Taking pride in being yourself

di Voglioungufo
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Benvenuto nel mondo del mago di Oz ***
Capitolo 2: *** Il tesserino del club ***
Capitolo 3: *** Mai mettere un ombretto glitterato ***
Capitolo 4: *** Un cerchio dritto ***
Capitolo 5: *** Un maschiaccio ***
Capitolo 6: *** Mattoni volanti ***
Capitolo 7: *** Ho conosciuto me stesso ***



Capitolo 1
*** Benvenuto nel mondo del mago di Oz ***


Ehilà everyone!
Anche quest’anno il gruppo facebook NARUTO FANFICTION ITALIA ha creato una challenge per celebrare il mese più gaio dell’anno. Quindi ho deciso di partecipare con un altro spin-off (? We can call it that?) su Stonewall. Vi dico subito che non serve aver letto la storia principale, perché questa raccolta di drabble è ambientata tra il primo e il secondo, quindi proprio all’inizio della storia, quando Naruto è ancora alle prese con la sua omofobia interiorizzata e le sue crisi d’identità sessuale.
Vi lascio solo due linee guida per capire un attimo il contesto:
1.  L’ambientazione è New York, più precisamente Manhattan, ancora più precisamente Greenwich Village, super precisamente a Christopher Street, nell’Aprile del 1969.
2. Naruto è un ragazzo che è stato cacciato di casa dai suoi genitori dopo che si è dichiarato a un ragazzo. Nonostante questo fatto, è ancora fermamente convinto di non essere omosessuale perché a lui le donne piacciono. Arrivato a New York trova posto per dormire alla Casa di Oz, “gestita” da Kakashi, insieme a personaggi eccentrici e froci. Da lì c’è la sua presa di coscienza della propria sessualità e anche dell’ingiustizia contro le persone queer.
 
Spero vi piaccia ^^
 
 
 
Prompt:
Drag Queen
– Non puoi definirti queer e non aver mai sentito questa canzone!

 
 



Benvenuto nel mondo del mago di Oz.
 
Alla fine Naruto scoppiò, stanco di sopportare quei riferimenti che non capiva.
“Non ho mai visto Il mago di Oz!”
La reazione di esagerata indignazione fu prevedibile. Dovette ripetere molte volte che no, non lo aveva mai visto interamente se non qualche scena. Onestamente non capiva nemmeno perché insistessero così tanto! Era solo un film!
“Ma almeno avrai sentito Somewhere over the rainbow!”
“No!”
“Questo è indecente. Non puoi considerarti gay e non averla mai sentita!” sbraitò Suigetsu e ignorando il pigolato “Non sono gay” di Naruto, ordinò a Deidara: “Mia regina, portami il giradischi!”
Naruto dovette ascoltare quella canzone fino a saperla a memoria.
 

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Capitolo 2
*** Il tesserino del club ***


Prompt: “You don’t look gay” Oh, shit! Did I forgot my rainbow at home again? – Coming out.
 
 
Il tesserino del club
 
 
“Quindi…” iniziò Naruto palleggiando nervoso.
Lee alzò un folto sopracciglio in attesa che gli passasse il pallone. Era felice di avere qualcuno con cui giocare a basket ma, amico, Naruto aveva decisamente bisogno di rilassarsi.
“Quindituseigay?” domandò alla fine velocissimo.
Alzò anche l’altro sopracciglio.
“Sì, perché?”
“Non lo sembri, ecco” spiegò corrucciato.
“No, tranquillo. Te lo dimostro subito”. Infilò una mano nella tasca dei pantaloni, ma poi imprecò. “Merda, l’ho dimenticato!”
“Che cosa?”
“Il mio tesserino dei Gay Sfigati di Christopher Street”.
Lo guardò allucinato e la palla gli sfuggì dalle mani.
“Cosa?!”
“Deidara la darà anche a te quando ciuccerai il tuo primo cazzo”.
 Non riuscì a ribattere nulla.

 

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Capitolo 3
*** Mai mettere un ombretto glitterato ***


Prompt:
Being gay is like glitter: it never goes away – Do you want some ace-tea?
 
 
Mai mettere un ombretto glitterato
 
 
Gaara era davvero bello.
Naruto arrossiva sempre a pensarci e si odiava un po’, ma era giunto alla conclusione che fosse oggettivamente bello e basta. Solo perché gli si torcevano le viscere a vederlo non significava fosse gay.
Quindi, si trovava a fissare Gaara anche nei momenti più strani. Per esempio, mentre tentava di struccarsi gli occhi dall’ombretto glitterato.
“Uhm…” ronzò. “Tu… anche tu sei gay?”
Annuì.
“E… da quanto?”
“L’ho scoperto a dodici anni”.
Lo guardò stupefatto. “E da allora non hai smesso?”
Gaara oltre a essere bello era paziente.
“L’omosessualità non è qualcosa che va via. Esattamente come questi glitter di merda!” si arrabbiò ai suoi inutili tentativi.
 

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Capitolo 4
*** Un cerchio dritto ***


Un cerchio dritto
 
 
Sai era affascinato da Naruto e dalla sua insistenza nel non considerarsi frocio. A un certo punto tutti sono costretti ad ammettere che non ti si alza con le donne, ma lui imperterrito a sostenere il contrario, che le donne gli piacevano.
Affascinante, soprattutto perché fissava sempre in un modo così ovvio Gaara! Era fortunato che Lee non fosse geloso.
Ma nonostante la sua fascinazione per questa cocciutaggine, non gli interessava davvero ascoltare le sue pare mentali che iniziavano con “Io sono etero, ma…”
Esasperato, gli mostrò la sua ciambella.
“Naruto” disse seriamente. “Tu sei etero come questo cerchio1”.
Lo guardò come se fosse matto.
“Ma non è dritto...”
“Appunto.”
 

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1. Dritto come questo cerchio: straight as a circle. In inglese “Straight” è un modo colloquiale per dire “etero”, la sua traduzione letterale invece è dritto. Da qui nasce il gioco di parole  CHE PURTROPPO IN ITALIANO NON POSSO RENDERE RIP  però considerando che sono a New York sarebbe più fuori luogo un gioco di parole italiano asdfghjkl

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Capitolo 5
*** Un maschiaccio ***


Prompt: We are both the girl in the relationship, that’s kinda the point – Tomboy.

 

 

Un maschiaccio

 

Per non impazzire, Naruto passava moltissimo tempo con Sakura. Trovarla bella lo rassicurava ogni volta che aveva il dubbio che forse gli piacevano gli uomini. Okay, un po’ gli piacevano, ma gli piacevano ancora le donne quindi non poteva essere gay!
Sakura era molto bella, ma…
“Perché non ti fai crescere i capelli? Saresti più femminile”.
Lei fece spallucce mentre beveva la birra direttamente dalla bottiglia, fu Suigetsu a rispondere con una risata.
“Sakura e femminile non possono stare insieme, amico!”
“Ma perché ti comporti da uomo? È perché sei lesbica?” insistette curioso.
Ricevette un’occhiataccia.
“Mi comporto come cazzo mi pare” rimbeccò. “Non serve essere femminile per essere donna, ‘fanculo”.
 

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Capitolo 6
*** Mattoni volanti ***


Prompt: Don’t you ruin my ace-thetic – I’m not a fucking prince, I’m the queen!

 

Mattoni volanti

 

“Allora, come sto?” domandò Deidara sfilandogli davanti. “Sono abbastanza bella per Stonewall?”
Naruto lo fissò attento, ignorando quanto corto fosse il vestito. Deidara solitamente era sempre gentile con lui, quindi voleva essere d’aiuto.
“Non lo so… forse senza tutto quel trucco saresti più carino”.
Deidara spalancò gli occhi e furono solo i riflessi pronti a salvarlo quando il mattone Jean-Paul venne scagliato contro di lui, mancandolo per poco.
“Carino?!” strepitò. “SONO LA TUA FOTTUTA REGINA!”
Terrorizzato dallo scatto omicida, Naruto scappò dalla stanza.
“Torna qui” gridò Deidara “Non ti faccio niente!”
Fu quella frase, sentita così tante volte da sua madre, a fargli pensare che forse Deidara era davvero una donna.
 

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Capitolo 7
*** Ho conosciuto me stesso ***


Prompt: show your true color – dysphoria.

 

Ho conosciuto me stesso

 

“Quindi… bisessuale”.
Sasuke si voltò, erano ancora nudi stesi sul letto.
“Cosa?” chiese confusa.
“È quello che mi hai detto” spiegò. “Se mi piacciono uomini e donne sono bisessuale”.
Scrollò le spalle con disimpegno.
Naruto corrucciò lo sguardo, come se stesse pensando intensamente.
“Va davvero bene? Intendo, che mi piacciano entrambi? Non devo scegliere? O devo stare sia con una donna che con un uomo? Cioè, se sto con una donna sono etero, ma se sto con un uomo sono gay. Invece per essere bisessuale? Come faccio? Cosa…”
Sasuke riuscì prontamente a interromperlo con un bacio.
“Come fai?” echeggiò. “Be’, non si fa. Devi solo essere te stesso”.

 

 

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