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di psichedelia95
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** James Sirius Potter ***
Capitolo 2: *** Albus Severus Potter ***
Capitolo 3: *** Nuovo anno ad Hogwarts ***
Capitolo 4: *** Arrivano gli ospiti ***
Capitolo 5: *** Il falco ***



Capitolo 1
*** James Sirius Potter ***


 “so che sei stato tu!”
“non ne hai le prove, Al”
“SEI SEMPRE TU! Lo dirò alla mamma!”
“bravo, corri a piangere da lei”
“perché urlate?”, è arrivato papà, ora il piccolo Albus potrà avere la sua giustizia;
“JAMES HA FATTO SCAPPARE NIK”, quel maledetto furetto!
“non è vero”, e anche se lo fosse non lo ammetterei mai!
“anche l’altra volta non era vero e poi ho scoperto che eri stato tu!”
“James, sei stato tu?”
“sono stato con Lily tutto il tempo”
“Al, magari si è nascosto”
“perché dovrebbe nascondersi?”
“perché ti odia!”, il tavolo vibra leggermente, succede spesso quando Albus è arrabbiato e non riesce ancora a controllarsi alla sua età.
“James sono arrivati i risultati del G.U.F.O.”, alzo gli occhi al cielo;
“credo che l’esaminatore di difesa contro le arti oscure fosse tu fan, mi ha chiesto se sapessi evocare un patronus corporeo quindi”
“ti vanti di essere il più bravo di tutti! Non lo sai evocare un patronus corporeo?!” mi blocca Al,
“almeno io non cado dalla scopa!” lo rimbecco; io, papà e nonno tra i più forti cercatori che Grifondoro abbia mai avuto e lui è caduto dalla scopa alla prima lezione, lo hanno preso tutti in giro per giorni…
“Basta.” papà ormai è così abituato ai nostri battibecchi che quasi ci ignora, “andiamo, tua madre vuole sapere i risultati”, certo mamma vuole sapere i risultati per mettermi in punizione!!!
 
La mamma è seduta al tavolo con il suo solito sorriso che mi ricorda quello di nonna Molly, chissà se se ne rende conto; si rigira la lettera tra le mani e me la porge subito, io non sono tanto ansioso quanto loro di aprirla, so che non c’è nessuna T e molto probabilmente neanche nessuna D, questo perché ho mollato Divinazione proprio come zia Hermione mi aveva consigliato.
La apro con tutta la calma del mondo mentre sento lo sguardo dei miei genitori farmi un buco in testa.
 
“forza James!”, alzo appena lo sguardo e l’incitamento arriva da Lily che è arriva con Albus per godersi lo spettacolo evidentemente…
 
                GRADO UFFICIALE DI FATTUCCHIERE ORDINARIO
                VOTI DI PROMOZIONE:                       Eccezionale (E)
                                                                              Oltre Ogni Previsione (O)
                                                                              Accettabile (A)
               
                VOTI DI BOCCIATURA:                        Scadente (S)
                                                                              Desolante (D)
                                                                              Troll (T)
               
JAMES SIRIUS POTTER HA CONSEGUITO
Astronomia:                                S
Cura delle creature magiche:     A
Incantesimi:                                O
Difesa contro le arti oscure:       E
Erbologia:                                   A
Storia della Magia:                     A
Pozioni:                                      A
Trasfigurazione:                         O
Babbanologia:                            A
 
 
“un G.U.F.O. in più di papà!” dico soddisfatto, “oh guarda Al, ECCEZIONALE in difesa contro le arti oscure”
“James non gongolare, ti sei impegnato il minimo indispensabile” mi ferma subito mamma, “non erano questi i patti”, ecco lo sapevo;
“dai Ginny, è andato bene”
“se l’è cavata con poco, Harry”, loro non sono mai d’accordo quando si tratta di me, a volte è papà a difendermi, altre volte la mamma; “sai che alcuni professori vogliono il massimo ne i G.U.F.O. per continuare nel M.A.G.O.”
“dai, su, dillo!” dico esasperato, “non è più come ai vostri tempi ad Hogwarts… quindi lo so che mi stai per proibire di andare da Dylan”
“nessuno ti proibirà nulla James” papà cerca di tranquillizzarmi ma ho occhi solo per la mamma,
“ne riparliamo domani. Teddy sta arrivando”
“oh andiamo… stai scherzando!”
“James Sirius Potter non sfidarmi! E per favore, ridai il furetto ad Albus”
“non è colpa mia se lui non sa tenersi buono un furetto!!!”.
 
Me ne torno in camera mia. È davvero assurdo!
Non mi importa molto de i G.U.F.O. e neanche dei M.A.G.O., dopo la scuola continuerò a giocare a Quidditch, per una volta un Potter potrà fare quello che gli viene meglio. Certo papà è un ottimo Auror, il migliore in circolazione, ma sono certo che gli sarebbe piaciuto poter giocare per l’Inghilterra.
È da quando sono diventato cercatore per i Grifondoro che penso che è quello che voglio fare nella vita.
Il patto con i miei era prendere dei buoni G.U.F.O. per poter passare una settimana con Dylan, abbiamo progettato per tutto l’anno questa settimana che non ci credo che mamma possa farmi questo!
Dylan è il portiere dei Corvonero, l’ho conosciuto al club dei duellanti, è forse il miglior duellante del nostro anno o almeno quello che mi fa impegnare più tempo e risorse per batterlo… è formidabile… credo sia l’unico che non mi abbia visto come il figlio di Harry Potter, per lui sono solo James.
Sento un battito d’ali e poi un lettera cadermi in testa mentre sono steso sul letto, Rock, il mio gufo si posa sulla testiera del letto mentre metto via il boccino d’oro che avevo lasciato libero.
La lettera è di Dylan, vorrà farmi sapere i risultati del suo G.U.F.O.
 
                Caro James,
                è arrivata la lettera con i risultati dei miei G.U.F.O., forse dovevo ascoltare anch’io tua zia e mollare     Divinazione.. ho preso una D!                            Mamma si è messa a ridere dicendo che non le potrò predire il futuro.
                Sono curioso di sapere se qualcuno è riuscito a prendere anche solo A in Divinazione.
                Difesa contro le arti oscure… ECCEZIONALE! Sono sicuro che anche tu abbia preso E, nonostante tu
                non sappia produrre un Patronus corporeo, ‘peccato Signor Potter’… per il resto sono tutte O…
                Spero che i tuoi G.U.F.O. siano stati buoni perché ho davvero bisogno di vederti!
                A presto,
                Tuo Dylan.
 
Non avevo dubbi che sarebbe andato benissimo, è davvero un ottimo studente e non mi sorprende che sia andato male in Divinazione… non credo neanche che quella materia abbia ne capo ne coda. Vorrei rispondergli subito ma il non poter avere la certezza di rivederlo prima dell’inizio del nuovo anno mi ferma. Gli risponderò domani… spero solo con buone notizie.
Bussano alla porta e poi la testa di papà fa capolino nella stanza.
 
“Dylan?” mi chiede guardando la lettera, gli annuisco; “come sono andati i suoi G.U.F.O?”
“ha preso una D in Divinazione, E in Difesa contro le arti oscure e tutte O” commento freddo,
“è andato bene” commenta, “devi assecondare le donne, sempre, qualsiasi cosa dicano.. non l’hai ancora imparato?”
“papà..” mi esce più come una supplica che altro, abbasso lo sguardo…
“ok… ora datti un’aggiustata e scendi. È arrivato Teddy… e James, asseconda tua madre” mi dice sorridendo prima di uscire dalla stanza.
 
Quando scendo nel salotto Teddy sta già parlando con Albus e Lily e una chioma bionda in direzione della cucina mi comunica anche della presenza di Victoria, resta un mistero il perché non si siano ancora sposati.
Mi butto subito sul divano e Teddy mi sorride subito.
 
“Harry mi ha detto che sei andato benissimo ne i G.U.F.O., perché quella faccia?”
“non è vero che è andato benissimo, ha preso solo una E in Difesa contro le arti oscure”
“sta zitto, Al! Ho preso un gufo più di papà… ma mamma dice che ho fatto il minimo indispensabile e ora rischio di non andare da Dylan!”, Teddy conosce il rapporto che abbiamo io e Dylan, l’ha visto praticamente nascere, quindi mi capisce benissimo!
Nel frattempo con la coda dell’occhio noto che Lily ha richiamato l’attenzione di Albus e ora il suo indice sta puntando sopra al camino, sia io che Albus e Teddy seguiamo il suo dito e… oooh ucciderò mio fratello!
“pretendo delle scuse!”, quel maledetto furetto sta praticamente ronfando sulla mensola sopra al camino,
“prima non c’era! Sei arrivato tu e guarda caso è apparso!”
“TU SEI TUTTO MATTO!” scatto in piedi,
“ragazzi!” è Teddy a richiamarci, “Albus, Nik è lì da quando sono arrivato e James non si è neanche avvicinato al camino”
“IDIOTA!” dico prima di tornarmene in camera.
 
 
Stiamo cenando, è stato Teddy a venirmi a chiamare ma mentre ero in camera ho sentito chiaramente sia mamma che papà rimproverare Albus perché mi doveva delle scuse… beh le vorrei anche da i miei genitori in realtà visto che hanno dubitato di me. Comunque Albus non mi rivolge parole perché sa di avere torto marcio e a lui non piace non essere dalla parte della ragione. Chissà per quanto ha intenzione di resistere, l’ultima volta non mi ha rivolto parola per tutte le vacanze di Natale e poi quando siamo tornati ad Hogwarts veniva a piangere quasi ogni giorno.
 
“James, tuo padre ti accompagnerà da Dylan” dice a un certo punto mamma facendo cessare il chiacchiericcio,
“ci smaterializzeremmo, sarà più veloce” aggiunge papà, annuisco perché ho appena capito che il G.U.F.O. non centra nulla, è ricomparso Nik;
“ehi.. quest’anno potrai fare l’esame di materializzazione!” dice felicissimo Teddy,
“fantastico” dico con finto entusiasmo, “posso alzarmi? Devo rispondere al gufo di Dylan”
“certo, va bene” acconsente papà.
 
 
                Caro Dylan,
                scusa il ritardo ma il furetto di mio fratello era scomparso…
                Non avevo dubbi sul fatto che avresti spaccato ai G.U.F.O. e il tuo E in Difesa contro le arti oscure
                è la dimostrazione che sei un ottimo duellante, il secondo miglior duellante del nostro anno…
                Mi dispiace per la tua bocciatura in Divinazione ma guarda il lato positivo, tu puoi mollare la
                materia e potremo passare più tempo insieme.
                I miei G.U.F.O. sono andati esattamente come mi aspettavo, E in Difesa contro le arti oscure, O in
                Incantesimi e Trasfigurazione, tutte A e una S in Astronomia. Sono sincero nel dirti che anche in
                Storia della magia pensavo di prendere un Oltre ogni previsione, la maggior parte delle domande
                erano sulla Seconda Guerra Magica!
                Comunque sia... papà mi ha appena detto che mi accompagnerà lui da te, ci smaterializzeremo…
                A presto,
                Tuo James.
 
Mi rimetto sul letto e tiro fuori di nuovo il boccino, mi calma sempre il suo battito d’ali; papà dice che anche il nonno lo faceva ma più per attirare l’attenzione della nonna che per altro… a me non serve attirare l’attenzione, ho già quella di chi mi interessa.
.
.
.
“comportati bene”
“si mamma”
“niente”
“niente magia, mamma guarda che lo so” fa sempre così, ma lo so benissimo che prima dei diciassette anni non mi è permesso usare la magia fuori da Hogwarts e mi ricordo bene tutto quello che papà ci ha raccontato di quello che ha passato;
“sei un Potter, e il tuo secondo nome è Sirius…”
“EHI!” protesta papà,
“mettervi nei guai è un dono di famiglia” conclude la mamma,
“i Weasley invece” inizia papà, -non di nuovo!- penso io, “tutti angioletti, eh?!”
“se stai per ricordare l’episodio della palude – che è ancora lì tra l’altro, come ricordo a zio Fred- ti prego non lo fare” dico a mamma, entrambi si zittiscono e si sorridono, bene ho evitato un battibecco e ho risparmiato circa un quarto d’ora; “possiamo andare?!”
“si, sarà meglio”.
 
Afferro il braccio di papà e subito partiamo, arriviamo su una collinetta alle spalle casa Miller. La madre di Dylan è una guaritrice al Sun Mungo, mentre il padre lavora al Ministero della Magia per il dipartimento dei giochi e gli sport magici. Dylan ha un fratello più piccolo, coetaneo di Lily, si chiama Javier ed è un Grifondoro.
 
“vuoi dirmi qualcosa?”, mi volto appena verso papà mentre camminiamo,
“ad esempio?”
“qualsiasi cosa, James”
“non ho fatto nulla”, mi mette sulla difensiva e lui ridacchia,
“ti credo”.
 
Arriviamo e suoniamo, sentiamo subito un rumore come se qualcuno fosse caduto…
 
“è James, VADO IO!” la voce di Dylan è bella squillante, sembra felice, poi un altro tonfo,
“DYLAN!” questa volta la voce è quella della signora Miller,
“portiere dei Corvonero, eh?” mi domanda papà; Dylan a volte, quando è nervoso, diventa sbadato e quando siamo insieme capita molto spesso, per fortuna nel duello è molto forte come se diventasse un’altra persona. La porta finalmente si apre e Dylan ci accoglie con un sorriso che mi era decisamente mancato,
“ciao!”
“ciao” ricambio, ci guardiamo ma ne io e ne lui ci muoviamo, poi papà si schiarisce la voce, “giusto… Dylan lui è mio padre, papà lui è Dylan”
“salve Signor Potter”
“ciao Dylan”
“non ti chiederà l’autografo” dico io per smorzare la tensione, non so quanti miei compagni glielo hanno chiesto… il mio primo anno è stato un inferno, passavo il tempo ad evitare la gente;
“oh cielo, Dylan falli entrare” la signora Miller ci ha appena raggiunti,
“non voglio dare fastidio e poi devo andare a lavoro… grazie lo stesso Rose”, a volte mi stupisco che papà conosca i nomi di tutti ma so che i genitori di Dylan hanno combattuto nella seconda guerra magica e papà ricorda tutti quelli che hanno combattuto anche se non erano costretti; sono fiero di essere suo figlio anche se non è facile;
“non ti fermi mai Harry Potter?” sorride la signora Miller, anche papà sorride prima di congedarsi.
 
 
Finalmente io e Dylan siamo soli in camera sua, abbiamo faticato per liberarci prima della madre e poi del fratello.
Una settimana e poi andremo a Diagon Alley dove rincontrerò i miei.
La stanza di Dylan è sempre più piena di foto ogni volta che ci torno. C’è lo stemma dei Corvonero sopra il suo letto con il loro motto “Un ingegno smisurato per il mago è dono grato”, poi ovviamente sopra la scrivania non manca lo stemma delle Vespe di Winbourne la sua squadra di Quidditch del cuore.
 
“bel tipo questo, lo conosco?” gli chiedo indicando una nostra foto, una delle ultime che abbiamo scattato e già l’ha appesa in camera, non sarebbe contento di sapere che in camera mia c’è solo una nostra foto insieme,
“è quello popolare della scuola” dice in un mezzo sorriso, è nervoso, lo capisco; forse lo sono anch’io un po’,
“ah ma a me quelli non piacciono”
“ti lascio prendere il letto”
“non serve, grazie. Lo hai detto a qualcuno?”
“sei preoccupato che possa dirlo a qualcuno?”
“non lo so… Lysander ad esempio? Lui è apposto…”
“perché dovrei dirlo a Scamander? Tu lo hai detto a Louis?”
“stai sempre insieme a lui, no? E perché dovrei dirlo a Louis?”
“non è il tuo migliore amico?”
“sei tu il mio…” era proprio a questo punto che non volevo arrivare, “beh mio padre lo sospetta”
“sono io il tuo migliore amico” dice con tono amaro,
“Dylan sono qui da dieci minuti, possiamo”
“non parlarne più?” mi interrompe,
“perché? Io voglio parlarne, ma non voglio litigare”
“se dovesse ricapitare?”
“di litigare?!”, sicuro in una settimana litigheremo almeno una dozzina di volte al giorno,
“di… baciarci”, sorrido mentre lui abbassa lo sguardo.
 
Pensavo che mi avesse invitato a passare una settimana da lui perché ricapitasse, non era sottointeso?
Così mi avvicino e gli afferro la mano e gli sorrido ancora fino a quando riporta lo sguardo nel mio;
 
“l’ho detto a Louis, sarà una tomba”
“perché tuo padre lo sospetta?”
“davvero ti preoccupa mio padre e non Hogwarts? E davvero non lo hai detto a nessuno?”
“Dominique”.
Scoppiamo a ridere entrambi.
 
La nostra prima meta è la spiaggia, siamo a qualche chilometro da casa di zio Bill, infatti abbiamo deciso che manderemo un gufo a Dominique e Louis per incontrarci a metà strada, ma non oggi; oggi lo vogliamo passare da soli.
Questa cosa che è nata tra me e Dylan si è sviluppata nell’ultimo anno, e non so che cosa sia però lui mi fa sentire come se stessi giocando a Quidditch ogni momento della giornata. È davvero una strana sensazione, io penso di essergli sempre piaciuto in quel senso, l’unica ragazza con cui l’ho visto è appunto Dominique ma è la sua migliore amica. Io invece, sono sempre stato quello popolare… beh il cognome, almeno all’inizio poi ho attirato l’attenzione per motivi più goliardici… devo dare ragione a mia madre: noi Potter siamo maestri nel metterci nei guai; poi ho sempre notato di avere un buon ascendente sulle ragazze almeno dal terzo anno.
 
“pensi sia stato Piton?”
“ho ancora la mappa, la McGranitt è stata convinta da Silente”.
 
Chissà come, alla fine dell’anno scolastico sono stato convocato in presidenza, l’anno scorso per via de i G.U.F.O. solo quarantasette volte, quindi il record del quarto anno (cinquantuno) è ancora intatto; comunque sia sono stato convocato perché la preside è venuta a sapere che la Mappa del Malandrino è in mio possesso (dal secondo anno, per la precisione) e mi ha fatto una serie di domande, voleva sapere se papà lo sapesse, beh ormai se ne sarà accorto… e che cosa me ne faccio della Mappa del Malandrino, ho mentito ovviamente dicendo che mi serviva per controllare che Albus e Lily siano dove devono essere e Piton dal suo ritratto mi rimbeccato dicendo che mentivo…
 
“ricordami cosa hai detto a Piton?!”
“che anche se era un ottimo occlumante adesso è un quadro”, Dylan scoppia a ridere, “poi mi ha riempito di cose che non ho capito bene perché la McGranitt l’ha coperto con la sua voce… ma credo di aver sentito una cosa tipo ‘per permettere a tuo padre di metterti al mondo’… doveva essere simpatico da vivo”.
 
Mio fratello porta il suo nome e mio padre lo ricorda come la persona che gli salvato la vita, ma non credo fosse simpatico, ecco perché Dylan sta ancora ridendo.
 
“hai deciso cosa fare dopo Hogwarts?”, Dylan è intelligente ma è anche timido e indeciso,
“io volevo girare il mondo ma tu vuoi diventare il più importante cercatore del mondo”
“gireremo il mondo quando saremo vecchi… e noiosi” rispondo calmo, mentre mi stendo meglio sull’asciugamano,
“James Sirius Potter noioso? Non lo credo possibile”
“lo dici solo perché sei innamorato di me”
 
…Forse non dovevo dire neanche questa cosa…
 
“non hai risposto”
“spezzaincantesimi?”, ride nervoso, “non lo so, Potter… però so”, all’improvviso me lo trovo faccia a faccia sopra di me; “con chi voglio essere dopo Hogwarts”, sorride e si abbassa lentamente fino  a far incontrare le nostre labbra.
 
È un bacio umido, come il primo, delicato come il primo ma più famigliare rispetto al primo.
Dopo poco si stende accanto a me.
 
“questo lo so” mormora poi.


 

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Capitolo 2
*** Albus Severus Potter ***


“James se la cava sempre con poco” dico infastidito, “se dovessi prenderei i suoi stessi G.U.F.O. quest’anno, la mamma non chiuderebbe un occhio e papà non mi giustificherebbe”
“io neanche ci provo a paragonarmi a mamma” mi risponde più tranquilla di me Rose, “però dovrei riuscire ad eguagliare papà. Quando torna James?”
“mai più!”, sarebbe perfetto e di sicuro non ne sentirei la mancanza, Rose ridacchia; “purtroppo la sua assenza durerà ancora soli tre giorni”.
 
Da piccoli non eravamo così, anzi la mamma dice che eravamo molto legati, che giocavamo sempre insieme; poi è bastato che lui andasse ad Hogwarts per far si che tutto cambiasse. Certo siamo sempre stati diversi caratterialmente ma nel giro di quattro mesi è tornato James Sirius Potter, un idiota!
Me lo ricordo come se fosse ieri, la sua prima lettera dopo tre giorni che era a scuola. A lezione di volo, Madame Hooch, gli ha subito detto che aveva la stoffa dei Potter… tra le altre cose, sicuramente questa è quella che ha fatto montare di più la testa a mio fratello. Papà era al settimo cielo quando è diventato cercatore dei Grifondoro al secondo anno.
Al contrario, io il primo giorno di lezione di volo, sono caduto dalla scopa ma pioveva e la mia presa non era molto salda sul manico di scopa. È diventata una questione di stato… il Potter, serpeverde, che non sa volare. James diceva a tutti che ero stato adottato, non perché fui smistato in Serpeverde ma perché ero caduto dalla scopa… per lui era un disonore peggiore. Di tanto in tanto me lo rinfaccia.
A volte, più di altre, sono davvero contento di non essere Grifondoro; così posso stare lontano da mio fratello.
 
“ho sentito Scorpius”, sembrava strano che non lo nominasse, “ha detto che possiamo andare da lui l’ultima domenica di agosto, al signor Malfoy va bene”; credo che Rose sia innamorata di Scorpius, credo che anche Scorpius sia interessato a lei ma non ho mai voluto ficcanasare (quella è una dote di James);
“davvero? A Draco Malfoy fa piacere avere un Potter e una Weasley a pranzo la domenica?!”
“mamma dice che non devi credere a tutto quello che ti racconta tuo padre su Draco Malfoy”
“lui non dice granchè”
“papà invece ha un sacco di storie su di lui, credo che cerchi solo di allontanarmi da Scorpius.. sbuffa sempre quando arriva qualche gufo da Villa Malfoy”, Rose è davvero innamorata di Scorpius!, “perché mi guardi così?", e per così credo intenda quasi schifato…
“pensavo”
“non mi ascoltavi?”
“si, zio Ron sbuffa sempre quando Scorpius ti manda un gufo”.
 
Per quanto ne so le uniche volte in cui i nostri genitori si incontrano con Draco Malfoy è al binario per Hogwarts, la mamma dice che quando frequentavano la scuola i rapporti erano terribili e che adesso invece sono abbastanza buoni, sicuramente il rapporto tra me, Scorpius e Rose aiuta.
Abbiamo stresso subito amicizia io e Scorpius, lui sapeva già che sarebbe finito in Serpeverde ovviamente, quando mi sono seduto vicino a lui dopo lo smistamento ho visto come mi guardava, non ci credeva neanche lui; credo mi disse qualcosa come ‘quando mio padre lo verrà a sapere si divertirà un mondo’ o una cosa del genere. Poi da quel momento in poi siamo diventati amici, migliori amici. Rose è mia cugina ma anche la mia migliore amica, è Grifondoro, ma questo non ci ha impedito di stare molto tempo insieme e così anche lei ha stretto molto con Scorpius… fin troppo adesso che ci penso bene.
 
“tu hai già detto si a Scorpius?”
“perché non ci vuoi andare?”, sembra quasi preoccupata che io dica che magari non ci voglio andare, preoccupata di restare da sola con lui?
“quindi gli hai detto si?”
“CERTO!” risponde con un po’ troppo entusiasmo,
“hai detto ai tuoi che andremo da lui?”
“si”
“sarà meglio che io lo dica prima che torni James”, Rose ridacchia, solo lei riesce a ridere di questa situazione.
 
Sono un Serpeverde, cado dalla scopa alla prima lezione e il mio migliore amico è un Malfoy, praticamente ho servito a mio fratello il piatto d’oro su cui sbavare durante la mia permanenza ad Hogwarts.
Lui è Grifondoro, cercatore e capitano della squadra di Quidditch, quello bello e divertente che tutte le ragazze seguono… e io sono esattamente il suo opposto. Ma questo è la cosa migliore per me. È lui quello che viene sempre paragonato a papà o a nonno, anche a Sirius Black, è da lui che vogliono sempre di più. Io passo nell’ombra, certo i professori sanno che sono il figlio di Harry Potter ma per me è più facile.
E poi papà non era così bravo a Pozioni come lo sono io, questo si che me lo dicono tutti. Sono bravo tanto quanto lo era nonna Lily.
 
“altra burrobirra, ragazzi?” ecco la mamma che ci raggiunge nel giardino,
“no, grazie” risponde Rose,
“no… anzi mamma, volevo chiederti una cosa”
“se riguarda James aspetteremo che lui torni, non voglio ritrovarmi come l’ultima volta”
“IL MONDO NON GIRA INTORNO A JAMES!”, Rose è quasi saltata dallo spavento del mio tono di voce,
“Albus non c’è bisogno di urlare. Cosa volevi chiedermi?”
“Scorpius ha invitato me e Rose a casa sua, l’ultima domenica di Agosto, posso andarci?”, mamma stringe leggermente le fessure degli occhi, è identica a nonna Molly!
“certo che puoi andarci, Draco è d’accordo?”
“certo, zia”
“bene, allora credo che non ci siano problemi”.
 
Molto spesso zio Ron e zia Hermione vengono a cena da noi e ancora più spesso arrivano così presto che la mamma deve ancora togliere il pranzo dal tavolo. In realtà loro e papà si vedono ogni giorno a lavoro e anche con la mamma; spero che la mia amicizia con Scorpius duri come dura la loro.
 
“Hugo vuole fare il provino come cacciatore, vero?” esordisce subito zio Ron,
“non è vero, Ron! Smettila di spingerlo a fare cosa che non vuole” lo rimprovera zia Hermione,
“io sono stato il portiere di Grifondoro, Harry è stato il miglior cercatore di Grifondoro e Ginny ha avuto così tanti ruoli che”
“e allora io?!”lo ferma zia Hermione, stiamo già tutti ridendo sotto i baffi, zio Ron si caccia sempre in queste situazioni,
“lui è un genio come te, hai sentito la McGranitt… per fortuna ha la tua intelligenza Granger”, zio Ron imita benissimo la preside McGranitt;
“forse ci provo” dice Hugo,
“in bocca al lupo, James fa delle selezioni assurde” commenta Rose,
“però vince da tre anni la coppa di Quidditch” ribatte subito papà, “e li abbiamo visti giocare l’anno scorso, vero Ron?”
“Scorpius l’ha quasi battuto l’anno scorso”, sono un Serpeverde e so che è una battaglia persa conto sette grifondoro…
“anche Draco ha QUASI battuto tuo padre un sacco di volte”
“come sta Scorpius?” chiede invece mio padre, me lo chiede spesso, non è una novità… ma forse è una domanda a cui Rose sa rispondere meglio di me; io e Scorpius siamo migliori amici ma non abbiamo una corrispondenza assidua, una massimo due volte a settimana, con Rose invece credo sia giornaliera;
“lui sta bene, giusto Rose?”, mia cugina mi fulmina con lo sguardo e arrossisce, non l’ho fatto apposta, non ci ho pensato;
“Rose riceve aggiornamenti costanti da Villa Malfoy” commenta zio Ron,
“Ron smettila” lo rimprovera ancora zia Hermione,
“scusa” mormoro a Rose che è a fianco a me,
“almeno non c’è James” mi risponde, come se ai commenti del padre fosse abituata.
 
La cena prosegue tranquilla, senza una persona tutto procede per il verso giusto.
Papà e zio si allontanano da noi per parlare di lavoro, almeno credo, quando si allontanano è perché non vogliono annoiarci con il loro lavoro al Ministero.
Se i G.U.F.O. vanno bene posso pensare a una carriera da Auror o spezzaincantesimi…  è un’idea, ma sarebbe bello.
 
“perché Lily è così silenziosa?” mi chiede in un mormorio Rose, forse non vuole farsi sentire neanche da Hugo,
“che ne so, magari le manca James”
“le manca James?! Ma sei stupido, Al?”
“se sai già che cos’ha perché me lo chiedi?”
“non so la risposta!”.
 
Veramente Lily è silenziosa da quando siamo tornati da Hogwarts, è stato il suo primo anno e si è trovata bene, Grifondoro ovviamente… per un attimo ho creduto potesse essere una Serpeverde anche lei.  Lui e Hugo sono uniti quasi quanto me e Rose, e per loro fortuna sono nella stessa casa.
Credo abbia una cotta per Locarn Scamander ma se James lo viene a sapere, cosa che sospetto che accadrà, Lily non sarà così contenta di averlo come fratello.
 
Gli ospiti se ne sono andati e sto aiutando la mamma a mettere un po’ in ordine, mentre Lily sta leggendo Storia di Hogwarts sul divano.
 
“tu non vuoi che provi ad entrare nella squadra di Quidditch, vero mamma?!”
“certo che no, Al. A meno che non è quello che vuoi fare”
“credo che io e James abbiamo già abbastanza cose su cui litigare”, mi piace il Quidditch ma non sono sicuro che giocarci possa piacermi in egual misura;
“lo credo anch’io” mamma mi scombina i capelli in modo affettuoso, “volevi chiedermi solo questo?”, annuisco velocemente.
 
Certo che vorrei chiederle altro ma non ho mai parlato di ragazze con i miei genitori, non che ci sia una ragazza e magari neanche ci sarà mai… però… insomma a James viene tutto naturale e io mi sento impacciato anche solo a salutarle! A volte penso che se Rose non fosse mia cugina neanche ci parlerei, anche con Dominique o Roxanne, oppure Molly e Lucy… insomma mi viene facile parlare solo con le donne che mi sono imparentate.
 
.
.
.
 
È tempo di comprare i libri per il nuovo anno, quindi siamo venuti a Diagon Alley. Siamo alla gelateria Florean e stiamo aspettando James che ovviamente è in ritardo. Mamma e papà stanno discutendo da quando siamo partiti da casa ma ne io ne Lily abbiamo capito il tema della discussione.
 
“e non ci siamo ancora liberati di Albus”, la voce di James mi arriva solo dopo che mi ha rubato il mio cono gelato dalle mani,
“EHI!”
“è per questo che non giochi a Quidditch! Non sei abbastanza veloce”
“Harry! Scusa il ritardo” dietro James sbuca il padre di Dylan Miller,
“tranquillo David, siamo arrivati da poco”
“salve” ecco anche Dylan, “ciao ragazzi”
“ciao Dylan” rispondiamo in coro io e mia sorella;
“spero che James non abbia causato problemi” dice subito mia madre,
“certo che no. È stato molto educato, quasi non si notava in casa”
“magari ti dovresti trasferire da Dylan” rispondo, il padre di Dylan ride pensando forse che sto scherzando, mentre James ghigna come se quello che ho appena detto non lo avesse toccato.
“purtroppo dobbiamo scappare, ci vediamo sicuramente al binario a settembre, vero?!” chiede David,
“non mancherei per nessuna ragione al mondo” risponde papà con gli occhi che luccicano.
 
È vero. Papà, come la mamma, non si è mai perso una nostra partenza. Credo che gli manchi Hogwarts e forse è anche per questo che torna a dare lezione di difese contro le arti oscure di tanto in tanto.
Dopo aver salutato i Miller, la nostra prima meta è lo speziale. Io più di Lily e James ho bisogno di spezie, è il negozio dove faccio spendere più galeoni ai miei genitori, ne prendo sempre più del necessario; subito dopo andiamo al Ghirigoro, forse solo al mio terzo anno avevo più libri di adesso.
 
“madame Malkin, per favore” dice Lily appena usciamo dal Ghirigoro,
“Accessori di prima qualità per il Quidditch!” ribatte James, “non ci voglio più mettere piede da Madame Malkin, oltre adulare papà, continua a lamentarsi di qualsiasi cosa accada nel suo negozio!”
“James, prima il dovere” risponde papà, mio fratello sbuffa e segue mamma e Lily,
“è vero che ti adula però” mormoro mentre papà mi poggia una mano sulla spalla per dirigermi verso il resto della famiglia, spero che James non mi abbia sentito non ho alcuna intenzione di fargli sapere che sono d’accordo con lui.
 
Non so cosa ci nascondono mamma e papà, ma a cosa ci serve un abito da cerimonia? Lily le ha provate tutte: qualcuno che si sposa, un evento importante, il compleanno di papà, un funerale di qualcuno di importante; ma nulla di tutto ciò, James ha anche pensato che ci potesse essere il Torneo TreMaghi quest’anno ma papà ha detto che al Ministero non si sono ancora convinti che possa essere una buona idea, forse neanche papà pensa che possa essere una buona idea… lui in teoria è l’ultimo vincitore ma in pratica non si è mai reputato tale. Comunque sia non abbiamo ancora scoperto di cosa si tratti.
Ora per la felicità di James stiamo andando ad Accessori di prima qualità per il Quidditch, in vetrina in bella mostra c’è l’ultimo modello di manico di scopa, uscito qualche settimana fa; tutti e tre abbiamo la nostra Firebolt personale e James è quello che, ovviamente, se ne prende più cura. Molto più spesso di quanto si possa credere, gli ho chiesto di controllare e pulire la mia, non ha mai battuto ciglio e l’ha sempre fatto. Credo che sia più affezionato alla sua scopa che alla sua bacchetta.
Fortunatamente la nostra visita al negozio è breve, James aveva bisogno del nuovo kit per la manutenzione della scopa; siamo di ritorno verso il Paiolo Magico quando papà ci dice che si è dimenticato di fare una cosa e ci abbandona con grande disappunto della mamma.
 
“ti sarà andato a prendere un regalo” dice Lily a nostra madre che le sorride e l’abbraccia. Nel frattempo James si è appoggiato al muro e ha tirato fuori il suo immancabile boccino, in camera ne ho così tanti che la mamma una volta mentre puliva la sua camera ha sbattuto contro la scatola dove li conserva e si sono sparsi per tutta la camera, ogni tanto ne spunta ancora qualcuno. Se io mi rilasso durante una lezione di pozioni, James si rilassa guardando il suo boccino volare.
“tu scherzi!” quasi urla la mamma, alziamo i nostri sguardi e vediamo papà con un pacco in mano, è sicuramente una scopa quella, “pensavo”
“si, ma… Ginny è per una giusta causa” sorride papà, io ci sono già arrivato e forse anche James che ha smesso di fissare il suo boccino,
“è la…la” ora balbetta anche mio fratello, papà gli sorride,
“la nuova Florida!” esclama papà, poi gliela porge,
“DAVVERO?!”
“davvero?!” ripeto io, “posso avere quello che voglio anch’io se supero i G.U.F.O.?!” chiedo alla mamma,
“pensa a superarli” dice sbuffando la mamma.
 
Siamo tornati a casa e mamma e papà hanno ripreso a discutere, ora mi è chiaro il motivo: papà voleva comprare la scopa a James e la mamma non era d’accordo; una giusta causa? Quale giusta causa può richiedere una nuova scopa?
 
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Io e Rose siamo arrivati a Villa Malfoy da qualche ora ormai e devo dire che è sempre divertente l’interazione che hanno mio padre e mio zio Ron con Draco Malfoy. Abbiamo pranzato e Draco ha fatto tanto domande strane e ha anche detto cose che non abbiamo capito, cose sulle scope e il Quidditch e ha detto a Scorpius che non gliene importa se i suoi G.U.F.O. vanno male, che il Quidditch è più importante quest’anno.
 
“gli hai detto della nuova scopa di James per caso?” gli chiede Rose mentre siano nel giardino,
“credo di si”
“e tu pensi che per una scopa Draco si faccia tanti problemi?”, Scorpius ha sempre l’ultimo modello, non credo che il problema sia la scopa; “magari centra con il colloquio privato che hanno avuto i nostri genitori”; prima di andare via papà e zio Ron hanno voluto parlare con Draco da soli e non sappiamo il motivo;
“sono sicuro che prima di partire, avrò anch’io la Florida tra le mie mani” dice sicuro Scorpius,
“si ma non sottovalutare i G.U.F.O., sono importanti”
“lo so, smettila di ricordarmelo” Scorpius sembra quasi seccato; non ho bisogno di chiedere, loro due si scrivono così spesso che sono certo che Rose abbia sottolineato la questione fino alla nausea; “e poi mi aiuterai tu a studiare” aggiunge Scorpius facendo arrossire mia cugina, a volte si comportano come se io no ci fossi; “tuo padre era serio quando è uscito dallo studio di mio padre” Scorpius mi rivolge finalmente la parola e l’attenzione,
“papà è sempre molto serio quando si tratta di tuo padre” ribatto, “anche mio zio”
“secondo mio padre, finalmente Ron Weasley ha un altro Malfoy da odiare” dice ridendo Scorpius,
“non ti odia” lo rassicura Rose,
“di certo non lo ama” rispondo,
“non sopporta i tuoi gufi… tutto qui”, scoppiamo a ridere tutti e tre.
 
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Binario 9 e ¾ .
Anche quest’anno super affollato, arriviamo sempre con un quarto d’ora di anticipo per prendere posto sul treno e poi salutare con molta calma e arriviamo sempre presto, così papà può salutare tutti i suoi vecchi amici. Il primo anno di Lily voleva davvero partire con noi, la mamma è riuscito a tirarlo giù dal treno all’ultimo secondo quando ormai il treno era partito. James ha già salutato tutti e ha promesso che si farà sentire più spesso quest’anno (non avendo la scusa de i G.U.F.O.), ed è sparito sul treno, probabilmente con Louis e Dylan.
Zio Ron sta tormentando Hugo sul provino nella squadra di Quidditch e ha minacciato papà un paio di volte nel caso James non dovesse prenderlo in squadra, cosa che ovviamente accadrà. Hugo non è nemmeno bravo come zio si ostina a pensare.
 
“mi ricorda quando ti diceva che dovevi essere migliore di Scorpius” dico a Rose mentre siamo vicino alla porta del vagone, pronti a salire; Rose annuisce, sta cercando Scorpius, non lo abbiamo ancora visto… non è mai il massimo della puntualità quel ragazzo.Lo vediamo arrivare quando mancano solo tre minuti alla partenza, ovviamente con Draco.
“ci vedremo più spesso quest’anno” dice papà, ma non capisco a chi,
“hai aumentato le lezioni?” chiedo,
“si, in un certo senso” mi risponde;
“davvero, Potter?” lo stuzzica Draco,
“vuoi partecipare Malfoy?” si aggiunge zio Ron, ma per nostra fortuna un lungo fischio prolungato non ci fa sentire la risposta di Draco.
 
Salutiamo un’ultima volta velocemente i nostri genitori e saliamo tutti sul treno, raggiungiamo il nostro scompartimento e salutiamo anche dal finestrino.
Quando il treno prende velocità abbiamo tutti da dire la nostra sull’incontro tra Draco e i nostri genitori, ridiamo e scherziamo fino a quando la porta non si apre e riappare James, già in divisa.
 
“perché sei già in divisa?” chiedo sbalordito, di solito quando arriviamo lui è ancora con gli abiti normali;
“mi andava” mi liquida subito, “allora Malfoy, quest’anno ce la fai a battermi?!” dice mentre recupera qualcosa dal suo baule,
“se ti stai per vantare di avere una nuova scopa, sprechi fiato” gli risponde Scorpius, “ho anch’io una Florida!”
“e tu pensi che una scopa basti? Scommetto che ti batto anche giocando con la scopa della scuola” gli tende la mano,
“non avresti speranze, lo sanno tutti che quelle scope fanno schifo”
“appunto… quindi hai già la vittoria in tasca, non credi Malfoy?” risponde sicuro James mentre Scorpius decide di stringergli la mano; “se vinco”
“James” Dylan rimasto sulla porta fino a quel momento in silenzio, finalmente parla, “se vinci, vinci e basta”
“è per aggiungere un po’ di pepe… però ok, come vuoi tu. Ci vediamo” dice uscendo dallo scompartimento.
 
Ero curioso di sentire la sua proposta, forse Dylan già la conosceva.
Il resto del viaggio procede tranquillo anche perché James non si fa più vedere.
 

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Capitolo 3
*** Nuovo anno ad Hogwarts ***


Il Cappello Parlante quest’anno ci vuole uniti e competitivi. Grandi sfide affronteremo e blabla… sinceramente sto pensando che devo allenarmi con le scope della scuola, come facevo il primo anno che sono entrato nella squadra. Avevo già la mia Firebolt ma ho pensato che allenandomi con una vecchia scopa avrei aumentato le mie capacità, non lo sa nessuno. È stata un’ottima scelta visto i risultati, forse non dovevo perdere l’abitudine di allenarmi con quelle scope ma non mi spaventa ritornarci su; Dylan lo ha scoperto, non gliel’ho detto, ecco perché è intervenuto sul treno con Malfoy.
Non lo sa davvero nessuno, neanche i miei compagni di squadra e preferirei portarmi questo segreto nella tomba e Dylan mi ha giurato di tacere.
Banchetto sensazionale, come sempre del resto.
 
“buonasera ragazzi” la preside McGranitt prende parola come ogni volta dopo la fine del primo banchetto dell’anno; “prima di mandarvi a riposare per iniziare al meglio il nostro anno di studi, volevo fare alcune comunicazioni”
“ehi James”, mi volto e vedo che Lysander mi sta chiamando dal tavolo dei Corvonero, “è vero che tuo padre ti ha regalato una Florida?”, ghigno divertito, le belle notizie volano veloci;
“…per quanto riguarda il Quidditch”, la mia attenzione torna subito alla preside, “le selezioni saranno differenti”, un brusio si accende in tutta la sala grande, anche attorno a me e la McGranitt tace;
“diamine, state zitti!” urlo più per i Grifondoro ma mi sentono anche quelli di Corvonero e Tassorosso,
“Silenzio, prego!”, finalmente tutti tacciono, “come stavo dicendo, differenti selezioni, differente torneo. Quest’anno Hogwarts ospiterà il Torneo di Quidditch delle scuole di Magia”, adesso il brusio diventa baccano e io cavolo sono euforico!!!
“MAGNIFICO” esclamo in contemporanea a Louis, il mio cacciatore migliore in squadra, media punti altissima, talento dello zio Will presumo;
“torneranno a farci visita gli amici di Beauxbatons e Durmstrang, e avremo anche il piacere di ospitare gli amici di Ilvermorny, Castelobruxo e Mahoutokoro”
“FANTASTICO” esclamiamo ancora una volta insieme io e Louis, “peccato che non ci sia Fred!” aggiunte Louis; Fred, l’altro nostro cugino si è diplomato l’anno scorso… battitore come suo padre, un animale, un fenomeno davvero.
“domani dopo il termine delle lezioni, i componenti delle squadre di tutte le case devono presentarsi al campo di Quidditch, vi verrà spiegato come si formerà la squadra di Hogwarts… esatto, solo sette giocatori, provenienti da ogni casa della scuola, la rappresenteranno” spiega la preside, “ora, con ordine andate ai vostri dormitori, vi auguro buonanotte”.
 
Ora capisco anche il senso del regalo di mio padre: UNA GIUSTA CAUSA! E Lily mi ha anche riferito quello che papà ha detto prima di partire, ovviamente vorrà essere presente. Come cacciatori siamo rimasti solo io e Malfoy…
 
 
Sei anni di storia della magia e mi fa dormire come se ancora il primo giorno, la magia di questa materia è proprio la sonnolenza. Mai come oggi, nessuno sta seguendo la lezione, nessuna lezione è stata veramente seguita oggi e a pranzo tutti parlavano del torneo.. non ho avuto tempo di scrivere ai miei ma sono sicuro che Lily o Albus ne hanno avuto il tempo… io sto solo pensando a quei SETTE componenti che dovranno rappresentare Hogwarts. Ogni squadra ha ottimi componenti, solo perché Grifondoro vince da tre anni la coppa di Quidditch non vuol dire che io non mi sia mai accorto di quanto, soprattutto l’anno scorso, le altre squadre sono diventate competitive. E Grifondoro ha perso i due battitori perché si sono diplomati e come Capitano li avrei dovuti sostituire quest’anno ma se posso evitarlo davvero non ne sarò dispiaciuto… perché le scelte chi sono? Hugo? Caspita gli voglio bene ma non così bene da volermi rovinare.
Potrei scegliere Roxanne, la sorella di Fred, ma sono già sotto accusa di favorire i miei cugini… non che mi importi, vinciamo da tre anni, da due sono capitano, quindi ho dalla mia parte la ragione; Roxanne l’anno scorso non è entrata per poco, ma se è migliorata durante l’anno scorso e durante l’estate magari non mi dispiacerebbe sceglierla.
Non ho mai scelto molte ragazze, solo tre, due delle quali me le sono ritrovate in squadra nel primo anno da capitano, erano delle ottime giocatrici; e l’anno scorso ho scelto come cacciatrice la figlia di Oliver Baston, buon sangue non mente, era anche la più giovane in squadra ma si è fatta valere e ha trovato un’ottima intesa con Louis. Ovviamente mia madre mi ha sempre rimproverato per non lasciare molto spazio alle ragazze, però lei non capisce che non sono tutte brave quanto lo era lei alla nostra età.
Finalmente sono le 18, io e Louis stiamo correndo al campo di Quidditch ma mi rendo conto che non siamo solo noi delle squadre a scendere ma anche chi non ne fa parte. Cosa pensano che potranno rappresentare Hogwarts non avendo mai giocato?
 
“Lily, ma dove vai?”
“Neville.. il professor Paciock ha detto che la McGrinitt ci autorizza ad assistere”
“peccato che siamo senza battitori, altrimenti Grifondoro poteva competere da sola” mi dice Louis mentre scendiamo,
“no.. io mischierei le carte”
“davvero?” Louis sembra stupito,
“si. Noi siamo forti ma si può sempre migliorare”
“a volte non ti capisco” conclude Louis.
 
Arriviamo al campo e gli spalti sono pieni, Madame Hooch, con ancora più rughe di quante me ne aspettassi, ci sta aspettando al centro del campo e non credo che la presenza del pubblica le piaccia.
 
“Potter, Weasley… una vostra idea?!” chiede indicando gli spalti,
“no professoressa, mi creda, sono l’ultimo a volere un pubblico”
“James Sirius Potter che non vuole un pubblico ad acclamarlo?” mi sfotte Malfoy,
“li vorrei più concentrati quando ti batterò di nuovo, sarebbe un loro spreco di energie, questo”
“Potter basta così” è arrivata anche la preside, “Paciock ha detto ad alcuni alunni che poteva assistere, si sarà sparsa la voce, Rolanda, mi dispiace”
“oh non fa niente. Siamo tutti, si?”.
 
Tutti… non siamo molti. Tassorosso ha perso quattro dei suoi giocatori, Corvonero tre e Serpeverde due come Grifondoro, come dicevo si sono diplomati. Quindi siamo solo diciassette, sette dentro e dieci esclusi…
 
“So che vi chiedete come verrà formata questa squadra: ci sarà un capitano e sarà lui a decidere. Ora tutti i professori hanno deciso questo Capitano per meriti” dici Madame Hoock, “mostrati sul campo in tutti questi anni”
“MERITI, ragazzi. Nient’altro” la interrompe la preside, “e sono sicura che siete abbastanza intelligenti da riconoscere che il vostro capitano, se l’è meritato… prego Rolanda, continua”
“Potter cosa aspetti?” mi dice la Hooch,
“io?”
“hai vinto negli ultimi tre anni, per due anni hai formato tu la squadra. Chi pensavi che scegliessimo? Merlino?”, mi faccio avanti e mi metto di fronte agli altri sedici, “hai tutto Settembre per formare la squadra” mi comunica la Hooch,
“io sono fuori, quindi?” chiede Malfoy,
“perché signor Malfoy?”
“lui è cercatore”
“se vuoi rappresentare Hogwarts sei disposto anche a cambiare ruolo” lo blocco subito,
“il cercatore non cambia ruolo” ribatte Malfoy, “al massimo un cacciatore diventa cercatore”
“e dove sta scritto? Però se non vuoi, puoi anche andartene”, non lo fa, resta dov’è.
 
.
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Sono passati tre giorni da quando la Hooch mi ha affidato il compiti di formare la squadra di Hogwarts. Sabato faremo un allenamento, ho in testa delle idee ma non sono il capitano che detta legge, a me piace sentire quello che hanno da dire gli altri; avrò formato le ultime due squadre vincenti ma poi durante gli allenamenti ascoltavo sempre tutti, capivo i loro punti di forza e cercavo in tutti i modi di farglieli sfruttare al meglio. Conosco abbastanza bene anche gli altri giocatori, durante le partite sono riuscito ad osservargli anche se ero alla ricerca del boccino d’oro oppure osservavo i loro allenamenti.
 
“James” mi ritrovo davanti Locarn e dietro di lui gli altri due Tassorosso, componenti della squadra della loro casa; Locarn come suo fratello gemello sono battitori, Lysander è più forte rispetto Locarn ma credo che quest’ultimo sia sprecato come battitore,
“ciao Locarn, ragazzi” vorrei fare colazione in pace ma ormai a tutti i pasti e nel mio tempo libero, negli ultimi tre giorni, mi trovo circondato da qualcuno che fa parte di una squadra di Quidditch, “che è successo?”
“crediamo… credono” si corregge Locarn, “che tu”
“Dylan Miller ha già il posto da portiere, non è vero?”, Tudor Sapdon, portiere dei Tassorosso… non lo avrei scelto neanche se Dylan fosse stato infortunato;
“no”, mento; è ovvio che Dylan ha già il posto, è il miglior portiere che abbiamo!
“neanche Louis Weasley allora ha già un posto”, Sarah Morfy, è entrata in squadra l’anno scorso, cacciatrice… sono arrivati ultimi e non mi stupisco;
“Louis ha già un posto in squadra”, qui non mento, Louis ha la media punti più alta tra tutti i cacciatori, “per merito ovviamente”
“e ovviamente sarà un miracolo vedere una ragazza nella squadra” mi attacca ancora Sarah,
“mai dire mai” sorrido, “ora posso finire di fare colazione? Ho pozioni tra quindici minuti”, mentre Sarah e Tudor se ne vanno, Locarn si siede con me a fare colazione;
“ce l’hanno con me perché pensano che io sia l’unico di Tassorosso che vuoi in squadra” mi dice Locarn mentre si mette in bocca una grande quantità di uova strapazzate,
“Sarah è lenta e prevedibile e riuscirei a segnare a Tudor anche ad occhi chiusi, anche Albus ci riuscirebbe. E comunque Locarn, lo sai che non ti vedo come battitore… quindi”
“vuoi farmi cambiare ruolo” continua la mia frase,
“si. Ti ho visto l’anno scorso contro Corvonero giocare come cacciatore…” non concludo la frase e gli lascio capire quello che voglio dire; “certo ci sono anche gli altri, quindi ti consiglio di allenarti un po’ prima di Sabato”, mi annuisce.
 
Sono felice di avergli parlato, lo prenderò in squadra perché la McGranitt ha detto che ogni casa deve essere rappresentata ma non voglio che risulti il giocatore più debole.
Meglio che mi sbrighi o arriverò in ritardo e sinceramente non ho tempo per le punizioni quest’anno.
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Sabato.
Prima di iniziare l’allenamento ho messo in chiaro già le cose che io avevo chiare: Louis è il primo cacciatore della squadra e poi ho annunciato anche Dylan come portiere spiegando che lo ritengo più preparato di Tudor Sapdon, portiere di Tassorosso che se ne è subito andato e anche del portiere di Grifondoro, Luke Anderson. Ho ribadito che potrei farli cambiare di ruolo, e a parte le lamentele di Malfoy nessun altro ha detto nulla.
E poi ho dato un notizia dal sapore dolce-amaro, posso scegliere delle riserve, perché essere colpiti da un bolide capita spesso e non so come giocano le altre scuole; quindi Luke è il portiere di riserva.
Bene ora mi servono ancora due cacciatori e i due battitori.
Questo primo allenamento mi servirà per mandare via quelli che non faranno neanche parte delle riserve.
Dopo qualche giro di riscaldamento, ho fatto mettere in porta Dylan e ho fatto tirare a turno tutti quanti, cinque tiri a testa; Dylan ne ha parati un bel po’ a dire il vero, quindi ho dato loro dimostrazione che ho scelto il portiere migliore e con mio stupore Luke non ha avuto niente da ridire, forse se lo aspettava che non lo avrei scelto. Ho comunque voluto mettere anche lui in porta e questo mi ha fatto capire chi mandare subito via. Sarah Morfy è la prima che caccio, non ha segnato neanche una volta a Dylan e solo una volta a Luke… si è messa a piangere, meglio lei che io alla fine di questo torneo! E poi ho dovuto mandare via anche Alex Outside, il terzo cercatore di Grifondoro, un solo centro contro Dylan e un solo centro contro Luke; mi aspettavo di più da lui ma al contrario di Sarah, lui sembrava quasi sollevato dall’essere stato escluso, credo perché ha i M.A.G.O. quest’anno.
Alla fine dell’allenamento mi ritrovo con ancora dieci giocatori e ancora quattro posti, o meglio nove giocatori e tre posti visto che Locarn è rimasto l’unico Tassorosso è praticamente ufficiosamente in squadra e tutti l’hanno notato e probabilmente capito ma io non dico nulla. Diciamo che mi piace tenerli un po’ sulle spine.
 
“mi devi far allenare con Louis, gli altri lasciali a Luke per adesso” mi dice Dylan mentre torniamo al castello,
“ho bisogno che il mio portiere mi aiuti a scegliere i migliori”
“come posso migliorare se mi ritrovo a parare i tiri di Sarah Morfy o di Morgan Jones? A proposito perché non lo hai fatto fuori?”, Morgan Jones è il cacciatore di Serpeverde, un buon giocatore, non ha segnato mai a Dylan e solo due volte a Luke;
“senti l’ho già detto prima dell’allenamento. Non è detto che i battitori facciano i battitori e che i cacciatori facciano i cacciatori”
“Locarn non sarà un battitore?” chiede confuso,
“non lo so”
“sembri confuso James”
“io confuso? Quello che mi evita da quando siamo arrivati a scuola sei tu!”, mi evita, mi ignora… sembra che gli abbia rotto la bacchetta o peggio mandato la scopa sul platano picchiatore!
“non volevo farci vedere insieme prima delle selezioni, tutti pensano che tu mi favorisca”
“al diavolo gli altri!” sbotto, “sei il miglior portiere della scuola, come Louis è il miglior cacciatore della scuola! Sono i fatti a parlare, non le mie relazioni con voi!”
“lo sai che non tutti la pensano come te”
“neanche tu a quanto pare” me ne vado, abbandonandolo a metà strada.
 
È un idiota! Da quando gli importa cosa pensano gli altri? A me non è mai importato nulla.
Mi ritiro nella sala comune, è tempo di scrivere una lettera a papà. Dirgli che cosa sta succedendo, anche se immagino che i miei fratelli abbiano già fatto il resoconto dettagliato.
Sono quasi alla fine della lettera quando Louis mi sbatte la Gazzetta del Profeta sotto il naso.
 
“vogliono vincere” mi dice, guardo la Gazzetta del Profeta e leggo quello che Louis mi sta indicando,
“Viktor Krum allena la squadra di Durmstrang? Può farlo?” chiedo tra lo stupito e il preoccupato,
“da nessuna parte dice che non può farlo”
“senti… abbiamo ancora due sabati per finire la squadra. Ma so già chi voglio in squadra”
“me l’ero immaginato che gli allenamenti fossero per fare scena”
“non sono per fare scena, Louis! Mi servono per capire chi far giocare come battitore e chi come cacciatore. Se Durmstrang vuole vincere, io non sono da meno”
“gli Scamander battitori, è ovvio!”
“non voglio l’ovvio! È troppo scontato… e Locarn per me è solo un buon battitore”
“non ti seguo”
“sai chi voglio come battitore, te lo ripeto dall’anno scorso che è il più furbo dei battitori… è come se lui fosse un bolide”
“si… James... insomma e Malfoy? Non mi sembra un gran cacciatore”
“Malfoy è un cercatore nato, non penso poter cambiare la sua posizione”
“lo farai fuori?!”
“abbassa la voce! No… cioè non lo so. Sai quello che penso di tutti i giocatori.”
 
Scorpius è davvero bravo come cercatore e lo vorrei in squadra ma non penso che renderebbe come rende da cercatore, è tra i due giocatori migliori di Serpeverde, l’altro è il battitore voglio in squadra che tra l’altro è molto amico di Malfoy.
 
“la Hooch ha detto che vuole vedere anche le ragazze, basta Durmstrang a far giocare solo ragazzi…” mi ricorda Louis, ma ho pensato anche a quello,
“credi che Beauxbatons faccia giocare anche i ragazzi?”, sappiamo tutti che Beauxbatons è composta da una grande maggioranza di studentesse e che i ragazzi sono un quarto di tutto il corpo studenti;
“Dominique ha scritto alla mamma, il loro cercatore è un nostro cugino di secondo grado credo.. mai visto, è un ragazzo”
“uno su sette, non mi preoccupa Beauxbatons”
“solo perché ci giocano le ragazze?”
“no, perché… diciamo che mi preoccuperei se il Torneo fosse di movimenti eleganti con la bacchetta”, Louis scoppia a ridere; “se mi devo preoccupare di qualcuno, mi preoccupo di Durmstrang e di Krum”.
 
Sposto il giornale e finisco la mia lettera, dopodiché la affido a Rock. Spero in una risposta molto veloce di papà, qualche suo consiglio non mi farebbe male, anche della mamma. 
Il resto del weekend passa molto velocemente, senza nessuna risposta di papà al mio gufo. A Lily però la mamma ha risposto e le ha detto che papà sarà ad Hogwarts per la prima lezione dell’anno, quindi probabilmente ne parleremo di persona.
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È giovedì e papà è arrivato a scuola. Tiene lezione nell’aula riservata al club dei duellanti, sono molto pratiche le sue lezioni e poco teoriche, come dice zio Ron “davanti al pericolo non sarà un libro a salvarvi”.
 Di solito le lezioni durano più di un’ora, per far esercitare tutti ma non è mai possibile far provare tutti e poi le classi sono unite, quelli del primo e del secondo anno fanno lezione insieme, terzo e quarto insieme e dal quinto al settimo anno lo stesso. Siamo di più ma è l’unica soluzione per far si che tutti abbiano le lezioni, papà lo fa per suo piacere personale ma ha anche un lavoro al Ministero da svolgere.
Ora è ora di pranzo, ed è seduto al tavolo di Serpeverde mentre parla con qualche ragazzo del settimo anno, dopo abbiamo lezione con lui, è arrivato sta mattina e ha fatto lezione a quelli del primo e del secondo e subito dopo a quelli di terzo e quarto e io non ho avuto un attimo per parlargli; ho avuto un’ora libera e sono andato a vedere la sua lezione, quelli del primo lo guardavano increduli, me ne stavo in un angolo a cercare di risolvere il mio rompicapo sulla formazione della squadra e a nient’altro.
 
“tuo padre ci insegnerà a produrre un patronus quest’anno!” dice euforica una ragazza del quarto anno, “ho sentito dire che tu lo sai produrre”
“non è vero” forzo un sorriso,
“Lucy Weasley giura di averti visto produrre un patronus l’anno scorso”
“mente”
“quindi il tuo patronus non è un cane?!” insiste la ragazza, penso di non sapere neanche il suo nome, 
“proprio no”, il mio patronus è un lupo ma non voglio far sapere che so produrre un patronus, Lucy deve avermi visto mentre mi esercitavo dietro la capanna di Hagrid;
“oh”.
 
Non finisco neanche il pranzo, se becco Lucy la uccido!
Non so se Albus lo sappia evocare, sinceramente quando papà ha iniziato a insegnarcelo non abbiamo avuto molto successo, io di sicuro non ci sarei mai riuscito se non mi fossi esercitato da solo.
 
“James!” mi volto e vedo papà raggiungermi, “vuoi parlare? Dopo la lezione non credo avrò molto tempo”
“si”
“possiamo farlo mentre andiamo da Hagrid?!”
“ok, ma non mi fermerò da lui, ti accompagno soltanto”
“come vuoi. Qual è il problema, hai detto di avere le idee chiare per la squadra”
“devo far fuori un ottimo elemento perché non credo che si possa adattare al ruolo che vorrei dargli”
“stiamo parlando di Scorpius?”
“lui è un ottimo giocatore, è bravissimo come cercatore… Serpeverde è arrivato secondo l’anno scorso perché lui è migliorato tantissimo”
“hai provato a non dare per scontato che Lysander debba entrare in squadra? Hai già un Corvonero”
“non lo hai visto giocare… sabato devo capire chi saranno i battitori”
“James, penso tu abbia la soluzione ma il tuo rapporto con Lysander ti offusca il tutto”
“ma non è lui il problema!”, ormai siamo arrivati da Hagrid,
“sei un ottimo capitano, lo hai dimostrato in questi ultimi due anni. Farai la scelta giusta”
“di grande aiuto, papà”, mi volto e torno verso il castello,
“James” mi volto di nuovo, “com’è questa storia che sai produrre un patronus?!”
“è una storia, papà. Te lo avrei detto”, papà mi guarda fisso e corruga la fronte che mette in risalto la cicatrice a forma di saetta, “ci vediamo dopo”.
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Ho dovuto dire che Locarn Scamander era in squadra, anche se ormai era chiaro a tutti ma al contrario di quando ho annunciato Dylan e Louis non ho detto il ruolo e Andre Egwu, battitore di Corvonero, me lo ha fatto notare, ho risposto che stavo ancora pensando al suo ruolo. Questo ha confuso tutti, più che altro perché non sapevano se stessi cercando due battitori e un cacciatore o il contrario.
Così alla fine del secondo allenamento dopo aver fatto fuori i due cacciatori di Serpeverde, Morgan Jones e Louise Porter e anche Andre Egwu, ho detto ai sei rimasti (sempre per tre posti) che Locarn avrebbe avuto il posto da cacciatore; questo ha portato Talbott Winger alla pietrificazione per qualche secondo, perché probabilmente pensava di avere il posto, lui è il cacciatore di Corvonero ed è rimasta anche Holly Baston, la cacciatrice di Grifondoro e siccome la Hooch vuole almeno una ragazza, tutti hanno capito che alla fine sono rimasti solo i posti dei battitori.
In breve: ho il portiere, Dylan Miller di Corvonero; ci sono io come cercatore (Grifondoro); e ho i tre cacciatori, Louis Weasley e Holly Baston di Grifondoro e Locarn Scamander di Tassorosso. Mi mancano i due battitori e ho ancora cinque ragazzi tra cui scegliere: Lysander Scamander e Talbott Winger (che vuole provare ancora ad entrare in squadra, anche fuori ruolo) di Corvonero e tre Serpeverde tra cui Scopius Malfoy, e i battitori della loro squadra ovvero Barnaby Lee e Vincent Zabini.
Talbott andrà tra le riserve, non è un giocatore che mi fa impazzire ma al contrario di altri è tenace ma preferisco mantenere alta la tensione e rimandare a sabato prossimo la decisione finale,  anche Barnaby lo manderò tra le riserve.
 
“mi vedi come battitore?” questa volta è Scorpius ad avvicinarsi mentre torniamo al castello, ma questa volta non sono solo, c’è anche Louis;
“non ti vedo come cacciatore” gli rispondo piatto,
“ti diverti?”
“tantissimo” dico ironico,
“non puoi farmela pagare solo perché sono amico di tuo fratello”
“o perché te la fai con Rose” aggiunge Louis, io mi blocco e guardo Scorpius,
“non mi importa di Albus o Rose” dico più a Louis che a Malfoy, “non mi hai convinto come cacciatore ma non voglio farti fuori. Quello che voglio è avere la squadra più forte che Hogwarts possa offrire”
“quindi metti Scamander cacciatore quando è un battitore”
“si, perché io osservo i miei avversari allenarsi e giocare”
“vuoi il Testurbante, non è vero?” mi chiede senza troppi giri di parole, rimango impassibile; “lo sanno tutti che”
“tutti sanno sempre tutto, Malfoy. Non mi interessa. Ci vediamo sabato prossimo”.
 
Io e Louis ce ne andiamo, dovremmo studiare o meglio qualsiasi scusa è buona per capire se Dylan mi sta ancora evitando. Perché ha deciso di continuare ad evitarmi e se abbiamo qualche lezione insieme o ci incontriamo per caso a malapena mi saluta.
Non so che cavolo gli prenda, è come se fosse stato confuso o gli abbiano cancellato la memoria.
Quest’estate ne avevamo parlato quando siamo stati insieme quella settimana, ero convinto come lo sono tutt’ora che farci vedere insieme più del solito non sarebbe stato un problema, anzi magari era la volta buona per mettere a tacere tutti i pettegolezzi che alcune ragazze si sono inventate, tipo quello che sono segretamente innamorato di Dominique (di mia cugina!) e che sono così amico di Louis solo per questo.
Comunque evidentemente non ho capito le sue intenzioni, in questo momento il Quidditch però, è più importante.
.
.
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Detto fatto.
Talbott e Barnaby sono tra le riserve, con grande sorpresa del primo e anche di Madame Hooch che ha deciso di assistere all’ultimo allenamento per completare la squadra, è stata l’unica non colpita della mia scelta di far giocare Locarn come cacciatore.
Malfoy sta cercando di colpire me, indirizzando verso la mia posizione tutti i bolidi che gli arrivano.
 
“pensavo che Vincent Zabini lo avresti scelto con la stessa facilità con cui ha scelto Miller e Weasley” mi dice la Hooch mentre mi vola accanto, “so che ti piace molto come battitore”
“è il migliore, professoressa. Ma Malfoy merita una possibilità”, la Hooch mi sorride ma non parla; “ho tenuta viva la competizione tra di loro e ho lasciato la parte più difficile per me alla fine”
“sei un ottimo capitano, Potter. Sapevo che non ci avresti delusi”, poi torna a volare per osservare i tre sopravvissuti.
 
Tre per due posti.
Ormai sono quasi le 18 e il sole sta calando e questo allenamento è durato fin troppo me ne rendo conto.
 
“Lysander e Vincent” dico semplicemente, “Malfoy prima riserva”
“abbiamo una squadra!” esulta la Hooch, ma è l’unica. “settimana prossima arriveranno i nostri ospiti e conosceremo i nostri avversari, forza Hogwarts!”.
 

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Capitolo 4
*** Arrivano gli ospiti ***


POV JAMES
“Quella ieri sera non c’era, vero?” chiede Steven mentre io sono ancora a letto, ho ancora sonno!
“è Durmstrang, deficiente!” le parole di Louis mi fanno scattare in piedi per affacciarmi alla finestra, la nave di Durmstrang domina il Lago Nero; io e Louis ci lanciamo un’occhiata e ci vestiamo subito.
Voglio conoscere la squadra, vedere le loro scelte e poi scoprire come si allenano, che tipo di gioco fanno, le caratteristiche di ogni giocatore!
Sarà un bel problema potersi allenare ma per evitare problemi, Madame Hooch ha deciso che la priorità per l’allenamento ce l’avranno le due squadre che dovranno giocare nel weekend, che si dovranno alternare nei giorni; subito dopo la partita le due squadre non si potranno allenare per la settimana successiva. Un bel casino. Insomma già far allenare le quattro squadre di Hogwarts non è mai stato facile, ma farne allenare sei è da matti! E inoltre siamo venuti a sapere, o meglio papà mi ha detto che due scuole, quella in Italia e quella in Africa, non hanno potuto prendere parte alla competizione per diversi motivi.
Certo che sarebbe stato un bel po’ affollato il campo da Quidditch con otto squadre.
Scendiamo in sala comune notiamo che vicino al tavolo dei professori sono stati aggiunti altri due tavoli, quelli di Durmstrang sono già seduti  e stanno facendo colazione, sono solo sette. E se qualcuno dovesse farsi male?
 
“JAMEES!” mi volto e vedo Viktor Krum, cavolo ma è sempre più grosso,
“ciao Viktor!”
“voglo vedvere tua squadkra. Capitano?!”
“si, sono il capitano. Lui è Louis, il figlio di”
“FLEUR!” dice entusiasta,
“esatto, mio cugino e cacciatore della squadra”
“piacere di conoscerti” Louis gli porge la mano, strano come non si siano mai conosciuti, Viktor gliela stringe volentieri,
“ultima volta qui… mmh”, già… Viktor non viene ad Hogwarts da mezzo secolo quasi, lui stregato da un mangiamorte, Cedric morto… “ti presentko mia squadra”, si incammina verso il tavolo occupato dai i ragazzi di Durmstrang e quando siamo più vicini io rimango… cavolo sta scherzando? “Alex, vieni”.
 
Si alza un ragazzo con i capelli lunghi e ondulati che gli cadono sulle spalle, occhi azzurri come il ghiaccio, mascella squadrata, sembra incazzato, è un armadio… ma il problema, anche se credo non sia un problema ma sono piuttosto confuso adesso, è che io mi aspettavo sette armadi difficili da buttar giù dalle scope ma a parte questo Alex, c’è un ragazzo di colore che è un armadio ma più piccolo rispetto ad Alex e gli altri neanche mi preoccupano… sono più grosso di loro!
 
“James Potter, lui è Alex Zaga. Mio capitano e cercatore” Viktor ci presenta e noi ci stringiamo la mano, “lui” mi dice poi indicando proprio il ragazzo di colore, “Noah Joseph, portiere. Loro…” mi indica due ragazzi con i capelli biondo platino, “Rhys Cutkosky e Hynes Dorfman, battitori”; io avrei detto che erano fratelli, invece no, Rhys ha anche lui occhi azzurri e mascella leggermente squadrata ed è decisamente più grosso di Hynes, che ha gli occhi sul grigio ed è la metà di me fisicamente. Ma a che gioco sta giocando Viktor?
“e poi.. cacciatori: Griffin Ivanov, Aidan Reznikov e Matt Popov” mi indica i tre ragazzi rimasti, si somigliano molto, sono mori, piccoli fisicamente; “loro migliori a Durmstrang!”, davvero? Non voglio immaginare gli altri; “Harry, dice che lui viene, stasera per banketto”
“non lo so”, sono confuso! “scusa Viktor… ma noi andiamo a fare colazione, abbiamo lezione tra un po’”
“si si, andate!”.
Io e Louis troviamo posto al tavolo dei Grifondoro e mi fa piacere vedere la sua espressione.
“Aidan Reznikov” mormora Louis, “caspita”
“cosa? Ma li hai visti? Sono piccoli fisicamente, mi aspettavo che Viktor mettesse su una squadra di troll!”
“James! Quello è Aidan Reznikov! Peggio di un troll!”
“la mia bacchetta è più grossa di lui”, Louis si mette le mani nei capelli,
“suo padre, suo fratello, cavolo tutta la sua famiglia conta circa sei coppe a testa per il campionato nazionale di Quidditch! Quello è cresciuto con la pluffa in mano!”
“io col boccino!”, che qualora se ne fosse dimenticato è quello che vale di più, “ho Dylan, non mi preoccupo”
“fai male, James! Devi vederlo giocare”
“lo farò, sai che lo farò. Sai altro su di loro?”, Louis scuote la testa;
“devono aver immaginato che il figlio” mi volto e vedo Holly che fissa il tavolo di Durmstrang mentre parla con noi, “di Harry Potter era in squadra e quindi hanno portato tutti un figlio d’arte”
“tuo padre è Oliver Baston” le dico,
“lo so. Comunque se Durmstrang si è portato Aidan” continua lei quasi ignorandomi, e sospetto che solo io non conosca la famiglia Reznikov anche se mi sembra strano, “Castelobruxo si è portato un lupo mannaro, e quella che si pensa essere la cercatrice più veloce e silenziosa del loro paese”
“un lupo…” vengo distratto dall’ingresso di sette ragazzi che ci passano accanto, due ragazze e cinque ragazzi, il primo della fila certo non passa inosservato, capelli lunghi e mossi che gli cadono sulle spalle, occhi azzurri, viso d’angelo, quando i nostri sguardi si incontrano mi sorride e io ricambio a mia volta; anche loro sono abbastanza piccoli fisicamente tranne uno che è l’armadio che mi aspetto di vedere;
“Ilvermorny” mi dice Holly, “gli americani, sanno come attirare l’attenzione”
“si…”
“comunque si, Castelobruxo ha portato un lupo mannaro. Il loro preside sta già discutendo la riprogrammazione delle partite in base alla luna piena”.
Quindi all’appello adesso mancano solo Beauxbatons e Mahoutokoro. E quelli di Castelobruxo che non si sono ancora fatti vedere nonostante siano arrivati.
“James meglio andare a lezione”
“si, sarà meglio”.
Credo di essermi concentrato sull’aspetto sbagliato: quanto sono grandi fisicamente, ma che mi importa! Io stesso non ho formato la squadra pensando a quanto fossero possenti i giocatori, li ho scelti per le loro abilità! E la stessa cosa avrà fatto Viktor, e sicuramente se Castelobruxo si è portata dietro un lupo mannaro vuol dire che vale la pena correre il rischio. Ormai non fa notizia un lupo mannaro, ce ovviamente un po’ si ma da quando il padre di Teddy ha avuto l’ordine di Merlino come primo lupo mannaro, vengono visti con meno disprezzo.
 
POV ALBUS
Scorpius non l’ha presa benissimo questa storia della squadra, è molto deluso e ne io ne Rose riusciamo a consolarlo. In realtà non ho capito a che gioco giocasse James durante le selezioni. Non  è un mistero il suo apprezzamento per Zabini quindi non ho capito perché non l’ha scelto subito.
A colazione Durmstrang non è passata inosservata, Viktor Krum mi è venuto a salutare con grande stupore dei miei compagni Serpeverde, tutti sanno che lui e mio padre sono rimasti amici.
Anche quelli di Ilvermorny hanno attirato l’attenzione, soprattutto uno, le ragazze non gli hanno tolto gli occhi di dosso neanche per un secondo. Scorpius dice che sono i favoriti perché li ha visti giocare due anni fa ma ovviamente la formazione era diversa, tranne che quello più grosso di tutti che ho scoperto essere il portiere ed è all’ultimo anno. Ci sono anche due ragazze, molto carine e fisicamente sono anche più piccole di Rose, mi chiedo come un colpo di vento non le possa buttare già dalla scopa.
Abbiamo lezione di trasfigurazione e stiamo raggiungendo la classe che da sul cortile interno e credo che tra Ilvermorny e Castelobruxo non corra buon sangue.
 
“Troy Esposito, il lupo mannaro” mi dice Scorpius indicandomi un ragazzo dalla carnagione olivastra con i capelli lunghi e gli occhi scuri che sembra a disagio,
“in che ruolo gioca?” chiede con un filo di voce Rose,
“battitore, usa dei guanti speciali, per evitare di graffiare gli avversari”.
 
Entriamo in classe mentre il portiere di Ilvermorny fa qualche battutine ancora su quelli di Castelobruxo.
Chissà che fine hanno fatto quelli di Beauxbatons e Mahoutokoro.
 
POV JAMES
Siamo a pranzo e Madame Maxime è al tavolo degli insegnanti, anche Beauxbatons è arrivata: cinque ragazze e due ragazzi, più li guardo e meno mi sento intimorito da loro. Louis dice che da loro il Quidditch non è importante tanto quanto lo è da noi, non c’è una coppa da vincere ogni anno. Sarei impazzito fossi dovuto andare in quella scuola, mi sarei fatto espellere il primo giorno.
In realtà chi manca all’appello sono gli asiatici, sono arrivati ma non si faranno vedere prima di cena.
Ho sentito Barnaby Lee fare dei commenti durante la lezione di incantesimi su quelli di Castelobruxo, in particolare sul lupo mannaro, se l’avessi preso in squadra lo avrei sbattuto fuori.
 
“domani si allenano quelli di Ilvermorny” mi dice Louis mentre si siede accanto a me; abbiamo saputo che in questa settimana potremo allenarci un giorno per squadra e alla fine della rotazione verrà comunicata la prima partita e credo tutti gli incontri;
“Levi non ti ha staccato gli occhi di dosso, comunque” esordisce a un certo punto Dominique che sta pranzando con noi e non al tavolo dei Corvonero,
“chi scusa?”
“Levi Jones, il cercatore di Ilvermorny”
“dovrei sapere di chi parli?”
“cavolo James, sei stupido o cieco?” interviene anche Lily che con un gesto della testa mi indica il tavolo di Ilvermorny dove sono seduti quelli della squadra; quando il mio sguardo cade sul suo, lui continua a guardarmi come se l’averlo scoperto non gli importasse;
“come fate a sapere il suo nome?” chiedo tornando a guardare Dominique che è seduta davanti a me,
“un tipo così in questa scuola per un anno e pensi che le ragazze avrebbero perso tempo?!” mi risponde Dominique, mi volto a guardare Louis sperando che lui capisca; “Fiona Conber gli ha chiesto come si chiamasse”
“a me sembrava un interrogatorio” si intromette ancora Lily,
“torno subito” dico alzandomi, sento lo sguardo di Louis seguirmi e anche quelli di mezza scuola, mi sto avvicinando al tavolo di Ilvermorny che è vicino a quello di Corvonero e vedo Dylan che all’improvviso sembra interessato a quello che faccio.
Più mi avvicino e più sembra che sul volto di Levi si stia disegnando un sorriso sinceramente felice di vedermi andare da lui.
“ciao” mi dice ancora prima che mi fermi davanti a lui e ai suoi compagni, a nessuno sembra importare della mia presenza se non a uno che sembra salutarmi con un lieve cenno del capo;
“James, capitano della”
“si lo so” mi interrompe Levi,
“tu sei?”
“Levi Jones, capitano e cercatore di Ilvermorny. Siediti, ti presento i miei amici”, la prima cosa che penso quando mi siedo è che questo ragazzo è strano, troppo gentile; “che c’è? Il boccino ti è andato di traverso?”, questa sua battuta mi fa sorride e anche a lui torna il sorriso a trentadue denti che gli avevo visto prima. “Allora, prima le signore”
“fottiti Levi” dice la ragazza mora, facendogli anche un gestaccio con la mano,
“quella splendida moretta è Leah Thompson, cacciatrice”
“ciao, James Sirius Potter” Leah mi porge la mano ma non penso di stargli simpatico,
“smettila Leah” dice calmo e sempre con il sorriso Levi,
“se a te piace non vuol dire che deve piacere anche a me” il mio sguardo passa da Levi a Leah,
“a me piaci solo tu” i due si sorridono e la ragazza torna a mangiare come se niente fosse successo,
“lei invece è Ruby Stott, anche lei cacciatrice”, l’altra ragazza ha i capelli biondo cenere, mi sorride e mi stringe la mano senza dire nulla; sono davvero piccole fisicamente, avranno l’età di Lily!
“quanti anni hanno?”
“si nota così tanto?” mi dice quasi ridendo Levi, anche l’altro ragazzo che non ha smesso di guardarmi ride; “tredici”, spalanco gli occhi; “avrei la stessa reazione quando le vedrai giocare” il tono di Levi sembra un po’ più serio anche se il sorriso è ancora sul suo volto; “Lewis Moore, cacciatore e il mio migliore amico”, finalmente mi presenta il ragazzo che non ha smesso di guardarmi, “è il mio braccio destro, le mie orecchie”
“ne ho uno anch’io” lo interrompo,
“Louis Weasley”, per la prima volta Lewis parla, più a Levi che a me, “è suo cugino” aggiunge; Levi annuisce ma non dice nulla,
“Jake Manley, portiere” mi dice indicando il ragazzo armadio, “lui lo conosco tutti. Vero Jackie?”
“vuoi ritrovarti senza portiere Jones?”
“oh lui è di Tuono Alato, dover avere come capitano un Wampus è un disonore” mi dice a bassa voce, Tuono Alato? Wampus? Dovrei sapere di cosa sta parlando? “finiamo con i miei battitori: Kevin Wright e David Walker” poi si alza, “vieni”, sembra lui il padrone di casa e non io, però lo seguo mentre tutti ci guardano.
Camminiamo fino ad arrivare all’ingresso della sala grande,
“bella scuola, non vedo l’ora di conoscere la tua squadra”
“si quando vuoi” gli dico,
“Dylan già si è presentato” mi sorride, “sta mattina appena mi sono seduto. Bel tipo”, ci voltiamo entrambi verso il tavolo di Corvonero e Dylan ci sta fissando; “sta attento” mi dice dandomi un colpetto sul braccio forse per far si che io lo guardassi di nuovo, “David, è un ottimo battitore, ma un coglione con le ragazze e credo che abbia notato tua sorella”
“perché tu sai tutto di me e io non so niente di te”
“ho rilasciato un’intervista a una tua compagna questa mattina” mi dice sorridendo, ha proprio un bel sorriso, “ci vediamo presto, James”.
.
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Il mio pomeriggio è pieno di lezioni, il tempo passa ancora più lentamente in quest’ultima ora. Voglio trovare Fiona Conber e sapere tutto quello che ha scoperto.
Una cosa o meglio una persona manda all’aria il mio piano: Dylan. Mi sta aspettando fuori dall’aula e mi viene anche incontro quando mi vede.
“ciao”, annuisco, quindi adesso mi parla? Inizio a camminare abbiamo mezz’ora prima del banchetto di stasera e vorrei tornare anche nel mio dormitorio per mollare i libri che mi porto dietro da sta mattina, lui mi segue e si deve essere accorto che devo avercela con lui, ma non ce l’ho con lui ma con i suoi quarti di luna! “cos’è Levi Jones ti ha lasciato senza parole?”, mi blocco e lui mi viene addosso,
“è di questo che si tratta? Sono settimane che mi eviti, che a malapena mi saluti e ora la colpa è mia?”
“non è che tu abbia fatto molto per parlarmi”
“te lo ricordi quello che mi hai detto?”, ora mi sono davvero incazzando!, “mi hai detto che è meglio non farci vedere insieme!”
“si ma”
“James, possiamo parlare?”, veniamo interrotti da Vincent Zabini,
“è urgente?”
“si tratta del torneo”
“sentiamo”
“lo sai perché Mahoutokoro non si è ancora fatta vedere?”
“puoi andare al dunque” lo rimbecca Dylan,
“è tutto il giorno che si stanno allenando al campo di Quidditch”
“è impossibile, i primi ad allenarsi saranno quelli di Ilvermorny, domani”
“li abbiamo appena visti, chiedi a tuo fratello”, si bella fonte affidabile.
Corro verso il campo, sono dall’altra parte della scuola, cavolo! Dylan e Vincent mi stanno seguendo.
È impossibile che si stiano allenando oggi, a noi di Hogwarts non è stato dato il permesso e gli allenamenti delle scuole iniziano domani! Ma appena arrivo sul prato che affaccia sul campo di Quidditch noto subito delle scope volare, sul prato deve esserci mezza scuola e ci sono anche quelli delle altre scuole. Mi giro e mi rigiro fino a quando non trovo Louis.
“avevi detto”
“guarda che è stata la Hooch a dirmelo” si difende subito,
“Potter hai paura degli asiatici?”, io e miei compagni di squadra ci voltiamo e c’è Leah Thompson con Lewis Moore di Ilvermorny,
“no ma mi chiedevo come fosse possibile che si stiano allenando oggi quando gli allenamenti iniziano domani”
“Levi deve essere rincoglionito” borbotta Leah, “quelli non stanno in equilibrio sulla scopa per più di dieci secondi” mi fissa come se fossi scemo,
“lo sai vero che usano i tappati da loro, vero?” si intromette Lewis,
“esistono ancora i tappeti volanti?” chiede Vincent, “anche a Quidditch li usano?”
“esistono ma non ho mai sentito che giocassero a Quidditch” ridacchia Leah, “a me non disturba che si allenino un giorno in più se questo vorrà dire che la partita contro di loro può durare più di tre secondi”.
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Dieci minuti per metterci in condizioni decenti per il banchetto di questa sera mentre Louis continua a blaterare qualcosa di incomprensibile su Leah Thompson, ho solo capito due parole ‘insopportabile so-tutto-io’. Ma che senso ha partecipare a un torneo di Quidditch quando non si sanno usare le scope? E soprattutto non si gioca a Quidditch nella propria scuola?! Almeno a Beauxtones ci giocano anche se non hanno una coppa da vincere ogni anno.
Al banchetto finalmente ci sono tutte le squadre: Mahoutokoro che sembrano venuti più per una gita in un’altra scuola che per il torneo, ci sono solo due ragazze una delle quali ha uno sguardo così terrorizzato che se non sviene prima della fine della cena sarà davvero sconvolgente. Beauxtons, ripeto sarei più preoccupato se dovessi partecipare a un torneo di eleganza sul lanciare incantesimi e un torneo di mago più bello. I giocatori di Castelobruxo non li ho ancora messi a fuoco, certo hanno un lupo mannaro in squadra ma oltre questa caratteristica non ho notato altro. Altra storia per Durmstrang e Ilvermorny, i primi me li aspettavo grossi fisicamente ma non è stato proprio così però sono allenati da Krum e questo mi mette in allarme; i secondi invece mi hanno fatto capire abbastanza di loro da non sottovalutarli, non vedo l’ora di vederli domani in allenamento.
Il banchetto è ottimo come sempre e al tavolo degli insegnanti c’è anche papà che sta parlando con Viktor Krum; i tavoli delle altre scuole sono stati uniti ai tavoli delle case di Hogwarts, tutti parlano con tutti tranne quelli di Mahoutokoro, c’è solo il loro capitano che a quanto pare sa parlare la nostra lingua, ma non me li faccio molto loquaci. Sono distante da Steven di qualche posto ma sento comunque tutto quello che dice, a lui piacciono molto (e sottolineo molto) le ragazze e adesso si è concentrato proprio sulle due ragazze di Mahoutokoro, una è decisamente bruttina mentre l’altra è carina e sembra che Steven abbia anche provato a parlarci, con scarsi risultati ovviamente, sono certo che nel dormitorio avremo una classifica da lui redatta su tutte le ragazze delle altre scuole.
Ogni tanto mi volto verso il tavolo di Corvonero per guardare Dylan ma non ho mai incrociato il suo sguardo, è sempre chino con la testa sul piatto oppure guarda verso il tavolo dei professori o al massimo parla con Dominique. Mi sta facendo impazzire! Fossi stato al posto suo avrei cercato in ogni modo di chiudere il discorso, ovviamente passerò io per quello stronzo, come sempre.
 
“Silenzio” la voce della McGranitt copre tutte le altre voci, tutti ci voltiamo e la troviamo in piedi davanti al tavolo dei professori, il silenzio è calato; “sono felice di dare il benvenuto a tutti i nostri ospiti: con Durmstrang e Beauxtons sono tornati a farci visita con due cari amici, Viktor Krum e Madame Maxime”, un applauso interrompe il discorso della preside; “Castelobruxo, accompagnati dal loro preside Carl Dourado” un altro applauso mentre un uomo con dei lunghi capelli neri legati in una coda disordinata si alza in piedi in un mezzo inchino; “Ilvermorny e il loro preside Orpheus Boot… e ovviamente Mahoutokoro accompagnati da Lady Noragami Yui”, l’ennesimo applauso; “spero che sappiate offrire ai nostri ospiti una calda accoglienza”
“ci voleva Fred… sai che calda accoglienza li aspettava” mormora Louis, inizio a ridere fino a  quando la preside non ci guarda,
“alla fine di questa prima settimana insieme, comunicheremo la prima partita… posso anticiparvi che sarà ovviamente Hogwarts, come padroni di casa, ad aprire le danze”, non so perché ma a un certo punto mi sento tutti gli occhi addosso, anche quelli di Dylan;
“ci guardano tutti o sbaglio?” chiedo a Louis,
“non sbagli”
“un’ultima cosa prima di lasciare la parola a un nostro carissimo ospite. Di comune accordo con i presidi delle scuole e con i professori di Hogwarts, i nostri ospiti potranno prendere parte alle nostre lezioni, questo non comporterà nessun cambiamento, ovviamente, nei vostri programmi e atteggiamento!”, e guarda ancora me; “Harry, prego” la McGranitt si volta verso mio padre che si alza;
“se tuo padre annulla le lezioni di difesa contro le arti oscure, ti uccido James!” Holly mi minaccia e vedo alcune sue amiche annuire all’unisono;
“buonasera a tutti, è sempre un onore tornare qui. Sono Harry Potter, un ex alunno. Ecco… torno qualche volta”
“è tutti i giorni qui” commento io, qualcuno si gira anche dal tavolo dei Corvonero… ops…
“per dare qualche lezione speciale in difesa contro le arti oscure, se vorrete potrete unirvi, Viktor e i vostri rispettivi presidi vi sapranno dire tutto quello di cui avrete bisogno” la voce di papà è andata calando nell’ultima parola perché una mano si è alzata.. cavolo non è mai successo, poi dal movimento dei capelli capisco che è Levi, cosa? Papà si guarda alla spalle come per cercare aiuto, forse, nella Mcgranitt, poi torna a guardare davanti a se; “dimmi”
“salve, faccio parte della scuola di Ilvermorny. Noi ci chiedevamo se ci fossero anche prove pratiche”
“certo che si. La lezione ha una base teorica e molta pratica, lo definiamo club dei duellanti perché gli studenti si sfidino tra di loro” papà sorride, “bene, vi auguro una buona serata”.
La McGranitt ci augura la buonanotte e ci spedisce nei dormitori.
In realtà cerco di beccare Fiona Conber nella confusione ma non la trovo, è una Tassorosso, magari domani mattina a colazione se sarò fortunato la becco e riesco a prendere qualche informazione prima dell’allenamento di Ilvermorny.
“perché far allenare per primi quelli di Ilvermorny se giocheremo per primi noi?” mi chiede Louis in sala comune, c’è anche Holly con noi,
“a me va bene” dice Holly, e io sono stradaccordo con lei! Per un semplice motivo: in allenamento potremo provare come fermarli… visto che saremo gli ultimi ad allenarci perché siamo ottimi padroni di casa e abbiamo lasciato la precedenza agli altri;
“sei stato tu?” mi chiede poi Louis,
“a fare cosa?”
“ci alleneremo per ultimi”, lo ha notato solo ora perché Madame Hooch ci ha lasciato il programma degli allenamenti di questa settimana;
“me lo ha consigliato papà” rispondo sincero,
“cosa pensi di Levi Jones?” mi chiede questa volta Holly,
“mi incuriosisce… era veramente interessato alle lezioni di mio padre”
“se ti offrono lezioni con Harry Potter tu non rifiuti!” dice sicura Holly, “comunque” fa mentre si alza dalla poltrona, “chiarisci con Dylan, qualsiasi cosa sia successa… e spero tu li sappia gestire, capitano. Buonanotte”
“perché ha usato il plurale?” chiedo confuso,
“Dylan e Levi, capitano” mi spiega Louis,
“credo che Levi stia con Leah” commento semplicemente.
 

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Capitolo 5
*** Il falco ***


POV ALBUS
È strano avere a lezione quelli delle altre scuole, la lezione di Incantesimi è stata una confusione rara con la presenza di due allievi di Ilvermorny ovvero il suo capitano e il suo migliore amico, che abbiamo scoperto parteciperanno a tutte le lezioni di Incantesimi, Pozioni, Trasfigurazione e Difesa contro le arti oscure.
Adesso siamo a Pozioni e ci hanno raggiunte tre ragazze di Beauxbatons, una mora e due bionde, tutte e tre molto carine; il professor Lewis le fa accomodare al primo tavolo, facendo spostare quelli di Tassorosso per fare spazio.
“Cassidy, la mora, è battitrice” dice Vincent; come minimo mio fratello sa già tutto di tutti i componenti delle altre squadre,
“e le bionde?” chiedo,
“cacciatrici”
“Potter” mi richiama il professore, “puoi gentilmente, prendere posto vicino alle ragazze”
“come?”, sta proprio indicando il tavolo con le ragazze di Beauxtons?
“dai su Potter, non abbiamo tutta la giornata. Signorina Conber lei può prendere il posto del signor Potter”, io e Fiona ci scambiamo di posto mentre il professore riprende la spiegazione.
Mi siedo accanto a una delle ragazze bionde e accanto a me ho quelli di Tassorosso.
È una lezione piuttosto tranquilla rispetto a le altre che abbiamo fatto, chissà se il professore si ricorda di quello che ha detto ieri sera la McGranitt o che quest’anno noi abbiamo i G.U.F.O.!
Mentre passiamo alla parte pratica della lezione, le ragazze di Beauxtons parlano in un’altra lingua che non riesco a capire, però una parola la capisco, il mio cognome!
“Potter è universale… difficile non capire che state parlando di me”, la bionda vicino a me mi sorride,
“parlavamo di tuo fratello” mi sorride Cassidy,
“Cassidy, sii gentile” dice poi la bionda accanto me, “Emily” mi porge la mano, “tu devi essere il fratello di James, abbiamo sentito parlare di te”
“non abbastanza da sapere il tuo nome” dice l’altra bionda,
“Albus” stringo la mano di Emily,
“perdonale sono”
“antipatiche?!” concludo la sua frase, mentre sorrido soddisfatto alle altre due; poi Cassidy dice di nuovo qualcosa in un’altra lingua per non farmi capire, Emily arrossisce all’improvviso e abbassa lo sguardo sul suo calderone;
“oh per la barba di Merlino, signor Jones!” esclama il professore, ci voltiamo tutti e dal calderone di Levi Jones sta uscendo uno strano liquido giallognolo, sembra vomito; “credo che il signor Potter la prossima lezione si siederà con lei, signor Jones”
“ce n'est pas ce Potter qui l'intéresse” dice la bionda di cui non so ancora il nome e Cassidy scoppia a ridere,
“sono sicuro che sarà di grande aiuto, professore” risponde poi Levi e mi metto a guardarlo, “mi scusi, devo avere la testa altrove” conclude; certi suoi comportamenti mi ricordano quelli di James, spero che la prossima lezione non arrivi mai, sarà insopportabile lo so; l’ora è finita ma blocco Emily prima che sparisca con le sue amiche,
“che cosa ha detto prima la tua amica?” le chiedo, “ha detto Potter”
“parlava di James” cerca di andar via,
“ok ma cosa ha detto?”
“niente Albus, sono stupide e credono a tante cose… mi dispiace”
“allez Emily!” la strattona la sua amica bionda.
Emily va via e io resto con questo dubbio. Per tutto il pranzo cerco capire perché credo che il commento fosse legato anche a Levi, magari di quanto siano uguali ad essere un disastro a pozioni?
“è carina” mi dice Rose appoggiata alla spalla di Scorpius di fronte a me mentre mangiamo, mi tocca girarmi per capire di chi sta parlando,
“Emily?” le chiedo confuso,
“sai anche il suo nome!” dice trionfante,
“si, è carina” torno a mangiare per evitare l’argomento,
“si può sapere che problema hai?”, mi chiede Scorpius, mi tocca rialzare la testa e guardarlo ancora più confuso di prima; “è una ragazza, ed è carina… quindi perché non sei con lei a pranzare?”
“credo le piaccia James”, James piace sempre a tutte,
“e sicuramente James sta già pensando a lei, si sposeranno sicuramente vero Rose?!”
“si, sicuramente” dice poco seria mia cugina; direi che ho finito di mangiare così mi alzo e un’altra chioma bionda più famigliare mi è davanti;
“DOMINIQUE!” urlo, anche se non ce n’era bisogno, infatti alcuni si girano a guardarmi mentre vado incontro a mia cugina;
“ciao Al, come stai?”, Dominique mi tratta come un bambino molto spesso, come se avessi ancora dieci anni;
“tu parli francese vero?”, meglio andare dritto al punto,
“oui”
“a pozioni c’erano delle ragazze di Beauxtons e hanno parlato per quasi tutto il tempo in francese ma hanno detto Potter un paio di volte”
“magari sanno chi sei”
“loro dicono che parlavano di James ma alla fine hanno detto una cosa tipo cè nest pa ce Potter que l'intéresse”, Dominique scoppia a ridere,
“ce n'est pas ce Potter qui l'intéresse” ripete lei, e io che ho detto? “non è questo Potter che gli interessa… in che contesto”, me ne vado… sono molto più confuso!
 
POV JAMES
Essere al sesto anno mi piace tantissimo, non ho mai avuto ore libere durante le lezioni!
Così siamo in cortile io, Louis e Alexis Felix, la mia unica ragazza che ho avuto qui a scuola ormai quasi tre anni fa, siamo rimasti in ottimi rapporti per mia fortuna perché è una ragazza molto intelligente e carina.
“strano che non hanno ancora parlato del ballo” dice proprio Alexis, sono steso e ho la testa appoggiata sulle sue gambe, apro gli occhi fino a quel momento chiusi;
“non so di cosa tu stia parlando, ma ci andremo insieme”
“ci sarà sicuramente il ballo a Natale, c’è sempre un ballo quando ci sono le altre scuola” mi spiega Alexis,
“devi far pace con Dylan” si intromette Louis,
“ho intenzione di crogiolarmi nell’etichetta di stronzo che mi è stata data”
“forse potrei andarci con qualcuno di un’altra scuola”, Alexis pare stia facendo un discorso tutto suo senza ascoltare noi,
“e io? Mi molli così?” mi lamento,
“James tutte verrebbero con te a un ballo. Rhys non è male”, mi metto subito seduto per guardarla meglio, “che c’è?”
“il biondo che era con noi a lezione di trasfigurazione?”
“proprio lui”
“Durmstrang?!”
“sono sicura che se Levi Jones non avesse lezione, adesso tu saresti con lui” sembra quasi arrabbiata, ma forse non ha tutti i torti, soprattutto dopo questa mattina.
Sono riuscito a trovare Fiona Conber a colazione e ho scoperto cose molto interessanti. Levi è un anno più piccolo di me e quindi ha lezione con Albus, è purosangue e pare sia un lontano parente di Gellet Grindelwald… non so se abbia detto quest’ultima cosa a Fiona per fare scena o cosa, fatto sta che sono molto curioso, quindi è peggio di prima!
Nel frattempo vediamo tornare al castello quelli di Mahoutokoro che sono gli unici che non prendono parte alle lezioni di Hogwarts, penso più per difficoltà di lingua che differenze col programma.
“Louis tu lo chiederai a Holly?”
“perché?”
“lei ti piace, tu le piaci” dice ovvia Alexis,
“non mi piace e poi lei sta con Andre Egwu”
“si sono lasciati” diciamo in coro io e Alexis, “l’anno scorso, prima di San Valentino” continua Alexis,
“magari neanche ci sarà il ballo” commenta Louis, vorrei dargli ragione ma credo che tutti i fatti dicono che ci sarà sicuramente un ballo: ogni volta che ci sono altre scuola c’è un ballo e prima dell’inizio della scuola a Diagon Alley ho comprato un vestito nuovo… dannazione!
Poi a un certo punto vediamo la preside passare con il preside di Castelobruxo e Troy Esposito dietro di lui, nel weekend ci sarà la luna piena, Locarn ha controllato, e credo che la McGranitt li stia accompagnando verso il platano picchiatore, a quanto pare dopo decenni la Stanberga Strillante ospiterà nuovamente un lupo mannaro.
“ehi Kevin” urla Louis, sta chiamando Kevin Wright battitore di Ilvermorny, abbiamo avuto lezione insieme per tutto il giorno e ora è già vestito per l’allenamento della sua squadra;
“ciao ragazzi”
“carina la divisa” commenta Alexis,
“quella della partita è molto meglio” risponde calmo Kevin, è un bravissimo ragazzo; abbiamo parlato anche a pranzo, ci ha spiegato come funziona ad Ilvermorny, anche loro hanno quattro case ma lo smistamento è molto più particolare. I nuovi studenti si devono mettere su un simbolo e poi è la casa a scegliere lo studente, ad esempio Kevin è un Serpecorno e ha detto che l’animale che lo rappresenta è un enorme serpente con una gemma rossa sulla fronte e quando uno studente viene scelto la gemma si illumina.
Divertente. Quando gli abbiamo parlato del Cappello Parlante è rimasto un po’ scioccato.
“voi sapete già che ci sarà un ballo?” chiede ancora Alexis, sarà un argomento che ci porteremo per molto tempo,
“si, Levi voleva sapere perché aveva bisogno di un vestito da cerimonia e Boot gliel’ha detto per disperazione”
“con chi ci andrai?”, Alexis è insopportabile quando fa così tante domande,
“Lewis andrà sicuramente con Ruby e credo che Levi andrà con Leah”
“ad Hogwarts ci sono molte ragazze” lo rassicura sempre Alexis,
“Levi e Leah stanno insieme?” gli chiedo,
“assolutamente no, Levi ha altre preferenze… però Leah è la sua migliore amica”
“Wright! Eccoti finalmente”, ecco arrivare anche Jack il portiere di Ilvermorny che subito sorride ad Alexis,
“Potter”
“ciao Jack, hai finito le lezioni?”, lui è all’ultimo anno e a quanto dice Kevin non è in buoni rapporti con gli altri membri della squadra, pensavo che certi dissapori dovessero restare in squadra ma è difficile non notare come il portiere si comporta con i suoi compagni, come adesso;
“si. Wright andiamo al campo, non voglio perdere tempo”
“ok, ci vediamo più tardi ragazzi”
“ciao Kevin”.
.
.
.
Avevo paura di trovare mezza scuola a questi allenamenti e invece non c’è nessuno: ho detto alla mia squadra che io e Louis saremo andati a vedere l’allenamento di Ilvermorny e ovviamente potevano (dovevano)  venire,  ci sono tutti tranne Lysander che è stato messo in punizione. C’è anche Krum con il capitano di Durmstrang, Troy Esposito e una ragazza con dei capelli molto ricci di Castelobruxo e poi il capitano di Beauxbatons; neanche un rappresentante di Mahoutokoro, forse si stanno allenando a restare in equilibrio sulla scopa…
Penso che Levi non voglia mostrare più del necessario, sa benissimo che essere i primi ad allenarsi non è molto vantaggioso. Lui è molto abile nel volo mentre le due ragazze sono velocissime sulla scopa, la loro corporatura minuta aiuta.
“WALKEEEER!” urla a un certo punto Jack dopo aver schivato un bolide, “E’ IL TERZO CHE MI TIRI CONTRO! IDIOTA!”, stiamo ridendo tutti; quello che ride meno è ovviamente Jack, che sembra intenzionato a picchiare il battitore che gli ha tirato contro il bolide ma Levi lo blocca mettendosi davanti a lui con la scopa, gli sta parlando ma sono troppo lontani e non riesco a sentire che dicono, dopo un po’ Jack torna verso gli anelli e si rimette in posizione;
“gestire quello non sarà facile” commenta Vincent, “per loro intendo”
“le teste calde sono sempre un problema per i capitani” commenta una nuova voce, è la ragazza di CasteloBruxo, “io devo gestire un lupo mannaro” ridacchia guardando Troy,
“meglio un lupo mannaro o una testa calda?”
“Jack Anderson è uno stupido, crede che essendo il più anziano della squadra debba essere lui il capitano” risponde la ragazza,
“non penso di sapere il tuo nome” dico,
“Samantha Waithe, puoi chiamarmi Sam”
“la cercatrice silenziosa” dice Vincent, la ragazza sorride; “voi sapete perché quelli di Mahoutokoro sono strani?”
“un nostro compagno di squadra dice che loro non volevano venire, è stata la loro preside a fare la squadra. Io personalmente conosco solo il loro capitano, Hiro, lui gioca a Quidditch, è un battitore… “.
Loro continuano a parlare mentre io mi concentro su quello che sta succedendo in aria. Levi si è legato i capelli e continua ad urlare a Leah che non può passare sempre sotto David altrimenti alla fine lo farà cadere dalla scopa, ma non credo che a Leah importi poi molto visto che continua a farlo e andando sempre più veloce, alla fine David si deve essere stufato perché gli ha spedito contro un bolide che si dirige verso di noi che siamo sugli spalti.
“CAZZOO!” urla Locarn, mentre gli altri si spostano io mi abbasso ma non serve perché qualcuno è volato molto velocemente davanti a noi per colpire il bolide e rindirizzarlo,
“DAVID! Ma che cazzo fai, idiota!”, è Levi! Che sta tornando verso Kevin per ridargli la sua mazza mentre continua ad insultare David,
“che carino ci ha salvato” queste sono le parole di Dylan da quando è arrivato al campo, mi volto a guardarlo e mi sta guardando, vorrei essere sorpreso ma non lo sono; “com’è Jones?” chiede poi a Sam,
“spavaldo, arrogante, pieno di se” dice Sam, “non si nota?”
“Potter hai concorrenza” mi sfotte Zabini,
“e in campo? Ho sentito che voi e Ilvermorny vi sfidate spesso a Quidditch” ignoro sia Zabini che Dylan, a me interessa sul campo, non fuori; Sam abbassa lo sguardo e poi guarda prima il suo compagno di squadra e poi Levi,
“dimmelo tu, hai visto quello che ha appena fatto. é il tipo di giocatore che può decidere quanto far durare una partita”.
Nessuno ha più nulla da dire, Viktor e il suo capitano sono già andati via da un pezzo ma erano comunque lontani da noi per poter anche solo sentire quello di cui stavamo parlando.
Io invece, ora che è finito l’allenamento di Ilvermorny, voglio parlare con una persona; resto un po’ indietro e quando vedo sono abbastanza lontano dagli altri chiamo Dylan che si ferma e aspetta che lo raggiungo, solo che quando me lo trovo davanti dopo tutto questo tempo, soli, le parole non credo che servano, lo bacio e quando sento che si sta per tirare indietro poso la mia mano dietro la sua nuca per impedirgli di scappare. Decide finalmente di rispondere al mio bacio e quando le nostre lingue si scontrano per la prima volta dopo settimane mi sento scoppiare di felicità, non ricordavo che fosse così bello baciarlo. Quando ci separiamo mi sorride.
“ti odio James Potter” poi mi ribacia,
“ma non vi piace la privacy?”, siamo costretti a separarci e vediamo i ragazzi di Ilvermorny superarci e tornare al castello, credo sia stata Leah a parlare perché era una voce femminile, Levi è il primo della fila e ci ha già superato da un pezzo e comunque sta parlando con Lewis; torno a guardare Dylan e gli sorrido,
“tregua?” non voleva essere una domanda ma è uscita così, anche perché non sono certo di dover chiedere una tregua, non so neanche perché non ci parlavamo,
“ok…” non è la persona più convinta del mondo ma penso che mi va bene.
Mentre torniamo al castello parliamo di possibili tattiche da utilizzare durante la partita, e quello che ci domandiamo entrambi e se Leah usa il trucchetto di passare sotto i battitori anche durante la partita e di conseguenza sto sperando che la prima partita non sia contro di loro per non doverlo scoprire sulla pelle di Vincent e Lysander. Secondo Dylan, avendo un lupo mannaro nella competizione, tutti i match sono stati già predefiniti e sicuramente non sfideremo CasteloBruxo. Credo possa avere ragione ma la luna piena è questo fine settimana e la prima partita è sabato prossimo, non conosco i tempi di ripresa di un lupo mannaro e comunque non c’è un parametro, ognuno ha i suoi tempi.
 
POV ALBUS
Io speravo davvero in un anno tranquillo ad Hogwarts, con Fred che si è diplomato l’anno scorso, James ha una spalla in meno per i suoi stupidi scherzi; per fortuna mio fratello quest’anno ha qualcosa a cui tiene fin troppo per potersi deconcentrare quindi per ora nessun suo scherzo. Il problema sono i nuovi arrivati, siamo stati tutti quanti attirati dalle urla e chi era già in sala grande pronto per cenare è corso fuori, mentre chi come me e Scorpius ancora doveva arrivare si è fermato nell’ingresso. C’è il portiere di Ilvermorny e un ragazzo biondo di Durmstrang con le bacchette puntate l’uno contro l’altro. Parte qualche scintilla dalla bacchetta di Jack Anderson, passa qualche secondo e lui è a terra, è caduto ma quello di Durmstrang non ha fatto assolutamente niente, infatti come noi si gira cercando di capire da dove provenisse il colpo.
“scusalo, il mio portiere è un’idiota” Levi Jones appare dalla folla, “puoi abbassare la bacchetta? Per favore”
“sa lanciare incantesimi senza pronunciarli” mi dice nell’orecchio Scorpius,
“ha la nostra età! È impossibile”, nel frattempo arriva la preside Mcgranitt, Viktor Krum e il preside di Ilvermorny,
“è stato lui ad atterrarlo, e ha messo via la bacchetta prima di farsi vedere”
“Scorpius è impossibile, è programma del sesto anno”
“per noi, magari per loro no”.
La preside ci ordina di ritornare in sala grande per la cena e così facciamo tutti tranne il portiere di Ilvermorny e il ragazzo di Durmstrang, anche Levi resta fuori.
Dopo circa una mezz’ora che stiamo cenando anche i duellanti tornano, il portiere di Ilvermorny sicuramente è il meno felice dei tre.
Vincent ci sta raccontando di quanto successo durante l’allenamento di Ilvermorny, è molto suscettibile Jack Anderson a quanto pare, mi chiedo perché portarselo in squadra.
“Salut Albus”, mi volto ed è Emily,
“ehm… ciao Emily”.
Non dico altro un po’ perché mi ha sorpreso trovarmela alle spalle e un po’ perché le sue amiche la trascinano via.
“a quella non piace James” mi dice Scorpius, “sei tu quello che le piace”; lui ha sicuramente più esperienza di me con le ragazze, credo perché in realtà la ragazza con cui interagisce di più è mia cugina… comunque sia non mi sento di dargli ragione perché lui non era seduta con me durante la lezione di Pozioni;
“mi ha salutato solo perché è educata”
“allora vado a salutare Sam perché sono educato” mi prende in giro Vincent mentre si alza per andare verso il tavolo dove sono seduti quelli di Castelobruxo,
“chi diavolo è Sam?” chiedo a Scorpius che quasi si strozzava alle parole del nostro amico,
“la cercatrice di Castelobruxo”.
Quando torniamo a guardare il nostro amico direi che andato oltre il saluto, è seduto vicino a lei e ci sta parlando tranquillamente.
“lui sa come si fa” commenta Scorpius.
 
POV JAMES
Per tutta la serata, tutti, non hanno fatto altro che parlare dello scontro tra Jack Anderson e Rhys Cutkosky e di come Levi sia apparso subito dopo che il suo portiere si è ritrovato atterra senza che Rhys avesse fatto qualcosa. E ovviamente teorie e congetture sono state fatte: Malfoy ha messo in giro che Levi sa fare incantesimi senza doverli pronunciare; Fiona Conber che evidentemente è rimasta colpita dal fatto che Levi è un lontano parente di Grindelwald, ha detto che un fantasma che solo lui può vedere, l’ha aiutato; qualcuno del primo anno crede invece che Levi Miller è la reincarnazione di qualche potente mago vissuto anni fa.
Io credo soltanto che c’era abbastanza confusione per poter mettere k.o. Jack senza che nessuno se ne potesse accorgere pronunciando tranquillamente l’incantesimo.
Certo è che Jack è sicuramente il tipo di giocatore che non vorrei mai in squadra, insomma sono più le volte in cui l’ho visto scagliarsi contro qualcuno che essere amichevole.
A chi invece non importa molto di Jack o Levi è sicuramente Holly. Da quando siamo tornati in sala comune si è isolata in un angolo con un libro e non vediamo la sua faccia da ore; io e Louis stiamo finendo il compito per Trasfigurazione e più la sala si svuotava più notavamo quanto la faccia di Holly fosse nascosta dietro al libro. Non so cosa possa essere successo ma Holly non è tipa da nascondersi dietro un libro.
“Holly” stiamo per andare a letto ma magari prima riusciamo a capire che cos’ha, “tutto bene?”
“si” mormora quasi sembra che non abbia parlato; cerco di toglierle il libro dalla mani ma con scarsi risultati,
“hai litigato con Andre?” le chiedo, prima di lasciarsi litigavano sempre e lei ci stava male, poi lei ha mollato lui e si è ripresa nel giro di qualche giorno; Holly abbassa il libro e ha uno strano sorriso sulla faccia,
“non gli parlo da mesi. Sto bene, grazie”, sorride a me e poi fulmina Louis.
La lasciamo alla sua lettura e andiamo a dormire.
“magari Alexis ha ragione… magari piaci sul serio a Holly”, Louis è per 1/8 vela e non ha mai avuto problemi con le ragazze, durante il quarto anno e una parte dell’anno scorso, Louis cambiava ragazza quasi ogni mese… poi dopo una litigata con Dominique per aver spezzato il cuore di una sua amica, ha messo la testa a posto forse, per ora almeno non mi ha detto di nessuna;
“io voglio bene ad Holly, è una bella ragazza ma sai come la penso: non voglio avere una relazione con qualcuno che è in squadra con me”
“se vuoi dirmi qualcosa, ti prego di farlo”, per quanto so bene che Louis parli di se stesso e so quante volte mi ha detto che meglio non avere relazioni con i compagni di squadra, so anche che si riferisce in parte a me;
“sei il mio migliore amico e a me piace Dylan però era meglio non iniziarla quest’anno questa relazione… insomma c’è il torneo… e Levi Jones”, il nome del capitano di Ilvermorny è detto si a bassa voce per non far sentire ai nostri compagni di stanza (anche se dormono) ma per evitare che anch’io possa sentirlo,
“e cosa centra Levi Jones adesso?”
“non prenderti gioco di me, James. Ti conosco, anche meglio di Dylan. Lui ci prova con te e tu”
“io niente!”
“non mi importa, James. Voglio solo ricordarti che ci eravamo fatti una promessa: niente e nessuno avrebbe interferito con il Quidditch e quest’anno vale un po’ di più quella promessa”
“sono concentrato” rispondo semplicemente. 
Quando al secondo anno siamo entrati in squadra e abbiamo vinto la prima partita, io e Louis eravamo euforici, nessuno dei due aveva mai provato quella sensazione. Avevamo visto centinaia di partite ma la sensazione di mandare la pluffa in uno dei cerchi per lui e la sensazione del boccino tra le mani per me non erano comparabili. Così ci siamo fatti quella promessa, anche Louis vuole continuare con il Quidditch dopo Hogwarts.
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Siamo finalmente arrivati a Sabato.
Tutti si sono allenati e ho capito abbastanza di ogni squadra. Non ho molto da dire su Mahoutokoro, credo siano i più deboli, stanno  così poco in equilibrio sulla scopa che basta passarli accanto per farli cadere. Castelobruxo ha il peggior portiere che io abbia mai visto, è una ragazza che ogni volta che prendeva gol si inventava una scusa, Troy Esposito credo che si sfoghi parecchio durante le partite essendo un battitore ma questo non gioca sempre a vantaggio della squadra, i cacciatori non mi preoccupano molto, non hanno forza e sono abbastanza prevedibili. L’allenamento di quelli di Beauxbatons ha avuto molto pubblico anche più del nostro, il loro cercatore piace parecchio qui a scuola e anche le ragazze sono molto belle, come squadra mi preoccupano i battitori o meglio le battitrici, sono forti e probabilmente hanno assorbito in qualche modo anche la forza dei cacciatori di Castelobruxo, mentre il loro portiere è inguardabile per come gioca e non lo reputo il peggior portiere della competizione solo perché in gara ci sono anche Mahoutokoro e Castelobruxo, per finire delle loro cacciatrici l’unica cosa che mi stupisce è che una di loro abbia una cotta per mio fratello, presente ovviamente all’allenamento. Durmstrang è sicuramente una formazione temibile ma credo che Alex Zaga, il loro cercatore, non sia così sveglio come vuole farmi credere Viktor.
A proposito di Durmstrang Alexis ormai ha deciso che deve essere Rhys il suo accompagnatore per il ballo, quindi io non ho una ragazza con cui andarci. In realtà ho iniziato a prendere in considerazione di andarci con Dylan, ma quando ho provato a capire se a lui potesse andar bene come idea, mi è sembrato di capire che non è ancora pronto per una cosa del genere; non voglio mettergli fretta e magari cambia idea fino al ballo… se così non sarà troverò una ragazza oppure…
“ciao”, siamo in cortile che aspettiamo che Gazza ci dia il via libera per andare a Hogsmeade e mi ritrovo mio fratello davanti, “possiamo parlare?”
“che vuoi?”
“qualche galeone”, Louis accanto a me scoppia a ridere,
“ti fai ancora fregare con i galeoni dei leprecauni?”, io non ci credo che siamo imparentati,
“per favore”
“spero che tu riesca a baciarla entro la fine del torneo”, gli porgo qualche galeone e sorrido sapendo già tutto; cavolo tutti lo sanno, il piccolo Albus alle prese con la sua prima cotta. Si prende le mie monete e torna da Malfoy e Rose;
“secondo te chi è più infastidito dalla relazione di quei due: zio Ron o Draco Malfoy?!” Roxanne è con noi, io e Louis stiamo sicuramente pensando alla stessa cosa ma non alla relazione tra un Malfoy e una Weasley;
“Holly viene?” è però il mio migliore amico a dare sfogo al nostro pensiero comune.
Subito dopo l’allenamento di Beauxbatons, letteralmente, ho capito perché Holly era strana qualche giorno prima. Stavamo tornando al castello e Olympe, una cacciatrice di Beauxbatons, si è mostrata particolarmente interessata a Louis, Holly era presente e mi è bastato sommare quello che aveva detto Alexis, il comportamento di Holly ed eccola lì: la gelosia. Louis nonostante sia sempre della sua idea di non avere relazioni con quelli della squadra, ha preso a cuore questa situazione con Holly e questo mi fa pensare che ovviamente le piace! Non voglio dirgli nulla, perché dovrei?
Non credo che Holly, Dylan o addirittura Levi Jones possano essere un “ostacolo” per la nostra promessa.
Quando sono stato con Alexis non sembra che sia sta così deconcentrato sul quidditch e lui ha cambiato ogni mese ragazza nell’ultimo anno e mezzo; non vedo la differenza..
 
Non credo di aver mai visto i Tre manici di scopa così pieno. Holly non è venuta a detta di Roxenne voleva studiare, io non le  ho creduto ma non è importante. Un’altra persona che mi aspettavo di vedere è il dolce e piccolo Albus con la sua ragazza, visto che Malfoy e Rose sono qui e c’è anche Zabini.
 
“è rintanato da Madame Piediburro, secondo te voleva che tutti lo vedessero fare fiasco?” commenta ironico Louis,
“non farà fiasco” mi esco naturale difenderlo, e per la prima volta sono sincero, “a Emily piace, non è qui perché sapeva che io lo avrei preso in giro fino alla fine dei suoi giorni”.
Al tavolo con noi ci sono anche i gemelli Scamander e Dylan, sembra quasi una riunione di squadra ma non abbiamo parlato di Quidditch ma del stramaledetto ballo.
 
“Alexis con Rhys Cutkosky? E tu?” Lysander è incredulo quanto lo ero io quando ho capito che la mia ex mi aveva scaricato;
“ci sto lavorando”, quasi non finisco la frase che al nostro tavolo si siede quell’idiota di David Walker; Levi aveva ragione, quest’idiota ha puntato Lily,
“ti ha invitato qualcuno?” Louis, che sa tutto, gli da il benvenuto;
“no, io… ecco…”
“non inviterai mia sorella a uscire o al ballo o qualsiasi cosa che preveda voi due a meno di un metro di distanza” a me non piace girare attorno alle cose, papà dice che ho preso questa dalla mamma e probabilmente anche da Sirius;
“ma se lei dicessi di si”
“ti aspetterebbe la mia bacchetta” sorrido,
“James” m fulmina Dylan,
“un bel duello al club dei duellanti, tu perdi, io vinco, prometto di non farti male”
“sei pazzo Potter!” David ci libera della sua presenza; ma anch’io ho bisogno di stare solo, così esco dal pub e mi vado a fare un giro.
Arrivo alla strada che porta alla Stamberga Strillante e vedo una strana luce, un patronus? Vado verso questa luce e trovo seduto contro un albero Levi, da solo, con la sua bacchetta in mano.
 
“è bellissima”, ha un sussulto quando sento la mia voce e mi punta contro la bacchetta e il suo patronus si mette tra me e lui ma quando capisce che sono io, abbassa la bacchetta;
“sei sempre così silenzioso?” mi chiede mentre mi avvicino,
“non intenzionalmente. È il tuo patronus?”
“è bellissimo e noi lo chiamiamo Nahual”
“non è un’aquila?”
“un falco. Voi usate il patronus per difesa, il nahual può anche attaccare”
“sei più cose tu sul mio mondo che io sul tuo”
“mio nonno ha frequentato Hogwarts”
“quando?”
“so quello che stai pensando, non credo conoscesse i tuoi nonni, me lo avrebbe detto”, una piccola parte di me ci ha sperato per qualche secondo;
“ho appena sfidato David Walker a duello”, Levi scoppia a ridere,
“e lui che ha fatto, è svenuto?”
“doveva?”
“con Lewis è svenuto, con Jack se l’è quasi fatta addosso”
“è un battitore”
“è un coglione e un battitore”
“Jack è imprevedibile, David un coglione, hai altri complimenti per la tua squadra?”
“Kevin è furbo, Ruby è dolce, Leah una rompicoglioni e Lewis è saccente”
“Lewis non è il tuo migliore amico?”
“e quindi?”
“tu invece come sei?”
“questa è facile: spavaldo, arrogante e pieno di me”, sono le stesse parole che ha usato Sam; “vedo che Sam mi ha descritto anche a te”
“secondo me sei solitario e anche capo branco”
“un incoerente”
“no! Non avevo intenzione di dire questo. Sai come tenere unita la squadra, uno come Jack non deve essere facile da gestire ma sei anche un solitario, adesso sei qui da solo” mi spiego,
“e tu sei quello stupido della famiglia?”
“parli con Albus?”
“è all’appuntamento con Emily Morel, vero?”, rido; “ci è rimasto male quando ha scoperto che non sono uno stupido, cito uno stupido come James con delle provette in mano; quindi per farmi perdonare di averlo separato per un’ora e mezza di conversazione con lei, gli ha dato una spinta”
“sei stato un fratello migliore di me”
“LEVI!” veniamo interrotti da Lewis, “ciao James, non volevo interrompere. Stiamo andando Levi”; il nahual di Levi che si era posizionato su un ramo dell’albero, scompare e Levi si alza;
“perché non duelliamo noi?!” mi chiede retorico,
“non è una buona idea”
“perché non vuoi far sapere a tuo padre che sai produrre un patronus?”
“non lo so produrre infatti”
“facciamo che ti credo. Io non uso il mio nahual così non dovrei usare il tuo patronus”
“non è per”
“sono impegnato, James. Puoi dire a Dylan di stare tranquillo. Un solo duello”, più lui parla più io rimango senza parole; “pensaci”. Si congeda con una pacca sulla spalla.

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