CONSAPEVOLEZZA DAL FUTURO

di Exspeliarmus
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** ARRIVO ***
Capitolo 2: *** PAZIENZA ***
Capitolo 3: *** RIFLESSIONE ***
Capitolo 4: *** RISVEGLIO ***
Capitolo 5: *** CONOSCENZA ***
Capitolo 6: *** TERRORE ***
Capitolo 7: *** PARTENZA ***



Capitolo 1
*** ARRIVO ***


Angolo dell'autore

Faccio una piccola premessa prima di iniziare.Innanzitutto l'idea mi è venuta riguardando un po' di episodi di The Flash (spero che sia abbastanza originale) e in attesa della prossima stagione di Supergirl ho provato ha scrivere qualcosa su quello che dovrebbe accadere  in un idilliaca sesta stagione dopo la riappacificazione di Kara e Lena nell'ultimo episodio della quinta (5x19), con il DEO riportato alla normalità e Brainy vivo e vegeto per qualche strana ragione. Ora buona lettura e come al solito per suggerimenti scrivete nei commenti.

 

POV KARA

Era una serata tranquilla, di una giornata tranquilla e di una settimana tranquilla. Infatti era passata esattamente una settimana da quando era riuscita a sconfiggere Leviatan con l'aiuto dei super amici e...e di Lena. Finalmente dopo quasi un anno di bugie...complotti...tradimenti e...tanta sofferenza erano riuscite a riappacificarsi, certo non era tutto come prima ma era un passo nella giusta direzione. E poi Kara non era certa del fatto che volesse ritornare a come erano prima...ultimamente si era resa conto di desiderare qualcosa di più di un'amicizia ma non sapeva esattamente che cosa volesse.

La suoneria del suo cellulare la risvegliò dai suoi pensieri, era Alex.

"Pronto Alex.."

"Ciao Kara, ho bisogno che vai a dare un occhiata a nord della città...Brainy ha rilevato qualcosa nell'atmosfera che sembra essere atterrato lì. J'onn ti raggiunge lì."

Qualche secondo dopo Kara stava già sorvolando National City, arrivando rapidamente nel punto indicato dalla sorella. Quello che vide le tolse il fiato.

"Lo so sembra un tremendo déjà vu..." disse J'onn affiancandola mentre continuava a fissare la capsula Kriptoniana.

"Beh non penso che possa andare molto peggio dell'ultima volta." rispose Kara ricordando i giorni dell'invasione daxamita.

Dopo qualche respiro profondo si avvicinò alla navicella per sfondarne il vetro anteriore, quello che si trovò davanti le mozzò il fiato una seconda volta. Infatti nella capsula giaceva una giovane donna dai capelli corvini, indossava una tuta nera attillata sulla quale capeggiava uno stemma in rosso che attirò l'attenzione della Kriptoniana...era quello degli El.

"Ma che cos...?!?!"

Qualche ora dopo al DEO

Stava camminando nervosamente su e giù per l'infermeria cercando una risposta plausibile a tutto quello che stava succedendo.

"Sei sicura che non possa essere una guardia di tua madre? Oppure non so...una parente lontana?" provava a chiederle la sorella con scarso successo.

"No..no...indossa una divisa militare di alto grado...non può essere una guardia e nemmeno una mia cugina...degli El ci siamo solo io e Kal e mia madre me lo ha confermato prima..." rispose Kara senza smettere di camminare "ma tu sei sicura che sia una Kriptoniana?"

"Beh...in realtà non proprio" disse Alex " ha il DNA più strano che abbia mai visto...per certi tratti è sicuramente kriptoniano ma per altri sembra quasi...umano"

Prima che Kara potesse ribattere qualunque cosa, la ragazza misteriosa si risvegliò di soprassalto mostrando due bellissimi occhi azzurro cielo.

"Ma...cos..no...non è possibile...dove mi trovo?" disse la ragazza fissando le due sorelle ad occhi sbarrati.

"Sei sulla Terra...ti abbiamo trovato svenuta nella tua navicella quando sei atterrata." rispose l'agente Danvers con tono pacato.

"No...no lo so dove siamo...questo è il DEO ma...ma in che anno siamo!?!?"continuò la giovane ancora disorientata

"Nel 2020...ma si può sapere chi sei e che cosa vuoi?!?!" disse la bionda con tono duro.

"Cosa!?!? Nel 2020...beh allora si spiega tutto..." disse la giovane sconosciuta con tono divertito "bene...penso sia arrivato il momento delle presentazioni...mi chiamo Lea, vengo dal 2047...ho 25 anni e...e sono TUA FIGLIA."

 

Angolo dell'autore

Bene...bene eccoci alla fine di questo primo capitolo. Si lo so non è molto lungo ma vi prometto che cercherò di farmi perdonare...nel frattempo cosa ne pensate di questa nuova ff??? Spero che vi stia piacendo perché mi sto divertendo un mondo a scriverla. Come al solito lasciate le vostre impressioni nei commenti e...alla prossima!!!

 

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Capitolo 2
*** PAZIENZA ***


PAZIENZA


POV ALEX

Continuava a fissare alternativamente la sorella e la ragazza che diceva di essere sua nipote...in realtà non aveva molti dubbi su quest'ultima parte...bastava guardare gli occhi azzurri della giovane...assolutamente identici a quelli dell'eroina di National City.

"Bene...se quello che hai detto è vero allora avrei qualche domanda..." cominciò Alex decidendo di rompere quel silenzio innaturale che si era creato.

"Certo zia...tutto quello che vuoi" le rispose la giovane senza spostare lo sguardo dalla madre.

"Okay...non ti chiedo come sei arrivata qui...abbiamo già avuto un caso simile..." disse l'agente Danvers ricordando il ritorno di Mon-El "ma...che cosa ci facevi su una capsula kriptoniana? Perché indossi una divisa di alto grado? Perché il tuo DNA non è totalmente kriptoniano? E...a che età di ho fatto vedere Shining?"

"Bene...ehm...ero su una capsula kriptoniana perché stavo cercando di tornare sulla Terra dopo che una rivolta civile ad Argo aveva messo fuori uso sia il portale che i sistemi di comunicazione..." cominciò Lea abbassando lo sguardo, quasi si vergognasse di ciò che aveva fatto "...la divisa invece è stato un dono di...beh tuo..." disse indicando la bionda "quando sono diventata la direttrice del DEO...volevi che avessi qualcosa che mi ricordasse chi sono e da dove vengo...e a proposito di origini... zia non hai riconosciuto il DNA perché sono un ibrido...metà kriptoniana e metà terrestre. Per quanto riguarda Shining...avevo 5 anni...non ho dormito per quasi sei mesi e la mamma ha minacciato di lanciarti giù dal grattacielo della CatCo se avessi fatto un'altra idiozia del genere ma...ma poi hai fatto la stessa cosa con Laurel." terminò la giovane corvina ridacchiando al ricordo.

Alex stava per replicare qualcosa in sua discolpa quando Kara parlò per la prima vota dopo la confessione di Lea.

"Chi...chi è Laurel?"

"Beh...ecco lei...è mia sorella minore..." rispose la ragazza "forse però dovrei smettere di rivelare particolari della mia vita...zio Barry lo dice sempre..."

Alex notò che la sorella stava per dire qualcosa quando...il suono dell'allarme del DEO catturò l'attenzione delle tre.

"Direttore Danvers...una banda di maldoriani sta rapinando una banca sulla 14°"

"Ci penso io" disse rapidamente la sorella.

"Ehm...Mamma se vuoi posso venire a..." provò a dire Lea

"No, non provare a muoverti da qui." rispose dura Kara prima di volare via a Super velocità

Allora la rossa si avvicinò alla nipote che fissava il punto in cui l'eroina era sparita con sguardo sconsolato.

"Dalle tempo...è sotto shock...voglio dire trovarsi davanti la propria figlia adulta...e inoltre capire che nel giro di due anni diventerai madre, quando in questo momento non hai nemmeno un compagno è...è a dir poco sconvolgente."

"Certo...certo lo capisco ma...ha usato quel suo tono di voce..." rispose Lea spostando lo sguardo su di lei "quello che usa con le persone con cui non vuole avere a che fare."

"E' il suo modo per proteggersi...poi non dimenticare che lei non è ancora tecnicamente tua madre..."

"Si...si ma non è solo questo...lei non si fida di me...di quello che..." la giovane si bloccò all'improvviso fissando ad occhi sbarrati un punto alle spalle della zia.

Allora Alex si voltò, cercando di capire che cosa stesse fissando la nipote con tanto stupore...quello che vide confermò i suoi sospetti...nel corridoio c'era Lena.

"Beh...guarda che fortuna...in neanche un'ora hai trovato tutta la tua famiglia..." disse allora la rossa.

"Ma che...come..." cominciò a balbettare Lea inarcando un sopracciglio, e ricordando terribilmente allo stesso tempo entrambe le  sue madri.

"Dai cara nipotina... così offendi la mia intelligenza..." rispose con tono calmo Alex "insomma...i capelli corvini...i nomi che iniziano con la L...e infine il modo in cui hai appena inarcato il sopracciglio..."

"Ma allora perché Mamma non ha capito?"

"Perché non vuole...quella due testarde sono le uniche a non vedere quanto si amano..." disse l'agente Danvers scuotendo la testa sconsolata "ma ci siamo quasi...serve solo una piccola spinta...stavo pensando di chiuderle in un bunker o qualcosa del genere...ma forse basterà la tua presenza per fargli capire che sono destinate...ma ti prego evita di fare confessioni che incasinerebbero il tempo...ho già abbastanza problemi anche senza un 'Supergirl point'..."

"No...no...ma di certo non posso impedire che capiscano da sole..." rispose Lea con fare machiavellico

"Bene ragazza questo è l'atteggiamento giusto!" esclamò Alex battendo il cinque alla corvina "Ora andiamo da Brainy...nonostante la tua utilità qui dobbiamo trovare un modo per rimandarti nel '47." continuò l'agente mettendo un braccio attorno alle spalle della nipote "Ma alla fine Kara mi ha lanciato o no giù dalla CatCo?!?!"

"No...diciamo che ha optato per una nave cargo nell'Oceano Indiano." scoppiarono entrambe a ridere mentre si dirigevano al centro di controllo del DEO.

 

Angolo dell'autore

Bene...bene...siamo arrivati anche alla fine di questo secondo capitolo. Che ne dite? Vi sta piacendo oppure è troppo banale? Come sempre fatemi sapere nei commenti, sono bene accetti anche suggerimenti per la trama. Alla prossima!!!!

 

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Capitolo 3
*** RIFLESSIONE ***


RIFLESSIONE


POV KARA

Aveva appena lasciato il DEO quando una miriade di pensieri e dubbi cominciarono ad affollare la sua mente...quella ragazza diceva la verità??? Se si allora...questo voleva dire nel giro di un paio d'anni diventerà madre!?! Come può esserne in grado?? Riesce a malapena ad occuparsi si sé stessa e della sua doppia vita!! In un certo senso è però confortante pensare che incontrerà qualcuno da amare e con cui costruirà una famiglia...ma a quale prezzo? Con quali rischi???

Mentre questa turbina di pensieri affollava la sua mente...aveva, senza neanche essersene resa conto, sconfitto la banda di rapinatori ed aveva già fatto ritorno al DEO. Però invece di andare come al solito al Centro di controllo a fare rapporto alla sorella, andò direttamente nella Sala degli allenamenti...aveva bisogno di sfogare  tutta la frustrazione e il senso di smarrimento che aveva addosso...non solo a causa di Lea...anche per Lena...non riesce a capire che cosa vuole...ho forse lo sa ma non lo vuole ammettere...

Il rumore dell'aprirsi della posta scorrevole alle sue spalle la riscosse dai suoi pensieri...e immediatamente tutta la sala fu inondata da un forte profumo...Kara lo avrebbe riconosciuto tra un milione...Lena.

"Tutto bene?" chiese la Luthor indicando l'ormai malconcio blocco di cemento.

"Si...diciamo di si..." rispose Kara leggermente affaticata.

"Okay...quando vorrai parlarne sappi che io ci sono..." continuò Lena rivolgendole uno sguardo preoccupato (cosa che la fece apparire meravigliosa agli occhi della kriptoniana) "comunque ero venuta per chiederti una cosa...ti ricordi che mesi fa prima di...beh...di tutto...avevamo detto di andare all'inaugurazione di quel nuovo ristorante cinese e...beh ecco...l'inaugurazione sarebbe stasera e...e quindi volevo chiederti se ti andava ancora di andarci insieme..."

"Oh...beh...sai che non dico mai di no ad una cena cinese..." disse Kara non poco sorpresa dalla richiesta della corvina "...quindi perché no."

"Perfetto...allora ti passo a prendere alle otto...sempre che tu non preferisca fare un 'volo in autobus'..."

"Ahahah...spiritosa...comunque accetto volentieri il passaggio." rispose la kriptoniana sorridendo a quel ricordo ormai lontano "Allora grazie e...e ci vediamo alle otto."

"Grazie a te...a stasera..."

Qualche ora dopo

POV LENA

Stava aspettando Kara appoggiata al cofano della sua limousine...perché era così agitata? In fondo era solo un uscita amichevole con la sua migliore amica...ma chi voleva prendere in giro...non ci credeva nemmeno lei...da quando aveva rischiato di perderla per sempre a causa del suo desiderio di vendetta aveva capito una cosa...non le bastava essere sua amica...voleva essere la sua migliore amica...la sua partner...la sua confidente...la sua amante...si voleva essere tutto questo...era veramente innamorata persa...ma come poteva pensare che lei la potesse ricambiare? Come poteva pensare che una super volesse passare la sua vita al fianco di una Luthor? Ma d'altronde come poteva tenersi tutto questo dentro e rischiare di passare la vita in preda al rimorso? Doveva parlarle...doveva farlo quella sera stessa...poi Kara è sempre più docile davanti ad un piatto di ravioli fumanti...

"Ciao Lena!" la salutò Kara riscuotendola dai suoi pensieri.

"Alla buon ora!" le disse allora con fare gioioso "Ti stavo per dare per dispersa...tutto bene? Problemi al DEO?"

"No...no solo un pitone su un albero...normale amministrazione" rispose la kriptoniana con nonchalance  

"Ahahah...okay ora sarà meglio andare." disse Lena salendo in auto seguita dalla bionda.

Al ristorante

"Allora non vuoi proprio dirmi cosa c'è che non va?" provò a chiedere la Luthor dopo un'ora di silenzio da parte dell'altra "Non è che centro io? Se è stato troppo invitarti stasera dimmelo sinceramente..."

"No...no anzi..." si affrettò a rispondere Kara, quasi affogandosi con un involtino primavera "anzi mi ha fatto molto piacere...è solo che...che oggi è successa una cosa che mi sta dando da pensare molto..."

"Perché allora non vuoi dirmelo? Pensavo che ormai avessi capito che puoi fidarti di me..." disse Lena cercando di mascherare il più possibile la delusione che provava.

"No..non è che non voglio dirtelo...oh Rao solo sa quanto vorrei dirtelo ma...ma è complicato e se ti dicessi tutto metterei a rischio l'intera linea temporale.."

"Centra per caso con la ragazza piovuta dal cielo in una capsula kriptoniana??" chiese retoricamente la corvina.

POV KARA 

"E tu come diavolo fai a saperlo?!?!" esclamo Kara esterrefatta

"Beh...sai al DEO oggi non si parlava d'altro..."

"Capisco...avrei dovuto immaginarlo...comunque il punto è che lei mi ha svelato la sua identità...e non è per niente facile da accettare...lei è mi..." la vibrazione del suo cellulare la fece bloccare sul più bello "...è il DEO devo andare..."

"Si lo so...hanno chiamato anche me..." disse allora Lena visibilmente frustrata.

"Immagino che non riuscirò a convincerti a non venire?!?!"

"Immagini bene...allora mi dai un passaggio?"

Pochi attimi dopo Kara stava già sorvolando National City stringendo Lena tra le braccia...avrebbe voluto far durare quel momento in eterno...ma purtroppo il dovere chiama e qualche secondo dopo stava già adagiando l'altra sul terrazzo del DEO. 

La scena che le si parò davanti le tolse letteralmente il fiato...tutti gli agenti del DEO, sua sorella compresa, erano svenuti a terra...e al centro della hall c'era un uomo...un uomo con l'armatura alla Kriptonite di Lex che stringeva con una mano il collo di una ragazza...di sua figlia. 

Senza pensarci nemmeno per un secondo si scagliò a tutta velocità sull'uomo...facendogli perdere la presa sul collo della giovane ma...ma non fece in tempo a rialzarsi che un fascio di luce verde la colpì in pieno...

"Mammaaaaa!!!" urlo in modo straziante la ragazza corvina.

Prima si perdere i sensi Kara intravide arrivare due figure e cominciare a combattere... i Super amici erano arrivati...

 

Angolo dell'autore

Bene...bene anche questo capitolo è concluso. Vi prego non picchiatemi se sto cadendo troppo nel banale...ma dovevo dare un po' di spazio alla nostra Supercorp. Come sempre fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti e...alla prossima!!!

 

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Capitolo 4
*** RISVEGLIO ***


RISVEGLIO

 


POV KARA

Improvvisamente fu colpita da un dolore lancinante alla testa...era sempre doloroso risvegliarsi da un intossicazione di kriptonite...tentò di aprire gli occhi e immediatamente fu accecata dalla luce delle lampade solari...solo dopo qualche minuto riuscì a mettere a fuoco la figura accanto a lei...Alex...per poi scorgere altre tre figure...troppo lontane perché riuscisse a metterle a fuoco.

"A-Alex..." disse con la voce incrinata dal dolore.

"Oh...ciao...ben tornata..." le rispose la sorella sorridendo

"Quanto..." cercò di chiedere.

"Per quanto sei svenuta?" completò una delle figure avvicinandosi che Kara riconobbe immediatamente...J'onn "Meglio del solito...solo 14 ore..."

"Hey...J'onn...grazie per avermi salvato..."

"Di nulla..." disse una terza figura avvicinandosi...Nia "altrimenti a cosa servono i Super amici?!?!"

"Grazie comunque..." rispose Kara prima di riuscire a mettere a fuoco anche l'ultima figura presente nelle stanza...Lea.

"Va bene...allora noi andiamo..." disse allora Alex lanciando una guardo eloquente agli altri due "riposati...mi raccomando"

POV LEA

Osservò la zia uscire dall'infermeria, seguita a ruota dai Super amici...era agitata...perché era così tesa??? In fondo era sua madre...aveva parlato con lei un infinità di volte...ma aveva paura...paura di essere guardata di nuovo in quel modo...

"Allora..." cominciò la bionda rompendo quel silenzio imbarazzante che si era creato "...come stai?" Lea stupita dalla richiesta alzò lo sguardo per incontrare quello della madre...nei suoi occhi non c'era rabbia o indifferenza ma...preoccupazione.

"Ehm...si bene...perché??" balbettò la corvina

"Se non ricordo male eri tu quella appesa per il collo...o sbaglio?!?!" rispose Kara accennando un sorriso...Lea riconosceva sempre di più sua madre in quella giovane donna.

" Si cioè...no cioè...tutto okay..." disse allora rossa come un peperone...facendo scoppiare la madre in una risata fragorosa.

"Stai tranquilla...ahahah...mica ti mangio..." le rispose la madre cercando di calmare le risate "...comunque...Brainy ti ha detto tra quanto ci sarà il prossimo wormhole per...per farti tornare a casa?"

"Si...beh...ha parlato di 19 giorni...con una probabilità del 97.45 %...quindi.."

"Bene...allora c'è tempo..."

"Tempo per cosa?!?!" esclamò Lea stupita dall'affermazione della kriptoniana, senza accorgersene alzò un sopracciglio...

"Beh...ecco...per conoscere il passato...tu non puoi parlarmi troppo del futuro...ma nulla mi impedisce di mostrarti la mia vita..." cominciò un po' titubante la bionda ancora scossa da quello che aveva appena visto "lo so di non essere ancora tua madre ma...un giorno quando lo sarò vorrei che voi conosceste il più possibile del mio passato in modo da non commettere gli stessi errori...per fare di meglio. E poi sarà divertente uscire di qui e fare una passeggiata ne passato!!"

"Si! Certo che vengo!" Lea era al settimo cielo...quella era decisamente sua madre...la madre che ammirava e a cui voleva tutto il bene possibile.

"Perfetto...allora domani, se quella testona di tua zia mi fa uscire, ti porto a fare un giro..."

"Okay...allora a domani" disse la ragazza quasi saltellando verso la porta, strappando così un sorriso all'altra.

POV LENA 

Aveva osservato tutta la scena dal fondo del corridoio...il risveglio di Kara...le chiacchiere con gli amici e...e con sua figlia...già Kara aveva una figlia...ora capiva l'umore della sera prima...era stato uno shock scoprirlo dall'urlo straziante della ragazza...evidentemente non era abbastanza vedere la donna che amava che venire ferita quasi mortalmente da un'arma della sua famiglia...almeno questa volta glielo stava per dire...ma glielo avrebbe detto per davvero??? Doveva parlarle...doveva sapere...non poteva tenersi tutto dentro un'altra volta...quando vide la ragazza corvina uscire dall'infermeria si fece coraggio e si avvicinò...

"Hey...bell'addormentata...come stai?" esordì la Luthor entrando nella stanza.

"Ciao Lena! Bene dai...sono stata peggio..." le rispose la kriptoniana sorridendole, Lena non riuscì a non pensare a quando fosse meravigliosa in quel momento...

"Ma anche meglio..." disse abbassando lo sguardo.

"Lena...guardami...non è colpa tua...non hai costruito tu l'armatura" le disse allora l'altra leggendole quasi nel pensiero.

"Si ma...ma lo ha fatto la mia famiglia..." cominciò Lena cercando di respingere le lacrime "e chi la indossava era un mio dipendente...che ha ben pensato di rubare la tuta e di finire quello che Lex aveva cominciato...ucciderti...quindi è difficile non sentirsi responsabile...anche solo per non avere un sistema di sicurezza abbastanza efficace..." terminò leggermente ironica.

"Te l'ho già detto...non devi preoccuparti. Poi a proposito di famiglia...devo dirti una cosa...una cosa che ho cercato di dirti ieri sera..." Lena si senti estremamente sollevata da quelle parole...voleva veramente dirglielo.

"Lo so...lo so che lei è tua figlia..." poi vedendo lo sguardo interrogativo dell'altra aggiunse "quando ti ha colpito il raggio di kriptonite...lei ha urlato...ha gridato mamma..."

POV KARA

"Si...beh...come cercavo di dirti al ristorante..." cominciò titubante la bionda "quando ho aperto la capsula ho trovato lei...quando si è svegliata ha detto a me e ad Alex di chiamarsi Lea...di avere 25 anni...di provenire dal 2047 e...e di essere una delle mie figlie...mie e di un terrestre da quanto risulta dal suo DNA..."

"Aspetta...ha 25 anni e...e viene da 27 anni nel futuro?!?!" chiese un po' sconcertata la Luthor

"Esatto..."

"Quindi..."

"Quindi questo vuol dire che tra due anni sarò madre...sperando che lei sia la maggiore..." terminò Kara per lei con un po' di sarcasmo.

"Adesso capisco perché ieri eri così persa nei tuoi pensieri..."

"Già...comunque quando ieri l'ho vista con il collo stretto tra le mani dell'uomo...non lo so...è come se qualcosa di vagamente simile all'istinto materno si fosse acceso in me...era come se al suo posto ci foste tu o Alex...le persone a cui tengo di più..." a quelle parole sentì il cuore di Lena accelerare "...quindi ho deciso do godermi questa 'preview' di 19 giorni sul mio futuro...possibilmente senza incasinare il tempo o qualcosa del genere...a parte questo domani porto Lea in giro per National City quindi...ti andrebbe di venire con noi?"

Doveva assolutamente vederle vicino...nella sua testa continuava a rivedere il sopracciglio della figlia alzarsi...alzarsi come solo un altra persona faceva...Lena...poteva essere possibile??? Oppure era solo uno strano scherzo della sua mente ancora intossicata dalla kriptonite?!?! Comunque doveva togliersi ogni dubbio...quale modo migliore che farlo vedendole assieme per un intero pomeriggio?!?!

"Ma..beh sei sicura di non voler stare sola con lei?" chiese la corvina titubante.

"No...no anzi mi farebbe molto piacere...oltre al fatto che la tua presenza mi impedirà di andare nel panico..." rispose Kara ridacchiando.

"Allora...se la metti in questo modo...ci sto"

"Fantastico...allora ti passiamo a prendere dalla L-Corp verso le tre...va bene?"

"Perfetto...faccio in modo di liberarmi per quell'ora...ora ti lascio riposare prima che Alex mi uccida...a domani." disse Lena per poi abbassarsi e abbracciare la bionda.

"Si...ehm...a domani" balbettò Kara ancora scossa da quel contatto inaspettato ma...ma così familiare...quel contatto a cui si era abituata e...e che dopo gli eventi dell'ultimo anno le era tanto mancato.

Osservò la Luthor uscire dalla stanza...con quel suo portamento elegante...non riuscì a trattenersi dal pensare a quanto fosse meravigliosa. Non vedeva l'ora che arrivasse il pomeriggio del giorno seguente...non solo perché lo avrebbe passato con sua figlia e...e Lena...ma anche perché si sarebbe tolta una volta per tutte quell'enorme dubbio che ora le attanagliava la mente...

 

Angolo dell'autore

Bene...bene anche il capitolo quattro è andato...spero che gradiate il fatto che è più lungo del solito. Come sempre fatemi sapere le vostre impressioni nei commenti e...alla prossima!!!

 

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Capitolo 5
*** CONOSCENZA ***


CONOSCENZA

 


POV LEA

Era agitata...anzi di più...era terrorizzata...stava per passare un intero pomeriggio con la versione giovane di una delle sue madri...e come se questo non bastasse doveva stare attenta a non rivelare troppe informazioni...un tonfo alle sue spalle la riscosse dai suoi pensieri...

"Ciao...sei pronta?" chiese Kara uscendo dall'ascensore delle CatCo

"Si...certo...dove si va?"

"Prima di farti vedere i miei posti preferiti a National City dobbiamo passare a prendere una persona..." cominciò la bionda, facendo mancare un battito al cuore della ragazza...temeva di sapere di chi si trattasse "lei...lei ti piacerà...è una donna in gamba...e una parte importante della mia vita...quindi...andiamo!"

Si avviarono a piedi...chiacchierando del più e del meno...tipo...attori famosi...il gusto di gelato più strano mai assaggiato...eccetra...fino a quando non si fermarono davanti ad un grattacielo che Lea conosceva fin troppo bene...la L-Corp...cominciò a sudare freddo...non era possibile...come poteva reggere quattro ore con le sue madri in versione stagione dell'amore?!?!

POV LENA

Erano quasi le tre del pomeriggio quando sentì bussare alla porta del suo ufficio...sapeva di chi si trattava...anche solo il pensiero della bionda le riempì il cuore...

"Avanti..."

"Ciao Lena!!" la salutò sorridente Kara.

Come riusciva la kriptoniana con un solo sorriso a farla sentire felice...ad abbattere la sue barriere...a scombussolarle la vita...

"Siamo arrivate troppo presto?" chiese la bionda vedendo il tentennamento dell'altra.

"No...no figurati...accomodatevi pure..." disse allora Lena guardando solo ora la ragazza timorosa che seguiva la kriptoniana a ruota.

"Bene...allora...Lena ti presento Lea e Lea ti presento Lena" disse Kara scrutando la reazione delle due.

"Piacere di conoscerti...ho sentito tanto parlare di te..."

"Si...beh...anch'io...comunque il piacere è tutto mio Signorina Luthor..." balbettò imbarazzata Lea.

Lena non poté fare a meno di pensare che la ragazza...capelli a parte...era la copia di Kara...gli occhi..quella tenera reazione quando si imbarazza ma...ma c'era qualcos'altro in lei...qualcosa di familiare che ancora non riusciva a capire...

"Pensavo fosse scontato che ci dessimo del tu..." disse la Luthor inarcando il sopracciglio

"Si..certo...sig...Lena" balbettò ancora Lea, facendo scappare un sorriso divertito alla bionda al suo fianco.

"Bene...ora che le presentazioni sono fatte...vi offro qualcosa da bene mentre chiudo le ultime pratiche?" chiese Lena avvicinandosi al Mini bar.

"Volentieri...per me la solita Club soda." rispose la kriptoniana sedendosi sul divanetto ancora divertita dalla scena a cui aveva appena assistito.

"Per me invece uno scotch liscio...grazie..." rispose invece la ragazza corvina...poi vedendo lo sguardo di stupore sul volto della Luthor aggiunse "...beh sai con il lavoro che faccio mi serve un po' di...di 'sostegno psicologico'..."

"No... non ti devi giustificare con me...è solo che pensavo di essere l'unica donna americana a berlo." disse Lena cercando di scacciare gli strani pensieri che ora affollavano la sua mente " Comunque...posso chiederti che lavoro fai...sempre se questo non mette in pericolo tutta la linea temporale o...o qualcosa del genere..."

"No...non credo proprio..." ridacchiò Lea "comunque da un paio d'anni sono la più giovane direttrice che il DEO abbia mai avuto...subentrando a mia zia Alex.."continuò afferrando il bicchiere che l'altra le stava porgendo.

POV KARA

"Aspetta un secondo..." disse Kara riscuotendosi improvvisamente dai suoi pensieri "quindi tu senti l'alcol?!?!"

"Si...beh...uno dei vantaggi di essere un ibrido..." le rispose divertita la figlia "sento l'alcol quasi normalmente...sono più resistente alla kriptonite...ma in compenso rispetto a te sono meno potente..."

"Lo sapevo! Dovevo farmi modificare geneticamente!" disse allora la bionda per poter osservare la reazione delle due...entrambe risero per poi sorridere mostrando anche le gengive mentre scuotevano la testa in segno di disapprovazione...era fatta...ne era certa...Lena era la madre delle sue figlie...ora doveva 'solo' farlo capire anche a lei...

"Allora che ne dite fare un giro e...e magari anche uno spuntino?" chiese Kara sentendo un certo languorino.

"Ovviamente...va bene ci sono.." rispose Lena divertita mentre stava spegnendo il computer "Kara...vuoi andare a piedi o preferisci..."

"Fare un volo in autobus?!?!" terminò Lea per lei...Kara poté scorgere per un secondo lo sguardo sconcertato della Luthor...ci stava arrivando...

"Quindi questo vuol dire che dovrò sorbirmi questa battuta per il resto della vita?!?!" si affrettò a dire sarcastica la bionda evitando così un silenzio imbarazzante "Grazie mille Lena..."

"E di che?" rispose Lena riprendendosi dallo shock "E' sempre un vero piacere prenderti in giro..."

"E su queste brillanti parole...penso sia giunto il momento di incamminarci." disse Kara facendo la finta offesa, strappando così un sorriso divertito alle due corvine.

Si stavano dirigendo da Noonan's...Kara osservava le altre due disquisire sui nuovi progetti di armamenti per il DEO o di migliorie per la sua tuta...in quel momento erano così affiatate...si completavano le frasi a vicenda...parlavano con un linguaggio tutto loro...erano felici...e se quella sarebbe stata la sua vita...la sua famiglia...allora Kara pensò che sarebbe stata la persona più felice al mondo...poi una scossa...tutto trema...attorno a loro si scatena il caos...forse aveva parlato troppo presto...

 

Angolo dell'autore

Bene...bene...anche questo capitolo è finito.Come avete potuto notare è incentrato sul rapporto tra Lena e Lea...spero vi sia piaciuto. Come sempre lasciate le vostre impressioni nei commenti e...alla prossima!!

 

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Capitolo 6
*** TERRORE ***


TERRORE


POV LENA

Stava passeggiando mentre chiacchierava animatamente con la ragazza di fianco a lei...sembrava tutto surreale...era come se riuscisse a leggerle nella mente...era felice...si sentiva a suo agio...e subito i pensieri che era riuscita a scacciare dalla sua mente riaffiorarono prepotentemente..."E' possibile?? No sicuramente è solo un'inutile farneticazione delle mia testa non più così razionale...e se invece non foss..." ma non fece nemmeno in tempo a venire a capo dei suoi pensieri che...un esplosione...un esplosione seguita da una forte scossa la fecero cadere a terra...il caos si scatenò tutto intorno a loro...appena riuscì a riaprire gli occhi vide con sgomento quello che stava accadendo...palle di fuoco che sembravano piovere dal cielo...palle di fuoco che stavano letteralmente distruggendo National City...stavano distruggendo la sua città...e lei sapeva cosa stava succedendo...

Flashback di Lena- Qualche mese prima

Lex sta lì stravaccato sul divano del suo ufficio osservando la sorella al lavoro...

"Perché quel muso lungo sorellina...abbiamo appena conquistato il mondo..."

"No abbiamo conquistato proprio un bel niente!!" rispose lei rabbiosa "Tu hai sfruttato la distruzione del multiverso per distruggere la realtà e...e plasmarla a misura tua!!! VISCIDO BASTARDO!!"

"Piano con le parole sorellina...potresti pentirtene..." avrebbe tanto voluto ucciderlo di nuovo.

"Lei ti sconfiggerà...lo ha già fatto una volta lo rifarà di nuovo!"

"Ohh...ma guarda che carina...fa da fan club per la sua amichetta..." sentì il sangue ribollirle nelle vene "comunque...cara sorellina...non preoccuparti...questa volta ho preso delle...diciamo...precauzioni."

"Precauzioni?" chiese Lena sbigottita...doveva sapere cosa stava tramando.

"Bene...bene penso sia arrivato quel momento dove il cattivo del film spiattella il suo piano malvagio..." disse lui con un sorriso maligno "personalmente l'ho sempre trovato irritante e poco strategico ma...in questa particolare circostanza penso sarà divertente. Allora sorellina...ti ricordi la frase incisa sulla tomba del capostipite dei Luthor...quella dove andavamo a nasconderci da bambini per evitare le strigliate della tata russa?!?"

"Così ha ordinato il destino implacabile; l'aria, la terra e i mari, i palazzi degli dèi, tutto sarà consumato da un diluvio di fuoco." ripeté a memoria Lena in preda allo sgomento "vuoi riprodurre Sodoma!?!?"

"Non proprio..." cominciò Lex soddisfatto "diciamo che invece di una pioggia di fuoco e zolfo sarà...fuoco e kriptonite..."

"Sei un folle!"

"No...cara sorellina...sono solo previdente..." Lena stava per esplodere dalla rabbia "nel caso io muoia...o scompaia misteriosamente...allora chi deve agire  agirà...e il Progetto Ovidio avrà inizio..."

"Perché me l'hai detto? Cosa ti fa pensare che non andrò a dirlo a lei?"

"Perché a differenza sua mi fido di te...e inoltre lei non ti ascolterebbe...penserebbe ad una trappola..." quelle parole le facevano male...suo fratello aveva ragione...

Fine flashback

"Il Progetto Ovidio...è iniziato..." riuscì a dire con un filo di voce.

"IL PROGETTO COSA?!?!" urlò Kara per sovrastare il frastuono intorno a loro.

Lena spiegò velocemente alle due ciò che le aveva detto Lex.

"Quindi..." iniziò Lea indicando quelle palle infuocate "dentro a quelle cose c'è...c'è della kriptonite?!?"

"Esatto."

"Lena...ti prego...ti prego dimmi che hai un piano." la implorò Kara.

"Si...forse...ho passato gli ultimi mesi a cercare di scoprire il più possibile sul Progetto..." cominciò Lena ormai in preda all'adrenalina "ho scoperto che Lex ha usato una tecnologia aliena...una tecnologia aliena che io e te abbiamo già incontrato...ricordi la prima volta che ti ho salvato la vita?"

"Al gala..." rispose la bionda con la voce di chi ci sta arrivando "con il generatore di campo..."

"Esatto...il generatore di campo di un corpo nero!" esclamò la Luthor.

"Quindi?" chiese un po' titubante Lea cercando di seguire lo scambio di battute delle due.

"Quindi un questi ultimi mesi ne ho costruita una 100 volte più grande sul tetto della L-Corp.." rispose Lena con orgoglio.

"E...è finito?"

"Purtroppo no...pensavo di avere più tempo.." rispose la corvina un po' preoccupata "ma magari con l'aiuto di qualcuno super veloce potrei fine in...massimo un'ora.."

"Okay..bene..." disse la kriptoniana prendendo in mamo le redini della situazione "allora adesso tu...Lea...porti Lena alla L-Corp e le dai una mano...invece io cercherò di limitare i danni in città" concluse indossando la tuta anti-kriptonite di Lena.

"Mamma...sei sicura??"

"Assolutamente...ora andate e...mi raccomando...siate prudenti..." disse Kara rivolgendo alle due corvine uno sguardo colmo di preoccupazione.

"Certo...anche tu..." Lena sentiva battere come se volesse uscirle dal petto "ti prego Kara...non posso perdere anche te."

"Lo so...ci vediamo dall'altra parte." le rispose la bionda sorridendole.

"Ci vediamo dall'altra parte." riuscì a sussurrare prima di sentire le braccia forti di Lea sollevarla per poi spiccare il volo.

POV LEA

Qualche secondo dopo stava già atterrando sul tetto della L-Corp...trovandosi di fronte un gigantesco cilindro di vetro...

"E quindi sarebbe questo il generatore di campo...che figata!" esclamò strappando una risata alla madre.

"Già...ora però mettiamoci al lavoro..."

"Certo...al lavoro..." disse Lea avvicinandosi al computer di controllo.

Lea cominciò ad eseguire a super velocità tutto ciò che le ordinava la madre...quasi quaranta minuti dopo sentì la voce della bionda nell'auricolare del DEO...

"A che punto siete? Non so per quanto ancora la tuta reggerà" 

"Ancora qualche minuto mamma...resisti...ti prego" rispose la corvina con un enorme nodo alla gola.

"Farò l'impossibile...te lo prometto"

La comunicazione si interruppe e la ragazza ritornò al suo lavoro più concentrata che mai...non poteva permettere che le accadesse qualcosa...a nessuna delle due...qualche minuto dopo aveva finito...ce l'avevano fatta...Lena cominciò l'attivazione manuale  dal computer di controllo quando...Lea vide una palla infuocata dirigersi verso di loro...

"Dobbiamo andarcene immediatamente!!!" urlò alla madre.

"No!"

"Non insistere...dobbiamo andare...NON C'E' ALTRA SCELTA!!"

"Si invece!! Tu vai io non mi muovo da qui!" le gridò Lena con determinazione, aveva passato tutta la vita ad ammirare quella determinazione ma...ma ora poteva costarle la vita.

"No!! Mommy dobbiamo andare!!!" gridò allora senza neanche rendersene conto...per una frazione di secondo vide lo shock sul volto dell'altra.

"Ti ho già detto di NO!!" aggiunse la Luthor ricomponendosi.

"Allora non mi lasci altra scelta..." disse guardando la madre negli occhi "vi voglio bene...abbi cura della Mamma." detto questo si scagliò sulla palla infuocata...appena questa colpì il suo corpo cambiò immediatamente direzione...sentì in lontananza l'urlo straziato della madre...stava precipitando...non sarebbe sopravvissuta all'impatto poi...poi qualcosa di forte la afferrò...

"Mamma..." pensò.

 

Angolo dell'autore

Bene...bene siamo arrivati anche alla fine del penultimo capitolo...pronti per il gran finale?!?! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto...e di non essere arrivata al trash. Come sempre fatemi sapere che cosa ne pensate nei commenti e...alla prossima!!

 

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Capitolo 7
*** PARTENZA ***


PARTENZA



POV LEA

Era immersa nell'oscurità...era forse morta? Poi sentì qualcosa...dolore...si...era decisamente viva...cercò di aprire gli occhi ma venne immediatamente accecata...lampade solari...emise un grugnito di dolore che attirò l'attenzione di qualcuno al suo fianco...

"Ehi...ben tornata..." le sussurrò Kara sorridente "si lo so...la luce delle lampade fa male...dovremmo suggerire a tua Zia di metterci degli occhiali da sole..."

"Già..." mugugnò Lea "D...da quanto so...sono qui?"

"Due settimane.." le rispose la madre abbassando lo sguardo.

"Ma...ma abbiamo vinto?"

"Si...si abbiamo vinto..." disse la bionda sfiorandole la guancia con fare materno "ce l'hai fatta..."

"Ce l'abbiamo fatta..." rispose abbozzando un sorriso "lei sta...sta bene? Dov'è?" vide la madre abbassare lo sguardo una seconda volta.

"Beh...ecco...Lena era decisamente sotto shock..." cominciò Kara tenendo lo sguardo basso "non tanto perché ha scoperto di essere tua madre...credo che quello lo avesse già intuito...ma perché per l'ennesima volta in vita sua una persona che teneva a lei...che la amava...è quasi morta..è quasi morta per salvarla...è quasi morta a causa della sua determinazione...o cocciutaggine per meglio dire..." Lea ascoltava con sgomento le parole della bionda "...quando ti abbiamo portato qui lei non è entrata...è rimasta al di là del vetro ad osservare...ad osservare i medici al lavoro con lo sguardo vuoto...lo vedevo...lo percepivo...si stava distruggendo dai sensi di colpa...ho provato a consolarla..a dirle che non era colpa sua...che tu lo avevi fatto per salvare tutta la città...non solo lei ma...ma sai com'è fatta...ha cominciato a dire che lei non se lo meritava...che non sarebbe mai potuta essere una buona madre e...e che i Luthor non meritano di essere amati..." Kara conclude guardando negli occhi la figlia "e da quel giorno è scomparsa...l'ho cercata ovunque...te lo giuro davvero ovunque...mi dispiace di non essere riuscita a trovarla..."

"Non è colpa tua Mamma..." disse Lea stringendo la madre ormai in lacrime a sé "quando sarà pronta tornerà...da te...da noi...te lo prometto..."

"Grazie..." rispose Kara terminando l'abbraccio "ora però riposati...tra quattro giorni devi tornare nel '47 quindi...devi essere nel pieno delle energie. E poi la città ha bisogno di aiuto per essere ricostruita...quindi devo proprio andare...quando ho finito passo a vedere come stai...okay?"

"Okay..."

"Ah...a proposito...se tua zia ti chiede dove sono digli...digli che sono andata a casa a dormire..."

"Va bene...anche se non penso che ci crederà molto..." risero entrambe immaginando la faccia arrabbiata dell'agente Danvers.

Quattro giorni dopo

Aveva salutato tutti...sua zia...J'onn...Nia...Brainy...ma non Lena...nessuno era riuscito a trovarla...si stava dirigendo verso l'uscita con la madre che l'avrebbe accompagnata alla capsula quando...

"Oh cavoli!" urlò sbattendosi una mano sulla fronte "Ho dimenticato la mia sacca in infermeria...torno subito.."

"Si Kara...è decisamente tua figlia..." commentò Alex scatenando l'ilarità dei presenti.

Lea si fiondò in infermeria...ma quando arrivò qualcosa la paralizzò...c'era qualcuno...

"Mommy? Cosa ci fai qui?" chiese titubante la giovane.

"Non potevo lasciarti partire senza salutarti..." rispose sinceramente Lena.

"Mommy...mi...mi dispiace..." disse Lea abbassando lo sguardo "mi dispiace di avertelo detto in quel modo...cercavo di salvarti la vita..."

"Non ti devi dispiacere...non sono arrabbiata con te...ma con me per avertelo permesso...per averti permesso di rischiare la tua vita...e per la cronaca...lo avevo già capito."

"Quando?" chiese la ragazza curiosa "Quando lo hai capito?"

"Beh...quasi subito dire...gli indizi non mancavano di certo..." cominciò a dire la Luthor "innanzitutto i tuoi capelli...poi la storia dello scotch..." continuò ad elencare la corvina con sguardo divertito "...la battuta sul 'volo con l'autobus'...e infine come hai inarcato il sopracciglio quando ti ho detto che la pistola a naniti ormai fa parte del passato..."

"Cavoli! Il sopracciglio mi tradisce sempre!" esclamò facendo ridere la madre "Penso che anche Mamma lo abbia capito da quello..."

"Quindi non lo avevi detto neanche a Kara?!?"

"Certo che no!" rispose Lea per poi aggiungere " Mommy...mi prometti una cosa...promettimi che non rinuncerai alla felicità...che lotterai per raggiungerla e che non rinnegherai mai l'amore per quella buffa kriptoniana che tanto amiamo? Ti prego...promettimelo..."

"Si...te lo prometto...ma prima posso chiederti una cosa?"

"Certo..."

"Sono stata una buona madre?" chiese Lena tutta d'un fiato.

"Si...sei anzi...siete state e siete delle madri strepitose..." rispose la ragazza corvina con gli occhi lucidi "mi avete dato un'infanzia piena e felice...circondata dall'amore...non potevo chiede di meglio...e ora anche se ormai sono adulta continuate a donarmi il vostro amore e il vostro sostegno. E non vi ringrazierò mai abbastanza per questo quindi...grazie!" Lena la strinse immediatamente a sé...Lea riconobbe quella stretta salda...sua madre l'aveva abbracciata centinaia di volte in quel modo...per consolarla...per farle sentire il suo sostegno...ma ora era lei ad aver bisogno del suo...

POV LENA

"Lea quanto ci metti a pren..." disse Kara interrompendo il silenzio che si era creato "Lena?!?!"

"Ciao Kara..." il cuore di Lena accelerò...quanto era bella la kriptoniana "mi dispiace per ess..." la Luthor venne interrotta da una forte stretta da parte dell'altra.

"Non farlo mai più...Lena...non sparire mai più..." le sussurrò all'orecchio facendola rabbrividire.

Le due sciolsero quell'abbraccio...i loro occhi si incatenarono l'uno all'altro...a Lena sembro di annegare in quei due pozzi blu per un'eternità...quando una voce le interruppe...

"Mi dispiace rovinare questo momento ma...Mamma dobbiamo proprio andare..." disse Lea riportandole alla realtà.

"Già...hai ragione...allora...ciao Lena..." balbettò Kara imbarazzata per poi voltarsi verso la porta.

"Kara...aspetta!" la bloccò la corvina.

"Si?"

"Dopo...dopo passa da me...ci sono cose da dire." la kriptoniana annuì col capo "Invece con te ci vediamo tra due anni..."

"Così pare..." le rispose la figlia sorridendole "A presto Mommy."

"A presto tesoro." Lena osservò le due Super allontanarsi...sentiva qualcosa di strano...di mai provato...e poi capì...era la serenità.

POV KARA

"Okay...allora la capsula è pronta..." disse Kara mentre finiva di inserire le coordinate "mi raccomando non fare cavolate...altrimenti penso che la me del '47 tornerebbe indietro per uccidermi..." concluse facendo ridere la corvina.

"Non sembra una grande idea..."

"Già..." disse la bionda stringendo dolcemente la figlia a sé "buon viaggio...ci vediamo dall'altra parte."

"Ci vediamo dall'altra parte." rispose Lea entrando nella navicella.

Osservò la capsula allontanarsi verso l'infinito...poi i suoi pensieri andarono ad una persona...Lena...doveva andare da lei...aveva ragione...c'erano cose da dire...cose non dette che non potevano più aspettare...c'erano troppi silenzi da colmare...e subito spiccò il volo per poi atterrare dolcemente qualche secondo dopo sul suo balcone preferito...quello della L-Corp...

"Ciao...sei venuta." le disse Lena mentre si girava raggiante verso di lei.

"Si..." rispose Kara ricambiando il sorriso "hai ragione dobbiamo parlare..."

"Già...se non ti dispiace vorrei cominciare io..." la kriptoniana annuì in risposta "mesi fa ho creduto di averti persa per sempre...la tua fiducia...la tua amicizia...tutto quanto...ma poi le cose sono cambiate...abbiamo cominciato a ricostruire la nostra amicizia...e più questo accadeva più mi rendevo conto di una cosa...non mi bastava...non mi basta essere tua amica...tutte le volte che ti ringraziavo e tu rispondevi con quella frase...la nostra frase...'A cosa servono gli amici'...sentivo una morsa allo stomaco...perché io non volevo e non voglio essere tua amica...voglio essere la tua compagna...la tua confidente...la tua amante...il tuo tutto...perché...perché tu sei il mio...e ti amo...ti amo Kara Danvers Zor-El."

Kara rimase senza parole...non si aspettava un discorso così diretta dalla corvina...se prima aveva paura di non essere ricambiata...ora era terrorizzata di non essere all'altezza...all'altezza di quella donna straordinaria e meravigliosa che aveva di fronte...ma ora era il suo turno...era il suo momento...

"Anche per me è stato così..." cominciò la bionda agganciando gli occhi verdi smeraldo dell'altra "ma sono stata meno sincera con me stessa rispetto a te...per mesi ho respinto la verità...ho represso i miei sentimenti...e poi è arrivata lei e...e quel pomeriggio...prima del disastro...insieme a voi è stato il momento più bello della mia vita...e ho pensato che se quello fosse stato il mio futuro sarei stata la persona più fortunata e felice del monto...perché ero con la mia famiglia...con la nostra famiglia...perché ho capito che l'unica persona con cui voglio passare la mia vita...l'unica persona con cui voglio costruire una famiglia...l'unica persona che voglio amare fino alla fine dei miei giorni...sei tu. Ti amo Lena Keiran Luthor...ti amo e tutto ciò che desidero è costruire una vita con te."

Detto questo Kara si sporse in avanti per catturare le labbra dell'altra in un bacio...un bacio dolce ma carico di passione...un bacio intriso di tutto l'amore che provavano l'una nei confronti dell'altra...un bacio che faceva da sigillo alla promesse che si erano appena scambiate...un bacio che parve loro durare un'eternità...un bacio che le fece tremare dall'intensità...un bacio che annullò tutto ciò che esisreva al di fuori di loro due...quando si staccarono poggiarono le fronti l'una contro l'altra...

"Perché ridi?" chiese ad un certo punto Lena rompendo il silenzio.

"Perché pensavo che per riuscire ad essere sincere con noi stesse è dovuta arrivare nostra figlia dal futuro..." cominciò Kara con tono divertito "e che se questo è l'inizio della nostra vita insieme allora...sarà tutt'altro che ordinaria..."

"Ma sarà felice..." rispose sicura la Luthor "e poi se avessi voluto una vita tranquilla e ordinaria non avrei scelto di dividerla con una Super..."

A queste parole Kara la baciò di nuovo...questa volta la passione prese il sopravvento sulla dolcezza...oh Rao quanto amava quella donna...

Era tutto perfetto...era il momento perfetto...un momento che sembrava non finire mai...il tempo sembrava essersi fermato...l'universo sembrava aver cessato di esistere...esistevano solo loro...con i cuori che battevano all'unisono...strette l'una tra le braccia dell'altra...non sapevano tutto quello che gli avrebbe riservato il futuro...ma di una cosa erano certe...questa non è la fine...è solo l'inizio.

Angolo dell'autore

Bene...bene siamo giunti alla fine del nostro viaggio...spero che abbiate amato questa ff Supercorp almeno quanto me...per quanto mi riguarda è stato un vero piacere condividerlo con voi. Sto lavorando ad un nuovo progetto...una raccolta di momenti della vita di Lena e Kara (e della loro prole) dopo la fine di questa storia...perché come ho detto...è solo l'inizio. Come sempre vi chiedo di condividere le vostre impressioni nei commenti e...alla prossima!!

 

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