Un Makar a Hogwarts

di Carme93
(/viewuser.php?uid=861854)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'antagonista ***
Capitolo 2: *** Cambiamenti ***
Capitolo 3: *** Allontanamento ***
Capitolo 4: *** In viaggio ***
Capitolo 5: *** Una nuova vita, forse ***
Capitolo 6: *** Diagon Alley ***
Capitolo 7: *** Ritorno al passato ***
Capitolo 8: *** Il cattivo ***



Capitolo 1
*** L'antagonista ***








 
Personaggi: Callum Hunt 
Pairing (se presente): /
Avvertimenti e note: Tematiche delicate (la storia è ambientata alla fine del terzo volume) 
Prompt: Antagonista 
Numero Parole: 106 (titolo escluso) 
Note autore (se volete): /




 



L’antagonista
 


Callum fissò le pareti bianche e sospirò: prima o poi gli sarebbero venute a nausea o si sarebbe abituato?
Ormai erano trascorsi sei mesi dal suo arresto, ma, a volte, gli sembrava molto di più. Il dolore per la perdita di Aaron lo angustiava e gli incubi che lo tenevano sveglio per ore. E quando non rivedeva Alex uccidere Aaron, allora sognava Tamara puntargli il dito contro e urlargli quanto lo odiasse.
Era lui il cattivo della situazione, lo sapeva da anni e ora l’avevano scoperto tutti.
Però di solito nelle fiabe era l’antagonista a essere sconfitto, non l’eroe.
Eppure lui era vivo e Aaron morto.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Cambiamenti ***


 
Personaggi: Callum Hunt, Tamara Rajavi
Pairing (se presente): Callum/Tamara (ma solo accennato) 
Avvertimenti e note: Tematiche delicate
Prompt: Biblioteca
Numero Parole: 105 (escluso il titolo)
Note autore (se volete): /




 
Cambiamenti



Inaspettatamente una guardia andò a prelevarlo: che fosse arrivato il momento della sentenza? Callum deglutì, conscio che non avrebbe potuto sfuggire all’Assemblea.
Callum vuole vivere, pensò ripetendo come un mantra quelle parole.
La guardia gli mise le solite manette, ma sorprendentemente lo condusse fuori.
«Dove andiamo?» chiese, ma non ebbe risposta.
Inquieto si arrampicò all’interno di un furgone, nonostante la gamba gli dolesse. Non avrebbe saputo quantificare la durata del viaggio, ma riconobbe immediatamente la meta: il Collegium.
Fu condotto in un’immensa biblioteca, che, per un attimo, gli ricordò quella del Magisterium. Tamara era lì e lo strinse in un abbraccio.  
Aaron, però, non c’era.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Allontanamento ***



Personaggi: Callum Hunt, consigliere Graves, Magister Rufus, Jasper deWinter, Alistair Hunt, Anastasia Tarquin
Pairing (se presente): /
Avvertimenti e note: /
Prompt: Pergamena
Numero Parole: 110 (escluso il titolo)
Note autore (se volete): /




 
Allontanamento 





Callum si guardò intorno e riconobbe alcuni membri dell’Assemblea, tra i quali Anastasia Tarquin e il consigliere Graves, il suo maestro, suo padre e Jasper. Mancava solo Subbuglio.
«Callum Hunt» disse con fermezza Graves.
Call ebbe paura: Graves non era tra i suoi sostenitori.
«Non ti credo» sentenziò l’uomo. «Ma Alexander Strike è sparito e, se è diventato un Makar veramente, abbiamo bisogno di te. La comunità, però, non è pronta a riaccoglierti, perciò andrai in Scozia».
«È per il tuo bene» intervenne Magister Rufus. «Questa è la tua lettera di ammissione a Hogwarts».
«In Europa uccidono i Makar» mormorò Callum rigirandosi la busta di pergamena giallastra tra le mani.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** In viaggio ***





In viaggio
 



Personaggi:Callum Hunt, Alistair Hunt, Tamara Rajavi, Magister Rufus, consigliere Graves.
Pairing (se presente): /
Avvertimenti e note:/
Prompt: Penna
Numero Parole: 106 (escluso il titolo)
Note autore (se volete): /
 
 
Call non era per nulla convinto. Cercò lo sguardo di Tamara e lei ricambiò: aveva paura, ma era sicura. Quella era la migliore soluzione evidentemente o lei si sarebbe opposta. Come faceva a non odiarlo?
«Callum, è per il tuo bene» intervenne suo padre.
«Lì sarai al sicuro. Ho parlato personalmente con la Preside» aggiunse Magister Rufus. «Mi raccomando, impegnati».
Call vide l’espressione seccata di Anastasia Tarquin, ma, dato quello che gli aveva confessato mesi prima, forse era un bene.
«Tieni» disse Graves, porgendogli una penna.
«Gli inglesi la chiamano Passaporta, ti porterà nell’ufficio della Preside» spiegò Magister Rufus.
Call era scettico: era soltanto una penna!

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Una nuova vita, forse ***


Personaggi: Callum Hunt, Minerva McGranitt
Pairing (se presente): /
Avvertimenti e note:/
Prompt: Citazione  
Numero Parole: 110
Note autore (se volete): /
 

 
 
Una nuova vita, forse

 
 
La penna s’illuminò e Call percepì uno strappo all’ombelico, ma istintivamente la tenne stretta; cadde a sedere e gemette per il contraccolpo alla gamba più debole.
«Buongiorno, Callum Hunt».
Call scrutò la donna dai capelli grigi stretti in una crocchia severa e dagli occhi guizzanti dietro le lenti squadrate.
«Sono Minerva McGranitt, la preside di Hogwarts».
Call, smarrito, si avvicinò alla scrivania.
La McGranitt gli sorrise leggermente: «La felicità la si può trovare anche negli attimi più tenebrosi, se solo uno si ricorda… di accendere la luce».
Call scoprì che lì si veniva assegnati a una Casa e non a un Magister. Chissà come si sarebbe trovato con i Grifondoro!

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Diagon Alley ***





Diagon Alley
 
 





Personaggi: Callum Hunt, Minerva McGranitt, Neville Paciock
Pairing (se presente): /
Avvertimenti e note: /
Prompt: Libreria
Numero Parole: 110
Note autore (se volete): /


 
 
La Preside estrasse un bastoncino di legno e fece apparire un gatto perlaceo.
Call la fissò incerto.
«Il tuo maestro mi ha detto che hai una certa propensione a cacciarti nei guai».
Magister Rufus avrebbe potuto tacere!
La Preside elencò le regole della Scuola, ma Call si distrasse finché non giunse il professor Paciock, Direttore di Grifondoro.
Call lo seguì – nonostante fu costretto ad attraversare delle fiamme verdi – nel quartiere magico di Londra per comprare il materiale scolastico. Ciò che lo colpì di più fu la bacchetta magica.
La visita più noiosa fu senz’altro quella al Ghirigoro, la libreria, sebbene avrebbe dovuto approfittarne per conoscere il posto dove si trovava.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Ritorno al passato ***





Personaggi: Callum Hunt, Filius Vitious (anche se non viene esplicitamente nominato).
Pairing (se presente): /
Avvertimenti e note: /
Prompt: Inchiostro
Numero Parole: 108
Note autore (se volete): Call è claudicante per un incidente avuto da neonato, per questo uno degli studenti lo prende in giro affermando che non sa camminare.
 
 


 
 
Ritorno al passato
 
 



Quella dannata piuma non voleva saperne di funzionare! Suo padre l’aveva sempre messo in guardia dai maghi, ma non avrebbe mai immaginato che in Europa potessero essere così strani!
Piuma e inchiostro nell’era dei computer e dei videogiochi? Ma dai!
Delle risatine lo distrassero e, impacciato, urtò la boccetta che si svuotò sulla pergamena. Imprecò.
«Signor Hunt, qualche problema?».
I professori inglesi erano più formali dei Magistri.
«Professore, lasci stare, Hunt non sa nemmeno scrivere».
Call chiuse gli occhi e strinse le mani a pugno. Le mani sporche d’inchiostro proprio come alla Prova di Ferro.
«E nemmeno camminare» sussurrò qualcuno.
A Call sembrò di essere tornato alle elementari.
 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Il cattivo ***




Personaggi: Callum Hunt, Filius Vitious.
Pairing (se presente): /
Avvertimenti e note: Tematiche delicate
Prompt: Anti-eroe
Numero Parole: 110
Note autore (se volete): /
 
 




 
 
Il cattivo
 
 



Non poteva sopportare quei sussurri, quelle risatine. Non più.
Il caos baluginò sulla sua mano destra. Qualcuno urlò.
«Signor Hunt, che sta facendo?».
Il professor Vitious sembrava scioccato: evidentemente gli inglesi non conoscevano quel tipo di magia.
Eppure la rabbia, la paura e la mancanza di Aaron e Tamara gli fecero perdere il controllo. Dov’erano? Perché non erano lì accanto a lui? Ho bisogno di voi, pensò supplichevole. Non sono io l’eroe! Perché Tamara non aveva salvato Aaron?
Il caos risucchiò un banco. Ormai gli studenti terrorizzati si erano addossati alle pareti.
Lo fissavano come se fosse un mostro. Lui era un mostro.  
Improvvisamente qualcosa lo colpì e perse conoscenza.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3926309