la ragazza drago la guardiana della rinascita e della distruzione

di dragona93
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo ***
Capitolo 2: *** capitolo 1 Rincontrassi ***
Capitolo 3: *** capitolo 2 nuovi nemici e spiegazioni ***
Capitolo 4: *** capitolo 3 nascite ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 Crescita Accelerata ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 Passato: il risveglio di Nidhoggr ***
Capitolo 7: *** capitolo 6 primo attacco parte prima ***
Capitolo 8: *** capitolo 7 primo attacco parte seconda ***
Capitolo 9: *** Capitolo 8 conseguenze e prima vittoria ***
Capitolo 10: *** capitolo 9 nuova missione ***



Capitolo 1
*** prologo ***


Prologo Draconia risplendeva di luce nei cieli di Roma,da quando era terminata l ultima battaglia tra draghi e viverne,l' isola galleggiante era diventata visibile a tutti,ma la cosa strana,era che a nessuno la cosa sembrava strana,era come se i draghi e le viverne e la stessa draconia non fossero mai scomparse,come se il ricordo di quando accaduto fosse tornata d'un tratto a popolare la mente d tutti gli abitanti della terra. Gli unici a non essere menzionati in questi ricordi sono i draconiani e l' ultima battaglia combattuta tra i guardiani e la grande viverna,ma questo non sembrava importare molto alle persone, la vera domanda che tutti si ponevano era se potevano fidarsi o no di Nidhogger la grande viverna,da quando tutti i draghi e le viverne erano ritornati,di lui non c'era traccia,molti pensavano che l'albero dell'mondo non lo avesse riportato in vita,altri invece credevano che si vergognasse delle sue azioni e non si faceva vedere per paura di una ripicca da parte degli umani,altri ancora credevano che fosse incarcerato ha vita,ed era questo il motivo di tale assenza in questi lunghi cinque anni. Si sono passati cinque lunghi anni,i draconiani vivono ancora al'lago Albano, il prof e Gillian avevano di nuovo riacquistato la memoria,ogni draconiano si e sposato ed hanno tutti dei figli. La cosa più particolare e che dopo otto mesi i loro poteri sono ritornati più forti di prima e con un bel cambiamento,quando si trasformano in draghi diventano dei draghi completamente diversi sia per distinzione di sesso che per diversità fisica e psichica,solo il solo colore restava uguale, per Sofia il verde, per Fabio il dorato,per Karl l'azzurro,per Lidia il rosso magenta e per i gemelli il viola. ed anche le loro armi sono ricomparse lo stesso giorno dei loro poteri. Draconia cinque anni fa Le nubi che si trovavano alla base è attorno a l' isola si stavano dissolvendo, rendendo visibile l'isola,che poco dopo venne avvolta da una luce intenza proveniente dall'Albero dell'Mondo. E un attimo dopo tutti i draghi erano ritornati, e l'Albero era di nuovo al' massimo del suo splendore,con tutti e cinque i frutti,che splendevano di luce e avvolgevano tutto in un caldo tepore tutta l' isola. facendo ritornare di nuovo nel'mondo i draghi e i draconiani, la grande viverna e non solo. Villa Mondragone cinque anni fa La villa era immersa nel buio della notte, quando un tratto un luce illumino la villa di una luce calda e intensa,durò solo un istante.Quando scomparve, centinaia di viverne aprirono il occhi contemporaneamente,insieme ad un uomo,era seduto in mezzo ha loro,era alto,muscoloso,con capelli neri, è con indosso un armatura ed una spada attaccata alla cintura.E sorrideva maligno,pronto per farla pagare tutti i draconiani che lo avevano sconfitto, e con lui le viverne che ora lo circondavano. La villa era cambiata sia internamente che esteri or mente, della villa che tutti conoscevano non c' era più traccia,al suo posto era comparso l' antico castello di Nidhoggr,la fortezza delle viverne e dei viverniani.

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Capitolo 2
*** capitolo 1 Rincontrassi ***


Capitolo 1 Rincontrarsi Era una giornata piovosa a Roma,il cielo era pieni di nuvoloni e l acqua cadeva giù a dirotto,ingrossando il fiume tevere. Sofia era appena uscita da scuola, erano ormai le 14:00 e tra poco sarebbe arrivato l'autobus che l'avvrebbe riportati a Castelgandolfo,Fabio quel giorno non era venuto a scuola a causa di un brutto mal di pancia,causato da Lidja e dalla sua cucina disastrosa.A pensarci bene solo lei,Lidya e Karl si erano salvati da quel disastro,infatti Gillian avveva chiamato stamattina per far sapere che i gemelli non sarebbero venuti a scuola. Sofia era cosi sopra pensiero che non si accorse che due figure nell'ombra la stavano osservando,di fatti pochi secondi dopo arrivò Lidja,con il suo ombrello rosso a pois bianchi e si accosto a Sofia. E come al solito Sofia avveva dimenticato il suo ed era zuppa fino alle ossa d' acqua,non da meno stava succedendo alle due figure che la osservavano, erano entrabi zuppi d' acqua.i due sorrisero nel veder Sofia saltare dallo spavento e Lidja ridere di gusto divertita dalla scena.Due minuti dopo arrivò l autobus,Sofia e Lidja salirono subito, seguitedai due ragazzi,saliti su era difficile nascondersi per giunta tutti bagnati.In fatti Sofia si accorse subito di loro,e lo fece notare subito a Lidja che li guardò accigliata, i due si erano fermati vicino a l ' uscita di dietro dell' bus e stavano in piedi girati di spalle.Sofia li guardava con crescente curisità,più li fissava e più gli sembravano famigliari.Il ragazzo sulla destra era alto con capelli castano-ramato, portava pantaloni di tuta neri,canottiera nera e occhiali da sole,mentre il ragazzo sulla sinistra era più basso,con anche esso capelli castano-ramato,gli occhi azzurri ed era vistito tutto di verde,indossava una maglietta verde a maniche corte,dei pantaloni di tuta verdi,ed entrabbi portavano delle scarpe da ginnastica bianche. Il ragazzo sulla destra continuò a fissare Sofia,che abbassava gli occhi arrossendo e parlando a bassa voce con Lidja. Alla prima fermata si liberarono due posti di fianco a Sofia,i due ragazzi non se lo fecero ripetere due volte e si accomodarono. Altre due fermate dopo toccò a loro due scendere,scesero di corse e i ragazzi scesero ache loro alla stessa fermata,dopo un piccolo inseguimento, tutti e quattro arrivarono davanti alla villa del prof. Fu il ragazzo alto a parlare per primo -Wow; per tutta la guerro l'ho cercata,ma mai mi sarei immaginatouna cosa del genere! vero fratellino- si girò verso l'altro ragazzo, che con sguardo ammirato rispose -si,fratello-. Quella voce? Sofia e Lidja l' avevano sentita nei loro incubi,ma la voce che colpi più Sofia fu la seconda voce, quel si, quelle semplici due sillabe, avevano acceso qualcosa nella mente di Sofia, qualcosa che solo lei sapeva. Quella voce le aveva alla mente una gioia, che non riusciva quasi a contenere. L' unica cosa che stonava in quell' idillo era suo fratello Nidhoggr la grande viverna di fianco al suo drago guardiano. E corse da lui senza voltassi e senza vedere ne la faccia sopresa di Lidja o lo stesso Thuban che le sorride raggiante,ma mentre si abbracciavano guardò per un secondo Nidhoggr che le sorrideva,per poi lasciassi cullare dal calore dell' abbraccio del suo drago,l' arrivo di karl con il secondo bus della giornata visto che frequentavano scuole diverse, e del prof sopra ogni altra cosa, ma soprattutto che pose la tando agognata domanda -Thuban?,Nidhoggr?,che ci fate qui?-.

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Capitolo 3
*** capitolo 2 nuovi nemici e spiegazioni ***


Capitolo 2 Nuovi Nemici e Spiegazioni Flasback Villa Mondragone cinque anni fa Appena svegliatosi si era reso conto subito del cambiamento che era avvenuto,il suo ultimo ricordo era quel insopportabile draconiano del fuoco Fabio che lo trafiggeva con la sua lancia e poi..... Poof si era risvegliato qui,insieme a decine,ma che diceva centinaia di viverne,viverniani e con suo sommo piacere tutto l' esercito della grande viverna a completo,compresi i quattro draghi che avevano tradito (mancava solo Eltanin) in favore di Nidhoggr. Fine Fashback Villa Mondragone Presente Ofnir era al settimo cielo la notizia della gravidanza di sua moglie Katherine lo redeva pieno di gioia,ma per quando era contento c'era un unica cosa che lo innervosiva parecchio, era che il suo maestro e Signore aveva infine tradito la loro causa senza un vero perchè,"si era pendito dicevano".E come ulteriore preoccupazione i due traditori Nida e Ratatosker erano scapati,portando con se parecchie viverne,viverniani e i quattro draghi tutti ancora fedeli a Nidhogger e non a lui che si era autoinconorato nuva grande viverna. A tirarlo fuori da quei pensieri cupi ci penso Katherine sua moglie fedele,una viverniana e seconda in comando ora, e vicina alla grande viverna in passato, era sua allieva. Ed aveve appreso i segreti per costruire gli insetti magici che usavano per creare gli assoggettati. Ofnir guardo sua moglie incinta di cinque mesi, grazie al sangue di viverna la gravidanza era accellerata, e questo stancava molto la ragazza e la crescita velocizze le causava anche delle ferite che si autorigeneravano grazie al suo potere di guarigione, e questo preoccupava i due,ma quello che aveva scoperto Katherine lo avrebbe fatto precipitare in una spirale di rabbia e pensieri cupi, che neanche sua moglie e il piccolo in arrivo avvrebbero potuto rallegrare. Il prof gli aveva invitati ad entrare in case, per far entrare Nidhogger avevano dovuto spegnere la gemma che era ritorna otto mesi dopo l' ultima battaglia. Thommas non aveva fatto obbiezioni quando erano entrati.Gillian invece aveva protestato incessantemente,non aveva dimenticato il fatto che le viverne avessero rapito sua figlia e poi la grade viverna avesse posseduto Chloe.C' era voluto l' intervento di tutti i presenti per calmarla, alla fine aveva accettato di ascoltare cio che avevano da dire,senza togliere il fatto che avrebbero duovuto ripetere tutto la storia a i ragazzi che stavano male grazie al ragù ricetta segreta di Lidja,fu Thuban a raccontare tutto senza contare che avevano poco tempo, visto che i bambini erano all' asilo esarebbero usciti per le quattro. Inizio a raccontare di come si erano risvegliati tutti a Draconia compreso Nidhogger l' unica viverna ad essere sull' isola,di come le nubi si fossero diradate dalla base dell' isola e sopprattutto della luce benefica dell' albero dell' mondo oveva portato tutti in vita, anche Ofnir che dopo aver saputo del pendimento della grande viverna aveva dichiarato vedetta verso tutto e tutti. E di come aveva trasformato Villa Mondragone nella fortezza di Nidhogger. Gli narrò anche di come alcune viverne, viverniani e i quattro draghi traditori insieme a Nida e Ratatosker fossero scapate perchè fedeli a Nidhogger anche ora. Gli narrò anche della storia d' amore tra la grande viverna e Idhun, e li tutti rimasero di stucco al viverna in questione sorrise imbarazzato ma felice,cose che stupì molto gli altri ma nessuno interruppe Thuban,anche se non scese mai nei dettagli delle conseguenze che ne erano scaturite.E fu a quel punto dell' racconto che Thuban chiese il loro aiuto per Idhun senza specificare il perché , e supplicanto tutti i presenti di non chiedere niente per il momento e che avrebbero capito tutto una volta che Idhun sarebbe arrivata da loro. finito il racconto diede solo un piccolo sguardo a suo fratello,e poi guardò i ragazzi, il prof, Thomas e Gillian, che dopo un lungo silenzio fu Sofia a parlare- Se nessuno ha obbiezioni,io e gli altri saremo pronti per aiutarvi,portate qui Idhun e vedremo cosa possiamo fare-. Tutti annuirono soddisfatti e Nidhogger sorrise di cuore ,contagiando anche gli altri.

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Capitolo 4
*** capitolo 3 nascite ***


Capitolo 3 Nascite Idhun si trovava sul limite di Draconia, e guardava giù,in attesa di un minimo dettaglio che le facesse capire come fosse andata la missione dei due fratelli.Ma il temporale nonle permetteva di vedere nulla,Draconia era a disopra del temporale,e di consequenza non pioveva sull' isola,ma le nubi nere di pioggia più giù le bloccavano comunque la visuale sulla terraferma più giù.Aspettava ormai da più di un ora, e a causa della gravidanza si sentima stanchissima, era incinta di cinque mesi ed il continuo muoversi del bambino le causava continue lesioni,che guarivano grazie alla linfa dell' albero dell' mondo. E in oltre la gravidanza accellerata complica notevolmente le cose, aspettavo che Nidhogger arrivase per portarla dal custode,era sicura che avrebbe aiutato sia lei che il piccolo. Il piccolo all' improvisso si mosse provocadole un dolore cosi forte che la fece cadere,sarebbe precipitata di sotto, se non fosse arrivato Thuban a prederla per portarla dal custode. La discesa fu veloce,le nubi avevano oscurato l' avanzata di Draconia, che si trovaa proprio sopra la casa del prof.Idhun non aveva smesso di lamentarsi, ormai Thuban era sicuro che il parto era cominciato.Arrivarono in pocchi attimi.Nel frattempo ilprof aveva proveduto a mettere in sesto i ragazzi che stavano male con la linfa dell' albero dell' mondo, comingio da Fabio,bastaro poche gocce in un bicchiere d' acqua,poi passò ai gemelli. Qundo Thuban atterrò è non poteva immaginare il casino che sarebbe successo, Fabio aveva preso Nidhogger per la canotta strattonandolo con forza. I ragazzi stavano facendo di tutto per separarli.Tranne Chloe che volle restare in salotto con Thommas. Un urlo più forte di Idhun attirò la loro attenzione,si avvicinarono tutti e Thuben mise Idhun imbraccio a Nidhogger, che la portò dentro.Scambiò poche parole con il custode,è poi scesero tutti nel dungeon al cospetto della gemma la grande viverna iniziò a stare male e dette la ragazza a Sofia eThuban,fu fatto sedere su una sedia lontano dalla gemma, e li rimase per le otto ore consecutive,anche quando rimasero solo lui,il prof , Gillian che aiutava Idhun a partorire, i draghi guardiani erano appena arrivati, insospettita dalla sparizione della ragazza,fu Thuban a raccontare tutto.Dopo che i ragazzi tornarono con i loro figli che lasciarono a Thommas scesero di nuovo nel dungeon,compresa Clhoe questa volta,quando arrivarono trovarono tutti riuniti attorno a Gillian che teneva in braccio un fagottino che diede alla viverna.La bimba aveva la pelle chiara e i capelli lunghi del padre,aveva anche tutti i denti e due oochi dorati come li teneve la viverna prima della trasformazione.Nidhogger e i ragazzi si avvicinaro ad Idhun e la viverna le diede in braccio la bimba, erano tutti cosi felici, e fu allora che disse -Benvenuta al mondo piccola Amanda- ,la piccola per tutta risposta agitò le manine in cerca di quelle del padre, che quando ottenne tenne stretta fra le sue. Villa Mondragone otto ore dopo Ofnir aspettava d'avanti alla porta della loro camera da letto, Katherine era entrata in travaglio da otto ore ormai,molte viverme la stavano aiutando. Poi silenzio,il ragazzo non riusciva ha sentire nessun suono,poi un secondo e il pianto di un bambino si fece sentire per tutta la villa,come spinto da una forte sensazione,corse subito da loro, e vide il bimbo in braccio a Katherine.Assomigliava molto al padre,stessi capelli neri e lisci,la cosa che li sopprese di più fu che avveva già tutti i denti,ma la cosa che li sconvorse di più,fù vedere gli occhi de bambino. Da quando riccordava la grande viverna aveva gli occhi rossi,lui neri e Katherine viola, ma allora come mai il bambino aveva gli occhi dorati?.Ma questo aveva poca importanza al momento,quando lo prese in braccio infatti disse,-Benvenuto al mondo, Valentino figlio mio.Sono sicuro che noi tre faremo grandi cose insieme.- E i due sposi sorrissero con malignità.

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Capitolo 5
*** Capitolo 4 Crescita Accelerata ***


Capitolo 4 Crescita Accelerata Avviso ha tutti i lettori, da ora la storia farà un passo avanti di un anno, grazie e scusate per il ritardo,ciao. Un anno dopo Castel Gandolfo era passato ormai un anno dalla nascita della piccola Amanda, che da allora non aveva fatto altro che crescere,della neonata dai capelli castano-ramato e gli occhi dorati,ora era diventata una bambina di cinque anni.Se coloro che vivevano alla villa sul lago avessero mai raccordato la cosa la gente avrebbe pensato che fossero pazzi,e per fino loro che erano stati a stretto condatto con la bimba non riuscivano ha credere ai loro stessi occhi.La spiegazione era giunta loro casual mente un giorno mentre Lidja e Sofia pulivano in biblioteca,avevano trovato un tomo nero e verdi molto antico che parlava di pratiche ormai dimenticate nel tempo, mossa dalla curiosità si mise ha sfogliare il suddetto libro,e fu solo verso metà del libro che capitò su un capitolo che trattava di ibridi di viverne avuti sia con i draghi,e sia con gli umani. Diede un urlo di gioia che fece cadere Lidja dalla scaletta su alcuni scatoloni e poi sul pavimento.Corsero tutti li, per vedere la fonte di tutto quel baccano,oltre ha fasi due risate ha veder Lidja mandare maledizioni ha Sofia e alla biblioteca intera,prima di riuscita ad alzarsi per avvicinarsi al tavolo della guardiana di Thuban,ed anche gli altri si avvicinarono,compreso la grande viverna con in braccio la piccola Amanda si avvicino ha loro , rimase stupito come gli altri draghi quando riconobbe il tomo perduto di Draconia, uno dei sei libri che i draghi anziani non voleva far conoscere ai novelli draghi guardiani,diete sua figlia ha sua moglie e si concentro su cosa c'era scritto.Per gli altri compreso il prof,la lingua in qui era scritto il libro era incomprensibile,ma non per loro,e cosi Nidhrogger cominciò ha legge, è ciò che lesse lo lascio senza fiato,parlava infatti di un epoca prima della guerra tra Draconia e delle viverne,tutti i figli che le viverne avevano ho con i draghi ho con gli umani a causa del loro sangue crescevano in modo anomalo già nel grembo materno,ed erano in pochi quelli che possedevano una madre viva,e crescevano fino agli otto anni e diventavano poi immortali. Quando fini di leggere tutti tirarono un sospiro di sollievo Idhunn stava bene grazie alla linfa la piccola era si fisicamente che mentalmente in pari con la crescita,ed aveva anche ereditato entrambi i poteri dei genitori,fuoco,natura e poteva evocare delle fiamme nere come le viverne,ma la cosa più sorprendente era che si poteva trasformare non in viverna ben si in drago,un drago verde cupo con gli occhi dorati proprio come suo padre prima della trasformazione. Anche i figli degli altri draconiani potevano trasformarsi in draghi ed evocare i loro poteri rendendo le giornate dei loro genitori e del prof ancora più difficile. Ma non sapevano ancora che il pericolo era alle porte,in fatti poco fuori dalla villa nascosta da un albero una figura di donna incappucciata li guardava e sorrideva in modo sinistro -Finalmente vi ho trovato mio Signore-.

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Capitolo 6
*** Capitolo 5 Passato: il risveglio di Nidhoggr ***


Capitolo 5 Passato prima parte: Il risveglio di Nidhoggr Il giorno in qui Nidhoggr si risveglio era un giorno di pioggia,un temporale stava imperversando su Draconia,il cielo era carico di nuvoloni neri e pieni di pioggia che batteva sui tetti delle case. La prima cosa che percepì fu il calore che si diffondeva attorno ha se,una sensazione che non aveva più provato durante la sua permanenza tra le viverne, e neanche quando era stato imprigionato nelle viscere della terra.Apri gli occhi e scrutò con attenzione l ambiente che lo circondava,più guarda e più si stupiva di cosa lo circondasse, si trovava disteso sul pavimento della loro casa a Draconia, si rimise in piedi e la sua ira esplose,non poteva credere di essere tornato al principio di tutto,poi si osservo con più attenzione, e si rese conto di essere ancora una viverna,in un primo momento aveva pensato di essere ritornato in drago verde cupo di prima,ed eccola di nuovo la rabbia che ritornava,"perché?" continuava a pensare, perché era ritornato in vita ma come una viverna. poi un rumore attirò la sua attenzione, e per uno stano motivo provo sollievo nel vederli,Nida e Ratatosker,erano rinati con lui, sue promanazioni, sapeva che Ratatosker sarebbe ritornato dopo Edimburgo e per questo non si era affatto preoccupato di lui,ma rivedere Nida dopo il suo tradimento e non volerla uccidere,le era sembrato strano, la odiava per quello che aveva fatto,ma il fatto che fosse li la rassicurava, li abbandono al loro goffo tentativo di liberarsi, erano stati legati schiena contro schiena,ci sarebbe voluto del tempo prima che si riberarserò , si sentiva in forse, sia lui che le sue promanazioni. Controllo tutta la casa,ma come aveva compreso fin dal inizio in casa si trovavano solo loro tre, torno in dietro e libero i due impiastri con un colpo d' artiglio,poi si risiedettero tutti e tre ed aspettarono l' arrivo dei padroni di casa per farsi spiegare tutto,e capire sopra ogni cosa che fine avesse fatto Ofnir visto che non riusciva più a percepire bene, ed era sicuro che quel giorno se lo sarebbe ricordato tutta Draconia per gli anni ha venire. Passato seconda parte Riappacificazione Stava quasi per uscire e controllare che ci fosse ancora qualcuno su Draconia e che non fossero loro gli unici rinati,ma prima che potesse alzassi la porta si apri mostrando tre draghi,due maschi e una femmina,lo sguardo che gli indirizzo era un misto di rabbia e odio,ma anche di felicità(che tenne per se),non capiva come mai tutte quelle sensazioni si mischiassero nel suo essere,lui che era diventato crudele come l antico guardiano lo aveva giudicato,e per questo aveva messo al suo posto Thuban. La cosa che lo shocko di più fu l abbraccio di sua madre e lo sguardo felice di suo padre,Thuban sorridente concludeva la fila, nel frattempo Nida e Ratatosker guardavano prima da una parte e poi da un altra,pronti ha scappare nel caso il loro signore avesse dato di matto, ma non accadde nulla di tutto ciò, in fatti Nidhoggr si limito ha guardare prima sua madre e poi il padre e disse" Non mi aspettavo tutto questa accoglienza calorosa dopo tutto il casino che ho creato,non da voi madre voi siete sempre stata affettuosa con me,ma da voi padre e Thuban avete per caso perso la memoria?,e una falsa la vostra?,oppure siete cosi sciocchi da non capire che io son ancora la grande viverna che vi ha ucciso?". Un aria tesa e cupa era sopraggiunta dopo che ebbe pronunciato quelle domande. La prima a riprendersi fu sua madre fu sua madre"nessuna falsa figlio, mio qui li unici che hanno sbagliato siamo noi,se solo avessimo avuto il coraggio di scegliere a quest ora forse non sarebbe accaduto ciò che accadde." Nidhoggr la guardò sorridendo "no madre sarebbe successo di peggio,il guardiano aveva ragione su tutto, sono cosi stanco e cosi pieno di dolore per ciò che ho fatto,non era colpa di Thuban ma mia ed ora lo so,ora capisco e se posso chiedo perdono" tutti lo guardarono stupiti, lui più di tutti lo era, ma da quando era stato sconfitto, aveva pensato e aveva rivisto tutto ciò che aveva fatto e questo lo aveva fatto riflettere, sarebbe sempre rimasto una viverna,ma voleva scrollarsi di dosso tutte le sue colpe e iniziare una nuova vita con loro se lo avessero accettato era obbligo. Senza aggiunger nulla la famiglia si riunì intorno al tavolo, facendo posto anche ha loro, Si guardarono l un altro, e Nidhoggr dovette ammettere che per la prima volta dopo molto tempo si sentiva ha casa.

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Capitolo 7
*** capitolo 6 primo attacco parte prima ***


Villa Mondragone Ofnir e le viverne rimaste ha lui fedeli erano ormai pronte per un attacco ai draghi e draconiani,avevano infoltito le loro schiere grazie agli assoggetti,erano pronti,la sua rabbia ribolliva solo al pensiero Nidhoggr era passato dalla parte dei draghi ed aveva cercato di convincere anche lui, di pentirsi delle brutte azione che aveva compiuto. Lo odia per averlo tradito e lo avrebbe distrutto ma prima lo avrebbe fatto soffrire. Le vie di Roma erano deserte tutti erano pronti marciavano uniti e in silenzio confontentosi con le tenebre che li circondavano. Lui era alla guida, di fianco sua moglie e suo figlio che cresceva alla velocità della luce e questo spaventava la coppia perche in un solo anno era cresciuto di cinque e nessuno sapeva perché. Le viverne erano subito dietro di loro erano solo un unità delle dieci che avevano al tempo della guerra, poco più di cento viverne , contro le diecimila ( le dieci) le altre avevano abbandonato la villa dopo che avevano scoperto che la grande viverna non avrebbe combattuto con loro,cosi erano fuggiti ed ora quel debole unita che li seguiva nelle sue armature da le quali si intravedevano i loro vestiti gotici ,sembravano dei vampiri, dietro le viverne, undici assoggettati, ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia per non destare sospetti nei draconiani e quindi evitare che indagassero. Tutti schierati presero il volo per il lago. Pronti alla prima battaglia contro colui che una vita fa era il loro capo e Signore. Villa sul lago Erano tutti riuniti nella grande sala da pranzo della villa quando successe, erano tutti seduti a tavola per la cena quando uno fortissimo rumore fece alzare tutti di scatto,Lidja andò a controllare alla finestra che cosa fosse quel rumore e la scena che vide le ghiaccio il sangue nelle vene, urlo ha tutti di correre via da li,pocchi secondi dopo qualcosa colpi con forza la barriera che difendeva la casa provocando di nuovo quello scoppio, uscirono tutti fuori di casa,draghi e draconiani uniti e pronti di nuovo ha combattere, la grande viverna era con loro, pronto a combattere le altre viverne che un tempo gli erano fedeli. Poi un rumore, tutti alzarono gli occhi al cielo per guardare cosa stesse accadendo,uno stormo di viverne e tre draghi e viverniani erano atterrati poco lontano da loro, erano rimasti in ginocchio aspettando una qualche reazione di Nidhogger, dal canto suo, era felice di vedere il meta del suo esercito ancora fedele a lui, Malika sempre in campo, la sua vice e l unica a sapere del suo amore con Idhun, ora era li ad aspettare un ordine che arrivò poco dopo “ Combattiamo” fu tutto ciò che disse e poi allungo la mano verso di lei un gesto che mai prima aveva fatto, ma che ora si scopri a fare con semplicità, la ragazza ne resto stupita ma prese comunque la sua mano e si giro verso il resto del esercito e disse “ Avete sentito cosa ha ordinato la grande viverna? Alla carica” al che anche i draghi guardiani e i ragazzi reagirono pronti per la battaglia che stava per cominciare. Angolo autrice: scusate il ritardo e fatemi saper che ne pensate nei commenti un bacione Dragona 93

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Capitolo 8
*** capitolo 7 primo attacco parte seconda ***


Capitolo 7 Primo Attacco Villa Mondragone Ofnir e le viverne rimaste ha lui fedeli erano ormai pronte per un attacco ai draghi e draconiani,avevano infoltito le loro schiere grazie agli assoggetti,erano pronti,la sua rabbia ribolliva solo al pensiero Nidhoggr era passato dalla parte dei draghi ed aveva cercato di convincere anche lui, di pentirsi delle brutte azione che aveva compiuto. Lo odia per averlo tradito e lo avrebbe distrutto ma prima lo avrebbe fatto soffrire. Le vie di Roma erano deserte tutti erano pronti marciavano uniti e in silenzio confontentosi con le tenebre che li circondavano. Lui era alla guida, di fianco sua moglie e suo figlio che cresceva alla velocità della luce e questo spaventava la coppia perche in un solo anno era cresciuto di cinque e nessuno sapeva perché. Le viverne erano subito dietro di loro erano solo un unità delle dieci che avevano al tempo della guerra, poco più di cento viverne , contro le diecimila ( le dieci) le altre avevano abbandonato la villa dopo che avevano scoperto che la grande viverna non avrebbe combattuto con loro,cosi erano fuggiti ed ora quel debole unita che li seguiva nelle sue armature da le quali si intravedevano i loro vestiti gotici ,sembravano dei vampiri, dietro le viverne, undici assoggettati, ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia per non destare sospetti nei draconiani e quindi evitare che indagassero. Tutti schierati presero il volo per il lago. Pronti alla prima battaglia contro colui che una vita fa era il loro capo e Signore. Villa sul lago Erano tutti riuniti nella grande sala da pranzo della villa quando successe, erano tutti seduti a tavola per la cena quando uno fortissimo rumore fece alzare tutti di scatto,Lidja andò a controllare alla finestra che cosa fosse quel rumore e la scena che vide le ghiaccio il sangue nelle vene, urlo ha tutti di correre via da li,pocchi secondi dopo qualcosa colpi con forza la barriera che difendeva la casa provocando di nuovo quello scoppio, uscirono tutti fuori di casa,draghi e draconiani uniti e pronti di nuovo ha combattere, la grande viverna era con loro, pronto a combattere le altre viverne che un tempo gli erano fedeli. Poi un rumore, tutti alzarono gli occhi al cielo per guardare cosa stesse accadendo,uno stormo di viverne e tre draghi e viverniani erano atterrati poco lontano da loro, erano rimasti in ginocchio aspettando una qualche reazione di Nidhogger, dal canto suo, era felice di vedere li, meta del suo esercito ancora fedele a lui, Malika sempre in campo, la sua vice e l unica a sapere del suo amore con Idhun, ora era li ad aspettare un ordine che arrivò poco dopo “ Combattiamo” fu tutto ciò che disse e poi allungo la mano verso di lei un gesto che mai prima aveva fatto, ma che ora si scopri a fare con semplicità, la ragazza ne resto stupita ma prese comunque la sua mano e si giro verso il resto del esercito e disse “ Avete sentito cosa ha ordinato la grande viverna? Alla carica” al che anche i draghi guardiani e i ragazzi reagirono pronti per la battaglia che stava per cominciare.

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Capitolo 9
*** Capitolo 8 conseguenze e prima vittoria ***


La battaglia si stava intensificando ad ogni ora che passava, erano ormai cinque ore che combattevano uniti. Draghi,Viverne, Draconiani, contro l esercito di Ofnir , inferiori numericamente con un nemico più forte,i ragazzi e il loro esercito avevano perso terreno,ed ora erano confinati d avanti alla barriera protettiva che difende la casa, le ferite si facevano sentire in entrambi gli schieramenti. Solo la grande viverna era ancora fuori dalla barriera con il suo stormo, ansimante e ferito, per la prima volta dopo secoli, si rese conto di aver sottovalutato il nemico o il mostro da lui stesso creato. L’ unica cosa positiva era che i bambini erano al sicuro nel dungeon con la gemma e con Ihunn a difesa. Ma la situazione non era delle migliori. Stavano combattendo con tutti i loro poteri,ma erano comunque inferiori, ma la barriera reggeva e questo stava a significare che la gemma li proteggeva. Con questi pensieri i ragazzi accompagnati dai draghi e dalle viverne si lanciarono in un attacco senza precedenti, pronti a tutto pur di vincere anche a sacrificarsi. Le viverne al segnare del loro signore sfoderarono tutto il loro patere combinandolo con tutti i partecipanti. Riuscirono a sfondare le prime due line d attacco del nemico, Sofia colpiva usando la foresta come se fosse una parte di se,Lidia colpiva usando i massi e tutto ciò che riusciva a trovare lanciandolo contro il nemico, Fabio usava il fuoco,Karl il ghiaccio per bloccare i nemici e i gemelli creavano tornado colpivano con chicchi di grandine grandi quando un arancia. Insieme ai draghi erano inarrestabili, se i draconiani erano forti i loro draghi erano superiori,ma il gran numero di viverne metteva a dura prova anche loro, finche la grande viverna e suo fratello non unirono i loro poteri. L onda d’ urto provocata dai loro poteri sconfisse i nemici costringendoli ad una ritirata strategica al testa della quale Ofnir gridava vendetta ed un ritorno futuro. Quando le acque si furono calmate la grande viverna e Thuban si accasciarono al suolo esausti, ma sorridenti, avevano dato prova di un enorme potere,per una volta i due fratelli erano uniti e dai loro cuori era scaturita tutta questa energia positiva. Accorsero tutti nel luogo dove i due giacevano, e fu sollievo generale quando si accorsero che ben che feriti i due erano vivi e felici. Ritornare a casa fu un in presa, tra i feriti gravi e non alla villa non si chiuse occhio per tutta la notte, c’ era stato anche un piccolo incendio,domato dai draconiani poco dopo,la situazione era tragica aveva sconfitto i nemici ma non la guerra, Sofia era terrorizzata,ora non erano solo loro in quella storia ma anche i loro figli. Ma sapeva anche che adesso avevano un esercito amico composto si da i loro amici draghi guardiani sia dalle viverne arrivate in loro auto, e sapeva anche che la grande viverna era con loro, non era sola oltre alla sua famiglia ora aveva anche i suoi fratelli, si era sicura avrebbero sconfitto Ofnir e fatta arrivare la pace sulla terra, non avrebbero avuto scelta poiché una sconfitta avrebbe segnato la fine della vita sul pianeta come la conoscevano loro e l’ inizio del regno di terrore e morte di Ofnir e delle viverne sue alleate.

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Capitolo 10
*** capitolo 9 nuova missione ***


Capitolo 9 nuova missione. La valle era inondata di luce , l erba verde era smossa da un live vendicelo. Sofia era estasiata ,non ricordava di essere mai stato in un posto del genere. Si era alzata da terra e aveva ripreso a camminare finche non giunse ad un lago poco profondo, la terra smorza tutto intorno sembrava la caldera di un enorme vulcano, l acqua,pochissimo per quanto grande fosse il posto faceva pensa che le cose non fossero come sembravano, poi uno spostamento d’ aria la costrinsero ad alzare il capo e guardare in alto. Draconia era li fungeva di bagliori bianchi Sofia iniziava a capire, quel posto era il luogo dove un tempo sorgeva la città, quando giunse sul orlo del cratere vide un tempio con i pavimenti e metà colonne in immerse , coperte dall’ ombra di Draconia avevano assunto un aspetto spettrale, sotto l acqua qualcosa brillava emanando bagliori violacei uguali a quelli delle viverne. In un primo momento aveva pensato che fosse la pietra dove era sigillato Nidrogger, ma degli schiamazzi nel cielo tersi la fecero di nuovo alzare lo sguardo e vide due draghi uno verde scuro l’ altro verde chiaro volare nel cielo terso , verso la città. Sofia abbasso di nuovo lo sguardo e notò che l oggetto era sferico e vorticante di luce, “ Un frutto dell’ albero del mondo” esclamò, e in quel momento la visione cambio, il cielo divenne rosso per il fuoco che stava distruggendo tutto in torno,le urla si mischiavano ai ruggiti , il tempio inizio a decadere e il frutto a scomparire, poi un crepa ne l terreno la fece cadere, una caduta lunga e senza fine. Sofia si sveglio di scatto mettendosi seduta incontro gli occhi dei suoi amici di Fabio ancora a letto anche lui seduto e dei draghi e della grande viverna accorsi spaventati dalle sue urla. Scesi nel dungeon l’ intera comitiva si era raccolti intorno a Sofia che con una tazza di tè fumante tra le mani stava raccontando il suo sogno,alla fine tutti cominciarono a spremersi le meningi, fu la grande viverna a rompere quel silenzio “e se fosse…. No non può essere, è impossibile” ,tremava le pupille dilatate l espressione piena di terrore e rabbia, aveva sbagliato tutto,in 30 mila e passa anni aveva toppato di brutto. “cosa” aveva chiesto suo fratello preoccupato, con una mossa repentina aveva strattonato Thuban più vicino a se e disse “il fiore nero,fratellino mio, il fiore nero ricordi.”. “Ma e solo una leggenda fratellone,non è mai stato trovato nessun fiore nero su Draconia” aveva ribattuto il fratello, la viverna lo lascio andare indietreggiando “non a Draconia,ma sulla superficie della mia prigione sotto il lago, e da li e arrivato a Draconia.” Concluse Nidhogg con il fiatone. Tutti guardavano i due fratelli senza capire cosa fosse questo fiore nero, solo i draghi guardiani si guardavano a disagio li uni con gli altri. Fu la stessa Sofia a chiedere che cosa fosse questo fiore, fu Rastaban a rispondere “e una antichissima leggenda di Draconia, si racconta che in origine i guardiani fossero sei e non cinque, il sesto era una viverna,nessuno sa che potere avesse, si sa solo che abbandono questo mondo in battaglia ,ma la leggenda dice che prima di morire nascose il suo frutto e che un fiore nero avrebbe segnato la strada per fa ritorno su Draconia” tacque e con lui tutto divenne silenzioso, fu il prof a prendere la parola “ bene,per il momento non possiamo fare niente, e con i nemici in agguato dovremmo essere ancora più cauti del solito,ma per adesso abbiamo bisogno di riposo tutti noi,domani ci penseremo e troveremo qualcosa.”. tutti annuirono e uscirono dal dungeon, l Ultimo a lasciare quel luogo fu Thuban, mentre Nidhogger si dirigeva a passo svelto verso camera sua, e avrebbe passato il resto della notte a fare ricerche sperando che il nemico non sapesse ancora nulla di quella storia.

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