finalmente noi

di vero97
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** le parole che non ti ho detto ***
Capitolo 2: *** you'll always be my partner ***
Capitolo 3: *** we are a good team ***
Capitolo 4: *** ritorni dal passato ***
Capitolo 5: *** ryan ***
Capitolo 6: *** depistaggio ***



Capitolo 1
*** le parole che non ti ho detto ***


“ sei venuto ”. hailey è raggiante; dopo tante settimane finalmente rivede Jay, solo rimanendo così lontani aveva capito quanto forti erano i sentimenti che provava.

l’FBI era stata un’esperienza formativa. Aveva capito il concetto di Voight di non superare mai quella linea, di essere una squadra e fidarsi degli altri agendo nel rispetto delle regole. Il tempo le era servito per mettere ordine nella sua testa e tornare a pieno ritmo nella squadra dopo un anno complicato.

“volevo essere il primo a darti il bentornata a casa. Sei la mia partner, nessun altro poteva farlo ”.

“ da partner a partner, non volevo nessun altro ”

prima di salire in macchina Hailey si ferma un attimo e chiude gli occhi. “ si, mi era mancato tutto questo. Il vento e … ” guarda Jay “ la pizza ovviamente ”

“ pizza eh? ” sorride Jay.

Durante il viaggio in macchina chiacchierano del più e del meno, di cosa si era persa Hailey mentre era via, delle noiose serate di lei a stilare rapporti e compilare moduli, della confusione di New York e del cibo take away.

“ te lo giuro! Non so cosa ci fosse sopra ma era … ” Hailey assume un’espressione di disgusto.

Sono finalmente arrivati a casa di Hailey.

“ ti aiuto con i bagagli ”. jay prende la borsa e la valigia di Hailey. Hailey apre la porta e poggia la chiave sul ripiano. “ posso offrirti pizza e birra per sdebitarmi del passaggio? ”

“ perché no? ”

 

“ mmmh!!! questa si che mi è mancata ”. hailey vede la faccia divertita di Jay. “ che c’è? ”

“ niente, solo che mi mancava questo ”

“ mangiare pizza e birra? Pensavo ti fossi divertito con i ragazzi ”

“ no. Dico le nostre serate, le chiacchierate e la birra finito il turno ”

“ vorrà dire che eviterò altre mosse avventate in futuro o quanto meno qualcosa che mi rispedisca a New York o in qualsiasi altro posto ”. hailey beve un sorso di birra “ senti Jay, c’è una cosa che devo dirti e stavolta nessuna interruzione mi impedirà di dirtelo perché è passato troppo tempo. Ho davvero bisogno di dirtelo ”. Jay la fissa intensamente e Hailey espira. “ è da tanto che ho realizzato una cosa, o almeno dal giorno della sparatoria ma non era mai il momento giusto per dirtelo, poi il mio trasferimento . Ho voluto essere sicura che fosse veramente così e non una supposizione di Vanessa ma l’ho sempre saputo dentro di me ”.

i loro occhi si incrociano e nella stanza scende il silenzio. Un silenzio che non potrebbe essere più rumoroso, fatto di parole non dette, sentimenti repressi per così tanto che non vedono l’ora di uscire.

“ credo di sapere cosa stai per dirmi, fin da quel giorno in ospedale ma avevo rovinato tutto. Il mio voler sempre salvare gli altri, un neo dell’essere un ex militare ”.

“ Jay ”. hailey sente le mani sudare e il cuore a mille. Lei che si era costruita una corazza, Jay era stato l’unico che era sempre riuscito a leggerle dentro, a capirla. “ non hai rovinato nulla. Evidentemente se non te l’ho detto allora è perché non ne ero pienamente sicura. Non era il momento giusto per entrambi, tu avevi troppe cose per la testa e io non da meno ma ora , come 5 mesi fa sento le medesime cose ”. entrambi i respiri si smorzano. Jay sta per parlare ma Hailey lo ferma . “ quando stavo con Adam , Trudy mi disse una cosa. Subito dopo ho rotto con Adam perché mi resi conto di non amarlo, non ci amavamo. Volevo bene ad Adam, tenevo molto a lui ma non era amore. Nessuno di noi era disposto a rinunciare a l’unità per l’altro ma non era solo questo ”

“ hailey, non devi ”

“ quando ti hanno sparato ero terribilmente spaventata, non dal perdere il mio partner ma te ”. Hailey alza lo sguardo. “ ogni volta che ho bisogno ci sei, ci capiamo con un sguardo e più di una volta hai detto di seguirmi ovunque vada, qualunque decisione buona o cattiva prenda ”

Jay si alza dal divano, cammina per il soggiorno e si volta verso di lei. “ dopo Erin pensavo di non riprendermi, è stato un susseguirsi di scelte sbagliate ma tutte le volte tu eri lì per me. Credo di provare qualcosa per te dal primo momento che ti ho vista, quando ci hai tolto le indagini su quella rapina molto gentilmente ”. Hailey ride ricordando la scena, un momento molto badass . “ poi sei diventata la mia partner e mi riprendevi quando facevo qualche cazzata, ci siamo sempre guardati le spalle. Quando sei partita mi mancavi, poi la Platt mi mise la pulce nell’orecchio e ho ammesso che mi mancavi come partner . La telefonata in cui hai detto che ti mancavo, in quell’istante ho sentito qualcosa e ho capito che sei molto di più per me ”

hailey si alza e Jay la bacia. Un bacio atteso da lungo tempo.

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Capitolo 2
*** you'll always be my partner ***


Hailey si stiracchia prima di aprire gli occhi. Si gira sul fianco destro e vede il viso di Jay, ancora nel mondo dei sogni. Era stato fantastico, altro che le notti con Adam. Hailey sfiora con un dito la spalla di Jay, scendendo lungo il braccio. Complicità, affetto, tenerezza e amore . Si, amore.

Jay apre gli occhi. “ ehi ” dice con la voce addormentata “ buongiorno ”.

“ dovremmo sbrigarci se non vogliamo fare tardi ”

“ mi dai un passaggio? ”

“ forse è meglio se non arriviamo insieme. Potrebbero farsi qualche domanda ”

“ nah ”

“ e Voight? ”

“ giusto ”. Jay si ricordò di come Voight aveva scoperto la relazione tra lui e Erin ai tempi. l’unico rapporto extra lavorativo che aveva approvato ufficialmente erano Kim e Adam . Erin era come una figlia per Voight, Jay l’aveva salvata e alla fine aveva approvato anche loro ma sarebbe stato così anche stavolta? Hailey è tutta un’altra storia. Lei non ha avuto nessuno che la prendesse sotto la sua ala, non ha dei genitori problematici alle spalle e ha imparato ad essere forte fin dall’età di 12 anni. Sono sulla stessa lunghezza d’onda e si capiscono con uno sguardo. Nessun segreto.

“ allora siamo d’accordo? Basso profilo ”

“ penso che se ci comporteremo come sempre nessuno se ne accorgerà ”

“ Penso potrebbe funzionare ”. Hailey bacia Jay e lo tira verso di se prendendolo per la maglietta.

“ altri 5 minuti ”

Dopo la relazione con Erin, Jay aveva chiuso il capitolo amoroso almeno fino a che era subentrata Hailey. Jay sente che stavolta potrebbe funzionare, la possibilità di avere una relazione sana. Entrambi hanno risolto i loro problemi, nessun ombra del passato o ostacolo. È il momento perfetto e sono uno il meglio per l’altra. La loro relazione non avrebbe interferito sul lavoro.

 

La prima persona che Hailey vede salite le scale è Trudy Platt. “ bentornata ”

“ grazie, Trudy ”

“ gli altri ti aspettano di sopra ”. vede sopraggiungere Jay dietro Hailey e non è difficile tirare le somme. “ ciao, Jay ”. Trudy si avvicina a Hailey “ non sai quanto era preoccupato potessi rimanere a New York . Uomini ! ”

“ non se la cavano senza di noi ” sorride Hailey.

“ ehi, guardate che sono qui ” le rimprovera scherzosamente Jay. “ comunque sei mancata anche agli altri ”

“ sarà meglio non farli aspettare allora . A dopo, Trudy ”

 

“ ecco i miei detective! Upton, Halstead andate a controllare questo indirizzo ”.

“ buongiorno anche a te ”. Hailey fissa Jay. “ a quanto pare non è cambiato nulla mentre ero via ”. Jay la guarda. “ è grave che mi sia mancato anche questo? ”

jay le sorride, gli altri prima indifferenti si voltano verso di lei e sono tutti baci e abbracci. Era mancata a tutti quanti , persino a Hank Voight. “ mi hanno raccontato cose molto interessanti da New York. Sono fiero di te, Hailey ”. prima di tornare nel suo ufficio, Hank si volta. “ poi fatti aggiornare sul caso da Jay ”

“ ok, Sergente ”

“ è bello riaverti qui ” l’abbraccia Vanessa. “ io e Burgess eravamo in minoranza. Non bisogna dare troppo spazio a questi maschietti ”

“ lo penso anche io ”

“ scusami se ieri non ero a casa per darti il benvenuto ma avevo un impegno”

“ non ti preoccupare. Ho mangiato una pizza con Jay ” e altro. Vanessa la guarda di sottecchi.

“ come sono andate le cose a new york? ” chiede Burgess. “ so che è un ambiente tosto ”

“ mai quanto questo ma ho saputo farmi valere ”. Hailey vede Jay che l’aspetta. “ vi racconterò tutto, promesso. Davanti a una birra, magari. Offro io ”

Jay e Hailey scendono di sotto. Jay nota la sua espressione di contentezza. “ sei contenta di essere tornata all’intelligence? ”

“ non solo. Sono contenta di essere di nuovo la tua partner ”

“ sarai sempre la mia partner ”

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Capitolo 3
*** we are a good team ***


“Jay! Sul retro ” urla a gran voce Hailey.

Jay riesce a vedere il sospettato imboccare una strettoia sul lato della strada e lo insegue. Gli anni passati nell’esercito, il duro allenamento da Ranger rendeva gli inseguimenti una passeggiata. Poteva reggere anche un’ora dietro a quel tizio.

l’altra sua dote particolare è una mira eccezionale da cecchino, per questo Hank lo usava come tiratore ufficiale in particolare occasioni; poteva competere con Bradley Cooper in “ America Sniper”. Anche le strade di Chicago a volte erano davvero ostili, spesso dei casi riportavano Jay a ricordare eventi traumatici accaduti in guerra ma dalla terapia sembra che il suo PTSD sia migliorato. Il merito è anche di Hailey che lo ha spinto ad affrontare i suoi incubi, a parlarne con qualcuno. Alcuni casi lo prendevano più di altri, tutti lo dicevano e Jay lo riconosceva ma il suo buon cuore è ciò che lo rende un grande poliziotto, il migliore. l’unico che non ha mai messo a rischio l’unità, che ha sempre agito per ottime ragioni, che ha riconosciuto i suoi sbagli e sempre pronto a mettere gli altri prima di se stesso. Hank Voight stesso lo aveva detto: un giorno sarebbe stato lui a capo dell’Intelligence.

Gli ultimi tre anni lo avevano cambiato, specie dopo la sparatoria dell’anno prima aveva capito di non poter salvare tutti quanti e che non tutti vogliono essere aiutati.

l’uomo sta per saltare una rete quando Jay lo strattona per la maglietta, gli torce un braccio dietro la schiena e lo ammanetta. “ finita la corsa mattutina? ”

 

“ bel lavoro, ragazzi ”. Hank si congratula con Hailey e Jay usciti dalla sala interrogatori. “ ora possiamo incastrarlo ”

Jay aspetta che hank sia fuori dal campo visivo e si volta verso Hailey. “ siamo un’ottima squadra ”

“ si ”. hailey si avvicina. “ vedremo stasera se ti è rimasta ancora qualche energia ”

“ io sono sempre pronto ”

“ ah si? ” dice Hailey maliziosa. “ vedremo ”

“ gli altri ci aspettano per le 20 . giusto il tempo di volare a casa e cambiarsi ”.

“ in due ore si riesce a fare molto più che cambiarsi, penso e ” Jay guarda l’orologio “ arriveremo puntuali lo stesso ”.

hailey e Jay arrivano alle 20 precise al campo. È da due settimane che si allenano per la partita di baseball di beneficenza tra i vari distretti e Trudy voleva a tutti i costi vincere. A detta sua loro due sono i migliori, in quanto a tiro e velocità. Gli altri se la cavano ma loro sono la carta vincente. Hank preferisce rimanere a bordo campo e lasciare spazio ai giovani.

“ bene così. Burgess devi impugnare più saldamente la mazza e Kevin l’angolatura del tiro … ” la Platt si è calata a tutti gli effetti nel ruolo di coach.

Due ore di allenamento quasi e la Platt li giudica pronti per gli avversari. “ penso che potremmo arrivare anche secondi ”.

“ non primi? ” domanda Atwater.

“ non ho detto questo ”

“ aaaah , ecco ”. atwater si avvicina a una cassa. “ ora le cose importanti ”. apre il contenitore e “ birra? ”

“ grande, Kev ”. jay gli batte una pacca sulla spalla.

“ al 21esimo ” brindano in coro .

“ e all’Intelligence ” aggiunge Hailey.

Jay riaccompagna Hailey a casa.

“ ci vediamo domani ”

“ bel lavoro oggi in campo ”. Hailey gli dà un bacio.

“ te l’avevo detto ”. jay mostra i muscoli. “ basta mettermi alla prova ”

“ certo, certo ”.

“ vieni qui ”. Jay le sfiora la guancia e la bacia. “ ottimo modo di concludere la giornata ”

“ ottimissimo direi ”

Jay rimane a guardare Hailey fino a che non chiude la porta . Ancora non gli sembra vero, si sente l’uomo più felice sulla faccia della terra.

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Capitolo 4
*** ritorni dal passato ***


“ Camila Vega ”. hailey osserva la donna appena entrata nel bar. Non è possibile! Quanto era passato? Due anni, più o meno. l’ultima volta che l’aveva vista era dietro le sbarre al 21esimo.

Hailey e Kevin sono appostati davanti a un bar, grazie ad alcuni informatori avevano saputo che era una copertura per spaccio di droga.

“ non esiste ”

“ tutto bene Upton? ”. Kevin la guarda perplesso.

“ si, ehm… tu resta qui. Vado a vedere se riesco a fare qualche scatto più da vicino ”.

hailey scende dalla macchina e si avvicina al bar, tanto da poter sbirciare dentro. Vede Camila seduta al bancone. Hailey ritorna da Atwater pensando che probabilmente è un puro caso ma si ricorda bene chi fosse la donna.

“ hai fatto una faccia strana prima ”.

“ ah si? Non mi pare. ”

“ guarda! Sta uscendo qualcuno ”. Kevin fa un paio di scatti . “ chiamo Voight ”

“ aspetta! ” lo ferma Hailey. “ non abbiamo elementi sufficienti ”.

“ non secondo questo ”. Kevin guarda il pc. “ la donna si chiama Camila Vega e ha fatto qualche mese dentro per spaccio. Direi che ci siamo ! ”

“ Voight ha detto di non intervenire. Dobbiamo solo vedere se ci portano a qualcosa, al luogo dove tengono la merce se siamo fortunati. Meglio non farli sapere che li stiamo addosso ”. Camila e il tizio si separano.

“ ora che si fa ? seguiamo lui o lei ? ”

 

 

Camila si ferma davanti a una casa in periferia. Hailey e Kevin rimangono in attesa

“sembra tutto tranquillo ”. kevin scruta la casa. Una bella casa, non sembra il covo di qualche spacciatore.

“ potrebbe essere una copertura. Una casa in periferia non desta sospetti. Non si riesce a vedere chi c’è all’interno ”. Hailey mette a fuoco l’obiettivo. “ le tende coprono la visuale. Non ci resta che aspettare ”.

passa circa un quarto d’ora prima che la porta si apra. Camila è di spalle, sulla soglia una signora sulla sessantina. La donna finalmente si gira.

“ guarda! ”. kevin fa cenno a Hailey di voltarsi. “ a quanto pare ci siamo sbagliati ”. Camila ha in braccio un bambino di circa 2 anni, capelli scuri. “ dalla somiglianza direi che è suo figlio ”

“ senti Kev, aspettiamo a mostrare queste foto agli altri ”.

“ perché? ”

“ voglio verificare una cosa prima ”. Hailey guarda Camila mettere il bambino in macchina. “ spero tanto di sbagliarmi ” pensa.

Tornati al distretto Hailey vede Jay seduto alla scrivania intento a fare delle ricerche al computer per conto di Voight su alcuni trafficanti. Hailey si avvicina alla scrivania di halstead con un groppo in gola. Vuole raccontare di Camila, del bambino prima che venga a saperlo così.

“ sergente! ”. la voce di Atwater risuona altisonante nella sala. “ abbiamo delle novità ”. Voight si mette in posizione di ascolto. “ ok. Al locale abbiamo visto entrare una donna. Ho ricercato il suo nome nel data base, Camila Vega ”. a Kevin non sfugge lo scambio di sguardi veloce tra Hank, Hailey e Jay. “ è stata dentro qualche mese per spaccio . Direi che siamo sulla pista giusta e …”.

hailey fissa Kevin. “ ha parlato con questo tizio fuori dal locale ”. kevin appende la foto alla lavagna.

Voight fissa Hailey e Jay. “ hai trovato qualcosa nel data base , Halstead? ”

“ si, dunque ” Jay si schiarisce la voce . “ il tizio della foto è Hernando Diaz, un pesce piccolo che però è stato visto qualche volta bazzicare con il nostro uomo ”.

“e la donna? ”

“ abbiamo un indirizzo? ” domanda Voight.

Atwater sta per rispondere ma viene bloccato da Hailey. “ se posso Serge, vorrei parlarle un attimo ”.

“ va bene ”. Voight avverte sulla pelle l’arrivo dei guai. Chiude la porte dell’ufficio. “ sa qualcosa? ” domanda ad Hailey indicando Kevin.

“ nulla se non quello che c’è scritto sul data base ma c’è un’altra cosa ”. Voight la fissa e dentro si sente come se stesse tradendo Jay , a non parlarne prima a lui. “ abbiamo seguito Camila e si è fermata in una casa in periferia. Quando è uscita aveva in braccio un bambino, di circa due anni. Le assomigliava molto o meglio, ricordava tanto … ” Hailey guarda Jay.

“ Atwater ha visto qualcosa? ”

“ solo una donna con un bambino. Nulla di più. Sono stati al parco poi sono ritornati dalla signora . È uscita solo lei ”.

“ non diciamo nulla a Halstead. Può non voler dire niente ”

“ ho fermato Kevin dal parlare con quella donna con una scusa ma non penso ci metta molto a fare domande ”.

“ ok ok ”. Voight si siede. “ manda Burgess e Atwater a quell’indirizzo. Tu rimani accanto a Halstead e cerchiamo di inchiodare questo tizio ”.

“ va bene ”.

hailey torna di là, parla con Burgess e Atwater e si siede alla scrivania.

“ tutto bene? ” chiede Jay.

“ tutto ok ” lo tranquillizza Hailey. “ dai, dammi un po’ di questi fascicoli che ti do una mano ”.

“ mi dovrò sdebitare poi ” dice sottovoce Jay.

“ troverai il modo. Ne sono sicura ”.

entrambi sorridono.

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Capitolo 5
*** ryan ***


Hailey e jay stanno riordinando dopo aver finito di cenare. Jay sta lavando i piatti quando Hailey lo cinge da dietro.

“ il mio chef preferito ”

“ sono il maestro degli hamburger con un bicchiere di vino rosso ”

“ lo sei in tante cose ”. hailey gli sorride. Jay si toglie i guanti. La bacia. Hailey muove due passi indietro e Jay la solleva sul bancone. Le bacia il collo, le solletica l’orecchio e infine le labbra si incontrano. “ decisamente molto bravo ”.

ci è voluto tanto per arrivare fino a qui e Hailey non vuole rischiare di rovinare tutto. La sincerità era sempre stata alla base del loro rapporto. Guarda jay e le viene in mente cosa le avevano detto Burgess e Atwater. Sa cosa gli aveva detto Voight ma qui era in ballo la loro relazione.

“ aspetta ”. hailey scende dal ripiano e si ricompone. Jay la guarda non capendo il problema. “ c’è una cosa che non ti ho detto del caso. Riguarda Camila ”. jay stringe gli occhi. Hailey deglutisce prima di continuare. “ l’altro giorno io e Atwater l’abbiamo seguita ”

“ si ricordo ”

“ c’è un particolare che abbiamo tralasciato. Camila era con un bambino. Pensiamo sia suo figlio ”

“ ha un bambino e quindi? ”.

“ si chiama Ryan, Jay ”

“ è un nome comune ”

“ Jay ”. hailey gli prende la mano. “ Ryan come il tuo nome sotto copertura. Può voler dire tutto oppure niente ma quel bambino avrà all’incirca due anni e a meno che Camila non abbia trovato qualcuno in prigione o appena uscita ”

“ Hailey! Ti rendi conto di cosa stai dicendo? ”. Jay alza la voce. “ è una cosa folle. Non può essere ”.

hailey si ritrae. “Aveva ragione, Voight . Probabilmente non avrei dovuto dirtelo ma non voglio che ci siano non detti tra di noi. ”. abbassa lo sguardo.

“ no no ” Jay posa le mani sulle sue spalle. “ scusami per la reazione ma è tutto così … assurdo, surreale. Non so neanche come definirlo ”.

“ Voight mi ha chiesto di tenertene fuori finché non si fossero chiarite le cose. So che è tanto da digerire e come ho detto non vuol dire niente ma non volevo tenermelo per me ”.

“ andarci a letto è stato stupido. Pensavo di non dover più sentire il nome di Camila. Combino sempre casini. Con lei. Con Abby ”.

“ sappiamo che non eri in te, entrambe le volte. Un periodo difficile però adesso dobbiamo essere lucidi . Hai fatto un sacco di strada da allora, sei cambiato tanto ”.

jay si siede sul divano. “ che devo fare? ”.

“ nulla per ora. Nessuno sa di te e Camila. Ricordi? Solo io e Voight. Pensiamo al caso e basta. Qualunque cosa sarà l’affronteremo insieme ”.

“ hai detto che la donna l’hanno interrogata Burgess e Atwater ”

“ si ma non sanno nulla di questa parte . Sanno solo che è suo figlio e lo lascia spesso a quella donna ma nient’altro . Riguardo al nome non hanno fatto domande e come hai detto tu, è molto comune. Giusto? ”.

“ Hailey ”. jay non ha bisogno di dire altro; i due si capiscono al volo come sempre.

“ guardami! ” . hailey gli solleva il viso. “ sono qui per te e lo sarò sempre, qualunque cosa accada. Ti amo, Jay. Ti amo ”

“ ti amo anche io ”.

 

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Capitolo 6
*** depistaggio ***


Sono passati due giorni dalla conversazione che hanno avuto Hailey e Jay. Jay ci ha riflettuto ogni secondo di quei due giorni, o almeno nel tempo che gli rimaneva quando non doveva pensare al caso.

È giunta l’ora dei conti. Oggi ci sarebbe stata la grande retata. Finalmente l’operazione si sarebbe conclusa a avrebbe potuto pensare all’altra questione.

“ avete capito tutti il piano? Interverremo solo quando ci sarà lo scambio. La droga davanti ai nostri occhi, voglio. Non prima, ok?”. Voight sta dando le ultime indicazioni.

“ si, capo ”. Ruzek è già pronto all’azione. “ andiamo a sbatterli in galera ”.

“ Upton e Burgess voi dal retro e Halsted starai con me e Atwater ”.

l’incontro è in un vecchio magazzino dismesso nella periferia di Chicago. Grazie ad alcuni informatori la presenza del boss era praticamente certa.

Tutti sono al loro posto.

Upton parla al microfono a Jay. “ tutto a posto, Jay? ”

“ si. Tutto tranquillo da noi. Da voi? ”.

“ io e Burgess teniamo d’occhio la zona ”.

jay si guarda intorno, grattandosi il mento. “ Serge, c’è qualcosa che non mi quadra ”. Jay osserva gli uomini molto tranquilli. Nessuna traccia del boss. “ ormai dovrebbe essere arrivato . Interveniamo lo stesso? ”.

“ boss o no interveniamo lo stesso. Il lupo è indifeso se gli togli il branco ”. Voight porta lìindice all’orecchio. “ ok, ragazzi. Al mio tre! ”. voight si mette in posizione e fa un cenno. “ ora! ”.

Upton e Burgess sfondano con un calcio la porta sul retro, Jay punta il fucile mentre Voight e Atwater mettono tutti con le spalle al muro. Ruzek atterra uno che cercava di scappare.

Uno del gruppo fa una risata.

“ cosa c’è di tanto spiritoso? ” chiede Jay tenendolo fermo con un braccio sul collo.

“ nulla nulla ”

“ capo, può venire un attimo? Credo che il nostro amico qui abbia qualcosa da dirti ”.

Jay e Voight si allontanano. Jay osserva il carico. “ quanti chili saranno occhio e croce? 12, forse. E il Boss lascerebbe gestire tutto quanto a loro da soli? ”. Jay si spiega. “ dico che c’è sotto qualcosa ”. il tipo continua a ridere sotto i baffi.

Halstead si avvicina all’uomo. “ parla! ”. non gli piaceva fare la parte del poliziotto cattivo ma a volte era necessario, come questa. “ allora? dov’è il vostro capo? ”.

“ dove c’è un bottino più grosso di questo ”.

“ che significa’ ”.

“ siete voi gli sbirri. Scopritelo da soli ”.

“ è vero ma vedi … ”. Voight si avvicina mentre Jay lo tiene bloccato. “ se collabori sai com’è. Benefici ”.

“ non sono uno sporco traditore ”

“ traditore? Nessuno dirà mai che è avvenuta questa conversazione ”. voight si rivolge a Halstead. “ st parlando qualcuno? ”. si avvicina ancora più all’uomo. “ puoi parlare oppure ”. il sergente fa un cenno a Jay che stringe la presa.

“ non osereste ”

“ vuoi metterci alla prova? ”.

“ va bene ”

“ non so dove sia ma so che aveva una storia da concludere con una certa donna. Un tizio morto anni fa gli ha sottratto dei soldi. Ha saputo del ritorno della sorella in città e li rivuole indietro ”.

“ lei chi è? ”. Jay lo volta spalle al muro.

“ non so come si chiama la sorella ma il ragazzo morto mi sembra si chiamasse Vega ”.

“ sei sicuro? ”.

“ mi pare di aver sentito così ”.

jay e Voight si fissano un istante. Jay interviene. “ dove si devono vedere? ”.

“ tra fratelli ci possono essere segreti ”

“ Atwater ” urla Hank. . atwater preleva l’uomo.

Hailey si avvicina a Jay e Hank. “ scoperto qualcosa? ”.

“ sappiamo come trovare il boss ”

Hailey li guarda interrogativa.

“ Camila Vega ”.

“ dobbiamo rintracciarla prima di lui e sperare che non abbia ottenuto ciò che vuole ”.

“ potremmo provare da quella signora ” suggerisce Hailey.

“ vengo con te ”.

Hailey guarda Voight e ottiene il consenso.

Jay e Hailey sono appena saliti in macchina quando lui riceve una chiamata. “ saremo lì tra dieci minuti ”. Jay riaggancia. “ non crederai mai chi c’è al distretto ”.

i due si guardano e come sempre non servono parole.

 

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