lui.
Digitò una risposta veloce.
“Non c’è molto da dire. È tutto qui.”
Un’altra risposta.
“Ti sei toccato pensando a me?”
Jensen rimase sconvolto, poi si intenerì, pensando al cucciolo Jared che di sicuro dopo un messaggio del genere, così sfacciato, era arrossito.
“A dire la verità, desideravo baciarti.” |
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Capitolo 4
*** Docce! ***
“Ma i J2 dove sono?”
“Stanno facendo la doccia. INSIEME.”
Il ragazzo che lavorava nella troupe di Supernatural e che era lì da poco, rimase sconvolto. Soprattutto dalle numerose faccine pervertite che gli mandò il suo collega.
“Quindi… relazione sul lavoro, eh?” digitò di nuovo.
“Amore sul lavoro, credimi compare, quei due con le loro smancerie sono capaci di farti ricominciare a credere agli angioletti e alle fate!”
Jensen era entrato dopo di lui nella doccia.
Si era messo poi a guardare Jared di spalle, quel suo culetto sodo, quel suo fisico perfetto.
Il suo membro già si stava indurendo all'inverosimile,
Lo voltò bruscamente. Aveva bisogno di guardarlo!
Jared. I suoi occhi che brillavano di dolcezza e lussuria.
Non disse niente. Si inginocchiò e me lo prese in bocca, facendomi vedere le stelle.
Come sempre.
questo capitolo è ispirato da una volta che lessi un articolo vecchio sul fatto che i j2 facessero la doccia insieme! non so se è vero xd |
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Capitolo 5
*** È compito mio, insegnare al mio fratellino come si fa ***
“È compito mio, insegnare al mio fratellino, come si fa.” disse Dean sul set di Supernatural, durante la prima stagione, alludendo alla macchina.
(guardare le note )
Jensen maledisse e benedisse al contempo quella frase, perché Jared non aveva smesso di guardarlo malizioso e con sguardo pervertito, fino all’arrivo della loro roulotte.
Si era già sentito duro, quando durante il tragitto, Jared aveva digitato un sms molto esplicito.
“Muoio dalla voglia che tu mi insegni, fratello.”
Jensen sapeva a cosa Jared alludeva, quindi non fu facile cercare di controllarsi fino all’arrivo del suo ingresso in roulotte. Fin da subito, Jared gliel’aveva detto. Non aveva esperienza in fatto di quelle cose, Jensen aveva tentennato.
“Jared, sei sicuro che vuoi che io sia il primo? E se te ne penti..insomma..”
Ma ora il piccolo furbetto era tornato alla carica.
Si spogliò e mise in mostra il suo membro eretto, dandogli ancora le spalle, sussurrò:
“È compito mio, insegnare al mio fratellino, come si fa.”
“Sì, direi proprio.” Disse Jared, con sguardo lussurioso, poi si inginocchiò e cominciò a prenderglielo in bocca.
Jensen gemette. Per essere la prima volta, Jared ci sapeva proprio fare. Gli accarezzò i capelli, guidandolo man mano, ma in realtà il moro stava andando alla grande da solo, è solo che…adorava accarezzarlo!
per comodità mio, ho fatto che questa cosa si svolge nella prima stagione anche se so che Dean la dice nella terza xd sarebbe sembrato poco realistico se ancora Sam non avesse provato, dato che sarebbero stati insieme già da tre anni ahha
ps la ff non sarà tutta uguale, ci saranno varie situazioni ^^ |
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Capitolo 6
*** E se fosse per sempre...ne gioirei ***
Jensen: J…stavo pensando..
Jared: A me?? <3
Jensen: alla canzone E se fosse per sempre. di Biagio Antonacci
Jared: Awwww. Che tenero!!
Jared: Aspetta, ne dubiti? O.O
Jensen: No! Pensavo a una frase. Questa:
Se l'amor si paga dopo. Noi senza inferno. Non resteremo. Se l'amor mi costa questo. Non voglio sconto. Voglio pagare.
*Silenzio *
Jensen: Capisci? È perfetta! Sarebbe stata perfetta per Dean, se avessero fatto questa canzone due anni fa. Che ingiustizia. Ti immagini se l’avesse detto davvero?
Jared: Credi che ti avrebbero lasciato dire una cosa tanto sdolcinata??
Jensen: Li avrei obbligati!
Jared: Sto sorridendo come un imbecille davanti al telefono.
Jensen: “Dio, Jared! Mi manchi! Torna qui subito!”
Jared: “Dieci minuti e arrivo, non vedo l’ora di baciarti fino a farti mancare il fiato.
“Jensen..”
“Sì.”
Jared: “Pensi davvero le parole della canzone?”
Jensen: “Sì. Le penso davvero.”
Jared: “Mi metti paura. Ma ti amo. Troppo.”
Note dell'autrice: ringraziate Teamfreewill. è per merito SUO che questa storia ha rivisto la luce xd <333
ps la frase della canzone la trovo perfetta per Dean LOL |
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Capitolo 7
*** Baci nella roulotte - prima serie ***
Jared e Jensen si stavano baciando sulla sedia.
Jensen era seduto e Jared era sopra di lui.
Solo un bacio. Passionale e ardente come i loro vent’anni.
Freschi e spensierati, giovani, sorridenti, felici.
Ma innamorati?
I primi giorni lo sei già o lo diventi dopo?
Un altro bacio, un altro risucchio.
Jared gli mette una mano sulla guancia.
Jensen ricambia, mettendogli le mani sul viso, forse già consapevole dell'effetto che fa al minore.
“Non posso crederci..” Jared scoppia a ridere. “Non riesco ancora a..crederci..” ride, si trattiene, si volta, poi ride di nuovo, nervosamente, imbarazzato.
Jensen cerca di farlo voltare, sfiorandogli il collo con le dita, Jared rabbrividisce.
Guardami, vuole urlargli, ma non lo fa.
Invece sorride, ma quello del moro, lo scioglie.
“Sto baciando mio fratello.” dice Jared facendo il finto scandalizzato, sporgendosi su di lui.
“Ti eccita l’idea? “ gli chiese Jensen all’orecchio.
“Non sono un depravato!” dice Jared facendo il labbruccio. "E poi tu..non sei davvero mio fratello." dice, facendo la voce infantile e sfiorandogli il petto con le dita.
Jensen alza un sopracciglio e gli cinge di più i fianchi.
“MA se tu FOSSI mio fratello..confesso che farei fatica..a resisterti..” gli ruba un altro bacio.
Jensen sorride ad occhi chiusi, sulla sua bocca.
Lo attira di più a sé, ma allo stesso tempo lo spinge quasi via e Jared quasi si aggrappa a lui ma con timidezza.
Non mandarmi via. Fammi restare ancora un po'.
“Siamo in ritardo.”
“Se lo sapessero..” dice Jared.
Jensen si volta, il moro sorride, ma è un sorriso incerto.
Anche lui si sta chiedendo se quello che hanno, resisterebbe. Se continuerà, se è solo un capriccio.
“Andiamo. E smettila di guardarmi come se volessi mangiarmi, o lo capiranno per forza.” Disse Jensen malizioso.
Jared ebbe il buon gusto di vergognarsi un po'.
Note dell'autrice: ciao ragazzi, mi sono appena accorta che ho saltato un aggiornamento settimana scorsa, mannaggia a me çç
volevo anche dirvi che quando cominciai questa storia pensavo avrei avuto una valangaaaa di cose in mente di frasi che i J2 potesero dirsi a vicenda, ma mi tocca confessare ora che qualisasi cosa volessi fare o avessi in mente...ora non ricordo più ççç
non so più che frasi volevo mettere e ho fatto fatica ad aggiornare questo cap, eppure ero tanto innamorata di questa idea!!
Voevo dirvi che non ho intenzione di abbandonare la storia ma stavo pensando a un prequel che mi aiuterebbe a sbloccarmi magari anche su questa storia, infatti qui non racconto come si sono innamorati e il loro primo bacio e quindi tutto questo mi blocca..sarebbero due storie che saranno collegate, inoltre questa era nata come uno scambio di sms tra i due j. ma ora sento che faccio fatica a inventarmi gli scambi di messagistica tra i due, preferisco farli interagire di persona çç
cmq tranquilli che non mollo la storia, sto pensando anzi a un prequel da mettere per inserire come i due si sono inanmrati, questa storia la terrei invece più come una raccolta solo quando sono ispirata!! :)) |
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Capitolo 8
*** Baci rossi come la marmellata di ciliegie ***
Avevano appena finito di girare le riprese di Dean che confessa le torture subite e fatte all’inferno.
Dean va via, in lacrime, Jared lo vede e cerca di rincorrerlo.
“Jensen, ehi, era meraviglioso. Sei stato meraviglioso, amico, davvero. Jensen..stai..piangendo? No. Sei stato meraviglioso.” Disse ancora abbracciandolo e si accorse che stava tremando.
“Jared..dopo un’interpretazione così, ho bisogno di bere.” Disse accarezzandogli una ciocca di capelli.
“D’accordo..andiamo a bere qualcosa, offro io per..”
“Non ti dispiace se..vado da solo? Ho bisogno di stare un po' da solo..scusami, amico.” Dice dandogli un bacio sulla guancia.
Qualche ora dopo, a Jared arriva un messaggio:
Sai, Jared, le torture all’inferno, ho fatto un pensiero su questo.
Le torture all’inferno sono niente.
Se tu dovessi lasciarmi..sarebbe quella la vera tortura.
Jared si mise una mano sulla bocca, tentò di richiamarlo ma non rispondeva al telefono, infine quindi gli mandò un messaggio.
Non ti lascerei mai, se lo facessi, farei del male a me stesso.
Ti amo, Jensen.
Vieni a casa.
Quando Jensen tornò a casa, che in realtà era la sua roulotte, era tardi, quasi notte.
Jensen pensava che Jared dormiva, invece dopo pochi secondi, il moro lo abbracciò da dietro come un cucciolo di koala.
“Non dormi mai, peste.”
“Non riesco a dormire se non sei con me, lo sai.”
“Mpf. Neanche io.” Gli disse accarezzandogli il mento.
“Parliamo di quello che mi hai scritto?”
“Non stanotte. Sono sbronzo. Ho sonno.”
“Mmm..allora devo fare quello che posso per accompagnarti nel dolce mondo dei sogni.” Disse baciandolo languidamente.
“Sei..sdolcinato.”
*
L’indomani mattina, Jared fu svegliato da un vassoio con la colazione e una rosa rossa appoggiata lì.
“Jensen..non sono una ragazza!”
“Ma sei il MIO ragazzo., quindi non fare il guastafeste.”
“Tanto non mi distrai,lo sai. Dobbiamo fare un discorso.”
“Discorso?”
“Mi hai scritto che il pensiero che possa lasciarti, è peggio dell’inferno.”
“Sono sicuro di non aver mai scritto una cosa del genere.”
“Hai paragonato questo alle torture dell’inferno..”
“Ero sbronzo. Non ricordo.”
Jared lo acchiappò per la maglia fino a farlo crollare su di lui.
“AHHH. Jared! Ma sei impazzito, ci ho metto tempo a fare tutto..la marmellata di ciliegie come piace a te, poi..la stai versando tutta sul letto..” disse, notando il tubetto colare sulle lenzuola.
Jared gli sorrise.
“La marmellata me le dipinge di rosso, ma io vorrei che me le faccia venire rosse tu a furia di baciarmi.”
Jensen lo fissò solennemente per poi agguantare le sue labbra e farlo mugolare dal piacere.
Note dell'autrice: ragazzi non ci sono parole per le farfalle che mi svolazzano dentro dopo questo capitolo..<3333
alla prossima!! Entro la settimana vi farò sapere se continueò questa storia o se inizierò il prequel <333
cmq è vero che Jensen quando piange, poi Jared lo rincorre e gli dice che è stato FANTASTICOOOO |
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