L'ultimo drago

di OhayouXD
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il suo ritorno ***
Capitolo 2: *** In questi due anni ***
Capitolo 3: *** La loro prima sfida ***
Capitolo 4: *** Cosa successe quella sera ***
Capitolo 5: *** La verità ***
Capitolo 6: *** Light Wizards ***
Capitolo 7: *** Degli arrivederci, la seconda forma e l'arrivo a Fiore ***
Capitolo 8: *** Lucy è fortissima! Una nuova amicizia ***
Capitolo 9: *** Il nuovo membro ***
Capitolo 10: *** Poco innocente ***
Capitolo 11: *** Il viaggio ***



Capitolo 1
*** Il suo ritorno ***


Era una giornata come le altre alla gilda di Fairy Tail, ma non per Natsu. Sentiva la mancanza di qualcuno, qualcuno che non si faceva vedere da giorni, Lucy. Aveva un brutto presentimento. Insieme a Happy, Natsu andò a casa di Lucy, sperando di trovarla lì e, come al solito, di ricevere qualche sgridata per essere entrato in casa senza il permesso. L'unica cosa che trovò fu un biglietto. "Non cercatemi. Lucy" Non trovando le parole, Natsu cadde a terra allibito, mentre Happy cercava qualche altro biglietto in preda alla disperazione. In quel momento, Natsu capì come era stato per Lucy quando era andato ad allenarsi, stando via per un anno, senza neanche salutare. Per chissà quale motivo poi, per codardia? Perché non voleva che gli altri lo dissuadessero? No, niente di tutto questo, solo perché sapeva che se avesse visto Lucy prima della partenza, non sarebbe più riuscito ad andare. Lucy gli mancava già, è proprio vero che non capisci il valore di una cosa finché non la perdi. E in un batter d'occhio... Passarono due anni. Era un giorno di autunno, una dolce brezza fresca avvolgeva Magnolia. E alla gilda di Fairy Tail regnava il caos, come al solito. Natsu era cambiato, aveva i capelli a coprirgli parte del viso, si era alzato e portava un orecchino color rosso fuoco, uguale al tatuaggio che aveva sulla spalla, anche Gray era cambiato, ora aveva i capelli più lunghi e stava in canottiera, portandosi comunque un ventilatore dietro. Ed Erza, lei sì che era cambiata! Ora aveva i capelli a caschetto, con delle ciocche nere davanti, e aveva persino un piercing al labbro inferiore! Oltre a questo, aveva smesso di portare sempre l'armatura, fatta eccezione per dei gambali di metallo lucidi con delle fantasie nere. E Wendy era sempre uguale, tranne per una cosa... Le si era ingrandito il seno! E di questo era felicissima. Ma non dimentichiamoci di Happy! Come Carla, ora era in grado di trasformarsi in un ragazzo/gatto, dagli occhi neri, con dei capelli azzurri e spettinati, quasi quanto quelli di Natsu. Comunque, tornando a noi, si era scatenata una rissa perché Natsu aveva mangiato dal piatto di Gray, il quale a sua volta mangiò dal piatto di Natsu... O così almeno credeva. Gray si ritrovò a mangiare della torta, ma non la torta di Natsu, quella di Erza. E potete immaginare il resto. Quando Erza stava per rompere una sedia in testa a Gray, la porta della gilda si aprì. C'era una ragazza, snella, con gli occhi color cioccolato, bionda, con i capelli che le arrivavano fino alla vita, portava dei jeans neri, una canotta azzurra,un giacchino nero in pelle e degli orecchini a forma di stella. Tutti conoscevano fin troppo bene quella ragazza. Lucy. Neanche il tempo di dire "Ciao, mi siete mancati", che si ritrovò Natsu abbracciato a lei, seguito poi da Wendy, Mira, Erza e Levy. "Mi sei mancata, Lucy."-disse Natsu. "Anche tu mi sei mancato, Natsu"-disse Lucy, non riuscendo a trattenere le lacrime di gioia. "Mi siete mancati tutti, ragazzi!"-disse cercando di regolare il pianto. Dopodiché, un coro di voci femminili urlò "Ci sei mancata un sacco, Luuuuucy." Tutti si calmarono, regnava il silenzio, ma poi Lucy disse: "Hey, Mira, mi servirebbe un nuovo tatuaggio, l'altro ha perso colore. "Certo"-disse Mira-"Rosa come prima?" "No, questa volta fallo bianco"-disse Lucy in tono allegro, non notando la faccia sorpresa di Mira. "Ah, Lucy, il Master ha detto di volerti parlare"-disse Mira in tono serio-"Sembrava preoccupato." Più tardi... "Master, di cosa vuole parlarmi?"-chiese Lucy-"Sembra importante." "Forse gli altri membri non l'hanno ancora notato, ma io sì."-disse il Master preoccupato-"La tua magia... È completamente diversa, senza contare il fatto che non hai più le tue Chiavi degli Spiriti Stellari." "Oh, be', questa è una storia che va raccontata a tutta la gilda, Master."-disse Lucy tristemente.

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Capitolo 2
*** In questi due anni ***


"Kyaaaa!!"-urlò Lucy. "Natsu, quando imparerai a usare le porte per entrare in casa, anziché le finestre??!"-urlò ancora, furibonda. "Non capisco quale sia il problema."-ribattè Natsu. "Il problema è che entri dalla finestra del bagno, cavolo!!"-urlò Lucy, sempre più arrabbiata-"Quando mi faccio il bagno, preferirei essere da sola, grazie." "Fai come se non ci fossi"-disse Natsu con una voce un po' inquietante. Lucy si fermò, fece un ghigno e poi disse: "Guarda lì, Natsu, non trovi sia stupendo?" "Cosa? Io non vedo nulla." "Lu...AAAAAAAAAGGGH!!" E così, Natsu si ritrovò sul marciapiede, con sopra di sé un bidone, tirato da Lucy, che aveva fatto anche abbastanza male. "Vedo che finalmente hai iniziato a usare la porta, Natsu." Ignorando quella frase, Natsu disse: "Comunque, dove sei stata in questi due anni?" "Lo racconterò domani a tutta la gilda, ma sappi che sono diventata molto più forte"-disse Lucy vantandosi, anche se subito dopo assunse un'espressione triste. Ci fu una breve pausa di silenzio, quando Natsu disse: "Allora, ti va di sfidarci domani alla gilda?" "Certo"-rispose Lucy-"A tuo rischio e pericolo." "Comunque, perché Happy non è con te?" "Aveva un appuntamento." "Cosa??! Con chi?" "Con Carla." "Ti sei persa un po' di cose in questi due anni." "Eh già." "Hey, mi puoi raccontare di questi due anni in cui non c'ero? "Certo, volentieri." E così Natsu e Lucy passarono tutta la notte a raccontare di questi due anni. Lucy scoprì delle cose incredibili: Erza e Gerard si erano finalmente fidanzati, Wendy ha una cotta per Romeo, Luxus e Mirajane sembrano una coppia, anche se loro non lo ammettono, e la cosa più sconvolgente...Gray e Juvia si sono sposati! Bah, prima o poi sarebbe dovuto accadere. Insomma, ci sono stati solo risvolti amorosi. Una notte di risate e scoperte. Quell'amicizia era rinata e forse anche qualcosa di più.

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Capitolo 3
*** La loro prima sfida ***


Era mattino e, alla gilda, stava per svolgersi un incontro, tra Natsu e Lucy. Tutti i membri guardavano esterrefatti Lucy. "Lucy, sei sicura?"-disse Erza con un tono preoccupato. "Non preoccuparti Erza, sono diventata molto più forte rispetto a due anni fa." "Sì, lo so, ma lo è diventato anche Natsu." "Tranquilla Erza." "Basta chiacchiere e iniziamo!" "Ok Natsu, fatti sotto!" Mentre tutti i membri della gilda guardavano increduli Lucy, si sentirono uscire dei bisbigli dalla bocca di Lucy, solo Gajeel e Wendy (Natsu era troppo impegnato mentalmente per farci caso) sentirono quello che disse, rimasero sconvolti. "Ruggito del..." "Ruggito del..." "Drago di fuoco!" "Drago delle stelle!" Cadde un velo di silenzio, che durò alcuni minuti, finché Natsu disse: "Lucy...?!"-ma fu subito interrotto prima che potesse continuare da Lucy. "Spiegherò tutto dopo, ma ora finiamo questo incontro, Natsu!"-disse Lucy con un tono strano, non si capiva se fosse triste o emozionata. "D'accordo, sono tutto un fuoco!" Ci pensa Natsu ad alleggerire l'atmosfera! Forse sarebbe stato meglio rimanere in silenzio, o forse no. "Pugno distruttivo del drago di fuoco!" Hop "Certo che i tuoi attacchi sono migliorati, guarda che voragine!" "Eheheh, grazie Lucy." Non ti dovresti distrarre! "Ruggito del..." "Drago delle stelle!" "E ora l'ultimo colpo." "Pugno de...aaahh...!!" Lucy cadde a terra, mentre Natsu andava a vedere. "Lucy! Cos'hai?!" "N-non preoccuparti, Natsu. Mi si è solo riaperta una ferita." "Ma questa è una ferita grave!!" "Come te la sei fatta?!" "Ho distrutto una gilda oscura mentre venivo qui, è una ferita del combattimento con il loro Mast...Cought cought...!" "Chiamate Polyushka! Presto!" Più tardi, da Polyushka... "Come sta Lucy?"-chiese impaziente Natsu. "È fuori pericolo, ma avverto qualcosa di strano nella sua magia." "In che senso?"-si intromise Gray. "È completamente diversa rispetto a quella che aveva prima, ed è a un livello altissimo." "Quanto alto?-disse Natsu preoccupato. "Be', è difficile da dire così, ma per fare un esempio concreto, potrebbe essere quasi quanta quella... Di un drago." Tutti rimasero pietrificati, anche Wendy e Erza che la stavano adagiando su un letto. "Di un drago hai detto?! Come è possibile?!"-esclamò Natsu incredulo. "Non lo so neanche io, dovremo chiederle tutto appena si sarà svegliata." "In realtà ce l'ho una teoria, spero solo di sbagliarmi.."-pensò Polyushka. E la mattina seguente... "Yaaaaaaaawn. Eh? Dove sono?" "Sei alla gilda, Polyushka ti ha medicata e poi ti abbiamo portato qui." "Oh, ciao Natsu." "Hey Lucy, ti sei svegliata, menomale!"- esclamò Erza entrando nella stanza. "Yo Lucy." "Ciao ragazzi!" "Aaaaaaw Lucy, mi hai fatta preoccupare tantissimo!" "Oh... Ciao Wendy." "Siamo felici che tu stia bene, Lucy." "Master, Mira!" "Comunque, ci puoi spiegare cosa ti è successo in questi anni?"-intervenne Polyushka. "Oh, sì, certo."

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Capitolo 4
*** Cosa successe quella sera ***


Cosa successe

Flashback


Lucy era sfinita. Natsu, subito dopo una missione faticosa, iniziò una rissa con Gray.

Erza era troppo impegnata a mangiare una torta per fermarli, quindi toccò a lei. 

Fu più faticoso di una maratona, e alla fine era anche un po' bruciacchiata.


Stava tornando a casa. Entrò, si mise il suo pigiama bianco con dei fiorellini 

azzurri, prese degli avanzi e infine si buttò sul letto.

Si svegliò in un posto a lei sconosciuto, con un anziano

signore, con barba e capelli lunghi un chilometro, seduto su un trono.

"Oh, ti sei svegliata Fata."


"Chi sei? Dove sono? Perché mi hai chiamata in quel modo?"-chiese Lucy.

Avrebbe voluto chiedergli anche perché non si tagliasse i capelli, ma si trattenne.


"Quante domande! Vedrò di rispondere."

"Allora, io sono Lume, il capo della Setta delle Stelle, sei in una delle nostre strutture, in Ishgar.

"E infine, ti ho chiamata così perché tu sei la Fata prescelta. Sai, la nostra setta si basa su una

leggenda: la Fata prescelta che usa la magia delle stelle sarà colei che sconfiggerà il Drago delle Stelle."


"Continuo a non capire."-disse Lucy sempre più confusa.


"Non importa, capirai. Portatela via."


"Co... No, lasciatemi!"


Sbang


"Ahiahiahi, che male."

"Eh... Dove sono?"


"Sei nella mia stanza."-disse una voce profonda e grottesca alle spalle di Lucy.


Lei si girò. Era lì. Gigantesco. Un drago.

Rimase impietrita a scrutarlo, un drago bianco che emetteva una luce fortissima,

con gli occhi neri, scuri e profondi come l'universo.


"Quindi ti saresti la Fata prescelta che mi sconfiggerà."-ridacchiò il mostro.


"Qualcosa in contrario?"-chiese Lucy nascondendo la paura.


"No, sono felice che sia tu ad uccidermi."-disse il drago, non facendo caso

all'espressione confusa di Lucy.

E così iniziò la battaglia.


Dopo un bel po'...


"Uff...uff...A-alla fine ti ho battuto, drago dei miei stivali!"


"Già, sei stata brava Lucy."


"Come sai il mio nome?"-chiese lei insospettita.


"Ah, già. Credo che ora debba raccontarti la verità."


Lucy deglutì, confusa e incuriosita.


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Capitolo 5
*** La verità ***


pubblica questo (non sto parlando con te arturo)

Dopo una breve pausa di silenzio il Drago iniziò a parlare:

"In origine, io non ero così. Ero un altro drago, conosciuto come Cosmo, il Drago dell'Universo.

Ero talmente potente da poter distruggere pianeti, stelle e persino i buchi neri.

Circa 300 anni fa, arrivai su Earthland. Vi trovai un mago molto potente, Zeref, ma neanche

lui fu in grado di sconfiggermi, così mi divise in tre parti: il Drago delle Stelle, il Drago dei

Buchi Neri e il Drago dei Pianeti.

Ma con una conseguenza.

Una volta morti tutti, ridiventeremo Cosmo, ma questa volta, senza una coscienza,

e porteremo distruzione in tutto l'universo.

Ecco qual è l'obiettivo della Setta delle Stelle.

E io sono l'ultimo drago."


"Quindi... In sostanza... Appena morirai, apparirà Cosmo..."


"Non proprio, non si sa quando apparirà, probabilmente ci metterà qualche anno."


"Ma se sapevi tutto questo, perché hai voluto che combattessimo?!"


"Semplice, anche io faccio parte della Setta delle Stelle."

"Ora che ti ho detto la verità sulla setta, devo svelarti anche un'altra verità. La verità su di te."


"Cosa vorresti dire?"


"La leggenda è una bugia. Era solo una scusa per incontrarti di nuovo... Figlia mia."


"C-cosa hai detto...?"


Fuuuuuush


"N-no, non è possibile... Tu eri morto..."


"Invece no, e ora che ho assuntola mia forma umana lo avrai capito.

Io sono Jude, il Drago delle Stelle."


"Non è possibile..."

"E allora la mamma? Ed io?!"


"Tua madre era umana. Tu invece, non lo sei del tutto. Sei un mezzo-drago.


"È uno scherzo..."


"No, Lucy. Tu sei la figlia del Drago delle Stelle e come tale, uccidendomi, ti risveglierai."


"Risvegliarmi...?"


"Sì, sbloccherai la tua forma da mezzo-drago. E potrai sempre ritornare normale."

"Ma c'è una conseguenza.

Risvegliandoti acquisirai automaticamente la magia del Drago delle Stelle, ma non sarai

più in grado di usare nessun'altra magia all' infuori di quelle dei draghi.

Per trasformarti, devi accettare la tua vera natura, e poi scegliere una formula per cambiare forma."


"Questo significa che gli Spiriti Stellari... I miei amici..."


"Purtroppo sì e non c'è modo di annullare tutto ciò."


"Sight...sight"


"Oltre a questo, la tua magia crescerà tantissimo, arriverà ad essere

quasi quanto quella di un drago vero.

Tu sei una Dragon Slayer. La Dragon Slayer di sesta generazione."

"E ora che ti ho spiegato tutto, è giunto il momento che ti lasci, Lucy."


"Cosa..?"

"N-no! Papà! Non morire di nuovo... Nooooooo!!"

"Sight...sight...sight"


Poco dopo...


"Il drago è morto! Prendete la ragazza!"


"Sight... Eh?! Lasciatemi!"

"Apriti portale del Leo... Già..."

"Allora... Ruggito del... Cosa?! Neanche questo funziona?!"


"Ti hanno messo un bracciale anti-magia, non potrai usarla finché

ce lo avrai indosso."


"Lume! Pezzo di..."


"Shhhhh... Ho deciso di tenerti in vita perché è grazie a te se siamo

riusciti nel nostro intento. Portatela nelle segrete!"


"No! Fermi!"




Quasi due anni dopo...


"Hey, tu! Il capo vuole vederti!"


"Che prenda appuntamento."


"Piantala di scherzare e seguimi."


Thigk


"Ok, ora possiamo anche andare dal tuo capo."-disse Lucy facendo un ghigno.


"Ciao Lucy."


"Cosa vuoi?"


"Sono il nuovo capo, Nova. Quello che voglio fare è ucciderti. Sei inutile."


"Ah sì?"


"Ruggito del Drago delle Stelle!"


"Cosa?! Non ha più il bracciale?!"


"Già, l'ho distrutto. Con la mia magia."


"Cosa?! Nessun umano può avere così tanta magia da distruggere

un bracciale anti-magia."


"Esattamente."

"E ora mi riprendo queste. Addio."

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Capitolo 6
*** Light Wizards ***


Light Wizards quello vero però E così Lucy riuscì a scappare e a riprendersi le chiavi, si mise in viaggio verso Fiore, verso Fairy Tail. Cavolo, quanto le mancava Natsu, anche tutti gli altri ovviamen te, ma sopratutto Natsu, neanche lei sapeva perché. La prima cosa che avrebbe fatto sarebbe stata abbracciarlo. Strano, lo pensò con molta naturalezza.

Passarono due giorni, Lucy aveva rubato dei vestiti e del cibo, per poi dirigersi verso la gilda della città, Light Wizards.

Arrivò all'entrata della gilda, c'era un cancelllo di metallo con sopra un'insegna, dove vi era riportato il nome della gilda, con caratteri dorati. Gli occhi le si riempirono di lacrime. Una  gilda. Chissà cosa stava succedendo a Fairy Tail senza di lei... Magari Natsu e Gray erano diventati dei maghi di classe S, magari avevano perso i Grandi Giochi Magici, no, ok, questo è impossibile. Magari si erano formate delle coppie. Pensando a Natsu e Lisanna come una coppia, a Lucy venne voglia di tirare un pugno in faccia a Lisanna, anche se non se lo spiegava.

Entrò. Una vecchietta di bassa statura, con i lunghi capelli grigi raccolti in un chignon, si avvicinò a Lucy.

"Salve, come posso esserle utile? Deve lasciare una richiesta?"-chiese la vecchietta in tono gentile.

"Oh, salve. In realtà sto cercando il Master di questa gilda."

"Bene, sono io il Master di Light Wizards."

"Ecco, sto cercando qualcuno che mi possa accompagnare a Fiore. Non so se ci crederà, ma sono stata rapita e portata qui da una setta."

"In effetti è difficile da credere... Hai qualche prova?"

"Mmmmhh... Sì! Lei conosce Fairy Tail?"-chiese Lucy felice.

"Certo che la conosco! E' la gilda di maghi più potente di Fiore!"

"Guardi, qui sulla mia mano c'è il nostro simbolo, anche se ormai è un po' sbiadito."

"Oooh. E' vero. quindi suppongo che sia vera anche la tua storia."

"Già, comunque, tornando a noi, mi serve qualcuno che mi assista, non sopporto i mezzi di trasporto."

"Oh, capisco sei una Dragon Slayer!"

"Esatto."

"Ma allora perché porti con te quelle chiavi?"

"Preferirei non parlarne."

"D'accordo..."

"Comunque vieni, ti presento colei che ti accompagnerà in questo viaggio."
"Sarah! Vieni qui!"

"Cosa c'è, Master?"-chiese una ragazza abbastanza bassa, prosperosa, dagli occhi celesti come i suoi capelli, raccolti in due codini avvicinatasi a Lucy e al Master.

"Ti voglio affidare un incarico, dovrai accompagnare questa ragazza a Fiore."

"Ok. Piacere, io sono Sarah. maga degli Spiriti Stellari."

"Piacere, Lucy, maga degli Spi... Dragon Slayer."

"Oh! Ora capisco perché ti serve aiuto per arrivare a Fiore! Non reggi i mezzi di trasporto, eh?"

"Proprio così."

"Be', conosco un po' di magia di guarigione, potrei alleviare la nausea."

"Ti ringrazio in anticipo."

.Quella sera, più tardi..

"Quindi sei una maga degli Spiriti Stellari, eh?"-disse Lucy sorseggiando un boccale di vino, era stupita. Aveva bevuto molti altri boccali quella sera, ma si sentiva ancora lucida. Tutte quelle bevute con Kana avevano dato i loro risultati.

"Sì, e sono tra le più forti in circolazione, infatti possiedo anche la chiave della costellazione dell'Acquario."

"Pppptttttrrrrrrruufft!!"-Lucy sputò quello che stava bevendo su Sarah, che la guardò *leggermente* irritata.
"Scusa Sarah, però evoca Aquarious, ora!"-disse Lucy supplicandola, ma allo stesso tempo imponendoglielo.

"O-ok... Apriti Portale dell'Acquario, Aquarious!"

"Hey mocciosa! Perché mi hai chiamata?! Ero nel bel mezzo di un appuntamento!"

"Ehm... Scusa Aquarious, ma me lo ha chiesto lei."-disse Sarah indicando Lucy con l'indice.

Aquarious si voltò. E la vide. Nè Lucy nè Aquarious fecero in tempo a dire qualcosa che si ritrovarono abbracciate in lacrime.

"M-mi sei mancata, Aquarious."-disse Lucy mentre sembrava la rappresentazione umana di una fontana, da tante lacrime le uscivano.

"Mi sei mancata anche tu, Lucy."-disse Aquarious asciugandosi le lacrime e assumendo un tono più dolce.

"Hey, Sarah... Non è che potresti lasciarci sole per un po'?"

"Ehm... Certo, Lucy."-disse Sarah allontanandosi, ancora un po' intontita da quella scena.

"Senti Aquarious... Ti devo parlare, è importante."

"Dimmi Lucy."-disse Aquarious staccandosi da lei.

E così Lucy raccontò tutta la situazione alla sua amica.

"E' terribile."-disse Aquarious, ritornando ad abbracciare Lucy.

"Lo so..."
"Hey... Sarah è brava come maga degli Spiriti Stellari?"

"Sì, molto ma... Non starai pensando di dare tutte le tue chiavi a lei?"

"Invece sì, non posso tenere tutti con me dopo quello che è accaduto."

"Ma così non potrai più riaverle indietro... Nel caso dovessi riuscire a tornare come prima..."

"Non preoccuparti di questo, se riuscissi a ritornare una maga degli Spiriti Stellari, verrei a riprendermi le chiavi."

"Già... Lei accetterebbe, ci tratta con molto rispetto, ma non lega con noi..."

"Allora è perfetto. Non preoccuparti, vi verrò a trovare di tanto in tanto. Saluta gli altri da parte mia."

"Ok, ti voglio bene Lucy."

"Ti voglio bene anch'io, Aquarious."





Note dell'autrice:

We gente! So che è la prima volta che scrivo in "Note dell'autrice" ma ecco... E' la mia prima volta su EFP, e credevo che fosse un opzione da inserire...;P Sappiate che credo di aver imparato ad usare bene Nvu, quindi dovrei riuscire a pubblicare (quasi) regolarmente.
Comunque, volevo dirvi alcune cose. Questa sarà una NaLu, senza altre coppie, ma comunque ci saranno altri personaggi, cioè Gray, Erza, Wendy, i gatti, e poi gli antagonisti,come personaggi principali + un nuovo personaggio (che non esiste in Fairy Tail) che si unirà ai protagonisti.Questa serie sarà anche un po' comica, almeno, spero che per voi sia così! Magari i caratteri dei personaggi saranno un po' diversi, insomma, sono passati due anni...
Qualcosa di... Hot... Lo vedrete tra qualche capitolo! Parlando di storie, vorrei dire anche che potrei arrivare ad averne due in corso, quindi recensite per dirmi su cosa vorreste che si basasse la storia!

Saluti, OhayouXD. (Per chi non lo sapesse, "Ohayou" vuol dire "Buongiorno" in giapponese.)

P.S.
Le storie saranno scollegate tra loro, almeno per adesso, e, se voi volete, potrò mettere in comunicazione personaggi delle altre opere del sensei Mashima (Ho letto solo Rave, e sto leggendo Edenszero). E chi lo sa, magari arriverò anche a scrivere di altre opere che mi sono piacute, come Inuyasha o Ao no Exorcist. Parlando di Fairy Tail: non farò coppie che distruggano la Nalu o la Gerza, sono intoccabili. Parlando invece di Rave e di Edenszero: non farò coppie che distruggano la Halie o la Shicca (nomi inventati sul momento). Le storie potranno essere ambientate nel mondo reale, quello di Fairy Tail, oppure qualche altro mondo fantasy, come volete voi, i personaggi possono essere sia buoni che cattivi (ma non troppo, eh.). E così via... Quindi ditemi come volete la storia nei messaggi o nelle recensioni! Vi ringrazio per avermi seguita fino a qui, e spero che continuerete a farlo! Prometto che sarò più breve la prossima volta!

Vi saluto di nuovo, OhayouXD.

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Capitolo 7
*** Degli arrivederci, la seconda forma e l'arrivo a Fiore ***


Degli arrivederci, la seconda forma e l'arrivo a Fiore Poco dopo aver salutato Aquarious, Lucy si avvicinò a Sarah.

"Sarah."

"Sì?"-chiese Sarah fingendosi estranea alla situazione.

"Prendile."-disse Lucy porgendo le chiavi a Sarah.

"Cosa? Lucy, non posso accettarle!"

"Invece sì, prendile. Io non sono più in grado di usarle, ma se un giorno dovessi riuscire ad utilizzarle di nuovo, me le verrò a riprendere."

"Ehm... D'accordo Lucy."-disse lei con uno sguardo un po' intontito.

"Puoi anche considerarlo una specie di pagamento per il viaggio."-disse Lucy con un leggero sorriso mentre si incamminava verso i dormitori.

"Ah, Lucy! Partiremo domani mattina!"-urlò Sarah mentre la stava salutando con la mano.

"Ok! A domatt..."

Lucy venne interrotta da un suono che sembrava un campanello, un suono che lei conosceva bene. Lei si girò. C'erano dieci figure davanti a lei. I suoi amici.

"R-ragazzi...!"-disse Lucy piangendo.

"Gli ho raccontato tutto, volevano vederti."-disse Aquarious avvicinandosi a Lucy.

"Ci mancherà, Principessa."-disse Virgo cercando di trattenere le lacrime.

"Lucy, ti verrò a trovare."-disse Loki con qualche lacrima sul viso.

"Lucy, vieni qui, dobbiamo darti una cosa."-disse Sagittarius mentre, con gli occhi lucidi, guardava il cielo.

"E' un regalo da parte di tutti noi... Waaaaaaaaahhhh!!"-disse Aries rilasciando due fiumi di lacrime.

"Sono degli orecchini del Regno degli Spiriti Stellari."-disse Scorpio con una mano sugli occhi.

"Ti staranno benissimo, muuuuuuuuuuu!!"-disse Tauros piangendo più forte che mai.

"Sono del colore dei tuoi capelli, gamberetto!"-disse Cancer mentre gli usciva un mare di lacrime dagli occhiali.

"Quegli orecchini facilitano l'uso della magia, così non avrai problemi."-disse Capricorn, girato, per non far vedere le lacrime.

"Ti vogliamo bene, Lucy!"-disse Gemini abbracciandola.

"Ragazzi... Vi voglio bene anch'io! Vi verrò a trovare!"-disse Lucy piangendo forte quasi come Tauros.
"Terrò questi orecchini per sempre!"-disse cercando di calmarsi.

Anche Sarah si era commossa vedendo quella scena da lontano.
Dopo una breve pausa di silenzio, Lucy disse:

"Ora venite... Vi faccio conoscere la maga a cui ho affidato le chiavi."
"Sarah!"-la chiamò Lucy.

"Piacere di conoscervi, sono Sarah."-disse ascigandosi il viso.

"Piacere, nuova Principessa."-disse Virgo cercando di assumere un tono serio, fallendo, ovviamente.

"Se Lucy ti ha scelta, vuol dire che sei brava."-disse Loki con ancora qualche lacrima in viso.

"Ah, ex-Principessa, questo è un regalo da parte mia."-disse Virgo avvicinandosi a Lucy.

"Non sarà mica..."-disse Lucy incredula.
 
"Sì, è la versione successiva della Fleuve de Etoiles, è la migliore in circolazione nel Regno degli Spiriti Stellari."

"Grazie, Virgo!"-disse Lucy con un ulteriore abbraccio. Rischiava di soffocare tutti con i suoi abbracci.

Così la serata passò, e la mattina seguente...

"Lucy, Lucy! Da questa parte!"-la chiamò Sarah che era vicina ad una nave con dei profili dorati.

"Ciao Sarah!"-disse lei sorseggiando qualcosa.

"Vieni, saliamo sulla barca!"

"Ok, ho un po' di paura ma devo farlo."-disse Lucy guardando la barca, sia divertita che impaurita.

"Sì, andiamo!"-Sarah la guardò divertita.

Lucy e Sarah salirono sulla barca e...

Sbang

"Lucy! Tutto ok?"-chiese Sarah voltandosi in direzione di quel rumore. Per poi vedere Lucy mezza morta, sul pavimento.

"N-non prenderò mai più in giro Natsu per la sua cinetosi."-disse Lucy ridacchiando con la voce sommessa, a causa del fatto che era spiaccicata per terra, per poi svenire.

La sera...

"Yaaaaaaaaaaaaawnn! Eh? Cosa è successo?"

"Sei svenuta subito dopo aver messo piede sulla barca."-disse Sarah ridacchiando.
"Ti ho applicato una magia, per un po' non sentirai la nausea."-ignorando Lucy, che la stava guardando come se fosse un angelo caduto sulla Terra.

"Grazie mille, Sarah"-disse Lucy sorprendendosi del fatto di riuscire a stare in piedi.

"So che vorresti girare per la nave, riuscendo a camminare, ma ormai è tardi, andiamo a dormire."-avendo già intuito tutto dall'espressione di Lucy.

"D'accordo... Buonanotte."-disse Lucy accasciandosi sul letto.

"Buonanotte, Lucy."-disse Sarah dalla stanza di fronte a quella di Lucy.

Nel cuore della notte...

Tu sei la figlia del Drago delle Stelle, e come tale, uccidendomi, ti risveglierai.
Sbloccherai la forma da mezzo-drago, e potrai sempre ritornare normale.
Per trasformarti, devi accettare la tua vera natura, poi dovrai scegliere una formula per tornare normale.

"Aaawwwww"-esclamò Lucy alzandosi di scatto e leggermente sudata.
"Oh, era solo un sogno."
"Papà è arrivato pure lì, quindi."-disse scocciata. Aveva superato la morte del padre... Due volte. A parte tutto, non aveva mai legato così tanto con suo padre.
"Accettare la mia vera natura, eh? Perché non provare, dai."-disse sbattendo un pugno sul palmo dell'altra mano, dopodichè si rese conto che non c'era nessuno lì ad ascoltarla.
"Io sono un mezzo-drago."-pensò.

Fiiiuuuuuuusshhhh

"Eh? E' stato sorprendentemente facile."-strillò Lucy sorpresa ed eccitata.
"Ora devo scegliere una formula... Trasformazione!"-disse molto semplicemente.

Fiiuuuuuuusshhhh

"E io che credevo che ci volessero ore di meditazione."-disse Lucy spalmandosi una mano in viso, graffiandosi.
"Che sia merito degli orecchini?"
"Bah, non importa!"
"Trasformazione!"
"Trasformazione!"
"Trasformazione!"

Un cigolio interruppe le trasformazioni di Lucy, quello della porta.

"Hey Lucy, cos'è quella luce che proviene da q... Lucy?!

Sarah vide Lucy. Ma non sembrava lei. Aveva delle corna bianche a affusolate, ali bianche con un'apertura di quasi due metri, con le estremità dorate. Le gambe e gli avanbracci  erano ricoperti da squame bianche, mentre sulla fronte ce le aveva dorate. Mani e piedi erano anch'essi ricoperti da squame bianche, e al posto delle unghie vi erano degli artigli bianchi. Lucy emetteva luce. Per poco Sarah non svenne.

"Trasformazione!"
"Scusa Sarah! Mi stavo esercitando con la mia nuova magia."-disse Lucy cercando di far riprendere l'amica.

"Ah, ok capisco... Ma non mi risulta che i Dragon Slayer possano assumere una forma del genere."-disse Sarah come se fosse appena caduta dalle nuvole.

"Ti spiego tutto domattina, ora sono stanca."-disse Lucy sviando l'argomento.

"Ok... Ma non emettere luce stanotte, che sennò mi svegli!"-disse Sarah dall'altra stanza, prendendola , stranamente, bene.

"Sì sì, non preoccuparti!"

La mattina seguente...

"Yaaaawn! Buongiorno Sarah."

"Buon pomeriggio semmai!"-esclamò Sarah, guardando Lucy furiosa.
"Sono le quattordici!"

"Eh, scusa. Non dormivo da un po'."

"Accidenti a te! Io mi sono svegliata presto in attesa della tua storia, e tu ti alzi alle quattordici?!"-continuò con del fumo che le usciva dal naso.
"Uff... Tieni comunque. E' il pranzo."-disse calmandosi.

"Evvai, gli onigiri!"

"Comunque, ora mi puoi spiegare... Tutto?"-disse Sarah assumendo un tono serio e curioso.

"Owh... Shì, è unha sstoriha lungha."-disse Lucy mentre mangiava un onigiri.

Mezz'ora più tardi...

"Capisco... Mi dispiace...""

"Bah, non pensarci."

"Comunque c'è un lato positivo."-disse Sarah ghignando guardando Lucy in modo strano.

"Ah sì? Quale?"

"La tua seconda forma."

"Perché?"

"Te lo mostro. Trasformati."

"Ehm, ok."
"Trasformazione!"-disse assumendo di nuovo quell'aspetto da mezzo-drago.

"Ok... Ferma così..."

Click

"Cosa hai fatto? E cos'è quella cosa che hai in mano?"-chiese Lucy confusa.

"Ti ho fatto una fotografia, e questa è una lacrima fotografica. Modestamente l'ho inventata io."

"Oooh, e come funziona?"

"La lacrima prende un'immagine dall'esterno e la imprime su un pezzo di carta utillizando la magia."

"Ok, ma perché mi hai fotografata?"

"Per farti vedere il lato positivo."
"Quando ti trasformi prendi alcune parti del corpo di un drago, ma la tua bellezza rimane intaccata."
"In sostanza, è una figata."-disse ghignando.

"Fa' vedere."-disse Lucy curiosa.

"Tieni."

"Mmhhh... In effetti, hai proprio ragione!"-disse Lucy con superbia e un ghigno malizioso.

"Con una normale lacrima fotografica non ti si riuscirebbe a vedere bene, visto che emetti molta luce."-continuò, orgogliosa della sua opera.

"E come hai fatto allora a fotografarmi?"

"Semplice, utilizzando la magia, la lacrima ha rimosso la luce superflua, cosa che le altre lacrime fotografiche non possono fare."-disse Sarah vantandosi ancor di più.

"Posso vederla?"

"Sì, ma prima ritrasformati, con quegli artigli rischi di rigare la lacrima e poi mi stai accecando!"

"Ahahahaha, ok, scusa."
"Trasformazione."

"Ok, ora puoi anche prender...Lucy! Cosa c'è?!"-chiese sconvolta Sarah, vedendo Lucy sdraiata a terra, quasi senza vita.

"C-credo che l'effetto della tua magia si sia esaurito... Puoi farne un'altra?"-disse Lucy con la faccia per terra.

"No, mi dispiace, non posso usarne più su di te per una settimana."-disse Sarah, non nascondendo una risatina che irritò Lucy.

"Morirò qui."-disse Lucy guardando l'orizzonte dalla finestrella, ormai rassegnata.

"Non fare così; Lucy! Arriveremo domani all'alba, non dovresti morire così presto!"-disse Sarah, per poi scoppiare in una risata vera e propria, seguita da Lucy, che rideva, o almeno, ci provava.
"Ti accompagno in camera, penso io a preparare il necessario."-disse Sarah ascigandosi una lacrima.

"Ok, grazie Sarah."

La mattina dopo...

"Lucy...Lucy, sveglia!"

"Eh? Oh, ciao Sarah."-disse Lucy intontita dal sonno.

"Siamo arrivate a Fiore!"

"Finalmente potrò scendere da questo tortura-Dragon Slayer-mobile."-disse Lucy ridacchiando ancora mezz'addormentata.

"In quello zaino ci sono viveri per due giorni, mi dispiace ma non posso darti di più."

"No, non preoccuparti, e grazie di tutto."

"Di nulla Lucy. E' stato bello conoscerti."

"Spero che ci rivedremo."

"Hey, mi è venuta un'idea! Perché non facciamo il gemellaggio tra le nostre gilde? Da quello che so, Fairy Tail non è ancora gemellata con una gilda."-disse Sarah, interromendo una pausa di silenzio.

"Cos'è il gemellaggio tra le gilde?"-chiese Lucy.

"Alcuni membri di una gilda partono per andare per qualche settimana nella gilda a cui sono gemellati."-spiegò velocemente.

"Capisco. Sì, facciamolo! Sembra divertente!"-disse Lucy euforica.

"Vabè, sarà meglio che tu vada adesso."

"Sì."

Lucy si fece un caffè, una doccia veloce, prese lo zaino bianco e dorato con i viveri e scese dalla nave.

"Buona fortuna, Lucy!"-urlò Sarah mentre la nave era in partenza.

"Grazie! Mi mancherai! E ricordati di convincere il tuo Master!"-urlò Lucy mentre rincorreva la nave in partenza.

"Mi mancherai anche tu! E convinci anche il tuo Master, mi raccomando!"



Note dell'autrice:

Ehilà bella gente! Che ne pensate? La seconda forma di Lucy è bella, eh? Io me la sono immaginata molto bene, poi non so voi! Magari farò qualche extra sul gemellaggio tra gilde alla fine. Recensite!!

OhayouXD

P.S.
Per consigliarmi che storia fare, andate a vedere cosa ho scritto in "Note dell'autrice" nel capitolo 6! Andate a vedere il capitolo 6 anche se volete sapere cosa significa "Ohayou". xD
Nel prossimo capitolo Lucy farà un incontro... E in "Note dell'autrice" troverete (se mi ricordo) un dialogo tra me (come autrice) e Lucy!

Al prossimo capitolo!

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Capitolo 8
*** Lucy è fortissima! Una nuova amicizia ***


Un nuovo incontro e una nuova amicizia A Fiore, sulla terraferma...

"Ok, allora... Secondo questa cartina, l'unico modo per arrivare a Magnolia è prendere il treno alla stazione passando per questa foresta."
"Bene, allora dopo aver attraversato la foresta dovrò solo prendere il treno!"-disse Lucy allegramente, allegria che durò ben poco, visto che si era ricordata di essere una Dragon Slayer.
"Ehm... Sarà tutt'altro che facile."-pensò Lucy.

Poco più tardi, nella foresta..

"Aaaaahhh! Cavolo, mi sono persa!"-gridò Lucy in un punto imprecisato della foresta..
"E ora come faccio? Non so ancora volare per lunghi tratti!"

"Aiuto! Qualcuno mi aiuti!"-esclamò una voce femminile lontana.

"Sì. Ora andrò a chiedere informazioni, dopo aver aiutato quella persona."-disse Lucy iniziando a correre nella direzione da cui sentiva delle voci.

"Nessuno ti aiuterà."-disse una strana voce.

"Ecco cosa succede a chi ruba il nostro cibo."-disse una voce più acuta.

"M-ma  non sono stata io a rubare il vostro pesce! E' stato quel tizio dietro di voi!"

"Oh, ora ti metti anche a dire bugie, eh? Così peggiori solo la situazione!"-disse un'altra voce.

"N-no. Io non ho rubato il pesce... Solo una carota!"

"Ah, sì, come no. Ora i gatti mangiano le carote quando c'è del pesce di fianco!"

"Io sono un Exceed! E comunque non mangio carne e pesce!"

"Uno: per me sei un gatto. Due: non ti credo. Tre: non dovevi rubare neppure la carota!"-disse la voce strana.

Pow

"Ne vuoi ancora o ammetti di aver rubato il pesce?"

"I-io... Non ho rubato del pesce."

Lucy era preoccupata. Oltre a tutte quelle voci, sentiva anche un leggero odore di sangue nell'aria. Stava correndo da circa cinque minuti. Ormai erano vicini.

"Hey voi! Cosa state facendo a quell'Exceed?"-disse Lucy sopprimendo il fiatone.

"Vattene via ragazzina. O vuoi essere picchiata anche tu?"

"Ah sì? Credi di riuscire a battermi?"-disse Lucy ghignando.

"Ti faccio vedere io, ragazzina."

"Uff... Che noia."

"Calcio del Drago delle Stelle!" (Versione migliorata del "Lucy kick")

"E' una maga! Scappiamo!"

"Che stupidi... Ah, tu stai bene?"

"S-sì. Ti ringrazio."

"Di nulla. Volevo giusto provare questa mossa."-disse Lucy sorridendo, mentre aiutava l'Exceed ad alzarsi.
"Oh, ma sei ferita. Aspetta che ti medico."

L'Exceed aveva il pelo giallognolo, che richiamava un po' il color oro. La sua coda era bianca con qualche anello giallognolo, aveva due grandi occhi celesti e portava un giacchino in jeans e una gonna bianca. In sostanza era carina, ma molto sporca.

"Ma perché mi stai aiutando?"-chiese l'Exceed.

"Non c'è un motivo"-disse Lucy sorridendo.

"Come non c'è un motivo... Nessuno mi ha mai aiutata senza volere qualcosa in cambio."

"Hey, per aiutare non serve un motivo. Ma se vuoi proprio sdebitarti, mi servirebbe qualcuno che mi aiutasse a raggiungere la stazione."

"D'accordo."-disse l'Exceed incamminandosi.

Più tardi...

"Ormai manca poco."-disse l'Exceed.

"Grande! Certo che hai proprio un bel senso dell'orientamento!"

"Sì. Ho sempre fatto affidamento su questo."

"Ah, comunque non mi hai detto come ti chiami."

"Perché vuoi saperlo?"

"Perché io mi chiamo Lucy, e ora voglio che tu mi dica il tuo nome."-disse Lucy sorridendo.

"Rin..."-disse l'Exceed un po' imbarazzata.

"Che bel nome!"

"Grazie..."

"Rin... Fermati."-disse Lucy cambiando improvvisamente tono e espressione.

"C-cosa succede?"-chiese Rin, un po' impaurita.

"Sento un potere magico abbastaza elevato e molti passi dirigersi in questa direzione."
"Questo odore... Sono i tizi di prima!"

"Oh? Ti ricordi di noi, eh?-disse quell'uomo dalla voce strana.

"Cosa volete?"-disse Lucy nascondendo Rin dietro di sè.

"Vendetta, ovviamente."-disse una voce bassa .

Un uomo un po' basso, con i capelli castani e denti gialli si avvicinò a Lucy.

"Tu sei quella che ha battuto i miei sottoposti, quindi."

"Sì, e tu chi sei?"

"Attenta Lucy. Lui è Speedo. E' famoso per essere un mago in una gilda di briganti, di cui è il Master. Si dice che sia molto forte, faresti meglio a non sottovalutarlo."-disse Rin guardando preoccupata Lucy.

"Non preoccuparti, Rin. Lo sistemo alla velocità della luce."-disse Lucy ghignando.

"Ah sì? Allora dovrò mostrarti la mia magia, con un esempio."-disse Speedo guardando Rin.

Lucy sussurrò qualcosa.

"Iniziamo!"-urlò Speedo, per poi scomparire.

"Rin!"

Speedo riapparve davanti a Rin, con una lama in mano, neanche un istante dopo.

"Procediamo con l'esempio."

"Rin!"
"Gaaaaaahhh...!"

"L-lucy!"-esclamò Rin, subito dopo essersi resa conto che Lucy l'aveva protetta da Speedo.

"C-come hai fatto ad arrivare fin qui in così poco tempo?!"-disse Speedo ancora allibito.

"Eheheheh... Arte Segreta del Dragon Slayer: Velocità della Luce delle Stelle..."-sussurrò Lucy togliendosi la lama dalla schiena, per poi conficcarla nella spalla di Speedo.

"M-ma chi sei tu?"-chiese Speedo mentre gli altri membri scappavano.

"Io sono Lucy, maga di Fairy Tail. Ricordalo, per la prossima volta che verrò a battermi."-disse Lucy ghignando.

"N-non serve... Scioglierò subito la gilda."-balbettò Speedo impaurito.

"Meglio così!"-esclamò Lucy.
"Allora noi andiamo, Rin?"

"S-sì."-disse Rin ancora sconvolta.

Poco dopo, nella foresta...

"Rin, posso chiederti una cosa?"

"Certo, Lucy."

"Mi dici perché quella gilda ce l'aveva con te?"

"Ecco, credevano gli avessi rubato del pesce, mentre avevo preso solo una carota, sono vegeteriana."

"Capisco... Ma mi puoi dire perché non sei scappata?"

"Stavo per farlo... Ma spero sempre che ci sia qualcuno disposto ad aiutarmi. E poi sei arrivata tu."

"Non c'è nessuno, a parte me, disposto ad aiutarti?"

"No. Non ho una famiglia e faccio impressione alle persone, quindi sei l'unica persona con cui io abbia mai legato, almeno un po'."

"Mi dispiace..."-disse Lucy con un'espressione triste, per poi riacquistare un sorriso dato dalla cosa che stava per dire.
"Allora, visto che non hai casa e famiglia... Vorresti venire a stare con me?"

"Davvero Lucy?-chiese Rin fermandosi e guardando Lucy con gli occhi lucidi e pieni di speranza.

"Ma certo! Ogni Dragon Slayer che si rispetti ha come compagno un Exceed!"-disse Lucy euforica.
"E ora siamo amiche, no?"-disse assumendo un tono più dolce.

"Certo! Siamo amiche!"-disse Rin abbracciando Lucy con qualche lacrima sul viso, quando...

"Gaaah...!"

"Lucy! Cosa succede?!"

"Mi sa che... Mi hai abbracciata un po' troppo forte."-sussurrò Lucy mettendosi una mano sulla ferita.

"Aspetta! Conosco una magia di guarigione!"
"Cavolo... E' una brutta ferita... Sono riuscita a bloccare l'emorragia, ma non ho sviluppato abbastanza questa magia per curare definitivamente una ferita del genere..."-disse Rin affranta.

"Non fa niente, Rin."-disse Lucy alzandosi.
"Ora sto molto meglio, rimettiamoci in marcia."

"Sei sicura?"

"Sì, non preoccuparti."

"Ok..."



Note dell'autrice:

Buongiorno gente! Ecco l'incontro che avevo promesso! Chissà voi chi pensavate che incontrasse...Be', volevo che anche Lucy, come Dragon Slayer avesse come compagno un Exceed! Comunque, ora cosa faranno Lucy e Rin per raggiungere Magnolia? E ora che ho fatto la domanda, posso anche fare quel dialogo di cui avevo parlato nello scorso capitolo (sì, mi sono ricordata)!

"Hey tu!"-dice Lucy arrabbiata.
"Quanto lo vuoi far durare ancora 'sto flashback?!"

"Tutto il tempo che serve, Lucy."

"Cioè? Quanto tempo?"

"All'incirca 10 capitoli! Ahahahahah!!"
"Ci metterò un anno!"

"No! Finiscilo subito!"

"Uff... Ok, se me lo chiede la protagonista..."

"Bene, così potrò tornare da tutti gli altri."

"Da Natsu intendi?"-dico io maliziosamente.

"N-no, da tutti... Cioè... Anche da Natsu, ovviamente."-balbetta Lucy diventando rossa.

"Ah, sì come no!"-sussurro.

"E, comunque, fa' dettare anche me per una volta!"-dice lei cambiando prontamente argomento.

"Sì, sì. Vedremo poi alla fine del flashback."-dico io con un tono un po' menefregista.


Ok, dopo questo bellissimo dialogo vi dico:
Recensite, seguitemi e tutte quelle cose che si dicono alla fine dei video! Anche se sto scrivendo.

Ciaoooo, al prossimo capitolo!

OhayouXD



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Capitolo 9
*** Il nuovo membro ***


daccintitolo "Guarda Lucy! Ecco l'uscita della foresta!"-disse Rin indicando una luce poco più avanti.

"Finalmente!"-esclamò Lucy con l'aria sfinita.
"Bene, direi di sgraffignare qualcosa da mangiare e poi partire."-disse Lucy indicando uno stand che vendeva cibo.

"Stavo per dirlo io!"-esclamò Rin seguita dal rumore del suo stomaco affamato.

Così poco dopo, si sedettero su una panchina a mangiare dei panini.

"Buoni questi panini Lucy!"

"Sì, ma non è stato facile trovarli vegetariani."
"A proposito, perché nonostante la tua condizione di povertà in cui eri sei vegetariana?"-chiese Lucy curiosa.

"Ecco, anni fa, io ho visto delle persone mangiare la carne di Exceed, in quella gilda oscura di prima. Da allora non riesco più a mangiare nessun tipo di carne."-spiegò Rin.

"E' terribile... se lo avessi saputo gli avrei picchiati molto di più."-disse Lucy arrabbiata.

"Non fa niente, all'epoca non era contrario alla legge, mentre ora sì, anche se a nessuno era venuta un'idea del genere."
"Ora direi andare alla stazione."

"Sì, hai ragione."-disse Lucy cercando di calmarsi.

"Lo sai, io ho anche una forma da ragazza/gatto."-disse Rin mentre camminavano per raggiungere la stazione.

"Davvero?! Vedere!"-esclamò Lucy.

"Ok."

Fiuuuushhh

Rin si era trasformata in una ragazza, alta più o meno come Lucy, con un fisico simile sempre a quello di Lucy. Aveva dei lunghi capelli castano chiari e dei grandi occhi celesti. Aveva una coda molto lunga, e delle orecchie da gatto che si mimitizzavano coi capelli.

"Wow! Stai benissimo!"-esclamò Lucy.

"Dici? Io preferisco l'altra forma."

Fiuuuushhh

Rin si ritrasformò, non le piaceva stare nella sua forma umana quando aveva soltanto una gonna e un giacchino in jeans aperto.
Arrivarono alla stazione e Lucy andò in bagno.

"Hey Lucy! Dobbiamo rubare dei biglietti per il treno o ci saltiamo dentro appena parte?"-chiese Rin mentre Lucy stava ritornando dal bagno.

"No Rin. Questo non è un treno per il trasporto di merci, non riusciremmo a saltarci dentro."

"Allora rubiamo dei biglietti?"-chiese Rin aspettandosi un sì.

"Neanche, si consegnano all'ingresso della stazione, che, stranamente, è molto sorvegliato."-disse Lucy sbuffando.

"Allora come facciamo?"

"Non lo so."-disse Lucy ridendo leggermente.

"Ti potrei portare in volo."-disse Rin sbattendo un pugno sul palmo dell'altra mano.

"Non lo so Rin... non vorrei che ti stancassi troppo."

"Non ti preoccupare, mi basterà fare qualche pausa."

"Allora ok. Si vola!"-esclamò Lucy appena dopo essere stata presa da Rin.

Dopo alcuni minuti di volo, e dopo aver riso della gente che le guardava intontite, Lucy disse:

"Hey Rin, stiamo volando da alcuni minuti e tu non sei per niente stanca, anche se stiamo andando a una velocità incredibile!"-esclamò Lucy guardandosi indietro.

"Sono sempre stata brava a volare e poi mi sono esercitata molto scappando dopo aver rubato qualcosa."-disse Rin ridendo, risata a cui si aggiunse quella di Lucy.
"Secondo te quanto ci vorrà per arrivare a Magnolia?"-chiese Rin soffocando le risate.

"Se continuiamo così, dovremmo arrivare in nottata."-disse Lucy guardandosi intorno.
"Comunque dimmi quando vuoi che ti dia il cambio."-disse Lucy con naturalezza.

"In che senso?"-chiese Rin molto confusa.
"Sai volare?"-chiese Rin ancora più confusa.

"Sì, ma mi ci devo abituare, non credo resisterò per molto."-disse Lucy ancora con molta naturalezza, non avedo notato l'aria sorpresa di Rin.

"Ma come è possibile?"

"Ah, be' tanto c'è tempo per parlare, quindi direi che ti posso raccontare la storia."-disse Lucy schiarendosi la voce.

Lucy raccontò la sua storia a Rin, e poi iniziò a parlare della gilda. Anche Rin iniziò a raccontare delle sue avventure da ladra, di come si faceva il bagno nelle case altrui, di come rubava del cibo sempre dallo stesso stupido signore e così via, la sera arrivò in un batter d'occhio e durante il turno di Lucy arrivarono a Magnolia.

"Dove ci fermeremo durante la notte?"-chiese Rin.
"Hai detto che non paghi l'affitto da 2 anni, non ce l'hai neanche tu una casa."

"No, a volte andavo in un piccolo capanno appena fuori Magnolia per scrivere indisturbata, Natsu mi entrava sempre in casa e non riuscivo a concentrarmi."-disse Lucy ridendo di quelle volte in cui non lo voleva intorno, quando adesso le avrebbe fatto moltissimo piacere.

"Eccoci, siamo arrivate!"-esclamò Lucy aprendo la porta del piccolo capanno a Rin.

Il capanno era un po' impolverato,ma non c'era l'ombra di insetti e era molto ordinato. C'era un lettino con delle coperte rosa, ormai sbiadite, una scrivania con una sedia, con sopra un cuscinetto bianco e un piccolo tavolo con sopra una tovaglia bianca con delle rifiniture rosa agli estremi. Sulla scrivania c'era un piccolo specchio con accanto dei trucchi.
Lucy prese tutto e lo scosse fuori dal capanno, pulì il pavimeto con una scopa e rimise tutto a posto. Era come nuovo, anche se odorava un po' di vecchio.

"Ora andiamo a dormire, Lucy."-disse Rin già appallottolata un un cuscino.

"Sì... non vedo l'ora di presentarti alla gilda domani."-disse Lucy andando a sdraiarsi sul letto.

"Possiamo fare un'altra volta?-chiese Rin.

"Come mai?"-chiese Lucy molto sorpresa.

"Domani e dopodomani volevo visitare Magnolia, è uno dei miei sogni da bambina."

"Ah, ok... però torna a casa sempre entro le 23.00, ok?"

"Sì, non preoccuparti."-disse Rin ritornando nella sua posizione di sonno.

Dopo 3 ore buone a rigirarsi nel letto, Lucy si alzò.

"Aaaah! Sono troppo emozionata per dormire!"-urlò per poi tapparsi la bocca ricordandosi che c'era anche Rin con lei.
"Mmhh...potrei andare a prendere la colazione... a qualche chilometro da qui c'è un frutteto. I proprietari vivono giù in paese, quindi di notte anche a usare la luce della mia seconda forma non dovrei avere problemi."-pensò Lucy mentre usciva piano dalla porta.

Si incamminò, raccolse un chiletto di frutta e poi ritorno al capanno.
Era l'alba, così decise di svegliare Rin.

"Sveglia..."-disse Lucy dando una dolce pacca a Rin, che si svegliò subito.

"'Giorno Lucy."-disse Rin stranamente attiva.

"Ho preso la colazione."-disse Lucy porgendo alcune mele a Rin.

"Dove?"-chiese Rin mangiando una mela.

"Non riuscivo a dormire così sono andata a raccogliere della frutta dal frutteto qui vicino."-spiegò Lucy mentre Rin la stava scrutando notando un leggero segno di stanchezza provenire da Lucy.
"Be', ora mi trucco giusto da non far vedere queste borse gli occhi."-disse Lucy mentre prendeva dei trucchi.
"Sei sicura di non voler venire alla gilda?"-chiese Lucy per l'ultima volta a Rin.

"Sì. Tu cosa farai stamattina?"

"Visto che è presto, andrò a riaffittare la mia vecchia casa, poi andrò alla gilda."-disse Lucy spazzolandosi.
"Vorrei che tu venissi con me, devi sapere dove ritornare."

"Certo, casa tua sarebbe stata comunque la prima meta!"-disse Rin ridendo.

"Bene, allora avviamoci."-disse Lucy uscendo dalla porta e facendo segno a Rin di portarla in volo.

Arrivarono davanti alla casa. La proprietaria era davanti all'ingresso, e si prese un colpo nel vedere Lucy dietro di sè.

"Salve signora."-iniziò allegramente Lucy.

"Oh. Tu sei la ragazza che è scappata prima di pagare l'affitto."-disse la signora facendo irritare leggermente Lucy.

"Non me ne sono andata di mia spontanea volontà, comunque sono qui per riaffittare l'appartamento."

"Non è possibile."

"Ma..."

"Un ragazzo dai capelli rosa ha continuato a pagare l'affitto al posto tuo in questi 2 anni."-disse la signora mettendosi a braccia conserte.
"Puoi pure entrare."

"Natsu..."-sussurrò Lucy con gli occhi lucidi.

Rin non stava capendo molto.
Comunque trascinò Lucy in casa.

"E' molto carina Lucy!"-esclamò Rin girandosi intorno.

"Grazie Rin. Ora andiamo a farci un bagno."

"Ok. Non ho mai fatto un bagno in una casa avendo il permesso del proprietario."

"Ahahahahah! Dai, ora dammi i tuoi vestiti che li lavo."-disse Lucy porgendo una mano a Rin.

"Grazie."-disse Rin porgendo i vestiti a Lucy.

"Di nulla. Tu intanto vai a preparare la vasca."

"Ok, fatto!"-disse Rin dopo qualche minuto.

Lucy si svestì, entrò nella vasca e iniziò a insaponare Rin. Chissà da quanto non si lavava.

"Hey Rin. Quale sarà il primo posto che visiterai?"

"La cattedrale."
"Tu invece andrai alla tua gilda?"-chiese Rin aspettandosì un sì.

"Certo."-rispose Lucy. Non aveva detto sì, vabè.
"Bene, ti riporto i tuoi vestiti."-disse Lucy uscendo dalla vasca, seguita da Rin.

"Ok, ci vediamo stasera Rin."

"Ciao Lucy!"-disse Rin mentre si dividevano per andare nelle rispettive mete.


Fine del flashback


"Questo è tutto"-dice Lucy mentre sotto gli sguardi di praticamente tutta la gilda si stava stiracchiando.

"Mi dispiace molto Lucy."-dice Natsu ovviamente triste di non poter far altro.

"Non ti preoccupare, Natsu."-dice Lucy sorridendo dolcemente.

"Quindi quel biglietto che avevi lasciato non l'avevi scritto tu."-dice Natsu.

"Già."

"Scusate, ma in tutto questo dov'è Rin?"-chiede Happy dopo qualche secondo di silenzio.

"Oh cavolo! Mi ero dimenticata di Rin! Devo andare subito a casa!"-esclama Lucy alzandosi e dirigendosi verso la porta.

"Vengo con te!"-dice Natsu dirigendosi anche lui verso la porta.

"Non serve!"-dice Lucy voltandosi, quando Natsu la prende per mano.

"Vengo comunque."-dice Natsu mentre Lucy diventa un pomodoro.

Anche Natsu era diventato più forte, ora poteva alzare la temperatura corporea di Lucy toccandola soltanto.

Arrivati a casa di Lucy, lei e Natsu salgono le scale e si precipitano nell'appartamento.

"Rin?!"-urla Lucy appena entrati.

"Lucy?"-chiede Rin vedendola alla porta.

Rin abbraccia Lucy, anche se non si vedevano soltanto da un giorno, lei aveva avuto paura che l'avesse abbandonata.

"Scusa se ti ho fatta preoccupare."-dice Lucy sciogliendosi dall'abbraccio.

"Nah. Non mi hai fatta preoccupare, sei praticamente invincibile."-dice Rin scherzando.
"Comunque, cambiando discorso... vi ho visti ieri sera."-dice Rin ghignando maliziosamente.

"Cosa intendi?"-chiede Lucy completamente estranea alla situazione.

"Tu e quel ragazzo, Natsu, avete parlato quasi tutta la notte e poi... siete andati a dormire insieme..."-dice Rin sempre più maliziosa.

"Eh?? Abbiamo dormito soltanto! Lui si intrufolava sempre in casa mia di notte per dormire con me, ma soltanto quello! Era solo una vecchia abitudine!"-balbetta Lucy diventando rossa. Si era accorta di aver soltanto peggiorato la situazione.

"Vi piaceeeeete!"-dice Rin canticchiandolo più volte.
"Vi piaaacete!"
"Vi piaaacete!"
"Vi piaaacete!"

"Piantala!"-esclamà Lucy.
"Comunque ora torniamo alla gilda, devi conoscere tutti."

"Argomento sviato con successo."-dice Rin dando una gomitata a Lucy.

"Dio mio... sembri Happy."
"Almeno so che andrete d'accordo."-dice Lucy spalmandosi una mano sulla fronte.

"Di cosa stavate parlando?"-chiede Natsu rimasto fuori dalla porta.

"Di nulla!"-esclama Lucy diventando nuovamente rossa.

Uscirono di casa, stavano per entrare nell'edificio della gilda, quando Rin prese la mano a Lucy, facendola fermare.

"Lucy..."
"Ecco, lo so che è un po' improvviso... ma vorrei entrare a far parte di Fairy Tail."-dice Rin abbassando lo sguardo un po' imbarazzato.

"Rin..."-inizia Lucy.
"Non è improvviso. E' scontato."
"Vero, Natsu?"-chiede poi conferma sapendo già la risposta.

"Ovvio Lucy, anzi la festa per il ritorno di Lucy sarà anche per il tuo ingresso nella gilda!"-esclama Natsu prendendo entrambe per mano e entrando nell'edificio.

"Dai, allora andiamo a fare il tatuaggio."-esclama Lucy dirigendosi verso il bancone, dove Mira stava pulendo un bicchiere con vicino il Master.

"Hey Mira!"-la chiama Lucy.

"Abbiamo un nuovo membro a cui serve il tatuaggio!"-esclama Natsu.

"Di che colore?"-chiede Mira preparando il necessario.

"Bianco come quello di Lucy!"-esclama Rin guardando la mano di lei.

"Ecco fatto! Benvenuta in famiglia!"-esclama Mira.

"Congratulazioni Rin!"-esclama Lucy.
"Vieni, adesso ti facciamo conoscere i membri del nostro team!"-continua Lucy dirigendosi ad un tavolo dove c'erano Erza, Gray, Wendy, Carla e Happy.

"Hey Lucy!"-la saluta Erza con della torta in bocca.

"E' lei Rin?"-chiede Gray dopo aver accennato un saluto.

"Sì, lei è Rin il nostro nuovo membro!"-esclama Lucy leggermente orgogliosa.

"Davvero? Spero faccia amicizia con Carla!"-esclama Wendy guardando Carla.

"Ragazzi..."-dice Lucy smorzando l'atmosfera allegra.
"Voi lo sapete vero che tra poco partirò per fermare Cosmo?"-continua con lo sguardo basso.

"Sì, lo sappiamo Lucy."-dice Erza dolcemente.

"E verremo con te!"-esclama Natsu sorridendo.

"Già!"-dice Gray allegramente.

"Volete davvero venire con me?"-chiede Lucy con gli occhi lucidi.

"Puoi contarci Lucy!"-esclama nuovamente Natsu.

"Siamo amici, no? Verremo tutti con te per darti una mano!"dice Wendy sorridendo.

"Avevi ragione Lucy, hai dei compagni di gilda stupendi."-sussurra Rin.
"Non dimentichiamoci dei gatti, eh! Verrò anche io!"

"Anche Carla ed io ovviamente, vero Carla?"-esclama Happy.

"Certo, Happy."-dice Carla, l'unica ancora calma.

Così Lucy, Natsu e gli altri hanno passato tutto il giorno a raccontare dei 2 anni mancanti, non notando che molti membri della gilda stavano complottando qualcosa per il giorno seguente.


Note dell'autrice:


Ciaone a tutti! Che ve ne pare? Cosa staranno complottando i membri della gilda? Le uniche a non saperlo sono Lucy e Rin! Sapete, inizialmente pensavo a Happy in forma umana come a Gumball, vabè. Non ho nient'altro da dire, perciò

Ciaooo! OhayouXD

Ah, sì. Recensite, seguitemi e l'avrò già scritto 10 volte! Riciao!

P.S.
L'ho già detto anche in LoveInWar, ho voglia di scrivere una storia con qualcun'altro, se c'è qualcuno interessato me lo dica.





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Capitolo 10
*** Poco innocente ***


dont read Quella sera Lucy andò a casa presto, era molto stanca, infatti in quei giorni ne aveva fatte di cose.
Accompagnata da Rin, si fece un bagno veloce, si mise il suo bel pigiama bianco, e si buttò sul letto.
Era notte fonda, circa le 2.00.
Un brivido le attraversa il corpo, si sveglia. Rin è accovacciata ai suoi piedi, la finestra è aperta.

Lucy

Non ci vuole un genio per capire cosa sia successo. Mi giro, eccolo lì.
Natsu sta dormendo con la sua solita espressione innocente. Chissà quante volte ho sognato questo momento quando ero imprigionata.
Si sta muovendo, ah no! Mi sta buttando giù dal letto!

"Natsu!"-lo chiamo per farlo svegliare.

"Eh? Yaaawwn! Ciao Lucy."-dice lui assonnato.

"Ciao... non è che potresti non buttarmi giù dal letto?"-chiedo io con finta irritazione, non ce la faccio a essere arrabbiata con lui dopo questi anni.

Natsu accende la lampada sul comodino, anche se non fa tanta luce riesco a scorgere il suo viso rosso.
Ho la gamba sinistra e la mano attaccate a lui, per non cadere giù dal letto. Ma chi voglio prendere in giro, mi sarei potuta aggrappare benissimo al letto.
Mi porge una mano, leggermente tremolante, e mi tira su.

"Scusa..."-mormora lui dopo aver spento la lampada, per non far vedere il rossore che aveva ancora un po' in viso.

"Nulla."-dico io, Natsu probabilmente è troppo imbarazzato per accorgersi che sono molto più rossa di lui.

Devo cambiare argomento, è una situazione troppo imbarazzante!

"Da quanto sei arrivato?"-chiedo non volendo incrociare il suo sguardo.

"Ehm... da 2 ore, circa."-dice lui cercando di farsi rivolgere uno sguardo.

"Come mai così tardi?"-chiedo io, calmandomi e guardandolo in quei suoi bellissimi occhi che riflettono la luce lunare. Non so per quanto resisterò.
"C'era del lavoro da fare alla gilda?"-chiedo io.

Sto per cedere. Vorrei andare sopra di lui e fare, ehm... delle cose, ma mi devo trattenere. Natsu è Natsu, è vero che sono passati 2 anni, ma non credo possa essere cambiato più di tanto, anche se lo vorrei.

"Sì... una specie di missione..."-dice Natsu, rosso, distogliendo lo sguardo dai miei occhi. Oh, cavolo! Mi ero incantata!

"Ah, ok! Buonanotte!"-dico io velocemente girandomi e rimettendomi sotto le coperte.

Mi sento osservata, credo mi stia gurdando. Dopo un po' si mette anche lui sotto le coperte e dice:

"B-buonanotte Lucy."

Mi sento ancora osservata... apro un occhio, lì sulla moquette a fissarmi c'erano 2 piccole sagome.
Happy e Rin... cavolo.
Faccio finta di dormire, mentre si sentivano di sottofondo degli "Ihihihihihihih!".

Mi svegliò, saranno le 10.00, Natsu, Happy e Rin stanno ancora dormendo, ora preparo la colazione.
Fatto. Non è un granchè: tartina con marmellata di fragole per me, Natsu e Rin, mele, e un pesce per Happy, che rovinava la mia splendida impiattata.
Meglio che li vada a svegliare.
Eh? Non ci sono!
Ah, si sono materializzati a tavola, quando c'è del cibo fanno sempre così.
Mi siedo a tavola.

"'Giorno Lucy!"-dice Natsu con la bocca piena.

"Ciao ragazzi."-dico io evitando gli sguardi di tutti.

"'Gioooorno Lucy."-dice Rin con uno sguardo diabolico negli occhi, sguardo che ha anche Happy.

"Avete dormito bene?"-chiede Happy con lo stesso tono di voce di Rin.

"Sì!"-dice Natsu salvandomi, completamente ignaro di quello che pensavano Rin e Happy.

"Ok, ora direi che possiamo andare alla gilda, no?"-chiedo sperando in un sì.

"No, ieri ho preso un incarico, ti va se lo facciamo solo noi 4?"-chiede Natsu.

No, lo sa cosa significa portarsi quei 2 Exceed, dopo quella scena che hanno visto ieri notte?!

"Ok..."

Come si fa a dirgli di no? Cavolo.

"Natsu, ti ricordi di quella cosa che io e Rin dobbiamo fare?"-dice Happy dando una gomitata a Natsu.

"Oh, sì! E' vero!"-dice lui.
"Allora andremo solo io e Lucy. Va bene, Lucy?"

"Sì."-dico io.

Cosa dovranno mai fare? Vabè, il punto è che così è anche peggio. Non so cosa potrei fare...
Devo imparare a dire di no a quegli occhi verdi prima o poi.

"Bene allora noi andiamo! Ciao!"-dice Natsu e dopo aver chiuso la porta...

"Cosa dobbiamo fare?"-chiede Rin.

"In realtà nulla, se non aiutare un po' alla gilda. Natsu deve tenere occupata Lucy fino a sera."-risponde Happy.

"Perché?"

"Perché..."-bisbliglia il resto all'orecchio di Rin.

"Ooooh, capisco."

"L'ultima parte l'ha suggerita Kana, neanche Natsu ne è a conoscenza."

"Chissà come andrà."

Intanto, Natsu e Lucy...

"Natsu, ne sei sicuro?"-chiedo facendo trasparire un po' di inquietudine.

"Certo, è l'unico modo."-risponde lui.

"Ma..."-sono poi interrotta da un'urlo.

"Allora, salite sì o no?!"

"Sì, ora saliamo."-dice Natsu facendomi salire sul carro.

"Quindi in cosa consiste la missione?"

"C'è una piccola gilda oscura a qualche ora di viaggio da qui, gli abitanti del paesino vicino hanno chiesto aiuto, visto che non ci sono maghi abbastanza potenti da loro."-spiega Natsu mostrandomi il foglio della missione.

"Va ben..."-vengo interrotta.

"Si parte!"-dice il conducente.

Cado mezza morta sui sedici grigi del carro, cavolo.
Natsu cade poco dopo di me sui sedili opposti, lui è abituato a soffrire di nausea, ma io no! Sto morendo!

Dopo 2 ore circa...

"Sììììììì!! Siamo arrivati!"-dico io buttandomi, letteralmente, giù dal carro.

"Ahahahah... è strano vederti soffrire di nausea, sai?"-dice Natsu ancora stordito.

"Piantala."-dico io rimettendomi in piedi.
"Ah, poi come facciamo per ritornare?"

"A quanto pare ci penseranno quelli che hanno mandato la richiesta."
"Ora dobbiamo solo entrare."

"Permesso... siamo i maghi di Fairy Tail."-dico ad alta voce entrando nella villa bianca.

"Oh, benvenuti!"-dice una signora uscendo da una stanza.

E' una signora con i capelli neri raccolti in un chignon, occhi neri, bella, magra ma piatta come un tamburo. Portava un vestito bianco opaco aderente, con dei ricami scuri dai fianchi  in giù.

"Salve, io sono Nanami Tanaka, ho mandato io la richiesta."
"Scusate se non vi faccio accomodare ma ho un appuntamento tra poco."

"Piacere, io sono Lucy Hearthphilia e lui è Natsu Dragneel. Vorremmo soltanto chiederle se sa dirci dove si trova la gilda oscura."

"Certo. Uscite dalla villa, percorrete la strada finchè non arrivate all'incrocio, dopodichè svoltate a destra e poco dopo troverete un sentiero, percorretelo fino a quando non troverete una fontanella. In quella zona c'è un albero con dei segni rossi sul tronco, e sotto all'albero c'è una botola che porta da loro."

Ma come fa a saperlo?

"La ringrazio. Allora andiamo, Natsu?"

"Certo! E' stato un piacere signora Tanaka!"-dice Natsu uscendo dalla porta.

Alcuni minuti dopo...

"Là c'è il sentiero!"-dice Natsu iniziando a correre.

Ma quanta fretta ha? Bah, forse se stiamo a distanza non rischio di fare cose brutte.

"Aspettami!"-dico io quando Natsu sta per mettersi a correre nuovamente.
"Cammina, santo cielo!"

"Ok."

"Uff... vabè. Secondo te quanto saranno forti quelli di questa gilda?"-chiedo io mentre camminiamo sul sentiero.

"Non so. Hanno detto che non è molto potente, ma visto che loro non hanno maghi competenti in città, la gilda ne ha quasi assunto il controllo."-dice Natsu.

"Capisco. Ah, a quanto ammonta la ricompensa?"-chiedo speranzosa.

"Ehm... ah, a 300.000 Jewels."

"Ma non è un po' troppo per una cosa tanto semplice?"

"Sì, ma loro probabilmente non la vedono così, noi siamo maghi della gilda più forte di Fiore, quindi a noi sembra facile."
"Quindi vorresti meno Jewels?"-chiede lui ridendo.

"No! Vanno benissimo 300.000 Jewels!"-dico io.
"Oh, guarda. C'è la fontanella."

"Bene! Ora dobbiamo solo trovare un albero con dei segni blu sul tronco, vero?"-chiede lui mettendosi a cercare.

"Rossi, ma sì."-dico io mettendomi alla ricerca.

"L'ho trovato!"-dice Natsu.
"Vieni!"

Ok, ora che lo abbiamo trovato dobbiamo entrare.
Natsu solleva la botola: c'è una scala a pioli che scende per qualche metro, con delle lanterne appese alle pareti di roccia.
Scendiamo. E' una grotta, ci sono circa 20 persone sedute ai tavoli che ci guardano male. Una di loro si fa avanti.

"Voi chi siete?"-chiede quella figura alta e incappucciata.

"Siamo maghi. Siamo venuti per sciogliere la vostra gilda oscura."

"Ah sì? Allora dovrete battermi! Io sono Eijiro, il Master di questa gilda oscura. La mia magia è potente e mi permette di..."

"Hey Natsu."-lo chiamo.

"Cosa c'è Lucy?"

"Perché non proviamo a fare una mossa combinata, eh? Eh?"

"D'accordo, ho sempre voluto farne una!"-dice lui felice.
"Andiamo col ruggito?"-chiede lui mettendosi in posizione d'attacco.

"Ok!"-rispondo io euforica.

"Come osate ignorarmi?!"-esclama lui arrabbiato, facendo uscire stalagmiti dal terreno.

"Pronta?"-chiede Natsu.

"Sì!"-dico io.

"Ruggito del..."-iniziamo contemporaneamente.
"Drago di Fuoco/delle Stelle!"

Un enorme ondata di fuoco e luce si scaglia su di loro, forse abbiamo esagerato, sarebbe bastato molto meno per sconfiggerli.

"Ehm... forse abbiamo esagerato..."-dico io.

"Ehm... già."-ammette lui.
"Però la nostra mossa è fortissima, e nessuno dei 2 si è impegnato molto!"

"Hai ragione!"-dico io contenta.
"Comunque ora portiamo il Master di 'sta cavolo di gilda dalla signora Tanaka."

"Sì."

Più tardi, dalla signora Tanaka...

"Vi ringrazio infinitamente!"-dice la signora Tanaka.
"Ecco a voi i vostri Jewels!"

"No, non importa. Non è stato difficile."

Li vorrei ma abbiamo danneggiato pesantemente un vigneto con la nostra mossa, per non parlare del buco nel terreno.
Va a finire sempre così, uffaaaa!

"Fatevi almeno una doccia, poi vi farò dare un passaggio fino a Magnolia."

"D'accordo!"-dice Natsu.
"Dobbiamo essere pronti per questa sera, no?"-dice Natsu tappandosi subito la bocca.

"Eh?"

"Niente, però accettiamo volentieri!"-dice Natsu sviando l'argomento.

"Sì!"

Cosa stanno complottando tutti? E' da ieri che si comportano in modo strano.

Dopo aver fatto la doccia...

"Salite!"-dice un signore seduto su un carro.

"Hey Natsu."-lo chiamo io.

"Sì?"

"Credo che la nostra mossa vada usata solo in casi di estremo pericolo."

"Credo tu abbia ragione, ma voglio vedere quanto può essere potente!"

"Mhh... vorrei anch'io, ma non possiamo distruggere tutto."

"Sul mare?"

"Sì! Così non distruggeremo nulla!"-dico felice.
"Buona idea, Nat..."

"Partiamo!"-urla il signore.

Cado ai piedi di Natsu, con la testa sono fuori dal carro. Natsu cade qualche secondo dopo di me, è sdraito sui sedili di legno, con una gamba che gli esce dal carro.
Stiamo morendo! Che bello!
Se guardassi questa scena, sicuramente riderei, ma è difficile quando ci sei tu.

Qualche ora dopo...

"Arrivederci."-dice il signore lasciando me e Natsu per terra ancora storditi.

"Lucy... andiamo alla gilda adesso?"-dice Natsu barcollante.

"Ok, tanto è lì dietro l'angolo."-dico io riprendendomi.
"Ah, ma cosa intendevi quando hai detto che saremmo dovuti essere pronti per questa sera?"-chiedo io aprendo il portone della gilda. Era tutto buio.
"Ma cosa...?! Le luci?"

Le luci si accendono, e rivelano un gruppo di persone davanti a me e a Natsu.

"Sorpresa!"-urlano felici tutti i membri.

Ci sono dei nastri di vari colori appesi alle pareti, i tavoli sono uniti e imbanditi di cibo dall'aspetto squisito. Ci sono moltissime botti di alcolici radunate agli angoli e come gran finale uno striscione con scritto "Bentornata Lucy!"

"Ecco cosa intendevo."-dice Natsu guardando Lucy con un gran sorriso.

"Grazie mille!"-urlo mentre sparano dei coriandoli.

Abbiamo cenato, cantato, ballato, ora che ero sfinita Kana arriva e mi chiede:

"Hey Lu! Io, Natsu, Gray, Elfman e Gildarts facciamo una gara, ti unisci?"

"Di che gara si tratta?"-chiedo io, era ovvio di quale gara si trattasse.

"Una gara di bevute!"-dice lei felice.

"Accetto."

"Cosa?! Credevo di doverti obbligare!"-dice Kana sorpresa.

"Sono migliorata in questi 2 anni, anche se non so come."

Ci sediamo al tavolo, il Master è davanti a noi, farà il giudice, anche se sappiamo tutti come finirà.

"Bene, i concorrenti di oggi sono: Kana, la campionessa indiscussa, Gildarts, il mago più forte della gilda, anche se non sappiamo quanto sia forte con le bevute, Elfman, che potrebbe essere il nuovo campione, Gray, che beve gli alcolici solo se hanno del ghiaccio, Natsu, che non si arrende e Lucy, che con sorpresa di tutti ha accettato la sfida, sarà in grado di farcela?"-dice il Master facendo anche da presentatore.
"Via!"-urla agitando un fazzoletto con il simbolo della gilda sopra.

Sono passati alcuni minuti, la classifica sorprendeva tutti.

"Signori e signore, ecco la classifica attuale: Kana è in testa, con 17 boccali, seguita poi, con sorpresa di tutti, da Lucy, con 12 boccali, al terzo posto troviamo Elfman a parimerito con Gildarts, con 9 boccali, al quinto posto c'è Natsu, con 8 boccali, e all'ultimo posto troviamo Gray con 4 boccali, sarebbe meglio che non aspettasse che il ghiaccio si sciolga!"-dice il Master, mentre beve anche lui dei boccali.

"Ma cosa...?"-si chiede una figura appena entrata dal portone.

Pow pow pow pow

"Scusaci!"-diciamo contemporaneamente io, Natsu, Gray e Elfman, in ginocchio, ritrovandoci 4 bernoccoli fumanti in testa.

"Non voglio degli ubriachi fradici a questa festa!"-esclama la figura che non era altri che Erza.
"Mi allontano qualche minuto per prendere una boccata d'aria e ecco cosa succede!"-dice Erza sempre più arrabbiata.

"M-ma allora perché Kana e Gildarts stanno ancora bevendo?"-chiedo io sopprimendo quegli "hic" che mi stanno venendo.

"Loro sono quasi sempre ubriachi, sarebbe strano piuttosto se non lo fossero."-dice lei calmandosi.
"E comunque la festa è praticamente finita, ci siamo solo noi, Wendy, Carla, Happy, Rin, Lily, Lisanna e Mira.

"Ok, allora andrò a casa. Rin andiamo?"

"No, se per te va bene, io mi fermerei da Carla e Wendy. Ci possiamo incontrare domani qui alla gilda?"-chiede Rin, come per andare ad un pigiama-party.

"Certo."-dico io.

"Ok, allora a domani."

"Happy, ci avviamo anche noi?"-chiede Natsu alzandosi dal pavimento.

"No, ho un conto insospeso con Lily."-dice Happy lanciando un guanto di sfida a Lily, che però era un pesce. Avrebbero fatto una gara a chi mangia più pesce.

"Ah, ok."-risponde Natsu.

Natsu

Tutti si sono salutati, ognuno si sta dirigendo verso casa sua, ma io preferisco andare a dormire da qualcun'altro.

"Hey Lucy!"-la chiamo io appena usciamo dal portone della gilda.
"Non mi aspetti?"-chiedo fingendomi offeso.

"Ah, vuoi venire?"-chiede lei.

"Sì, e comunque sono obbligato, non puoi andare in giro da sola di notte."-dico mentre lei arrossisce.

"O-ok."-balbetta lei.

Ok, l'ho detto in un modo abbastanza innocente. Non credo abbia capito le mie intenzioni, tutt'altro che innocenti.
Del resto, 2 anni fa ero proprio un bambino, credo di essere cresciuto proprio quando lei se n'è andata, e con cresciuto intendo innamorato. Credo che tutti mi dessero dell'idiota anche perché ero troppo innocente.
Forse mi sento così anche perché sono un po' ubriaco, ma non cambia più di tanto.

"Stai barcollando."-mi fa notare lei mentre ci incamminiamo.

"Anche tu."-rispondo io indicandola.

"Allora voliamo."-dice lei.

"Eh?"-chiedo io giusto un po' confuso.

La sento bisbigliare qualcosa, una luce intensa la avvolge e io non posso fare a meno di coprirmi gli occhi per poi riaprirli dopo che la luce si dirada.
Appena apro gli occhi non me la trovo davanti, ma vedo la strada farsi sempre più piccola.
Sento qualcosa abbracciato a me, mi giro, lei è lì: con delle grandi ali bianche e dorate, parti del corpo coperte da squame bianche e dorate, con delle corna affusolate e bianche. Mi sorride mostrando i suoi denti bianchi e perfetti, il suo sorriso è la cosa più bella del mondo.
La guardo affascinato, cosa che lei nota e ride di conguenza. Mi lascio sfuggire un "Wow!".

"Un drago..."-bisbiglio io sempre più affascinato.

"Ahahahahah, non è proprio così, ma vabè."-dice Lucy iniziando a ridere.

Sto per esplodere, ha idea di che effetto mi faccia vederla come drago, a me, che sono un Dragon Slayer? Evidentemente no.

"Siamo quasi arrivati. Voglio provare a entrare dalla finestra come fai sempre tu."-dice lei abbassandosi.

In teoria lo faccio perché la porta è chiusa a chiave.

"Proviamo, dai!"-dice lei mentre si lancia verso la finestra.

"Ma le tue ali non ci pass..."-dico ma vengo interrotto da lei che urla.

"Trasformazione!"

Si è trasformata di nuovo nella sua forma umana, e siamo passati attraverso la finestra come dei razzi, trovandoci sul letto in una posizione che mette a dura prova il mio controllo mentale. Sono sopra di lei, a pochi centimetri dalle sue bellissime labbra, lei è sdraiata con le braccia distese e le gambe leggermente aperte.
I suoi bellissimi occhi color cioccolato sembrano volermi chiedere cosa voglia fare. Ormai non ce la faccio più.
Riduco le distanze ancora di più, finché non arrivo a toccare le sue labbra.
Sussulta pesantemente, così mi allontano di scatto, mettendomi in ginocchio in fondo al letto.

"S-scusa..."-mormoro diventando rosso come un peperone.

Lei si avvicina, non riesco a vederla in faccia, ma ha una mano alzata, mi darà uno schiaffo.
Strizzo gli occhi aspettandomi di ricevere un colpo potente. La sua mano non prende la faccia, ma la nuca, e con mia sorpresa è un tocco delicato. Il braccio sinistro mi avvolge il collo, apro gli occhi, riesco solo a capire di averla davanti a me, prima che potessi rendermi conto di cosa stesse facendo, lei mi bacia alquanto appassionatamente. Dopo un attimo di sorpresa, ricambio il bacio, le nostre lingue sono sempre cercate. Sono bollente, spero che non le dia fastidio.
Porto le mie mani sulle sue spalle e inizio a togliere quella sua T-shirt non richiesta, ci stacchiamo e lei mi aiuta. Ci guardiamo: neanche una parola, i nostri sguardi parlano da soli. Mi avvento su di lei, unisco di nuovo le nostre labbra e poi scendo in giù, mi soffermo sul collo e poi sul suo grande seno. Continuo a scendere, mentre lei è abbracciata a me. Arrivo fino ai suoi shorts, sto per toglierli.

"Natsu..."-mi chiama lei con una voce palesemente emozionata.

"Sì?"-dico io dolcemente.

Silenzio. Mi guarda con occhi insicuri al chiarore della luna. Ho capito.
Sarebbe la prima volta per entrambi, siamo ubriachi e non sappiamo se ci ricorderemo di tutto questo domani mattina.

"Va bene."-dico io.

Mi regala un ultimo lento e lungo bacio e poi si mette sotto le lenzuola, seguita da me.

"Buonanotte Natsu."-dice lei con un tono di voce ora calmo.

"Buonanotte Lucy."

Lucy

La mattina dopo...

Apro gli occhi, Natsu è come al solito di fianco a me, con un espressione molto felice sul viso, anche se sta dormendo. Mi alzo dal letto, vado in bagno per darmi una rinfrescata. Solo allora mi rendo conto di essere senza maglia, solo con il mio reggiseno sottile.
Cosa abbiamo fatto?! Devo prendere una maglia!
Ok, allora, ragioniamo: sono senza maglia, ma ho tutto il resto, se avessimo fatto "cose", non credo mi sarei fermata. I miei ricordi arrivano fino a quando sono uscita dalla gilda. Posso solo ipotizzare di aver avuto caldo e visto che ero ubriaca, probabilmente il mio pudore si era azzerato.
Credo sia l'unica spiegazione possibile, non ce lo vedrei Natsu a fare certe cose. Sarà meglio chiedere, però.
Preparo dei waffles, Natsu si è già, ovviamente, seduto al tavolo.

"Ciao Lucy!"-mi dice lui sorridendo come non aveva mai fatto prima.

"Ciao Natsu."-dico io con un velo di ansia sul viso.

"C'è qualcosa che non va?"-mi chiede lui visibilmente preoccupato.

"Tu... almeno tu ti ricordi cosa è successo ieri sera?"-dico io con lo sguardo rivolto verso di lui.

"Non ti ricordi nulla?"-mi chiede lui con un'espressione indecifrafibe.

"No..."-rispondo io bisbigliando.

"Neanche io mi ricordo!"-dice lui ricominciando a sorridere.
"Vabè. Grazie per la colazione, ora vado alla gilda, ci vediamo!"-mi dice lui uscendo dalla porta.

Vorrei che mi aspettasse ma qualcosa mi impedisce di andare con lui.

Natsu

Lo sapevo. Era ovvio che andasse a finire così, ha bevuto molto più di me. Non riesco comunque ad accettarlo.
Arrivo a casa mia, Happy è seduto sul divano a mangiare un pesce.

"Ciao Natsu!".mi saluta allegramente Happy.

"Ciao."-lo saluto io.

"Natsu, stai bene? Non ti ho mai visto così depresso, o anche depresso!"-dice lui.

Mi butto sul letto, la mia voglia di vivere è a zero.

"Natsu, cosa è successo? Puoi parlarne con me."-mi dice Happy raggiungendomi sul letto.

"Happy..."-inizio.
"Ieri, dopo la festa... io e Lucy ci siamo toccati."

"Ma non era quello che volevi?"

"Sì, ma... tu come fai a saperlo?"

"Se ne sono accorti tutti, parlavi sempre di lei quando non c'era."-dice lui.
"Comunque, qual è il problema?"

"Lei... non si ricorda nulla, e se ieri non mi avesse fermato sarebbe stato ancora peggio."-dico io ributtando la faccia sul cuscino.

"Ti ha fermato?"-mi chiede lui non capendo.

"Sapeva che sarebbe potuta finire così, quindi ha preferito non andare troppo oltre."-dico io lanciando una leggera occhiataccia a Happy, sta fecendo un po' l'indiscreto.

"Natsu..."-inizia lui.
"Forse non sono la persona più adatta per darti dei consigli, ma solo perché non si ricorda non significa che non possiate riprovarci."

"Cosa intendi?"-chiedo con l'attività celebrale a zero.

"Anche se eravate ubriachi, non credo che Lucy abbia fatto cose del genere solo perché attratta fisicamente. Secondo me anche a lei piaci."

"Quindi stai dicendo che dovrei riprovare, eh?"-dico io, pieno di ritrovata speranza.
"Vado subito!"-dico lanciandomi verso la porta.

"Aspetta!"-esclama Happy fermandomi.

"Eh? Che c'è Happy?"-chiedo io impaziente di andare da lei.

"Devi essere paziente. Vi siete ritrovati da poco e tu vuoi dirglielo di già? Non ti prenderebbe neanche sul serio, tu, che fino a 2 anni fa eri un bambino troppo alto, vuoi dirle che ti sei innamorato di lei quando non c'era?"-mi urla un po'arrabbiato.

"Ma ieri...!"-urlo io per risposta.

"Ieri eravate ubriachi! Probabilmente prova davvero quei sentimenti per te, ma quasi non ragionava più! Devi darle tempo!"-dice lui cercando di calmarsi.

Aveva ragione. Non credo potesse essere così audace da lucida...

"Cosa devo fare allora?"-chiedo io.

"Stiamo per partire per un viaggio, no? Avrai sicuramente delle occasioni.."-dice staccando la presa.

"D'accordo."



Note dell'autrice:

Kon'nichiwa! Come vi sembra? E' la prima volta che scrivo ehm... di atti amorosi diciamo, spero che siano sul rating arancione. Questo è probabilmente il capitolo più lungo che abbia scritto. Avete notato che Happy è diventato un consulente d'amore? Ahahah. Spero vi sia piaciuto!

Recensite, seguitemi, aggiungetemi ai vostri autori preferiti e tutto il resto!

OhayouXD

P.S.
Credo che questa storia sarà abbastanza lunga, circa sui 20 capitoli!










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Capitolo 11
*** Il viaggio ***


Il viaggio
Lucy

Ecco, è mattina. La luce del sole sta scaldando il mio corpo, ma, no, aspetta, c'è troppo caldo!
Ah, lo sapevo! Natsu è, come al solito, dietro di me a emettere onde di calore, sarà emozionato? Se fosse così potrei usarlo al posto della legna nel camino!

"Buongiorno Lucy!" esclama lui palesemente euforico.

"Ciao Natsu. Come mai sei così agitato?"-chiedo  io ancora assonnata.

"Oggi si parte! Guarda fuori dalla finestra!"-dice lui.

Mi affaccio dalla finestra. Ci sono Gray, Wendy, Rin, Happy, Carla e Erza con il suo solito carro personale pieno di roba inutile.

"Ma mi devo ancora preparare!"-dico io un po' scocciata.

"Non preoccuparti abbiamo preparato anche la tua roba."

"Aspetta... tu hai frugato tra le mie cose?"-chiedo con quell'aura maligna viola che mi avvolge.

"N-no, cioè, ecco... io..."-balbetta lui prima di essere colpito da un bel Lucy Kick.

"Non lo fare più."-dico io guardandolo soddisfatta. Aveva un bernoccolo grosso quanto un'arancia, fumante, in testa.

"Sì, sì, sì."-dice lui guardandomi come guarda Erza ogni tanto.

Scendiamo le scale, arriviamo davanti a casa mia e i ragazzi mi salutano.

"Yo Lucy."-mi dice Gray alzando la mano destra in segno di saluto.

"Buongiorno Lucy."-mi dice Erza.

"Ciao Lucy-san."-mi saluta Wendy, adorabile come sempre.

"Ciao ragazzi!"-li saluto io.
"Siete tutti pronti?"-chiedo io incitandoli.

"Sì!"- gridano tutti all'unisono.

"Allora, ieri io e Carla abbiamo studiato la cartina di Ishgar."-inizia Rin, qualche minuto dopo essere partiti.
"Circa 20 chilometri a est da dove Lucy era prigioniera, c'è il cosiddetto Altare dell'Universo."

"Altare dell'Universo?"-chiede Natsu.

"E' una struttura che risale a quasi 400 anni fa, sembra fosse usata come altare sacrificale dalla popolazione di quella regione, ma fu abbandonata 200 anni fa. C'è un'altissima probabilità che sia lì che risorgerà Cosmo."-spiega Carla.
"Ma è quasi impossibili arrivarci."

"Eh?"-chiedono Gray e Natsu contemporaneamene.

"Quei 20 chilometri che separavano Lucy dall'altare sono ricoperti da una fitta giungla, chiamata Giungla di Mezzo."-dice Rin.

"E allora? Posso bruciare tutto!"-esclama Natsu sputando fuoco.

"Non è così semplice. La giungla è immune a ogni tipo di magia, e al suo interno non è possibile utilizzarla. Varie gilde, sia oscure che non, cercarono di impossessarsi del territorio, circa 200 anni fa. Fu Zeref a mettere quella protezione, non voleva che le persone arrivassero a profanare l'altare."-spiega Rin.

"Ci possiamo volare sopra!"-dice Happy aprendo le ali e mettendosi sopra Natsu.

"No, la protezione si eleva anche in aria, se la sorvolassimo, moriremmo per mancanza di ossigeno."-dice Carla sbuffando.

"Che rottura..."-dice Gray a bassavoce.

"Uff... il mio fratellone è troppo previdente."-dice Natsu.
"Be', faremo senza magia!"-dice allegramente, mentre noi sorridiamo.

"Anch'io giorni fa ho programmato un po' il viaggio."-inizio io.
"Partiremo in nave ad Hargheon."-dico mentre mi sbianco, come Natsu e Wendy.
"Appena arrivati in Ishgar, ci fermeremo a Mokoshi, una città abbastanza vicina alla giungla, dove faremo rifornimento."

"Ok, allora arriveremo ad Hargheon con il treno, vero Natsu?"-dice Gray guardando Natsu con un'aria sadica.

"S-sì..."-mormora Wendy, già arresa all'idea, al posto di Natsu che è traumatizzato.

Arriviamo alla stazione, saliamo sul treno e, mentre io, Natsu e Wendy siamo svenuti, Erza e Gray parlano animatamente. Che menefreghismo della salute altrui, eh?
Ci fermiamo ad Hargheon, Natsu e Wendy si sono buttati giù dal treno baciando il terreno, mentre io sono ancora mezza morta dentro.

"Lucy-san, stai bene?"-mi chiede Wendy, quell'angelo di  bambina, anzi, no, ormai adolescente.

"Sì, grazie Wendy. Mi ci devo ancora abituare."-rispondo io.

"Lucy, quando ci sarà la nave?"-mi chiede Erza osservando l'orizzonte sul mare.

"Domani mattina, ci dobbiamo fermare da qualche parte, ormai si sta facendo buio."-le rispondo io.

"Potremmo fermarci in quella locanda!"-dice Happy, indicando una locanda rustica dall'altra parte della strada.

"Non sembra cara, possiamo andarci."-dice Rin, mentre raccoglie i portafogli altrui.

"Rin..."-la chiamo io rimproverandola.

"Ah, sì... abitudine, scusate."-dice Rin grattandosi la testa con fare divertito e dispiaciuto, mentre gli altri ci guardano un po' confusi.

"Comunque, io non ho soldi!"-dico con le mani ai fianchi e sorridendo in modo ebete.

"Non eravate andati in missione, tu e Natsu?"-mi chiede Erza.

"C'è stato un imprevisto..."-dico con un gocciolone sulla testa.

"Vabè. Offro io, qualche giorno fa ho compiuto una missione che mi ha dato fin troppi soldi."-mi dice Erza.

"Grazieeeeeee!"-diciamo io e Rin all'unisono. Emaniamo un'aura di povertà abbastanza forte noi due.

"Neanche io ho soldi!"-esclama Natsu mostrando le tasche vuote, col mio stesso sorriso ebete.

"Sempre il solito, Fiammifero."-dice Gray con aria divertita.

"Taci Ghiacciolo! Vuoi offrire tu?"-esclama Natsu, sembra si stia per verificare la solita rissa.

"Non usare quel tono con me, Fiammifero! Ho solo dimenticato il portafogli!"-esclama Gray, arrabbiato come Natsu.

"Ah! Che stupido!"-dice Natsu, mentre si iniziano a malmenare. Una nuvola di terra e polvere si alza su di loro.

Natsu e Gray si sono ritrovati con un bernoccolo ciascuno, mentre Erza mi guarda soddisfatta il mio lavoro, mentre Happy e Rin ridono buttandosi quasi per terra, e Wendy e Carla lo fanno in modo più composto da girate.

"Entriamo!"-dico io con un sorriso a Natsu e Gray.

Il pavimento è in legno, palesemente vecchio,  e ci sono i muri grigi tutto tranne che lisci. Ci sono alcune mensole in abete ai muri, c'è un divano rosso aranciato spento tra muro dell'entrata e quello opposto, sul lato destro. E invece, sul lato sinistro, sono appesi strani oggetti: ruote di carri, rosmarino essiccato e vari strumenti in ferro ossidato. Alla fine di quel muro ci sono delle scale che credo portino alle stanze, mentre davanti a noi c'è la reception.

"Benvenuti."-ci dice una signora, probabilmente la proprietaria.

E' una signora anziana, dai capelli grigi e ricci, ha molte rughe e un'aria gentile. E' magra e bassa più o meno quanto il Master.

"Buonasera."-dice Erza.
"Ha delle stanze libere?"

"Gran parte delle stanze è occupata, ma abbiamo 6 posti letto."-risponde la signora.
"Appena finisce il corridoio, c'è una porta a sinistra, c'è la stanza comune e poi 2 stanze più piccole, con 3 posti letto ciascuna."

"Grazie, ah, sì, e i bagni?"-chiede ancora Erza.

"Nella stanza comune ci sono 2 bagni, ma quello maschile è stato mezzo distrutto, quindi dovrete usare lo stesso."-risponde lei.

"Come è successo?"-chiede Erza non facendosi gli affari suoi.

"Vorrei saperlo anche io."-dice la signora porgendo le chiavi a Erza.

"Eh... ok, grazie."-dice Erza porgendo i soldi alla proprietaria e aggiungendo:
"Tenga pure il resto."

Co... cosa?! Ho visto chiaramente Natsu con un'espressione pervertita!

"Ok, io, Lucy, Wendy, Carla e Rin dormiremo in questa stanza."-dice Erza indicando la stanza che avrebbe subito gli effetti del mio incredibile disordine.
"Mentre voi dormirete nell'altra."

Erza, grazie per aver detto l'ovvio, anche se non credo sembrasse così ovvio a Natsu.
Ok, quel sorriso inadatto a lui, ma desiderato, si è spento.

"Non stabilisco dei turni per il bagno, visto che ci fermeremo solo stanotte."-continua Erza.

Quel sorriso, ora un pochino meno pervertito, si è fatto strada nuovamente sul viso di Natsu, lasciando posto anche a un po' di rossore. Ma che cavolo si sta immaginando?!

"Andatevi a sistemare."-finisce lei aprendo la porta della nostra stanza.

Ci sono 3 letti mediamente grandi, ma non matrimoniali, a lato della stanza. Ci sono dei comodini-libreria tra i letti, poi all'altro lato della stanza c'è un grande scaffale, con di fianco un attaccapanni. Le lampade sembrano ad olio, ma hanno una lampadina dentro. Infine c'è una finestra che si affaccia su Hargheon.
Mi butto sul letto morbido e inizio a dormire prima di subito.

"Lucy-san... Lucy-san!"-mi chiama una figura che dopo il sonno faccio fatica a riconoscere.

Ah, Wendy. Be', ovvio, tutti gli altri mi avrebbero buttata giù dal letto.

"Eh...?"

"Io e le altre ci siamo già lavate, ora tocca a te, ti abbiamo preparato la vasca."-dice Erza in accappatoio.

"Oh, sì."-dico io prendendo la salvietta e il sapone.

Appena entrati in bagno c'è il lavandino, dove appoggio le mie robe. Poi c'è anche un'altra stanza con il water e il bidè. C'è la doccia dietro al lavandino, separati da un muro. Ma io vado nella vasca di fianco alla porta, anch'essi separati da un muro, gentilmente prepararata dalle mie amiche.
Butto i miei vestiti a terra e mi immergo, prevedo un lungo bagno, osservo la città dalla finestra un po' in lontananza.

Happy

Natsu non mi crederebbe. Meglio coinvolgere Rin, lei accetterà sicuramente, appena le avrò spiegato tutto.

"Rin, puoi venire con me un attimo?"-chiedo bussando alla porta delle ragazze.

"Sì, certo."-mi dice lei, mentre Carla ci osserva.

Appena usciti dall porta lei mi chiede:

"Perché mi hai chiamata?"

"Ho una cosa da proporti."

"Cioè?"-mi chiede, così le sussurro tutto all'orecchio.
"Ci sto!"

Natsu

Mi sono svestito e avvolto con una salvietta. Prendo lo shampoo e mi siedo sul letto.
Spero che Gray porti qualcosa di buono da mangiare, mi sto digerendo da solo.

Rin

Busso alla porta dei ragazzi: Natsu mi apre.

"Lucy ha finito di lavarsi, puoi andare."-gli dico.

"Ok, grazie Rin."-dice lui dirigendosi verso il bagno, mentre mi vede correre verso la mia stanza, cosa che fa anche Happy con la sua.

E' un bene avere così tante finestre...

Natsu

Entro nel bagno. Sento dell'acqua e prima che potessi capire da dove provenisse il suono, un braccio afferra una salvietta sul lavandino.
Mi trovo davanti una figura, la più bella che io avessi mai visto, girata di schiena e con una salvietta sul viso, che poi si sarebbe specchiata con lo specchio sul lavandino.
Si toglie la salvietta dal volto e vede me dallo specchio, lei ha un'espressione sorpresa, mentre io la sto scrutando come fosse un alieno.
Si girà velocemente, mettendo in mostra i suoi doni, tutti.
Mi guarda come per chiedermi cosa volessi fare, ma poco dopo si avvolge di scatto con la salvietta, e mi pianta un pugno in testa, facendomi cadere, ma non solo a causa del pugno, per mia sfortuna, se ne va.
Accidenti! Gray si deve sbrigare, ho molta fame!

Lucy

Calmati Lucy. Per quanto foste in una situazione che ti sei sognata più volte, non potevi desiderarlo.
Non è una cosa soltanto fisica quella che voglio.
Devo distrarmi, devo distrarmi, devo distrarmi... un cuscino! O una lotta di cuscini!
Prendo tutti i cuscini del mondo e mi dirigo fuori, nella stanza comune, tutti hanno appena finito di mangiare.
Natsu mi guarda in modo strano, curioso, dispiaciuto, imbarazzato e anche un pochino... pervertito.
Io per tutta risposta gli tiro un cuscino in faccia, troppe emozioni in una faccia sola.

"Colpito in pieno!"-dice ridendo Gray.

Gray si è preso una cuscinata in faccia, ora con un'espressione agguerrita.

"Che guerra sia!"-esclama lui, tirando cuscini ovunque, sulle facce altrui per la precisione.

Ci furono alcuni minuti di lotta, e poi finimmo tutti, ad eccezione di Wendy, Carla e Rin, con un cuscino fumante in faccia.
Erza, la Regina delle Fate e dei Cuscini.
Andiamo nelle rispettive camere, e io crollo.

La mattina dopo vengo svegliata dalla coda di Rin che mi fa il solletico sul naso.
Svegliò tutti e ci prepariamo, salutiamo la signora e ci dirigiamo al porto.
La nave è in legno chiaro, grande e con le vele bianche.
Natsu e Wendy mi guardano impauriti, ma, eheheh, io ho un piano.
Il mio potere magico è aumentato in questi giorni, quindi dovrei poter volare fino a notte e forse più.

Tutti, ad eccezione mia, salgono sulla barca, Erza e Gray portano i 2 Dragon Slayer, mezzi morti, nelle loro stanze.

"Lucy, ma vuoi volare per tutto il viaggio?"-mi chiede Erza.

"No, solo che devo esercitarmi."-le urlò io, in modo che mi senta, questa bugia.

Il giorno dopo arriviamo in Ishgar, a Mokoshi, non so come avessi potuto definirla città: c'erano sì e no 20 edifici, tutti trasandati,
come le persone, che ci guardano stranite e alcune invece male. Ci fermiamo davanti all'unico edificio in buone condizioni, che ha un'insegna con su scritto:
Fairy Tail.


Note dell'autrice:

Ta-daaaa! Ecco qui un altro capitolo! Be', vi sono mancata? So di averci messo molto, ma devo studiare un sacco ultimamente. In teoria avrei dovuto pubblicare prima il capitolo di LoveInWar, storia che vi invito a leggere, scrivendo anche recensioni a riguardo, ma visto che questa storia è più "popolare", ho deciso di fare prima questo.
Che ne pensate? Ho intenzione di mettere quasi in ogni capitolo un momento NaLu, da brava fan accanita quale sono.
Volevo inserire una specie di colpo di scena nella storia, come una storiella secondaria, e ecco fatto!
Parlando della "Giungla di Mezzo", volevo dire che è un tema preso dall'altra mia storia, come ho già detto, LoveInWar, e vi consiglio di leggerla, perché credo abbia molto potenziale, forse anche migliore di questa, poi vorrei delle recensioni...
Poi, ho menzionato molte volte le finestre, eh? Be', non l'ho fatto a caso! Provate a indovinare a cosa sono servite tutte quelle finestre nelle recensioni!

Recensite, seguite le mie storie e bla bla bla!

See you! OhayouXD_

P.S.
Non so quando pubblicherò il prossimo capitolo di LoveInWar! Ora dormo!

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