Favola di Bimbo_Dagli_Occhi_Dolci (/viewuser.php?uid=71360)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il Deejay Della Notte & La Ballerina Sotto I Riflettori ***
Capitolo 2: *** Avviso XD ***
Capitolo 3: *** 1. ***
Capitolo 1 *** Il Deejay Della Notte & La Ballerina Sotto I Riflettori ***
favola
Il
Deejay Della Notte & La Ballerina
Sotto I Riflettori
Ora vi racconto
una storia
che Farete fatica a credere Perché parla di una principessa
E di un cavaliere
che In sella al suo cavallo bianco Entrò nel bosco
Alla ricerca di un sentimento Che tutti chiamavano amorePrese
un sentiero
che portava A una cascata dove l’aria Era pura come il cuore
di quella
Fanciulla che cantava E se ne stava coi conigli I pappagalli
verdi e gialli
Come i petali di quei fiori che Portava tra i capelli
Sdraiato
sulla distesa immensa di
prato verde luccicante, e soavemente il vento fa ondeggiare i fili
d’erba come
onde del mare, che burrascose tornano sempre a riva, infrangendosi
sugli
scogli, insinuandosi in ogni piccola piega.
Lui, un ragazzo
di soli 18 anni, con
tanti sogni e speranze che gli danno l’illusione di una vita,
dove tutto cambia
in dolci sfumature, disperdendosi nel buio del futuro.
Distratto dalla
realtà, senza più
voglia di vivere, e con le lacrime sempre pronte a sgorgare da quelle
iridi
color del cielo in estate.
Quando la sua
vita sembra andare nel
verso giusto, realmente niente è come sembra, e
l’ombra lo aspetta dietro il
primo angolo, e solo con la forza e il coraggio riesce a continuare
senza mai
voltarsi.
Lui, pieno di
quelle speranze
inutili che lo fanno sorridere piangendo, osservando le nuvole
trasportate dal
leggero soffio del maestrale, senza andare a coprire la luminescenza
della luna
alta e fioca, nel nero dell’immenso.
Studia con quegli
occhi di chi spera
ancora in qualcosa ma che ormai si è arreso alla vita, alla
nuda e cruda
realtà; i suoi sentimenti sono troppi per essere descritti,
possono solo essere
provati, in un turbine di lacrime e sorrisi, senza mai una dolce fine.
Sa che tutto
è finito, che niente ha
più significato, perchè infondo si è
arreso con gli occhi lucidi.
Riflette,
pensa e ricorda.
Il cavaliere
scese dal suo
cavallo bianco E piano piano le si avvicinò La
guardò per un secondo Poi le
sorrise E poi pian piano iniziò a dirle Queste dolci parole:
Vorrei essere il
raggio di sole che Ogni giorno ti viene a svegliare per Farti respirare
e farti
vivere di me Vorrei essere la prima stella che Ogni sera vedi brillare
perché
Così i tuoi occhi sanno Che ti guardo E che sono sempre con
te Vorrei essere lo
specchio che ti parla E che a ogni tua domanda Ti risponda che al mondo
Tu sei
sempre la più bella
- So che
poi me ne pentirò – Le
aveva detto con quella sua aria impassibile, ormai diventato troppo
freddo per
un ragazzo così giovane.
L’abitudine
lo aveva portato ad
essere così distaccato dal resto del mondo, chiudendosi nel
suo silenzio fatto d’urli
che sottovoce si fanno spazio fra i suoi pensieri più
distrutti e intimi, che
fino a quel momento nessuno era riuscito a vedere.
- Dai dimmelo lo
stesso, potrei
pentirmene anch’io? – Gli aveva risposto lei, con
quel suo sguardo un pò
infantile, tipico di una ragazza che è adolescente da troppo
poco tempo.
Tipico di una
quattordicenne alle
prese con il suo primo amore.
Perchè
è quello che ti distrugge per
la prima volta e ti fa credere che la vita è una vera e
propria merda.
- Nika... io ti amo
– La sua
risposta fu la più semplice che uscì dalle sue
labbra incantatrici; e gli
attimi di silenzio sopraggiunsero puntuali, come un orologio svizzero.
- Anch’io
ti amo Deniel –
E fu in
lì che tutto crollò con un
sordo suono.
Un errore?
Un dolce errore
fatto seguendo il
più semplice e complicato dei sentimenti.
La
principessa lo guardò
Senza dire parole E si lasciò cadere tra le sue braccia Il
cavaliere la portò
con se Sul suo cavallo bianco E seguendo il vento Le cantava intanto
Questa
dolce canzone: Vorrei essere il raggio di sole che Ogni giorno ti viene
a
svegliare per Farti respirare e farti vivere di me Vorrei essere la
prima
stella che Ogni sera vedi brillare perché Così i
tuoi occhi sanno Che ti guardo
E che sono sempre con te Vorrei essere lo specchio che ti parla E che a
ogni
tua domanda Ti risponda che al mondo Tu sei sempre la più
bella
Ora
lì, sdraiato nell’oscurità
ripensa a lei, quella ragazza un pò infantile quanto
intelligente, che gli ha
donato la voglia d’amare di nuovo, ma allo stesso tempo gli
ha fatto crollare
il mondo come un puzzle da mille pezzi, che sparso sul pavimento giace
silenzioso in attesa di essere rimesso insieme agli altri pezzi.
La vita non
è mai come l’aspettiamo
e lui questo l’ha imparato a proprie spese, tentando e
provandoci, sbagliando
sempre.
Lei, una
ballerina nel sangue ha
trovato il suo compositore speciale e personale, qualcuno in cui
credere
veramente.
Ma
lui, complessato dalla giovane
età che non sa chi è realmente, e lo cerca in
lei, una fanciulla troppo
cresciuta, che non lo capisce quando ha bisogno di qualcuno.
Il
Deejay della notte e la ballerina sotto i riflettori.
Con il
consenso della mia personale musa, questa è la nostra
storia, e
io, insieme a lei, voglio raccontarvela...
Cala
il sipario della
vita, con il suono degli applausi che rumorosi riecheggiano nella
stanza dell’universo.
Credits:
Modà “Favola”
*angolino
autore*
E rieccomi
con un’altra storia, forse non è
all’altezza delle altre,
ma è solo all’inizio.
La storia è stata
scritta in un momento di puro romanticismo,
raccontando cosa provo per una persona, ed è proprio qui che
dico a lei, in
questo preciso momento di perdonare la mia follia nell’aver
pubblicato questa
storia senza il tuo consenso, e quindi ti chiedo di non arrabbiarti ma
di
aiutarmi a scrivere la nostra storia.
Solo io
potevo fare una cosa del genere, magari manco vuoi!
Passando ad
altro, spero vivamente che recensiate in molti
ç_ç
E colgo
l’occasione per mettere in chiaro una cosa che mi ha fatto
prendere veramente a male, dato che un’autrice mi ha
segnalato come skat3r_leso,
dicendo che sono la stessa persona, solo perchè abbiamo il
nome simile e gli
stessi amici.
E’
ovvio che abbiamo gli stessi amici dato che viviamo insieme, e
ringrazio Erika per aver capito la situazione e non averci bannati
entrambi per
supposizioni non fondate.
Un occhio
più attento non avrebbe mai messo in dubbio i due autori,
dato che abbiamo due stili di scrivere completamente diversi, senza
contare che
tanta gente del sito ci conosce di persona.
Messo in
chiaro questo, spero
di non avere più accuse fondate sul nulla, mi congedo,
sperando nei vostri
pareri sulla storia.
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Capitolo 2 *** Avviso XD ***
Salve gente, sono la migliore amica dell'autore, che avvisa i lettori che la storia è terminata per ora, e non crede di tornare a scriverla. Scusate. |
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Capitolo 3 *** 1. ***
La Sua Vita In Punta
Di Piedi
Gira.
Volteggia.
Ondeggia.
Lei, è una
farfalla in bianco e nero, baciata dai caldi raggi del sole.
Luminosa e leggiadra, le
sue gambe lunghe e tese simili a corde di violino che stridono fino a
violare l'anima.
Un mondo di raso rosa,
le sue punte scrivono poesie sull'inchiostro nero.
Il suo sguardo carico di
passione;
I suoi movimenti sentiti
dall'anima;
I suoi sentimenti che
graziata la fanno danzare.
Fili color nocciola
avvolgono, somiglianti ad una cascata, il volto imporporato dalla
solitudine.
Le lunghe braccia color
della neve, ondeggiano sinuosamente come gabbiani verso il vuoto.
Verso
l’armonia.
Verso la pace.
Verso la
libertà.
Esprime la sua anima,
con delicatezza e armonia;
Una stella che brilla
nel buio del cosmo.
Abbraccia la sua
passione;
Sogna;
Spera;
Lasciandosi andare in un
mondo chiuso agli altri; fatto solo per lei.
Le note fluenti del
violino scandiscono ogni passo silenzioso;
E infine, la sua
innaturale forza si placa, e il silenzio inonda la stanza luminosa,
facendo riecheggiare gli applausi silenziosi, degli spettatori
immaginari.
I'm
dancing in the room as if I was in the woods with you
No
need for anything but music
Music's
the reason why I know time still exists
Time
still exists
Time
still exists.
La Sua Vita Consumata
Nella Notte
Luci dai colori freddi e
caldi;
Toni intensi che velocemente, cambiano direzione,
si posano senza distinzioni in ogni angolo del locale, coinvolgendo la
folla nell’euforia della serata.
Ne seguo i movimenti rapidissimi, fino ad incontrare una figura
fondamentale per questa notte.
Troppo concentrato sulla sua musica;
Essa, che domina sulla confusione provocata dalla moltitudine di
persone concentrate nella sala, non si distrae nemmeno per un secondo.
Le dita affusolate e perfette si muovono agilmente sulla console,
esperte.
Di tanto in tanto si può notare il suo sguardo di ghiaccio
fendere anche le stesse luci,
splendenti.
E quando succede, è possibile giudicarlo impenetrabile
quanto fuori dal comune.
Provocherebbe lo stupore di chiunque fosse attento ai suoi spostamenti.
La curiosità di sapere cosa cela;
la voglia di scoprirlo.
Capire, improvvisamente, che quella persona nasconde qualcosa di
più.
Rimango impotente, quando finalmente mi rendo conto che è
impossibile leggerli.
Ma improvvisamente, gli occhi si posano di nuovo sulla console.
Il fermo immagine sparisce e noto che la folla nella breve frazione di
secondo che ho impiegato a studiare quegli occhi così
azzurri, ha continuato ad agitarsi.
L’atmosfera della discoteca mi coinvolge e lui fa parte di
essa.
E timoroso, si nasconde nella musica.
Here's my key
philosophy
A freak like me,
just needs infinity
Relax, take your
time...
Credits to: Infinity
- Guru Josh Project
Dancing - Elisa
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