La storia di come un uomo creò un dio (IN PAUSA)

di pokas
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il lato marcio di Sinnoh ***
Capitolo 2: *** Battle Tendency ***
Capitolo 3: *** Pericolo a Evopoli ***
Capitolo 4: *** Colui che non deve essere nominato ***
Capitolo 5: *** Nuove reclute ***



Capitolo 1
*** Il lato marcio di Sinnoh ***


Pioveva a dirotto, un uomo si avvicinò ad un locale con una insegna con su scritto “Black House”, sulla sua spalla aveva un Pikachu e dietro di lui una Gardevoir ammanettata e paralizzata.

Bussò alla porta e lo spioncino si aprì mostrando due occhi che fissarono la figura che si mostrò essere un uomo dalla folta barba marrone, era pelato e indossava un lungo abito nero che copriva quasi l’intero corpo

- che vuoi? -
- questo è il famoso bordello di cui si parla? Se non sbaglio comprate sia ragazze che pokémon e guarda caso ho una Gardevoir, so che siccome scappano molto facilmente le comprate ad un prezzo elevato -
L’uomo fissò dallo spioncino la figura e la Gardevoir dietro di lui, si sentì una leggera risata
- ci farà molto comodo, molti clienti pagherebbero tanti soldi per una Gardevoir, entra pure -
la figura sorrise e quando l’uomo gli aprì la porta entrò.

Il locale era pieno di uomini e donne di tutte le età che erano affiancati da ragazze e alcuni Loppuny, in quel locale non c’era solo la prostituzione, ma anche molti spacciatori di droga, rapinatori e assassini, in quel posto era raggruppata la mala vita di Sinnoh.

La Gardevoir si guardò intorno preoccupata e un po' turbata mentre veniva scortata dalla figura verso una stanza, l’uomo che li scortava si fermò davanti alla porta e disse

 

- entrate, il capo è qui, di certo ti farà un ottimo prezzo, ma non ti ho ancora chiesto il nome -
- non ti deve interessare -

 

l’uomo entrò nella stanza, era molto sfarzosa, c’erano quadri che rappresentavano il Monte Corona, un bellissimo quadro di un tramonto sul Lago Verità e tanti altri quadri che rappresentavano i posti più belli della regione, molti di essi erano stati rubati dal museo di Evopoli, tra le varie librerie c’erano anche moltissimi libri sulle varie leggende di Sinnoh, e al centro della stanza c’era un lungo tavolo con sopra un mappamondo, un computer e varie scartoffie.

Sulla sedia dietro al tavolo c’era un uomo di bell’aspetto, alto, muscoloso, lunghi capelli biondi e occhi azzurri, indossava uno smoking completamente bianco, aveva due ragazze vicino che gli stavano un po' troppo appiccicate, il biondo osservò l’ospite e la Gardevoir per poi dire
 

- ragazze, paparino deve fare alcuni affari -

 

e dando loro una pacca sul sedere le congedò.

Nella stanza calò il silenzio quando la porta si chiuse bloccando i rumori della festa, nessuno proferì parola, l’uomo si avvicinò a Gardevoir sollevandole il volto con una mano
 

- voi bastarde siete difficili da catturare, scappate sempre, i clienti pagheranno una fortuna per te, quanto vuoi? E come mi assicuri che non scapperà via appena avrà occasione? -
- semplice, ha un collare che le dà una potentissima scossa appena prova ad usare qualche trucchetto -
il biondo notò solo in quell’istante un collare nero con una gemma blu al centro
- lo riconosco, questo è un oggetto di contrabbando costruito da alcuni scienziati che sono stati licenziati dalla Devon, ottimo lavoro, posso sapere il tuo nome? -
- Nick, voglio 100.000 pokedollari -
- dritto al punto mio caro Nick eh? -

 

il biondo si sedette sulla sua poltrona e bevendo della grappa disse
 

- va benissimo, mi sembra un prezzo molto ragionevole, il mio bordello accetta molto volentieri il tuo dono, non vedo l’ora di presentarla stasera ai clienti, farò una piccola asta per vedere chi se la prenderà per la prima notte, ci farò così tanti soldi -

 

Nick sorrise
 

- i soldi! -
- Nicky, amico mio, rilassati, ecco i tuoi soldi -

 

il biondo si alzò e andò davanti al quadro del Monte Corona e spostandolo rivelò una cassaforte, la aprì e dentro c’erano soldi, droga e una 9 mm con alcune munizioni, prese i soldi e li diede a Nick
 

- vuoi contarli? -
- nah, vado a fiducia, ma dimmi una cosa, qual’è il tuo nome? -

 

il biondo sorrise
 

- non mi conosci? Io sono Jade Smith, figlio del sindaco corrotto di Minerepoli, il mio vecchio è così famoso solo grazie al mio bordello, dovrei essere io il sindaco di quella città -

 

in quel momento si sentì un click e Jade notò che il Pikachu sulla spalla dell’uomo aveva in mano un registratore che aveva registrato tutto il dialogo
 

- c...cosa? -
- abbiamo preso due Pidove con una baccafava -

 

ma non fu Nick a parlare ma bensì il suo Pikachu che mettendosi un cappello da investigatore disse
 

- ti abbiamo beccato pirloide! -

 

Jade li guardò confuso, tentò di afferrare la pistola ma Gardevoir la afferrò con psichico per poi sparare per terra fino a scaricare l’arma dicendo
 

- di agli altri di entrare -

 

Nick venne avvolto da una luce viola mostrando essere in realtà un piccolo Zorua che ringhiò verso l’uomo
 

- u...un Pikachu e una Gardevoir parlanti? ...oh no! -
- OH SI BABY! -

 

urlò Pikachu, Jade tentò di scappare ma in quel momento si sentì un potentissimo tuono e la corrente andò via
 

- c...che succede? -

chiese Jade terrorizzato
 

- succede che ora sono cazzi amari per te -

 

rispose Pikachu.

La luce saltò e i clienti del locale si guardarono in giro confusi, alcuni di loro afferrarono le loro armi quando sentirono la porta dell’ingresso aprirsi seguita da un tuono che mostrò l’immagine di una specie di leone dagli occhi rossi che entrò nella stanza, l’unico rumore che si sentiva in quel momento erano i respiri spaventati dei presenti e gli artigli del pokémon che toccavano il pavimento, uno dei presenti tentò di sparargli ma venne folgorato dal pokémon prima che potesse fare nulla cadendo a terra in preda agli spasmi, in quell’istante si riaccese la luce mostrando un Luxray shiny con tre lunghi graffi all’occhio sinistro, i presenti lo riconobbero e scoppiò il panico generale
 

-CAZZO! E’ IL LUXRAY DEI RAGAZZINI CHE LAVORANO PER BELLOCCHIO! SCAPPATE! -
 

urlò una donna tentando di scappare, ma Luxray scattò fulmineo e con una craniata la atterrò per poi girarsi verso gli altri presenti e ruggire scagliando saette che li colpirono buttandoli a terra, uno di loro si salvò e lanciando una pokéball disse
 

- GOLEM USA TERREMOTO!!! -

 

il pokémon uscì dalla pokéball e usò la mossa ma Luxray continuò a camminare come se nulla fosse
 

- i...impossibile -

 

poi l’uomo notò che il pokémon non toccava il pavimento
 

- m...magnetoascesa? GOLEM USA SDOPPIATORE! -

 

il pokémon caricò Luxray che scattò velocissimo all’attacco aprendo la bocca e mostrando i denti ghiacciati, Luxray afferrò Golem con gelodenti per poi sollevarlo e scagliarlo contro un muro che venne sfondato, l’uomo si arrese subito.

Luxray lanciò un ultimo ruggito e in quell’istante la polizia entrò dentro il locale capitanata da Bellocchio e due ragazzi, l’investigatore e la ragazza che lo affiancava puntarono le pistole contro i malviventi, mentre l’altro ragazzo si guardava in giro preoccupato, Bellocchio sorrise e disse
 

- beh, sembra che abbiamo fatto jackpot e i vostri pokémon sono andati benissimo -

 

il ragazzo al suo fianco aveva capelli rossi, occhi blu, con indosso una camicia a quadri rossa, jeans blu con scarponi da montagnolo marroni sorrise e disse
 

- la mia Gardevoir e Luxray non falliscono mai -

 

la ragazza al suo fianco aveva una lunga coda di cavallo marrone, occhi viola con indosso un berretto mimetico, maglietta senza maniche grigia, pantaloncini mimetici e scarpe da trekking
 

- calmo Nick, anche il mio Zorua e Wade hanno fatto il loro ottimo lavoro -

dalla stanza uscì Gardevoir che trascinava Jade
 

- Wade potresti aiutare invece di provarci con le varie Loppuny! -

 

Wade sbuffò e disse alle Loppuny
 

- scusate dolcezze, ma sapete sono un eroe, quindi devo fare il mio dovere, chiamatemi -

 

si avvicino alla ragazza dicendo
 

- Clarissa, sono un mito -
- si, hai fatto un buon lavoro -

 

Gardevoir si avvicinò a Nick dandogli un cazzotto in testa e dicendo
 

- NON FARO’ MAI PIU’ UNA COSA SIMILE! -
- ahia! Ma alla fine non è successo nulla! -

 

rispose l’allenatore per poi essere raggiunto da Luxray
 

- complimenti Luxray -

 

il pokémon lo guardò e sbuffò ignorandolo
 

- ...spero che un giorno mi darà retta -

 

Bellocchio consegnò Jade ai poliziotti dicendo
 

- andate a prendere il padre, e portate tutta questa feccia in centrale, sarà una lunga notte di interrogatori, comunque ragazzi, caso risolto, che ne dite di andare a cena fuori? Stasera pago io -

 

Nick lo guardò storto
 

- senza offesa, ma l’ultima volta che hai detto così, sia tu che Clarissa siete scappati dalla finestra del bagno e ho dovuto lavare ogni singolo piatto in quel ristorante e pulire tutto il locale -

 

i due scoppiarono a ridere e Clarissa disse
 

- non accadrà più -
- ceeeeerto...come no...andiamo e basta -

 

e così il gruppo uscì dal locale.

 

 

ANGOLO DELL’AUTORE

Ciao a tutti, sono Cas, come avrete notato questa storia non sarà molto leggera per alcuni argomenti, ma spero che potrà attirare la vostra attenzione, con questa storia voglio provare a dare al gioco di Pokémon un tono più maturo, spero che apprezzerete, accetto volentieri critiche e consigli, grazie dell’attenzione

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Capitolo 2
*** Battle Tendency ***


Giubilopoli 11/03/2020
Ore 8:45


Bellocchio osservava compiaciuto il giornale che parlava dell’arresto di Jade, bevve un sorso di caffè e mostrando il giornale al suo Toxicroack disse

- visto? Ci siamo riusciti, e tu che dubitavi -

il pokémon roteò gli occhi e si allontanò 

- ehi! Si, scappa pure dal discorso tanto sappiamo entrambi chi ha ragione -

Clarissa guardò la scena e disse a Bellocchio

- capo, ci sono stati alcuni piccoli casi di furto Cuoripoli, dovremo occuparcene -
- si con calma Clarissa, ah mi ha chiamato il professor Rowan, vuole incontrarci tutti quanti a Sabbiafine, ha detto che è importante -
- ok, io sono pronta -
- lo noto, ma dov’è Nick? -
- lo chiamo subito -.

Duefoglie 11/03/2020
Ore 8:47

Il telefono di Nick risuonava nella casa, Infernape e Gardevoir, osservavano l’allenatore che dormiva a 4 di spade con affianco Luxray che russava beatamente, Gardevoir sospirò e disse

- che dovremmo fare? -

il pokémon di fuoco scrollò le spalle e andò in cucina dove c’era il resto dei pokémon di Nick a fare colazione, Gardevoir sospirò e rispose al telefono 

- Clarissa dimmi pure… Sabbiafine? Arriviamo, ci incontriamo direttamente li, a dopo, sveglia pigroni! -

usando psichico li buttò a terra entrambi, Nick si alzò di scatto dicendo 

- ma cosa ti salta in testa? -
- Sabbiafine, Rowan, appuntamento, sbrigati -
- veloce e concisa, ok vado -

Nick scese di sotto seguito da un Luxray ancora rintronato e dalla spazientita Gardevoir.
Il ragazzo osservò i suoi pokémon fare colazione: un Garchomp, un Samurott, un Thyplosion e l’Infernape che li aveva appena raggiunti 

- che bello vedere come siete indipendenti -

Gardevoir gli passò affianco e disse 

- certo, con uno come te è ovvio che dobbiamo farci le cose da soli, dai sbrighiamoci -.


Sabbiafine 11/03/2020
Ore 10:17

Bellocchio guardava impaziente l’orologio

- ma dov’é? -
- oh eccolo! Ehi Nick! -

Clarissa salutò l’amico in lontananza,in pochi istanti fu davanti a loro e col fiatone disse 

- ehi...ci sono… Santo Arceus sto per avere un infarto, datemi un minuto -

Gardevoir intervenne

- non abbiamo più tempo-
- facile parlare per te che fluttui, ok, ci sono, andiamo -

Bellocchio li osservò divertito ed entrò, Rowan li accolse nel suo laboratorio dicendo 

- finalmente, è da mezz’ora che vi aspetto, comunque recupero subito il tempo perso, è vero che Sinnoh è una regione tranquilla in cui capitano giusto furti o spacci, 
però ho pensato che ci avrebbe fatto comodo un aiuto dalla polizia forense -

Bellocchio pensò 

- beh si dai, ci farebbe comodo, beh, chi sono? -

in tutta risposta si aprì di scatto la porta del laboratorio lasciando entrare un grosso fascio di luce, 
all’improvviso si sentì una canzone che sembrava quasi dare la forza di risvegliare qualche potere celato dentro ognuno dei presenti, 
la figura si mise in una posa assurda con la mano davanti al volto e la schiena piegata di lato, dietro di lui apparvero anche delle scritte incomprensibili, 
la figura portava un camice bianco con sotto una maglietta nera, pantaloncini marroni e stivali marroni con suola bianca, aveva i capelli neri raccolti in una specie di cipolotto con tre punte, 
una barba corta che ricopriva tutto il mento, sul mento il pizzetto si divideva in tre parti, aveva occhi marroni e un orecchino sull’orecchio sinistro, con voce ultra mascolina disse

- voi comuni mortali non potete immaginare che onore avete nell’incontrare il più grande teorico al mondo, io sono...CydoniaaaaAAAAAHHH! -

finì con un urlo di dolore perché una ragazza dietro di lui gli aveva tirato uno scappellotto, la ragazza indossava una maglietta blu con i contorni della vita, braccia e collo neri, 
uno short grigio e scarpe sportive blu con suola nera, i capelli erano lunghi e neri, gli occhi erano di un marroncino chiaro, e oltre a portare un paio di occhiali aveva un piercing sul mento

- vi chiedo di scusarlo, il mio nome è Chiara, piacere di conoscervi -

il trio di Bellocchio li guardò un po' perplessi, la prima a parlare fu Gardevoir che disse

- siamo sicuri che...-

ma non finì di parlare che Cydonia le si avvicinò di colpo e disse 

- oh mio Dio quella Gardevoir parla! -

Gardevoir fissò Cydonia un po' confusa rimanendo in silenzio, ma il ragazzo disse

- di qualcosa! -
- ehm, io sono...-
- oh mio Dio quella Gardevoir parla! -
- si posso parlare perch...-
- ovviamente ci sarà un motivo, forse c’entrano gli antichi e...-
- no semplicemnte...-
- ho capito!! c’entrano i giganti!! -
- giganti? Quali...-
- le mani...E’ TUTTO UN COMPLOTTO DELLE MANI GIGANTI E...-

Chiara gli tirò un altro scappellotto

- Cattivo Cydonia, a cuccia...scusatelo, è un po' fissato con sta storia delle mani e dei giganti -
- un giorno vi dimostrerò che ho ragione … un giorno … -

Rowan li guardò e disse 

- hanno già preso una casa vicino alla tua azienda investigativa, Bellocchio-
- perfetto, allora meglio se andiamo subito li, vi faccio vedere il posto di lavoro!- 

Cydonia alzò un dito al cielo e urlò 

- AL POSTO DI LAVORO -

TRANSIZIONE COL FACCIONE DI CYDONIA CHE FA AVANTI E INDIETRO

Tutti guardavano Cydonia ancora immobile, Bellocchio disse 

- Giubilopoli -
- Giusto -

TRANSIZIONE COL FACCIONE DI CYDONIA CHE FA AVANTI E INDIETRO

Evopoli 11/03/2020
11:00

Cydonia si guardò intorno e vide una statua che rappresentava Dialga e Palkia ricoperta da alcuni coriandoli rossi intenso

- questa non è Giubilopoli! -

Giubilopoli 11/03/2020
11:00

Bellocchio aprì la porta dell’ufficio e guardò Chiara

- dov’è Cyodnia-
- gli dia qualche minuto, penso si sia perso-
- ma come? Siamo stati sempre uniti-
- bella domanda-
- da come ne parli sembra che sei abituata a ciò -
- già -
- ok, questo sarà il vostro posto di lavoro da ora in poi, dovrò trovarvi un posto in cui stare per lavorare, 
beh al massimo Nick e Clarissa possono lavorare nello stesso ufficio così liberiamo un ufficio per voi due -

la ragazza sorrise e disse 

- certo, vi aiuto volentieri -

il gruppo entrò. 
Dopo un paio d’ore avevano già liberato la scrivania per Chiara e Cydonia, la ragazza sorrise dicendo 

- ottimo, questo è fatto, ora...-

tirò fuori un taccuino e penna dicendo 

- ditemi di voi -

Bellocchio iniziò dicendo 

- beh, mi conoscerai di certo per la mia fama, il mio unico pokémon è questo Toxicroack e dirigo questa agenzia investigativa -
- ottimo, Clarissa? -
- mi chiamo Clarissa e la mia squadra è composta da Wade, il mio pikachu parlante… -

Wade si girò mentre tentava di rubare qualcosa dal frigo, si sentì osservato e guardando Chiara disse 

- che hai da guardare, dolcezza? Mai visto un Pikachu parlante?-
- no -
- ...ah, beh c’è una prima volta per tutto...CHI MI HA FOTTUTO IL PANINO??? LUXRAY GIURO SU ARCEUS CHE SE SEI STATO TU IO TI...-

Luxray si limitò a girarsi e guardalo negli occhi, Wade deglutì e disse 

- ...ti direi che non importa, me ne vado a fare un altro -

Chiara rise divertita e proseguì

- poi? -
- zorua, snivy, cyndaquil, chikorita, tepig e questo piccolo e adorabile joltick -

la ragazza mostrò fiera il piccolo ragnetto sulla spalla che la salutò agitando la zampina, Chiara rispose al saluto e disse

- 7 pokémon, curioso, comunque noto che hai una cicatrice sulla guancia -
- una vecchia disputa con il Luxray di Nick, se noti anche lui ha una cicatrice sull’occhio -
- avete lottato? Perché? -
- Luxray è molto territoriale, diciamo che l’ho istigato troppo e con una lotta veloce ci siamo chiariti-
- wow… sorprendente-

scrisse e poi si girò verso Nick

- ora tocca a te Nick, la tua squadra è composta da Garchomp, Infernape, Thyplosion il padre del Cyndaquil di Clarissa, Samurott, Gardevoir e il famoso e temuto Luxray shiny -
- esatto, per il resto non saprei che dire di me...-
- non preoccuparti, mi basta sapere ciò che mi avete detto, comunque sarà un onore lavorare con voi -

Bellocchio sorrise 

- è bello avere nuovi membri, beh se vuoi puoi guardare alcuni casi che seguiamo, così ti fai un’idea di ciò che ti aspetta -
- volentieri, almeno passo il tempo mentre aspetto Cydonia -

Giubilopoli 11/03/2020
Ore 19:30

Bellocchio chiuse a chiave la porta e disse a tutti

- Ragazzi, ci vediamo domani, Chiara sicura che non vuoi chiamare il tuo ragazzo? È disperso da ore -
- fidati, ha fatto di peggio, non preoccuparti, beh io vado alla mia nuova casa, a domani ragazzi, non vedo l’ora di iniziare a lavorare seriamente con voi -

tutti si salutarono e si allontanarono


TRANSIZIONE COL FACCIONE DI CYDONIA CHE FA AVANTI E INDIETRO

??? 11/03/2020
Ore 20:00

-ok, ora dove diamine sono? Quello è un faro? Oddio...ma...SONO A AL FARO DI MIRAMARE IN KANTO!!! COME HO FATTO??!?!!!?? -

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Capitolo 3
*** Pericolo a Evopoli ***


Giubilopoli 12/03/2020
Ore 9:30

Chiara stava nel suo nuovo ufficio a vedere alcuni casi riguardanti rapine o droghe

- beh, alla fin fine avete risolto un po' tutti i casi che vi hanno assegnato, complimenti -

Clarissa intervenne dicendo

- beh, riceviamo molto spesso il supporto di altri reparti di polizia, ma per le investigazioni siamo gli unici, con i miei pokémon mi occupo dello spionaggio, il mio piccolo Joltick è ottimo per entrare con microfoni e piccole telecamere

Chiara la guardò e disse

- quindi tu ti occupi dello spionaggio, Nick invece? -
- lui si occupa delle operazioni di assalto e sfondamento-
- ha senso vedendo i suoi pokémon e immagino che Bellocchio si occupi dell’organizzazione dei piani di attacco, un’ottima squ… -

Cydonia spalancò di colpo la porta facendo prendere uno spavento a Bellocchio che lasciò cadere il caffè che aveva in mano e lanciando un urlo 

- FINALMENTE SONO RIUSCITO AD ARRIVARE QUI! -

Chiara sospirò sorridendo e chiese 

- dove sei stato? -
- un po' ovunque, comunque, qualche caso di cui occuparci? Rapine? Droghe? Voglio andare ad investigare! -

Bellocchio si asciugò la giacca con una pezza e disse

- al momento no, comunque, il tuo ufficio sarà quello dove si trova Chiara -
- ottimo, inizierò subito mettendo apposto alcune cose -

Nick entrò nella struttura con due sacchetti pieni di dolci, seguito da Gardevoir che portava un vassoio con sopra dei bicchieri, il ragazzo sorrise dicendo 

- ho portato la colazione, oh hey Cydonia, sei riuscito a raggiungerci, comunque ho una notizia da darvi, leggete qua -

Luxray aveva un giornale in bocca e lo passò a Bellocchio che lesse 

- allora “aumentano i casi di pokémon potenziati da una droga ancora sconosciuta” poveri pokémon, Clarissa mi passi il fascicolo riguardante questo caso? -
- arriva -

Cydonia guardò l’investigatore e chiese 

- che succede? -
- è un caso che stiamo seguendo da qualche mese...-
- ecco il fascicolo -

Bellocchio prese il fascicolo e disse 

-… è iniziato tutto a Rupepoli, alcuni membri del team Galassia avevano iniziato a dare in giro questa strana droga che potenziava i pokémon, lo hanno fatto per distrarre la polizia dai loro piani di conquista, ma per fortuna siamo riusciti a bloccarli in tempo, catturare tutti i membri insieme al loro capo e a mettere al sicuro la rosso catena -

Cydonia pensò e disse

- vero, mi ricordo di questo evento, Cyrus voleva distruggere l’universo ma è stato fermato in tempo da colui che ora è il campione di Sinnoh -
- già, se fosse arrivato troppo tardi sarebbe stata la fine, comunque è strana sta cosa, dubito sia lo stesso tipo di droga, dobbiamo intervenire, forse qualche malvivente ha tenuto con se qualche fiala di quella droga e la sta rivendendo a caro prezzo, facciamo colazione in fretta e andiamo sul luogo di questi ultimi avvistamenti -.

Evopoli 12/03/2020
11:00


Bellocchio arrivò alla centrale di polizia della città, ad attenderlo c’era una donna con divisa bianco panna, berretto del medesimo colore con visiera nera e stemma dorato al centro, aveva corti capelli blu acqua e occhi marroni, si mise sull’attenti e disse

- vi stavamo aspettando, i casi di aggressioni da parte di pokémon dal comportamento strano sono aumentati all’improvviso -

Bellocchio ragionò e chiese 

- per caso avete qualche sospettato o qualche pista? -
- stavamo seguendo una pista, ma il vostro aiuto ci farebbe comodo, entrate dentro, vi devo spiegare per bene cosa sta succedendo -

il gruppo seguì l’agente Jenny all’interno della caserma, raggiunsero una stanza con un tavolo, tastiera e un grosso schermo che si accese mostrando la mappa di Sinnoh con vari cerchi rossi 

-queste sono le zone in cui si sono verificati questi incidenti, immagino che voi tutti conosciate la storia del team Galassia, questa volta è diverso, alcuni testimoni hanno detto che prima di essere attaccati da questi pokémon vedevano una strana nebbia viola, i pokémon che ne entravano in contatto impazzivano all’istante, sia selvatici che addomesticati, per il momento le vittime hanno riportato giusto ferite lievi e l’effetto di questa droga svaniva dopo pochi minuti -

Bellocchio guardò il suo gruppo, Cydonia si fece avanti e chiese

- avete per caso qualche flacone ancora inutilizzato? Vorrei poterci fare delle ricerche -

Jenny lo guardò un po' sospettosa, poi si girò verso Bellocchio che disse

- stia tranquilla agente, loro due sono del nostro gruppo -

l’agente fece un cenno con la testa e disse

- si, siamo riusciti a recuperarne un flaconcino, sembra non avere effetto sugli umani -

la donna si girò e tirò fuori un flaconcino con dentro uno strano gas viola, prima di darlo, Jenny li avvertì

- se dovesse fuoriuscire in presenza dei vostri pokémon… -

guardò i pokémon di Nick

-… sarebbero guai grossi, state attenti -
- tranquilla, ci pensiamo noi, speriamo di riuscire a ricavarne qualcosa, Chiara abbiamo già un lavoro importante da svolgere -

disse Cydonia serio, Chiara prese il flaconcino e lo osservò

- già, eppure mi sembra familiare, comunque, avete un sospetto? -

Jenny premette un pulsante sulla tastiera che aveva davanti e sullo schermo apparve il volto di un uomo calvo, con pizzetto e anello al naso

- quest’uomo è stato visto in tutti i luoghi degli incidenti, penso sia abbastanza scontato cosa dobbiamo fare -

Bellocchio sorrise e chiese 

- dove è stato visto l’ultima volta? -

ci fu un’esplosione in lontananza e un leggero terremoto, Jenny corse fuori seguita dal gruppo.

Usciti dalla caserma notarono una grossa nube viola provenire dalla palestra di Gardenia

- mi sa che sappiamo tutti dove è stato visto l’ultima volta -

affermò Jenny correndo verso la palestra, videro Gardenia sfondare le porte della palestra e far uscire tutte le persone al suo interno

- USCITE SUBITO! Penseremo dopo ai nostri pokémon! Fate entrare tutti i vostri pokémon dentro le pokéball prima che respirino quel gas -

la ragazza stava facendo uscire tantissime persone, quando furono tutti fuori chiuse le porte ma esse vennero sfondate da una carica del Torterra della ragazza che venne sbalzata via e afferrata al volo dal psichico di Gardevoir che le chiese 

- tutto bene? -

Gardenia li guardò e disse 

- non preoccupatevi per me, ci sono almeno una decina di pokémon impazziti e delle persone all’interno della palestra. I pokémon all’interno non sono pericolosi, sono pokémon piccoli, è il mio Torterra il vero pericolo -

Nick guardò Gardevoir e le disse

- usa protezione per creare una specie di barriera per impedire la fuoriuscita del gas -

Gardevoir si concentrò e creò una grossa barriera che ricoprì la palestra


- s...sbrigatevi, non so per quanto resisterò -

Bellocchio guardò Jenny, Cydonia, Chiara e Clarissa e disse loro 

- voi venite con me, lasciate i vostri pokémon qua, dobbiamo prima pensare a recuperare le persone all’interno della struttura, Luxray riesci a vedere quante persone ci sono all’interno della palestra? -


il pokémon si avvicinò e con la sua vista a raggi-x iniziò a cercare le persone e contava battendo la zampa per terra ogni volta che ne vedeva una, finì col contare 4 persone, Bellocchio guardò Nick e disse 

- tu invece vai con i tuoi pokémon a cercare quel bastardo, non dovrebbe essere troppo lontano, andiamo ragazzi -

Luxray indicò approssimativamente la presenza delle persone colpendo il tetto della palestra con 4 fulmini, il gruppo entrò.

Bellocchio si guardava in giro 

- ok, mi raccomando, qualsiasi cosa accada, state lontani dal Torterra di Gardenia, dobbiamo dare la priorità alle persone da salvare, ora smettiamo di parlare, non dobbiamo farci scoprire -

l’uomo fece vari cenni al gruppo per dire loro di dividersi.

Jenny salì al primo piano, dove c’erano spogliatoi e bagni, con la pistola a dardi soporiferi sempre pronta in mano, avanzò lentamente, sentì dei rumori in un bagno alla sua sinistra, aprì la porta e si ritrovò un uomo davanti a se, gli tappò subito la bocca con la mano e gli fece cenno di star zitto e dopo un altro cenno di seguirlo, entrambi tornarono indietro lentamente, davanti ai due arrivò un Eevee, aveva gli occhi rossi e una strana aura viola intorno, la donna non esitò e sparò con il dardo soporifero facendo addormentare il pokémon, lo prese in braccio e avanzò fino all’uscita.

Clarissa invece si era diretta sugli spalti dove vide un Raichu, un Vaporeon, un Togepi e cinque pichu che bisticciavano fra di loro, notò con lo sguardo una cesta che ogni tanto si muoveva, era abbastanza grande da contenere una persona, quindi afferrò un sasso dal campo di lotta e lo lanciò lontano attirando l’attenzione di tutti i pokémon, si avvicinò alla cesta e la aprì, vide un bambino che prima di lanciare un urlo si tappò da solo la bocca, Clarissa fece un sospirò e prese il bambino in braccio, si girò e si ritrovò i 5 pichu che la fissavano più infuriati che mai, la ragazza li saltò e corse verso l’uscita.

Cydonia e Chiara si erano diretti nel negozio di souvenir al piano di sotto, i due camminavano guardandosi in giro in attesa di un movimento, sentirono dei passi pesanti e si nascosero subito, Chiara fece capolino e notò il Torterra di Gardenia che camminava senza meta guardandosi intorno, guardò nella direzione dei due, avanzò verso di loro, poi sentì un rumore dietro di sé e seguì il rumore uscendo dalla stanza, i due uscirono allo scoperto e videro un uomo fare capolino da dietro il bancone della cassa, notarono che aveva in mano dei pupazzi, l’uomo sospirò felice e lasciò cadere il pupazzo dirigendosi verso i due e sorridendo fece il gesto di darsela a gambe finché potevano, Cydonia e Chiara capirono subito che era stato l’uomo ad attirare il pokémon fuori dalla stanza, sorrisero e se ne andarono.

Bellocchio arrivò al piano superiore dove si trovava la camera di Gardenia, stava seguendo ciò che pensava essere il pianto di un bambino, aprì la porta e notò che il pianto veniva da un armadio, lo aprì e vide un bambino che piangeva, gli fece il cenno di stare in silenzio, ma il bambino era terrorizzato, sentì dei passi pesanti avvicinarsi a loro, così entrò dentro l’armadio e tappò la bocca al bambino, Torterra fece capolino con la testa nella stanza e si guardò intorno, il suo telefono vibrò e lo prese, era un messaggio da parte di Clarissa che diceva che lei e gli altri erano riusciti a portare in salvo tutti, Bellocchio chiuse il telefono e aspettò che il pokémon se ne andasse, dopo pochi secondi si allontanò dalla porta e se ne andò, l’uomo aspettò qualche istante e poi uscì, il bambino si era calmato, Bellocchio lo prese in braccio ed uscì dalla stanza, di Torterra non c’era traccia, avanzò lentamente verso le scale, guardò sotto e non vide nulla, scese e per andare all’uscita dovette passare in mezzo al campo di battaglia, dopo pochi istanti ci fu un terremoto e dal centro del campo sbucò Torterra che aveva usato fossa per nascondersi, guardò l’uomo che iniziò subito a correre, il pokémon ruggì e caricò l’uomo che corse di lato schivando il colpo, afferrò il telefono ma alzò lo sguardo e vide il resto dei pokémon saltargli addosso, l’uomo si fermò circondato da tutti i pokémon mentre Torterra si preparava a caricarlo, il bambino tremò spaventato, Bellocchio si guardò intorno, in quel momento una pinna spuntò dal terreno e il Garchomp di Nick uscì a tutta velocità dal terreno, aveva una sfera di terra intorno al naso che lo copriva completamente impedendo al gas di essere inalato, il pokémon afferrò i due e piombando di forza sul terreno generò un terremoto fortissimo che mandò k.o. quasi tutti i pokémon tranne Torterra che incassò bene il colpo, Garchomp schivò una verdebufera dell’avversario e scattò subito verso l’uscita, si girò di schiena e con essa sfondò la porta mandandola in mille pezzi e con un ultimo scatto uscì dalla barriera generata da Gardevoir, posò a terra Bellocchio e il bambino e distrusse la maschera di terra che aveva sul muso e riprese a respirare a pieni polmoni, Cydonia lo guardò

- ottimo, ma dove sono Nick, Luxray, Infernape e Wade? -.



Nick stava fuori dalla palestra e osservò i suoi compagni entrare, dopo qualche istante notò una figura correre fuori dalla palestra, lo riconobbe 

- diamine il tizio delle foto di Jenny, Luxray, Wade e Infernape, venite con me, Garchomp, Samurott e Typhlosion difendete la zona e Gardevoir, andiamo! -

- ehi aspetta Nick! Non correte cosi! Ho le gambe corte io! -

Luxray lo afferrò per la coda con la bocca e se lo lanciò sulla schiena correndo dietro alla figura, Infernape invece salì agilmente sopra i palazzi e lo inseguì dall’alto.

In breve tempo i tre gruppi si divisero per tagliargli la strada, Nick era rimasto solo, stava correndo nei vicoli della cittadina

- dove diamine sarà? -
- sono qui -

da dietro un angolo spuntò un pugno che lo colpì in pieno volto facendolo cadere addosso a dell’immondizia, Nick si alzò e si ritrovò davanti l’uomo di cui aveva parlato Jenny, aveva con sé un Gengar, l’uomo lo guardò e disse

- sai, potrei anche lasciarti andare via vivo… -

notò che Nick stava tremando 

- aspetta… mi ricordo di te, sei quel patetico ragazzino che lavora con Bellocchio, il codardo, quello che ha paura di tutto e tutti… patetico, ti fai forza solo quando sei con i tuoi pokémon o altri, ma ora sei completamente da solo -

Nick indietreggiò, aveva paura ma riuscì a dire 

- a breve i miei pokémon saranno qui, ti conviene arrenderti -

l’uomo sorrise e tirò fuori un coltello

- allora è meglio sbrigarsi a buttare la spazzatura, Gengar… -

l’uomo indossò anche una maschera antigas

- vai con smog -

il pokémon aprì la grande bocca e rilasciò una nube viola scuro, Nick si coprì subito la bocca e disse 

- dimmi chi ti ha dato questa droga! -
- solo dopo che ti avrò visto a terra morto! -

l’uomo gli corse contro sferrando un fendente, Nick indietreggiò inciampando e cadendo a terra, si rialzò appoggiandosi a un muro, le tossine della nube di Gengar stavano iniziando ad avere effetto, la vista si stava offuscando, Nick si guardò intorno cercando l’uomo che gli arrivò alle spalle e gli tirò un calcio che lo fece cadere a terra, con un calcio sul petto lo girò e gli appoggiò il piede sul petto facendo pressione 

- beh guarda la cosa positiva Nick, sarai il primo a morire ammazzato a Sinnoh -

l’uomo gli puntò il coltello all’altezza del cuore, ma Nick riuscì a spostarsi e fare in modo che il coltello colpisse il braccio, il ragazzo lanciò un urlo di dolore, l’uomo sbuffò 

- bastardo! Come osi?!? -

l’uomo infuriato gli tirò un pugno, poi alzò lo sguardo verso il suo pokémon, notò che era girato e guardava dietro di sé 

- che succede? I pokémon di sto stronzo stanno arrivando? Allora vediamo di sbrigarci a… -

alzò il pugnale ma sentì solo un dolore fortissimo e un calore ustionante, si girò e vide con terrore Infernape che gli teneva il braccio mentre lo bruciava, l’uomo urlò a Gengar 

- attaccalo!! -

Gengar scagliò verie palle ombra contro il pokémon di tipo fuoco che si limitò a scagliare l’uomo contro Gengar, schivare le sfere e caricare Gengar, gli arrivò a pochi centimetri, caricò un fuoco pugno e li colpì entrambi scagliandoli contro un muro, l’uomo si alzò barcollando e rimettendo Gengar nella sua pokéball, tentò di scappare ma girandosi si ritrovò davanti Luxray, l’uomo indietreggiò terrorizzato 

- fermi, non osate avvicinarvi a me! -

Luxray vide Nick a terra sanguinante, digrignò i denti e iniziò a ringhiare in maniera minacciosa, lo sguardo serio e calmo del pokémon si tramutò in uno sguardo omicida, l’uomo indietreggiò fino a cedere a sedere, Luxray ruggì lanciando un immenso lampo verso il cielo per poi scagliarne uno contro l’uomo lasciandolo a terra privo di sensi, Luxray alzò lo sguardo verso Infernape e vide il pokémon che cauterizzava la piccola ferita da coltello e sospirare felice vedendo che il ragazzo stava bene

- sono qui! -

disse Wade seguito dal resto del gruppo, il pokémon osservò Luxray e vedendo Nick disse 

- hai fatto bene a mandarmi a chiamare aiuto, come sta Nick? -

Infernape sorrise e Bellocchio disse 

- ottimo, portateli entrambi in ospedale, mentre Nick si riprenderà noi interrogheremo sto bastardo -.

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Capitolo 4
*** Colui che non deve essere nominato ***


Ospedale Evopoli 12/03/2020
ore 16:30

L’uomo che aveva aggredito Nick si riprese, davanti a se aveva Bellocchio e l’agente Jenny, si guardò intorno, era in una stanza d’ospedale, ammanettato mani e piedi al lettino, Bellocchio lo fissò e disse

- veloce e conciso, dove hai preso quella droga? –
- e dovrei dirlo a te perché? –
- perché sta arrivando un Meditite che conosce leggimente, penso tu sappia cosa comporta ciò –

La porta dietro di loro si aprì e entrò un poliziotto con il pokémon nominato, Bellocchio sorrise

- allora? Parliamo oppure lo facciamo con le cattive? –

Il criminale osservò il pokémon terrorizzato

- vi prego non fatelo, se scoprite il suo nome io morirò! –
- non ci caschiamo, dicci subito da chi hai avuto la droga! –
- io…non posso dirvelo! Sono serio! Non fatemi questo, il mio compito era solo quello di testare questa nuova droga! Vi supplico –

Bellocchio lo osservò, poi guardò Meditite e fece un cenno con la testa, il pokémon si avvicinò e il criminale urlò 

- CHIUNQUE SCOPRA IL SUO NOME MORIRA’! NON STO SCHERZANDO! VI SUPPLICO! –

Meditite usò la mossa, il pokémon sussultò e il criminale lanciò un urlò disperato, all’improvviso entrambi si accasciarono a terra privi di vita, Bellocchio, Jenny e l’altro poliziotto guardarono la scena confusi e spaventati, l’investigatore disse tremando 

- c…cosa? Come? come è possibile?! Jenny controlla che non ci siano persone sospette nei paraggi –
- vado subito, tu vieni con me! –

Il poliziotto andò sull’attenti e seguì la donna, Bellocchio osservò la scena mentre dei medici entrarono correndo nella stanza tentando di rianimare i due, ma servì a poco

- ma allora…come diamine facciamo? Devo avvisare gli altri –.

Clarissa, Cydonia e Chiara sorvegliavano preoccupati Nick, Bellocchio corse verso di loro e gli raccontò velocemente la situazione, tutti e tre guardarono spaventati il loro capo che poi aggiunse

- qui stiamo rischiando molto, dobbiamo scoprire l’identità di questo tizio ma…se la scopriamo rischiamo di morire, non so come abbia fatto ma…diamine! ma… per ora pensiamo a Nick, come sta? –

Clarissa guardò Nick e disse

- si sta riprendendo, cosa facciamo ora? –

Bellocchio sospirò e disse

- chiediamo supporto, conosco 3 agenti che potranno darci una mano a risolvere sto caso, dobbiamo trovare sto tizio o tizia ma stando attenti a questa cosa del “morire se si scopre chi è”, mi puzza come cosa, ma non possiamo sottovalutarla, devo fare delle chiamate, dobbiamo fare visita all’ex capo del team galassia Cyrus, lui gestiva la criminalità di Sinnoh, saprò qualcosa, voi aspettatemi qua, tenete d’occhio Nick -.

Nick aprì di scatto gli occhi e si alzò, si trovava in cima ad una torre altissima, in cielo si trovava un gigantesco vortice scuro con al centro una crepa, al suo interno riusciva a scorgere centinaia di sfere, sotto la torre trovava solo un’immensa distesa di mare e ciò che sembrava un’isola completamente distrutta, sentì dei passi e girandosi notò due figure avvicinarsi, unirsi e rilasciare un’immensa esplosione di energia che lo scagliò giù dalla torre.

Nick si svegliò di soprassalto sudando freddo, si guardò intorno e vide i suoi pokémon che lo fissavano preoccupati, aveva il respiro pesante, si asciugò la fronte e disse

- da quanto sono qui? –

Gardevoir guardò l’orologio e disse 

- da poche ore, come ti senti? Sei pallido –
- un incubo che…stranamente non riesco a ricordare, forse è meglio così, dove sono gli altri? -.

Dopo gli ultimi accertamenti da parte di alcuni medici, Nick venne rilasciato, raggiunse il suo gruppo che lo mise al corrente della situazione, il ragazzo pensò 

- potrebbe essere stata una coincidenza fin troppo fortuita, mi sembra troppo esagerata la cosa del morire se scopri la sua identità, Cydonia tu sei il cervellone del gruppo, qualche ipotesi? –
- le ipotesi sono il mio forte, ma al momento non saprei che dire, dobbiamo andare da Cyrus, probabilmente lui saprà qualcosa, che ne dite? –

Tutti si guardarono e annuirono, Bellocchio li raggiunse e disse 

- domani avremo dei nuovi colleghi, sono due poliziotti e uno scienziato che farà da supporto a Cydonia e Chiara-

Clarissa guardò il suo gruppo e poi disse

- ironico, siamo stati in 3 per anni, e da domani saremo in 8, wow, siamo proprio nei guai -.

Prigione di massima sicurezza di Canalipoli
Ore 19:00

La prigione si trovava su un’isola a pochi chilometri dal porto di Canalipoli, il gruppo la raggiunse tramite un traghetto. Entrarono dentro la prigione e raggiunsero il blocco in cui era rinchiuso Cyrus, il poliziotto che li accolse li guardò e disse

- vi consiglio di stare attenti, è da qualche giorno che si comporta in modo strano, qualsiasi cosa accada, chiamateci e verremo a soccorrervi –

Bellocchio lo guardò ed entrò dicendo

- ok, ragazzi andiamo, facciamo quattro chiacchiere col tizio che ha quasi distrutto l’universo –

Si incamminarono in un corridoio con almeno una decina di torrette automatiche puntate sulla cella vetrata di Cyrus, Cydonia disse divertito

- minchia, mi sembra un peletto esagerata come cosa –
- fidati, è il minimo –

Rispose Clarissa, il gruppo si fermò davanti alla cella, il leader del team Galassia era in piedi e dava loro le spalle, fissava di continuo la finestra e con un sospirò si limitò a dire

- alla fine quel bastardo ha deciso di fare la sua mossa eh? –

Bellocchio lo guardò e chiese

- che sai dirmi di lui o lei? –
- che se non lo fermate sarà la fine per tutti noi –
- come possiamo scoprire la sua identità senza subire sta…maledizione se così vogliamo chiamarla –
- “maledizione”? che posso dirvi? Dovrete scoprire tutto da soli, ma sappiate solo una cosa –
Cyrus si girò e guardandoli disse
- proteggete il leader del team Rocket -
i presenti si guardarono confusi, poi Bellocchio chiese
- Giovanni? Cosa c’entra lui con tutto ciò? -
Cyrus li guardò con pietà 
- l’incidente Mewtwo… dai vostri sguardi confusi posso dedurre che pensavate che fosse tutto risolto, oh no… vi sbagliate di grosso, l’esplosione del laboratorio, la morte di tutti gli scienziati presenti… la morte del Dottor Fuji, sono solo la punta dell’iceberg… il vero obbiettivo di Fuji non era la creazione di Mewtwo, lui ha sfruttato le risorse offertegli da Giovanni per seguire il suo vero obbiettivo...questo è tutto ciò che sono riuscito a scoprire mentre facevo le mie ricerche per la rosso catena e mi informavo sulla mitologia pokémon… non so quale fosse il vero piano di Fuji, ma sappiate solo questo… Giovanni è l’unico che vi possa permettere di arrivare alla verità -
Bellocchio lo guardò e chiese 
- dove si trova adesso? -
Cyrus sorrise malinconico 
- Penso che sappiate che suo figlio Silver è ora il capopalestra di Smeraldopoli, no? Beh… dopo aver pagato per i suoi crimini vive a Smeraldopoli col figlio, andate li prima che sia troppo tardi… se Giovanni muore non potrete mai impedire la diffusione di questa sostanza che fa impazzire i pokémon -
Bellocchio si segnò tutto e disse 
- gra...-
- non ringraziarmi ancora, sapete cosa fare, ma non è detto che riuscirete nel vostro intento. Non perdete tempo, e non pensate che mi stia pentendo delle mie azioni, vi ho aiutati solo perché mi darebbe veramente fastidio che qualcuno riuscisse dove io ho fallito -.

Il gruppo era fuori dalla prigione, Bellocchio soppesò le parole di Cyrus e disse 
- ok, devo fare una chiamata, torniamo a casa -

GIUBILOPOLI 
Ore 21.20
Bellocchio aprì la porta del suo ufficio e disse al gruppo
- tornate a casa, domani andremo a Kanto dopo che avremo incontrato i nostri nuovi colleghi -
tutti annuirono e se ne andarono salutano.
Bellocchio si sedette sulla sedia della sua scrivania e dopo essersi versato del caffè guardò il suo Toxicroak  e gli chiese 
- che cosa sta succedendo? Pensi che saremo in grado di salvare Giovanni e il mondo? -
il pokémon lo consolò appoggiandogli una mano sulla spalla 
- possiamo farcela Toxicroak… possiamo farcela… credo -.

Chiara si buttò sul letto mentre Cydonia guardava fuori dalla finestra perso nei suoi pensieri
- quante teorie ti stai creando? -
- in realtà pensavo a ciò che ha detto Cyrus… Se l’obbiettivo principale del Dr. Fuji non era Mewtwo… allora, qual’era? Quando andremo a Kanto dovrò chiedere il permesso di poter investigare sulla vita del Dr. Fuji -
- speriamo di trovare qualcosa di utile, ma ora vieni a riposarti, domani ne riparliamo col gruppo, speriamo che la polizia di Kanto ci aiuti -.

Clarissa entrò in casa sua e dopo essersi fatta una doccia e aver mangiato si sedette sul letto 
- Wade...se dovessimo fallire e il mondo verrebbe distrutto...quale sarebbe l’ultima cosa che vorresti fare? -
Wade ci pensò e disse subito
- penso che mi sbronzerei e farei a rissa con qualche idiota… nah in realtà credo che… non lo so, una domanda del genere non può essere risposta cosi su due piedi, non ci ho mai pensato, te? -
- idem, non ne ho idea, ma dobbiamo fare in modo di non doverci porre sta domanda -
- ben detto donna, ma adesso… me ne vado nel mondo onirico, buenas noches! -.

Nick osservò una foto ritraente lui, Clarissa e Bellocchio nel suo primo giorno di lavoro all’agenzia, sospirò e si allungò nel suo letto 
- salvare il mondo… almeno a sapere da chi o da che cosa… non sappiamo nemmeno come funziona quella dannata “maledizione”… siamo in alto mare, speriamo che vada tutto per il meglio… -.


Molo di Canalipoli
Ore 9.00

Il giorno seguente si ritrovarono tutti davanti al porto di Canalipoli, Bellocchio guardava la nave della polizia attraccata al molo e disse 
- sarebbe bello averne una tutta per me… forse con i soldi della pensione -
Nick lo osservò e chiese
- fra quanto arrivano le nuove reclute? -
- Reclute? Loro sono l’elité di Hoenn e Auros… parlando del diavolo… eccoli li -
Bellocchio indicò tre ragazzi, il primo indossava un impermeabile nero e lungo fino alle caviglie, sul naso portava un paio di occhiali da lettura, indossava jeans neri e stivali, la sua capigliatura scura, corta ai lati e con un leggero ciuffo che cadeva sugli occhiali, era nascosta da un fedora anch’esso nero, sulla cintura dei jeans si trovava una Desert Eagle Mark XIX, il ragazzo li studiò dal primo all’ultimo, Wade si girò verso Bellocchio e disse 
- ci sono 30 fottuti gradi, starà schiumando la sotto! -
il secondo aveva capelli corti e neri, indossava una tuta leggera con sul petto, in bella mostra, il suo distintivo di polizia, sulla cintura del pantalone portava due pistole, una d’ordinanza e l’altra era una pistola a tranquillanti, dietro di loro fece capolino una ragazza con un lungo camice bianco, distintivo della polizia sul petto, pantaloni scuri e scarpe da ginnastica, i suoi occhi celesti erano nascosti dietro un paio di occhiali tondi,  aveva lunghi capelli marroncini mossi, si portò subito davanti al gruppo e salutando allegramente disse 
- ehilà!!!! Il mio nome è Prometea, il cupo mietitore dietro di me è Mr. Marlon, nome in codice “Menteforte”, invece l’altro è Erast Canzuir… -
Wade la fermò e chiese 
- Avast Caz… non ho capito -
- Erast Canzuir -
disse il ragazzo
- Everest Canzone? -
chiese Cydonia 
- Erast Canzuir! -
- Ovest Calzone? -
chiese Nick 
- ERAST CANZUIR!!!! -
urlò il ragazzo esasperato, i tre che avevano tentato di dire il suo nome si guardarono, Erast li guardò e disse
- Erast -
- Erast -  dissero i tre 
- Canzuir – disse lui 
- Everest colazione - dissero i tre
il ragazzo si infuriò ma venne fermato da Marlon, evidentemente il più grande del gruppo, che disse
- è un piacere fare la vostra conoscenza, già sappiamo tutto su di voi, quindi evitiamo convenevoli e partiamo subito per Kanto -
Prometea sbuffò 
- ma santo Arceus, quanto sei antipatico, non abbiamo nemmeno fatto colazione!!! -
l’uomo la guardò dall’alto verso il basso senza dire una parola, la ragazza sbuffò e gli diede le spalle, Bellocchio rise divertito e dando una potentissima pacca sulla spalla a Nick, talmente forte da farlo vacillare in avanti, disse 
- il team è al completo! Leviamo l’ancora!! -
Wade lo guardò e chiese 
- e dove la mettiamo? -
Bellocchio sospirò e lo ignorò.

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Capitolo 5
*** Nuove reclute ***


Bellocchio osservava i fascicoli dei 3 nuovi membri del gruppo
- iniziamo con Marlon, allora…
Squadra composta da: Rapidash, Doublade shiny, Absole, Mr. Mime, Alakazam, Musharna e Banette.
Ok, allora, quando eri piccolo…

QUALCHE ANNO PRIMA

Marlon stava giocando con la sua palla e la lanciò troppo in là, la raggiunse dietro casa sua, ma appena la prese sentì un tonfo poco più in la.
Incuriositò raggiunse, rimanendo nascosto in un cespuglio, il luogo del rumore e trovò un Rapidash corrotto dagli esperimenti del Team Cripto, gli si avvicinò ma il pokémon lo guardò furioso e lo caricò, ma cadde a terra quasi subito.
 Marlon notò che il pokémon era ferito a una zampa, il bambino tentò di avvicinarsi ma il pokémon gli nitrì contro e il bambino scappò via.
Marlon ogni giorno gli lanciava delle baccarance da distanza di sicurezza e gli diceva di mangiare, il pokémon agli inizi era riluttante ma la fame si faceva sentire e iniziò a mangiare.
Marlon dopo un pò di giorni trovò il corraggio e gli si avvicinò, ma il pokémon, sentendosi in pericolo, lo attaccò con ombralancia ferendolo.
Marlon scappò, ma ciò non lo fermò, nonostante veniva ferito quasi sempre, tentava di avvicinarglisi di più, la cosa andò avanti per una settimana.
Il settimo giorno, Rapidash era pronto ad attaccare il bambino che gli stava portando da mangiare, ma prima di poterlo attaccare, Marlon gli cadde davanti esausto. 
Rapidash lo guardò confuso, non capiva cosa spingeva quel bambino a continuare ad aiutarlo, mosso da compassione, sfruttò le sue poche forze per portare Marlon davanti casa per poi tornare al suo solito posto.
Dopo essersi ripreso dalle ferite, Marlon tornò dal pokémon che stavoltà lo accettò volentieri fino a diventarci amico, ma senza mai perdere i suoi “poteri” da pokémon ombra.
Durante gli anni, Marlon iniziò uno studio assiduo sui pokémon ombra e cosa li portasse a quello stato, venne notato dalla polizia internazionale che, vedendo i risultati dei suoi studi, chiese la sua collaborazione, lui accettò e insieme al suo Rapidash si unì alla polizia.
Marlon conobbe Doublade per via della sua passione per le armi bianche, dopo mesi di allenamento, il ragazzo riuscì a impugnare il pokémon, col suo consenso, senza svenire subito per via del risucchio dell’energia vitale del pokémon.
Marlon porta sempre una neropiertra con sè, ma non fa evolvere il pokémon con la paura di non essere più in grado di impugnarlo.
Absol venne trovato da Marlon poco prima dell’inizio delle sue indagini sui Team Clepto e Cripto. Il pokémon non si unì subito al ragazzo, ma appariva sempre prima di qualche avvenimento importante nella vita di Marlon, il ragazzo decise quindi di far unire il pokémon alla sua squadra contro il comune buon senso; l’abilità del pokémon di prevedere catastrofi ha aiutato tantissime volte Marlon.
Mr. Mime invece vedeva Marlon come un rivale, visto che il ragazzo era un psichico, voleva dimostrare chi fra i due fosse lo psichico più forte, ovviamente il pokémon vinceva sempre e volendo continuare a primeggiare su Marlon, si fece catturare volontariamente e divenne uno dei principali aiutanti dell’allentaore durante gli interrogatori oppure difendendolo col suo potente scudo psichico durante le retate.
Invece Alakazam fu un dono di un suo collega che morì durante una missione, il collega ordinò al suo pokémon di teletrasportare Marlon fuori dalla base nemica, salvandogli la vita. Da allora agisce come suo angelo custode.
Questo povero Banette è l’ultimo di una serie di tremendi esperimenti portati a compimento dai Team. Il suo stato di Pokèmon Oscuro è uno dei più difficili da curare, tanto che, come Rapidash, la Camera di Depurazione non ha sortito particolari effetti. Farlo Megaevolvere diventa Impossibile quando entra in Iperstato, e la stessa Megaevoluzione si annulla se l’Iperstato sopraggiunge. 
Marlon ha basato tutti i suoi studi sul riuscire a trovare un modo per poter liberare tutti i pokémon ombra dalla loro corruzione.

OGGI

Bellocchio guardò Marlon che fumava un sigaro lontano dal gruppo e disse
- wow...che tipo strano, comunque passiamo ai prossimi, Prometea e Erast. Prometea non ha nessun pokémon visto che preferisce dedicarsi alla scienza. Erast invece ha:
Elderich un Charizard shiny, Tanker un Metagross, Binarius un Magnezone, Clarisse una Gardevoir, Grogar un Heracross e infine Zero un Gengar, certo che te un nome semplice no eh? Va bene...vediamo la tua storia.

QUALCHE ANNO PRIMA

Elderich è stato lo starter di Erast, il ragazzo lo scelse all’inizio della sua avventura, ed era l’ultimo pokémon rimasto al professore della città, passato da professore in professore per trovargli un allenatore. Erast lo prese con sè dicendogli che gli avrebbe fatto conoscere il mondo e gli avrebbe fatto fare molti amici. Non ha mai avuto artigli o zanne molto affilati o forti, rendendogli difficile il combattimento fisico, ma le sue fiamme sono sempre state più intense di ogni altro Charizard e la sua abilità con aerasoio gli permette di incidere anche lastre d’acciaio da grande distanza se volesse. Per via della sua colorazione nera è ottimo nelle missioni notturne. Le lentiscelta che indossa sono modificate e integrate con un visore notturno, permettendogli di prendere meglio la mira sotto istruzioni di Erast. Indossa sempre le Lentiscelta, modificate per essere ben assestate sul suo muso e permettendogli di alzare da solo le lenti o cambiare modalità visiva.
Tanker si è unito al gruppo di Erast come primo Pokemon dopo lo starter mentre era ancora un Beldum. Il suo Uovo era rimasto in un centro Pokemon quando un allenatore lo ha abbandonato perché non si schiudeva. Erast ha deciso di dargli una possibilità e lo ha preso con sé. Sin dalla schiusura si è rivelato ottimo, un Beldum coriaceo in grado di colpire con forza sia con Metaltestata sia con Cozzata Zen, rimanendo sconosciuto come facesse a conoscerle sin dalla nascita. Fin dalla sua evoluzione in Metagross ha iniziato a tenere la Metagrossite donatagli da Erast e la sua efficacia nel gruppo è incrementata esponenzialmente. Nulla resiste al suo passaggio ed è l’asso del gruppo per le situazioni dove il tempo è poco e devono agire. A causa del suo ruolo si è procurato molti graffi che, dopo decisione di Tanker stesso durante il loro ruolo di aiutanti della polizia, fece riempire con vernice rosso Cremisi per i segni sulle zampe e neri per quelli sul volto.
Binarius all’epoca un Magnemite difettoso che finì al centro di un reattore acceso, ha assorbito una quantità massiccia di energia elettrica, mandandolo in cortocircuito e attaccando i passanti. Erast comprese il problema e lo fece scaricare prima di catturarlo. A quel punto si è placato assorbendo l’energia elettrica. I suoi colpi elettrici sono molti intensi e fanno grossi danni anche ai tipi erba e coleottero, apparentemente bruciandoli pure. L’energia accumulata gli ha anche permesso di evolversi in Magnezone appena possibile. Una volta evoluto ha sviluppato molto il controllo dell’energia in sé e la levitazione, divenendo così una eventuale piattaforma aerea silenziosa per Erast in caso debba entrare nei piani alti di un edificio in silenzio. Sotto richiesta di Binarius sulle viti che ha addosso furono montate delle bobine tesla, conferendogli la possibilità di colpire con enorme precisione bersagli singoli usando Fulmine.
Clarisse fu trovata come Kirlia durante i suoi viaggi. Fu lei ad avvicinarsi, curiosa di questo allenatore con i suoi 3 Pokemon attorno mentre ci parlava. Una notte si fece coraggio e si avvicinò al gruppo mentre dormiva con Erast che faceva da guardia e tentò l’approccio con una sua capacità, ossia parlandogli telepaticamente. Erast inizialmente vedendola si preparò a combattere ma notando la sua timidezza nell’avvicinarsi si tranquillizzò, sorprendendosi sentendo la sua voce in testa. Clarisse ammise di averlo seguito da alcuni giorni e, dopo alcuni momenti di imbarazzo gli chiese di potersi unire al gruppo. Erast semplicemente sorrise e le passò una Chic Ball che aveva con sé. Lei vedendola sorrise felice e la toccò facendosi catturare. Appena uscì nuovamente dalla ball si addormentò a fianco a lui. Con il tempo aiutò anche nelle conversazioni del gruppo grazie alla telepatia ma divenne sempre meno necessario. Il mirino che indossa quasi sempre è dotato di uno schermo psichico che le permette di collegarsi a qualcuno e vedere con esso ciò che vede quello collegato. Indossa anche una rosa nera poggiata dietro un orecchio.
Grogar fu il più problematico del gruppo, sin da quando lo trovarono iniziò ad attaccarli e indipendentemente dal fallimento della lotta da parte sua continuò a seguirli per combattere. Non sopportava che qualcuno lo avesse sconfitto. I giorni passarono ed Erast iniziò a stancarsi di questo nemico persistente, quindi dopo un’ennesima lotta lo fece bloccare da Tanker e con l’aiuto di Clarisse parlò con lui. La conversazione durò quasi un’ora, nella quale Erast comprese il vero problema, ossia la paura di qualcuno più forte. La sua testardaggine però gli impediva di accettarlo e cercava quindi di sconfiggerlo sempre. A quel punto Erast gli fece la proposta di unirsi a lui e diventare più forte così da non temere mai più niente e nessuno. Grogar rimase indeciso quindi Erast disse di lasciarlo e se ne andò. Alcuni giorni dopo Grogar si ripresentò, stavolta senza attaccarli e gli porse una mano. Erast sorrise e gliela strinse per poi toccarlo con una Rete Ball. Dalla sua cattura Grogar si è allenato costantemente ma sotto istruzioni di Erast stavolta tenendo conto delle sue debolezze. Ha delle piccole sfere piene di aria compressa sul gomito del colore del suo esoscheletro che gli permettono di tirare i primi due colpi con maggiore forza e due dietro le gambe per permettergli di caricare più rapidamente.
 Zero fu l’ultimo a unirsi al gruppo e avvenne… Nella situazione più strana. Erast e il suo team si stavano preparando per la successiva sfida in palestra e, dopo aver sconfitto gli allenatori al suo interno, si ritirarono nel centro Pokemon per pensare a una strategia per il capopalestra. La palestra di Norman infatti era ben conosciuta e sapevano di aver bisogno di un’ottima strategia per sconfiggerlo senza che nessuno di loro andasse KO. Erast aveva preparato un foglio dove si segnava le varie mosse e tecniche ma c’era sempre qualcosa che non andava. Ad un tratto Zero, ancora come Haunter, comparse sopra la sua spalla e segnò laddove Erast non capiva una freccia verso Grogar. Sorpreso dalla comparsa calmò i suoi compagni prima di guardare la modifica e spiegando eventuali problemi di ciò. Zero rimase silenzioso per alcuni secondi prima di segnare altre frecce e una bozza di sé stesso. Erast lo fissò chiedendogli se ne era sicuro e Zero in risposta gli fece capire che quel tipo di ragionamenti erano ciò che gli piaceva di più e che era sicuro di volerlo come allenatore. Erast sorrise e lo prese con una Scuro Ball. La palestra fu completata e non subirono neanche una perdita grazie al nuovo membro del gruppo. Fortunatamente Erast trovò un allenatore di Machoke disposto a fare un doppio scambio per farsi evolvere i Pokemon e permise a Zero di raggiungere la sua forma più forte. Il Corpetto d’assalto che indossa è modificato così da sparire e attraversare i materiali assieme a lui.

OGGI

Bellocchio sospirò 
- Santo Arceus, il fascicolo di Marlon è microscopico in confronto al tuo -
Erast sorrise fiero
- non è colpa mia se ho molto da raccontare -
Prometea gli diede uno schiaffo sulla nuca e disse
- sei solo un megalomane, dai Bellocchio, sei a metà...credo -
- ..ok, daje… -
Erast Canziur è nato e cresciuto fino a 15 anni nella città di Petalipoli, passando un’infanzia allegra e curiosa, si è sempre interessato molto alla lettura preferendo Gialli e Fantascientifici, ma studiando molto anche i Pokémon. 
Un giorno il Prof. Birch si ritrovò a passare per la città ed Erast decise di andarlo a cercare per chiedergli dei pokemon. Quando lo trovò e iniziò a fargli domande notò la Pokeball che teneva con sé e decise di chiedergli che pokemon fosse. 
Birch gli rispose che era un Charmander che gli era giunto da un altro professore e che non riusciva a trovargli un allenatore perché era fisicamente molto più debole del normale. 
Mentre parlava notò Erast illuminarsi di gioia e gli chiese se fosse interessato lui a prendere il Charmander con sé per allenarlo. 
Erast era felicissimo e accettò, dicendo che lo avrebbe allenato e reso il miglior Charmander di tutti e che gli avrebbe trovato anche molti amici con cui stare.
Una volta tornato a casa raccontò alla madre di quello che era successo dicendole anche che voleva partire con Elderich, il suo nuovo Charmander, in giro per il mondo per allenarlo e trovargli tanti amici. 
La madre, molto felice per lui, lo aiutò per prendere qualche attrezzatura iniziale per cominciare l’avventura, insieme ad una lista delle palestre per seguire l’ordine standard dei capipalestra.
Una volta in viaggio decise che se la sarebbe presa con calma e avrebbe preso il suo tempo per allenarsi, quindi iniziò andando verso la prima palestra passando per più città possibili. 
Al primo centro Pokemon trovò l’uovo che sarebbe divenuto Tanker e decise di prenderlo con sé e una volta schiuso lo fece allenare in coppia a Elderich per farlo diventare sempre più forte, anche se dovette rimanere vicino ad una città data la facilità con cui Tanker si feriva. 
Durante il viaggiò passò per Ciclamipoli, dove incontro Binarius, che divenne rapidamente un ottimo membro del gruppo.
Durante i suoi viaggi e durante una delle pause all’aperto che faceva, fece la conoscenza di Clarisse, la quale voleva unirsi al gruppo. 
Le sue abilità psichiche permisero una più facile comunicazione del gruppo. 
Anche se con il tempo Erast era in grado di capirli anche senza che loro dicessero nulla. 
Il loro viaggio continuò per alcune settimane prima di incontrare Grogar, avvenimento causato da una strada bloccata, quindi obbligandoli a passare per la foresta lì vicino. 
Dopo alcuni giorni nella foresta finalmente ne uscirono vicino alla città di Forestopoli dove Erast ripristinò le loro scorte prima di ripartire nel loro viaggio e dove Grogar si unì al gruppo accettando l’offerta proposta. 
Fortunatamente una tecnologia proveniente da Alola era stata sparsa tra gli allenatori in esplorazione, una tecnologia chiamata Pokepassaggio che permette di chiamare Pokemon non propri per risolvere alla necessita delle MN. 
Raggiungendo rapidamente Petalipoli si preparò ad affrontare Norman e fu durante la preparazione che incontrò e unì al proprio gruppo Zero, un Haunter dalla mentalità tattica che era certo lo avrebbe sempre aiutato. 
Con la squadra al completo sconfisse Norman e dopo alcuni mesi di allenamento per portare Zero in pari con gli altri proseguì verso le altre palestre, sconfiggendole una dopo l’altra grazie al suo Team e arrivando infine alla Lega Pokemon. 
Il campione purtroppo non era presente ma comunque decise di sfidare i Superquattro e con la sua vittoria schiacciante contro tutti e quattro ritornò dalla madre, oramai dopo 2 anni di viaggio e a breve distanza dal suo compleanno. 
Poco dopo aver festeggiato il suo diciottesimo compleanno venne contattato da alcuni gruppi di polizia che, dopo aver saputo della sua vittoria contro i Superquattro, speravano di poter reclutare qualcuno con la sua abilità nel loro dipartimento. 

Erast disse che voleva prendersi un anno di pausa dopo tutto quello che fece e che dopo avrebbe
aiutato chiunque ne avesse avuto bisogno, lasciando loro i suoi contatti.
Il suo viaggio lo aveva fatto crescere… Molto più di quanto avrebbe dovuto. Quasi ogni volta che intraprendeva una strada non mappata si imbatteva in numerosi ladri e anche alcuni assassini che si sbarazzavano di persone. Erast odiava quelle persone e semmai ne incontrava una procedeva a sconfiggerla, sottometterla e consegnarla al più vicino distretto di polizia. 
Era un’ottima fonte di introiti ma sperava sempre che prima o poi sarebbero finiti.
Quando sentì di essersi ripreso abbastanza  ripartì, aiutando ogni distretto avesse bisogno di aiuto per situazioni complesse sentendosi sollevato ogni volta che riusciva a consegnare alla giustizia i criminali. 
Non pochi furono i tentativi di varie bande di eliminarlo, ma ogni tentativo venne respinto e a volte gli assalitori si ritrovarono soggetti di ciò che cercavano di fare. 
Con il tempo si fece nota la notizia che Erast non si faceva scrupoli ad eliminare coloro che lo necessitavano e ciò avvenne poco prima del caso che lo rese famoso.
Grazie a questo caso conobbe anche Prometa una scienziata che faceva parte della polizia, la ragazza si unì a lui dopo che entrambi riuscirono a sgominare una banda che stava creando una sostanza che faceva perdere il controllo dei pokémon, riuscirono a fermarli prima che il gruppo spedisse le primissime dosi. 
Prometea si unì alla polizia scientifica già all’età di 16 anni per via della sua intelligenza elevata, aiutò la polizia in moltissimi casi, ideando piani e creando marchingegni per rendere le missioni più facili. 
Dopo essersi unita a Erast divenne subito amica del ragazzo e i due iniziarono a viaggiare insieme. La ragazza non parla molto del suo passato traumatico, ma ciò non le impedisce di sorridere ed essere forte per il suo gruppo.

OGGI

Bellocchio scivolò sulla sedia sbuffando
- OH MIO DIO!!!! NON HO MAI LETTO COSI’ TANTO IN VITA MIA!!! cacchio!!! e ho pure saltato tanta roba riguardante Erast, porca miseria, se da un lato Prometea e Marlon sono di poche parole, tu… Tu ragazzo mio sei proprio narcisista, comunque… Benvenuti nella squadra, spero vi troverete bene -
Erast sorrise fieramente dicendo 
- il piacere è tutto mio, con l’aiuto mio e di Prometea nessuno ci sfuggirà e… Per quanto riguarda Marlon… Credo che… -
Marlon lo fulminò con lo sguardo
- vi aiuterò, ma non disturbatemi più del dovuto -
finì il sigaro e disse
- troviamo Giovanni, lo salviamo e potrò finalmente tornare ai miei studi -
Nick e Clarissa si guardarono, poi il primo disse
- beh, siamo una squadra un pò particolare, ma ehi… Salveremo Giovanni e torneremo a casa per festeggiare!!! -
Prometea sorrise feliccissima 
- si una festa!! dovrei già iniziare a organizzarla, allora… -
la ragazza tirò fuori un taccuino e avvicinandosi a Marlon disse 
- che tipo di tor… -
ma l’uomo le ringhiò contro e la ragazza fece dietrofont.

Bellocchio stava studiando i fascicoli riguardanti Giovanni
- qual’è il tuo ruolo in tutto ciò? -
l’uomo sospirò e osservò il nuovo gruppo che discuteva animatamente, all’improvviso Erast fece una battuta di merda e venne quasi linciato da Nick che venne bloccato da Gardevoir, il gruppo scoppiò a ridere mentre Marlon li osservava da distante. 
Bellocchio sorrise, era ormai notte e in lontananza si videro le prime luci di Kanto
- è inutile rimuginarci sopra, fra poco avremo le nostre risposte -.

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