~POESIA SULL'AUTISMO~

Gli autistici non sono diversi
Non pensare siano extraterrestri

Sono persone normali
Che come noi vorrebbero le ali,

Per volare in tutto il Mondo
E per completare un sogno

Per girare all'infinito
E toccare il cielo con un dito

Per giocare tutto il tempo
E non scordare nessun momento

Per vivere in allegria
E stare in compagnia

Anche se hanno problemi gravi
Restano lo stesso persone normali

~POESIA A CASO,senza titolo,prima media~

Il re del Portogallo
Aveva come figlio un gallo

Che tutto il tempo cantava
E il regno non s'addormentava

Fino a quanto il re lo mangiò
E il regno finalmente riposò

Costante, il dolore

Mozzafiato, il peso dentro di me

che cresce,

e cresce,

e cresce,

che mi distrugge dentro.

Lo sento,

è potente.

Mi infetta,

mi mangia,

mi tartassa.

Ed io non resisto,

no, non resisto, perchè

son debole,

son delicata,

sono come un nero fiore

che la voglia di vivere ha ormai perduto-

È arrivata,

mi ha martoriata,

ora non esisto più.

E la depressione che mi risucchia dall'interno.

Mi è venuta a trovare ieri,

mi è venuta a trovare oggi,

verrà a trovarmi domani.

È con me da giorni,

settimane,

mesi,

anni

Lei mi capisce,

io la capisco.

Lei mi vuole bene,

io le voglio bene.

Ho imparato a fidarmi di lei

perché ormai non ho più nessuno.

Mi è sempre stata accanto

come mai nessun'altro.

È la mia migliore amica,

la solitudine.

Guarda la mia faccia,

La vedi la mia maschera?

Ora guarda i mie occhi,

Sono spiritati?

Sembro una pazza?

Beh, lo sono.

sono normale
vestito bene
non ho esagerato
come ogni altra volta

e allora perché le persone 
continuano a fissarmi? 
cos'ho di tanto sconvolgente
o bello
o strano

cos'ho di diverso? 
lo stile? 
i capelli? 
i colori?

tutti dicono che siamo differenti l'uno dall'altro
che bisogna esprimere questa diversità come si vuole

ma nessuno mi ha mai spiegato perché le persone
fanno pesare
questa diversità. 

Lo so che nella notte
sogni qualcuno.

Vedi
le sue labbra
i suoi capelli
le braccia
forti
ti stringono

Ti muovi
perché il sogno
continua
e non vuoi restare indietro 
con la storia

Stringi il cuscino
perché non puoi avere
lui

Mugugni sola
e gemi
perché non c'è lui
ad ascoltarti.

Ti piace,
ma non vorresti,
eppure continui
ostinata come non mai
a vederlo,
immaginarlo,
sentirlo,
provarlo.

Ti senti male
e ti fai ribrezzo

Ma sei fatta 
così
e continui

intanto una notte è già
passata.

Primo incontri
Vi presentate,
è carino
simpatico sembra
di bell'aspetto e
carattere.

Parlate mentre le
ore
passano.

Ti guarda negli 
occhi
Te fai
lo stesso.

Vi incatenate
e non vorreste più
lasciarvi
né muovervi
da quel posto.

Ma il tempo
va avanti
e vi salutate.

Non si fa sentire 
per giorni
Ma ricompare
dopo
molto.

Sempre carino
sempre simpatico
come la prima
volta.

Come ti sembra?
Una brava persona?
Ti puoi 
FIDARE?

Non si sa.
Cerchi di scoprirlo,
non te lo lascia
capire.

Ti ignora e 
quando ha bisogno
ti cerca.

Ti usa
e ti va bene
quasi ti piace

quasi

Fino a quando non 
apri gli occhi
e ti rendi contro 
che era 
solo

un'idiota
qualunque

È notte,
sera
in realtà.

Sono appena andata 
a coricarmi
e resto in attesa,
voglio dormire oggi
per svegliarmi fresca e riposata
domani.

I pensieri arrivano
M'inondano
Mi sommergono
Mi fanno
affogare
E io non riesco 
a galleggiare.

I muscoli 
tesi
La faccia
contratta.

Cerco di immaginare
scenari diversi
d'amore
d'odio

Penso a come continuare
la mia storia
ma la mente non trova parole
per lei.

Sono tutte dedicate al mio dolore
alla tristezza
che mi assale
e mi opprime
nel profondo.

Non so nemmeno da dove venga
a volte è 
spontanea
altre la induco
io.

Mi alzo
bevo
cammino per la stanza
vado in bagno
cercando di non svegliare la mia
famiglia.

Torno a letto
leggo
scrivo
guardo una serie TV
un film

Spengo tutto
ma non dormo
sono già
le sei 
del mattino.