'Til death we do art

di spikyfrogs
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I ***
Capitolo 2: *** II ***



Capitolo 1
*** I ***


La vita a volte ci riserva cose inaspettate, cose che nessuno di noi si sarebbe mai aspettato.

In fondo, cosa siamo noi in confronto all'universo?

In confronto all'intera creazione?
Delle minuscole formiche che continuano a vivere per qualcosa o qualcuno. 
Nessuno ci tiene in vita. Nessuno si è mai fatto questa domanda. 

Perchè viviamo? Perchè esistiamo? Ma più di ogni altra cosa, a cosa serve la vita? A farci soffrire? A farci sorridere per una cazzata?

Siamo anime che trascinano cadaveri. Niente di più. Non montiamoci la testa.

Io, ho la risposta  a quelle domande. O almeno, ho 
trovato la risposta. 
Siamo tutii attaccati a qualcosa. Figli, ideali, religioni.
Tutti che si aggrappano a queste speranze per non crollare.

La mia, è una bellissima fanciulla dai lunghi capelli rossi. 
Quei due occhi che mi fanno impazzire e quelle mani delicate e vellutate. 
La mia principessa. La mia ragione di vita. Mariana.

Ma cosa me ne faccio di una ragione di vita se sono intrappolata in un corpo non mio? 
Mi piacciono le ragazze, sarei dovuta nascere uomo. 

Cosa dovrei farmene? Perchè dovrei rovinarle la vita? 

Non è colpa sua se ogni volta che mi guardo allo specchio mi sento sbagliata, fuori posto. 

 "Alle ragazze piacciono i ragazzi, alle ragazze devono piacere i ragazzi" 

Sempre in testa le stesse parole, aleggiano nella mia mente come il fumo di una sigaretta. E quando cominciano lentamente a dissolversi ritornano alla massima potenza con un impatto più forte che mai. ogni volta è sempre la stessa storia. 

Cosa me ne faccio?  Sono un'emerita nullità. Chi vorrebbe mai avermi vicina?

Mariana, perchè non mi ami? Perchè non mi accetti così come sono? 

Sono stanca, stanca degli ideali tossici a cui la società ci sottopone, ogni giorno. 

Stanca. 

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Capitolo 2
*** II ***


Lo vedo. 
Vedo che mi guardi con occhi pieni di disgusto. Mi disprezzi come si disprezza un insetto. 

Occhi disgustati da me, da Carrie, la sempliciotta che vien dalla campagna, quella vergine, quella che tutti sfottono per i suoi comportamenti virili. 

Capelli corti, neri... Medesimi occhi e pelle lattea, nulla di speciale... 
Niente che mi distingua dalla massa. 

I lividi se ne vanno ma il cuore non dimentica.

Quando i tuoi amichetti mi picchiarono, sotto scuola, tu rimasi composta, impassibile ad osservare dall'alto della tua eleganza, mentre ogni giorno diventavo sempre più maledettamente debole di fronte agli occhi di tutti.

Tutti che mi guardavano ma nessuno che mi aiutava. Probabilmente andrò all'inferno con voi tutti. Saremo costretti a convivere per l'eternità.

Bruciare nelle fiamme immortali mi spaventa da morire. Mi spaventa anche solo l'idea della felicità, l'idea che qualcuno possa accarezzarmi, provare sentimenti per me e bruciare con me. Per sempre. 
Questo mi spaventa.
A dire la verità, mi terrorizza a morte. 

Non voglio male a nessuno, non voglio fare del male a nessuno. 

Il diavolo crea i suoi demoni per puro divertimento. Si diverte a vederli soffrire in un mondo non loro. 

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