Melissa

di Iron_Girl_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo uno ***
Capitolo 2: *** Capitolo due ***
Capitolo 3: *** Capitolo tre ***
Capitolo 4: *** Capitolo quattro ***
Capitolo 5: *** Capitolo cinque ***
Capitolo 6: *** Capitolo sei ***
Capitolo 7: *** Capitolo sette ***



Capitolo 1
*** Capitolo uno ***


Sono passati cinque lunghi mesi da quando sono andata via dal mondo di Steve e mi manca da morire, ogni giorno penso a lui e spero che da un momento all'altro apparirà per venirmi a prendere ma questo non succede, avrà trovato un'altra? Una più bella e del suo mondo magari... sbuffo e torno al mio quadro riprendendo a colorare il girasole, sento qualcosa cadere in cucina ma non me ne curo, sicuramente sarà stata la mia gatta ma spostando lo sguardo mi accorgo che è acciambellata sulla mia poltrona, prendo un libro e scendo le scale lentamente dirigendomi in cucina, sento ancora un rumore ed entro pronta ad usare il libro come arma ma appena vedo chi è mi cade dalle mani

 

-Loki-sussurro correndogli incontro ed abbracciandolo -Ma che ci fai qui? Sei solo? Dov'è Steve?-mi prende la mano e una luce ci investe, barcollo per qualche secondo ma poi apro gli occhi e sorrido vedendo che siamo all'Avengers Tower

 

-Melissa! O mio dio ce l'abbiamo fatta!-esclama Tony venendomi ad abbracciare, ricambio l'abbraccio sorridendo felice ma dopo qualche attimo si fa serio -Da quando te ne sei andata Steve non esce praticamente mai dalla sua stanza esce solo qualche volta per allenarsi-annuisco

 

-Ci penso io-faccio un respiro profondo poi mi dirigo alla sua stanza e busso piano -Steve, apri per favore sono io...Melissa-la porta si spalanca e due braccia forti mi stringono facendomi entrare, la porta si chiude con un tonfo dietro di me, respiro il profumo buonissimo di Steve e sorrido sentendomi a casa, ci stacchiamo e mi guarda per qualche secondo, anche lui è diverso: ha i capelli castani e più lunghi di come li ricordo ed ha anche una barba non troppo lunga ma giusta, indossa una t-shirt blu e dei pantaloni della tuta

 

-Melissa...sei tu davvero io...mi dispiace di non esserti venuto a cercare ma ero disperato e mi sono chiuso in me stesso, scusami davvero-gli carezzo una guancia poi avvicino il viso al suo e lo bacio dolcemente come ho sognato di fare in tutti questi mesi -Ti amo-sussurra sulle mie labbra facendomi sorridere

 

-Ti amo anche io-mi accorgo solo ora che indosso un top sporco di pittura e dei pantaloni nello stesso stato, probabilmente sono sporca anche in viso -Scusami per l'abbigliamento ma stavo dipingendo-sorride poi mi bacia di nuovo carezzandomi i fianchi e la schiena

 

-Sei bellissima e poi la pittura sul naso ti fa sembrare ancora più dolce-restiamo abbracciati per un po' guardandoci semplicemente negli occhi

 

-Mi piacciono questi capelli ed anche la barba, ti fanno ancora più sexy-ridacchia poi ci stendiamo sul letto ancora abbracciati -Non sai per quanto ho sognato questo momento nei mesi passati-sussurro sulle sue labbra iniziando a carezzare i muscoli delle sue braccia con le mani

 

-Mi sei mancata tantissimo-ci baciamo ma questa volta con più passione, le mani che iniziando a carezzare ogni parte del corpo dell'altro ed i respiri che si fanno affannosi mentre ci uniamo per diventare una cosa sola. Apro gli occhi e subito li alzo per assicurarmi che Steve sia lì e lui c'è ed è bellissimo come sempre, carezzo il suo petto nudo delicatamente godendomi il momento -Potrai restare?-domanda in un sussurro

 

-Non lo so, spero di sì...Io mi sono ritrovata Loki in casa, mi ha riportato qui e Tony mi ha detto la tua situazione quindi non ho ancora parlato bene con loro-sorride

 

-Sei venuta subito a farmi da crocerossina-ridacchio e ci baciamo di nuovo ma veniamo interrotti dalla porta che si apre

 

-Oh...non mi avevano detto che eri tornata-mi copro il più possibile mentre il migliore amico di Steve si avvicina al letto -Io sono Bucky Barnes, mi hanno parlato molto di te-stringo la mano che mi porge e sorrido imbarazzata per la situazione

 

-Melissa, spero ti abbiano parlato bene di me-il ragazzo mi sorride, mi guarda per qualche secondo poi si volta a guardare Steve a cui fa l'occhiolino

 

-Come mai sei qui Bucky?-domanda anche lui rosso ma non si copre freneticamente come me, lo avrà visto nudo milioni di volte visto che sono come fratelli

 

-Sono passato a controllare se eri ancora vivo e se avevi fatto la doccia ma vedo che hai fatto entrambe le cose ed anche di più-abbasso lo sguardo e metto dietro l'orecchio i capelli che mi sono ricaduti sul viso

 

-Smettila ed esci da qui, ci metti in imbarazzo-ridacchia poi fa come gli é stato chiesto -Scusami, non sa cosa sia la privacy-scuoto la testa

 

-Non preoccuparti-. Dopo una lunga doccia ed esserci messi qualcosa addosso andiamo in cucina dove troviamo tutti

 

-Che ne dici allora? Resti qui?-domanda Loki porgendomi una tazza di tè, la prendo e ne bevo un sorso

 

-Si, credo proprio di sì-Steve mi abbraccia e ci sediamo al tavolo insieme agli altri -Potrei andare a prendere qualcosa peró? Non posso lasciare la mia gattina da sola-Tony annuisce serio

 

-Mi serve un po' di tempo ma si, potrai andare ma accompagnata da Loki perché è impostato sulle sue cellule e sulle tue Melissa-annuisco e continuo a bere il mio tè con una felicità dentro indescrivibile

 

-Grazie ragazzi per essere venuti e per ospitarmi qui-Steve si sposta dietro di me e mi circonda la vita con le braccia baciandomi dolcemente la spalla

 

-Non abbiamo mai visto Capsicle cosí felice e poi tu sei simpaticissima e ci piaci davvero-risponde Tony dandomi un buffetto sulla guancia poi torna in laboratorio

 

-Ti dispiace se vado io con lei Steve?-domanda Loki finendo il suo tè

 

-No, a quanto ha detto Tony è l'unico modo e poi dovete andare a prendere delle cose e finalmente poi ti avrò tutta per me-sorrido e volto il viso per baciarlo dolcemente -Sempre se a te va bene-ci baciamo di nuovo

 

-Certo che mi va bene-poggio la schiena al suo petto e mi rilasso sorridendo -Sai ho chiamato la mia gattina America proprio perché l'ho trovata il giorno in cui sono tornata ed è bianca con dei bellissimi occhioni azzurri-passiamo le due ore successive a chiacchierare del più e del meno sul divano fino a che torna Tony con un grosso sorriso sulle labbra

 

-Tutto pronto, potete andare-andiamo in laboratorio e il miliardario ci da due dispositivi che servono per tornare indietro e per portare indietro anche le mie cose, Steve ed io ci salutiamo con un bacio

 

-Ci vediamo tra poco-premo il pulsante ed una specie di varco si apre, prendo la mano di Loki ed entriamo ritrovandoci a casa mia -America!-chiamo iniziando a cercare la mia gattina, la trovo poco dopo acciambellata sul divano, la prendo e la faccio entrare nel varco, vado a prendere i miei attrezzi per la pittura e gli faccio fare la stessa fine, prendo i miei vestiti mentre Loki mette i miei libri nelle scatole

 

-Sei sicura di voler lasciare la terra in cui sei nata?-domanda mentre mette nel varco il secondo scatolone di libri, sorrido poi finisco di mettere i vestiti nella scatola

 

-Qui non ho nulla, lì ho Steve e tutti voi e sento che quello è il posto per me, mi sono sentita veramente felice-sospiro mettendo le ultime cose nelle scatole -Amo davvero Steve-mi sorride, mandiamo le ultime cose ed appena metto l'ultimo scatolone il varco fa qualche capriccio e si chiude -Cosa succede?-provo a riaprirlo ma non ci riesco, Loki prende il suo ed apre il suo, sentiamo però un rumore strano, attraversiamo il portale ma un dolore atroce alla testa mi invade facendomi svenire.

 

POV Steve

 

Il portale di Melissa si è chiuso ma subito si è aperto quello tremolante di Loki, dal varco esce Loki cadendo subito a terra

 

-Dov'è Melissa?-domando subito, lui scuote la testa

 

-Era mano nella mano con me abbiamo superato il portale insieme-prova a rientrare nel portale ma si chiude, no, non è possibile, non di nuovo

 

-Tony, riportala qui-prova a fare delle cose ma non riesce a fare nulla -Cosa è successo?-domando con voce spezzata, lui scuote la testa

 

-Non lo so Steve ma ora provo a rintracciarla, tranquillo la troveremo-traffica un po' con il computer e non so cosa sta facendo ma dopo poco una luce illumina lo schermo e Tony sorride -Non è nella sua terra ma nella nostra ora dobbiamo solo vedere esattamente dov'è e possiamo andare a riprenderla, non ti preoccupare-mi siedo accanto a lui completamente abbattuto ma devo avere la forza questa volta

 

-Mi dispiace tanto Steve, ero mano nella mano con lei non so cosa è successo-scuoto la testa e faccio un respiro profondo

 

-Non è colpa tua Loki ne tua Tony, ora troviamola-passiamo tutto il resto della giornata a cercare e controllare ogni telecamera sulla faccia della terra, ora sono le due di notte e stiamo bevendo del caffè per restare svegli, Loki è andato a dormire e siamo rimasti solo io e Tony

 

-Non so come sia potuto accadere-guardo Tony con gli occhi lucidi e mi passo una mano sul viso

 

-La troveremo, ci deve essere proprio qualcosa che non vuole farci stare insieme-si avvicina a me e inaspettatamente mi abbraccia carezzandomi la schiena per farmi tranquillizzare mi lascio andare nell'abbraccio e delle lacrime calde iniziano a scendere bagnandogli la maglia -Non sono così forte come tutti credono Tony ed in questi mesi lo avete visto...non posso perdere anche lei, la amo e...non voglio che lei sia un'altra Peggy-singhiozzo

 

-Non sarà un'altra Peggy, la troveremo e voi sarete felici come non mai insieme, te l'assicuro-proprio in quel momento il computer inizia a fare dei bip -Visto? L'ha trovata è a Barcellona, prenoto un volo per domani mattina ora vai a riposare un po'-scuoto la testa ma lui mi guarda male -Domani mattina partiamo io e te ed andiamo a cercarla ma ora devi riposare-

 

-Posso riposare sull'aereo Tony ti prego voglio andare e tu non puoi venire con me devi restare qui con Loki, sai il tuo ragazzo?-mi sorride

 

-E va bene, prendi le chiavi dell'auto e vai all'aeroporto, mando un messaggio, quando arrivi di che ti mando io e mostra questo-mi porge un foglio, sorrido, lo ringrazio e vado in camera per buttare qualche vestito in uno zaino prima di prendere l'ascensore per il garage e prendere la prima auto che trovo.

 

-Salve sono Steve Rogers e mi manda Tony Stark-mostro il foglio e tutti sorridenti mi fanno passare per poi farmi salire sul jet già pronto al decollo -Quante ore ci vorranno?-domando ad una donna che mi sorride

 

-Otto ore signore-annuisco e ringrazio prima di sedermi e chiudere gli occhi cercando di addormentarmi anche se ci riesco solo dopo un bel po'. Mi sveglio un'ora dopo e mi metto a guardare alcune delle foto che ho trovato tra le cose di Melissa, sorrido triste poi prendo il libro che mi ha lasciato sul comodino prima di andare via qualche mese fa, é orgoglio e pregiudizio, piace molto anche a me e l'ho letto non so più quante volte ma lo rinizio volentieri pensando che quelle pagine sono state sfiorate più e più volte dalle mani della donna che amo. Appena arrivo trovo un uomo ad aspettarmi vicino ad un automobile sportiva nera, ringrazio e salgo per poi mettere subito in moto ed andare all'indirizzo che Tony mi ha scritto per messaggio, arrivo dopo venti minuti a causa del traffico ma finalmente sono qui, salgo le scale che mi separano dalla porta e suono il campanello pronto ad afferrare Melissa e portarla via

 

-Posso esserle utile?-domanda appena viene ad aprirmi

 

-Melissa! Sono venuto per portarti via...a casa e...-la ragazza mi guarda confusa e aggrotta le sopracciglia

 

-Scusa ma chi sei? E come conosci il mio nome? Vattene via di qui o chiamo la polizia!-esclama per poi sbattermi la porta in faccia, ma cosa succede? Perchè non mi ha riconosciuto? Sospiro e prendo il cellulare per chiamare Tony anche se forse sta dormendo ora, non posso aspettare però, Melissa ha bisogno di me.

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Capitolo 2
*** Capitolo due ***


Una strana sensazione mi invade appena chiudo la porta come faceva quel ragazzo a sapere il mio nome? E perché ho come la sensazione di conoscerlo anche se sono sicura di non averlo mai visto in vita mia? Un bel ragazzo così me lo sarei sicuramente ricordato. Sospiro e mi preparo una camomilla per calmarmi, la bevo sedendomi sul divano ma la mia mente è così presa dal bel ragazzo che è venuto a suonare alla mia porta che mi brucio la lingua. Esco di casa dopo un'ora perché non ne posso più di quelle quattro mura e me ne vado sulla Rambla dove dopo qualche minuto incontro proprio il ragazzo che era nei miei pensieri

 

-Hey!-lo chiamo avvicinandomi, alza gli occhi azzurri su di me e noto che sono arrossati quasi come se avesse pianto

 

-Ciao, mi dispiace per prima...forse sono stato troppo invasivo...-mi mordicchio il labbro inferiore passando lo sguardo su tutto il corpo di lui decidendo che è davvero uno schianto

 

-No, voglio dire si ma sono stata anche io troppo brusca e mi dispiace, solo che sapevi il mio nome ed io sono sicura di non averti mai visto solo che ho la sensazione di conoscerti-mi sorride ed il mio cuore perde un battito

 

-Ci conosciamo infatti ma è complicato...hai non so come perso la memoria e non so come fartela tornare per tornare a casa e vivere la nostra vita tranquilli-spalanco gli occhi sorpresa

 

-I...io e te?-sorride ancora poi annuisce e si avvicina fermandosi a pochi centimetri da me, perché non riesco a scappare? Perché so che quello che sta dicendo è la verità? Non lo conosco nemmeno! Non so rispondere alle mie domande ma so che ora vorrei tanto che eliminasse i centimetri che ci separano per baciarmi ma lui non lo fa limitandosi ad intrecciare i suoi occhi azzurri come il mare con i miei del colore del cielo

 

-Si, io e te stiamo insieme e ne abbiamo già affrontate tante, io ti amo e vorrei solo passare il resto dei miei giorni con te-il mio respiro si spezza per quelle parole ed il mio cuore batte fortissimo, mi avvicino di più a lui presa da una forza strana, metto le mani sulle sue braccia tastando i suoi muscoli ed ho un senso di déjà vu -Ricordi qualcosa?-scuoto la testa

 

-No ma ho un senso di déjà vu, l'ho fatto altre volte?-domando muovendo le mani sulle sue braccia, annuisce trattenendo il fiato per qualche secondo, chiude gli occhi poi mi posa un bacio sulla fronte -Scusami, deve essere difficile per te, io...mi dispiace-mi stacco da lui ma mi prende il braccio prima di farmi andare via

 

-Se non ricordi nulla di quello che avevamo magari possiamo creare nuovi ricordi...ti va di mangiare qualcosa insieme?-sorrido poi annuisco facendo scivolare la mano nella sua e trascinandolo in un bel ristornate che fa una paella buonissima, ci sediamo ed ordiniamo oltre alla paella anche della sangria -Sei qui con me solo perché mi trovi attraente?-domanda

 

-No, ho...sento dentro una sensazione che mi spinge a fidarmi di te e credo che quello che mi stai dicendo è vero-lo guardo dritto negli occhi -Il fatto che tu sia dannatamente attraente è il secondo motivo-le nostre mani sono ancora intrecciate ed inizia a carezzarmi il dorso con il pollice -Ma perché uno come te sta con una come me?-domando sinceramente curiosa

 

-Sei meravigliosa, cioè non intendo fisicamente anche se sei meravigliosa anche in quel senso ma...-sorride abbassando lo sguardo e lo trovo dolcissimo -Mi capisci, sei divertente, dolcissima e con te non ho più nostalgia-aggrotto le sopracciglia non capendo a cosa si sta riferendo -So che non capisci ma magari te lo dirò un'altra volta, tutto insieme può sembrare quasi ridicolo-arriva quello che abbiamo ordinato ed iniziamo a mangiare -É davvero buonissima non l'avevo mai assaggiata-sorrido e mangiamo per un po' in silenzio godendoci il buon piatto

 

-Io non credo di essere come tu mi hai descritto-sussurro dopo aver finito, mi sorride facendo perdere un battito al mio cuore che non la vuole smettere di battere come un forsennato ma non risponde alzandosi ed andando dentro il ristorante tornando poco dopo

 

-Facciamo una passeggiata?-domanda porgendomi la mano che prendo subito -Ho pagato io-arrossisco perché non ho nemmeno pensato al conto

 

-Non dovevi, ti do la metà!-mi tocco le tasche ma mi accorgo di aver dimenticato il portafoglio a casa -Appena torno a casa però...-mi sorride divertito

 

-No, non mi devi nulla, l'ho fatto con piacere-iniziamo a camminare lentamente ancora mano nella mano ma non diciamo nulla godendoci il momento fino ad arrivare davanti a casa mia

 

-Ti va di entrare?-arrossisce poi annuisce ed io apro la porta facendolo entrare, siamo di nuovo vicinissimi e porto di nuovo le mie mani sulle sue braccia carezzandole piano -Non mi hai detto come ti chiami-sussurro guardandolo negli occhi

 

-Steve-sussurra mentre le mie mani corrono all'orlo della sua maglia e la tirano su lentamente scoprendo il suo petto muscoloso ed ampio -Sei sicura?-domanda quando gli tolgo la maglia e porto le sue mani sui miei fianchi

 

-Si-sussurro, mi toglie la maglia e si abbassa per baciarmi il collo mentre le sue mani continuano a carezzarmi i fianchi, lo sto per trascinare verso la camera ma il suo cellulare squilla, lo prende dalla tasca dei jeans e risponde

 

-Non ora Tony-butta il cellulare sul divano senza nemmeno chiudere la chiamata e si fa trascinare in camera dove mi sdraio sul letto portandolo con me, ci spogliamo lentamente e mi godo il suo bellissimo corpo nudo sopra il mio baciando il suo petto caldo

 

-Lo abbiamo già fatto?-domando quando mi avvolge tra le sue braccia, annuisce per poi far unire i nostri corpi ed in quel momento il mio corpo è pieno di amore, piacere e quella sensazione di dèjà vu che però ora mi piace perché mi fa sentire più unita a lui. Sono poggiata con il viso al suo petto caldo e sorrido come non ho mai fatto in vita mia, però ho ancora una sensazione dentro, mi dispiace non ricordarmi nulla perché vedo quanto mi ama e....

 

-A cosa stai pensando?-chiede carezzandomi la guancia e posandomi un bacio tra i capelli -Non ti è piaciuto?-sussurra sorridendo divertito, rido, direi proprio che un pensiero del genere non mi potrà mai sfiorare la mente

 

-Mi è piaciuto ed anche molto ma stavo pensando al fatto che ho questi dèjà vu ma non riesco a ricordare, come se il mio cervello avesse un blocco, come quando hai una parola sulla punta della lingua ma non riesci in alcun modo a ricordarla-mi stringe di più a se -Poi ci sei tu che sembri amarmi cosí tanto ed io mi sento in colpa anche solo a starti vicino ma ora che abbiamo fatto questo sento che é giusto e non mi sento in colpa anche se ti conosco da qualche ora e magari mi hai raccontato tutte quelle cose solo per finire qui-alzo lo sguardo e vedo un espressione addolorata sul suo viso

 

-È questo che pensi? Non è così, io non ti ho raccontato tutto questo per fare l'amore con te...è la verità ed io non sono proprio il tipo da fare queste cose, te lo giuro...è stato un momento di debolezza perché ti amo e...non volevo certo approfittarmi di te-sospira ed abbassa lo sguardo distogliendolo dal mio -Non ho resistito e volevo cosí tanto avere un maggior contatto con te-sussurra, gli porto la mano sulla guancia e la carezzo dolcemente facendogli alzare di nuovo lo sguardo

 

-Io ti credo Steve e poi non ti sei assolutamente approfittato di me perché anche io lo volevo-mi abbraccia ed affonda il viso tra i miei capelli inspirando il profumo -Chi ti ha chiamato prima?-domando con una punta di gelosia

 

-Tony, un mio amico ed anche tuo, sta vedendo per questo problema che non ti ricordi nulla, lo dovrei richiamare forse ma non voglio rovinare il momento-è cosí dolce!

 

-Richiamalo, non preoccuparti-mi posa un bacio sulla fronte e si alza dandomi una bellissima visione del suo sedere perfetto, torna pochi secondi dopo con il cellulare e si sdraia di nuovo accanto a me riportandomi tra le sue braccia, compone il numero e mette in vivavoce -Non ce ne è bisogno-sussurro ma lui sorride

 

-Non ho segreti con te-mi bacia la tempia poi una voce squillante esce dal cellulare

 

"Hey Capsicle se devi fare certe cose almeno chiudi la chiamata!" arrossisce

 

-Scusa Tony, perché mi avevi chiamato?-l'uomo dall'altro capo del telefono ridacchia

 

"Per dirti che per stimolare i ricordi di Melissa dovresti avere un certo contatto fisico che risvegli il tutto ma non so quale"

 

-Bé di contatto ce ne è stato parecchio ma nulla-ridacchio divertita da quello che ha appena detto

 

"Non so cosa dirti magari dovrebbe essere qualcosa di più personale o agognato"

 

-Più personale di questo?-mi lascio sfuggire

 

"Oh, ciao Melissa, non sapevo di essere in vivavoce, comunque si, più personale del sesso, deve esserci qualcosa che per te ha contato di più o che ami ancora di più rispetto al fare l'amore con lui o che te lo fa sentire più tuo"

 

-Ma come faccio a saperlo? Io non ricordo nulla-

 

"Provando mia cara Melissa" risponde un'altra voce "E sai anche noi stavamo per provare qualcosa" arrossiamo entrambi

 

-O...okay a...allora ci...ciao-balbetta imbarazzato Steve per poi chiudere la chiamata -Scusami sai Loki è così-rido per poi baciarlo sulla guancia

 

-Non preoccuparti, quindi il tuo amico è gay e fidanzato?-annuisce poi sorride e mi stringe ancora di più a se carezzandomi il fianco nudo con la mano

 

-Si ed è grazie a te se è fidanzato, sei stata tu a farli mettere insieme-lo guardo stupita -Eh si, hai fatto da cupido a quei due, vorrei tanto, tantissimo che ricordassi tutto-improvvisamente una voglia assurda si fa strada in me e non posso combatterla

 

-Baciami-mi guarda confuso per qualche secondo -Non ci siamo mai baciati sulle labbra mentre abbiamo...sai-mi carezza il viso dolcemente

 

-Hai ragione, non ci ho pensato ma non so perché noi...-la consapevolezza si fa strada sul suo viso -Di solito noi amiamo baciarci-sorridiamo entrambi poi si avvicina facendo sfiorare i nostri nasi, intrecciamo le nostre gambe e ci carezziamo guardandoci negli occhi, mi accorgo che sta cercando di creare l'atmosfera, vuole renderlo il più romantico possibile, sorrido per la sua dolcezza e porto una mano sulla sua guancia carezzandola dolcemente

 

-Baciami-sussurro ancora e lui lo fa, poggia le labbra sulle mie in un bacio dolce e pieno d'amore, un calore intenso invade il mio corpo e ho voglia di sentire di più, apro leggermente la bocca per approfondire il bacio ed appena lo faccio sento un dolore atroce alla testa che mi fa staccare da lui -Stai bene?-domanda, il dolore se ne va lentamente e riesco ad alzare lo sguardo

 

-Steve...-sussurro per poi baciarlo di nuovo stringendomi sempre di più al suo corpo -Io...ricordo tutto, il bacio era quello che serviva per sbloccarmi ed ora ricordo tutto ma non so come sono finita qui, ero mano nella mano con Loki poi ho sentito un grande dolore, sono svenuta e mi sono risvegliata qui senza ricordi anche se non sapevo di essere senza ricordi ovviamente-mi guarda con occhi lucidi poi mi bacia ancora

 

-Temevo di averti persa di nuovo amore, non ce l'avrei fatta, non di nuovo-delle lacrime iniziano a scendere sul suo viso ed io le raccolgo tutte con dei baci -Scusami, dovrei essere forte ma...-lo zittisco con un bacio

 

-So cosa hai passato e non ti giudico assolutamente e ti amo-sorride sulle mie labbra -Ti amo capito? Ed ora possiamo tornare a casa e vivere tranquilli la nostra relazione-ci baciamo ancora e ancora come se non potessimo vivere senza farlo

 

-Ti amo anche io-sussurra baciandomi di nuovo e finiamo per fare l'amore di nuovo amandoci ancora più intensamente. Tre ore dopo siamo in aeroporto e stiamo per salire sul jet privato di Tony

 

-Signor Rogers è un piacere rivederla-dice un uomo stringendo la mano al biondo che ricambia la stretta, saliamo e ci mettiamo seduti sui comodi sedili, uno affianco all'altro, poggio la testa sulla sua spalla e mi addormento cullata dalle sue dolci carezze.

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Capitolo 3
*** Capitolo tre ***


Sono passati due giorni da quando siamo tornati alla Tower e tutto va a gonfie vele, Melissa ha già trovato un perfetto equilibrio con tutti ed anche la sua gattina America. Ora è sul divano con la sua gattina acciambellata sulle gambe a mangiare delle patatine dalla busta, mi prendo qualche secondo per ammirarla: i capelli castani sono legati in uno chignon disordinato, gli occhi azzurri guardano attenti la tv, indossa una mia t-shirt azzurra, dei pantaloncini bianchi e nulla ai piedi, la trovo assolutamente bellissima

 

-Hai intenzione di rimanere lì impalato o venire qui accanto a me?-sorrido e vado a sedermi accanto a lei, baciandole dolcemente le labbra e dando una carezza ad America che fa le fusa

 

-Stavo pensando a quanto sei bella e a quanto sono fortunato ad averti-mi da un altro bacio poi posa le patatine sul tavolino e si muove verso di me con grande disappunto di America che se ne va miagolando indignata, si mette a cavalcioni su di me e ci baciamo di nuovo

 

-Sono io la fortunata-sussurra sulle mie labbra passandomi le mani tra i capelli facendomi rilassare e desiderare di restare per sempre così -Ad avere te ed ogni piccola briciola del tuo amore-ci baciamo dolcemente

 

-Per certe cose ci sono le stanze ragazzi-divento rossissimo mentre Melissa ridacchia divertita per poi voltarsi verso Tony

 

-Cosa c'è Tony sei geloso?-domanda con ancora il sorriso sulle labbra, l'altro scuote la testa ridendo ed in quel momento arriva anche Loki che si mette di fianco al suo ragazzo posandogli un bacio tra i capelli scompigliati -Loki, non lo soddisfi abbastanza?-l'asgardiano scuote la testa sorridendo anche lui

 

-Sono venuto solo per dirti se sei ancora d'accordo ad uscire questa sera-la mia ragazza annuisce alzandosi

 

-Si, certo, vado a prepararmi-mi posa un bacio tra i capelli poi sparisce verso il corridoio delle stanze

 

-Dove andate?-domando voltandomi verso Loki che si è appena seduto accanto a me ed ha iniziato a mangiare le patatine che ha lasciato Melissa poco prima

 

-Oggi il centro commerciale è aperto fino a mezzanotte, andiamo a fare un po' di shopping visto che ci sono i saldi-annuisco anche se mi sembra un po' strano, Loki non mi sembra affatto uno da shopping di mezzanotte...dovrei preoccuparmi? -Non hai nulla di cui preoccuparti Steve-dice il ragazzo come se mi avesse letto nella mente

 

-Ti va di passare la serata insieme Capsicle?-annuisco sorridendo a Tony che ricambia il mio sorriso -Così possiamo parlare di loro che sembrano anche troppo uniti-ridiamo tutti e tre poi Loki dopo aver dato un bacio a Tony va a prepararsi per uscire. Circa un'ora dopo siamo rimasti solo io e Tony alla Tower, preparo una bella cena a base di frittata ed insalata e quando è pronto ci mettiamo a mangiare al tavolo

 

-Secondo te Loki e Melissa sono davvero andati a fare shopping? Mi sembra così strana una cosa del genere da Loki-Tony ridacchia prima di bere un sorso della sua birra -Cosa c'è di divertente?-domando ancora per poi mangiare un po' di insalata

 

-Sono andati davvero a fare shopping, ho dato la mia carta a Loki per andare a comprarsi qualcosa in qualche bel negozio di alta moda, Melissa non voleva accettare ma ho insistito molto e quindi dopo una buona mezz'ora ha accettato-annuisco continuando a mangiare -Loki ha anche bisogno di riavere un po' di libertà e ha bisogno di parlare con qualcuno che non sia io o Thor e Melissa è una buona opzione visto che sono amici-annuisco di nuovo finendo la mia cena

 

-Capisco, è perfetto io...sono più tranquillo ora...-mi sorride poi andiamo sul divano dove ci rilassiamo facendo zapping alla tv. Le porte dell'ascensore si aprono ed io guardo confuso i due che sono entrati, cosa ci fanno già a casa? Sono solo le dieci!

 

-Come mai siete già a casa?-domando, nessuno dei due risponde e Melissa corre in bagno dove si sentono dei versi non proprio piacevoli, corro da lei e le vado a tenere i capelli -Hey, ti ha fatto male qualcosa?-domando quando ha finito e si siede a terra con le spalle poggiate al water

 

-Forse si...non lo so...io...-si blocca e fa un' espressione strana -Che giorno è Steve?-domanda guardandomi

 

-Sabato...quindici-si porta una mano alla bocca e penso che stia per vomitare di nuovo ma si alza e corre di nuovo in salone per poi andare alle porte dell'ascensore che si chiudono prima che possa raggiungerle

 

-Ma dove è andata?-domanda Loki confuso, scuoto la testa non sapendo cosa rispondere ma non dobbiamo aspettare molto, Melissa torna dieci minuti dopo con un sacchetto e si chiude in bagno

 

-Amore, tutto okay?-domando dopo qualche secondo, cerco di aprire la porta ma è chiusa a chiave

 

-Ho un ritardo Steve, il mio ciclo è in ritardo-risponde da dentro, non rispondo nulla scioccato da quello che ha detto ma rimango ancora più sioccato quando apre la porta e mi mostra il test che ha in mano...è positivo, aspetta un bambino, aspetta mio figlio!

 

-Va tutto bene?-domanda Tony raggiungendoci, non rispondiamo, alzo lo sguardo verso la mia ragazza e sorrido andando da lei e prendendola in braccio

 

-Avremo un figlio-annuisce sorridendo e ci baciamo dolcemente tra gli applausi di Tony e Loki -Non ci posso credere, davvero, sono così felice e tu lo sei?-la metto di nuovo a terra ma restiamo abbracciati

 

-Si, lo sono anche se sono spaventata, molto-le carezzo dolcemente il viso poi ci baciamo di nuovo

 

-Sarai una madre fantastica-sorride e mi abbraccia forte.

 

Qualche giorno dopo

 

Da quando abbiamo scoperto che Melissa è incinta la trattiamo tutti molto più delicatamente e non le facciamo portare nessun peso anche se lei non sopporta tutto questo, passa le giornate sul divano a mangiare e coccolare America ed appena si alza mi assicuro che stia bene. Sono appena rientrato in casa e mi accorgo immediatamente che non c'è

 

-Melissa è uscita a fare due passi, la state opprimendo troppo, non è mica malata-prendo il cellulare e faccio subito il numero della mia ragazza che risponde al terzo squillo

 

"Hey Steve, sto bene, non devi preoccuparti okay?"

 

-Dove sei?-domando preoccupato

 

"Sono solo venuta a fare una passeggiata a Central Park, torno tra poco non ti preoccupare"

 

-Va bene, a tra poco-

 

"Ti amo"sorrido

 

-Ti amo anche io-chiudo la chiamata e vado a sedermi accanto a Nat al tavolo -Davvero la stiamo opprimendo troppo?-la rossa sorride poi da un morso al suo sandwich

 

-Si, non la fai alzare dal divano ne nulla! Sei un pochino esagerato Steve-annuisco, forse ha ragione dovrei lasciarla un po' più libera. Dopo circa venti minuti le porte dell'ascensore si aprono ed io posso tornare a stare tranquillo visto che la mia ragazza è tutta intera, viene verso di me e mi bacia dolcemente sorridendo subito dopo

 

-Visto? Sono tutta intera, sana e salva! Ho fatto una bella passeggiata, mangiato un gelato e poi sono tornata, nulla di che, avevo bisogno d'aria-mi abbraccia e mi bacia di nuovo -Anche se devo ammettere che mi sei mancato mio capitano-sorrido a mia volta

 

-Scusami se ti stavo opprimendo, da oggi in poi ti lascerò più libera è solo che ho paura succeda qualcosa-mi carezza i capelli dolcemente

 

-Ti capisco amore...non preoccuparti, ora ti va di andare in camera?Ho proprio bisogno di un bel massaggio-sorrido e le prendo la mano per andare in camera dove la spoglio lentamente e la faccio stendere sulla pancia per iniziare il massaggio, geme di piacere quando le massaggio dolcemente le gambe -Mmh...come sei bravo amore-sussurra, salgo lentamente fino a stringere il suo sedere tra le mani facendola ridere

 

-Ops...scusa le mie mani sono scivolate-faccio salire ancora le mani passandole sulla schiena fino ad arrivare al reggiseno e sganciarlo -Questo gancio è difettoso hai visto?-ride ancora e apre gli occhi per guardarmi

 

-Stai cercando di dirmi qualcosa?-sussurra con voce sensuale, si volta a pancia in su ed io mi metto a cavalcioni sulle sue gambe senza poggiarmi con tutto il peso per non pesarle troppo sulle gambe, mi prende per la maglia e mi tira sopra di se baciandomi dolcemente e mordicchiandomi il labbro

 

-Ti amo-sussurro prima di spogliarla e carezzarla ovunque finendo per fare l'amore.

 

Un mese dopo

 

-Come è possibile che non riesci a rintracciare il video??-domando agitatissimo a Tony, l'uomo scuote la testa ma continua a fare cose sul suo computer

 

-Non lo so, c'è un codice molto strano...sembra quasi alieno...non ho mai visto una cosa del genere-Loki si avvicina cercando di fare qualcosa con la magia ma non succede nulla

 

-Dobbiamo...dobbiamo trovarla! Non sappiamo nemmeno chi l'ha rapita ed è incinta e...-mi siedo sulla sedia e mi porto le mani ai capelli sforzandomi di non disperarmi e piangere tutte le mie lacrime, non avrei dovuto mandarla da sola allo Starbucks! -Non dovevo mandarla da sola-sussurro, Tony viene a sedersi accanto a me e mi abbraccia

 

-Stava andando qui sotto allo Starbucks come aveva già fatto mille volte...non darti colpe che non hai Steve-poggio la testa al suo petto ed in quel momento riparte il video

 

-Di a Steve di vendicarti-dice una voce profonda e metallica, sullo schermo si vede la mia ragazza legata ad una sedia e con dei lividi sul volto

 

-Steve non farlo!-urla poco prima di urlare di dolore visto che l'uomo le ha conficcato un pezzo di vetro nella gamba, Tony mi carezza il viso e le lacrime iniziano a scorrere sulle guance, il video finisce ma un suono ci avvisa dell'arrivo di un messaggio, ci alziamo e andiamo a guardare il nuovo video, Melissa ha il viso rigato dalle lacrime -No, vi prego, sussurra-cerca di liberarsi ma non ci riesce

 

-Come si crea il siero del super soldato?-domanda la stessa voce di prima

 

-Non lo so-sussurra singhiozzando, un altro uomo si avvicina a lei e le mette delle cose sulle tempie, lo sguardo della ragazza è terrorizzato e poco dopo urla con tutto il fiato che ha nei polmoni a causa della scossa che le hanno dato quelle cose sulle tempie

 

-Dobbiamo trovarla Tony! La uccideranno anzi le uccideranno-mi siedo di nuovo sulla sedia di prima e lo fa anche Tony cercando di decriptare il codice che però non ne vuole sapere di cedere -Perché vogliono sapere come si produce il siero? E perché hanno preso Melissa? Lei non c'era quando lo hanno creato ne dopo...-mi passo le mani sul viso

 

-Vogliono te e hanno pensato che facendo del male a lei tu saresti andato di corsa-risponde Loki con gli occhi ancora puntati allo schermo

 

-Si, è ovvio ma come faccio ad andare da loro se non so dove sono?-sospira e stacca lo sguardo dallo schermo per puntarlo su di me

 

-Vogliono portarti al limite credo, vogliono farti disperare per essere sicuri che farai quello che vogliono-annuisco e dopo qualche secondo sentiamo un altro suono, questa volta è una foto di Melissa sempre legata alla sedia ma è svenuta e sanguinante

 

-Non puoi nemmeno rispondergli?-domando, Tony scuote la testa -Non ci resta che aspettare che sia lui a dire dove trovarlo?-chiedo con un filo di voce

 

-Cercheremo di trovarlo ma credo di si...dobbiamo aspettare-annuisco ed esco dal laboratorio diretto in cucina dove mi preparo una camomilla per calmarmi anche se non servirà a nulla, la stanno torturando per colpa mia! Perché mi ama ed io non posso fare nulla! Bevo la bevanda bruciandomi la lingua ma non mi importa, nulla conta in questo momento se non le urla di Melissa che mi risuonano in continuazione nella testa. Sono passate ore e sono le tre di notte, non riesco a dormire e penso a lei stringendo a me l'orsacchiotto che mi ha preso quella volta al luna park, le lacrime lo bagnano ma per fortuna si asciugano subito e non si rovina

 

-Vorrei tanto...-un suono proveniente dal mio cellulare mi fa spalancare gli occhi e vado subito a leggere il messaggio che mi è arrivato: è un altro video

 

-Se vuoi rivederla viva viene all'indirizzo che ti mando per messaggio da solo, se verrai con qualcuno lo saprò e la ucciderò-mette una mano al collo di Melissa, che scuote la testa

 

-Non venire Steve-sussurra così piano che riesco a malapena a sentirla, l'uomo ride ed il video finisce, il messaggio arriva qualche secondo dopo, mi vesto ed esco di casa diretto al luogo indicato.

 

 

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Capitolo 4
*** Capitolo quattro ***


Ero semplicemente andata allo starbucks ma prima ancora di arrivare ho sentito un forte dolore alla testa e mi sono risvegliata in questa cella buia e umida, non so da quanto sono qui dentro, sento solo tanto dolore ovunque e ho paura...tanta paura, mi hanno fatto bere qualcosa, non so cosa ma non ho potuto sputarlo o fare altro, mi hanno costretto a mandare giù quel liquido dal gusto strano. La porta si apre ma non ho il coraggio di aprire gli occhi e guardare chi è almeno non fino a che l'uomo si inginocchia di fronte a me ed inizia a slegarmi

 

-S...Steve-sussurro con le lacrime che cominciano a scorrere sulle mie guance, mi abbraccia dolcemente e mi carezza i capelli

 

-Va tutto bene amore, sono qui-mi aiuta ad alzarmi e solo in quel momento vedo del sangue sui miei pantaloni, no, non può essere... inizio a singhiozzare forte e lui mi prende in braccio per portarmi via, appena arriviamo alla tower mi fanno visitare, non c'è nulla di rotto mi dicono e non dovrebbero esserci danni permanenti, solo qualche cicatrice ma non mi dicono nulla riguardo a mio figlio e questo mi spaventa a morte, Steve rientra nella stanza con gli occhi lucidi e subito capisco che non porta buone notizie

 

-L'ho perso vero?-sussurro, mi guarda ed una lacrima scende sulla sua guancia prima di annuire

 

-Si, mi dispiace così tanto amore-mi viene accanto e mi abbraccia mentre entrambi piangiamo la morte di quello che poteva essere nostro figlio. Non so per quanto restiamo lì ma dopo un bel po' andiamo nella camera che condividiamo per fare un bagno e togliermi tutto il sangue e lo sporco di dosso

 

-Poteva essere il nostro futuro-sussurro mentre mi lava i capelli dolcemente

 

-Lo so ma amore non tutto è perduto...dobbiamo andare avanti e magari in futuro avremo dei bambini-annuisco per poi rilassarmi tra le sue braccia, restiamo nell'acqua fino a che siamo costretti ad uscire perché è diventata fredda, vado a stendermi a letto e chiudo gli occhi cercando di rilassarmi

 

Lui non ti ama veramente, sei solo una sostituzione a Peggy

 

Spalanco gli occhi chi ha parlato? Steve non è in camera, sono sola, completamente sola...allora come mai ho sentito quella voce? Sento la porta aprirsi e scatto seduta ma mi rilasso quando vedo che è Steve

 

-Ti ho portato un sandwich ed una camomilla-si avvicina a me e posa dolcemente le labbra sulle mie, il primo bacio da quando mi ha liberato

 

Perché non ti ha baciato prima? Vedi? Sarà solo questione di tempo...ti lascerà ora che non ha alcun motivo per restare con te

 

Scuoto la testa per mandare via quella voce fastidiosa ed inizio a mangiare il sandwich, mi abbraccia e mi bacia dolcemente dalla guancia alla tempia lentamente e con tantissimo amore

 

-Ti amo-sussurra al mio orecchio ed io sorrido perché so che la voce si sbaglia: io non sono solo una sostituzione

 

-Ti amo-sussurro per poi baciarlo dolcemente

 

Lo dice solo perché ora stai soffrendo

 

Mi stacco da lui e mi volto di scatto tornando a mangiare il sandwich e bere la camomilla

 

-Qualcosa non va amore?-mi pulisco la bocca e poso il tutto sul comodino alzandomi dal letto

 

-Ho bisogno di vedere Tony-corro fuori -Jarvis dov'è Tony?-domando fermandomi in mezzo al salone

 

-Nel laboratorio Signorina Melissa-corro verso il luogo indicato da Jarvis e busso alla porta per farmi aprire

 

-Melissa non puoi capire quanto mi dispiace per...-chiudo gli occhi e sospiro ma li riapro subito per dirigermi al tavolo da lavoro dove mi siedo -Che succede?-domanda

 

-Mi hanno dato qualcosa da bere, mi hanno costretto a berla e credo sia stata quella a farmi perdere il bambino ma ora...-faccio un respiro profondo -Sento delle voci nella testa-corre di fronte a me

 

-Steve lo sa?-scuoto la testa -Non glielo hai detto??-domanda agitatissimo

 

-Non voglio farlo preoccupare...magari non è nulla...-mi lancia un'occhiataccia ed io sbuffo

 

-Non vuoi farlo preoccupare dici? Ma ti senti quando parli?? Senti delle voci nella tua testa, non è nulla Melissa, è una cosa seria e Steve deve saperlo-quasi urla, abbasso lo sguardo e metto una ciocca di capelli dietro l'orecchio accorgendomi solo ora che le voci da quando sono uscita dalla stanza non ci sono più

 

-Penso che siano collegate a Steve sai? In questo momento non le sento-mi porge la mano ed io la prendo facendomi trascinare verso un lettino, mi sdraio e lui mi toglie i capelli dal viso

 

-Devo metterti queste cose sulle tempie ma non ti faranno alcun male, sono per collegarsi al tuo cervello-stringo gli occhi ricordo tutto il dolore che mi hanno procurato con due misere cose sulle tempie ma mi fido di Tony e non mi farebbe mai del male, annuisco e lui posiziona due cose fresche sulle mie tempie -Jarvis, inizia ad analizzare-non sento assolutamente nulla ma nel mio campo visivo entra Tony che si siede accanto a me -Tranquilla okay?-mi prende la mano e la carezza dolcemente

 

-Mi fido di te Tony ed anche di Jarvis so che non mi fareste mai del male-mi sorride

 

-Grazie signorina Melissa-dice la voce di Jarvis facendomi sorridere, si sente il rumore di una porta che si apre e dei passi veloci

 

-Ma cosa sta succedendo? Tony cosa stai facendo?-entra nel mio campo visivo e sorrido rassicurante

 

-Nulla Steve, va tutto bene, stiamo solo facendo un esperimento, voglio una mappatura del mio cervello-sorrido divertita sperando che mi creda

 

Perché gli dici una bugia? Tanto a lui non importa nulla di te

 

-Rilevo un'anomalia Signor Stark-stringo più forte la mano di Tony guardandolo negli occhi non avendo il coraggio di guardare Steve

 

-Un'anomalia? Che vuol dire Jarvis?-domanda angosciato Steve, chiudo gli occhi e faccio un respiro profondo

 

-Non è nulla Steve, stai tranquillo-sussurro aprendo gli occhi e puntandoli di nuovo verso Steve ma qualcosa scatta in me, mi alzo togliendomi i cosi dalle tempie e buttandomi addosso a Steve stringendogli le mani intorno al collo

 

Uccidilo, lui non ti ama e il mondo sarà un posto migliore senza di lui

 

Stringo di più la presa sul suo collo e vedo che il suo respiro inizia a farsi affannoso

 

-Me...Melissa...la...lasciami-balbetta ma io non lo faccio, sorrido e stringo di più la presa con l'intento di ucciderlo proprio come dicono le voci ma un dolore al collo mi fa desistere e l'ultima cosa che sento è il freddo del pavimento. Apro gli occhi e la luce bianca mi acceca provo a muovermi ma non ci riesco ed abbassando lo sguardo vedo che ho sia le mani che i piedi legati

 

-Perché mi avete legata?-domando ma subito dopo il ricordo sfocato di quello che ho fatto mi assale e le lacrime iniziano a scorrere sulle mie guance, Steve si avvicina a me e mi carezza la guancia -Mi dispiace Steve, non so cosa mi è preso, è scattato qualcosa e le voci dicevano di ucciderti e che tu non mi ami davvero e che sono un rimpiazzo perché non puoi avere Peggy-singhiozzo e lui si abbassa per baciarmi dolcemente la fronte

 

-Sono solo bugie basate sulle tue paure, io ti amo più della mia stessa vita e non sei un rimpiazzo assolutamente, ti amo-le lacrime continuano a scendere sulle mi guance

 

-Ti amo anche io-sussurro -Tantissimo e non so perché ho fatto quello che ho fatto te lo giuro-annuisce, si avvicina e mi bacia dolcemente sulle labbra e questa volta nella mia testa non ci sono voci, così mi godo il bacio e lo ricambio, quando ci stacchiamo guardo Tony -Le voci...non ci sono...cosa hai fatto?-domando

 

-Ti ho dato dei medicinali che terranno per un po' a bada le voci ma non sarà per sempre, dobbiamo trovare una soluzione e capire cosa ti hanno fatto bere-annuisco

 

-Posso andare a fare una doccia?-Steve e Tony si guardano poi Steve esce dalla stanza mentre Tony mi libera -Non potrò vederlo se non sono legata vero?-sospira

 

-Lo stavi per uccidere, è per il suo bene-annuisco e vado nel bagno per farmi una lunga doccia e piangere tutte le mie lacrime, esco circa un'ora dopo vestita con un pantalone della tuta ed un top che mi ha portato Tony, mi rimetto sul lettino e di nuovo mi lega i polsi e le caviglie facendo rientrare il biondo che ha gli occhi lucidi

 

-Come ti senti?-domanda sedendosi accanto a me sul letto,mi lecco il labbro inferiore per detergere le labbra

 

-Bene, sto bene ma ho sete, mi potresti dare dell'acqua?-Tony mi fa mettere seduta e Steve mi avvicina il bicchiere alla bocca facendomi bere lentamente -Grazie-sussurro quando ho finito

 

-Tony...non possiamo liberarla? Sta bene-sussurra Steve con gli occhi ancora più lucidi di poco fa

 

-No, non potete liberarmi, ti ho fatto del male e non voglio rifarlo-mi prende la mano ed intreccia le dita con le mie -Tony troverà una soluzione-il castano si avvicina a noi con una specie di pistola in mano

 

-Ho già una soluzione per liberarti, ho creato un cip che ti inietta del calmante ogni volta che hai degli scatti-annuisco

 

-Si, okay va bene-si avvicina a me e avvicina la pistola al mio collo per poi sparare il cip dentro procurandomi una piccola fitta di dolore, aspettiamo qualche secondo poi mi liberano, sorrido a Steve e mi alzo andandolo ad abbracciare, lui ricambia ed insieme al calore ed alla sensazione di casa ritornano anche le voci

 

Sei debole...lui ti sta solo prendendo in giro, ti farà dal male quindi perché non gliene fai prima tu?

 

Poso un bacio sul collo di Steve stringendolo di più a me e cercando di scacciare via ogni cosa

 

-Ti amo così tanto Steve-sussurro direttamente al suo orecchio e lo sento sorridere

 

Non vali nulla sei solo una sciocca...

 

-Ti amo anche io-ci stacchiamo ed andiamo al piano superiore mano nella mano arrivando in cucina dove inizio a prepararmi un sandwich -La risolveremo okay? Dobbiamo solo capire cosa ti hanno dato-alzo lo sguardo sul mio ragazzo e sorrido

 

-Si, la risolveremo Tony ce la fa sempre no? Anche se questa volta non basta il bacio-fa un'espressione triste ed io mi sporgo sul bancone per dargli un bacio a fior di labbra -Ce la faremo insieme-sento qualcosa scattare dentro di me, stringo il tavolo e chiudo gli occhi

 

-Tutto okay?-domanda e la sensazione aumenta, perché è così amplificato quando sono con Steve? Si alza ma lo blocco alzando una mano

 

Uccidilo, che aspetti? Uccidilo

 

Sento la sensazione svanire piano piano e riprendo il controllo di me stessa, mi trascino verso il divano e mi ci sdraio sopra addormentandomi all'istante. Mi sveglio con le carezze dolci di Steve e sorrido dolcemente aprendo gli occhi ed immergendoli in quelli del mio fantastico ragazzo

 

-Hey-sussurra abbassandosi per darmi un bacio dolcissimo

 

-Hey...mi sono addormentata, scusa, il calmante funziona-mi metto seduta e mi accoccolo tra le braccia del biondo, mi carezza i capelli dolcemente

 

-Stavi avendo un altro attacco?-annuisco strusciando il viso sul petto ampio di lui.

 

Qualche giorno dopo

 

Le voci sono praticamente sempre con me ma riesco a controllare gli scatti visto che sto praticamente sempre da sola e questo sta gravando molto sulla mia relazione con Steve ma cosa posso fare? Non posso rischiare di nuovo di fargli del male...però non ne posso più, sono stanca delle voci e di tutto davvero tanto

 

C'è solo un modo per farci smettere

 

Me lo dicono da giorni ma è la prima volta che le ascolto davvero, mi alzo e vado a fare una doccia, metto un jeans, una felpa di Steve, delle converse e lascio i capelli sciolti, esco dalla stanza e trovo il mio ragazzo seduto in cucina

 

-Hey, amore, ti serve qualcosa?-domanda premuroso, gli occhi mi si inumidiscono ma non permetto alle lacrime di uscire

 

-No, voglio solo andare a fare una passeggiata-mi avvicino a lui e lo bacio dolcemente, le voci impazziscono nella mia testa ma non mi importa, voglio baciarlo un'ultima volta -Ti amo-sussurro prima di correre nell'ascensore e scendere nel garage dove prendo una delle auto di Tony e mi dirigo fuori città. La mia meta è un bosco con una scogliera che da sul mare, ci arrivo con fatica e guardo giù, sospiro e mi giro dando le spalle al vuoto, apro le braccia ed una singola lacrima scende sulla mia guancia -Ti amo Steve-sussurro prima di lasciarmi cadere, l'impatto con l'acqua è forte ma non me ne preoccupo, non mi muovo continuando ad affondare.

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Capitolo 5
*** Capitolo cinque ***


Melissa mi è sembrata molto strana quando è uscita così l'ho seguita ma non ho fatto in tempo a fermarla prima che si buttasse giù dalla scogliera, mi butto anche io ed in poco tempo riesco a raggiungerla e portarla a riva, le faccio la respirazione bocca a bocca e provo anche con il massaggio cardiaco ma non sembra funzionare, continuo per diversi secondi e finalmente dopo un tempo che sembra infinito tossisce spuntando fuori l'acqua, fa dei respiri profondi

 

-S...Steve-sussurra con voce roca -Perché mi hai salvata?-ma che domanda è?

 

-Perché ti amo Melissa e non voglio perderti-si siede ed io la stringo a me -Perché lo hai fatto?-sussurro la sento sospirare

 

-Le voci, sono sempre più forti e mi sembrava...loro mi dicevano che questo era l'unico modo per mandarle via ed io voglio mandarle via Steve-la bacio dolcemente -Steve no per favore-sussurra staccandosi da me, si porta le ginocchia al petto e le abbraccia -Falle smettere Steve ti prego-sussurra prima di mettersi a piangere poggiando la fronte sulle ginocchia, prendo il cellulare e chiamo Tony

 

"Steve, è successo qualcosa a Melissa?" domanda subito, anche lui era preoccupato per il suo strano comportamento

 

-No ma sarebbe successo se non l'avessi seguita, le voci nella sua testa sono più forti e l'hanno spinta a tentare il suicidio, si è buttata dalla scogliera e sarebbe affogata-un singhiozzo più forte esce dalle labbra della mia ragazza

 

"Mio Dio...portala subito a casa"

 

-Arriviamo-chiudo la chiamata e torno vicino a Melissa, la prendo in braccio e la porto nella mia auto, tornerò a recuperare l'altra auto in un secondo tempo, la metto in auto e parto subito diretto a casa, arriviamo nella metà del tempo e la porto subito in camera per farle fare una doccia e poi portarla da Tony

 

-Puoi andare, ti prometto che non tenterò di affogarmi nella doccia-dice iniziando a spogliarsi e solo ora noto dei tagli sulle sue braccia, non facciamo l'amore da tanto tempo e non la vedo senza vestiti da ancora di più

 

-Cosa hai fatto?-continua a spogliarsi facendo finta di non avermi sentito e si mette sotto la doccia iniziando ad insaponarsi i capelli, mi spoglio anche io ed entro nella doccia prendendole le braccia e togliendo il sapone -Cosa sono questi tagli?-abbassa lo sguardo ma io le alzo il viso per poterla guardare negli occhi

 

-Il dolore era l'unica cosa che faceva andare via le voci per un po' e poi ho tentato di...-si mordicchia il labbro poi libera le braccia e dandomi la schiena si sciacqua i capelli

 

-Quello di oggi non era il primo tentativo di suicidarti-realizzo, si volta di nuovo verso di me con gli occhi arrossati per il pianto

 

-No, non era la prima volta ho provato a tagliarmi ma non ho avuto il coraggio di farlo davvero...definitivamente-poggia la fronte al mio petto -Mi dispiace così tanto Steve ma io non ce la faccio ad andare avanti così, la testa mi esplode...anche in questo momento-si stacca e finisce di lavarsi in pochissimo tempo per poi uscire e coprirsi con un accappatoio. Circa venti minuti dopo siamo nel laboratorio di Tony

 

-Perché non ci hai detto che erano aumentate le voci?-domanda Tony mentre preleva un po' del suo sangue

 

-Pensavo di riuscire a controllarle-toglie l'ago e mette un batuffolo di cotone sul buco che ha fatto dicendole di tenerlo premuto -Puoi fare qualcosa?-se ne va e torna poco dopo con delle scatoline

 

-Posso darti queste, sono medicine per quelli che sentono le voci proprio come te anche se tu le senti per un motivo diverso-le da due pasticche gialle ed un bicchiere d'acqua, lei le guarda per qualche secondo poi le prende, fa un respiro profondo -Dovrebbero farti effetto in poco tempo-annuisce e si sdraia sul lettino cercando di rilassarsi -I risultati si sapranno tra poco, chiamo Bruce-esce dalla stanza ed io vado a sedermi accanto a Melissa

 

-Come va?-domando carezzandole i capelli, mi sorride debolmente

 

-Credo che stiano funzionando non sento più le voci, vorrei approfittarne per passare del tempo con te amore-si mette seduta e mi bacia dolcemente -Ti va di andare da qualche parte? Non facciamo qualcosa insieme da tantissimo tempo-sorrido e le bacio la fronte

 

-Si, mi piacerebbe molto-ci baciamo di nuovo ma veniamo interrotti da Tony

 

-A quanto pare le medicine funzionano o lo avresti già strangolato-sorride in direzione di Tony ma io invece gli lancio un'occhiataccia

 

-Ciao Bruce-dice la mia ragazza sorridendo al nuovo arrivato che ricambia il suo sorriso ma più impacciato

 

-Ciao Melissa-sussurra andando poi accanto a Tony per vedere i risultati delle analisi del sangue-Mmh a primo impatto non sembra esserci nulla di male ma devo guardare meglio-annuisco

 

-Possiamo uscire? Vogliamo goderci questo uhm...momento buono-Tony sorride dolcemente poi annuisce

 

-Allora vado a prepararmi-Melissa mi da un bacio sulla guancia poi corre via ed io mi siedo sul lettino guardando in basso e sospirando

 

-Come stai Steve?-domanda Tony sedendosi accanto a me, scuoto la testa

 

-Da schifo, Melissa ha tentato il suicidio due volte per colpa di queste stupide voci che sono arrivate quando è andata da sola allo Starbucks...dovevo andare con lei così non l'avrebbero presa e non avrebbe perso il bambino-sospiro e mi asciugo una lacrima che è sfuggita al mio controllo -Devo essere forte per lei ora-mi passa un braccio intorno alle spalle e mi abbraccia

 

-Con me puoi sfogarti lo sai-mi carezza la guancia ed io annuisco

 

-Grazie Tony-sussurro poggiando la testa alla sua spalla lasciandomi andare solo per qualche secondo in questo abbraccio così rassicurante, sento dei passi e mi stacco subito tornando alla mia posizione normale e stampando un sorriso sul mio viso

 

-Hey amore, sei bellissima-le dico ed è la verità: indossa una camicia bianca, un pantalone nero, delle converse dello stesso colore del pantalone ed i capelli sono legati in una coda alta

 

-Anche tu-sussurra prima di baciarmi dolcemente, ci prendiamo per mano e dopo aver salutato gli altri due usciamo dal laboratorio diretti all'ascensore che ci porterà al garage -Allora dove andiamo?-mi domanda appena sale in auto, sorrido

 

-Bé, è una sorpresa-annuisce e si mette più comoda, guardandomi mentre guido -Qualcosa non va?-domando preoccupato, ridacchia e distoglie lo sguardo 


-Nulla è solo che sei davvero sexy quando guidi, non che non lo sei sempre ma quando guidi lo sei ancora di più, sorrido e riporto l'attenzione alla strada

 

-Non dire queste cose mentre sono alla guida-si avvicina e mi posa un bacio sul mento per poi sorridere maliziosa

 

-Per caso ti distraggo Cap?-sussurra facendomi venire i brividi in tutto il corpo, sorride e mi da un altro bacio ma questa volta all'angolo della bocca, mi accosto e spengo la macchina girandomi per baciarla con dolcezza e passione

 

-Guarda cosa mi fai fare...-ridacchia sulle mie labbra poi si mette a cavalcioni su di me andando anche a sbattere la testa al tetto dell'auto, ridiamo insieme -Ti sei fatta male?-domando stringendola di più al mio petto e scoprendole i fianchi

 

-No, stai tranquillo-mi bacia ed inizia a sbottonarsi la camicia

 

-Non cercare di toglierti i vestiti-mi guarda poi sorride maliziosa

 

-Puoi farlo tu se vuoi-sussurra carezzandomi il petto da sopra la maglia, scuoto la testa

 

-No, non qui...non possiamo qui-abbassa lo sguardo, si mordicchia il labbro e torna al suo posto

 

-Mi fai sentire una depravata che vuole attentare alla tua virtù-borbotta mentre si abbottona la camicia, rido ripartendo

 

-Non è così è solo che non lo facciamo da un po' e non voglio farlo in auto è un po' squallido no?-alza gli occhi al cielo e ridacchia, arriviamo al luna park poco dopo e la sento ridere prima di uscire dall'auto

 

-Molto romantico-le prendo la mano e camminiamo verso il banco dove si vincono i peluche

 

-Questa volta voglio vincerne io uno per te-sorride poi le lascio la mano, pago il signore, prendo la pistola e sparo vincendo un peluche dopo pochi secondi, scelgo un orsacchiotto molto dolce e glielo porgo con un inchino giocoso

 

-Grazie amore, è bellissimo-lo prende ed io mi alzo per baciarla lentamente, mi stringe a se ed in quel momento sentiamo della musica

 

-Ti va di ballare?-annuisce strusciando il naso contro il mio, le prendo la mano e ci uniamo alla folla che balla, il peluche tra noi due ed i nostri visi a pochi centimetri, sorridiamo e ci baciamo dolcemente ma subito un rumore strano mi distrae -Cosa è stato?-sussurro sulle sue labbra

 

-Di che parli? Io non ho sentito nulla-annuisco e mi avvicino a lei per baciarla di nuovo ma di nuovo quel rumore mi blocca, ci voltiamo entrambi e vediamo un uomo con una macchina fotografica -Paparazzi? Qualcuno deve averli chiamati...Se vuoi possiamo andare via Steve-mi volto verso la mia ragazza e sorrido carezzandole il viso

 

-No, non voglio andare via...se ci fanno delle foto che importa? Non ho intenzione di farmi condizionare da questo, voglio godermi ogni secondo con te, sorride e ci avviciniamo ancora una volta questa volta però ci baciamo e nemmeno i click e i sussurri della gente ci fanno dividere, mi hanno riconosciuto tutti ora ma non mi importa, chissà quando potrò passare un altro momento così con lei, ci stacchiamo leggermente e ci guardiamo negli occhi ma solo per pochi secondi perché una ragazza ci si avvicina

 

-Possiamo fare una foto?-ci giriamo verso la ragazza, Melissa si stacca da me prendendo il peluche ed io sorrido alla ragazza anche se un po' mi scoccia che abbia interrotto il momento tra me e la mia ragazza

 

-Certo-rispondo gentilmente poi mi posiziono accanto a lei ma senza toccarla e scattiamo la foto

 

-Grazie-sussurra la ragazza dandomi un foglietto e facendomi l'occhiolino, Melissa si avvicina a me e nota subito il foglietto

 

-Ti ha lasciato il suo numero?-domanda un po' infastidita, faccio una pallina con quello stupido foglio e lo lancio nel cestino lì vicino

 

-Non mi interessa nulla di lei ne di nessun'altra, io voglio te-la prendo in braccio e la faccio girare baciandola poi la metto giù e la porto al carretto dello zucchero filato dove ne prendiamo uno gigante mangiandolo lentamente -Come ti senti?-domando prima di mettere un pezzo abbastanza grande in bocca

 

-Bene, le voci non ci sono, le medicine stanno facendo effetto-sorride e mangia un altro pezzetto di zucchero filato


-Sono felice-ci stiamo per baciare ma il mio cellulare squilla, lo prendo e vedo che è Tony -Scusa devo rispondere-annuisce continuando a mangiare lo zucchero filato ma con meno gioia rispetto a pochi secondi fa

 

"Steve, abbiamo i risultati"

 

-Allora? Cosa dicono?-Melissa si volta verso di me e si avvicina per poter sentire

 

"C'è qualcosa di strano credo sia a causa di quello che gli hanno fatto bere ma abbiamo una buona notizia" sorridiamo "Lo stiamo studiando ed in questo modo possiamo trovare un antidoto"mi toglie il cellulare dalle mani e lo porta al suo orecchio

 

-Davvero? Tu e Bruce potete davvero farlo?-

 

"Si"

 

-Grazie-sussurra prima di chiudere la chiamata ed abbracciarmi forte -Potrò guarire Steve-sussurra sul mio collo

 

-Si-sussurro affondando il viso tra i suoi capelli ed ispirandone il buonissimo profumo, mi perdo per qualche secondo in questo dolce momento ma veniamo interrotti di nuovo

 

-Oh mio Dio ma tu sei Captain America! Possiamo fare una foto? Devo per forza postarla sul mio instagram-non aspetta la risposta e mi si mette in braccio, mi mette un braccio intorno alle spalle e mi bacia la guancia mentre scatta la foto -Sei proprio un figo sai? Devi esserti allenato parecchio per diventare così-sussurra toccandomi il petto con una mano, gliela allontano delicatamente per non farle male ma dopo pochi secondi quella mano che ho spostato si mette sulle mie braccia

 

-Hey puttanella, leva subito le mani di dosso al mio ragazzo o te le faccio levare io-la ragazza si volta verso Melissa e fa una risatina idiota

 

-Perché non lasci che sia lui a decidere?-si volta verso di me e la guardo male

 

-Non c'è proprio nulla da decidere, io amo la mia ragazza infatti ti ho già tolto la mano una volta e desidero che tu te ne vada ora e mi lasci solo con lei-sbuffa e si alza lanciando un'occhiataccia a Melissa

 

-Ti amo anche io- sussurra prima di baciarmi dolcemente.

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Capitolo 6
*** Capitolo sei ***


Questa notte io e Steve abbiamo fatto l'amore ed è stato bellissimo, le voci non sono tornate per fortuna ed ho potuto godermi a pieno quel momento pieno d'amore e felicità ma ora è mattina e le voci si stanno riaffacciando, mi metto seduta e prendo subito le pillole che mi ha dato Tony per poi tornare a stendermi tra le braccia del mio capitano

 

-Buongiorno piccola-sussurra prima di stringermi di più e baciarmi dolcemente

 

-Buongiorno mio capitano-sussurro sulle sue labbra facendolo sorridere -Non vorrei rovinare tutto il romanticismo sai ma ho una fame da lupi-ride posandomi un bacio tra i capelli poi ci alziamo per vestirci ed andare in salone dove troviamo Tony e Loki già svegli ed intenti a baciarsi appassionatamente, mi schiarisco la voce e i due si staccano lentamente, senza fretta

 

-Buongiorno piccioncini, abbiamo visto che ieri eravate al luna park eh?-guardiamo Loki confusi per qualche secondo poi ci passa una rivista dove io e Steve siamo in copertina, ci stiamo baciando mentre balliamo e sotto c'è la scritta "Chi è la nuova fiamma di Captain America?"

 

-Si, c'erano i paparazzi...non sappiamo chi li ha chiamati ma non volevamo farci condizionare da loro e abbiamo continuato la nostra uscita tranquilli...abbiamo sbagliato?- domando guardando Tony che mi sorride

 

-Assolutamente no, se dovessi farmi condizionare dai paparazzi non uscirei più di casa...e poi non avete fatto nulla di male no?-sfoglia la rivista fino alla pagina dedicata a noi e per poco non sputa il caffè che sta bevendo

 

-Cosa succede?-domando subito preoccupata, Tony alza gli occhi dalla rivista e la chiude

 

-Hai avuto momenti di down ieri?-domanda, scuoto la testa -Qui c'è scritto che una ragazza ha chiesto una foto a Steve e tu l'hai cacciata via malamente chiamandola puttanella-sbuffo chiudendo gli occhi per riaprirli poco dopo essermi calmata

 

-Non è andata così...la ragazza ci stava provando con lui e lo toccava per questo l'ho chiamata in quel modo e gli ho detto di togliersi-Steve inizia a preparare la colazione

 

-Melissa dice la verità ma i giornali distorcono sempre la realtà-mi siedo su uno degli sgabelli, prendendo la rivista ed andando alla stessa pagina di Tony, c'è una foto di me che urlo proprio contro la ragazza che ci ha provato con Steve

 

-Stupidi paparazzi! Adesso tutti penseranno che sono una pazza super gelosa del mio uomo e non è la realtà!-il mio ragazzo mi mette davanti una generosa porzione di pancakes con sciroppo d'acero e frutti di bosco come piace a me ed un cappuccino -Grazie amore-si siede accanto a me con la sua porzione di pancakes con le fragole e del latte bianco

 

-Quindi non sei gelosa di me?-sussurra con un sorriso divertito stampato sul volto

 

-Certo che lo sono ma non quanto dicono loro!-ci scambiamo un bacio dolce poi iniziamo a mangiare la buonissima colazione

 

-Fregatevene di quello che dicono le riviste comunque-dice Tony prima di finire il suo caffè, sorridiamo e continuiamo a dedicarci alla nostra colazione -Hai preso le pillole oggi?-domanda quando abbiamo finito la colazione

 

-Si, le ho prese e funzionano-mi sorride poi si alza subito seguito da Loki

 

-Oggi andiamo a passare una giornata da soli...è da un po' che non ne passiamo, ci vediamo domani mattina ragazzi-si prendono per mano e se ne vanno lasciandoci soli

 

-Cosa ti va di fare?-mi domanda dolcemente prendendomi il viso tra le mani e baciarmi con una dolcezza infinita, ricambio il bacio e mi stringo di più a lui

 

-Heey andate in camera per fare queste cose!-esclama divertita Natasha, ci stacchiamo ridendo

 

-Hai ragione, scusa-la ragazza mi fa l'occhiolino poi va a prepararsi il caffè -Ti va di andare a fare un giro con la tua moto?-domando al mio ragazzo, mi sorride e mi da un altro bacio

 

-Magari più tardi, ora ho voglia di fare un'altra cosa-sussurra al mio orecchio, arrossisco e mi mordicchio il labbro inferiore, mi alzo, gli prendo la mano e lo trascino in camera dove iniziamo subito a baciarci con passione, ci spogliamo in tempo record e finisco poco dopo sul letto con lui sopra di me che si struscia al mio corpo. Circa un'ora dopo siamo nel garage e mi sto mettendo il casco per per andare a fare il giro in moto, salgo e mi stringo forte al mio ragazzo poggiando la testa alla sua schiena e sorridendo felice per la fortuna che ho avuto ad incontrarlo. Arriviamo circa una ventina di minuti dopo e vedo che siamo in spiaggia, scendiamo dalla moto e subito scendiamo per vedere il mare più da vicino e respirare il suo buonissimo profumo

 

-Grazie per avermi portato qui amore-lo abbraccio e gli stampo un bacino sul naso facendolo ridere -Ti amo così tanto-sussurro per poi coinvolgerlo in un bacio dolce e pieno d'amore

 

-Anche io ti amo tantissimo-sussurra, mi prende in braccio e mi porta in una parte più riservata della spiaggia dove stende un telo su cui ci sediamo -So che non stiamo insieme da tanto tempo ma io non credo di poter passare un altro giorno senza di te-si sposta per mettersi in ginocchio e tira fuori dalla tasca un anello con una pietra azzurra -Era di mia madre-sussurra, gli occhi diventano lucidi -Melissa...vuoi sposarmi e rendermi così l'uomo più felice dell' universo?-le lacrime iniziano a scendere copiose sulle mie guance

 

-Dio Steve...si, si certo che voglio sposarti! Nulla mi renderebbe più felice-mi mette l'anello poi mi bacia dolcemente stringendomi al suo petto caldo, ci baciamo per un tempo che sembra infinito ma non ci importa almeno fino a che qualcuno non lo interrompe con una pallonata proprio sul mio viso, mi volto pronta a sbraitare contro chiunque l'abbia lanciata ma mi blocco quando vedo che è un bambino di non più di sei anni

 

-Mi scusi signorina-dice con una vocina dolce ed adorabile, prendo il pallone e glielo porgo sorridendo

 

-Non preoccuparti tesoro ma fai più attenzione la prossima volta-prende il pallone proprio mentre arriva la mamma ma quando si volta spalanca gli occhioni guardando il mio fidanzato -Ma tu sei Captain America!-esclama meravigliato -Possiamo fare una foto?-mi sposto un pochino per permettere al bambino di avvicinarsi a Steve e fare la foto

 

-Grazie per la disponibilità e ci scusi ancora per la pallonata signorina-dice la mamma dopo aver preso la mano del bambino

 

-Si figuri, non è nulla-se ne vanno e Steve si avvicina baciandomi la guancia che è stata colpita

 

-Ti fa male piccola?-sussurra con voce roca ma anche preoccupata, sorrido divertita

 

-Si, mi fa molto male, credo proprio di aver bisogno di tanti baci e tante coccole-ridacchia per qualche secondo poi mi stringe di nuovo dandomi tanti piccoli baci su tutto il viso

 

-Ti va una birra?-domanda quando ci stacchiamo diversi minuti dopo, annuisco e lui si alza -Torno tra poco-mi bacia la fronte e va via, prendo subito il cellulare e chiamo Loki

 

"Melissa! Vi avevamo avvertiti che..."

 

-Steve mi ha chiesto di sposarlo ed io ho detto siii-dico interrompendolo

 

"Davvero? Ma è una notizia favolosa!"

 

-Sii e l'anello è bellissimo, mi ha detto che era di sua madre!-

 

"Sono davvero felice per te tesoro" c'è una pausa poi sento un rumore "Anche io lo sono Meli" dice Tony per poi ridacchiare

 

-Grazie ragazzi, vi voglio bene-

 

"Anche noi" chiudo la chiamata e dopo pochi secondi arriva il mio ragazzo con due birre, me ne porge una e ne bevo un sorso trovandola buonissima

 

-Chi stavi chiamando?-domanda per poi bere un sorso della sua birra

 

-Loki, gli ho dato la bella notizia-mi sorride -Sia lui che Tony sono molto felici-avvicina la bottiglia alla mia

 

-Al nostro matrimonio-annuisco e facciamo tintinnare le bottiglie.

 

Due giorni dopo

 

Finalmente è arrivato il momento di scegliere il mio abito da sposa! Con me ho portato Loki e Tony ed ora stiamo aspettando su un divanetto del negozio

 

-Benvenuti! Melissa giusto? Piacere io sono Tina-prendo la mano che mi porge la ragazza e la stringo con convinzione -Iniziamo allora?-annuisco e mi faccio trascinare in un camerino dove la ragazza mi lascia quasi subito sola, mi spoglio e metto la vestaglia che c'è appesa, torna dopo pochi istanti con tantissimi abiti

 

-Sono bellissimi-sussurro affascinata e mi avvicino per toccare i bellissimi abiti, indosso il primo abito ed esco per andare a farlo vedere ai miei due amici


Primo abito


-Wow, sei bellissima Meli-sussurra Tony guardandomi, sorrido guardandomi a mia volta nello specchio, l'abito è davvero meraviglioso ma non credo sia quello giusto

 

-Si, è bellissimo ma non è lui-mi sorridono entrambi poi torno nel camerino per provare il secondo, ha uno stile completamente diverso dal primo e non mi piace molto ma voglio comunque farlo vedere a Tony e Loki


Secondo abito


-Questo non mi piace molto ma ci tenevo a farvelo vedere-annuiscono entrambi

 

-Sembra vintage magari a Steve piacerebbe ma non ti sta poi così bene, non è il tuo tesoro-sorrido a Loki perché come al solito mi capisce perfettamente, torno in camerino per provare il terzo abito

 

-I tuoi amici sembrano conoscerti e capirti molto bene-dice Tina mentre mi aiuta ad indossare il terzo vestito

 

-Si, sono fantastici-sussurro per poi rimanere incantata dall'abito, è davvero stupendo e forse è quello giusto


Terzo abito


-Wow tesoro sei meravigliosa!-sorrido guardando ancora il bellissimo abito

 

-È davvero stupendo, ma non sono sicura al 100% che sia quello giusto-sorrido guardandomi ancora una volta allo specchio per poi tornare ancora una volta in camerino

 

-Come si chiama il fortunato?-domanda ancora la ragazza mentre mi aiuta a togliere l'abito

 

-Steve-spalanca gli occhi sorridendo ed arrossendo leggermente -Qualcosa non va?-domando, la ragazza sorride

 

-Ho riconosciuto subito il signor Stark ma non avrei mai immaginato che lei fosse la fortunata che sposerà il grande Captain America-sorrido ed indosso il quarto abito

 

-Si, sono la fortunata che sposerà Steve Rogers-sussurro per poi guardare l'abito che però non mi convince molto


Quarto abito


-Era molto più bello quello di prima-commenta subito Tony, annuisco

 

-Si ma voglio provarne ancora uno se non sarà quello giusto prenderò quello prima di questo-torno in camerino ed appena indosso il quinto abito capisco che è quello che ho sempre cercato ed indossato nei miei sogni fin da bambina


Quinto abito


Esco dal camerino emozionatissima e con le lacrime agli occhi ed appena mi vedono anche gli occhi dei miei due amici si fanno lucidi

 

-È lui-sussurro, guardandomi allo specchio emozionata, Loki viene subito ad abbracciarmi -Vuoi accompagnarmi all'altare?-sussurro a Loki che sorride come un bambino

 

-Ne sei sicura?-annuisco e le lacrime cominciano a scendere sulle guance di entrambi -Si, certo, ne sarei onorato-al nostro abbraccio si aggiunge anche Tony. Torniamo a casa circa un'ora dopo ed ad aspettarci c'è Steve ma è troppo serio

 

-Amore cos'è quel broncio? È perché ti sono mancata?-domando posandogli un bacio sulle labbra

 

-No, cioè si, mi sei mancata ma non è per quello che sto così c'è un...uhm...problemino-lo guardo confuso

 

-Di che parli amore?-non risponde perché nel salone entra un uomo che io ho già visto e che mi fa restare a bocca aperta...come fa lui ad essere qui?

 

-Ma lui non è quello che interpreta me sulla tua terra?-domanda Loki ed io annuisco ancora sconvolta

 

-Ma io ti conosco! Sei la ragazza che è svenuta al comicon! Non ricordo il tuo nome però-Tom si avvicina e mi bacia entrambe le guance

 

-Ma che fai?? Lei è la mia fidanzata!-l'uomo si sposta subito da me

 

-Scusami, non volevo creare problemi è solo che si usa no?-annuisco

 

-Mi chiamo Melissa comunque ma come sei arrivato qui? Questo è un mondo parallelo al nostro dove bé voi attori non esistete ma esistono i vostri personaggi avengers-mi guarda confuso poi guarda Loki e sorride

 

-Mio Dio, è stato così bello essere te! Finalmente potrò conoscerti davvero e non pensare a come potresti essere!-Loki lo guarda per un po' poi sorride

 

-Dovrei cominciare a portare gli occhiali-commenta solo facendo ridere sia l'uomo che Tony.

 

 

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Capitolo 7
*** Capitolo sette ***


-Come sei arrivato qui?-domanda ancora la mia ragazza al nuovo arrivato che si volta di nuovo a guardarla

 

-Ero a casa mia e ho sentito un forte dolore alla testa mi sono alzato per andare a prendere un'aspirina ma sono caduto e mi sono risvegliato qui-annuisce sedendosi accanto a me -In realtà non ero solo...con me c'erano anche Chris e Robert-si mordicchia il labbro

 

-Ti prego dimmi che stai parlando di Chris Hemsworth-sussurra mettendosi la mano sul viso, le porte dell'ascensore si aprono e ne escono due uomini, uno uguale a me ed uno uguale a Tony -Cazzo-si lascia sfuggire

 

-Dove siamo finiti? E come ci siamo finiti? Ricordo solo di essere venuto ad aiutarti e poi mi sono ritrovato in mezzo ad una strada insieme a Robert e perché c'è la Stark Tower?-la mia ragazza si alza per andare da quello che mi somiglia che a quanto pare si chiama Chris

 

-Siete in un mondo parallelo, dove voi come attori non esistete ma i vostri personaggi avengers si...io vengo dal vostro mondo ma ormai vivo qui da un po'-l'uomo la guarda dalla testa ai piedi poi sorride

 

-Oh, capisco... è strano però...-la guarda ancora e Melissa arrossisce -Come ti chiami?-domanda sorridendo ancora, ci sta provando con la mia ragazza?

 

-Melissa, sono una tua grande fan, mi piacciono molto i tuoi film-l'altro uomo si avvicina e porge la mano alla mia ragazza che la stringe con fermezza -Per me è un piacere conoscerla-l'uomo sorride

 

-Ti è piaciuto il mio ultimo film Dolittle?-ma che nome è per un film?Perché tutti si avvicinano così tanto alla mia ragazza? Lei sorride

 

-Oh, si, l'ho adorato è davvero bellissimo e molto divertente, lei è proprio perfetto in quel ruolo-mi schiarisco la voce e tutte e tre si voltano verso di me

 

-Oh dio ma tu sei me! Cioè sei Captain America! Che forte!-esclama Chris guardandomi anche Robert mi guarda

 

-Un vero piacere Cap-stringo la mano a Robert

 

-Piacere, comunque quella con cui stavate parlando è la mia fidanzata-si girano di nuovo verso la ragazza e lei mostra la mano con l'anello

 

-Ti sei accaparrata Captain America eh?-domanda Chris avvicinandosi per guardare l'anello -Sembra antico-le prende la mano per guardarlo meglio e faccio un respiro profondo per calmarmi

 

-Era di mia madre-rispondo infastidito, Melissa mi sorride per tranquillizzarmi ma non serve a molto

 

-Steve, è tutto okay-sussurra -Ho già scelto te e per inteso sei la migliore parte di lui-si avvicina e mi bacia dolcemente

 

-Sul serio? In sex list ero parecchio sexy ed interpretavo anche un bel personaggio-lo guardo male ed anche Melissa gli lancia un occhiataccia ma lui ride divertito dalla situazione -Hey Cap stai calmo okay? Non mi interessa rubarti la ragazza...insomma quello che ha visto in sex list lo vede tutti i giorni con te quindi...-mi da una pacca sulla spalla e sorride rassicurante -Non avrebbe senso rubare la ragazza a me stesso e poi sono un bravo ragazzo, non faccio queste cose!-Melissa mi circonda la vita con le braccia e mi bacia il mento

 

-Oggi ho scelto il vestito comunque-sussurra, l'abbraccio e le bacio la fronte dolcemente

 

-E posso vederlo?-mi schiaffeggia il petto

 

-No che non puoi! Porta sfortuna e poi voglio farti una sorpresa-ci scambiamo un dolce bacio

 

-Hey ci sono le camere per questo!-esclama Robert facendo ridere Melissa poi l'uomo si gira verso Tony -Per me è un onore conoscerti, sei il personaggio migliore che ho interpretato e quello a cui sono più affezionato in assoluto-lo abbraccia e Tony ricambia un po' confuso

 

-Ehm...grazie-sento dei passi e poco dopo Bruce entra nel salone rimanendo un po' sorpreso per i nuovi arrivati

 

-Ho trovato la cura-ci voltiamo tutti a guardarlo tanto che arrossisce leggermente -Se andiamo in laboratorio posso iniettartela e tutto passerà-io e Melissa ci avviciniamo a Bruce

 

-Ne sei sicuro?-domando, annuisce ed andiamo subito in laboratorio dove si siede sul tavolo e mostra il braccio a Bruce, le sorride ed inietta la sostanza, Melissa chiude gli occhi poi fa un espressione di dolore e si accovaccia con le mani tra i capelli, fa molti respiri profondi poi dopo alcuni minuti si calma, le vado subito vicino e lei si alza per abbracciarmi e baciarmi

 

-Se ne sono andate, sto bene Steve ma ora...-si volta a guardare i tre attori -Dobbiamo capire come rispedire voi tre nel vostro mondo-si alza e passa davanti ai tre che la guardano sorridendo, si mette a fare alcune cose con il computer

 

-Ci vuoi fuori dai piedi?-domanda Chris avvicinandosi a lei

 

-Si, cioè no...io vi adoro davvero ma ora c'è il mio matrimonio da organizzare e voi siete un ostacolo-ridiamo tutti e la ragazza continua a trafficare

 

-Gli uomini che ti hanno fatto questo...li abbiamo presi erano dell' Hydra ma non c'è più da preoccuparsi-lo guardiamo entrambi

 

-C'erano ancora membri dell' Hydra in giro?-domanda Melissa, Bruce annuisce

 

-Si ma ora li abbiamo presi tutti, siamo sicuri, non ce ne è più nessuno-

 

-Perfetto-sussurriamo insieme io e la mia fidanzata.

 

Una settimana dopo

 

-Ho scoperto cosa è successo...per sbaglio Bruce ha aperto un portale mentre faceva i suoi studi e voi siete capitati qui, nulla di che potete tornare a casa quando volete ma ora devo andare, dobbiamo andare a scegliere la torta per il matrimonio-Melissa mi prende la mano e mi trascina nell'ascensore che si ferma al garage e prende la prima auto che vede mettendosi alla guida

 

-Mi piace quando sei così autoritaria sai? Ma non starai facendo troppe cosa insieme? In questa settimana hai lavorato tantissimo per Chris, Robert e Tom in più siamo andati a scegliere la location hai fatto anche la seconda prova dell'abito...e non siamo stati da soli nemmeno un attimo perché la sera giustamente eri troppo stanca, dovresti riposare un po' amore-mi sorride tenendo però gli occhi fissi sulla strada

 

-Forse hai ragione ma ci sono così tante cose da fare!-esclama

 

-Potremmo farle con più calma magari, nessuno ci corre dietro, di tempo ne abbiamo quanto ne vogliamo-annuisce poi accosta ed entriamo nel negozio dove un uomo grassottello ci accoglie

 

-Buongiorno voi dovete essere i quasi coniugi Rogers!-esclama sorridendo

 

-Si, siamo noi, ci siamo sentiti per telefono-risponde Melissa sorridendo ed intrecciando le dita alle mie, ci fa accomodare ad un tavolo e prende un quaderno

 

-Al telefono mi ha detto più o meno cosa volevate ed io ho preparato delle foto in modo da farvi scegliere con calma ed ho anche preparato degli assaggi per ogni torta ovviamente-apre il quaderno e ci mostra la prima foto


-Questa è molto semplice e romantica la richiedono in molti-in effetti è carina, ne assaggiamo un po' e ci guardiamo entrambi capendoci al volo troppo dolce

 

-Questa non ci piace molto, è troppo dolce per i nostri gusti-dico gentile, l'uomo non si perde d'animo e sorride mostrandoci la seconda foto

 

 -Ho pensato anche a qualcosa di più moderno, anche questa è molto richiesta-assaggiamo un cupcake e devo ammettere che è delizioso ma la torta così non mi convince e Melissa lo capisce al volo

 

-È molto carino ed i cupcake sono deliziosi ma noi cercavamo qualcosa di più classico-l'uomo sorride ancora e ci mostra la terza foto


-È perfetta!-esclamiamo insieme per poi assaggiarne un pezzetto

 

-Per me è lei-sussurro alla mia fidanzata che annuisce

 

-Si, è decisamente lei!-l'uomo ci guarda con occhi lucidi

 

-Una scelta molto elegante, complimenti-.

 

Torniamo subito alla Tower e vediamo che i tre attori sono pronti per andare via, Melissa corre ad abbracciare tutti e tre e si fa anche un selfie con loro prima che attraversino il portale

 

-Siamo di nuovo solo noi-esclama subito Loki -Anche se quel Tom mi stava davvero simpatico! Così diverso da me ma allo stesso tempo mi capisce ed è entrato nel mio mondo di ragionare, è pazzesco-si siede sul divano subito seguito da Tony

 

-Robert invece non è poi così diverso da me anche lui è molto simpatico e ti posso assicurare Cap che anche Chris lo è ma tu non gli hai dato nemmeno una chance!-alzo gli occhi la cielo

 

-Ho avuto altro di cui occuparmi-stringo a me Melissa e la bacio dolcemente per poi sollevarla e portarla in camera tra le risate ed i fischi dei due dietro di noi, la stendo sul letto e subito mi metto su di lei baciandola con passione -Mi sei mancata-sorride divertita prima di togliermi la t-shirt

 

-Anche tu-ci baciamo a lungo mentre ci spogliamo e quando entro in lei tutto sparisce come sempre quando facciamo l'amore.

 

Due settimane dopo

 

Siamo ormai quasi marito e moglie mancano pochi giorni ma ultimamente vedo Melissa sempre più strana e non ne capisco il motivo

 

-Amore devo parlarti-la sua espressione è felice ma quelle parole mi preoccupano comunque

 

-Certo amore dimmi-sorride e mi passa un test di gravidanza

 

-Aspetto un bambino-lacrime calde iniziano a bagnare le mie guance e quando alzo lo sguardo vedo che anche lei sta piangendo -Nessuno ce lo porterà via ora-la prendo in braccio e la faccio girare mentre ci baciamo pieni di gioia per questa fantastica novità.

 

Dieci anni dopo

 

-Peggy! La colazione è in tavola, muoviti o perderai l'autobus per la scuola!-urla Melissa per farsi sentire dalla nostra piccola, non posso credere che sono passati già dieci anni dal nostro matrimonio e dalla nascita di Peggy

 

-Arrivo mamma!-urla di rimando, scende pochi secondi dopo: i capelli castani sono legati in due trecce, indossa dei jeans chiari ed una felpa gialla, ai piedi delle converse dello stesso colore e lo zaino di Captain America sulle spalle

 

-Sei bellissima amore-sussurro prima di posarle un bacio sulla testolina, mi guarda con i suoi occhioni azzurri poi sorride

 

-Papà perché mi chiamo Peggy? Non me lo avete mai detto-alzo lo sguardo su mia moglie che sorride

 

-Bé amore, il primo amore di tuo papà si chiamava Peggy ma non è per questo che ti abbiamo dato il suo nome, lei era una donna straordinaria, coraggiosa, bella e a volte anche pericolosa-la bambina ascolta affascinata

 

-Lei è stata una delle primi agenti donna ed addestrava i soldati come me, sapeva il suo valore e lo voleva dimostrare agli altri-continuo perso nei ricordi

 

-Torneresti indietro per stare con lei papà?-questa è a dire il vero una domanda interessante, me la sono posta anche io tantissime volte e tutte le volte la risposta è sempre la stessa

 

-No, non tornerei indietro per stare con lei perché parecchi anni dopo ho trovato l'amore della mia vita che ora è mia moglie, una donna straordinariamente bella ed intelligente che mi ha dato una figlia altrettanto meravigliosa-faccio una pausa per guardare le due donne della mia vita -No, non cambierei nulla di quello che ho adesso, perché sono felice come non mai-il clacson dello scuolabus interrompe il momento, Peggy finisce il suo toast e corre fuori dalla porta salutandoci velocemente

 

-Quello che hai detto è meraviglioso amore-sussurra abbracciandomi da dietro e baciandomi una spalla , mi giro tra le sue braccia

 

-Ho solo detto la verità-ci baciamo a lungo poi una domanda sorge nella mia mente e non posso fare a meno di porla

 

-E tu? Torneresti indietro per stare nel tuo mondo?-sorride per poi baciarmi di nuovo

 

-Questa è una domanda che mi sono fatta spesso ma tutte le volte arrivo alla stessa conclusione-ci guardiamo per qualche secondo negli occhi -No, non tornerei mai indietro, ogni giorno ringrazio di essere andata a quel comicon e di essere capitata qui per aiutare Loki ed aver incontrato te...sono felice con te e Peggy, siete la mia vita e non potrei chiedere nulla di meglio-la stringo a me e le carezzo dolcemente i capelli

 

-Tu non hai idea di quanto ti amo-sussurro, mi posa un bacio sulle labbra poi sul naso, sulle guance e sugli occhi

 

-Mmh...vediamo un po' credo che tu mi ami almeno quanto ti amo io ma sono sicura che io ti amo di più-rido per poi prenderla in braccio e baciarla

 

-Non scherzare, io ti amo di più-ci baciamo ancora a lungo e perdiamo la cognizione di tutto

 

-Ti amo Steve-sussurra sulle mie labbra

 

-Ti amo Melissa-

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