Ma mi leggi nel pensiero?

di Lunaharry66
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Interrogatorio ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Anche stamattina ti sei alzata e il primo pensiero che hai in mente è:''Ma quanto scalcia Emma?''.Poi uno sguardo profondo ,che non hai mai osservato con troppe attenzioni.Non si capisce se è verde o marrone.Un mistero,ma Marco è così ...

Perchè stai parlando di Marco?

Perchè quando ti ha portato all'ospedale,tu hai  praticamente  riversato tutte,ma proprio tutte le tue angosce su di lui,che ti ha sorriso.Come direbbe Carlo,atteggiamento Cantabella.

Quel suo modo di fare,così...pacato?

No,pacato non va bene.Mentre eri agitata,con una voce un po' più decisa del solito,ti ha fatto calmare.

Improvvisamente ti viene alla mente quella volta in cui hai chiesto a Carlo di far spostare Malik alla scrivania ormai vuota di un collega,volevi che anche il nuovo arrivato venisse trattato con rispetto. Lui è il vice ispettore,ma anche un semplice agente va trattato così,cosa che i superiori dimenticano spesso.

Senti squillare il cellulare,per poi rispondere a Muzo:

''Repola,oggi vengo io,perchè Cantabella ha avvertito Carlo e Malik di un omicidio,ed è sul posto.Venti minuti e passo,ok?

''Certo,grazie.''

Cinzia,non è il momento di stare a rimuginare sulla delusione che Marco non verrà a prenderti con quel suo sorriso timido e impacciato.

Lui è solo Cantabella,il collega che lavora al tuo fianco,che alcune volte viene trattato come uno scarto da Guerrieri ,che cerca di difendere Malik,il quale però se ne frega beatamente dell'amico.Marco è colui che ha sempre una buona intuizione,ma non viene mai ascoltato.Marco è anche...FIDANZATO!

La tua antipatia per quella tizia è palpabile,persino Muzo se ne è accorto.La trovi così... frivola,insensata fanatica?

Ma Marco sembra...

Cavolo sono quasi le otto e venti!  Muzo sarà qui tra dieci minuti,SBRIGATI!!!

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-Allora Cinzia,come va?

-Oh,bene,grazie.-rispondi di fretta all'uomo seduto vicino a te.

Perchè hai dovuto interrompere i tuoi pensieri su Marco?

Senza che te ne accorgi arrivi in commissariato,dove le tre scrivanie di chi è andato a fare sopralluogo sono vuote.La mattina passa lentamente,nulla di  particolare,finchè...

-Cantabella,i tabulati?

-Stanno arrivando Ispettore,sollecito?

-Eh,sì,direi di sì.Muzo,Repola,Buongiorno.

-Buongiorno.-entra Malik e come al solito,sposta l'aria.Anche se,almeno per te,la sua camicia leggermente sbottonata e la giacca di pelle,nulla possono contro la delicata maglietta di Marco.Da quando il blu gli sta così bene?

''Per te gli sta tutto bene!'' Trilla la tua coscienza,mentre giri la testa di lato e scorgi un sorriso timido,di quelli che ti fanno impazzire.

Anche se il sorriso non è di  Marco,il quale oggi è leggermente...moscio?

Gli altri non se ne accorgeranno  mai,ma chi lo osserva da un po'...

Approfitti di un momento libero,in cui nè Carlo,nè Muzo o Malik sono nella stanza per avvicinarti a lui e dargli un colpetto sulla spalla,dato che è così concentrato su dei  fogli  che non ha prestato attenzione a tutto quello che succedeva intorno.

-Hey...

-Oh,Cinzia.Ciao-mormora con quegli occhioni di solito tanto espressivi.

-Che c'è che non va?

Marco ti guarda un attimo spaesato,mettendosi una mano nei capelli.Sorridi,perchè ti ricorda un bambino con le mani nella marmellata.

-Non so proprio fingere,eh?-domanda inclinando la testa di lato.

Sono gli ormoni oppure  ti ha appena detto fra le righe che se l'hai capito era proprio una cosa semplice?

''Ma no Cinzia,intendeva che forse anche tu,che (NON DOVRESTI)non lo  osservi l'hai notato.''

-Perchè?-chiedi allora,sempre più curiosa.

-Anche una signora che era sul luogo dell'omicidio me l'ha detto.Comunque è solo che ho fatto un enorme casino.-dichiara lui,iniziando a gesticolare.

Ma quanto è dolce?

-Allora spiegamelo.Sono una vera esperta nei casini.

-Nel risolverli o nel combinarli?-ecco un'altra sfaccettatura di Cantabella,se mai ancora più interessante delle altre.

-Le cose sono parallele.

Lo vedi prendere un bel respiro,imporporarsi un poco,per poi iniziare a parlare.

-La figlia di Carlo,Alba ha un debole per  Malik,che la sta corteggiando. Guerrieri,con Muzo presente,mi ha chiesto di tenerli d'occhio.Io ho accettato,ma ora mi sento un traditore nei confronti di Malik,che rimane sempre un mio amico.

Il problema è che io li ho visti baciarsi e   gli ho dato un secondo cellulare  per poter parlare con Alba,ma lui mi ha detto che mi dovevo fare i fatti miei,capito?

Anche se il telefono che gli ho dato io lo usa...Comunque ora sto tradendo sia la fiducia di Carlo,che quella di Malik.

-Ma quindi tu aiuti Malik per poi dirlo a Carlo?

-No,no.Aiuto lui,mentendo a Guerrieri,però tradisco la fiducia del mio amico perchè comunque,per un periodo l’ho tenuto d’occhio.

Mi verrebbe d’istinto urlargli che si preoccupa troppo,ma sono distratta da due occhioni che sembrano un po’ meno velati.

-Grazie Cinzia.

Il modo in cui dice il mio nome mi fa sciogliere.Letteralmente.Arrotonda la C,rendendola dolce,melodica. Come può farmi andare in confusione?

………………………………………………………………………………………………………………………

Mi rigiro nel letto per la milionesima volta,non riesco proprio a prendere sonno.Poi mi ricordo di quella tisana che Lisi mi regalò qualche tempo prima di Emma,forse è una delle poche cose positive che ha fatto per me.

Ora,raggiunta la cucina neanche il pentolino trovo! Un senso di inquietudine mi attanaglia lo stomaco,e improvvisamente il sorriso timido di Marco mi fa inevitabilmente sorridere.

Finalmente la tisana alla melissa può essere inserita nella tazza che ho comprato qualche tempo fa,poi verso l’acqua e mi avvicino al divano.

‘’Hey nana hey nana

Hey nana hey nana

Hey nana hey nana

Hey nana hey hey

You eyes are like a blue sky, blue sky, blue

You're floating in the fountain, in the fountain of youth’’

La suoneria del mio  cellulare parte,per fortuna faccio anche in tempo a rispondere.

-Carlo?

-Cinzia,ti ho svegliato?-mi domanda,con la voce leggermente incrinata

-No,ma cosa è successo?

-Io,Cantabella e Malik eravamo stati chiamati perchè un tizio minacciava di uccidere un ostaggio.Quando però siamo riusciti a liberare la donna,l’uomo si è avventato su Cantabella…

Senza neanche pensarci gli chiedo immediatamente in che ospedale si trovino.

Muzo arriva e siamo diretti al San Camillo,persino lui è un po’ teso.

La scena che mi si presenta davanti sembra quella di un film poliziesco:  stanno portando Marco su una barella,ma se non avessi notato dei dettagli,non lo avrei riconosciuto.La stessa maglietta a maniche lunghe e blu di oggi è piena di sangue scuro,l’odore mi si impregna nelle narici,mentre un medico,urla di farlo passare,che il paziente è in crisi respiratoria.

 

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Capitolo 2
*** Interrogatorio ***


Commissariato Rioni Monti, 12:30

La sala degli interrogatori non è mai stata così vuota e silenziosa.

Davanti a te c’è l’uomo che ha ferito Marco durante quell'operazione. Quando, camminando lentamente e sorridendo è entrato nella stanza, poteva sembrare tutto, ma di certo non un accusato di tentato omicidio, traffico di droga e rapina.

Il suo nome è pomposo, di quelli che puoi trovare su una targhetta d’oro all'ingresso di un bel palazzo in centro, in uno studio di avvocati.

E in fatti, l’avvocato Gabriele Montessori Archi è seduto su quella sedia sgangherata e continua a sorridere.

-Le hanno raccontato qualche barzelletta particolarmente divertente?- attacca Carlo.

Malik incrocia le braccia e inizia a tamburellare le dita sul tavolo,producendo un rumore sordo che rimbomba nella piccola sala.

L’avvocato :- Mi scusi, vice ispettore, potrebbe smetterla?

Lui continua a tamburellare più forte, con entrambe le mani.

-Le ho chiesto di smetterla!

Muzo, che normalmente avrebbe già tirato un cazzotto a uno che si comporta come Montessori Archi, sorride ponendogli una domanda.

-Vede, qui non comanda lei. Rifiutarsi di rispondere alla domanda dell’Ispettore Guerrieri è un punto a nostro favore.

L’ uomo è incredulo.

-Punto a vostro favore ?Ma che razza di poliziotti siete?

-Noi pensiamo che sia il capo di un giro di droga che parte da Viterbo, destinato a dei consiglieri regionali veneti. Non rispondendo, i sospetti su di lei aumentano. Poliziotti 1- Avvocato 0.-termina Malik appoggiandosi al muro per fissarmi negli occhi.

Non ho ancora aperto bocca.

Messo sotto pressione  quello racconta tutto,è un vero e proprio scambio di merci che funziona come una catena.

I consiglieri regionali si fermano quattro  volte al mese in un piccolo residence in Toscana, dove un uomo di Viterbo, vestito con qualcosa di fosforescente per farsi riconoscere, porta esattamente un chilo di cocaina pura.

Mai un grammo in più o in  meno.

I veneti portano la droga a Verona, per essere venduta  in un vicolo di periferia.

-Questo passa all’ antidroga…-mormoro io.

-Non esattamente Cinzia, al limite facciamo un’ indagine in collaborazione.

-Con quelli!

-Carlè, la Repola c’ ha ragione: te immagini la Carta,noi e senza Cantabella a collaborà co l’antidroga? Se non c’è lui a tenerci fermi io, te e Malik partiamo alla carica.

Muzo allude a quando per poco lui e uno di loro non si prendevano a pugni.

 

Ospedale San  Camillo ,ore 14:45

Quando arriviamo in ospedale, c'è una ragazzina con i capelli rossicci e gli occhi chiari, seduta davanti alla stanza di Marco.

ANGOLO AUTRICE:
Era dea un po' che non aggiornavo,ma eccomi qui!
Ringrazio  
meli06  per aver postato un commento breve alla storia.
Ciao! :)










 

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