Poi cento, poi ancora mille, poi di nuovo cento

di padme83
(/viewuser.php?uid=116620)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Baci carnivori ***
Capitolo 2: *** Dove dimora l'Infinito ***
Capitolo 3: *** Ha riempito la stanza di petali rossi ***
Capitolo 4: *** 26 agosto ***



Capitolo 1
*** Baci carnivori ***


~ Baci Carnivori ~
 
 
 
Basta questo:
un raggio di luce
improvviso
sopra il cuscino
– abbaglia –
una scintilla rossa
tra i suoi capelli
di seta preziosa
(sangue che stilla da una ferita)
– incanta –
 

E il Sole nasce
divampa
sfolgora
brucia
brucia
qui
tra le tue braccia
(tienilo stretto)

 
Pelle calda e umida
lui ti cerca
 

Gola che palpita
(candida, esposta)
lui ti accoglie
 

Occhi splendenti
– gemelli del cielo –
lui sorride
(sorriso di perla)
 

Labbra rigonfie
vermiglie di voglia
sgorga in fiotti,
offre teneri morsi
e baci carnivori[1]
– combatti –
 

Ti riempie la bocca
il suo ansimare lento
il suo sapore salato
– ti arrendi –
 

È dentro di te
– ti possiede –
prima ancora
di prenderti
di renderti suo
 
 
 



{Words Count: 110}
 

 
[1] Philippe Besson, Non mentirmi (è ufficialmente partita la caccia a tutto ciò che quest’uomo ha scritto – anche le liste della spesa)
 
 
 
 
 
 
 
Nota:

Buonasera a tutt*!

Ormai sembra che siamo destinati a ritrovarci sempre di sabato ^^

C’è in realtà poco da dire, se non che negli ultimi giorni m’è presa questa specie di follia (sarà colpa del caldo). Non ho la più pallida idea di cosa sia venuto fuori, naturalmente, ma ci ho voluto provare lo stesso. Mi piacerebbe continuare – oddio, ditemi voi se è il caso! – siccome, però, sono una maniaca dell’ordine, ho preferito scorporare questo nuovo “progetto” da “Dammi mille baci”, perché si tratta di qualcosa di molto diverso, pur rimanendo il tema principale – i baci (e non solo) – strettamente legato a quello della raccolta “madre”. Non credo nemmeno che sarebbe stato opportuno pubblicarlo nella sezione dedicata alla poesia, perché i protagonisti rimangono sempre loro, Albus e Gellert: immagino che le singole poesie potrebbero anche, in astratto, essere lette separatamente, ma sono/saranno comunque piene zeppe di riferimenti a tutto ciò che su questa coppia ho scritto negli ultimi due anni, e quindi assolutamente incomprensibili a chi non si sia mai fatto un giro da queste parti.
 
Ciò detto, non mi resta molto altro da aggiungere. Spero che vogliate unirvi a me in questa nuova avventura ^^
 
Soundtrack: Ludovico Einaudi, Una mattina.
 
Grazie come sempre a chi leggerà – anche silenziosamente –, e a chi commenterà o inserirà questa nuova raccolta in una delle liste messe a disposizione da EFP.
 
Baci e abbracci :*
 
 
 
padme
 
 
 
Disclaimer:
(scusate ma, vista l’aria che tira ultimamente, si rende necessario dare una ripassatina a pochi, semplici, fondamentali concetti)
Non concedo, in nessuna circostanza, né
l'autorizzazione a ripubblicare le mie storie
altrove, anche se creditate e anche con link
all'originale su EFP, né quella
a rielaborarne passaggi, concetti o trarne
ispirazione in qualsivoglia modo senza mio
consenso esplicito.


 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Dove dimora l'Infinito ***


~ Dove dimora l’Infinito ~
 



E poi
all’improvviso
nel silenzio
oltre il buio
il richiamo
– spezzato –
di un sospiro
 

Chiudi gli occhi – ascolta
(una supplica)
la sua voce
 bassa, fiera –
ti cattura
 

Le sue mani
come bussole esatte
 rivelano il centro
del suo tremare
 

(è levigato, sontuoso, fra le tue labbra)
 

Il cuore impazzisce
– muore e rinasce –
si scopre
custode
di stelle assopite
 

L’amore è il suo corpo
abbandonato
– donato 
alle tue dita insonni
 

È smarrirsi
ancora
sulla sua pelle
– senza paura –
cadere
rompersi
dissolversi
e ritrovarsi
– sempre –
riconoscersi interi,
completi
l’anima – una –
sedotta dall’incanto
di un bacio lungo
osceno
 

Scivolare – in lui
lentamente
dolcemente
e fermarsi
aspettare
piangere
godere
sognare
qui
 

dove dimora
l’Infinito
 
 
 
 
 
 
{Words Count: 111}
 
 
 

 
 
 
Nota:

Ehilà ^^

Esperimento n. 2. Mi sa che agosto ce lo passiamo via in scioltezza.

Sono a tanto così da alzare il rating. Vediamo come escono fuori i prossimi capitoli. Nel caso, stavolta non credo che mi tratterrò.
 
Comunque, fatemi sapere, se vi va, cosa ne pensate di questa ennesima supercazzola <3
 
Soundtrack: Born to die, Lana Del Rey (Instrumental).
 
Grazie come sempre a chi leggerà – anche silenziosamente –, e a chi commenterà o inserirà questa raccolta in una delle liste messe a disposizione da EFP.
 
Bacio :*
 
 
 
padme
 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Ha riempito la stanza di petali rossi ***


~ Ha riempito la stanza di petali rossi ~
 

 
 
 
Ha riempito la stanza
di petali rossi
– costellazioni purpuree,
sciami d’astri
a carezzare ovunque
l’avorio immacolato
della tua pelle

 
Ti immergi – nudo
(lui ti ha spogliato) –
tra i flutti
irrequieti
di un mare di rose
– dove sono
le spine?


 
Le ha scordate

 
Eppure
il tuo cuore
(cannibale)
sanguina – stilla gocce roventi,
lacrime dense
scarlatte d’amore
(così dolci di dolore)

 
La sua bocca
– generosa, mai esausta –
è una promessa sussurrata,
uno scampolo di Paradiso,
un bocciolo appena dischiuso
– vuoi cadere
adesso
subito
nelle braccia di un oceano ribollente di luce

 
(apri gli occhi
mio blu
mio amore
mio tutto
guardami ancora)

 
Impazzirai
brucerai
– e morirai –
ora
se voi…
se lui…

 
Entrami dentro – dici –
pretendi 
comandi
implori

 
Tienimi stretto
ancorato –

 
Non lasciarmi annegare
 
 


 
{Words Count: 121}
 

 
 
 
 
 
Nota:

Buongiorno e buon lunedì a tutt* ^^

Tentativo n. 3.
 
Se vi va, fatemi sapere cosa ne pensate. <3
 
Soundtrack: Thomas Newman, American Beauty (American Beauty OST).

Grazie come sempre a chi leggerà – anche silenziosamente –, e a chi commenterà o inserirà questa raccolta in una delle liste messe a disposizione da EFP.

 Baci :*

 
 
padme

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** 26 agosto ***


~ 26 agosto ~
 
 
 

 
Nella luce
opaca
di un cero
la sua schiena
bianca (non più)
è la porta
verso un altrove
che già conosci
 

L’amore
con lui
è anelito
 nitidezza di sguardi
 abbandono feroce
(c’è una lacrima fra le sue vertebre)
 

Ti fa male
(male, male, male)
il distacco
muori, se ti allontani
 

Stille di dolore
come dardi acuminati
trafiggono il petto
 

(e le braccia
e le gambe
e tutto – là dove il suo corpo
si è fuso al tuo)
 

Sei ancora racchiuso
– smarrito, disciolto –
dentro un Tempio inviolato,
rivestito di miele e sale – il suo ventre è l’Altare
 

Ci sono cento – mille? Infiniti?
morsi
sulla sua pelle
 

Uno
per ogni volta
che ha invocato
il tuo nome
 


 
 
{Words Count: 115}
 

 
 
 
 
 
Nota:

Sarebbe stato come far passare il compleanno dei bambini senza nemmeno far loro gli auguri. Per cui…
 
Buon compleanno, Albus – mio blu, mio amore, mio tutto.
 
Questa è solo per noi due.
 
La raccolta finisce qui. Spero che abbia potuto lasciarvi qualcosa.

Soundtrack: Franco Piersanti, Riflessioni (Il commissario Montalbano OST).

Grazie come sempre a chi leggerà – anche silenziosamente –, e a chi commenterà o inserirà questa raccolta in una delle liste messe a disposizione da EFP.

Grazie a chi lo ha già fatto.
 
Col cuore,

 
padme


 
 
 
 


 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3927298