Frida

di Iron_Girl_
(/viewuser.php?uid=1143513)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo uno ***
Capitolo 2: *** Capitolo due ***
Capitolo 3: *** Capitolo tre ***
Capitolo 4: *** Capitolo quattro ***
Capitolo 5: *** Capitolo cinque ***
Capitolo 6: *** Capitolo sei ***
Capitolo 7: *** Capitolo sette ***



Capitolo 1
*** Capitolo uno ***


Stark ha organizzato una festa, la terza in questo mese...Thor, mi costringe sempre ad andarci ed io non so perché accetto sempre...bé forse lo so il perché ma non è importante ora. Bussano alla porta e vado ad aprire trovandomi davanti Thor: indossa una camicia bianca un po' sbottonata, dei pantaloni neri e i capelli legati sopra e sciolti sotto, è così dannatamente sexy!

 

-Allora andiamo?Sono tutti giù e la festa è già iniziata-mi risveglio ed annuisco

 

-Si, certo andiamo-chiudo la porta della stanza dietro di me e scendiamo venendo inondati quasi subito dalla musica martellante che ha scelto Stark, ci guardiamo intorno ed andiamo a sbattere a qualcuno che cade a terra, abbasso lo sguardo e porgo una mano alla ragazza che l'afferra e l'aiuto ad alzarsi

 

-Scusaci, non stavamo guardando-dice Thor in tono gentile mentre io rimango affascinato dai suoi occhi esattamente del mio verde ed i suoi capelli dello stesso biondo di quelli di Thor

 

-No, è colpa mia, mi hanno spinto e non ho potuto evitare di venirvi addosso-si sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio -Mi chiamo Frida comunque, è un piacere conoscervi-stringiamo entrambi la mano della ragazza

 

-È un piacere conoscerti Frida-dice Thor , la ragazza sorride poi con una scusa e va al bancone -Non sei stato molto gentile con lei sai?-continuo a guardare la ragazza che ordina un drink

 

-Ha i tuoi stessi capelli, uguali ed ha anche i miei occhi, non ti sembra strano?-fa spallucce e va verso il tavolo del buffet ma non lo seguo andando dalla ragazza e sedendomi allo sgabello accanto a lei -Frida giusto?-la ragazza si volta ed arrossisce leggermente

 

-Si-risponde in sussurro mentre il barista poggia il suo drink davanti a lei...aspetta...non sarà...

 

-Ecco il suo Angel's Delight-non ci credo! Il mio drink preferito! Ringrazia l'uomo ed inizia a bere lentamente

 

-Quanti anni hai?-domando guardandola incuriosito e dubbioso

 

-Venticinque-risponde senza problemi, la domanda non sembra nemmeno disturbarla, sto per fare un' altra domanda ma ci raggiunge Thor che mi posa una mano sulla spalla facendomi battere forte il cuore

 

-Ti sta importunando?-la ragazza sorride poi scuote la testa

 

-No, assolutamente-prende un altro sorso del suo drink -Potete farmi tutte le domande che volete-si sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio e noto che all'interno del polso ha una voglia che ho già visto ma non mi ricordo dove

 

-Sei laureata?-Thor mi da una pacca sulla spalla come ad ammonirmi ma io continuo a guardare Frida in attesa di una risposta

 

-Si, mi sono laureata a Yale-risponde per poi finire il drink -Perché me lo chiedi?-Thor stringe la presa sulla mia spalla intimandomi a non fare domande ma è più forte di me, devo saperne di più

 

-Come mai sei a questa festa?-mi guarda un po' male ma in quel momento arriva Steve

 

-Hey Frida! Sei arrivata!-la ragazza si alza e bacia entrambe le guance del biondo che arrossisce leggermente

 

-Si, ho preso un drink perché non ti vedevo e...stavo parlando con Loki e Thor-Steve ci guarda ed annuisce

 

-Da quanto vi conoscete?-domando di getto rimediando due occhiatacce

 

-Una settimana...perché ti interessa?-domanda la ragazza un po' scocciata, Thor stringe ancora di più ed inizia a farmi male ma la bionda sorride subito dopo -Ma voi due state insieme?-arrossisco di botto ed anche Thor

 

-C...cosa? Ma...n...no-risponde Thor balbettando, la ragazza ridacchia ed annuisce per poi andarsene con Steve

 

-Dobbiamo seguirla Thor! Ha qualcosa che non va-sto per andare ma lui mi blocca facendomi voltare, il suo viso è a pochi centimetri dal mio ed i nostri petti quasi si sfiorano

 

-Non seguiremo una ragazza solo perché ti sembra sospetta Loki piuttosto...che ne pensi di quello che ha detto?-abbasso lo sguardo per non incontrare i suoi color del mare

 

-Di che parli?-domando cercando di allontanarmi da lui ma senza molto successo

 

-Ci ha chiesto se stiamo insieme...secondo te, noi due potremmo essere una bella coppia?-riesco finalmente a staccarmi da lui e corro via verso il terrazzo respirando a fondo l'aria fresca di New York -Loki! Perché scappi? Non mi sembra di averti fatto una domanda a cui non puoi proprio rispondere...cosa ti prende?-stringo forte la ringhiera tra le mie dita e faccio un respiro profondo

 

-Io...-mi volto e me lo ritrovo di nuovo a pochi centimetri solo che questa volta non posso scappare, sono in trappola -Thor...-sussurro prima di azzerare la distanza e baciarlo, è un bacio delicato ed appena accennato ma comunque mi fa battere forte il cuore mentre il cervello mi insulta per la mia stupidità ed ha anche ragione

 

-Loki-sussurra sulle mie labbra ma io ancora una volta mi libero da lui e corro via diretto questa volta nella mia stanza dove mi chiudo a chiave ed inizio a fare respiri profondi per calmarmi, ma cosa mi è saltato in mente?? Ho baciato Thor! Merda! Sento bussare e non ho dubbi su chi sia visto che ci ho vissuto per millenni -Loki apri per favore-non rispondo e rimango immobile per fargli capire che non ci sono ma non funziona -Ti ho visto entrare qui, apri forza, dobbiamo parlarne-mi alzo da terra e vado ad aprire trovandomi davanti il colosso biondo che ormai da anni ha un posto fisso nel mio cuore

 

-Non c'è nulla di cui parlare Thor...Ho sbagliato e...-mi interrompe posando le labbra sulle mie in un bacio dolce, lo ricambio anche se sono confuso e mi sento spingere indietro, la porta si chiude con un tonfo ed in pochi secondi mi ritrovo sul letto con Thor sopra di me

 

-Anche tu mi piaci Loki e da tanto tempo-volto di poco lo sguardo visto che ha messo la mano sulla mia guancia e noto che all'interno del polso ha la stessa voglia che ha anche Frida, la voglia a forma di fulmine! Certo, come ho fatto a non collegarla a Thor? Ma come è possibile che ha anche la stessa voglia nello stesso punto? Gli prendo la mano e guardo la voglia tirandomi a sedere -Loki ma che ti prende??-guardo ancora la voglia ma non riesco a capire come sia possibile!

 

-Ecco dove avevo già visto la voglia, Frida ha la tua stessa voglia nel tuo stesso punto è tutto così strano-sbuffa alzando gli occhi al cielo

 

-Sono solo coincidenze, torniamo a quello che stavamo facendo-mi prende il viso tra le mani e mi bacia ma non mi lascio ingannare troppo preso ancora da questa storia

 

-Non possono essere tutte coincidenze Thor! Ha i capelli identici ai tuoi, i miei occhi, la tua voglia ed in più ha preso un Angel's Delight che è il mio drink preferito!-sbuffa ancora e si toglie dalle mie gambe

 

-Non posso credere che stiamo parlando di quella ragazza! Se ti piace così tanto perché non te ne vai da lei?-lo guardo male

 

-Lei non mi piace, è solo che mi ha incuriosito okay? Tutto qui-mi guarda negli occhi poi torna a mettersi a cavalcioni sulle mie gambe

 

-Hai pensato che magari è una nostra fan? Si è tinta i capelli come me, ha messo le lenti a contatto e avrà notato la mia voglia così se la è disegnata anche lei no? Per quanto riguarda il drink piace a molta gente-la sua spiegazione in effetti non è male e potrebbe anche essere giusta, ha senso in effetti... -Ti ho convinto?-annuisco perché in effetti mi ha convinto davvero, mi bacia ed inizia a strusciarsi su di me facendomi gemere di piacere, gli tolgo la maglia ed ammiro il suo petto ampio.

 

Mi sveglio per il sole che mi batte sul viso ed apro gli occhi sorridendo appena vedo il volto di Thor, abbiamo fatto l'amore questa notte ed è stato bellissimo, mi accoccolo un po' di più a lui godendomi il calore che emana, lo sento mugugnare e lo vedo subito dopo aprire gli occhi, mi sorride e mi posa un dolce bacio sulle labbra

 

-Avevo paura che fosse tutto un sogno-sussurra con la voce ancora roca per il sonno, sorrido

 

-Non credere che sarà tutto facile perché siamo andati a letto insieme-ride di gusto

 

-Dovevo immaginarlo...vuoi essere corteggiato come si deve per finire insieme vero?-annuisco strusciando la guancia sul suo petto -Che ne dici di andare a fare colazione insieme?Hanno aperto un nuovo bar proprio qui vicino-mi stiracchio un po'

 

-Si, è un buon modo per iniziare e poi ho davvero molta fame-ci alziamo ed andiamo insieme a fare una doccia per poi vestirci ed uscire dalla camera, in salone troviamo Tony e Steve che parlano di qualcosa

 

-Allora? Ieri sera ti ho visto con quella ragazza! Era davvero bella Steve, ci avete dato dentro?-parlano senza alcun dubbio di Frida

 

-Ma come ti viene in mente? Ci conosciamo solo da una settimana e poi...non è venuta alla festa per quello Tony, è una brava ragazza-il miliardario ride e noi usciamo dal nascondiglio per dirigerci agli ascensori

 

-E voi due invece? Non vi ho visti alla festa ma questa notte vi ho sentito eccome!-ci affrettiamo ad arrivare all'ascensore e per fortuna le porte si chiudono subito

 

-Che figura! Non abbiamo insonorizzato le pareti!-esclamo prendendomi il viso tra le mani, Thor ridacchia

 

-In effetti sei stato molto vocale questa notte-arrossisco e le porte si aprono, usciamo dalla Tower e ci dirigiamo a questo nuovo bar di cui parlava Thor. Il locale è molto carino, i pavimenti sono in legno ed alle pareti sono attaccate molte piante, ci sediamo ad uno dei tavoli

 

-Benvenuti al NY coffe cosa posso...non ci credo! Thor, Loki, che piacere vedervi qui!-mi volto e vedo che la cameriera che è venuta a prendere l'ordine è proprio Frida vestita con un jeans stretto nero, una t-shirt rossa con il nome del locale, delle semplici converse ed i capelli biondi legati in due trecce

 

-Frida, è un piacere anche per noi-risponde Thor per entrambi -Quello che ci hai detto ieri sera ci ha fatto riflettere sai? Abbiamo tirato fuori i nostri sentimenti-abbasso lo sguardo in imbarazzo ma vedo la ragazza sorridere

 

-Sono così felice! Siete davvero bellissimi insieme e non lo dico certo a tutte le coppie-prende il blocchetto e la matita -Cosa vi porto?-domanda gentile

 

-Cosa ci consigli?-domando con un sorriso, si mordicchia il labbro -Io adoro il tè-sospira e mi gira il menù dalla parte dei tè

 

-Secondo me sei un amante del tè Oolong-è il mio preferito!Come ha fatto ad indovinare??

 

-Come hai fatto ad indovinare?-sorride ed alza le spalle

 

-Sono brava in queste cose, invece tu sei un amante del caffè vero?-domanda voltandosi verso Thor che annuisce sorridendo, ma davvero non trova tutto questo strano? -Allora, un tè Oolong, un caffè e da mangiare cosa vi porto? C'è una crostata ai frutti di bosco davvero deliziosa, è la mia preferita e ci ho fatto colazione questa mattina-

 

-La crostata è perfetta allora-annuisce, scrive l'ordine e poi se ne va, la seguo con lo sguardo fino a che sparisce dietro una porta -Vuoi avvicinarti per guardarla meglio?-sussurra Thor scocciato

 

-Scusa è che mi sembra così strano tutto questo...ha azzeccato la nostra colazione Thor...è strano-Frida torna poco dopo e ci porta la colazione augurandoci buon appetito ed iniziamo a mangiare in silenzio, questa ragazza non me la racconta giusta ed io voglio capire cosa nasconde

 

-Ma allora quello che ti ho detto ieri non ti ha convinto davvero?-domanda il biondo per poi bere un lungo sorso di caffè

 

-Bé...ieri sera mi avevi convinto ma dopo questo... voglio saperne di più...magari possiamo chiedere il cognome alla proprietaria e poi andarla a googlare e scoprire più cose-sospira ma poi annuisce ormai senza speranze, finiamo la colazione con calma e poi andiamo subito da una donna dai capelli grigi dietro al bancone -Mi scusi...ci ha servito questa ragazza di nome Frida e volevamo sapere il suo cognome per chiederle l'amicizia su facebook, ci è talmente simpatica!-Thor mi guarda come se fossi un alieno ma non importa, la donna sorride

 

-Sono felice vi piaccia, lavora qui solo da tre giorni ma non ricordo il suo cognome, vado a prendere il mio quaderno-la signora va nel retro e dobbiamo aspettare parecchi minuti prima che torni con un quaderno giallo tra le mani, sfoglia le pagine con delicatezza fino ad arrivare a tre giorni fa

 

-Oh, eccola qui! Si chiama Frida Odinson-

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo due ***


-Grazie-sussurra Loki ed usciamo velocemente dal bar -Ha detto Odinson Thor! Te lo avevo detto che c'era qualcosa di strano in quella ragazza-sono davvero sconvolto, come può quella ragazza far parte della famiglia?Ed in che modo ne fa parte? Vedo Loki rientrare nel locale e lo seguo prima che possa fare delle sciocchezze -Frida!-la ragazza punta i suoi occhi verdi su di noi

 

-Si, ditemi-dice sorridente ma nessuno di noi due ricambia il sorriso e lei sembra capire -Vado in pausa tra cinque minuti-annuiamo e torniamo fuori per aspettarla

 

-Loki...tu pensi che sia...-inizio lui mi guarda con gli occhi leggermente lucidi

 

-Tua figlia? Si, a quanto pare la nostra relazione non è destino che duri quindi perché farla iniziare?-sto per rispondere ma ci raggiunge la ragazza -Allora? Perché il tuo cognome è Odinson e perché non ce lo hai detto prima?-la ragazza abbassa lo sguardo

 

-Non potevo certo venire da voi e dirvi ciao sono Frida e sono vostra figlia!-esclama per poi alzare lo sguardo, la guardiamo entrambi confusi

 

-Come sarebbe a dire nostra figlia? Ti abbiamo adottato?-scuote la testa e si mordicchia il labbro

 

-Loki tu puoi avere figli...gli Jotun maschi possono farlo...-spalanca gli occhi poi scuote la testa

 

-Non ti credo, come potrei farlo? Dobbiamo fare dei test-guardo la ragazza e decido all'istante che le credo, non potrebbe essere così simile a noi se non fosse vero

 

-Okay, hai ragione, vi darò delle prove...questa sera venite a questo indirizzo okay?-ci da un foglio e quando lo apro vedo che è un invito per una mostra fotografica -Questa sera ci saranno anche delle mie foto qui, mi piacerebbe farvele vedere-sorride poi torna dentro per riprendere il suo lavoro

 

-Tu le credi non è vero?-mi domanda subito, lo guardo ed annuisco

 

-Si, perché dovrebbe inventarsi tutto questo?-sospira poi torniamo alla tower. La sera alle ventuno siamo all'indirizzo che ci ha dato e dopo aver mostrato gli inviti entriamo, il locale è molto illuminato e ci sono foto in ogni angolo

 

-Champagne signori?-domanda una donna bionda, prendiamo due calici e ringraziamo iniziando a fare il giro ci accorgiamo di essere arrivati alle foto di Frida perché c'è un primo piano di Thor che beve il caffè ed uno mio alla festa, c'è anche una foto di noi due, le altre due invece sono un primo piano di Steve ed una foto del ponte di Brooklyn

 

-Vi piacciono?-domanda Frida apparendo nella nostra visuale: i capelli biondi sono mossi e sistemati sulla spalla destra, gli occhi verdi sono incorniciati dalla matita nera e da un po' di mascara ed indossa un abito nero semplice con una scollatura a V

 

-Sono davvero molto belle-ammetto sincero per poi bere un sorso di champagne, e questo lo chiamano alcol?

 

-Si, sono belle ma ora vorrei le prove di cui mi parlavi-sorride poi finisce lo champagne nel bicchiere, sta per parlare ma viene interrotta da Steve

 

-Dio Frida sono bellissime ma non mi hai detto che avresti usato anche una delle foto che mi hai fatto-abbraccia Frida e le bacia entrambe le guance

 

-Mi avresti detto che ti vergogni ed è uno dei miei lavori migliori!-sento Loki sospirare ed anche lei -Si, giusto, seguitemi-ci porta in una stanza a parte e chiude la porta a chiave dietro di lei, sorride poi da una mano iniziano a brillare delle scintille proprio come le mie e nell'altra una nube verde proprio come la magia di Loki, sto per parlare ma blocca il tutto e la sua pelle piano piano inizia a diventare blu con i simboli tipici degli Jotun

 

-Sei davvero nostra figlia-sussurro, mi volto verso Loki ma lo vedo ancora titubante

 

-Saresti disposta a fare degli esami?-sia io che Steve lo guardiamo male ma Frida non lo fa anzi sorride riprendendo il suo colore naturale

 

-Certo che si, tutto per dimostrare che sto dicendo la verità-Loki sta per parlare ancora ma il cellulare di Frida comincia a squillare

 

-Anne dimmi-annuisce un paio di volte poi sul suo volto si dipinge un sorriso gigante -Tutti? Dici sul serio? Oh mio Dio! Si, si, arrivo subito, grazie!-chiude la chiamata e fa un urletto di gioia -Hanno comprato tutte le mie foto! Tutte!-Steve va subito ad abbracciarla

 

-Complimenti Frida!-si staccano e lei corre fuori dalla stanza ma prima di sparire del tutto guarda Loki

 

-Domani verso le nove alla Stark Tower, così facciamo tutti gli esami che vuoi-si sistema il vestito e cammina verso una donna dai lunghi capelli neri ed un sorriso dolcissimo

 

-Perché le hai chiesto di fare i test? Ma non l'hai vista?-domando subito a Loki lui alza gli occhi al cielo poi guarda Steve cercando appoggio ma non lo trova

 

-Io sapevo già di lei e mi ha confermato la sua identità mostrandomi dei suoi ricordi-si mette seduto su un divanetto

 

-Potrebbe essere una manipolazione! Per questo ho chiesto degli esami! La scienza non mente-usciamo dalla stanza e vediamo Frida chiacchierare con delle persone e ridere di gusto

 

-Devi ammettere però che è bellissima Loki-lo guardo e vedo che i suoi occhi sono leggermente lucidi

 

-Si, è bella-dice per poi andare a vedere le altre foto esposte

 

-Tra te e lei c'è qualcosa?-domando a Steve quando restiamo soli, lui arrossisce

 

-No, no...siamo solo amici, lei mi ha confessato il suo segreto perché sono stata io a trovarla diciamo così-lo guardo confuso

 

-Cosa vuol dire che l'hai trovata?-domando, Steve sta per rispondere ma veniamo interrotti proprio da Frida

 

-Andiamo a mangiare qualcosa? Sto morendo di fame e qui non hanno più bisogno di me! Offro io, dov'è Loki?-guardiamo tra la folla e lo vediamo fermo davanti ad una foto di un bosco, ci avviciniamo

 

-Noi andiamo a mangiare qualcosa vieni anche tu?-domando carezzandogli dolcemente la spalla

 

-Certo, andiamo-usciamo dal locale e ci dirigiamo verso l'auto di Loki, la vedo fermarsi qualche secondo e poi sorridere ma non un normale sorriso, uno che sembra malinconico -Hai ricordi legati a questa auto?-domanda inaspettatamente Loki, lei si riscuote ed annuisce

 

-Ho imparato a guidare con questa auto-entra in auto e subito dopo lo facciamo anche noi

 

-Davvero e chi ti ha insegnato?-domanda ancora poco prima di partire, lo guardo male per le troppe domande che le sta facendo ma la ragazza non sembra affatto infastidita anzi sembra quasi felice

 

-Bé tu...Thor non è molto bravo alla guida-vedo Loki sorridere divertito ed io metto il broncio tanto che mi carezza la coscia

 

-Avanti Thor non prendertela-sorride di nuovo poi torna a dare attenzione a Frida -E cos'altro ti ho insegnato a fare?-Frida abbassa lo sguardo e Steve le prende la mano

 

-Ad amare la musica, i libri e mi hai insegnato alcune cose sulla magia e...-alza di botto lo sguardo -Vi va una pizza?-Loki accosta ma fa un'espressione strana per il cambio improvviso d'argomento, scende per prima dall'auto con Steve al seguito che l'abbraccia davanti l'entrata

 

-Nasconde qualcosa-sussurra Loki prima di scendere e raggiungerli, faccio lo stesso ed entriamo nella pizzeria, ci sediamo subito e Frida inizia a mangiare i grissini che sono sul tavolo esattamente come sto facendo anche io visto che ho tantissima fame -Hai un ragazzo?-domanda ancora Loki mentre studia il menù

 

-No...cioè più o meno...mmh...no-risponde imbarazzata, tutti e tre la guardiamo confusi -Usciamo insieme qualche volta ma nulla di più quindi direi di no-arriva la cameriera e Frida ordina una capricciosa, la mia pizza preferita! Ordiniamo anche noi poi le faccio una domanda che mi ronza in testa da questa mattina

 

-Quindi io e Loki nel futuro siamo sposati?-la ragazza mi guarda poi scuote la testa prima di mandare giù quello che aveva in bocca

 

-No, non vi siete sposati perché bé voi non mi avete avuto perché mi volevate ma perché semplicemente è successo...ci è voluto un po' per farlo accettare a Loki e convincerlo a tenermi ma alla fine eccomi qui-arrivano le bevande e subito Frida beve un sorso della sua coca cola alla spina

 

-Perché non volevo tenerti?-domanda Loki ancora più serio, la ragazza si mordicchia il labbro poi sospira guardandolo negli occhi

 

-Avevi paura di non essere un buon padre visti gli esempi non proprio grandiosi che hai avuto ma alla fine pap...voglio dire Thor ti ha convinto-sorrido per quel piccolo errore, mi stava per chiamare papà ed il mio cuore si era già messo a battere fortissimo

 

-Ti fa strano non chiamarci papà?-domando, Loki mi guarda male non so per quale motivo

 

-Si-risponde secca per poi iniziare a mangiare la pizza che le hanno appena portato, mangiamo per un po' in silenzio poi quando tutti abbiamo finito Loki se ne esce con una delle sue solite domande

 

-Che ne dici di andare subito a fare i test?-la ragazza annuisce e si alza per andare a pagare. Circa dieci minuti dopo siamo alla Stark Tower, andiamo subito nel laboratorio dove troviamo Tony e Bruce che stanno lavorando a qualcosa -Dobbiamo fare degli esami del DNA-Tony guarda Frida dalla testa ai piedi e lei arrossisce

 

-Chi è questa bella ragazza?-domanda avvicinandosi e prendendole la mano baciandola con malizia

 

-Dice di essere nostra figlia venuta dal futuro non sappiamo però se è vero per questo vogliamo fare il test-annuisce e fa l'occhiolino alla bionda per poi invitarla a sedersi su uno degli sgabelli

 

-Paura degli aghi?-ride e porge il braccio a Tony, noto solo ora che c'è un tatuaggio con scritto "I love you Daddy" attiro l'attenzione di Loki e gli indico il braccio -Bel tatuaggio-dice per poi mettere il laccio ed iniziare a prelevare del sangue. Qualche minuto dopo ha prelevato il sangue a tutti e tre e lo sta facendo analizzare

 

-Come sei arrivata qui?-domanda Tony

 

-Sono andata su Asgard e ho sottratto il tesseract che mi ha permesso di venire fin qui, quando tornerò a casa saranno guai probabilmente-il miliardario ridacchia

 

-Ma guarda un po'...abbiamo una cattiva ragazza qui-sussurra con voce maliziosa facendola arrossire

 

-Tony smettila!-ridacchia ancora guardando Steve che lo ha appena rimproverato

 

-Stai calmo Cap, non sembra che alla ragazza dia fastidio a proposito come ti chiami?-Steve alza gli occhi al cielo

 

-Frida-risponde rossa in volto -Comunque no, non mi da fastidio-sentiamo un bip e Tony va al computer per leggere i risultati

 

-Bé Frida dice la verità, è senza alcun dubbio vostra figlia-sia io che Loki andiamo a vedere i risultati e pochi secondi dopo Loki la va ad abbracciare, la ragazza ricambia l'abbraccio mettendosi a piangere all'istante

 

-Hey che hai?-domando, lei scuote la testa asciugandosi le lacrime

 

-Perché sei venuta qui?-domanda Loki, la ragazza abbassa lo sguardo poi guarda Loki con occhi leggermente lucidi

 

-Per vedere te...-sussurra, la guardiamo confusi

 

-Perché?-si mordicchia il labbro e si tocca il tatuaggio -Cosa vuol dire quel tatuaggio?-ancora non risponde ma ha gli occhi sempre più lucidi

 

-L'ho fatto per te...-sussurra ancora guardando Loki, lacrime calde iniziano di nuovo a scorrere sulle sue guance ed un singhiozzo esce dalle sue labbra -Sono così felice di poterti vedere di nuovo-singhiozza per poi abbracciarlo di nuovo, restano così per minuti interi, lui le carezza dolcemente i capelli con un' espressione confusa dipinta in volto e probabilmente è la stessa che ho anche io, perché ha detto che è bello rivederlo? Cosa succede a Loki nel futuro? Perché è venuta davvero qui? Le domande sono davvero tante ma devo aspettare per avere le risposte, Frida è troppo sconvolta ora e non so nemmeno come aiutarla

 

-Va tutto bene Frida, sono qui-sussurra Loki stringendola ancora a se, la ragazza sembra calmarsi leggermente e si stacca da lui guardando Steve che si avvicina a lei

 

-Sei sicura di volerglielo dire? Non incasinerà qualcosa nel futuro?-sospira e si asciuga il viso

 

-Prenderebbe la stessa scelta comunque ma con la consapevolezza di quello che succederà-Loki mi guarda confuso ed io scuoto la testa perché sono confuso quanto lui, mi avvicino e prendo la mano del moro che la stringe

 

-Cosa succede nel futuro Frida?-domanda -Perché sei venuta qui per vedere me?-la ragazza ci guarda e stringe il braccio del biondo per farsi forza

 

-Nel futuro...-fa una pausa e si mordicchia il labbro probabilmente ancora indecisa se dire la verità oppure no, è una cosa così grave ed importante? -Nel futuro tu sei morto Loki-

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Capitolo tre ***


-Cosa vuol dire che sono morto?-domando guardando mia figlia, le lacrime tornano a scorrere sulle sue guance

 

-Avevo quasi diciassette anni, era notte ed è entrato qualcuno in camera mia, ho urlato e subito siete corsi da me e tu hai cercato di attaccare l'uomo ma ti ha pugnalo con un pugnale strano e tu ti sei dissolto, sei letteralmente andato in cenere, poi papà Thor è riuscito a cacciarlo-un singhiozzo esce dalle sue labbra e vado ad abbracciarla -Sono venuta qui per vederti di nuovo, in caso il mio piano non funzioni come deve dopo-sussurra, mi stacco per guardarla negli occhi

 

-Che cosa intendi?-scuote la testa poi sorride

 

-Nulla, non posso dirvelo altrimenti non me lo lascereste fare ed io devo tentare almeno-annuisco -Vi va di venire a stare da me per un po'?-guardo Thor che annuisce e ci raggiunge abbracciandoci entrambi -Grazie Tony-sussurra prima di uscire dal laboratorio. Casa di Frida è a pochi minuti a piedi dalla Stark Tower, entriamo nell'appartamento e ne rimango affascinato: c'è una grossa vetrata che di giorno illumina tutta la casa, i pavimenti sono in legno, c'è un divano verde con davanti una grossa tv, a sinistra ci sono due camere e a destra il bagno

 

-Molto carino qui-sussurro, andiamo in cucina e ci sediamo agli sgabelli dell'isola della cucina

 

-Grazie, avete fame? Vi preparo qualcosa?-domanda gentilmente, poi guarda la dispensa ed il frigo che sono quasi vuoti -Ehm...ho fatto dei biscotti ieri...devo andare a fare la spesa domani mattina-mette i biscotti al centro del tavolo

 

-Posso farti una domanda?-lei sorride poi annuisce mentre mangia un biscotto con gocce di cioccolato, ne prende uno anche Thor e dopo poco ne prendo uno anche io

 

-Thor è andato avanti dopo la mia morte?-finisce il biscotto e sorride probabilmente per un ricordo che le è passato per la testa

 

-Bé non subito...i primi due anni pensava sempre e solo a te ed anche ora lo fa ma dopo quei due anni ha cominciato a portare a casa diversi uomini per una sola notte e tutti somigliavano a te più o meno poi una sera ha portato un ragazzo davvero bellissimo e che non aveva nulla a che vedere con te...-arrossisce e mangia un secondo biscotto

 

-Mh, è lui il ragazzo con cui esci qualche volta?-annuisce -Raccontaci come lo hai conosciuto ti va?-prende ancora un biscotto poi inizia a raccontare...

 

Flashback POV Frida

 

Torno a casa che ormai sono le tre di notte, sono stata al compleanno di una mia amica e abbiamo fatto tardi, apro la porta e salgo le scale per andare in camera ma prima vado vicino a quella di mio padre per avvisarlo che sono tornata ma appena mi avvicino alla sua porta sento dei gemiti

 

-Oddio si, Thor così!-mi porto la mano alla bocca per non ridere e vado in camera mia, ridendo solo quando sono ormai nel bagno, mi faccio una doccia veloce e vado a dormire. Mi sveglio alle nove visto che devo andare a lavoro alle dieci, esco dalla camera e scendo in cucina dove vedo un ragazzo di schiena intento a cercare qualcosa

 

-Il caffè è nel ripiano a destra-si volta per guardarmi e rimango incantata dai suoi occhi che sembrano cioccolato fuso

 

-Grazie, ne faccio un po' anche per te?-domanda voltandosi e prendendo il caffè dove gli ho detto

 

-Si, grazie, sei molto gentile-mi siedo a tavola e guardo la sua schiena ampia e i suoi muscoli flettersi ad ogni movimento, ha dei bellissimi capelli castani e da quanto ho visto prima anche una barba corta come piace a me, faccio scorrere gli occhi più giù e noto che ha anche un gran bel sedere

 

-Tu sei la figlia di Thor?-domanda voltandosi e sorridendo divertito quando nota che lo stavo guardando, non ho fatto in tempo a distogliere del tutto lo sguardo

 

-Si, mi chiamo Frida-gli porgo la mano e lui la prende baciandola delicatamente

 

-Io sono Blake, è un piacere conoscerti-sussurra con voce bassa e capisco subito perché è piaciuto a mio padre

 

-Come hai conosciuto mio padre?-domando per distogliere l'attenzione da me e da quanto lui sia sexy specialmente senza maglia

 

-Ero ad un festival della birra qui in città e l'ho incontrato, ci siamo messi a parlare e siamo finiti a fare sesso in uno dei bagni poi siamo andati a mangiare qualcosa e siamo venuti qui-strano, di solito papà viene direttamente a casa, non ha saputo resistere evidentemente e non lo biasimo

 

-Fortunato-sussurro facendolo ridere poi torna ai fornelli e mette il caffè in due tazze, si siede accanto a me e mi porge una tazza che prendo subito iniziando a sorseggiare la bevanda calda

 

-Scusa per questa notte comunque...abbiamo fatto un po' di rumore ma tuo padre...-alzo una mano per bloccarlo e questo gesto lo fa ridere -Non ti facevo così pudica-alzo lo sguardo e lo immergo di nuovo nel suo perdendomi per qualche secondo

 

-Non sono pudica...è solo che non mi interessa sapere cosa fa mio padre tra le lenzuola-bevo un altro sorso di caffè -Comunque non fa nulla, io sono tornata alle tre quindi non ho sentito poi molto- annuisce

 

-E tuo padre sa che sei in giro fino a quell'ora?-rido guardando il ragazzo divertito allo stesso modo

 

-Ho venticinque anni non dodici-rispondo finendo il mio caffè, mi sorride malizioso ed il mio cuore perde un battito

 

-Sei solo di un anno più piccola di me allora-annuisco e lui avvicina il viso al mio con intenzioni chiare ma il momento viene interrotto da mio padre, mi sposto subito e sorrido a mio padre

 

-Io vado a cambiarmi per andare a lavoro-mi alzo e sorrido imbarazzata -Ciao Blake-corro al piano di sopra e mi vesto velocemente visto che sono già le nove e trenta, dopo aver legato i capelli in uno chignon scendo e vedo che Blake non c'è più ma ai fornelli c'è mio padre

 

-Hai conosciuto Blake quindi e ci hai anche preso un caffè...di solito li cacci via-mi avvicino a lui e vedo che sta preparando i suoi meravigliosi pancake

 

-Si, è diverso dai soliti, è davvero sexy e...non lo so...ho percepito il suo fascino-ridacchia poi porta i pancake a tavola e dopo aver messo lo sciroppo d'acero iniziamo a mangiarli

 

-E vi stavate anche per baciare-arrossisco e non rispondo continuando a mangiare -Ha lasciato il suo numero ma non per me-alzo lo sguardo e mi passa un foglietto, lo metto in tasca

 

-Grazie...non ti scoccia?-sorride e mi prende la mano

 

-Io non voglio avere una relazione stabile con nessuno, amo ancora tuo padre con tutto il mio cuore-ci abbracciamo e dopo qualche minuto mi stacco per andare a lavoro.

 

Fine Flashback

 

-Wow...bé un modo insolito per conoscere uno che ti piace, però la cosa che ha detto per ultima è così dolce-mi volto per guardare Thor e mi avvicino per baciarlo dolcemente

 

-Bé si, sono abbastanza dolce-la ragazza sorride poi sia alza

 

-Io vado a dormire, la vostra stanza è quella lì quando volete-viene ad abbracciarci poi dopo che ci ha baciato entrambi sulle guance va nella sua stanza chiudendosi la porta alle spalle

 

-Andiamo anche noi?-il biondo mi prende la mano e mi trascina in camera dove dopo aver chiuso la porta inizia a baciarmi con passione, finiamo sul letto e continuiamo a baciarci

 

-Che ne dici di saltare la fase del corteggiamento per ora e passare alla parte in cui diventi il mio compagno?-sorrido e me lo tiro di più addosso cominciando a spogliarlo

 

-Si-sorride anche lui e ci spogliamo del tutto finendo per fare l'amore più silenziosamente possibile visto che Frida è nella stanza accanto alla nostra. Mi sveglio perché sento della musica fuori dalla stanza, mi alzo, mi metto qualcosa addosso ed esco vedendo che Frida è vestita e sta cucinando mentre canta e balla, si volta con la ciotola in mano e quasi la fa cadere quando mi vede

 

-Non volevo svegliarti...scusami-le sorrido poi mi avvicino mentre lei si gira per tornare a preparare i pancake

 

-Non preoccuparti, sai io e Thor ci siamo messi insieme ieri sera-sorride felice poi si lecca il dito che si è sporcata con il cioccolato che ha messo nell'impasto dei pancake

 

-Sono così felice pa...Loki-le sorrido ancora e le bacio una guancia dolcemente stringendola a me

 

-Va benissimo Papà-sorride anche lei e pochi secondi dopo si unisce anche Thor all'abbraccio

 

-Va bene per tutti e due-si lascia abbracciare ma per poco visto che altrimenti le si brucia la colazione, pochi minuti dopo siamo a tavola a fare colazione proprio come una vera famiglia -Il tatuaggio quando lo hai fatto?-domanda Thor prima di mangiare una bella porzione di pancake

 

-Sei mesi dopo la morte di Papà...ovviamente mi hai dato tu il permesso altrimenti non avrei potuto farlo-mangiamo per qualche secondo in silenzio ma la vedo strana

 

-Cosa c'è?-domando, lei alza lo sguardo un po' rossa in viso

 

-Nulla è che...Tony Stark è un grande scienziato ed io credo di avere bisogno di lui per una cosa...potresti darmi il suo numero?-puntiamo tutti e due lo sguardo sulla ragazza che arrossisce ancora di più ed abbassa il suo

 

-Sei sicura che sia solo perché hai bisogno di lui in campo scientifico?-domanda malizioso Thor, Frida alza gli occhi al cielo e sorride

 

-Non posso negare che è un bell'uomo ma si, mi serve avere il suo numero per quello-prendo uno dei post it lì vicino ed una penna e segno il numero per poi passarle il foglietto -Grazie-sussurra per poi salvare il numero in rubrica e mandare un messaggio

 

-Vogliamo fare qualcosa insieme oggi?-domanda Thor, la ragazza sorride con gli occhi lucidi

 

-Mi piacerebbe molto-guarda una cosa sul cellulare e sorride -C'è una mostra fotografica in città, di un fotografo che adoro ma nel futuro è morto di vecchiaia ormai, possiamo andare?-ci guardiamo ed entrambi sappiamo di non poterle dire di no visto che vederla così felice è stupendo

 

-Certo, ci prepariamo ed usciamo-la bionda annuisce poi torna a prestare attenzione al cellulare, entriamo in camera ma la sentiamo subito parlare e ci avviciniamo alla porta

 

-Si, ho bisogno di un parere per una cosa molto particolare...deve restare un segreto però non devi parlarne assolutamente con nessuno...-una pausa -No, Tony i miei genitori non devono assolutamente saperlo, è troppo pericoloso-ancora una pausa -Okay, ci vediamo domani allora, grazie-ci affrettiamo a prepararci e dopo dieci minuti usciamo per andare alla mostra.

 

-Ti va di guidare? Così ci fai vedere se ti ho insegnato bene-sorride e prende al volo le chiavi che le lancio salendo in auto

 

-Mi hai insegnato bene non preoccuparti-mette in moto e parte subito accendendo la radio e cominciando a cantare la canzone che passano -Adoro questa canzone io e papà Thor la cantiamo sempre insieme e ci divertiamo un sacco...mi ricorda quando da piccola andavamo al parco divertimenti tutti e tre insieme e ci divertivamo un mondo-riprende a cantare e mi accorgo che ha una voce bellissima

 

-Hai mai pensato di lavorare con la tua voce? Canti davvero bene-sorride ma non risponde subito guardando la strada

 

-Grazie, no in realtà non l'ho mai preso in considerazione anche se me lo avete detto così tante volte-gira e parcheggia perfettamente per poi scendere dall'auto, ci dirigiamo verso il locale e dopo aver pagato il biglietto entriamo, su ogni parete ci sono delle foto e moltissime sono di paesaggi di tutto il mondo, scatto molte foto a Frida mentre li guarda perché i suoi occhi brillano come non mai e quando poi incontra il fotografo in persona quasi piange per l'emozione

 

-Abbiamo creato una meraviglia Loki, è davvero straordinaria, così bella, intelligente e...-sorrido e mi volto per guardare Thor che ha gli occhi lucidi

 

-Si, è meravigliosa-ci scambiamo un bacio dolce e quando ci stacchiamo vediamo che Frida è andata con il fotografo a scattare delle foto con lui, torna dopo pochi minuti tutta sorridente e stringendo al petto una delle foto autografata

 

-Scusatemi ma lo adoro così tanto, le sue foto sono dei capolavori non trovate anche voi?-non aspetta la risposta e si dirige dalla parte dei soggetti umani guardando rapita ogni singolo ritratto e noi la seguiamo perché se è vero che nel futuro sono morto voglio passare ogni minuto in più che mi è stato donato con lei al massimo.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Capitolo quattro ***


-Ciao Frida...allora? Su cosa volevi il mio consiglio scientifico?-domanda Tony guardandomi con il suo solito sguardo malizioso e davvero sexy, concentrati Frida! Sei qui per cose più importanti!

 

-Mio padre nel futuro viene pugnalato con un pugnale strano che lo riduce in cenere...vorrei progettare un'arma altrettanto potente per poter eliminare l'uomo che lo ha ucciso-dico andando dritta al punto, lui mi guarda con gli occhi spalancati poi sorride

 

-Non ci vai per le leggere vedo, è per questo che sei tornata indietro? Per me?-mi avvicino a lui con fare malizioso e mi siedo proprio accanto a lui, lo guardo negli occhi e sorrido

 

-No, sono venuta per rivedere mio padre in caso il mio piano di uccidere il suo assassino non vada a buon fine-la sua espressione è un po' delusa e la cosa mi diverte non poco -Però il fatto che uno scienziato così affascinante ed intelligente sia dalla mia parte è sicuramente un piacere-si gira verso di me ed avvicina leggermente il viso al mio

 

-Quindi mi ritieni affascinante?-domanda in un sussurro malizioso

 

-Non ho mai detto il contrario-sussurro in risposta e si avvicina ancora di più a me facendo combaciare le labbra con le mie, ci baciamo lentamente ma in modo molto passionale, mi alzo mettendomi a cavalcioni sulle sue gambe, gli metto le mani tra i capelli per baciarlo con ancora più passione -Nessuno deve sapere di questo mh?-si alza prendendomi in braccio e mi fa sdraiare sul cofano di un delle sue auto mettendosi subito su di me

 

-Va bene-sussurra al mio orecchio facendomi rabbrividire di piacere, mi bacia il collo e mi lascia un piccolo morso

 

-Tony! Non puoi lasciarmi segni visibili!-esclamo fingendomi arrabbiata ma lui non ci casca infatti mi toglie la t-shirt ed inizia a baciarmi il seno ancora avvolto dal reggiseno per poi scendere sempre più giù, mi toglie le scarpe e subito dopo i pantaloni lasciandomi in intimo, lo guardo negli occhi nocciola e sorrido -Sei troppo vestito-sussurro mettendomi seduta ed iniziando a spogliarlo, mi soffermo a guardare il suo petto e le sue braccia per poi baciarne alcuni punti

 

-Signore, il Capitano Rogers la sta cercando-la voce robotica di Jarvis invade il luogo, Tony alza gli occhi al cielo

 

-Digli che sono in laboratorio a lavorare ad un progetto molto importante e che non voglio essere disturbato per nessun motivo-torna a baciarmi e lo tiro sempre più verso di me sdraiandomi di nuovo e portandolo con me. Guardo Tony negli occhi e sorrido, ho davvero appena fatto sesso con lui?? Ma che mi prende? Mi alzo di scatto

 

-C'è un bagno per poter fare una doccia? Sono venuta qui per il progetto non per questo...Dio se i miei lo scoprono...-lo sento ridacchiare ma non me ne curo ed individuo il bagno da sola, faccio una doccia veloce e mi vesto in fretta

 

-Ti stai facendo prendere dal panico?-Tony è ancora nudo e bellissimo, seduto sull'auto su cui abbiamo fatto sesso

 

-Non avrei dovuto cedere...sono qui per un motivo molto importante e dobbiamo metterci subito a lavoro altrimenti non troveremo mai una soluzione-si avvicina a me e mi posa un bacio sulla guancia per poi farmi girare e baciarmi sulle labbra -Tony per favore-sussurro staccandomi di malavoglia

 

-Okay, vado a fare la doccia, torno subito così ci mettiamo a lavoro-annuisco e mi siedo sulla scrivania, poco dopo in laboratorio entra Steve che mi guarda confuso

 

-Frida cosa ci fai qui?-domanda avvicinandosi per darmi due baci sulle guance

 

-Ho bisogno di Tony per un progetto-abbasso lo sguardo e mi mordicchio il labbro:pessima cosa visto che lui si avvicina e mi carezza il braccio

 

-Che succede?-alzo lo sguardo e scuoto la testa sorridendo -Sai anche se sei la figlia del Dio dell'inganno sei pessima a dire bugie-ridacchio

 

-HofattosessoconTony-sussurro pianissimo e velocissimo, spalanca gli occhi

 

-Tu cosa?? Frida ti ha costretto?-sentiamo dei passi e poco dopo Tony ora vestito con una canotta ed un pantalone della tuta ci raggiunge

 

-No, non l'ho costretta e mi ferisce che tu l'abbia pensato Steve-il biondo guarda dispiaciuto l'amico

 

-Scusa è che mi è sembrato strano, tutto qui...e se lo scoprono i tuoi genitori?-mi mordicchio il labbro nervosa

 

-Non lo scopriranno perché lo sappiamo solo noi tre e Jarvis ma lui non farà la spia-annuisce poi mi guarda e mi fa alzare lo sguardo sorridendomi dolcemente

 

-Non hai fatto nulla di male okay?-annuisco e lui mi abbraccia facendomi sorridere -Ora, è vero che hai bisogno di lui per un progetto?-domanda

 

-Si, è vero ma non posso dirti nulla Steve mi dispiace meno persone lo sanno meglio è e se restiamo solo io e Tony è meglio-annuisce e mi stringe di nuovo a se

 

-Se hai bisogno di qualcosa conta su di me-annuisco strusciando il viso sul suo petto ed in quel momento sentiamo la porta aprirsi ma non me ne curo restando ancora un po' abbracciata a Steve

 

-Ma che bella coppia-spalanco gli occhi staccandomi da Steve appena sento la voce di mio padre Loki

 

-Papà ma che ci fate qui?-domando, mi guardano con un sorriso malizioso in volto ma non commentano oltre

 

-Volevamo solo sapere se ti va di venire con noi in spiaggia, io adoro il mare d'inverno-guardo Loki, non posso certo rifiutare di passare del tempo con lui! Ma è anche vero che devo iniziare il progetto altrimenti non finirò mai!

 

-Vai pure, ci penso io ad iniziare-sussurra Tony al mio orecchio mi volto ritrovandomi con il suo viso a pochi centimetri dal mio

 

-Sei sicuro?-sussurro in risposta, annuisce ed io abbasso lo sguardo per poi andare dai miei genitori, loro escono per primi ed io vado loro dietro ma quando stiamo per raggiungere gli ascensori Tony ci raggiunge prendendomi per il polso

 

-Ci vediamo questa sera? Così ti aggiorno-mi sorride ed io non posso fare altro che rispondere in modo affermativo.

 

-Allora cosa c'è tra te e Tony?-domanda mio padre appena ci sediamo sulla spiaggia per guardare il mare e respirarne il profumo a pieni polmoni, Loki è andato a prendere delle bevande calde

 

-Nulla, sono andata da lui solo perché ho bisogno d'aiuto-sorride poi mi abbraccia carezzandomi il braccio

 

-Perché non mi dici la verità?-mi volto per guardarlo ma abbasso lo sguardo

 

-Ero andata da lui solo per il progetto ma...ci siamo baciati-non posso dirgli che abbiamo fatto sesso! Lo ucciderebbe seduta stante!

 

-E che altro?-scuoto la testa -Frida, non sei brava a nascondere le cose... Hai preso da me-ridiamo entrambi

 

-Si, è vero...nonostante sono la figlia del Dio dell'inganno non so mentire-mi porto una ciocca di capelli dietro l'orecchio -Mi prometti che non andrai ad ucciderlo?-ride di nuovo e mi mordicchio il labbro

 

-Okay, prometto di non ucciderlo-mi stringo di più nella felpa

 

-Abbiamo fatto sesso-sussurro pianissimo -Sul cofano di una delle sue auto-mi volto per vedere la sua espressione ma non è furioso anzi sta sorridendo -Non dirlo a papà per favore...lui è sempre stato quello più geloso e protettivo-annuisce

 

-Va bene, non lo dirò a Loki ma perché sul cofano di una delle auto?-arrossisco violentemente ma non rispondo perché torna Loki con le nostre bevande

 

-Di cosa stavate parlando?-domanda sedendosi alla mia sinistra

 

-Nulla di che-sorrido e comincio a bere la mia cioccolata calda, stiamo in silenzio per un po' ascoltando il suono del mare

 

-Quindi tu e Tony eh?-quasi mi strozzo per la domanda che mi fa mio padre Loki

 

-Che vuoi dire? Non c'è nulla tra me e Tony, stiamo solo lavorando insieme-il mio cellulare squilla e mi alzo per rispondere

 

-Tony dimmi-

 

"Mi hai detto che il pugnale ha completamente fatto in polvere tuo padre vero?"

 

-Si, perché?-

 

"Credo di poter ricreare un'arma simile e che sarà potente solo nelle tue mani"

 

-Davvero?-

 

"Si, credo di poterlo fare"

 

-Grazie, ho dovuto dirlo a mio padre Thor ma ha promesso di non ucciderti-lo sento ridacchiare

 

"A che ora ci vediamo questa sera?"

 

-Alle otto va bene?-

 

"Okay, a dopo"chiudo la chiamata e torno a sedermi tra i miei genitori. Passiamo il pomeriggio a chiacchierare e fare tantissime foto che conserverò gelosamente e alle sette torniamo a casa dove vado a farmi una doccia, cosa metto per andare da Tony? Scuoto la testa per cacciare questi pensieri assurdi e metto dei leggins con una felpa grigia, degli stivali e lego i capelli in uno chignon disordinato

 

-Fai tardi questa sera?-domanda papà Loki quando vado a salutarli

 

-Non lo so, vi mando un messaggio prima di arrivare così avrete il tempo di rivestirvi-faccio l'occhiolino ad entrambi mentre Thor è rosso come un peperone e Loki ridacchia -A dopo!-esco nel freddo di New York e mi dirigo a piedi verso la Stark Tower arrivando alle otto precise, appena esco dall'ascensore vedo che ci sono le luci soffuse e l'isola della cucina è apparecchiata, sento delle braccia stringermi da dietro

 

-Benvenuta-sussurra Tony al mio orecchio, sorrido, che male c'è a lasciarsi andare per una sera? -La cena non l'ho preparata io ma ho apparecchiato-mi giro tra le sue braccia e lui mi bacia lentamente come se avessimo tutto il tempo del mondo e forse lo abbiamo

 

-Dove sono tutti?-domando in un minuto di lucidità

 

-Li ho cacciati-sussurra per poi ridere e far ridere anche me -Sei bellissima-sussurra sulle mie labbra per poi baciarmi ancora

 

-Cosa hai ordinato?-domando facendolo ridere -Scusa ma sto morendo di fame-mi porta al tavolo e vedo che ci sono delle scatole di un ristorante italiano che non conosco

 

-Ti piace il cibo italiano?-domanda iniziando a mettere la carbonara nei piatti

 

-Si ma in realtà sono vegetariana-si ferma con la forchetta a mezz'aria e spalanca gli occhi

 

-Davvero? O mio dio scusami io...non lo sapevo davvero scusami-scoppio a ridere e vado a posare un dolce bacio sulle sue labbra morbide

 

-Stavo scherzando Tony, la carbonara è uno dei miei piatti preferiti-sospira di sollievo poi posa la forchetta e si gira posandomi le mani sui fianchi

 

-Ti prendi gioco di me?-annuisco sorridendo divertita e le sue mani iniziano a muoversi facendomi il solletico, inizio a ridere come non mai e cerco di allontanarlo ma in questo momento è più forte di me quindi non ci riesco

 

-Ti prego Tony basta-ride anche lui ma si ferma dandomi un bacio a stampo, si allontana e finisce di mettere la pasta nei piatti per poi spostarmi lo sgabello -Grazie-sussurro prima di sedermi, si siede a sua volta ed iniziamo a mangiare la carbonara che è assolutamente deliziosa

 

-Thor come l'ha presa?-domanda dopo qualche secondo di silenzio

 

-Bene ed ha promesso di non dirlo a Loki-sorride per poi alzarsi e prendere qualcosa

 

-Ti va del vino?-domanda stappando la bottiglia

 

-Si, grazie ma non troppo, dobbiamo lavorare più tardi-ridacchia e mi mette del vino nel bicchiere per poi metterne la stessa quantità nel suo

 

-A noi-arrossisco e facciamo tintinnare i bicchieri, bevo un sorso del vino trovando anche questo delizioso, mangiamo chiacchierando del più e del meno e quando finiamo vado alla vetrata per vedere New York dall'alto tutta illuminata

 

-New York è bellissima-mi abbraccia da dietro e mi bacia il collo facendomi gemere di piacere

 

-Tu lo sei di più-mi bacia ancora il collo fino ad arrivare al mio orecchio mordendomi piano il lobo

 

-Tony dobbiamo lavorare-sussurro ma non sono per nulla convincente infatti inizia ad alzarmi la felpa fino a toglierla completamente e lasciarla cadere a terra, le sue mani scivolano lente sul mio corpo -Tony davvero...-la mia frase viene interrotta da un gemito che sfugge dalle mie labbra quando la sua bocca torna sul mio collo

 

-Dimmi di smettere ed io lo faccio senza problemi-solo per oggi, mi volto tra le sue braccia e lo bacio, sorride sulle mie labbra poi si inginocchia per togliermi gli stivali ed i leggins -Allora? Vuoi fermarmi?-sussurra

 

-No-sorride e poco dopo inizia a baciare e mordere le mie cosce.

 

Dopo circa un'ora e mezza dalla cena e dalla nostra pausa siamo in laboratorio, Tony mi sta mettendo delle cose sulla testa in modo da poter registrare il mio ricordo e cercare di capirne di più

 

-Sei pronta? Devi tornare con la mente a quella sera e cerca di ricordare più dettagli possibili okay?-annuisco e cerco la sua mano, intreccia le dita con le mie

 

-Puoi restare così? Sarà molto doloroso e non fisicamente-si abbassa per baciarmi dolcemente

 

-Sarò sempre qui con te-

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Capitolo cinque ***


Ieri dopo aver registrato il ricordo dalla mente di Frida lei è scoppiata in lacrime, singhiozzava incontrollabile e così non abbiamo analizzato il filmato insieme, lo ho lasciato fare a Jarvis e siamo venuti a letto ma non per un terzo round, solo per rilassarci e dormire un po' e così è stato...Frida ha pianto per circa un'ora e poi si è addormentata tra le mie braccia mentre le carezzavo la schiena ed i capelli. La guardo e sorrido, non avevo mai visto una ragazza così bella e dolce in tutta la mia vita, sbatte piano le ciglia ed apre gli occhi mostrandomi i suoi bellissimi occhioni verdi

 

-Buongiorno Frida-sussurro per poi posarle un dolce bacio sulle sue labbra morbide, sorride ma poi si sveglia del tutto e comincia ad agitarsi mettendosi a sedere

 

-Oddio sono rimasta qui a dormire! Cosa dirò ad i miei genitori?? O meglio a Loki? Mio dio che casino!-mi metto a sedere anche io e la bacio dolcemente coinvolgendola immediatamente in un bacio lento e pieno di emozioni

 

-Ormai hai passato la notte fuori...perché non resti un altro po'? Magari per la colazione?-sospira ma poi sorride ed annuisce

 

-Scusami per ieri...io mi sono messa a piangere come una bambina e non abbiamo risolto nulla-la abbraccio per poi farla stendere insieme a me

 

-Non devi scusarti...la tua reazione è stata più che normale e poi ho lasciato a Jarvis il compito di controllare il filmato-la bacio ancora ed ancora fino a che lei si stacca con gli occhi chiusi

 

-Non possiamo Tony...io non voglio farti del male e la nostra relazione non può durare...io devo tornare al mio tempo e...-la bacio di nuovo per zittirla e la tiro di più addosso a me -Tony-sussurra per poi gemere piano quando le bacio un punto sensibile del collo

 

-Non mi importa del dopo, godiamoci quello che abbiamo ora-sussurro al suo orecchio, sta per baciarmi ma il suo cellulare squilla, si rotola nel letto e cade a terra facendomi ridere ma si rialza subito per rispondere

 

"Frida dove sei finita?" entra Steve in camera e lei gli sorride

 

-Ieri dopo aver lavorato un po' con Tony mi sono messa a guardare un film con Steve e ci siamo addormentati...-Steve sorride divertito e va a prendere il cellulare alla ragazza

 

-Ciao Loki, si, si, è esattamente come ti ha detto...facciamo colazione e la faccio tornare a casa okay?Si, credo che le piacerà molto questa idea-chiude la chiamata e da un bacio sulla guancia a Frida -I tuoi vogliono portarti a fare un pic nic oggi e poi a fare un giro-

 

-Davvero?-il biondo annuisce -Vado a fare una doccia-si chiude a chiave nel bagno pochi minuti dopo e Steve viene a sedersi sul letto di fronte a me

 

-Allora? Sta nascendo qualcosa tra voi due?-domanda gentilmente

 

-Io lo spero...vorrei far nascere qualcosa ma lei...dice che non vuole farmi soffrire perché lei se ne andrà ma stavo pensando...se lei fa quello che vuole fare sia che vada bene sia che vada male io non mi ricorderò di lei quindi perché non goderci semplicemente il momento?-lo vedo sorridere

 

-Forse non vuole soffrire lei ci hai pensato? Lei ricorderà tutto e le si spezzerà il cuore quando dovrà lasciarti e tornare da dove è venuta perché lei lo ricorderà comunque-annuisco, in effetti non ci avevo pensato

 

-Però a me piace così tanto e sono sicuro di piacere anche io a lei...ed è la prima volta in vita mia che mi sembra di aver fatto l'amore con qualcuno invece di semplice sesso-sento il materasso abbassarsi e poi una mano che mi volta il viso

 

-Anche per me è lo stesso-sussurra prima di baciarmi dolcemente, Steve si schiarisce la voce e ci stacchiamo ridacchiando -Steve ti prego dimmi che hai preparato la colazione, sto morendo di fame-ridiamo tutti e tre poi andiamo in cucina dove mangiamo i buonissimi waffle che ha preparato Steve, finita la colazione mi saluta con un dolce bacio poi se ne va lasciandomi solo con il biondo

 

-Allora, ti va di dirmi qual è il piano di Frida?-domanda con un sorrisetto divertito

 

-Non posso, lei vuole che rimanga tra noi ed oggi devo lavorare al progetto tra l'altro-abbasso lo sguardo iniziando a percorrere con un dito tutte le venature dell'isola di legno con sguardo assente, avrei voluto davvero tanto che rimanesse qui per lavorare al progetto insieme e magari poi cucinare anche qualcosa e baciarci e...

 

-A cosa stai pensando?-domanda Steve distogliendomi dai miei pensieri, sospiro

 

-Pensavo al fatto che da quando Pepper mi ha lasciato non riuscivo ad approcciarmi davvero con una donna e non sentivo più emozioni per nulla ma poi è arrivata lei ed è stato come un fulmine a ciel sereno ed ora vorrei solo essere con lei...-sospiro di nuovo -Lei però se ne andrà ed io non mi ricorderò nulla e tornerò a non provare nulla magari andando a letto con chissà quante ragazze e ragazzi solo per colmare il vuoto che avrò dentro-viene a sedersi accanto a me e mi carezza la schiena -E non posso fare nulla per impedirle di andare perché non è giusto e non si può-scuoto la testa e mi alzo, sorridendo al biondo per poi dirigermi in laboratorio -Allora Jarvis?-domando sedendomi sulla scrivania

 

-Ho analizzato il filmato e sono riuscito a vedere che l'uomo che ha ucciso Loki non è umano ma non riesco a capire da dove viene ne identificarlo del tutto...-mi apre un file e lo studio attentamente

 

-Sembra che quest uomo venga da qualsiasi luogo ed in qualsiasi tempo è...impossibile-rileggo il tutto una seconda ed una terza volta ma continua a non avere senso -In quanto all'arma usata?-mi apre un altro file e rimango ancora più scioccato, si legge solo che è un pugnale! Che razza di storia è questa? -Jarvis dobbiamo capire di più su tutta questa storia altrimenti come farà Frida?-guardo il video più e più volte cercando ogni minimo indizio ma non trovo assolutamente nulla che mi possa aiutare. Mi accorgo che è ora di pranzo solo quando sento il cellulare squillare, rispondo senza vedere chi è

 

"Hey Tony, ci sono novità?"la voce di Frida mi fa un effetto calmante, sorrido anche se non c'è proprio nulla per cui farlo

 

-Solo altre domande, dove sei ora?-

 

"Abbiamo appena finito di mangiare, siamo al Central Park"

 

-Non dirmi che è ora di pranzo-guardo l'orologio e vedo che è da poco passata l'una

 

"Eh si, non te ne eri accorto?"

 

-No, ero concentrato a riguardare il video per trovare qualcosa-

 

"Devi mangiare qualcosa Tony"

 

-Si, si mangerò più tardi-ci salutiamo e chiudo la chiamata, riprendo a studiare i file concentrandomi. Delle mani mi coprono gli occhi, sono delicate e sicuramente femminili, sento un profumo dolce e buonissimo, si avvicina al mio orecchio e sussurra piano

 

-Chi sono?-la sua voce è bassa e roca tanto che mi fa venire i brividi di piacere

 

-La ragazza più bella della terra, senza dubbio-mi toglie le mani dagli occhi per passarle sulle mie guance e farmi alzare il viso per posarmi un dolce bacio sulle labbra

 

-Hai mangiato qualcosa?-sussurra, guardo l'orologio e vedo che ormai sono le tre

 

-No-sorride e si siede accanto a me

 

-Lo sapevo quindi sono passata al Burger King e ti ho preso un cheeseburger-mi fa vedere il sacchetto ed io credo di essermi innamorato ancora di più di lei, lo prendo e la bacio di nuovo prima di aprirlo ed iniziare a mangiare le patatine

 

-Grazie-sussurro prima di bere un sorso di coca cola -Ai tuoi che cosa hai detto?-sorride

 

-Nulla, ho solo cercato loro qualcosa da fare ed ho trovato un centro benessere che fa percorsi di coppia...ora sono lì-prende una patatina dalle mie e la mangia lentamente -Allora, quali sono queste domande che sono spuntate fuori?-faccio un respiro profondo

 

-Non ho scoperto nulla sul pugnale e sulla persona ho scoperto che sembra che venga da qualsiasi luogo e qualsiasi tempo...è qualcosa di impossibile-abbassa lo sguardo e si mette una ciocca di capelli dietro l'orecchio

 

-Non è impossibile, sono cose che seguono i viaggiatori del tempo, non sono umani...credo che abbiano visto questo viaggio e siano venuti ad uccidermi ma mio padre mi ha protetto ed hanno ucciso lui-una lacrima scende sulla sua guancia -è tutta colpa mia Tony se io non avessi fatto questo viaggio...-mi pulisco la bocca poi l'abbraccio carezzandole la schiena

 

-Hanno un corpo?-domando riferendomi a quelle cose, annuisce -Allora possiamo ucciderlo-ci stacchiamo e la bacio dolcemente cercando di calmarla e farle sentire che non è sola

 

-Scusate non volevo interrompervi-ci stacchiamo per guardare Steve che si accorge subito degli occhi arrossati di Frida e della sua espressione triste

 

-Che succede?-gli fa un sorriso triste ma poi scuote la testa

 

-Non posso parlartene Steve lo sai-il biondo annuisce poi le posa un bacio tra i capelli

 

-Okay, sono venuto a vedere se Tony ha mangiato qualcosa...quando lavora se ne dimentica ma a quanto pare ci hai pensato tu quindi vi lascio ed esco che mi devo vedere con Bucky-sorridiamo entrambi al biondo che alza gli occhi al cielo -Siamo migliori amici-esce dal laboratorio con le nostre risate in sottofondo ma non se ne cura

 

-Prima hai detto possiamo ucciderlo Tony ma tu non puoi venire con me lo sai vero?-annuisco un po' triste

 

-Si, lo so e questo mi distrugge-ci scambiamo un altro bacio poi lei si mette a trafficare con il mio computer facendo non so cosa -Cosa stai facendo?-non mi risponde ed inserisce una chiavetta per poi digitare velocemente sulla tastiera, apre una foto e mi ritrovo davanti un uomo ma che non ha l'aspetto di un comune umano ha la pelle che sembra quasi morta e grandi occhi rossi

 

-Questo è l'aspetto di colui che ha ucciso mio padre-esce dalla foto e va su una file interamente dedicato a loro -Non avrei mai pensato che potesse essere uno di loro, nessuno crede alla loro esistenza perché semplicemente nessuno crede ai viaggi nel tempo ma loro esistono e noi ne abbiamo la prova, ho fatto questa ricerca al liceo-leggo ogni singola parola con estrema attenzione ma quando ho finito non sono più tranquillo anzi tutto il contrario

 

-E tu vorresti affrontarlo da sola?-le prendo la mano e la costringo a guardarmi negli occhi

 

-Devo farlo, per portare di nuovo Loki da Thor e da me, non sai quanto mi manca ogni giorno Tony-le carezzo la guancia con gli occhi lucidi

 

-Ma è troppo pericolo e se dovesse...-abbassa lo sguardo

 

-Se dovesse uccidermi almeno Thor riavrebbe Loki e potranno avere una famiglia numerosa come hanno sempre sognato-non posso credere alle sue parole, le stringo di più la mano ma senza farle male

 

-Sacrificheresti la tua vita per la felicità dei tuoi genitori?-annuisce

 

-Volevano aspettare che io avessi diciotto anni per fare un altro figlio così non si sarebbero persi nulla di me-l'abbraccio carezzandole i capelli e baciandole dolcemente la spalla

 

-Non potrebbero mai vivere senza di te come non potrei farlo io-sospira stringendomi a se

 

-Tu dovrai farlo però e non ti ricorderai di me-sussurra, mi stacco da lei per intrecciare i miei occhi con i suoi bellissimi color smeraldo

 

-Non mi ricorderò di te ma vivrò con un enorme vuoto dentro-sospira -Per oggi basta lavorare okay?-annuisce e toglie la chiavetta dal pc rimpicciolendola e mettendola nel bracciale che indossa, ci alziamo e ci dirigiamo alla camera da letto dove con uno schiocco di dita Frida indossa un pantalone morbido ed un top per poi sdraiarsi a letto, mi sdraio di fronte a lei e ci guardiamo negli occhi per un po'

 

-Non credevo al colpo di fulmine fino a che ti ho incontrato-sussurra carezzandomi la guancia dolcemente ed avvicinandosi di più per mettersi tra le mie braccia -Tu non eri nemmeno nei miei piani...nel futuro non ti conosco ma sapevo che convincere mio padre Loki non sarebbe stato facile-si avvicina ancora tanto che i nostri nasi si sfiorano -Dovevo venire per passare del tempo in più con mio padre ed invece ho trovato l'amore-amore, che bella parola specialmente se esce dalle sue labbra ed è riferita a me, ci baciamo dolcemente e a lungo e tutto nella mia mente sparisce improvvisamente ci siamo solo io e lei, le sue labbra morbide sulle mie ed il sorriso che fa quando ci stacchiamo

 

-Posso dire una follia?-ridacchia per la battuta presa da Frozen ma annuisce guardandomi dritto negli occhi -Ti amo-arrossisce

 

-Posso dire una follia ancora più grande?-sorridiamo entrambi divertiti da questo scambio di battute -Ti amo anche io-ci baciamo di nuovo ma questa volta non ci fermiamo lì finendo per fare l'amore ed amarci anche nella disperazione della situazione fuori da questa camera. Siamo nudi sotto le coperte Frida ha la testa poggiata al mio petto e guarda con interesse il reattore in mezzo al mio petto

 

-Senti...stavo pensando-comincia a toccare piano il reattore probabilmente per studiarlo con le sue arti magiche o che so io -Non deve per forza finire tra noi due cioè nel senso io non posso venire con te e non mi ricorderò ma potresti cercarmi nel futuro così da conoscerci lì e stare insieme-alza lentamente lo sguardo

 

-Davvero? Lo vorresti?-annuisco baciandole la fronte -Sarebbe davvero magnifico-sussurra, la stringo di più a me toccandole la schiena nuda

 

-Promettimelo Frida-ci guardiamo negli occhi -Promettimi che quando tornerai al tuo tempo mi cercherai così da poter stare insieme-sorride e mi bacia dolcemente

 

-Te lo prometto-ci stiamo per baciare ma veniamo interrotti da un allarme

 

-Jarvis che succede?-domando l' AI non risponde, ci rivestiamo alla svelta ed usciamo dalla camera trovandoci davanti lo stesso uomo che ha ucciso Loki

 

-Ti ho rintracciata figlia di Loki-dice con voce roca e cattiva -Ho anche saputo che pensi che quella notte sia venuto per te ma non è così sono venuto per uccidere tuo padre e ho adempito al mio compito-guardo Frida che respira in modo affannoso e guarda la cosa con ribrezzo

 

-Perché volevi uccidere mio padre?-domanda con un filo di voce

 

-Lui ha ingannato il tempo più volte e ci ha sterminati tutti io sono l'ultimo rimasto-la guarda con i suoi occhi rossi ed io stringo la mano della ragazza che trema leggermente

 

-Perché sei qui ora?-domando con voce ferma guardando quella specie di mostro negli occhi

 

-Ho rilevato della minaccia qui-la guarda ancora e si avvicina facendo fare un passo indietro a lei -Qualunque sia il tuo piano mocciosa, non lo porterai a termine e tuo padre morirà lo stesso-la bionda abbassa lo sguardo -Ti do altri due giorni poi se non tornerai al tuo tempo ti verrò a cercare e questa volta ti ucciderò-sto per attaccarlo ma scompare in una nuvola di fumo nero

 

-Signore sono riusciti ad hackerarmi credo ma non è stato un altro computer o qualcosa di tecnologico...non so cosa sia stato e non ho saputo difendermi-la voce dell' AI mi rassicura un po' ma la mia ragazza ancora non si muove, ha gli occhi spalancati e trema

 

-Frida...-si risveglia e comincia a camminare verso il laboratorio iniziando subito a trafficare con il computer

 

-Non abbiamo tempo Tony! Solo due giorni...basta distrazioni da adesso solo lavoro-sta in silenzio per qualche minuto -Jarvis?-

 

-Si signorina?-risponde prontamente l'AI

 

-Prepara del caffè per favore-Jarvis risponde affermativamente ed io mi siedo accanto alla mia ragazza -Qui non c'è scritto come ucciderli o fermarli ma se mio padre lo ha fatto deve esserci sicuramente un modo e come possiamo trovarlo?-si porta le dita alle tempie -Pensa Frida, pensa-sussurra per qualche minuto poi spalanca gli occhi -Ma certo!Tony dammi la tua macchina! Quella che registra i ricordi-la guardo confuso ma le do quello che ha chiesto

 

-Registra solo i ricordi del passato Frida-lei sorride e si concentra per qualche secondo mettendo le mani sulla macchina che viene circondata da una serie di strisce verdi della magia della bionda, passa interi minuti così e solo dopo cinque minuti buoni si stacca sorridendo

 

-Ora non più, mio padre non ricorderà nulla che non sa ma io potrò vedere tutto quello che mi interessa-prende il cellulare e lo porta all'orecchio aspettando con impazienza

 

-Il caffè è pronto signore-annuisco e vado al piano di sopra a prenderlo prendendo anche due tazze, ritorno giù qualche minuto dopo e sento Frida scusarsi al cellulare

 

-Lo so che era la vostra giornata per rilassarvi! Prometto che ve ne reagalerò un'altra ma ora ho bisogno di te papà-aspetta qualche secondo poi sorride -Grazie-chiude la chiamata e prende una delle due tazze che ho riempito di caffè, ne beve un sorso -Wow davvero delizioso! Vero caffè italiano, lo amo-ne beve un altro sorso e lo faccio anche io

 

-Qual è il tuo piano?-la ragazza mi sorride e mi bacia dolcemente

 

-Ma non capisci?Se io ho accesso a tutto posso vedere anche cosa ha usato mio padre per uccidere tutta la sua razza e quindi saremo un bel passo in avanti non credi?-okay, decisamente mi sono messo con una ragazza che è perfetta per me a livello di intelligenza

 

-Sei un genio piccola-sorride poi ci baciamo di nuovo, vederla più rilassata rilassa anche me ma sono comunque preoccupato per tutto il resto, nel futuro andrà davvero a cercarmi? O me lo ha promesso solo per farmi stare buono?Ovviamente non è questo che mi preoccupa di più ma è tra i primi posti. Loki arriva circa un quarto d'ora dopo con Thor al seguito

 

-Cosa ti serve piccola?-domanda Loki, Frida va a baciare entrambi sulle guance poi porta Loki a stendersi su un lettino

 

-Devi fidarti di me-annuisce e la ragazza inizia ad attaccare i cavi alla sua testa -Rilassati-sussurra, quando ha finito di mettere i cavi mette due dita sulla fronte di Loki -Dormi-sussurra e subito il moro chiude gli occhi ed il suo respiro si fa regolare, Frida sposta le dita sui cavi e chiude gli occhi facendo un respiro profondo per concentrarsi

 

-Cosa sta facendo?-sussurra Thor, scuoto la testa come a dire che non lo so continuando a guardare Frida che ha gli occhi stretti e continua a fare respiri profondi, ci sta mettendo tantissime energie, sposto lo sguardo su suo padre Loki ma lui dorme tranquillo. Passano parecchi minuti ed improvvisamente del sangue inizia ad uscire dal naso della bionda che però sembra non accorgersene fino a che pochi secondi dopo cade a terra priva di sensi.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Capitolo sei ***


Apro gli occhi lentamente e girando la testa vedo che mia figlia è a terra con del sangue sul viso, mi alzo e corro accanto a lei dove ci sono già Thor e Tony, le poso le mani sulle tempie ed in pochi secondi si riprende, si alza velocemente e prende un blocchetto scrivendo freneticamente

 

-Frida...-comincio ma lei mi blocca con un gesto della mano continuando a scrivere, passano interi minuti prima che chiuda il blocchetto

 

-Grazie, sei stato davvero preziosissimo-mi abbraccia forte ed io non posso fare altro se non ricambiare stringendola a mia volta

 

-Ti va di stare un po' con noi?-domando, lei guarda Tony mordicchiandosi il labbro ma lui sorride

 

-Si, solo che ho bisogno di qualche minuto okay?-annuisco e lei va da Tony parlando piano tanto che non riesco a sentire cosa dice, lui sorride poi l'abbraccia dandole anche un bacio, aspetta che??? Si stanno baciando?? Frida si stacca subito con un espressione di rimprovero sul viso mentre Tony ridacchia divertito dalla situazione -Sei proprio un cretino-sussurra lei fingendosi arrabbiata

 

-Ci vediamo stasera?-domanda lui in risposta e lei annuisce per poi venire verso di me.

 

-Quindi tu e Tony?-domando quando siamo tutti e tre in auto, Thor mi guarda come a dire di non metterla in imbarazzo ma sinceramente non è mia intenzione

 

-Si...è successo tutto così dal nulla e lui mi piace proprio tanto anzi no...lo amo e non voglio lasciarlo fino a che non me ne andrò-sorrido e le prendo la mano carezzandola dolcemente

 

-Nessuno ti ha detto che devi farlo...se sei felice va bene così-fa un sospiro di sollievo e mi sorride -Allora dove andiamo?-domando subito dopo

 

-Non lo so-risponde sincera, vedo Thor sorridere e so già che sarà un'idea stupida

 

-Possiamo andare al luna park-ecco appunto, guardo Frida che sorride a trentadue denti

 

-Oh si! Mi piacerebbe così tanto! Possiamo papà?-domanda spalancando gli occhioni, sorrido

 

-E va bene-urlano un "SIIIII" degno di due bambini che mi fa ridere, la bionda accende la radio ed inizia a canticchiare la canzone che passano. Arriviamo al luna park poco dopo e subito andiamo ad uno dei banchi dove si vincono i peluche -Fammi vedere quanto sei brava-mi sorride poi va al banco

 

-Ti va una sfida papà?-domanda al biondo che accetta subito, si mettono gli occhialini di protezione anche se non ne hanno bisogno e si mettono a sparare, Frida vince un peluche pochi secondi dopo lasciando anche Thor a bocca aperta -Che fai ti arrendi?-domanda pronta a sparare ancora, il biondo si concentra e parte una vera e propria guerra a chi vince più peluche infatti solo dieci minuti dopo ne hanno già vinti dieci, li prendono e me li portano mettendoli sul tavolo dove mi ero seduto per guardarli meglio

 

-Cosa ce ne facciamo di tutti questi peluche?-domando serio ma anche estremamente divertito e felice di poter vedere la mia piccola nel suo status naturale

 

-Possiamo darli a Steve...lui e Bucky stanno organizzando una serata di beneficenza per i bambini-rispondo, fa apparire uno zainetto e mette tutti i peluche dentro per poi metterselo in spalla

 

-Questo vuol dire che ne possiamo vincere altri?-domanda Thor, la bionda ridacchia ed indica un banco dove si devono tirare delle palle per vincere

 

-Si ma quello vorrei farlo con papi-mi porge la mano come si fa con una donna quando la si invita a ballare -Posso avere questo onore?-ridacchio e prendo la mano di mia figlia che mi trascina verso il banco -Niente inganni ne magia-sussurra prima di prendere una delle palle in mano

 

-Come vuoi tu...alla Midgardiana allora-annuisce e prendo anche io una palla -Tre, due, uno-lanciamo insieme la prima palla e le altre la seguono poco dopo, giochiamo per interi minuti con Thor che fa il tifo e devo dire che mi diverto tantissimo

 

-Wow, sei davvero brava ragazza! Ti ho visto giocare anche prima e non sbagli un colpo!-sorride prendendo gli altri dieci peluche e mettendoli nello zaino, torniamo da Thor che da a me un bacio sulle labbra e a Frida uno tra i capelli

 

-Siete stati bravissimi-ridacchiamo e stiamo per dirigerci a prendere lo zucchero filato ma il cellulare della ragazza prende a squillare, si scusa con lo sguardo e risponde

 

-Steve, è successo qualcosa?-ascolta con attenzione e spalanca gli occhi -Non c'è un altro modo? Steve è il tuo scudo!-ascolta ancora ed i suoi occhi diventano lucidi -Grazie Steve, sei davvero un amico, grazie, si, ci vediamo questa sera-chiude la chiamata e si asciuga gli occhi -Andiamo a prendere lo zucchero filato?-domanda sfoderando di nuovo il suo bellissimo sorriso, ci dirigiamo verso il carretto e prendiamo tre zuccheri filati che mangiamo seduti su un prato lì vicino

 

-Qualcosa non va?-domando guardandola mentre mangia lentamente il suo zucchero filato, mi sorride

 

-No, nulla, è tutto okay-restiamo in silenzio fino a che non finiamo lo zucchero filato poi sentiamo una dolce melodia

 

-Ti va di ballare?-la bionda annuisce, ci alziamo ed andiamo al centro della pista cominciando a ballare il lento

 

-Davvero va tutto bene?-domando subito, lei annuisce guardandomi negli occhi, i suoi si fanno subito lucidi

 

-Va tutto più che bene ora, poter passare ancora del tempo con te è fantastico e mi sento molto fortunata-ci abbracciamo continuando a ballare lentamente -Ti amo così tanto papà e non credo di avertelo dimostrato abbastanza-sussurra, sento la maglia bagnarsi dove sono i suoi occhi e la stringo di più a me carezzandole i capelli

 

-Anche io ti amo piccola mia-e mi accorgo che anche se non la conosco bene la amo veramente perché sento questo legame fortissimo con lei, mia figlia, sangue del mio sangue ed una delle cose migliori che ho fatto nella mia vita

 

-Ho sempre sognato di ballare così con te al mio diciottesimo compleanno, quel giorno ho ballato con papà, con nonno Odino ed anche con nonna Frigga ma mancava qualcosa, mancavi tu-ci guardiamo e le asciugo le lacrime

 

-Sono qui in questo momento e mi dispiace di poter essere sempre accanto a te anche nel futuro-un espressione strana passa sul suo volto ma solo per una frazione di secondo, ha qualcosa in mente, ma cosa?? La canzone finisce e torniamo da Thor. Andiamo sulle montagne russe, sulle torri gemelle e tantissime altre giostre ma alle nove Frida ci saluta dicendo che deve per forza andare da Tony perché è importante.

 

-Andiamo a casa?-domando a Thor ma lui mi stringe a se e mi da un dolce bacio che mi fa battere il cuore

 

-No, non prima di essere saliti su un'ultima giostra-alzo gli occhi al cielo ma mi faccio trascinare da Thor fino alla ruota panoramica, saliamo e ci sediamo l'uno di fronte all'altro nella cabina -Loki, sei pensieroso, che hai?-mi prende la mano ed io mi volto perdendomi nei suoi occhi azzurri

 

-Frida ci nasconde tante cose-sussurro -E non parlo della sua relazione Stark, ci nasconde cose più importanti e...-mi blocca con un bacio, la ruota parte lentamente e lui inizia a togliermi la maglia -Thor ma che fai? Ti stavo parlando di una cosa seria!-mi bacia il collo ed il petto leccandomi un capezzolo e facendomi gemere 

 

-Ti ascolto-sussurra sul mio petto ma io non ho più la forza ne la voglia di parlare, inizio a spogliare anche lui e quando siamo arrivati in cima la ruota si blocca

 

-Cosa hai fatto?-domando capendo subito che è stato lui, infatti sorride mentre entra in me dolcemente

 

-Forse ho sovraccaricato qualcosa, siamo bloccati qui per un po' mi sa-ridiamo insieme ma la mia risata viene smorzata da un gemito di piacere, solo Thor può farmi abbassare a certi livelli tanto da farmi fare l'amore in una cabina della ruota panoramica. Scendiamo a terra solo un'ora dopo e finalmente possiamo andare a casa, appena arriviamo mi spoglio e vado a farmi una doccia per mettermi più comodo -Sei così sexy solo con il sotto della tuta-sorrido malizioso notando che il mio Dio del tuono indossa solo un paio di boxer

 

-Ed io direi che così sei proprio illegale-ridiamo entrambi e ci baciamo ancora ed ancora ma veniamo interrotti dal cellulare che squilla -Frida dimmi-sussurro leggermente preoccupato

 

"Potresti mettermi in vivavoce?" lo faccio "Domani pomeriggio dovrò partire, non posso restare ancora o saranno guai mi dispiace così tanto dover ripartire ma devo farlo ed affrontare quello per cui mi sono preparata" il mio cuore si spezza ed immagino anche quello di Thor che mi stringe a se

 

-Capisco...allora ci vediamo domani a pranzo?-

 

"Si, questa notte voglio passarla con Tony e domani mattina dobbiamo ancora lavorare ad alcune cose"

 

-A domani piccola-chiudo la chiamata e delle lacrime iniziano a scendere sulle mie guance fino a che un singhiozzo esce dalle mie labbra

 

-La rivedremo Loki, la vivremo presto-mi tocca la pancia ed io seguo il suo movimento sentendo qualcosa, sorrido e guardo Thor con occhi luminosi

 

-Tra nove mesi esatti-mi prende in braccio baciandomi e stringendomi forte -Anche se mi dispiace doverla salutare-mi da un altro bacio

 

-Anche a me dispiace tantissimo Loki ma dobbiamo lasciarla andare...chissà cosa voleva dire quando ha detto che deve affrontare quello per cui si è preparata-Thor mi fa tornare con i piedi per terra e la consapevolezza delle parole della bionda mi assale, indietreggio e mi siedo sul divano prendendomi il viso tra le mani

 

-Vuole salvarmi...è tornata indietro per vedermi in caso non riesca a salvarmi-le lacrime riprendono a scorrere sul mio viso -Si sacrificherà per salvarmi nel peggiore dei casi-mi abbraccia forte -Non posso fermarla però-sussurro -Non perché non voglio farlo ma lei è testarda proprio come te e me messi insieme...non riusciremo a smuoverla-mi sposta le mani dal viso 

 

-Lei non morirà, non può morire Loki perché noi dobbiamo viverla e crescerla ed amarla, è forte ed intelligente, non morirà-ci stringiamo forte entrambi sull'orlo delle lacrime e restiamo così fino a che Thor non si stende sul divano e mi prende tra le sue braccia

 

-Lei sacrificherebbe la sua vita per me Thor...io non merito tutto questo amore, sono una persona orribile e...-mi blocca con un bacio

 

-Tu non sei una persona orribile e meriti tutto l'amore di questo mondo Loki-mi stringe di più a se e ci addormentiamo poco dopo.Mi sveglio con il profumo del caffè che aleggia in casa ed un vuoto a forma di Thor proprio di fronte a me, mi siedo e vedo che il biondo è intento a preparare la colazione, lo raggiungo e lo bacio dolcemente su una spalla

 

-Volevo portarti la colazione a letto o meglio sul divano ma hai fatto prima tu-ci scambiamo il bacio del buongiorno -So che sei sconvolto, anche io lo sono ma andrà tutto bene amore-mi bacia la fronte e ci mettiamo a tavola. Le ore che ci separano dal pranzo non sono mai state così lunghe ma finalmente è arrivato ed appena entro nella Tower corro ad abbracciare mia figlia

 

-Ho capito tutto, non devi sacrificarti per me Frida, ti prego torna solo al tuo tempo e non fare nulla di stupido, non per me io sono una pessima persona, non farlo ti prego-la sento sospirare, mi stringe di più a se e soffoca un singhiozzo

 

-Papà non renderlo così difficile okay? Andrà tutto bene, mi sono preparata...da domani tutto sarà perfetto e noi tre staremo sempre insieme come una famiglia-Thor si unisce all'abbraccio -Per voi farei questo ed altro se servisse a rendervi felici-ci stacchiamo ed andiamo a sederci a tavola per pranzare tutti insieme anche con Steve e Tony che si siede accanto a Frida prendendole la mano, mangiamo una buonissima pasta con il ragù preparata da Steve e parliamo del più e del meno ma finisce tutto troppo presto perché solo un'ora dopo siamo nel laboratorio di Tony, Frida indossa dei pantaloni neri larghi, una canotta e degli anfibi, Tony le si avvicina mettendole un pugnale nella cintura ed aiutandola ad indossare un giacchetto nero, la bionda va da Steve e lo abbraccia forte -Grazie per tutto quello che hai fatto-sussurra, si scambiano due baci sulle guance, poi va da Thor e si abbracciano fortissimo

 

-Stai attenta-sussurra lui, lei sorride e le da un bacio sulla guancia poi viene da me stringendomi più forte che mai ed io faccio lo stesso con lei

 

-Grazie-sussurro con gli occhi lucidi, mi bacia una tempia e si stacca per guardarmi negli occhi

 

-Ti voglio bene papi-sussurro un "ti voglio bene anche io" e la ragazza va da Tony, si baciano dolcemente

 

-Ce la farai-annuisce e si baciando di nuovo con le lacrime che bagnano le guance di entrambi -Ti ricordi la promessa?-domanda lui

 

-Si-si abbracciano per poi scambiarsi un ultimo e lento bacio, le tira su l'ampio cappuccio che le copre il viso -Ti amo-

 

-Ti amo anche io Frida-nella mano della bionda appare il tesseract e dopo poco l'avvolge una luce azzurra che la fa sparire.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Capitolo sette ***


Sono tornata esattamente a quella notte, sono in casa e salgo lentamente le scale verso quella che è la mia camera, mi fermo accanto alla porta aspettando il momento giusto, il pugnale stretto nella mano destra. Aspetto parecchi minuti poi sento dei passi ed il mio urlo, entro nella stanza e colpisco l'essere alla schiena che si polverizza proprio come è successo a mio padre tanti anni fa, riprendo tra le mani il tesseract ma non sono abbastanza veloce

 

-Chi sei tu?-domanda mio padre Thor armato di una pistola midgardiana

 

-Ora siete al sicuro-rispondo con la voce camuffata da un incantesimo, una luce mi investe di nuovo e sono al mio tempo, il tesseract non è più con me e nemmeno il pugnale che ha fatto Tony, prendo un respiro profondo e sto per entrare in casa ma la porta si apre e mi ritrovo davanti mio padre Loki che mi sorride dolcemente, le lacrime scendono copiose sul mio viso e mi lancio su di lui abbracciandolo e singhiozzando, ce l'ho fatta, ho riunito al nostra famiglia

 

-Hey piccola, che succede?-lo stringo ancora di più senza rispondere, è così bello poterlo fare di nuovo senza la paura di doverlo lasciare restiamo così fino a che ci raggiunge Thor

 

-Hey Loki allora....ma che succede?-si unisce all'abbraccio ed io mi sento completamente al sicuro e a casa

 

-Vi amo così tanto-singhiozzo sul collo di mio padre

 

-Anche noi amore-sussurra per poi asciugarmi le lacrime -Noi andiamo a trovare i tuoi nonni ad Asgard per il weekend...vieni con noi?-scuoto la testa

 

-No, ho una questione da risolvere-mi baciano entrambi sulle guance poi vanno via ed io mi incammino verso il luogo dove incontrerò di nuovo il mio amore o almeno così spero, entro nella tower e senza farmi vedere mi infilo in uno degli ascensori ma proprio mentre si stanno chiudendo le porte qualcuno urla di lasciarle aperte, lo faccio ed entra un uomo ma non un uomo qualsiasi

 

-Grazie, di solito non prendo questo ascensore ma l'altro è momentaneamente guasto-chissà perché, non potevo certo rischiare di non incontrarlo!

 

-Di nulla-i nostri occhi si incontrano ed arrossisco leggermente -Mi chiamo Frida-sussurro, mi sorride e si avvicina a me

 

-Lo so-mi bacia fermando l'ascensore e sbattendomi piano contro la parete -Hai mantenuto la promessa-lo guardo confusa e sconvolta

 

-Come fai a ricordare tutto?-domando, lui mi sorride baciandomi di nuovo

 

-Non lo so ma ricordo perfettamente tutto e sono stato da schifo in questi anni senza di te-sospira -non posso mentirti, ho provato a dimenticarti ed andare con altri ma nessuno mi ha fatto provare nulla-mando giù un boccone amaro

 

-Ti capisco, sono passati venticinque anni infondo-fa ripartire l'ascensore ed arriviamo presto all'attico della Tower

 

-Si, sono passati venticinque anni ma non ti ho mai dimenticata e non ho mai smesso di amarti, nemmeno per un secondo-mi stringe a se ed io intreccio le braccia al suo collo per poterlo baciare, mi prende in braccio ed andiamo in camera dove in poco tempo finiamo per fare l'amore. Mi sveglio nel bel mezzo della notte, mi metto una t-shirt di Tony e vado in cucina per prepararmi una tisana

 

-Jarvis?-prendo la tazza e guardo l'acqua bollire in attesa della risposta dell'AI

 

-Si, signorina Odinson?-metto l'acqua nella tazza e immergo la bustina

 

-Come fate tu e Tony a ricordarvi di me? E non dire che non lo sai, so che lo sai-bevo un sorso della tisana

 

-Quando ti ha analizzato il DNA lo ha analizzato del tutto quando non c'eri ed è riuscito a ricreare un po' della tua magia in modo scientifico così l'ha usata per ricordarsi di te nonostante i viaggi nel tempo e ha aggiornato anche me-poso la tazza un po' troppo forte sulla cucina e corro nella stanza di Tony iniziando a scuoterlo fino a che non è completamente sveglio

 

-Come hai potuto?? Hai ricreato la mia magia senza dirmelo!-gli occhi mi si fanno lucidi e lui guarda male il soffitto come se potesse lanciare un'occhiataccia a Jarvis, mi tolgo la sua maglia ed inizio a rivestirmi

 

-Aspetta Frida, dove vai?-si avvicina ma io lo allontano con decisione

 

-Non provare a seguirmi capito?? Non voglio più vederti Tony! Mi hai trattato come un esperimento di laboratorio!-corro fuori dalla stanza e dritta in ascensore, cammino per un po' poi entro in un vicolo -Heimdall, so che puoi sentirmi, apri il bifrost!-una luce arcobaleno mi investe ma riesco comunque a vedere Tony correre verso di me

 

-Frida, che bello vederti-abbraccio Heimdall poi mi incammino verso il castello a piedi anche se la strada è lunga, non posso credere che Tony mi abbia usata in questo modo, certo ha usato la mia magia per non dimenticarsi di me ma ha comunque fatto esperimenti sul mio DNA senza chiedermelo! Cammino per circa un'ora prima di arrivare al palazzo e quando finalmente arrivo trovo mio padre Loki affacciato ad uno dei balconi in pietra

 

-Alla fine sei venuta...la tua cosa da sbrigare non è andata a buon fine?-mi metto di fianco a lui poggiando le braccia al balcone in una perfetta imitazione della posa di mio padre

 

-Mi sento con Tony Stark, è una cosa seria, molto o meglio lo era...ho scoperto una cosa che però non posso dirti riguardo a lui e non voglio continuare a vederlo-una lacrima scende sulla mia guancia subito seguita da altre -Lo amo così tanto ma non posso continuare a vederlo dopo questo io...-una sorriso triste mi si dipinge sul volto -Non sono mai stata così bene con nessuno ma non so cosa fare-le sue braccia mi avvolgono ed io mi giro nel suo abbraccio per posare il viso sul suo petto

 

-Devi scegliere con il cuore piccola, lo so che è strano detto da me ma l'amore è fatto così...ora prenditi qualche giorno di pausa con noi poi quando torneremo a casa ci penserai su okay?-annuisco e mi faccio portare in quella che è da sempre la mia stanza, papà mi bacia la fronte poi esce dalla stanza, mi cambio mettendo una delle morbide vestaglie e mi metto a letto dove fortunatamente riesco ad addormentarmi subito. Mi sveglio a causa del sole che batte sul mio viso, apro gli occhi e sospiro alzandomi, vado fuori al balcone e mi godo la visto della città dorata: Asgard è davvero meravigliosa, sento bussare alla porta e vado ad aprire

 

-In veste da camera a quest'ora?-sorrido a mia nonno andandolo ad abbracciare per poi abbracciare anche mia nonna Frigga

 

-Loki ci ha detto che sei arrivata questa notte ed abbiamo aspettato per farti riposare un po' ma non potevamo più resistere, è da così tanto che non ti vediamo-mia nonna mi abbraccia di nuovo ed io ricambio con amore -Ci vediamo a pranzo tra un'ora tesoro-annuisco e mi baciano dolcemente le guance per poi lasciarmi di nuovo sola, vado a prepararmi un bagno caldo mettendo dentro molti degli aromi asgardiani, mi immergo e chiudo gli occhi cercando di distendere i nervi ma bussano di nuovo alla porta e dopo qualche secondo si apre

 

-Frida? Sei qui?-ma è la voce di Tony?? No, non è possibile cosa ci fa ad Asgard? E come ci è arrivato??

 

-Esci subito dalla sua stanza Stark! Non ti vuole qui!-è la voce di mio padre, esco dalla vasca e mi metto addosso un accappatoio raggiungendoli

 

-Frida, ti supplico, perdonami, ho fatto una stronzata lo so ma ti prego...ho usato quello che ho trovato per noi...-mi prende le mani ma io mi libero

 

-Vattene via Tony, non voglio ascoltarti, non voglio vederti, non voglio...-si inginocchia davanti a me con gli occhi lucidi e tira fuori una scatolina dalla tasca -Tony ma che fai?? Alzati subito-la mia voce non è ferma come dovrebbe essere

 

-Sposami Frida-gli occhi mi diventano lucidi -Ti ho aspettato per così tanto e mi dispiace di essere andato con altri ma...-mi inginocchio davanti a lui

 

-Non mi importa se sei stato con altri in questo tempo in cui io non c'ero per quanto ne sapevi potevo essere...-non finisco la frase

 

-Sposami allora-apre la scatolina e mi mostra un anello semplice con una pietra a forma di cuore verde come i miei occhi, sorrido

 

-No-sento i miei genitori trattenere una risata -Ci conosciamo da troppo poco-sta per parlare ma lo fermo mettendogli una mano sulle labbra, mi bacia le dita dolcemente -Voglio conoscerti meglio e voglio che tu mi prometta che non farai mai più una cosa del genere senza chiedermi il permesso, se solo me lo avessi chiesto Tony ti avrei detto si e ti avrei anche aiutato probabilmente, mi hai fatto sentire un esperimento di laboratorio-una lacrima scende sul suo viso

 

-Non volevo, te lo giuro io ti amo Frida e voglio passare il resto dei miei giorni con te, perdonami-asciugo le lacrime che stanno scendendo sul suo volto e lo bacio dolcemente -Ti amo-sussurra abbracciandomi, lo stringo a me facendogli posare la testa sul mio petto e baciandogli i capelli

 

-Ti amo anche io Tony-sussurro lasciando che si riprenda per qualche secondo -Devo prepararmi per andare a pranzo, vieni anche tu? Annuisce e ci alziamo -Vi dispiace se ci prepariamo?-i miei capiscono al volo ed escono dalla stanza

 

-Avevo paura che non mi avresti mai perdonato-lo bacio dolcemente poi vado verso la vasca dove riscaldo l'acqua con la magia, levo l'accappatoio e mi immergo di nuovo nella vasca visto che ho ancora quaranta minuti, Tony si spoglia a sua volta e si immerge nella vasca insieme a me, è abbastanza grande da far entrare entrambi ed avere ancora spazio -Almeno vuoi venire a vivere con me?-sorrido divertita e mi avvicino a lui sedendomi sulle sue gambe

 

-Mi vuoi tutta per te?-domando sulle sue labbra, annuisce e ci baciamo a lungo, le mani sono ovunque e rischiamo di fare tardi ma non mi importa, mi bacia il collo lasciando piccoli morsi ed entra dentro di me facendomi gemere di piacere

 

-Si, ti voglio tutta per me-sussurra continuando a spingersi in me, mi sento completa e capisco che mai avrei potuto rinunciare a lui e al suo amore -Sei mia?-domanda per poi mordicchiarmi il naso facendomi ridere affannata

 

-Si, sono tua, per sempre-metto una mano tra i suoi capelli e lo bacio con passione mentre consumiamo il nostro amore. Usciamo dalla vasca che siamo già in ritardo per il pranzo, ci asciughiamo velocemente ed io indosso uno degli abiti Asgardiani

 

-Sei bellissima con questo vestito...perché non ci trasferiamo qui? Così potrò vederti sempre con questo addosso-mi bacia la spalla ed io rido per le sue parole

 

-Non mi dispiacerebbe vivere ad Asgard ma tu hai un lavoro da portare avanti su Midgard-ci baciamo dolcemente poi corriamo verso la sala dove ci aspetta tutta la mia famiglia

 

-Pensavamo non arrivassi più tesoro e questo bel giovane chi è?-domanda mia nonna Frigga, sorrido e guardo Tony

 

-Lui è Tony Stark, è un Midgardiano ed è il mio compagno-mi sorride, mio nonno lo squadra poi fa una specie di sorriso a sua volta

 

-Benvenuto, accomodati pure-ci sediamo ed iniziamo a mangiare il tantissimo cibo che hanno fatto preparare per l'occasione. Riusciamo ad uscire dalla sala solo un'ora dopo ed ora passeggiamo per gli immensi giardini di Asgard diretti alla cascata

 

-La tua famiglia mi ha accolto bene, non credevo-sorrido intrecciando le dita con le sue

 

-Ti hanno accettato così perché vedono che io sono innamorata e felice ma se mi farai del male avrai un bel po' di dei contro-mi prende in braccio e gira su se stesso facendomi ridere

 

-Ma io non ho intenzione di ferirla mia regina-ci baciamo dolcemente per qualche secondo -Non stavo scherzando prima...vorrei davvero che tu venissi a vivere con me-i suoi occhi sono grandi e lucidi, semplicemente stupendi

 

-E cosa dico ai miei? Hanno saputo oggi che sto con te ed ora gli dico che mi trasferisco?-gli carezzo la guancia -Ci conosciamo da pochi giorni, ti ricordo-annuisce un po' triste

 

-Quindi non vuoi venire a vivere con me?-lo bacio dolcemente e lui ricambia ma il bacio finisce subito perché vuole una risposta

 

-Certo che voglio venire a vivere con te-

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3920180