Pesce fuor d'acqua

di Nimue07
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'immatura responsabile ***
Capitolo 2: *** Raggi alla frutta ***



Capitolo 1
*** L'immatura responsabile ***


Cap. 1 – L’immatura responsabile

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Mi rimproverano tutti: non sono abbastanza matura, un’irresponsabile, appassionata come una ragazzina a ciò che non è davvero importante. Ricordandomi che sono alla soglia dei quarant’anni, vivo ancora nella vecchia villa di famiglia in mezzo al nulla, e senza un lavoro che si possa definire serio: bagnina d’estate e allenatrice in piscina d’inverno.
-I lavori stagionali sono precari, adatti ai ragazzini e tu non lo sei più!-  mi ripete costantemente mia zia, soprattutto quando mi becca con il naso rosso bruciato dal primo sole di stagione.
Tutte le sere mi riprometto di fare bei pensieri e trascriverli nei miei quaderni azzurri, solo ciò che mi ha reso felice nient’altro. Non mantengo mai la promessa, non posso farne a meno!
Finisco ogni sera in solitaria nella mia cucina, con il gatto che mi sfiora le caviglie scostandomi la lunga vestaglia, chiedendomi: Io Alice Bellacqua, sono davvero felice della mia vita o, a 37 anni dovrei pretendere qualcos’altro?
Gli occhiali non mi si appannano più, la tisana al finocchietto deve essersi freddata, dovrei andare a letto ma più penso che devo riposare per la giornata che verrà, più il sonno si allontana da me.
Domani devo fare le nuove squadre per la stagione, da responsabile mi tocca!
Darei il compito a chiunque altro, per evitare questioni che vanno a ripetersi ogni benedetto anno, tra raccomandati con le loro pretese e ragazzini alle prime armi, impreparati come se il brevetto se lo fossero comprato e non guadagnato.
Almeno non mi chiamano più: Sergente ABC … a meno che non lo fanno ancora alle mie spalle.
Come faccio ad essere sia rigida sul lavoro, che immatura e irresponsabile agli occhi dei miei parenti?
La verità come sempre è nel mezzo, ben chiara nella mia mente che non a tutti mostro con sincerità.
Ho provato mille volte a spiegare la forza che mi spinge verso il mare, ed il lavoro di cui sono innamorata che non voglio lasciare, almeno finché avrò la forza di farlo. Senza cercare altro, perché per me non è solo fonte di guadagno, essere capo bagnino è la mia passione, chi può dire altrettanto?
 
La tisana è di nuovo calda, mi è bastato stringere tra le mani la tazza sbeccata, un po’ rovinata per tutte le volte che ho riscaldato il liquido all’interno, con la forza che scaturisce dalle mie mani.
Ne ho altre meno consumate, questa potrei buttarla, solo che mi dispiace gettarla contiene troppi ricordi. Come questa vecchia casa, appartenuta alla mia famiglia da generazioni di streghe.
Troppo grande per una persona sola, ma non riesco a mantenere la promessa fatta a me stessa, di venderla per le troppe spese che comporta.
Alla fine non mantengo mai nessuna delle promesse fatte sia a me stessa che a terzi, ma accetto questo mio difetto senza starci a pensare, è troppo bello vivere alla giornata!
L’unica promessa che riesco a mantenere è fare un pensiero positivo al giorno, sforzandomi di trattenere il mio naturale sarcasmo.
 
P.S. (pensiero positivo) : è terminato il montaggio della spiaggia Playa del Sol, da domani comincia la vera stagione estiva, e non vedo l’ora!
 
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Buonasera … o buon giorno in base all’ora.
Mi mancava così tanto scrivere che ho voluto ricominciare subito, anche se con una cosa un po’ frivola, puramente estiva.
Faccio questo esperimento, Pesce fuor d’acqua sarà una commedia, non ne ho mai scritta una vediamo come va!
Bye bye, al prossimo capitolo!

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Capitolo 2
*** Raggi alla frutta ***


Cap. 2 – Raggi alla frutta

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Non è mica la prima volta che addestro una nuova recluta, non dovrei essere tanto in tensione solo perché è una ragazza  ….
*Di soli vent’anni;
*Alla prima esperienza lavorativa, con il brevetto fresco di stampa;
*Tanto impedita che non riesce ad aprire un ombrellone senza farsi aiutare;
*Primo giorno e si è quasi rotta il piede, inciampando nella torretta della postazione A;
*Con la pelle tanto bianca che a fine giornata, il viso le si mimetizzava perfettamente con la maglietta di salvataggio, nonostante la protezione 50.
 
Ormai è un classico che i ragazzi si diano soprannomi strambi. Chiunque entri nella squadra deve averne uno, è praticamente obbligatorio e mai nessuno si sceglie il suo, ti viene semplicemente appioppato.
Quando poi hai un nome particolare come: Lavinia Costa, e il dirigente dello staff non riesce a ricordare il tuo nome, continuando a sbraitare: -La vigna?- da una postazione all’altra, il soprannome UVA era praticamente suo entro la fine del primo turno.
Ammetto che ho dovuto trattenermi dal ridere, quando quel gradasso di Ash, mi ha informato del battesimo fatto alle nuove reclute:
-Quello nuovo dello staff in maglia gialla, lo abbiamo chiamato Cucciolo-  mi ha detto soddisfatto.
-Nome virile devo dire!- ho risposto senza dargli troppa attenzione, mentre controllavo il registro delle firme.
-La bagnina nuova: Uva. Come la sigla dei raggi ultra violenti e la frutta-   mi ha detto ridacchiando, soddisfatto come se avesse fatto una scoperta incredibile  –Si è già bruciata al sole: raggi UVA, si chiama Lavinia/la vigna, quindi : uva … capito?- ha terminato con un sorriso ebete.
-Certo che ho capito idiota!-  gli ho risposto seria  -Basta che non la fate rimanere male a quella povera ragazza, non dimenticare il tuo primo giorno-  l’ho rimproverato, prima di scoprire che stavano puntando su quanto sarebbe durata Lavinia, prima di lasciare il lavoro senza aspettare la fine della stagione.
 
-ABC, non è lavoro per una donna questo, non ha abbastanza forza!-  ha avuto il coraggio di lamentarsi Rocky.
Ma non si rendono conto che sono una donna anche io?
Non sono mai stata fragile come a una prima impressione appare Uva, ma non per questo vuol dire che non sono femminile.
Mi è capitato di uscire con uomini meno muscolosi di me. Non me ne sono fatta un vanto eppure per loro è stato sintomo di imbarazzo. Peccato che me lo abbiano sempre detto dopo la rottura!
 
Nessuna relazione è stata abbastanza deludente, da spingermi a cambiare me stessa per un uomo. Non ho mai pianto ne disperato per una separazione, anche se ammetto di essermi presa le mie piccole vendette.
Come quando durante un bagno di mezzanotte, ho fatto credere a quel bastardo di Marco, che uno squalo gli si stesse avvicinando alle spalle, facendolo correre a gambe levate e senza niente addosso, fin sopra alla prima terrazza delle postazioni C, dove si è coperto con il solo cappuccio di un ombrellone.
-Ma ho visto la pinna, l’ho vista!-  continuava a gridare cercando di far valere la sua ragione, agli occhi dei presenti.
Peccato fosse solo una delle mie illusioni acquatiche, e non la realtà. Sono stata troppo cattiva?
Niente è peggio che mettere le corna alla propria ragazza, con quella che era la sua migliore amica.
<perché giustifica la vendetta>>: dico io!
Anche se non mi sono mai vendicata sulla mia amica. Oramai è passato e non ci penso più …
 
-Datele una possibilità, e smettete di fare scommesse su quando se ne andrà!-  ho ruggito contro il più vecchio dei miei allievi  -Anzi sai che ti dico Rocky? Te la metto con te alla postazione in “zona vip”, così le fai vedere come si lavora qui a Playa del Sol-  gli ho detto mentre finivo di compilare i nuovi schemi di squadra.
-Ma è una vita che lavoro in coppia con Ash!-  si è lamentato il ragazzo dalla chioma ancora scura.
Rocky è uno di quei falsi mori, che alla fine della stagione sono tanto biondi da riflettere il sole, a contrasto con la pelle resa scura, dalle numerose ore passate sotto il sole.
Non mi ha mai deluso nei nove anni che lavora con noi, anche lui ha iniziato alla giovane età di Lavinia, non capisco perché tutto questo trambusto per la nuova arrivata.
Solo perché è la prima donna bagnino a lavorare per la fondazione: L.O.F.? ( Lidi – Organizzazione – Ferrara)
-Che ne dici se la facciamo spostare ad un’altra spiaggia dell’associazione?-  mi ha detto quel bastardo a bassa voce, mettendo il dito indice sul nome di Lavinia, che avevo appena inserito nella squadra 2  -Oppure in squadra 1, così compensiamo, visto che hanno un ragazzo in più dello staff in maglia gialla.
Quindi una donna varrebbe mezzo uomo?
In risposta l’ho cacciato a pedate dalla direzione.
 
P.S. (pensiero positivo): Ho una nuova missione, di quelle buone, mettere Uva in una situazione di superiorità!
La sua buona volontà mi sarà da incentivo, basterà per farla diventare una bagnina con i contro coglioni!
 
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Eccoci! Buona domenica!
Siamo ancora all’inizio, si è detto davvero poco ma i personaggi cominciano a prendere forma.
Cosa ne pensate?

 

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