Bukiyōna Majishan - Il Destino Di Clessidrus!

di Clessidrus
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il Leggendario Kaji ***
Capitolo 2: *** Il Maggiordomo ***
Capitolo 3: *** Il Mondo Degli Artigiani ***
Capitolo 4: *** La Grande Apertura ***
Capitolo 5: *** Papi Ha Bisogno Di Riposo ***
Capitolo 6: *** Il Segreto Svelato ***
Capitolo 7: *** Voglio Essere Una Guardia Reale ***
Capitolo 8: *** I Preparativi Della Gita ***
Capitolo 9: *** Una Gita Movimentata ***
Capitolo 10: *** Segreti Serali ***
Capitolo 11: *** Kaji - Ultimate Survivor ***
Capitolo 12: *** Mamma Mia ***
Capitolo 13: *** Il Marionettista ***
Capitolo 14: *** Il Club Dell'Aeroplano ***
Capitolo 15: *** Cuccioli Speciali ***
Capitolo 16: *** Il Grande Sogno Di Clessidrus ***
Capitolo 17: *** Mi Dispiace Fratello ***
Capitolo 18: *** Un Amore Tra Le Stelle ***
Capitolo 19: *** Il Comandante Hanna e Shainingudoragon Alla Riscossa ***
Capitolo 20: *** Un Mondo Meccanico ***
Capitolo 21: *** La Cruda Verità ***
Capitolo 22: *** Il Campeggio Del Cuore ***
Capitolo 23: *** Il Tiranno Di Norc ***
Capitolo 24: *** La Saggezza Dei Nonni ***
Capitolo 25: *** La Malattia Della Guardiana ***
Capitolo 26: *** Voglio Essere Un Attrice ***
Capitolo 27: *** Io Ti Amo ***



Capitolo 1
*** Il Leggendario Kaji ***


|Erano passate un paio di settimane da quando le apprendiste, con il loro dolce, erano riuscite a far sparire la foresta pietrificata. Ora al posto di quella foresta c'era un giardino con l'ex regina avvolta da sei rovi e una vecchia cassapanca. In quel momento giunsero la regina insieme al cavaliere della luce Clelightia, e con loro c'era pure Hanna.|

Clelightia: Grazie per avermi ricevuta maestà.

Regina: Come mai così tanta insistenza nel voler parlare con me?

Clelightia: Ecco............dobbiamo mettere fine a tutto questo astio. Lo so che sembra strano, secoli fa pensavo che non c'era più speranza di riallacciare i ponti tra i clessidriani e le streghe, però vedendo come Clessidrus si sia affezionato agli umani ho capito che questa speranza è ancora possibile.

Regina: La mia idea di principio era quella mia cara. Quando ho esiliato Clessidrus nel mondo degli umani la mia idea era vedere come si sarebbe rapportato con loro e, da quello che ho potuto vedere, sono rimasta molto soddisfatta.

Clelightia: Davvero?

Regina: Sì, e poi io penso che tu mi chieda la riconciliazione per altri scopi.

Clelightia: Non si può nascondervi niente. Purtroppo non possiamo più ricomporre la Spada Dell'Armonia, ergo non possiamo spezzare il sortilegio che Majo Tourbillon ha lanciato contro la mia gente. Pensavo che voi potevate spezzarlo.

Regina: Purtroppo non sono abbastanza potente per spezzare tale sortilegio, se avessi avuto tutto questo potere avrei liberato i clessidriani da parecchio tempo. Per questo chiesi aiuto ai Guardiani. Loro stavano lavorando ad un incantesimo per spezzare la maledizione.

Clelightia: Quei falliti, per colpa loro il Mietitore è scappato e hanno distrutto la spada dell'oscurità! Quando l'ha saputo Clessidrus si è infuriato più di noi.

Regina: Il dolore che ha provocato quel clessidriano ha scatenato in loro il senso di vendetta, non li biasimo anche se hanno fatto un grosso errore a fidarsi troppo alle loro capacità. E poi, conoscendo Clessidrus, sono certo che gli è dispiaciuto incolparli per tutto ciò.

Clelightia: Beh, dato che lo conoscete meglio di noi, ci credo. Andrò a parlare con la Somma Guardiana e vedrò di consultarmi con lei.

|Intanto Hanna era attratta dalla cassapanca e la toccò, ad un tratto essa cominciò a brillare.|

Regina: Hanna!

|Essa si animò e, quando sì aprì, uscì una fatina che cominciò a fare stretching.|

???: Finalmente, erano secoli che ero stata rinchiusa in quella prigione.

|Hanna la prese e l'abbracciò.|

Hanna: Bella! Bella! Bella!

???: Aiuto! Aiuto! Aiuto!

Clelightia: Ma quella è Baba, la fatina dell'ex regina.

Baba: Proprio così.

???: Oh cielo la testa.

|Dalla cassapanca uscì pure un clessidriano molto bizzarro e questo sorprese il cavaliere. Il giorno dopo al palazzo dei guardiani, i nove si riunirono in un unico cerchio e stavano prendendo una gravissima decisione.|

Mercury: E' sicura Somma Guardiana.

Gaia: Sì, secondo le mie ricerche, unendo le nostre forze potremo spezzare il sortilegio che l'ex regina ha lanciato sui clessidriani.

Saturn: Però se lo facessimo c'è il rischio che noi non sopravvivremo.

Gaia: Lo so benissimo il rischio Saturn. Ma lo dobbiamo fare dopo aver deluso Clessidrus...........non vedo altra soluzione.

???: Oh che parole commuoventi.

|I guardiani si girarono e videro sulla colonna il servitore del Mietitore, Bendy.|

Bendy: E' un peccato vedervi così tristi, ma dovevate pensarci due volte prima di aprire quel barattolo e liberare il mio capo.

|Intanto Clelightia volò il direzione del palazzo .|

Clelightia: Spero che la regina non mi abbia mentito altrimenti................

|Poi sentì la risata e vide il piccolo demonietto parlare con i guardiani.|

Mars: Chi ti credi di essere?!

Bendy: Mi chiamo Bendy, sono il suo umile servitore.

Pluto: E cosa sei venuto a fare?

Bendy: Ho un messaggio per voi.

|Poi prese una pergamena e la lanciò e apparì una versione olografica del Mietitore.|

Il Mietitore: Volevo solo dirvi grazie per avermi liberato, e come ricompensa voi sarete i primi a sperimentare il potere della spada dell'oscurità.

Nepture: E' una boiata! L'abbiamo distrutta!

Il Mietitore: Sbagliato, voi l'avete solo ridotta in sei pezzi e li ho consegnati ai miei generali esiliati nel mondo degli umani, così mentre loro daranno il via alla mia vendetta contro gli umani io potrò conquistare il mondo della magia e finalmente riprendermi tutto quello che spettava di diritto all'Impero Clessidriano!

Gaia: Non se te lo impediremo.

Il Mietitore: Grazie per avermelo ricordato, ecco perché il mio servitore è qui, per eliminarvi. Quando Bendy avrà assorbito la vostra energia vitale niente e nessuno potrà fermarmi! Detto questo, Bendy attacca!

Bendy: Sì, mio signore.

|Il demone attaccò per primo Jupiter e così iniziò la battaglia. Clelightia che assistette tutto usò la sua magia per chiamare a raccolta gli altri cavalieri. Intanto al Maho la situazione era paradossale, le ragazze stavano aspettando delle notizie dalla regina, visto che a breve sarebbero diventate streghe a pieno titolo, e Doremi entrò in negozio.|

Doremi: Allora è arrivata qualche notizia.

Clessidrus: Niente da fare.

Doremi: Ma quanto dovremo aspettare ancora?

Clessidrus: Cerca di capirla, sono successe tante cose troppo di fretta, bisogna avere pazienza.

Lullaby: E se te lo dice il più ansioso di noi devi credergli.

Clessidrus: Non posso farci niente, devo ancora capire cosa succederà, Il Mietitore è tornato e chissà cosa starà architettando mente sono qui.

|Parallelamente all'asilo delle streghe, le bambine, Alexander, Majo Pi, Majo Pon, Clamilia e gli Animals cercavano di rallegrare Hanna, visto che voleva rivedere Doremi e gli altri il più presto possibile.|

Hanna: Mi annoio!!!!!!

Alexander: Ahia, così ci rompi i timpani. Cosa ti prende, l'ultima volta ti piaceva tanto.

Hanna: Voglio vedere la mia mamma!

Alexander: Quante volte te lo dobbiamo dire, Doremi e gli altri sono a scuola..........

Hanna: Allora vorrà dire che andrò a scuola pure io!

Kaji: Anch'io voglio andare a scuola a vedere papà.

Clamilia: Dai non fare i capricci pure tu.

Majo Pi: Hanna sei troppo piccola per andare a scuola.

Hanna: Ci vado e basta!

Majo Pon: Non dire sciocchezze, è impossibile.

Hanna: Voglio andare a scuola! Voglio andare a scuola! Voglio andare a scuola! Voglio andare a scuola!

|Ovviamente i sette adulti presenti persero la pazienza.|

Tutti e sette: Basta fai silenzio!!!!!!

|Hanna ovviamente prima si mise a piangere..........|

Leonard: Oh no, non piangere.

|Poi la bimba urlò.|

Hanna: Adesso Hanna diventa grande è va a scuola!!!!!!!!

|In quel momento usò tutti suoi poteri e iniziò a brillare..............|

Gerald: Sta per esplodere!!!!! Tutti al riparo!!!!!!

|La magia di Hanna era così potente che scatenò un terremoto nel negozio di Raganella e gli altri lo avvertirono.|

Doremi: Il terremoto!

Clessidrus: Presto tutti a terra!

|Il negozio si trasformò da pasticceria in negozio di merceria e articoli regalo con tanto di albero della vita. Mentre accadde tutto ciò al palazzo dei guardiani continuò la battaglia e Bendy si dimostrò un avversario tosto. I guardiani usarono i loro colpi migliori ma il diavoletto li schivò tutti.|

Bendy: E voi sareste i Guardiani Degli Astri, non siete capaci nemmeno di colpire un misero mostriciattolo come me!

Uranus: Blocca tempo!

|Uranus bloccò il tempo e potette colpire Bendy che cadde a terra.|

Bendy: Basta giocare.

|Dalla sua schiena apparirono nove tentacoli che rapidamente bloccarono i nove guardiani.|

Bendy: Ora assorbirò la vostra energia e la darò al capo, così diventerà abbastanza potente da dominare l'intero mondo magico.

|Ma prima che potesse assorbire, Gaia usò i raggi dal suo terzo occhio e bruciò il tentacolo. Dopodiché usò i suoi poteri per assorbire l'energia dei guardiani.|

Gaia: Mi dispiace, ma per il momento è meglio così.

Tutti e otto: Lo capiamo Somma Guardiana.

|I suoi otto amici si trasformarono in otto talismani lasciando esterrefatto Bendy. Poi Gaia spedì via la sfera lontana dal palazzo come se dovesse andare in una direzione precisa. Intanto all'asilo tutti erano accecati dall'energia magica di Hanna.|

Clamilia: Presto evacuate l'edificio.

|Gli Animals obbedirono e portarono le bimbe fuori, Kaji però era troppo preoccupato per la sua amica, così quando Gerald lo prese, lui gli morse la mano.|

Gerald: Ahia! Ma che fai!

|Kaji volò da Hanna.|

Bernard: Aspetta non farlo!

|Ad un certo punto la sfera di magia lanciata da Gaia ruppe la finestra e colpì Kaji che di conseguenza entrò nella sfera luminosa creata da Hanna. I due all'improvviso sembravano stessero per crescere e Hanna ruppe il suo cristallo fatato, dopodiché scomparvero nel nulla.|

Leonard: Sono spariti!

Majo Pi, Majo Pon e Clamilia: Il cristallo di Hanna si è rotto! Dobbiamo avvertire la regina!

|Le tre corsero via.|

Clamilia. Voi tenete d'occhio le bambine.

Bernard: Sarà fatto.

|Intanto al palazzo dei guardiani Gaia era senza forze e Bendy era furioso.|

Bendy: Cos'hai fatto?

Gaia: Ho dato tutta l'energia dei Guardiani Degli Astri a l'unica cosa che può fermare il tuo padrone.

Bendy: Beh non ha importanza, per prima cosa mi sbarazzerò dei suoi stupidi amici, dille addio perché ora finiranno nei Regni Dimenticati!

|Il demone aprì dei portali e spedì gli otto talismani in otto regni diversi.|

Bendy: E adesso veniamo a te, lui ha detto che vuole la tua testa. Vorrà dire che lo accontenterò.

|Trasformò la sua mano in una falce deciso più che mai a mozzarle la testa, ma ad un tratto qualcuno gli mozzò il braccio con una palla di fuoco. Erano arrivati I Cavalieri Degli Elementi.|

Clepyrus: Preso, ora sei senza un braccio.

|Ma il braccio di Bendy si ricompose.|

Cleflynius: Come non detto.

|I cinque clessidriani e Bendy capì che con loro poteva avere un po di difficoltà.|

Bendy: Non me l'aspettavo. Ma non finisce qui.

|Il demonio con i suoi poteri si volatilizzò. Clerockus e Cleiceus aiutarono Gaia a rialzarsi.|

Clelightia: A chi ha dato la sfera con tutti i poteri dei guardiani.

Gaia: A Kaji.

Clelightia: Pensate a medicare la Somma Guardiana, io vado all'asilo.

|La clessidriana volò via e raggiunse l'asilo dove c'erano anche la Regina e il consiglio delle streghe che stava interrogando Alexander sulla faccenda. Clelightia si rivolse a Clamilia.|

Clelightia: Dov'è finito il Drago Del Sole.

Clamilia: Ecco si è teletrasportato accidentalmente con Hanna nel mondo degli umani. Ma cos'è successo?

Clelightia: Una cosa molto grave.

|Intanto sulla terra le ragazze e il clessidriano si domandarono del perché era successo tutto ciò, ma poi decisero di ripensarci dopo il primo giorno di scuola. Doremi, Mindy e Clessidrus corsero come dei forsennati e raggiunsero la classe giusto in tempo.|

Tutti e tre: Salve.

|Però i tre erano sorpresi di vedere la maestra e i loro compagni tutti raggruppati attorno alla cattedra e si rivolsero a Tetsuya.|

Tutti e tre: Che succede qui?

Tetsuya: Boh, so solo che è comparsa qui all'improvviso una ragazzina strana.

Tutti e tre: Una ragazzina strana.

|I tre si avvicinarono e videro la ragazza parlare con la signorina Seki, e affermò che voleva studiare nella stessa classe di Doremi.|

Seki: Ah eccovi.

|I tre si avvicinarono alla nuova arrivata, Clessidrus la vide e aveva qualche dubbio, la ragazza aveva lo stesso aspetto di Hanna solo molto più grande.|

???: Mamma!

|E la ragazza abbracciò Doremi.|

Mindy: Tu hai una figlia?

Clessidrus: Ma non dire sciocchezze Mindy.

Mindy: Ah scusa, e allora chi sarebbe?

Seki: Quindi non la riconoscete?

|Poi Clessidrus pensò accuratamente, mentre la signorina Seki portò via la ragazza.|

???: Aspetti, mi lasci andare, voglio studiare con Doremi. Io sono Hanna.

|I tre rimasero impietriti.|

Tutti e tre: Tu sei Hanna?!

Hanna: Sì, sono io per favore aiuto!

|I tre raggiunsero la signorina Seki e le chiesero se potevano parlare con la ragazza un momento in privato. Ancora non potevano crederci, Hanna era diventata esattamente della loro età.|

Doremi: Sei proprio tu?

Hanna: Sì esatto!

Mindy: Sei stata tu a cambiare l'aspetto del negozio?

Hanna: Sì esatto!

Clessidrus: Ma perché?

Doremi: Vogliamo spiegazioni.

Hanna: Eccemplice volevo passare più tempo insieme alla mia mammina.

|Clessidrus si mise la mano in faccia mentre Doremi era allibita e infuriata con Hanna.|

Doremi: Per cominciare si dice "è semplice", e poi non devi chiamarmi mamma quando siamo a scuola.

Hanna: Perché no?

Clessidrus: Forse è meglio parlare di queste cose dopo, cerchiamo di non far insospettire gli altri.

Doremi: Giusto, non puoi stare qui Hanna, devi tornare subito al negozio.

|Ma la bambina mise il broncio.|

Hanna: Hanna vuole stare a scuola con voi.

Doremi: Non essere egoista non mettermi nei guai.

Seki: Allora, avete capito chi è.

|I tre dell'ave maria non sapevano che fare è inventarono una storia.|

Tutti e tre: Sì signorina, è una parente di Rika.

Seki: La proprietaria del negozio?

Clessidrus: Proprio così.

Doremi: Vede la poveretta è venuta dalla campagna giusto un paio di giorni fa e non conosce bene la nostra città.

Clessidrus: Sì era persa e non sapendo a cui rivolgersi si è presentata qui.

Mindy: Non conosce la strada di casa e chi ha chiesto di accompagnarla, può rimanere qui solo per oggi?

Clessidrus: La prego, la prego, la prego.

Seki: E va bene, ma solo per oggi.

Tutti e tre: La ringrazio signorina Seki.

Seki: Dopotutto non è la cosa più strana accaduta oggi.

Doremi: Scusi che intende?

Seki: Ah niente, pare che sia stato trovato un alligatore nel bagno.

Tutti e tre: Eh?!

Seki: Non vi preoccupate, abbiamo controllato e non c'era nessuno, direi che qualcuno ha esagerato un tantino.

Sugiyama: Ma è la verità signorina Seki, era un grosso lucertolone rosso altro si è no quasi due metri e sputava fuoco.

Masato: Probabilmente hai avuto le visioni.

Reika: Oppure ha raccontato la storia solo per attirare l'attenzione su di se.

Sugiyama: Ma è la verità.........

|Clessidrus, pensando alla descrizione, ebbe un presentimento. Fortunatamente il primo giorno di scuola era solo di orientamento e gli studenti potettero tornare a casa prima. Ma prima di uscire dalla scuola Clessidrus fece una domanda ad Hanna.|

Clessidrus: Dimmi Hanna, per caso sei venuta da sola?

Hanna: No no, c'è pure Kaji.

Clessidrus: E sai dov'è?

Hanna: Ecco, quando ci siamo teletrasportati siamo finiti in un bagno e lui e scappato perché non voleva essere visto nella sua forma di drago gigante.

Melody: Un drago gigante?!

Clessidrus: Suvvia, sarà diventato si e no alto due metri.

|Ad un tratto inciampò a terra.|

Lullaby: Ti sei fatto male.

Clessidrus: No, dovevo evitare di inciampare su quella grossa coda.......................Aspetta un momento.

|Il clessidriano si sorprese, la coda intravista lo fece arrivare a un cespuglio e lo aprì, li vide un drago adolescente che lo abbracciò calorosamente.|

???: Papi! Finalmente ti ho trovato! Presto torniamo a casa ho paura!

Clessidrus: Ok calmati, non c'è motivo di agitarti...............mi hai chiamato papi? Allora tu........Non posso crederci.

|Il clessidriano abbracciò forte forte suo figlio.|

Clessidrus: Kaji sei proprio tu! Sei diventato più grande. I figli crescono così in fretta.

Sinfony: Non per rovinare questa riconciliazione familiare ma c'è il rischio che la gente si spaventi vedendo un drago qui.

Clessidrus: Ah sì, giusto, giusto.

|Così tornarono al Maho e Clessidrus preparò a due ospiti dei piatti di spaghetti mentre spiegarono a Sinfony, Melody, Lullaby, Raganella e Lalà tutto l'accaduto e, a causa dei pasticci che Hanna aveva combinato, si rilassarono massaggiandosi la schiena a vicenda.|

Lalà: Incredibile, sono cresciuti in così poco tempo.

Raganella: Senza contare che Hanna ha cambiato l'arredo del negozio in così pochi minuti, ha compiuto un azione degna di una candidata al titolo di regina.

Hanna: Grazie zio Clessy era buonissimo.

Kaji: Sei sempre il migliore nel campo della gastronomia.

Clessidrus: Suvvia così mi mettere in imbarazzo. Però ditemi come siete diventati undicenni in così poco tempo?

Hanna: Volete saperlo?

|Clessidrus, Melody, Sinfony, Lullaby e Raganella annuirono.|

Hanna: Ecco ho usato la magia perché potessi diventare una vostra coetanea.

Kaji: Io volevo evitare che facesse una cosa del genere però una strana energia mi ha compito e sono andato addosso a lei.

Hanna: Così siamo diventati adolescenti e ho rotto il mio cristallo fatato.

|I cinque rimasero scioccati, ovviamente Mindy e Doremi non avevano presto ascolto.|

Doremi: Eh?

|E Clessidrus bisbigliò a loro cos'aveva combinato Hanna.|

Tutti: Che cosa?!

Hanna: Ma non me ne importa più nulla perché ora posso andare a scuola con la mia mamma.

Raganella: Tu sei tutta matta!!!!

|Ad un tratto entrarono nel negozio la regina accompagnata da Majo Lin, insieme a loro c'erano pure Gaia, ancora un po malconcia, e Clelightia. La regina spiegò che Hanna, avendo rotto il suo cristallo fatato, sarebbe dovuta diventare un apprendista e sostenere gli esami per poter ritornare ad essere una strega. Questo comportò che anche le altre rimanessero ancora apprendiste fino a quando Hanna non avrebbe recuperato i suoi poteri. Ebbero così un nuovo tap, delle nuove divise, e delle nuove bacchette, chiamate Trecordeon che, oltre a poter fare degli incantesimi, potevano se unite ricaricare il portacipria di Hanna da cui poteva ricavare i poteri magici. Dopodiché la regina fece apparire la cassapanca di Majo Tourbillon e presentò loro la fatina Baba che avrebbe dato loro indicazioni su ciò che dovevano fare in negozio.|

Clessidrus: Che bello, che bello, quanto mi piace questa nuova uniforme.

Cletightia: Spero che ti piaccia, ora passiamo alle cose serie.

Clessidrus: Di che si tratta?

Gaia: Il Mietitore ha deciso di fare sul serio, ha mandato qui un suo subalterno per sconfiggerci una volta per tutte. Si è dimostrato più forte di quanto ci immaginavamo e per evitare che prendesse l'energia degli altri guardiani ho dovuto assorbirla tutta io e darla a Kaji. Infatti grazie ai quei poteri ora è diventato molto potente.

Clessidrus: Davvero, più potente di quant'era prima?

Kaji: Ma è fantastico!

Gaia: No non è fantastico. Tutto quel potere può portare caos se non riesci a controllarlo bene, dovrai restituirla ai guardiani il prima possibile.

Clessidrus: E dove sono?

Gaia: Nei Mondi Dimenticati.

Tutti: Mondi Dimenticati?

Clelightia: Non pensate che ci sia solo il mondo degli umani e quello della magia, c'è ne sono molti altri sparsi per tutto l'universo, ma alcuni di essi sono stati sigillati perché abitati dalle creature più pericolose mai concepite dalle forze del male.

Gaia: Ad ogni luna piena cercherò di aprire uno di quei portali e Kaji dovrà recuperare i guardiani, ora tramutati in talismani, in questi regni.

Clessidrus: Te lo scordi, ci andrò io al posto suo.

Gaia: No, lui è il Drago Del Sole e so per certo che lui c'è la possa fare.

Clessidrus: Ma io..........

Gaia: So di averti deluso, ma cerca di fidarti di me. Kaji può farcela.

Kaji: Non temete Somma Guardiana farò tutto il possibile per salvare gli altri guardiani.

Clessidrus: Va bene, Kaji ha questo compito. Ed io cosa dovrò fare?

Clelightia: Beh, oltre a badare a lui, ha il compito di recuperare la spada dell'oscurità.

Clessidrus: Cosa?! Quindi non è stata disintegrata.

Clelightia: No, è stata divisa in sei pezzi dopo lo scontro tra il Mietitore e i guardiani, e si trovano proprio qui, nel mondo degli umani.

Clessidrus: Davvero?! Allora c'è ancora una speranza per salvare il mio popolo! Mi metto subito a cercarli.

Clelightia: Non così di fretta. Avrai bisogno di un aiutante particolare.

|Poi bussò alla cassapanca e il clessidriano di prima uscì da lì.|

Raganella: Oh no, un altro mostriciattolo.

???: Ehy ma che succede.............non è il castello della mia signora.

Baba: No cervello di gallina, siamo nel mondo degli umani.

???: Ahhhh fantastico................cosa il mondo degli umani?! Non ci posso credere!

Clelightia: Lui è Clebastius, è stato il maggiordomo e tutto fare della Regina Tourbillon, ti racconterà tutto lui di quello che devi fare.

|Poi iniziò a curiosare in giro.|

Clelightia: Non appena avrà finito di curiosare.

|Dopodiché la regina, la sua assistente, la clessidriana e la Somma Guardiana se ne andarono. E così le ragazze e il clessidriano avevano delle belle gatte da pelare. Ovvero badare a due bambini un po troppo cresciuti e gestire un nuovo negozio, ma non tutto il male viene per nuocere.|

Doremi: Su con la vita, potremo diventare delle streghe.

Mindy: Raganella potrebbe riavere le sue sembianze originali.

Raganella: Sarebbe bello.

Clessidrus: E io potrei non solo riavere i miei poteri ma potrò salvare la mia gente!

|Poi sentirono un esplosione, Hanna aveva fatto apparire magicamente tantissimi vestiti.|

Clessidrus: Ma non prima di pensare ad Hanna e Kaji.

Kaji: Tuffo a bomba!

|Il draghetto si tuffò tra i vestiti di Hanna.|

Kaji: https://i.gifer.com/PDf.gif

Doremi: Sì può sapere che ti sei messa in testa di fare?

Hanna: E' il mio nuovo guardaroba che userò per venire a scuola con voi.

|Ad un tratto i vestiti sparirono, questo significava che Hanna aveva consumato tutta la magia del portacipria.|

Kaji: https://media.giphy.com/media/l2Sq251KH ... /giphy.gif

Hanna: Ho finito la magia....................perché non mi ricaricate un po?

Tutti: Hanna ti prego no

|Così una nuova missione cominciò per loro.|

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Capitolo 2
*** Il Maggiordomo ***


|Era un tranquillo sabato al Maho.............per alcuni, ma per Clessidrus non lo era a causa della nottata che aveva passato, ovviamente le sue amiche lo notarono.|

Melody: Ha proprio una brutta cera.

Sinfony: Kaji non ti ha fatto dormire vero?

Clessidrus: Al contrario lui è stato un angelo, il problema è che..........

|Flashback, quella sera Clessidrus decise di dare la sua camera a Kaji.|

Kaji: Sei sicuro che non puoi dormire con me?

|Il drago era abbastanza grande da occupare tutto il letto.|

Clessidrus: Credo che mi sia impossibile, vorrà dire che dormirò al piano di sotto.

|Poi sentirono delle urla e Hanna entrò nella camera.|

Hanna: Zio Clessy, ho fatto un incubo! Ti prego può dormire insieme a me.

Clessidrus: Beh posso mettermi su una sedia e farti da guardia.

Hanna: Nonono ho bisogno che tu stia sul letto vicino a me, come facevi quand'ero piccola.

Clessidrus: Quello lo potevo fare perché eri una neonata, ma adesso risulterebbe troppo imbarazzante.

|Poi Hanna cominciò a fare i capricci.|

Hanna: Ti prego! Ti prego! Ti prego! Ti prego!

Clessidrus: Eh va bene.

|Il clessidriano passò tutta la notte sul letto con Hanna che lo strinse forte forte come un peluche. Fine Flashback.|

Clessidrus: Poi è uscita presto con la scopa perché pensava che oggi saremo andati a scuola, ma credo che voi lo sappiate.

Doremi: Sì, ha svegliato pure me.

Kaji: Papi, se vuoi stasera posso dormire fuori, sono stato abituato dai guardiani a scavarmi delle tane dove poter dormire.

Clessidrus: Non preoccuparti Kaji. Sarà una questione di abitudine, ora devo andare a preparare la colazione a Raganella e le fatine.

Clebastius: Già fatto.

|Il clessidriano fu sorpreso. Vide Clebastius che aveva preparato del pane tostato, uova, bacon e del caffè per Raganella, Lalà e Baba.|

Clessidrus: Oh beh grazie, ma non dovevate disturbarvi.

Clebastius: Non lo dica nemmeno, lo fatto con il cuore.

Baba: Non fateci caso, è fatto così, ha vissuto tutta la sua vita strisciando ai piedi della mia padrona.

Clebastius: Qualcuna è invidiosa perché una certa strega era più affezionata a me che a lei.

Baba: Ripetilo se hai il coraggio!

Clessidrus: Ieri purtroppo non abbiamo fatto le presentazioni visto che vi siete messo a curiosare da cima a fondo il negozio.

Clebastius: Mi perdoni, erano secoli che non ritornavo in questo meraviglioso mondo.

Clessidrus: Posso capirla, anch'io quando sono venuto qui ero estasiato dalle meraviglie del mondo degli esseri umani. Ad ogni modo il mio nome è Clessidrus. Loro sono Doremi, Melody, Sinfony, Lullaby e Mindy, le mie amiche del mondo degli umani.

Clebastius: Incantato.

|Come gesto di galanteria si inginocchiò e bacio le mani delle sue amiche lasciandole sorprese e imbarazzate.|

Doremi: Che tipo strano.

Melody: Fa così come segno di educazione.

Sinfony: Sarà, però mi fa ribrezzo.

Clebastius: Il mio nome è Clebastius, sono il personale e umile maggiordomo di Majo Tourbillon.

|Poi notò Kaji.|

Clebastius: Non ci credo! Lui è il Drago Del Sole! Credevo che Il Mietitore l'avesse ucciso!

Kaji: A dire la verità sono la sua incarnazione signor Clebastius.

Clebastius: Che sollievo. Oh che maleducato, posso offrire qualcosa a queste giovinotte.

Le ragazze: Giovinotte?

Hanna: Hahahaha parla proprio come un nonnino.

Clebastius: Non sono un nonnino! Sono giovane! Giovane! Giovane!

Hanna: Ok calma.

Clessidrus: Perdonala, Hanna è una tipa molto schietta.

Clebastius: Hanna? Un momento ricordo di una bambina simile a lei mentre giocava con Baba quando venimmo liberati da quel posto.

Hanna: Infatti sono io.

Clebastius: Per la miseria, com'è possibile?

Clessidrus: E' una lunga storia.

|Baba notò che Hanna stava bevendo una bibita.|

Baba: Ehy, che cosa stai bevendo di buono?

Hanna: Si chiama cola.

Baba: Me ne fai assaggiare un sorso?

Hanna: Niente da fare è mia e me la bevo tutta.

Baba: Il tuo egoismo mi da il voltastomaco. Me ne torno a casa.

Lullaby: Dai non fare così.

|Poi le diede la sua bibita.|

Lullaby: Puoi prendere un goccio della mia.

Baba: Aw tu si che sei gentile.

|La fata provò ad aprirla ma l'agitò e tutta la bevanda la inzuppò.|

Hanna: Hahaha sei così imbranata.

Baba: Chiudi quella bocca marmocchia!...........Mmmm ottima, ha un sapore squisito ed effervescente. Clebastius la devi provare.

|Il clessidriano lesse gli ingredienti.|

Clebastius: Non saprei, sembra che contenga quantità ingenti di caffeina e zucchero.

Baba: Non fare il solito noioso.

Clebastius: Ok, ma per questione di igiene c'è bisogno di qualcosa per aspirare il liquido da quella cosa senza dovermi prendere la tua saliva.

Doremi: Cosa?

Clessidrus: Aspetta ho capito.

|Poi prese dalla cucina due cannucce.|

Clessidrus: Usate queste.

Baba: Grazie, così fa meno lo schizzinoso.

Clebastius: Interessante, oggetto semplicissimo, leggero e pure così utile.

|Poi bevve pure lui e si sentì felicissimo.|

Clebastius: Mmmm frizza!

Doremi: Ma come non avevate mai assaggiato una cola fin'ora.

Lalà: Sono stati chiusi in quella cassapanca per tanto tempo, ai loro tempi la cola non era stata ancora inventata.

Raganella: Sentite voi due, non per disturbarvi, ma vorremo sapere cosa dovremo vendere nel nuovo negozio.

Clebastius: Prima di tutto, dobbiamo cominciare dal principio.

Baba: Ascoltate bene. Vi ricordate che l'ex regina ebbe un figlio che si sposò con una donna del mondo degli umani, dalla loro unione nacquero sei figli, sei bellissimi nipotini che la mia padrona adorava con tutto il cuore.

Clebastius: Purtroppo la mamma dei sei bambini morì molto giovane, così Tourbillon si prese cura di loro e li crebbe e li educò come se fossero suoi figli, colmandoli di amore e attenzioni.

Baba: Era un esperta tessitrice, e spesso regalava a loro sciarpe, cappelli e maglioni che faceva con le sue stesse mani.

Clebastius: Infatti il telaio che apparso qui in negozio è simile a quello che possedeva lei.

Lullaby: Chi l'avrebbe mai detto che era così buona e sensibile.

Clebastius: Ma certo, la mia signora era in assoluto la strega più buona e gentile che avessi mai conosciuto.

Baba: Ed era più buona e gentile di qualsiasi essere umano!............fino a quel fatidico giorno.

Doremi: Perché che era successo?

Baba: I nipoti l'abbandonarono e se ne andarono via di casa.

Hanna: E come mai?

Clebastius: Come ben sapete la vita degli esseri magici come noi è molto più longeva di quella degli umani. Nonostante tutto l'amore e l'affetto di cui li aveva ricoperti, i nipoti la cominciarono a guardare con sospetto. Ignari del fatto che fosse una strega, si domandarono perché la loro nonna non invecchiasse mai.

Baba: I sei nipoti l'accusarono di essere una fattucchiera e non volevano avere più a che fare con lei. Nonostante ciò, sua maestà sopportò il duro colpo.

Clebastius: Ma poi il suo amato figlio si ammalò, sua maestà li informò e li pregò di unirsi al capezzale del padre. Ma nessuno rispose al suo appello.

Mindy: E' terribile, che storia triste.

Clessidrus: Già, puoi dirlo forte.

Baba: Tornata nel mondo delle streghe, decise di interrompere i rapporti con i terrestri, lanciò l'incantesimo delle ranocchie affinché le streghe non si azzardassero ad andare nel mondo degli umani e non provassero la stessa sofferenza che aveva patito lei. Poi si incamminò nel bosco del regno, imprigionò me e Clebastius nel cassettone dove teneva l'abito nuziale e tutti i suoi ricordi più belli della sua vita, e infine trasformò il bosco nella Foresta Pietrificata.

Clebastius: Da quel giorno si addormentò e non si risvegliò mai più.

Sinfony: Povera regina, deve aver sofferto tantissimo nella sua vita.

Melody: Ora è tutto più chiaro, ecco perché il dolce che le preparammo seguendo la ricetta del marito riuscì a scaldarle il cuore.

Doremi: Non sapete se c'è un modo per svegliare la regina dal suo sonno profondo?

Baba: Un modo c'è, i sei rovi che l'avvolgono spariranno solo se le darete dei doni che le faranno ricordare i bei momenti trascorsi con i nipoti come quando preparaste il dolce per farle ricordare i momenti passati con suo marito e il figlio.

Melody: Ma è fantastico, quindi basterà ricreare quei doni per farle tornare alle mente i ricordi gioiosi passati con i nipoti per svegliarla.

Clebastius: Proprio così.

Raganella: Ora capisco perché Hanna ha trasformato il negozio di dolci in uno in cui si vendono articoli fatti a mano.

Hanna: Si si, proprio così.

Clessidrus: Diciamo che la tua è stata per lo più fortuna.

Hanna: Vi ricordo, che io voglio andare a scuola.

Kaji: Pure io, pure io.

Sinfony: E come si fa, nel caso di Hanna non potremo seguire la normale procedura.

Mindy: Non possiamo di certo dire che si è trasferita dal mondo delle streghe.

Clessidrus: E poi come facciamo con Kaji, cioè non credo che non passerà inosservato un drago di quasi due metri.

Baba: Un po di attenzione, non abbiamo finito qui!

Clebastius: C'è una cosa importate che dobbiamo dirvi su Majo Tourbillon.

Lullaby: Guardate ho un altra lattina di cola, la volete?

Baba: Grazie.

Clebastius: L'accettiamo molto volentieri.

|E mentre i due erano distratti continuarono a parlare.|

Doremi: A scuola abbiamo detto che Hanna è una parente di Rika.

Melody: Aspetta, forse ho la soluzione. Se la piccola Hanna era la figlia della figlia di Rika, questa Hanna un po più cresciutella diventerà la figlia della figlia maggiore di Rika. Che cosa ne dite?

Lullaby: Perfetto, io fingerò di essere la sua mamma.

Mindy: E io il suo papà.

Hanna: Che bello finalmente andrò a scuola!

Clessidrus: Lei è sistemata, ma come facciamo con Kaji.

???: Posso aiutarti io se vuoi.

|Poi tutti si girarono e videro all'entrata Majo Pina.|

Clessidrus: Mamma, cosa ci fai qui?

Majo Pina: I pettegolezzi nel mondo delle streghe si diffondono peggio di una malattia e ho saputo che il mio nipotino è cresciuto parecchio.

Kaji: Ciao nonnina.

Majo Pina: E così vuoi andare a scuola? Mi presenterò come sua zia.

Clessidrus: Eh?

Majo Pina: Diremo che mia sorella e suo marito hanno accettato lavoro all'estero e, per fargli finire gli studi medio superiori in Giappone, mi hanno chiesto di seguire la sua istruzione qui a Misora.

Clessidrus: Quindi faremo passare Kaji per mio cugino?

Majo Pina: Kaiji volevi dire.

Clessidrus: Ahhhhh giusto, per non destare sospetti. E per la trasformazione, non credo che Nepture possa darci un altro collare visto che è scomparso.

Majo Pina: Per fortuna tua madre è molto previdente.

|Poi diede a Kaji un medaglione magico.|

Majo Pina: Questo medaglione ti permetterà di trasformati in un umano, avanti provalo.

|Il drago non ci pensò due volte e in un batter d'occhio si trasformò in un ragazzo. Tutti rimasero stupiti.|

Kaji: Allora, come sto?

Hanna: Beh perché non ti vedi allo specchio.

|Hanna gli mostrò il volto con il suo portacipria e il drago rimase esterrefatto.|

Kaji: Oh cielo, sono come papi! Che bello, che bello, che bello!

Clessidrus: Se avessi avuto un medaglione del genere all'inizio avrei potuto frequentare prima la scuola.

Majo Pina: A dire il vero quel medaglione funziona solo con gli animali mitologici, però dovrà a stare attento. Se Kaji non avesse addosso il collare tornerebbe ad essere un drago, perciò non perderla.

Kaji: Te lo prometto nonnina.

|Così tutti andarono al municipio per registrare i due ragazzi a scuola, in quell'occasione andarono a parlare la strega, Lullaby e Mindy, trasformati rispettivamente nella mamma e nel papà di Hanna. Poi uscirono dall'edificio.|

Doremi: Com'è andata?

Mindy: Benone, è andato tutto liscio come l'olio.

Lullaby: L'impiegato comunale ha subito inviato la richiesta alla scuola e i ragazzi potranno frequentare la scuola a partire da lunedì.

|Lullaby notò Clessidrus molto rosso, vedere la sua amica in forma adulta e quindi anche più bella di quand'è normalmente, lo fece emozionare tantissimo.|

Lullaby: Va tutto bene, non sei felice per Kaji?

Clessidrus: Ma certo che lo sono, è solo che trattengo la gioia.

Hanna: Evviva!

|Poi abbracciò Kaji.|

Hanna e Kaji: Andremo a scuola! Andremo a scuola! Andremo a scuola!

Majo Pina: E c'è di più. Dato che adesso sono responsabile di Kaji, ho affittato un'appartamento in centro più o meno nelle vicinanze della casa di Lullaby. Vi va di trasferirvi da me?

Kaji: Davvero? Che bello, non sei contento papi?

Clessidrus: Beh ecco, sono totalmente spiazzato.

|Poi notarono che era un po triste.|

Majo Pina: Qualcosa non va?

Clessidrus: E' solo che ho alloggiato per tre anni al Maho, e adesso potrò vivere in una casa vera...............Certo che sono felice, confuso ma felice!

|Quel pomeriggio Clessidrus prese tutta la roba che c'era in camera.|

Raganella: Sarà strano non vederti qui.

Clessidrus: Aw ti sei affezionata a me, grazie, però se ti fa piacere questa camera la darò ad un altro clessidriano.

Lalà: Beh almeno così non perderemo l'abitudine di avere un clessidriano qui.

Raganella: Un clessidriano più educato e cortese di te.

|Clebastius entrò con la sua valigia e prese le sue cose.|

Clebastius: Non so come ringraziarvi, la vostra gentilezza è impagabile. Sicura che non vuoi rimanere con me gnappetta.

Baba: Non chiamarmi così! E comunque così ho più spazio per me in questo cassettone.

Clebastius: Fai come ti pare.

|Poi Clessidrus pensò ad una cosa.|

Clessidrus: Senti, prima avevi detto che c'era dell'altro che dovevamo sapere sull'ex regina, di cosa si tratta?

Clebastius: Ah già. Vedi.......

|Poi il clessidriano ebbe un mal di testa.|

Clessidrus: Che ti succede?

Clebastius: Provo a ricordarmi degli avvenimenti ma non ci riesco. Era qualcosa di importante.....

Baba: E' inutile che ci provi, tanto è inutile.

Clessidrus: In che senso?

Baba: Lui sta cercando di dirti cos'è successo ai clessidriani e cos'ha portato alla guerra con le streghe e gli umani. Dopo aver lanciato l'incantesimo che pietrifica i clessidriani, la nostra sovrana ci cancellò dalla memoria gli eventi che hanno portato alla situazione di oggi.

Clessidrus: Perché?

Clebastius: Per non far soffrire le future generazioni di quella che è stata la pagina più triste della nostra storia.

Clessidrus: Clelightia mi aveva detto che tu sapevi l'esatta ubicazione dei sei pezzi che compongono la spada dell'oscurità.

Clebastius: Di preciso cosa ti ha detto?

Clessidrus: Beh che il Mietitore ha consegnato quei pezzi ai suoi generali nel mondo degli umani.

Clebastius: Che cosa i generali?!

Clessidrus: Quindi li conosci?

Clebastius: Chi non li conosce?

Clessidrus: Beh...........io.

Clebastius: Ah sì, giusto. Apri bene le orecchie perché non lo ripeterò una seconda volta.

Clessidrus: Certo.

Clebastius: E' successo tutto durante la grande guerra tra i clessidriani e le streghe.

Come ben sai Cledarkus, Il Cavaliere Dell'Oscurità, diede la sua spada a re Claxidrus, conosciuto come il Mietitore affinché potesse sconfiggere le streghe una volta per tutte. Radunò tutto il suo esercito e chiamo all'appello I Cigni Neri, sei generali tra i più forti e minacciosi mai esistiti nell'Impero Clessidriano, e diede loro parte dei poteri della Spada Dell'Oscurità e questo li fece tramutare in essere spaventosi e più pericolosi del solito. I Cigni grazie ai loro nuovi poteri e anche alle loro grandi manovre tattiche riuscirono ad occupare parte del regno delle streghe, ma non avevano fatto i conti con la mia sovrana che, imbastendo un'alleanza con il re dei maghi, andrò al contrattacco e non solo ripresero le terre ma decimarono la nostra gente. Majo Tourbillon, vedendo la pericolosità dei generali del Mietitore decise di esiliarli nel mondo degli umani, nei sei continenti di cui è costituito.

Clessidrus: Quindi i generali si trovano da qualche parte in questo mondo? Basta che setaccio ogni angolo del globo e io.......

Clebastius: E' impossibile

Clessidrus: Che vuoi dire?

|Il clessidriano stava mettendo apposto alcune cose.|

Clebastius: Non sei ancora pronto per affrontarli, loro erano già forti con un briciolo dei poteri della spada, figuriamoci ora con un sesto di essa. Ti faranno fuori senza problemi.

Clessidrus: E come potrò batterli.

|Poi mostrò a lui una valigetta con dentro le spade che Clelightia gli aveva consegnato.|

Clebastius: Dovrai usare una di queste spade per affrontarli.

Clessidrus: Forte, potrò armeggiare con una di queste.

|Clessidrus provò a toccarne una ma Clebastius la chiuse immediatamente.|

Clebastius: Guardare ma non toccare.

Clessidrus: Eh va bene, ero solo un po curioso.

Clebastius: Lo abbinerai al tuo Trecordeon e potrai fare magie a seconda dell'elemento che hai scelto.

Clessidrus: Capito. Ma come faccio a sapere dove si trovano esattamente i generali?

Clebastius: Tutto a tempo debito. Ti informerò io se ci saranno delle anomalie su questo mondo, intanto goditi questi giorni e non stressarti troppo.

Clessidrus: Come fai ad essere così rilassato?! La fuori ci sono degli essere sovrumani che potrebbero distruggere il mondo degli esseri umani!

Clebastius: E tu ti senti così perché pensi di essere l'ultima speranza per il nostro popolo, dico bene?

Clessidrus: Beh ecco..........

Clebastius: Segui il mio consiglio, fasciarsi la testa prima di essersela rotta non hai mai portato a niente. Quando accadrà, saprai cosa fare.

|Clessidrus seguì il consiglio del maggiordomo e sorrise.|

Clessidrus: Grazie mille, goditi il tuo soggiorno al Maho non te ne pentirai.

|E se ne andò. Così Clessidrus, dopo tanto tempo, si trasferì in una nuova casa con Majo Pina e Kaji e dopo tanto tempo si sentì un po strano, come se si sentisse un ragazzo normale. Era lunedì e finalmente Hanna e Kaji fecero il loro primo giorno di scuola, Hanna venne messa nella classe con Doremi, Mindy e Clessidrus, mentre Kaji con Melody, Sinfony e Lullaby.|

Kaji: Non è giusto, anch'io volevo stare in classe con te papi.

Clessidrus: Prima di tutto qui quando siamo qui non devi chiamarmi papi, ma Carlo, o Carletto, massimo proprio cugino. Secondo, non preoccuparti, potremo vederci sempre nell'intervallo.

|Però il drago gli tenette il broncio.|

Kaji: E comunque non è giusto.

Clessidrus: Mi raccomando comportati bene.

|Durante la giornata di scuola incombe un piccolo problema, Hanna e Kaji, avendo ancora la mentalità di bambini di due anni, non sapevano ne leggere, ne scrivere e nemmeno fare i conti. Così da quel giorno le apprendiste e il clessidriano decisero che avrebbero fatto a turno ripetizioni a due nuovi studenti.|

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Capitolo 3
*** Il Mondo Degli Artigiani ***


|Mancavano pochi giorni alla riapertura del Maho e le ragazze stavano cominciando a preparare i primi oggetti da vendere come collane, bracciali e stampini mentre Clessidrus fece una lezione di scrittura ad Hanna e Kaji, erano passati solo pochi giorni e i due già avevano quasi terminato il programma di terza elementare. Intanto Dela informò che oggi c'erano gli esami a apprendista sia per Hanna che per Bibi e diede pure una lettera a Clessidrus che lo informò che Gaia era riuscita ad aprire un portale dei Mondi Dimenticati e voleva che lui e Kaji passassero per il suo palazzo. Quella sera a casa di Majo Pina, Clessidrus preparò al meglio suo figlio per il grande giorno anche se quest'ultimo sembrava molto assonnato.|

Kaji: Sono così stanco.

Clessidrus: Lo so, domani mattina dormirai tutto il tempo che vuoi.

|Poi il clessidriano gli spazzolò i capelli.|

Kaji: Ma sono già pettinato.

Clessidrus: Niente da fare, per un ragazzo è molto importante curare l'aspetto esteriore.

Kaji: Per quale motivo?

Clessidrus: Per fare buona impressione, non si va in un nuovo mondo con i capelli spettinati.

|Quella sera le apprendiste, il clessidriano e il draghetto giunsero nel mondo delle streghe.|

Doremi: Bene allora passeremo da voi appena finiremo la nostra missione.

Clessidrus: Ah giusto, oltre a sostenere Hanna con il suo esame da apprendista, dovete anche recarvi da Majo Cross per chiederle come si usa un telaio.

Hanna: Buona fortuna Kaji.

Kaji: Grazie, sarà un gioco da ragazzi salvare uno dei guardiani.

Clessidrus: Mai sottovalutare il pericolo figliolo, ricordati la modestia è la miglior virtù.

Kaji: Va bene papi.

|Poi i due volarono via.|

Kaji: Buona fortuna con l'esame.

Clessidrus: E mi raccomando comportatevi bene.

|I due si diressero al palazzo dei guardiani, dove Gaia mostrò a loro una sala.|

Gaia: Quella che vedere è la stanza dei Mondi Dimenticati.

Clessidrus: Le porte sono simili a quelle che aveva Majo Don nel suo castello.

Gaia: Infatti sono le sue, c'è le diede perché non voleva che un giorno i mostri che governavano quei mondi avrebbero invaso quello delle streghe. Abbiamo Il Mondo Degli Artigiani, Il Mondo Dei Pacificatori, Il Mondo Dei Domatori, Il Mondo Dei Tessisogni, Il Mondo Dei Draghi, Il Mondo Delle Fate, Il Mondo Delle Stagioni e Il Mondo Oscuro. Per secoli li abbiamo protetti , ma ora, senza l'aiuto degli altri guardiani, sarà difficile tenerli a bada. Per questo Kaji è l'unico che può farcela, con i loro poteri potrebbe non solo recuperare i talismani ma anche liberare quei mondi da quella malvagità.

Kaji: Davvero? Forte, la cosa si fa ancora più eccitante.

|Clessidrus era preoccupato, aveva paura che il drago non sarebbe stato all'altezza.|

Gaia: Il mondo che ti ho aperto è quello degli Artigiani. Il mondo dove gli abitanti passano le loro giornate a dipingere, scolpire, disegnare, insomma creare ogni tipo di arte, ma il loro sovrano l'ho ha vietato e manda nelle prigioni coloro che lo contraddicono.

Kaji: Che aspettiamo! Arrivo!

|Il drago non ci pensò due volte ed entrò nel portale.|

Clessidrus: Kaji! Aspetta!

Gaia: Ti prego Clessidrus, fai in modo che non si cacci nei guai.

Clessidrus: Ve lo prometto.

|Anche il clessidriano entrò nel portale. Appena giunsero videro un mondo molto colorato e di bellissimi paesaggi.|

Kaji: Questo posto è bellissimo! Mi riempie di tanta gioia.

Clessidrus: Cerca di mantenere la calma. Non sappiamo niente di questo posto.

???: Alto là!

|I due videro degli strani individui,due pastori armati di bastone.|

Pastore 1: Non muovetevi o assaggerete i nostri bastoni!

Clessidrus: Sentite noi non siamo di queste parti ma.............

|Kaji non perse tempo e subito lanciò delle fiamme che bruciò i loro bastoni. I due si spaventarono e fuggirono.|

Kaji: Non così di fretta.

|Kaji volò e afferrò i due con la sua coda e li scaraventò lontano lontano. Clessidrus rimase senza parole.|

Kaji: Che bello, che bello. Sotto a chi tocca.

|Poi il clessidriano lo nascose in un cespuglio.|

Clessidrus: Sei diventato matto?! E se fossero stati dei nostri alleati?

Kaji: Improbabile.

Clessidrus: Avvolte devi pensare con la testa prima di attaccare.

|Poi sentì qualcosa che gli stava mordendo il mantello ed era una pecora.|

???: Grazie.

|I due si girarono e videro Nepture, Clessidrus lo abbracciò.|

Clessidrus: Neptune allora se vivo! Ma io avevo pensato che fossi un talismano.

???: Neptune? Io mi chiamo Albert.

|I due erano confusi, poi notarono che il suo cappello non era nero ma grigio.|

Kaji: Assomiglia in tutto e per tutto a Neptune.

|Poi videro altri esserini simili al guardiano spadaccino che alzarono in trionfo il drago.|

Abitanti: Eroe! Eroe! Eroe!

Kaji: Avevo ragione, quei pastori erano i cattivi!

|E lo portarono nel loro piccolo villaggio e il clessidriano li inseguì. Intanto nel suo castello il sovrano del mondo degli artigiani venne informato dell'accaduto dalle guardie sconfitte da Kaji.|

???: Che cosa?!

Pastore1: Era un drago spaventoso.

Pastore2: Ci ha attaccato e steso come se niente fosse.

???: Dovete catturarlo immediatamente! Liberate i cani!

|I cani corsero e uscirono dal castello. Intanto nel villaggio gli abitanti festeggiarono il loro salvatore con un banchetto, poi il più saggio fra tutti si presentò, ovviamente pure lui era uguale a Nepture, solo che aveva il cappello rosso.|

Capo Villaggio: Vi ringrazio per averci difeso o potente drago.

Kaji: Ma figuratevi, ho fatto solo il mio dovere. Dopotutto sono qui per liberare il popolo dalla minaccia

Capo Villaggio: Davvero?

Kaji: Arrostirò il tiranno e voi potrete tornare alla vita di prima.

|Tutto il popolo esultò.|

Capo Villaggio: Confido molto nelle vostre capacità e in quelle del vostro assistente.

Clessidrus: Cosa? Assistente?

Capo Villaggio: Allora, quale strategia volete adoperare?

Kaji: Eccemplice, andrò nel suo castello e lo polverizzerò.

Clessidrus: Che cosa, sei impazzito? E poi si dice "E' semplice".

Capo Villaggio: Ma-ma-ma è Tosto!

Kaji: Nah, io sono più tosto di lui.

Capo Villaggio: No nel senso che si chiama Tosto. Ha imprigionato molti nostri amici nelle prigioni perché odia la creatività.

Clessidrus: Che brutta cosa.

|Poi sentirono degli abbai.|

Albert: Oh no! Sono i cani di Tosto!

Capo Villaggio: Se sanno che siamo qui devasteranno il nostro villaggio.

Clessidrus: La prima cosa che dobbiamo fare è..............

|Ma Kaji volò via e Clessidrus, un po sbuffando, lo inseguì. I cani stavano annusando le tracce dei due intrusi e Kaji spavaldamente giunse da loro.|

Kaji: Ok bestioline, girate a largo da qui se non volete che vi faccia al flambè.

|Era una battaglia impari, dieci contro uno ma Kaji sembrava non essere spaventato. I cagnoloni provarono a saltarli addosso ma il drago era molto veloce ed evitò di essere catturato.|

Kaji: Troppo lenti...........mancati.............siete proprio delle schiappe.

|Ovviamente l'arroganza di Kaji gli fece commettere un errore uno dei cani era dietro di lui pronto a mordergli le ali. Il bestione stava per assalirlo ma...........|

Clessidrus: Magia della musica diffondi la lealtà./Ogni cane si gratterà!

|All'improvviso i cani del sovrano cominciarono a grattarsi a causa delle pulci. Kaji si infuriò con suo padre.|

Kaji: Ma che fai, questa è la mia missione!

Clessidrus: Ti ho solo dato una mano, ti stava sorprendendo alle spalle.

Kaji: Me la so cavare benissimo da solo. Gaia mi ha dato il compito di recuperare il talismano e sconfiggere il malvagio.

Clessidrus: Ma questo non vuol dire che non puoi avere aiuti di tanto in tanto. Se ti fossi fermato ad ascoltare i miei consigli.................

Kaji: Non mi servono i tuoi noiosissimi consigli. Io sono un drago potente e tu ancora un apprendista, me la posso cavare anche senza la tua insignificante magia.

|Il clessidriano si infuriò e, dopo aver posato la bacchetta a terra, tirò l'orecchio di Kaji.|

Kaji: Ahia che male!

Clessidrus: Come osi rivolgerti così a tuo padre? Io non ti ho educato in questo modo, non so perché stai facendo lo spavaldo ma la devi smettere, mi stai irritando............

|Uno dei cani approfittò del momento e atterrò Clessidrus.|

Kaji: Papà!

|Gli altri cani atterrarono Kaji mentre Clessidrus venne portato via. Il drago con la sua forza si liberò e sputando fuoco li fece scappare, ma ormai aveva perso le tracce di suoi padre. E si diede i colpi in testa.|

Kaji: Stupido! Stupido! Stupido!

|Poi prese il Trecordeon di Clessidrus.|

Kaji: Devo salvarlo...........ma questa volta avrò bisogno di aiuto.

|Così ritornò al villaggio.|

Capo Villaggio: Cosa? Dobbiamo venire con voi?

Kaji: Lo so che avete paura, ma non volete liberare i vostri amici?

|Gli altri esserini confabularono tra loro.|

Kaji: Non preoccupatevi di Tosto, me ne occuperò io. Voi dovete solo usare le vostre abilità di artigiani per creare delle catapulte.

Tutti: Catapulte?

Kaji: Fidatevi di me.

|Intanto al castello Clessidrus era rinchiuso in una gabbia e poi vide avvicinarsi il famoso Tosto che aveva al collo il talismano.|

Tosto: Sei proprio un bel uccellino in gabbia, hahahahaha! Però se ti sentirò cantare userò la mia falce per zittirti definitivamente.

Clessidrus: Non cantare vittoria, Kaji arriverà e ti tosterà...............hahahaha capita, il tosto sarà tostato.

Tosto: Risparmia i tuoi giochi di parole, quel lucertolone non è così stupido da venire qui da solo.

Kaji: Infatti sono venuto con i rinforzi.

Tosto: Ma cosa?! Come hai fatto ad entrare?!

Kaji: Semplice, ho bussato alla porta con un masso.

|In quel momento l'esercito degli artigiani lanciarono grossi massi nel castello di Tosto, con i pastori e i cani che si diedero alla fuga dallo spavento.|

Tosto: Miserabile drago, pagherai per questo.

|Lo strano tipo provò a colpire ripetutamente Kaji che riuscì a schivarne i colpi. Intanto il popolo assistette allo scontro e Clessidrus notò un particolare nel vestiario di Tosto.................dalla zip dell'abito usciva uno strano batuffolo di cotone.|

Clessidrus: Kaji, bruciagli i vestiti. Fidati di me.

|Kaji seguì il suo consiglio e gli bruciò i vestiti.|

Tosto: I miei pantaloni vanno a fuoco! Le mie mutande vanno a fuoco! Vado tutto a fuoco!

|Poi il mostro si tuffò nella fontana e si rivelò per quello che era veramente............una capra mascherata da mostro spaventoso.|

Tosto: Ah sì.

Capo Villaggio: Per tutto questo tempo ci siamo fatti sottomettere da una capra?! Prendertelo!

Tosto: Aspettate, posso spiegare...............

|E venne catturato mentre Kaji liberò suo padre. Clessidrus poi notò il talismano.|

Clessidrus: Questo dovrebbe essere Neptune.

Kaji: Però come faccio a liberarlo da lì?

|Quando il drago prese il talismano cominciò a brillare, parte dell'energia di Kaji si trasferì all'oggetto che si illuminò e si trasformò in Neptune.|

Neptune: Clessidrus? Kaji? Grazie per avermi liberato ragazzi! Ma che ci facciamo nel mio mondo?

Clessidrus e Kaji: Come? Il tuo mondo?

Clessidrus: Ecco perché qui tutti ti assomigliano.

|Più tardi il guardiano aprì il portale.|

Capo Villaggio: Grazie per averci aiutato, tornate qui quando volete.

Clessidrus e Kaji: Ma certo.

|Così i tre tornarono al palazzo dei guardiani e Gaia fu felice della missione compiuta.|

Gaia: Ottimo lavoro Kaji.

Kaji: La ringrazio Somma Guardiana, ma senza il mio papi non ci sarei riuscito.

Clessidrus: Non è vero. La verità è che c'è l'avresti fatta anche senza di me, dopotutto sono solo un apprendista.

Kaji: Non volevo dirti questo, è solo che................volevo che fossi orgoglioso di me.

Clessidrus: Che intendi dire?

Kaji: Non ti ricordi che mi dicesti quando ci separammo la prima volta?

|Flashback.|

Clessidrus: Promettimi che da grande diventerai un drago molto potente che sa proteggersi da solo.

|Fine Flashback.|

Kaji: Da quel momento volevo diventare abbastanza forte da proteggere tutti quelli a me più cari, sopratutto tu. So di essere stato molto orgoglioso e anche un po pomposo, però l'ho fatto per farti capire che so cavarmela da solo. Però devo anche capire che un aiuto non guasta di tanto in tanto, vorrei che mi seguissi ancora nelle mie missioni.

Clessidrus: Beh se la vuoi mettere così, allora sarò lieto di farti da assistente.

|E i due si abbracciarono, poi Clessidrus si avvicinò a Gaia.|

Clessidrus: Fammi indovinare, tu sapevi che i Mondi Dimenticati erano i mondi natale dei guardiani non è così?

Gaia: Sì, quando mi vennero assegnati la salvaguardia di quelle porte pensai di radunare un membro per ogni luogo, affinché facessero da guardia alle porte. Ora che Il Mondo Degli Artigiani e libero posso restituire la porta a Majo Don.

|Con uno schiocco di dita la Somma Guardiana diede al drago una medaglia.|

Kaji: Che cos'è?

Neptune: Una Medaglia Planetaria, per aver liberato il mio mondo e salvato la vita.

Gaia: Se le collezionerai tutti e nove, ti aspetterà una sorpresa speciale.

Kaji: Io adoro tantissimo le sorprese. Che cos'è? Che cos'è? Che cos'è?

Gaia: Non posso di certo dirtela adesso, altrimenti non sarebbe una sorpresa.

Kaji: Ahhhhh giusto.

Clessidrus: Credo che a quest'ora Hanna e Bibi avranno concluso i loro esami, le raggiungiamo?

Kaji: Aw sì, non vedo l'ora di raccontare tutto ad Hanna.

|Così i due andarono via............Intanto al Castello Della Sventura Il Mietitore era particolarmente nervoso.|

Bendy: Qualcosa non va mio signore?

Il Mietitore: Ho avuto una visione di quello che sta succedendo nel mondo delle streghe. A quanto parte uno dei guardiani è stato liberato.......................la colpa è tutta di quel maledetto drago che continua a rovinare tutto, insieme a quel traditore di Clessidrus!

|Con la sua ira Il Mietitore distrusse alcuni vasi del castello.|

Il Mietitore: Bendy! Ho una missione per te, la prossima volta che verrà aperto la porta di un Mondo Dimenticato tu dovrai fermare con ogni costo la loro impresa.

Bendy: Ma certo mio signore tutto quello che volete.

|Poi il clessidriano creò sei schermi in collegamento nel mondo degli umani.|

Il Mietitore: In quanto a voi continuate a creare caos nel mondo degli umani e eliminate una volta per tutte chiunque cercherà di ostacolarvi!

I Sei Cigni: Si, o potente sovrano.

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Capitolo 4
*** La Grande Apertura ***


|Era passato già un mese da quando Hanna e Kaji frequentavano la scuola ed entrambi stava facendo le loro prime interrogazioni orali, solo che mentre Hanna aveva ancora difficoltà, Kaji si dimostrò molto bravo nelle materie storiche e quelle grammaticali. Nel pomeriggio le ragazze, il clessidriano e il drago si diedero da fare per mettere gli ultimi preparativi per l'apertura del negozio. Poi Hanna entrò con una scatola piena di perline.|

Hanna: Hey Doremi, ho preso una scatola di perline nuove.

Doremi: Mi raccomando fai attenzione.

|Tuttavia Hanna inciampò sulle scale e fece cadere tutte le perline.|

Le ragazze: Oh no, che disastro.

Clessidrus: Hanna, ti sei fatta male?

Hanna: Un pochino, ma sto bene..............scusate.

Clessidrus: Non importa, basta solo raccoglierle.

|Più tardi fecero una pausa con tè e biscotti.|

Sinfony: Manca pochissimo all'apertura.

Mindy: Ma gli articoli in vendita sono pochissimi, dobbiamo prepararne altri prima dell'inaugurazione.

Melody: Hai ragione.

Doremi: Comunque con Lullaby e Clessidrus in negozio, la loro presenza vale mille pubblicità.

Clessidrus: Questo è il vantaggio ad essere degli influencer.

Lullaby: Abbiamo fatto molta pubblicità sia in radio che in televisione.

Melody: Sarà, però non sarebbe meglio stampare dei poster e dei volantini.

Raganella: Assolutamente no.

Mindy: E perché?

Raganella: Costerebbe troppo, lasciate che ci pensino loro a fare la pubblicità mentre voi preparate la merce da vendere.

Clessidrus: La solita taccagna.

Lalà: Tu non vuoi spendere soldi per comprare poster e volantini.

Doremi: Se si vuole guadagnare soldi prima bisogna investirli.

Sinfony: E poi non hai mai sentito dire che la pubblicità è l'anima del commercio?

Raganella: Basta! Ne ho abbastanza delle vostre rimostranze! Chiudete il becco e tornare a lavoro!

|E così fecero. Mentre le ragazze lavoravano al telaio i ragazzi stavano preparando le coccarde per i pacchi regalo, in tutto questo però Hanna si sentì esclusa perché voleva dare una mano alle sue mamma ma queste non glielo permettevano perché temevano che avrebbe combinato dei pasticci. Ovviamente Hanna si offese e uscì dal negozio.|

Kaji: Siete state cattive.

Clessidrus: Kaji ha ragione, voleva solo aiutarvi.

Melody: Non l'abbiamo detto con cattiveria è solo che non possiamo distrarci in un momento delicato come questo.

Clessidrus: Kaji, puoi andare fuori a farle compagnia?

|Poi gli bisbigliò una cosa.|

Clessidrus: Ho paura che potrebbe usare la magia.

|Lui annuì e uscì subito dal negozio. Vide Hanna che stava passeggiando per la città e la raggiunse, i due si fecero compagnia.|

Hanna: Non è giusto, mi sto annoiando da morire. Non c'è niente che possa fare.

Kaji: Che ne dici di farci un giro per il parco, li succedono cose molto interessanti.

Hanna: Tu dici?

Kaji: Beh è solo un ipotesi però........

|Così Hanna si fidò di Kaji e fecero una passeggiata nel parco, circondati dalle piante e curiosando negli affari degli altri i due si divertirono, poi si sedettero su una panchina e videro un aereo volare in cielo.|

Kaji: Wow, che meraviglia, lo sai che una volta papi salì su uno di essi per volare in Australia con mia nonna, sono proprio comodi, anche se sono lentissimi, io riuscirei a volare più veloce di loro.

|Hanna sorrise maliziosamente e si trasformò in un apprendista strega e volò con la sua scopa.|

Kaji: Hanna, scendi a lì, è pericoloso volare in giro con la scopa, c'è il rischio che ti becchino.

Hanna: Avanti non fare il fifone, scommetto che sono più veloce di te.

Kaji: Ah sì? Staremo a vedere.

|Kaji si tolse il medaglione e volò per raggiungere la sua amica, insieme si divertirono moltissimo e Kaji provò quella sensazione di libertà che gli piaceva tanto.|

Kaji: Yahoo! Che forza!

|Poi si fermò e notò Masato che stava camminando leggendo un libro.|

Hanna: Che ti succede?

Kaji: Quello è Masato, papi mi dice sempre che non sopporta il suo carattere da pallone gonfiato. Vorrei tanto dargli una lezione.

Hanna: Lo sai che con la magia possiamo fare tutto? E credo di sapere come fare.

|Hanna usò la magia per rendere le formiche gigantesche e mentre passeggiò, il ragazzo le notò e se la fece sotto dalla paura.|

Masato: Assurdo! Probabilmente sto avendo un'allucinazione, probabilmente sto assistendo ad un fenomeno che non potrebbe avere nessuna spiegazione scientifica.................

|E se ne andò via spaventato e confuso, mentre a cavallo di una formica gigante i due mattacchioni se la risero.|

Kaji: E' stato veramente uno spasso!

Hanna: Non ho mai riso così di gusto in tutta la mia vita. Mi è venuta una certa sete.

Kaji: Pure a me.

|Poi Hanna notò un distributore di bibite.|

Hanna: Magia della musica diffondi la generosità./E per incanto il distributore automatico danzerà.

|Tuttavia tutte le magie fatte da Hanna sparirono subito e lei ritornò ad essere una normale ragazzina.|

Hanna: Che rabbia, i poteri si sono esauriti.

|Più tardi in negozio le ragazze e il clessidriano ricaricarono con il Trecordeon il portacipria di Hanna.|

Doremi: Ora ascoltami bene, non devi usare la magia di fronte agli esseri umani.

Hanna: Ma io non lo fatto.

Kaji: Confermo, sono stato tutto il tempo insieme a lei.

Lullaby: Allora come hai fatto ad esaurire i poteri?

|I due erano spiazzati e sgamati.|

Kaji: E' tutta colpa mia, lo istigata a usare i suoi poteri.

Clessidrus: Ve l'abbiamo detto centinaio di volte di non farlo.

Melody: La magia è una cosa seria, non dev'essere mai usata per spassarsela o farsi quattro risate.

Doremi: E poi usare la magia di sproposito può provocare guai seri. I nostri poteri dovrebbero essere usati solo per situazioni di estrema necessità.

Sinfony: Avete capito?

Kaji: Sì.

Hanna: Veramente no.

|E i sei si disperarono. Il giorno dopo Clessidrus si alzò presto e si preparò, Kaji aprì leggermente gli occhi e vide suo padre vestito di tutto punto, poi notò che erano solo le sette del mattino.|

Kaji: Perché ti sei svegliato molto presto?

Clessidrus: Devo andare a lavoro.

Kaji: Ma il negozio apre solo tra tre ore.

Clessidrus: Intendo al mio lavoro come piccola celebrità. Oggi sono ospite a Domenica Mattina e poi tengo un servizio fotografico, tra poco vengono Lullaby e sua madre a prendermi.

Kaji: Ma come? Se oggi arrivano tutti i vostri fan come farà il negozio a fruttare soldi?

Clessidrus: Non abbiamo mai garantito la nostra presenza per oggi.

Kaji: Sarà un disastro, potrebbero distruggere il negozio.

Clessidrus: Riferisci alle altre che quando riusciremo a liberarci correremo in negozio.

|Poi gli diede un bacio sulla fronte.|

Clessidrus: Torna a sognare i gattini che è meglio.

Kaji: Aspetta come lo sai che stavo sognando dei gattini?

Clessidrus: Parli nel sonno è ovvio.

|Il drago arrossì per l'imbarazzo. Più tardi, andando in negozio spiegò la situazione alle altre, pure Doremi confermò la cosa in quanto aveva ricevuto una telefonata da Lullaby. Purtroppo fuori dal Maho c'erano un sacco di ragazzi e ragazze giunti solo per vedere i due idol, e quando Doremi annunciò la triste notizia la folla se ne andò. Durante la giornata provarono a mettere i volenti per tutta la città ma le cose non cambiarono. Hanna però ebbe un idea e corse insieme a Kaji.

Kaji: Dove stiamo andando?

Hana: Da Reika, mi ha detto che sei ho dei problemi di alcun genere lei mi avrebbe potuto aiutare.

|Poi arrivati a casa di Reika suonarono al campanello e lei li fece accomodare, servendo da loro tè e biscotti e ascoltando il problema che avevano in negozio.|

Reika: Capisco. Certo tutto sarebbe più semplice se ci fossero due Lullaby e Carletto.

|I due poi ebbero un illuminazione.|

Hanna: Ma certo!

Kaji: E' ovvio! Caspita, avevi proprio ragione sul suo conto.

Hanna: Grazie mille signorina Reika, sapevo di contare su di te.

|I due se ne andarono lasciando Reika allibita.|

Reika: Che tipi strani.

|Così Hanna si trasformò in un apprendista.|

Kaji: Ora non dobbiamo fare altro che assumere le loro sembianze e spacciarci per loro.

Hanna: Sarà un gioco da ragazzi.

|Ad un tratto notarono un cane e Hanna ebbe un illuminazione.|

Hanna: Perché accontentarsi di una quando possiamo farne di più.

|Così, grazie alla sua magia, Hanna trasformò diversi animali che passavano per il parco in copie di Lullaby e Clessidrus e poi toccarono pure a loro.|

Hanna/Lullaby: Perfetto.

Kaji/Clessidrus: Ora non dobbiamo fare altro che radunare le masse.

|Così le varie copie dei due idol radunarono in diverse zone i loro fan. Intanto la giornata di Lullaby e Clessidrus era finita e, per arrivare al Maho più in fretta, decisero di fare affidamento alla magia, così lei volò a cavallo della sua scopa e lui assunse la sua forma da Clessidrus.|

Clessidrus: Per fortuna che abbiamo finito un pochino prima, chissà quanti fan avremo deluso oggi.

Lullaby: Non devi dispiacerti, le ragazze lo sanno che non posso fare sempre affidamento alla nostra notorietà.

Clessidrus: Hai ragione.

|Mentre volò, il clessidriano notò che diverse ragazze stavano correndo da una delle sue copie.|

Clessidrus: Oh bontà divina! Guarda laggiù Lullaby.

|La ragazza notò non solo i fan dell'amico che inseguivano un suo clone che faceva il verso del gatto, ma anche i suoi fan che stavano seguendo un clone che faceva il verso del cane.|

Lullaby: Qui c'è lo zampino di Hanna.

Clessidrus: E anche di Kaji.

Lullaby: Sbrighiamoci, non c'è tempo da perdere.

|Intanto al negozio Hanna e Kaji, con gli altri cloni, erano nel negozio e le altre erano scioccate da quello che avevano appena visto.|

Melody: Ma che succede?!

Kaji/Clessidrus: Semplice, ci siamo trasformati in Clessidrus e Lullaby per far ritornare i clienti qui.

Hanna/Lullaby: Dai trasformatevi pure voi così venderemo un sacco di cose.

Doremi: Ma santo cielo..............

|Poi sentirono le voci dei tantissimi fan che erano arrivati.|

Melody: Mindy? Sinfony? Chiudete le porte! E tu aiutami a tirare le tende Doremi!

|Intanto dietro al negozio Lullaby e Clessidrus videro la folla e poi notarono che le porte e le finestre erano sbarrate.|

Lullaby: Ora come facciamo ad entrare?

Clessidrus: Lascia fare a me.

|Poi indicò la canna fumaria.|

Lullaby: Così mi rovinerò i capelli.

Clessidrus: Non abbiamo molte alternative.

|Poi il clessidriano usò il suo Trecordeon.|

Clessidrus: Magia della musica diffondi la leatà./La magia in criceti si trasformerà!

|Così i due si trasformarono in criceti e si infilarono nel camino, ovviamente diventarono neri come la pece.|

Clessidrus: Perfetto, andiamo.

Lullaby: Non così di fretta, prima di devo sistemare.

Clessidrus: Ma non credo che abbiamo tempo.

Lullaby: Aw c'è sempre tempo per sistemarsi un po, mi dai una mano?

|Ovviamente Clessidrus arrossì.|

Clessidrus: Con molto piacere.

|Intanto giù a tutto la situazione peggiorò e i fan stavano per sfondare la porta.|

Melody: Forza Hanna devi far sparire tutti i finti Clessidrus e tutte le finte Lullaby!

Hanna/Lullaby: E perché?

Melody: Altrimenti si accorgeranno che siamo delle streghe e diventeremo delle ranocchie.

Hanna/Lullaby: Cosa?! Sarebbe terribile! Magia della musica diffondi la generosità./Come per incanto ogni copia sparirà!

|Ma la magia non funzionò.|

Kaji/Clessidrus: Oh oh, ha esaurito la magia.

Sinfony: Questa è la fine.

|Alla fine i fan sfondarono le porte. Tuttavia dato che Hanna aveva esaurito la magia i due birbanti tornarono normale e lo stesso valeva per gli animali.|

Doremi: Phew, siamo salve.

|Ma Melody indicò Clessidrus e Lullaby, erano gli originali, ma loro credettero che fossero dei cloni.|

Melody: Oh no guardate!

Mindy: Povere noi, ne sono rimasti altri due.

Melody: Com'è possibile, le altre copie sono sparite!

Sinfony: Povere noi.

Clessidrus: Miao!

Lullaby: Bau!

Le ragazze: Oh no!

Clessidrus: Si può dire che litighiamo come cane e gatto! Hahahaha.

Lullaby: Questa battuta ti è uscita male.

Clessidrus: Lo so. Ad ogni modo benvenuti all'apertura del negozio di Articoli Regalo Maho, che è stato completamente ristrutturato.

Lullaby: Osservate tutti gli articoli in vendita ma senza spingere.

Clessidrus: E se acquisterete più di tre articoli riceverete in omaggio un nostro autografo.

|I due sorrisero sciogliendo i cuori dei loro fan. La giornata finì e le cose si sistemarono e ovviamente le ragazze e il clessidriano erano esausti.|

Mindy: Sono stanchissima.

Clessidrus: Puoi ben dirlo, credo che mi sia venuto un crampo alla mano a furia di fare autografi.

Doremi: Per questa volta c'è andata bene ma non dovremo più incorrere in rischi simili.

|Poi Hanna e Kaji si avvicinarono tristemente.|

Hanna e Kaji: Ci dispiace tanto.

Lullaby: Ditemi una cosa, perché avete voluto fare questo?

Hanna: Perché avevate un problema e volevamo aiutarvi. Io volevo a tutti i costi aiutarvi a preparare gli oggetti da vendere, ma voi non me l'avete permesso e così................

|Le ragazze capirono che avevano sbagliato a trattare ancora Hanna come una bambina e Doremi si avvicinò ai due.|

Doremi: Hai pensato di usare la magia per aiutarci a risolvere il problema. In questo caso vi diciamo grazie.

Hanna e Kaji: Eh?

Doremi: Ma prometteteci che sarete più prudenti la prossima volta.

Clessidrus: E prometteteci che non prenderete più il nostro posto.

Hanna e Kaji: Promesso.

|Così da quel giorno le ragazze trattarono Hanna come fosse una loro coetanea.|

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Capitolo 5
*** Papi Ha Bisogno Di Riposo ***


|Quella sera a casa Segawa, Clessidrus stava aiutando Lullaby con degli esercizi di inglese.|

Lullaby: I'm so happy to make private English's lessons, thanks a lot to help me Clessy.

Clessidrus: You're welcome miss Segawa. Your english is so good, but I still feel your Japanese accent. But don't worry.

|Poi tornarono a parlare in giapponese.|

Lullaby: Ci devo ancora lavorare con l'accento, ma prima o poi riuscirò ad eliminarlo.

Clessidrus: Non c'è bisogno, un sacco di attrici famose hanno fatto la loro fortuna con il loro accento, pensa a Sophia Loren.

|Poi il clessidriano mise tutto nella cartella.|

Lullaby: Sicuro che non ti puoi fermare per cena? Mamma ha preparato dell'ottimo riso alla cantonese come piace a te.

Clessidrus: Il problema è che ho ancora i compiti da fare.

Lullaby: Però a stomaco pieno si ragiona di più.

|Clessidrus era così tentato, cenare insieme a Lullaby era un opportunità più che rara. Così decise di trattenersi e quando tornò a casa si concentrò sullo studio, era quasi mezzanotte e stava studiando sopra al letto al castello con un piccolo lumino per evitare di disturbare il sonno di Kaji che stava sul letto di sotto. Ora che stava sfondando pure nel campo cinematografico e televisivo, Clessidrus era sempre sommerso da tantissimi impegni e avvolte era costretto anche a fare i compiti la sera col rischio di appisolarsi in classe. Più tardi durante l'intervallo le ragazze si complimentarono con i due divi.|

Melody: Ti abbiamo visto ieri nella nuova serie in cui sei protagonista insieme a Juri Ueno. Dicono che sia un'attrice ricca di potenziale.

Clessidrus: Beh sì, è tra i talenti più interessanti nel panorama televisivo...............Beh non quanto Lullaby sia chiaro, lei è di un altra categoria.

Sinfony: A proposito ho saputo che stai girando una nuova serie insieme a Tokki.

Lullaby: Beh sì.

Doremi: Beata te, è uno degli attori più giovani e famosi del momento.

Melody: Di la verità, è così carino pure di persona.

Lullaby: Beh sì.

Mindy: Non si direbbe che sei felice di recitare insieme a lui.

Lullaby: A dire la verità non avrei preferito girare questa serie per la televisione.

Doremi: Cosa? Dici sul serio?

Lullaby: Questo lavoro mi impegnerà molto, e non potrò passare del tempo con voi, ne aiutarvi in negozio. E poi dovrei rinunciare alle mie lezioni d'inglese per il quale mi ero impegnata.

Hanna: Se vuoi lo farò io al tuo posto. Mi basterà..........

Clessidrus: E' fuori questione!

Sinfony: Ti sei già dimenticata il guaio che hai causato il giorno della riapertura del negozio?

Hanna: Ma no, è solo che ho pensato di aiutarla, così poteva studiare l'inglese.

Lullaby: Sì mi piacerebbe, ma anche il mio lavoro di attrice è importante e non posso trascuarlo.

Clessidrus: So che i tuoi intenti solo buoni ma queste cose non si risolvono con la magia.

Lullaby: Adesso promettimi che non prenderai il mio posto.

Hanna: Ahhhhhhh prometto.

|Le giornate proseguirono e mentre Lullaby girò la nuova serie con Tokki, Clessidrus era alle prese con la sua serie, di cui si divertì tantissimo visto che il tema principale era la musica classica che adorava tantissimo. Inoltre il ragazzo doveva progettare insieme ai suoi produttori le tappe del suo nuovo tour. Finita la giornata, come di consueto, si fece accompagnare a casa dalla mamma di Lullaby.|

Clessidrus: Quanto mi piace questa serie, sono sicuro che batterà la tua in termini di ascolti.

|E se la rise un po, però notò che la ragazza non lo stava ascoltando, perché si era addormentata. Clessidrus sorrise e le tenne solamente la mano, tornato a casa tornò a studiare. Passarono i giorni e i due divi continuarono senza sosta a lavorare e studiare. Poi, in un pomeriggio uggioso.............|

Doremi: Avete visto ieri sera la serie tv di Lullaby?

Le ragazze: Sì certo.

Sinfony: Era una storia bellissima.

Doremi: Alla fine dell'episodio io e i miei piangevamo come fontanelle.

Mindy: A dire il vero mi sono fatto un pianto anch'io.

Melody: Se solo ci penso mi viene da piangere ancora.

Mindy: Chissà il nuovo episodio della serie tv con Clessidrus.

Doremi: Per quell'occasione ci siamo fatti una scorta di fazzoletti.

Clessidrus: Non credo che vi basteranno.

|Le ragazze e il draghetto notarono che Clessidrus e Lullaby erano entrati in negozio.|

Kaji: Che sorpresa, credevo che tenevate le riprese oggi.

Lullaby: Le riprese sono state annullate a causa della pioggia.

Clessidrus: E metà del cast oggi era a casa con la febbre.

Lullaby e Clessidrus: Quindi abbiamo pensato di passare il nostro tempo libero a darvi una mano.

Lullaby: Allora da cosa comincio?

Doremi: Immagino che siate stanchi.

Lullaby: No per niente.

Clessidrus: Mai stato meglio.

Lullaby: E poi ci piace venire qui a lavorare in negozio, ci rilassa parecchio. Anche perché tra un paio d'ore mamma mi viene a prendere per portarmi a lezione di conversazione d'inglese.

Clessidrus: Mentre a me per parlare con i produttori per un nuovo video musicale.

|I due ragazzi sprizzarono grinta da tutti i pori............ma la cosa durò poco. Lullaby dopo cinque minuti di lavoro si addormentò.|

Hanna: Oh no Lullaby.

Doremi: Shhhh.

Sinfony: E' molto stanca.

Doremi: Meglio lasciarla riposare un po.

Clessidrus: Buona idea, portiamola in camera di Hanna.

|Poi il clessidriano sbadigliò un po, era talmente stanco che non riuscì più a tenere la forma da essere umano.|

Mindy: Direi che Lullaby non è la sola che si deve riposare.

Sinfony: Hai fatto molto in questi giorni, perché non vai a riposarti pure tu. Puoi dormire con lei.

|Lui arrossì moltissimo.|

Clessidrus: No no, non è il caso.

Doremi: Ma che hai capito? C'è una poltroncina nella camera di Hanna, dormirai la.

Clessidrus: Ahhhhhhhh. Beh, va bene.........ma giusto un quarto d'ora.

|Hanna con la sua magia portò Lullaby in camera sua mentre Kaji accompagnò suo padre tenendolo sulle spalle. Poi mentre Lullaby riposò sul letto Kaji mise Clessidrus sulla poltrona e gli diede un cuscino e una coperta.|

Clessidrus: Mi raccomando Kaji, solo per pochi minuti.

Kaji: Non preoccuparti papi, ti chiamerò fra poco.

|Così Lullaby e Clessidrus dormirono. Intanto giù in negozio.|

Doremi: Allora come stanno?

Mindy: Benissimo, dormono come angioletti.

|Poi sentirono squillare il cellulare dalla borsetta di Lullaby.|

Melody: Questo è il suo telefono, cosa facciamo?

Sinfony: Sarà meglio rispondere.

|Così rispose al telefono, era la mamma di Lullaby.|

Sinfony: Pronto..........Mi dispiace, Lullaby si è appena addormentata e ho risposto io............come mai, pensavo che avessero delle ore libere...........capisco............

Kaji: Che succede?

Sinfony: Siccome le loro serie hanno successo pare che una rivista famosa voglia intervistarli e la mamma di Lullaby li verrà a prendere tra poco.

Mindy: Che peccato.

Melody: Proprio adesso che si stavano riposando.

Doremi: Non abbiamo altra scelta, dobbiamo svegliarli.

Hanna: Ci penso io, voi aspettate qui.

Kaji: Vengo con te.

|I due andarono di nuovo al piano di sopra per svegliarli.|

Hanna: Peccato, stavano dormendo così bene. Se solo potessimo prendere i loro posti.

Kaji: Lo sai che non possiamo, abbiamo fatto una promessa.

Lullaby: Papà.........

|I due si spaventarono e capirono che Lullaby stava sognando di stare con suo padre. Poi notarono lo sguardo contento di Clessidrus mentre dormiva.|

Kaji: Non avevo mai visto mio padre così rilassato, lo so che dovrei svegliarlo, ma sarebbe una vera ingiustizia.

|Poi il clessidriano mormorò qualcosa.|

Clessidrus: Ti amo Lullaby.

Hanna: Sta facendo un sogno in cui confessa i suoi sentimenti per Lullaby.

|Intanto la mamma di Lullaby giunse.|

Miho: Buongiorno ragazze.

Le ragazze: Salve signore.

Miho: Dove sono Lullaby e Carletto?

Doremi: Hanna e Kaiji sono andati a svegliarli.

Melody: Aspetti un momento.

|Poi giunsero Clessidrus e Lullaby e di fretta e furia salutarono le loro amiche e andarono a lavoro.|

Doremi: Un momento dove sono andati a finire Hanna e Kaji?

Melody: Forse quei lazzaroni stanno dormendo al loro posto.

|Mindy andò a controllare nella stanza di Hanna ma vide che sul letto e sulla poltrona c'erano Lullaby e Clessidrus, la ragazza nippo americana capì che anche stavolta Hanna e Kaji avevano preso il loro posto. Corse a spiegare la situazione alle sue amiche ma non si fece capire bene, così uscì dal negozio e inseguì l'auto a cavallo della sua scopa, quando la trovò si trasformò in un peluche per starli vicino. Intanto in macchina...........|

Miho: Mi dispiace ma il fotografo era libero solo oggi per quel servizio.

Hanna/Lullaby: Non importa, nessun problema.

|Poi appari a loro Mindy sotto-forma di peluche.|

Mindy: Ciao ciao.

Hanna/Lullaby: Oh no Mindy, ma sei tu.

Miho: Qualcosa non va?

Hanna/Lullaby: No niente, pensavo a voce alta.

Miho: Mi fa piacere che sei di buon umore, di solito sei così seccata quando ti arriva un lavoro all'improvviso durante il tuo giorno libero.

Hanna/Lullaby: E' probabile.

Mindy: Avevate promesso di non farlo più, torniamo indietro.

Kaji/Clessidrus: Credo che sia impossibile accontentarti.

Hanna/Lullaby: Ormai è tardi, che ne sarà del servizio fotografico?

Mindy: Ecco, io non so............

Kaji/Clessidrus: Questa volta agiremo responsabilmente.

Hanna/Lullaby: E cercheremo di non combinare troppi guai.

Mindy: Va bene, però non significa che non vi terrò d'occhio.

Hanna/Lullaby: Va bene.

|Così i finti Lullaby e Clessidrus andarono a fare il servizio fotografico, fecero alcuni scatti insieme, ad esempio cercando di colpire una pallina da tennis ma senza riuscire a colpire la palla. Nonostante alcuni momenti imbarazzanti il fotografo li apprezzò perché sembravano che si stessero comportando come dei bambini normali invece che delle semplici star e fecero altre fotografie di questo stampo. Fecero altre foto assieme mentre si vestivano da personaggi delle fiabe, mangiavano dolci e giocando a pallavolo. Intanto al Maho Lullaby si era svegliata e notò che aveva dormito tantissimo e poi notò Clessidrus che dormiva beatamente. Lullaby sorrise e, arrossendo lievemente, avvicinò le labbra vicino al naso del clessidriano, ma lui stava aprendo piano piano gli occhi e lei ci ripensò.|

Clessidrus: Lullaby? Sei già sveglia?

|Poi notò l'orologio.|

Clessidrus: Oh no, ho dormito troppo, eppure l'avevo detto a Kaji che doveva svegliarmi presto.

|I due uscirono dalla camera e Doremi, Melody e Sinfony erano sorpresi nel vederli qui.|

Doremi: Si può sapere cosa ci fare qui?!

Lullaby: Mi dispiace ragazze, vi avrei dovuto aiutare e invece ho dormito.

Clessidrus: Perdonatemi, io non volevo dormire come un sasso.

Sinfony: E' successo qualcosa?

Clessidrus: Eh?

Lullaby: Che cosa vuoi dire?

Melody: Ora capisco, ecco perché Mindy è scappata in quel modo. Aveva capito che Hanna e Kaji si erano trasformati e che sono andati insieme a tua madre.

Lullaby: Cosa? Mia madre è stata qui?

Sinfony: Sì, è passata per portarvi ad un servizio fotografico fuori programma.

Clessidrus: Perciò quei due hanno preso il nostro posto.

Lullaby: Avevano promesso che non l'avrebbero fatto.

Clessidrus: Ora mi sente quel drago di un drago.

Lullaby: Bisogna ricorrere alla magia del Cerchio Magico.

|Così grazie al Cerchio Magico creato da Doremi, Melody e Sinfony, i due vennero teletrasportati nello studio fotografico, dove Hanna e Kaji, con dei pigiami addosso, stavano andando nei camerini a cambiarsi.|

Mindy: Chissà se sono venuta pure io nelle foto.

Hanna/Lullaby: Ah sì, ne sono sicura.

Kaji/Clessidrus: Così abbiamo aumentato i livelli di dolcezza.

|Poi videro Lullaby e Clessidrus davanti a loro.|

Mindy: Lullaby? Clessidrus?

Hanna/Lullaby: Ciao ragazzi.

Kaji/Clessidrus: Come vi butta la vita?

Lullaby: Ci avevate fatto una promessa e non l'avete mantenuta.

Clessidrus: Mi dispiace dovervelo dire, ma mi avete deluso ragazzi.

Hanna/Lullaby: Lo so, ma stavate dormendo così bene che era un peccato svegliarvi.

Kaji/Clessidrus: Erano giorni che non dormivate così a lungo.

|Mindy tornò alle sue sembianze di apprendista strega.|

Mindy: Credetemi, hanno fatto un ottimo lavoro, nessuno si è accorto della vostra sostituzione.

Lullaby: Per favore lasciaci parlare Mindy!

Clessidrus: Ragazzi, so che ci tenete a noi, ma quello che facciamo non è un gioco. E' il nostro lavoro e comporta pesanti responsabilità, per quanto faticosi siano.

Lullaby: E' troppo importante per noi ed non posso sopportare che voi prendiate le nostre identità, è una seria e non un divertimento.

|I due sostituti piansero un po.|

Hanna/Lullaby: Hai ragione Lullaby, ma quando ti sono venuta a svegliare stavi sognando il tuo papà.

Kaji/Clessidrus: Mentre tu papi non dormivi così bene da settimane, e così non ci siamo sentiti di svegliarvi e abbiamo pensato di darvi una mano.

|Lullaby e Clessidrus capirono che i due avevano agito a fin di bene.|

Hanna e Kaji: Ci dispiace, non pensavamo che il vostro lavoro era così importante! Scusateci tanto!

|Ad un tratto i due brillarono e tornarono ad essere bambini di due anni.|

Lullaby.Mindy e Clessidrus: Ma che significa?

Hanna: Hey, sono tornata piccola.

Kaji: Com'è possibile?

Miho: Ragazzi? Dove siete?

Lullaby: Presto Mindy, portali subito a casa.

Mindy: Certo, ci penso io...........prendete questi.

|Poi diede a loro dei buffi costumi|

Mindy: Ci vediamo dopo.

|La ragazza volò via con la sua scopa insieme ai due bimbi. Osservando bene i due costumi Clessidrus rise un pochino.|

Clessidrus: Hahaha, di sicuro mi calzerebbe a pennello. Tu che ne dici Lullaby?

|La ragazza però urlo per lo spavento. Poi il mistero si risolse, quel giorno c'era il novilunio e durante quel giorno l'incantesimo di invecchiamento di Hanna si annullava e quindi i due ragazzi soggetti da tale magia tornavano alla loro vera età. Più tardi le strade di Lullaby e Clessidrus si separarono in quanto il ragazzo doveva andare a parlare con la casa discografica.|

Produttore: Allora Carletto, avremo pensato a tre località per girare il prossimo video per la tua hit estiva, pensavo a Kamakura, oppure Okinawa, o magari a Shizuoka.

|Poi notò che il ragazzo prese la sua agenda e controllò una cosa.|

Clessidrus: Siccome avrei anche una piccola parte da recitare in una serie, potremo farla le riprese a Okinawa se è possibile.

Produttore: Non c'è problema, a proposito abbiamo ricevuto le foto che hai fatto oggi per una rivista.

Clessidrus: Come?

Produttore: Ma sì, ci siamo messi d'accordo col tuo agente che l'avremo potuto usare come copertina del tuo nuovo album.

Clessidrus: Vedete, lo so che potrebbero essere un pò...........

Produttore: Infantili? Beh sì, sono un po strane rispetto ai tuoi standard, rispecchiamo ciò che sei. Con questa immagine faremo capire ai tuoi fan che tu sei come tutti gli altri.

|Clessidrus notò alcune foto in cui Kaji, comportandosi al suo posto, faceva cose semplici come mangiare dolce, vestirsi come un pokemon o dormire beatamente sul letto. Clessidrus sorrise perché ultimamene si rese conto di aver perso un po di entusiasmo in quello che faceva, ma grazie a suo figlio l'aveva ritrovato.|

Clessidrus: Mi sembra una buona idea, se non vi dispiace preferirei quella il cui dormo con il peluche e lo intitoleremo "Viaggio Nei Sogni", che ve ne pare?

Produttore: Ottimo.

|Mentre il produttore e i suoi soci ne discuterono Clessidrus guardò dalla finestra e pensò a Kaji.|

Clessidrus: Grazie.

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Capitolo 6
*** Il Segreto Svelato ***


|Era un normale giorno di scuola e la cricca passeggiò nei corridoi con Clessidrus che era orgoglioso di Kaji.|

Clessidrus: Sono così contento, hai preso sessantacinque al test di storia, sono molto fiero di te.

Kaji: Lo so, però non sarò mai bravo lo siete voi.

Sinfony: Non devi scoraggiarti.

Melody: Hai fatto molti progressi nelle ultime settimane.

Lullaby: Ricordati che partivi che non sapevi ne leggere e ne scrivere.

Kaji: Solo che adesso ho così fame che mi mangerei una zebra arrosto.

|Le ragazze e il clessidriano erano spaventate.|

Kaji: Dai era un modo di dire.

Hanna: Voglio anch'io una zebra arrosto! La voglio! La voglio! La voglio!

|Ed fece i capricci, poi si rivolse a Doremi.|

Hanna: Secondo voi che sapore ha la carne di zebra ?

Doremi: Non ne ho la più pallida idea.

|Dopo un paio di secondi dalla risposta...............|

Hanna: Va beh non la voglio più.

|E la bambina scese le scale.|

Kaji: Aspettami Hanna.

|Anche il ragazzo se ne andò.|

Sinfony: Credo che non sia nemmeno commestibile.

|E gli altri risero. Nel tardo pomeriggio Doremi, Melody, Lullaby e Mindy stavano lavorando con le perline, mentre Clessidrus provava a fare qualcosa di ricamato.|

Lullaby: Ti vuoi dedicare al ricamo?

Clessidrus: Beh sì, non sono bravo come voi a lavorare al telaio, vorrei contribuire con qualcosa di piccolo.

|Ad un tratto giunse Sinfony tutta sconvolta.|

Sinfony: E' terribile! E' veramente terribile!

Doremi: Che succede Sinfony?

Sinfony: Hanno scoperto il segreto.

Mindy: Quale segreto?

Sinfony: Quello di Hanna, hanno scoperto che Hanna è una strega.

Tutti: Cosa?!

|Poi mostrò a loro un manga.|

Mindy: Che cos'è?

Sinfony: L'ultimo manga di Nobuko e Minho.

Doremi: Vuoi dire che hanno scoperto il suo segreto?

Sinfony: Leggi e lo capirai.

|Così lessero e videro che esso era solo un promo in cui in sintesi si raccontava che Hanna sembrava una ragazzina come altre però che avevo un oscuro segreto che non poteva dire a nessuno. L'unico che si rilassò in quella circostanza era Clessidrus.|

Clessidrus: Cavolo, per un attimo pensavo a qualcosa di grave.

Mindy: Sembra intrigante.

Doremi: Non vedo l'ora di leggerlo.

Sinfony: Ma cosa vi dice il vostro cervello?!

Doremi: Perché scusa?

Mindy: Sembra una storia interessante.

Sinfony: Non vi rendete conto cosa può significare?!

Melody: Qui c'è scritto che Hanna ha un segreto.

Clessidrus: E allora? Non credo che si riferisca al fatto che sia una strega.

Lullaby: Però c'è una possibilità che si tratti dei suoi poteri magici

Doremi: Potrebbe essere ogni cosa.

|Poi Mindy notò che in una delle pagine Hanna aveva un costume simile a quello da apprendista che indossa di solito.|

Mindy: Guardate, assomiglia alla divisa di Hanna.

Clessidrus: In effetti togliendo alcuni particolari e quel buffo cappello........

Sinfony: Comunque il fatto che il manga parli di un segreto, fa presagire che Nobuko sappia qualcosa.

Clessidrus: Non so, insomma tu sai bene che Nobuko ha una fervida immaginazione.

|Poi giunsero pure Hanna e Kaji.|

Hanna: Ehilà cosa fate?

Clessidrus: Leggevamo questo.

|Hanna e Kaji lessero il primo assaggio del manga e cominciarono a ridere.|

Kaji: Oh mammina mia, sto morendo dalla risate.

Hanna: E' troppo divertente.

Doremi: Ora basta non c'è niente da ridere!

Hanna e Kaji: Ah no?

Doremi: C-c-c-cosa proponete? Forse dovremo chiarirne la situazione, c'è il rischio che così Hanna si trasformi in una ranocchia.

Lullaby: Ragioniamo, in fondo non siamo sicuri che abbiano scoperto tutto.

Clessidrus: Lullaby ha ragione, la cosa migliore è che per il momento debba mantenere un profilo basso.

Melody: Sì però.................

Hanna: Si può sapere perché avete quelle facce così preoccupate.

Kaji: Vogliamo saperlo.

Clessidrus: Hanna hai presente chi sono Nobuko e Minho? Sono quelle due bambine che passano l'intervallo a scrivere manga, Nobuko è quella che crea la storia mentre Minho disegna, praticamente sono il Disney e l'Iwerks dei manga.

Mindy: Stanno scrivendo una storia su di te.

Kaji: Ah che invidia che provo in questo momento.

Sinfony: Non dire sciocchezze. Una volta deciso l'argomento del loro manga non ti perderanno di vista Hanna.

Doremi: Ti staranno col fiato sul collo fino a quando non avranno raccolto abbastanza materiale.

Melody: Oh no è terribile! Siamo rovinati!

Clessidrus: Dai non fare la solita catastrofica. L'importante è che Hanna non usi la magia in presenza di umani e il gioco è fatto.

Hanna: Guardate che io di recente non sto usando la magia.

Melody: Davvero?

Clessidrus: Visto.

Lullaby: E quando li hai usati l'ultima volta.

Hanna: Cinque minuti fa.

|Le ragazze si disperarono.|

Clessidrus: Come non detto.

Sinfony: Sei la solita irresponsabile!

Doremi: Quando li hai usati?!

Melody: E dove?

Mindy: E perché?

Kaji: Manca Chi e Cosa all'appello.

|Il drago rise.|

Clessidrus: Ti ho detto di stare lontano dal trio SOS o sbaglio?

Kaji: Ma sono divertenti. E poi ha fatto degli incantesimi innocui Hanna, non ha creato seri guai.

Hanna: E' vero, ho fatto apparire una palla da equilibrista, salvato un pesciolino che era caduto dalla sua boccia e levato i pilucchi dalla mia maglietta.

Sinfony: Oh no questa è la fine.

Melody: Povere noi, non abbiamo più scampo.

|Durante la confusione Lullaby sbatté le mani sul tavolo.|

Lullaby: Da questo momento hai la proibizione di usare la magia!

|Quella frase spaventò Hanna e gli occhi di Clessidrus brillarono per il modo autoritario e deciso che la ragazza aveva preso le retini della situazione.|

Lullaby: Mentre noi la terremo d'occhio affinché non disobbedisce agli ordini. Doremi e Sinfony dovranno parlare con Nobuko e Minho affinché riescano a capire cosa lei sa di tutta questa faccenda. E' tutto chiaro?! In effetti non sappiamo se il segreto di Hanna è stato rivelato, quindi dobbiamo essere ottimisti! Coraggio a lavoro!

Le ragazze: Sì!

|Poi Kaji notò che suo padre aveva la testa fra le nuvole.|

Kaji: Papi, tutto bene.

Clessidrus: Adoro quando fa l'autoritaria.

|Così seguirono il piano di Lullaby, Sinfony e Doremi quel pomeriggio parlarono al parco con Nobuko e Minho, ma non riuscirono ad ottenere nessuna informazione. La mattina dopo Clessidrus e Kaji camminarono per andare a scuola.|

Clessidrus: Ascolta Kaji, siccome siamo in piena emergenza, dobbiamo evitare ogni tipo di attività sovrannaturale. Quindi non perdere di vista il medaglione che ti ha dato mamma.

Kaji: Rilassati papi, è tutto sotto controllo. Non sono più un bambino.

Clessidrus: Hai ragione, ma non voglio prendere sottogamba la situazione.

|Poi raggiunsero le altre le altre che erano un po strane.|

Clessidrus: Buongiorno signore...............come mai quella faccia?

Mindy: Diciamo che Doremi ha dato un nuovo look ad Hanna.

Sinfony: L'hai fatto apposta o è stato un errore?

Doremi: Beh io...........

|E i ragazzi videro la nuova acconciatura di Hanna, Kaji non trattenne le risate.|

Hanna: Ho i capelli ricci! Ho i capelli ricci! Ho i capelli ricci!

Melody: Mi sembra contenta della sua nuova pettinatura.

Mindy: L'importante è che lei sia soddisfatta.

Lullaby: Dunque procediamo con il piano.

Hanna: Quale piano?

|Poi le ragazze usarono la magia e diventarono le guardie del corpo di Hanna in modo tale da sorvegliarla come falchi.|

Clessidrus: Credo che sia un po esagerato.

Lullaby: E' l'unico modo per tenerla d'occhio.

Clessidrus: Ehhh io mio chiamo fuori.

Doremi: Come? E se facesse qualcosa che attirasse l'attenzione di tutti?

Kaji: Io non credo che questo succederà.

|Disse il drago dopo averle squadrate.|

Clessidrus: Su muoviamoci, o faremo tardi.

|Così la giornata proseguì e, come aveva detto Kaji, le ragazze non passarono inosservate e monitorarono ogni mossa di Hanna senza rendersi conto che gli occhi i tutti gli studenti erano rivolti verso di loro, e questo ovviamente fece insospettire di più Nobuko e Minho. Ovviamente Hanna era stufa di questo e ne parlò con le altre fuori dalla terrazza.|

Hanna: Adesso basta!

Melody: Abbi pazienza dai.

Hanna: No, non ne posso più!

Doremi: Questa è una faccenda importante.

Sinfony: O vuoi per caso diventare una ranocchia?

Hanna: No sarebbe orribile, ma di certo è meglio di avervi sempre alle calcagna!

|E scappò via dal terrazzo.|

Clessidrus: Stavolta avete esagerato, l'avete asfissiata col vostro perenne monitoraggio.

Kaji: Vi state comportando da vere mamme iperprotettive. Meglio che ne parli con lei.

|Il ragazzo se ne andò.|

Clessidrus: Aspetta Kaji.

|Era finita la scusa e Hanna, non sentendosi osservata, se ne potette tornare a casa in tranquillità e venne raggiunta da Clessidrus e Kaji.|

Hanna: Per favore non seguitemi.

Kaji: Tranquilla ricciolina veniamo in pace.

Clessidrus: Possiamo fare almeno la strada di casa assieme?

Hanna: Mmmm va bene.

|Così i tre camminarono.|

Hanna: Perché si comportano così?

Kaji: Genitori, chi li ha inventati?

Clessidrus: Suvvia non fare così, è solo che loro vogliono proteggerti tutto qua, anche se in maniera un po asfissiante.

Hanna: Perché non capiscono che so cavarmela da sola?

Clessidrus: Credimi ai loro occhi sarai sempre la loro bambina, come io penso che Kaji sarà sempre un piccolo draghetto pacioccone.

|E solleticò le ascelle di Kaji.|

Kaji: Smettilahahaha, mi fai il solleticohohoho.

|Hanna rise tanto.|

Hanna: Grazie ragazzi.

|Poi iniziò a camminare e a canticchiare.|

Kaji: Certo che basta poco per farti tornare il buon umore.

|Così continuarono la loro passeggiata però Hanna si sentì a disagio.|

Clessidrus: Qualcosa non va Hanna?

Hanna: Mi sento osservata.

Kaji: Io non centro.

Hanna: Ma no, è come se qualcosa di invisibile mi inseguisse.

Clessidrus: Sarà la tua immaginazione.

|Poi continuarono a camminare e sentirono uno strano rumore.|

???: Ninninì, ninninì, ninninì.

Clessidrus: Ok, stavolta l'ho sentito pure io.

|Poi Hanna ebbe un idea.|

Hanna: Un.......due......tre........stella!

|Poi si girarono e non videro nessuno. Poi continuarono a camminare e Hanna ci riprovò.|

Hanna: Un.......due......tre........stella!

|Si girarono e ancora nulla, anche se videro un ciuffetto rosso molto familiare. Hanna ci riprovò.|

Hanna: Unduetrestella!

|Si girò velocemente e stavolta beccò Doremi, Melody, Sinfony, Lullaby e Mindy mascherate da ninja che la stavano pedinando. A quel punto la bambina scappò facendo cadere Kaji e Clessidrus lasciandoli intontiti.|

Lullaby: Sta scappando.

Sinfony: Presto inseguiamola!

Nobuko: Perché siete conciate così?

|Le ragazze si paralizzarono vedendo che dietro di loro c'erano Nobuko e Minho e scapparono via lasciandole perplesse.|

Kaji: Ragazze? Chi le capisce e bravo.

Clessidrus: Io le conosce da quattro anni e ancora devo capirle.

|Poi le due li rialzarono.|

Clessidrus: Grazie mille.

Nobuko: Vi stavamo cercando.

Clessidrus: Ah davvero? E perché?

Minho: Siete dei soggetti interessanti per il nostro prossimo manga.

Kaji: Intendi quello sul segreto di Hanna?

Nobuko: Proprio così, ma mi raccomando, è un segreto.

|I due annuirono. Siccome Kaji e Clessidrus conoscevano molto bene Hanna li intervistarono per avere alcune informazioni su di lei in cambio avrebbero avuto una parte nel nuovo manga, ovviamente i due dissero cose normali su di lei senza farsi sfuggire che sia una strega. Era passata una settimana e mentre le ragazze erano preoccupate, Hanna stava giocando ad acchiapparello con Kaji e le fatine, mentre Clessidrus preparò il tè con i biscotti. Alla fine giunse Sinfony tutta disperata con il manga appena elaborato dal duo. Nessuna di loro aveva il coraggio di sfogliarlo fino a quando non lo prese Hanna.|

Hanna: Che bello, hai portato il seguito di quella storia.

|Le cinque si disperarono.|

Doremi: Perché sei così tonta?!

Hanna: Eh?

Sinfony: Dovresti essere la più tesa di tutte.

Lullaby: Il momento è solenne.

Hanna: Perché?

|E le ragazze facevano fatica a farglielo capire.|

Clessidrus: Sentite, è inutile preoccuparsi ora, perché non lo leggiamo e basta.

Sinfony: Hai ragione, è inutile fasciarci la testa.

Lullaby: Su, cominciamo.

|Così iniziarono a leggere il manga. La storia cominciava con Hanna che, mentre passeggiava, vide Masato che stava annegando in un fiume. Così decise di salvarlo usando dei polsini magici simili a quelli del suo costume.............|

Sinfony: Non c'è più niente da fare!

Melody: E' terribile siamo state scoperte!

Mindy: Quelle ficcanaso hanno capito che Hanna è una strega!

Lullaby: Che cosa facciamo?!

Doremi: Ora Hanna sarà trasformata in una ranocchia!

|Tuttavia Hanna rise di gusto leggendo, e lo stesso fecero Kaji e Clessidrus.|

Clessidrus: Perché non finiamo di leggerlo prima?

|Dal polsino sbucò un'arpione a ventosa che salvò Masato................che in realtà era Agoh, un extraterreste malvagio.|

Hanna: Che cosa sei venuto a fare qui?

Agoh: Sono qui per costringerti a rivelare il tuo segreto.

|Dopo diversi minuti di suspense.|

Hanna: Va bene te lo dirò.

Agoh: Davvero? E' stato fin troppo facile.

Hanna: Il mio segreto è...........ABC, è così semplice, quando voglio mi trasformo.

|Così si trasformò...................e dopo una lunghissima trasformazione Hanna era pronta.|

Agoh: Quindi questo è il tuo segreto?

Hanna: Ma di quale segreto stai parlando.

|Il nemico era alquanto sconcertato.|

Agoh: Oh povero me.

Hanna: Ora devo andare.

|Poi cacciò un flauto magico ed evocò quattro ninja simili a Sinfony, Melody, Lullaby e Mindy.|

I Ninja: Siamo i Cinque Ninja!

Agoh: Ma se siete solo in quattro!

Ninja S: Non badare a questi dettagli inutili!

Ninja L: Preparati alla tua fine Agoh.

Agoh: Non penserete mica che delle buffone come voi possano spaventarmi.

|Poi con un fischio chiamo i suoi tirapiedi.|

Agoh: Fiamma?Artista?

Fiamma e Artista: Signor sì signore!

Agoh: E per rendere la cosa ancora più impari.

|Agoh cominciò a moltiplicarsi.|

Hanna: Su forza combattete! Mette in pericolo la vostra vita per salvarmi!

|Le quattro ninja la guardarono storta.|

I Ninja: Iniziamo a dare i numeri.

Agoh: Forza che aspettate, combattete.

Ninja S: Ci eravamo preparate a questa evenienza, e ci siamo portate il nostro asso nella manica.

Fiamma: Ah davvero?

Artista: E cosa sarebbe?

|Ninja S fischiò ed entrò nella battaglia anche Cane Ninja Doremi che però venne malmenata dai cattivi, così si creò una baraonda tra i ninja, Agoh e i suoi tirapiedi e questo concluse la storia. Hanna, Kaji e Clessidrus risero di gusto.|

Hanna: Bello mi è piaciuto!

Clessidrus: Le storie demenziali e prive di senso sono le mie preferite.

Kaji: E i personaggi erano così stereotipati.

Clessidrus: Visto, non c'era niente di cui preoccuparsi.

|Le ragazze tirarono un sospiro di sollievo.|

Lullaby: Per fortuna che è andata tutto bene, abbiamo corso un grande pericolo.

Mindy: Io però non capisco, per Nobuko e Minho qual'era il segreto di Hanna?

|Poi videro che Hanna stava disegnando lei a cavallo di Kaji.|

Hanna: Alla fine si scoprì che Hanna era veramente un'apprendista strega.

Doremi: E adesso cosa stai scrivendo?

Hanna: Sto rivelando il segreto di Hanna.

Le cinque poi inseguirono Hanna.|

Le ragazze: Dacci subito quel manga.

Hanna: No, mai.

|Continuarono a inseguirla per tutto il negozio mentre i maschi erano rimasti perplessi.|

Kaji: Ragazze, valle a capire.

Clessidrus: Fidati, ti ci abituerai.

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Capitolo 7
*** Voglio Essere Una Guardia Reale ***


|Nel cuore della notte da qualche parte nel deserto del Sahara un gruppo di beduini lo stavano attraversando per raggiungere la città più vicina. Piano piano ebbero dei brividi.|

Beduino 1: Sto tremando tutto.

Beduino 2: Per forza a quest'ora della notte fa sempre freddo.

Beduino 1: Non sono brividi di freddo, ma di paura.

Beduino 3: Pure io, mi sta venendo la pelle d'oca

???: A me invece fremono le ossa.

Beduino 2: Non dite sciocchezze voi due.

Beduino 3: Ma non sono stato io.

Beduino 1: Nemmeno io.

|Poi sentirono una strana risata e dalla sabbia sbucarono degli ossi che spaventarono i cammelli che, dopo aver disarcionato i loro padroni, scapparono via.|

???: Voi sempliciotti, la pagherete per tutto quello che ci avete fatto.

|Ad un tratto i tre fluttuarono perché il misterioso individuo, uscito dalla sabbia, cominciò a controllarli grazie alla telecinesi. I beduini urlarono di paura, poi notò una cosa in loro e li lasciò andare.|

???: Ci ho ripensato, andate via da qui. Subito!

|I tre obbedirono e scapparono via. Il giorno dopo al Maho le ragazze, il clessidriano e il drago ricevettero la visita della Regina che spiegò che più il tempo passava e più l'incantesimo del sonno profondo dell'ex regina si espandeva per il mondo delle streghe e chiese a loro di confezionare un regalo per Majo Tourbillon al più presto per poter rallentare la diffusione del sortilegio.|

Doremi: Non si preoccupi vostra altezza ci metteremo subito a lavoro.

|Poi Clessidrus chiese una cosa alla regina.|

Clessidrus: Maestà, volevo chiederle una cosa.

Regina: Dimmi pure.

Clessidrus: Ecco voi avete detto che i sei rovi rappresentano i sei nipotini dell'ex regina, è possibile che all'interno di essa giacciano i ricordi che ha cancellato dalla memoria di Clebastius.

Regina: Potrebbe essere una possibilità, staremo a vedere.

|Più tardi le apprendiste chiesero a Baba qualche informazione su come iniziare.|

Mindy: Allora potresti dirci che genere di regali l'ex regina faceva ai suoi nipotini?

Baba: Nah,nah.

Mindy: Che c'é?

Baba: Non penserete che fornisca simili informazioni senza niente in cambio.

|Le ragazze si disperavano, intanto Clebastius era uscito dalla sua stanza.|

Clebastius: Noi umili servitori non facciamo mai niente per niente, sopratutto quando dobbiamo trapelare informazioni riservati dei nostri umili padroni.

Clessidrus: Capito cosa vuoi Baba, fortuna che ho fatto una scorta oggi.

|Prese dalla sua borsa una lattina di cola e Baba la bevette tutta d'un fiato.|

Baba: Che gusto strabiliante, la miglior bibita che abbia mai assaggiato.

Doremi: Sei soddisfatta adesso?

Sinfony: Ora parla.

Baba: Va bene, un patto è un patto. Molto probabilmente non sapete che l'ex regina aveva per la sua nipotina Marianne.

Clebastius: Una bambina molto dolce, non c'è che dire.

Lullaby: Che tipo di regalini faceva alla sua nipotina?

Baba: Per ogni informazione che vi fornisco ho diritto ad una lattina.

|E le ragazze si misero le mani in testa dalla disperazione.|

Baba: Perciò se ci tenete ad avere anche questa, dovete accontentarmi subito. Scattare! Scattare!

|Doremi e Sinfony volevano strangolarla ma Melody e Mindy le placcarono.|

Sinfony: Ora ti sistemo!

Melody: Suvvia calmatevi.

Clessidrus: Non c'è motivo di fare così.

|Poi il clessidriano prese un'altra lattina.|

Baba: Anzi, questa volta la voglio in un bicchiere con la cannuccia.

|Doremi presa dalla rabbia prese la lattina dalla mano di Clessidrus e andò a prepararla con Baba che si sedette sopra la lattina che aveva da poco bevuto.|

Baba: Allora è pronta la mia bibita? Oh no?

|Doremi infastidita salì le scale con il bicchiere di cola.|

Doremi: Ma tu guarda che pretese.

|Ma poi la bambina inciampò su un gradino, prima la cola si rovesciò addosso a Clebastius mentre il bicchiere atterrò su Baba che rimase intrappolata tra lattina e bicchiere. Intanto il clessidriano si pulì la faccia.|

Clebastius: Bel colpo signorina Doremi.

Baba: Aiuto! Fatemi uscire! Fatemi uscire! Fatemi uscire!

|Hanna e Kaji risero di gusto vedendo la scena.|

Melody: Dai ragazzi, non ridete.

|Alla fine la fata si liberò e lanciò il bicchiere addosso a loro.|

Hanna e Kaji: Ehy!

Baba: Adesso ne ho abbastanza! Quasi quasi non vi dico più niente!

Doremi: Non l'ho fatto apposta, credimi.

|Ma Baba non sentì ragioni e rientro nella cassapanca.|

Doremi: Aspetta, non fare così.

Sinfony: Ho paura che resterà lì per un bel pò.

Doremi: Mi dispiace.

Melody: Non badare a lei, lo sai che ha un caratteraccio.

Clebastius: Ascolti la sua amica, vedrete che si calmerà tra un paio d'ore.

Lullaby: Non ci resta che arrangiarci da sole.

|Poi i baffi di Clebastius cominciarono a vibrare.|

Clessidrus: Cosa ti prende?

Clebastius: Ci siamo! Ci siamo! Ho captato la presenza di un generale!

Kaji: Dici davvero?!

Clebastius: Si trova in un continente molto caldo e afoso, vedo dei cammelli e una piramide.

Melody: Il Cairo, in Egitto.

Clessidrus: Quindi in Africa. Non perdiamo altri tempo, devo andare a fermarlo.

Clebastius: Si calmi signorino Clessidrus, prima dovrà scegliere la sua arma da battaglia.

Clessidrus: Giusto.

Kaji: Vengo con te papi, ti servirà aiuto.

Clessidrus: Ha ha ha, tu devi ancora finire di compiti.

Kaji: Ma papi.

Clessidrus: Niente "ma papi".

|Kaji sbuffò mentre i due clessidriani andarono a scegliere una delle spade. Quando Clebastius aprì la valigetta una delle spade brillò, era quella di fuoco.|

Clebastius: Interessante, pare che la spada voglia essere scelta per affrontare il generale.

Clessidrus: Allora fidiamoci della spada.

Kaji: Sì, il fuoco è la soluzione a tutto.

|Dopodiché Clessidrus si trasformò in un apprendista e cacciò il suo Trecordeon che immediatamente si fuse con la spada, la bacchetta diventò color rosso cremisi.|

Clessidrus: Fooooooorte.

Clebastius: Ricordati, potrai fare soli incantesimi che hanno a che fare con il fuoco.

|Poi Clessidrus la mise dentro a un foderino.|

Clessidrus: Ora come arriviamo in Egitto in così poco tempo?

Clebastius: A questo posso pensarci io, andiamo in giardino.

|Quando uscirono videro Hanna, con il completo da apprendista, che sbuffava.|

Clessidrus: Hanna che succede?

Hanna: Le ragazze hanno usato il Cerchio Magico per andare nel passato e non mi hanno resa partecipe.

|E la ragazza sbuffò.|

Clessidrus: Vorrei esserti d'aiuto ma devo andare subito in Egitto.

Hanna: Posso venire?! Ti prego, ti prego, ti prego?

|Clessidrus voleva dirle di no, ma la bambina cominciò a lacrimare.|

Clessidrus: Va bene, puoi venire con noi.

Hanna: Grazie zio Clessy!

Kaji: Non è giusto, lei sì e io no.

Hanna: A differenza tua, io li ho fatti i compiti.

Kaji: Di sicuro tutti male, somara che sei.

|I due litigarono.|

Clessidrus: Basta! Kaji vai a casa a fare i compiti, è un ordine.

Kaji: Sei cattivo! Uffy!

|E andò via di casa.|

Clessidrus: Su non perdiamo tempo.

|Poi Clebastius usò un gesso.|

Clessidrus: Ma che fai?

Clebastius: Niente domande, so quello che faccio.

|Dopo aver finito di disegnare il cerchio disegnò una clessidra al suo interno e pronunciò una formula magica.|

Clebastius: Con le parole che adesso dirò./Me stesso in Egitto porterò./Magia bianca accorri in mio aiuto./Mandami lì in un minuto.

|Il cerchio si illuminò e i tre precipitarono in un tunnel spazio temporale che li fece atterrare una distesa di sabbia.|

Hanna: Che bello! Rifacciamolo!

|Mentre i due clessidriani si alzarono Hanna sembrò scontenta.|

Hanna: A me non sembra l'Egitto.

Clessidrus: Hanna questo è l'Egitto, non vedi la sabbia, i cammelli e quel castello spaventoso all'orizzonte?..............Un momento cosa?

|Poi i tre notarono il castello in lontananza.|

Clessidrus: Quello dev'essere dove si trova uno dei generali.

Hanna: Allora andiamo.

|La ragazza iniziò a correre.|

Clessidrus: Hanna aspetta!

|Ad un tratto delle ossa sbucarono dalla sabbia e la ragazza si spaventò. Le ossa volarono e formarono un corpo scheletrico.|

????: Nyeh Heh Heh!

|Clebastius riconobbe subito il generale.|

Clebastius: Quello è Clapyrus.

Clessidrus: Clapyrus? Perché questo nome non mi è nuovo?

Clebastius: Beh, lui è il fratello minore di Clepyrus.

Clessidrus: Davvero?

|Poi il generale vide Clessidrus e rise maniacalmente.|

Clapyrus: Bene, bene, bene. Finalmente faccio la conoscenza di Clessidrus, il capo non parlava altro di te.

Clessidrus: Allora saprai di sicuro che sono qui affinché tu mi dia il tuo frammento della Spada Dell'Oscurità.

Clapyrus: Nyeh Heh Heh! Si trova all'interno del mio castello. Ma tu non andrai oltre, perché io, il grande Clapyrus, ti fermerò, ti catturerò, verrai consegnato al mio signore e poi....................e poi............beh non so cosa succederà però di sicuro niente di bello per te.

Clessidrus: Allora fatto sotto.

Clapyrus: Ha ha ha, non così di fretta. Dovrà prima risolvere i miei puzzle per proseguire nella tua avventura, ma appena tu e i tuoi amici fallirete, io vi catturerò così finalmente diventerò anch'io una guardia reale del re. A presto!

|Con la sua magia Clapyrus di scompose e tutte le sue ossa vennero risucchiate dalla sabbia. Hanna se la rise.|

Hanna: Quel tipo è veramente simpatico.

Clessidrus: Non mi fa paura...........ma perché dei puzzle?

Clebastius: Ha una fissa per i rompicapi e gli indovinelli, Clepyrus non li sopportava.

Hanna: Io adoro i puzzle, all'asilo io e le mie amiche li facevamo sempre insieme a Bernard.

Clessidrus: Ma a differenza di quelli, questi saranno letali. Forza seguiamo il sentiero.

|I tre decisero di camminare e giunsero al primo puzzle del generale.|

Clapyrus: Bene, allora non volete arrendervi? Spero che vi piacerà questo puzzle, è alquanto "elettrizzante".

|Poi notarono la pavimentazione metallica.|

Clapyrus: Io lo chiamo il Labirinto Invisibile Elettrico, se toccherete le pareti di questo labirinto........

|Poi mostrò una sfera.|

Clapyrus:........questa sfera vi sottoporrà a una bella scossa bruciandovi vivi. Ora potete andare.

Clessidrus: Ehhhhhhhh non dovremo avere la sfera prima?

Clapyrus: Ah giusto che sbadato.

|Il clessidriano scheletrico camminò nel labirinto, siccome sui suoi stivali c'era molta sabbia creò accidentalmente il percorso che dovevano fare i tre per evitare la scossa e, dopo aver consegnato ad Hanna la sfera, ritornò alla postazione.|

Clapyrus: Ok, potete andare.

Tutti e tre: https://i.pinimg.com/originals/21/b0/72 ... 22b635.png

|Hanna rise e poi cominciò a camminare sul percorso mentre i due clessidriani la seguirono, superando facilmente il puzzle.|

Hanna: Mi piace tantissimo!

Clapyrus: Non ci credo, nessuno l'aveva superato prima d'ora! Avete avuto solo fortuna, ma il prossimo puzzle vi lascerà di sasso.

|E sparì.|

Clessidrus: Ma ci sta prendendo in giro?

Clebastius: Diciamo che non ha mai brillato per il suo acume.

Clessidrus: Proseguiamo.

Hanna: Spero che il prossimo gioco sia divertente.

|I tre proseguirono e davanti a loro videro una palla di neve grande quanto un pallone da calcio.|

Clapyrus: Nel prossimo puzzle dovere mettere in buca questa palla prima che si sciolga. Avete venti secondi a partire da ora.

|Il Sole stava già squagliando la palla e Clessidrus ebbe un idea. Usò la sua bacchetta come mazza da golf e colpì la palla, facendo buca in un colpo.|

Clapyrus: Cavolo, non è possibile. Ma non finisce qui.

|E sparì di nuovo. Proseguendo con il viaggio, i tre arrivarono vicino ad un'altra pavimentazione fatta da tanti quadrati.|

Clapyrus: Bene, vi stavo aspettando. Questo puzzle vi piacerà da matti! Vedete quei pannelli? Quando azionerò questa leva, cominceranno a cambiare colore e avranno una funzione diversa. I pannelli rossi sono impraticabili, i pannelli gialli ti daranno la scossa, i pannelli verdi sono Pannelli-Esca, se ci camminerete sopra dovrete affrontare la mia legione. I pannelli arancioni vi impregneranno di un profumo all'arancia, i pannelli blu sono pieni d'acqua, potete nuotarci ma se sarete impregnati del profumo d'arancia attirerete i piranha, ovviamente se un pannello blu si trova vicino ad un pannello giallo anche quello vi darà la scossa, i pannelli viola sono appiccicosi e i pannelli rosa non fanno nulla. Allora è tutto chiaro?

Clessidrus: Sì.

Clapyrus: Davvero? Avete ascoltato la mia spiegazione per filo e per segno.

Clessidrus: Certo, devo ammettere che questo puzzle è intrigante.

Hanna: Dai proviamolo.

Clapyrus: Ottimo, mi piace il vostro spirito d'avventura, preparatevi perché appena tirerò la levo uscirà un puzzle casuale.

|Il clessidriano tirò la leva.............peccato che tutti i pannelli diventarono completamente rosa facendo perdergli la mandibola.|

Clapyrus: Non è giusto.

|E se ne andò via.|

Clebastius: Siamo quasi vicini al castello.

Hanna: A me non sembra così cattivo.

Clebastius: Non farti ingannare, ti ricordo che lui è uno dei Cigni Neri, quindi è un generale molto pericoloso.

Clessidrus: Forse Hanna ha ragione, se ci voleva far fuori l'avrebbe fatto senza pietà, eppure è come se non volesse farlo. Non lo so............va beh non pensiamoci, andiamo.

|I tre alla fine raggiunsero il castello e appena entrarono videro Clapyrus seduto sul suo trono e teneva il frammento della spada in una teca di vetro.|

Clapyrus: Ben arrivati, mi dispiace che il divertimento sia finito, ma adesso si fa sul serio.

|Poi con uno schiocco di dita illuminò i loro cuori che da rossi diventarono blu.|

Clessidrus: Ma cosa?

|Poi con un gesto li fece volare via. Clessidrus che non voleva che Hanna si facesse male, si mise dietro di lei cosicché la attutire l'impatto con il muro della bambina.|

Hanna: Stai bene zio Clessy?

Clessidrus: Sì, non preoccuparti.

|Poi li fece volare come fossero aeroplanini.|

Clapyrus: Nyeh Heh Heh! Volate tesorini miei, volate!

Clebastius: Mi gira la testa, qualcuno faccia qualcosa.

|Clessidrus notò che sopra alla testa del generale c'era un candelabro e così prese la bacchetta.|

Clessidrus: Magia della musica diffondi la lealtà./Ora quella catena si romperà!

|Con una palla di fuoco la catena del candelabro si ruppe e cadde addosso a Calpyrus che perdendo la concentrazione liberò dalla telecinesi tutti e tre. I due clessidriani presero il volo mentre Hanna precipitò, ma usò i suoi polsini magici.|

Hanna: Magia della musica diffondi la generosità./Come per incanto una pila di cuscini apparirà!

|Una pila di cuscini apparì dando alla bambina un atterraggio morbido. Clapyrus si liberò.|

Clapyrus: Molto bene allora sarò costretto ad usare il mio attacco speciale! Pioggia Di Millemila Ossa!

|Dalla terra sbucano diversi ossi che provarono ad attaccare Clessidrus e i suoi amici che lui difese con la bacchetta.|

Clessidrus: Non farai del male al povero Clebastius e alla piccola Hanna.

|Ad un certo punto la sua bacchetta si illuminò.|

Clessidrus: Ma cosa?

|Ed essa si tramutò in una spada fiammeggiante e Clessidrus diventò tutto rosso sia di pelle che nel vestiario.|

Clapyrus: Ma quella è la spada di mio fratello Clepyrus!

|Clessidrus sentì il fuoco che gli bruciava nelle vene e con la spada colpì tutti gli ossi che lanciava Clapyrus.|

Hanna: Ma che è successo?

Clebastius: Appena i sentimenti puri di Clessidrus si sono manifestati la spada è venuta in suo soccorso, ricordati che se essa viene usata a fin di bene il possessore trae una forza fuori dal comune.

|La battaglia continuò e Clapyrus si fece prendere dalla rabbia.|

Clapyrus: Non so come hai fatto ad avere la spada di mio fratello, ma non potrai mai sconfiggermi. Così quando vincerò avrò tutto quello che ho sempre voluto, potere, prestigio, popolarità!

|Il generale accelerò il suo attacco speciale ma Clessidrus li parò tutto come nulla fosse. Alla fine Clapyrus si stancò e cadde a terra stremato. Clebastius e Hanna saltellarono di gioia mentre Clessidrus si avvicinò a Clapyrus completamente stanco.|

Clessidrus: E' finita generale, consegnami il frammento.

Clapyrus: E' tutto tuo, te lo puoi tenere. Tanto non mi è mai servito a niente.

Clessidrus: Prima che ti finisca voglio sapere una cosa. Prima hai detto che se mi catturavi saresti diventato la guardia reale del re, in che senso?

Clapyrus: Beh, io ho fatto tutto questo perché volevo essere come mio fratello Clepyrus.............

Quand'ero ragazzo ammiravo le gesta di mio fratello come Cavaliere Del Fuoco e tutti volevano essere loro amico. Il mio sogno era diventare un clessidriano importante come lui, e l'unico modo per riuscirci era diventare la guardia reale del re dell'Impero Clessidriano. Tuttavia feci molti tentativi però risultavo sempre non idoneo a causa della mia indole gentile ed estrosa, sopratutto perché pensavano che i miei puzzle fossero stupidi ed infantili. Dopodiché, grazie anche alle referenze di Clepyrus, feci un periodo di prova per diventare generale, tuttavia la mia prova iniziò diversi giorni dopo lo scoppio della guerra tra streghe e clessidriani ed io, ancora giovane e inesperto, dovetti guidare le mie truppe all'assalto nel castello della regina. I miei subalterni si ribellarono dicendo che ero uno smidollato e mi abbandonarono nella foresta per andare ad insediare da soli il castello della regina, ma ahimé vennero in parte uccisi e in parte catturati. E nonostante io non centrassi nulla, venni incolpato per quello che avevano fatto loro ed esiliato nel mondo degli umani dove vado alla ricerca di umani impuri ed eliminarli per tutto ciò che hanno fatto.

Clessidrus: E quanti ne hai uccisi in tutti questo tempo.

Clapyrus: Beh sono qui da almeno quattro secoli perciò..................nessuno.

|Poi Clapyrus fece un grosso respiro.|

Clapyrus: Ma chi voglio prendere in giro, sono il peggiore fra i peggiori. Non sono riuscito nemmeno a battere un ragazzino come te, ho deluso Il Mietitore, non mi farà mai diventare la sua personale guardia reale e il mio numero di amici rimarrà tale e quale a prima, zero.

|Clessidrus a quel punto tornò normale e porse la mano a Clapyrus.|

Clessidrus: Diventiamo amici?

Clapyrus: Davvero?

Clessidrus: Certo, non ha bisogno di essere famoso o popolare per farti degli amici. Io conduco la vita di un idol, amato e rispettato da tutti, ma nessuno di essi è un vero amico. Mi sono fatto degli amici solo quand'ero me stesso, e ti posso dire che gli umani non sono spregevoli come vuole farti credere Il Mietitore.

Clapyrus: Quindi c'è ancora una speranza che il clessidriani allaccino i rapporti con gli umani.

Hanna: Anche con le streghe, visto che ora sei anche il mio amico. Ti prego insegnami altri puzzle.

Clapyrus: Davvero, a te piacciono i miei puzzle?

Hanna: Si si, li adoro.

|Hanna lo abbracciò e il cuore di Clapyrus si sciolse. Dopodiché il generale consegnò il frammento al giovane clessidriano.|

Clapyrus: Hai vinto questa battaglia giovane clessidriano, però ti avviso che i prossimi saranno tipi tosti e senza pietà.

Clessidrus: Grazie per avermi avvertito.

Clebastius: Puoi venire con noi se vuoi.

Clapyrus: E' meglio di no, ora che sono un traditore Il Mietitore potrebbe cercarmi e farmi fuori con le sue stesse mani. Meglio che stiate lontano da me per un po.

Hanna: Mi prometti che ci rivedremo molto presto?

Clapyrus: Parola del grande Clapyrus.

|Ma prima che se ne andassero Clapyrus li fermò.|

Clapyrus: Aspettate!

|Poi diede la sua sciarpa a Clessidrus.|

Clapyrus: Dite a mio fratello che io sto bene.

|E il ragazzo gli sorrise,Clebastius fece il cerchio di teletrasporto e i tre tornarono in Giappone.|

Clapyrus: Che strano, eppure quello stemma che aveva quel ragazzo era così familiare.

|Così Clessidrus riuscì a recuperare il primo pezzo della spada però c'era ancora la questione del regalo da confezionare per l'ex regina. Tornati nel loro paese decisero di fare una pausa ma prima passarono per casa di Clessidrus, bussando alla porta aprì Kaji.|

Kaji: Bene, vedo che ti sei divertito a sconfiggere il cattivo senza di me.

|Poi gli mostrò dei secchielli e delle palette.|

Clessidrus: Ti va di fare qualche castello di sabbia con me?

|Il draghetto esplose di gioia. Così i quattro andarono in spiaggia con Hanna che si divertì a disegnare sulla sabbia la faccia di Clapyrus e con Clessidrus e Kaji che si metteva a costruire un castello.|

Clessidrus: Devi capire che l'istruzione è importante, se la prossima volta farai tutti i compiti ti porterò con me.

Kaji: Va bene.

|Clebastius si stava prendendo il sole vicino ad una roccia.|

Clebastius: MMmm che sensazione piacevole.

|Mentre Hanna giocò trovò delle conchiglie.|

Hanna: Che belle, ho trovato delle conchiglie.

Clessidrus: Magari potremo addobbare il nostro castello.

Hanna: Veramente pensavo di usarle per farci una collana.

Clessidrus: Sei proprio un vulcano di idee.

Sinfony: Ecco e la.

|Poi si girarono e videro le ragazze in ritorno dalla loro missione di ricerca.|

Doremi: Meno male che sei qui Hanna. E' da un po che ti cerchiamo.

Hanna: Brutte antipatiche ve ne siete andate senza di me.

Melody: Ci dispiace, ma non l'abbiamo fatto apposta, avremmo dovuto portarti con noi.

Hanna: Almeno zio Clessy è più permissivo, mi ha fatto partecipare alla sua missione.

Doremi: Dai non fare l'offesa, infondo non è successo niente.

Hanna: Mmmmmmmmmm è va bene, vi perdono, ma solo se mi preparerete un bel budino.

|Tutti rimasero sconcertati visto che Hanna all'improvviso era diventata esigente come Baba.|

Clebastius: Oh santi numi.

|Così le ragazze si misero a lavoro per preparare il regalo per l'ex regina, una collana fatta con le perline e le conchiglie, mentre Clessidrus preparò il budino che tanto voleva Hanna. Nel mentre Baba osservò di nascosto l'operato delle ragazze, fino a quando la collana non era pronta.|

Sinfony: Ecco fatto.

Lullaby: Ora il problema sarà come fargliela vedere.

Melody: Se l'ex regina sta dormendo non potrà di certo sapere cosa le abbiamo regalato.

|Alla fine la fata uscì dalla cassapanca.|

Baba: Forse ho la soluzione.

Clebastius: Davvero?

Baba: Ma per farlo dobbiamo portare questo cassettone nel mondo delle streghe.

|Le ragazze, il clessidriano e il drago trasportarono la cassapanca vicino all'ex regina addormentata, al raggiungerli c'era pure la regina e ci cavalieri.|

Doremi: Ecco fatto, orma come gliela diamo?

Baba: E che ne so.

Le ragazze: Cosa?

Clessidrus: Ha detto che avevi la soluzione.

Baba: Ho detto che forse avevo la soluzione. Questa cassapanca è in qualche modo collegata al subconscio della mia sovrana, per questo ho voluto portarla qui, però vi confesso che non so come raggiungerla.

Doremi: Stai scherzando?!

Melody: Ci hai fatto tutta questa fatica per niente.

Baba: L'esercizio fa bene.

|Poi Hanna la prese.|

Hanna: Ti ci porto io da lei.

Clebastius: Meglio che venga con voi.

Clessidrus: Incrociamo le dita.

|Così Hanna, insieme ai due servitori dell'ex regina entrarono nella cassapanca, all'interno c'era un mondo quadrimensionale e mentre viaggiarono trovarono una porta.|

Baba: Ci siamo, aldilà di questa porta c'è la regina Tourbillon.

|Clebastius provò ad aprila.|

Clebastius: E' chiusa.

|Intanto fuori dalla cassapanca..........|

Doremi: Ok, adesso tocca a noi.

|Le ragazze e il folletto usarono la magia.|

Doremi: Magia della musica diffondi la felicità!

Melody: Magia della musica diffondi la bontà!

Sinfony: Magia della musica diffondi la verità!

Lullaby: Magia della musica diffondi la libertà!

Mindy: Magia della musica diffondi la serenità!

Clessidrus: Magia della musica diffondi la leatà!

Hanna: Magia della musica diffondi la generosità!

Tutti e sette: E la porta della regina d'incanto si aprirà!

|Grazie alla loro magia la porta si aprì e Baba consegnò il regalo attraverso la porta. In quel momento l'ex regina ricordò i bei momento passati con Marianne e di quando le regalò la collana di conchiglie, dopodiché uno dei rovi sparì e tutti esultarono per il successo ottenuto, anche se c'era ancora molto da lavorare visto che c'erano altri cinque rovi da eliminare. Quando Hanna. Baba e Clebastius uscirono dalla cassapanca, Clessidrus si avvicinò al maggiordomo.|

Clessidrus: Ti sei ricordato di qualcosa.

Clebastius: Ecco io.........no.

Clessidrus: E io che pensavo che questo funzionasse.

|Ad un tratto però Clebastius si illuminò e teletrasportò le ragazze, i cavalieri, il clessidriano e il drago in un suo ricordo.|

Kaji: Dove siamo finiti?

Clessidrus: Credo che sia uno dei ricordi che l'ex regina aveva rimosso dalla mente di Clebastius.

|Ad un tratto videro una giovane strega con un vestito azzurro che stava camminando nella foresta.|

Clebastius: E' bella come me l'ero immaginata.

Sinfony: Ma chi è?

Clebastius: Quella è Tourbillon.

Lullaby: Cosa? Proprio lei?

Clebastius: E già, a quell'epoca era una ragazza molto curiosa. Sua madre le aveva detto che non doveva andare oltre la foresta delle meraviglie, ma lei ci andrò lo stesso.

|Tourbillon continuò a camminare.|

Clebastius: Peccato che non aveva un ottimo orientamento e così si perse.

Melody: Poverina.

Toubillon: Aiuto! Aiuto! Mi sono persa!

|Poi cominciò a piangere.|

Hanna: Dobbiamo aiutarla.

Clessidrus: E' un ricordo Hanna, non possiamo fare nulla.

Clebastius: Tanto tra poco sarà salvata.

|Mentre la bimba piangeva qualcuno si avvicinò a lei e le diede un fazzoletto.|

???: Coraggio, va tutto bene.

|La ragazza poi lo guardò bene ed era un clessidriano.|

Tourbillon: Tu chi sei?

???: Mi chiamo Clolorindus, e sono un clessidriano.

|Clessidrus e i cavalieri rimasero scioccati.|

Clelightia: Non ci credo, è proprio Clolorindus.

Clolorindus: Tu invece?

Tourbillon: Tourbillon, sono una strega.

Clolorindus: Una strega? E che cos'è?

Tourbillon: Una che è capace di fare magie ed incantesimi.

Clolorindus: Davvero? Pure io riesco a farle............aspetta se sei una strega perché non usi la tua magia per uscire da qui?

Tourbillon: Ecco..........la verità è che ho scordato il mio cristallo fatato a casa. Sono la solita sbadata.

Clessidrus: Allora ci sono persone più sbadate di Doremi in questo mondo.

|Ovviamente la ragazza gli diede un pugno in testa.|

Clolorindus: Capito, se aspetti un momento ti do una mano.

|Poi volò in alto e sempre più in alto fino a quando non uscì dalla foresta.|

Clolorindus: Ci vorrà un po di tempo, se vuoi ti accompagno.

Tourbillon: Grazie.

|Così la strega e il clessidriano camminarono.|

Clebastius: Durante la loro passeggiata, parlarono di com'erano fatti i loro mondi. Tourbillon disse a lui che il suo popolo fin dall'alba dei tempi ha stretto amicizie con quello degli umani e quello dei maghi, mentre Clolorindus spiegò che era un avventuriero e che nel suo mondo il suo popolo era diviso di cinque tribù ognuno rappresentante un elemento e aveva un progetto per unificare tutto in un unico impero.

|Poi giunsero alla fine del percorso.|

Tourbillon: Grazie di cuore Clolorindus, vuoi venire a vedere il mondo delle streghe?

Clolorindus: Ecco non so, sembra così spaventoso, e se per esempio pensando che sono un mostro.

Tourbillon: Io non l'ho pensato quando ti ho incontrati, sei una creatura adorabile. E sono certo che tu le piacerai.

|Lui arrossì lievemente.|

Clolorindus: Magari la prossima volta.

Tourbillon: Allora facciamo domani?

Clolorindus: Come, così presto?

Tourbillon: Se non vuoi allora significa che non sei un avventuriero amante del rischio.

Clolorindus: Certo che lo sono.

Tourbillon: Allora ci vediamo domani mattina qui nella foresta.

Clolorindus: Non vedo l'ora...............

|La strega se ne andò e il clessidriano era un po confuso.|

Clolorindus: Aspetta cos'è successo?

|In quel momento tutti ritornarono nel mondo delle streghe, significava che il ricordo di Clebastius era finito.|

Clessidrus: Quindi è così che tutto è iniziato. E forse è questo il motivo che ha spinto Clolorindus a stringere legami con il mondo delle streghe.

Clepyrus: Avanti tu col frac, esigo una risposta!

Clebastius: I-i-i-io non lo so. Mi ricordo solo di questo.

Clelightia: Lascialo stare Clepyrus. Magari quando sparirà il prossimo rovo ci potrà dire altro.

|I cinque decisero di prendere il volo.|

Clessidrus: Aspetta Clepyrus!

Clepyrus: Cosa vuoi ragazzo?

|Poi gli diede la sciarpa di Clapyrus.|

Clepyrus: Sta bene?

Clessidrus: Sì, dice di non preoccuparti e che va tutto bene.

|Per la prima volta Clepyrus pianse, ma cercò di trattenere le lacrime.|

Clepyrus: Grazie.

|Così il primo generale fu sconfitto, venne recuperata il primo pezzo della spada e il primo rovo fu eliminato. C'era ancora molto da lavorare ma Clessidrus sapeva che con le sue amiche niente gli era impossibile.|

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Capitolo 8
*** I Preparativi Della Gita ***


|Mancavano due settimane alla gita scolastica delle seste per Kyoto e la signorina Seki decise di formare quattro gruppo da sei, composto da tre maschi e tre femmine.|

Clessidrus: Hey ragazze mi aggrego a voi.

|Poi notò che Doremi, Mindy e Hanna si erano aggregate a Masaru, Kotaro e Takeshi.|

Hanna: Scusa Carletto mi ero dimenticato di chiedertelo.

Clessidrus: Ma allora con chi starò?

|Poi notò che anche gli altri avevano fatto i loro gruppi, e Clessidrus rimase solo. Il ragazzo dalla tristezza si rannicchiò in un angolino.|

Clessidrus: Sapevo che poteva succedere, sono l'escluso per eccellenza.

Seki: Ehhh Carlo, guarda che c'è un posto libero in un gruppo.

Clessidrus: Davvero, dove?

|Poi sentì la risata familiare di Reika e capì che era nel suo gruppo il posto vacante.|

Clessidrus: Beh, peggio di così le cose non possono andare.

|Nel gruppo di Clessidrus, oltre a Reika, c'erano Kaori e Nanako tra le ragazze e Tetsuya e Ito tra i ragazzi.|

Tetsuya: E vai, il trio delle meraviglie del pallone di nuovo insieme.

|E si diedero il cinque a vicenda.|

Reika: Prima di tutto penso che sia ovvio che il capogruppo debba essere io visto che sono anche la rappresentante degli studenti.

Kaori: Ma se nessuno ti ha chiesto niente?

Reika: Cosa stai dicendo Kaori, vuoi proporti tu?

Kaori: Nono, lascia perdere.

Reika: Allora procedo all'assegnazione degli incarichi. Kaori, tu sarai la fotografa ufficiale del nostro gruppo.

Kaori: Farò un reportage che nessuno potrà dimenticare.

Reika: E io dovrò apparire in tutte le foto. Nanoko e Ito penseranno ai posti che potremo visitare durante il tempo libero, Tetsuya penserà ai bagagli.

Clessidrus: E io?

Reika: Tu sarai il mio vice.

Clessidrus: Come scusa?

Reika: Come rappresentante degli studenti avrò il compito di controllare che tutti i capigruppo rispettino le regole che stabiliremo per la gita e quindi dovrai annotarti tutto e controllare che il nostro gruppo faccia il suo dovere. E' un compito da non prendere alla leggera, pensi di farcela?

Clessidrus: Fidati di me, se c'è qualcosa da organizzare io sono pronto.

|Nonostante non sopportasse il suo egocentrismo, il clessidriano doveva riconoscere che Reika aveva delle ottime capacità organizzative. Durante l'intervallo la banda discusse su quello appena accaduto, e la notizia più gettonata era che Hanna era la capogruppo di Doremi, Mindy, Kotaro, Masaru e Takeshi.|

Melody, Sinfony e Lullaby: Cosa sei la capogruppo?

Hanna: Proprio così.

Melody: Anch'io sono stata nominata capogruppo.

Kaji: Pure io.

Clessidrus e Hanna: Davvero?

Clessidrus: Come mai?

Kaji: Beh ecco...........

|Flashback, Kaji era nel gruppo formato da Yukari, Aya e Naomi tra le ragazze e Goji e Ryota tra i ragazzi.|

Ryota: Allora chi vuole fare il capogruppo? Goji tu sembri più indicato.

Goji: Ecco, non so se non abbastanza indicato.

Kaji: Dai ragazzi, anche se scegliamo un leader non vuol dire che gli altri non dovranno fare la loro parte. Un capo non è nessuno senza dei leali compagni.

Yukari: Perché non lo fai tu Kaiji?

Nami: Sembri così determinato e sicuro di te

Ryota: Un vero condottiero.

Kaji: Davvero............beh se insistete.

|Fine Flashback.|

Kaji: Poi, se un giorno dovrò impartire ordini ai guardiani, saprò come comportarmi.

|Clessidrus stava piangendo dalla gioia.|

Clessidrus: Sono così fiero di te.

Kaji: Dai, così mi metti in imbarazzo.

Clessidrus: Non preoccuparti, ti darò tutti i suggerimenti di cui hai bisogno durante le riunioni.

Doremi: Ma il tuo capogruppo non è Reika?

Clessidrus: Sì ma devo mettere a verbale tutto quello che si dirà alla riunione.

Hanna: Che bello, allora parteciperemo tutti e quattro alle riunioni?

Lullaby: Sicura di farcela Hanna, è un lavoro di grande responsabilità.

Hanna: Riuscirò a far fronte agli impegni lasciate fare a me.

|Doremi bisbigliò qualcosa agli altri tre capigruppo.|

Doremi: Mi raccomando tenetela d'occhio.

|E annuirono.|

Mindy: Invece nel vostro gruppo chi ci sono?

Lullaby: C'è il trio SOS.

Doremi: Che persecuzione.

Sinfony: Il fatto è che tutti i maschi della nostra classe, eccetto Kaji, volevano stare nel nostro gruppo perché c'era Lullaby.

Lullaby: Così, giocando a morra cinese con gli altri pretendenti, hanno vinto.

|In Clessidrus si manifestarono segni di gelosia e digrignò i denti.|

Clessidrus: Devono solo provare a corteggiarla e giuro che io.............

Lullaby: Hai detto qualcosa?

Clessidrus: No niente, ho solo detto..........

|Poi sentirono la campanella.|

Clessidrus:...........che dobbiamo andare.

Melody: E' vero, inizia la riunione dei capigruppo.

Hanna: Che bello, su muoviamoci.

|I quattro andarono alla riunione dove Reika annunciò agli altri capigruppo che dovevano annotare i luoghi turistici da visitare e le attività di svago da fare durante le ore di uscita libera. Mentre Clessidrus scriveva il verbale, Kaji e Melody e Hanna presero appunti. Più tardi in negozio tutti erano in fermento e un po in agitazione, tra cui Doremi che aveva un problema................|

Doremi: Sentite, avrei un quesito da sottoporvi.

|Poi mostrò un piccolo fogliettino di carta dove si era annotata la quantità di snack da portare e il loro costo.|

Doremi: Ho elencato le diverse qualità di caramelle da portare con me, ma non sono riuscita a contenere i costi.

Melody: Non è una questione urgente.

|Clessidrus, che era ghiotto di gommose, dissentì.|

Clessidrus: E' una questione vitale!

|Poi prese il fogliettino.|

Clessidrus: Cavolo c'è l'imbarazzo della scelta.

Doremi: A proposito le banane sono considerati dei dolci?

|Gli altri rimasero di sasso.|

Kaji: Ehhhhhh un frutto?

Sinfony: Anche se è dolce è un frutto Doremi!

Doremi: Che bella notizia, e vai! Posso aumentare la quantità di caramelle.

Clessidrus: Magari potremo fare cinquanta e cinquanta, io porto le bottigline di cola, i vermetti e le liquirizie ripiene.

Doremi: Davvero? Io invece i ciucci, i cuori e le arabe.

Clessidrus: Le arabe sono le mie preferite, conosco un negozio che le vende a buon mercato, magari domani ci andiamo insieme.

|Gli altri erano un po perplessi che i due stessero pensando solo alle caramelle.|

Lullaby: Viaggiare e divertente, ma i preparativi richiedono fatica ed estrema pazienza.

Clessidrus: E si, dobbiamo portare lo stretto necessario, le medicine, vestiti adatti per le lunghe scampagnate. Senza contare che le valigie dovranno avere delle etichette.

Mindy: Delle etichette.

Clessidrus: Ma sì, durante il check out c'è il rischio di prendere un bagaglio che non è nostro oppure che qualcun'altro prenda il nostro.

Lalà: Mi stanco solo sentendovi parlare.

|Durante la conversazione, Clebastius sentì tutto mentre portava dei biscotti.|

Clebastius: Però ne vale la pena. Dopotutto Kyoto è la capitale del Giappone, piena di templi e regnata da grandi shogun.

|I presenti avevano qualcosa da dire.|

Melody: Ecco, per la precisione Kyoto non è più la capitale del Giappone da almeno centrotrenacinque anni.

Clebastius: Oh che disdetta.

Clessidrus: Però hai ragione sui templi, sulla storia.......

Lalà:.........sul cibo e sulle terme. Pare che qualcuno si stia informando ben bene.

|La fata indicò a tutti che Raganella stava vedendo un dépliant della città e su quello da visitare.|

Doremi: Raganella! Non metterti in testa di venire con noi!

Sinfony: Che ti succede se ti vedesse qualcuno dei nostri amici?!

Raganella: Ho bisogno di una vacanza!

Le ragazze e Clessidrus: Scordatelo!

|Ovviamente la ranocchia mise il broncio. Il giorno dopo Kaji parlò con il suo gruppo riguardo alle attività da intraprendere nel tempo libero.|

Kaji: Allora avete qualche suggerimento?

Yukari: Io vorrei tanto farmi una foto insieme alle geishe.

Aya: Anch'io.

Naomi: Piacerebbe pure a me.

|Disse arrossendo, Naomi era sempre stata considerata un maschiaccio e,sentendo una cosa simile, Aya e Yukari sorrisero.|

Kaji: Molto bene, e voi ragazzi qualche idea. Io pensavo a qualche tempio buddista oppure il mercato agricolo di Kyoto.

|Poi notò che stavano fissando il banco delle sue amiche.|

Ryota: Tutto quello che vuoi Kaiji.

Goji: Noi seguiremo il gruppo di Lullaby.

|Le ragazze li ignorarono mentre Kaji era perplesso.|

Kaji: (A papi questo non piacerà.)

|Intanto nell'altra sezione Clessidrus stava scrivendo il programma con i suggerimenti di Nanoko.|

Clessidrus: Mi dispiace ragazzi, ma o si va alla ruota panoramica o alla torre di Kyoto. Entrambe saranno piene di file e non avremo abbastanza tempo per entrambe. Alzi la mano chi preferisce la ruota alla torre.

|I due che si alzarono furono solo Tetsuya e Ito.|

Ito: Ma Carlo, pensavo che volevi andare sulla ruota.

Clessidrus: Lo so però la torre si trova un po più vicino all'albergo quindi è più fattibile.

|In realtà i suoi intenti erano altri. Prima di entrare a scuola si era consultato con le altre.|

Clessidrus: Oggi dovrò spiegare agli altri che o si fa la ruota panoramica oppure la torre di Kyoto.

Hanna: Perché non è meglio farle tutte e due?

Clessidrus: Non saprei, mi sembra poco fattibile.

Melody: Noi abbiamo scelto la torre di Kyoto, anche perché era una cosa che voleva vedere Lullaby.

Lullaby: Ho sempre voluto andarci, si può avere una vista completa della città, e poi sembrerà di toccare il cielo con un dito.

|Il ragazzo pensò che se avesse votato per la torre sarebbe potuto stare più vicino a lei. Più tardi il clessidriano controllò chi aveva consegnato i programmi.|

Reika: Allora ci sono tutti?

Clessidrus: Purtroppo ne manca uno all'appello.

Reika: Non me lo dire tiro ad indovinare. Hanna?

Clessidrus: Già.

Reika: Appena la pesco gliene dirò quattro.

Clessidrus: Cerca di essere gentile.

Reika: Non si tratta di essere gentili, è una cosa seria, e se lei ha scelto di fare la capogruppo vuol dire che si rende conto di tale responsabilità.

Clessidrus: Beh sì.

|A fine lezione il ragazzo stava controllando alcune proposte fatte dal suo gruppo.|

Doremi: Ma non doveva pensarci Reika?

Clessidrus: Sono il suo vice e poi è troppo presa a controllare gli altri capigruppo. Di sicuro è andata a cercare Hanna per dirle di consegnare entro oggi il programma.

|Poi giunse Hanna tutta furiosa che lasciò il libretto del gruppo e prese dei fogli da sotto il suo banco, e poi se ne andò, lasciando perplessi Doremi, Mindy e Clessidrus che, dopo averci pensato cinque secondi, urlarono............|

Tutti e tre: Oh no!

|Così la inseguirono e la ritrovarono fuori dalla scuola che stava usando la magia per creare i programmi della gita.|

Doremi: Hanna che cosa fai?! Ti ha dato di volta il cervello?!

Hanna: Ho preparato i nostri programmi.

Clessidrus: Sei un incosciente.

Doremi: Non puoi usare la magia per queste cose. Non hai pensato che qualcuno avrebbe potuto vederti?

Hanna: Ah beh ecco................

|Mindy sfogliò il programma.|

Mindy: E poi il programma è stato impaginato male, alcune pagine sono al contrario.

Clessidrus: Che ti serva di lezione, non si usano i poteri per queste cose.

Hanna: Cavolo, allora devo riprovare.

|Ma i tre glielo impedirono.|

Doremi: Sei una capogruppo e devi svolgere i compiti imposti da questo incarico con i tuoi mezzi.

Hanna: Ma non ci riesco.

Mindy: Ti aiutiamo noi.

Hanna: Ahhhhhh va bene.

|Così i tre aiutarono Hanna a risistemare i programmi, mentre Clessidrus lesse accuratamente quello che aveva scritto la ragazza.|

Doremi: Abbiamo finito.

Hanna: Sono stravolta.

Melody: Ehi ma che fate, dobbiamo andare.

|I due si girarono e videro Melody.|

Clessidrus: Giusto è quasi ora.

Hanna: Ma dove?

Melody: Come dove? Alla riunione dei capigruppo.

Hanna: Un'altra riunione? Basta, per oggi Hanna si prendere un giorno libero.

Clessidrus: Non dire fesserie.

Doremi e Mindy: E dai Hanna?

Hanna: Va bene, ci vado.

|Durante la riunione Clessidrus mise a verbale tutto quello che diceva Reika, Kaji e Melody presero appunti e Hanna era concentrata sul programma ancora da stilare. Ovviamente ciò non passò inosservato alla rappresentante degli studenti che lanciò il gessetto sfiorando Hanna.|

Reika: Hey signorina Hanna, perché non mi stai prestando attenzione?!

Hanna: Stavo scrivendo l'itinerario per il tempo libero.

Reika: Non l'hai ancora finito, guarda che la partenza è prevista per dopodomani.

Hanna: Sì lo so.................e se prolungassimo le ore a disposizione per le attività libere?

Kaji: Cosa?

Melody: Ma che dici?

Hanna: E' l'unico modo per ho per accontentare il mio gruppo.

Reika: Ogni gruppo ha due ore da dedicare al tempo libero, non si accettano cambiamenti a due giorni dalla partenza.

Hanna: Ma io..........

Masato: Tutti i capigruppo hanno stilato un programma di due ore, non si posso cambiare le regole.

Reika: Lo sai, ti comporti come una bambina viziata ed egoista.

Hanna: No, non è vero.

Kaji: Con il dovuto rispetto presidente.....

Reika: Non interrompete.

Melody: Ma......

Reika: Anche tu. E' chiaro Hanna che tu non sei adatta per fare la capogruppo.

|A quel punto Hanna pianse

Melody: Non fare così.

Hanna: Sei solo una bugiarda!

|E se ne andò via dall'aula. Kaji e Melody volevano andare a rincuorarla..........|

Reika: Fermi, la riunione non è finita.

Kaji: Non avreste dovuto ferirla.

Reika: Siediti immediatamente Kaiji.

Kaji: Ma........

Clessidrus: Hai sentito il presidente, siediti se non vuoi avere un richiamo verbale.

|Il ragazzo era sconcertato, essere richiamato da suo padre che non si importava che Hanna era triste. Finita la riunione........|

Reika: Pensi tu a riferirlo agli altri?

Clessidrus: Sì, non preoccuparti.

|Quando se ne andò ad attenderlo c'era Kaji.|

Kaji: Non pensavo che fossi così cinico, non ti sei importato di Hanna.

Clessidrus: Se Hanna ha scelto di fare la capogruppo sapeva a cosa andava incontro.

Kaji: Ma lei voleva solo accontentare il suo gruppo, che c'è di male?

Clessidrus: Lo so che le sue intenzioni erano lodevoli ma avvolte un capo deve saper dire di no.

Kaji: Sì ma........

Clessidrus: Essere un leader significa prendere anche delle decisioni che possono contrariare qualcuno. Se un giorno vorrai guidare i Guardiani Degli Astri dovrai far fronte anche a questa evenienza.

|Mentre passeggiarono per raggiungere il negozio Kaji pensò alle parole di Clessidrus.|

Kaji: Quello che dici e vero, però mi dispiace che Hanna ci sia rimasta male.

Clessidrus: Io non mi preoccuperei, se Hanna è testarda come penso, sono certo che vorrà dimostrare di essere un ottima capogruppo.

|Arrivati in negozio videro che Hanna stava sistemando l'itinerario a dovere con le altre che la guardarono sorridente.|

Hanna: Devo avvertire a Kotaro e Takeshi che possiamo solo scegliere se fare una cosa oppure un altra.

Doremi: Puoi sempre chiamarli.

Hanna: No no, preferisco andare a parlare con loro di persona.

|E uscì dal negozio.|

Melody: E' come se in un lampo fosse diventata più matura.

|E le ragazze erano fiere di Hanna, così come Kaji che si tranquillizzò. Hanna passò l'intera nottata sia a organizzarsi per la gita che per preparare le targhette per i bagagli, però la mancanza di sonno la fece ammalare un po. Così nel pomeriggio si decise di chiamare Clamilia che la visitò.|

Doremi: Allora?

Melody: E molto grave?

Clamilia: State tranquille, ha preso solo un lieve raffreddore. Deve solo riposare e prendersi un analgesico.

Sinfony: Ma potrà venire in gita con noi domani?

Lullaby: Si sincera.

Clamilia: Mamme, vi preoccupate fin troppo. Domani potrà partire con voi, basta che segua il piano medico per cinque giorni. Ora su, lasciamola riposare.

|Le ragazze, il drago, Raganella e le fatine lasciarono riposare Hanna, i due clessidriani furono gli ultimi ad uscire.|

Clessidrus: Grazie mille Clamilia.

Clamilia: Non lo devi dire manco, la salute di Hanna e Kaji è una delle mie priorità.

Clessidrus: A tal proposito, c'è una cosa che ti devo chiedere.

|Era sera e a casa di Clessidrus, il ragazzo stava sistemando le ultime cose e preparato tutto l'occorrente.|

Kaji: Dai voglio dormire.

Clessidrus: Scusa figliolo, devo controllare le ultime cose.

Kaji: Ma sarà ormai la quindicesima volta che controlli.

Clessidrus: La prudenza non è mai troppa.

Kaji: Nonna Pina?! Papi non vuole andare a letto!

Clessidrus: Va bene va bene, ora ci vado.

|Poi chiuse la sua borsa da viaggio. Poi salì sul letto a castello e si mise sotto le coperte, prima di andare a dormire prese da sotto il cuscino la foto di Lullaby e la baciò.|

Kaji: Quando ti deciderai?

Clessidrus: A fare cosa?

Kaji: A dire a zia Lullaby che la ami.

Clessidrus: Oh beh, non ancora, ci vuole ancora tempo.

Kaji: Secondo me hai paura.

Clessidrus: Io paura, ma per favore.

Kaji: Allora ti sfido, se non riesci a dirle cosa provi per lei, dirò a Lullaby che ogni sera sogni di baciarle i piedi.

|Il clessidriano arrossì dall'imbarazzo.|

Kaji: Non sono l'unico a parlare nel sonno.

Clessidrus: Va bene, glielo dirò.

Kaji: Che bello, così zia Lullaby diventerà mamma Lullaby.

Clessidrus: Ora non esagerare.

|Il giorno dopo Majo Pina accompagnò i ragazzi alla stazione e raggiunsero il gruppo. Per fortuna Hanna si era ripresa dalla febbre e potette partire con gli altri per la gita. Quando giunse Clessidrus, il suo gruppo lo guardò in maniera strana, pare che Reika si fosse ammalata nel cuore della notte e non poteva partire per la gita, di conseguenza il clessidriano divenne il capogruppo. Così la gita poteva cominciare, chissà quali sorprese li avrebbero attesi.|

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Capitolo 9
*** Una Gita Movimentata ***


|Erano passate un paio d'ora dalla partenza e le due seste si stavano godendo il viaggio, ad accompagnarli, oltre le maestre Seki e Yuka, c'era l'infermiera della scuola Yuki e il vice preside Tanaka. Per passare il tempo si decide che i due divi della classe avrebbe cantato qualcosa, la prima a esibirsi era Lullaby, tutti l'applaudirono.|

Kaji: La sua voce è pura poesia.

Clessidrus: Eh già. Senti, riguardo a ieri, ci ho ripensato, forse non è il caso.

Kaji: Andiamo prima o poi dovrai pur dirlo, e quale modo migliore se non in gita. Io so che c'è la puoi fare.

|Il ragazzo gli sorrise.|

Clessidrus: Hai ragione, per troppo tempo me lo sono tenuto dentro, è il momento che agisca.

|Intanto la classe applaudì Lullaby, ed era il turno di Clessidrus.|

Mindy: Coraggio Carlo, difendi l'onore della nostra classe.

Clessidrus: Dai non è una competizione.

|Poi usò lo stereo che gli presto Kaji e iniziò a suonare la chitarra.|

CLESSIDRUS

Sai bene cosa ho passato
Vivere lì senza vista
Chiedere perché abbiamo perso la nostra occasione
E ora sto cercando qualcosa per cavarmela
Alto e secco
Ovunque
Nel mio cell
Sto cercando ...

Cercando di sentire
soddisfatto
Sto cercando ...

Qualcuno, sempre di più, il sole splende, sempre di più
Qualcuno, sempre di più, il sole splende, sempre di più

Come faccio a saperlo
Cosa ci aspetta se non vado
Vedo una possibilità, la prendo lentamente
E so che non posso proprio lasciarmi alle spalle queste cose
Cercando di sentire
soddisfatto
Nel mio mondo
Sto cercando ...

Qualcuno, sempre di più, il sole splende, sempre di più
Qualcuno, sempre di più, il sole splende, sempre di più

Cercando di sentire
soddisfatto
Sto cercando ...

Sempre di più
Sempre di più
Sempre di più
Sempre di più
Sempre di più
Sempre di più
Sempre di più
Sempre di più ...

Sto cercando ...

|Così il viaggio proseguì e durante il tragitto. Dopo il viaggio in treno, presero il pullman e arrivarono alla prima tappa ovvero il Tempio Ryoan, come vice di Reika, Clessidrus si assicurò che tutta la sua classe scese dal veicolo e mentre prese la sua borsa da viaggio notò che Doremi aveva difficoltà a sollevare a sua.|

Hanna: Si può sapere cosa stai facendo?

Doremi: Non capisco è diventata pesantissima.

Clessidrus: Lasciare fare ad un maschio forte come me.

|Provò a sollevarla insieme a Mindy ma era inutile.|

Clessidrus: Pesa una tonnellata!

Mindy: Ma quanta roba hai messo?

Doremi: E' strano, ho solo portato lo stretto necessario.

|Poi l'aprì e vide che dentro c'erano Raganella, Lalà, Baba e le altre fatine che si erano mangiati i suoi snack e il suo pranzo.|

Doremi: Che cosa ci fate nella mia valigia?!

Raganella: Hai detto che non potevo venire così ci siamo nascoste nella tua valigia.

Clessidrus: Aspettate, dov'è Clebastius?

|Poi sbucò dalla sua valigia.|

Clebastius: Presente signorino, sono desolato ma non potevamo resistere. Kyoto è una città piena di meraviglie.

Lalà: Ci sono dei bellissimi centri termali.

Baba: E anche tantissimi ristoranti.

Doremi: E allora mi spiegate perché vi siete mangiate tutte le provviste che mi ero portata da casa?!

Seki: Venite, stiamo aspettando solo voi.

Hanna: Ci scusi arriviamo subito.

Raganella: Comunque non vi preoccupate c'è ne andiamo per conto nostro, ci vediamo al ritorno.

|Così la ranocchia, il clessidriano e le fate volarono via. Prima di visitare i templi, i gruppi esplorarono la zona e si fecero le foto da aggiungere al reportage. Giunse pure Reika che era guarita in tempi record e riuscì a unirsi alla gita. Finalmente era giunta l'ora di pranzo e le ragazze e i due ragazzi si sdraiarono insieme per pranzare. Siccome Doremi era rimasta senza cibo, ognuno si offrì di darle qualcosa.|

Doremi: La cosa migliore delle gite e pranzare insieme ai propri amici. Sinfony i tuoi onigiri sono buonissimi, per non parlare dei tuoi tramezzini Melody.

Lullaby: Tieni Doremi, vuoi assaggiare un polipetto?

Mindy: Prendi pure un po della mia frittata.

Doremi: Che delizia.

Clessidrus: Meno male che mamma ha esagerato con le porzioni. Ti lascio un paio di gamberetti.

Kaji: Io ti posso dare del salmone, non ne vado molto matto.

Doremi: Grazie ragazzi.

Clessidrus: E poi sarai felicissimo di darti uno della scorta delle mie caramelle.

Doremi:Sei così gentile.

|Intanto Hanna aveva finito il pranzo.|

Hanna: Ragazzi che mangiata.

Doremi: Già, però gli altri mi hanno offerto parte del loro pranzo, tu invece non mi hai fatto assaggiare nulla.

Hanna: Pensavo che non volevi più niente visto che loro ti avevano offerto tante cose.

Doremi: Vergognati ti sembra questo il modo di trattare la tua mammina?

Hanna: Io sono il punto di riferimento del tuo gruppo, quindi ho bisogno più nutrimento di te. Ora scusate ho un sacco di faccende da sbrigare.

|La ragazza se ne andò.|

Doremi: Hey, torna subito qui.

|Doremi si sentì trattenuta.|

Doremi: E voi non cercate di fermarmi.

Gli altri: Ma noi non stiamo facendo niente.

Doremi: Ah sì, e allora chi è?

|Poi si girò e vide un cerbiattino che gli mangiava un po la maglietta, Doremi scappò via mentre venne inseguita, Kaji rise tantissimo mentre gli altri rimasero allibiti.|

Melody: La piccola Hanna cresce e diventa ogni giorno sempre più matura.

Lullaby: Doremi invece rimane la stessa. Comunque sono piena, però è un peccato sprecare questi due polipetti. Clessy, li vuoi tu?

|Il ragazzo era pieno ma non rinunciò a qualcosa offerto da Lullaby.|

Clessidrus: Ma certo, grazie.

|Lullaby prese la forchettina e appizzò il polipetto.|

Lullaby: Apri la bocca e di aaaaaaaaaa

Clessidrus: Dai, è imbarazzante.

Lullaby: Aaaaaaaaa

|Il ragazzo arrossì e si fece imboccare, Kaji e le altre risero un pochino. Più tardi in autobus mancarono all'appello Mindy e Hanna e Doremi andò a cercarli, quando ritornarono il clessidriano notò che la ragazza dai capelli rossi era un po imbambolata.|

Clessidrus: Cosa gli è successo a Doremi?

Mindy: Ecco ci hanno importunato quattro ragazzi che conosceva, non so i flow, i frog, i flap..........

Clessidrus: I F.L.A.T. 4, non ci posso credere. Che ci fanno quei pagliacci qui?

Doremi: Akatsuki mi ha detto che sono venuti a frequentare una scuola del nostro mondo per apprendere la nostra cultura. Devo dire che Akatsuki è diventato ancora più carino.

Mindy: Ora ho capito che genere di ragazzo ti piace.

Doremi: Ti confesso che lui mi piace molto.

|Tetsuya sentì tutta la conversazione.|

Tetsuya: Di quale genere di ragazzo state parlando?

Doremi: Vergognati è maleducato ascoltare le conversazioni degli altri.

Tetsuya: Vorrei tanto sapere il nome del poveretto che è così sfortunato da essersi innamorato di una come te.

Doremi: Come ti permetti? Tu e Akatsuki siete completamente diversi, lui è gentile, sensibile e affascinante.

Tetsuya: Se è affascinante come dici tu, di certo ti scaricherà subito.

Doremi: Comunque non ti riguarda.

|E la ragazza gli fece una linguaccia e Tetsuya ritornò al suo posto, Clessidrus notò che il ragazzo era particolarmente nervoso e la cosa lo incuriosì. Nel pomeriggio durante la visita Santuario di Kamigamo il gruppo incontrò quello della scuola dei F.L.A.T 4, Tetsuya vide Doremi che parlava con Akatsuki e chiese informazioni a Clessidrus.|

Tetsuya: Dimmi Carlo, quello è il ragazzo che piace a Doremi.

Clessidrus: Sì, quello che Akatsuki.

Tetsuya: Come si sono conosciuti?

Clessidrus: Due anni fa lui e i suoi amici fecero una vacanza culturale a Misora e hanno stretto amicizia con Doremi, Melody, Sinfony e Lullaby.

|Kaji, vedendo i quattro maghi e ricordandosi delle cattiverie che avevano fatto a loro padre in passato, digrignò i denti.|

Kaji: E così sono tornati. Devo mantenere la calma.

Fujio: Ciao Melody, sei diventata più carina.

Melody: Sei gentile Fujio.

Leon: Come butta Sinfony? Sono pronto a scommettere che sei più maschiaccio di prima.

Sinfony: A casa mia questo non è un complimento.

Toru: Lullaby che sorpresa, lo sai che a breve diventerò anch'io una star? Molto presto potremo lavorare insieme.

|Disse stringendole la mano.|

Lullaby: Si certo speriamo.

|Gli rispose senza entusiasmo e vedendo tale scena Clessidrus non potette non essere geloso.

Clessidrus: Pallone gonfiato.

|Dopodiché i quattro dovettero andarsene raggiungendo il gruppo, e la classe di Misora si diresse al loro albergo.|

Vicepreside Tanaka: La cena sarà servita alle 18, quindi potete essere considerati liberi di fare quello che volete nel frattempo. Ho notato che ci sono studenti di altre scuole, quindi voglio che evitiate discussioni o incidenti di qualsiasi tipo.

Tutti: Va bene.

Seki: Siete liberi di rimanere in camera o farvi un giretto nella zona dell'albergo, ci vediamo nella sala ristoro alle 18

Tutti: Va bene.

Yuka: E ricordatevi che chi arriverà in ritardo salterà la cena.

Tutti: D'accordo.

Vicepreside Tanaka: Bene, potete andare.

|Il gruppo degli otto si riunì e organizzarono di andare in giro per i mercatini a comprare i souvenir. Così, dopo aver posato le loro borse in camera Doremi, Mindy, Hanna e Clessidrus raggiunsero gli altri............peccato che ad attenderli c'erano di nuovo i F.L.A.T. 4.|

Doremi: Cosa ci fanno loro qui?

Melody: Ci hanno proposto di fare una passeggiata insieme a loro.

Doremi: Allora è perfetto, passeggiamo con loro.

|Clessidrus stava trattenendo la rabbia.|

Sinfony: Ma manco morte.

Doremi: Come?

Sinfony: Uno degli obiettivi della gita è quello di socializzare con i compagni di scuola.

Lullaby: Io non ho alcuna voglia di andare a passeggio con loro.

|Gli occhi del clessidriano brillarono dalla gioia.|

Akatsuki: Dai, è solo una passeggiata.

Le altre: No.

Doremi: Sono stati così gentili non possiamo rifiutare.

Leon: Sentite ho un idea, risolveremo tutto con una sfida a ping pong.

|Leon e Sinfony si sfidarono ad una partita, se vinceva lui avrebbero fatto la passeggiata, se vinceva lei no...............e ovviamente la ragazza lo umiliò davanti a tutti stravincendo, con Clessidrus che saltellò dalla gioia insieme a Kaji. Tetsuya, che aveva visto tutto in lontananza, fu contento che Akatsuki non avrebbe fatto la passeggiata con Doremi e l'unico che lo notò era Clessidrus. Nel pomeriggio le ragazze e i due ragazzi visitarono la via principale di Kyoto e comprarono diversi souvenir, solo che piano piano il gruppo si disunì, Masaru chiese a Melody se poteva aiutarlo a comprare qualcosa per Shiori, visto che non era venuta in gita per i suoi problemi di salute, Nobuko e Minho chiesero a Sinfony dei pareri su un loro manga in corso d'opera, Mindy venne trascinata da Reika a fare una passeggiata insieme. Infine alcuni ragazzi volevano fare delle foto a Lullaby e Kaji ebbe un idea.|

Kaji: Aspetta Lullaby veniamo pure noi.

|E trascinò con se Clessidrus, lasciando così sole Hanna e Doremi, mentre le scattarono le foto alla ragazza dai capelli viola, Kaji sorrise.|

Clessidrus: Perché siamo rimasti qui?

Kaji: Per farti stare da solo in compagnia di Lullaby.

Clessidrus: Non ha visto l'orda di fan che ci sono.

Kaji: Lascia fare a me. Hey ragazzi, ho visto uno stand che fa delle statuette di cera di Lullaby, chi viene con me a vederle?

|Il gruppo seguì il ragazzo, lasciando così Clessidrus solo con Lullaby.|

Lullaby: A quanto pare Kaji è diventato molto astuto, ha preso tutto da te?

Clessidrus: Modestia a parte.

|I due risero.|

Lullaby: A quanto pare siamo solo noi due, cosa vorresti fare?

Clessidrus: Pensavo ad una passeggiata per il parco, si può vedere il lago Biwa.

Lullaby: Che bello, che stiamo aspettando?

|La ragazza prese la mando di Clessidrus che arrossì molto. I due passarono il loro tempo libero a farsi foto, comprare souvenir per i loro genitori e mangiare un ghiacciolo mentre passeggiarono per il parco.|

Lullaby: Mi ci voleva proprio, non che mi dispiace avere fan che vogliono fotografarmi, a avvolte è così asfissiante. L'unica compagnia maschile di cui ho bisogno è la tua.

Clessidrus: Davvero?

Lullaby: Con te posso essere me stessa e non parlare sempre di lavoro, lavoro, lavoro.

Clessidrus: Grazie.

|Poi videro il lago e Lullaby si tolse le scarpe per rinfrescare i piedi in acqua.|

Lullaby: Mmmmm che delizia, mi fanno male i piedini. Magari più tardi mi puoi dare un massaggino.

|Questo lo fece arrossire sempre di più.|

Clessidrus: Non me lo devi manco chiedere.

|I due risero e Lullaby si appoggiò leggermente alla spalla di Clessidrus, e quest'ultimo mise lentamente il suo braccio attorno a lei.|

Clessidrus: Ora che siamo solo, c'è una cosa...........una cosa importante che ti devo dire.

Lullaby: Di che si tratta?

Clessidrus: Lullaby io........

Lullaby: Sì.

Clessidrus: Ecco io.............sarei felice se tu............

????: Carlo! Che bella sorpresa.

|I due si girarono e videro Mei-Lin.|

Clessidrus: Mei-Lin, per la peppa, non pensavo di trovarti pure qui a Kyoto.

Lullaby: Nemmeno io.

|Lullaby ne approfittò per rimettersi le scarpe.|

Mei-Lin: Eh sì, sono qui per un servizio fotografico che farò domani per tutta la città, e poi potrò passare un po di tempo con i miei genitori. Se vuoi possiamo fare andarci a prendere una cosa insieme, io, te............e la tua amica.

Clessidrus: Purtroppo non possiamo, siamo qui in gita con la scuola.

|Stranamente Lullaby sorrise al suo declino.|

Lullaby: Infatti tra poco dovremo andare a cena.

|Clessidrus notò il suo orologio.|

Clessidrus: Giusto, mancano venti minuti alle 18........

|E Lullaby lo trascinò via.|

Clessidrus: Magari domani ci vediamo in giro Mei-Lin.

Mei-Lin: Senz'altro.

|Mei-Lin poi si inorridì per il ghigno malefico di Lullaby.|

Lullaby: https://i.kym-cdn.com/entries/icons/ori ... 7/smug.png

Mei-Lin: (Piccola arpia.)

|I due ritornarono in albergo in tempo per la cena, non tanto fortunate furono Doremi e Hanna che la saltarono per il loro ritardo. Per fortuna i loro amici gli portarono un vassoio tutto per loro. Più tardi quella sera si diedero la buonanotte.......|

Clessidrus: Allora a domani ragazze.

Kaji: Buonanotte.

Lullaby: Spero che non ti abbiamo fatto troppo male per la bugia che ti sei inventato.

Kaji: Nah, sono un drago molto resistente.

Lullaby: Scusa Clessy, prima che volevi dirmi.

Clessidrus: Oh beh, che sarei felice se tu potresti aiutarmi con un video che voglio girare per mamma, così non gli devo spiegare dieci volte le stesse cose.

Lullaby: Nessun problema, allora buonanotte.

|Così i due se ne andarono al piano di sopra nelle camere dei maschi.|

Kaji: Non gliel'hai detto? Ti avevo dato una grande occasione.

Clessidrus: Ci ho provato, ma poi è venuta Mei-Lin.

Kaji: E chi è?

Clessidrus: Una ragazza che ho conosciuto agli AsianVision dell'anno scorso.

Kaji: Ahhhhh nel tuo cuore c'è pure un'altra ragazza.

Clessidrus: Non dire stupidaggini, lei è più grande e ha già un fidanzato.

|Kaji cominciò a gongolare, però nel farlo inciampò su un gradino della scala, ma per fortuna la signorina Yuki lo afferrò in tempo.|

Clessidrus: Grazie signorina Yuki.

Yuki: Spero che non ti sei fatto male Kaiji.

|Il ragazzo era un po spaesato.

Clessidrus: Kaiji?

Kaji: Eh, oh sì, sto bene.

Yuki: Fai più attenzione la prossima volta.

Kaji: Certo, lo farò.

Yuki: Ora andate prima che il vicepreside si arrabbi che non siete ancora nelle vostre stanze.

Tutti e due: Sì signorina Yuki.

|E i due andarono.|

Clessidrus: Che ti è successo? Sembra che hai visto un fantasma.

Kaji: No è solo...........mah forse sono solo un po stanco.

|Così i due andarono nelle loro stanze a dormire. Per essere stato il primo giorno di gita fu molto movimentato, ma le sorprese non sarebbero finite lì.|

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Capitolo 10
*** Segreti Serali ***


|Il giorno dopo i due gruppi delle seste continuarono le loro visite guidate per tutta Kyoto, tra queste tappe c'era anche il Tempio Del Padiglione D'Oro, la cui leggenda narra che chi viene a pregare, gli verranno realizzati tutti i propri desideri. Così le ragazze e i due ragazzi pregarono.|

Kaji: (Io vorrei poter mangiare il zaffiro più grande del mondo.)

Clessidrus: (Voglio che Lullaby sia mia! Soltanto mia!)

|Il ragazzo arrossì così tanto che non passò inosservato. Più tardi mentre passeggiarono nel loro tempo libero, Clessidrus stava aiutando Lullaby con la scelta di un cappellino estivo|

Lullaby: Secondo te come mi sta?

Clessidrus: Ad essere sincero te lo vedo un po troppo grande. Non hai mica un capoccione come il mio.

Lullaby: Hahaha, ma sì ha ragione.

|Mentre se lo tolse vide, attraverso il riflesso dello specchio dove stava provando il cappellino, Mei-Lin che stava parlando con qualcuno con tono molto arrabbiato.|

Lullaby: Quella è Mei-Lin? Ma con chi sta parlando?

|Il ragazzo si girò e vide la scena.|

Lullaby: Andiamo a vedere.

Clessidrus: Non lo so, forse sta parlando con i suoi collaboratori.

Lullaby: Dai, sono curiosa.

|La verità è che Lullaby era un tantino gelosa di Mei-Lin per il suo modo di comportarsi da diva e voleva gongolare un po.|

Mei-Lin: Non sono affari vostri, ora tornate a casa, così ne riparliamo....................lo so, lo so, non sono stupida come voi.

Lullaby: Hey Mei-Lin.

|La ragazza si spaventò visto che Lullaby e Clessidrus si stavano avvicinando, sembrava in difficoltà e non sapeva che dire.|

Clessidrus: Tutto ok?

Mei-Lin: Tutto ok, stavo solo..........stavo solo.........parlando con i miei genitori, con il telefonino. Infatti stavo andando giusto a prendere una cosa insieme a loro proprio qui vicino. Ora devo proprio scappare.

Clessidrus: Aspetta, veniamo con te. Hai sempre parlato così bene dei tuoi genitori, mi piacerebbe conoscerti.

Mei-Lin: Oh ecco, non vorrei disturbarvi con la vostra gita.

Lullaby: Nessun disturbo.

Clessidrus: Giusto un salutino.

Lullaby: Ci tratterremo un paio di minuti. Dai facci strada.

Mei-Lin: Con molto piacere, mi stanno aspettano al bar Kyūsoku, che si trova a pochi metri da qui.

|Disse a voce molto alta come se qualcun'altro doveva sapere di tale informazione. Più tardi entrarono nel bar e i due ragazzi stavano sorridendo, Clessidrus perché finalmente avrebbe conosciuto i genitori di Mei-Lin, Lullaby perché voleva prendersi un po gioco di lei.|

Clessidrus: Allora dove sono?

Lullaby: Dai siamo curiosi.

Mei-Lin: Dovrebbero essere qui..........forse si saranno scordati dell'appuntamento.

????: Tesoro siamo qui.

|I tre si avvicinarono ai familiari di Mei-Lin, stranamente la ragazza cinese era un po frastornata.|

Papà di Mei-Lin: Finalmente hai finito di lavorare mia cara.

Mamma di Mei-Lin: Vedo che ti sei portata degli amici.

Mei-Lin: Ehhhhhhh sì, loro sono Carletto e Lullaby.

Mamma e Papà di Mei-Lin: Piacere di conoscervi.

???: Ciao sorellina, fatti abbracciare.

|Il ragazzone abbracciò così forte Mei da farle perdere il fiato.|

Clessidrus e Lullaby: https://i.ya-webdesign.com/images/anime ... -png-1.png

???: Piacere di conoscervi sono suo fratello maggiore Gao-Lin. Gli amici di Mei sono anche miei amici.

|E abbracciò pure gli altri due.|

Lullaby: Mi manca il respiro.

Clessidrus: Credo che tra poco sverrò.

|E li lasciò andare, e i due potettero respirare normalmente e alla ragazza dai capelli viola le cadde la busta con quello che aveva comprato.|

Clessidrus: Wow, hai una famiglia molto particolare Mei-Lin.

Lullaby: Ora è meglio andare, gli altri ci staranno aspettando.

Mamma di Mei-Lin: Non vi trattenete ancora un po? Vi offriamo qualcosa da bere?

Clessidrus: Grazie, ma il nostro pullman tra poco partirà. Felice di fare la vostra conoscenza.

|Così Clessidrus e Lullaby uscirono dal bar.|

Clessidrus: E' sempre un piacere conoscere nuove persone.

Lullaby: Oh no la mia busta, l'ho lasciata al bar. Aspettami qui.

|Lullaby entrò nel bar e trovò la borsa finché non venne investita da tre tipo che stavano scappando via. Lullaby si girò........|

Lullaby: Hey ma come..............

|Poi li guardò meglio e non poteva credere ai suoi occhi...............erano gli Animals che stavano uscendo a gambe levate dal bar.|

Lullaby: E loro che ci fanno qui?

|Più tardi mentre si incamminarono Lullaby spiegò quello che aveva visto a Clessidrus.|

Clessidrus: Che strano. Forse sono in vacanza pure loro.

Lullaby: Non ti pare strano che siano venuti proprio qui a Kyoto, senza nemmeno travestirsi poi.

Clessidrus: Appena vedrò Clamilia stasera glielo chiederò.

Lullaby: Che centra Clamilia adesso?

Clessidrus: Vedi stasera...............

|In quel momento giunsero Sinfony, Melody, Mindy, Hanna e Kaji.|

Sinfony: Avete visto Doremi?

Melody: Tra poco dovremo partire con i pullman per tornare all'albergo.

Mindy: Non la troviamo da nessuna parte.

Clessidrus: Da quel che so era al parco vicino al lago Biwa.

|Così i sette andarono a controllare e li videro Doremi, però insieme a lei c'erano Akatsuki e Tetsuya, il cui quest'ultimo era molto arrabbiato con il giovane mago. Ti pensarono che volevano picchiarsi.|

Sinfony: Hey, ricordati che ci hanno detto di non litigare con gli studenti delle altre scuole.

Tetsuya: Silenzio! Siccome non sapete cos'è successo vi consiglio di non immischiarvi.

Akatsuki: Se non ho capito male questa è una sfida.

Tetsuya: Infatti.

|I due si sfidarono a Kamizumo per l'onore di Doremi. Il Kamizumo un gioco in cui due sfidanti usavano dei lottatori di sumo fatti di carta e battevano velocemente le dita su una scatola di cartone, il pupazzetto che rimaneva nel cerchio vinceva. All'inizio Tetsuya sembrava avere la meglio ma Akatsuki barò usando la magia e vinse, mentre il ragazzo se ne andò via furioso e affranto. Ovviamente tutti sapevano che il mago aveva barato, specialmente Doremi che rimase delusa dall'atteggiamento di Akatsuki e andò a rincuorare Tetsuya il quale come se non bastasse ebbe anche la beffa oltre il danno. Siccome aveva attaccato briga con uno studente di un'altra scuola, dovette saltare la cena. In serata Clessidrus stava sistemando la sua valigia..........|

Clessidrus: Credo di aver esagerato con i souvenir.

|Poi notò la faccia di Tetsuya.|

Clessidrus: Dai non preoccuparti, io e Ito ti portiamo qualcosa in camera più tardi.

Tetsuya: Ti ringrazio Carlo, sei un'amico.

Clessidrus: Certo se tu fossi stato meno impulsivo ad attaccar briga con quel ragazzo solo perché eri geloso di lui.........

Tetsuya: Cosa? E questo che centra?!

Clessidrus: Non pensare che non l'abbia notato, a te piace Doremi. Sennò perché ti sei comportato così?

Tetsuya: Beh ecco perché........perché dovevo difenderla dalle advance di quel galletto.

Clessidrus: Puoi dire tutto ciò che vuoi ma non me la bevo..............e comunque tranquillo il tuo segreto è al sicuro. Per fossi in te gli spiegherei perché ti sei comportato così oggi.

Tetsuya: Per te è facile parlarne, non hai problemi di questo tipo.

Clessidrus: Beh a dire il vero io ho il tuo stesso problema.........ma dopo cena ho deciso di confessare ad una ragazza che mi piace cosa provo per lei.

Tetsuya: Lullaby?

Clessidrus: Cosa? Ma come?

Tetsuya: Tuo cugino è un grande chiacchierone.

Clessidrus: Ora mi sente.

|Poi uscì dalla porta per andare a lamentarsi.|

Clessidrus: Gli avevo raccomandato di non dirlo a nessuno.

|Ad un tratto Ryota e Goji corsero dalla paura e caddero addosso a Clessidrus.|

Clessidrus: Mi spiegate che succede?

Ryota: C'è un mostro nella nostra camera?!

Goji: Una lucertola rossa, credo si sia mangiata Kaiji.

Kaji: Ma io sono qui.

|I due videro Kaji davanti a loro e si rasserenarono.|

Ryota: Dov'eri finito?

Kaji: Ero andato un momento a parlare con Hanna, qualche problema?

Ryota e Goji: C'è un mostro nella nostra camera!

Kaji: Non temete, il vostro capogruppo sistemerà tutto. Vieni cugino.

Clessidrus: Lasciate fare a noi.

|I due entrarono nella stanza e poi videro un cucciolo di drago saltellare.|

Clessidrus: Per un pelo, grazie di essere venuta Clamilia.

Clamilia/Kaji: Figurati, quando mi hai detto che durante il Novilunio Kaji tornava ad avere due anni mi sono imparata questo incantesimo per cambiare forma.

Clessidrus: Mettiamolo in un sacco e portiamolo alle altre.

|Ovviamente, essendo Novilunio, pure Hanna era tornata una bambina, ma le ragazze non avevano un piano a differenza di Clessidrus. Così nella stanza di Hanna,Mindy e Doremi.|

Sinfony: Potevi dirci che era il Novilunio.

Clessidrus: Scusa, credevo che lo sapevate.

Lullaby: E adesso che facciamo, tra poco sarà ora di cena.

Doremi: Sentite, io rimango qui e provo a farla tornare grande, voi intanto andate a cena.

Sinfony: Va bene, mangeremo il più in fretta possibile e ti daremo il cambio.

Melody: Così nessuno scoprirà il nostro segreto.

Clessidrus: Possiamo parcheggiarti un momento Kaji qui?

Clamilia/Kaji: Quando finiamo, me lo riprendo e fingerò di essere Kaji per tutta la serata.

Doremi: Mi raccomando portateci qualcosa da mangiare.

|Così tutti e sei uscirono dalla stanza e corsero immediatamente a cena. Mindy spiegò alla maestra che Hanna e Doremi avevano confuso l'ora del bagno con quello della cena e che sarebbero scese a breve. Melody e Sinfony e mangiarono a più non posso e di fretta affinché potevano dare il cambio a Doremi, pure Clamilia, nelle vesti di Kaiji, mangiò velocemente di tutto.|

Sinfony, Melody e Clamilia/Kaji: La cena era squisita, ma adesso dobbiamo andare a farci il bagno.

|E le tre corsero via lasciando le maestre e i loro amici perplessi, mentre Lullaby, Clessidrus e Mindy incrociarono le dita.|

Lullaby, Mindy e Clessidrus: Mi raccomando, pensateci voi, non devono scoprirci.

|Le tre entrarono nella stanza di Doremi, ma era sparita.|

Clamilia/Kaji: Ma dove si saranno cacciati?

Sinfony: Forse non si saranno sentiti sicuri in camera e avranno pensato di nascondersi da qualche altra parte.

Melody: E adesso che facciamo?

Sinfony: Non ci resta che ricorrere alla magia.

|Grazie ad un incantesimo si trasformarono in Doremi e Hanna.|

Clamilia/Kaji: Perfetto, voi andate e io vado a cercare Doremi con i due bambini.

|Ad un tratto si sentì male alla pancia.|

Sinfony/Doremi: Che ti succede?

Clamilia/Kaji: Mi fa male la pancia. di solito accade quando mangio le mandorle.

Melody/Hanna: Ma certo, il pollo al curry che ci hanno dato a cena, c'erano dei piccoli pezzettini di mandorle e zucchine.

|A causa di questa allergia Clamilia perse il controllo della trasformazione e tornò nella sua forma clessidriana.|

Clamilia: Devo usare il bagno.

|Poi corse ed entrò nel bagno.|

Clamilia: Mi dispiace ragazze, dovete dire a Clessidrus che deve proseguire da solo le ricerche.

|Così le due andarono di nuovo in sala ristoro e si sedettero vicino a Mindy e Clessidrus.|

Clessidrus: Meno male.

Mindy: Vedo che le altre hanno fatto in tempo a darvi il cambio.

Sinfony/Doremi: Beh non proprio.

|I due intuirono che erano Sinfony e Melody.|

Mindy: What do you mean?

Clessidrus: Che è successo?

Sinfony/Doremi: Non li abbiamo trovati in camera, così ci siamo trasformate perché nessuno sospettasse.

Clessidrus: Ma dov'è Clamilia?

Melody/Hanna: Ha avuto un attacco di intolleranza alle mandorle, ora è chiusa in bagno ed è tornata alle sue sembianze.

Sinfony/Doremi: Dovete cercali mentre mangiamo.

Melody/Hanna: Non credo di riuscire a mangiare ancora.

Sinfony/Doremi: Non abbiamo altra scelta se non vogliamo farci scoprire. Fatti forza e mangia.

|Così mentre Sinfony e Melody mangiarono di nuovo, Mindy, Clessidrus se ne andarono e informarono Lullaby della faccenda, così di divisero per andare a cercarli e li ritrovarono nelle vicinanze della sua stanza. Dopo aver spiegato che Melody e Sinfony avevano preso il loro posto, Doremi spiegò perché non era in stanza........|

Lullaby:...........e così siete andati a fare il bagno.

Kaji: Sono lindo e pinto.

Doremi: Già, e così mi toccherà saltare la cena un'altra volta.

Clessidrus: Su con la vita, sono riuscito a portarvi qualcosa, ma non è molto.

Kaji: Pappa.

Hanna: Ho tanta fame.

|Così Doremi e i bimbi mangiarono.|

Doremi: Meglio di niente, grazie Clessy.

|Poi sentirono qualcuno che stava per aprire la porta.|

Mindy: Questa dev'essere Reika!

Clessidrus: I maschi non dovrebbero stare qui.

Mindy: Dovete nascondervi.

Doremi: Dove? Dove? Dove?

|Lullaby aprì l'armadio con dentro coperte e cuscini.|

Lullaby: Su entrate qui!.......No aspetta.

|Decise di portare con se Kaji e lo mise nella borsa.|

Lullaby: Lo riporto dopo nella sua camera.

Clessidrus: Grazie Lullaby, Io vado in bagno e porto Clamilia via dalla stanza.

|Il ragazzo entrò in bagno e assunse la forma di clessidriano. Ovviamente vide Clamilia sulla tavoletta del bagno e arrossì dall'imbarazzato, mentre la clessidriana stava per urlare, ma lui gli tappò la bocca.|

Clessidrus: Scusa, devo portarti via da qui.

|Poi origliò sentendo che le ragazze della seconda sezione di sesta avrebbero fatto il bagno per prime e Lullaby se ne andò con Kaji.|

Clessidrus: Perfetto ti porto in camera di Kaji.

Clamilia: Non posso trasformarmi in lui fino a quando non mi finisce la diarrea.

|Inoltre il tanfo divenne più pestilenziale e Clessidrus rischiò di sentirsi male. Poi aprì la finestra del bagno e trasportò delicatamente Clamilia fuori da li, alla fine la portò nella stanza di Kaji.|

Clessidrus: Per fortuna non ci sono ancora i suoi compagni di stanza.

|Clamilia si sentì ancora male e dovette usare l'altro bagno.|

Clamilia: Appena mi sentirò meglio mi ritrasformerò in Kaji.

Clessidrus: Ok, intanto Lullaby porterà il vero Kaji qui e cercherò di trasformarmi in Doremi o Hanna se è necessario. Ora vado a farmi un momento il bagno, ma cerco di fare subito.

|Così si ritrasformò in umano e andò nella sua stanza, dove era il turno della sua sezione di fare il bagno. Più tardi Lullaby entrò nella stanza con Kaji.|

Lullaby: Bene, siamo passati inosservati. Clamilia sei qui?

Clamilia: Sì. Oh cielo che dolore.

Lullaby: Cerca di fare uno sforzo e prova a trasformarti.

Clamilia: Non è semplice come credi.

|Più tardi Clessidrus aveva finito la doccia e dopo essersi messo il pigiama si stava dirigendo nella camera di Kaji quando ad un tratto vide nei paraggi la signorina Seki e la signorina Yuka che stavano controllando alcune stanze.|

Clessidrus: C'è qualche problema maestre?

Yuka: Hai visto da qualche parte tuo cugino?

Seki: Non è andato a lavarsi.

Clessidrus: Oh ecco, purtroppo gli è venuto mal di pancia e non se la sentiva di uscire.

Yuka: Oh cielo, quindi sta male?

Clessidrus: No è solo una piccola intolleranza tutto qui.

Seki: Sarà meglio controllare.

|Il ragazzo si spaventò mentre la sua insegnate si avvicinò alla porta.|

Clessidrus: No, non è il caso, davvero.

|Da dentro alla stanza Lullaby tremò e anche Clamilia nel bagno.|

Yuka: Sono proprio stanca, ci vorrebbe un massaggio rinvigorente.

|Clessidrus ebbe un idea, ma era una cosa talmente imbarazzante per lui, però non aveva scelta.|

Clessidrus: Posso offrirvi un massaggio signorina Yuka.

Yuka: Davvero?

Clessidrus: Ma certo, voi e la signorina Seki vi siete tanto affaticare per tenerci d'occhio che non avete avuto nemmeno un momento di relax. Se potete posso massaggiarvi i piedi un pochino.

Yuka: Che bello, sarebbe fantastico.

Seki: Ma cosa stai dicendo Yuka, non possiamo accettare.

Yuka: E dai Seki, lasciati andare, giusto cinque minuti. Per tutto il viaggio non hai fatto altro che lamentarti che ti facevano male i talloni a furia di camminare con i tacchi.

|La signorina Seki arrossì per l'imbarazzo.|

Seki: E va bene Carlo, ma giusto cinque minuti.

Clessidrus: Non ve ne pentirete.

|E si diresse così nella camera dei docenti sperando di guadagnare tempo. Le ragazze e il draghetto tirarono un sospiro di sollievo.|

Lullaby: Siamo salve per ora.

Clamilia: Ecco cosa succede a stare troppo a contatto con gli umani. Clessidrus sta facendo una cosa non consona alla nostra cultura.

Lullaby: E dai è solo un massaggio ai piedi, che sarà mai.

Clamilia: Va contro i nostri principi.

Lullaby: E poi l'ha fatto per farci guadagnare tempo. Sono sicura che in questo momento sarà molto imbarazzato per fare una cosa del genere.

Clamilia: A me non mi è sembrato.

Lullaby: Perché hai imparato a recitare ed è diventato bravo a mascherare i suoi sentimenti.

Clamilia: Non capisco una cosa.

Lullaby: In che senso?

Clamilia: Perché fa tutto questo? Insomma ha una carriera come idol, va a scuola, vi aiuta in negozio, fa gli allenamenti di calcio, tiene a bada una delle creature più leggendarie del mondo della magia e avvolte mi viene anche ad aiutare in asilo, però non lo mai sentito dire "Che fatica" o "Vorrei riposarmi".

Lullaby: E' semplice lui si diverte. E' come se rendersi utile lo faccia sentire auto-realizzato, e poi se ti piace fare le cose non diventa più un lavoro, ma è un gioco. E nonostante lo stress che sopporto lui è sempre gentile, educato e disponibile. Questo è uno dei motivi per cui..............

|Poi la ragazza si fermò, il piccolo Kaji notò come che la ragazza era diventata tutta rossa.|

Clamilia: Cosa?

Lullaby: Ho detto che è uno dei motivi per cui lo stimo.

|Ad un tratto uscì del fumo dal bagno, Clamilia era riuscita a ritrasformarsi in Kaji.|

Clamilia/Kaji: Fossi nei compagni di Kaji non entrerei lì per un bel po. Vai prima che ti scoprano, me ne occupo io.

Lullaby: Grazie Clamilia, per fortuna che ci sei tu.

Clamilia: Si si si, risparmiati i complimenti, muoviti.

|La ragazza andò via mentre Clamilia si prese cura del piccolo drago. Lullaby si incamminò nella sua stanza e li vide Clessidrus uscire dalla stanza delle due maestre.|

Yuka: Grazie, mi ci voleva proprio.

|La signorina Seki era un po imbarazzata.|

Seki: Ora torna giù.

Clessidrus: Certo signorina Seki.

|Poi gli bisbigliò qualcosa e chiuse la porta.|

Lullaby: Che ti ha detto?

Clessidrus: Se ha bisogno di qualche altro massaggio me lo chiederà privatamente.

Lullaby: Dovresti aprire una spa, hahahaha.

Clessidrus: Ti prego, è stato troppo imbarazzante per me.

Lullaby: Comunque Clamilia è riuscita a ritrasformarsi, quindi Kaji è al sicuro.

Clessidrus: Meno male.

|Poi sbadigliò.|

Clessidrus: Sono così stanco.

Lullaby: Eh sì, con la serata che abbiamo avuto. Su ora dobbiamo dare il cambio a Mindy,

Clessidrus: Come mai?

Lullaby: Doremi si è trasformata in Hanna perché teneva la riunione finale dei capigruppo. E a turno dobbiamo trasformarci in Doremi per non destare sospetti.

Clessidrus: Giusto.

|Per tutta la notte le ragazze e il clessidriano fecero a turno per trasformarsi in Doremi e accudire allo stesso tempo Hanna. Per fortuna quando tutti andarono a dormire, tutto torno alla normalità e la mattina dopo Hanna e Kaji ripresero la loro forma adolescenziale. Quella mattina scesero a fare colazione.....|

Kaji: Che fa che ho.

Ryota: Stai scherzando, con il mal di pancia che ti è venuto.

Kaji: Ma adesso che sono svuotato come una bottiglia di ketchup ho lo stomaco vuoto.

|Poi vide Clessidrus e si corse da lui.|

Kaji: Hey cugino aspetta. Riguardo alla nostra scomessa.......

Clessidrus: Lo so, ho perso, inizio a prepararmi per il bagno di umiliazione.

Kaji: Tranquillo è tutto apposto non spiffererò niente a nessuno.

Clessidrus: Davvero? Grazie, ma come mai?

Kaji: Oh beh con tutto quello che ti ho fatto passare non hai avuto tempo per stare da solo con lei. Però mi devi promettere che glielo confesserai prima della fine dell'anno scolastico.

Clessidrus: Va bene, ci proverò.

|Così la gita a Kyoto terminò e gli studenti salirono nei pullman per il viaggio di ritorno.|

Doremi: Meno male che è andata tutto liscio.

Mindy: Però che fatica.

Hanna: Vi creo sempre un sacco di guai

Clessidrus: Su col morale giovinotte, l'importante è che abbiate risolto questo gravoso problema.

|Le tre ragazze erano un po confuse. Poi pensarono che l'unico che parlava in questa maniera era Clebastius e Doremi gli bisbigliò qualcosa.|

Doremi: Perché ti sei trasformato in Clessidrus?

Clebastius: Il ragazzo è fuori dal mezzo di trasporto chiamato pulmino perché doveva fare qualcosa per la signorina Clamilia per ringraziarla dell'aiuto che gli ha fornito.

|I due erano sopra all'autobus e stavano facendo colazione insieme.|

Clamilia: Sono proprio deliziosi questi dolcetti.

Clessidrus: E non ti devi preoccupare, non sono fatti con le mandorle. Non pensavo che ne fossi allergica pure tu.

|E i due risero.|

Clessidrus: Non so proprio come ringraziarti Clamilia, se non fosse stato per te, sarei finito proprio nei guai. Sono fortunato ad avere un'amica come te.

|Clamilia arrossì moltissimo.|

Clamilia: Ma scherzi, sono sempre felice ad aiutarti.

Clessidrus: Scusa se te lo chiedo, ma per caso sei venuta insieme agli Animals a Kyoto?

Clamilia: C-c-c-osa?!

Clessidrus: No, è che ieri Lullaby li ha visti in un bar dove abbiamo conosciuto i genitori di una mia amica.

Clamilia: Non ne sapevo niente, quei tre fannulloni. Appena li becco gli farò passare un brutto quarto d'ora con delle siringhe grandi quanto una quercia.

|I clessidriano arrossì e trascorse un po di tempo con la sua simile.|

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Capitolo 11
*** Kaji - Ultimate Survivor ***


|Quella sera in negozio Hanna e Kaji erano al settimo cielo, stasera Hanna avrebbe sostenuto la prova del settimo livello mentre Kaji sarebbe andato in un nuovo mondo a salvare un guardiano. Nonostante i loro entusiasmo i loro genitori erano un po preoccupati, e prima di partire ricaricarono il portacipria di Hanna. Tuttavia con quel gesto i loro Trecordeon rimasero a secco di magia, così mentre andarono nel mondo delle streghe.|

Doremi: Facciamo così, accompagniamo Hanna alla seduta d'esame e poi andremo a fare pieno di note magiche.

Clessidrus: Credo che stavolta dovrai andarci da solo da Gaia.

Kaji: Cosa? Davvero?

Clessidrus: Dopotutto sono le tue missioni, e sono certo che te la caverai. Però ricordati che per sconfiggere i tuoi nemici bisogna prima studiarseli.

Kaji: Si si si si me lo ricorderò. Allora a dopo.

|E volò via entusiasta. Intanto nel suo covo il Mietitore sentì come se qualcuno stesse aprendo una porta magica.|

Il Mietitore: Lo sento.

Bendy: Cosa mio signore?

Il Mietitore: La Somma Guardiana tra per aprire un portale, ma stavolta quel maledetto drago non uscirà vivo da lì.

|Parallelamente Kaji vide la porta aperta da Gaia.|

Gaia: Il mondo in cui stai per entrare è quello dei Pacificatori. Il luogo da cui proviene Jupiter.

Neptune: Il suo popolo è sempre stato in pace con le altre terre, però a causa della loro indole gentile si sono fatti sottomettere dal Dottor Shemp e i suo esercito di soldati kamikaze.

Gaia: Stai attento.

Kaji: Non vi preoccupate, recupero Jupiter e lo cuocerò a fuoco lento il dottorino.

|Kaji entrò senza pensarci due volte nel portale e contemporaneamente Il Mietitore aprì un varco.|

Il Mietitore: Non deludermi.

Bendy: Ma certo mio signore.

|Intanto le apprendiste e il clessidriano, dopo aver lasciato Hanna alla seduta del suo esame, si recarono da Majo Don.|

Majo Don: Vorreste delle note magiche dalla sottoscritta?

Doremi: Le abbiamo consumate per dare energia ad Hanna.

Sinfony: Ci serve urgentemente.

Melody: Siamo disposti a fare dei servizi in cambio.

Majo Don: Ma io non posso aiutarvi.

Clessidrus: Come?

Majo Don: Quel Trecordeon è un modello nuovo e io non posseggo le note magiche adatte.

Mindy: Che guaio.

Lullaby: E adesso come facciamo.

Majo Don: L'unica soluzione è che andiate al centro di ricerche magiche.

Le ragazze: Il centro di ricerche magiche?

Clessidrus: Ne ho sentito parlare, sono come i laboratori di ricerche del mondo degli umani, solo che si creano nuove tecnologie e bacchette per rende più semplice ed efficace la magia delle streghe.

Majo Don: Esatto, e li troverete Majo Tron, colei che ha inventato i Trecordeon.

|Così si recarono nel centro di ricerca. Intanto Kaji era arrivato nel mondo dei pacificatori, una landa deserta e piena di rocce.|

Kaji: Sarà un gioco da ragazzi devo solo trovare questo dottorino e arrostirlo.

|Ad un tratto sentì delle esplosioni e corse a controllare, si nascose vicino alle rocce. Lì c'erano alcuni pacificatori che stavano tremando davanti ad un tipo mostruoso con addosso il talismano di Jupiter.|

Pacificatore 1: La prego Dottor Shemp non lo faccia.

Dottor Shemp: Vorrei non doverlo fare, ma mi avete costretto.

|Kaji non poteva stare li a guardare e dovette intervenire.|

Kaji: Ehy tu! Fermati prima che ti faccia arrosto.

Dottor Shemp: Bene, bene, bene, tu dovresti essere il leggendario Drago Del Sole, un uccellino mi ha riferito tutto. Sarai perfetto come mantello, ultimamente sento un po freddino dietro le spalle.

|Con il suo bastone magico fece apparire tre sgherri.|

Dottor Shemp: Annientatelo!

|Il primo partì alla carica.|

Kaji: Ma non farmi ridere.

|E volò in direzione dello scagnozzo del dottore.|

Pacificatore 2: Aspetta, non andargli incontro.

|Kaji provò a dargli una capocciata, ma lo sgherro gli esplose addosso facendolo cadere a terra.|

Pacificatore 3: Se vengono sfiorarti si autodistruggono.

|Gli altri due corsero verso i pacificatori e Kaji, per evitare che si fecero male, gli fece da scudo e così gli esplosero addosso. Per fortuna la pelle coriacea di Kaji era abbastanza resistente e il drago si fece solo dei graffi.|

Dottor Shemp: Così pateticamente eroico, mi occuperò di te dopo. Ora andrò a distruggere quel che rimane dell'accampamento dei pacificatori.......ma prima.

|Creò altri cinque soldati kamikaze.|

Dottor Shemp: Vi lascio giocare con i miei soldatini. Hahahahaha.

|Kaji era circondato da quei cosi. Intanto le apprendiste e il clessidriano erano giunti al centro di ricerche magiche di Majo Tron.|

Majo Tron: Note magiche per il Trecordeon? In effetti vi hanno indirizzato bene, li ho inventati io però..........

Doremi: Siamo disposti a tutto per avere altre note magiche.

Clessidrus: Qualunque cosa.

Melody: Potremo assistervi ai vostri ultimi esperimenti.

Majo Tron: In effetti mi servirebbe qualche assistente, diciamo che il povero Clippinus ha avuto un esaurimento nervoso.

|Poi videro che il suo assistente era un clessidriano che ormai era fuori di zucca. Intanto nel Mondo Dei Pacificatori, Kaji insieme ad alcuni pacificatori erano circondati dai soldati kamikaze.|

Kaji: E ora che faccio se mi colpiscono esplodono e se li tocco io esplodono.

|Poi pensò a quello che gli aveva detto suo padre.|

Clessidrus: Ricordati che per sconfiggere i tuoi nemici bisogna prima studiarseli.

|Dopo esserselo ricordato.........|

Kaji: Si li ho studiati, e quello che fanno e saper esplodere..................aspetta forse.

|Poi decise di volare e raggirò il cerchio.|

Kaji: Hey testoni sono qui.

|I soldati attaccarono Kaji solo che invece di attaccarli il drago li schivò, poi si fece rincorrere e saltò da un precipizio. I soldati saltarono pure loro, peccato che Kaji a differenza loro sapeva volare e così precipitarono ed esplosero all'impatto col suolo. Dopodiché il drago tornò dai pacificatori.|

Pacificatore 1: Grazie.

Kaji: Non c'è tempo, ditemi dov'è il vostro accampamento.

|Mentre il drago andò a salvare i pacificatori, nel centro di ricerche le ragazze e il clessidriano stavano passando momento al quanto dolorosi a causa degli esperimenti di Majo Tron. Tra occhiali a raggi X, scope che invece di volare sembravano dei pogo, e bacchette che si trasformarono in serpenti o che esplodevano alla fine ottenere le note magiche.|

Doremi: Che fatica che è stata.

Sinfony: Ma almeno c'è l'abbiamo fatta, anche se dovevamo resistere molto.

Clessidrus: Da oggi comincerò a scrivere lettere al povero Clepippus.

Lullaby: Credete che intanto Hanna avrà superato l'esame?

Mindy: Raggiungiamola.

Clessidrus: Io nel frattempo vado al palazzo dei guardiani, spero che Kaji stia bene.

|Intanto il Dottor Shemp era giunto all'accampamento dei Pacificatori.|

Capo Villaggio: Ti prego, la nostra gente ha già sofferto abbastanza.

Dottor Shemp: Mi spiace ma solo la vostra sofferenza mi da soddisfazione.

|Poi preparò il suo scettro.|

Dottor Shemp: Preparatevi ai fuochi d'artificio.

Kaji: Spiacente ma il tuo spettacolo pirotecnico finisce qui.

|Il mostro si inorridì.|

Dottor Shemp: Ancora tu?

Kaji: Scommetto che senza i tuoi scagnozzi che fai apparire come funghi, tu non vali un a cicca.

Dottor Shemp: Ti faccio vedere io.

|Con la sua magia creò un'arena circolare e i due cominciarono a combattere. Shemp provò a colpirlo con il bastone ma Kaji lo schivò e provò sputare fuoco addosso a lui, ma era protetto dalla sua armatura di metallo.|

Dottor Shemp: Ero preparato a questo, e il tuo soffio non puoi farmi niente.

|Il drago, pensando alle raccomandazioni di Clessidrus, cominciò a riflettere mentre schivava i colpi di quel bastone. Capì che l'armatura di Shemp proteggeva solo la parte davanti ma non quella di dietro, così decise di stancare il suo rivale.|

Kaji: Andiamo puoi fare di meglio.

|Shemp provò a picchiarlo col bastone ma non ci riuscì.|

Kaji: Ritenta e sarà più fortunato.

|Il mostrò ci provò ancora e ancora ma con scarsi risultati. Intanto Clessidrus era giunto nel Mondo Dei Pacificatori.|

Kaji: Ha ha ha, sei troppo lento.

Shemp: Sta zitto.

|Poi Shemp usò tutta la sua forza e diede un colpo ben assestato, ma Kaji lo schivò e si mise dietro le sue spalle. Poi caricò un soffio così potente da bruciargli il sedere.|

Dottor Shemp: Ahia!!!

|Ed infine il drago con un calcio lo fece cadere fuori dall'arena con lo scettro che rimase vicino al drago. I Pacificatori esultarono visto che il tiranno è stato sconfitto, mentre il clessidriano prese il talismano dal suo collo.|

Kaji: Papi ho seguito il tuo consiglio e ho vinto.

Clessidrus: Kaji, a volo.

|Il clessidriano gli lanciò il talismano...............ma venne preso da Bendy.|

Bendy: Questo lo prendo io grazie.

|Poi recuperò pure lo scettro di Shemp.|

Kaji: E tu chi sei?

Bendy: Mi chiamo Bendy e sono il servitore numero uno del potente Mietitore.

|Poi Clessidrus salì sull'arena e raggiunse il drago.|

Clessidrus: Dunque sei tu quello che ha attaccato i guardiani.

Bendy: Esattamente.

|Kaji era pronto ad attaccarlo.|

Bendy: Un altro passo e spezzerò il talismano, così facendo i Guardiani Degli Astri non esisteranno più..........tuttavia ho un affare per voi.

|Poi animò lo scettro di Shemp che diventò tutto nero e il teschio aprì la bocca.|

Bendy: Se uno di voi si sacrificherà, lascerò libero il guardiano, dopotutto il mio signore vuole che almeno uno di voi non ritorni a casa via. Allora chi è il volontario.

|Kaji strinse i pugni ma.........|

Clessidrus: Mi offro io.

Kaji: Cosa? Non farlo.

|Il demone dell'inchiostro diede il talismano a Kaji.|


Bendy: Eccellente.

|Il teschio aprì la sua enorme bocca e si mangiò Clessidrus in un solo boccone che contemporaneamente usò il suo Trecordeon.|

Clessidrus: Magia della musica diffondi la lealtà./Il sottoscritto più luminoso diventerà!

Kaji: Papà no!

Bendy: Hahahahaha!

|Ad un trattò però il teschio cominciò a gonfiarsi e a illuminarsi, tutta quella luce accecò Bendy e lo scettro animato fu costretto a sputare Clessidrus, e tutta quella luce lo disintegrò.|

Bendy: Ma cosa?

Clessidrus: Bel tentativo, ma i tuoi incantesimi oscuri non possono fare nulla contro la luce del bene.

Bendy: Maledizione! Sappiate che non finisce qui, la prossima volta non ve la caverete così facilmente!

|Il demonio si volatilizzò. Così tornò la pace nel Mondo Dei Pacificatori e Kaji riuscì a far tornare normale Jupiter. Così un'altro guardiano fu liberato, e altri sei da salvare.|

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Capitolo 12
*** Mamma Mia ***


|Clessidrus e Kaji erano da poco rientrati da scuola.|

Majo Pina: Ben tornati ragazzi.

Kaji: Nonnina ho preso settanta al compito di matematica.

Majo Pina: Bravissimo. Sei il mio genietto.

Clessidrus: Non per vantarmi ma io............

Majo Pina: Stasera si festeggia, preparerò le mie famose tagliatelle al ragù.

Kaji: Che bontà.

Clessidrus: Oh mamma lo sai che mi hanno dato la parte in un telefilm.................

Majo Pina: La conosci la canzoncina, vero?

Kaji: Sì sì. Sono le tagliatelle di nonna Pina./Un pieno d'energia, effetto vitamina.........

Majo Pina e Kaji: Mangiate carne col ragù, col ragù!/Ti fanno il pieno per sei giorni ed anche più!..........

|Clessidrus cercava di dire a sua madre di quello che aveva fatto oggi.|

Clessidrus: E poi sono stato scelto per rappresentare la mia scuola a.......

|Poi sentì il clacson fuori, era la macchina della mamma di Lullaby che era venuto a prenderlo.|

Majo Pina: Sbrigati, sennò farai tardi a lavoro.

Kaji: Ah già, pure io, devo andare ad aiutare le ragazze in negozio.

|Majo Pina gli diede un bacino sulla fronte e il drago andò via. Pure Clessidrus lo voleva ma sua madre doveva cominciare a preparare il ragù.|

Clessidrus: Va bene, allora a più tardi.

|Il ragazzo era un po triste, era contento di vivere con sua madre in una bella casa però voleva avere un po di attenzione da parte sua, ma lei era solo concentrata su Kaji. Intanto a lavoro lui e Lullaby, la ragazza lo vide un po deconcentrato.|

Lullaby: Dov'è finito il tuo entusiasmo, dopotutto dobbiamo solo recitare in questa puntata

Clessidrus: Ah no niente di che, sono solo un po pensieroso per dopo.

Lullaby: Beh devi solo raccontare la storia di Cappuccetto Rosso per un audio libro.

Clessidrus: Lo so.

Lullaby: Ci penserai dopo, su dobbiamo girare.

|Così i due girarono la scena in cui erano camerieri in un bar.|

Regista: Ehhh azione!

|Ma ad un tratto video che stava arrivando a velocità supersonica Doremi che entrò in scena.|

Doremi: Hey Lullaby! Carletto!

Registra: Stop!

Doremi: Dov'è il tavolo con le bistecche?

|Poi si guardò intorno e capì che non era il set di un ristorante ma di un bar.|

Doremi: Oh no che delusione. Non siete più camerieri di un ristorante in cui la specialità è la carne ai ferri, ma di pesce.

Clessidrus: Scusaci Doremi, purtroppo il regista ha cambiato la sceneggiatura.

Lullaby: In questi telefilm succede spesso che si facciano delle modifiche.

Doremi: Lo so, però mi avevate detto che se venivo negli studi, avrei potuto mangiare tutte le bistecche che volevo.

|Doremi cominciò a piangere dalla disperazione.|

Lullaby: Smettila, non è il caso di piangere.

Clessidrus: Dai, dobbiamo girare, ne riparliamo dopo.

|Finite le riprese i due fecero compagnia a Doremi.|

Clessidrus: Su con la vita Doremi, la vita non è fatta solo di bistecche.

???: Hey Lullaby, Carlettino, Doremi.

|I tre si girarono e videro Toru.|

Lullaby: Che cosa ci fai qui?

Toru: Beh sono qui per partecipare ad un provino bellezza.

|E gli fece l'occhiolino, Clessidrus mostrò segni di gelosia.|

Clessidrus: (Come osa chiamarla "bellezza" quella specie di............)

|Così assistettero al suo provino. Nella prima parte si esibì in una coreografia molto ben elaborata che fece colpo sulla giuria, persino su Lullaby.|

Lullaby: Accidenti, com'è diventato bravo dall'ultima volta. Non lo pensate pure voi?

Doremi: Rispetto a qualche hanno fa sì.

Clessidrus: Sì, lo ammetto qualcosa di buono è riuscito a fare.

|Poi si passò alla prova di canto ed è lì che fallì visto che era cosi stonato che le onde di frequenza che generava fecero svenire i presenti e Clessidrus dovette tapparsi le orecche.|

Clessidrus: Fatelo smettere! Fatelo smettere!

Toru: Qualcosa non va?

Lullaby: Senti devo essere sincera con te, nonostante l'impegno il tuo debutto come cantante è ancora molto lontano.

|Più tardi Clessidrus lasciò Lullaby per andare negli studi di registrazione per l'audio libro. Dopodiché tornò a casa stremato.|

Clessidrus: Che giornata. Scusate il ritardo.

Majo Pina: Sei arrivato giusto in tempo, tra poco si cena.

Clessidrus: Magnifico. Metto alcune cose apposto e scendo subito.

Majo Pina: Chiama Kaji, è in camera da più di un ora.

|Il ragazzo aprì la porta.|

Clessidrus: Kaji la cena è quasi pronta...........

|Poi notò che il draghetto stava provando a fare una collana.|

Clessidrus: Ma che fai?

|Il drago posò tutto.|

Kaji: Niente.

|Il clessidriano, incuriosito, diede una sbirciatina e vide che il suo cucciolo stava facendo un bracciale con scritto il nome di sua madre.|

Clessidrus: Perché lo fai?

Kaji: Anche se nonna è mia nonna adottiva, mi tratta come fossi suo figlio. E mi sembra giusto farle un regalo per la festa della mamma, così Hanna mi ha insegnato a fare i bracciali.

Clessidrus: Kaji, è un gesto bellissimo, mamma ne sarà contentissima.

Kaji: Tu cosa le hai fatto papi?

Clessidrus: Ecco, avevo un progetto e ho pensato..............

|Poi aprì un cassetto del suo armadio e gli mostro una tovaglia ricamata con un bel cuore.|

Kaji: Che bella.

Clessidrus: Ci ho messo due settimane a farla. Potrebbe usarla per domenica alla giornata dello sport, quando gareggerò alle gare d'atletica nel lancio del giavellotto e nel tiro al segno.

Kaji: Fantastico.

Clessidrus: Sperando che almeno mamma se ne accorga..........

Kaji: Di cosa?

Clessidrus: Oh no, niente. A proposito la cena e quasi pronta, scendiamo? Lo finisci con calma dopo.

|I due scesero le scale.|

Clessidrus: A proposito mamma, domenica io........

|Poi sentirono bussare alla porta.

Majo Pina: Tesoro ci pensi tu?

|Clessidrus andò ad aprire. Era la mamma di Lullaby..............|

Miho: Scusa Carlo, Lullaby è da te?

Clessidrus: A dire il vero non era con voi in macchina quando ci siamo lasciati?

Miho: Sì, però abbiamo avuto un battibecco. Le avevo informato che avrebbero fatto un seguito del film su Kazamado e che il regista la voleva scritturare ma lei si è arrabbiata perché voleva dedicarsi allo studio dell'inglese dopo le riprese del telefim.

Clessidrus: Infatti la sto aiutando con gli esercizi quando ne ha bisogno.

Miho: E le ho risposto che se le mancava il tempo per studiarlo poteva non andare più a lavorare in negozio.

Clessidrus: Capisco.

Miho: Dove potrebbe essere andata?

Clessidrus: Non lo so, ma mi metto subito a cercarla.

Miho: Se la trovi dille che sono preoccupata.

Clessidrus: Lo farò.

Majo Pina: Intanto signora perché non si accomoda, le offro una tazza di té.

Miho: Non vorrei approfittarne.

Majo Pina: Ma si figuri, la prego insisto.

Kaji: Vengo con te.

Clessidrus: No, figurati, devi pensare a quella cosa.....

Kaji: Va bene.

|Clessidrus uscì di casa e si mise in un punto dopo poter trasformarsi un clessidriano apprendista, dopodiché usò il Trecordeon.|

Clessidrus: Magia della musica diffondi la lealtà./La magia Lullaby mi cercherà!

|All'improvviso gli apparve un cane.|

Clessidrus: Ehhh non capisco.

|Poi notò il collare con la scritta "Segugio".|

Clessidrus: Ah, sei un cane da caccia. Hai bisogno di qualcosa di Lullaby per rintracciarla.

|Poi prese dal suo cappello quadrimensionale un calzino.|

Clessidrus: Non chiedermi perché ho un calzino spaiato di Lullaby, è un segreto. Annusalo e trovala.

|Il cane annusò e corse subito alla ricerca della ragazza, solo che trascinò in lungo e in largo il clessidriano che si fece tanto male.|

Clessidrus: Ti prego, rallenta.

|Alla fine si fermò di colpo e Clessidrus andò a sbattere contro i bidoni dell'immondizia, e il cane sparì. Il clessidriano si alzò e vide l'insegna Harukaze.|

Clessidrus: Sta a casa di Doremi.

|Dopo essersi ritrasformato in umano bussò alla porta e aprì la mamma di Doremi.|

Haruka: Carlo, come mai a quest'ora?

|Le ragazze sentirono la sua voce e origliarono.|

Clessidrus: Scusi per l'ora, volevo sapere se Lullaby è qui?

Haruka: Sì.

Clessidrus: Potrebbe avvisare sua madre, è molto preoccupata e non sa che fine abbia fatto.

Haruka: Certo, è incredibile che due amiche di Doremi siano venute da lei perché hanno litigato con le loro mamme.

Clessidrus: Perché oltre a Lullaby chi c'è?

Haruka: Melody, ha litigato con sua madre perché stavano discutendo su alcuni progetti futuri a cui la ragazza non era pienamente d'accordo. E poi ci sono pure Sinfony e Mindy con loro, passeranno tutte insieme la notte.

Clessidrus: Meno male. Posso salire un momento?

Haruka: Oh beh non saprei.............

Doremi: E' tutto apposto mamma, puoi farlo salire.

|Il ragazzo salì le scale e, vedendo uno spiraglio di luce provò ad aprirla, ma Bibi glielo impedì.|

Bibì: Spiacente, non puoi entrare, è zona off-limits.

Clessidrus: E andiamo sono vostro amico.

Doremi: E un problema da ragazze, tu non puoi capire.

Mindy: Non in quel senso.

Clessidrus: Che intendi con...........va beh lasciamo perdere. E comunque lo so che Melody e Lullaby sono arrabbiate con le loro madri, e non vi biasimo se siete scappate di casa, ma cercate di comprenderle, se hanno agito in quel modo è perché vogliono solo il meglio per voi.

Melody: Direi più meglio per loro.

Lullaby: Le nostre mamme non ci capiscono, vogliono solo controllare le nostre vite.

Clessidrus: Sapete che non è così, e poi dovreste essere fortunate, avete delle mamme così premurose e che vi riempiono di attenzioni.

Melody: In che senso?

Clessidrus: Oh beh, niente, non importa. A quanto pare non sono invitato al vostro pigiama party, pazienza, me ne farò una ragione. E non preoccupatevi del negozio, ci penso io domani, cercate di risolvere il vostro problema.

|E stava per andarsene, però si ricordò di una cosa...........|

Clessidrus: Lullaby?

Lullaby: Sì?

Clessidrus: Tua madre mi ha detto di riferirti che le dispiace e che spera che tu stia bene.

Lullaby: Ok.

|Il ragazzo se ne andò un po amareggiato. Tornato a casa vide che in cucina c'era un piatto di tagliatelle conservato e una lettera lasciata da sua madre.|

Caro Clessidrus

Scusa se non ti abbiamo aspettato per cena, ma Kaji stava morendo di fame, così ho conservato la tua porzione, riscaldala nel microonde per un minutino e gustatelo. Non preoccuparti per Lullaby, ho parlato con sua madre e gli ho spiegato che dovrebbe tenere conto pure le esigenze di sua figlia, non dimenticandosene che è ancora una bambina, vedrai che domani faranno pace.

Buona notte e a domani.

Clessidrus: Speriamo.

|Così dopo aver mangiato entrò in camera sua e li vide Kaji che si era addormentato sulla scrivania, aveva lavorato tutta la notte al bracciarle, ultimandolo pure. Clessidrus sorrise e a fatica sollevò il drago riuscendo a metterlo sul letto. La mattina dopo andò in negozio insieme a Kaji, il clessidriano sistemò gli oggetti in vendita e per fortuna sua non erano venuti molti clienti.|

Kaji: Hanna non ci ha proprio aiutati oggi?

Clessidrus: Dai non dire così, anche lei sta lavorando ad una cosa grossa.

Kaji: Davvero? Vado a controllare.

|Il drago andò a spiare la sua amica, intanto entrò in negozio Sinfony.|

Clessidrus: Sinfony? Ma che ci fai qui? E le altre?

Sinfony: Rilassati si è tutto sistemato, Melody e tornata a casa e ha fatto pace con sua madre, mentre la mamma di Lullaby è passata per casa di Doremi e le ha detto di aver chiesto alla produzione di rinviare le riprese del film fino a quando Lullaby non finiva il corso di inglese.

Clessidrus: Che splendida notizia. Forse è meglio non dire niente a loro di domani.

Sinfony: Con quello che è successo non gli diremo delle gare di domani a cui partecipiamo, anche perché verrà pure mia madre a vedermi.

Clessidrus: Finalmente potrò conoscerla di persona.

Sinfony: E tu l'hai detto già a tua madre?

Clessidrus: Ecco a dire la verità non so se dirglielo......

|Intanto Hanna aveva cacciato via dalla sua camera Kaji.|

Kaji: Va bene, non c'è bisogno di essere permalose.

Sinfony: Scusa, perché non vuoi..........

|Il draghetto origliò la conversazione.|

Clessidrus: Da quando mamma si è trasferita qui non fa altro che ignorarmi e ricoprire di attenzione Kaji, ormai non le impressiona niente di quello che faccio, e ogni volta che provavo a dirgli delle buone notizie o pessime notizie le sue attenzioni sono sempre state rivolte a Kaji. Non dico che non deve, anzi mi fa piacere che Kaji la consideri una specie di mamma visto che non ha conosciuto i suoi veri genitori, ma vorrei che per una volta lei mi dicesse "Ottimo lavoro figliolo".

Sinfony: E questo che intendevi ieri a dire che sono fortunate Melody e Lullaby ad avere due mamma premurose.

Clessidrus: Sì, forse è meglio che ci vado da solo la.

Sinfony: Non dire sciocchezze. Se la cosa ti pesa perché non gli dici sinceramente come ti senti in questo momento. E' meglio discutere su certe cose che tenersele per se, altrimenti si creano solo incomprensioni.

|Kaji, sentendo la conversazione ebbe un idea. Nel tardo pomeriggio Clessidrus stava finendo di fare i compiti.|

Majo Pina: Clessy, puoi venire un momento.

Clessidrus: Arrivo mamma.

|Il clessidriano scese e vide sua madre che stava scrivendo alcune cose.|

Majo Pina: Allora ti volevo chiedere se preferivi il pollo o il manzo domani.

Clessidrus: Eh?

Majo Pina: Sai, devi riprenderti le energie dopo una gara. Qualcuno mi ha detto che domani tieni le gare di atletica.

Clessidrus: Kaji?!

Kaji: Scusa, ma lo dovevo dire.

Majo Pina: Infatti è una cosa importante di cui non posso perdermi.

Clessidrus: Lo fai solo perché te l'ha chiesto Kaji.

Majo Pina: Sarò sincera...........sì, ma perché non pensavo che tu avevi ancora bisogno di me.

Clessidrus: Cosa?

Majo Pina: Fin da piccolo ti sentivi così forte ed indipendente, e quando hai cominciato a vivere per conto tuo nel mondo degli esseri umani questa tua qualità si è sviluppata. E io non mi sorprendo più di nulla, sei un ragazzo che prende buoni voti a scuola, non ti cacci nei guai, lavori nel mondo dello spettacolo e poi aiuti le tue amiche nel negozio di Raganella. E se ci sono dei problemi tu fai in modo di risolverli da solo senza chiedere il mio aiuto, pensavo che ormai il mio lavoro di mamma fosse finito.

Clessidrus: No, non è vero. Forse il fatto che ti ho trascurata in questi anni ti ha fatto pensare questo, ma io ho ancora bisogno di te.

Majo Pina: Davvero?

Clessidrus: Te lo giuro, avvolte vorrei essere come i bambini di questo mondo, che hanno sempre bisogno dei propri genitori. Ma io non potrò mai provarlo, perché io...........perché........perché io.............perché io non so chi sono i miei veri genitori.

|Clessidrus cominciò a piangere e Majo Pina lo abbracciò facendolo sfogare un po.|

Majo Pina: Su, su, è tutto apposto figliolo.

|Così mamma e figlio si chiarirono a vicenda e Kaji sorrise. Quella mattina i due diedero i regali per la festa della mamma alla strega che ne fu veramente felice, dopodiché andarono al campo sportivo per i giochi scolastici e Clessidrus cominciò con la disciplina del lancio del giavellotto.............purtroppo raggiunse solo il quinto posto. Mentre Sinfony ottenne la medaglia d'argento per il salto con l'asta, i due andarono vicino ai loro genitori che erano fieri di loro.

Majo Pina: Sei stato bravo, per soli 5 centimetri potevi prenderti il bronzo.

Clessidrus: Lo so, spero che almeno la mia mira sarà infallibile per il tiro al bersaglio.

Sinfony: Sono sicura che c'è la farai, ti sei allenato molto in quella specialità.

Clessidrus: Pure tu nei centro metri, vedrai che vincerai l'oro.

Doremi: Sinfony? Carlo?

|I due si girarono e videro i loro amici.|

Sinfony: Ehilà.

Clessidrus: Come butta.

Doremi: Perché non c'è l'avete detto.

Hanna: Sapevate che ci avrebbe fatto piacere vedervi.

Clessidrus: Con quello che vi è successo non volevamo disturbarvi.

Sinfony: E poi siccome è venuta pure mia madre, ho pensato di cavarmela da sola.

Clessidrus: Lo stesso vale anche per me.

Doremi: Sappiamo che potete farcela da soli, ma siamo vostri amici, e ci piace condividere questi momenti.

|I due si commossero un po.|

Sinfony: Grazie, mi sento carica per la prossima corsa.

Clessidrus: Darò il meglio per portare a casa qualcosa.

|I due atleti si cimentarono nelle loro discipline. Alla fine Sinfony riuscì a vincere la medaglia d'ora nella corsa dei centro metri, mentre Clessidrus portò a casa la medaglia di bronzo del tiro al bersaglio, e a fine giornata i loro amici esultarono per i loro successi.|

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Capitolo 13
*** Il Marionettista ***


|Era una fredda notte a Misora e uno strano individuo lanciò delle croci con alcuni fili che volarono per tutta la città.|

???: Molto presto avrò un esercito e quello stupido clessidriano non potrà sfuggirmi, hahahaha.

|La mattina dopo le ragazze, il drago e il clessidriano stavano lavorando. Doremi ebbe l'idea di creare un lungo filo di perline per poter creare una borsa.|

Doremi: E adesso........

|Provò a fare il nodo per tenere tutte insieme ma gli scivolò tra le dita e le perline caddero a terra. Sia lei che le sue amiche urlarono.|

Hanna: Ho capito, ho capito. Questa è una delle situazioni in cui si dice "Oh accipicchia, quanto lavoro sprecato."

Clessidrus: Oh andiamo è già la terza volta in una settimana che fate cadere perline inutilmente.

|Prese un aspira briciole e le raccolse tutte mentre Kaji prese un cestino dove metterle. Poi di due le rimisero sul tavolo.|

Doremi: Mi domando se nella vita sarò sempre una pasticciona.

Clessidrus: Su col morale Doremi.

Mindy: Già, ora rilassati e fai un respiro profondo.

Sinfony: Così ti sentirai meglio.

Doremi: E va bene, respiriamo.

|Così tutti quanti fecero un grosso respiro e si rilassarono. Intanto giunse una lettera da parte della Regina, chiese urgentemente alle ragazze di confezionare un nuovo regalo per l'ex Regina Tourbillon e per quello dovettero chiedere consiglio a Baba dandogli in cambio dell'informazione una lattina di cola.|

Baba: Che gusto rinfrescante e irresistibile.

Doremi: Su avanti, adesso parla.

Melody: Vorremo sapere cosa regalò l'ex regina alla sua nipotina, andiamo.

Baba: A.

Tutti: A?

Doremi: Cosa significa A?

Baba: Una cosa che comincia per A. Vi rivelerò una lettera per ogni lattina di cola, se volete sapere le altre portatemi altre lattine.

|Ovviamente le ragazze si infuriarono mentre i ragazzi fecero un facepalm.|

Clessidrus: Incredibile.

Kaji: Mai vista una situazione simile.

Mindy: Che usuraia!

Lullaby: Sei terribile!

Sinfony: E poi sembra che tu abbia già bevuto abbastanza, ti ricordo che le lattine le paghiamo con le nostre paghette, non sono gratis!

Doremi: Ben detto, e quanto ci costerebbero tutte queste informazioni?!

Baba: Mi spiace non sono affari miei, ripeto una lettera per ogni lattina.

|Così si consultarono e Raganella suggerì loro un modo per ingannarla. Presero un cesto e ci misero delle lattine vuote, Clessidrus era l'unico a cui non piaceva questo piano.|

Clessidrus: Raganella, questo piano è così amorale.

Raganella: Sta zitto, a mali estremi, estremi rimedi.

Doremi: E poi si merita una lezione.

|Baba, vedendo tutte quelle lattina, urlò dalla felicità.|

Baba: Adesso si che si ragiona.

Lullaby: Però prima parla.

Baba: Va bene, va bene, che scocciatura. La povera regina regalò alla sua seconda nipotina Natasha un arcobaleno tessuto a telaio.

Doremi: Tessuto a telaio?

Baba: Esattamente, la piccola Natasha adorava guardare l'arcobaleno.

Doremi: Ah, quindi lei ne ha ricevuto uno di stoffa.

Baba: Ora a me le lattina.

|Ma quando ne prese una capì che erano vuote.|

Baba: Esigo una spiegazione!

Mindy: Queste lattine sono tutte vuote.

Doremi: Eh sì, perché sono quelle che hai già bevuto.

Baba: Ah è così mi avete ingannata, ve la farò pagare.

|Volò via e si rinchiuse nel cassettone.|

Clessidrus: Ecco lo sapevo che andava così.

Melody: Se l'è presa un pochino.

Lullaby: Avremo fatto la cosa giusta?

Raganella: Naturalmente, abbiamo scoperto di cosa si trattava, cosa volete di più.

Clebastius: Un po di te al gelsomino grazie.

|Poi giunse Clebastius, che fluttuava in maniera un po strana.|

Clessidrus: Ciao Clebastius hai qualche novità su un presunto generale.

Clebastius: Ahimè no signorino, purtroppo no.

Sinfony: Perché fluttui?

Kaji: Ora che me lo fai notare, non sbatte nemmeno le ali.

Clebastius: Sapete com'è, noi clessidriani possiamo volare anche senza dover sbattere queste ali.

Clessidrus: Che peccato, dopo l'ultima avventura avevo proprio voglia di trovare un altro generale e recuperare un frammento della spada.

Lullaby: Non essere impaziente.

Clessidrus: Hai ragione.

|Poi videro l'orologio.|

Lullaby: Quant'è tardi, dobbiamo andare. Ci vediamo nel pomeriggio per parlare della faccenda.

|I due idol se ne andarono via.|

Clebastius: Vi va una tazza di tè?

|Più tardi negli studio, Lullaby e Clessidrus , vestiti come liceali, stavano girando una scena per un telefilm, poi giunse il regista.|

Regista: Stop, stop, stop.

Lullaby: Qualcosa non va?

Regista: Il problema è Carlo.

Clessidrus: Ho sbagliato qualcosa?

Regista: No, è solo che i tuoi vestiti non mi convincono.

|Più tardi, per la stessa scena, Clessidrus venne mascherato da clown. Lullaby era un po confusa, e Clessidrus si sentì imbarazzato. Più tardi mentre il ragazzo stava registrando una canzone con la chitarra ma il produttore lo fermò.|

Produttore: Sei così stonato, non lo sai suonare.

Clessidrus: Cosa?

|Poi gli tolse la chitarra e gli diede un kazoo.|

Produttore: Prova con questo, è meglio.

|Clessidrus rimase sconvolto e fu costretto a suonarlo. Poi dovette girare un piccolo spot e il regista gli stava spiegando che doveva fare.|

Regista: Prima di cominciare.........

|Gli diede una pigna.|

Regista: Mangia questa pigna.

Clessidrus: Ma.......

Regista: Mangiala, è un ordine!

|Il ragazzo non ebbe scelta e se la mangiò intera, iniziando a piangere perché il sapore era disgustoso e pungente.|

Regista: Allora com'è, che sapore ha?

Clessidrus: E' orribile.

Regista: Continua a masticarla.

Clessidrus: Fa schifo.

Regista: Riducila in pezzettini.

Clessidrus: Fa male.

Regista: Ingoiala, ingoiala.

|E il ragazzo la ingoiò.|

Regista: Perfetto, possiamo iniziare.

|La giornata era finita e Clessidrus passeggiò insieme a Lullaby.|

Clessidrus:.........e poi mi ha detto di calciare una palla da bowling. Forse sto impazzendo?

Lullaby: Ho notato una cosa strana, le persone sembravano non camminare. Fluttuavano a qualche centimetro da terra come è accaduto a Clebastius.

Clessidrus: Già, in effetti non ci avevo fatto caso, ero troppo occupato a fare le loro assurde richieste.

Fan 1: Carletto!

|Alcune ragazze si avvicinarono a lui.|

Fan 2: Ti possiamo chiedere una cosa?

Clessidrus: Qualunque cosa.

Fan 3: Ti vogliamo picchiare.

Clessidrus: Ma certo............aspetta cosa?

|Le fan del ragazzo lo presero a ceffoni e a calci, con Lullaby che guardò la scena sconcertata. La ragazza notò che anche quelle fan camminavano sospese in aria. Lullaby lo prese per mano e lo portò via.|

Lullaby: Presto scappiamo!

|I due corsero e si nascosero tra i cespugli mentre le fan assatanate provarono a cercarli. Clessidrus decise di trasformarsi in apprendista e usò la magia.|

Clessidrus: Magia della musica diffondi la lealtà./La magia in cagnolini ci trasformerà.

|I due si trasformarono i cani e scapparono via. Più tardi si trovarono nelle vicinanze del negozio.|

Clessidrus: Secondo me c'è un Cigno Nero da queste parti.

Lullaby: Però è strano che Clebastius non te l'abbia riferito.

Clessidrus: Forse era distratto e non me la detto subito.

|I due entrarono e videro che tutto il negozio era sbarrato e non passava nemmeno uno spiraglio di luce, i due iniziarono ad avere un po di paura. Poi sentirono una voce familiare.|

Clebastius: Ben tornati, vi stavamo aspettando.

|Poi tutto si illuminò e videro qualcosa di raccapricciante. Le loro amiche stavano fluttuando a mezz'aria con i completi da apprendiste, lo stesso accadde a Kaji che assunse il suo aspetto originale di drago. Da un'altra parte videro Raganella chiusa in un barattolo di vetro separata dal suo cristallo fatato, mentre in un'altro barattolo c'erano Lalà con le altre fatine.|

Doremi: Gradite una tazza di te?

Mindy: Ho preparato anche dei biscotti.

Clessidrus: Ma che vi succede, perché vi comportante così?

|Lullaby notò bene che alle braccia e alle gambe dei presenti c'erano dei fili.|

Lullaby: Clessy? C'è qualcosa che non va?

Clessidrus: In che senso?

Sinfony: Magia della musica diffondi la verità./Una palla di fuoco apparirà!

|Sinfony usò la sua magia e lanciò una palla di fuoco, Lullaby sposò Clessidrus e la palla colpì una sedia incenerendola.|

Raganella: Il mio negozio!

|Lullaby e Clessidrus salirono subito le scale mentre i loro amici lanciarono palle di fuoco. Clessidrus riuscì a recuperare Raganella e le fatine ed entrarono nella camera di Clebastius, dopodiché liberarono la rana e le fate.|

Raganella: Quell'idiota sta distruggendo il mio negozio! Dovete fare qualcosa prima che mandi tutto in rovina.

|Disse piangendo disperatamente.|

Clessidrus: Diteci che è successo?

Lalà: Quando ve ne siete andati Clebastius aveva chiesto alle ragazze di trasformarsi in apprendiste.............

|Flashaback, le ragazze si erano trasformate in apprendiste.|

Doremi: E adesso.

????: Succede questo.

|Subito dopo delle croci sono spuntate e hanno legato le loro parti prendendone il controllo.|

Raganella, Lalà e Kaji: Ragazze!

|Poi sentirono una risata malefica provenire dalla voce di Clebastius, pure lui era controllato e a parlare al posto suo era un altro tipo.|

???/Clebastius: Eccellente, appena prenderò il controllo dell'altra apprendista strega potrò eliminare Clessidrus una volta per tutte.

Raganella: Chi sei tu?

???/Clebastius: Clorrianus il mio nome, generale del potente Mietitore. E sono qui per eliminare quella piaga chiamata Clessidrus.

Kaji: No se ti fermo io.

|Kaji si ritrasformò in drago.|

Kaji: Ti ridurrò in cenere.

|Ma prima che potesse farlo Lalà lo fermò.|

Lalà: Non farlo, così le ferirai.

Clorrianus/Clebastius: Dai ascolto alla fatina.

|Il clessidriano controllato usò il bastone magico.|

Clorrianus/Clebastius: Il drago nessun consiglio avrà./Ora che un barattolo le imprigionerà.

|Apparirono dei barattoli che imprigionarono Raganella, Lalà e le altre fatine che volarono al suo cospetto.|

Clorrianus/Clebastius: E per maggior sicurezza........

|Prese il cristallo fatato di Raganella e lo mise nel cappello. Kaji volò per fermarlo ma le apprendiste lo bloccarono e il misterioso generale bloccò pure lui con i suoi fili. Fine flashback.|

Lullaby: Avevo ragione, si tratta di uno dei generali del Mietitore.

|Ad un tratto sentirono dei forti scossoni. Dall'altra parte della stanza le apprendiste usarono un ariete per sfondare la porta.|

Lullaby: Che facciamo?

Clessidrus: Devo prendere una delle spade degli elementi e combinarla col Trecordeon.

|Clessidrus si tramutò in un apprendista e prese la valigetta da sotto al letto di Clebastius e provò ad aprirla, ma........|

Raganella: Sbrigati ad aprirla.

Clessidrus: Non posso, è una valigetta magica e solo con la combinazione la si può aprire. L'unico che puoi aprirla e Clebastius.

Lalà: E come facciamo a liberarlo dalla trance?

|Poi Lullaby ebbe un idea.|

Lullaby: Se tagliassimo i fili che lo tengono legato?

Clessidrus: Giusto, Clorrianus li controlla come fossero marionette, quindi l'unico modo per liberare i nostri amici e tagliare la corda.

|Intanto la porta si ruppe.|

Lullaby: Credo che per il momento sia meglio che la tagliamo noi la corda.

Clessidrus: Magia della musica diffondi la lealtà./Uno scivolo fuori dal negozio apparirà!

|Da fuori sbucò uno scivolo e scapparono attraverso quello.|

Clessidrus: Io mi occupo di Clebastius, voi distraete gli altri.

Lullaby: Lascia che mi trasformi.

Clessidrus: No, non farlo.

Lullaby: Perché?

Clessidrus: E' quello che vuole quel marionettista, gli servi come apprendista per poter lanciare gli incantesimi qualora ti imprigionasse.

Lullaby: Ma voglio aiutarti.

Clessidrus: Allora aiutami così, e non fare di testa tua.

|Ovviamente Lullaby non la prese molto bene anche se lui gli aveva detto quelle cose per proteggerla. Mentre i posseduti provarono a catturare Lullaby e le altre, Clessidrus venne inseguito da Clebastius.|

Clessidrus: E' la mia occasione.

Clorrianus/Clebastius: Consegnami le spade e forse non ti renderò un burattino.

Clessidrus: Non ho intenzione di diventare Pinocchio, caro Geppetto. Piuttosto preferisco giocare a carta, sasso, forbici.

|Poi usò il Trecordeon.|

Clessidrus: Magia della musica diffondi la lealtà,/Come per incanto un paio di forbici giganti apparirà.

|Con la magia un paio di forbici giganti tagliarono i fili e liberarono dall'incantesimo Clebastius.|

Clebatius: Oh cielo, mi manca il fiato.

Clessidrus: Per fortuna stai bene.

|La croce però generò nuovo fili che provarono ad attaccarsi a Clessidrus ma..........|

Clebastius: Ne ho abbastanza dei tuoi inganni./Non avrai un'altra marionetta con cui farai danni.

|Con il suo bastone magico Clebastius sparò una palla d'energia che polverizzò la croce.|

Clessidrus: Grazie.

|Poi Clebastius lo abbracciò forte forte piangendo.|

Clebastius: Mi perdoni signorino, Clorrianus mi ha sorpreso ieri nel cuore della notte e non ho potuto avvertirla. Ha soggiogato con la sua tecnica tutti gli abitanti di Misora, se non lo fermiamo potrebbe conquistare tutto il Giappone nel giro di un paio di giorni.

Clessidrus: Allora apri la tua valigia.

|Dopo aver messo la combinazione, il clessidriano maggiordomo aprì la valigetta e la spada che si illuminò era quella di Cleflynius. Così adesso, unendolo col Trecordeon, poteva creare incantesimi riguardanti il vento.|

Clessidrus: Adesso liberiamo gli altri dal suo sortilegio.

|I due andarono di nuovo in giardino, mentre dall'alto si vide un misterioso individuo che decise di prendere il controllo di Kaji.|

Clorrianus/Kaji: Oh no, voi non interferirete con i miei piani.

|Kaji cominciò a sparare palle di fuoco e i due clessidriani si spaventarono ed evitarono i colpi correndo alla cieca.|

Clessidrus: Non riuscirò mai a fare un incantesimo se Kaji mi disturba.

|Dall'altro, il generale rise a crepapelle. Lullaby, vedendo che Clessidrus era in difficoltà, si trasformò in un apprendista e usò la magia.|

Lullaby: Magia della musica diffondi la libertà./Un muro d'acqua li proteggerà.

|Grazie al suo intervento un muro d'acqua riparò Clessidrus e Clebastius dalle palle di fuoco di Kaji.|

Clessidrus: Cosa ti avevo detto?

Lullaby: Non perdere tempo usa la spada.

|Il clessidriano si concentrò e adoperò un incantesimo.|

Clessidrus: Magia della musica diffondi la lealtà./Un tornado in giardino apparirà.

|Fece apparire un tornado che con la sua forza del risucchio aspirò tutti coloro che erano controllati dal generale, i fili tra loro si intrecciarono e le croci cominciarono a sbattere tra di loro rompendosi. Così le ragazze e il drago ritornarono come prima e ripresero i sensi, tuttavia erano ancora legata dai fili del marionettista.|

Doremi: Non mi sento bene.

Melody: Mi gira la testa.

Sinfony: Ma che succede?

Mindy: Che ci facciamo in giardino?

Hanna: Ricordo solo che Clebastius voleva che ci trasformassimo in apprendiste.

Kaji: Non era Clebastius, era uno dei nemici di papi che ci stavano manipolando.

|I due clessidriani si avvicinarono e provarono a liberarli.|

Clessidrus: Per fortuna state bene, non vi muovete.

Clorrianus: Quanto sei patetico.

|Clessidrus si girò e video il generale che saltò dal tetto e si mostrò per ciò che era.|

Clebastius: Ahhh! E peggio di quanto potessi ricordare.

|Clessidrus si avvicinò al generale con la spada.|

Clorrianus: Bene, bene, bene, la spada di Cleflynius, quel sapientone alla fine è diventato un tipo grosso.

Clessidrus: Come fai a conoscerlo?

Clorrianus: Prima che diventasse un cavaliere, era uno dei peggiori bulli della mia scuola a Fotia.

Clessidrus: Ma dai, uno così colto come lui non poteva essere un bullo.

Clebastius: Mi spiace contraddirla signorino Clessidrus, ma da quello che mi hanno raccontato, pare che un tempo Cleflynius era un piantagrane e nonostante gli ottimi voti non faceva altro che prendersela con quelli che lui reputava più inferiori di lui a livello intellettivo.

Clorrianus: All'inizio mi prendeva in giro per la mia passione per i burattini, una volta lo intrattenni nell'ora di punizione con un mio spettacolo di marionette e affascinato gli insegnai quest'arte che mi tramandavo con la mia famiglia. Finalmente avevo trovato un amico, ma poi un giorno...............

|Flashback. Il giovane Clorrianus regalò un burattino a Cleflynius con le sue sembianze.|

Cleflynius: E' bellissimo, uguale e spiccicato a me.

|Ad un tratto tre clessidriani, amici di Cleflynius, risero di lui.

Clessidriano 1: Che fai Cleflynius? Giochi con i pupazzetti?

Clessidriano 2: Hai sempre detto che i burattini sono solo per strambi.

Clessidriano 3: Non mi dire che hai cambiato idea?

Cleflynius: Cosa? Certo che no?

Clorrianus: Ma Cleflynius tu........

Cleflynius: Sta zitto sfigato!

|Buttò il burattino a terra e lo fece in mille pezzi. Fine flashback.|

Clorrianus: Da quel giorno studiai la manipolazione magica degli esseri viventi e grazie ai poteri che mi diede il mio re potevo realizzare il mio sogno, rendere tutti miei burattini che mi ameranno e mi rispetteranno.

Clessidrus: Non puoi obbligare le persone ad essere tua amica, specialmente se usi la magia.

Clorrianus: Ah sì, beh è tutto da vedere.

|Il generale prese il suo martello e partì all'attacco per colpire il clessidriano e lui si difese con la spada, i due combatterono ad armi pari. Poi il generale colpì la terra con il suo martellone e fece muovere la terra facendo cadere Clessidrus.|

Clorrianus: Bravo, ma non abbastanza.

|Prima che Clorrianus potesse colpirlo con il martello...........|

Clessidrus: Magia della musica diffondi la lealtà./Una nube di sabbia lo accecherà.

|Dal terreno si scatenò una nube di sabbia che accecò Clorrianus che perse la presa del suo martello.

Clorrianus: I miei occhi!

Clessidrus: Fine dei giochi.

|Disse Clessidrus che puntò la spada sul suo busto.|

Clorrianus: Sei sleale, un eroe non si comporta così! Sei cattivo, cattivo, cattivo!

|Gli altri vedendo tale scena provarono tanto imbarazzo.|

Kaji: E lui sarebbe un generale?

Hanna: Fa più capricci di me.

Clessidrus: Per te è finita Clorrianus, se ti arrendi e mi darai il frammento della spada dell'oscurità ti risparmierò.

|Il pianto del generale diventò ben presto una risata diabolica. Ad un tratto una sfera magica colpì l'arma di Clessidrus che rimase disarmato.|

Clorrianus: Spiacente, ho ancora un burattino tra le mie mani.

Clessidrus: Impossibile, ho liberato tutti i miei amici.

|Poi si girò e notò che mancava non era presente Lullaby.|

Clessidrus: Oh no.

|Poi si rigirò e vide la sua amica controllata da Clorrianus.|

Clorrianus: Coraggio Lullaby fallo fuori.

|Clessidrus prese di nuovo la spada per distruggere la croce ma Lullaby fu più lesto di lui e lo colpì con un altra sfera energetica.|

Le ragazze: Clessidrus!

Kaji: No papi!

|Il drago provò a liberarsi ma era tutto inutile. Lullaby continuò a infierire su Clessidrus mentre Cloriannus rise di gusto.|

Cloriannus: Che ti succede Clessidrus? Non vuoi ferire la tua amica? Prendi la spada e finiscilo.

|Lullaby prese la spada del clessidriano ed era sul punto di trafiggerlo.|

Clessidrus: Lullaby fermati, so che puoi sentirmi. Combatti questo controllo.

Cloriannus: Hahaha che patetico che sei, nessuno puoi sfuggire al mio controllo. E adesso eliminalo!

Clessidrus: Ti prego, so che ci puoi riuscire. La vera Lullaby non si fa comandare a bacchetta da nessuno, nemmeno da un burattino psicopatico.

|Clessidrus cominciò a temere della sua sorte, mentre Lullaby stava per infilzarlo. Ad un tratto però la ragazza cominciò a lacrimare, come se fosse cosciente di ciò che stava facendo.|

Lullaby: Io........io...........io...........NO!

|Lullaby si ribellò e spezzò i fili dell'oppressione, rompendo pure la croce e lasciando incredulo il generale.|

Clorrianus: No! Non è possibile! No!

|Lullaby cominciò a piangere e ad abbracciare il suo amico.|

Lullaby: Scusa, non volevo.

|Clessidrus arrossì molto.|

Clessidrus: Dai non è colpa tua.

|Clorrianus manifestò invidia per ciò che vedeva, ovvero un clessidriano che aveva amici.|

Clorrianus: Perché.........perché......perché non muori!

|Il generale, stufo di quello che vedeva, corse con il suo martello per uccidere Clessidrus. Il clessidriano si rialzò e prese la spada e si mise in posizione ma ad un tratto Clorrianus inciampò e si auto infilzò il busto fatto di ingranaggi con la spada del vento. Tutti quanti rimasero sconvolti, Clorrianus cadde a terra e stava per esalare l'ultimo respiro.|

Clessidrus: No, no, nononono.

|Clessidrus si agitò e la prima cosa che fece e rimuovere la spada dal busto di Clorrianus, poi sentì il cuore che gli batteva.|

Clessidrus: Posso ancora salvarlo.

|Prese a sua bacchetta, Lullaby capì cosa voleva fare e lo fermò.|

Lullaby: Sei impazzito?!

|Alla fine anche gli altri si liberarono e fermarono Clessidrus.|

Doremi: Non puoi farlo, non c'è permesso di curare le ferite o le malattie con un incantesimo.

Raganella: Se la userai le ferite passeranno a te, specialmente in un punto delicato.

Clessidrus: Non importa, non lascerò che un clessidriano muoia in questo modo.

Kaji: Ma ha cercato di ucciderti, di certo non farebbe la stessa cosa per te.

Clessidrus: Può darsi, ma io non sono quel tipo di persona e non voglio avere sulla coscienza il fatto di aver ucciso qualcuno. Ora allontanatevi.

Lullaby: Ma..........

Clessidrus: Subito!

|Non c'era modo di farlo ragionare, così lo lasciarono perdere.|

Clessidrus: Magia della musica diffondi la lealtà./La ferita del generale si cicatrizzerà.

|In quel momento la spada di Clessidrus diventò verde fluorescente e anche lui diventò tutto verde. Con la sua magia Clorrianus guarì.......ma le ferite passarono a Clessidrus che venne sorretto da Kaji.|

Mindy: Sei stato uno stupido.

Sinfony: Non dovevi farlo.

|Clorrianus si riprese e capì che Clessidrus gli aveva salvato la vita, così si avvicinò e prese un filo. Le altre, vedendolo si prepararono e Kaji iniziò a ringhiare.|

Kaji: Cosa vuoi?

Clorrianus: Volete che lo guarisca si o no?

Melody: Come? Tu puoi riuscirci?

Kaji: Stai di sicuro mentendo!

Clorrianus: Calmati draghetto, lui mi ha salvato la vita, il minimo che posso fare e ricambiargli il favore. Tu col papillon, portami delle garze.

Clebastius: Certo.

Clorrianus: Accendino vivente, devi sterilizzarmi bisturi e ago. Mentre voi altre tenetelo fermo.

|L'operazione fu lunga e ricca di tensione, le ragazze dovevano tenere fermo il clessidriano che urlava di dolore. Alla fine l'operazione riuscì e Clessidrus si sentì meglio. Mentre le sue amiche e il suo figlioccio erano felici, Clorrianus sorrise e buttò a terra un frammento della spada.|

Clorrianus: Sei fortunato ad avere tutte queste amiche umane, moccioso.

Kaji: Ma come ti permetti........

Clessidrus: Lascialo stare, purtroppo è il suo modo di esprimersi. Dev'essere dura crescere senza nemmeno un amico.

Clorrianus: Pensavo che Cleflynius poteva essere mio amico e invece mi sbagliavo di grosso. Gli avevo perfino riparato il burattino che aveva distrutto.

|Poi lo buttò a terra.|

Clorrianus: Credevo che l'unica soluzione al mio problema è che dovevo costringere la gente a volermi bene. Ma tu mi hai fatto capire che solo se si è se stessi se ne può avere.

|Con uno schiocco di dita Clorrianus fece sparire tutte le croci che controllavano i tantissimi abitanti della città. Poi ingrandì una di esse per usarla come tavola fluttuante.|

Clessidrus: Dove vai ora?

Clorrianus: Dovunque pur di evitare l'ira del Mietitore. Spero che riuscirai nell'impresa di sconfiggerlo, anche se non sarà semplice per colpa dello stemma che hai.

Clessidrus: Perché, cosa centra il mio stemma?

Clorrianus: Non lo so di preciso, diceva sempre "Come l'avrà avuto?", "Non è possibile.", "Non può essere.", eccetera eccetera.

|Clessidrus cominciò a pensarci.|

Clorrianus: Beh, vi saluto.

Clessidrus: E il burattino?

Clorrianus: Puoi anche ridarlo a Cleflynius se vuoi quando lo vedi, e se lo fai digli che aspetto delle sue scuse.

Clessidrus: Certo.

|Così il generale se ne andò, e un'altro pezzo della spada fu recuperato. Durante la settimana, mentre le ragazze lavorarono sull'arcobaleno tessuto a telaio, Kaji e Clebastius si presero cura dell'ancora dolente Clessidrus, finalmente dopo tanta fatica e tanta lavorazione il regalo venne fatto. Ma sorgeva un'altro problema.........|

Doremi: Ascolta Baba, dovremo parlarti di una cosa importante.

Baba: Non ci penso nemmeno, non ho niente da dirvi.

Sinfony: Ci dispiace tanto per il trucco delle lattine vuote. Perdonaci, ti chiediamo terribilmente scusa.

Baba: Mi avete offesa, avete calpestato il mio animo dolce e delicato.

SInfony: Che ne dici se ti dessimo dieci lattine?

Baba: Ah ah, ne voglio avere il doppio.

Le ragazze: Il doppio?!

Baba: Se non siete d'accordo, il vostro dono non verrà consegnato.

|Le ragazze si disperarono di nuovo.|

Clebastius: Sei sempre la solita approfittatrice.

|Poi giunse Clessidrus.|

Lullaby: Non ti avevamo raccomandato di riposare?

Clessidrus: Sì, ma no. So che questo mi costerà un botto, perciò......

|Prese dalla sacca almeno quindici lattine.|

Clessidrus: Per contribuire alla causa, certo mancano alle cinque però...........

Baba: Va bene, va bene, per stavolta vi farò lo sconto.

|Quella sera nel mondo delle streghe Hanna con l'aiuto di Baba e Clebastius consegnò la tovaglietta all'ex regina. In quel momento l'ex regina ricordò i bei momenti passati con Natasha e di quando le regalò la tovaglietta con l'arcobaleno, così pure il secondo rovo sparì. Dopo che i tre uscirono dalla cassapanca............|

Clessidrus: Ebbene?

Clebastius: Un po di pazienza, ci vuole tempo.

|Clebastius si illuminò e teletrasportò le ragazze, i cavalieri, il clessidriano e il drago in un suo ricordo. Erano passati diversi anni dal primo ricordo, Tourbillon, ora diventata una bella donna, stava nel suo giardino di rose personali quando ad un tratto giunse Clolorindus.|

Clebastius: Ora ricordo, erano passati diversi anni, Tourbillon e Clolorindus si incontravano quasi sempre nel suo giardino reale e lui gli stava che aveva convinto i cavalieri ad allacciare ponti con le streghe e di conseguenza con quello degli umani.

Clolorindus: Tourbillon, Tourbillon, c'è lo fatta. Ho convinto i Cavalieri Degli Elementi ad allacciare rapporti con le streghe, finalmente possiamo vederci più spesso.

Tourbillon: E' fantastico........amore.

|Tutti rimasero paralizzati. La regina aveva una relazione con un clessidriano.|

Clelightia: Non ci posso credere.

Clepyrus: Quel Don Giovanni.

Cleiceus: Allora diceva il falso quando doveva raccontare tutto a zia Clusterina.

Clebastius: Esatto, i due si erano fidanzati da soli pochi mesi e Clolorindus era convinto che fosse un bene se i clessidriani avessero interagito con altre creature.

Cleflynius: Oppure corteggiare altre creature.

Clebastius: Cosa ci potete fare, l'amore va oltre la specie.

|Clolorindus avevo portato a Tourbillon un mazzo di violette.|

Tourbillon: Sono bellissime.

Clolorindus: Mai quanto te.

Doremi: In ogni caso lo trovo strano, cioè si vede lontano un miglio che lui è un matusa.

Clebastius: Gli piacevano le donne giovani.

Tourbillon: Ora che i clessidriani inizieranno ad esplorare il nostro mondo, quale sarà il prossimo passo?

Clolorindus: Beh mia cara, voglio esplorare il mondo degli esseri umani, mi hai sempre detto che sono delle creature molto interessanti. Cioè andiamo, come fanno a vivere senza l'uso della magia.

Tourbillon: Hahaha, lo scoprirai presto.

|In quel momento tutti ritornarono nel mondo delle streghe, significava che il ricordo di Clebastius era finito.|

Clepyrus: Che ricordo inutile.

Clerockus: Spero che non siano tutti così.

Clelightia: Se la regina li ha rimossi da Clebastius significa che nascondono indizi importanti su ciò che accadde successivamente.

Clessidrus: Clelightia a ragione, speriamo che il prossimo ricordo sia quello che cerchiamo.

Cleflynius: Lo spero vivamente, anche se ho un brutto presentimento.

|Poi vide il burattino di Clorrianus.|

Cleflynius: Dove l'hai preso?

Clessidrus: Me l'ha data Clorrianus. Spero che in tutti questi anni ci ha pensato.

Cleflynius: Ahhh purtroppo sì, e ancora oggi mi pento di averlo trattato male.

|E il cavaliere se ne andò insieme ai suoi colleghi. Intanto Il Mietitore aveva visto come un'altro rovo era stato spezzato.|

Il Mietitore: Così non va, bisogna evitare che l'ex regina si svegli dal suo sogno, altrimenti sarà la fine di tutto.

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Capitolo 14
*** Il Club Dell'Aeroplano ***


|Era una bella giornata di sole e a scuola, nella seconda sezione della sesta, Kaji stava con la testa fra le nuvole e guardava gli uccelli. Fin da quando era neonato lui amava vedere tutto ciò che veniva portato via dal vento e avvolte si immaginava di volare nel cielo...........peccato che in uno di quei giorni la maestra lo sorprese e fu costretto a metterlo in punizione. Più tardi durante l'intervallo Kaji continuò a pensare dentro al bagno, fino a quando non sentì alcuni ragazzi parlare..........|

Tetsuya: Allora ci vediamo dopo la scuola.......

Miyamae: Sì, che bello, non vedo l'ora.

Sugiyama: Un club di soli uomini lontano dalle femmine.

Goji: Per non parlare del nostro progetto di costruire un aeroplano.

Kaji: Che bello, che bello, che bello, un aeroplano!

|I quattro si spaventarono..........|

Tetsuya: Kaiji, ci stavi spiando?

Kaji: A dire il vero voi stavate parlando ad alta voce.

|I quattro erano imbarazzati.|

Kaji; Però l'idea dell'aereo mi piace tantissimo, volare nel cielo e farsi trasportare dalla brezza e vedere gli uccelli che stanno affianco a te mentre voli. Posso unirmi anch'io, per favore?

Tetsuya: Beh, date le circostanze, sì.

Kaji: E vai, non vedo l'ora di dirlo a Carlo.

Sugiyama: No, no, no. Puoi dirlo a tutti i maschi che vuoi, ma non a lui.

Kaji: E perché?

|Flashback. Prima che cominciasse la lezione Tetsuya vide Reika che stava parlando con Clessidrus.|

Reika: Ci sono stati dei problemi con l'ultimo sorvegliante e come presidente del corpo studentesco ho parlato con il vicepreside e ti ho proposto come guardiano della scuola.

Clessidrus: Davvero? Pensavo che dopo quello che è accaduto l'anno scorso non voleva più avere a che fare con me.

Reika: Acqua passata, però cerca di non combinare pasticci stavolta.

|Fine Flashback.|

Tetsuya: Ecco diciamo che stiamo facendo qualcosa di illegale.

Kaji: Illegale?

Tetsuya: Perciò non dovrai parlare con lui di questa cosa e nemmeno con le ragazze.

Kaji: Vi do la mia parola.

|Così nei successivi giorni i ragazzi si recarono in un vecchio capanno abbandonato molto pericolante che si trovava nei vecchi giardinetti della scuola, ogni ragazzo portava merendine, manga, e materiali per l'aeroplano. Un giorno però fuori dalla scuola Kaji stava portando una scatola d'ingranaggi, senza rendesi conto che era osservato da una ragazza.|

Hanna: Che combini?!

|Kaji si spaventò e cadde con tutta la scatola.|

Kaji: Hanna, mi hai messo paura.

Hanna: A cosa ti servono?

Kaji: Eh a niente.

Hanna: E dai dimmelo.

Kaji: Oh detto no.

|Poi la ragazza cominciò a lacrimare davanti a lui e ovviamente cedette.|

Kaji: E' un segreto, e mi devi promettere di non dirlo a nessuno, ne alle tue mamme e nemmeno a mio padre.

Hanna: Promesso.

|Così portò Hanna al rifugio e bussò, Miyamae aprì la porta.|

Miyamae: C'è ne hai messo di tempo Kaiji..............e lei che ci fa qui?

Kaji: Ecco io.........

Tetsuya: Che ti avevamo detto sul fatto di non dire del nostro segreto alle ragazze?

Kaji: Lo so ma Hanna ha insistito, non potete fare uno strappo almeno per lei.

Kaji e Hanna: http://kissthemgoodbye.net/animation/al ... 2_0886.jpg

Tetsuya: Ahhhhhhhh e va bene. Però mi raccomando Hanna, non devo dirlo a nessuno.

Hanna: Lo prometto.

|Quella sera a cena Clessidrus parlò della sua giornata come sorvegliante.|

Clessidrus: Mi mancava vestirne i panni, e stavolta sarò diligente e non mi farò corrompere.

Majo Pina: Mi raccomando, non usare la tua autorità per sbirciare gli spogliatoi delle ragazze.

Clessidrus: Mamma?!

Majo Pina: Hahaha stavo scherzano. Piuttosto sono delusa dal tuo comportamento Kaji, la signorina Yuka mi ha chiamato oggi pomeriggio e mi ha detto che ti ha dovuto mettere in punizione tre volte questa settimana.

Clessidrus: Si può sapere che ti prende, di solito segui sempre le sue lezioni.

Kaji: Mi dispiace, pensavo all'aeroplano.

Majo Pina e Clessidrus: Quale aeroplano?

Kaji: Aeroplano ho detto? Oh no intendevo aeromobile.

Clessidrus: Un altro modo per dire aeroplano.

Kaji: Oh beh ecco io...........oh caspita, ho scodato di fare i compiti di grammatica.

|Poi mangiò di straforo e corse in camera sua, lasciando perplessi Clessidrus e Majo Pina. Il giorno dopo Kaji aiutò Miyamae nella costruzione dell'aeroplano.|

Kaji: Dici che volerà?

Miyamae: Senza alcun dubbio. Anche se c'è ancora molto da lavorare, ad esempio le travi che mi ha portato Masaru sono un po arrugginite, cosi-come le catene che mi ha dato Masayoshi.

Kaji: Potremo fare un impasto con sale e limone e spalmarlo sulle travi e sulle catene. In questo modo la ruggine se ne andrà in un ore.

Junji: Come fai a saperlo?

Kaji: Oh beh Carlo una volta l'ha usato per pulire le catene della sua bici.

|Poi giunse Hanna con nuovi pezzi per l'aereo.|

Hanna: Salve a tutti.

Tetsuya: Sei arrivata..............

|Poi videro che insieme a lei c'erano pure Doremi, Melody, Sinfony e Mindy che si era fatta seguire. Così furono costretti a far vedere pure a loro cosa stavano combinando, altrimenti avrebbero spifferato tutto al preside scolastico. Nel pomeriggio al Maho le ragazze ne parlarono pure a Lullaby.|

Lullaby: Avete una base segreta?

Kaji: Beh di questo passo non diventerà più così segreta.

Doremi: Dovevi vederla, c'era un angolo dove avevano tutti i loro manga e un frigo bar.

Mindy: Ma il pezzo più forte è di sicuro l'aeroplano che stanno costrudendo.

Lullaby: Che bello, non vedo l'ora di vederla.

|Poi entrò Clessidrus in negozio completamente stanco.|

Clessidrus: Ciao, che fate di bello?

Doremi: Lo sai che.........

|Poi Kaji le diede un calcio sullo stinco e gli bisbigliò una cosa.|

Kaji: Lui è l'unico ragazzo della scuola che non deve saperlo.

Clessidrus: Che stavi dicendo Doremi?

Doremi: No, niente lasciamo perdere.

Clessidrus: Piuttosto Kaji dov'eri finito? Mamma è preoccupata, sono giorni che non torni presto a casa mentre io sto a lavoro.

Kaji: Oh beh passo il tempo con i ragazzi a giocare dopo la scuola, sai com'è.

Clessidrus: Ah sì, strano che non mi abbiamo mai invitato.

Kaji: Probabilmente perché sanno quanto sei indaffarato e non vogliono scocciarti.

Clessidrus: Sciocchezze, trovo sempre tempo per stare con gli amici. Magari la prossima volta che esci insieme a loro verrò con te.

|Kaji erano in trappola, in questo modo avrebbe scoperto che faceva una cosa illegale, poi Lullaby gli disse qualcosa.|

Lullaby: Ho un piano, fidati di me.

|Così il giorno dopo Clessidrus uscì da scuola insieme a Kaji.|

Clessidrus: Sono proprio sfinito dopo il mio lavoro nei corridoi, allora dove dobbiamo andare?

Kaji: Oh ecco io..............

Lullaby: Meno male che se qui.

|Poi Lullaby raggiunse Clessidrus.|

Clessidrus: Che succede Lullaby?

Lullaby: Un vero disastro! Mi devi sostituire per un programma radiofonico oggi. Ti prego non so a cui chiederlo.

|Clessidrus, arrossendo tantissimo, assunse un atteggiamento da eroe.|

Clessidrus: Non temere, ci penso io.

|Così salì sull'auto della mamma di Lullaby e se ne andò.|

Lullaby: Questo lo terrà occupato tutto il pomeriggio.

Kaji: Che fortuna, grazie Lullaby.

|Così andarono alla base segreta e ultimarono quasi l'aereo e se tutto andava bene avrebbe spiccato il volo il prossimo weekend. Il giorno dopo Clessidrus entrò in classe ed era spompato fino all'osso e aveva delle belle occhiaie.|

Mindy: Non hai una bella cera.

Clessidrus: Eh già, ieri ho dovuto sostituire Lullaby, e questo imprevisto mi ha fatto studiare tutta la notte.

|Poi decise di dormire un po sul suo banco.|

Doremi: Non hai il turno nel corridoio dopo?

Clessidrus: Giusto cinque minuti, ho bisogno di schiacciare un pisolino.

|Mentre il clessidriano sonacchiò, Hanna era entusiasta del fatto che a breve l'aereo che avevano costruito sarebbe decollato.|

Hanna: Volerà! Evviva! Evviva!

|Poi Doremi gli tappò la bocca e gli parlò sottovoce.|

Doremi: Sta zitta, ricordati che non devi parlare dell'aereo e della base segreta.

Mindy: Se l'insegnante ci scoprisse saremo tutti nei guai.

Hanna: Perché?

Mindy: Lascia perdere, se qualcuno te lo chiedesse tu fai finta di non sapere niente e da oggi in poi non parlarne più, intesi?

Hanna: Va bene, va bene.

|Clessidrus, nonostante fosse mezzo addormentato, sentì la loro conversazione. Più tardi finita la scuola, il ragazzo si mascherò con un travestimento e di nascosto seguì Hanna in compagnia di Kaji. I due stavano correndo le scale dall'altra parte della scuola.|

Clessidrus: Dove staranno andando.

???: Non lo so, ma è di sicuro qualcosa di grosso.

|Il ragazzo si spaventò quando vide Kaori camuffata da cespuglio.|

Clessidrus: Che spavento. Che stai facendo Kaori?

Kaori: Ho sentito parlare Hanna, Mindy e Doremi su una base segreta e su un certo aereo.

Clessidrus: Pure io.

Kaori: La cosa non mi piace.

Clessidrus: Che vuoi dire?

Kaori: Se non ricordo male per la si va per la baracca abbandonata della scuola,una zona vietata, solo il preside e il vicepreside hanno diritto ad accedere in quell'area.

Clessidrus: Beh, se stanno violando una proprietà scolastica è meglio che intervenga, perché questo è il compito del guardiano della scuola. Tu vieni con me, ma cerca di non creare disastri con il tuo solito ficcanasare.

|I due andarono nella zona vietate e si appostarono vicino ad un vecchio capanno abbandonato, li videro uscire i ragazzi coinvolti nel progetto insieme a Kaji e alle ragazze.|

Clessidrus: Ecco dove andava Kaiji in questi ultimi giorni.

Kaori: Chissà cosa c'è lì dentro.

|Dalla curiosità corse ma venne strattonata da Clessidrus.|

Clessidrus: Frena l'entusiasmo, entriamo con calma e vediamo cosa succede.

|I due entrarono e videro che avevano trasformato il capanno in un ritrovo e poi videro l'aereo, Karoi scattò tutto con tanto entusiasmo mentre Clessidrus era preoccupato per l'aereo che avevano costruito.|

Kaori: Che forza, che vorranno farci, volare insieme agli uccelli.

Clessidrus: Non essere stupida, questo affare non volerà mai, è un pericolo per la sicurezza degli studenti. Devo subito avvertire Reika...............anche se questo mi farà odiare da un sacco di persone.

|Clessidrus fece quello che riteneva essere la cosa giusta, quella sera lui e Kaori andarono a parlare a casa di Reika che la mattina seguente parlò alla sua classe.|

Reika: Sembra che alcune persone di questa classe usino come covo la vecchia baracca abbandonata che si trova nel bosco dietro la scuola e che abbiano costruito un veicolo pericoloso, una specie di aeroplano, ma non gli assomiglia per niente.

Kaori: Ed ecco a voi le prove.

|E mostrò sulla lavagna le foto che aveva scattato.|

Clessidrus: Secondo il regolamento scolastico si tratta di violazione di proprietà, dato che quell'area non dev'essere varcata se non da un autorità ufficiale.

|Poi diede un foglietto alla signorina Seki.|

Clessidrus: Li ci sono i nomi di tutti gli studenti coinvolti.

|Ovviamente alcuni erano sorpresi, perfino le sue amiche.|

Reika: Adesso vorrei sapere cosa ne pensate voi signorina Seki, in quanto rappresentate di classe e presidente del corpo studentesco ritengo che è una situazione da non sottovalutare.

Seki: A questo punto voglio che tutti gli studenti che sono coinvolti si rechino immediatamente in presidenza nel mio ufficio.

|Più tardi fuori alla fontanella i ragazzi e le ragazze coinvolte parlarono tra loro, poi giunse Clessidrus.|

Masaru: Che faccia tosta che hai nel presentarti.

Doremi: Come hai potuto fare la spia?

Clessidrus: Non cominciare a darmi la colpa, avete violato il codice scolastico. Da voi non me lo sarei mai aspettato, specialmente da te Lullaby.

Kaji: Non potevi chiudere un occhio, abbiamo costruito solo un aereo.

Clessidrus: Quel trabiccolo? Ma fammi il favore. Se uno di voi ci fosse salito si sarebbe fatto solo del male.

|Gli altri pensarono alle sue parole.|

Clessidrus: Lo so che così faccio la parte del cattivo e che infrango le vostre speranze, ma date retta a me, quel coso non può volare.

Hanna: Invece ti sbagli. Quell'aeroplano può volare, può volare!

Junji: Forse Carlo ha ragione, in effetti non era venuto granché. Miyamae non era nemmeno contento di com'era venuto.

Clessidrus: A proposito, io non l'ho visto, dove si è cacciato?

|Poi giunse Masayoshi.|

Masayoshi: E' terribile!

Mindy: Che è successo?

Masayoshi: Miyamae è scomparso.

Tutti: Cosa?!

Hanna: Ma certo è andato a provare l'aeroplano.

Clessidrus: Devo avvisare subito il vicepreside, prima che sia troppo tardi. E voi non fate niente.

Sinfony: Come puoi dirlo, è nostro amico, dobbiamo andare da lui.

Clessidrus: Così la vostra posizione sarà aggravata.

Lullaby: Sta zitto, pensa più col cuore che col cervello idiota!

|Le sue parole fecero stare male Clessidrus che se ne andò via avvisando il vicepreside, mentre gli altri andarono nella base segreto e videro Miyamae che stava spingendo l'aeroplano, così decisero di aiutarlo e il ragazzo si mise al posto di guida. Sembrava fatta fino a quando non giunsero il vicepreside Tanaka, la signorina Seki, la signorina Yuka e la signorina Yuki e Clessidrus.|

Seki: Fermi tutti!

Tanaka: Avete sentito? Fermatevi immediatamente! Pensavate di farla franca, vi avverto passerete dei guai dopo quello che avete fatto, siete degli irresponsabili!

Tetsuya: Vai! Vai Miyamae!

|Con un ultima spinta l'aereo, con dentro Miayame, scese la collina.|

Tanaka: Ma che fate?!

Seki: Oh no!

|Clessidrus corse più velocemente possibile e arrivò quasi alla fine della discesa.|

Melody: Ma cosa fa?!

Doremi: E' impazzito?!

Kaji: Carlo, spostati!

Clessidrus: No, fino a quando Miyamae non si fermerà.

Lullaby: Ma l'aereo non ha i freni!

Clessidrus: Cosa?! Si può sapere perché non avete progettato dei freni?! Ma che razza di meccanici siete?!

|Il clessidriano, preso dalla paura, rimase immobile. Miyamae corse velocissimamente e una delle ruote si staccò...............|

Clessidrus: Non pensavo che sarebbe finita così.

|Clessidrus chiuse gli occhi dalla paura, poi all'improvviso l'aereo si alzò piano piano da terra non prendendo per un soffio Clessidrus. Il clessidriano si girò e vide l'aereo che volava per quasi due metri di altezza e questo lo sorprese di parecchio.............ma poi il veicolo precipitò e Miyamae si fece gravemente male. I ragazzi e gli adulti urlarono per lo spavento e Clessidrus corse velocemente vicino al veicolo e tirò fuori il suo compagno di classe.|

Miyamae: G-g-grazie Carlo.

Clessidrus: Risparmia le forze.

Yuki: Bisogna chiamare subito l'ambulanza.

|Più tardi giunse l'ambulanza che portò Miyamae in ospedale, e tutti i ragazzi che avevano infranto le regole vennero mandati dal preside che per punizione dovettero scrivere un tema sui motivi che li hanno portati a fare quella cosa e pulire i bagni sotto la supervisione di Clessidrus che invece, per aver soccorso Miyamae, gli venne confermata la carica per tutto l'anno scolastico. Così mentre controllò che stavano facendo, poi prese pure lui uno spazzolone.|

Doremi: Che vuoi fare?

Clessidrus: State battendo la fiacca, è chiaro che vi servono i miei consigli.

Tetsuya: E tu che ne sai di pulizia.

Melody: Molto più di noi, dopotutto è lui che pulisce il nostro negozio.

|Poi strizzò il mocio di Hanna.|

Clessidrus: Dovete assicurarvi di strizzarlo ben bene, altrimenti il pavimento non si asciugherà mai.

|E poi passò, gli altri non sapevano come comportarsi con lui visto che aveva salvato la vita di Miyamae.|

Lullaby: Senti Carlo, volevamo chiederti scusa........

Clessidrus: Non c'è bisogno. So di essere stato antipatico oggi, ma lo fatto perché avevo paura che potevate farvi male. Però devo ammettere che avete fatto un ottimo lavoro.

Hanna: Davvero?

Kaji: Non ci stai prendendo in giro?

Clessidrus: Ma no, insomma credevo che non c'è l'avreste mai fatta, ma mi sbagliavo. Ho capito che per quanto avvolte le cose sembrino impossibile, se ci credi fermamente si realizzeranno prima o poi.

|Così il ragazzo aiuto i suoi amici e da quel giorno pure lui, come il suo figlioccio, cominciò a immaginare come fosse bello volare.|

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Capitolo 15
*** Cuccioli Speciali ***


|Un giorno a scuola, Kaji stava esponendo la sua ricerca sul periodo Meiji.|

Kaji: Mentre molti aspetti della restaurazione Meiji furono modellati direttamente su quelli di istituzioni occidentali altri, come la dissoluzione del sistema feudale e la rimozione dello shogunato, furono processi che erano iniziati molto prima dell'arrivo di Perry. In ogni caso l'intervento di Perry viene generalmente considerato come un momento cardine della storia giapponese................

Yuka: Grazie Kaiji, molto esaustiva.

|Lui sorrise. Quando finì la giornata di scuola, la signorina Yuka se ne andò e aveva scordato in classe la sua borsa. Kaji fu il prima ad accorgersene e corse da lei a ridargliela.|

Kaji: Signorina Yuka, si è scordata la borsa.

|La maestra si girò e vide la sua borsa.|

Yuka: Oh cielo, se non avessi la testa attaccata al corpo perderei pure quella. Grazie Kaiji, sei così gentile.

|Ebbene sì, col passare dei giorni Kaji cominciò a manifestare una lieve cotta per la signorina Yuka. Tuttavia il comportamento un po sbadato della maestra non era passato inosservato, infatti un giorno Melody, Sinfony, Lullaby e Kaji raccontarono agli altri di quello che era successo.|

Doremi: Cosa?

Mindy: Voleva farvi fare un dettato nell'ora di aritmetica?

Sinfony: Esatto e quando ha capito che si è confusa si è messa a ridere.

Lullaby: Avremmo dovuto farlo nell'ora di grammatica ma se le dimenticato.

Doremi: Beati voi.

Melody: Ultimamente la signorina Yuka si comporta in modo strano.

Hanna: Che vuoi dire?

Melody: Non lo so, fa delle cose insolite. Tipo ieri l'ho vista mentre sfogliava una margherita.

Clessidrus: Ahhhhhhhhhh.

Hanna: E che c'è di strano?

Kaji: Già, io ad esempio avvolte mi succhio il loro nettare durante l'intervallo.

Clessidrus: Ecco vedere ragazzi......

Lullaby: La signorina Yuka fa così perché si è presa una cotta per qualcuno.

Hanna: Cotta? Come un gamberetto?

Kaji: Non credo che si sia ustionata.

Clessidrus: No, vuol dire che è innamorata.

Hanna e Kaji: Ahhhhhhhh.

Clessidrus: In ogni caso non credo che siano affari nostri, dico bene?

|Ma le ragazze, siccome erano curiose di scoprirlo, decisero di spiarla. Più tardi, tutti e otto pedinarono la maestra che entrò in un negozio di animali. Così, per non destare sospetti, si trasformarono in criceti ed entrarono nel negozio. Dopodiché si misero vicino alle teche dei rettili e osservarono tutto. Videro la maestra che stava parlando con il commesso del negozio, e si vedeva lontano un miglio che le piaceva.|

Lullaby: Ecco, lui dev'essere il ragazzo che le piace.

Melody: A me sembra un bel tipo e a voi?

Sinfony: Si pure a me.

Clessidrus: Beh in effetti, sembra adatto a lei.

Hanna: Permesso, fatemi vedere.

Kaji: Pure io, pure io.

|Hanna si esposse troppo e rischiò di cadere, Doremi e Sinfony la presero per la zampa mentre gli altri tirarono con forza recuperandola.|

Doremi: C'è mancato poco.

|Poi la signorina Yuka uscì dal negozio con un sacco di cibo per cani e con una vasca per fare il bagno al cane. Hanna, presa dalla curiosità, tornò normale e giocò con i cagnolini del negozio.|

Clessidrus: Hanna, che fai?

|Poi videro il proprietario avvicinarsi alla bambina e si nascosero. Durante la conversazione capirono che il ragazzo era molto gentile e cortese, ergo il compagno ideale per la signorina Yuka. Il giorno dopo decisero di spiarla e la signorina incontrò la sua cotta e i due organizzarono un uscita con i loro cani per questa domenica. Tuttavia sorgeva un problema, la signorina Yuka per tutto il tempo aveva mentito sul fatto che possedeva un cane, e la banda ebbe un piano.|

Sinfony: Ecco come potremo aiutarla.

Melody: Uno di noi si trasformerà in un cagnolino.

Hanna: Mi offro volontaria.

Kaji: Pure io.

Clessidrus: Come mai tutto questo entusiasmo Kaji?

Kaji: Perché per una volta dev'essere bello diventare un animale che non sia un drago spaventoso......................e poi ci tengo ad aiutare la signorina Yuka.

|Disse arrossendo un pochino.|

Mindy: Non è il caso, voi dure rischiate di combinare un guaio.

Doremi: Ho un idea, mi trasformerò pure io insieme a loro.

|Così Doremi e Hanna usarono la loro magia per trasformarsi in cani, mentre Clessidrus tramutò Kaji con la sua. Il piano era che Lullaby si fingesse proprietaria dei tre cani e si avvicinasse alla maestra.|

Lullaby: Salve signorina Yuka.

Yuka: Ma sono tuoi quei cani.

Lullaby: Sì, li abbiamo adottati da poco.

Yuka: Che carini. Avrei un grosso favore da chiederti, potresti prestarmi solo fino a domani.

Lullaby: Ma certo, a patto che se ne prenda cura.

Yuka: Te lo prometto.

|Poi prese sia Hanna che Kaji, ma non Doremi.|

Lullaby: Signorina, perché non prende pure l'altro.

Yuka: No, preferisco solo loro due. A proposito come si chiamano?

Lullaby: Si chiamano Hanna e Kaji.

Yuka: Che nomi insoliti da dare a dei cani.

|E poi se ne andò via, Doremi era sfiduciata.|

Doremi: Ha preferito prendere loro non è giusto.

Mindy: Dai non abbatterti.

Sinfony: Ora il problema è sperare che non creino casini.

Melody: Li terremo d'occhio a turno.

Clessidrus: Anche perché ho la vaga sensazione che Hanna userà la magia.

|Quella sera Yuka portò Hanna e Kaji nel suo appartamento.|

Yuka: Eccoci qua, mi raccomando fate poco rumore, in questo palazzo non si possono tenere animali.

|I due esplorarono la casa.|

Kaji: E' veramente un amore.

Hanna: Sono d'accordo.

Yuka: Hanna? Kaji? E' l'ora della pappa.

|I due abbaiarono di gioia.|

Yuka: Quanto entusiasmo, seduti.

|I due ubbidirono e la signorina diede a loro due ciotole di croccantini per cani.|

Hanna: Eugh ha un odore cattivo.

|Poi vide il suo amico che mangiò di gusto.|

Kaji: Buoni.

Hanna: https://i.pinimg.com/originals/21/b0/72 ... 22b635.png

Kaji: Che c'è? Il sapore non è male sembra di mangiare una bistecca.

Hanna: Una bistecca?

|Poi ebbe un idea. Mentre la maestra Yuka era in cucina, Hanna usò la magia per tramutare i croccanti in una bistecca. A sorvegliarli dalla distanza c'erano Melody, Sinfony e Doremi che, vedendo la succosa bistecca voleva entrare ma le sue amiche glielo impedirono. Più tardi Yuka fece giocare i due con una palla.|

Yuka: Giocate un po da soli, torno subito.

|La maestra andò in cucina a controllare le patate che stava cucinando, Kaji continuò a rincorrere la palla e ad un certo punto Hanna usò la magia per far volare i suoi giocattoli. Ovviamente le ragazze picchiettarono la finestra.|

Doremi: Non bisogna usare la mangia a vanvera! Adesso stai esagerando Hanna!

|Hanna decise di abbassare la tendina della finestra per non far vedere a loro cosa stava facendo.|

Hanna: Uffa che noiose.

Kaji: Hanno ragione, non devi usare i tuoi poteri così, e se la signorina Yuka ci scoprisse?

Hanna: Per favore, so cavarmela benissimo senza i loro consigli.

|Poi i due annusarono qualcosa di bruciato e notarono che la maestra era persa nei suoi pensieri sul fatto se il ragazzo del negozio era fatto per lei, avendo paura che fosse troppo vecchia per lui, che stava accidentalmente bruciando le patate.|

Kaji: Oh no, presto Hanna fa qualcosa.

Hanna: Magia della musica diffondi la generosità./ Nessuna patata brucerà!

|E le patate diventarono cotte al punto giusto.|

Yuka: Sono pronte, spero di conquistarlo con la mia cucina.

Kaji: Phew, grazie di cuore, significa molto per me..........volevo dire per lei.

Hanna: Prego.

Doremi: Voi due!

|I due si spaventarono, vicino a loro c'erano Doremi, Melody e Sinfony tramutate in scarafaggi.|

Hanna: Siete voi?

Kaji: Stavolta non centra niente, glielo chiesto io.

Yuka: State lontani da quegli insetti schifosi!

|Yuka arrotolò un giorno e provò a schiacciarle, le ragazze scapparono via dalla paura.|

Yuka: E non tornate mai più qui.

Hanna: Non pensavo fosse così aggressiva.

Kaji: Che donna ragazzi

|Più tardi Yuka coccolò i due cuccioli, Kaji era più che contento che lei gli grattasse il pancino, sembrava ritornato ai tempi in cui Clessidrus lo coccolava. Dopodiché le fece il bagnetto e il draghetto si sentiva tratto come fosse la cosa più preziosa al mondo.|

Kaji: (Aw, se questo è un sogno non svegliatemi.)

|Intanto Hanna stava guardando la tv ma c'erano solo programmi noiosi, così decise di usare la magia per cambiare i canali però così i suoi poteri si esaurirono e tornò normale. Kaji notò tutto........|

Kaji: (Ecco, ha fatto la frittata.)ù

|Doremi usò la magia per chiudere la porta. Hanna uscì fuori dal balcone e sopraggiunsero pure Lullaby. Mindy e Clessidrus a ricaricare il suo portacipria.|

Doremi: Che ti dicevo, hai usato la magia a sproposito.

Clessidrus: Ti è difficile comportarti da cane solo per un giorno?

Hanna: Scusate, mi dispiace.

|Intanto Yuka asciugò Kaji e provò ad aprire la porta ma con scarso successo.|

Yuka: Che succede? Aiuto!

Clessidrus: Sbrighiamoci.

|Così i sei ricaricarono il portacipria di Hanna che si ritrasformò in un cane. Alla fine la porta si aprì.|

Yuka: Per fortuna che si è aperta, sennò non sarei potuta andare al mio appuntamento.

|Il giorno dopo Yuka aspetto con ansia Hiro, il giovane commesso del negozio che portò con se il suo cagnolone. I due andarono al parco e lasciarono giocare i tre cani da soli. Intanto gli altri videro la scena trasformati da uccellini, e notarono come la signorina Yuka era molto timida e non faceva altro che annuire alle parole di Hiro.|

Sinfony: E' un po monotona.

Melody: Fin'ora non è riuscita a dire due parole.

Clessidrus: Si vede lontano un miglio che è timida, non dirà una parola per tutta la giornata.

Lullaby: Coraggio signorina Yuka, può farcela.

Mindy: Non si perda d'animo.

Doremi: Devo intervenire.

|Doremi si trasformò in un cane e corse per attirare l'attenzione del cane di Hiro.|

Le ragazze: Oh povere noi.

Clessidrus: Qui finisce male.

|Doremi si fece inseguire dal cane e purtroppo pure Hanna e Kaji giocarono a rincorrersi e alla fine fecero accidentalmente male a Doremi. Così Hiro e Yuka portarono la cagnetta priva di sensi da una veterinaria.|

Signora: Non dovete temere, è solo svenuta. Ma per sicurezza le farò una piccola iniezione.

Yuka: Meno male, ero veramente in pensiero.

|Hanna e Kaji erano preoccupati, a breve Doremi avrebbe ricevuto una puntura e provarono ad avvertila ma con scarso risultato.|

Hiro: Fai attenzione tesoro.

Yuka: Tesoro?

Signora: Stai tranquillo caro.

Yuka: Caro?

|Alla fine Doremi si svegliò e vide l'ago, dalla paura scappò e Hanna e Kaji la seguirono.|

Yuka: Hanna, Kaji, dove andate?

|I tre si nascosero tra i cespugli e tornarono normali.|

Signora: Oh che guaio caro.

Hiro: Non temere tesoro, vado a cercarli. Viene con me signorina?

|Yuka non capi perché di due si chiamavano a vicenda "caro" e "tesoro", poi capi che i due erano fidanzati e questo le spezzo il cuore.|

Yuka: No, non si disturbi, vado a cercarli da soli?

|La maestra uscì dalla clinica tutta sconsolata e gli altri videro la scena.|

Doremi: Poverina.

|Così la seguirono. La maestra si sedette su una panchina a riflettere.|

Yuka. Che giornata, prima mi sono scappati i cagnolini e poi ho scoperto che Hiro è fidanzato.

Doremi: Signorina Yuka?

|Poi si girò e li vide.|

Yuka: Ciao ragazzi, perché siete qui?

Lullaby: Non si preoccupi, i cagnolini sono tornati a casa da soli.

Yuka: Meno male.

Kaji: Tutto apposto?

Doremi: Sembra giù di corda.

Yuka: Oh niente mi passerà.

Doremi: E cosa c'è nel cestino?

Yuka: Oh beh, solo alcune cose da mangiare.

|E fece vedere il pranzo che aveva preparato.|

Doremi: Quante cose buone.

Kaji: Di sicuro di un altra categoria rispetto al cibo per cani.

|Ovviamente Clessidrus gli diede una gomitata.|

Yuka: Potremo fare una specie di picnic.

|Così si unirono alla maestra e mangiare quello che aveva preparato.|

Mindy: Buonissimo.

Lullaby: Lei cucina benissimo, sono certa che diventerà una brava moglie.

Clessidrus: Oltre che madre.

Yuka: Lo pensate davvero?

|E tutti annuirono e questa la rese felice.|

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Capitolo 16
*** Il Grande Sogno Di Clessidrus ***


|Quella mattina a scuola, la signorina Seki diede un compito speciale in classe...........|

Seki: Oggi vorrei che scriveste un tema sui vostri sogni per il futuro.

|Gli altri erano confusi.|

Hanna: Che significa?

Doremi: Vuol dire che devi scrivere ciò che vorresti fare da grande.

Hanna: Ahhhhh.

|E iniziò a scrivere.|

Doremi: Io vorrei tanto aprire un ristorante dove posso cucinare bistecche giganti.

Mindy: Io vorrei tanto fare la cowgirl e gestire un ranch, oppure la hostess, oppure una dottoressa, o magari la chitarrista di una rock band, o forse un insegnante.......

Doremi: Sembra che tu abbia le idee confuse. E tu Carlo..........oh ma che te lo chiedo a fare, da grande sarai un artista di successo.

|Tuttavia Clessidrus fu molto pensieroso a riguardo.|

Seki: Mi raccomando, avete una settimana di tempo per consegnarmi il tema.

Classe: Sì signorina Seki.

|Così più tardi mentre le ragazze erano già uscite Clessidrus stava mettendo via la roba da guardiano della scuola. Kaji lo stava aspettando con impazienza.|

Kaji: Muoviti, le altre si sono già incamminate.

Clessidrus: Quanta fretta.

|Così camminarono.|

Clessidrus: Allora, che hai pensato alla tua vocazione per quando sarai grande.

Kaji: Che intendi? Lo sai che io sono destinato ad essere il Drago Del Sole.

Clessidrus: Sì però i tuoi compiti non si baseranno solo nel proteggere i più deboli, i guardiani sono famosi pure per quello che hanno fatto quando non lottavano le forze del male. Mercury ha vinto diverse medaglie alle olimpiadi della magia nelle gare di velocità, Saturn ha una cattedra alla scuola di magia nel regno dei maghi, Jupiter ha aperto un ristorante a cinque stelle....... Ci sarà qualcosa che ti piacerebbe fare oltre che combattere.

Kaji: Oh beh non lo so.

Clessidrus: Sono sicuro che troverai l'ispirazione.

Kaji: Per te è facile parlare, tu sei un idol, più di questo che puoi desiderare.

Clessidrus: Beh ecco...........

|Ad un tratto una scarpa gigante atterrò su Clessidrus e Kaji urlò.|

Kaji: Papi?!

|Poi il drago alzò lo sguardo al cielo e vide una gigantesca Hanna vestita da regina.|

Kaji: Hanna ma che combini?!

Hanna: Ciao ragazzi!

|La voce di Hanna fu così tonante che fece volar via Kaji. Poi la ragazza sentì qualcuno dare dei pugnetti alla sua scarpa e l'alzò la suola.|

Hanna: Ops, scusa zio Clessy.

|Poi lo rimosse e rise imbarazzata. Ad un tratto gli effetti della magia di Hanna finirono e lei tornò alla sua taglia normale e i due precipitarono, solo che Hanna cadde in un cespuglio morbido, mentre Clessidrus in un mucchio di rovi.|

Hanna: Cavolo, gli effetti sono spariti.

Doremi: Oh mamma, Clessidrus tutto bene?

Clessidrus: Ho avuto giorni migliori.

Kaji: Ma cos'è successo?

|Più tardi al negozio le ragazze spiegarono ai due che Hanna da grande voleva diventare la regina delle streghe però, sotto il suggerimento di Lullaby, decise di pensare in grande, peccato che aveva preso questo consiglio alla lettera.|

Clessidrus: Hahahaha capisco. Però di sicuro ha un camminata regale, visto che ha dei piedini morbidi e setosi.

Kaji: Ti sembrano cose da dire? E comunque quali sono i vostri progetti zie?

Melody: Io non ho ancora deciso, però da grande voglio diventare una violinista, sarebbe bello commuovere le persone con la musica.

Mindy: Wow, è un sogno meraviglioso.

Sinfony: A me invece piacerebbe aprire un chiosco e vendere i miei speciali takoyaki.

Clessidrus: Mmmmm il solo pensiero mi fa venire l'acquolina in bocca.

Doremi: Scommetto che la gente farebbe la fila per venire ad assaggiarli.

Raganella: Io invece vorrei vedere la gente fare la fila nel mio negozio.

Tutti: Ehhhhhhhhh

Raganella: C'è un tempo più importante del futuro, cioè il presente! Mettetevi a lavoro!

Tutti: Sì signora.

|Così si misero a lavoro.............|

Hanna: Ah proposito zio Clessy, il tuo sogno qual'è?

Doremi: Che domande, è un artista di fama nazionale, il suo sogno si è già avverato.

Clessidrus: Oh beh ecco.........

Mindy: Essere riconosciuto come un artista emergente e pieno di talento è già un traguardo.

Sinfony: Quanta invidia che provo per te.

Clessidrus: Ma veramente io.......

|Poi Lullaby notò l'orologio.|

Lullaby: Scusa Clessy, a che ora avevi l'appuntamento con quei tizzi grossi di New York?

Clessidrus: Alle cinque perché?

Lullaby: Mancano quindici minuti alle cinque.

Clessidrus: Cavolo, me l'ero scordato!

|Così corse via dal negozio.|

Melody: Oggi lo vedo un po distratto.

Sinfony: Chissà a cosa sta pensando.

|Più tardi nella sua casa di produzione, Clessidrus stava parlando con alcuni produttori americani, un certo Alex Chilton e Jon Carin.|

Jon: Non ti avremo mai scoperto se non fosse stato per alcuni ragazzi d New York che ti hanno filmato mentre ti esibivi a Central Park durante lo spettacolo di natale.

Alex: Hai un talento innato, vorremo che tu facessi un concerto a New York.

Clessidrus: Cosa? Davvero? Però non so, insomma ho così tanti impegni.

Jon: Tranquillo, lo spettacolo lo farai alla fine del tuo anno scolastico qui.

Clessidrus: Ah meno male.

Alex: Però prima di allora vorremo fare una live per la settimana prossima nei pressi del centro di Tokyo.

Clessidrus: Sicuro, nessun problema.

Jon: Allora ci vediamo tra una settimana e faremo lo spettacolo alle nove del mattino.

Clessidrus: Così presto?

Alex: Eh certo, in america a quell'ora saranno le otto di sera del giorno prima.

Clessidrus: Ah giusto.

Jon: Spero che non ci deluderai come un sacco di quelli della tua età.

Clessidrus: In che senso?

Alex: Sai com'è, in America sforniamo almeno un milione di talenti all'anno ma solo un quinto di loro riesce a diventare una vera stella nel panorama musicale.

|Quelle parole lo fecero riflette, così mentre provava un remix|

Clessidrus: (Fare il musicista è uno dei miei sogni, grazie alle miei canzoni trasmetto tutto ciò che mi passa per la testa, però rimanere sempre al top è una faticaccia, un solo sbaglio e la tua carriera finisce in un lampo. E se per esempio finissi nel dimenticatoio? Se un giorno smetterò di fare idol? Dovrò trovare qualcosa di nuovo.)

|Più tardi dovette fare un servizio fotografico per una marca di attrezzature sportive.|

Clessidrus: (Sono l'icona del momento, ma quanto potrà durare? Non so come faccia Lullaby, però prima o poi tutto questo stress mi ucciderà.)

|Poi si recò nella sala registrazioni per incidere un jingle per lo spot di una barretta al cioccolato.........|

Produttore: Scusaci Carletto, ma forse dovremo rimandare l'appuntamento, abbiamo un problema con un brano delle Boystyle.

|Le ragazze provarono il brano ma c'era sempre qualcosa che non andava.|

Eri: Niente, così non va.

Kayoko: Manca un po di brio.

|Clessidrus, che si era avvicinato al DJ.|

Clessidrus: Posso provare una cosa?

|Il ragazzo mise le mani sulla console e aggiustò un po alla base.|

Clessidrus: Scusate signorine, che ne dite di questa.

|Poi sentirono la traccia e la sentirono molto orecchiabile e provarono a cantare. Il brano era diventato più orecchiabile.|

Produttore: Come ci sei riuscito?

Clessidrus: Beh visto che mi auto-produco i brani ho sviluppato un certo udito.

Produttore: Sai, potresti avere un ottimo futuro come produttore discografico.

Clessidrus: Lei pensa?

|Più tardi andò negli studi televisivi, doveva girare una scena di ballo latino americano con Lullaby per un teen drama e continuò a pensare.|

Clessidrus: (Certo, potrebbe essere un buon impiego aiutare altri cantanti emergenti.)

|Poi si immaginò lui mentre incideva una canzone per un gruppo .............|

Clessidrus: Stop, stop, stop. Ci rinuncio, voi non durerete come boyband.

Niall: Ma-ma-ma siamo i One Direction?

Clessidrus: Allora l'unica "direzione" che prenderete è quella per uscire dalla sala di registrazione.

|E rise un pochino mentre continuò a ballare con Lullaby. Più tardi i due si riposarono nel camerino e la ragazza era stanchissima.|

Lullaby: Wow, questi tacchi sono così scomodi, mi fanno male i talloni. Senti.......

Clessidrus: Subito.

|Ogni volta che Lullaby gli chiedeva un massaggio a piedi, il cuore di Clessidrus batteva a mille. Per quell'occasione massaggiò le estremità della sua amica con una lozione alla fragole e a lei piacque molto.|

Lullaby: Non sai quanto questo mi rilassi tantissimo.

Clessidrus: Anche a me. (Quei piedi sono così perfetti.)

Lullaby: Se non sfonderai come attore, magari potresti lavorare in una spa.

Clessidrus: In una spa?

Lullaby: Ma certo, la gente pagherebbe fior fior di soldi solo per ricevere i tuoi massaggi, e poi io verrei sempre a farti visita.

|Il ragazzo cominciò a pensare, e se la sua vocazione era lavorare alle terme? Poi pensò ad un momento in cui attese nella sala massaggi personaggi illustri, come ad esempio la talentuosa attrice Makiko Esumi.|

Makiko: Aw Carletto, allora non componi solo musica con queste dita, ma anche momenti di puro relax.

Clessidrus: Detto da una diva come lei è un onore.

|Poi entrò una delle massaggiatrici.|

Massaggiatrici: Carlo è un emergenza, è un codice viola!

Clessidrus: Codice viola,è arrivata Lullaby, me ne occupo io.

|E corse via.|

Makiko: Ma il mio massaggio?

Clessidrus: Scusate, ma la mia dea ha bisogno di me.

|Il ragazzo era così preso da questa fantasia che massaggiò troppo velocemente i piedi di Lullaby che cominciò a ridere.|

Lullaby: Daihihihihi mi fai il solletico.

|Più tardi camminò per strada e vide un negozio di giocattoli e decise di entrarci.|

Clessidrus: Era da tanto che non entravo in questo posto, chissà se riesco a trovare.

|Poi vide una Bugatti radiocomandata.|

Clessidrus: Non ci credo quella è una Tipo 73, la devo assolutamente avere per la mia collezione.

|Ad un tratto vide un pupazzo di pezza a cui gli avevano strappato un braccio.|

Clessidrus: Povero pupazzo, non è giusto che ti trattino così.

|Così si avvicinò al bancone e prese da esso ago e filo e cucì il braccio del pupazzo.|

Venditore: Che cosa fai ragazzo?

|Clessidrus si spaventò.|

Clessidrus: Oh beh ecco io.......

Venditore: Niente male, hai fatto delle ottime cuciture. Ma saresti in grado di riparare questo Gundam a cui gli hanno staccato la testa?

|Così il clessidriano si mise sul bancone e con un po di colla riparò il robot.|

Venditore: Ci sai fare nella riparazione di giocattoli.

Clessidrus: Beh a casa mia se si rompe qualcosa io l'aggiusto.

Venditore: Avresti un buon futuro come riparatore e venditore di oggetti antichi.

Clessidrus: Interessante.

|Durante la giornata Clessidrus aiutò altre persone in difficoltà e ogni volta si sentiva dire che aveva un futuro nel settore come guida turistica, doppiatore, persino idraulico. Tuttavia cominciò a perdere la testa e tornò immediatamente a casa. La sera sul tardi Majo Pina andò in camera dei ragazzi a dare la buonanotte.|

Majo Pina: Allora sapete già cosa scrivere sul tema?

Kaji: Io sì, voglio diventare un personal trainer.

Majo Pina e Clessidrus: Cosa?

Clessidrus: Come ti è venuta questa idea?

Kaji: Beh ecco.................

|Mentre tornava a casa Kaji vide tre bulletti più grandi di lui che se la presero con il Susumu.|

Bullo: Hey ciccione, sei così grasso che dopo che ti sei mangiato la pizza ti divori pure il cartone.

|Poi il drago si avvicinò al bullo che subito si spaventò.|

Kaji: Cosa vi ho detto l'ultima volta?

|I tre scapparono via.|

Susumu: Grazie Kaiji io.............

Kaji: Quando la smetterai di farti trattare così?

Susumu: Ma io......

Kaji: Nessuno ti rispetterà se non reagisci, ti insegno qualche mossa.

|Fine flashback.|

Kaji: Non potrò proteggere più persone contemporaneamente quindi da grande voglio anche allenare giovani ragazzi o aspiranti guerrieri che vorranno contribuire nell'eterna lotta contro il male.

Majo Pina: Kaji, questo è un bel gesto, sono certo che ispirerai tanti giovani.

Kaji: Peccato che Susumu sia scappato dalla paura quando gli mostrato delle mosse di karate.

|E la strega rise un po, mentre vide il suo figlioccio un po triste.|

Majo Pina: A quanto pare qualcuno non ha trovato la sua vocazione per il futuro.

Clessidrus: Al contrario ne ho fin troppe, cantante, produttore musicale, riparatore, gestore di spa, guida turistica e chi più ne ha più ne metta. Ma non so quale scegliere.

Majo Pina: Perché dovresti scegliere solo una?

Clessidrus: Che vuoi dire.

Majo Pina: Anche se sceglierai cosa vorrai diventare non vuol dire che non potrai fare altre cose.

Clessidrus: Dici?

Majo Pina: Anche se il lavoro dei miei sogni è coltivare verdure affinché tutti possano apprezzarle, mi decido ad altri lavori come passatempi come il cucito, cucinare, partecipare ai campionati di volano sulla scopa volante...........Quindi non ti fissare su una cosa.

|Clessidrus iniziò a riflettere e passò i successivi giorni a scrivere il tema. Poi arrivò il grande giorno...........|

Seki: Ottimo lavoro Mindy, Carlo è il tuo turno.

Clessidrus: Certo.

|Poi cominciò a leggere.|

Molti di voi pensano che il mio sogno lo stia già vivendo, essere un cantante famoso e un attore alle prime armi, ma non voglio fermarmi qui. Da grande voglio fare un sacco lavori, produttore discografico, ristrutturare mobili antichi, fare da guida turistica, dare la voce ad un personaggio dei cartoni animati, contabile in un azienda, insomma tante attività costruttive. Forse realizzerò questi sogni o forse no ma se riuscirò con uno di questi a portare gioia nelle persone che mi circondano allora sarò appagato con me stesso.

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Capitolo 17
*** Mi Dispiace Fratello ***


|All'asilo delle streghe Clamilia stava mettendo a dormire le bambine. Poi passeggiò per i corridoi e sentì delle urla di Gerald.|

Gerald: Non ci voglio andare!

Bernard: Ma Gerald, è tuo fratello.

Leonard: Non vuoi rivederlo dopo tutti questi anni?

Gerald: Se mi ha aspettato per tutti questo tempo, potrà ancora aspettare.

Clamilia: Di che state parlando?

Gerald: Fatti gli affari tuoi!

Leonard: Gerald non vuole andare a far visita a suo fratello Herman.

|Il gatto gli diede un pugno in testa.|

Bernard: Vedi qualche tempo fa abbiamo trovato un messaggio del fratello maggiore del nostro amico che gli diceva che se voleva passare a fargli visita lo trovava nel Regno Dei Draghi.

Clamilia: E allora dov'è problema?

Gerald: Qual'è il problema?! Te lo dico io, non ho voglia di andarci, e poi anche se potessi il Regno Dei Draghi fa parte dei Mondi Dimenticati quindi diventa inagibile.

Clamilia: A dire la verità è Il Mondo Dei Draghi a far parte dei Mondi Dimenticati, il Regno Dei Draghi si trova a tre ore da qui.

Gli Animals: Cosa?!

Clamilia: Le cose sono molto cambiate da quando siete stati rinchiusi nel castello del re dei maghi, aggiornatevi sciocchi.

|E la clessidriana se ne andò. Quella sera Clessidrus e Kaji andarono al palazzo dei guardiani e Gaia, usando tutta la sua magia, riuscì ad aprirne una. Però si sentì molto debole.|

Clessidrus: Va tutto bene Somma Guardiana?

Gaia: Sì, purtroppo per aprire questo portale ho dovuto consumare tutta la mia magia che avevo, credo che mi ci vorranno parecchie settimane per ricaricarmi. Ad ogni modo mio caro Kaji, oggi andrai nel Mondo Dei Draghi, lì troverai Saturn.

Kaji: Troverò pure dei draghi come me?

Neptune: Beh ecco, no.

Jupiter: Un tempo i draghi vivevano lì in pace ed armonia tra loro, ma poi un giorno Ripto, un potente stregone, li bandì nel Mondo Della Magia, bloccò la porta magica con un potente incantesimo e si impadronì del regno chiamandolo Avalar, pare che il solo vedere un drago lo faccia infuriare da morire.

Kaji: Non ci fa paura uno come lui, andiamo papi.

Gaia: Stavolta andrai da solo, perché Clessidrus dovrà fare un lavoro per me.

Clessidrus: Di che si tratta?

Gaia: Trovare i draghi e riportarli qui.

|Poi diede la mappa a Clessidrus.|

Gaia: Pare che si trovino da qualche parte aldilà della Foresta Chiara, luogo privo di insediamento da parte delle streghe e protetto da un misterioso cacciatore di creature magiche.

Clessidrus: Lo farò. Mi raccomando Kaji.

Kaji: Non preoccuparti, questo Ripto non mi fa paura.

|Così il drago entrò nel portale e Clessidrus volò in direzione della foresta. Durante il volo vide Bernard e Leonard trascinare Gerald per la coda.|

Gerald: Non potete costringermi, voglio un avvocato.

Bernard: Gerald, smettila di fare il bambino! Perché non vuoi vedere tuo fratello? Nel messaggio diceva chiaro e tondo che voleva vederti.

Gerald: E cosa gli dico? Sono felice che sei diventato un animale antropomorfo per causa mia?

|I due lo lasciarono.|

Gerald: Lui era conosciuto come una leggenda nel nostro mondo e gli ho rovinato la vita. Non voglio affrontarlo in un discordo.

Clessidrus: Fossi in te ci andrei.

|I tre si girarono e videro il clessidriano.|

Clessidrus: Almeno ti togli un grosso peso dallo stomaco, insomma peggio di così le cose non potrebbero andarti.

Leonard: Clessidrus ha ragione, e poi non devi temere niente se ci siamo noi insieme a te.

Bernard: Ci puoi scommettere.

Gerald: Ah........va bene. Però non so dove si trova il Regno Dei Draghi.

Clessidrus: Non c'è problema, io ho la mappa.

|Così i quattro si incamminarono. Nel frattempo Kaji giunse ad Avalar e cominciò ad esplorare il regno.|

Kaji: Wow, guarda quante gemme, di sicuro questo è il luogo dove i draghi si nutrivano. L'aria è così calda e la terra è così viva, questo è il paradiso per quelli come me.

???: Per tutti i tuoni e tutti i fulmini!

|Kaji si spaventò e poi vide sugli alberi di cristallo degli esserini che assomigliavano a Saturn che si avvicinarono a lui e lo studiarono.|

Kaji: Hey, che fate? Non avete mai visto un drago fino ad ora?

Saturnino: Tu sei un drago! Oh no, oh no, questo non promette niente di buono.

|Ad un tratto sentirono tremare la terra.|

Saturnino: Sta arrivando Ripto! Non deve vederti qui.

|I saturnini fecero da scudo a Kaji che vide avvicinarsi un gigantesco mostro blu con una clava, credendo fosse lo spaventoso Ripto. Poi ne vide un'altro verde che camminava su quattro zampe e credette fosse lui. I due guardarono minacciosamente gli abitanti...............poi sentirono un urlo.|

???: Razza di idioti, fatemi passare!

|I due si scansarono e Kaji vide un soldo di cacio con in mano uno scettro.|

Kaji: Non ditemelo, lui è Ripto?

Saturnino: Sì è lui, ma adesso sta zitto.

Ripto: Bene,bene,bene, state battendo la fiacca. Vi ho chiesto cortesemente di abbattere gli alberi di cristallo, sono la fonte vitale per il mio scettro.

|Poi annusò l'aria.|

Ripto: Mi state nascondendo qualcosa?

|I saturnini negarono.|

Ripto: Crush?

|Il mostro sbatté la clava facendo cadere i saturnini e svelando il loro segreto.|

Ripto: Un drago?! Avete portato un drago ad Avalar?! Io odio i draghi!!!!!!!

|Prima che Ripto gli lanciasse un incantesimo, Kaji usò il suo soffio di fuoco per bruciargli le mani e fargli cadere a terra lo scettro.|

Ripto: Ahi!Ahi!Ahi! Crush? Fermalo! Annientalo!

|Il mostro provò a colpire Kaji, ma il drago era troppo lesto per lui e per sbaglio colpì il suo capo. Kaji corse a riprendere lo scettro ma Gulp lo addentò e i due fecero tiro alla fune fino a quando lo scettro non si spezzò e la parte contenente il suo cristallo fatato si sbriciolò tra le fauci del mostro.|

Ripto: Gulp! Imbecille! Hai mangiato il mio scettro!..............Di te mi ne occuperò dopo.

|Poi fischiò e i suoi soldati partirono all'attacco. Intanto gli Animals e Clessidrus giunsero nei pressi della foresta.|

Clessidrus: Che strano, eppure questo è il posto indicato dalla mappa.

Gerald: Andiamo testa a triangolo, dov'è mio fratello?

Clessidrus: Abbi pazienza, devo capire dove si trova esattamente il regno dei draghi.

|Mentre cercarono la via giusta, Leonard vide qualcosa a terra.............|

Leonard: Yummy, un toast imburrato!

|Il rettilone corse a prenderlo e i tre capirono che si trattava di una trappola.|

Bernard: No Leonard, non farlo!

|Ma Leonard raccolse l'esca e i quattro finirono dentro ad una rete.|

Gerald: Ricordatemi di non potare mai Leonard in queste missioni!

???: Come avete osato invadere il territorio dei draghi, razza di sconsiderati.

Gerald: Questa voce è così familiare.

|Poi videro una strana creatura saltare tra i rami e atterrò al suolo puntando contro gli invasori le sue frecce.|

Gerald: Herman! Fratellone!

|L'arciere si fermò e sorrise dalla gioia.|

Herman: Non ci posso credere! Gerald!

|Poi liberò i quattro e abbracciò il suo fratellino.|

Herman: Non sai quanto questo mi renda felice!

|Poi si bloccò.|

Herman: Dimmi la verità, sei evaso di prigione.

Gerald: Che ci credi o meno, no.

Herman: Vedo che ti sei portato i tuoi amici........

|Poi vide il clessidriano e puntò una freccia su di lui.|

Clessidrus: Ehy ma che fai?!

Herman: Mi hai deluso fratello, non dirmi che ti sei alleato con un viscido clessidriano per cercare di catturare qualche drago.

Gerald: Cosa?! Nononono fermati un momento, lui è un mio amico.

Herman: Hahahaha bella battuta.

Gerald: E' la verità, è grazie a lui che il re dei maghi ha cambiato la nostra pena, ora lavoriamo all'asilo delle streghe.

Herman: Cosa, ma cosa mi dici mai?

Bernard: Vede signor fratello di Gerald, credo che da quando se ne andato non siate a corrente di quello che è successo.

Herman: Allora in questo caso seguitemi, così potrò offrirvi una tazza di te.

|Mentre camminarono Bernard e Leonard gli raccontarono cos'avevano fatto negli ultimi tempi e di come grazie al clessidriano ora non erano più prigionieri del castello. Intanto ad Avalar, Ripto era nel suo palazzo ed era disperato.|

Ripto: E adesso che faccio? Senza lo scettro non ho nessuna possibilità di fermare quel drago.

???: A questo ci penso io.

|Ripto vide Bendy seduto sul suo trono.|

Ripto: Brutto mostriciattolo, scendi subito da lì o giuro che io..........

Bendy: Rilassati grande capo, mi ha mandato qui il mio capo. Nemmeno lui vuole che quel drago ti sconfigga, ecco perché vuole darti questo nuovo e luccicante scettro.

|Il demone gli consegnò il nuovo scettro.|

Ripto: Interessante.

Bendy: Mi raccomando, mantieni la calma altrimenti perderai il controllo del tuo scettro.

Ripto: Si si si, capito.

|Bendy notò il suo amuleto.|

Bendy: Che ne dici se in cambio di questo servizio mi dai quell'amuleto?

Ripto: Per chi mi hai preso, per uno stupido? Te lo darò solo se con questo coso riuscirò ad annientare quel drago.

Bendy: Alla faccia della fiducia.

|Poi un soldato di Ripto entrò.|

Soldato: Signore, quel drago si sta avvicinando qui.

Ripto: Eccellente, che comincino le danze. Crush? Gulp? Diamo il benvenuto al nostro ospite.

|Nel frattempo Herman condusse i tre maghi antropomorfi e il clessidriano nella terra dei draghi. I quattro furono estasiati, pensavano di trovare draghi grossissimi e ferocissimi, invece erano tutti civilizzati e ben attrezzati. Poi uno dei draghi, probabilmente il capo della tribù, si avvicinò a Herman.|

Argus: Sono tuo amici?

Herman: E' tutto apposto Argus, loro sono con me.

Clessidrus: Caspita, questo villaggio è proprio all'avanguardia.

Herman: Eh sì, sono rimasto sorpreso quanto te la prima volta che sono venuto.

Gerald: A tal proposito, come ci sei finito qui?

Herman: Dopo che il re mi tramutò in un ghepardo, ho capito che il regno dei maghi non era più il posto che faceva per me. Così decisi di cambiare aria e me ne andai via alla ricerca di un posto che aveva bisogno di uno come me............

|Flashback. Herman stava passeggiando nel mondo delle streghe e all'improvviso vide due streghe che stavano portando via dei cuccioli di drago indifesi.|

Strega 1: Sai quanto sarà potente la nostra magia quando staccheremo loro le ali.

Strega 2: Non saranno come quelle di quei folletti dispettosi, ma meglio di niente.

|Herman non potette rimanere impassibile, così prese l'arco e le sue frecce e sfiorò le streghe che urlarono.|

Herman: Liberateli subito.

Strega 1: Osi sfidarci micione?

Strega 2: Noi siamo streghe potenti.

|Le streghe cercarono di colpire il ghepardo, ma egli era molto veloce e questa volta usò delle frecce magiche che, colpendo le streghe, le tramutò in serpenti. Le sue si spaventarono e strisciarono via.|

Herman: Per fortuna che ho ancora le mie frecce magiche. Non temete piccolini, vi riporto immediatamente a casa, anche se non so dove vivete.

|Uno dei cuccioli gli indicò la strada e si incamminò..........|

Herman: Quando arrivai nella loro terra, i draghi mi proclamarono eroe e io decisi di rimanere qui per proteggerli.

Leonard: Forte.

Bernard: Veramente interessante.

|Dopodiché entrarono nella casa di Herman che servì loro del tè verde e dei biscotti integrali.|

Leonard: Speravo in qualcosa di più sostanzioso.

Bernard: Leonard, Non essere maleducato.

Herman: Così voi tre lavorate all'asilo delle streghe.

Bernard: Sì, a tempo indeterminato.

Leonard: All'inizio era frustrante lavorare qui, però dopo un po ci siamo affezionate a quelle marmocchie. Gerald passa le sere a raccontare loro la favola della buonanotte.

Gerald: Leonard!

Herman: Magnifico.

Gerald: Eh?

Herman: Sapevo che in quella scorza da duro, avevi un cuore tenero.

Bernard: Pensa che nei pomeriggi nelle ore di piscina fa il bagnino, sapessi quando bambini ha salvato dall'annegamento.

Gerald: Basta così! Avanti facciamola finita.....

Herman: Che vuoi dire?

Gerald: Avanti, lo sai. Dammi qualche schiaffo o qualche calcio.

Herman: Perché dovrei?

Gerald: Perché sei infuriato con me.

Herman: Beh in un certo senso sì.

Gerald: Lo sapevo.

Herman: Hai trovato la Registro-Sfera che ho seppellito esattamente sei mesi fa, perché non sei venuto subito a cercarmi?

Gerald: Beh lo sai il lavoro mi occupa molto tempo.

|Ovviamente il fratellone sapeva che stava dicendo menzogne e alla fine il gattino disse la verità.|

Gerald: Ahhhhh, la verità è che avevo paura di rivederti dopo tanto tempo. Tu eri uno dei maghi più ingamba del nostro regno e hai gettato tutto alle ortiche solo per me, un ragazzino sempre sbeffeggiato, che prende voti medio bassi e per giunta che ha provato a diventare popolare attraverso azioni sconsiderate e disonorevoli. Devi odiarmi per questo.

Herman: Aw Gerald, io non potrei mai avercela con te. Io l'ho fatto perché sei mio fratello e di sicuro avresti fatto lo stesso per me.

Clessidrus: (Ehhhh, io non credo)

Herman: E poi guardami, sono un ghepardo, uno dei mammiferi più veloci di sempre. Come dico sempre "Trova il lato positivo in ogni cosa".

Gerald: D-d-davvero?

Herman: Vieni qua testone.

|Gerald si commosse e lo abbracciò.|

Gerald: Mi dispiace fratellone.

Herman: Su, su, su. Il passato è passato. Però ho una domanda da farti.

Gerald: Cioè?

Herman: Che ci fa con voi questo clessidriano?

Clessidrus: Mi ha mandato qui la Somma Guardiana, devo avvisare i draghi che possono tornare a casa.

Herman: Ma questa è la loro casa.

???: No ragazzo mio.

|Poi entrò nella capanna di Herman un vecchio drago.|

Herman: Astor.

Astor: Ero passato per chiederti se avevi da prestarmi del miele e ho sentito questo clessidriano che diceva che possiamo ritornare nel Mondo Dei Draghi.

Clessidrus: Proprio così. Il portale del vostro mondo e stato riaperto e Il Drago Del Sole sta cercando di liberare la vostra casa dalla tirannia di Ripto.

Astor: Che cosa? C'è un nuovo Drago Del Sole nel mondo della magia! Perdindirindina! Che stiamo aspettando?! Avviso gli altri draghi della notizia.

|Intanto nel regno di Avalar, Kaji stava mettendo a tappeto uno ad uno i soldati di Ripto ed entro nel castello. Ad attenderlo c'erano Crush e Gulp.|

Kaji: Coraggio simpaticoni, vediamo cosa sapete fare.

|Il lucertolone con la clava provò a colpire Kaji che ancora una volta si prese gioco di lui. Crush si arrabbiò e sbatté le zampe a terra così forte da far cadere su di se un enorme masso stordendolo. Poi partì una gara di testate tra il drago e Gulp, il mostro sbatté Kaji contro il muro ed era pronto a caricare una seconda volta, ma Kaji schivò e Gulp si incastrò la testa contro il muro.|

Kaji: Come faccio a sistemarlo, questo tipo è grosso.

Saturnino: Ingoia una di queste.

|Poi la creaturina gli diede una sfera rossa, Kaji la ingoiò ed diventò più rosso che mai. Gulp si liberò e corse verso il drago che sputò una palla di fuoco gigantesca che stese il mostro.|

Kaji: Forte, hai altre sfere?

Saturnino: Beh sì.

|Poi gliene diede una blu, una verde e una gialla.|

Saturnino: Potrebbero servirti ora che affronterai Ripto.

Kaji: Hahahaha non credo, quel tappo non può fare nulla senza il suo scettro.

|Poi venne lanciata una bomba addosso a loro e Kaji prese il saturnino e lo salvò nell'esplosione, poi sentirono la risata del mago.|

Ripto: Mi dispiace contraddirti stupido drago, ma ho un nuovo giocattolino.

|E gli mostrò lo scettro datogli da Bendy.|

Kaji: Poco importa, ti arrostirò!

Ripto: No se lo farò prima io.

|Con la sua magia Ripto fece crollare il castello e da esso emerse una piccola montagna circondata dalla lava incandescente. Poi il mago cominciò a sparare palle di fuoco e il drago dovette volare.|

Ripto: Hahahaha pensi che il volo ti salverà povero illuso.

|Con la sua magia creò uno pterodattilo meccanico e volò. Così la battaglia diventò aerea e il mago lanciò dei raggi elettrici e Kaji ingoiò una sfera verde e cominciò a lanciare palle esplosive.|

Ripto: Cosa?!

|Il mago dovette schivarle e per farlo tramutò lo scettro in una mazza da baseball. Intanto i saturnini erano circondati dai soldati di Ripto, ma ad un tratto qualcuno bruciò le chiappe di uno di loro e i mostriciattoli videro che erano i draghi che erano tornati per riprendersi ciò che era loro.|

Nestor: Coraggio fratelli! Riprendiamoci quello che è nostro!

|Mentre i draghi combattevano, Clessidrus vide suo figlio lottare contro Ripto e volò da lui per dargli una mano.|

Bernard: Fermati è pericoloso.

Clessidrus: Devo aiutarlo.

|Ma il clessidriano venne fermato da Bendy, gli Animals si spaventarono.|

Leonard: Il malvagio Bendy è tornato!!!!!!

Gerald: E' impossibile lui è solo un personaggio dei fumetti!

Clessidrus: Di che state parlando?

Bendy: I tuoi amici hanno ragione, io sono stato animato dal Mietitore che mi ha donato la vita, ma io vivo solo se lui continua a vivere. Se riuscirò a eliminare te e il draghetto diventerò un demone in carne ed ossa.

|Poi fece apparire il suo bastone da passeggio e combatté contro Clessidrus. Intanto Ripto si infuriò............|

Ripto: Adesso basta.

|Con un incantesimo sparò palle di fuoco radiocomandate per colpire Kaji che usò la sfera blu, che gli diede la super velocità e cominciò a scappare da loro. Continuando l'inseguimento il draghetto ebbe l'idea e volò in direzione di Ripto e dello pterodattilo metallico e appena si avvicinò ad esso virò e le palle colpirono la macchina che esplose e Ripto precipitò verso la lava incandescente e venne afferrato all'ultimo momento da Kaji che lo legò come un salamino. Intanto Bendy diede filo da torcere a Clessidrus che non sapeva come contrastarlo, e gli Animals ebbero un idea.|

Leonard: Clessidrus, il suo punto debole e la luce!

|Bendy fece apparire dei pipistrelli d'inchiostro e Clessidrus, con il suggerimento di Leonard, contrattaccò.|

Clessidrus: Magia della musica diffondi la lealtà./Una torcia gigante apparirà!

|Una torca apparì e quando si accese i pipistrelli sparirono, poi Clessidrus la puntò sul demone che rimase accecato.|

Bendy: I miei occhi, che dolore!

|Bendy fuggì via e si aprì un portale per tornare dal suo padrone. Intanto i saturnini erano salvi e i draghi erano tornati nella loro terra natia, mentre Kaji recuperò l'amuleto da Ripto e fece tornare normale Saturn. I draghi osservarono meglio Kaji.|

Kaji: Ehhhh perché mi fissate in questo modo?

Argus: Grazie per aver liberato il nostro mondo o possente Drago Del Sole.

Astor: Saremo lieti di averla qui con noi per un banchetto per celebrare la nostra vittoria.

Kaji: Oh beh ecco non saprei.

Clessidrus: Dai accetta, credo che possiamo trattenerci per un po, e poi non ti piacerebbe stare per un po con i suoi simili.

Kaji: Ah, allora va bene.

Ripto: No! Non posso perdere con un misero drago.

Kaji: Stai calmo bassotto, ricordati che hai perso.

Ripto: Io non perdo mai! E adesso la pagherai!

|Lo scettro si illuminò a causa dell'ira del mago che si trasformò in un bestione. Gli Animals si spaventarono mentre Ripto corse verso Kaji che, stavolta veramente frustrato, ingoiò la sfera gialla che lo fece diventare molto luminoso e lo colpì con un pugno.|

Kaji: Pugno Serio!

|Il pugno era così forte da scaraventare Ripto contro una parete rocciosa il quale, quando si ruppe lo scettro, ritornò normale. Così potettero partire i festeggiamenti e tra canti, balli e tante cose buone da mangiare i nostri eroi potettero godersi del meritato riposo. Il giorno dopo Clessidrus, Kaji e gli Animals erano pronti a tornare a casa.|

Lindar: Torna a trovarci potente Drago Del Sole.

Gildas: Sarai sempre il benvenuto.

Kaji: Grazie, lo farò senz'altro.

|Intanto pure Gerald dovette salutare suo fratello.|

Gerald: Sicuro che non vuoi venire all'asilo con noi.

Herman: Ah no, non ci so fare con i bambini, specialmente con delle streghette, e poi ormai questa è la mia casa.

Gerald: Allora ti prometto che verrò a trovarti almeno una volta al mese.

Herman: Ci conto, sia chiaro.

|I due risero e si abbracciarono, così i cinque insieme al guardiano si incamminarono in direzione di casa con Kaji che guardò per l'ultima volta il Mondo Dei Draghi sorridendo.|

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Capitolo 18
*** Un Amore Tra Le Stelle ***


|Mancava veramente poco ad una delle feste più importanti del Giappone, la festa di Tanabata, che celebra il ricongiungimento delle divinità Orihime e Hikoboshi, rappresentanti le stelle Vega e Altair. Secondo la leggenda i due amanti vennero separati dalla Via Lattea potendosi incontrare solo una volta all'anno, il settimo giorno del settimo mese lunare del calendario lunisolare. La tradizione principale era addobbare i rami di bambù con i tanzaku, strisce di carta colorata che simboleggiano i fili di seta intrecciati da Orihime, su cui venivano scritte preghiere e desideri rivolti alle stelle protagoniste della festa. Hanna e Kaji ne furono entusiasti e decisero di andare a cercare dei rami di bambù da piantare vicino al negozio. Più tardi le ragazze e il clessidriano stavano sistemando il negozio visto che era quasi l'ora di chiudere, pure Clebastius decise di dare loro una mano.|

Clessidrus: Sei gentile ad aiutarci, ma non è il caso.

Clebastius: Invece sì, devo pur fare qualcosa visto che usufruisco del vitto e dell'alloggio di questo negozio.

|Ad un tratto una signora entrò, tutti si spaventarono perché il clessidriano maggiordomo rischiava di essere beccato.|

MIndy: Presto nasconditi.

Clebastius: Vedete io......

Clessidrus: Non c'è tempo!

|Il ragazzo mise Clebastius dentro ad un vaso di giada.|

Clebastius: E' pieno di polvere qui.

Clessidrus: Shhhhhh.

Melody e Mindy: Benvenuta.

Doremi e Clessidrus: Ha bisogno di qualcosa?

|Ma la signora sembrò interessata alla cassapanca dove alloggiava Baba.|

Sinfony: Ci dispiace, ma questa cassapanca non è in vendita.

|Ma lei bussò sopra di essa.|

????: Avete visto che sono venuta a trovarvi, dai Baba, coraggio Clebastuccio, uscite fuori.

|I presenti rimasero sconcertati da questa rivelazione.|

Clebastius: Un momento, non più essere.

|Il clessidriano uscì dal vaso e gli brillarono gli occhi.|

Clebastius: Sei proprio tu!

|Clebastius volò da lei e le abbracciò la gamba.|

Clessidrus: Ma che fai?!

????: Perché eri dentro a un vaso?

Clebastius: Oh beh è una lunga storia.

Baba: Insomma cos'è questo baccano? Sto schiacciando un pisolino.

|Baba aprì la cassapanca e sorrise alla misteriosa donna.|

Baba: Ah, sei tu principessa Orihime.

Orihime: Ciao.

|Gli altri rimasero annichiliti.|

Tutti: Cosa?! Principessa Orihime!

Clebastius: Sono secoli che non ci vediamo...........come hai fatto a trovarci?

Orihime: Ho chiesto in un po in giro nel Mondo Delle Streghe e vi sono venuta a cercare.

Clebastius: Oh cielo, abbiamo una mancanza di ospitalità, prendo delle lattine di cola ghiacciate.

|Il clessidriano volò a prendere le lattine mentre gli altri osservarono nascosti sotto le scale.|

Melody: Quindi lei è la principessa Orihime?

Doremi: E' così diversa.

Clessidrus: Beh è normale mica può presentarsi nel mondo degli umani conciata con vestiti del decimo secolo.

Mindy: Sarà lei?

Sinfony: Così sembra.

Lullaby: Scusate perché c'è ne stiamo qui acquattati a spiarla?

Clessidrus: Già, essendo una creatura magica non corriamo nessun pericolo.

|Come un razzo il maggiordomo tornò e servì da bere.|

Orihime: Grazie Clebastius, sei sempre così gentile.

|Lui arrossì lievemente.|

Baba: Non montarti la testa schiavo.

Orihime: Dai come fai a trattare così una creatura così adorabile, quando visitai il regno delle streghe con Hikoboshi, capì fin da subito che era il clessidriano più carino che poteva esserci.

Clebastius: Dai basta Orihime, così mi fai arrossire.

Baba: A proposito mia cara Ori, scommetto che sei impaziente per l'avvicinarsi del grande giorno.

Orihime: Impaziente di cosa?

Clebastius: Hahaha suvvia, lo sai di che data stiamo parlando.

Baba: Non prenderci in giro, lo so che non vedi l'ora. L'incontro dei piccioncini e prossimo.

Orihime: Ahhhhhh quella è acqua passata ormai.

Baba e Clebastius: Cosa vuoi dire?

Orihime: Ho deciso di chiudere la mia storia con Hikoboshi.

Tutti: Cosa?! Non è possibile!

Orihime: Ho bisogno di qualcosa di forte.

Clebastius: Ci penso io, tengo del sakè in caso di emergenze come queste.

|Il maggiordomo corse come un pazzo nella sua stanza e aprì il suo frigobar e lestamente versò un bicchiere a Orihime.|

Orihime: Ben gentile.

Melody: Scusa, che volevi dire che vuoi chiudere con Hikoboshi.

Orihime: Semplice che la storia con lui è finita, mi spiace ma non ho intenzione di incontrare più quel pesce lesso di ragazzo.

Lullaby: Davvero?

Sinfony: Dici sul serio?

Baba: Lasciatela in pace.

Orihime: Non preoccuparti. L'immagine della principessa Orihime è stata sviluppata a prescindere da me. Siccome siete amici di Baba e Clebastius vi farò vedere una cosa speciale.

|Con uno schiocco di dita si trasformò e indossò il suo vestito regale da principessa.|

Tutti: Wow!

Clebastius: Sei stupenda come sempre.

|Poi prese la sua sciarpa di seta strappata e la gettò nel cestino.|

Orihime: Questa non mi serve più.

|E assunse di nuovo le sembianze di un umana.|

Orihime: Allora avete capito?

Doremi e Mindy: Non proprio, perché non vuoi vederlo e l'hai chiamato pesce lesso?

Orihime: E va bene, ora ve lo spiego.

|La ragazza spiegò che ultimamente Hikoboshi la portava sempre nei soliti posti e lei si era stufata di fare le solite cose, durante la discussione che ebbero l'anno scorso però il ragazzo accidentalmente gli strappò la sua sciarpa di seta e lei presa dalla rabbia se ne andò via.|

Clebastius: Beh in effetti hai ragione, tu meriti qualcuno che pensi sempre a te e che ti tratti come una vera principessa.

Clessidrus: Ma che stai dicendo? E poi sono sicuro che non l'ha fatto apposta a strapparti la sciarpa, solo perché è povero non vuol dire che sia noioso.

Orihime: Mi raccomando ragazze state attente quando scegliete il fidanzato, altrimenti rischiate di farvi rovinare la vita da un uomo sciocco e pietoso..........come il vostro amico.

Clessidrus: C-c-che cosa?

Lullaby: Scusami tanto principessa ma il tuo comportamento è discutibile.

Mindy: Si è proprio così, ti stai comportando da egoista viziata.

Orihime: Siete troppo insolenti per i miei gusti.

Baba: Sono pienamente d'accordo con te.

Clebastius: Non darli importanza, sono ancora dei bambini, non sanno quello che dicono.

Sinfony: Hikoboshi ti sta aspettando.

Doremi: Pensa a tutti quelli che aspettano con ansia la festa di Tanabata.

Orihime: Mi avete stancato! Credete che voglia solo fare dei capricci? La mia vita è noiosa e da migliaia di anni frequento lo stesso mollaccione che posso vedere solo una volta all'anno e mi propone sempre le stesse cose. Il minimo che possa succedere è che una si stufi e voglia cambiare. Mi dispiace per voi ma io ne ho avuto abbastanza, non vedo l'ora di innamorarmi di qualcuno gentile e premuroso che posso vedere tutti i giorni.

|Gli occhi di Clebastius brillarono così tanto dalla gioia dopo aver sentito le parole della principessa.|

Melody: Se non si incontrano più che ne sarà della festa?

Baba: Per cominciare i desideri non si avvereranno e col passare del tempo la festa cadrà nel disuso.

Tutti: Che cosa?!

Clessidrus: Ma è terribile!

Sinfony: Orihime sei un irresponsabile.

Doremi: Proprio così.

Orihime: Non importa di quello che pensate. Non è che potete ospitarmi qui per qualche giorno?

Baba: Certo, volentieri.

Clebastius: Tutto quello che vuoi.

Orihime: Meraviglioso, dobbiamo festeggiare, anche se ci serviranno altre bottiglie.

Clebastius: Ti accompagno io, conosco la città come il palmo della mia mano, andiamo.

|Orihime tenne la mano di Clebastius che diventò lievemente rosso e stavano per uscire.|

Clessidrus: Ma che fai? Ti rendi conto che non puoi andare in giro come se niente fosse?!

Clebastius: Ah già che sbadato.

Clessidrus: Finalmente sei tornato in te..........

Clebastius: Mi stavo giusto dimenticando di trasformarmi in un umano.

Clessidrus: Proprio così............aspetta cosa?

|Con uno schiocco di dita Clebastius si trasformò in un umano lasciando le apprendiste senza parole.|

Mindy: Non immaginavo che in questa forma era così bello.

Clessidrus: Puoi trasformarti in un umano?!

Clebastius: Certo, dopotutto è una cosa che sanno fare i clessidriani, dovresti saperlo.

Clessidrus: Sì, ma........

|E i due andarono via.|

Clessidrus: Spero che non si caccino nei guai.

Doremi: Che importa, ora i nostri desideri non potranno più realizzarsi.

Le altre: E un bel guaio.

Clessidrus: Mai dire mai.

Raganella: Lo zuccone ha ragione. Da quanti anni siete a contatto con streghe e affini? Non avete imparato il loro carattere cocciuto, devo ripetervi l'antifona.

Doremi: Quale antifona?

Raganella: La principessa non vuole compiere il primo passo, cerca l'aiuto di qualcuno.

Lalà: Si è perfino disfatta della sua sciarpa di seta davanti ai vostri occhi.

|Il clessidriano recuperò la sciarpa dal cestino.|

Clessidrus: Mmmmmmmmorboso.

Lalà: E' una stoffa di seta eterea, è fondamentale per attraversare la Via Lattea, ed ora che si è rotta non può più essere utilizzata.

Melody: E dove possiamo trovare un filato così luminoso e leggero?

Lalà: Nel Mondo Delle Stelle, da dove proviene la principessa Orihime. Questo particolato filato può essere prodotto solo nei campi di Gelso Arcobaleno, coltivato proprio in quelle terre ed esattamente in questa stagione.

|Così le apprendiste e il clessidriano decisero di andare nel Mondo Delle Stelle. Intanto Clebastius fece fare un giro della città a Orihime e, data la sua palese cotta per la principessa, gli mostrò cose che in tanti anni non aveva mai avuto l'occasione di vedere come i negozi di abbigliamento, le sale giochi e la spiaggia. Nel tardo pomeriggio Orihime si era seduta su una panchina insieme a Clebastius.|

Orihime: Ahhhh che meraviglia, grazie mille per questo tour.

Clebastius: Ma figurati questo ed altro per un'amica di vecchia data come te.

Orihime: Dimmi come ti vanno le cose?

Clebastius: Oh beh, un giorno ti ritrovi dentro ad una cassapanca e il giorno dopo devi fare da mentore ad un giovane eroe.

Orihime: Non capisco perché non ti sei mai sistemato.

Clebastius: Purtroppo essere un maggiordomo ha i suoi difetti, nella mia lunga vita non ho mai avuto il bisogno di cercare compagnia, mi bastava quella della Regina Tourbillon. Ma da quando sono stato liberato da quella prigione ho un vuoto dentro di me, e non so come colmarlo.

|Ori gli mise una mano sulla spalla e lo sorrise.|

Orihime: Beh, allora quello che devi fare e cercare la tua anima gemella.

|Il clessidriano gli ricambiò il sorriso.|

Clebastius: Va beh non pensiamo a queste cose, portiamo queste bottiglie in negozio e festeggiamo!

Orihime: Stasera bisboccia!

|I due ritornarono in negozio. Intanto, grazie al cerchio magico, i sei si ritrovarono nel Mondo Delle Stelle e si incamminarono verso la via lattea, e trovarono indicazioni i campi di gelso quando ad un tratto videro un leone e le ragazze si spaventarono.|

Clessidrus: Dai calma ragazze, non credo che sia un leone qualunque.

Leone: Proprio così, sono il Leone Dello Zodiaco.

Doremi: Quello della costellazione?

Leone: Esattamente.

Doremi: Piacere, anch'io sono un leone?

Leone: Oh cielo no.

Doremi: Che vuoi dire?

Leone: Che siamo sfortunati.

|Poi prese il suo libro.|

Leone: Senti l'oroscopo di questa settimana. Ci sono previsioni nefaste, attenzione a possibili traumi, vi consigliamo di uscire di casa e riposare il più possibile, il colore fortunato tutti eccetto il rosa e il vostro oggetto fortunato è il rocchetto.

Tutti: Il rocchetto?

Leone: Beh ti saluto, ciao, e stai attenta.

|Così il leone se ne andò e gli altri si incamminarono verso i campi di gelso.|

Doremi: Mi aspetta una brutta settimana.

Sinfony: Su non lasciarti suggestionare da queste cose.

Clessidrus: Però se lo dice un segno dello zodiaco potrebbe essere vero.

|Appena trovarono i campi Doremi corse a raggiungerli ma venne colpita da una stella.|

Clessidrus: Oh mamma, tutto bene Doremi?

Doremi: No, mi fa male la testa.

Le ragazze: Attenzione ai possibili traumi.

Clessidrus: Proprio come ha detto l'oroscopo, non ha ritardato ad avverarsi.

|Così si misero a cercare nei campi qualcuno che li poteva aiutare.|

Doremi: Sono l'apprendista più sfortunata del mondo.

Sinfony: Non fare così Doremi.

Mindy: Sì, dacci un taglio.

|Poi sentirono le urla di Melody e aveva trovato una specie di baco da sete a grandezza umana.|

Baco da seta: Si può sapere perché urli così? Mai visto un baco da seta?

Melody: N-n-n-non a queste dimensioni.

Baco da seta: Si può sapere cosa ci fate nei miei campi di gelso?

Clessidrus: Ecco noi...........

Baco da seta: Aspetta un momento.

|Andò a prendere una tavolino e versò ai suoi ospiti delle tazze di té verde.|

Baco da seta: Ecco, puoi procedere.

Clessidrus: Vedere signor baco da seta, avremo bisogno di un po di filato dai sette colori.

Baco da seta: Capisco, beh se lo volete basta chiederlo a me. Io sono il Baco Dei Gelsi Arcobaleno.

Clessidrus: Che fortuna.

Doremi: Allora c'è lo darai?

Tutti: Per favore?

Baco da seta: Sono spiacente, ma non posso.

Sinfony: Perché no? Hai detto che bastava chiedertelo?

Baco da seta: Ma adesso ho cambiato idea, perché siete troppo pretenziosi.

|Poi indicò minacciosamente Doremi.|

Baco da seta: E poi, se volete sapere la verità, io odio il colore rosa!

Le ragazze: Il colore fortunato tutti eccetto il rosa.

Clessidrus: E' passata solo mezz'ora e già due premonizioni su tre si sono avverate.

Doremi: Basta con queste stupidaggini! Per tua informazione il destino della principessa Orihime e di Hikoboshi dipende solo da noi.

Baco da seta: Che cosa?

Clessidrus: E' avvenuta una terribile disgrazia.

Melody: La dolcissima e bellissima principessa.......

Mindy: Ha terribilmente strappato la sua stola eterea di seta......

Lullaby: Se trascorrerà da sola la festa di Tanabata............

SInfony: L'unico giorno in cui può vederlo...........

Doremi: Hikoboshi sarà triste e disperato e anche i bimbi che adorano tale festività.........

Clessidrus: Sei la nostra unica speranza.

Melody: Per favore, produci un po di filato per noi.

Mindy: Ti scongiuro dacci un po di filato.

Lullaby: Ti prego baco da seta?

Sinfony: Solo tu puoi aiutarci.

Doremi: Altrimenti la festa di Tanabata sarà dimenticata da tutti.

Tutti: Per favore????

|E finsero di piangere per commuovere il baco.|

Baco da seta: Va bene, va bene vi aiuterò. Ma vi prego smettetela di piangere. Andatemi a raccogliere le foglie.

|Così si misero a lavoro e raccolsero un enorme quantità di foglie e lui immediatamente mangiò.|

Doremi: Che voracità.

Baco da seta: Beh devo mangiare molto se voglio produrre il filato.

Doremi: In che senso?

|Poi iniziò a fare forza dal sedere e si imbarazzarono.|

Lullaby: Aspetta un attimo......

|E poi cominciò a sputare dalla bocca il filato e si tranquillizzarono.|

Baco da seta: Muovetevi dovete avvolgere il filato.

Doremi: Ma come?

Clessidrus: Ci vorrebbe un rocchetto.

Le ragazze: L'oggetto fortunato è il rocchetto.

Doremi: Ma dove lo troviamo uno adesso.

Clessidrus: Aspetta, forse ne ho uno nel cappello................

|Ma ad un tratto il filato cominciò ad avvolgere Doremi che diventò un rocchetto umano.|

Clessidrus: Ehhhh come non detto.

|Così le apprendiste e il clessidriano tornarono nel mondo degli esseri umani e a turno cominciarono a sistemare la sciarpa della principessa impiegandoci una giornata intera. Nel frattempo Ori si stava ubriacando insieme a Baba, Raganella e Lalà, mentre Clebastius servì soltanto.|

Orihime: Dai Clebastiuccio, unisci a noi.

Baba: Non fare il solito guastafeste.

Orihime: So io come convincerti, in cambio ti darò un bacio.

|Il clessidriano arrossì moltissimo, ma prima che ciò accadesse le ragazze e Clessidrus entrarono nella stanza con la sciarpa riparata.|

Doremi: Scusi principessa? C'è qualcosa che vorremo dirle.

Sinfony: Domani sera si celebra la festa di Tanabata.

Orihime: Mi avete stancato con questa storia.

Clessidrus: E per tale occasione abbiamo una sorpresa per lei.

|Melody le consegnò la sciarpa sistemata.|

Melody: Vi abbiamo ricucito la stola.

Mindy: Adesso non c'è più niente che possa impedirti di incontrare Hikoboshi.

|Dopo un paio di secondo la principessa rispose.|

Orihime: Mi piacerebbe, ma non è possibile.

Tutti: Eh?

Orihime: Non lo sapete? Domani è prevista pioggia.

|Infatti il giorno seguente piovette su tutto il Giappone e secondo la tradizione in questo modo Orihime e Hikoboshi non potevano vedersi. Tutti nel gruppo ci rimasero malissimo, specialmente Hanna e Kaji i quali ci tenevano tantissimo a celebrare la loro prima festa di Tanabata.|

Doremi: I ragazzi ci rimarranno male.

Clessidrus: Si erano impegnati parecchio a decorare quel bambù.

|Poi Hanna e Kaji entrarono di straforo nel negozio ed erano molto tristi e arrabbiati in quanto avevano saputo che se non smetteva di piovere la principessa Orihime e Hikoboshi non si sarebbero potuti rivedere.|

Hanna: Ehy, è la verità?! E' vero che non potranno incontrarsi se continuerà a piovere?

Clessidrus: Beh.....purtroppo sì ragazzi.

Kaji: Ma non è giusto!

Hanna: Non posso crederci che la principessa e Hikoboshi non si potranno vedere.

Kaji: E noi che eravamo così ansiosi.

|Poi giunse Orihime insieme a Clebastius.|

Orihime: Voi bambini siete così egoisti, sapete solo pensare a voi stessi e non vi importa niente dei problemi degli altri.

|Hanna e Kaji si intristirono e uscirono dal negozio. Questo fece sbottare Clessidrus.|

Clessidrus: Era necessario dire queste cose davanti a loro? Si sono dati tanto da fare perché era la loro prima festa di Tanabata.

Orihime: Sai quanto me ne importa.

Clebastius: Mi permetto di dissentire principessa.

|Orihime si sorprese all'affermazione del clessidriano.|

Clebastius: Anche se vivo tra gli umani da poco tempo ho capito che molti di questi non sono come credi tu, e poi con occhio attento ho notato mentre vedevi come la signorina Hanna e il signorino Kaji che preparavano tutto per la festa con tanta gioia.

Orihime: Sono sicura che hanno fatto così perché avranno chiesto che esaudissi i loro inutili desideri.

Clebastius: Perché non glielo chiedi?

|La ragazza decise di assecondarlo, Clessidrus era sorpreso perché era convinto che al maggiordomo piacesse Orihime.|

Clessidrus: Avevo capito che volevi provarci con lei.

Clebastius: Infatti all'inizio sì, però ieri..............

|Flashback, dopo la festicciola Ori, Baba, Raganella e Lalà stavano dormendo e Clebastius ripulì la stanza degli ospiti e sorrise alla principessa dormiente. Fino a quando non la sentì che dormiva nel sonno.|

Orihime: Hikoboshi amore mio.................mi manchi...............ti voglio............

|E il clessidriano fece un profondo respiro. Fine Flashback.|

Clebastius: E' ancora innamorata di Hikoboshi, e non è giusto che io approfitti di un suo momento di fragilità. E poi tutto quello che voglio è che lei sia felice.

Melody: Hai fatto la scelta giusta.

|Intanto Ori parlò con i due ragazzi.|

Orihime: Siete tristi perché i vostri desideri non si avvereranno più.

Kaji: Beh in parte.

Hanna: A noi dispiace per loro.

Orihime: In che senso scusa?

Hanna: Orihime e Hikoboshi si incontrano una volta all'anno e quest'anno non potranno per colpa della pioggia, poverini sono una coppia veramente sfortunata.

Kaji: Dev'essere dura avere una relazione così complicata, ma il loro amore è più forte della distanza che li separa.

Hanna: Sono così triste che vorrei piangere a dirotto.

Kaji: Sì pure io.

Orihime: Ditemi un po, qual'era il desiderio che volevate essere realizzato.

Hanna: Io vorrei stare insieme agli miei amici, insieme a Doremi, Melody, Sinfony, Lullaby, Mindy, e anche a Carlo. Perché l'amicizia è tutto per me.

Kaji: Copiona, era quello che avevo chiesto io.

Hanna: Secondo me sei tu ad avermi copiato.

Kaji: Ma fammi il piacere.

|Orihime rise un po.|

Orihime: Peccato, era un bel desiderio.

|Più tardi la principessa rientrò in negozio.|

Orihime: Mi dispiace, la mia presenza vi ha creato molti fastidi. Comunque fra poco vi lascerò tranquilli.

Clebastius: Cosa?

Doremi: E dove andrai.

Orihime: Che domande fai, secondo te.

|Poi capirono che se ne voleva tornare nel mondo delle stelle e prese la sua stola di seta.|

Orihime: Grazie per l'ospitalità ragazzi.

Baba: Figurati, torna a trovarci quando vuoi.

|Il maggiordomo si avvicinò alla principessa.|

Clebastius: Non sai quanto mi mancherai.

Orihime: Tranquillo, mi rivedrai molto presto.

|E uscì dal negozio, non prima di dare un bacio sulla fronte di Clebastius facendolo arrossire. Poi si ritrasformò nella principessa davanti agli occhi di Hanna e Kaji e con la sua magia allontanò le nuvole grigie facendo tornare il bel tempo, dopodiché ritornò nel suo mondo. Quella sera in negozio le ragazze, i clessidriani e il draghetto festeggiarono con la consapevolezza che Orihime si sia rivista con Hikoboshi.|

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Capitolo 19
*** Il Comandante Hanna e Shainingudoragon Alla Riscossa ***


|Era un tranquillo sabato pomeriggio e Kaji stava guardando un episodio dei Battle Rangers.|

Battle Ranger Red: Stavolta non hai scampo Generale.

Generale: Staremo a vedere. Dark Menance, a te gli onori.

|Poi entrò in scena lo scagnozzo che agitò la sua bacchetta.|

Dark Menance: Vieni a me Octopius e distruggi questi Battle Perdenti!

|In quel momento dal suolo apparì un gigantesco polipo che aveva attaccato ai suoi tentacoli delle sciabole.|

Kaji: Coraggio Battle Rangers, c'è la potete fare. Non potete farvi sconfiggere dai trucchi patetici di Dark Menance.

|Mentre guardava la tele il draghetto disegnava un original character.Ad un tratto qualcuno suonò al campanello.|

Clessidrus: Vado io.

|Clessidrus andò ad aprire, era Doremi.|

Clessidrus: Che sorpresa Doremi. Fammi indovinare, vuoi una mano in matematica?

Doremi: Veramente mi chiedevo se potevi prestarmi i tuoi dvd sui Battl.........

|Clessidrus gli tappò la bocca mentre Kaji continuò a guardare la tv.|

Clessidrus: Seguimi.

|I due salirono le scale e andarono in camera e il ragazzo chiuse la porta.|

Doremi: Che ti prende?

Clessidrus: Mi devi perdonare Doremi però Kaji non sa che ho i dvd della serie.

Doremi: Perché? Li hai ricevuto come omaggio perché interpreti uno uno degli antagonisti principali della serie.

Clessidrus: Ecco questo è il problema. Kaji non sa che io interpreto Dark Menance e lui lo odia da morire quel personaggio. Così gli ho fatto credere che a me non piace quella serie.

Doremi: Capisco.

|Poi gli diede i dvd di tutte le stagioni precedenti.|

Clessidrus: Ad ogni modo perché ti servono?

Doremi: Voglio far appassionare Hanna alla serie.

Clessidrus: Allora dille che puoi tenerseli per tutto il tempo che vuole.

Doremi: Davvero? Grazie, sei così gentile.

|Il giorno dopo, nonostante fosse domenica, Clessidrus dovette andare a lavoro.|

Kaji: Uffa, pensavo che oggi potevamo giocare a pallone.

Clessidrus: Mi dispiace Kaji ma oggi ho alcuni impegni urgenti e nel pomeriggio devo girare l'episodio finale di una serie.

|Il drago ci rimase malissimo.|

Kaji: Vorrà dire che andrò in negozio da Hanna, magari potremo fare una gara di volo.

Clessidrus: Mi raccomando state attenti.

|Kaji se ne andò via e mentre camminò per la strada notò Hanna con la divisa che ricordava vagamente quella di Comandante White dei Battle Rangers, insieme a lei c'erano pure Doremi, Melody, Sinfony e Mindy vestite come i Battle Rangers e avevano da poco dato una lezione a dei ragazzacci che stavano gettando lattine in un lago.

Mindy: Strega Yellow!

Sinfony: Strega Blue!

Melody: Strega Orange!

Doremi: Strega Red!

Hanna: Comandante Hanna!

Tutte e cinque: Noi siamo le Streghe Rangers!

|Poi sentirono applaudire Kaji.|

Kaji: Brave! Brave! Brave!

|Le cinque si girarono verso il ragazzo-drago.|

Hanna: Tu ragazzo, nel tuo cuore batte la giustizia! Unisciti a noi e insieme sconfiggeremo il male!

Kaji: Oh sì, mi piacerebbe molto! A tal proposito...........

|Poi prese dalla tasca un pezzetto di carta con un disegno.|

Kaji: Mi piacerebbe tanto conciarmi così.

Hanna: Ma certo.

Mindy: Ci penso io. Magia della musica diffondi la generosità./Kaji da eroe dei suoi sogni si maschererà!

|La magia tramutò il ragazzo in quello che aveva sempre sognato.|

Kaji: Il mio nome è Shainingudoragon, cavaliere della luce, inviato dal pianeta Sole affinché possa aiutare i terrestri a sconfiggere le forze del male e vendicare la dipartita di mio padre per mano di Dark Menance. I miei poteri sono i miei artigli affilati come rasoi, posso volare e sparare laser dagli occhi.

|Le ragazze non erano tanto d'accordo.|

Le ragazze: Non può funzionare.

Kaji: Oh andiamo è perfetto.

Doremi: Sembra materiale uscito da qualche fan fiction di qualità scadente.

Melody: Il personaggio è troppo forte.

Mindy: E poi non ci azzecca niente con la trama principale.

Kaji: Va beh sì, però è adatto per un missing moments.

Sinfony: Lascia stare che è meglio.

Hanna: Benvenuto a bordo. Forza andiamo a sconfiggere la malvagità che echeggia in città!

Tutti: Sì!

|Così i sei andarono a fare buone azioni come raccogliere cavoli caduti da uno stand di frutta e verdura, fermare un teppistello che correva con lo skateboard spaventando i più piccoli di lui e punire un viandante che gettava a terra mozziconi di sigaretta. Intanto Lullaby e Clessidrus si stavano prendendo una piccola pausa prima di andare sul set dell'ultimo episodio dei Battle Ranger e lei sapette da lui del fatto che suo figlio non sapesse che lui recitava nella serie.|

Lullaby: Dovrai dirglielo prima o poi.

Clessidrus: Lo so però ho paura che mi odierà se gli dico che interpreto il personaggio che più non sopporta nella serie.

|Ad un tratto sentirono delle voci familiari da sotto un ponte. Erano le loro amiche vestite come i Battle Rangers, Kaji con un cosplay bizzarro e Hanna che si lamentava.|

Hanna: Ho finito la magia, non posso più trasformarmi nel Comandante Hanna.

Doremi: Non preoccuparti, ora contattiamo Lullaby e Clessidrus e ti ricarichiamo il portacipria.

Lullaby: Ehylà!

Clessidrus: Siamo qui.

|I loro amici alzarono lo sguardo a ponte e li videro. Così dopo aver ricaricato il portacipria di Hanna, la quale si ritrasformò, spiegarono la situazione ai due idol.|

Clessidrus: Accidenti, certo che avete fatto un sacco di buone azioni.

Hanna: Volete unirvi a noi? Lullaby potrà fare la principessa Mina mentre Clessy può fare Dark Menance che cerca di catturare la principessa.

Kaji: Dai Hanna, papi non può interpretare un ruolo del genere.

|Il clessidriano rise nervosamente.|

Lullaby: Mi dispiace ma dobbiamo andare a lavorare.

Hanna e Kaji: Uffa.

Lullaby: Vedo che vi piacciono tanto i Battle Rangers.

Hanna e Kaji: Moltissimo.

Lullaby: Allora sarete dispiaciuti.

Kaji: Che vuoi dire?

Lullaby: Non lo sapete? Vogliono cancellare la serie. Infatti sto andando a girare il film che chiuderà la saga.

Kaji: Aspetta pure tu papi?

Clessidrus: Oh beh sì, ma farò solo un cameo.

Hanna: Ditemi che non è vero che hanno intenzione di cancellarla.

Clessidrus: Era inevitabile purtroppo,dopo centocinquanta episodi racchiusi in cinque stagioni i produttori hanno deciso di chiudere al meglio la serie prima di allungare il brodo con storie trite e ritrite che avrebbero solo scatenato l'ira dei fan, come il caso dei Due Strambagenitori.

|E il sorrise sorrise malignamente rompendo la quarta parete.|

Lullaby: Ora dobbiamo andare, ci vediamo dopo in negozio.

|I due se ne andarono via.|

Hanna: Vogliono..........

Kaji: Sospendere..........

Doremi: I Battle Rangers?

Tutti e tre: No!!!!!!!!!

|I tre si disperarono alla follia.|

Sinfony: Dai non ne fate una tragedia.

Melody: Forse sostituiranno il programma con qualcosa di meglio.

|Kaji a quell'affermazione si infuriò facendo spaventare Melody.|

Kaji: Non dire eresie! Niente può sostituire i Battle Rangers!

Hanna: Scommetto che c'è lo zampino del Generale.

|Il drago si fermò e cominciò a riflettere.|

Kaji: Ma certo, è di sicuro un piano architettato da quel vile insieme al suo leccapiedi Dark Menance.

Hanna: Dobbiamo fermali.

Le ragazze: Ma come?

Hanna: Facile, con il Cerchio Magico.

|Così le ragazze attivarono il cerchio magico e tutti e sei vennero teletrasportati nelle vicinanze di una spiaggia.|

Doremi: Dove siamo finiti?

|Poi sentirono una risata malefica, era il Generale che stava affrontando i Battle Rangers con i suoi scagnozzi e il suo fedele tirapiedi.|

Generale: Mi dispiace per voi ma non avete scampo! Io, il Generale Warui, sono tornato dall'inferno per annientarvi.

Battle Ranger Red: E presto ci ritornerai.

Melody: Credete che siano i veri Battle Ranger.

|Poi Mindy notò non lontano dalla scena un pullman con la troup che stava riprendendo tutto.

Mindy: Siamo sul set dell'ultima puntata della serie.

|Le ragazze videro Lullaby che stava seduta ad aspettare il momento di entrare in scena e Clessidrus sul set nei panni di Dark Menance e capirono che era tutta una finzione.|

Melody: Sarà meglio andarcene prima di creare qualche grattacapo a Lullaby e Clessidrus.

Mindy: Melody ha ragione, non possiamo disturbarli.

|Tuttavia Hanna e Kaji, che non avevano sentito la loro discussione, scesero in campo per aiutare i Battle Ranger irrompendo sulla scena e rivolgendosi all'attore che interpretava il Comandante White|

Hanna e Kaji: Comandante White!

Comandante White: E voi che ci fate qui? Non potete stare sul set, stiamo girando un film.

Hanna: Non è possibile, il Comandante White vuole mandarmi via.

Kaji: Aspetta Comandante Hanna, forse è una trappola.

Hanna: Hai ragione Shainingudoragon, lui è in realtà il Comandante Black che ha preso le sembianze del Comandante White per ingannarci. Nastro Avvolgente!

|Hanna usò la sua tecnica speciale per legare il comandante con dei nastri rosa e stenderlo, dopodiché i due corsero verso i loro eroi.|

Doremi: Che guaio, così rischiano di rovinare le riprese.

|Intanto i Battle Rangers partirono all'attacco ma purtroppo vennero colpiti da una delle trappole esplosive di Dark Menance.|

Clessidrus: Hahahaha stupidi rangers dei miei stivali, ora non potrete più ostacolare i piani del mio generale.

|Il Generale partì all'attacco ma venne legato dai nastri magici di Hanna e in quel momento Kaji usò la sua tecnica segreta.|

Kaji: Shigaisen!!!!!

|Con un potente raggio che sparò dagli occhi colpì Clessidrus che volò in aria e cadde a terra perdendo il suo scettro.|

Generale: Ehy, ma cosa significa.

Hanna e Kaji: La giustizia trionfa sempre sul male!

Battle Ranger Red: Ma chi sono quelli?

|Lullaby rimase sconvolta vedendo i due ragazzi sul set e appena Clessidrus si alzò li vide e, onde evitare di fermare le riprese, improvvisò.|

Clessidrus: Razza di piccole pesti?! Chi diavolo credete di essere?!

Hanna: Io sono il Comandante Hanna.

Kaji: E io Shainingudoragon, il cavaliere della luce. E siamo qui per darvi un assaggio di giustizia!

Clessidrus: Hahahaha poveri stolti, ci vuole ben altro per fermarci.

|Riprese lo scettro e liberò il generale.|

Generale: All'attacco!!!!!!!

|Così le fazioni del bene e del male si scontrarono tra loro e alle scene di lotta tra i Battle Ranger col Comandante Hanna e il Generale con i suoi scagnozzi si alternarono quelle tra Dark Menance e Shainingudoragon, i quali fecero un dialogo parodistico.|

Kaji: La pagherai per i crimini che hai commesso!

|Ma poi il drago venne messo alle strette dal nemico.|

Clessidrus: Lo sai, potrei decide di risparmiarti. Unisciti a te e insieme potremo conquistare l'intero pianeta.

Kaji: Non verrò mai con te!

Clessidrus: Se solo tu conoscessi il potere del lato oscuro. Tua madre non ti ha mai detto cosa accadde a tuo padre?

Kaji: Mi ha raccontato abbastanza. Mi ha detto che sei stato tu ad ucciderlo.

Clessidrus: No, io sono tuo padre.

|La notizia lasciò di sasso il drago.

Kaji: Non è vero! Non è possibile!

Clessidrus: Cerca dentro di te, tu sai che è vero.

|Dopo un paio di secondi Kaji cadde con le ginocchia dalla disperazione, perché finalmente aveva capito che Clessidrus stava recitando nella parte di un villain.|

Kaji: No!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Clessidrus: Lo so avrei dovuto dirtelo molto tempo fa.

|I due continuarono e raggiunsero l'orlo di un precipizio dove Hanna stava combattendo contro il Generale, mentre Kaji preso dalla furia decise di usare la sua arma definitiva su Clessidrus e raccolse tutta l'energia del Sole per scagliare una sfera di energia su di lui.|

Kaji: Forza Solare!!!!

|La sfera investì il ragazzo che venne spazzato via e cadde a mare, stessa sorte accadde pure al Generale sconfitto da Hanna. Il registra inaspettatamente rimase entusiasta di quel cambio di programma in quanto gli aveva accesso la passione per la serie dei Battle Rangers ed era deciso più che mai a continuare il progetto. Il giorno dopo tutti quanti erano in negozio ad assistere alla prima tv del film e Clessidrus dovette fare le sue scuse al draghetto.|

Clessidrus: Mi dispiace, avrei dovuto dirtelo prima che interpretavo il personaggio che tanto odiavi.

Kaji: Sai una cosa................questo dimostra che sei un grande attore.

Clessidrus: Eh?

Kaji: Certo, se la gente detesta i villain della televisione e perché gli attori recitano così bene il loro ruolo. Quindi questo desume che tiri il meglio di te facendo la parte di Dark Menance, e non posso non essere fiero di te.

Lullaby: E poi se non fosse stato per la sua improvvisazione non avremmo mai avuto questo film.

Clessidrus: Ho imparato dalla migliore dopotutto.

|Lullaby gli diede un bacio sulla fronte facendolo sorridere. Tuttavia il film dei Battle Rangers portò alla loro definitiva cancellazione.|

Hanna: Nonostante tutto abbiamo fallito la nostra missione.

Kaji: Che delusione.

Doremi: Purtroppo prima o poi tutte le serie finiscono.

Clessidrus: Su con la vita ragazzi.

Lullaby: Guardate meglio.

Annunciatore TV: Ragazzi e ragazze, dalla prossima settimana comincerà una nuova serie, Battle Rangers W, alla squadra si aggiungeranno Lady White e Shining Dragon pronti a dare una mano nel momento del bisogno.

|In quel momento Hanna e Kaji videro le loro controparti interpretati da giovani attori.|

Hanna: Che bello, che bello, è come se fossi parte della serie.

Kaji: Potevano pagarci i diritti però.

|Poi sentirono le risate malvagie dei nuovi villain.|

Generale SuperWarui: Io invece sono il Generale SuperWarui, venuto a conquistare il pianeta.

Clessidrus: Mentre io sono Cyborg Menance, tornato dall'oltretomba pronto a vendicarmi per quello che mi hanno fatto! Hahahahaha!

|Hanna e Kaji guardarono storto Clessidrus..............|

Hanna e Kaji: Annientiamo il mostro!!!!!!!!

|Così si trasformarono in Comandante Hanna e Shainingudoragon e provarono a catturare Clessidrus che corse via dalla paura.|

Clessidrus: Aiuto! Qualcuno li fermi!

Hanna e Kaji: Non ci sfuggirai!!!!!

|E lo inseguirono per tutto il negozio mentre le ragazze rimasero allibite, eccezion fatta per Lullaby che rise di gusto.|

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Capitolo 20
*** Un Mondo Meccanico ***


|Da qualche parte in una discarica di New York c'era un camion che stava trasportando tantissima spazzatura composta per lo più da elettrodomestici rotti ed inutilizzabili che fecero gola a qualcuno di nascosto.|

???: Proprio quelli che mi servivano.

|Lo strano tipo usò la telecinesi e li usò per costruire uno stano macchinario e si collegò dei fili addosso. Dopodiché iniziò ad alzarsi in cielo.|

???: Il progresso umano finalmente ha dato i suoi frutti, forse se diventassero in parte meccanici la loro vita sarebbe migliore. Beh domani la mia teoria sarà confermata.

|Concluse con la classica risata malvagia tipica di un cattivone di turno. Intanto al Maho venne consegnato un pacco destinato a Doremi senza però identificare il mittente. Quando la ragazza lo aprì rimase delusa pensando di trovare qualcosa di prezioso, invece trovò dei calici di vetro.|

Doremi: Che delusione, dei semplici calici di vetro.

Lalà: Ehy aspettate, a prima vista sembrano fatti con il vetro di Murano.

Clessidrus: Vedo che hai buon occhio Lalà, e ad occhio e croce sono stati fatti dal celeberrimo Angelo Barovier, discendente di una famosa dinastia di vetrai che ancora oggi è operativa nell'isola di Murano, di sicuro sono risalenti attorno al periodo del Rinascimento Italiano.

Lullaby: Sei parecchio informato.

Clessidrus: Lo sai che sono un appassionato della cultura italiana,

Raganella: Frena,frena, frena. Quindi se sono così antichi varranno una fortuna, giusto?

Clessidrus: In parole povere........sì.

Raganella: Doremi?! Devi vendere subito questi bicchieri!

Doremi: Aspetta, prima di fare qualunque cosa vorrei prima capire perché qualcuno mi ha spedito questi bicchieri.

|Mentre cominciarono a pensare..........|

Baba: Ci tieni proprio a saperlo? Se accettate le mie condizioni potrei darvi qualche indizio, tanto per cominciare portatemi qualcosa da bere.

Doremi: Quindi mi stai dicendo che questi bicchieri hanno a che vedere con l'ex regina.

|La fata rimase spiazzata dall'affermazione di Doremi e Clebastius rise di gusto.|

Lalà: Ma certo, dopotutto sono bicchieri molto antichi.

Lullaby: E probabile che questi bicchieri siano collegati a qualche suo ricordo.

Melody: C'è solo un modo per scoprirlo.

Tutti: Usare il cerchio magico.

Clebastius: Sei stata gentile ad aiutarle senza chiedere niente in cambio, sono fiero di te.

|Così le ragazze e il clessidriano usarono il Cerchio Magico per scoprire il collegamento tra i bicchieri e la regina Tourbillon, ma non accadde nulla.|

Doremi: Non è successo nulla.

Melody: Ma abbiamo invocato il Cerchio Magico, deve pur succedere qualcosa.

Lullaby: Forse non sono collegati all'ex regina.

Baba: Ben vi sta, questo è successo perché non mi avete voluto dare da bere.

|Le ragazze si inorridirono all'affermazione della fata, mentre Clessidrus li analizzò.|

Baba: Sarò gentile, datemi qualche lattina e vi darò l'informazione che cercate.

Hanna: Pure a me.

Kaji: E a me.

|Poi notarono Hanna e Kaji vicino alle scale.|

Kaji: Tutto questo giocare ci ha messo sete, specie con questo caldo.

Doremi: Ma certo.

Sinfony: Dopotutto c'è lo state chiedendo gentilmente.

Mindy: A differenza di qualcuno.

Baba: State cercando di provocarmi non è così.

Clebastius: Suvvia, non fare la permalosa.

|Poi Clessidrus ebbe un idea.|

Clessidrus: A questo punto facciamo una piccola pausa, a questo giro offro io le lattine di cola, almeno così battezziamo il nuovo set.

Sinfony: Sono d'accordo.

Lullaby: E poi scommetto che così la bibita sarà ancora più buona.

|Così le ragazze si versarono da bere nei calici.|

Kaji: Anch'io la volevo in uno di quei calici.

Clessidrus: Non essere maleducato, prima il gentil sesso.

Doremi: Allora brindiamo.

Tutti: Cin, cin.

|Le ragazze bevvero senza rendersi conto che la cola si era tramutato in limonata.|

Doremi: Ma che succede?

Mindy: Ma questa è limonata.

Sinfony: Limonata? Ma che strano.

Doremi: Qualcuno di voi ha fatto un incantesimo.

Melody: Ne dubito, forse è opera del Cerchio Magico.

Clessidrus: Come avevo supposto, però non capisco perché tramutare la cola in limonata.

Melody: Aspettate, vedo qualcosa.

|Tutti videro che attraverso il calice si poteva vedere la casa dell'ex regina che era in compagnia di una bambina.|

Doremi: Ma chi è quella?

Baba: E' Angela, la quinta nipotina.

Clebastius: Me la ricordo benissimo, faceva sempre del vittimismo.

Baba: Era proprio una piagnucolona, non faceva altro che piangere. Ma la nostra sovrana sapeva come trasformare la sua tristezza in felicità in pochi secondi, e per farlo usava la magia della limonata.

Tutti: Come la magia della limonata?

Clebastius: Non appena la bambina smetteva di piangere, sua maestà la ricompensava con un bel bicchiere di squisita limonata fatta con le sue dolci manine d'angelo.

Baba: Angela era molto affezionata alla nonna e lei si dimostrò sempre gentile con lei.

Clebastius: Peccato che le cose cambiano.

Melody: Fin qui è tutto chiaro. Però non sappiamo qual'è il mistero da risolvere.

Mindy: Forse la regina ha fatto un regalo ad Angela, mi chiedo cos'avrebbe potuto fare per una bambina della sua età.

Baba: Sciocca! E' un errore pensare che sua maestà facesse solo regali a tutti quanti.

Clessidrus: Quindi a ragion di logica...........

Lullaby: Ci stai dicendo che è stata la piccola Angela a fare un regalo per sua nonna.

|La fata rimase immobilizzata perché la deduzione era esatta, mentre Clebastius continuò a ridersela sotto i baffi.|

Baba: Ok, sì indovinato. Però non sapete ancora cos'ha regalato Angela a sua nonna, ve lo direi in cambio di qualche piccolo favore. Presto ragazze portatemi da bere.

Hanna: Un momento, venite a vedere, c'è dell'altro.

|Poi si avvicinarono e videro che diverso tempo fa Angela aveva chiesto a Majo Cross cosa poteva regalare a sua nonna, così le ragazze decisero che in serata sarebbero andate del mondo delle streghe a chiedere spiegazioni a Majo Cross.|

Baba: Aspettate, non ho avuto la mia bibita.

Le ragazze: Arrangiati da sola!

Baba: Siete solo delle insolenti!

Clebastius: Gli anni passano e tu ti arrugginissi mia cara.

|Disse il clessidriano mentre bevve un sorso di cola.|

Baba: Io sarei arrugginita? Parla quello che fa fatica a scovare i restanti Cigni Neri sparsi nel mondo degli umani.

|Ad un tratto il clessidriano si strozzò con la bibita e dovette pulirsi i baffi.|

Baba: Ti stai bene.

|Ma in realtà i suoi baffi cominciarono a formicolare e Clessidrus capì tutto.|

Clessidrus: Parli del diavolo e spuntano le corna. Allora dove si trova il prossimo generale?

Clebastius: Non saprei dunque..........è di sicuro una grande città e c'è una gigantesca donna di pietra alta all'incirca novantatre metri che tiene in mano una fiaccola e un libro.

|Mindy ci arrivò subito.|

Mindy: New York!

Clessidrus: Il generale si trova li, perfetto, non avremo manco il problema di come arrivarci visto che passeremo per il portale della pasticceria di New York.

Clebastius: Vado a prendere subito le spade.

|E il maggiordomo corse nella sua stanza.|

Mindy: Vengo con te.

Kaji: Se viene pure lei ci vengo pure io stavolta.

Clessidrus: E' fuori questione, dopo quello che è successo con Clorrianus non voglio che nessuno di voi si faccia del male.

Mindy: Ma.........

Clessidrus: Niente ma.........

Doremi: E poi stasera dobbiamo parlare con Majo Cross.

Mindy: E va bene.

Clessidrus: Non preoccuparti Mindy, farò in modo che questo nuovo nemico non faccia del male ai tuoi amici.

Kaji: Oh andiamo, almeno portami con te.

Clessidrus: Li hai fatti i compiti.

Kaji: Ehhhh certo.

Clessidrus: https://cookiesarelifefood.files.wordpr ... icious.jpg

Kaji: Va bene non li ho fatto, magari puoi farmeli tu dopo.

Clessidrus: Kaji?!

Kaji: Va bene, va bene, vado.

|Nella valigetta la spada che brillò era quella di Clerockus e dopo averla fusa con la sua bacchetta, Clessidrus insieme alle sue amiche e il maggiordomo andarono nel mondo delle streghe e le loro strade si separarono.|

Lullaby: Stai attento.

Clessidrus: Lo farò.

|Così i due clessidriano volarono via, e le apprendiste andarono da Majo Cross anche se Mindy nutrì delle perplessità. I due clessidriani arrivarono alla pasticceria e per evitare di essere visti dai cittadini si tramutarono in umani.|

Clessidrus: Sarà difficile trovare uno dei Cigni Neri con tutta questa gente che passeggia per le strade.

Clebastius: Quale gente?

|Clessidrus si guardò intorno e vide che non c'era nessuno che camminava per le strade cittadine.|

Clessidrus: Ma dove sono tutti?

|Ad un tratto mentre camminavano sulle strisce pedonali un auto rossa stava sfrecciando velocemente e si fermò all'ultimo momento coni due malcapitati che urlarono dallo spavento.|

????: Guardate dove andate.

Tutti e due: Ci dispiace noi........

|Poi notarono una cosa, che nella macchina non c'era nessuno alla guida e questo li fece spaventare di più.|

Tutti e due: La macchina è posseduta?!

Auto: Volete levarvi oppure no, rischio di fare tardi a lavoro.

Clessidrus: Eh certo.

|I due salirono sul marciapiede e la macchina sfrecciò di nuovo.|

Clessidrus: Hai visto pure tu?

Clebastius: Direi proprio di sì signorino Clessidrus, era un auto parlante.

|Poi videro delle biciclette elettriche che chiacchierando tra loro e dei tostapane che si rincorrevano tra loro come cane e gatto. Infine un frigorifero si avvicinò a loro per chiedere informazioni.|

Frigo: Dove posso trovare una presa elettrica? Sto morendo di fame.

Clessidrus: A dire la verità non saprei, provi al ristorante.

Frigo: Ma certo, grazie.

|E il frigo se ne andò.|

Clessidrus: Qui c'è lo zampino di uno dei generali.

Clebastius: Non di un semplice generale.....ma di uno spietato e senza scrupoli. Clestynius.

Clessidrus: Clestynius?

Clebastius: Era un celeberrimo scienziato, era così affascinato dalla tecnologia del mondo degli umani che decise di introdurla nel nostro impero, ma il cavaliere della terra glielo vietò categoricamente.

Clessidrus: Questo spiega perché per questa battaglia dovrò usare la spada di Clerockus.

Clebastius: L'unico problema che sorge a questo punto e capire dove si trova. Di certo un posto dove avrà abbastanza materiale per creare le sue invenzioni.

Clessidrus: Ma certo, la discarica. Mi ricordo che una volta Mindy me ne parlò, so dove si trova.

|I due raggiunsero la discarica pubblica immediatamente dove il generale, seduto su un trono fatto di metallo riciclato, aveva preso un umano.|

Cittadino: Per favore no, non voglio essere un frullatore.

????: Oh vedrai, ti piacerà.

|Premette un pulsante e attivò il suo raggio laser che colpì l'umano che venne fuso con un frullatore.|

Frullatore: Ai suoi ordini padrone.

????: Vorrei un bel frullato alla fragola, su muoversi.

|I due clessidriani decisero di prenderlo di soppiatto da dietro.|

Clebastius: Non è una mossa un po meschina?

Clessidrus: Si chiama strategia.

|Ma appena si avvicinarono..........|

????: Vi stavo aspettando. Potete anche assumere le vostre sembianze originali, ormai tutti gli umani di questa città non ricordano più niente della loro vita, perché sono diventate macchine.............come me.

|Poi si alzò dal trono e si mostrò per quello che era, un robot il cui capo era costituito da una cupola di vetro con dentro un cervello.|

Clebastius: Non ci posso credere, sei diventato un robot?!

Clestynius: Eh sì, merito dei poteri della spada dell'oscurità concessi dal mio padrone.

Clessidrus: Ma non mi dire.

Clestynius: Mi ha detto pure un'altra cosa.............che tu sei una minaccia per i suoi progetti. Francamente non sono di questo avviso, mi basterà schioccare un dito per eliminarti.

|Così il clessibot schioccò le dita e dal tutto quel pattume uscirono almeno una cinquantina di robot assassini che attaccarono i due clessidriani.|

Mr.Zurkon: Mr.Zurkon è qui per uccidervi!

Clebastius: Oh mamma, ma sono troppi!!!

|I robot spararono raggi laser e i clessidriani scapparono e si ripararono dietro una pila di rifiuti.|

Clessidrus: Non posso usare la magia se loro continuano a spararmi.

Clestyinus: E' questo il mio piano povero sciocco, prima o poi dovrai uscire da qui e i miei robo-schiavi ti trasformeranno un un bel colapasta.

|Ad un tratto dal cielo caddero dei secchi d'acqua che colpirono i robot e li mandarono in corto circuito.|

Clestyinus: No! I miei robot!

Clebastius: Ottimo lavoro signorino.

Clessidrus: Ma non ho fatto niente, lo sai che posso fare solo incantesimi riguardanti la terra.

Clebastius: Ah giusto, ma allora chi è stato?

Mindy: Hey testa di latta?!

|Poi videro in cielo Mindy a cavallo della sua scopa.|

Clessidrus: Mindy, ma che ci fai qui? Ti ho detto che avevo tutto sotto controllo.

Mindy: Mi dispiace ma non ho resistito e sono venuta qui. Ho visto gli orrori causati da quell'essere senza cuore, ha trasformato tutti i miei vecchi compagni di classe in elettrodomestici, Bess è diventata un cellulare.

Clestynius: Di ultima generazione per essere precisi.

Mindy: Come hai osato? Chi ti credi di essere?

Clestynius: Io sono il nuovo dio di questo mondo, oggi è toccato alla tua stupida città a ben presto tutto il mondo sarà automatizzato.

Mindy: Sei solo un folle!

Clestynius: Invece di lamentarti dovresti ringraziarmi, la vita degli umani è così effimera, non riuscite a sopravvivere nemmeno per un secolo. Quello che vi do io è un opportunità, l'opportunità di rimanere immortali, e qualunque cosa vi succederà io vi riparerò. Vinciamo tutti.

Mindy: Per chi ci hai preso per i tuoi giocattoli?! Non la passerai liscia! Magia della musica.........

|Ma in quel momento una delle mani di Clestynius si tramutò un una pistola laser che colpi la scopa della giovane apprendista, facendola cadere tra i rifiuti.|

Clestynius: Piccola insolente.

Clessidrus: Mindy!

|Avendo campo libero, il clessidriano si precipitò a salvarla ma apparirono altri Mr.Zurkon.|

Mr.Zurkon: Assaggia la furia di Mr. Zurkon!

|Clessidrus questa volta li affrontò mentre il malvagio generale se la rise e prese il Trecordeon di Mindy.|

Clestynius: Vediamo un po, potrei trasformarti in una caffettiera, oppure in una poltrona massaggiante...............ci sono sarà il mio aspirapolvere personale, preparati mia cara.

Mindy: No!

|Ad un certo punto Clessidrus si infuriò e diventò tutto marrone come la spada del cavaliere della terra e rapidamente prima spazzò via con una scossa sismica i Mr.Zurkon e poi rapidamente tagliò le mani di Clestynius prima che potesse premere il pulsante.|

Clestynius: Ma cosa?

|Poi lo analizzò grazie ai suoi occhi bionici e si infuriò.|

Clessidrus: La prossima volta ascolta il mio consiglio, chiaro?

Mindy: Mi dispiace.

Clessidrus: Ahhh lascia perdere.

Clestynius: Tu hai la spada del cavaliere più stupido che sia mai esistito.

Clessidrus: Chiudi il becco!

|Poi con un fendente lo tagliò a metà orizzontalmente facendo esplodere le gambe del clessibot.|

Clessidrus: Sei solo un presuntuoso amante della tecnologia, senza i tuoi giocattoli sei più innocuo di un gattino. Arrenditi e consegnami il frammento della spada dell'oscurità, scatoletta di latta.

|Ma il generale se la rise.|

Clessidrus: Che c'è da ridere, non vedi che hai perso.

Clestynius: Tu non mi conosci bene.

|Ad un certo punto dal buco della sua vita uscirono dei nanobot che ricomposero le sue gambe e fecero lo stesso con le sue mani lasciando sbalordito il suo nemico.|

Clestynius: Potrai affettarmi quanto ti pare e piace ma io mi ricomporrò sempre, e poi non sono debole come tu pensi. Attivazione programma Mecha!

|Dai suoi piedi uscirono dei razzi che lo fecero volare in altro e poi diversi pezzi elettronici si attaccarono a lui come fosse una calamita vivente e li assorbì diventando gigantesco.|

Clestynius: Adesso ti schiaccio!

|Il gigante provò a calpestare Clessidrus e Mindy e i due scapparono. Il clessidriano mise a riparo l'amica.|

Clessidrus: Clebastius, proteggila.

Clebastius: Subito.

Mindy: Voglio aiutarti.

Clessidrus: Mi dispiace, ma è una questione personale. Magia della musica diffondi la lealtà!/Madre natura in soccorso mi verrà!

|Con la sua magia la terra sotto ai piedi del clessidriano lo risucchiò. Clebastius e Mindy erano scioccati, fino a quando non emerse un gigantesco golem di pietra.|

Clestynius: Pensi veramente di sconfiggermi in questa maniera.

Clessidrus: Di sicuro così sono più resistente di te.

Clestynius: Mi permetto di dissentire.

|Le mani del robot si trasformarono in trapani e provarono a perforare la dura corazza di pietra del golem, ma Clessidrus con un un pugno sullo stomaco lo mise a tappetto. Clestynius si rialzò e sparò missili dagli occhi e Clessidrus alzò un muro per proteggersi. Mindy, Clebastius e i Mr.Zurkon presenti assistettero al combattimento con tanto entusiasmo.|

Mindy: Sembra di vedere una puntata dei Battle Rangers.

|Poi Clessidrus passò all'attaccò e creò una spada rocciosa e tagliò le braccia del robot.|

Clessidrus: Fai troppo affidamento sulla tecnologia.

Clestynius: Parli proprio come Clerockus. Tu e lui non capite quanto questo sia importante, se noi imparassimo dagli esseri umani potremo diventare esseri migliori e superare i nostri limiti.

|Poi gli rispuntarono le braccia grazie alla sua nano-tecnologia.|

Clessidrus: Chi ti credi di essere una divinità?!

|Poi tramutò le mani del golem che controllava in due martelli e gli ruppe le ginocchia meccaniche.|

Clestynius: No, io mi reputo un genio, e con il mio lavoro ho aiutato un sacco di clessidriani, e mo sto aiutando pure gli esseri umani. Se fossero più simili a macchine supererebbero l'unico ostacolo che non sono mai in grado di raggirare..........la morte.

Clessidrus: Sei pazzo!

|Poi gli diede una scarica di pugni deformando la testa metallica, mentre il cervello rimbalzò nella sua cupola come una palla.|

Clestynius: Adesso mi hai proprio stancato ragazzo.

|A quel punto dalla pancia del mega robot usci un cannone laser che perforò lo stomaco del golem che cadde a terra.|

Mindy: Oh no!

|Clessidrus era stremato perché sebbene non avesse danni fisici non riusciva a muovere più il golem dal suo interno. Clestynius ne approffitò e infierì sul ragazzo bloccandolo a terra e dandogli una scarica di pugni.|

Clestynius: Tu sei un retrogrado come quel buono a nulla di Clerockus.

Clessidrus: Perché c'è l'hai a morte con lui? Che ti avrà mai fatto di male.

Clestynius: Perché ha ucciso mia moglie!

|Clebastius e Mindy erano sorpresi.|

Clessidrus: No non è possibile, lui è un cavaliere, non fa quelle cose.

Clestynius: Oh sì invece, vedi molto tempo fa.............

|Diversi secoli prima in un laboratorio c'era un clessidriano e alcuni suoi colleghi che stavano procedendo ad un operazione delicata, un intervento a cuore aperto di una giovane clessidriana.|

Come forse tu sai io ero celeberrimo scienziato e avevo introdotto la tecnologia degli umani nel nostro mondo, grazie a me la vita di molti clessidriani durò più a lungo e chi ha avuto la sfortuna di essere menomato poteva avere una nuova vita per merito delle protesi che progettavo. Ma il mio più grande sogno era creare una protesi meccanica per il cuore che permetteva di rendere chiunque l'avesse immortale, decisi di fare il test su mia moglie Clanisia che purtroppo era nata con le valvole cardiache molto strette e gli restava poco tempo da vivere, così decisi di fare la sostituzione del suo organo danneggiato con quello da me creato, era un operazione rischiosa e richiedeva massima concentrazione e ottime abilità con le mani, ero sul punto di introdurre il pezzo dentro di lei quando...........

|La porta del suo laboratorio fu buttata giù da alcuni soldati clessidriani che fermarono seduta stante Clestynius e i suoi collaboratori, poi giunse Clerockus.|

Clerockus: Fermi che nessuno si muova! Dottor Clestynius, lei è accusato di crimini contro natura.

Clestynius: Ma di che sta parlando?!

Clerockus: Con le sue chincaglierie sta interferendo con l'ordine naturale delle cose, e l'inquinamento causato dalle sue macchine sta riducendo in miseria il raccolto della regione di Edafos.

Clestynius: Però d'altro canto do la possibilità a chi è meno fortunato di vivere una vita normale.

Clerockus: E con cosa, con la tecnologia degli esseri umani?! Tutto ciò che fanno è sbagliato!

|Poi prese il cuore artificiale.|

Clestynius: Aspetti no!

Clerockus: Specialmente un pezzo di metallo come questo!

|E lo distrusse con la forza delle mani e poi successivamente ruppe tutti i macchinari che tenevano in vita la sua amata.|

Clestynius: No, no, nononono!

Quell'ottuso ignorante aveva rovinato tutto, anni e anni di ricerca andati in frantumi per colpa sua.

|Fine flashback.|

Clestynius: Come può stroncare la vita di qualcuno colui che si fa chiamare cavaliere della terra!

Clessidrus: Ha fatto solo che pensava fosse giusto per il nostro popolo.

|Poi sparò dalle mani dei strani sacchetti pieni di semi in faccia a Clestynius che, infuriato per le parole del ragazzo, continuò a maciullare il golem con i suoi trapani.|

Clestynius: Lui dovrebbe proteggere tutti gli esseri viventi, avrebbe dovuto farmi completare l'opera e lui senza pensarci mi ha portato via mia moglie! Che marcisca pure la terra, la flora e la fauna! Non mi fermerò fino a quando ogni superficie di questo mondo non sarà completamente fatta di metallo!

|Mentre il robot stava disintegrando il golem, Mindy decise di intervenire.|

Mindy: Devo salvarlo.

|Ma i robottini continuarono a sparare i loro laser e Clebastius creò uno scudo per proteggere lui e la ragazza.|

Clebastius: Resti al sicuro signorina Mindy.

Mindy: Ma Clessidrus è nei guai.

Clebastius: Credetemi se vi dico che se la caverà.

|Il robot era ormai stanco e tramutò le sue mani in cannoni laser pronti a mandare all'altro mondo Clessidrus.|

Clestynius: Ti ho dimostrato che il tuo corpo organico da quattro soldi non può nulla con la mia tecnologia. Addio!

|Ma nel momento in cui era pronto a sparare qualcosa andò storto, i cannoni si bloccarono e il robot smise di funzionare. Dalla sua cabina di comando il cervello senziente provò a muovere le levette e i pulsanti ma non funzionava niente.|

Clestynius: Ma che succede?! Perché i comandi non rispondono?!

|Poi sentì la risata di Clessidrus.|

Clessidrus: Diciamo che madre natura mi ha dato una mano.

|Ad un tratto dal corpo del robot uscirono diverse piante.|

Clessidrus: Quei sacchetti che ti avevo lanciato prima contenevano dei semi speciali a crescita rapida e presto diventerai un bell'alberello.

|La macchina cominciò a sovraccaricarsi e Clestynius fu costretto a premere il pulsante di espulsione e si salvò prima che tutto saltò in aria. Avendo perso il suo esoscheletro meccanico, il controllo che Clestynius aveva sui suoi robottini si interruppe ed essi si autodisabilitarono. Mindy e Clebastius corsero da golem che si sbriciolò e da lì uscì Clessidrus che ritornò normale visto che aveva esaurito i poteri della spada.|

Mindy: Per fortuna che non ti sei fatto niente.

Clessidrus: Magari, ho un sacco di lividi sulla testa e sulle braccia, presto datemi del ghiaccio.

|Poi sentì un lamento, era quello di Clestynius che non aveva più un corpo e stava galleggiando nella sua boccia di vetro. Il ragazzo si avvicinò a lui.|

Clestynius: Avanti infierisci e completa il tuo lavoro.

|Clessidrus lo prese ma lo abbracciò.|

Clestynius: Che stai facendo?!

Clessidrus: Ti voglio consolare. Mi dispiace per tutto quello che ti è stato fatto, non è mai facile perdere qualcuno che ami e le tue intenzioni erano nobili, però su una cosa Clerockus non si sbagliava.

Clestynius: Su cosa?

Clessidrus: Non puoi pensare di risolvere tutto con la tecnologia, certo può migliorare la vita della gente più sfortunata ma non può essere una costante della nostra vita. Se dipendessimo troppo da essa perderemo i nostri istinti primordiali e di sopravvivenza.

Clestynius: Mi stai dicendo che posso continuare a creare invenzioni per aiutare il prossimo senza esagerare?

Clessidrus: Certo. E ricordati che non è il tuo corpo da robot a renderti speciale, ma il tuo cervello.

|Clestynius cominciò a riflettere.|

Clestynius: Beh se proprio devo cominciare ad aiutare la gente, mi potresti dare una mano a costruire il mio corpo meccanico, così potrò creare un dispositivo in grado di annullare gli effetti del mio laser.

Clessidrus: Senza dubbio.

|Così Clessidrus, Clebastius e Mindy ricostruirono il corpo di Clestynius. Dopodiché lo scienziato ricalibrò il suo laser e fece tornare normali tutti gli esseri umani.|

Clestynius: Non temete, non si ricorderanno di nulla.

|Poi diede il frammento della spada a Clessidrus ed entrò velocemente in una navicella spaziale da lui creata.|

Clessidrus: Dove stai andando?

Clestynius: Sulla luna è ovvio, un luogo difficile da raggiungere per Il Mietitore.

Clessidrus: Aspetta, perché scappare quando puoi combatterlo, insieme a Clapyrus e Clorrianus forse potresti......

Clestynius: Credi non ci abbia pensato? No, lui è più potente di tutti i Cigni Neri messi assieme! E poi ho bisogno di riflettere un pò, può darsi che pensando nel freddo vuoto spaziale mi verrà in mente qualcosa.

|Ma prima che se ne andò diede a Clessidrus un'altra cosa, un blocchetto con alcuni progetti.|

Clestynius: Dalla a quell'ottuso ignorante, lui capirà.

|E partì con la sua navicella alla velocità della luce. Passarono i giorni e le ragazze riuscirono a ricreare il dono che Angela fece a sua nonna e una sera nel mondo delle streghe Hanna con l'aiuto di Baba e Clebastius consegnò il regalo all'ex regina. In quel momento l'ex regina ricordò i bei momenti passati con la sua nipotina e fu così che il terzo rovo sparì. Clessidrus era in fermento, a breve il maggiordomo dell'ex regina si sarebbe ricordato di un altro avvenimento.|

Clebastius: Comincio a sentire qualcosa.

Clessidrus: Avanti racconta.

Clebastius: Ecco..........

|Ma ad un tratto gli occhi di Clebastius cominciarono a lacrimare tantissimo lasciando sorpresi tutti i presenti.|

Clessidrus: Che succede?

Clebastius: No, no non può essere vero!

Clessidrus: Che cosa?

Clebastius: No, non ve lo posso dire!

|Il clessidriano fuggì via, Clessidrus, Kaji e le ragazze lo inseguirono. Come mai il maggiordomo piangeva? E soprattutto cos'avrà visto di così sconcertante nella sua visione?|

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Capitolo 21
*** La Cruda Verità ***


|Eravamo rimasti che Clebastius era scappato via per ciò che aveva visto nella sua visione e Clessidrus, insieme a Kaji e alle apprendiste lo inseguirono.|

Doremi: Clebastius aspetta.

Melody: Fermati ti prego.

Clebastius: Per favore, non seguitemi.

Mindy: Per essere così vecchio è molto veloce.

Lullaby: Dobbiamo fermarlo.

|Le ragazze decisero di usare i loro Trecordeon......|

Clessidrus: Ferme, forse ho un idea migliore.............Clebastius aiuto, Hanna ha fame, puoi preparale un budino?

Hanna: Oh sisisisi, ti prego.

Kaji: Se lo avrà lei, devo averlo pure io.

|Il clessidriano, che non si era mai rifiutato di aiutare qualcuno si fermò e con la sua magia fece apparire gli ingredienti necessari per preparare i budini. Dopodiché fece apparire pure un frigo e ci poggiò dentro gli stampi pieni di budino.|

Clebastius: Ora bisogna aspettare una trentina di minuti.

Hanna e Kaji: Grazie Clebastius.

Clebastius: Ma figuratevi è sempre un piacere aiutare il prossimo.

|Ma poi venne imprigionato in una bolla magica da Sinfony.|

Clebastius: Cavolo, ci sono cascato.

Sinfony: Sì può sapere che ti è preso prima. Perché ti sei comportato in questo modo.

Clebastius: Mi dispiace, è solo che quello che ho appena visto ha dello sconcertante, come ha potuto la mia padrona rimuovermi questo ricordo.

Clessidrus: Ma di cosa si tratta?

Clebastius: Del motivo che portò la guerra tra i clessidriani e le streghe!

|Tutti rimasero sconcertati.|

Tutti: Che cosa?!

Clessidrus: Ma questa è una bella notizia, finalmente saprò cos'è successo al mio popolo. Clebastius devi dirmelo subito, è un ordine.

Clebastius: Ma io........

|Clessidrus diede i pugni alla bolla.|

Clessidrus: Ho detto subito!

|Clebastius si nascose dentro il cappello dalla paura.|

Lullaby: Clessidrus calmati, non vedi quant'è spaventato?

Doremi: Ricordarsi quell'evento lo ha traumatizzato.

|Il ragazzo tornò in se.|

Clessidrus: Scusa, non volevo. E' solo che lo voglio sapere.

Clebastius: Ma sei sicuro?

Clessidrus: Più che sicuro.

Clebastius: Ah, e sia. Clessidriano avvisato, mezzo salvato.

|Il maggiordomo si concentrò moltissimo creando un gigantesco bagliore che trasportò i presenti nel suo ricordo. In breve tempo si ritrovarono nella Gran Bretagna del decimo secolo dopo cristo.|

Doremi: Dove ci troviamo?

Clebastius: Siamo nell'anno 988 dopo cristo. A quell'epoca gli umani e le creature magiche vivevano in armonia tra loro. I clessidriani erano delle creature ben volute da tutti, grazie alla nostra indole gentile e altruistica. Aiutavamo le streghe con gli incantesimi, gli contadini con i loro raccolti e proteggevamo i bambini dai tanti pericoli.

|I presenti potettero vedere come le streghe, alle piume delle ali dei clessidriani, creassero elisir e altri prodotti magici.|

Clessidrus: Aspetta, quindi noi produciamo magia.

Clebastius: Non proprio, le nostre piume sono un ingrediente base per le pozioni delle streghe. In questo modo i loro filtri sono più efficaci.

|Poi videro passeggiare l'ex regina con Clolorindus, per le strade della città.|

Clolorindus: Oh Tourbillion, questo è un sogno che si avvera, adesso la mia gente potrà esplorare nuovi mondi e fare nuove amicizie. Non c'è l'avrei mai fatta senza di te.

Tourbillon: Suvvia, il merito è soprattutto tuo, hai creduto fermamente nelle tue idee e sei andato fino in fondo.

|E i due si baciarono amorevolmente.|

Clebastius: Sì, ormai tutto era perfetto...........ah ma ahimè la nostra gentilezza fu anche il motivo della nostra rovina.

|Poi il tempo accelerò e i presenti furono catapultati a qualche anno più tardi, ed erano dentro ad una specie di ambasciata clessidriana del mondo degli umani, dove Clolorindus stava parlando con l'ambasciatore.|

Clolorindus: Com'è possibile che non li avete trovati?

Ambasciatore: Ci dispiace, ma i sequestratori non lasciano tracce.

Clolorindus: Com'è possibile che non ne troviate nemmeno uno, in due anni sono scomparsi quasi mille clessidriani.

Ambasciatore: Il problema è che i rapitori non lasciano tracce.

|Clolorindus se andò via infuriato. Mentre camminava vide delle scene che lo preoccuparono, prima di tutto i clessidriani veniva sfruttati dai contadini per il loro raccolto, le donne invece ordinavano alle clessidriane di cucinare e cucire, mentre i bambini facevano fare i loro compiti ai loro coetanei clessidriani.|

Clebastius: Poco dopo che i clessidriani si erano integrati in questo modo, piano piano molti di noi sparirono.

Melody: Com'è possibile?

Clebastius: Beh ecco......

???: Aiuto!

|I presenti si girarono per vedere che stava succedendo mentre Clolorindus volò subito a vedere. Gli altri lo seguirono, in quel momento alcuni uomini corpulenti stavano mettendo in una gabbia qualcuno.|

???: Per favore lasciatemi andare!

Uomo 1: Oh no, tu sei troppo importante per noi.

???: Vi darò tutto quello che volete, ma vi prego liberatemi.

Uomo 2: Ma quello che ci serve veramente c'è le hai attaccate al corpo.

???: Aiuto! Aiuto! Aiuto!

|I due andarono via con un carretto. Clolorindus decise di seguire il carretto e lo stesso fecero Clessidrus e gli altri. Durante l'inseguimento Clebastius cominciò a piangere di nuovo.|

Clessidrus: Clebastius, stai piangendo?

Clebastius: Piangeresti pure tu per quello che sta per assistere.

|Arrivarono ad una bottega e gli uomini entrarono con il prigioniero, Clolorindus usò la sua magia per diventare invisibile ed entrò, seguito dagli altri. Scesero le scale e videro che sotto alla bottega c'era un laboratorio dove venivano distillate delle pozioni, in giro c'era sangue e attrezzi di estrazione. Lì c'erano tre streghe che stavano girando il loro calderone e imbottigliando dei flaconi con scritto "Pozione Della Giovinezza".|

Strega 1: Abbiamo finito l'ingrediente segreto.

Strega 3: Non temete sorelle, ora vado a prenderlo.

|La strega andò a prendere l'ingrediente nella gabbia............era un clessidriano che tremò dalla paura e pianse.|

Clessidriano: Per favore no.

Strega 2: Non temere piccino sarà rapido ed indolore, tu dai quello che vuoi a noi e noi ti lasceremo libero.

|La strega posizionò il clessidriano sul tavolo a pancia in giù e poi prese la mannaia e tagliò le ali del clessidriano che pianse a dirotto. Quella scena spaventò Clolorindus che non potette credere ai propri occhi. Invece le apprendiste si spaventarono e cominciarono a piangere con Kaji che strinse tra le sue zampe Hanna.|

Doremi: N-n-non è possibile.

Melody: E' orribile.

Lullaby: E' crudele.

Sinfony: Ma come si permettono quelle streghe?!

Mindy: Perché le ha strappato le ali?

Clebastius: Per la magia. Come vi ho spiegato le piume delle nostre ali sono un ingrediente base per le pozioni delle streghe, così essi diventano più efficaci. Ma ovviamente non bastava qualche piuma di tanto in tanto, per diversi anni streghe e umani decisero di catturarci e sfruttarci come materie prime.........

|In quel momento le streghe risero e presero tutte le piume delle ali appena strappate.|

Clessidriano: Avete quello che volete, ora posso andarmene?

|Ma ad un certo punto una strega scagliò contro di lui un bastone appuntito che trafisse il cuore dello sventurato che cessò di esistere. Le ragazze strillarono per l'orrore.|

Clebastius: E quando non avevano più bisogno di noi ci uccidevamo.

|Hanna pianse molto.|

Hanna: No non ci credo.

|Intanto Clolorindus andò subito a cercare aiuto.|

Kaji: Dove sta andando?

Clebastius: A chiamare la regina, forza raggiungiamolo.

|Poi tutti notarono che Clessidrus era rimasto immobile a fissare il vuoto.|

Clessidrus: https://encrypted-tbn0.gstatic.com/imag ... c=45725302

Doremi: Clessidrus?

Clebastius: Su sbrigati, andiamocene da qua prima che............

|Poi giunsero gli uomini di prima.|

Uomo 1: Signore abbiamo portato altra carne fresca.

Streghe: Eccellente.

|I due liberarono il clessidriano che nient'altri era che Clebastius da giovane.|

Hanna: Clebastius ma sei tu!

Clebastius: Sisisi lo so andiamo via, dai.

|Il giovane Clebastius fu portato al tavolo.|

Clebastius da giovane: No per favore, no, non fatelo. Noi dovremo essere vostri amici.

Streghe 1: Oh povero sempliciotto. Voi non siete altro dei disgustosi mostriciattoli, l'unico motivo per cui abbiamo allacciato rapporti con voi è perché le vostre ali sono piene di magia e con le pozioni che faremo diventeremo ricchi e potremo spodestare definitivamente la regina.

|Le streghe e i due cacciatori risero mentre Clebastius, ricordandosi di quell'episodio, cercò disperatamente di spostare Clessidrus ma senza risultati.|

Clebastius: Vi prego basta signorino! Non voglio più ricordare questo momento!

Clebastius da giovane: Abbiate pietà vi prego?!

|Disse il ragazzo in lacrime ma le streghe lo legarono ed erano sul punto di strappargli le ali........finché non giunse Toubillion e le sue guardie accompagnate da Clolorindus.|

Tourbillon: Ferme dove siete, che avete intenzione di fare?!

|Le streghe si spaventarono e cominciarono a balbettare, i due uomini tentarono la fuga ma Clolorindus con la sua magia rese il pavimento scivoloso e li fece cadere.|

Strega 1: Oh niente, volevamo solo prendere un paio di piume niente di che.

Strega 2: Gli avremo dato in cambio delle caramelle.

Strega 3: Dopotutto i clessidriani sono nostri amici.

Clebastius da giovane: Bugiarde! Volevamo strapparmi le ali per le loro pozioni e racimolare soldi per spodestarvi vostra altezza!

Strega 1: Vostra maestà preferite credere a noi o a questo disgustoso mostriciattolo.

|Presa dalla rabbia la regina punì le streghe trasformandole in ranocchie e rompendo loro i cristalli fatati. Mentre i loro scagnozzi vennero portati nelle prigioni, il giovane Clebastius abbracciò la sua salvatrice.|

Clebastius da giovane: Grazie, grazie, grazie un infinito.

Toubillion: Ma figurati. Beh alla fine questo problema si è risolto.

Clolorindus: Aw si, certo, eccome.

Tourbillon: Qualcosa non va?

Clolorindus: Avrebbero dovuto meritarsi di più quelle vecchie megere. Sai quanti clessidriani hanno ucciso?!

Tourbillon: Lo so.

Clolorindus: Io pensavo che era bello conoscere altre creature simili a noi. E vengo a scoprire che voi approfittate della nostre gentilezza!

Tourbillon: Adesso calmati.

Clolorindus: No! Io pretendo giustizia! Non mi darò pace fino a quando ai clessidriani non verrà dato il giusto rispetto!

|E volò via furioso, mentre la regina sospirò.|

Tourbillon: Coraggio, ti riporto a casa.

Clebastius da giovane: A dire la verità io non ho una casa vostra maestà.

Tourbillon: Cosa?

Clebastius da giovane: Quei brutti ceffi hanno incendiato la mia abitazione.

Toubillon: Allora ti porto dai tuoi genitori.

Clebastius da giovane: Purtroppo sono orfano.

Tourbillon: Oh mi dispiace. Allora facciamo così, vorrà dire che vivrai con me alla corte.

Clebastius da giovane: Sul serio? Oh grazie regina delle streghe! Sarà il vostro umile servitore e vi sarò sempre fedele.

|Lei rise un po.|

Tourbillon: Va bene, ma adesso basta così mi imbarazzi.

|Tornando agli altri capirono finalmente come Clebastius conobbe l'ex regina e come mai le sia stato fedele per tutto questo tempo.|

Mindy: Quindi lei ha salvato la vita.

Clebastius: Ebbene sì, non sapendo che era merito di Clolorindus se ero ancora vivo.

|Poi viaggiarono diversi giorni avanti nel tempo.|

Clebastius: Il saggio Clolorindus decise di fare qualcosa di orribile per pareggiare i conti contro gli umani.

|Lo si vide sulla cime del campanile in compagnia di Cledarkus.|

Kaji: Ma quello è Cledarkus, che ci fa lì?

Clebastius: Essendo il cavaliere dell'oscurità, aveva il compito di portare caos ed epidemie dove fosse giusto e.........

Clessidrus: Clolorindus gli chiese di diffondere la peste bubbonica nel mondo degli umani.

Clebastius: Come fai a saperlo.

Clessidrus: Clelightia me lo raccontò tempo fa, però non sapevo che era stato Clolorindus a chiederglielo.

Cledarkus: Ma siete sicuro o saggio Clolorindus.

Clolorindus: Sì, è l'unico modo per farla pagare a quegli egoisti. E non risparmiare nemmeno un paese sia chiara, è quello che si meritano per averci sfruttato in malo modo e per aver pensato che siamo loro schiavi.

|Alla fine Cledarkus fece come gli era stato ordinato e diffuse la peste in tutta Europa causando grandi disastri e decimando la popolazione umana.|

Clebastius: Ovviamente tale catastrofe non passò inosservata agli occhi della mia signora.

Tourbillon: Come hai potuto?!

Clolorindus: Ho dato solo una lezione tutto qua.

Tourbillon: Massacrare quasi un milione di umani non pareggia quello che gli loro hanno fatto contro di voi.

Clolorindus: Almeno così da oggi in poi dovranno trattarci con il dovuto rispetto!

Tourbillon: Il rispetto non si ottiene con la paura. Hai solo dimostrato che i clessidriani possono essere cattivi.

Clolorindus: Rilassati, non sapranno mai che siamo stati noi, penseranno che sia stata colpa dei ratti e delle loro pulci.

Tourbillon: Ma io e le altre streghe sappiamo la verità. Non posso più fidarmi di te Clolorindus, quello che hai è imperdonabile, non voglio vederti mai più.

|Il clessidriano ebbe il cuore a pezzi e poi esplose con un impeto di rabbia.|

Clolorindus: Bene! Nemmeno io voglio avere più a che fare con te! Addio!

|E poi se ne andò, questo rattristi molto non solo la regina che venne consolata da un abbraccio di Clebastius da giovane, ma anche i presenti. E così si concluse il flashback e potettero tornare nel presente.|

Clebastius: La mia padrona come ultimo gesto bandì tutti i clessidriani dal mondo degli umani e lanciò il sortilegio che chiunque clessidriano venisse scoperto da un umano adulto veniva tramutato automaticamente in pietra.

Lullaby: Perché solo dagli adulti?

Clebastius: Perché i bambini e i ragazzi credono che i clessidriani sono dei folletti gentili grazie alle favole che sono state tramandate di generazione in generazione, un po come babbo natale, i bambini credono di più alla sua esistenza rispetto agli adulti.

Sinfony: E' stata l'esperienza più drammatica della mia vita.

Doremi: Spero che non avrò gli incubi.

Clebastius: Ora capite perché non volevo mostrarvi questo flashback?

|Poi nessuno notò l'assenza di Clessidrus.|

Kaji: Papi? Dove sei?

Doremi: Mica è rimasto intrappolato nel flashback.

Melody: Non dire sciocchezze Doremi.

|Lullaby lo vide all'orizzonte che stava andando verso il lago.|

Lullaby: E' laggiù.

|Così lo seguirono e lo videro seduto a fissarsi nello specchio d'acqua molto preoccupati.

Hanna: Zio Clessy, stai bene?

Clessidrus: Sì, sono solo..........dispiaciuto.

Sinfony: In che senso, scusa?

Clessidrus: Ora so perché tutti nel mondo della magia ci reputano dei mostriciattoli. Prima di conoscervi avevo sempre pensato che le streghe erano cattive e volevano solo schiavizzarci. Ora capisco che i cattivi siamo noi.

Lullaby: Non devi pensare che tutti i clessidriani sono cattivi solo per un gesto compiuto da qualcuno che fino a qualche tempo fa non lo conoscevi.

Doremi: Già, non devi fare di tutta l'erba un fascio, hai imparato ad apprezzare le streghe in questi anni che erano diverse da come te l'eri immaginate.

Melody: E lo stesso pure loro, conoscendoti meglio, hanno capito che nemmeno i clessidriani erano cattivi come se li erano immaginati.

Clebastius: Quel che è stato è stato, ma non puoi ora scoraggiarti per quello che il nostro popolo ha fatto e subito in passato. Vivi il presente, pensando che quello che stai facendo potrebbe ricreare l'armonia che secoli addietro Clolorindus aveva creato.

|Clessidrus, vedendo tutti loro sorridere, smise di preoccuparsi e tornò a sorridere.|

Clessidrus: Avete ragione. Sono stato proprio uno sciocco a pensare una cosa simile.

|Poi abbracciò tutti e tornò dai cavalieri e dai guardiani per spiegare cos'avevano visto. Così tornarono a casa non prima che Clessidrus consegnò a Clerockus il blocchetto di Cleflynius che conteneva il progetto di una macchina che avrebbe potuto aiutare i contadini a migliorare il loro raccolto.|

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Capitolo 22
*** Il Campeggio Del Cuore ***


|Durante l'estate, era tradizione per gli studenti dell'ultimo anno fare un weekend in campeggio. Per Kaji e Hanna sarebbe stata un esperienza indimenticabile, però erano un pò dispiaciuti per il fatto che non potevano esserci pure Clessidrus e Lullaby. Infatti i due si trovavano a Pechino per girare le riprese di un film drammatico. La ragazza dai capelli viola notò come il clessidriano camuffato da essere umano era un pò preoccupato per aver lasciato Kaji da solo in campeggio.|

Lullaby: Suvvia non devi fare così, vedrai che starà benissimo, e poi ci sono pure le nostre amiche a fargli da guardia.

Clessidrus: Hai ragione, però non posso farci niente. Siamo a tantissimi chilometri di distanza da loro. In ogni caso, per qualsiasi emergenza, gli ho dato questo.

|E le mostrò un fischietto d'oro.|

Lullaby: Un fischietto?

Clessidrus: E' un fischietto per clessidriani. Me lo ha dato Clebastius, lo usava l'ex regina per contattarlo quando aveva un emergenza, così ho dato una copia a Kaji e appena fischierà io saprò dove sta.

|Lullaby lo preso.|

Lullaby: Voglio provarlo.

|Iniziò a fischiarlo ma non successe niente.|

Lullaby: E' rotto.

|Poi notò che Clessidrus si era tappato le orecchie.|

Clessidrus: Per forza emette un suono fastidioso che può sentire solo un clessidriano.

Lullaby: Chissà che rumore senti quando lo fischio.

|Ci riprovò di nuovo e Clessidrus si tappò le orecchie e sentì di nuovo quel fastidioso suono.|

Clessidrus: Dai ora basta.

Lullaby: Ok.

|E glielo restituì.|

Clessidrus: Non è che non mi fido di lui è solo che ho paura che possa capitargli qualcosa. Sembro uno di quei padri apprensivi.

|Lei in tutta risposta alzò gli occhi al cielo. I due giunsero sul set ed erano pronti a girare, il film narrava le vicende di una ragazza che frequenta la scuola subito dopo aver scontato la pena di un anno di prigione. Clessidrus avrebbe dovuto interpretare il ragazzo che si innamora della protagonista, mentre Lullaby sua sorella. Il problema è che non sapevano chi era l'altra protagonista, la quale era in forte ritardo.|

Lullaby: Questa è mancanza di professionalità, sono venti minuti che stiamo aspettando.

|Intanto Clessidrus continuava a strattonarsi il colletto della sua camicia.|

Clessidrus: Spero che faccia presto, questo colletto mi da fastidio.

???: Scusate il ritardo.

Lullaby: Oh no, per favore non lei.

|Alla fine giunse la protagonista, Mei-Lin. Se Clessidrus era felice di rivederla, Lullaby non lo era affatto.|

Clessidrus: Non ci credo, lavorerò insieme a te. Oh cielo.

Mei-Lin: Sono sorpresa quanto te. Non vedo l'ora di iniziare.

Registra: Su cominciamo, abbiamo perso fin troppo tempo.

|Così iniziarono le riprese del film. Intanto al campeggio Kaji stava aiutando la sua classe nella preparazione del riso al curry, infatti si dedicò a dosare le spezie, Sinfony assaggiò per sicurezza.|

Sinfony: Piccante, ma non eccessivamente. Complimenti.

Kaji: Grazie, quando si tratta di piccantezza non mi batte nessuno.

|Se la sesta B non ebbe problemi nelle preparazione del pranzo, l'altra classe ne ebbe eccome, specialmente dopo che Doremi rovesciò accidentalmente il pentolone a terra e così furono costretti a razziare le dosi tra le due classi. Più tardi pranzarono e le ragazze notarono che Hanna e Kaji avevano un piatto in più.|

Hanna e Kaji: Un'altra porzione pure.

Sinfony: Non posso darvene un altra.

Doremi: Così esagerate.

Hanna: Ma non sono per noi.

Kaji: Sono per Lullaby e Clessidrus.

Melody: Ma loro non sono qui.

Hanna: No, però avrebbero tanto voluto esserci. Così gli faremo questo souvenir.

Melody: Avete avuto un pensiero carino ma......

Sinfony: Siamo in estate, e con questo caldo il curry andrà a male.

Doremi: Ho un idea. Perché non facciamo in modo che lo mangino subito.

|L'idea di Doremi era quella di usare il cerchio magio per teletrasportare Hanna e Kaji a Pechino, così da poter dare il pasto caldo ai due divi. Intanto erano finite parte delle riprese e il regista concesse agli attori e alla troupe la pausa pranzo.|

Mei-Lin: Sono proprio stanca. Vi va di venire a pranzo con me, conosco certi ristoranti che fanno un pollo alle mandorle da leccarsi i baffi.

Lullaby: Grazie, ma a dire la verità preferiamo rimanere qui nelle vicinanze per ripassare la parte.

Clessidrus: Già, la prossima scena che dobbiamo girare è un pò impegnativa. E dopo teniamo anche un intervista.

Mei-Lin: Ah ok, avevo paura che non volevate venire per paura di ingrassare.

|Mei rise un po e anche Clessidrus, Lullaby non trovò la battuta divertente. I due andarono nel loro camerino.|

Lullaby: Quant'è arrogante.

Clessidrus: Dai non fare così, ha fatto una battuta di spirito.

Lullaby: Io non lo trovata divertente. Beata lei che mangia come un elefante e non mette su ciccia. Hai visto prima che si mangiata cinque dorayaki! Cinque! Io se ne mangio anche mezzo mi sento già piena.

Clessidrus: Adesso calmati. Lo so che non la sopporti tanto ma in questi giorni cerca di non battibeccare con lei, ti prego.

|L'attrice si calmò un pochino.|

Lullaby: Lo faccio per te, ma non ti prometto che non perderò le staffe se inizierà a provocarmi.

Clessidrus. Va bene te lo concedo.

|Poi Lullaby tornò a sorridere.|

Lullaby: Chissà se si stanno divertendo in campeggio.

Clessidrus: Me lo auguro.

|Ad un tratto apparirono magicamente Hanna e Kaji che avevano portato a loro i piatti di riso al curry.|

Hanna e Kaji: Sorpresa.

Lullaby: Hanna?

Clessidrus: Kaji?

Lullaby: Ma che ci fate qui.

|Poi consegnarono a loro i piatti.|

Hanna: Questo è per voi.

Lullaby: Grazie.

Clessidrus: Che bontà, l'avete preparato voi?

Kaji: Non per vantarmi, ma io ho contributo nella preparazione del curry.

Clessidrus: Quanta modestia.

Hanna: Invece nella nostra classe Doremi ha rovesciato il pentolone.

Clessidrus: Tipico di Doremi.

Lullaby: Lei è bravissima a combinare guai.

Hanna: Coraggio che aspettate, assaggiatelo.

|I due cominciarono a mangiare e lo trovarono squisito.|

Lullaby: E' buono, anche se è un po bruciacchiato.

Clessidrus: Piccante al punto giusto.

Kaji: Grazie.

|Piano piano i due si stavano dissolvendo.|

Lullaby: La magia si sta esaurendo.

Clessidrus: Grazie di tutto ragazzi, ci sentiamo presto.

Hanna: Ciao buon lavoro!

Kaji: Non vi affaticate troppo!

|E alla fine sparirono. Più tardi ripresero a girare è c'era una scena in cui Lullaby dialogava con Mei.|

Lullaby: Devi stare alla larga da lui.

Mei-Lin: Qual'è il problema?

Lullaby: Io so chi sei veramente, e non ti lascerò far soffrire mio fratello.

Mei-Lin: Stammi a sentire carina, io........eh io.......

Regista: Stop!

Mei-Lin: Cavolo.

Regista: E' già la quarta volta che ti scordi la battuta.

Mei-Lin: Lo so, mi dispiace.

|Lullaby se la rise un pochino.|

Lullaby: Era meglio se la ripassavi un pò la parte come abbiamo fatto noi.

|Mei strinse i polsi e fece un grosso respiro.|

Mei-Lin: Ok, sono pronta a rifarla.

Regista: Sicura? Ti ricordi la battuta.

Mei-Lin: Sì.

Regista: Molto bene. In posizione......motore.........azione!

Lullaby: Io so chi sei veramente, e non ti lascerò far soffrire mio fratello.

|A un tratto Mei le pestò il piede e lo premette forte forte.|

Mei-Lin: Stammi a sentire carina, Liu mi piace con tutto il cuore e non ti permetto di ficcanasare nella nostra relazione, chiaro?!

Regista: Stop! Perfetto, per oggi abbiamo finito.

|Mentre la troupe smontò il set Mei lasciò il piede di Lullaby.|

Mei-Lin: Finalmente.

Lullaby: Ahia, il mio piede. L'hai fatto apposta!

Mei-Lin: Non so di cosa parli.

|Poi Lullaby pestò il suo piede a forza facendola male.|

Lullaby: Di questo.

Mei-Lin: Ouch, che male! Tu intendi questo?

|E le due continuarono a pestarsi i piedi a vicenda generando imbarazzo agli occhi di Clessidrus. Più tardi i tre erano nel camerino e le ragazze si erano tolte le scarpe per strofinarsi i piedi doloranti.|

Clessidrus: Ragazze, dovete smetterla di litigare.

Lullaby e Mei-Lin: Ma a cominciato lei!

Clessidrus: Non mi interessa, siete delle professioniste, potreste cercare di andare d'accordo almeno fino alla fine delle riprese?

Mei-Lin: Carletto io sono la persona più calma di questo mondo, non è colpa mia se una è invidiosa delle mie capacità recitative e anche della mia beltà.

Lullaby: Come scusa?!

|Ma prima che potesse fare qualcosa, Lullaby iniziò a ridere, e successivamente pure Mei-Lin. Infatti in quel momento Clessidrus stava solleticando i loro piedi.|

Clessidrus: Allora me lo promettete?

Lullaby e Mei-Lin: Hahahahaha va benehehehehe, però bastahahahaha.

|Lui sì fermò e loro poterono tirare un po il fiato, poi si rilassarono perché Clessidrus massaggiò i loro piedi. Quando vide che loro stavano chiudendo gli occhi, il ragazzo decise di mettere i loro piedi sul suo viso ma..........|

Lullaby e Mei-Lin: Cosa fai?

Clessidrus: Niente, niente.

|Il giorno dopo al campeggio le maestre avevano organizzato una specie di caccia al tesoro, ogni squadra aveva una cartella con nove numeri, la missione era trovare nove timbri che li avrebbe condotti ad un ultimo timbro a forma di stella, la squadra che l'avrebbe trovato sarebbe stata esentata dai compiti estivi. Kaji era in squadra con Ryota, Goji e Yukari e tutto stava procedendo bene, avevano già raccolto otto timbri.|

Ryota: Grande, ne manca ancora uno.

Goji: E' assurdo, erano nascosti nei posti più disparati della foresta.

Yukari: Fortuna che Kaiji ha un ottimo spirito di osservazione.

Kaji: Credo che sia merito delle carote.

|Il ragazzo-drago si guardò intorno e vide qualcosa di luccicante sopra a un albero alto all'incirca venti metri.|

Kaji: Bingo.

|Decise si salire sui rami per recuperare l'ultimo anello.|

Yukari: Stai attento.

Kaji: Tranquilla so quello che faccio.

|Si avvicinò piano piano al ramo e prese l'anello, poi lo lanciò ai suoi compagni.|

Kaji: Prendete! Andate subito a cercare l'anello a forma di stella!

Ryota: Non preoccuparti, ti aspettiamo.

Kaji: Il tempo stringe, andate pure, vi raggiungo subito.

|I compagni andarono via. Il ragazzo aspettò che se ne andarono del tutto, la verità è che soffriva un pò di vertigini e decise di togliersi la collana così poteva usare i suoi poteri da drago.|

Kaji: Papà mi sgriderebbe per questo, ma occhio non vede cuore non duole.

|Ma mentre stava per togliersela il ramo si spezzò e cadde all'albero. Kaji si fece un po male.|

Kaji: Ecco questo mi è doluto.

|Ma mentre mise la mano sul capo notò una cosa. Invece della mano ora aveva le sue classiche zampe da drago.|

Kaji: Oh no, la collana. Dov'è finita la mia collana?! Se non la trovò non potrò farmi vedere davanti ai miei compagni. Che faccio ora?!

|Intanto quella mattina Lullaby e Clessidrus si stavano preparando per girare l'ultima scena, e ancora una volta Mei-Lin era in ritardo.|

Regista: Insomma dov'è finita Mei-Lin?

Macchinista: Sta nel suo camerino ha detto che finiva la telefonata e veniva subito.

|Lullaby ovviamente non ci stava.|

Lullaby: Ora la chiamo io. Non possiamo stare sempre ai suoi comodi.

Clessidrus: Ti prego, si gentile con lei. Me l'avevi promesso.

Lullaby: Ah va bene.

|La ragazza dai capelli viola andò al camerino e senza pensarci su più di tanto aprì senza bussare.|

Lullaby: Ascoltami bene, ti stiamo aspettando da più di...............

|Non finì la frase che urlò per quello che aveva visto.|

Mei-Lin: Chiudi la porta! Chiudi la porta!

|Intanto al campeggio il tempo stava peggiorando e cominciò a piovere, Kaji fu costretto a ripararsi in una caverna.|

Kaji: Questa non ci voleva. Sono solo, raffreddato e senza la mia collana. Se mi venissero a cercare come farò? Se solo papi potesse venirmi in soccorso.

|Poi si ricordò del fischietto che Clessidrus gli aveva dato e decise di soffiarlo a più non posso. Nonostante la distanza tra Giappone e Cina, il suono raggiunse Clessidrus che stava prendendo un bicchier d'acqua sentì il fischietto.

Clessidrus: Oh no, Kaji è nei guai. Devo trovare Lullaby.

|Intanto Lullaby era sconcertata per quello che aveva visto.|

Lullaby: Devi dirgli subito la verità.

Mei-Lin: Non posso, altrimenti non mi considererà più.

Lullaby: Ma di che parli?

Mei-Lin: Non fare l'ingenua. Si vede lontano un miglio che siete una coppia affiatata e probabilmente lui nutre un sentimento d'amore per te.

Lullaby: Cosa? Hahahaha ma è ridicolo, io e lui siamo solo amici. Se siamo affiatati è perché ci conosciamo da più tempo di te.

Mei-Lin: Quindi tu non provi niente per lui?

Lullaby: Oh beh ecco............

Clessidrus: Lullaby c'è un emergenza!

Mei-Lin: Chiudi la porta, non voglia che mi veda in questo stato. Per favore?

|Lullaby, anche se al posto di Mei avrebbe detto la verità a Clessidrus, decise di chiudere la porta.|

Lullaby: Che succede?

Clessidrus: Te lo spiego da un altra parte. Come sta Mei?

Lullaby: Oh beh sì, sta solo parlando con i suoi agenti, tra poco esce.

|I due andarono in un altro camerino e il clessidriano, tornando alla sua forma originale, spiegò alla ragazza che Kaji era in pericolo.|

Clessidrus: Devo andare subito da lui. Però come faremo con le riprese, non voglio far arrabbiare il regista.

Lullaby: Aspetta, tu tieni poche battute nella prossima scena, Didi potrebbe prendere temporaneamente il tuo posto e potrei lanciare una magia che lo faccia parlare come noi.

Clessidrus: Non credo di avere molte alternative. Te la senti Didi?

Didi: Didi!

|Sentì ancora Kaji che usava il fischietto.|

Clessidrus: Mi devo sbrigare prima che mi venga mal di testa. Magia della musica diffondi la lealtà!/Come per incanto le mie ali supersoniche diventeran!

|Grazie all'incantesimo potette volare così velocemente che raggiunse la zona del campeggio in meno di dieci minuti, però la pioggia non lo poteva aiutare nelle ricerche.|

Clessidrus: Chissà dove sta?

|Poi sentì ancora il fischio e si orientò, fino a quando non raggiunse la caverna dove il drago si era nascosto.|

Kaji: Papi, sei arrivato.

Clessidrus: Che è successo? Perché non sei un ragazzo?

Kaji: E' questo il problema non riesco a trovare la collana, l'ho persa mentre facevamo una caccia al tesoro. E non so dove si trovi. Scusa, mi dispiace.

Clessidrus: Stai calmo, risolveremo tutto. Dimmi solo dove sei stato l'ultima volta.

Kaji: Ero su un albero che si trova a pochi minuti da qui, mi sarà caduto mentre cercavo di prendere l'ultimo timbro per la caccia al tesoro.

Clessidrus: Ok, tu resta qui io lo andrò a cercare la collana.

|Con le ali supersoniche il clessidriano cercò nell'area indicata da Kaji, per fortuna che con la pioggia era sicuro di non essere visto dai suoi compagni di classe.|

Clessidrus: Ma dove sarà?

|Poi vide un tuono che colpì un albero, al quale uno dei rami era incastrata la collana di Kaji. Clessidrus volò il più velocemente possibile per raggiungere l'albero e prima che cadesse al suolo recuperò la collana. Dopodiché ritornò da Kaji.|

Kaji: C'è l'hai fatta, l'hai ritrovata! Grazie papi!

|Poi notò che suo padre era raffreddato per colpa dell'acqua che si era beccata.|

Kaji: Mi dispiace, ora ti prenderai un brutto malanno per colpa mia.

Clessidrus: Non temere, l'importante è che sia riuscito ad aiutarti. Ora aspetta che si spiova e torna al campo. Io devo tornare a Pechino, sperando che Didi se la sia cavata come controfigura.

|Così tutto si risolse nel migliore dei modi e il clessidriano volò in direzione di Pechino. Intanto sul set si stava girando la scena con Mei che era un pò nervosa visto che era la scena in cui doveva dare un bacio a Clessidrus, anche se lui in realtà era Didi.|

Mei-Lin: Oh Yan, non so se potremo continuare. Siamo così diversi, ovunque vada la gente mi giudica. Come puoi ancora rimanere affianco a me dopo che tu hai scoperto le terribili cose che ho fatto.

|Didi le prese le mani e Mei si sorprese.|

Didi/Clessidrus: So solo che sono molto felice...quando sto con te.

|Lei pianse e gli diede un bacio, persino il regista si commosse per la scena.|

Regista: Stop. Perfetto.

Mei-Lin: Bleah, Carlo, scusa se te lo dico, ma hai l'alito che sa di barbabietola.

Didi/Clessidrus: Didi.

Mei-Lin: Cosa?

|Didi si tappò la bocca, l'incantesimo di Lullaby si era esaurito.|

Lullaby: Scusa, avvolte è un pò balbuziente quando prova le scene di bacio.

|E la fata camuffata da ragazzo annuì e andò via.|

Lullaby: Ecco vai ad usare il colluttorio.

Mei-Lin: Hai ragione Lullaby.

Lullaby: Su che cosa?

Mei-Lin: Devo dirgli la verità.

Lullaby: Ripensandoci, per il momento lascia perdere. Troverai un momento migliore per dirglielo visto che lo incontri spesso. E poi credo che lui si sente più a suo agio quando sta con te.

Mei-Lin: Lo pensi veramente?

Lullaby: Certo, io non mento mai su certe cose. Però mi devi promettere che gli dirai la verità sul tuo conto prima che finisca l'anno scolastico.

Mei-Lin: Te lo prometto.

Lullaby: Ora è meglio che vada da lui.

|Ma prima di andarsene.|

Mei-Lin: Aspetta, non hai risposto alla domanda di prima.

Lullaby: Inerente a cosa?

Mei-Lin: Al fatto che provi qualcosa per lui?

Lullaby: Dico ma vuoi scherzare? Non provo niente per lui se non un senso di amicizia.

Mei-Lin: Mi fido di te.

Lullaby: Certo che ti devi fidare di me, io non mento mai.

|Poi se ne andò anche se aveva la faccia un pò preoccupata. Più tardi Lullaby tornò in albergo con Clessidrus che era molto raffreddato a causa della pioggia che si era beccato.|

Lullaby: Sei proprio uno sconsiderato, potevi usare la magia per far apparire un ombrello mentre cercavi la collana.

Clessidrus: Lo so sono proprio un testone.

|Lei sorrise e diede un bacino sulla fronte del clessidriano.|

Lullaby: Mamma me li da sempre quando ho un pò di febbre.

|Clessidrus arrosì moltissimo.|

Clessidrus: In effetti mi sento già un pò meglio.

|E i due risero un pò. Chissà qual'era il segreto che Mei-Lin non voleva raccontare al nostro protagonista.|

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Capitolo 23
*** Il Tiranno Di Norc ***


|Una sera nel mondo della magia Kaji e Clessidrus erano alle prese con Metalhead, tiranno del regno dei Domatori che usava come ricarica per la sua energia l'amuleto con al suo interno Uranus. Ad aiutare il mostro di metallo c'era Bendy.|

Bendy: Forza ammasso di bulloni! Annientali!

|Il robot lanciò dei barili esplosivi addosso ai suoi avversari.|

Kaji: Io non capisco, ho provato con il fuoco e con la forza bruta, ma non sono riuscito mai a scalfirlo. Deve pur avere un punto debole.

|Clessidrus iniziò a riflettere e notò alcune antenne sparse per il castello di Metalhead che inviarono a lui gli impulsi elettrici.|

Clessidrus: Ho un idea, continuiamo a schivare, e facciamo in modo che quei barili colpiscano le sue antenne radio.

Kaji: Ehy testa di latta! Non mi prendi!

|Il robot lanciò gli esplosivi in diversi punti, mancando il drago e colpendo accidentalmente le sue antenne, più antenne distruggeva più la sua carica energica iniziò a scemare.|

Bendy: Fermati! Così fai il suo gioco!

|Il robot lanciò l'ultimo barile ma con un incornata Kaji lo spedì al mittente e Metalhead esplose i mille pezzi, la popolazione, tutta assomigliante a Uranus gioì.|

Popolo: Evviva! Evviva!

Bendy: Maledizione! Ve la farò pagare molto cara un giorno all'altro! Dirò tutto al mio capo!

|Poi con la sua magia sparì piangendo. Così i nostri eroi avevano recuperato un altro guardiano e la mattina seguente andarono un pochino prima al Maho solo mettere apposto alcune cose insieme a Doremi, Mindy e Hanna che parlò con loro di un sogno in cui aveva visto un elefante bianco. Poi giunsero pure Sinfony e Melody che erano tornate da poco dalla piscina pubblica.|

Sinfony e Melody: Siamo tornate.

Doremi: Tutto apposto?

Mindy: Chissà quant'era piena la piscina col caldo che fa.

Sinfony: No tutt'altro, ci saranno state almeno dieci persone.

Doremi: In altre parole era deserta.

Clessidrus: Non ci credo.

Melody: E' normale. In agosto la gente va in ferie o preferisce ritornare nei loro luoghi d'origine.

Hanna: E cosa sono i luoghi d'origine?

Doremi: Sono i posti dove vivono i tuoi nonni e i tuoi parenti più cari.

Hanna: Ma io non ho nonni o parenti.

Kaji: Nemmeno io, quindi non abbiamo dei posti d'origine?

Baba: Non è fondamentale avere una nonna o un nonno, il tuo luogo d'origine è il posto dove siete nati.

Kaji: Quindi il nostro posto d'origine è il mondo delle streghe. Il tuo invece papà?

Clessidrus: A ragion di logica dovrebbe essere l'Impero Clessidriano, ma non ho molti ricordi del mio mondo. Io ricordo solo il periodo in cui vivevo nel regno delle streghe, per me quello è il mio luogo d'origine.

Clebastius: Ma questo è sconcertante.

Clessidrus: Eh?

Clebastius: Con i dovuti rispetti signorino Clessidrus, forse se ritornasse nel luogo in cui è nato potrebbero riaffiorare suoi vecchi ricordi.

Clessidrus: Non so Clebastius. Non penso di essere pronto a ritornarci.

Clebastius: Non insisterò su tale argomento.

|Intanto Lalà parlò con Raganella.|

Lalà: Siccome tutti sono in ferie, perché oggi non chiudiamo il negozio e andiamo a spassarcela nel regno delle streghe?

Sinfony: E' un idea grandiosa.

Tutte: Dai Raganella?

Hanna: Ti prego, dì di sì. Ci tengo molto a tornare nel mio luogo d'origine.

Raganella: Beh ecco, ci sono le terme, e potrei riposarmi. Ma sì, in fin dei conti c'è lo meritiamo.

Tutti: Evviva!

Kaji: Dopo l'avventura di ieri mi ci voleva un giorno di relax.

|Così quella sera le apprendiste, Raganella, Lalà, Baba, Kaji e i due clessidriani si recarono nel mondo delle streghe, la prima tappa era l'asilo delle streghe, luogo molto caro ad Hanna e Kaji, in quel momento era l'ora delle piscina dove Majo Pi, Majo Pon e Clamilia stavano controllando che le bambine non si facevano nel male, Alexander stava schiacciando un pisolino sulla sdraio e gli Animals stavano sistemando i filtri dell'acqua.|

Hanna: Ma quelle sono le nostre ex-compagne.

Kaji: Ehy ragazze?

Hatarimeko: Guardate ci sono Hanna e Kaji?

Lesta e Lesta Lesta: Ciao!

|Alexander si svegliò perché, udendo la voce di Hanna, capì che oltre a lei c'erano pure le altre apprendiste ........ specialmente Lullaby e venne verso di lei nuotando.|

Lullaby: Fa così ogni volta.

Sinfony: Alexander ti adora.

Clessidrus: Fin troppo.

Alexander: Oh bonjour mademoiselle Lullaby.

|E fece apparire per magia un enorme buquet di fiori per lei.|

Alexander: Dal tuo ammiratore, con la tessera numero sette del fan club.

Lullaby: Eh ti ringrazio.

Clessidrus: Non pensi di esagerare un tantino?!

Alexander: Non posso credere che tu abbia fatto questa strada solo per venirmi a trovare.

|Poi fece apparire magicamente una macchina fotografica e cominciò a scattare dei selfie insieme alla sua beniamina.|

Lullaby: Sei pregato di non appiccicarti come una sanguisuga.

Clessidrus: L'hai sentita?! Smettila subito!

Alexander: Dai ancora qualche foto.

Hanna: Magia della musica diffondi la generosità!/Se Alexander fa il birbante./Tu puniscilo all'istante,

|Grazie a questo incantesimo Alexander venne denudato e scappò via dalla vergogna con le altre che ridevano. Clebastius assistette a tutto con sguardo sconcertato.|

Clebastius: Se solo penso che la sua specie un tempo ci dava la caccia mi fa sentire così........così..........

Clessidrus: Stupido?

Clebastius: Sì.

Clessidrus: Se cerchi dei veri cacciatori di clessidriani, loro lo sono.

|E indicò gli Animals che in quel momento ebbero un problema con il risucchio dell'acqua con la testa di Gerald incastrata nel tubo e Bernard e Leonard che provavano a liberarlo.|

Bernard: Tieni duro!

|E Clebastius rimase ancora più sconcertato del solito. I presenti notarono come le mamme delle streghette venivano più spesso a farle visita.|

Clebastius: Che strano, io ricordavo che alle streghe era vietato far visita a le bambine che accudivano nel loro primo anno di vita.

Clamilia: Questo valeva fin dall'anno scorso. Dopo che Hanna usò la magia per radunare tutte coloro che avevano accudito le bimbe dell'asilo, il consiglio delle streghe, prendo atto di ciò e ricordando di come le apprendiste avevano accudito Hanna durante l'anno, emisero la delibera che i familiari delle streghette potevano farle visita quando volevano.

Doremi: Wow, vedo che il mondo delle streghe sta portando aria di cambiamento.

Clebastius: Grazie per questa spiegazione, signorina, è stata molto esaustiva.

Clamilia: Figurati. Wow Clessidrus, tuo nonno è un tipo molto garbato.

|Clebastius ci rimase di sasso.|

Clebastius: N-N-Nonno?

Clessidrus: Nonono, non è mio nonno. Lui è Clebastius, il maggiordomo dell'ex regina.

Clamilia: Cosa?! Oh mi dispiace! Io non lo sapevo, giuro!

|Più tardi se ne andarono con Clebastius che era un po depresso.|

Baba: Sai qual'é il tuo problema, è che ti vesti da vecchio.

Clebastius: Cos'ha che non va il mio vestiario?

Baba: Indossi ancora abiti risalenti al dieci secoli fa.

|Mentre sorvolarono il villaggio delle ranocchie, sentirono la musica samba e Raganella e Lalà subito si eccitarono.|

Raganella e Lalà: Ma questa è la samba!

|Così si precipitarono e insieme a Baba cominciarono a ballare insieme alle altre rane mentre le ragazze, i clessidriani e Kaji assistettero allo spettacolo insieme a Majo Leed.|

Doremi: Quindi oggi è la giornata della samba?

Majo Leed: Già, ogni anno le ranocchie festeggiano questa ricorrenza con uno spettacolo carnevalesco a ritmo di samba.

Clessidrus: Ricorda molto il carnevale di Rio.

Ichi: Forza ragazze, venite a ballare pure voi.

|Le ragazze erano imbarazzate, ad eccezione di Lullaby.|

Lullaby: Ma sì, diamoci dentro.

|Usò la magia per far indossare alle ragazze gli abiti tipici della samba. Vedendola così Clessidrus rimase a bocca aperta.|

Clessidrus: Oh mammina cara.

Lullaby: Vuoi unirti anche tu?

Clessidrus: Non me lo farò ripetere due volte!

|E così con la sua magia anche lui si mascherò da ballerino di samba e iniziò a suonare le maracas a più non posso. Dopo un po di imbarazzo anche le altre si unirono. Più tardi si incamminarono per andare alle terme insieme ad altre ranocchie.|

Hanna: Sono esausta, ma quanto tempo ci vuole per arrivare?

Ichi: Manca poco, le terme sono oltre quella collina.

Ume: A proposito, mica è passata da queste parti?

Ichi: Intenti quell'elefantina bianca?

Hanna: Un elefantina bianca?

Ume: Sì, circa un mese fa è stata trovata un elefantina che è apparsa dal nulla ed è stata affidata alle cure delle streghe dello zoo.

Hanna: E' l'elefante che ho visto nel mio sogno! Voglio andare a vederlo!

Raganella: Ma io voglio godermi le terme! Se ci tieni tanto dovrai andarci da sola.

Hanna: Mi dai il tuo permesso?

|E la rana annuì.|

Hanna: Per favore venite allo zoo con me?

|Le ragazze decisero di accontentare Hanna.|

Clebastius: Beh buon divertimento.

Clessidrus: Aspetta tu non vieni?

Clebastius: Non mi piacciono molto gli zoo, stavo pensando di seguire il suggerimento di Baba, voglio comprarmi dei vestiti che mi facciano sembrare più giovane.

Clessidrus: Allora vengo con te, ti porto a Little Clexidrian, una piccola città del mondo delle streghe abitata dai clessidriani che avevo salvato diverso tempo fa dalla prigionia dei maghi. Li troveremo di sicuro dei negozi che vendono abiti su misura per te.

Clebastius: Beh, dopotutto sono un clessidriano di larghe vedute.

Kaji: Vengo pure io. Anche perché gli zoo sono dei brutti posti, come osano mettere degli animali innocenti in cattività.

|Così il trio andò nel centro commerciale delle streghe. Intanto nel suo castello, il Mietitore, preso dalla rabbia, spaccò qualche vecchia armatura. Con Bendy che tremava come una fogliolina.|

Il Mietitore: Com'è possibile?! Non solo quegli idioti dei miei generali si sono fatti battere da un comune clessidriano ma quel dannato drago sta salvando i guardiani uno ad uno.

|Poi indicò con la sua spada Bendy.|

Il Mietitore: E tu non hai fatto nulla per impedire tutto ciò!

Bendy: Lo so vostra maestosità, sono un completo disastro. Ma vi prometto che appena la Somma Guardiana aprirà un altro mondo io farò di tutto per fermarlo.

|In quel momento al clessidriano ebbe un idea.|

Il Mietitore: Perché aspettare, quando possiamo aprire un portarle immediatamente?

Bendy: Eh?

|Il Mietitore rise di gusto mentre pensò ad un nuovo piano. Intanto alla boutique, Clessidrus stava facendo provare alcuni vestiti a Clebastius.|

Clessidrus: Allora?

Clebastius: Non lo so, questi vestiti sono così appariscenti, io non sono un tipo da colori accesi.

|Poi giunse un clessidriano particolare.|

???: Vuoi sembrare giovane o no? Questi sono gli indumenti che i giovani di adesso indossano mio caro.

Kaji: E lei sarebbe?

???: Che maleducato, mi chiamo Clintinius.

|Poi notò meglio la faccia di Clebastius e lo guardò disgustato.|

Clintinius: Con che coraggio vi presentate qui traditore.

Clebastius: Come prego?

Clintinius: Fuori dal mio negozio, subito!

|I tre dovettero uscire.|

Kaji: Ma che gli è preso?

Clessidrus: Non ne ho la più pallida idea.

Clebastius: Non fateci caso, credo di non essere molto voluto dagli altri clessidriani.

Clessidrus: Ma di che stai parlando?

Clebastius: Beh, essendo rimasto affianco dell'ex regina Tourbillon anche durante la guerra tra clessidriani e streghe, ha fatto di me un traditore della patria.

Clessidrus: Ma questo è ridicolo è successo secoli or sono.

Clebastius: Ma difficilmente la gente si dimentica di certe cose.

Clessidrus: Va bene non ci pensiamo, sicuramente ci sono clessidriani che non la pensano come quel sarto.

|Provarono altri negozi di abbigliamento gestiti da clessidriani, ma tutti quanti rifiutarono di farli entrare.|

Clessidrus: Ehhhhhh forse ho sottovalutato la gravità della situazione.

|Poi qualcuno lanciò un pomodoro addosso a Clebastius.|

Clessidriano: Ma perché non te ne vai?!

Clessidriana: Già, perché non ti metti a fare il galoppino di un'altra strega?!

|Diversi clessidriani lo insultarono parlando in dialetto e dicendo certe parolacce che Clessidrus fu costretto a tappare le orecchie di Kaji e se ne dovettero andare. Intanto al palazzo dei guardiani, Gaia stava cercando di riposare quando ad un tratto sentì dei squilibri magici.|

Gaia: Ma che sta succedendo?!

|Poi intuì da dove veniva il rumore e corse a controllare. Come temeva, i rumori venivano da un portale dei Mondi Dimenticati. Infatti nel suo castello Il Mietitore stava usando tutta la sua magia per forzare l'apertura del portale, sapeva dei rischi e di quanto tale sforzo l'avrebbe reso debole, ma avrebbe fatto di tutto per mettere i bastoni tra le ruote ai Guardiani Degli Astri. Alla fine riuscì a rompere il sigillo e il portale si aprì, da lì sbucò un mostro orripilante, che quando vide Gaia iniziò a ridere.|

???: Che bello un nuovo mondo da conquistare!

|Ma prima che potesse picchiare la Somma Guardiana con la spada intervenne Bendy.|

Bendy: Fermati idiota, non è lei quella che devi annientare.

???: Ah no?

Bendy: No sciocco, ti faccio strada. E quanto a te........

|Gaia provò ad usare la sua magia, ma era ancora troppo debole dall'ultima apertura di un portale e Bendy lanciò una palla gelatinosa addosso a lei immobilizzandola. Così il demone fece da guida al mostro su dove si trovava la sua prossima preda. Intanto a Little Clexidrian Clessidrus era su una panchina amareggiato per il modo in cui fu trattato Clebastius.|

Clebastius: Dai non essere giù di corda per causa mia.

Clessidrus: Come fai a convivere con questo?

Clebastius: Che vuoi dire?

Clessidrus: Li hai sentiti? Ti hanno chiamato traditore. Se solo sapessero che tu sei stato affianco all'ex regina solo perché ti ha salvato la vita ti tratterebbero con il dovuto rispetto.

Clebastius: Nah, non ha importanza.

Clessidrus: Come non ne ha?! Non ti da fastidio?!

Clebastius: Vedi ragazzo, qualsiasi strada nella vita prenderai, ci sarà sempre qualcuno che non sarà d'accordo. Io non mi pento di quello che ho fatto e questo mi fa stare bene con me stesso.

|Ad un tratto sentirono le urla di clessidriani che scapparono dalla paura.|

Kaji: Ma che succede?

|I due provarono a fermare qualcuno ma erano troppo agitati per prestare loro attenzione. Kaji vide Clintinius e cone la sua coda lo fece inciampare.|

Clessidrus: Qual'è il problema amico?

Clintinius: Lui ci vuole mangiare!

Tutti e tre: Chi?

Clintinius: Nasty Norc!

|Poi scappò dalla paura, Clebastius iniziò a tremare.|

Clessidrus: Ripeto, chi?

Clebastius: Non sai chi è Nasty Norc?

Clessidrus: Ehhhhhh direi di no.

Clebastius: E' una creatura orribile. Tanti secoli fa quando da poco erano stati allacciati i rapporti con le streghe, questo portò al fatto che il nostro impero fosse visibile ai nostri predatori naturali, tra cui gli gnorchi, metà gnomi e metà orchi, che partirono alla carica con l'unico scopo di mangiarci.

Kaji: Che schifo.

Clebastius: Eravamo un piatto molto prelibato. Ma la mia padrona e le sue guardie li scacciò e bandì il loro re Nasty Norc in un mondo paludoso, il cui portale se ben ricordo è custodito dai Guardiani Degli Astri.

Kaji: Aspetta, se fosse così come è riuscito a fuggire da lì, è impossibile che Gaia abbia aperto un portale così velocemente.

Bendy: Infatti è stato il mio padrone.

|I tre videro il demonietto sul tetto di una casa sghignazzare.|

Kaji e Clessidrus: Bendy?!

Bendy: Proprio così, sapete mi dispiace per quello che vi sta capitando, ma tutto questo non sarebbe successo se voi non vi intrometteste nei piani del mio capo. Ehy Nastinuccio! Clessidriani freschi per te! Hahahaha

|E volò via, Kaji era furibondo.|

Kaji: Adesso io lo sistemo e........

Clessidrus: Ignoralo, se Nasty viene da uno dei mondi dimenticati di sicuro tiene uno dei guardiani imprigionato nell'amuleto.

Kaji: Hai ragione. Papi, è meglio se tu e Clebastius vi nascondiate.

Clessidrus: Ok, fallo arrosto.

Kaji: Contaci.

|I due clessidriani volarono per cercare riparo. Poi giunse la terribile bestia in cerca di clessidriani e Kaji notò che aveva l'amuleto di Mercury.|

Kaji: Mio padre ha sempre ragione.

|Poi fischiò per attirarlo da lui.|

Kaji: Ehy stupido gnorco? Beccati le mie chiappette.

|E scosse il suo fondoschiena.|

Nasty Norc: Appenderò la tua testa al mio camino!

Kaji: Davvero? Vediamo se riesci a sopravvivere a questo.

|Kaji sparò diverse palle di fuoco e i due ingaggiarono una dura lotta. Intanto i due clessidriani cercarono qualche casa dove nascondersi.|

Clebastius: Sicuro che Kaji riuscirà a sconfiggerlo?

Clessidrus: Ha affrontato di peggio credimi.

|Poi il ragazzo bussò alla porta.|

Clessidrus: Fateci entrare vi prego.

Clessidriana: Mai! Puoi entrare solo senza la presenza di quel voltagabbana.

Clessidrus: Oh andiamo, non potete incolparlo solo per una cosa vecchia di secoli orsono.

Clessidriano: Invece si, ha voltato le spalle ai suoi simili e questo non lo si può accettare.

Clessidrus: Io non capisco........

Clebastius: Ok me ne vado, però fate entrare il ragazzo.

Clessidrus: Ma che stai dicendo? Io non ti lascio da solo.

Clebastius: Non voglio che quello gnorco ti mangi.

Clessidrus: Io non mi muovo da qui.

|Ma il clessidriano con la sua magia fece fluttuare Clessidrus e lo spedì dentro all'abitazione attraverso il camino e poi lo sigillò con delle resistenti assi di legno.|

Clebastius: Proteggetelo e non fatelo uscire.

Clessidriano: Lo facciamo solo perché ci teniamo al nostro liberatore e non perché c'è lo comandi tu.

Clebastius: Ovviamente.

|Il maggiordomo andò via e Clessidrus provò a inseguirlo ma venne fermato dagli altri clessidriani.|

Clessidrus: Clebastius! Clebastius! Vi prego lasciatemi!

Clessidriano: Non possiamo, quel mostro ti mangerà vivo. Allora ci sono tutti?

Clessidriana: Credo di sì.

|Poi fece una rapida conta dei presenti.|

Clessidriana: Un momento? Dov'è la piccola Clegiulia?!

|Intanto la battaglia tra il drago e il norco continuò e una piccola clessidriana stava giocando con una bambola nelle loro vicinanze. Kaji la notò e cercò di metterla al sicuro.|

Kaji: Piccola sta attenta, è pericoloso.

|Nasty, vedendo il drago distratto lo colpì violentemente con la mazza e lo scaraventò contro dei barili.|

Nasty Norc: Stupido drago. E adesso veniamo a te marmocchia.

|Intanto Clebastius stava cercando un posto dove nascondersi per conto suo e notò alcuni barili.|

Clebastius: Trovato, spero che nessun clessidriano mi dica qualcosa.

|Poi notò Kaji che aveva perso i sensi.|

Clebastius: Kaji? Che succede?

|E poi notò come Nasty teneva le ali della bambina con le sue dita.|

Nasty Norc: Che bel bocconcino che sei.

|Clegiulia iniziò a piangere.|

Clegiulia: Mamma! Mamma!

|Ad un tratto un bastone colpì l'occhio di Nasty e mollò la presa sulla bambina che venne presa a volo da Clebastius. Poi il maggiordomo volò e Nasty lo inseguì.|

Nasty Norc: Torna qui con la mia pappa!

|Clebastius decise di tornare nella casa dove aveva lasciato Clessidrus per mettere la bambina al sicuro e la lasciò lì vicino.|

Clebastius: Entra in quella casa subito, io distraggo Nasty Norc.

|Prese dal suo cappello degli asciugamani e li arrotolò tutti insieme per fare una specie di clessidriano e scappò via. Clegiulia bussò alla porta e una clessidriana la aprì.|

Clegiulia: Mamma!

|E l'abbracciò.|

Clessidriana: Aw tesoro mio, stai bene allora.

Clegiulia: Sì, grazie a un buffo signore con gli occhiali e una bombetta.

Clessidrus: Aspetta, ti ha salvato Clebastius? E dov'è adesso?

Clegiulia: Sta cercando di tenere a bada Nasty Norc, il ragazzo lucertola si è fatto la bua mentre cercava di avvertirmi del pericolo.

Clessidrus: Non posso lasciarlo da solo mentre quel mostro se lo vuole divorare.

Clessidriano: Non puoi andare, quello ti mangerà.

Clessidriana: E sprecheresti la tua vita per salvare quel venduto.

Clessidrus: Sì! Va bene! Non mi importa quello che ha fatto in passato, so solo che un clessidriano non lascia che il suo simile si sacrifichi per tutti gli altri, anzi andrebbe da lui a soccorrerlo. Ed è quello che ho intenzione di fare.

|Mentre andò via Clegiulia lo tenne per un'ala.|

Clegiulia: Lo salverai, vero?

Clessidrus: Ma certo piccola. Fidati di me.

|E uscì via. Intanto Clebastius era senza fiato e non c'è la faceva più e stava per essere raggiunto da Nasty, alla fine si ritrovò in un vicolo cieco.|

Clebastius: Cavolicchio.

Nasty Norc: Fine della corsa mostriciattolo.

|Il mostro lo prese e capì che quello che il maggiordomo aveva era solo un diversivo.|

Nasty Norc: Non importa, vorrà dire che divorerò te.

|Clebastius iniziò a tremare dalla paura ma poi qualcuno lanciò dei pomodori addosso a Nasty.|

Clessidrus: Ehy tu, perché accontentarti di un vecchietto quando puoi avere della carne fresca proprio qua.

|Nasty preso dall'ingordigia gettò Clebastius via e corse con la sua mazza chiodata per prendere Clessidrus, il quale usò il suo Trecordeon.|

Clessidrus: Magia della musica diffondi la lealtà!/Come per incanto la strada sdrucciolevole diventerà.

|La strada fu ricoperta di olio e Nasty iniziò a scivolare e andò a sbattere contro dei cesti della frutta. Clessidrus ne approfittò per controllare le condizioni di Clebastius.|

Clebastius: Grazie, ma non credo che si darà per vinto così facilmente.

Clessidrus: Guarda.

|In quel momento Kaji usò il suo soffio infuocato per bruciare la scia d'olio lasciata da Nasty e lo stesso gnorco che iniziò a correre all'impazzata in cerca d'acqua e alla fine si buttò in un pozzo. A quel punto pure Clebastius prese la sua bacchetta magica mentre il mostro uscì da lì.|

Nasty Norc: Ora ne ho proprio abbastanza!

|Usò il suo alito micidiale per stendere i suoi nemici........|

Clebastius: Adesso apparirà un ventilatore./Che stenderà questo scocciatore!

|A quel punto il clessidriano fece apparire uno grosso ventilatore che indirizzò l'alito fetido su Nasty che cominciò a lacrimare.|

Nasty Norc: Fa proprio schifo!

Kaji: Mettiamo la parola fine a questo scontro.

|Kaji volò così veloce e colpì ripetutamente Nasty Norc.|

Kaji: https://youtu.be/aSHcFlNOElE?t=11

|Con un ultimo colpo sullo stomaco il drago stese definitivamente il gnorco che cadde privo di sensi. Lo stesso capitò a Kaji che era completamente esausto. Dopo aver liberato Mercury, lei e gli altri guardiani portarono via Nasty Norc e Gaia si avvicinò a Kaji e Clessidrus per spiegare l'accaduto.|

Clessidrus: Come è riuscito il Mietitore ad aprire un portale, credevo che solo tu fossi in grado di farlo.

Gaia: Avrà di sicuro usato a pieno i suoi poteri per riuscire in tale impresa. Ma la buona notizia non è solo che abbiamo recuperato il quinto guardiano, ma con lo sforzo che ha fatto, non ci darò altri grattacapi per ora.

Kaji: Perciò sarà meglio trovare gli altri guardiani prima che possa recuperare del tutto le sue forze.

Gaia: Esattamente. Ma ora è meglio riposarci un pò, cercherò di recuperare al più presto le forze per farti andare negli ultimi mondi.

|Quando i guardiani se ne andarono Clessidrus si avvicinò alla sua gente.|

Clessidrus: Allora? Visto che Clebastius vi ha salvato la vita, ora lo perdonerete per ciò che ha fatto?

I clessidriani: No!

|E se ne andarono via come nulla fosse.|

Clessidrus: Oh ma andiamo! Ha rischiato la vita per voi!

Clebastius: Lascia stare giovane Clessidrus.

Clessidrus: Ma io continuo a non capire.

Clebastius: Un semplice gesto non può cambiare tutto, devi dare tempo al tempo. E a tal proposito........

|Prese il suo orologio da taschino per controllare l'ora.|

Clebastius: Tra poco sarà giorno nel mondo degli umani, su raggiungiamo le altre.

|Ma prima di andarsene Clebastius venne tenuto per un ala da Clegiulia.|

Clegiulia: Grazie signor Clebastius per avermi salvato. Le voglio bene.

|Lui sorrise e gli accarezzo un po la testa, la bimba poi se ne andò.|

Clebastius: Come ti dicevo, dai tempo al tempo.

|Mentre volarono Clessidrus pensò ad una cosa.|

Clessidrus: Clebastius?

Clebastius: Sì? Prima di raggiungere le altre, possiamo recarci all'Impero Clessidriano?

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Capitolo 24
*** La Saggezza Dei Nonni ***


|Clebastius, Clessidrus e Kaji si diressero nel vecchio Impero Clessidriano, la città era costituita da tante case e tutte si collegarono nelle vicinanze di un grande castello fatto di cristallo, in piazza i clessidriani erano tutti pietrificati.|

Clessidrus: E' proprio come mi ricordavo.

Kaji: Quindi questo è il posto dove sei nato papi?

Clessidrus: Sì.

|Poi notò il suo popolo pietrificato.|

Clessidrus: Purtroppo.

Clebastius: Incredibile, è tutto così silenzioso.

Clessidrus: Mamma! Papà!

|Poi Kaji e Clebastius videro Clessidrus avvicinarsi ad una culla e a due clessidriani pietrificati e li abbracciò.|

Clessidrus: Non sapete quanto mi mancate, ma vedrete che quando le ragazze risveglieranno la regina lei attuerà il contro-incantesimo

Clebastius: Ditemi signorino Clessidrus, lei a quale casato appartiene?

Clessidrus: Casato? Ma di che stai parlando?

Clebastius: Lo stemma che ha al busto. L'immagine rappresenta al tipo di famiglia a cui appartiene, ad esempio il mio papillon rappresenta il casato dei Winderdash, una famiglia borghese che viveva nel regno di Anemos.

Clessidrus: Oh beh non saprei, ero troppo piccolo per queste cose.

Clebastius: Strano però, il tuo simbolo è familiare. Non ricordo però dove l'avevo già visto.........ah me lo ricorderò prima o poi.

Clessidrus: Clebastius?

Clebastius: Sì.

Clessidrus: Se per caso le mie amiche riusciranno a svegliare l'ex regina, pensi che potrà liberare i clessidriani da questo sortilegio?

Clebastius: Non posso prometterlo, ma tutto è possibile.

|Poi sentirono Kaji sbadigliare.|

Clessidrus: Anch'io ho un po di sonno, dai torniamo a casa.

|Passarono i giorni e al negozio tutti erano indaffarati perché dovevano elaborare una ricerca da esporre il primo giorno dopo le vacanze estive. Sinfony avrebbe fatto una guida gastronomica, Mindy una ricerca sui dolci tipici americani, Lullaby un servizio fotografico per una serie TV, Kaji un racconto fantasy, Hanna aveva un progetto segreto e Doremi aveva deciso di fare un arazzo. Clessidrus era ancora alle prese con un progetto molto particolare.........|

Doremi: Il tuo su cosa si basa?

Clessidrus: Parlerò della golden age dei cartoni animati.

Doremi: La cosa?

Clessidrus: L'epoca d'oro dell'animazione, e di come essa abbia aiutato a far superare al tutto il mondo il periodo della grande depressione.

Mindy: Yes, quando ci fu il crollo della borsa di Wall Street?

Clessidrus: Sì e anche durante le due guerre mondiali.

Kaji: A tale proposito, ove si trova la gentil pulzella il cui nome è Melody?

Doremi: Ma che gli è preso.

Clessidrus: Si sta allenando per il suo progetto di scrittura fantasy. Ad ogni modo, per il suo progetto è andata con Yuko al Misora Residence.

Kaji: E cosa sarebbe? Una sorta di parco di divertimenti?

Hanna: Se è così, voglio andarci pure io.

Lullaby: Non è un parco di divertimenti.

Sinfony: E' una casa di riposo per anziani.

Hanna: Sembra interessante.

Clessidrus: Melody e Yuko sono andate per fare volontariato.

Hanna: Come? Fanno volare gli anziani?

Clessidrus: Ma no.

|Poi notò che Sinfony e Lullaby stavano trasportando un grosso scatolone contenente il materiale per il progetto di Lullaby e le aiutò.|

Clessidrus: Il volontariato è un'attività di aiuto gratuito e spontaneo verso persone che necessitano di assistenza.

Kaji: In altre parole danno compiono nobil gesta aiutando le persone in difficolità.

Clessidrus: Esatto.

Kaji: Oh gioia gaudia, aiutare le persone è il mio diletto preferito.

|Le ragazze non potevano che rimanere paralizzare per il modo in cui parlare il ragazzo drago, mentre Clessidrus provò un senso di vergogna. La giornata passò e Melody si presentò al negozio molto avvilita, disse che per tutta la giornata lei e Yuko non avevano fatto niente e nonostante ciò gli anziani della casa di riposo le hanno ringraziate e regalato a loro dei sacchetti di biscotti, la cosa stupì molto i suoi amici. Così il giorno dopo mentre Melody e Yuko erano decise più che mai a realizzare il loro progetto estivo, Sinfony, Lullaby, Mindy, Hanna e Kaji li spiarono a debita distanza.|

Hanna: Ecco, Melody e Yuko sono entrati nel centro anziani.

Sinfony: Propongo di trasformarci e spiarle dall'interno.

|Sinfony usò la magia per trasformare tutti i presenti in gatti, a Kaji non piaceva questa idea.|

Kaji: Un gatto?! Perché proprio un gatto?!

Mindy: Perché agli anziani piacciono i gatti.

Kaji: Io odio i gatti.

|Così i cinque si diressero vicino ad una delle finestre della casa e li videro gli anziani che ballavano insieme a Melody e yuko a ritmo di musica classica.|

Sinfony: Guardate come ballano.

Mindy: A me gira la testa.

Lullaby: Non c'è speranza per loro progetto.

Hanna: Però è divertente.

Kaji: Sarà, ma la musica è così noiosa.

Hanna: Perché hai cominciato a parlare normalmente?

Kaji: Dopo un pò la cosa cominciava a darmi fastidio.

Sinfony, Mindy e Lullaby: Sapessi noi.

|Ad un tratto delle signore uscirono fuori al balcone e li notarono.|

Anziane: Oh ma che bei gattini!

|Ovviamente per lo spavento scapparono, tranne Hanna che venne presa da una di loro. Mentre correvano Mindy fu inseguita da un gatto che si era preso una sbandata per lei. Successivamente anche Lullaby si allontanò dal gruppo perché un anziano le stava facendo delle foto e si fermò per farsene scattare altre. Sinfony e Kaji si misero al sicuro.|

Sinfony: Per un pelo.

Kaji: Eh già, se mi prendevano e l'effetto della tua magia si esauriva avrebbero visto una grossa lucertola al posto di un dolce gattino.

Sinfony: Ma dove sono finite Mindy e Lullaby?

Kaji: Non so, erano dietro di noi.

|Ad un tratto sentirono un buon profumino provenire dalla finestra.|

Sinfony: Questo è odore di takoyaki.

Kaji: MMmmm e anche di una crostata di mele.

|Così tornarono normali ed entrarono dalla porta. Li videro un anziano che stava cucinando.|

Sinfony: I suoi takoyaki hanno un aspetto delizioso.

Anziano: Sei gentile, vuoi assaggiarli?

|La ragazza annuì.|

Anziano: E tu ragazzo?

Kaji: Apprezzo la sua gentilezza, ma non posso accettare se in cambio non compio una missione per voi.

Sinfony: Credevo che avessi rinunciato a parlare così.

Kaji: Scusa, mi è ritornata la voglia.

Anziano: Se proprio vuoi essere utile, avrei finito l'olio, potresti andare al mercato qui vicino a comprare una bottiglia da un litro.

|Poi gli diede i soldi e Kaji andò a fare la spesa. Intanto al negozio Doremi, aiutata da Mint, provò a creare l'arazzo, ma con scarsi risultati.|

Doremì: Che pasticcio, mi dispiace Mint.

Mint: Non preoccuparti, anche se non è un grande risultato l'importante è provarci.

Clessidrus: Almeno voi avete completato il progetto, io invece non a pane e acqua.

Doremì: Ci prendi in giro per caso.

|Disse Doremì facendogli notare la pila di pagine da lui scritte.|

Clessidrus: Ecco, anche se so la storia, è come se mancasse qualcosa al progetto.

Doremì: Chissà se a Melody e Yuko le cose sono andate meglio oggi.

Mint: Perché non andiamo a vedere. Carlo vieni pure tu?

Clessidrus: Ma sì perché no, magari una piccola pausa mi aiuterà a schiarirmi le idee.

|Così tutti e tre andarono alla casa di riposo e appena arrivati vennero accolti da tantissimi anziani. Nella confusione Clessidrus uscì dall'assembramento ed esplorò la casa.|

Clessidrus: Ihihihihih mi dispiace per Doremì e Mint, ma già devo sopportare una folla di fan, figuriamoci delle persone anziane.

|Ad un tratto sentì dei suoni strani provenire da una stanza e andò a controllare, c'era un proiettore acceso ed era proiettato lo spezzone di un vecchio cartone animato in bianco e nero. Il ragazzo rimase stupito per le scene surreali e di come i personaggi deformassero il loro corpo.|

Clessidrus: Forte.

Anziano: Puoi dirlo eccome.

|Clessidrus si spaventò quando entrò il vecchietto.|

Clessidrus: Scusi non volevo entrare così nella sua camera, magari me ne vado.

|Ma il signore chiuse la porta a chiave.|

Anziano: Dove credi di andare giovane clessidriano?

|Clessidrus rimase immobile, com'era possibile che il signore aveva capito chi era veramente?|

Clessidrus: Ch-che cosa?

Anziano: Si vede lontano un miglio che sei un clessidriano.

Clessidrus: (Oh no, questa è la mia fine..........)

|Ad un tratto però il vecchietto cambiò forma e divenne quello che era veramente, ovvero un clessidriano.|

Clessidrus: Non ci posso credere, lei è un clessidriano. Ma come ha fatto a riconoscermi?

Anziano: Semplice, riesco a vedere le creature per quelle che sono veramente, puoi camuffarti in qualsiasi essere tu vuoi ma ai miei occhi ti mostrerai sempre per quello che sei.

Clessidrus: Sbalorditivo.

|Visto che in stanza c'erano solo loro, Clessidrus assunse la sua forma originale.|

Clessidrus: Comunque il mio nome è Clessidrus, piacere di conoscerla.

Anziano: Claudiocinius. Non vedevo un clessidriano da quasi un secolo.

Clessidrus: Io non pensavo che c'erano altri clessidriani che vivevano nel mondo degli umani.

Claudiocinius: Beh sì, dopotutto credo che sia uno dei pochi che vive ancora qui. Vedo che ti piacciono i cartoni dei primi anni trenta.

Clessidrus: Oh beh sì, l'animazione classica è uno dei miei generi preferiti e sarà l'argomento per il mio progetto estivo.

Claudiocinious: Beh, allora esponimela.

|Così mentre Clessidrus raccontò al vecchio clessidriano l'epoca d'oro dell'animazio, Kaji andò al supermercato e si immaginò la scena come fosse una vera missione. Si diresse al reparto dove c'erano le bottiglie di olio, ma lo trovò vuoto, così chiede alla commessa.|

Kaji: Ossequi giovane pulzella, dove posso trovare l'olio per darlo in baratto per un lauto pasto?

Commessa: Ehhhh non so cos'hai detto, però se cerchi l'olio purtroppo l'abbiamo terminato.

Kaji: Disdetta. Gli anziani della magione saranno delusi dal mio fallimento.

Commessa: Aspetta tu aiuti gli anziani della casa di riposo? Se hai bisogno urgentemente dell'olio conosco una persona che lo produce a pochi passi da qui.

Kaji: Grazie, ben gentile.

|Intanto Clessidrus terminò la sua relazione.|

Claudiocinius: Molto bene, vedo che sei molto afferrato sul genere, soprattutto su come fare un cartone animato.

Clessidrus: Grazie.

Claudiocinius: Sapresti metterli in pratica?

Clessidrus: Cosa? In che senso?

Claudiocinius: Se vuoi sbalordire i tuoi compagni col progetto magari potresti esporre pure un piccolo cortometraggio fatto da te.

Clessidrus: Ma dai è impossibile. E anche se volessi non ci sarebbe un laboratorio per creare il cartone.

Claudiocinius: E' vero non c'è. Ma dimentichi che abbiamo la magia.

|Prese il suo bastone magico e la sua stanza diventò una gigantesca sala d'animazione.|

Claudiocinius: Non preoccuparti, ti aiuto io, sono molto ferrato in questo campo.

Clessidrus: Davvero?

Claudiocinius: Già, ho lavorato per i fratelli Fleischers.

Clessidrus: Quindi eri un disegnatore di cartoni a quell'epoca?

Claudiocinius: No, portavo loro il caffè, Max era un gran bevitore. Ma negli anni guardando il lavoro che facevano gli animatori ho capito come si creava un cartone animato. Su, disegna la bozza di un personaggi che vuoi animare.

|Così i due cominciarono a lavorarci su. Intanto Kaji andò dalla signora che produceva olio.|

Kaji: Buondì gentildonna, avrei urgentemente bisogno di olio d'oliva. Posso pagarla.

Signora: Immagino che ti manda la casa di riposo?

Kaji: Proprio così.

Signora: Vorrei tanto aiutarti, ma purtroppo dei parassiti hanno mangiato le mie olive.

Kaji: Oh no, quindi niente olio. E adesso che farò, deluderò quei povere arzille persone di terza età.

Signora: Magari è rimasta qualche sopravvissuta, però non so quale potrebbe essere ancora matura, sai la mia vista non è buona come un tempo. Mi puoi aiutare?

Kaji: Tutto per un pò d'olio mia signora.

|E lei rimase un pò confusa dal suo atteggiamento. Nel mentre, Clessidrus stava facendo delle bozze del suo personaggio a tubo di gomma.|

Claudocinius: Niente male. In che situazione lo vorresti mettere.

Clessidrus: Non so, magari metterlo in una situazione surreale.

Claudocinius: E se per esempio venisse inseguito dalla polizia e corresse in puro stile Charlie Chaplin?

Clessidrus: Mi sembra un idea fantastica.

|Così si rimboccarono le maniche e cominciarono a lavorarci su. Però Clessidrus aveva molte domande da fare all'anziano e alla fine prese un pò di coraggio.|

Clessidrus: Scusi signor Claudocinius?

Claudocinius: Dimmi ragazzo.

Clessidrus: Lei cosa si ricorda della guerra tra clessidriani e streghe.

Claudocinius: Aw beh, a dire il vero non lo so.

Clessidrus: In che senso.

Claudocinius: Vedi, io ho vissuto tutta la mia vita nel mondo degli umani.

Clessidrus: Davvero?

Claudocinius: Già. La mia famiglia, così tutto il clan a cui appartenevo, ovvero i Mattoncelli, fu una delle prime a stabilirsi in queste zone e vivevamo in santa pace lontani dai problemi che stavano accadendo.

Clessidrus: Anche quando i clessidriani abbandonarono quel mondo?

Claudocinius: Eh sì, i miei nonni era così testardi che non volevano rinunciare a questo paradiso per niente al mondo. Così loro con tutti quelli che volevano rimanere si nascosero in una fitta foresta e li fondarono un piccolo villaggio.

Clessidrus: E per evitare che gli umani vi scoprirono avete imparato a trasformarvi in umani.

Claudocinius: Ehhh non proprio.

Clessidrus: Come? Ma è una cosa che sanno fare tutti o sbaglio?

Claudocinius: Scherzi, è uno degli incantesimi più difficili da fare............finché un giorno qualcuno non venne da noi ad insegnarcelo.

|Flashback, nel villaggio, giunse un clessidriano incappucciato e l'anziano capo del villaggio si presentò davanti a lui.|

Capo del villaggio: O fratello clessidriano, cosa ti ha portato nel nostro villaggio.

????: Sono qui per implorarvi di ritornare nell'Impero Clessidriano.

|Molti di loro lo insultarono per tale affermazione.|

Capo del villaggio: Silenzio! Con che coraggio di dici di tornare a casa con il finimondo che sta succedendo la, con la guerra che continua a mietere vittime innocenti?

????: Perché qui non siete al sicuro. Negli ultimi cinquant'anni più di mille clessidriani come voi che hanno deciso di rimanere qui sono stati colpiti dal sortilegio della regina Tourbillion dopo che sono stati scoperti dagli esseri umani. Tornate all'Impero e noi vi daremo riparo.

Capo del villaggio: Capisco i tuoi timori ragazzo, ma noi vogliamo rimanere qui.

????: Sapevo che non vi avrei convinto. Non ho altra scelta.

|Il clessidriano incappucciato stava prendendo qualcosa dal cappello, gli arcieri erano pronti a colpirlo con le frecce. Quello che cacciò era un libro.|

????: Vorrei che usiate questo libro con saggezza e tramandiate questo sapere di generazione in generazione sperando che la nostra specie non si estinguerà qui.

|E se ne andò. Fine Flashback.|

Claudocinius: Quello che ci regalò era un libricino con all'interno l'incantesimo per trasformarci in creature diverse da quelle che siamo, tra queste c'era pure quello per diventare umani.

Clessidrus: Quindi da lì in poi è stato più semplice mischiarsi tra gli umani?

Claudocinius: Sì, decidemmo di abbandonare quel villaggio e ogni famiglia andò nei posti dove volevano vivere. La mia andò in America dove da poco gli Stati Uniti erano diventati una nazione indipendente. E ci siamo goduti la vita, mi sono anche innamorato di un umana.

Clessidrus: Wow.

Claudocinius: Erano i primi anni del ventesimo secolo e lei era una delle segretaria che lavorava nel mio stesso studio d'animazione. Pensa che alla fine mi sono pure sposato con lei ......... però sfortunatamente morì per una malattia che all'epoca senza nemmeno aver provato a procreare.

Clessidrus: Mi dispiace.

Claudocinius: Sono cose che succedono, ma da lì ho smesso di cercare l'amore e ho aperto un piccolo studio di cartoni, e poi siccome ero diventato troppo vecchio per certe cose mi sono trasferito qui dove mi sono fatto degli amici. Tutto per merito di quel clessidriano con la bombetta e il papillon.

|Clessidrus si bloccò e capì che il clessidriano che aiutò la famiglia di Claudocinius era stato Clebastius.|

Claudocinius: Tutto apposto ragazzo?

Clessidrus: Oh sì, tutto ok.

Claudocinius: Comunque ci vorrà una settimana per completare il tuo progetto, non ti dispiace venire a farmi visita più spesso.

Clessidrus: Scherza, oggi mi sono divertito tanto e ho così tante cose da chiederle signor Claudocinius.

|Il vecchietto rise di gioia.|

Claudocinius: Toglimi una curiosità ragazzo. A quale casato appartieni?

Clessidrus: Oh beh io non lo so. Purtroppo non ricordo quasi nulla della mia infanzia, vede io..........

Claudocinius: Non c'è bisogno che me lo spieghi. Su continuiamo quello che stiamo facendo, abbiamo un progetto da concludere.

|Così i due continuarono a lavorare sul progetto mentre Kaji aiutò la signora con il suo giardino. Grazie al suo olfatto intuì quali olive erano buone e quali invece no e poi contribuì alla realizzazione della bottiglia. Più tardi tornò con l'olio.|

Anziano: Scusa non sapevo che avevi fatto tutto questo per ottenere una bottiglia d'olio, sennò non te l'avrei mai chiesto.

Kaji: Non fa niente, sono stato felice di aiutarla.

|Poi Sinfony gli diede un piccolo piatto con dei takoyaki.|

Sinfony: Te li ho conservati.

Kaji: Che bello, grazie.

|E se li mangiò con vero piacere. Il Sole era ormai tramontato e al negozio Clebastius stava sistemando il suo album di fotografie dei tempi andati quando era a fianco dell'ex regina. Fino a quando non giunse Clessidrus.|

Clebastius: Signorino Clessidrus, pensavo che eravate alla casa di riposo.

Clessidrus: Sì, però sono uscito presto perché Claudiocinius doveva fare una partita a briscola.

Clebastius: Claudiocinius? Vorresti dirmi che hai conosciuto un clessidriano che si finge umano. Non pensavo che ci fossero altri clessidriani qui.

Clessidrus: Nessun clessidriano potrebbe vivere qua senza il tuo prezioso aiuto.

Clebastius: Cosa?

|Poi notò l'espressione del ragazzo e intuì che aveva scoperto qualcosa sul suo conto.|

Clebastius: Quindi l'hai saputo. Però sappi che te l'avrei detto.

Clessidrus: Quindi trasformarsi in umani non è una pratica comune di noi clessidriani, ma l'hai ideata tu.

Clebastius: Ebbene sì, il libro che ti diedero i guardiani lo scrissi io.

Clessidrus: Ma perché l'hai fatto?

Clebastius: Ero triste nel vedere quei poveri clessidriani che non volevano lasciare il mondo degli umani nonostante il pericolo della maledizione. Ho studiato di giorno e facevo esperimenti di notte per trovare la formula giusta. Dopo il successo decisi di approfittare della permanenza nel mondo degli umani della mia signora per diffondere ciò che ho scoperto tra coloro che avevano deciso quello stile di vita.

Clessidrus: Però non capisco, perché ancora oggi tutti ti reputano un traditore? Perché non hai detto a quei clessidriani chi eri?

Clebastius: Perché altrimenti non avrebbero accettato il mio aiuto. Tu accetteresti l'aiuto del Mietitore se ti trovassi in difficoltà.

|Clessidrus rimase senza parole, in effetti Clebastius non aveva torto.|

Clebastius: E poi io non l'ho fatto per cambiare l'opinione che avevano su di me ma per dare una mano a qualcuno che ne aveva bisogno.

|Poi inspiegabilmente Clessidrus abbracciò Clebastius che gli sorrise mentre il ragazzo iniziò a piangere dalla commozione. A ritorno da scuola Clessidrus espose il suo progetto in cui mentre esponeva la sua ricerca veniva proiettato un cartone creato da lui con l'aiuto di Claudiocinius. Intanto alla casa di riposo il vecchio clessidriano stava facendo delle ricerche, precisamente su un enciclopedia dove erano presenti tutti i marchi dei casati più famosi dell'Impero Clessidriano e quando vide quello di Clessidrus rimase allibito.|

Claudiocinius: Grande Giove, è lui!

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Capitolo 25
*** La Malattia Della Guardiana ***


|Al giardino dell'ex regina della streghe, Bendy stava raccogliendo delle mele magiche. Il Mietitore, dopo aver provato ad aprire il portale, aveva perso molte forze e aveva bisogno di frutti per ripristinarle e il demone era stato incaricato di raccoglierne un bel pò.|

Bendy: Bendy fai questo, Bendy fai quello. Se andassi io a sistemare una volta per tutte quel drago il mio padrone non si troverebbe in quello stato. Ora che ci penso.......

|Poi si avvicinò all'ex regina dormiente.|

Bendy: Se non fosse stato per lei, niente di tutto questo sarebbe accaduto. Magari se uccidessi l'ex regina, il mio capo sarà orgoglioso di me.

|Bendy sorrise e tramutò una delle sue mani in una falce e volando si avvicinò al collo di Tourbillion, ma prima che potesse fare qualcosa i rovi cominciarono a brillare.|

Bendy: Ma cosa?

|Poi uno di essi cominciò ad espandersi e si diresse chissà dove.|

Bendy: Curioso.

|Uno dei rovi attaccò Bendy che per sua fortuna riuscì a schivare e si allontanò con quello che aveva raccolto da quel posto.|

Bendy: E' chiaro che anche se dorme può usare la magia per impedire a chiunque di avvicinarsi a lei........... non importa ora ho altro a cui pensare.

|Intanto nel mondo degli umani, in una giornata afosa, Hanna e Kaji erano nella piscina della scuola, con la ragazza che insegnava al suo amico come nuotare.|

Hanna: E dai, mica l'acqua ti mangia.

|Kaji si mise subito dentro l'acqua senza pensarci due volte e cominciò a gelare.|

Kaji: Freddo! Freddo! Freddo!

Hanna: Sei proprio un incosciente, non lo sai che ti devi bagnare piano piano tutto il corpo, sennò avrai l'ipotermia.

Yuki: Ciao ragazzi? Ma non dovevano venire pure Doremi, Mindy e Carlo?

Hanna: Doremi e Mindy dovevano finire i compiti.

Kaji: E Carletto doveva parlare con i suoi produttori discografici per una manifestazione in Australia se non erro.

Yuki: Che peccato, oggi è proprio una bella giornata...........

|Ma ad un tratto la signorina Yuki svenne e Hanna e Kaji uscirono immediatamente dalla piscina.|

Hanna e Kaji: Signorina Yuki!

Hanna: Presto chiamate un dottore.

|Più tardi nel pomeriggio la signorina Yuki si riprese e uscì dall'ospedale insieme alla signorina Seki, con le ragazze, Kaji e Clessidrus che erano lì ad attenderla.|

Tutti: Signorina Yuki!

Seki: Bambini?

Yuki: Mica siete venuti qui solo per me?

Melody: Sì, Hanna e Kaji ci hanno raccontato tutto.

Sinfony: Come sta ora? Si sente un pochino meglio?

Yuki: Tranquilli, è tutta colpa di questo eccessivo caldo che mi ha debilitata.

Lullaby: Già di questi tempi fa veramente caldo.

Yuki: Per questo ho deciso di andare in campagna nel mio posto d'origine per la mia convalescenza. Non vi dovete preoccupare.

Seki: L'accompagno a casa, non mi fido di lasciarla sola.

Clessidrus: Eh già, la prudenza non è mai troppa.

|Così presero il taxi e andarono via con i bambini che li salutavano.|

Hanna: Spero che la signorina Yuki si riprenda presto.

Tutti: Eh già.

|Intanto nel regno della magia Gaia e Clelightia stavano discutendo su una cosa importante.|

Gaia: Tu mi hai detto tempo fa che se si uniscono le sei spade, c'è una possibilità per spezzare l'incantesimo di pietrificazione di tutti i clessidriani.

Clelightia: C'è una piccola possibilità che funzioni, il problema è richiede talmente tanta magia che chi fa un incantesimo del genere, rischierebbe di morire.

Gaia: Non se unissimo le forze.

Clelightia: In che senso?

Gaia: Sto lavorando da secoli ad un incantesimo per spezzare il maleficio che ha colpito la tua gente. Sono tanto così da trovare la soluzione, ma per farlo devo liberare gli ultimi tre guardiani, incanalare la loro magia e trasferirla alla spada dell'armonia.

Clelightia: Quindi non appena Clessidrus sconfiggerà tutti i Cigni Neri e Il Drago Del Sole avrà recuperato tutti i guardiani potremo riuscire nell'impresa.

Gaia: Non posso dire di sì, ma neanche no.

|Poi entrarono Jupiter e Cleiceus con il pranzo.|

Jupiter: Il pranzo è pronto.

Cleiceus: Abbiamo preparato una squisita bistecca al sangue con un bel contorno di peperoni al gratin.

|In quel momento Gaia ebbe un rigurgito allo stomaco.|

Jupiter: Somma Guardiana non faccia così, i peperoni le sono sempre piaciuti.

|Poi svenne.|

Clelightia: Oh no Gaia!

|Poi le toccò la fronte.|

Clelightia: Ha la febbre, presto chiamate un dottore.

|Il giorno dopo le bambine, il clessidriano e il drago si presentarono al Maho, e ad attenderli c'erano Raganella, Lalà, Baba, Clebastius e Dela molto preoccupati, a quanto pare la Regina non si sentiva molto bene e in tutto il regno si creato un alone di preoccupazione sulle sue condizioni di salute e così presero la decisione che in serata sarebbero andati tutti li a far visita alla regina. Hanna era entusiasta perché finalmente poteva rivedere Pao, l'elefantina bianca che conobbe qualche settimana fa durante l'ultima visita al villaggio delle ranocchie. Inoltre una delle ranocchie, Majo Plum, ultimamente si comportava in maniera molto apatica, il che era strano visto che era sempre energica e piena di gioia. Così quella sera, si recarono nel mondo delle streghe e la prima tappa fu al villaggio delle ranocchie, dove andarono da Majo Leed per chiedere qualche spiegazione sulle condizioni di Majo Plum, che stava vicino allo stagno a guardare tristemente il suo riflesso.|

Majo Leed: E' così da quando è tornata dalla passeggiata nella foresta a raccogliere fiori.

|Raganella si avvicinò alla sua amica rana e la scosse.|

Raganella: Coraggio Majo Plum riprenditi, smettila di fare così, sennò ci spaventi.

Majo Plum: A che serve, tanto non ritornerò mai ad essere una strega.

Doremì: Ma che stai dicendo?! Se riusciamo a svegliare l'ex regina lei annullerà l'incantesimo e potrai tornare ad essere una strega.

Majo Plum: E' impossibile, non succederà mai.

Hanna: Che guaio.

Clessidrus: Alla faccia della depressione. Forse se la distraiamo con qualcosa di bello si rallegrerà.

|Così provarono con alcuni metodi, prima Doremi e Mindy si esibirono in un classico spettacolo giapponese, poi Melody e Sinfony con uno sketch comico, e poi tutti insieme uno spettacolo di samba, ma niente di questo funzionò. Raganella decise di far andare le ragazze, il clessidriano e il drago dalla regina mentre gli altri provavano a capire la causa del malessere di Majo Plum. Così andarono a far visita alla regina che era su una sedia a rotelle in compagnia della dottoressa Maia.|

Tutti: Vostra altezza?!

Regina: Che piacere rivedervi.

Mindy: Ma lei è in sedia a rotelle? Allora state molto male?

Regina: No, non è una malattia, non è vero Maia?

Maia: Tranquilli, è solo un leggero raffreddore, ma vedrete che guarirà dopo un paio di giorni di riposo.

Hanna: Per fortuna...............un momento abbiamo qualcosa per lei.

|E prese un mazzo di fiori.|

Hanna: Li abbiamo raccolto mentre venivamo qui.

Regina: Vi ringrazio, c'è qualcuno che vorrei che incontraste.

|Così tutti si diressero al giardino e li video Majo Lin che stava provando a dare da mangiare a Pao, l'elefantina che le apprendiste videro la prima volta allo zoo. Hanna era veramente entusiasta ma l'elefantina balzò in alto e stava per cadere addosso ad Hanna, la regina però usò la magia per bloccare il tempo.|

Regina: Presto, spostate Hanna.

Clessidrus: Subito.

|Le ragazze, il drago e il clessidriano fecero com'era stato ordinato e quando la magia terminò Pao cadde a terra.|

Pao: Ma che è successo?

Kaji: Niente di che sei stata vittima di un incantesimo che ha bloccato il tempo per un paio di secondi.

Lullaby: Devi stare più attenta, senza l'intervento della regina, avresti schiacciato Hanna.

Sinfony: Non ti dimenticare che sei un pachiderma e sei pesante.

Melody: Un secondo più tardi e sarebbe diventata piatta come un foglio.

|L'elefante cominciò a piangere.|

Clessidrus: Suvvia, ora basta rimproverarla, sono certo che è il suo eccessivo entusiasmo nel rivedere Hanna le ha fatto perdere per un attimo il buonsenso.

Hanna: Giusto, e poi non è successo niente di male.

|E abbraccio la proboscide di Pao e le due tornarono felice. Subito dopo Hanna fece mangiare la sua amica, che prima di rivederla non aveva toccato cibo perché sentiva la sua mancanza. Dopo il pranzo le due cominciarono a giocare e grazie alla sua fisarmonica Hanna fece ancore più felici Pao. Le altre d'altro canto volevano provare l'esperienza di volare insieme a Pao così a turno fecero un giro insieme a lei e Hanna. Kaji era un pò scontento della cosa.|

Kaji: Che c'è di così speciale, vola e allora? Anch'io so volare, e mai nessuno mi ha chiesto di salire sulla mia groppa.

Clessidrus: Non essere invidioso, e poi se non erro qualche volta hai portato qualche volta Hanna a fare un giro.

Kaji: Sì, però non è giusto che sia al centro dell'attenzione.

Lullaby: E' il mio turno.

Clessidrus: Vengo pure io. Ho voglia di sgranchirmi le ali.

Kaji: Pure io. (Così vediamo chi è il migliore nel volo)

|Così Lullaby e Hanna cominciarono a volare con Pao e Clessidrus e Kaji seguirono a ruota. Kaji cominciò a fare delle acrobazie.|

Kaji: Hanna, guarda quanto sono bravo? Di certo sono molto più aggraziato e veloce di quel pachiderma!

Hanna: Ehy, smettila di fare l'esibizionista.

Lullaby: Ma che gli prende?

Clessidrus: Non fateci caso.

Hanna: Guardate siamo vicini all'asilo.

|Guardando dall'alto videro Alexander e gli Animals che stavano risistemando l'area giochi, mentre Clamilia stava uscendo a gran velocità dall'edificio ed era molto preoccupata.|

Clessidrus: Che strano, perché va così di fretta? Ragazze, vi raggiungo fra poco al castello, vado a salutare Clamilia.

Lullaby: D'accordo.

Kaji: Vengo con te.

|I due raggiunsero la clessidriana che stava correndo come non mai.|

Clessidrus: Ehy Clamilia, aspettaci.

|Lei si spaventò perché non si aspettava che Clessidrus venisse nel mondo delle streghe.|

Clamilia: Clessidrus, che ci fai qui?

Clessidrus: Sono venuto a far visita alla regina. Stai andando da lei?

Clamilia: No, ho una visita urgente da fare e non posso perdere tempo.

Clessidrus: Veniamo con te.

Clamilia: Non è il caso, tornate al castello.

Kaji: Perché?

Clamilia: Non è niente di importante vi annoiereste.

Clessidrus: In tua compagnia non mi annoierei mai.

|Clamilia arrossì molto e per quel motivo rischiò di inciampare su un sasso, fortuna che riuscì a tenersi in equilibrio.|

Clamilia: Ascolta, non volevo dirti niente per paura di farti preoccupare ma........sto andando al palazzo dei guardiani, Gaia non sta bene.

|Clessidrus e Kaji, scioccati, trascinarono Clamilia al palazzo. Più tardi la clessidriana visitò la Somma Guardiana, con i Guardiani Degli Astri, I Cavalieri Degli Elementi, il drago e il clessidriano che aspettavano con tanta impazienza.|

Clamilia: Non capisco.

Mercury: In che senso?

Clamilia: Tecnicamente ha solo trentotto di febbre, però è come se lentamente stesse perdendo le forze, come se non volesse combattere per la propria vita.

Saturn: Temevamo potesse succedere.

Clamilia: Spiegati meglio.

Saturn: I nostri nomi non sono solo il significati dei pianeti del Sistema Solare, noi incanaliamo pure lo stato d'animo di quei pianeti.

Jupiter: E purtroppo Gaia si sente debole perché negli ultimi anni il mondo degli umani è stato soggetto a inquinamento, incendi e catastrofi naturali che hanno demolito interi ecosistemi, lei ha cercato di resistere per lungo tempo, ma anche gli ultimi attacchi del Mietitore e l'apertura dei portali l'hanno resa ancora più debole.

Neptune: Se non interveniamo subito..........lei potrebbe non farcela.

Kaji: E cosa possiamo fare?

Saturn: La soluzione è che lei beva del Clorofilium.

Clessidrus: E dove si trova?

Jupiter: Sfortunatamente si tratta di un tipo si sciroppo che secerne dal capo di Venus.

Kaji: Quindi l'unica soluzione è riportare qui tra noi Venus?

Neptune: Il problema è che solo Gaia può aprire i portali, quindi se.........

|Ma ad un tratto uno dei portali si aprì, era stata la stessa Gaia con le poche forze che aveva a farlo.|

Clamilia: Che fa? Non deve sforzarsi!

Gaia: Era l'unico modo. Kaji, ascolta..........Venus si trova nel Mondo Degli Stregorologi......

|Poi tossì.|

Gaia: Un regno abitato da stregoni che cambiano il clima a piacimento. Il suo capo, Sbuffone, ha cercato per secoli di unificare il suo regno con quello dei maghi, ma ha sempre fallito e il re mi ha chiesto di sigillarlo onde evitare che capiti di nuovo una sciagura del genere.

|La Somma Guardiana tornò a tossire.|

Clelightia: Ora basta, non ti devi sforzare.

Saturn: Il tempo stringe, bisogna andare la e salvare Venus.

Kaji: Sono pronto.

Clessidrus: E io verrò con te.

Kaji: Niente da fare, tu ultimamente non mi fai partecipare alle tue avventure, quindi stavolta tu non partecipi alla mia.

|Il drago rise un pò.|

Kaji: Senza contare che forse potrei metterci più tempo del previsto, e se non riesco a tornare prima di domani che ritorniamo a scuola dalle vacanze? Qualcuno dovrà coprirmi.

Clessidrus: In effetti con così poco preavviso. Allora va bene, però devi promettermi che non ti succederà niente.

Clelightia: Non preoccuparti, lo accompagneremo noi.

Clepyrus: Eh già, saranno anche gli stregoni che regolano il tempo ma noi controlliamo gli elementi.

Kaji: Che noia, allora non c'è senso che vada pure io.

Cleflynius: Non interferiremo con la tua missione, dopotutto gran parte del nostro potere era risieduto nelle spade che abbiamo donato da Clessidrus.

Cledarkus: Ergo la nostra magia è un tantino limitata al momento.

Clessidrus: Posso stare tranquillo che non ti succeda nulla.

Kaji: Ti prego non trattarmi come un bambino davanti a loro.

Clessidrus: Fino a prova contraria tu tieni solo due anni.

Clamilia: Su non perdete tempo, andate, più il tempo passa e più sembra che Gaia perda velocemente le forze.

|Kaji, dopo aver dato un abbraccio a Clessidrus, entrò nel portale insieme ai cavalieri. Intanto Bendy guardò tutta la scena ed era in contatto con Il Mietitore attraverso una sfera che gli aveva dato.|

Bendy: Ha sentito capo?

Il Mietitore: Sì, muoviti ed entra pure tu nel portale, questa è un'occasione più unica che rara. Se riuscirai a impedire al drago di tornare nel mondo della magia, la Somma Guardiana difficilmente rimarrà ancora in vita e la mia conquista diventerà più agevole.

|Clessidrus salutò tutti e mentre tutti erano distratti, il demone entrò nel portale. Più tardi il clessidriano tornò al castello della regina. L'avevano raggiunto pure Raganella, Lalà, Baba e Clebastius che si erano portati con se Majo Plum ancora depressa.|

Melody: Allora come sta Clamilia? E come mai Kaji non è con te?

Clessidrus: Ecco, è una lunga storia.

Maia: Hai saputo delle pessime condizioni di Gaia.

Clessidrus: Sì, e ora Kaji e i cavalieri sono andati nel mondo degli Stregologici per recuperare l'unica guardiana che possa curarla.

Maia: Se lui ha la tua stessa tenacia, non avrai nulla di cui preoccuparti.

Clessidrus: Lo spero. Comunque credo sia ora di andare...........viene pure Majo Plum.

Raganella: Penso che un po di aria nuova del mondo degli umani la gioverà.

Doremi: E poi ci devi aiutare con un piccolo problema.

|Poi vide che Hanna stava dormendo vicino a Pao.|

Clessidrus: Aw, ma sono così adorabili. Sarebbe un peccato svegliarle.

Mindy: Infatti, aiutaci a sollevarla delicatamente.

Sinfony: La porterò io sulla scopa.

|Così le streghe e il clessidriano, dopo aver caricato Hanna sulla scopa di Sinfony, se ne andarono. Rimasero affianco della regina Baba e Clebastius.|

Regina: Non tornate a casa con loro?

Baba: Li raggiungiamo più tardi.

Clebastius: Vorremo rivedere Tourbillion prima di ritornare nel mondo degli umani.

Regina: Allora verrò con voi.

|Più tardi i tre raggiunsero l'ex foresta pietrificata. All'occhio di Clebastius saltò un particolare non indifferente.|

Clebastius: Non capisco, le rose attorno all'albero sembrano addormentate.

Regina: La cosa non mi piace.

|Poi Baba urlò quando vide che gli ultimi tre rovi attorno all'ex regina erano diventati più spessi e robusti.|

Baba: Oh no, così non va. Questo vuol dire che la sofferenza dell'ex regina è diventata ancora più profonda.

Regina: E' peggio di quanto potessi immaginare, di questo passo le apprendiste difficilmente riusciranno a rimuovere gli ultimi rovi.

Clebastius: E io non potrò aiutare il signorino Clessidrus.

Majo Lin: Maestà!

|Giuse di corse la consigliera della regina.|

Majo Lin: Pao è scomparsa!

Tutti e tre: Cosa?!

|Intanto nel mondo degli Stregorologi, Kaji esplorò la zona. Il mondo era costituito per lo più da catene montuose e grandi baratri senza fondo.|

Kaji: Non so voi ma io mi sento a casa qui.

Cleflynius: L'aria è anche molto frizzantina.

Clerockus: Per non parlare di queste immense montagne.

Clepyrus: Concentriamoci. Dobbiamo trovare Sbuffone e sconfiggerlo.

|In quel momento Cledarkus sentì delle strane vibrazioni.|

Clelightia: Qualcosa non va Cledarkus?

Cledarkus: Non so, è come se ci fosse una presenza losca da queste parti.

|Ad un trattò però vennero lanciati ai sette aviatori dei pesanti massi e li dovettero schivare.|

Cleiceus: Ma che succede?

|Kaji vide dei druidi di un villaggio lanciare massi grazie ai loro poteri di lievitazione.|

Kaji: Pare che sanno già del nostro arrivo.

|Il drago partì all'attacco con i clessidriani che lo seguirono, i massi erano talmente tanti che non riuscivano ad atterrare a terra. Poi Kaji notò che a guidarli c'era Bendy.|

Bendy: Forza, non fermatevi, non devono avvicinarsi al vostro capo.

Kaji: Quel piccolo mostriciattolo sta facendo di tutto per rendere vana la mia missione.

Clelightia: Concentrati Kaji.

Kaji: Hai ragione, non gliela lascerò vinta.

|Mentre nel mondo magico Kaji stava affrontando la sua missione le cose nel mondo degli umani non era delle migliori. La mattina prima della scuola Pao era scappata e si era rifugiata al Maho per rimanere in compagnia di Hanna, così onde evitare sospetti la bambina usò la magia per rimpicciolirla ad misura di animale domestico, così per farla stare più comoda al negozio, durante tutto ciò lei, Doremi, Melody, Sinfony e Mindy fecero tardi a scuola però solo Doremi e Mindy vennero messe in punizione. Intanto Clessidrus trasformò la sua fata in Kaji e Majopina spiegò alla maestra che si era sottoposto ad un intervento di rimozione delle tonsille e che per oggi non poteva parlare. Durante l'orario di lezione il ragazzo era un po in ansia.|

Clessidrus: Speriamo che va tutto bene.

Hanna: Rilassati, vedrai che la tua fata se la caverà. Io invece mi chiedo cosa stia facendo Pao in questo momento.

|Poi i due videro Lalà dalla finestra che entrò senza che nessuno la vedesse e Clessidrus coprì la visuale per evitare di essere scoperti. A quanto pare Pao aveva molta fame e tutto quello che gli veniva dato non bastava. Hanna chiese alla maestra di andare in bagno, così quando entrò trasformò la sua fatina in lei, mentre l'originale poteva andare in negozio dalla sua elefantina. Passata la giornata le ragazze e il clessidriano andarono subito al negozio e scoprirono che Pao nonostante ora era stata ridotta aveva comunque bisogno del suo fabbisogno nutrizionale e quindi si contattò Dela per far arrivare qui una scorta di tre giorni di frutta. Peccato che quella scorta finì in pochissimo tempo.|

Raganella: Ma non avevi detto che sarebbe durata tre giorni?

Dela: Infatti è così.

Pao: Ora sono proprio piena.

Clebastius: Buon per te.

|Ad un tratto Pao si lamentò e mostrò il suo fondoschiena a tutti, era sul punto di fare la numero due.|

Doremi: Oh no non può essere?!

Melody: Sta.......

Sinfony: Per fare......

Mindy: Quella cosa?!

Lullaby: E' troppo imbarazzante da dire.

Clessidrus: Presto a riparo!

Clebastius: Non abbiamo un bagno apposta per lei?! Mica la può fare qui!

|Ma ad un certo punto dal suo didietro espulse delle perline e Dela incuriosita ne analizzò un campione.|

Dela: Non ci sono dubbi, queste perle sono piene di magia.

Raganella: Veramente?

Dela: Già, e secondo i miei calcoli una perla equivale a questa cifra.

|La strega mostrò la calcolatrice a Raganella che vedendo la cifra impazzì di gioia. Così prese tutte le perle che l'elefantina aveva fatto e le diede a Dela in cambio di frutta che durasse un mese. Così fuori in cortile c'era un sacco di frutta fresca.|

Mindy: Forse hai un pò esagerato Raganella.

Clessidrus: Sappi che nel giro di pochi giorni tutta questa frutta marcirà.

Raganella: Invece ti sbagliate, la nostra Pao la mangerà e produrrà tantissime perle. Se cominceremo a usare queste perle per creare i nostri articoli ricaveremo un sacco di soldi e diventeremo ricchi sfondati, hahahahaha,

Sinfony: Ma sono escrementi.

Raganella: Eh?

Doremi: Infin dei conti è vero.

Melody: Sono come rifiuti.

Clessidrus: Per essere precisi rifiuti organici.

Lullaby: Mamma che schifo.

Raganella: Non fate gli schizzinosi qui si tratta di fare soldi!!!!!! Coraggio facciamo mangiare Pao.

Pao: Ma ho la pancia piena non ho fame.

Raganella: Devi mangiare!

Pao: No non voglio!

Raganella: Mangia!

|Hanna allontanò Raganella dalla sua elefantina.|

Hanna: Non puoi costringerla. Su Pao andiamo via.

|E se ne andò.|

Raganella: Non state li impalate fermatele.

|Ma vide che anche le apprendiste e il clessidriano se ne stavano andando.|

Doremi: Non ci penso proprio.

Sinfony: Non abbiamo nemmeno pranzato.

Lullaby: Io devo passare per casa.

Clessidrus: Anch'io, sperando che Kaji sia tornato.

Melody: Ci vediamo dopo.

Mindy: L'avevo detto che aveva esagerato.

|Intanto nel mondo dei Stregorologi continuò la battaglia, i cavalieri degli elementi avevano dato una grossa mano a Kaji nel spianargli la strada. Ovviamente dall'altra parte Bendy era agitato e nervoso, se avesse fallito anche stavolta Il Mietitore gliela avrebbe fatta pagare cara.|

Bendy: Perché quel drago è inarrestabile?!

|Poi si rivolse a Sbuffone.|

Bendy: Voi siete degli stregoni molto potenti, perché non riuscite a fermare un solo maledetto drago?!

Sbuffone: Rilassati, i miei sudditi sono nulla in confronto al mio potere.

|Ad un tratto le porte si aprirono.|

Kaji: Ok facciamo in fretta, voglio tornare a casa per cena.

Sbuffone: Hahahaha, tu non tornerai a casa.

|Con i suoi poteri chiuse la porta del castello e anche tutte le finestre e le varie vie d'uscita.|

Sbuffone: Come ben sai io sono uno degli stregoni più potenti del regno e so esattamente cosa devo fare per sistemare un drago una volta per tutte.

|Ad un tratto fece apparire dei nuvoloni carichi di pioggia e cominciò a piovere in tutta la sala e si aggiunsero ad essere pure delle forti raffiche di vento.|

Sbuffone: Chiunque sa che per stanare un drago basta tenerlo in un ambiente umido e ventoso, praticamente questa sarà la tua tomba.

|Poi lo stregone lanciò delle palle d'aria, Kaji provò a volare ma il clima non era dalla sua parte e veniva costantemente colpito dagli attacchi del nemico. In quel momento Bendy se la rise, forse era arrivata la fine per il drago. Intanto al Maho le cose si fecero molto preoccupanti, anche Raganella stava cominciando a deprimersi e si comportava esattamente come Majo Plum.|

Melody: E adesso cosa fate?

Raganella e Majo Plum: Stiamo dormendo.

Sinfony: Per quale motivo?

Raganella: Tanto anche se ci alziamo non succederà niente di bello.

Majo Plum: Quindi è meglio rimanere a letto.

Clessidrus: Il loro atteggiamento comincia a deprimere pure me.

Melody: Magari potreste fare qualcosa di piacevole.

Raganella e Majo Plum: Ad esempio?

Lullaby: Un bel bagno termale.

Mindy: Sappiamo che vi piace tanto.

|Così Lullaby usò la sua magia è trasformò la sala in un centro termale e nello stesso tempo lei e Mindy iniziarono a massaggiare il capo delle due ranocchie.|

Lullaby e Mindy: Allora che ne dite?

Lullaby: La temperatura vi sembra al punto giusto?

Mindy: Mi raccomando, rilassatevi e avrete una lunga vita.

Raganella: Sciocchezze, che senso ha vivere con queste sembianze?

Majo Plum: Che tristezza.

Raganella: Che desolazione.

Clessidrus: Ero convinto che questo le avrebbe giovato. Proviamo col karaoke.

Doremi: E questo come ci aiuterebbere?

Clessidrus: Se cantassero una canzone allegra forse torneranno ad essere felici.

|Così provarono l'idea del clessidriano, con Doremi che cantava insieme alle ranocchie e le altre che suonavano, ma le due avevano scelto un pezzo tristissimo. Intanto Hanna e Pao ritornarono dalla passeggiate e chiese cos'era quel trambusto, ma ad un tratto Raganella e Majo Plum si spaventarono quando videro l'elefantina e si nascosero.|

Raganella e Majo Plum: Un elefante bianco?!

Doremi: Ma che ti prende Raganella?

Raganella: Quell'elefante mi fa paura! Portatelo via dalla mia vista!

|Ad un tratto Pao si avvicinò a loro.|

Pao: Ma non dovete avere paura, sono piccola e carina. Inoltre so anche ballare, dai Hanna suona qualcosa con la tua fisarmonica.

Hanna: Certo, ottima idea!

|Così Hanna prese la sua fisarmonica e suonò mente Pao ballò, durante la loro esibizione le due rane svennero e tutti videro delle palle nere fluttuanti che vennero aspirate dalla proboscide dell'elefantina. Dopodiché le due tornarono alla normalità, vispe e gioviali com'erano prima, anche se non sapevano cos'erano quelle cose e da dove venivano. Intanto nel mondo della magia Sbuffone stava avendo la meglio su Kaji e lo mise all'angolo.|

Sbuffone: Che c'è draghetto, non sai come controbattere? Mi aspettavo un combattimento eccitante, ma va bene, preparati perché fra poco porrò fine alla tua esistenza.

Bendy: Si, vai così, fagli capire che è solo un perdente.

Kaji: (Come faccio, mi ha tolto tutti i miei punti di forza. Forse non sono forte come immaginavo.)

|Poi si ricordò di tutti i momenti in cui Clessidrus non si era mai arreso, anche quando partiva sempre in svantaggio sul suo avversario.|

Kaji: (Papi, nonostante le avversità, ha sempre lottato anche al costo della sua vita. E io se dovrò essere il protettore di tutti devo essere come lui.)

Sbuffone: Addio nullità!

|Il mago scagliò un fulmine contro Kaji, ma il drago riuscì a schivarlo in tempo. Poi decise di farsi svolazzare dal vento.|

Sbuffone: Ma che stai facendo? Non puoi volare con questo vento?!

Kaji: E' vero ma posso usare la corrente che hai generato a mio vantaggio. E poi non ho bisogno del mio alito infuocato per mettere a tappeto un pagliaccio come te.

|Kaji sfruttò la corrente e cominciò a volare più velocemente del solito, Sbuffone non riusciva a mirare.|

Sbuffone: Vuoi stare fermo?!

|Così sparò dei fulmini alla cieca finché non vide più il drago.|

Sbuffone: Dov'è andato?!

|Ad un tratto ricevette un calcio da dietro e cadde a terra. Sbuffone sparò altre palle d'aria ma Kaji le schivò tutto e caricò un soffio così potente che lo stregone venne sbattuto contro il muro del castello. Avendo perso la concentrazione la magia da Sbuffone creata si dissolse e tutto tornò alla normalità. Kaji si avvicinò a lui molto arrabbiato.|

Sbuffone: Ti prego non farmi del male, sono solo un povero vecchietto. Vuoi l'amuleto, tieni è tutto tuo, tanto a me non serve, hehehehe.

|Ma Kaji sembrava non sembrava esserne interessato e continuò ad avvicinarsi minacciosamente, dal canto suo lo stregone pianse e implorò pietà. Alla fine il drago recuperò l'amuleto.|

Kaji: Sei solo uno che si da un sacco di arie, prova a mettere piede nel mio mondo e giuro sulla Somma Guardiana che non tornerai da li vivo.

|Il drago se ne andò risparmiando altre sofferenze a Sbuffone non prima di aver visto la faccia di Bendy che stava rosicando per il fatto di aver fallito la missione. Così lui e i cavalieri tornarono e liberarono dall'amuleto Venus che diede immediatamente del Clorofilium alla Somma Guardiana.|

Venus: Ecco, ora dovete solo riposarvi.

Gaia: Grazie mille Kaji.

Kaji: Non c'è bisogno, per me è un dovere aiutarvi. Ora scusatemi, ma torno subito nel mondo degli umani, non vedo l'ora di rivedere papi, le zie e Hanna.

Clamilia: Anche Pao.

Kaji: Come?

Clamilia: A quanto pare era scappa e si è rifugiata al negozio, la regina ha dato il consenso di farla stare la con lei. Non sei contento?

Kaji: Ma certo.............(Grandioso, ora avrò a che fare pure con quel pachiderma.)

|Così il drago tornò nel mondo degli umani, ignaro che Il Mietitore lo stesse osservando.|

Il Mietitore: Non finisce qui.

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Capitolo 26
*** Voglio Essere Un Attrice ***


|Sul palco del più grande teatro cinese, il Beauty Crown Cultural Center, si stava tenendo la finale degli Asiavision, questa volta i migliori tre classificati avrebbero avuto l'onore di rappresentare la loro nazione agli World Music che si sarebbero tenuto la settimana prossima a Sydney in Australia e in quel momento Clessidrus stava ultimando la sua esibizione. Tra gli altri concorrenti c'era pure Mei-Lin che forte del successo dell'anno prima era convinta di bissare il successo, alla fine il giudice fece salire i tre finalisti certi di andare in Australia e decretarono il vincitore.|

Presentatore: E' stato un festival molto bello e tutti gli artisti meritano un plauso ma solo uno verrà incoronato vincitore, ed è per un distacco di soli cinque punti..............Carletto.

|Il ragazzo esplose di gioia mentre gli altri due concorrenti lo applaudirono. Ebbene sì, la carriera da idol di Clessidrus stava raggiungendo mete che fino a qualche anno fa mai avrebbe potuto immaginare. Mancavano tre giorni al World Music e Clessidrus aveva ultimato alcuni accorgimenti al brano e nello stesso tempo mostrò preoccupazione per Lullaby perché il giorno dopo avrebbe sostenuto un provino che, se superato, le avrebbe dato l'occasione di recitare in un film internazionale ad Hollywood.|

Hanna: Che bello presto diventerai una stella di Hollywood.

Kaji: Per non parlare dei tanti soldini che farai.

Doremi: Però se lo diventerai non scordati delle tue amiche.

Lullaby: Ricordati che prima devo superare l'audizione.

Sinfony: Ma siamo convinte che c'è la farai.

Mindy: Il regista sceglierà te.

Melody: Sono sicura pure io.

Clessidrus: Su ragazze, è giusto incoraggiare Lullaby, ma non in maniera troppo eccessiva.

Lullaby: Grazie Clessy, ma io sono completamente rilassata, e se reciterò come faccio sempre niente mi sarà impossibile.

Clessidrus: E' solo che tu mostri sempre una calma olimpica, io già me la feci sotto quando feci il provino per Romeo e Giulietta, se dovessi fare un provino per un film hollywoodiano rischierei di svenire.

|Lullaby rise un pochino.|

Lullaby: Non dire sciocchezze, tra un paio di giorni volerai a Sydney con la possibilità di vincere un premio internazionale che potrebbe farti sfondare nel mondo della musica e stai mostrano calma e sicurezza. Vedrai se tutto va bene per Natale ci ritroveremo entrambi in America.

|Poi la ragazza strinse le mani del clessidriano che arrossì.|

Lullaby: E' una promessa.

Clessidrus: Ho fiducia in quello che dici.

|Le altre risero un pochino. Quella sera Clessidrus fece una passeggiata con Lullaby prima di tornare nelle loro rispettive abitazioni.|

Lullaby: Fare una passeggiata di sera è sempre così rilassante.

Clessidrus: Eh già, e poi il fresco tonifica i miei muscoli.

|Gli mostrò i muscoli delle braccia ma erano veramente miseri e lei rise parecchio.|

Lullaby: Per questo mi piace la tua compagnia, mi fai sempre ridere e distrarre dalle preoccupazioni che ho.

|Poi arrivarono a casa sua.|

Lullaby: E' meglio che rientri. Devo svegliarmi presto per domani, buonanotte.

|Ma prima che rientrasse a casa........|

Clessidrus: Lullaby, aspetta.

Lullaby: Sì?

Clessidrus: Ecco io...........dato che partirò tra tre giorni per Sydney mi chiedevo.......... sempre se la cosa ti aggrada di ........ andare a mangiare un boccone al nuovo ristorante thai dopodomani sera......... solo tu e io.

|Il ragazzo arrossì tantissimo, praticamente era come se avesse chiesto a Lullaby una sorta di appuntamento. Clessidrus sudò freddo fino a quando Lullaby non disse...............|

Lullaby: Ma certo, molto volentieri. A domani.

|Così lei entrò in casa. Clessidrus non poteva credere a quello che aveva sentito, Lullaby aveva accettato di uscire con lui. Piano piano se ne andò e poi esplose dalla gioia, era così euforico che tornò nella sua forma originale e volò le cieli di Misora facendo delle acrobazie.|

Clessidrus: E' il giorno più bello della mia vita!!!!!!!!!!

|Il giorno dopo Clessidrus era da poco uscito dalla sala di registrazione e stava in compagnia di Kaji.|

Kaji: Quindi alla fine ha accettato, è fantastico proprio come volevi tu.

Clessidrus: Solo che adesso l'ansia mi pervade.

Kaji: Ma dai, ormai ti sei studiato il piano a memoria. Prima la porti a cena e parlate del più e del meno, poi la porti vicino al lago per una passeggiata al chiaro di luna e da li le dichiarerai il tuo amore. Basta che non andrai nel panico.

Clessidrus: E se per esempio penserà che sono strano o che non vorrai più essere mia amica oppure che userà la magia per cancellarmi dalla faccia della Terra?!

Kaji: L'ultima cosa mi sembra poco fattibile. E poi non lo saprai mai se non ci provi.

Clessidrus: Ehhh hai ragione. Sono stanco di nascondere i miei sentimenti per lei, è il momento di agire.

|Mentre camminarono guardarono il notiziario dalle televisioni di un negozio, e li seppero che Lullaby non era stata scelta nel ruolo della protagonista del film hollywoodiano. La notizia scioccò Kaji ma inspiegabilmente non Clessidrus.|

Kaji: Oh no è terribile.

Clessidrus: Dai non è una tragedia.

Kaji: Come puoi dire certe cose?! Hai capito che Lullaby non è stata scelta per quel film?! Di sicuro ci sarà rimasta malissimo, dai andiamo al negozio.

|Il draghetto tirò fortissimo il clessidriano e lo trascinò al Maho e aprì violentemente la porta.|

Kaji: Lullaby abbiamo saputo ora della notizia, sono veramente dispiaciuto che..........

|Ma notò che la ragazza era molto allegra e stava confezionando delle coccarde insieme ad Hanna.|

Kaji:......va tutto bene?

Lullaby: Benissimo, anzi se cortesemente ci porti altri nastri verdi che abbiamo finito.

Kaji: Ehhh certo.

|E in men che non si dica gliele passò, sia il draghetto che le ragazze erano un pò preoccupate, mentre Clessidrus mantenne una certa tranquillità. Quella sera il drago e il clessidriano stavano tornando a casa.|

Kaji: Non capisco, sembrava come se in fondo del provino non le fosse importato per niente.

Clessidrus: Te lo detto, non sono di certo queste delusioni ad abbattere la determinazione di Lullaby. Ha fatto talmente tanti provini in questi anni che è abituata a non essere presa per alcune parti.

Kaji: E se stesse mascherando tutto ciò?

Clessidrus: Ne dubito.

Kaji: Come fai ad esserne sicuro?

Clessidrus: Perché la conosco bene.

Kaji: Se veramente ci tieni a lei in questo momento correresti da lei ad abbracciarla.

Clessidrus: Peggiorerei solo le cose, a lei in questo momento le servono i suoi spazi per riflettere e distrarsi un pò, vedrai che domani le tornerà il buon umore quando le farò la dichiarazione.

|Arrivati a casa però..........|

Clessidrus: Che sbadato, ho scordato una cosa al negozio.

Kaji: Che cosa?

Clessidrus: Oh beh sai, una cosuccia che avevo fatto. Tu entra, io torno in negozio.

|Clessidrus corse via, ma la verità è che era un pretesto per passare a casa di Lullaby, in quanto era molto preoccupato ma non voleva farlo trasparire per non sembrare patetico. Tornato nella sua forma originale, il clessidriano volò vicino ad un albero e dalla finestra della camera di Lullaby potette intravedere la ragazza che aveva tra le sue mani il suo quaderno degli appunti in inglese con cui si era esercitata per mesi e lo mise immediatamente apposto. Il ragazzo poteva leggere nel volto della sua cotta la tristezza per il fatto non essere riuscita a vincere il provino e pose le mani al viso per trattenere le lacrime. In quella circostanza Clessidrus si intristì moltissimo.|

Clessidrus: Oh Lullaby.

|La mattina dopo il clessidriano si era posto un solo obiettivo, far tornare il buon umore a Lullaby. Così passò per casa sua a portarle un pensiero.|

Clessidrus: So che è giù di corda, ma sono sicuro che questo cuscino con un delfino ricamato le piacerà moltissimo. Dirà "Oh Clessy grazie, è quello che mi ci voleva, tu sai come sollevarmi su il morale, quasi quasi ti darò un bacio sulle labbra", va bene forse l'ultima frase era un pò esagerata però come amico devo esserle vicino nel momento del bisogno.

|Mentre il ragazzo era assolto nella sue fantasie si scontrò con un bambino e cadde a terra un pò intontito.|

Clessidrus: Uhhhh la mia povera testa.

????: Scusa, non ti ho visto, va tutto bene? Dai ti aiuto a rialzarti.

Clessidrus: Grazie, sei gentile.

|Quando si rialzò il clessidriano vide in faccia colui che gli era arrivato addosso. La cosa lo lasciò un pochino basito perché il ragazzino aveva un non so che di familiare, sembrava Lullaby solo con capelli azzurri nascosti dal suo cappello, un pantaloncino grigio e una felpa gialla.|

Ragazzo: E' tutto apposto?

Clessidrus: Oh si, scusa è che sono un po intontito per la botta.

Ragazzo: Meno male, mi dispiace ma vado un pochino di fretta, ci vediamo.

|E corse via salutando Clessidrus, ma ad un tratto il clessidriano sentì un profumo familiare.|

Clessidrus: Aspetta un momento ........ vaniglia e fiori di loto .......... questo è il profumo che usa di solito Lullaby .............. vuoi vedere che quel ragazzo è in realtà lei?!

|Così senza pensarci due volte tornò nella sua forma originale e volò tenendo d'occhio il ragazzo che si fermò nelle vicinanze di un ponte per notare il suo riflesso nell'acqua.|

Ragazzo: Con questo travestimento nessuno mi riconoscerà, finalmente posso stare lontana da quei paparazzi. Che bello!

|Clessidrus non poteva ancora crederci che quel maschiaccio era in realtà Lullaby. Durante la giornata Lullaby andò in girò per la città a divertirsi come ad esempio leggere dei manga nelle librerie, giocare nella sala giochi e vedere le vetrine dei negozi, in tutto questo il clessidriano la spiò da lontano.|

Clessidrus: Avevo ragione, aveva solo bisogno di starsene un pò per conto proprio.

|Ad un tratto entrò in un negozio di musica e fissò una mensola con sopra il suoi album e due ragazzi erano proprio vicino a lei a fissare i CD.|

Ragazzo1: Che bella, quanto mi piace.

Ragazzo2: Peccato che sia stata scartata al provino per quel film di Hollywood.

Ragazzo1: E' vero, è strano. Ma se fosse andata in America sarebbe cambiata, e a me piace così com'è.

Ragazzo2: Forse hai ragione, se Lullaby avesse passato il provino non l'avremmo più rivista e io voglio che rimanga qui.

|Le parole dei due ragazzi la intristirono.|

Ragazzo1: Cos'hai da guardare.

Lullaby: Niente, scusate.

|E scappò via presa da un attacco di panico. Era quasi finita la giornata e Lullaby stava ancora pensando a quello che era successo nel negozio di musica, ad un tratto sentì qualcuno che stava cantando una sua canzone e seguì la voce, si ritrovò nei pressi un piccolo parco dove c'era una bambina che stava provando a ballare mentre cantava, ma era un tantino scoordinata. Incuriosita Lullaby si avvicinò a lei e sorrise.|

Lullaby: Sei molto brava.

|La ragazzina si spaventò e cadde a terra.|

Lullaby: Scusa, non volevo.

Bambina: Non preoccuparti, già sono imbranata per fatti miei.

Lullaby: Anche a te piace Lullaby?

Bambina: Oh si tantissimo. Mi ha ispirato a seguire i miei sogni, e un giorno voglio diventare una famosissima cantante.

Lullaby: Quindi nonostante non abbia passato il provino per quel film di Hollywood tu continui a stimarla.

Bambina: Assolutamente. Mia madre dice sempre che può succedere di fallire in qualcosa ma l'importante e continuare a provarci, e le sbucciature alle ginocchia che mi sono procurata ne sono una prova.

|Lullaby rise un pochino e aiuto la bambina a rialzarsi e poi si sedettero su una panchina.|

Bambina: Mi sono sempre chiesta come diventare una vera star. Secondo me è sarebbe fantastico.

Lullaby: Non è tutta rosa e fiori come credi.

Bambina: Davvero?

Lullaby: Già, la tua vita sarebbe piena di impegni e soprattutto quando sei minorenne devi concentrarti anche sullo studio. E poi saresti sempre in ansia per tutte le cose che farai a lavoro sentendo la pressioni dei tuoi fan che pretendono che tu sia la migliore.

Bambina: Detta così sembra che fare la idol sia brutto. Forse non dovrei provarci.

Lullaby: No, non intendo che tu debba rinunciarci, però devi essere certa dei rischi che vorresti prendere. Ad esempio pensa a Lullaby, tu come avresti reagito se avesse passato il provino e sarebbe andata in America?

Bambina: Sarei saltata di gioia!

Lullaby: Anche se questo vuol dire che difficilmente sarebbe tornata in Giappone e che non avrebbe più rivisto i suoi amici o suoi fan per tantissimo tempo.

Bambina: Beh un pochino mi sarei dispiaciuta. Però alla fine dipende da quello che vuole fare lei.

Lullaby: Quello che vuole fare lei?

Bambina: Si, se ha deciso di intraprendere quella strada deve percorrerla con convinzione altrimenti non ne vale la pena. Aldilà di quello che vogliono gli altri per lei, credo che se una cosa la vuole fare la deve fare sicura al cento per cento di ciò che fa.

|Lullaby strappò un sorriso, ad un tratto l'orologio della bambina lampeggiò e si agitò.|

Lullaby: Qualcosa non va?

Bambina: Oh niente, è solo l'allarme che mi dice che devono tornare subito a casa. Devo scappare, ciao.

|E se ne andò via, poi si nascose dietro ad un cespuglio poi la bambina fu pervasa da una nuvola di fumo e si scoprì che in realtà era Clessidrus che aveva fatto un incantesimo per diventare una bambina.|

Clessidrus: Cavolo c'è mancato un pelo, spero che questo le risollevi un pochino il morale.

|Poi notò che Lullaby se ne stava andando via dal parco in direzione del porto, questa volta decise di lasciarla un pochino sola e andò a cercare le sue amiche per riferirle tutto. Intanto le altre, tramutate in apprendiste, continuarono a cercare Lullaby.|

Doremi: Chissà dove sarà?

Melody: Sono molto preoccupata, spero che non abbia fatto nessuna schiocchezza.

Clessidrus: Ragazze! Ragazze!

|Le altre videro nei cieli Clessidrus.|

Clessidrus: So dov'è Lullaby, andate verso il porto! Non potete sbagliarvi.

Sinfony: Tu non vieni con noi?

Clessidrus: Sono stato tutto il giorno a spiarla che mi sono dimenticato di preparare la valigia per domani.

Doremi: Sei il solito smemorato, ogni volta che pensi a Lullaby ti dimentichi di tutto quello che fai.

Clessidrus: Non posso farci niente.

|E se la rise.|

Clessidrus: Mi raccomandato non ditele che l'avete trovata grazie a me, altrimenti si insospettirà che l'ho spiata.

Mindy: Conta su di noi.

Hanna: Terremo la bocca cucita.

Kaji: Ci vediamo dopo.

|Mentre il clessidriano volò via gli altri raggiunsero Lullaby. La ragazza fu felice di vederli e disse che aveva bisogno di stare un po per fatti suoi per schiarire un po le idee, poi si ricordò che era tardi e che per poco non si scordava dell'appuntamento con Clessidrus. Così quella sera il ragazzo si presentò a casa sua e per fortuna la folla di giornalisti che si era insidiata da stamattina nei pressi dell'abitazione se n'era andata. Quando bussò, Lullaby gli aprì subito la porta.|

Lullaby: Puntuale come un orologio svizzero.

Clessidrus: Lo sai che sono un maniaco della precisione. Sei pronta per una cena che non dimenticherai mai?

Lullaby: A dire la verità io avrei un altra idea. Ti va di andare a teatro, ho dei biglietti per uno spettacolo.

Clessidrus: Ma certo, a me basta stare in tua compagnia......

|Poi arrossì tanto per ciò che aveva detto.|

Clessidrus: Nel senso che ogni idea è ben accetta. (Se fosse per me ti seguirei in capo al mondo.)

|Così Lullaby si ritrasformò in ragazzo e si recò con Clessidrus a teatro dove oggi c'era uno spettacolo di una certa Sakuya. I due si sedettero nelle prime file.|

Clessidrus: Non ho mai sentito nominare questa attrice.

Lullaby: Fidati è bravissima. Oggi mentre andavo al porto ho visto che stava provando le battute e credimi mi ha lasciata esterrefatta.

|Lo spettacolo iniziò, il tutto era un atto dove l'attrice interpretava allo stesso tempo una donna giovane e una vecchia e il tema portante era la bellezza e come essa col tempo appassisca. Il dualismo fatto da Sakuya era fatto così bene e magistralmente registrato che sia Lullaby che Clessidrus si commossero. Finito lo spettacolo tutti applaudirono e i due rimasero soli nella sala.|

Lullaby: Che te ne pare?

Clessidrus: Ecco io...........non ci sono parole per descrivere quello che ho appena visto.........vediamo se riesco a farmi capire, è come se una lama affilata tagliasse il tuo cuore come fosse burro.

Lullaby: Ho provato la stessa cosa pure io. Voglio andare a congratularmi con lei.

|Così raggiunsero il camerino di Sakuya, dove in quel momento si stava struccando. Clessidrus decise di aspettare fuori, mentre Lullaby andò a complimentarsi con lei. Le chiese com'era diventata così brava e Sakuya le rispose che ha girato il mondo studiando le varie forme di teatro e soprattutto studiare le persone in modo tale da capire il loro stato d'animo e incanalarle nei personaggi che interpreta, grazie a queste cose è diventata un attrice molto famosa all'estero e si è esibita nei teatri più famosi del mondo. Inoltre consigliò a Lullaby di andarci piano, che era ancora troppo giovane per intraprendere questi passi troppo grandi per lei, e che doveva godersi la sua gioventù con quelli della sua età perché poi da adulta avrebbe capito che strada avrebbe percorsa. Questo fece sentire meglio Lullaby che uscì insieme a Clessidrus dal teatro e si incamminarono verso il lago.|

Lullaby: Certo che Sakuya è veramente brava. Ho preso una decisione, voglio studiare sodo e diventare una bravissima attrice.

Clessidrus: Sono sicuro che col giusto impegno ci riuscirai.

|I due si sedettero su una panchina. Il ragazzo era pronto a farle la dichiarazione ma ad un tratto Lullaby lo abbracciò forte.|

Lullaby: Grazie di tutto Clessy.

Clessidrus: Per così poco? Ma dai, personalmente lo spettacolo mi è piaciuto molto.

Lullaby: Non per quello, ma per il consiglio che mi hai dato oggi pomeriggio.

Clessidrus: Non so di cosa stai parl........

|Poi capì che Lullaby sapeva che la bambina che aveva incontrato nel pomeriggio era lui.|

Lullaby: Solo non capisco come hai fatto a riconoscermi?

Clessidrus: Il tuo profumo. Ti eri messa il profumo vaniglia e fiori di loto che ti regalai per il tuo compleanno. Non volevo spiarti giuro, però ti ho visto giù di corda dopo quella delusione e volevo fare qualcosa per farti stare meglio, perché tu sei.......

|In quel momento Lullaby lo baciò sulla guancia.|

Lullaby: Sei il mio angelo custode, sono fortunata ad averti affianco a me nel momento del bisogno.

|Clessidrus diventò rossissimo mentre Lullaby rise un pochino e si appoggiò affianco a lui e insieme ammirarono le stelle. Il clessidriano era confuso ma felice e pensò che, dopo tutto quello che aveva passato Lullaby nei precedenti giorni, non era il caso di confessare i suoi sentimenti per lei.|

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Capitolo 27
*** Io Ti Amo ***


|Nelle strade di Melbourne un uomo era seduto su una panchina insieme ad una bellissima ragazza.|

Uomo: Che bella serata, non posso credere che ho un appuntamento con una delle idol più famose di sempre, secondo me lo vincerai tu il festival.

Ragazza: Oh sei molto carino a dirmi queste cose, il sostegno del mio pubblico è alla base del mio successo.

|Mentre se la rise si sentì il verso di un animale feroce e nel giro di pochi secondi l'uomo diventò almeno una cinquantina d'anni più vecchio e cadde a terra quasi in fin di vita mentre la ragazza si pulì il viso con un fazzoletto.|

Ragazza: Un bello spuntino non c'è che dire, ma presto farò una bella scorpacciata, hahaha.

|Intanto in Giappone, precisamente in negozio le cose avevano preso una brutta piega. Col cambio di stagione arrivano pure i malanni di stagione e a farne le spese furono proprio Baba e Clebastius che rimasero allettati. Mentre la prima fu accudita dalle apprendiste, il clessidriano fu invece preso sotto la custodia di Majo Pina.|

Doremi: Ti ringraziamo per l'aiuto.

Majo Pina: Non dovete dirlo manco per scherzo, solo non capisco perché non vi siete rivolte a Clamilia.

Melody: All'asilo hanno detto che era il suo giorno libero però non sapevano dov'era andata.

|Tra le ragazze solo Lullaby era seccata dalla notizia riguardo alla clessidriana.|

Clebastius: E' inaudito, in tanti anni di onorato servizio non mi sono mai preso un giorno di malattia.

|Poi tossì fortemente.|

Majo Pina: Non ti agitare, devi riposare.

Clebastius: Ma se succede un emergenza, e al signorino Clessidrus servisse il mio aiuto?

Kaji: Dai cosa potrebbe succedergli a Sydney?

Hanna: Ti stai preoccupando inutilmente.

|Majo Pina gli accarezzò la fronte.|

Majo Pina: Caspita quanto scotta. Ora ti preparo dell'ottimo brodo vegetale e vedrai che comincerai a sentirti meglio.

Clebastius: La ringrazio signora.

Doremi: Non dobbiamo dimenticarci che stare Clessidrus si esibirà al festival, magari potremo vederci qui stasera per fare il tifo per lui.

Melody: Buona idea Doremi.

Sinfony: Solo questo possiamo fare per incoraggiarlo.

|Intanto a Sydney il sole stava quasi per tramontare e Clessidrus era nel suo camerino a provare. Era molto nervoso perché aveva due canzoni diverse che poteva presentare alla concorso.|

Clessidrus: Cosa posso fare, cosa posso fare? Se presento la prima potrei avere delle possibilità di vincere, invece la seconda no. Però con la seconda potrei confessare a Lullaby cosa provo per lei una volta per tutte. Forse se non la canto in mondovisione farò un bene sia per la mia carriera che per la nostra amicizia.

|Poi sentì qualcuno bussare.|

Clessidrus: Entra pure.

|Era Mei-Lin.|

Mei-Lin: Allora sei pronto Carletto? Mi avrai pure battura agli Asianvision ma stavolta sarò io a trionfare, hahaha.

|Poi notò la sua faccia perplessa.|

Mei: Qualcosa non va?

Clessidrus: Non so se ne posso parlare con te.

Mei-Lin: Beh prova, ormai ti conosco da così tanto tempo che mi può dire tutto.

Clessidrus: Ok, ci provo. Ho un problema a scegliere la canzone da cantare. Una è quella che volevo sicuramente presentare stasera, l'altra lo pensata così di getto dedicato a qualcuno che mi piace.

|Mei arrossì lievemente.|

Clessidrus: Solo che se volessi cantarla non avrei possibilità di vincere e poi la ragazza a cui è rivolto forse si sentirà in imbarazzo e non vorrà più avere a che fare con me. Che dovrei fare?

Mei-Lin: Oh beh io non saprei, però ti consiglio di pensarci bene. Tu sei innamorato di questa ragazza.

Clessidrus: Moltissimo, non riesco a smettere di pensarla, nemmeno adesso.

Mei-Lin: Allora buttati, sono certa che ricambierà quello che provi per lei. E' quello che farò io con la mia canzone, la dedicherò a qualcuno di molto speciale.

Clessidrus: Ah, al tuo ragazzo Hiroshi giusto?

Mei-Lin: Chi?....Oh si certo, scusa.

|E rise nervosamente.|

Mei-Lin: Beh tra poco si comincia, io vado a prepararmi. In bocca a lupo.

Clessidrus: Crepi.........e grazie per il consiglio.

|E la ragazza se ne andò e chiuse la porta del camerino di Clessidrus. Quando lo fece, iniziò a ridere dalla felicità. Quella sera era tutto pronto e un sacco di artisti si esibirono sul palco del prestigioso Teatro Dell'Opera Di Sydney in diretta mondiale, e mentre le sue amiche guardarono la manifestazione dalla televisione, dietro le quinte il clessidriano era molto nervoso e camminò avanti e indietro, aveva fatto la sua scelta e chissà se sarebbe stato ripagato per ciò, intanto a breve sarebbe stato il turno della cantante cinese.|

Clessidrus: Sono sicuro che andrai alla grande.

Mei-Lin: Grazie, non vedo l'ora di sentire il tuo pezzo.

Presentatore: Mancano solo tre concorrenti e la prossima ed una delle idol cinesi più famosi dell'Asia, date il fortissimo applauso a Mei-Lin che si esibirà in "Per Il Tuo Amore"!

|Quando la base partì Mei-Lin si concentrò e sembrava che volesse dedicare a qualcuno la canzone.|

MEI-LIN

Debole, sola e nel mio mondo disordinato
Mi manca qualcosa
Da questo all'improvviso mi congelo il cuore
Ma non posso fermare questa sensazione
Un urlo parte
Parte in fondo alla mia anima
Quindi cerco e continuo a cercare

Per il tuo amore
Potrei morire
Per il tuo amore
Spezzerei il cuore in due
Per il tuo amore
Scalerei alte montagne
Per il tuo amore
Sopporterei le tue bugie
Le tue bugie

Le parole nella mia mente
Sono rimaste inespresse
Ho costruito un muro dentro
Ma ora voglio romperlo
Sono stufa
Sono stufa di questo gioco
Ora sono pronta
Sono pronta

Liberami dalle catene che mi sono state date
Dagli sguardi che ho portato
Sciocchezze che mi sono state dette
Ora vado in cima
Non cadrò mai, non mi fermerò
Camminerò secondo quello che scelgo
Pagherò tutte le mie quote
Morirei per un bacio perché sei tu che mi manchi
Perché sono pronta per il tuo amore
Pronta per il tuo amore


Per il tuo amore
Potrei morire
Per il tuo amore
Spezzerei il cuore in due
Per il tuo amore
Scalerei alte montagne
Per il tuo amore
Sopporterei le tue bugie
Le tue bugie

|Per tutta la durata della canzone Clessidrus cominciò a pensare a qualcosa che gli era sfuggito per tutto questo tempo riguardo a Mei-Lin. Mentre pensò la successiva concorrente lo urtò.|

???: Opsi dopsi, scusami tanto.

Clessidrus: Ma no, figurati. Tu sei la prossima?

???: Sisi, e presto lascerò tutto senza fiato.

|Intanto al Maho tutti assistettero al festival e stavano commentando la canzone di Mei-Lin.|

Mindy: Quella ragazza ci sa fare.

Sinfony: Sarà difficile per Clessy superarla.

Lullaby: Non dite fesserie, lui c'è la farà e darà una bella lezione a quella smorfiosetta.

Melody: Lullaby? Questo comportamento non è da te, perché tutto questo astio nei suoi confronti.

Lullaby: Se sapeste chi sia realmente lo capirete.

Presentatore: Ed ora passiamo ad un'altra femme fatale come vorremo dire. Negli ultimi anni ha trafitto i cuori di un sacco di ragazzi con il suo fascino ma anche con le sue doti canore. Ecco a voi Alice!!!!

|Poi salì sul palco la misteriosa ragazza, che con il suo look molto gotico aveva ammaliato molti ragazzi in sala. Lì in Clebastius scattò qualcosa.|

Clebastius: Claricia! No, non può essere lei!

Doremi: Di cosa stai parlando?

Clebastius: E' lei, è una dei Cigni Neri!

Tutti: Cosa?!

Sinfony: Ne sei sicuro?

Clebastius: Com'è vero che mi chiamo Clebastius. Devo portare la spada a Clessidrus!

|Provò ad alzarsi dal letto ma con scarsi risultati.|

Majo Pina: Non essere sciocco, non puoi andare fino a Sydney.

Clebastius: Ma lui ha bisogno dell'arma per sconfiggerla.

Lullaby: La porteremo noi.

Mindy: E se si troverà nei guai lo aiuteremo.

Melody: Non lascieremo che quella clessidriana gli faccia del male.

Clebastius: Prendete la valigetta, lui saprà qualche spada usare. Intanto mi concentro per eseguire l'incantesimo.

Majo Pina: A questo ci penso io.

|Intanto sul palco la ragazza che si faceva chiamare Alice cominciò a cantare.|

ALICE

Oh Dio, sto impazzendo
A furia di inseguirti
Per favore, non lasciarmi
Vedo il tuo cuore scivolare via
Ed ecco come mi hai lasciata al freddo
E' penoso il modo in cui mi hai lasciata perdere
Faresti meglio ad iniziare a correre, correre
Il tuo tempo è finito
Non c'è niente che tu possa fare
Meglio correre, meglio correre

Riesco a ricordare
Il tempo in cui mi facevi così tanto male
Ma adesso la ruota girerà
Sta arrivando l'apocalisse
Riesco a ricordare
Quando mi hai lasciata in modo così triste
Ma alla fine ho imparato che piove all'Inferno e che gli Angeli possono essere cattivi

Alcuni dicono che sto perdendo la mia fede
Ma so che io sto solo vivendo su una preghiera

Il tempo continua a scivolare via
Ti guardo bruciare
Questi voti che avevamo fatto
E' penoso il modo in cui mi hai lasciata perdere
Faresti meglio ad iniziare a correre, correre
Il tuo tempo è finito
Non c'è niente che tu possa fare
Meglio correre, meglio correre
Riesco a ricordare
Il tempo in cui mi facevi così tanto male
Ma adesso la ruota girerà
Sta arrivando l'apocalisse
Riesco a ricordare
Quando mi hai lasciata in modo così triste
Ma alla fine ho imparato che piove all'Inferno e che gli Angeli possono essere cattivi


Oh Dio, sto impazzendo
Ma so che io sto solo vivendo su una preghiera
Vedo il tuo cuore scivolare via
Ed ecco come mi hai lasciata al freddo
Oh Dio, sto impazzendo
A furia di inseguirti
Per favore, non lasciarmi
Vedo il tuo cuore scivolare via
Faresti meglio a correre, correre
Riesco a ricordare
Il tempo in cui mi facevi così tanto male
Ma adesso la ruota girerà
Sta arrivando l'apocalisse
Riesco a ricordare
Quando mi hai lasciata in modo così triste
Ma alla fine ho imparato che piove all'Inferno e che gli Angeli possono essere cattivi
Riesco a ricordare

Il tempo in cui mi facevi così tanto male
Ma adesso la ruota girerà
Sta arrivando l'apocalisse
Riesco a ricordare
Quando mi hai lasciata in modo così triste
Ma alla fine ho imparato che piove all'inferno e gli angeli potrebbero essere cattivi

|Durante l'esibizione di Alice, Clessidrus notò che la sala era circondata da rampicanti neri come la pece che piano piano assorbivano l'amore che i fan provavano per l'idol e notò come essi invecchiassero precocemente e che ormai erano così intontiti che non riuscivano più a capire cosa stesse succedendo, solo il clessidriano sembrò immune a tale effetto.|

Clessidrus: Ma che sta succedendo? Che cos'hai fatto a queste persone.

|La ragazza rise maniacalmente.|

Alice: Semplice, questi sciocchi insaccati mi amano e io uso il loro amore per mantenere la mia pelle giovane e piena di vita. Peccato che questo funzioni solo con gli esseri umani, con le creature magiche no.............vero Clessidrus?

Clessidrus: Aspetta cosa...............quindi sei una strega.

Alice: Non esattamente.............io sono Claricia, generale devoto al grande Mietitore.

|Claricia cominciò a ridere ancora di più.|

Claricia: Peccato che non puoi vedere la tua faccia in questo momento, ti assicuro che non ha prezzo.

Clessidrus: Lascia in pace queste povere persone, loro non centrano niente in tutta questa storia.

Claricia: Oh sì invece, perché per colpa loro che noi siamo diventate le loro prede per far sì che le streghe ci usassero per le loro pozioni. Sono colpevoli quanto loro di aver decimato la nostra popolazione. E non lascerò che un moccioso rovini il piani del mio signore.

Clessidrus: Oh sì invece.

|Clessidrus, capendo che anche se si trasformava gli umani erano troppo dementi per ricordarsi di tutto ciò, diventò un apprendista.|

Clessidrus: A noi due.

|Claricia con la sua magia fece apparire dei rovi oscuri che attaccarono a ripetizione il clessidriano impedendogli di fare incantesimi.|

Claricia: Povero sempliciotto, sei solo un povero apprendista che è costretto a formulare delle noiose parole magiche per realizzare un incantesimo. Quando a me mi basta solo un cenno per scagliarti contro tutto il mio arsenale.

|Poi uno dei rovi colpì la mano di Clessidrus facendogli perdere la presa sul Trecordeon, poi venne preso da uno di essi.|

Claricia: E' stato fin troppo semplice.

|Ma ad un tratto un rovo venne disintegrato da un raggio magico, lasciando i due clessidriani sorpresi dall'accaduto. Infatti a lanciarlo era stata proprio Mei-Lin.|

Mei-Lin: Lascialo in pace, razza di squilibrata.

Clessidrus: Mei?!

|Il ragazzo pensò che anche lei era stata ipnotizzata e cercò una scusa per non fargli capire che era una creatura magica.|

Clessidrus: Posso spiegarti tutto, io..........

Mei-Lin: Ne riparliamo dopo Clessidrus.

Clessidrus: Va bene............aspetta, come sai il mio vero nome?

Claricia: Non osare fare l'eroina.

|Scagliò altri rovi su Mei che però fece apparire delle siringhe magiche che iniettarono una strana sostanza che li faceva marcire.|

Claricia: Come osi?!

|Poi fece crescere dalle sue mani delle unghie affilatissimi e provò a graffiare Mei che schivò senza problemi. Poi la ragazza eseguì un altro incantesimo e fece apparire dei bulbi oculari volanti che spararono dei raggi laser e uno di essi colpì il viso della clessidriana.|

Mei-Lin: Ops, mi dispiace volevo mirarti al petto, non alla faccia.

|Claricia fece apparire uno specchiò e la sua faccia fu deturpata su un lato.|

Claricia: La mia faccia! La mia bellissima faccia! Questo è troppo!!!!!!!!!

|Ad un tratto si trasformò in una creatura orripilante e iniziò a parlare con una voce distorta.|

Claricia: Preparati a morire.

|Stavolta il mostro si scagliò con furia ceca addosso a Mei che creò dei piccoli scudi per difendersi dai suoi micidiali attacchi. Ma sentì la fatica a sopportare tali colpi.|

Mei-Lin: Non c'è la faccio più.......ma devo resistere........per Clessidrus.

|Ma venne colpita e cadde a terra.|

Claricia: E adesso veniamo a te moccioso.

|In quel frangente Clessidrus recuperò la bacchetta.|

Clessidrus: Magia della musica diffondi la lealtà./I riflettori sul demone cadrann!!!

|Con la magia i riflettori caddero su Claricia e uno di essi centrò la testa ma esso gli procurò solo un gran mal di testa.|

Claricia: Ora ti ammazzo.

|Aprì la bocca e da essa uscì un potentissimo raggio che stava per colpire Clessidrus, ma Mei-Lin si mise davanti a lui e creò una gigantesca barriera che li protesse, ma il raggio era troppo pure per lei che la colpì violentemente scaraventandola contro delle casse di legno.|

Clessidrus: Mei-Lin?! No!

|La ragazza perse i sensi e in quel momento accadde qualcosa che lasciò esterrefatto Clessidrus. Mei-Lin iniziò ad trasformarsi e assunse la sua forma originale.|

Clessidrus: Non ci credo........Clamilia?

|Ebbene si per tutto questo tempo Mei-Lin non era altro che Clamilia che aveva assunto una forma umana.|

Claricia: Aw un'altra clessidriana che è in grado di trasformarsi in un umana. Beh, è giunta l'ora di porre fine alla sua vita.

|Ma prima che potesse fare qualcos'altro...........|

Clessidrus: Magia della musica diffondi la lealtà./Una barriera magica di proteggerà.

|Clessidrus era riuscito giusto in tempo a creare un campo di forza per proteggere lui e Clamilia dagli attacchi di quella pazza. La clessidriana recuperò i sensi e la prima cosa che vide fu il sorriso di Clessidrus, poi notò che era tornata alla sua forma originale.|

Clamilia: Clessidrus?! Non è come sembra, io posso spiegarti tutto lo giuro, non odiarmi.

|Ma in quella circostanza Clessidrus l'abbraccio fortemente.|

Clessidrus: Ho avuto paura che ti fossi fatta molto male.

|Lei arrossì e si commosse un pochino, inspiegabilmente il loro affetto reciproco fece infuriare ancora di più Claricia.|

Claricia: Smettetela!!! Siete così sdolcinati!!!!

|Continuò ad attaccare con Clessidrus che continuò a tenere in piedi la barriera anche se stava soffrendo moltissimo. Alla fine dovette cedere.|

Claricia: Preparati hai un'appuntamento con il tuo destino.

|Ma ad un tratto venne colpita da una palla di fuoco lanciata da Kaji. Ebbene sì, il drago, insieme alle apprendiste e a Majo Pina erano arrivate in soccorso di Clessidrus.|

Majo Pina: Allontanati subito da mio figlio!!!!!!

Doremi: Clessidrus abbiamo qui la spada.

Claricia: Non ve lo lascerò fare.

|La clessidriana attaccò.....|

Lullaby: Magia della musica diffondi la libertà./Uno sciame di api l'attaccherà!

|Grazie a Lullaby la nemica fu distratta e Doremi riuscì a consegnare la valigetta al clessidriano. Appena l'aprì notò che era la spada di Clelightia ad essersi illuminata e unendo al Trecordeon creò l'arma. Claricia notò il bagliore bianco generato da Clessidrus e rimase immobile, come se avesse avuto una visione nel vedere il ragazzo simile al cavaliere della luce.|

Claricia: Sei proprio tu..........

|Poi si diede uno schiaffo da sola.|

Claricia: No, non lo è.

|Con un grido disperato, attaccò Clessidrus che stavolta non si fece sorprendere.|

Clessidrus: Magia della musica diffondi la lealtà./Una forte luce la squaglierà!

|In un attimo la spada emise talmente tanta la luce che Claricia iniziò a perdere le forze e la sua mutazione diventò instabile.|

Clessidrus: Non puoi sconfiggermi Claricia, io ho qualcosa che tu non avrai mai. L'amore che tutti i presenti hanno nei miei confronti.

Claricia: Amore? Amore?! Tu non sai quello che dici!

|Creò altri rovi per attaccare il clessidriano, mentre le sue amiche, sua madre e il suo figlioccio provarono ad aiutarlo, ma la clessidriana creò una barriera di rovi per far sì che non lo aiutassero.|

Claricia: Come può un ragazzino sapere cosa sia l'amore?!

Clessidrus: Sono molto maturo per la mia età. E so che amare non significa risucchiare l'energia vitale di coloro che ti ammirano.

|Grazie alla sua spada tagliò i rovi ed sparò un raggio così potente da accecare la clessidriana.|

Claricia: Ahhhhhh non ci vedo.

Clessidrus: Scommetto che facevi così anche quando vivevi nell'Impero, sfruttavi la tua bellezza per far cadere ai tuoi piedi tutti i maschi che volevi, non provando mai veri sentimenti per loro.

|A quella frase Claricia perse le staffe e anche senza vedere usò i suoi artigli e graffiò le ali di Clessidrus facendo cadere a terra dolorante.|

Clamilia: Clessidrus no!

|La ragazza provò a reagire ma Claricia la bloccò dentro ad un blob di gelatina. Poi si avvicinò a Clessidrus e iniziò a strangolarlo con altri rovi.|

Claricia: Io ho provato dei sentimenti per qualcuno una volta. Ora ti racconto perché tratto i maschi come semplici oggetti del piacere.

Un tempo io ero una star a Fos, avevo una miriade di fan che mi seguiva come una mandria di pecore e baciava la terra dove camminavo, adoravo come mi riempivano costantemente di attenzioni, però nessun di loro era quello giusto...........tranne uno, un bellissimo clessidriano dall'animo nobile che una volta mi salvò da una banda di ladri che volevano derubarmi. Da lì era stato amore a prima vista e cercai disperatamente di attirare la sua attenzione con diversi stratagemmi, tipo incontrarlo in ogni luogo che visitava, fingere un malore per essere soccorsa da lui, per fino camuffarmi da cameriera per servirgli i piatti che si mangiava nei ristoranti. Ma nonostante ciò lui sembrava che non provava sentimenti per me, finché un giorno passai all'artiglieria pesante. Scrissi una lettera e gli chiesi se poteva incontrarmi al porto. Lui si presentò.......

???: Claricia, perché volevi assolutamente vedermi?

Claricia: Devo togliermi questo peso dallo stomaco. Da quando ti conosco non dormo più, non mangio più, sono diventata pazza, isterica, nevrastenica perché penso costantemente a te. Insomma quello che cerco di dirti è che..................io ti amo! Vorresti essere il mio ragazzo?

In un primo momento sembrava felice della mia proposta perché lo vedevo arrossire come un pomodoro, e invece.........

???: Ecco io non posso Claricia, perché io beh...........il problema è che...........o guarda ho un emergenza reale, devo scappare.

|E volò via.|

???: Mi dispiace, ma non sei il mio tipo.

In quel momento aveva frantumato il mio povero cuore in tantissimi pezzettini. Era chiaro che lui non voleva mettersi con me perché ero brutta. Ero triste ma allo stesso tempo furibonda.

Claricia: Grazie alla mia magia ho assorbito per secoli la forza vitale di ogni creatura non magica per rimanere così giovane e così bella che nessun uomo avrebbe potuta rifiutarmi, nemmeno quel villano di Clelightus.

|In quel momento tutti rimasero di sasso sapendo che Claricia aveva fatto tutto questo solo perché era stata rifiutata da Cleligthia.............poi iniziarono a ridere.|

Claricia: Ehy! Smettetela subito di ridere! Lo trovate divertente che mi ero presa una sbandata per un Cavaliere Degli Elementi?!

Clessidrus: Nohohoho è solo che lui non voleva mettersi con te perché "lui" in realtà è una lei.

|Claricia prese Clessidrus con i suoi rovi e iniziò a stritolarlo.|

Claricia: Spiegati meglio.

Clessidrus: In realità il cavaliere è una donna, si chiama Clelightia.

Claricia: Bugiardo! Mi stai mentendo!

Clessidrus: Posso dimostrartelo.

|Poi cacciò dal suo cappello due fotografie che vennero prese dalla clessidriana.|

Clessidrus: Guarda attentamente, la prima è lei con l'armatura, mentre l'altra e senza l'armatura. Non sono due gocce d'acqua?

|Claricia analizzò ben bene le due foto e controllo ogni centimetro del corpo del Cavaliere Della Luce e dopo ben 5 minuti arrivò alla conclusione..............per tutto questo tempo ha riservato rancore per il sesso maschile perché si era invaghita di una ragazza che pensava fosse un ragazzo. Dopo questa rivelazione la clessidriana urlò ed esplose in tantissimi pezzettini e si mostrò a tutti nella sua forma originale.|

Claricia: Oh cielo! Oh cielo! Che cosa ho combinato?! Ho fatto tutto questo casino perché mi sono innamorata di una donna! Sono così mortificata! Scusate, scusate, scusate, scusate..............

|Continuò a scusarsi con Clessidrus per lo spiacevole malinteso, mentre tutti i presenti erano confusi ed esterefatti.|

Kaji: Questa è completamente matta.

Claricia: Non so come posso ringraziarti per avermi aperto gli occhi.

Clessidrus: Ehhhhhh credo che tanto per cominciare dovresti restituire la forza vitale a tutti gli spettatori.

Claricia: Oh sì, giusto, mi sembra ovvio. Ma vi consiglio di tramutarvi in umani. Non preoccuparti, non si ricorderanno nulla e farò in modo di cancellargli le memorie in modo tale da dimenticarsi completamente della mia esistenza.

|Così la clessidriana fece tornare tutto alla normalità, la gente non si ricordò nulla di lei e di quello che era successo, anzi aspettavano con impazienza l'esibizione di Clessidrus che era un pò emozionato. Clamilia invece era agitata........|

Clamilia: (Spero che quella canzone sia dedicata a me.)

CLESSIDRUS

La scorsa notte io ti ho sognato
E in quel sogno noi stavamo ballando
E sembrava che ci stessimo divertendo
Da tanto tempo aspettavo quel momento
Non fermarti vieni più vicino
Mentre balliamo il ritmo si amplifica
Ma stai tranquilla ci stiamo solo divertendo
Tutta la notte noi balleremo
Per abbracciarci è il momento giusto
Tra le mie braccia ti senti al sicuro
Ma all'improvviso si sento i raggi del sol
E mi rendo conto che era solo un sogno

Oh, io non so cosa far
Riguardo al nostro sogno
Vorrei che fosse realtà
Oh, io non so cosa far
Riguardo al nostro sogno
Spero che diventi realtà

Voglio restar con te

|Per quanto la canzone fosse un pò deludente per le aspettative per pubblico, a tutti coloro che conoscevano bene il ragazzo non potevano che applaudire e tifare per lui. Alla fine a vincere il premio fu Clamilia per la sua canzone ma a lei questo non le importava. Finita la manifestazione, prima che Clessidrus insieme alle sue amiche, al draghetto e a sua madre partissero per tornare a casa, Claricia gli consegnò il frammento della spada.|

Claricia: Mi dispiace ancora per ciò che ho causato.

Clessidrus: Non preoccuparti, l'importante è che tu sia ritornata sui tuoi passi.

|Poi la clessidriana gli diede una lettera.|

Claricia: Potresti consegnarla a Clelightia?

Clessidrus: Senz'altro.

Claricia: Ora è meglio che scappi prima che il Mietitore mi trovi. Ciao, ciao.

|E volò via. Durante quei giorni le apprendiste stavano fabbricando uno dei regali che l'ex regina aveva fatto ad una delle sue nipotine e nel frattempo si presero cura di Baba e di Clesbastius ancora con i loro problemi di salute. Durante quei giorni Clessidrus si recò all'asilo delle streghe non solo per aiutare Clamilia ma anche per parlare un po con lei.|

Clessidrus: Non posso crederci che tu eri Mei-Lin fin dall'inizio.

Clamilia: Credici, credici.

Clessidrus: Ma perché ti sei finta un umana?

Clamilia: Per poter stare un po di più con te.

Clessidrus: Eh?

Clamilia: Quando sei ritornato nel mondo degli umani, io ci rimasi un male perché finalmente avevo la compagnia di un mio simile, e il pensiero che sarei ritornata a vederti di rado mi rendeva triste. Così ho chiesto a Gaia se poteva prestarmi lo stesso libro che diede a te per diventare un umano. Però non potevo presentarmi dove vivevi tu, sarebbe stato troppo imbarazzante, così mi sono creata questa falsa identità da idol, con la speranza che sarebbe stato più semplice rivederti visto che entrambi lavoravamo nello stesso settore.

Clessidrus: Ma allora i genitori che mi hai presentato, e poi Hiroshi, il tuo ragazzo.

Clamilia: Beh prima di tutto quelli che hai visto quando eri a Kyoto erano gli Animals camuffati.

Clessidrus: Ecco perché li vedemmo uscire da li alla svelta.

Clamilia: Già, gli avevo promesso che gli avrei dato un extra se mi avessero aiutato. E poi ti ricordi che a Pechino non uscivo dal mio camerino e Lullaby era andata a cercarmi. Beh......

|Flashback. Clamilia, in forma umana, stava in camerino a parlare con gli Animals.|

Clamilia: Vi prego, dovete darmi ancora un paio di giorni.

Gerald: No siamo stufi! Per colpa tua stiamo facendo pure le tue mansioni qui, è assurdo.

Clamilia: Andiamo, vi darò un extra.

Bernand: Non è una questione di soldi. Siamo sfiniti, questo mese non abbiamo mai avuto il giorno di riposo.

Leonard: Ho bisogno di dormire.

Clamilia: Vi prometto che vi darò due settimane di ferie.

Gerald: Retribuite.

Clamilia: Assolutamente no!

|Poi i quattro cominciarono a parlare e a gridare tra loro finché Lullaby non aprì fortemente la porta.|

Lullaby: Ascoltami bene, ti stiamo aspettando da più di...............

|Non finì la frase che urlò per quello che aveva visto.|

Clamilia: Chiudi la porta! Chiudi la porta!

|Fine Flashback.|

Clessidrus: Aspetta, Lullaby sapeva chi eri?

Clamilia: Si, le avevo chiesto di mantenere il segreto. Mi dispiace Clessidrus, avrei dovuto essere sincera con te, ma l'ho fatto per poter stare più tempo insieme a te, e non solo quando venire una volta ogni tanto nel mondo delle streghe.

Clessidrus: Ahhhhh beh, ti capisco.

Clamilia: Davvero?

Clessidrus: Anch'io avrei fatto la stessa cosa, cioè l'ho fatta. Secondo te perché ho voluto tramutarmi in umano. Perché volevo stare più tempo con le prime amiche che avessi mai avuto. Però adesso devo tenere conto che ci sono altre creature che vogliono stare con me, cioè tu.

|Poi il ragazzo l'abbracciò.|

Clessidrus: Ti prometto che ti verrò a trovare più spesso qui.

|D'altro canto Clamilia arrossì tantissimo.|

Clamilia: Questo mi può bastare, mo forse dovrei smetterla di comportarmi da idol.

Clessidrus: Perché? Se la cosa ti piace continua a fare. Ammetto che come cantante sei molto più brava di me.

Clamilia: Ma dai, ho vinto quel concorso per colpo di fortuna. E poi di sicuro se cantavi la prima canzone avresti vinto tu.

Clessidrus: Ma quella che ho cantato era la mia prima scelta.

Clamilia: C-c-c-cosa?

Clessidrus: Non ho avuto il coraggio di cantare quella d'amore perché poi l'imbarazzo ha preso il sopravvento, non volevo che poi facevo una figuraccia in diretta mondiale.

Clamilia: O-o-oh capisco.

|I due arrossirono, Clessidrus perché pensò che con quella canzone avrebbe messo in ridicolo Lullaby, Clamilia invece pensò che con quella canzone il ragazzo avrebbe messo in ridicolo lei.|

Clamilia: Magari avrai un altra occasione per cantarla.

Clessidrus: Già.

|Dopo un paio di giorni le ragazze confezionarono il quarto regalo e si diressero nel mondo delle streghe Hanna lo consegnò all'ex regina. E come ormai da prassi l'ennesimo rovo sparì. E, da effetto a farfalla, Clebastius ormai ripresosi bene dall'influenza mostrò un nuovo flashback.|

Doremi: Speriamo che stavolta non sia così traumatico.

|Come di consueto il maggiordomo trasportò tutto nel suo ricordo. L'ambiente era molto familiare alle ragazze, infatti si trovavano nella vecchia casa dell'ex regina.|

Clebastius: Qualche anno dopo, Clolorindus dopo un lungo pellegrinaggio cominciò a riflettere sulla situazione anche perché dopo quello che era accaduto, si era creato molto malumore tra i clessidriani che volevano giustizia. Nel profondo Clolorindus pensava che se non avesse insistito che la sua gente cominciasse a legare con altre creature niente di tutto ciò sarebbe accaduto. Così dopo varie ricerche scoprì che nel frattempo Tourbillion si era trasferita nel mondo degli umani, in una casa che si trovava nelle vicinanze di una scogliera e si presentò al suo cospetto per chiederle scusa.

|Il clessidriano bussò alla porta e la strega lo aprì.|

Tourbillion: Clolorindus? Cosa ci fai qui?

Clolorindus: Sono venuto per porti le mie sincere scuse. Ho sbagliato Tourbillion, non avrei dovuto agire in quel modo, ora mi sento male e il mio popolo sta peggio di prima. Vorrebbero fare una sommossa, ma io non voglio che le cose tra la nostra gente, possiamo ancora evitare che qualcosa di peggio accada. Quello che cerco di dirti è che..............vuoi ritornare insieme a me per creare un futuro migliore per le streghe e i clessidriani?

Tourbillion: Ecco..........io.........ascolta Clolorindus, io accetto le tue scuse ma vedi.........

???: Amore, chi è?

|Sentendo le parole di quell'estraneo, a Clolorindus gli si fermò il cuore per un paio di secondi.|

Tourbillion: Nessuno caro. Scusa Clolorindus, ma le cose sono cambiate e non si può più tornare indietro.

|E gli chiuse la porta in faccia.|

Clebastius: Ebbene si, la mia signora in quei anni aveva trovato l'amore di un essere umano e prima che Clolorindus ritornasse nella sua vita, si era sposata e aveva avuto pure un figlio. Preso dalla rabbia e dalla gelosia Clolorindus fece una pazzia. Chiese udienza al re dell'Impero Clessidriano Clealfius .

Clolorindus: Vostra altezza mi rendo conto che se stiamo in questa situazione la colpa è mia per essermi fidato delle streghe. Però ascoltatemi, adesso loro si sono alleate con gli esseri umani e non tarderanno ad attaccarci. Io propongo di passare al contrattacco e invadere il mondo della magia visto che per noi risulti impossibile conquistare il mondo degli umani dato il maleficio lanciato dalla regina.

Clealfius: Il problema è che anche se volessimo, siamo inferiori sia di numero che di poteri magici.

Clolorindus: Ma noi abbiamo un arma segreta..............la Spada Dell'Armonia.

|I Cavalieri, sentendo le sue parole, si ricordarono tutto e il flashback si interruppe.|

Clessidrus: Cioè volete dirmi che la Spada Dell'Armonia è stata usata in passato per far del male?

Cledarkus: Purtroppo è così ragazzo.

Clepyrus: Unendo le nostre spade concedemmo tale arma al re che la usò per formare un potentissimo esercito pronto a invadere gli altri mondi magici.

Clelightia: Purtroppo possiamo dirti solo questo per ora, dovremo aspettare il prossimo ricordo di Clebastius.

Clessidrus: In ogni caso ci avviciniamo sempre di più alla soluzione del mistero, e quando sconfiggerò gli ultimi due generali del Mietitore, riporterò tutto alla normalità.

|A quelle parole le ragazze gli misero le mani sulle sue spalle per fargli capire che erano dalla sua parte. Clessidrus non si dimenticò di dare alla clessidriana della luca la lettera di Claricia.|

CIAO CLELIGHTUS..........ANZI CLELIGHTIA

CI POTREMO PRENDERE UN CAFFE' INSIEME UN GIORNO, SOLO PER CONOSCERCI MEGLIO

CLARICIA

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