Il Futuro Siamo Noi

di Sabriel Schermann
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Neach-Gaoil ***
Capitolo 2: *** Filoxenia ***
Capitolo 3: *** Besa ***
Capitolo 4: *** Knullrufs ***
Capitolo 5: *** Shibumi ***
Capitolo 6: *** Aiaigasa ***
Capitolo 7: *** Cheiro no Cangote ***
Capitolo 8: *** Utepils ***
Capitolo 9: *** Gigil ***



Capitolo 1
*** Neach-Gaoil ***



Sindy si ritrovò improvvisamente con la penna e il diario tra le mani, senza nemmeno rendersene conto. Poggiò il dorso allo schienale del letto e cominciò a sommergere la pagina d’inchiostro.
I suoi pensieri, indomabili, andarono a Rickard, frugando tra gli innumerevoli ricordi con lui condivisi, infondendole una sensazione di profonda serenità.
«Tu sei il mio vero principe azzurro» sussurrò la ragazza nel silenzio della notte, con un sorriso stampato sulle labbra.
La carta accolse le parole con calda comprensione, ricevendole caldamente su di sé.
«Tu sei la persona dentro il mio cuore».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Prompt: Neach-Gaoil, la persona che vive dentro il tuo cuore.


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Capitolo 2
*** Filoxenia ***



Sindy lanciò un’occhiata alla ragazza accovacciata di fianco a lei.
Tremava ancora, nonostante si trovasse ormai al sicuro. La chioma, un tempo tinteggiata di un brillante color platino, pareva ormai opaca.
Era evidente quanta fatica facesse a muoversi; anche il più piccolo passo pareva un supplizio tremendo.
Sindy la osservò con immensa pena negli occhi, rendendosi lentamente conto che lo struggimento superava in realtà di gran lunga l’ira che aveva provato quel giorno, anni addietro, quando la giovane aveva sabotato la sua vittoria.
Dinanzi a sé non c’era più alcuna traccia di quella ragazzina spregiudicata; al contrario, quasi dubitava quella creatura fosse umana.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Prompt: Filoxenia, l’amore per lo straniero.


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Capitolo 3
*** Besa ***



Correva e correva tra il folto bosco circostante la baita.
L’uomo con l’accetta, il mostro bianco, come lo avevano soprannominato, pareva avere smesso di seguirla.
Forse si era solamente nascosto da qualche parte nella foresta; d’altronde, Sindy era così intimorita da ciò che quell’individuo potesse fare, che non si sarebbe stupita se anche fosse fuoriuscito all’improvviso dalle viscere della Terra.
Il fiato cominciava a mancarle e le gambe si facevano molli; le pareva di aver già vissuto un simile evento.
Nella sua mente, come un mantra, risuonava un unico pensiero: «Verrò a prenderti» sussurrava in un soffio, «Ti salverò, è una promessa».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Prompt: Besa, il culto della parola data, promessa inviolabile.


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Capitolo 4
*** Knullrufs ***



Era ancora buio quando Rickard schiuse gli occhi; la luce della luna inondava la stanza e un silenzio surreale dominava la strada sottostante.
Si volse per osservare l’ora proiettata sul soffitto: erano da poco passate le quattro del mattino.
Sollevato, si accomodò nuovamente su un fianco; Den aveva cambiato posizione, incastrando un braccio sotto il cuscino, volgendosi nella sua direzione.
«Dormi ancora un po’» gli sussurrò, regalandogli un’affettuosa carezza su una guancia.
Il ragazzo mosse il capo, serrando nuovamente gli occhi, intrappolando i capelli color seppia tra la stoffa in modo disordinato.
Rickard non glielo diceva mai, ma adorava scorrere le dita tra i suoi capelli, assaporandone la morbidezza.
In realtà, Rickard non glielo diceva mai, ma non c’era nulla che non amasse di lui.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Prompt: Knullrufs, risvegliarsi con i capelli in disordine dopo una notte di passione.


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Capitolo 5
*** Shibumi ***



Sindy non si era mai sentita attraente.
La propria opinione di sé era sempre rimasta in sospeso tra l’accettazione e la contestazione, optando infine per la staticità.
Eppure, mentre Jan la osservava esibirsi dinanzi l’immensa platea, pensò di non aver visto creatura più aggraziata in vita sua.
La giovane indossava un vestito corto di un delicato color rosa cipria, ornato solamente da una fascia di seta scura stretta in vita.
I capelli erano avvolti in un semplice chignon spettinato, come si usava spesso tra pattinatrici.
Nonostante di natura estremamente semplice, Sindy era una creatura raffinata e signorile, brillante di luce propria; Jan non poteva che asserirlo ogni giorno di più.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Prompt: Shibumi, bellezza poco appariscente.


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Capitolo 6
*** Aiaigasa ***



Edwin era uscito da poco quando una violenta tempesta si scatenò sulla città.
La pioggia improvvisa non era rara in quel periodo dell’anno, così il bambino si appostò pazientemente all’uscio del negozio, attendendo che l’acquazzone terminasse.
Dopo appena una decina di minuti, una figura snella e piccina si avvicinò all’edificio con un ampio ombrello stretto tra le mani.
Edwin non ebbe difficoltà a riconoscerla: sua sorella Edith era venuta a prenderlo, nonostante fosse ancora molto piccola.
Stentava a credere che l’avesse mandata la madre; quasi certamente era uscita di casa di sua spontanea volontà.
«Dobbiamo sbrigarci, altrimenti la mamma si arrabbierà!» le sorrise lui, prendendola per mano, trascinandola verso casa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Prompt: Aiaigasa, ombrello condiviso.


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Capitolo 7
*** Cheiro no Cangote ***



«Adoro questi fine settimana» mormorò Martin, la guancia premuta contro la spalla della ragazza coricata accanto a lui.
Sindy mosse lievemente la testa in un cenno di assenso.
Anche se la stanza era completamente buia, Martin sapeva che i suoi pensieri erano in realtà rivolti a tutt’altre questioni in quel momento.
Cercò i suoi occhi nell’oscurità, e quando credette di averli trovati, ricominciò a parlare.
«Che cosa stai pensando?»
Glielo chiedeva spesso e non era mai riuscito a capire se Sindy ne fosse infastidita o compiaciuta.
Non ricevendo alcuna risposta, Martin strofinò dolcemente la punta del naso sul suo collo; anche se non poteva vederla, era sicuro stesse sorridendo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Prompt: Cheiro no Cangote, strofinare la punta del naso sul collo della persona amata.


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Capitolo 8
*** Utepils ***



Elena non avrebbe potuto essere più raggiante: finalmente le era stata concessa una domenica soleggiata!
Con l'allegria di una bambina innanzi a un giocattolo nuovo, aveva spostato una seggiola in giardino, poggiando un boccale di birra sull'erba accanto.
Una voce familiare, però, la interruppe all'improvviso: non si era sbagliata, si trattava proprio di Edwin!
«Ma non dovevate andare al cinema?» brontolò alla vista dell'intera famiglia sulla soglia. «Com'è che si chiama quel film? Pixie?»
«Si chiama Pixels¹» la corresse il marito, «ma i bambini vorrebbero che venissi anche tu» sorrise.
Alla vista del piccolo Rickard, Elena si arrese definitivamente: anche quella primavera avrebbe dovuto rimandare il tanto agognato momento di ozio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Prompt: Utepils, stare all'aperto in una giornata di sole, bevendo una birra.

 

 

 

 

 

 

¹ Pixels è un film del 2015 in cui la città di New York viene invasa da personaggi di videogiochi divenuti giganti.


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Capitolo 9
*** Gigil ***



La scena che Sindy vide quando spalancò la porta le fece una gran tenerezza.
Un ampio sorriso le si dipinse sulle labbra.
«Mi hai davvero preparato la cena?» domandò al ragazzo indaffarato ai fornelli.
«Ma Certo» l'udì rispondere, «dato che torni sempre tardissimo!».
La giovane si sfilò velocemente le scarpe, per poi avvicinarsi al piatto poggiato sul tavolo con l'acquolina in bocca.
«Ma Rickard, non era necessario» mormorò, lo sguardo fisso sulla pietanza.
Lui sorrise, ma lei non poteva vederlo. Gli si avvicinò di soppiatto, addentandogli delicatamente una guancia. Adorava stringere quella carne morbida tra i denti, suscitando le risa – divertite e un po’ contrariate – del dolce coinquilino.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Prompt: Gigil, l’impulso di pizzicare o stringere qualcuno a cui si vuole bene.


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