30 shades of Shicca.

di Funlove96
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. Candeliere. ***
Capitolo 2: *** 2. Paure condivise. ***
Capitolo 3: *** 3. Ballare. ***
Capitolo 4: *** 4. Giochi. ***
Capitolo 5: *** 5. Buon sapore. ***
Capitolo 6: *** 6. Bisbigliare. ***
Capitolo 7: *** 7. Vivi e vegeti. ***
Capitolo 8: *** 8. Impazienza. ***
Capitolo 9: *** 9. Spazzola. ***
Capitolo 10: *** 10. Rossetto. ***
Capitolo 11: *** 11. Notte brava. ***
Capitolo 12: *** 12. Royal Wedding. ***
Capitolo 13: *** 13. Benedetta ingenuità. ***
Capitolo 14: *** 14. Lavori manuali. ***
Capitolo 15: *** 15. Odore di bucato... e vendetta. ***
Capitolo 16: *** 16. Anello. ***
Capitolo 17: *** 17. Mondi. ***
Capitolo 18: *** 18. Regole. ***
Capitolo 19: *** 19. Crescere. ***
Capitolo 20: *** 20. Troppo tardi. ***
Capitolo 21: *** 21. Shopping. ***
Capitolo 22: *** 22. Senza di lei, nulla. ***
Capitolo 23: *** 23. Romeo spaziale. ***
Capitolo 24: *** 24. Nuovi vizi. ***
Capitolo 25: *** 25. Amicizia. ***
Capitolo 26: *** 26. Felicità. ***
Capitolo 27: *** 27. Bisogni. ***
Capitolo 28: *** 28. Coinquilini. ***
Capitolo 29: *** 29. Sorellina. ***
Capitolo 30: *** 30. Mente diabolica. ***



Capitolo 1
*** 1. Candeliere. ***


Rieccomi con un'altra raccolta! Stavolta incentrata su Shiki e Rebecca, insieme ai loro amici e qualche guest star proveniente dal mondo di Fairy Tail. Piccolo avviso: Alcune Drabbles saranno AU.
Anche questa raccolta partecipa alla Mistery Box Challenge indetta dal forum Torre di Carta.
Iniziamo!




1. Candeliere alimentato a gas.



Quell'antico candeliere aveva -evidentemente- funzionato grazie al gas, a giudicare dall'odore che emanava. Lo avevano trovato su uno dei tanti pianeti visitati in giro per il Cosmo, e gli occhi azzurri di Rebecca si illuminarono assetati di conoscenza.
Mentre maneggiava l'oggetto -non era ridotto benissimo, e l'argento di cui era ricoperto non era certo splendente come doveva esserlo stato secoli prima, le mani studiavano ogni più piccolo movimento- una zazzera nera entrò travolgendola, e caddero entrambi rovinosamente a terra.
L'oggetto si spaccò in due parti, e la bionda giurò di far fare la stessa fine al Re. Non l'avrebbe scampata solo perché le aveva rubato il cuore, nossignore!



[108 parole]

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Capitolo 2
*** 2. Paure condivise. ***


2. Shamisen (strumento musicale giapponese)



Le note si levavano dalle corde, spargendosi nella stanza in un sottofondo fatto prevalentemente di La e Sol -era ancora una principiante e quelle erano le uniche note che sapeva suonare- facendo desiderare a Shiki che quel momento durasse in eterno.
Si avvicinò togliendole lo Shamisen dalle mani -il loro prossimo nemico era sempre più vicino, e la paura di non godersi più quei, forse ultimi, momenti batteva quella di una Rebecca irata- e posizionandosi lui disteso sulle sue gambe, mentre le dita affusolate della Regina si incastrarono fra le ciocche scure.
Forse quella paura era comune....
Si addormentò, pensando che su quelle dita mancasse qualcosa, forse un bell'anello...



[109 parole]

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Capitolo 3
*** 3. Ballare. ***


3. Passi di Charleston.



Aveva chiesto a Rebecca di insegnargli i passi di quello strano ballo... il Chaseron... no... Charleston, che lo aveva così tanto incuriosito.
Tutti su quel pianeta lo ballavano, e il ritmo era di gran lunga differente da quello della musica Techno che gli aveva fatto ascoltare Weisz.
Certo, non era un asso, e finiva per cadere spesso, venendo soccorso dalla bionda, non potendo non notare qualcosa di... grande ogni volta che lei si chinava per aiutarlo a rialzarsi.
Più cadeva e più si ritrovava a pensare che, se quelle erano le conseguenze, non aveva tanta fretta di imparare a ballare.



[100 parole]

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Capitolo 4
*** 4. Giochi. ***


4. Biglie di vetro.



Shiki non riusciva proprio a non farle svolazzare in giro -rischiando più volte di accecare qualcuno con quelle dannate biglie di vetro- divertendosi anche un mondo a guardarle ricadere, fermandole a pochi millimetri da terra, giocherellando con la gravità attorno ad esse.
Una sola però era esonerata da quel passatempo, l'unico motivo per cui aveva acquistato l'intera confezione su quello strano pianeta, abitato solo da pupazzi e giocattoli che, chissà come, avevano vita.
Era colorata interamente d'azzurro, un colore che aveva imparato particolarmente ad amare, ed era troppo preziosa per essere utilizzata come semplice giocattolo.
Quella doveva rimanere al sicuro nella tasca della sua giacca, proprio lì, accanto al cuore.



[110 parole]

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Capitolo 5
*** 5. Buon sapore. ***


5. Soffiare sulle labbra.



Il labbro inferiore si era gonfiato molto e quella pratica non aiutava certamente. Doveva fare per forza così male?
Di fronte a lui, una Rebecca che definire arrabbiata era poco, mossa a pietà dalla smorfia di dolore del moro, decise di addolcirgli le cure soffiandogli leggermente sulle labbra per attenuare il bruciore del disinfettante.
Shiki non sapeva perché aveva iniziato una rissa con quello sconosciuto -o forse si, doveva smetterla di spogliarla con gli occhi quel depravato!- ma se il benessere che sentiva nel percepire il sapore dolce della biondina -doveva aver mangiato qualcosa di buono- era la ricompensa, allora forse doveva iniziare ad essere meno amichevole.



[107 parole]

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Capitolo 6
*** 6. Bisbigliare. ***


6. Bisbigliare all’orecchio in modo suadente.



Ormai era come una droga per Shiki. Affondare i canini nel morbido collo della sua Regina, mentre si riempiva le orecchie di quei mugugni che riservava solo a lui, lo faceva impazzire più di qualsiasi avventura mai vissuta.
Sentirla sussurrare il suo nome tra un ansito e l'altro era diventata la sua melodia preferita, così come il modo in cui gli bisbigliava suadente quelle parole cariche dell'amore che li legava.
Accadeva ogni qual volta lui si fermava, timoroso di aver sbagliato qualcosa -era ancora impacciato in certe cose, eppure non riusciva a farne più a meno- per rassicurarlo e spingerlo a continuare.
Si, ormai ne era proprio dipendente.



[108 parole]

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Capitolo 7
*** 7. Vivi e vegeti. ***


7. Afferrare per i fianchi.



Se prima, sentirsi afferrare per i fianchi in quel modo, l'avrebbe fatta imbestialire, adesso era ciò che più attendeva con ansia.
Shiki era l'unico in grado di risvegliare quel suo lato così bisognoso di certe attenzioni, così come lei era l'unica in grado di renderlo decisamente meno innocente di quanto in realtà desse a vedere.
Le battaglie e i pericoli, in cui il timore di perdere l'altro tornava prepotente ad insinuarsi nelle ossa, erano sempre maggiori, e l'unico modo per scacciare l'ansia era quello di sentire fisicamente che entrambi erano lì, vivi e vegeti.
No, non ne avrebbero mai più potuto fare a meno...



[104 parole]

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Capitolo 8
*** 8. Impazienza. ***


8. Fremere d’impazienza.



Si erano dovuti dividere, ancora, per affrontare l'ennesimo nemico.
Sapevano che in qualche modo erano comunque legati -ormai era chiaro come il sole, a tutti, che Re e Regina funzionavano solo insieme, in battaglia e non- ma era frustrante lo stesso.
Forse però, era anche questo che li spingeva a dare il massimo, scatenando tutto il loro potere per sconfiggere i nemici. Entrambi fremevano impazienti di rivedersi, incastrare il nero e l'azzurro dei loro occhi, toccarsi e sentire che, a parte qualche ferita, erano sani e salvi, tornare alla Eden's per ristorarsi e partire alla volta di nuove avventure.
Era necessario separarsi, per ritrovarsi più uniti di prima.



[108 parole]

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Capitolo 9
*** 9. Spazzola. ***


9. Spazzolarsi i capelli.



Benché passasse gran parte del tempo a viziare il proprio stomaco con ogni sorta di cibo le si mettesse davanti -il tutto senza mettere su un grammo, all'infuori di quelli che andavano a posarsi sempre nei punti giusti- e allenarsi ai videogames o con gli Happy Bluster, anche Rebecca era una donna.
Pure lei, qualche volta, si ritrovava davanti allo specchio, dedicandosi qualche minuto in più a spazzolarsi i capelli biondi. E anche Shiki aveva scoperto che quel rito... non gli piaceva!
La guardava sempre, disteso sul letto -geloso di una spazzola!- aspettando che finisse.
Voleva dedicarcisi lui a quella parte che stava così a cuore alla sua Regina.



[109 parole]

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Capitolo 10
*** 10. Rossetto. ***


10. Struccarsi prima di andare a dormire.



Un regnante deve essere presentabile in ogni occasione, si sa, e Rebecca lo aveva preso seriamente quel ruolo.
Era la Regina della Eden's -e dell'intero universo, ma non se ne vantava... se non con Ravilla- e come tale doveva presentarsi in un certo modo.
Anche se non esagerava mai quelle rare volte che doveva imbrattarsi la faccia, struccarsi poco prima di andare a dormire era una vera e propria agonia. Voleva solo vedere il letto -dove, tra l'altro, l'aspettava la causa delle occhiaie che doveva nascondere- ma quella roba glielo impediva.
Voleva solo stendersi... con nient'altro addosso, se non un rossetto rosso.
Quello andava tolto in ben altro modo...



[109 parole]

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Capitolo 11
*** 11. Notte brava. ***


11. Massaggiarsi le tempie.



Si massaggiava le tempie, cercando di farsi passare il mal di testa... senza riuscirci.
Come accidenti c'era finita, nuda, nel letto dello spogliarellista?
Ricordava a malapena i Mojito giù per la gola come se piovesse, quasi dimentica del matrimonio, che poi era il motivo della festa... oh no!
Doveva tornare a casa, prepararsi, e correre alla cerimoia. Ma come fare con lui?
Il moro -Shaki... no, Shiki- non sembrava propenso a lasciarla andare dopo la nottata, cosa che la stupì, come anche il fatto che nemmeno lei voleva muoversi.
Magari Lucy non si sarebbe arrabbiata se la damigella si fosse portata dietro un invitato in più all'ultimo minuto...



[108 parole]

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Capitolo 12
*** 12. Royal Wedding. ***


12. Articolo di giornale.



L'editore doveva ringraziare l'equipaggio della Eden's per aver accettato di farsi intervistare.
Solo grazie alle nozze più chiacchierate del momento -di cui parlava proprio l'articolo di prima pagina del giornale- il Sakura Times faceva affari d'oro.
Il Re Demone che chiedeva la mano della B-Cuber Rebecca Bluegarden era un evento più unico che raro -era proprio unico, Shiki non avrebbe voluto nessun'altra donna nella sua vita se non la bella bionda, la prima amica che aveva pianto per lui- e i giornalisti di quella redazione erano stati gli unici autorizzati dal Re a partecipare alla cerimonia.
Si prospettava un gran giorno proprio per tutti.



[104 parole]

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Capitolo 13
*** 13. Benedetta ingenuità. ***


13. Serie A.



Serie A, serie B, serie C... Shiki non ci capiva niente.
E poi, che divertimento c'era a prendere a calci un pallone? E se avesse sentito dolore?
Almeno sperava gli chiedessero scusa dopo -avrebbe preferito non lo facessero più- averlo preso a calci per quasi due ore.
Era servita tutta la buona volontà di Rebecca -impegnatasi più volte a non ucciderlo, limitandosi a trattenerlo quando cercava di scendere in campo a farli smettere- per fargli entrare nella zucca che il pallone non era vivo e non poteva sentire dolore.
L'ingenuità di quel ragazzo era davvero fuori dal comune...



[98 parole]

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Capitolo 14
*** 14. Lavori manuali. ***


14. Montare una libreria e imprecare a ogni errore.



Per Shiki e Weisz, che avevano affrontato robot enormi, criminali di ogni tipo, ed Ether Gear di potenza mai vista, montare una libreria doveva essere un gioco sa ragazzi, giusto?
Sbagliato.
Non che non facessero progressi, stavano procedendo bene, esultando ad ogni passo avanti, e imprecando ad ogni più piccolo errore, ma ci stavano riuscendo.
Se solo l'aggiornamento di Pino non si fosse avviato mentre usava l'EMP....
Non potevano contare nemmeno sulle stelle, tutte K.O.
Dovevano arrangiarsi da soli, perché Rebecca non aveva intenzione di aspettare che Pino si riattivasse. La sua collezione di Manga non poteva restare chiusa nei venti scatoloni in camera sua.
Accidenti all'EMP!



[107 parole]

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Capitolo 15
*** 15. Odore di bucato... e vendetta. ***


15. Lavatrice.



Per fortuna Lucy era a casa. Non le piaceva disturbare la vicina per chiederle in prestito qualcosa, ma era felice di avere una compagnìa per lo shopping improvviso, divenuto ormai routine grazie al suo compagno.
Shiki era cronicamente incapace di impostare la lavatrice, e ritrovarsi con solo un top e un paio di shorts che non fossero ristretti o scoloriti era quasi la quotidianità. Ma sapeva già cosa fare.
Doveva pur vendicarsi no? E quale occasione migliore di una cena coi suoceri, passata a tenere a bada i bollenti spiriti, mentre cerchi di non saltare addosso alla tua compagna, vestita molto leggera, a causa della calura estiva?



[107 parole]

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Capitolo 16
*** 16. Anello. ***


16. Onice.



L'onice verde, incastonato al centro dell'anello d'argento che lui le porgeva, era la risposta al suo strano atteggiamento degli ultimi tempi.
Non poteva credere che si fosse finalmente deciso ma... Shiki sapeva cosa significava sposarsi?
Una parte di lei voleva credere che, dopo mille avventure, qualcosa l'avesse imparata anche senza che gliela spiegassero, mentre l'altra temeva di ritrovarsi di fronte qualcuno che non aveva nemmeno idea di cosa volesse dire realmente quel si.
Lo sguardo preoccupato del moro -che intanto doveva avere i crampi al ginocchio- la fece uscire dal suo mutismo. "Si!" E al diavolo tutte le paure!
Le bastava la certezza di quell'amore. Sarebbe andato tutto bene.



[109 parole]

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Capitolo 17
*** 17. Mondi. ***


Attenzione: Spoiler per chi non è arrivato al capitolo 83.



17. Saltare.



Ormai saltare attraverso varie linee temporali era normale routine per la bionda, ma mai si era ritrovata in un luogo tanto diverso. Forse non era più nemmeno il Sakura Cosmos quello, anche se era certa che quel moro fosse in tutto e per tutto simile a Weisz, e l'altro sembrava proprio Shiki, ma con un diverso -e strano- colore di capelli. Erano rosa!
Era stata lì per pochissimi minuti, venendo risucchiata poi dal suo stesso Leaper, e tornando sulla Eden's, ma era certa di essersi trovata faccia a faccia con un'altra lei in quel vortice.
Che esistessero altri mondi, oltre quelli creati dal Cat, adesso era una certezza.



[108 parole]

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Capitolo 18
*** 18. Regole. ***


18. Regole del basket.



Niente fumo, alcol e, soprattutto, niente sesso prima della partita. Queste le severe regole del Basket, come, più o meno, di qualunque altro sport del resto.
Non che a Shiki Granbell, playmaker della Magnolia Edens, importasse rispettare le regole, anzi, da suo cugino Natsu aveva imparato a fregarsene dei regolamenti, oltre che a giocare.
Aveva imparato anche l'amore vero da lui, vedendo come guardava quella che poi era diventata sua moglie. Con quegli occhi che gli brillavano anche solo a pronunciarne il nome, Lucy.
Adesso anche lui aveva gli occhi brillanti, e non li avrebbe certo spenti per una stupida regola.



[102 parole]

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Capitolo 19
*** 19. Crescere. ***


19. Una scena di sesso passionale.



Sesso,! Così aveva chiamato quelle scene Weisz. Shiki era rimasto stranito, e anche un po' spaventato, dai suoni che emettevano i protagonisti mentre si abbracciavano in quel modo strano.
Non poté evitare però che qualcosa, laggiù, risentisse dell'effetto di quelle immagini, mentre il cervello gliele riproponeva... con lui e Rebecca come protagonisti.
Fortuna che la bionda non poteva leggergli nel pensiero, visto che erano tre giorni che andava in giro per la Edens, con le immagini di loro due impegnati in quei momenti così passionali.
Il Re stava crescendo, constatò fiera Sister, passatagli più volte accanto, rilevando l'aumento della temperatura e il flusso sanguigno raccogliersi in un unico punto.



[109 parole]

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Capitolo 20
*** 20. Troppo tardi. ***


Attenzione: Spoiler per chi non è arrivato al capitolo 83 (si, di nuovo, sorry :'))



20. Poesia e vita.



Il meglio della vita si passa a dire "È troppo presto", poi "È troppo tardi".*


Quelle parole, trovate in una pagina a caso, di un libro che nemmeno ricordava di avere, descrivevano esattamente ciò che Rebecca aveva fatto per buona parte della propria vita. Era sempre troppo presto per rivelare a Shiki cosa portasse dentro, mentre ora era troppo tardi per farlo. Benché possedesse poteri senza eguali nell'universo, anche lui era umano, e come tale era perito.
Maledetto Drakken!
E maledetta lei, il cui unico scopo adesso era condurre la nave in cerca della sua vendetta.
Non le rimaneva altro per dimostrargli, ovunque fosse, il suo amore.



[107 parole]



*Gustave Flaubert.

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Capitolo 21
*** 21. Shopping. ***


21. Montacarichi.



Shiki si stava letteralmente sciogliendo sotto il sole. Sister gli aveva spiegato che aiutare la propria ragazza nello shopping era importante per rafforzare il rapporto. Ma lì le uniche cose a rafforzarsi erano i bicipiti del moro con tutto quel peso -ed erano solo vestiti!- che si trascinava dentro quelle buste.
Senza contare la noia di starsene seduto, ad aspettare che Rebecca uscisse dal camerino col quattrocentesimo vestito addosso, ponendogli la fatidica domanda "Secondo te mi ingrassa?", alla quale, gli aveva detto, doveva fare attenzione. E poi via ancora per negozi.
Mentre si trascinava sul marciapiede, il moro si appuntò mentalmente di portarsi un montacarichi la prossima volta.



[108 parole]

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Capitolo 22
*** 22. Senza di lei, nulla. ***


22. Descriversi… in peggio!



Era stata lei a salvargli la vita, letteralmente, più volte, ancora non capiva quanto realmente valesse?
No, a giudicare da come, durante quello sfogo, si descriveva debole e inutile, poiché non riusciva ancora a controllare il Leaper, tirando fuori quelli che considerava i suoi difetti peggiori.
Senza di lei, il Re Demone non sarebbe sulla Edens a solcare lo spazio profondo. Era Rebecca, che aveva dato inizio a quel viaggio, oltre che alla sua consapevolezza della parola amore.
E fermare quel fiume di parole con le labbra fu la cosa più giusta da fare per farglielo capire che, senza di lei, la Edens Zero -e lui- era nulla.



[108 parole]

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Capitolo 23
*** 23. Romeo spaziale. ***


23. William Shakespeare.



Dopo aver letto quel libro -Witch si era fissata col farlo studiare- era pronto a mettere a soqquadro la nave per trovare quel tale, William Shakespeare, che evidentemente si era divertito a spiarlo. Quel Romeo sembrava proprio lui, tranne per i Molecchi e i Capateti -o erano Montecchi e Capuleti?- e il finale così triste. Quella cosa, l'amore, che descriveva sembrava quello che lui provava, da molto tempo ormai, per la sua Giulietta bionda. Cosa significasse l'amore ancora non lo aveva capito appieno, ma sapeva che, proprio come Romeo, non poteva vivere senza di lei.
Grazie Witch, per aver aiutato il tuo Re anche nella sua prova più difficile.




[109 parole]

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Capitolo 24
*** 24. Nuovi vizi. ***


24. Ricevere una batosta.



Natsu lo aveva avvertito di non entrare in camera di Lucy -più per la sua gelosia, la finestra era aperta solo per lui- se non voleva conoscere un Lucy-Kick da vicino. Ma la somiglianza con Rebecca lo aveva spinto a osare, ricevendo una bella batosta dalle due, arrabbiate sia per l'interruzione del loro pigiama party, che per quel vizio, evidentemente passatogli da Natsu. E ora entrambi si leccavano le ferite -anche il rosato ci era andato di mezzo, e senza neppure entrare!- con dolori dappertutto... ma non senza quel vizio, che Shiki decise di mantenere comunque, anche risaliti sulla Edens. Che poi, iniziava anche a piacergli quel passatempo.



[108 parole]

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Capitolo 25
*** 25. Amicizia. ***


25. Programmare.



Programmare le coordinate della nave era molto più difficile di quanto immaginasse. Per questo apprezzava molto il lavoro di Hermit, come di tutto il suo equipaggio.
Se la Edens Zero era quello che era lo doveva al lavoro dei suoi amici, oltre che di suo nonno anni addietro e, ancora prima di lui, tutti coloro che avevano ricoperto quel ruolo.
Ziggy gli aveva insegnato che l'amicizia era il bene più prezioso -almeno, uno dei tanti, era certo che un altro avesse a che fare con l'inaspettato batticuore che gli prendeva accanto a una certa bionda da un po' di tempo- e quello che Shiki aveva ne era l'ennesima riprova.



[109 parole]

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Capitolo 26
*** 26. Felicità. ***


26. Test di gravidanza.



Rebecca era in bagno da venti minuti, e in tutto questo gli sfuggiva come quel coso, test di gravidanza lo aveva chiamato Homura, potesse aiutarla.
Vedersela svenire davanti ai propri occhi nel bel mezzo della battaglia lo aveva spaventato a morte. Mai come in quell'istante aveva temuto per la sua Regina.
Solo quando la vide -finalmente- uscire con quel bastoncino e gli occhi lucidi, smise di scavare il solco nel pavimento, con buona pace dei nervi, davvero poco saldi, di Sister. In quel momento non lo sapeva ancora, ma avrebbe presto amato quell'oggetto che, così piccolo, era in grado di dare tanta felicità ad un Re.



[107 parole]

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Capitolo 27
*** 27. Bisogni. ***


27. Chiudersi in bagno.



Non aveva mai capito perché il biondo ci andasse così spesso, almeno fino a quando non era stato lui a dovercisi chiudere in quel bagno, e non per le solite cose. Shiki doveva immaginarselo che Rebecca fosse nella SPA della nave, ma questo non gli aveva impedito di entrarci senza bussare. Per fortuna non l'aveva visto, e non aveva visto nemmeno l'effetto che il suo corpo formoso, accarezzato dall'acqua, gli aveva fatto.
Si, aveva proprio bisogno del bagno...
E quella, non lo sapeva ancora, non sarebbe stata che la prima di una lunga serie di volte in cui ne avrebbe necessitato.
Ora capiva meglio il dramma quotidiano di Weisz.



[109 parole]

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Capitolo 28
*** 28. Coinquilini. ***


28. Puzza di canne.



Ok, avrebbe dovuto inventarsi qualcosa, il mattino seguente, per spiegare al supervisore perché la loro camera puzzasse di canna.
Da quando Homura e Lucy frequentavano quei due, Weisz e Natsu, si ritrovavano ogni sera gente in camera, arrivata di soppiatto per non farsi beccare dai supervisori del college fuori dai propri dormitori, con appresso vizi di tutti i tipi.
Stavolta però, con quello, avevano superato il limite, e sarebbe andata a dirne quattro al loro coinquilino perché desse loro una regolata.
Non che fosse l'unico motivo per cui voleva rivederlo in realtà, Shiki era davvero carino, e con una stanza a sua completa disposizione.
Potevano anche approfondire la conoscenza... no?



[110 parole]

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Capitolo 29
*** 29. Sorellina. ***


29. Topolino domestico.



L'amore per gli animali di Shiki aveva contribuito a farla innamorare, così come anche il suo agire, spesso, senza pensare troppo. E lo aveva fatto di nuovo, portando nel loro appartamento Pino.
Non le dispiaceva nemmeno quel musetto dolce ma, con un gatto in casa, potevano tenere anche un topolino come animale domestico?
La risposta arrivò, inaspettatamente, proprio da Happy, che si accoccolò accanto a lei sul tavolo, come a proteggerla dal freddo di Ottobre, nonostante ci fosse il riscaldamento. In fondo, anche lui era stato un trovatello fortunato, ed era giusto desse lui il benvenuto alla sua nuova sorellina. Sperando magari nell'arrivo di un'altra, solo... meno pelosa.



[108 parole]

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Capitolo 30
*** 30. Mente diabolica. ***


30. Un travestimento imbarazzante.



Ogni desidero del Re era un ordine. Ma questo valeva per le stelle, non certo per lei!
Eppure aveva accettato, spinta anche da quelle nuove voglie che aveva scoperto di avere, di indossare quel travestimento, per lei, così imbarazzante.
Che diavolo era? Una camerie- oh no!
Quello... quello era il vestito da cameriera sexy, quello trasparente!
Quello con cui il suo, ormai poteva definirlo così, fidanzato si era fissato una volta, chiedendole ad ogni occasione di indossarlo.
E lei che pensava lo avesse, dopo tutto quel tempo, dimenticato.
Le sue speranze di non rivederlo più erano sfumate, che mente diabolica era il suo Shiki...



[104 parole]



Ebbene si! Ho finito anche questa raccolta in tempo! La cosa è abbastanza preoccupante mi rende molto felice, dato che non avevo potuto scrivere per la Shicca Week. Vabbè, sto divagando lo so.
Coooomunque, sono molto soddisfatta u.u
Grazie infinite per aver letto i miei scleri fino a qui. Ci vediamo presto e si, è una minaccia :)

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